1981-82 Serie B Arriva Un Poker Di Giocatori: Volpi, Pallavicini, Trevisanello, Carnevale

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

1981-82 Serie B Arriva Un Poker Di Giocatori: Volpi, Pallavicini, Trevisanello, Carnevale CAMPIONATO 1981-82 SERIE B Arriva un poker di giocatori: Volpi, Pallavicini, Trevisanello, Carnevale. E la Reggiana di Fogli è salva all’ultima giornata, dopo il pari alla camomilla con il neopromosso Pisa Da sinistra in piedi: Zandoli, Eberini, Pallavicini, Corradini, Volpi. Accosciati: Bruzzone, Catterina, Sola, Galasso, Trevisanello, Matteoli. Quella struggente storia di Afredino finito in un rituale, utilizzando lo stesso mezzo televisivo come impegnato nella campagna acquisti granata. Ar- pozzo, la cui agonia era stata ripresa dalla televi- strumento di amplificazione. Il 28 giugno il laico rivano quattro pezzi importanti: il tornante destro sione, mi aveva colpito e nauseato, col groviglio Giovanni Spadolini succede ad Arnaldo Forlani Stefano Trevisanello, 28 anni, l’annata precedente di speranze svanite e di tentativi goffi di acrobati alla guida del governo. E’ la prima volta di un pre- al Pescara, l’attaccante Andrea Carnevale, 20 improvvisati e aggrovigliati, proiettati come in sidente non democristiano dopo Ferruccio Parri. anni, dall’Avellino, il libero Piero Volpi, 29 anni, una fiction nelle nostre case. Era il 14 giugno e a La Dc non è più il “Centro di gravità permanente”, dal Como, e il difensore Giuseppe Pallavicini, 25 Reggio ancora si festeggiava la promozione della per usare le parole della canzone del momento di anni, dal Monza. Arrivano anche i giovani Bosco, Reggiana di Fogli in serie B. Quattro giorni prima Franco Battiato. Il 29 luglio si sposano a Londra dal Seregno, Paraluppi, dal Cesena, e Mirko Fogli, era stato rapito dalle Bierre il fratello del pentito Lady Diana e Carlo d’Inghilterra, mentre il nuovo dal Bologna. Le cessioni, oltre a quella di Mossini, Patrizio Peci, Roberto, che verrà assassinato il 3 ds della Reggiana Sergio Sacchero, già al Mon- al Como, già perfezionata la stagione preceden- agosto, dopo un lugubre processo e un macabro za, ben coadiuvato dal nostro Sisto Fontanili, è te, si limitano al ritorno al Bologna dei tre giovani 199 Grandi in Coppa, piccoli in Campionato con la nuova 1981-82 gradinata nord in cemento, poi il colpo di Bari Pederzoli, Tappi e Filosofi e alla dismissione delle pareggia a Roma con la Lazio per 1 a 1. Ascol- l’assenza di punti conquistandone uno a Varese, due riserve Dariol e Caracciolo all’Alessandria. to per radio il risultato da Funes, dove sono in ma dopo essere stata in vantaggio fino al 92’. Che Confermatissimo Romano Fogli alla guida della vacanza per pochi giorni. Volpi, però, è colpito rabbia. A Roma viene assassinato un giovane di squadra. E c’è anche lo sponsor, il primo della da una bottiglietta e la Reggiana avrà il 2 a 0 a estrema destra, pochi mesi dopo l’omicidio di un storia della Reggiana. E’ la Zendar di Montecavo- tavolino, mentre il governo decide l’installazione suo avversario della stessa area. E’ guerra tra lo, industria che opera nel settore dell’alta fedeltà. dei Cruise nella base di Comiso, scatenando l’ira Nar e Terza posizione e i primi, pochi giorni dopo, Elargisce 250 milioni e li garantisce per due anni. dei cosiddetti pacifisti. Poi è la volta di Reggiana- uccideranno un capitano e una guardia di Ps. Il La scritta viene stampata sulle maglie granata. Pisa e finisce 2 a 0, il 29 agosto, dinanzi a 11mila terrorismo pare senza fine. La Camera vota sugli I quadri sono così composti: portieri: Eberini persone, e il 2 settembre per Reggiana-Udinese, euromissili, muore, a seguito di un attentato, il e Lovari; difensori: Catterina, Volpi, Corradini, 0-0, ci sono addirittura in 15mila. Altro che gradi- presidente egiziano Sadat e la Reggiana impatta Pallavicini, Bencini; centrocampisti: Erba, Sola, natina in cemento appena inaugurata. col Lecce, dopo una partita grigia. Un punticino… Galasso, Matteoli, Trevisanello, Bosco, Mirko Andiamo poi a Bologna e dopo l’uno-due felsineo Ma a Cremona, l’11 ottobre, il KO è clamoroso. Fogli; attaccanti: Carnevale, Zandoli, Bruzzone, recuperiamo e finiamo pari (2 a 2) conquistando Loro annaspavano l’anno precedente con noi Paraluppi. Il Mirabello intanto si rifà il trucco. il diritto alla finali di Coppa. Che inizio. “Strada in serie C e adesso ci umiliano con un secco 3 Svanita, per indisponibilità del sindaco e del Pci, facendo…”, cantiamo con Claudio Baglioni. a 0 (un gol lo segna anche il giovane Gianluca l’idea di costruire un nuovo impianto, si sceglie la “Solidarnosc” vuole libere elezioni in Polonia, Vialli). Bisogna correre ai ripari. Ma i ripari non strada della ristrutturazione del vecchio Mirabel- muore il grande poeta Eugenio Montale e il 13 servono ad una famiglia montecchiese: esplode lo. E si comincia dalla gradinata nord, che viene settembre inizia il campionato di serie B col quasi una palazzina e ci sono sei morti. “Excalibur” innalzata e rifatta in cemento. La capienza non si derby di Ferrara. Nella città estense ci rechiamo con le note di Wagner è al Boiardo, muore Mosè discosta così dai soliti 15mila posti. Stretti e quasi mio padre, Vincenzo, Paolo, Giovanni ed io. Ci Dayan e in Polonia tutti i poteri sono conferiti al tutti in piedi. sono tanti reggiani al Mazza e i granata vogliono generale Jaruzelski. Anche noi avremmo bisogno Reagan dà l’ordine di produrre la bomba N, muore regalarci lo scherzo di Bologna. Dopo il gol di di un generale. Sì perchè col Brescia è un altro il grande presidente dell’Inter Angelo Moratti e la Carnevale i locali ci mandano in tilt, segnandoci pareggio, ma stavolta è l’arbitro che ci mette del nuova Reggiana si presenta per la prima volta al tre gol e sembra finita. Poi, nel secondo tempo, è suo negandoci un rigore sacrosanto. Mirabello in amichevole col Genoa il 17 agosto. grande rimonta coi gol di Bruzzone e Trevisanello Dalla stanza d’ospedale dove è ricoverato mio Sono appena tornato da Santa Margherita di e finisce 3 a 3. Che partita, ragazzi… Vuoi che ci padre ascolto la radiocronaca di Laerte Guidetti Pula. Sfidano la calura 8mila tifosi e la Reggiana spaventi stà Cavese che arriva sette giorni dopo? da Bari dove finalmente la Reggiana compie la perde (2 a 1), ma convince. Marco Lucchinelli è Abbiamo superato i 3mila abbonati e alla prima grande impresa. Ritrovo un minimo di sorriso. La campione motociclistico della 500, viene ucciso ci sono più di 13mila persone al Mirabello e l’en- vittoria è marcata Bruzzone, ma l’eroe di giornata in carcere il bandito Franck Turatello e alla Riuni- tusiasmo è alle stelle. Così la doccia è gelata. I è il nostro Eberini che para un rigore. te di basket, col nuovo allenatore Zappi, arriva il campani ci azzannano e ci distruggono schian- Muore il giornalista sportivo reggiano Emilio Ri- giovane gigante Tonino Fuss, per tentare la salita tandoci con un secco 2 a 0. Allora il campionato naldini (la penna più ironica dello sport), viene in A2. Il 20 agosto un’altra amichevole, Reggiana- è un’altra cosa? prelevata dal Bologna l’ala Marco Marocchi e la Avellino, finisce 1-1 e ci sono ancora 8mila tifosi A Reggio viene arrestato don Artoni, il prete con- Reggiana rifila una quaterna secca alla Pistoiese allo stadio. Poi inizia la Coppa Italia e la Reggiana sigliere comunale del Pci e la Reggiana arresta al Mirabello. Siamo tornati quelli di Coppa. Matteoli 200 E’ “il tempo delle mele” e dobbiamo soffrire, c’è entusiasmo e con la Lazio deve intervenire… Benassi1981-82 è ancora il Maradona dei poveri, Eberini è una di libertà vengono cancellate e Berlinguer procla- eliminati solo ai rigori dalla Coppa Italia. Poi, dopo saracinesca e Volpi è quel libero d’esperienza ma “l’esaurimento della spinta propulsiva della aver ascoltato dal vivo Fabrizio De Andrè al Mara- e di classe che avevamo sognato, Trevisanello Rivoluzione d’ottobre”. Muore Ferruccio Parri, è “Il bù, apprendiamo di un nuovo delitto delle Bierre: ci mette del suo e Sola è un’iradiddio e relega tempo delle mele” e la Reggiana compie un’altra l’assassinio di due carabinieri a Siena. in panchina il lento Erba. L’8 novembre i nostri grande impresa espugnando anche Marassi (1 a La Reggiana perde anche a Perugia e noi era- compiono un’altra (mezza) impresa e impattano 0, grazie al gol di Corradini). vamo lì ad ammirare quello stadio che avremmo al Cibali di Catania. E col Pescara, strada facen- E’ il tempo dei granata e qualcuno parla di serie voluto anche per Reggio. Altro che serie A. Qui do, caro Baglioni, è un altro pari al Mirabello, con A. La spinta propulsiva continua. E, dopo la con- si deve stare attenti. Anche perchè dobbiamo Marocchi che debutta bene. Dieci tifosi sono vocazione in Nazionale Under 21 di Corradini e cedere alla capolista Pisa al Mirabello per 1 a accoltellati a Milano, dove pochi giorni prima era Carnevale e mentre si spara davanti alle fabbriche 0 e dopo una prova scialba. Comincia il ritorno, stato assassinato dai terroristi un altro agente occupate in Polonia e Walesa viene arrestato, Dozier è libero grazie al blitz dell’antiterrorismo. e Antognoni rischia di morire e si procura due dopo il rapimento a Verona del generale Usa Ja- E la Reggiana è ancora prigioniera della Cavese fratture al capo. Incidenti ovunque. Il calcio si fa mes Lee Dozier ad opera delle Bierre, è vittoria che ci affonda addirittura per 5 a 1. Sembriamo violento. E nessun decreto Amato è all’orizzonte. di misura al Mirabello col Rimini grazie al gol di cotti, nonostante il giovane Lovari sia il migliore La Reggiana si consola giocando una grande, ma Carnevale. E prima di Natale la Reggiana batte dei nostri. “Storie di tutti i giorni”, canta Riccardo sfortunata, partita al Bentegodi di Verona.
Recommended publications
  • Più Speranze Che Certezze
    SPORT Oggi tocca agli azzurri Dopo quattro anni di lavoro Vicini si ritrova alla guida di un gruppo che sembra essersi perso per strada Al di là dell'ostentata serenità per gli azzurri è stata una vigilia diffìcile «Pesa giocare in casa» Viari! dà un ultimo controllo ai suoi azzurri prima del­ l'Austria. Sotto Per Vlalli una vigilia piena di pensieri Più speranze che certezze Stadio Olimpico, ore 21 : scatta l'ora della nazionale. l'importante è che l'Italia si rale contro l'Austna, I ì immet­ londinese gli azzum hanno celoti Indossi alla svelta i pan­ giusto In caso contrario avrà la Ma, dopo quattro anni di preciso lavoro, l'orologiaio comporti onori volmer te Vici­ te con sincentà • In questi messo in mostra qualche cosa ni di Lizzalo La speranza che libertà di cambiare trovandosi Vicini non sa se la «sua» squadra si presenterà pun­ ni è consaper ole di trovarsi quattro anni ho avuo tutto il Niente di nuovo, però la ormai Giannini ripaghi la sua incon- in sintomi con gli «input» che nella condizio te di Atlante e ncc essano per tare b» nir». tradizionale ricca capacità di­ dizion ita fiducia La spei anza arriveranno dalla «puntuale» tuale all'appuntamento. Ha lavorato per costruire che sulle sue spalle hanno Quattro anni spesi a ritocca­ fensiva e l'arida intelligenza complessiva che il gruppo, che cnuca certezze il et azzurro ma si trova nella condizione di messo un pes&nte Mondiale re una nazionale che aveva su­ nell elaboran" schemi d'attac­ ha plasmato con tanta cui a, al­ Vicini ha avuto il tempo (e scommettere sulla speranza
    [Show full text]
  • Le-Vite-Dei-Cesenati-10.Pdf
    LE VITE DEI CESENATI X A cura di Pier Giovanni Fabbri e Alberto Gagliardo Redazione: Giancarlo Cerasoli, Franco Dell’Amore, Rita Dell’Amore, Paola Errani, Pier Giovanni Fabbri, Alberto Gagliardo. Segretario di redazione: Claudio Medri Consulenza fotografica: Guia Lelli Mami Autori e redattori ringraziano Leonardo Belli, Gessica Boni, Paolo Cascarano (Ana- grafe Ricerche, Comune di Milano), Claudia Colecchia (Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, Trieste), Andrea Daltri (Archivio Storico dell’Università di Bologna), Caterina Del Vivo (Archivio Storico del Gabinetto G.P. Vieusseux, Firenze), Adriana Faedi, Cesare Fantino (Biblioteca Basilica di Santa Maria delle Vigne, Genova), Lu- cia Gandini (Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte, Roma), Barbara Gariboldi (Archivio Storico Civico, Milano), Leila Gentile (Biblioteca Universitaria, Bologna), Ivano Giovannini, Elisabetta Gnecco (Ufficiale dello Stato Civile, Comune di Ge- nova), Antonella Imolesi (Biblioteca Comunale A. Saffi, Forlì), Francesca Mambelli, Marcella Culatti (Fondazione Federico Zeri, Bologna), Elena Mantelli (Biblioteca San Carlo al Corso, Milano), Silvia Mirri (Biblioteca Comunale, Imola), Norma Monta- nari, Claudia Morgan (Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, Trieste), Barbara Mussetto (Biblioteca Casanatense, Roma), Elisabetta Papone (Centro di Documen- tazione per la Storia, l’Arte l’Immagine, Comune di Genova), Massimiliano Pavoni (Biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata), Raffaella Ponte (Archivio storico, Comune di Genova), Francesca Sandrini (Museo Glauco Lombardi, Parma), Giampiero Savini, Claudio Schenone (Archivio Storico, Comune di Genova), Bruna Tabarri, Riccardo Vlahov (tecnico e storico della fotografia); il personale dell’Archivio Storico Diocesa- no di Cesena, della Biblioteca Malatestiana di Cesena, degli Archivi di Stato di Cesena e di Forlì. Altri ringraziamenti sono stati espressi nei testi.
    [Show full text]
  • 2012-07-06 Mister Ferrara
    L'Allenatore, Mister Ciro Ferrara Ciro Ferrara (Napoli, 11 febbraio 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, attualmente alla guida della Sampdoria. Ciro Ferrare e' stato presentato ufficialmente dalla UC Sampdoria il 5 luglio 2012 a Genova. Presentazione di Mister Ferrara alla Sampdoria 5 luglio 2012 05/07/12 - FERRARA PARLA DA BLUCERCHIATO: «FELICE DI ESSERE QUI» 05/07/12 - FERRARA E IL MODULO: «L'IDEA È DI PARTIRE COL 4-3-3» 05/07/12 - IL MISTER E GLI OBIETTIVI: «RESTARE IN A, STABILIZZARCI E CRESCERE» 06/07/12 - SAMPMANIA: Il SORRISO DI CIRO di Matteo Oneto Biografia Nel maggio del 2005, insieme a Fabio Cannavaro, ha creato la Fondazione Cannavaro-Ferrara, associazione di volontariato che si occupa dei bambini disagiati dei quartieri napoletani. Insieme alla sua famiglia, è stato protagonista di una serie di spot televisivi della marca di yogurt Danone C'è un curioso caso di omonimia tra due Ciro Ferrara: oltre all'ex difensore di Napoli e Juventus esiste infatti un altro calciatore con lo stesso nome, anch'egli nato a Napoli nel 1967 (ma il 7 agosto), che ha fatto parte della rosa del Napoli nella stagione 1985-1986; essendo all'epoca entrambi nella stessa squadra, per differenziarli venivano chiamati attraverso dei soprannomi 1 Carriera da Giocatore Napoli A quattordici anni venne costretto momentaneamente in carrozzella dalla Sindrome di Osgood-Schlatter, e ripresosi esordì in Serie A con il Napoli il 5 maggio 1985, allo Stadio San Paolo contro la Juventus, partita del campionato 1984-1985. Proprio Napoli e Juventus saranno le due squadre che gli daranno numerose affermazioni sia in campo nazionale che internazionale.
    [Show full text]
  • Da Giovedì Raduno a Coverciano Poi Tre Test Con Arabia Saudita, Francia E Olanda
    CARTELLA STAMPA NASCE L’ITALIA DI MANCINI: DA GIOVEDì RADUNO A COVERCIANO POI TRE TEST CON ARABIA SAUDITA, FRANCIA E OLANDA PER IL NEO CT SUBITO TRE SFIDE UTILI PER PREPARARE L’ESORDIO IN NATIONS LEAGUE. IN CAMPO A SAN GALLO, NIZZA E TORINO. AZZURRI AL LAVORO DA OGGI A COVERCIANO. Roma, 24 Maggio 2018 – Torna in campo la Nazionale, con il neo Commissario Tecnico Roberto Mancini all’esordio, per affrontare in amichevole Arabia Saudita (San Gallo, Stadio ‘Kybunpark’ - 28 maggio, ore 20.45), Francia (Nizza, Stadio Allianz Riviera - 1 giugno, ore 21.00) e Olanda (Torino, Juventus Stadium - 4 giugno, ore 20.45). In ritiro a Coverciano dal 24 maggio, per l’Italia le tre sfide amichevoli rappresentano un ponte verso la nuova stagione, che inizierà a settembre nel segno della Nations League e proseguirà poi da marzo con le Qualificazioni per l’Europeo 2020 che si aprirà proprio in Italia, a Roma, sede della gara inaugurale, di tre partite del girone e di un Quarto di finale. Primo allenamento oggi per il neo CT Mancini e per il suo staff composto, tra gli altri, dagli assistenti allenatore Alberico Evani, Angelo Adamo Gregucci, Giulio Nuciari e Fausto Salsano. Nel gruppo, 28 convocati: alla prima chiamata Daniele Baselli, Rolando Mandragora e Mattia Caldara; ritornano Domenico Berardi e Mario Balotelli, dopo aver preso parte ai raduni rispettivamente di ottobre e novembre 2016 nei quali accusarono un infortunio che impedì loro di scendere in campo. Indisponibili dopo la convocazione Claudio Marchisio, Emerson Palmieri Dos Santos e Federico Bernardeschi. ARABIA SAUDITA – ITALIA. Sarà una prima per gli Azzurri contro l’Arabia Saudita e sarà anche la prima uscita a San Gallo, 7a sede in Svizzera per la Nazionale dopo Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lugano, Zurigo.
    [Show full text]
  • You Go Ahead, Cause Its Making Me Laugh... by Fausto Sala - Vice President FISSC
    Year Number Jan - Mar 2 1 2012 You go ahead, cause its making me laugh... by Fausto Sala - Vice President FISSC “Olimpico” stadium in Rome, Sunday 5 February 2012. Around the 20 minute of the first half of Roma-Inter in South stand appeared a banner which read: “All at 15: the nature of things, by nature force”. As everybody knows the match was scheduled to be played on Saturday at 20.45, then anticipated at 15 and at last moved at the same time on Sunday, in contemporary with all other matches in serie A as the tradition was back in the past. Thus the roman fans wanted to underline this fact and their consent for the traditional shcedule of matches, remarking as only the snow emergency had forced the hands of those in command to revert to old habits of italian football fans. We can repeat until boredom that playing at night in the coldest days of the year is madness. Yet since January 18 up to February 5, between league and national cup, 21 matches at night have been programmed and out of these 19 in the north between Bergamo, Milan, Torino or Novara. But you think that who decides does not know such facts? But more the Lega is criticised, and more who guides the Lega continues to be bend to the will of the television networks who now have absolute power to decide the time in which games are playes, having tv rights now constitute the main income for the clubs. Thus the only concern of the Lega in these last seasons, whose president Maurizio Beretta has resigned since March of last year since he now passed to a top managerial post within UniCredit, was to see how to divide between the clubs the income coming from these rights with the consequent effect of half-empty stadiums to the benefit of sitting in cosy armchairs and sofas at home.
    [Show full text]
  • FONT="Lucida Sans Unicode"
    Season 1961-62 Atalanta Bergamo Calcio SPAL Ferrara Manager: Ferruccio Valcareggi (b. 12.02.1919) Manager: Luigi Ferrero (b. 26.02.1904), from 13 September 1961 Serafino Montanari (b. 15.01.1921) Goalkeepers: Goalkeepers: Cometti, Zaccaria (b. 01.07.1937), *1957, Juniors Patregnani, Edo (b. 01.05.1938), *1961, formerly US Sambenedettese, Alma Juventus Fano Boccardi, Angelo (b. 11.02.1928), *1954, formerly Bologna FC, AS Pescara, Bologna FC, AC Codogno Maietti, Lidio (b. 29.01.1934), *1957, formerly AC Reggiana, SPAL Ferrara, AC Ferrara, AS Portuense Bertoni, Luciano (b. 15.05.1942), *1961, Juniors Chiavacci, Graziano (b. 28.12.1940), *1960, formerly Rosignano Solvay Pizzaballa, Pierluigi (b. 14.09.1939), *1958, formerly Verdello Cantagallo, Gabriele (b. 27.02.1943), *1961, formerly Virtus Piano d’Orta Defenders: Defenders: Roncoli, Livio (b. 04.10.1931), *1949, Juniors Valadè, Ambrogio (b. 28.06.1937), *1960, formerly US Palermo, Inter Milano Gardoni, Piero (b. 12.02.1934), *1959, formerly AC Reggiana, AC Palazzolo Marzoli, Caravaggio Ranzani, Roberto (b. 06.12.1942), *1961, formerly AC Magenta, Concordia Robecco Rota, Giambattista (b. 18.07.1932), *1961, formerly SPAL Ferrara, Bologna FC, Atalanta Bergamo Mialich, Giovanni (b. 17.02.1934), *1961, formerly AC Napoli, Bologna FC, US Palermo, UC Sampdoria, US Mestrina Pesenti, Alfredo (b. 20.03.1941), *1961, Juniors Olivieri, Gennaro (b. 10.02.1942), *1961, formerly SS Juve Stabia Gori, Adolfo (b. 13.02.1939), *1961, formerly AS Lucchese, FC Viareggio Midfield: Cervato, Sergio (b. 22.03.1929), 28 A, *1961, formerly Juventus FC, ACF Fiorentina, AC Bolzano, Tombolo Veneri, Giorgio (b. 10.09.1939), *1959, formerly AC Mantova Montanari, Antonio (b.
    [Show full text]
  • La Torretta», Giunto Alla Sua Trentaseiesima Edizione
    PATROCINATO DA: Comitato Olimpico Nazionale Italiano PREMIO-PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA TARGA-PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI Consiglio Regionale della Lombardia PREMIO NAZIONALE SPORT-CULTURA-PROFESSIONI-SOLIDARIETA’ IN COLLABORAZIONE ANTENNA3 Comune di Milano Trofeo “ATLETA DELL’Anno” G.L.G.S. Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi INVITO (valido per due persone) 30 novembre 2009 - ore 18 Centro Eventi Campari viale Gramsci 141 - Sesto San Giovanni PREMIO NAZIONALE SPORT-CULTURA-PROFESSIONI-SOLIDARIETA’ Lunedì 30 novembre 2009 alle ore 18 presso il Centro Eventi Campari, viale Gramsci 141 a Sesto San Giovanni, saranno consegnati gli annuali riconoscimenti del Premio Nazionale «La Torretta», giunto alla sua trentaseiesima edizione. Il Premio, presieduto da Bruno Pizzul, si avvale del contributo dell’Amministrazione Comunale e dell’appassionato impegno dei componenti il Comitato Promotore, i quali comprendono prestigiosi nomi di aziende, imprenditori, commercianti e professionisti. Obiettivo del premio non è solo quello di offrire un riconoscimento ai campioni dello sport, ma anche quello di evidenziare il troppo spesso oscuro lavoro di quegli atleti che, pur non praticando una disciplina sportiva popolare, hanno dedicato la loro vita e il loro entusiasmo agli sport minori, nobilitandone il ruolo e favorendone la diffusione. Il «Torretta» non si ferma allo sport perché premia, inoltre, persone che si sono distinte nella cultura, nelle professioni, nella solidarietà, per la qualità, la creatività, la capacità innovativa, l’umanità e il senso civico della loro opera. Anche per questo la manifestazione ha avuto ampi riconoscimenti a tutti i livelli istituzionali, a partire dalla Presidenza della Repubblica. Nell’ambito della manifestazione verrà assegnato il Trofeo «Atleta dell’Anno», in collaborazione con Telelombardia, Antenna 3.
    [Show full text]
  • Quella Sera Che Caniggia Spezzò L'idillio
    LUNEDÌ 14 OTTOBRE 1991 SPORT -PAGINA 23 L'UNITÀ J .li" «A fatturo della squadra non è più affar mio» Tornando da Mosca, Vicini appare sereno LA'^67 0 Dice di non sapere nulla, ma non si fa illusioni NAZIONALE «Quindici giocatori migliori? Bravo chi li trova» «Azzurri addio» Dall'aeroporto di Mosca, Azeglio Vicini recita il con­ gedo dalla Nazionale: fingendo ancora di aspettare il licenziamento ufficiale di Matarrese («In fondo nessuno finora mi ha detto niente»), ma rassegnan­ dosi poi a parole al suo nuovo ruolo, quello dell'ex. Frecciate solo per il suo successore, Arrigo Sacchi, che venerdì sarà «nominato» nuovo et da Matarrese, $ al consiglio federale che si tiene a Roma. DAL NOSTRO INVIATO FRANCISCO ZUCCHINI •• MOSCA. Come recitava un no: problemi ne sorgono in scia ma non dimentichiamo dorate per essere giunti «solo» sa che l'Invasiooe della «le­ di club per due o tre anni. E film, «Mosca non crede alle la­ ogni lavoro, fanno parte an­ che fino a pochi anni fa, prima secondi in Messico. No, pro­ gione straniera» nd nostro dopo, magari, tornare nell'am­ crime». Nel giorno malinconi­ ch'essi del sale della vita». che la prendessi in mano, è prio niente da rinfacciare a campionato abbia un po' biente della Nazionale. Qui so­ co dei saluti finali, Azeglio Vi­ Dunque, non è U giorno più stata anche al 27esimo posto nessuno: in sei anni sono stati tracciato alla causa azzurra? no stato bene, gli screzi capita­ cini si adegua, mostra Ti volto triste, più difflcUe per lei? Azeglio Vicini della graduatoria assoluta, lo bravi e dissciplinati e posso Io l'ho sempre pensato, ma no in qualsiasi lavoro.
    [Show full text]
  • Comunicato Stampa 120 Definitivo
    COMUNICATO STAMPA SìAMO IL CALCIO, DA 120 ANNI La FIGC presenta il palinsesto delle attività per le celebrazioni dell’anniversario. Roma, 14 marzo 2018 – “Siamo il pallone che rotola. Siamo le luci della vittoria e l’ombra della sconfitta. Siamo il calcio d’inizio e il fischio che segna la fine. Siamo le regole che fanno tutti uguali. Siamo i giocatori che fanno la squadra. Siamo i 90’ che finiscono troppo presto, o non finiscono mai. Siamo il calcio che unisce, quello vero, quello che si gioca. SìAmo il Calcio, da 120 anni”. La FIGC ha scelto come campagna di comunicazione un messaggio e un video emozionale che rappresentino nella sua totalità l’ampio spettro di competenze e responsabilità che le fanno capo. In principio era il calcio e oggi, dopo 120 anni, è ancora calcio. In mezzo dodici decenni di storia, che attraversa quella del Paese e l’evoluzione del gioco, dagli albori alla dimensione globale che caratterizza i nostri anni. Valori e passione, vittorie e sconfitte hanno contribuito a forgiare una comunità che si identifica, a vario titolo, nella grande famiglia del calcio italiano. Un patrimonio immenso che si traduce in 1 milione e 300 mila tesserati, 70 mila squadre e quasi 600 mila gare ufficiali l’anno (il 65% di queste sono giovanili). Un’attività sportiva vastissima, che ha i giovani come fulcro della sua missione sportiva, radicata sui 17 mila campi dislocati in tutto il territorio nazionale, sulla quale la FIGC disciplina, in raccordo con le Leghe, l’Aia e le componenti tecniche, le regole, la direzione arbitrale e la giustizia sportiva.
    [Show full text]
  • Bandiera.Biancazzurra
    Bandiera Biancazzurra Il racconto dei Cento anni dell'Associazione Calcio Prato Questa storia del Prato, con rispetto parlando, è stata scritta in virtuale ed emotiva collaborazione con Giancarlo Tatti. Alcuni spunti sono stati raccolti qua e là come fossero petali di fiori che la penna felice di Roberto Baldi su carta dipinse. Il resto è memoria, lettura, chilometri, fantasia, schegge di legno infilate nei pantaloni, chiacchiere e visita di luoghi immaginari nelle pieghe del sogno, nelle pagine ingiallite e nell'immaterialità. E adesso, come legge comanda, rituali raccomandazioni per l'inclito e per il volgo: La proprietà letteraria della seguente opera è riservata, sia chiaro fin dall'inizio. Ne è vietata la riproduzione, anche di semplici brani (figuriamoci di quelli più difficili) con qualsiasi mezzo (audiovisivi, televisione, teatro, fotocopia, discorsi da bar e nessun altro escluso) e per qualsiasi finalità senza l'autorizzazione scritta dell'autore. E in ogni caso basta chiederla. Progetto narrativo e grafico, nonché composizione e impaginazione sono vanto e al tempo stesso colpa dell'autore. Il quale sentitamente ringrazia anche solo per essere arrivati fino a questo punto della lettura. Francesco Magnini “…I fatti non penetrano nel regno dove vivono le nostre fedi: non le hanno generate, né le distruggono; potranno infliggere loro le più costanti smentite, senza affievolirle, e una valanga di sventure o di malattie che si succedano senza interruzione in una famiglia non la indurrà a dubitare della bontà del suo Dio, né della valentia del suo medico…” (da: “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust, sicuramente tifoso del Prato). Bandiera Biancazzurra è un’idea di Francesco Magnini Messa su carta nell’anno del centenario della sua squadra Mentre nessuno ci pensava nemmeno lontanamente a celebrare il secolo di vita dell’A.C.
    [Show full text]
  • Dino Zoff Inizio
    Dino Zoff Inizio © AFP Nome: Dino Zoff Data di nascita: 28 febbraio 1942 Luogo di nascita: Friuli, Italia Il guardiano della porta italiana Un duro, un lavoratore, un perfezionista: Dino Zoff è uno dei più grandi portieri che il mondo ha conosciuto. I numeri parlano da soli: giocò in tre edizioni della Coppa del Mondo FIFA, vincendo nel 1982, totalizzò 112 presenze in nazionale e detiene il record di 1.142 minuti di imbattibilità. I discorsi non erano il suo forte. Il suo momento di gloria giunse quando guidò la Nazionale alla vittoria nei Mondiali di Spagna del 1982. A differenza di alcuni protagonisti attuali, Zoff è stato una leggenda proprio per ciò che seppe fare sul terreno di gioco, non per quello che disse fuori. Tuttavia, in qualità di capitano, in terra iberica gli toccò il difficile ruolo di portavoce della squadra azzurra che era in silenzio stampa: eseguì il compito da professionista. Questo figlio di agricoltori friulani ci sapeva fare. "Tutto ciò che ho, l'ho guadagnato con il duro lavoro" disse in un'occasione. Il calcio avrebbe portato questo ragazzo di campagna fuori dal nord-est italiano dedito all'agricoltura, eppure la campagna, fiera e pragmatica, non lo abbandonò mai del tutto. Gli umili inizi © AFP Crescere in quella che era stata una propaggine dell'impero austro-ungarico aveva avuto i suoi vantaggi, non ultimo la dieta. Quando all'età di 14 anni venne rifiutato dall'Inter, dal Milan e dalla Juventus, con la scusa che era troppo giovane, la nonna di Zoff, Adelaide, disse: "Deve mangiare uova".
    [Show full text]
  • 27 January 1989
    Reports that second tiers 'suspended' for elections but continue to be paid ---- STAFF REPORTERS ---­ REPORTS reaching this newspaper at the time of going to press indic:8ted that the ethnic or second tier governments, due to be either dissolved or disbanded from April! foUowing the proposed implementation of Resol ution 435 on that date, would continue to receive remuneration. According to tbese reports, during a Medin g between the South Afr ican Foreign Arrairs Minister, Mr Roelof Bolba, and represtntativts of the ethnic governments in Cape Town this week, it was agreed that the authorities in question would be 'suspended' as required by the stipulations orthe UN Plan, but would continue to receive pay while 'not in office'. AI the lime of going to press, the interim government Cabinet was doscted in a meeting with the South African-appointed Administrator General, Mr louis Pienaar. One of the items on the agcnda was the question of whether the interim government would 'resign' or bedisbanded by the South African State President; and whether they would do so long before the April J date set for the im plementation of 435 or at the 'eleventh hour', namely, March 3L Thcre was also strong speculation that a similar agreement (0 that reached with ethnic authorities, had been reached with the interim government, and th ai they 100, would continue to be paid even after they had 'resigned' or been disbanded. These reports follow strong rumours that members of the SWA Territory Force, also (0 be disbanded once 435 has gone into effect, would similarly be JOURNEY to the promised land? This you ng couple and their kids were spotted outside Windhoek paid.
    [Show full text]