20 Luglio 2014

PULLMAN INTERSEZIONALE TICINUM

Alle sorgenti del - Anello Passo della Novena (Val – Svizzera)

Il percorso, privo di difficoltà, sfrutta sentieri e mulattiere da sempre utilizzate in Canton Ticino per raggiungere il Passo della Novena (Nufenen Pass) ed entrare nel Cantone Vallese. Da notare che nella salita verso il passo si incontrano alcune delle sorgenti del fiume Ticino. Dal massiccio del San Gottardo hanno origine altri 3 importanti fiumi europei quali il Reno, il Rodano e la Reuss. L’itinerario richiede resistenza ed è consigliato a buoni camminatori per alcuni tratti ripidi e per la lunghezza complessiva del percorso.

Arrivo dei pullman : Alpe Cruina (strada del passo Novena spiazzo fermata Autopostale) h: 9.30

Saluto ai partecipanti: h. 9:45, Partenza escursione: h. 10.00

DURATA ESCURSIONE: 5.30-6.00 Ore (Sosta pranzo inclusa)

Partenza dei pullman: Alpe Cruina h. 16.30

RIENTRO: Domenica verso le ore 20.00

ISCRIZIONI: in Sede

QUOTE: A discrezione di ogni sezione

La quota comprende: soccorso alpino, polizza infortuni, responsabilità civile. Per la copertura assicurativa i non soci, oltre al nominativo, devono comunicare la data di nascita.

EQUIPAGGIAMENTO: si consiglia un abbigliamento a strati, mettere e togliere a seconda della necessità, indispensabili scarponi da escursionismo, zaino, felpa, giacca anti vento, ricambi, borraccia, cappellino, ombrellino e copri zaino o mantellina, crema solare. Da segnalare che lungo il percorso ci si può rifornire di acqua solo all’inizio alla fontana presso l’Alpe di Cruina.

PRANZO: al sacco

NOTE TECNICHE

Partenza : Alpe Cruina 2.002 m s.l.m. Massima quota raggiunta: Passo Calcestro 2.525 m. s.l.m. Dislivello complessivo: circa 700 m Lunghezza percorso: circa 17 Km Punto di appoggio: Capanna Corno Gries (a 3/4 dell’escursione)

DIFFICOLTA’ : E (EE in caso di neve residua)

In caso di maltempo gli organizzatori si riservano di apportare modifiche al percorso per garantire la sicurezza.

ITINERARIO

Dall’Alpe di Cruina si prende a destra il sentiero segnalato che sale per prati e rocce, raggiungendo un bivio dove sono collocate visibili frecce. Si va a destra verso il passo della Novena seguendo le abbondanti segnalazioni bianco rosse, prima in piano e poi in salita. L’ambiente è dominato in questo tratto dalla svettante guglia della Scaglia di Corno, sicuramente una delle montagne più interessanti della zona. Si sale tenendosi quasi costantemente nei pressi dell’impluvio principale, seguendo così fedelmente il corso del Ticino che proprio sulle montagne del Passo della Novena ha le sue sorgenti.

Quando la salita si fa più impegnativa si è ormai prossimi al piano inclinato che conduce al vero e proprio passo della Novena. Tra enormi blocchi rocciosi e piccoli pianori si raggiunge il bivio con il sentiero che conduce al passo oggi utilizzato dalla strada (2440 m - 1.30 ore) La strada carrozzabile può essere raggiunta in circa 15 minuti da coloro che volessero interrompere l’escursione, raggiungendo l’ampio piazzale dove si porteranno i pullman e vi sono alcuni punti di ristoro. Al bivio si continua diritto iniziando dal lì a poco a scendere. Ora il panorama si allarga a dismisura verso le grandi montagne delle alpi Bernesi (Jungfrau e ).

La discesa è breve e porta sulla strada del Passo della Novena. La si segue a sinistra per un breve tratto e poi si imbocca la larga strada che porta alla diga e al lago del Gries. (2.30 ore dalla partenza). Da qui si può ammirare lo stupendo ghiacciaio del Gries e sullo sfondo le cime che fanno da confine con l’italiana Val Formazza (Blinnenhorn e Punta dei Camosci).

Se le condizioni meteo lo permetteranno la pausa pranzo verrà effettuata sullo spiazzo antistante la diga del Gries.

Si riprende ritornando indietro per poche decine di metri e imboccando a destra una stradina e poi il sentiero in salita che inizia dove la strada si sterra. Frecce segnaletiche invitano quindi a proseguire su un sentiero a tornanti che porta verso il Passo Gries e la Capanna Corno Gries. Si sbuca su un piccolo pianoro su cui vi è una baracca di legno della forestale (in genere chiusa) che può offrire un minimo riparo in caso di pioggia. Si continua in salita su un sentiero molto panoramico sulla grande lingua ghiacciata del Griesgletscher e si arriva al Passo di Calcestro (2525 m – 3.30 ore dalla partenza).

Da qui il sentiero rientra in Canton Ticino e cala nella Val Corno, stupendo solco modellato dai grandi ghiacciai del Quaternario, di cui è ancora visibile quello che rimane del piccolo ghiacciaio del Corno, incastonato sotto la cima del Corno Gries. Subito si confluisce sul sentiero che proviene dal Passo Gries, continuando a scendere, tenendosi alti sul lungo e stretto lago del Corno. L’ambiente che si attraversa è severamente montano e non è raro incontrare delle simpatiche marmotte.

Superando piccoli nevai perenni si continua a perdere quota e si arriva alla Capanna Corno Gries, che è collocata su uno spalto erboso in posizione di assoluto dominio sulla vallata sottostante (2338 m – 4.30 ore dalla partenza).

Si continua a scendere su un costone erboso, quindi con una serie di tornanti si arriva all’alpe Corno dove, nella stagione estiva, è facile vedere le attività relative alla pastorizia. Dopo un breve tratto in piano il sentiero riprende a scendere decisamente, sempre largo e visibile e si riporta all’Alpe Cruina dove si chiude l’anello (5.10 ore dalla partenza).

Ogni partecipante Socio dovrà mostrare la tessera valida entro la partenza della gita. Nel caso i dati siano diversi da quanto dichiarato sarà escluso dalla partecipazione

Stele Sorgente Ticino: Ghiacciaio del Gries