Notte Sacra, Preghiera E Musica Nel Centro Storico N«
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www.romasette.it Anno XLV – Numero 18 – Domenica 6 maggio 2018 In evidenza facebook.com/romasette twitter.com/romasette Crisi demografica [email protected] Invertire la tendenza era glaciale. Non quella dei cartoni animati che ’L fanno felici i bambini, ma quella che attende l’I- talia con le proiezioni demografiche dell’Istat. Tendenze già note, ma i numeri diffusi nei giorni scorsi sul futu- ro del Paese nel 2065 sono sempre più inquietanti. A quella data l’Italia avrà perso 6,5 milioni di abitanti e avrà una popolazione di poco più di 54 milioni di per- sone rispetto ai 60,6 del 2017. Pur prevedendo un rial- zo della fecondità da 1,34 a 1,59 figli per donna (ar- duo da ipotizzare al momento), l’Istat chiarisce che «le future nascite non saranno sufficienti a compensare i Inserto redazionale di futuri decessi». Il saldo naturale annuo tra nati e mor- ti sarà negativo per 400mila unità. A soffrire di più sarà il Sud. E il Paese invecchia sempre di più: l’età media supera i 50 anni e la speranza di vita delle donne i 90, mentre i ragazzi sotto i 14 anni saranno appena il 10% Pagine a cura della Diocesi di Roma Avvenire - Redazione pagine diocesane della popolazione. «Un bollettino di guerra», l’ha defi- Al Divino Amore Coordinamento editoriale: Angelo Zema Piazza Carbonari 3 - 20125 Milano nito Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle as- Coordinamento redazionale: Giulia Rocchi Tel. 02.67801 - fax 02.6780483 sociazioni familiari. Un quadro drammatico su cui la il Rosario per la pace Piazza San Giovanni in Laterano 6 www.avvenire.it politica ha finora fatto poco e continua a interrogarsi 00184 Roma - tel. 06.69886150 e-mail: [email protected] poco, in questo periodo post–elettorale ancora privo di davanti alla Madonna sbocchi verso un nuovo esecutivo. Sono ormai urgenti € le adeguate politiche familiari strutturali da tempo au- Abbonamento annuale Avvenire domenicale con Roma Sette (a domicilio o coupon edicola) 62 spicate. E serve un clima culturale diverso. Altrimenti Per abbonarsi: N. Verde 800 820084 / Direzione vendite sede di Roma [email protected] non basterebbero ad invertire la tendenza. (A. Z.) a pagina 3 Tel. 06.68823250 Fax 06.68823209 / Pubblicità: tel. 02.6780583 [email protected] F RANCESCO AD A VVENIRE QUANDO A DETTARE Corpus Domini. Le voci del vescovo Lojudice, del prefetto e del laicato L’AGENDA SONO GLI ULTIMI DI ANGELO ZEMA Il Papa a Ostia, un segno essuno detti la vostra agenda, tranne i poveri, gli ultimi, i N« sofferenti. Non ingrossate le fila di quanti corrono a raccontare quella parte di realtà che è già illuminata dai riflettori del mondo. Partite dalle periferie, consapevoli che non sono la fine, ma per una nuova speranza l’inizio della città». Queste parole rivolte dal Papa ai dirigenti, ai giornalisti e al personale poligrafico di Avvenire, ricevuto in udienza martedì scorso in occasione dei DI LAURA GALIMBERTI cinquant’anni del quotidiano, danno la misura di quale sia la “linea editoriale” ltro scenario per la tradizionale che Francesco apprezza e sostiene celebrazione del Corpus Domini a guardando all’impegno dei mezzi di ARoma: non più San Giovanni in informazione. La conferma di un Laterano ma il litorale romano. «Ancora una orientamento che abbiamo già avuto modo volta Papa Francesco ci stupisce con il suo di conoscere attraverso i suoi messaggi per magistero dei segni», commenta monsignor le Giornate mondiali delle comunicazioni Paolo Lojudice, vescovo ausiliare per il sociali – fino a quella di quest’anno, che settore Sud. Domenica 3 giugno, mentre sarà celebrata domenica prossima sul tema tantissimi romani già cominciano a delle “fake news” – e gli altri discorsi riversarsi sulle spiagge per sfuggire al caldo pronunciati in materia di comunicazione della città, la Chiesa che vive ed opera sul (ricordiamo, tra gli altri, quello territorio, con le sue otto parrocchie, nell’incontro con il Consiglio nazionale continuerà insieme il suo cammino di dell’Ordine dei giornalisti e quello condivisione e di accoglienza. «Si nell’udienza all’Unione stampa periodica interrompe una tradizione ma se ne italiana e alla Federazione italiana riprende un’altra – spiega il vescovo –, quella settimanali cattolici, di cui Romasette.it fa che fino al 1978, con Papa Paolo VI, ha visto parte). Nell’agenda mediatica che ha in la celebrazione del Corpus Domini in zone mente Francesco non c’è spazio per il varie e diverse della città». Papa Francesco “teatrino” della politica, che purtroppo conosce bene Ostia. Due le visite effettuate occupa spesso ampio spazio nei media negli ultimi tre anni: la prima alla parrocchia italiani, né per le pagine degli esteri che Santa Maria Regina Pacis e una seconda mettono in luce specialmente le grandi durante uno dei “Venerdì della Misericordia” potenze e lasciano in ombra i Paesi del Sud per la benedizione delle case di alcune del mondo. Soprattutto non c’è spazio per famiglie della parrocchia Stella Maris. «Ha quel modo superficiale di fare informazione sentito il dovere, forse l’esigenza, di che oggi dilaga grazie soprattutto a internet manifestare ancora una volta una vicinanza e ai social network e che impedisce un particolare alle tante famiglie che abitano il Il mare di Ostia (foto Cristian Gennari) approfondimento intelligente e la litorale – riflette Lojudice –, anche come maturazione di un’opinione pubblica conseguenza dei fatti che, negli ultimi anni, adeguatamente informata. L’invito del hanno portato all’onore delle cronache osserva don Salvatore Tanzillo, alla guida impegnato da anni nella pastorale familiare la visita Papa è invece «a rifuggire questa zona di Roma: il commissariamento, della XXVI prefettura che riunisce le del territorio: «Mi sembra un forte richiamo dall’informazione di facile consumo, a la mafia, gli arresti di massa, le minacce e la parrocchie di Ostia –, ma ci fa anche ai devoti che vanno in chiesa ma poi si ricostruire i contesti e spiegare le cause; ad violenza di alcuni boss locali su coraggiosi riflettere sul significato del segno: la comportano come gli altri – commenta –. Francesco a Tor de’ Schiavi avvicinare sempre le persone con grande giornalisti. L’Eucaristia che porteremo nelle grandezza della carità nel tormentato nostro Sicuramente arriveranno nuovi stimoli per i apa Francesco visiterà oggi, dalle 16 cir- rispetto; a scommettere sui legami che strade, tra la parrocchia Santa Monica e vivere. Abbiamo bisogno di un grande segno credenti perché siano di aiuto al prossimo, Pca, la parrocchia del Santissimo Sacra- costituiscono e rafforzano la comunità. Nostra Signora di Bonaria, apparirà, agli per la nostra periferia così colpita da non solo a parole». «È importante, mento a Tor de’ Schiavi. Inaugurerà la “Ca- Nulla come la misericordia crea vicinanza, occhi di chi non conosce il Vangelo e il malaffare e corruzione a partire dai cristiani soprattutto in questo momento storico, che sa della gioia”, una casa famiglia per per- suscita atteggiamenti di prossimità, catechismo, semplicemente un oggetto che che devono uscire dalle comode sedi sia richiamata l’attenzione su Ostia non per sone con disabilità realizzata nei locali del favorisce l’incontro e promuove una l’ostensorio e il velo omerale cercheranno di parrocchiali per entrare nelle povertà morali fatti di cronaca ma per momenti spirituali, sottotetto. Durante la Messa impartirà il sa- coscienza solidale. Farsene portatori è la onorare e che apparirà in tutta la sua e spirituali, e far risorgere fiducia e speranza positivi che servono ad evidenziare quanto cramento della Cresima a una bambina del- strada per contribuire al rinnovamento povertà. Eppure – prosegue il presule – la nella gente comune che non deve sentirsi di buono c’è nel nostro quartiere», aggiunge la parrocchia affetta da malattia mitocon- della società nel segno del bene comune, coscienza cristiana ha sempre sentito la abbandonata. E poi la volontà di calcare le Marco, impegnato nella catechesi in driale e a sua madre. della dignità di ciascuno e della piena bellezza della processione eucaristica nelle periferie esistenziali e risollevare un bene preparazione alla cresima di 30 ragazzi. «Un Ad accoglierlo, il vicario di Roma Angelo De cittadinanza. C’è bisogno di dar voce ai vie della città, per esprimere il nostro comune di molto caduto in basso. C’è da conforto spirituale e psicologico per cittadini Donatis, il cardinale titolare José Gregorio valori incarnati nella memoria collettiva e rispetto per tutte le realtà umane. Passeremo rimettere al centro l’interesse di una zona – che spesso hanno sentito lo Stato e le Rosa Chàvez, il parroco don Maurizio Miril- alle riserve culturali e spirituali del popolo; per le strade, tra le case e i negozi, le scuole, i sottolinea Tanzillo – che deve interessare autorità in generale come figure lontane ed li, il vice parroco don Vasile Alexandru Mu- di contribuire a portare nel mondo sociale, bar e altri luoghi di lavoro. In mezzo a tutto tutta la città, superando muri non solo inconsapevoli della realtà sociale esistente resan, i tre sacerdoti collaboratori parroc- politico ed economico la sensibilità e gli questo complesso tessuto di vita e di sociali ma mentali, psicologici, per non sul litorale romano». Silvia, 16 anni, ha chiali. Con loro, l’arcivescovo di Manila e orientamenti della Dottrina sociale della umanità passerà l’Eucaristia. Dio verrà creare ghetti nella mentalità delle persone. Il appena terminato una riunione con il suo presidente di Caritas Internationalis, il car- Chiesa, essendone, noi per primi, fedeli ancora a Ostia a visitare gli uomini, a dire il vero riscatto diventa efficace solo se siamo gruppo scout. «Penso che il Papa abbia dinale Luis Antonio Tagle. In oratorio il San- interpreti e testimoni». Parole che sentiamo valore del loro quotidiano, a sostenere, a capaci di vedere l’altro come un uomo scelto di venire a Ostia per dimostrare che to Padre risponderà a quattro domande.