Pirro Baglioni Da Sipicciano
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Claudio Mancini Pirro Baglioni da Sipicciano 1 Copertina: G. Vasari - G. Stradano Trionfo di Cosimo I a Montemurlo Elabora ione grafica: Gianpaolo Serone ISBN 9788896889657 Finito di stampare nel mese di novembre 201, 2 Claudio Mancini Pirro Baglioni da Sipicciano 3 4 Il signor Pirro la sua gente mosse dall’altra banda, valorosa e fiera sperando dimostrar l’alte sue posse senza spiegar al vento la bandiera, e dentro con grand’impeto percosse non mettendo battaglia, ordine, o schiera quivi per l’aria fischian palle, e foco cridi, e rumor screscendo a poco a poco. -M .MBRIN0 R0SE0 1 Lo Assedio e Impresa de Firenze 1 Canto III1 ottava ,82. 5 6 .bbrevia ioni .C3T .rchivio Comunale 3ugnano in Teverina .NC .rchivio Niccolini di Camugliano .SCN .rchivio Storico Comunale di Narni .SCP .rchivio Storico Comunale di Pennadomo .SFI .rchivio Stato di Firen e .S0 .rchivio Storico di 0rvieto .S0R .rchivio Stato di 0rvieto .SR .rchivio Stato di Roma .SSI .rchivio Stato di Siena .STR .rchivio Stato di Terni .SV .rchivio Segreto Vaticano .SVT .rchivio Stato di Viterbo B.V Biblioteca .postolica Vaticana BC. Biblioteca Comunale di .melia BC.R Biblioteca Comunale degli .rdenti di Viterbo BSCP Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte 5G. Grosso6 -B SCP 2 R-C-81 R0M.N0 7ETT0 I3 F.ENTIN0 1 Tutte le lettere schritte al signor P rrho Colonna in l’assedio di Charignano. Non mai pi# stampate, 1544. .utori a ioni: Comune di Pennadomo -Chieti21 prot. n. 985 9 I/6/8 del 1/8/20081 pergamena del 10 aprile 15,5. Biblioteca Na ionale Centrale di Roma1 pratica 19/20091 riprodu ione immagine Phyrrus Stipicianus p. 2,7 di Giovio P.1 Elogia virorum bellica virtute illustrium 1 Basilea1 P. Pernae1 1586 -Coll. 6.11.0.25.22. 7 8 PYRRHVS STIPICI.NVS -G I0VI0 P.030 1 Pauli Iovii Novocomiensis episcopi nucerini, Elogia virorum bellica virtute illustrium, septem libris iam olim ab authore comprehensa, et nunc e( eiusdem Musaeo ad viuum e(pressis imaginibus e(ornata 1 Basilea1 15861 p. 2,72. 9 10 G. Vasari - G. Stradano1 Trionfo di Cosimo I a Montemurlo -particolare2. 11 12 M. Predon ani1 Pirro Baglioni1 2011 -ritratto verosimile2. 13 14 S0MM.RI0 PREFAZIONE PRESENTAZIONE PREMESSA L’INFANZIA L’ASSEDIO E LA DISTRUZIONE DI CASTEL DI PIERO (1523-1525) PIRRO BAGLIONI E OTTAVIANO SPIRITI PADRONI DI VITERBO (1527-1528) LE SCORRIBANDE NEL SENESE E L’ATTACCO A CHIUSI (1528) FINE DEI DISORDINI IN VITERBO E RITORNO NELLA TEVERINA (1528) L’ASSEDIO DI FIRENZE (152 -1530) PIRRO BAGLIONI ALL’ASSEDIO DI VIENNA (1532) IL PERIODO SENESE (1533-1534) LA BATTAGLIA DI MONTEMURLO (1537) PIRRO AL SERVIZIO DI COSIMO I DE’ MEDICI (1538-1541) EROE A CARIGNANO (1544) LE CONCESSIONI DELL’IMPERATORE CARLO V LA GUERRA DI SMALCALDA (1546-1547) PIRRO ESPERTO IN FORTIFICAZIONI MILITARI PIRRO TORNA A SIENA DOPO L’ELEZIONE DI PAPA GIULIO III (154 -1550) RITORNO NELLA TEVERINA E SUA MORTE (1550) CATERINA DI GALEOTTO DE’ MEDICI I SONETTI LE IMPRESE APPENDICE DOCUMENTARIA ALBERO GENEALOGICO CAPITANI E SOLDATI AL SERVIZIO DI PIRRO BAGLIONI BIBLIOGRAFIA INDICE DEI NOMI E DEI LUOGHI 15 16 Prefazione “Pirro da Stipicciano”, fiero e irrascibile Capitano di ventura, avido di “imprese” e di guadagni, è stato un protagonista riconosciuto della storia politico-militare italiana e europea della prima metà del 1500, e può essere considerato senza dubbio il personaggio storico “sipiccianese” più noto di cui si abbia memoria. Oltre che per azioni poco nobili, ma tipiche dei Capitani di ventura dell’epoca, Pirro è da ricordare per il fatto di aver tenuto testa alla Repubblica senese per difendere i propri possedimenti, di essersi guadagnato il timore e la fiducia del Pontefice, dell’Imperatore e del Re di Francia, di godere della stima di Cosimo I dei Medici, di aver tenuto un eroico comportamento all’assedio di Carignano (1544), di essere ricercato per le sue abilità come stratega di fortificazioni militari. E’ merito dell’autore Claudio Mancini, da anni impegnato in un’ammirevole e infaticabile ricerca a recupero dei frammenti della storia e delle radici della nostra comunità, quello di avercelo restituito, disvelato dall’oblio della memoria, raccontandoci le sue gesta, attraverso un’impressionante mole di riferimenti e citazioni documentarie, ma anche fornendoci alcune sue immagini e poesie a lui dedicate. Un lavoro lodevole per il quale tutti dobbiamo essergli grati. Un racconto piacevole e intenso, un viaggio in un’altra epoca, dove l’orgoglio e il coraggio del sipiccianese Pirro seppero farsi valere. Questo libro, di cui l’Università Agraria di Sipicciano ha deciso di sostenere la pubblicazione, con il sostegno della Fondazione Carivit, al cui Presidente Mario Brutti va un sincero ringraziamento, vuole essere un regalo a Sipicciano, al suo orgoglio di comunità, alla sua identità e memoria. La comunità di Sipicciano nella sua storia, più remota e anche recente, è stata più volte ferita e umiliata, ma ha anche sempre avuto la forza di rialzarsi, lottare, difendere i propri diritti, ritrovare la dignità perduta. Forse anche perché nel sangue dei Sipiccianesi, ed è questo l’augurio che voglio fare a tutti, scorre ancora l’energia indomita e orgogliosa di Pirro, ben riassunta in una delle quattro “imprese” che l’autore ci descrive nella parte finale del volume: “Né per pioggia, né per vento”! Giulio T. Curti Presidente Università Agraria di Sipicciano 17 18 Presentazione Nell’immaginario collettivo la defini ione di 5capitani6 o 5condottieri6 di ventura ? associata allo svolgersi di battaglie e guerre1 combattute in campo aperto o in difesa di rocche e castelli1 al 5soldo6 di re1 imperatori1 papi1 principati e citt@. 3o stereotipo della loro immagine ce li presenta come soldati rudi1 ricoperti da possenti armature1 con il volto ornato di folta barba e dai tratti forti e determinati. Tra i tanti capitani che dal A200 in poi conta l’Italia possiamo annoverare1 nel sec. BVI1 il condottiero viterbese Pirro Baglioni1 originario di Sipicciano1 ove sarebbe nato nel 15001 almeno a giudicare dai numerosi riferimenti fatti da cronisti e storici che lo descrivono come Pirro da Stipicciano, Stripicciano, Cipicciano, Stoppicciano, Pipicciano. Cuesto valoroso e poco conosciuto Conte di Castel di Piero1 figlio di Fierabraccio di Pandolfo Baglioni e di Francesca Savelli1 meritava di essere adeguatamente ricordato perchD il suo impegno 5politico61 oltre che militare1 lo rivela come un personaggio straordinario di grande valen a inserito nel grande affresco della storia italiana ed europea del tempo presentandolo al fianco di papi come Clemente VII e Paolo III1 al servi io dell’imperatore Carlo V e del Re Francesco I di Francia1 Cosimo de’ Medici1 Granduca di Toscana1 e di altri importanti nobili -Colonna1 Farnese1 ecc.2 in situa ioni di 5guerra6 che di volta in volta incendiavano citt@ e signorie d’Italia1 come Viterbo1 Siena1 Firen e1 Montemurlo1 Carignano1 e la stessa Europa1 come l’assedio di Vienna e la guerra di Smalcalda. 3’appassionante biografia che nasce in Euesto studio ha un merito particolare perchD non si eviden ia per la ricostru ione fatta attraverso le molte fonti edite1 che certamente non mancano e che Eui sono criticamente e doverosamente proposte1 ma ? basata soprattutto su di una miriade di riscontri ricavati da documenti d’archivio di prima mano come lettere1 rogiti notarili1 ricerche iconografiche e araldiche. Tutto ciF ha consentito di ricostruire1 Euasi come fossero le pagine di un diario Euotidiano1 lo svolgersi degli avvenimenti e conoscere i personaggi che li animano1 il tutto ambientato nel momento storico non limitato strettamente all’area o ai personaggi presentati in Euel preciso e momentaneo contesto. CosicchD1 tratteggiata l’infan ia di Pirro trascorsa a Sipicciano1 Castel di Piero1 e Graffignano1 il nostro autore illustra le vicende che vedono coinvolti in liti1 verten e e rivendica ioni gli eredi di Francesca di Simonetto III di Castel di Piero1 e che registrano anche una serie di atti violenti dello stesso Pirro tanto da indurre1 nel 15221 papa .driano VI a confiscare i beni dei tre feudi a favore della Camera .postolica. 3’anno seguente il pontefice dispone di far occupare i tre castelli del feudo. Pirro non accetta l’imposi ione papale per il suo carattere 19 indomito e ribelle. Ini ia cosG una vera e propria guerra con il papato tanto che rivendica e occupa Castel di Piero1 assegnato a Beatrice Farnese sposa di .ntonio Baglioni1 io di Pirro. Tutto Euesto comporter@ l’intervento del nuovo pontefice Clemente VII che1 dopo i cruenti combattimenti fra le mili ie pontificie e Euelle di Pirro1 fa imprigionare il Baglioni nelle carceri del forte di Civita Castellana1 e ordina la demoli ione della stessa Castel di Piero -dicembre del 15252. 7a Euesta data in avanti seguire le vicende di Pirro nelle sue imprese militari in Italia1 a cominciare proprio dal Sacco di Roma dei 3an ichenecchi nel 15271 e in Europa1 ? come ricomporre un grande mosaico ove il nostro ? sempre presente1 in varie vesti1 come protagonista nel bene e nel male. 3’autore ha saputo eviden iare lo spirito violento1 rissoso e ribelle di Pirro1 ma ? stato anche capace di presentarci1 con la sua sagacit@ militare1 anche i numerosi atti di generosit@ ed eroismo di cui fu protagonista il 5fedele combattente61 come accadde soprattutto nella difesa eroica della citt@ di Carignano. Per Eueste sue doti seppe meritare la stima e l’appre amento di Euanti l’avevano avuto al servi io e1 di conseguen a1 valutato e ricoperto di onori1 prebende e marchesati. Un’altra pagina efficace della biografia riguarda anche le doti di Pirro Euale esperto in fortifica ioni militari e Euindi attento consulente di ingegneri e architetti per suggerire i canoni di costru ione di forti e bastioni come per il restauro di fortifica ioni danneggiate.