Il Castello Di Sorana E Rappresentazione Dell’Archi- Pubblicati, in Numeri Monografici Gli Esiti Di Ricerche, Convenzioni O Tesi

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Il Castello Di Sorana E Rappresentazione Dell’Archi- Pubblicati, in Numeri Monografici Gli Esiti Di Ricerche, Convenzioni O Tesi Alessandro Merlo, ricercatore di Con questo volume si inaugura la collana Quaderni di Rilievo Urbano, che 1 1 ruolo nel Settore Scientifico Di- ospiterà i risultati delle ricerche operate nello specifico ambito della città e Alessandro Merlo Quaderni di Rilievo Urbano sciplinare Icar 17, si laurea nel del territorio utilizzando il rilievo come strumento prioritario per la lettura 1996 alla Facoltà di Architettu- ra di Firenze. Nel 1999 entra nel e l’interpretazione delle diverse realtà indagate. Nel loro piano generale i ricerca dottorato di ricerca in “Rilievo quaderni si compongono di una sezione principale – nella quale saranno Il castello di Sorana e Rappresentazione dell’Archi- pubblicati, in numeri monografici gli esiti di ricerche, convenzioni o tesi tettura e dell’Ambiente” con- di laurea con particolare valore scientifico – e di un settore rivolto agli A. Merlo seguendo il relativo titolo nel Strumenti per la Didattica. 2002. Dal 1998 è cultore della materia nei corsi di “Rilievo dell’Architettura” e dal 2002 è Il primo numero dei quaderni, Il castello di Sorana, fa parte della ricerca incaricato del corso di “Rilievo Urbano e Ambientale”, sulle castella della Valleriana (Pontito, Stiappa, Castelvecchio, San Quirico, inizialmente come docente a contratto e dal 2004 come Vellano, Sorana, Aramo, Fibbialla, Medicina e Pietrabuona), che analizza docente strutturato a seguito della vincita del concorso gli insediamenti alto-medievali presenti nella zona montana della Pescia ordinario per ricercatore. Dall’anno accademico 2006-07 gli è stato affidato il corso di “Disegno dell’Architettura”. Maggiore, nell’ambito del progetto “Rilievo e documentazione dei centri La sua attività di ricerca è rivolta in particolare alla città, minori della Svizzera Pesciatina: gestione informatizzata del patrimonio che egli indaga tramite gli strumenti e le modalità pro- architettonico e ambientale”. prie delle discipline del disegno e del rilievo (analisi dei processi storici di formazione e trasformazione della città e del territorio; sperimentazione di sistemi integrati di ri- levamento alla scala urbana ed edilizia; concept rese- arch nell’ambito della gestione dei dati e dei sistemi di fruizione delle informazioni). È membro dell’UID, dell’ISUF International, dell’ISUF Allegato il DvD Italia e del CISPUT, di cui è presidente dall’ottobre 2007; “Il castello di Sorana: dal 2006 fa parte del collegio dei docenti del dottorato in materiale per la ricerca” “Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Am- Il castello di Sorana biente” della Facoltà di Architettura di Firenze e dal 2001 è nel comitato di redazione della collana “Studi e Docu- menti di Architettura”. ISBN 978-884672780-0 € 18,00 9 788846 727800 ETS Edizioni ETS Merlo_cover_3.indd 1 08/10/10 14.08 00_pp.ed 8-10-2010 10:55 Pagina 1 Quaderni di Rilievo Urbano Direttore Alessandro Merlo Comitato scientifico Stefano Bertocci, Marco Bini, Emma Mandelli, Francisco Juan Vidal Comitato di redazione Cristina Boido, Gaia Lavoratti, Francesco Maglioccola, Alessandro Merlo, Uliva Velo, Giorgio Verdiani 00_pp.ed 8-10-2010 10:55 Pagina 2 Quaderni di Rilievo Urbano Alessandro Merlo, Il castello di Sorana, 2010, pp. 246 Aa.Vv., Il castello di Aramo, in preparazione Gaia Lavoratti, Pescia insediamento bipolare, in preparazione 00_pp.ed 8-10-2010 10:55 Pagina 3 Alessandro Merlo Il castello di Sorana Edizioni ETS 00_pp.ed 8-10-2010 10:55 Pagina 4 Dipartimento di Architettura Disegno Storia Progetto Ricerca finanziata con i fondi per la ricerca scientifica di Ateneo (ex quota 60%), progetto “Rilievo e documentazione dei centri minori della Svizzera Pesciatina: gestione informatizzata del patrimonio architettonico e ambientale”, responsabile Prof. Alessandro Merlo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per il progetto “Rilievo e documentazione dei nuclei insediativi minori della Svizzera Pesciatina (centro di Sorana)”. In copertina ASLU, Offizio sopra le differenze dei Confini n. 571, mappa n. 130 (n. 469 nuova segnatura). L’acquerello raffigura i castelli soggetti a Firenze ed a Lucca, siti sulle sponde della Pescia di Pontito. Nella parte alta della composizione sono rappresentati Stiappa, Pontito, San Quirico, Castelvecchio ed il Battifolle; al centro compare il mulino di Sorana lungo il corso della Pescia, mentre il comune omonimo è collocato sul margine destro del dipinto. In basso sono riportati invece la gora ed il muli- no di San Quirico. © Copyright 2010 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa [email protected] www.edizioniets.com Distribuzione PDE, Via Tevere 54, I-50019 Sesto Fiorentino [Firenze] ISBN 978-884672780-0 00_pp.ed 8-10-2010 10:55 Pagina 5 Il castello di Sorana La natura di questa ricerca ha richiesto la partecipazione di un nutrito gruppo di studiosi di discipli- ne diverse, i cui apporti hanno consentito di delineare, grazie ad un continuo scambio di informa- zioni tra gli stessi operatori, un quadro quanto più esaustivo possibile della struttura urbana di Sorana e delle sue vicende edilizie. A seguito di questa impostazione, lo scrivente, oltre ad aver coordinato le diverse fasi dello studio, si è cimentato nella rielaborazione dei testi scritti dai collaboratori (i cui originali sono riportati inte- gralmente nel DVD) con il duplice scopo di: “armonizzare” tra loro in un unico saggio parti alcune volte troppo specialistiche o, in altri casi, ripetitive e ridondanti, che avrebbero reso la consultazio- ne del libro faticosa, costringendo il lettore a continui salti da un contributo all’altro per poter deli- neare un profilo coerente della storia materiale del castello; assecondare le esigenze editoriali e tipo- grafiche che impongono il rispetto delle caratteristiche proprie della collana (l’apparato di note, ad esempio, è stato fortemente ridotto e le singole bibliografie sono confluite in un unico elenco gene- rale). Molti scritti, pertanto, hanno perso la loro “individualità” per sostanziare tesi più complesse formulate all’interno del volume, mentre altri, proprio per la loro specificità, hanno mantenuto l’a- spetto conferito loro dai singoli autori. 00_pp.ed 8-10-2010 10:55 Pagina 6 Gruppo di ricerca Coordinatore scientifico Alessandro Merlo Campagna di rilievo e acquisizione dati Restituzioni grafiche ed elaborazioni dati Documentazione storica Elaborati grafici CAD Elisa Bechelli Elisabetta Del Grande, Giulia Galeotti, Erica Ganghereti, Francesca Grillotti, Documentazione fotografica Gaia Lavoratti, Alessandro Merlo Elisabetta Del Grande, Cinzia Jelencovich, Antonino Meo, Giorgio Verdiani Elaborazione nuvola dei punti Sara D’Amico, Giulia Galeotti, Erica Ganghereti, Rilievo diretto (responsabili) Francesca Grillotti, Gaia Lavoratti, Sara D’Amico, Giulia Galeotti, Erica Ganghereti, Alessandro Merlo, Giorgio Verdiani, Francesca Grillotti, Gaia Lavoratti, Alessandro Merlo Massimo Zucconi Rilievo diretto (collaboratori) Data base nuvola dei punti Michela Achilli, Chiara Bardelli, Marco Bennati, Giorgio Verdiani, Massimo Zucconi Enrica Bini, Simone Braccagni, Elaborazioni 3D Valentina Ceccarelli, Damiano Cerami, Massimo Gasperini, Elisabetta Del Grande Kessy Dongiovanni, Giacomo Fabbri, Valentina Fantini, Giulia Giuntini, Schedatura - Data base tessiture murarie Marianella Stillavato Federico Andreazzoli, Antonino Meo Rilievo topografico Analisi del paesaggio Francesco Tioli Ilaria Agostini, Sara D’Amico Rilievo laserscan Analisi UME e UMU Alessandro Peruzzi (Area 3D - Livorno), Duccio Troiano, Massimo Zucconi Giorgio Verdiani Schedatura iconologica - Data base Rilievo archeologico stemmi e simboli Federico Andreazzoli, Antonino Meo Cinzia Jelencovich Analisi iconografica Rilievo del paesaggio Emanuele Pellegrini Ilaria Agostini, Sara D’Amico Relazione geologica Schedatura UME e UMU (responsabili) Serena Di Grazia Duccio Troiano, Massimo Zucconi Sezione Architettura e Disegno (Firenze) Schedatura UME e UMU (collaboratori) http://www3.unifi.it/dpprar Michela Achilli, Chiara Bardelli, Marco Bennati, Dottorato di Ricerca in Rilievo e Rappresentazione Enrica Bini, Simone Braccagni, dell’Architettura e dell’Ambiente (Firenze) Valentina Ceccarelli, Damiano Cerami, Laboratorio di Topografia- Dipartimento di Kessy Dongiovanni, Giacomo Fabbri, Architettura: Disegno-Storia-Progetto (Firenze) Valentina Fantini, Giulia Giuntini, Scansioni laser: Area 3D (Livorno) 6 Marianella Stillavato JRC 3D Reconstructor - Gexcel s.r.l. (Brescia) 00_pp.ed 8-10-2010 10:55 Pagina 7 Abbiamo in sorte di vivere in un territorio costellato di bellezze talora quasi invisibili, mol- teplici e diverse, spesso celate allo sguardo dei più : questione di temperie, di storia, o anche solo di morfologia. Gli insediamenti della Svizzera Pesciatina – toponimo che parla chiaro già da solo – rappresentano uno dei tesori nascosti della provincia pistoiese. Abitanti e abitazio- ni delle “ castella” della Valleriana sono gioielli da trattare con cura e attenzione, specie in anni come questi, che li stanno portando alla doverosa attenzione di curiosi italiani ed europei, for- tunatamente strappandoli, almeno per il momento, alle speculazioni del circuito del turismo massiccio (che poco può aggiungere al carattere e alla storia di un luogo e anzi a volte rischia di snaturarli). Questi grappoli di case sparsi sulle colline, con le loro chiese, talora veri capolavori, hanno avuto la possibilità e la dignità di essere studiati e scandagliati a fondo, nel loro insieme e nei particolari. Il progetto editoriale dei “ Quaderni di rilievo urbano” è coronamento e tappa intermedia
Recommended publications
  • Il Cittadino – Aprile 2014
    di aprile Enrico Parrini: Ci vuole...un fiore Anno XIX, n°4 - Aprile 2014 - mensile Sped. A.P. 70% Filiale di Pistoia pagina 1 aprile.indd 1 31/03/2014 22:22:39 IL COMMISSARIATO di Pescia è a rischio chiusura. <le peculiarità territoriali non vadano sottovalutate La notizia è dei primi giorni di marzo ma noi, visti i nel redigere piani di razionalizzazioni dei costi>, o tempi di stampa de il Cittadino, possiamo parlarne <occorre una chiara presa di posizione del consiglio solo ora. comunale>, e <la soppressione del Commissariato La decisione di un’eventuale soppressione è da di Pescia appare irrazionale e non confacente alle ricercare nella cosiddetta “spending review”, ovvero esigenze di sicurezza che i cittadini pongono alle nella necessità di razionalizzare le spese nel bilancio istituzioni>, e ancora <daremo vita a tutte le azioni statale. necessarie per garantire il pieno diritto delle persone Nelle ore immediatamente successive all’annuncio, a vivere in sicurezza e in serenità>. Eccole tutte quelle era parso a tutti che il “taglio” riguardasse anche il “parolone”. personale in servizio. Nei giorni successivi, invece, una nota del Ministero degli Interni ha precisato NEL MEZZO di questo teatrino, che di costruttivo che il risparmio deriverebbe esclusivamente dal sembra aver ben poco e che è solo dottrinale, spicca trasferimento degli agenti in servizio da Pescia a finalmente l’iniziativa promossa da 3 associazioni Montecatini Terme. In questo modo, lasciando libera pesciatine Avis Pescia, Quelli con Pescia nel l’attuale sede di via Galeotti, lo Stato risparmierebbe Cuore e Officina delle Arti che insieme ad altre di una cifra che si aggira intorno…ai 100/120.000 euro Pescia, Uzzano, Buggiano, Ponte Buggianese e l’anno.
    [Show full text]
  • Variante Generale Di Adeguamento E Aggiornamento Del P.T.C. - Relazione Generale 2018
    Variante generale di adeguamento e aggiornamento del P.T.C. - Relazione Generale 2018 Indice Premessa 1. Le funzioni della Provincia nel quadro normativo nazionale e regionale 2. La pianificazione Provinciale nella L.R. 65/2014 3. Il P.I.T. con valenza di Piano paesaggistico 4. Il Sistema Informativo Geografico 5. La pianificazione della Provincia di Pistoia 6. Finalità della Variante al P.T.C. e aspetti procedurali 7. Il progetto della Variante di Piano del P.T.C. 7.1 L'Avvio del procedimento del 2014 7.2 L' Avvio del procedimento del 2016 7.3 L'Ufficio di Piano della Variante del P.T.C. e il percorso di condivisione con la Regione 7.4 I contenuti della Variante di Piano del P.T.C. 7.5 Obiettivi di Piano 7.6 Ambito geografico e climatico 7.6.1 Orografia del territorio 7.6.2 Climatologia 7.7 Ambito geomorfologico 7.7.1 Geologia 7.7.2 Rilevanza areale della propensione al dissesto idrogeomorfologico. 7.8 Ambito idrologico - idraulico 7.8.1 Reticolo idrografico 7.8.2 Analisi idrologico-idraulica dei corsi di acqua 7.8.3 Bacini e sottobacini idrografici 7.9 Ambito idrogeologico 1 Variante generale di adeguamento e aggiornamento del P.T.C. - Relazione Generale 2018 7.9.1 Vulnerabilità idrogeologica 7.10 Ambito idrotermale 7.10.1 Vincoli di protezione e salvaguardia termale 7.11 Attività estrattive dismesse 7.12 Le Invarianti Strutturali 7.12.1 Invariante I - I caratteri idrogeomorfologici dei bacini idrografici e dei sistemi morfogenetici 7.12.2 Invariante II - I caratteri ecosistemici del paesaggio 7.12.3 Invariante III - Il carattere policentrico dei sistemi insediativi, urbani e infrastrutturali 7.12.4 L’atlante degli edifici di rilevante valore storico – architettonico 7.12.5 Invariante IV - I caratteri morfotipologici dei paesaggi rurali 7.13 Ambiti di paesaggio e Sistemi territoriali 7.14 Il Patrimonio culturale e paesaggistico 7.14.1 Siti Unesco.
    [Show full text]
  • Maggio 2015 - Mensile Sped
    Enrico Parrini: Pescia Medievale e consegna dell’olio votivo Anno XX, n°4/5 - Aprile/Maggio 2015 - mensile Sped. A.P. 70% Filiale di Pistoia “Chi è quello vestito di bianco vicino a Orazio?”. Tra qualche giorno, i prossimi 1 e 3 maggio, si tiene “Pe- La battuta è in “Qua la mano”, un film del 1980 dove il scia Medievale”. La città sarà addobbata con i colori dei netturbino Orazio, personaggio bizzarro conosciuto in tutta quattro Rioni e negli angoli più suggestivi si svolgeranno Roma, interpretato da Enrico Montesano, riesce a stringere spettacoli itineranti, musica, combattimenti con spade, ar- amicizia con il Papa, Philippe Leroy, e con lui si affaccia tisti di strada, arti e mestieri, sbandieratori, dame e cava- alla finestra su piazza San Pietro. lieri. Saranno attrezzate taverne caratteristiche per la de- La scena ci è tornata alla mente dopo aver visto il “selfie” gustazione di cibi e bevande d'epoca. Nell’ambito di Pescia del sindaco Giurlani con Papa Francesco nella recente Medievale, domenica alle ore 17,30 avverrà la consegna visita in Vaticano della delegazione del comune di Pescia. dell’olio votivo da parte dei 4 Rioni al Ss Crocifisso della Tra una pianta di ulivo donata e tanti sorrisi, Giurlani ha Chiesa della Maddalena. Il tradizionale appuntamento è invitato il Santo Padre a Pescia durante la visita in Toscana stato “ripreso” dal pennello e dalla matita del bravissimo a novembre. Bravo! Ci vorrebbe un miracolo, però. Vedere Enrico Parrini, in copertina. Papa Francesco in Cattedrale in Duomo o in piazza Mazzini *** sarà difficilissimo: il programma è pieno di appuntamenti e anche altri Comuni si stanno facendo avanti per ospitarlo anche solo per qualche minuto.
    [Show full text]
  • Why Early Collective Action Pays Off: Evidence from Setting Protected Geographical Indications
    Renewable Agriculture and Food Systems: 32(2); 179–192 doi:10.1017/S1742170516000168 Why early collective action pays off: evidence from setting Protected Geographical Indications Xiomara F. Quiñones-Ruiz1*, Marianne Penker1, Giovanni Belletti2, Andrea Marescotti2 and Silvia Scaramuzzi2 1 Department of Economics and Social Sciences, University of Natural Resources and Life Sciences, Vienna (BOKU), Austria. 2 Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa, Università di Firenze. *Corresponding author: [email protected] Accepted 4 April 2016; First published online 22 June 2016 Research Paper Abstract The registration of Geographical Indications (GIs) under the European Union (EU) legislation requires collective action and considerable efforts borne by multiple actors such as producers, processors, public authorities and research centers. We analyze their efforts, risks and benefits by comparing two EU GI registration processes in Italy and Austria, namely the Sorana bean Protected Geographical Indication (PGI) and the Perry from Mostviertel PGI. Results from the insti- tutional and transaction costs analysis suggest that intensive interaction for solving conflicting interests, negotiating quality standards and defining common rules might pay off in indirect benefits and reduced risks. In particular, an in- clusion of diverse and heterogeneous interest groups and a high degree of direct enterprise participation along the GI application process (as observed in the Italian case) generate benefits such as trust and social cohesion, which then support the actual use of the GI label and a better implementation of associated quality standards. A supportive legal framework with assistance from public authorities can back up the community of producers not only in technical aspects, but also as mediators when conflicts seem to be difficult to solve.
    [Show full text]
  • The Effects of the Legal Protection Geographical Indications: PDO/Pgis in Tuscany
    The effects of the legal protection Geographical indications: PDO/PGIs in Tuscany Belletti Giovanni, Brazzini Alessandro and Marescotti Andrea Università di Firenze – Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa Abstract: Geographical Indications (GIs) are important tools adopted to underline that reputa- tion, qualities and characteristics of a product are strictly linked to its geographical origin. The protection granted to GIs by the law may exert strong effects both on the firms and other stake- holders in the local production system, and also affects the environmental and social sphere of the specific geographic location. Moreover, the use made by firms of the protected GI is in some cas- es far away from its potentiality, and this clearly affects the effects GI protection can have on different dimensions. The GI level of use by firms depends on different factors, including the cost-benefit analysis, the general strategy pursued by firms, and the characteristics of the Product specifications. So far, academic literature has not handled this topic in a systematic perspective. The aim of our work is to show the effects of the GI protection through the analysis of two case-studies related to PDO and PGI products in Tuscany, “Fagiolo di Sorana IGP” (Sorana Bean PGI) and “Pecorino Toscano DOP” (Tuscan Sheep-milk cheese PDO). In particular, the attention has been focused on the strategic decisions that lead farmers and processing firms to decide whether and how to use the protected GI for the production and marketing of their products, and on the effects of the GI protection on firms and local agri-food production systems.
    [Show full text]
  • Pietrabuona (Tuscany, Italy). Building Archaeology of a Border Settlement Between Lucca and Florence
    Pietrabuona (Tuscany, Italy). Building archaeology of a border settlement between Lucca and Florence Gaia LAVORATTI 1 | Antonino MEO 2 1 Dipartimento di Architettura (Università degli Studi di Firenze) | 2 Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere (Università di Pisa) Abstract: The Pietrabuona castle was built by Pietro II, Bishop of Lucca (896-933 AD) on the top of a hill around the Valleriana Valley. After the fail of the first “incastellamento”, a new castle was built in the 12th century, when the new stable demographic consistency allowed the success of the settlement during the Middle and the Modern Ages. In the 14th century Pietrabuona was conquered by Pisa, but brought soon under the Florentine control. The survey campaign (using a combination of a laser scanner and a total station) was carried out by a working group of architects, archaeologists, historians, landscapists and geologists. The synergy of all the skills provided a huge amount of information about the urban and architectural heritage, through the implementation of new protocols. The laser scanning equipment allowed the survey of all the buildings in a few days and a wide range of output that became an essential tool for stratigraphic analysis. In this way it has been possible to identify the buildings’ relative chronology and to analyze the wall building techniques, the architectural elements and the building types. We were also able to define and develop measure- chronology curves, always based on good architectural survey (also in cases of narrow streets, inaccessibility). All these data permitted to know the transformations of the settlement, the technical knowledge, the introduction of new different buildings of the power: from Romanesque Church of S.
    [Show full text]
  • Slow Food Presidia and the Mountains
    Do the Slow Food Presidia Represent an Opportunity for the Future of the Mountains? Analysis of the economic, social and environmental sustainability of 44 mountain Presidia of Europe 2013 Publication co-financed by the European Union and Compagnia di San Paolo Editors Cristiana Peano, University of Turin Francesco Sottile, University of Palermo In collaboration with Annalisa Audino, Francesca Baldereschi, Serena Berisio, Salvatore Ciociola, Daniela Conte, Gilbert Dalla Rosa, Julie Dubarry, Alessandro Ferri, Valérie Vecchiolino Ganio, Eleonora Giannini, Vincenzo Girgenti, Miriam Lepore, Giulio Malvezzi, Jacky Mège, Paola Migliorini, Serena Milano, Lucia Penazzi, Raffaella Ponzio, Ludovico Roccatello, Michele Rumiz, Mario Traina, Veronika Sadlonova, Piero Sardo, Victoria Smelkova. Translation Robert Lincoln Hackett, Carla Ranicki, Ronnie Richards, Sara Silvestri Editing Simone Gie Layout Alessia Paschetta Cover: © Paolo Andrea Montanaro – Slow Food Coazze Cevrin Presidium, Italy (Piedmont) The Slow Food Foundation for Biodiversity would like to thank the Presidia producers and coordinators that have contributed to this research project. The contents of this publication are the sole responsibility of the author; the European Commission is not responsible for any use that may be made of the information contained therein. 2 THE PRESIDIA PROJECT The Presidia project was started 15 years ago to safeguard native livestock breeds, edible plant varieties and artisanal food products at risk of extinction, by strengthening producers’ organization,
    [Show full text]
  • SPECIAL OPENINGS and GUIDED TOURS DURING the IIND OPEN WEEK SATURDAY 15Th April
    ! SPECIAL OPENINGS AND GUIDED TOURS DURING THE IIND OPEN WEEK SATURDAY 15th April SPECIAL OPENINGS LARCIANO Fucecchio Marshland Research, Wildlife and Birdwatching Centre Schedule: 3.00pm – 6.00pm Info ph +39 0573/84540, email [email protected] Via Castelmartini 115 – Larciano Countryside Museum One century of memories from the Casadei's family and their daily work in the farm. Free visit Schedule: 2.00pm - 6.00pm Contacts +39 335 7789139 email: [email protected] Via Traversa di Brugnana, 1 – Loc. Bagnolo- Larciano MONTECATINI TERME II° OPEN WEEK Grand Opening The restored Statue “La Rana e l’Airone” will be revealed once again at the Regina thermal building, within Tettuccio's Park Schedule: 4.30pm Brief concert of Montecatini Band and Liberty Walking tour towards the MoCa Museum,within the historical Town Hall building “Highlights 3: da Miro’ a Moore” Schedule: 4,30pm – 6,30pm Loc. Montecatini Terme, Viale Verdi PESCIA BENEDETTI Historical Printshop Historical machines and architectural elements Schedule: 3.00pm – 6.00pm Piazza Giacomo Matteotti,10 – Pescia Kindly Book at Ufficio Turismo tel +39 0572 490919 or [email protected] Palagio & Gipsoteca Libero Andreotti Permanent plaster sculptures collection from Libero Andreotti Schedules: 9.00am – 12.00am / 4.00pm – 7.00pm Piazza del Palagio 6 – Pescia Contatti [email protected] Tel 0572 490057 GUIDED VISITS AND TOURS ! MONSUMMANO TERME: MONSUMMANO ALTO A breathtaking panorama from the top of the Hill where it is possible to Paraglide. With official instructors of the 'Aeroclub Pisa; "Paragliding is the easiest and funniest way to live a unique experience: Flying” Final tastings of Tuscan specials at the restaurant "La Foresteria" at Monsummano Alto.
    [Show full text]
  • Slow Food Presidia 2015
    SLOW FOOD PRESIDIA SLOW FOOD PRESIDIA 1 Editors: Francesca Baldereschi, Salvatore Ciociola, Eleonora Giannini, Serena Milano, Raffaella Ponzio Editorial team: Andrea Amato, Elena Aniere, Annalisa Audino, Carlotta Baitone, Valentina Bassanese, Valentina Bianco, Typhaine Briand, Roba Bulga, Elisabetta Cane, Silvia Ceriani, Chiara Davico, Elisa Demichelis, Davide Dotta, Emanuele Dughera, Tiziana Gazzera, Valerie Ganio Vecchiolino, John Kariuki, Nazarena Lanza, Michela Lenta, Catherine Mann, Irene Marocco, Valentina Meraviglia, Marta Messa, Jonathan Moody, Eleonora Olivero, Michele Rumiz, Piero Sardo, Anandi Soans, Victoria Smelkova Translation: Carla Ranicki English edition editing: Simone Gie, Catherine Mann, Jonathan Moody Layout and graphics: Alessia Paschetta, Claudia Saglietti Cover photo: Ankole Cattle Presidium, Uganda– © Alberto Prina Printing: La Stamperia – Carrù (Cn, Italy) – Printed on recycled paper This project is funded by the European Union The contents of this publication are the sole responsibility of the author and the EASME is not responsible for any use that may be made of the information contained therein. CONTENTS 4 Slow Food is... 7 Biodiversity according to Slow Food 9 Slow Food Presidia 10 Tell it on the label 12 The Slow Food Presidia brand 13 Slow Food Chefs’ Alliance 14 A brand for Presidia Coffee 16 Slow Food Foundation for Biodiversity supporters 19 Slow Food Presidia 20 Europe 35 Italy 139 Africa 151 Americas 162 Asia and Oceania 3 SLOW © Peter Blystone Marco Del Comune & Oliver Migliore FOOD IS... … a network of members Slow Food is an international organization committed to ensuring everyone has the right to access and enjoy good food: good for eaters, producers and the environ- ment. It was founded as a non-profit organization in 1989 to combat the spread of fast food culture and the disappearance of local food traditions and works to raise awareness of the impact our food choices have on the world around us.
    [Show full text]
  • The Via Francigena in Tuscany Is... Tuscany in Francigena Via the Viafrancigena.Visittuscany.Com Toscana Massaciuccoli
    M. Crocefisso Massaciuccoli Padule di Fucecchio l ENG s Tuscany Stories and places along the Via Francigena in Tuscany STEP BY STEP BETWEEN VISIT THE FORTS AND ENJOY THE HOSPITALITY VERSILIA AND THE APUAN PIAZZAS OF THE CITY OF THE VILLAGES IN THE ALPS OF ART PLAIN OF LUCCA Central-North Central-North s l Francigena Fucecchio Padule di Padule Massaciuccoli Toscana Set off for a walk in the heart of viafrancigena.visittuscany.com The Via Francigena in Tuscany is... the ancient European route. An extraordinary millennia-old path to Download the Mountains History map of the be followed on foot, by bike or astride Via Francigena The access point is the Passo della Cisa which On the tracks of the Middle Ages and the Re- a horse… in Tuscany marks the highest point at 1,041 metres above naissance… The ancient pilgrimage route sea level. Between mule tracks and pathways, played an important role as trade and military the northwards stretch is accompanied by ex- route as testified by the abbeys, castles, forts traordinary views of the Tuscan-Emilian Ap- and towers met along the way. We walk on the ennine mountains and the Apuan Alps. This footsteps of history, staying in hostels where The stats journey offers a rewarding journey in luxuriant the Knights of Tau, the ancient religious knight- green valleys of significant naturalistic interest. ly order, provided accommodation to pilgrims. Massa Pistoia Prato Nature Spirituality Carrara Lucca 380 This walk is a harmonious balance of cities of The walk is lent a spiritual dimension by the Firenze km art, villages and the open countryside.
    [Show full text]
  • Cycling in the Land of Da Vinci and Pinocchio October 10-14, 2018
    Cycling in the Land of Da Vinci and Pinocchio October 10-14, 2018 The Valdinievole is an area where you can find an extraordinary mix of ingredients such as SPAs, untouched natural environment and old mediaeval villages. It is located right in the heart of Tuscany among the cities of Montecatini Terme, Pistoia, and Lucca and has been a melting pot of culture. Due to the lay of the land, Tuscany is the most suitable Italian region for cycling tourism, rich in biking paths and cycling routes. Cycle on the beautiful lanes and roads in the land of Leonardo Da Vinci and Pinocchio. Duration of the stay: 5 days/4 nights st - 1 ​ day - Wednesday, October 10 ​ Arrive at the Hotel in Montecatini Terme and accommodation. Meeting with your bike guide and briefing on the program for the week. Quick walking tour of the spa town that dates back to the second half of the 18th century, whose water sources are now part of spa locations. The theme that we are trying to focus on is mainly based on parks and Liberty style: you will visit the town hall, decorated by the painter and potter Galileo Chini, who is also popular because he was the scenographer of the works by the renowned musician Giacomo Puccini, the Tettuccio Spa building, where you can find the wonderful and unique works of art by the potter Basilio Cascella, finally you will have the pleasure to sip a tasteful cocktail at the historical café to go back in time. Back to the hotel, dinner and overnight stay.
    [Show full text]
  • Pietrabuona Fortress Image-Based Models for Archaeological Dissemination
    Pietrabuona fortress Image-based models for archaeological dissemination Alessandro MERLO | Gaia LAVORATTI | Andrea ALIPERTA DiDA: Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Firenze, Italy Abstract: The subject of this paper is the ancient church of San Matteo, built in “La Rocca”, in the medieval settlement of Pietrabuona (Pescia, Pistoia, Italy). This ancient building was built in the XI century and was transformed into a fortification in the XV century, during the battles between Pisa and Florence, but since then it has been abandoned and reduced to ruin. The elaboration of data obtained thanks to a digital survey and the interpretation of such information done by a multidisciplinary research staff have made possible not only the analysis of the distinctive, typological features of the church, but also the analysis of the implementation criteria and stylistic elements that characterize the building. The 3D models are gradually becoming an essential resource for those working in the heritage field, because they introduce potentially innovative applications in the areas of dissemination and preservation: they can be seen as repositories of a variety of data (metric, materic, static, historical, etc.). Starting from laser scanner and digital photogrammetry data through to increasingly refined optimization procedures, it is now possible to obtain a 3D image with greater metric and perceptive reliability in addition to a significant reduction in hardware necessary for visualization. Once a high detail model is well-defined (high-poly), the pipeline presented in this case study allows for the creation of scale models with simplified geometry (low-poly), using the reverse modelling process and modelling techniques taken from the entertainment field.
    [Show full text]