di Alfio Morelli

un binario che corre in obliquo per tutto lo studio, ed anche questa, tramite un braccio, ha la possibilità di avere un movimento verticale. Il movimento forse più importante però lo facciamo con gli schermi a LED. Ne abbiamo uno in primo

nstallazioni piano abbastanza grande, montato su binari, che si apre in

i Che Tempo che Fa due, come un sipario, sullo stage in cui si esibiscono alcuni ospiti musicali. Alle spalle dello stage, come fondale, c’è un Nel mese di novembre studio è provvisto inoltre di un impianto di diffusione audio altro schermo a LED fisso, sempre della Robe, che sfrutto nelle abbiamo fatto una visita composto da due cluster line array QSC e da un’infinità di inquadrature frontali; un quarto schermo è inoltre posizionato piccoli e medi diffusori, tutto controllato da una regia interna al centro di produzione in un lato dello studio, a 90 ° circa rispetto agli altri, e funge allo studio che utilizza un mixer Di.Gi.Co D5. Per la regia da fondalino nel caso di inquadrature di taglio. RAI in Corso Sempione a luci, invece, come da tradizione RAI, viene utilizzata una Se non erro lo scorso anno usavate un LED Wall ad alta

ecnologia _ Milano, per partecipare console Compulite, in questo caso una Vector Red. Ma il vero risoluzione: come mai la scelta per questa nuova edizione di t ad una puntata della motivo che ci ha spinto fino a Milano è relativo alle scelte un modello in bassa? scenografiche: volevamo vedere da vicino i tre schermi, che trasmissione condotta Sì, nella scorsa edizione, in effetti, avevamo un video LED in certi momenti diventano quattro, modello Stage Qube ad alta definizione, ma nel nostro caso la qualità elevata da Fabio Fazio e Filippa della Robe. La curiosità ci è venuta perché, rispetto alla produceva un effetto televisivamente sgradevole quando Lagerback. scorsa edizione, abbiamo notato la sostituzione degli schermi riprendevo Fabio in primo piano e mandavo la stessa ad alta definizione con altri a bassa definizione; i motivi di immagine sullo schermo. Siccome nella maggior parte delle saltuariamente quando abbiamo Vista del soffitto a trasmissione, che vede questa scelta li abbiamo così chiesti ai diretti interessati, a degli ospiti musicali che si dello studio, dove situazioni uso lo schermo per mandare dei contributi grafici, in ordine sparso anche cominciare da Duccio Forzano, regista della trasmissione. esibiscono. sono posizionati le L abbiamo provato ad utilizzare degli schermi Robe a bassa teste mobili Clay Paky la participazione di Luciana Una domanda di riscaldamento prima di entrare nel vivo: Questa è una trasmissione risoluzione, cosa che ci impone di rinunciare ad immagini e i proiettori Stark. Littizzetto, Antonio Albanese, perché una trasmissione del genere va in diretta e non low‑cost? definite, però ci risolve il problema del battimento sui primi Antonio Cornacchione, Maurizio registrata? C’è da fare un distinguo: se piani. Non trascuriamo anche la questione economica: con Milani e Luca Mercalli, associa Per un motivo di credibilità. Mi spiego meglio: paragoniamo questa trasmissione la spesa di un solo schermo ad alta risoluzione ne possiamo alle previsioni del tempo ed alle tecnicamente è una trasmissione che si può benissimo alle trasmissioni delle due reti avere quattro a bassa risoluzione, che per il nostro utilizzo informazioni sul pianeta, argomenti registrare, una puntata o più alla volta, e poi manipolare in maggiori, e , in prima vanno anche meglio. Insieme a Marco Bartolini della Robe seri in modo leggero, e bisogna fase di montaggio tagliando e correggendo dove necessita; serata, è una trasmissione Multimedia sperimentiamo continuamente nuove soluzioni: riconoscere che Fabio Fazio per secondo noi però una trasmissione basata sulle interviste molto low‑cost; mentre se la in quest’ultimo periodo stiamo valutando la possibilità di questo ha la personalità giusta. va fatta in diretta, dove può succedere di tutto sia nelle confrontiamo con altre trasmissioni Per chi crede che la RAI, essendo domande che nelle risposte, perché solo così acquista mandare un’immagine unica in movimento che attraversi di , neanche tanto: considera un ente pubblico, sia abituata spessore e credibilità. i quattro schermi; se ci riusciamo vedremo cosa ci verrà in che di tecnologia in studio a scialacquare, diciamo che Qual è stato il principio seguito nella scelta della scenografia mente per il futuro. Unitamente a questi schermi usiamo ce n’è parecchia, che inoltre in questo studio di 600 mq alto e delle tecnologie? anche diversi proiettori della Stark che con la pellicola in viene ottimizzata al massimo 8,5 metri, si producono ben 4 Premetto che questa per me è la terza edizione delle movimento creano un cielo pieno di nuvole in movimento. utilizzandola anche per altre programmi ogni settimana: Che cinque già realizzate, per cui sono arrivato quando il In certi momenti proiettiamo con gli Stark nel ciclorama produzioni. Ovviamente la fetta Tempo che Fa, TV Talk, Glob e 12° programma era già stato costruito. Come si può ben intuire e sul pavimento dello studio e contemporaneamente le più grossa del budget viene Round. Questo sì che è ottimizzare dal titolo, la trasmissione prende spunto dalle previsioni stesse immagini sugli schermi a LED, con un risultato finale impiegata per avere sempre ospiti le risorse! del tempo, per poi sviluppare una discussione che può veramente gradevole. di primo ordine. Lo studio si presenta con delle andare a spaziare sugli argomenti più vari, ma l’icona che Come mai sulla postazione di Fazio avete sostituito gli schermi gradinate capaci di accogliere accompagna la trasmissione resta quella del cielo e delle al plasma con i LED? Una chiacchierata è d’obbligo circa 200 persone, circondato a nuvole. La scena di due persone sedute che chiacchierano In effetti è stata una scelta che ha non ci ha soddisfatto, anche con Danilo Marabotto, 360 ° da uno schermo ciclorama; può risultare abbastanza statica, quindi era necessario tanto è che stiamo pensando delle nuove soluzioni. direttore della fotografia del sul soffitto sono appesi un creargli intorno del movimento, qui realizzato con 4 diverse Vedo sul soffitto una gran quantità di fari: come li usate? programma. Tu vedi un soffitto molto pieno perché in questo studio Vista dello studio centinaio di testemobili, per lo più telecamere su carrelli. In più c’è una floor‑cam su binari che Danilo, ci illustri il progetto luci? con lo schermo concavo Clay Paky Alpha, accompagnati ha la possibilità di andare da una parte all’altra dello studio; si producono quattro programmi contemporaneamente, Il programma è alla quinta anteriore aperto. da 15 Stark 1200 mod. Broadcast quest’anno abbiamo aggiunto anche un lift, dandole così quindi vedi la somma di quattro progetti luce. Noi usiamo edizione, però solo le ultime tre Aprendosi scopre quello posizionato dietro che che proiettano in tutto lo studio la possibilità di movimento verticale, oltre che orizzontale; sul i motorizzati quasi esclusivamente per illuminare lo studio sono state prodotte in questo funge anche da fondale. delle nuvole in movimento. Lo soffitto, altra novità di quest’anno, c’è una telecamera su per esigenze di ripresa, non utilizziamo gli effetti, tranne studio. La scenografia di base

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In alto da sx: è sempre rimasta la stessa, con la registrazione della puntata, mentre per quanto riguarda Duccio Forzaro, piccole modifiche da un anno le luci, tutti i corpi illuminanti di ogni trasmissione sono già regista, in primo piano, all’altro. Abbiamo iniziato con le montati e controllati tutti su un unico mixer digitale Compulite, con alle spalle Danilo Marabotto, direttore proiezioni, in seguito abbiamo che gestirà per ogni trasmissione i punti luce dedicati. della fotografia, in un aggiunto dei monitor per poi momento delle prove passare ad un grande schermo a Abbiamo assistito alla trasmissione di sabato 17 novembre, pomeridiane. LED ad alta definizione, sostituito con ospiti Dario Fo e Gianna Nannini. La trasmissione vista Vista da dietro dello in quest’ultima edizione da dallo studio non è molto coinvolgente, sebbene impreziosita schermo centrale: montato su dei binari, quattro schermi a LED però a dalla professionalità e simpatia del conduttore e dei ha la possibilità di bassa definizione. L’idea base personaggi intervistati. Ma ovviamente lo show è pensato aprirsi e formare due è quella di avere un ambiente per dare il meglio sul piccolo schermo, dove è possibile schermi singoli. mutevole, quindi il colore di base apprezzare a fondo il lavoro del regista, la vivacità delle In basso da sx: delle scenografie è un grigio riprese e l’impiego delle tecnologie in studio. I due mediaserver molto tenue, su cui proiettiamo, che pilotano i quattro schermi Robe. sul fondale e sul pavimento, delle immagini con i proiettori di Vista posteriore di uno diapositive Stark e su tutto il resto degli schermi piani. dei gobos con i proiettori a testa mobile Clay Paky. Usiamo anche dei sagomatori bianchi che ci servono per illuminare i personaggi. Come vengono gestite le varie trasmissioni che si alternano nello studio? Alcune trasmissioni sono in diretta, altre sono registrate. Durante la settimana ogni trasmissione ha un suo spazio per il cambio di scenografia e

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