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Pasquinata.Pdf id1530515 pdfMachine by Broadgun Software - a great PDF writer! - a great PDF creator! - http://www.pdfmachine.com http://www.broadgun.com DANILO ROMEI LA CURIOSA BIBLIOTECA DI PAPA CLEMENTE X À AI CARDINALI LASCIATA IN EREDIT IN UNA PASQUINATA DEL 1676 “Nuovo Rinascimento” Banca Dati www.nuovorinascimento.org immesso in rete il 13 settembre 2006 2 Nei vasti contenitori pasquineschi che Gregorio Leti ha procurato nelle àpita ’ ù strani. Questa volta sue opere a stampa c d imbattersi negli oggetti pi à ci occuperemo di una pasquinata che stuzzica in modo speciale la curiosit é a degli studiosi di letteratura, perch ccoppia il nome di ciascuno dei cardi- nali che presero parte al conclave del 1676 con il titolo di un libro che ne ri- «genio». È lo stesso pontefice defunto che lascia in eredità la sua bi vela il - blioteca (e che biblioteca!) al sacro collegio.1 è di per sé peregrina: ripete le pratiche La struttura che ne risulta non elencatorie che infilzano un rosario di porporati conclavisti, associandone il nome a oggetti incongrui, quotazioni fallimentari, carte da gioco, proposte È, in definitiva, il gioco di matrimonio, scommesse, lotterie ed altro ancora. perpetuo del totalizzatore del conclave, sempre di moda, che ripropone i à del Seicento il re suoi numeri ad ogni appuntamento. Nella seconda met - è così consolidato (e in fondo ripetitivo) che è un bel cimento pertorio per ’ l ingegno degli anonimi pasquinisti trovare soluzioni argute e sorprendenti. è una bella sfida all’ Ed intelligenza e alla cultura di chi legge decrittare le – – allusioni talvolta clamanti, talvolta cifratissime che pervadono il testo, è è la divenuto un cruciverba che difficile o impossibile completare. Non è an storia, ma la cronaca della Roma del Seicento che spesso ci sfugge. Ed - che una bella sfida bibliografica identificare i titoli proposti: talvolta sicura- mente fittizi, talvolta compromessi da errori del copista o del compositore – – tipografico, talvolta credo lacunosi. Ai guasti della tradizione del testo ho cercato di supplire, editando una trascrizione critica. Ho aggiunto, di seguito al testo, le annotazioni che chia- ù è Leti stesso che fo riscono quello che sono riuscito a capire. Per lo pi rni- Livello politico sce la migliore chiave interpretativa nei tomi II e III del suo ’ (che contengono una completa nomenclatura cardinalizia all epoca del con- Vaticano languente clave del 1676) e nei tre volumi di pasquinate del (uti- lissimi per un fruttuoso riscontro). Vaticano Tavola delle sigle 1 La pasquinata si trova in I 240-247 (vedi la in fine). 3 TESTO [240] LETTERA ALLI SIGNORI BIBLIOTECARI E MERCANTI DI LIBRI Averanno inteso le Signorie Vostre la morte del nostro sommo pontefice,2 il quale per un zelo particolare ha disposto della sua libraria in favore del Sagro Colle- gio, e come mi vado imaginando che vi si trovino libri curiosissimi, ho risoluto di ’ darne aviso a loro altri Signori, per poterne scegliere i migliori per le librarie de lo- ’ à che al presente i ro padroni e per vendere voi altri Signori Mercanti a forastieri, gi Signori Cardinali hanno altra cosa a pensare che a legger libri; onde, per non perdere il proprio splendore, essendo nelle vostre mani, saranno almeno esenti di polvere, es- ò sendo loro officio particolare di tener i libri netti e politi dalla parte di fuori, acci ’ non si vedessero tante sporchezze che vi si trovano nel di dentro. Scusino l ardire e à. mi comandino con libert 2 Clemente X, al secolo Emilio Altieri, trapassato il 22 luglio 1676. 4 [241] LA LIBRARIA DI CLEMENTE DECIMO LASCIATA IN TESTAMENTO AL SACRO COLLEGGIO DA DIVIDERSI A CIASCUN CARDINALE SECONDO IL PROPRIO GENIO [1] A BARBERINO ’Instabiltà degl’ingegni L del marchese Brignole. [2] A CARPEGNA Cras morieris Il di Giovanni Ambrosio Marino. [3] A GABRIELLI Salmir Il ebraico. [4] A FACCHINETTI Semplici Il Mattiolo sopra i di Dioscoride. [5] A GRIMALDI Corte santa La in francese del padre Carissimo. [6] A ROSSETTI Effetti dell’ingratitudine Li del Marinelli. 5 [7] A LUDOVISI Sepolcro de’ vivi Il dato in luce da Accademico Hipocondrico. [8] A CIBO [242] Scuola della verità aperta a’ prencipi La del padre Louisi Iuglaris. [9] A ODESCALCHI Vite di tutti i santi Le del Ribaden. [10] A RAGGI Tesoro della sanità Il di Castor Durante. [11] A RETZ Peccator pentito Il del padre Ercolani. [12] A OMODEI Buon giorno Il di Ferdinando Buongioro. [13] A OTTOBONO ’Alcorano La legge de l . [14] AD ALBICI Satire Le di Pietro Aretino. 6 [15] A PIO Genalogia de’ dei del Boccaccio. [16] A MAIDALCHINO Bertoldino figurato. [17] A LANTGRAVIO Motivi di 3 ....... del Lazari. [18] A CARLO BARBERINO Instituti de’ certosini sopra il silenzio . [19] AD AZZOLINI Raguaglio di Parnaso del Boccalini. [20] A CHIGI [243] Pratica de l’Epicuro Panunto La congiunta al dannato . [21] A BONVISI Nepotismo confutato Il . 3 I puntini sono nel testo. 7 [22] A BICHI Vita del piovano Arlotto La . [23] A FRANZONI ’Oggidì L del Lancellotti. [24] A VIDONI Caratteri delle passioni4 di Cambrai. [25] A BARBARIGO Istorie del concilio di Trento del padre Sforza Pallavicino. [26] AD ARAGONA Somma Nobiliario di Spagna La del Toledo unita al . [27] A BUONCOMPAGNI ’ La bolla gregoriana della riforma de l anno. [28] A LITTA Diffesa dell’immunità ecclesiastica ’ La de l Ambrosino. passioni pationi 4 : ed. 8 [29] A CORSINO Lesina La in ottavo. [30] A PICCOLOMINI Elogi e ritratti de gli uomini litterati di Lorenzo Crasso. [244] [31] A CARAFFA Diffesa del gloriosissimo pontefice Paolo quarto delle calunnie di Francesco Velli napolitano. [32] A CONTI ’Arte militare Regole dello squadrone L con le del Guezzi. [33] A NINI Roffiano onorato Il , commedia del Cicognini. [34] A SPINOLA Poliantea La del Langia doppiamente scritta in latino ed in volgare. [35] A CARACCIOLI Maccaronea La di Merlin Coccai. [36] A DELFINO ’Adria. Il Cieco d 9 [37] A SAVELLI Pudicizia schernita La di Ferrante Pallavicino. [38] A ALTIERI Metamorfosi ’Ovidio Nasone e le Elegie5 ’ Fasti Le d divise da . [39] A MASSIMI Museo istorico 6 Il ........ [245] [40] A ROSPIGLIOSI Povertà contenta La del padre Bartoli. [41] A BUGLIONE Galleria curiosa La di Scipio Galareani. [42] A PORTOCARRERO Regola della vera bussola per ben navigare ò Vicomani. di Nicol [43] A CERRI Orlando Furioso ’ de l Ariosto 5 Elegie Elogie : ed. 6 I puntini sono nel testo. 10 [44] A PALLAVICINO ’Asino d’oro ’ 7 L de l Apuleio. [45] A SIGISMONDO GHIGI ’Adone L del cavalier Marino. [46] AD ACCIAIOLI ’Economia8 del cittadino in villa L . [47] A BONACORSI Rettorica delle puttane La del Pallavicino. [48] A GASPARO CARPEGNA Mercurio bugiardo Il del Siri. [49] AD ETREE Tragedie Le di Seneca. 7 A CE R R I . / Orlando Furioso del Apuleio è palesemente errata. La stampa: . La lezione é all’ Poich elenco manca il nome di un cardinale, io credo che non si tratti di un errore di ’ Furioso attribuzione, ma di una lacuna che comprende il nome dell autore del , il nome del ’ ù famosa di Apuleio. cardinale mancante, il nome dell opera pi Economia Enconomia 8 : ed. 11 [50] A BADEN Mondo nuovo Il del cavalier Stigliani. [51] A BONSI Tacito politico burattato 9 del Brignole Sale. [52] A NITARDO [246] Divorzio della chiesa Il di F. Pallavicino proibito. [53] AL CARDINALE DE SAN SISTO De potestate episcopi . [54] A COLONNA Braure di Don Crigiotto della Mancia Le . [55] A NERLI Crusca disaprovata La da gli Umoristi di Roma. [56] A GASTALDI Mondo infestato da’ spiriti Il del padre Vincenzi. Tacito politico Tacita politica Brignole Brugnole 9 : ed. ; : ed. 12 [57] A CRESCENZIO Martirologio romano Il del Baronio. [58] A MARESCOTTI Ritratti critici del padre Fulgosi. [59] A ROCCI Galateo Il di monsignor delle Case. [60] AD ALBRIZIO Prammatiche del Regno di Napoli Le . [61] A SPADA Frascherie ’ 10 Le dell Abbati. [62] AD HUARD ’Ateismo schernito coll’essempio di Enrico ottavo L . [63] A FELICE ROSPIGLIOSI [247] Dicerie poetiche11 del padre Caraffa. 10 dell’Abbati degli Abbati : ed. poetiche politiche 11 : ed. 13 [64] A CASANATA Filosofia morale La de Emanuel Tesauro. [65] A BASADONNA Politica La del Macchiavello. 14 ANNOTAZIONI [1] Francesco Barberini seniore (1597-1679), decano del sacro collegio, ri- Le instabilità dell’ingegno divise in otto giornate ’ ceve dall Illustrissimo Si- gnor Marchese ANTON GIULIO BRIGNOLE SALE. In Bologna, per Giacomo ’ Monti e Carlo Zenero, 1635, a significarne l ingegno volubile e capriccioso. «un cer »12 Non a caso Pasquino gli attribuisce vello fantastico e traverso e lo «stitico, vecchio ed incostante».13 chiama [2] Ulderico Carpegna (1595-1679) riceve un titolo non identificato di Gio- è chiaro: il porporato ha un piede vanni Ambrogio Marini. Il senso tuttavia Dialogo tra Diogene e Critolao Vaticano lan- nella tomba. Conferma il nel guente : ò, quest’è lo stolido Ulderico, DIOG. Ohib Uomo poco intendente, Decrepito cadente, ’è non vale un fico. Che per dirla com 14 Salmir [3] Il ebraico riservato a Giulio Gabrielli (1604?-1677) resta per me ò ipotizzare Salmista un mistero. Si pu un guasto (il ?). Invece si capisce be- é ebraico é attribuito al Gabrielli, tacciato di ignobile gret ne perch e perch - Dialogo tra Diogene e tezza, degna di un usuraio. Non ha peli sulla lingua il Critolao : È una figura astratta CRIT. Di concreto interesse 12 Vaticano I 446. 13 Vaticano I 455. Vaticano 14 I 279. 15 E per la sua nequizia ’ Il ritratto mi par dell avarizia. DIOG. Anzi amante scoperto di Racchele, A me par Asmodeo, non Gabriele. à: la mia bilancia CRIT. Dici la verit Tutto il ghetto gli trova nella pancia.15 Leti gli scopre perfino una fisionomia giudaica: Se San Paolo fosse stato vicario di Cristo, egli per averne qualche somiglian- ’ ù d’ za nell aspetto, particolarmente nella barba, potrebbe pi ogni altro preten- dere il Vicariato.
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