Anno XXXV n. 7-8 Luglio-Agosto 2005 Ordine Direzione e redazione Via A. da Recanate, 1 20124 Milano dei Telefono: 02 67 71 37 1 Telefax: 02 66 71 61 94 giornalisti http://www.odg.mi.it e-mail:[email protected] della Poste Italiane SpA Sped.abb.post. Dl n. 353/2003 Lombardia (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1 (comma 2). Filiale di Milano Associazione “Walter Tobagi” per la Formazione al Giornalismo Istituto “Carlo De Martino” per la Formazione al Giornalismo
VINCE LA LINEA SOSTENUTA “IN SOLITUDINE” DAL PRESIDENTE DELL’ORDINE DELLA LOMBARDIA Cassazione: no ai nomi oscurati nelle sentenze Passo indietro a tutela del diritto di cronaca
Rai condannata a versare Anche Abruzzo: ITO 297mila euro le informazioni “Avremo U a Sandro Ruotolo T emarginato A del casellario un’informazione da due anni R sono giudiziaria * Roma, 22 giugno 2005. Sandro Ruotolo ha vinto la
G O sua causa contro la Rai per
divulgabili centralizzata. ottenere il risarcimento del * I danno derivato dal biennio di (secondo E anche inattività impostogli in quanto N componente dell’equipe di Mi- I chele Santoro. Dell’esito della le regole etiche) reticente?” causa danno notizia i legali di P C Ruotolo, lo studio D’Amati. La La cattiva lettura di due sentenze Riforma della Giustizia: disco ver- A O sentenza, definita dal Tribu- della Cassazione penale (“Via i de dal Senato. T R nale di Roma, Sezione lavoro, giudice Loredana Micciché, nomi dalle sentenze nel caso in La battaglia si sposta alla Camera ha dichiarato l’azienda “ina- cui vengano riprodotte nelle riviste e riguarda anche un principio che dempiente ai suoi obblighi”, giuridiche”) ha creato un allarme inciderà pesantemente sul diritto Una delibera che rilancia informa D’Amati, e l’ha con- ingiustificato. I giornalisti hanno di- dei cittadini all’informazione: a leg- dannata al risarcimento del il ruolo dell’Ordine danno in misura di euro ritto di leggere le sentenze nella ge approvata, i rapporti tra Pm e 297.138 (duecentonovanta- forma integrale ma dovranno, co- stampa saranno tenuti “personal- professionale dopo 40 anni settemilacentotrentotto), oltre munque, trattare i dati (= notizie) mente” dal Procuratore della Re- rivalutazione monetaria, inte- secondo le regole etiche. pubblica. ressi e spese legali. Ruotolo di attività aveva sostenuto che la sua emarginazione non poteva ri- A pagina 10 La delibera da pagina 19 tenersi in alcun modo giustifi- cata. (ANSA) INFORMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA, LEGGI E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE Giornalisti sospesi tra Ordine e Consob, due giudici potenzialmente in conflitto
SOMMARIO di Caterina Malavenda e Carlo Melzi d’Eril Università Parte l’8°concorso INTERVISTA A ENZO BIAGI tesi di laurea “HO SEMPRE RACCONTATO Tra le nuove disposizioni introdotte di recente sul giornalismo pag. 6 DELLE STORIE” dalla legge comunitaria 2004, alcune non so- di Emilio Pozzi a pag. 16 no di facile lettura. Più precisamente, risulta Inpgi La riforma particolarmente difficile interpretare corretta- delle pensioni pag. 7 mente e soprattutto in modo univoco il signi- ficato e la concreta operatività del meccani- Abusi di Professione L'Europa smo di cui all’art. 187 ter comma 2 del d.lgs. apre agli Ordini pag. 8 n. 58 del 1998 che indica il trattamento san- zionatorio (amministrativo) per i giornalisti Editoria Perdita di credibilità “rei” di manipolazione del mercato. In partico- Dossier dei media italiani pag. 9 lare la norma in esame prevede che la con- mercato dotta del giornalista Çnello svolgimento della Privacy Cremona, [sua] attività professionale [...] va valutata te- una sentenza sbagliata pag. 11 nendo conto delle norme di autoregolamen- di dubbio, pare essere la Consob, a seguito di tazioneÈ, a meno che il medesimo abbia trat- idonea istruttoria. Pubblicisti Corso per chi lavora to un vantaggio o un profitto dalla diffusione Se è stato conseguito un profitto è probabile negli uffici stampa pag. 13 delle informazioni. debba essere sempre la Consob a giudicare I problemi che solleva la norma sono molteplici. la condotta del giornalista e, di conseguenza, Ricorrenze Il centenario La legge sembra individuare due casi distinti: ad irrogare la sanzione pecuniaria precisata della Scuola del Libro pag. 14 quello in cui il giornalista abbia agito esclusi- nei commi successivi. vamente nell’ambito della propria attività pro- L’ipotesi in cui, invece, dalla diffusione di infor- La libreria di Tabloid pag. 23 fessionale e quello in cui, viceversa, egli ab- mazioni il giornalista non abbia tratto alcun bia conseguito un utile personale dalla diffu- vantaggio pone maggiori difficoltà. Infatti, non sione di notizie false o fuorvianti. L’autorità è chiaro: preposta ad accertare se il caso concreto ap- partenga ad una fattispecie o all’altra, in caso segue in seconda
ORDINE 7-8 2005 1 GIORNALISTI SOSPESI TRA ORDINE E CONSOB, DUE GIUDICI POTENZIALMENTE IN CONFLITTO
cherebbe la sanzione amministrativa, rinvian- L’art. 114 comma 8 d.lgs. n. 58 del 1998, co- scrizioni contenute nei precedenti articoli 69, Abusi di do poi gli atti all’Ordine per le sue determina- sì come “novellato”, impone ai soggetti che 69 bis, 69 quater, 69 sexies e 69 septiesÈ. zioni. Per le ragioni già menzionate, oltre che diffondono ricerche, valutazioni, informazioni L’autorità, dunque, è chiamata a giudicare la per un motivo di equità sostanziale, pare più e raccomandazioni finanziarie di Çpresentare efficacia delle disposizioni poste dall’Ordine corretta la prima ipotesi, che sia cioè l’Ordine l’informazione in modo corretto e comunicare per l’effettivo conseguimento dello scopo indi- mercato a valutare il comportamento del giornalista, l’esistenza di ogni loro interesse o conflitto di viduato dalla legge. segue dalla prima sulla base delle disposizioni dettate dal interessi riguardo agli strumenti finanziari cui L’art. 69 octies comma 3 consente, inoltre, al- Consiglio nazionale, le quali, se violate, pos- l’informazione si riferisceÈ. Il successivo com- la Commissione di Çrichiedere integrazioni e 1. se sia di nuovo la Consob oppure l’Ordine sono dar luogo esclusivamente a sanzioni ma 9 rinvia al regolamento Consob l’appro- modifiche alle norme predisposte dal Consiglio dei giornalisti a valutare la condotta del gior- deontologiche. Sul punto, la scarsa chiarezza vazione delle relative norme di attuazione. Il nazionale degli Ordini dei giornalistiÈ. L’ultimo nalista, sia pure in base alle norme deontolo- autorizzerebbe addirittura una “terza via”: ap- comma 10, infine, estromette dall’ambito di comma di tale articolo, infine, impone generi- giche. Poiché tuttavia il solo giudice che può purato il mancato conseguimento di un utile applicazione delle disposizioni previste dal camente l’applicazione dei commi precedenti applicare tali disposizioni è l’Ordine, la se- “privato”, la Consob potrebbe chiedere menzionato regolamento i giornalisti, purché in tutti i casi in cui l’Ordine modifichi le proprie conda è senz’altro la soluzione più ovvia. all’Ordine un parere sulla avvenuta violazione la condotta di questi ultimi sia soggetta a nor- norme di autoregolamentazione. Sarebbe, Poiché la formulazione della norma legittima delle disposizioni di autoregolamentazione me deontologiche che consentano di Çcon- dunque, opportuno, per maggiore chiarezza qualche dubbio, sarebbe opportuno un inter- ed, in base a tale parere, irrogare o meno la seguire gli stessi effettiÈ di quelli stabiliti dalla che in entrambe le disposizioni venisse spe- vento chiarificatore; sanzione, questa volta, pecuniaria. Tale ipote- legge. In sintesi, informazione corretta e se- cificato che le norme di autoregolamentazio- 2. quali sanzioni siano applicabili alla viola- si, tuttavia, appare decisamente farraginosa e gnalazione dei conflitti di interesse. ne su cui Consob può intervenire sono solo zione delle norme di autoregolamentazione, poco praticabile. In ogni modo, anche su que- La “bozza” di regolamento pubblicata sul sito quelle di cui al comma 1, cioè quelle «previ- in quanto l’ambiguità del dettato normativo le- sto aspetto, risulta indispensabile un chiari- www.consob.it all’art. 69 octies incarica la ste dall’art. 114 comma 10 del Testo unicoÈ gittima più soluzioni: quelle deontologiche (ir- mento a livello legislativo o almeno regola- Consob di valutare se le disposizioni deonto- della finanza. rogate, quindi, dall’Ordine) quella pecuniaria mentare. logiche previste dall’art. 114 comma 10 del Il combinato disposto degli stessi commi 3 e amministrativa (applicata, invece, dalla Le modifiche al regolamento Consob pubbli- d.lgs. n. 58 del 1998 e già formulate dall’or- 5, se non chiariti a dovere, rischia di creare un Consob) oppure entrambe, in successione e cate sul sito dell’autorità lo scorso 13 maggio gano di autoregolamentazione siano tali da altro effetto distorsivo. Consob, infatti, ha, co- cumulate. La Consob, in questo caso, appli- non aiutano a sciogliere i dubbi menzionati. garantire, appunto Çgli stessi effetti delle pre- me accennato, un autonomo potere di chie-
Dice l’articolo 187/ter: “2. Per i giornalisti che LE NORME INCIDONO SULL’ATTIVITË operano nello svolgimento della loro attività professionale la diffusione delle informazioni va valutata Abuso di informazioni privilegiate e tenendo conto delle norme di autoregolamentazione proprie di detta professione, della legge 18 aprile 2005 n. 62 (legge salvo che tali soggetti traggano, direttamente o L’articolo 9 della legge 18 aprile 2005 n. 62 (“Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti indirettamente, un vantaggio dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria 2004”), pubblicata nella o un profitto dalla diffusione delle informazioni” Gazzetta Ufficiale 27 aprile 2005 n. 96-S.O., recepisce la direttiva 2003/6/CE del Parlamento europeo
Dlgs 24 febbraio 1998 n. 58. Testo (101) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge unico delle disposizioni in materia di IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. intermediazione finanziaria, ai sensi to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. 182. Ambito di applicazione. degli articoli 8 e 21 della L. 6 febbraio (101/a) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 1. I reati e gli illeciti previsti dal presente titolo 1996, n. 52. (pubblicato nella Gazzetta 180 a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizio- sono puniti secondo la legge italiana anche ne Capo IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai se commessi all’estero, qualora attengano a Ufficiale 26 marzo 1998, n. 71, S.O) sensi di quanto disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile strumenti finanziari ammessi o per i quali è 2005, n. 62 - Legge comunitaria 2004. Vedi, anche, il com- stata presentata una richiesta di ammissione ma 6 dello stesso art. 9. alla negoziazione in un mercato regolamen- tato italiano. TITOLO I-bis 181. Informazione privilegiata. 2. Salvo quanto previsto dal comma 1, le di- 1. Ai fini del presente titolo per informazione sposizioni degli articoli 184, 185, 187-bis e privilegiata si intende un’informazione di ca- 187-ter si applicano ai fatti concernenti stru- rattere preciso, che non è stata resa pubblica, menti finanziari ammessi alla negoziazione o Abuso di informazioni concernente, direttamente o indirettamente, per i quali è stata presentata una richiesta di uno o più emittenti strumenti finanziari o uno ammissione alla negoziazione in un mercato privilegiate e manipolazione o più strumenti finanziari, che, se resa pub- regolamentato italiano o di altri Paesi blica, potrebbe influire in modo sensibile sui dell’Unione europea (101/c). prezzi di tali strumenti finanziari. del mercato (101) 2. In relazione ai derivati su merci, per infor------mazione privilegiata si intende un’informazio- (101/c) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 ne di carattere preciso, che non è stata resa a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo pubblica, concernente, direttamente o indiret- IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- tamente, uno o più derivati su merci, che i to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge Capo I - Disposizioni generali partecipanti ai mercati su cui tali derivati so- comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. no negoziati si aspettano di ricevere secondo prassi di mercato ammesse in tali mercati. 183. Esenzioni. 180. Definizioni. 3. Un’informazione si ritiene di carattere pre- 1. Le disposizioni di cui al presente titolo non 1. Ai fini del presente titolo si intendono per: ciso se: si applicano: a) Çstrumenti finanziariÈ: gli strumenti finan- a) si riferisce ad un complesso di circostanze a) alle operazioni attinenti alla politica mone- ziari di cui all’articolo 1, comma 2, ammessi esistente o che si possa ragionevolmente taria, alla politica valutaria o alla gestione del alla negoziazione o per i quali è stata presen- prevedere che verrà ad esistenza o ad un debito pubblico compiute dallo Stato italiano, tata una richiesta di ammissione alle negozia- evento verificatosi o che si possa ragionevol- da uno Stato membro dell’Unione europea, zioni in un mercato regolamentato italiano o di mente prevedere che si verificherà; dal Sistema europeo delle Banche centrali, altro Paese dell’Unione europea, nonché qual- b) è sufficientemente specifica da consentire da una Banca centrale di uno Stato membro siasi altro strumento ammesso o per il quale di trarre conclusioni sul possibile effetto del dell’Unione europea, o da qualsiasi altro en- è stata presentata una richiesta di ammissio- complesso di circostanze o dell’evento di cui te ufficialmente designato ovvero da un sog- ne alle negoziazioni in un mercato regola- alla lettera a) sui prezzi degli strumenti finan- getto che agisca per conto degli stessi; mentato di un Paese dell’Unione europea; ziari. b) alle negoziazioni di azioni, obbligazioni e b) Çderivati su merciÈ: gli strumenti finanziari 4. Per informazione che, se resa pubblica, po- altri strumenti finanziari propri quotati, effet- di cui all’articolo 1, comma 3, relativi a merci, trebbe influire in modo sensibile sui prezzi di tuate nell’ambito di programmi di riacquisto ammessi alle negoziazioni o per i quali è sta- strumenti finanziari si intende un’informazio- da parte dell’emittente o di società controlla- ta presentata una richiesta di ammissione al- ne che presumibilmente un investitore ragio- te o collegate, ed alle operazioni di stabiliz- le negoziazioni in un mercato regolamentato nevole utilizzerebbe come uno degli elemen- zazione di strumenti finanziari che rispettino italiano o di altro Paese dell’Unione europea, ti su cui fondare le proprie decisioni di inve- le condizioni stabilite dalla CONSOB con re- nonché qualsiasi altro strumento derivato re- stimento. golamento (101/d). lativo a merci ammesso o per il quale è stata 5. Nel caso delle persone incaricate dell’ese- presentata una richiesta di ammissione alle cuzione di ordini relativi a strumenti finanzia------negoziazioni in un mercato regolamentato di ri, per informazione privilegiata si intende an- (101/d) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 un Paese dell’Unione europea; che l’informazione trasmessa da un cliente e a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo c) Çprassi di mercato ammesseÈ: prassi di cui concernente gli ordini del cliente in attesa di IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- è ragionevole attendersi l’esistenza in uno o esecuzione, che ha un carattere preciso e to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge più mercati finanziari e ammesse o individua- che concerne, direttamente o indirettamente, comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. te dalla CONSOB in conformità alle disposi- uno o più emittenti di strumenti finanziari o zioni di attuazione della direttiva 2003/6/CE uno o più strumenti finanziari, che, se resa del 28 gennaio 2003 del Parlamento europeo pubblica, potrebbe influire in modo sensibile Capo II - Sanzioni penali e del Consiglio; sui prezzi di tali strumenti finanziari (101/b). d) ÇenteÈ: uno dei soggetti indicati nell’artico- 184. Abuso di informazioni privilegiate. lo 1 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. ------1. é punito con la reclusione da uno a sei an- 231 (101/a). (101/b) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 ni e con la multa da euro ventimila a euro tre ------a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo milioni chiunque, essendo in possesso di
2 ORDINE 7-8 2005 dere e sollecitare integrazioni e modifiche al- tivo vaglio di Consob sul primo testo predi- le disposizioni deontologiche. Tuttavia, il com- sposto dall’Ordine, in quanto materia nuova e Via al confronto Ordine giornalisti-Consob ma 5, nel richiamare tutte le disposizioni pre- complessa, su cui la Commissione ha com- cedenti, considera altresì il comma 1, secon- petenza specifica, molto meno ragionevole su informazione economica e disciplina Ue do il quale a Consob è attribuito un potere di sarebbe una costante ingerenza dell’autorità valutazione preventiva delle regole in questio- indipendente. Soprattutto se l’Ordine fosse ne. Sembrerebbe trattarsi di una sorta di “di- costretto comunque ad “abdicare” alle sue ri- Roma, 10 giugno 2005. La corretta applicazione della diretti- ritto di veto”, o meglio “clausola di gradimento” chieste, pena la decadenza delle proprie di- va Ue sul market abuse è al centro del confronto, iniziato og- nei confronti non solo della “legislazione” ini- sposizioni “a favore” di quelle del regolamen- gi, tra l’Ordine nazionale dei giornalisti e la Consob. Nella se- ziale elaborata dall’Ordine, ma anche delle to generale. Tale facoltà è senza dubbio ec- de della Consob erano presenti all’incontro per l’Ordine il se- successive, eventuali modifiche, con il potere cessiva, soprattutto tenuto conto del fatto che greatrio Vittorio Roidi ed i colleghi Francesco De Vito e autonomo di ottenerne altre, a richiesta. le norme di cui si tratta dovrebbero delineare Riccardo Sabatini. La direttiva Ue affidava alla Consob la vigi- Non è chiaro quale sia la conseguenza di un il corretto esercizio della professione giornali- lanza sulla diffusione di informazioni e ricerche in questa ma- eventuale contrasto fra Ordine e Consob sia stica (sia pure sotto l’aspetto peculiare del- teria, salvo che nei singoli paesi fossero emanate regole deon- in relazione ad una modifica o integrazione ri- l’informazione economica) tema sul quale tologiche. Nel 2004 il Consiglio dell’Ordine ha approvato la chiesta dalla seconda ma non accettata dal l’Ordine dovrebbe essere sovrano. “Carta dei doveri dell’informazione economica”, un codice fat- primo, sia in relaziona a modifiche dell’Ordine Pare più corretto, dunque, limitare il ruolo di to di otto regole che tutti i giornalisti italiani devono applicare. non condivise da Consob. La soluzione più Consob alla mera facoltà di proporre modifi- Si deve quindi capire in quali casi interverrà la Consob e in severa, e pure praticabile in assenza di una che o integrazioni al “codice deontologico” quale sarà l’Ordine - come già previsto dalla legge 1963 - a precisa e diversa indicazione legislativa, po- (senza che nel caso di mancato recepimento sottoporre il giornalista a procedimento di disciplinare e a san- trebbe implicare in entrambi i casi la perdita di vi siano conseguenze) esclusivamente nel ri- zionarlo. Problemi delicati (le multe previste per i trasgressori efficacia delle norme di autoregolamentazio- stretto campo della “sua” materia, nel quale è ammontano anche a 5 milioni di euro) sui quali - spiega ne, sostituite “d’ufficio” dal regolamento auspicabile le disposizioni siano approvate di l’Ordine - è stato effettuato un primo approfondimento, in un Consob. Questa ipotesi, però, non convince. comune accordo. clima di collaborazione e di rispetto per i ruoli di entrambi gli Se, infatti, può essere ragionevole un preven- Caterina Malavenda e Carlo Melzi d’Eril organismi. (ANSA) DEI GIORNALISTI ECONOMICO/FINANZIARI manipolazione del mercato: come l’art. 9 (comma 2) comunitaria 2004) ha cambiato la “legge Draghi”
e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, relativa all’abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato - abusi di mercato - e delle direttive della Commissione di at- tuazione 2003/124/CE, 2003/125/CE e 2004/72/CE.
informazioni privilegiate in ragione della sua (101/f) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a b) comunica informazioni ad altri, al di fuori qualità di membro di organi di amministrazio- 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo del normale esercizio del lavoro, della profes- ne, direzione o controllo dell’emittente, della IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- sione, della funzione o dell’ufficio; partecipazione al capitale dell’emittente, ov- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge c) raccomanda o induce altri, sulla base di vero dell’esercizio di un’attività lavorativa, di comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. esse, al compimento di taluna delle operazio- una professione o di una funzione, anche ni indicate nella lettera a). pubblica, o di un ufficio: 186. Pene accessorie. 2. La stessa sanzione di cui al comma 1 si a) acquista, vende o compie altre operazioni, 1. La condanna per taluno dei delitti previsti applica a chiunque essendo in possesso di direttamente o indirettamente, per conto pro- dal presente capo importa l’applicazione del- informazioni privilegiate a motivo della prepa- prio o per conto di terzi, su strumenti finan- le pene accessorie previste dagli articoli 28, razione o esecuzione di attività delittuose ziari utilizzando le informazioni medesime; 30, 32-bis e 32-ter del codice penale per una compie taluna delle azioni di cui al medesimo b) comunica tali informazioni ad altri, al di fuo- durata non inferiore a sei mesi e non supe- comma 1. ri del normale esercizio del lavoro, della pro- riore a due anni, nonché la pubblicazione del- 3. Ai fini del presente articolo per strumenti fi- fessione, della funzione o dell’ufficio; la sentenza su almeno due quotidiani, di cui nanziari si intendono anche gli strumenti fi- c) raccomanda o induce altri, sulla base di uno economico, a diffusione nazionale nanziari di cui all’articolo 1, comma 2, il cui esse, al compimento di taluna delle operazio- (101/g). valore dipende da uno strumento finanziario ni indicate nella lettera a). di cui all’articolo 180, comma 1, lettera a). 2. La stessa pena di cui al comma 1 si appli------4. La sanzione prevista al comma 1 si appli- ca a chiunque essendo in possesso di infor- (101/g) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 ca anche a chiunque, in possesso di infor- mazioni privilegiate a motivo della prepara- a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo mazioni privilegiate, conoscendo o potendo zione o esecuzione di attività delittuose com- IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- conoscere in base ad ordinaria diligenza il ca- pie taluna delle azioni di cui al medesimo to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge rattere privilegiato delle stesse, compie talu- comma 1. comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. no dei fatti ivi descritti. 3. Il giudice può aumentare la multa fino al tri- 5. Le sanzioni amministrative pecuniarie pre- plo o fino al maggiore importo di dieci volte il 187. Confisca. viste dai commi 1, 2 e 4 sono aumentate fino prodotto o il profitto conseguito dal reato 1. In caso di condanna per uno dei reati pre- al triplo o fino al maggiore importo di dieci vol- quando, per la rilevante offensività del fatto, visti dal presente capo è disposta la confisca te il prodotto o il profitto conseguito dall’illeci- per le qualità personali del colpevole o per del prodotto o del profitto conseguito dal rea- to quando, per le qualità personali del colpe- l’entità del prodotto o del profitto conseguito to e dei beni utilizzati per commetterlo. vole ovvero per l’entità del prodotto o del pro- dal reato, essa appare inadeguata anche se 2. Qualora non sia possibile eseguire la con- fitto conseguito dall’illecito, esse appaiono applicata nel massimo. fisca a norma del comma 1, la stessa può inadeguate anche se applicate nel massimo. 4. Ai fini del presente articolo per strumenti fi- avere ad oggetto una somma di denaro o be- 6. Per le fattispecie previste dal presente arti- nanziari si intendono anche gli strumenti fi- ni di valore equivalente. colo il tentativo è equiparato alla consuma- nanziari di cui all’articolo 1, comma 2, il cui 3. Per quanto non stabilito nei commi 1 e 2 si zione (101/i). valore dipende da uno strumento finanziario applicano le disposizioni dell’articolo 240 del di cui all’articolo 180, comma 1, lettera a) codice penale (101/h). ------(101/e). (101/i) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a ------187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo ------(101/h) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- (101/e) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. 187-ter. Manipolazione del mercato. comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. 1. Salve le sanzioni penali quando il fatto co- stituisce reato, è punito con la sanzione am- 185. Manipolazione del mercato. Capo III - Sanzioni amministrative. ministrativa pecuniaria da euro ventimila a 1. Chiunque diffonde notizie false o pone in euro cinque milioni chiunque, tramite mezzi di essere operazioni simulate o altri artifizi con- 187-bis. Abuso di informazioni privilegiate. informazione, compreso INTERNET o ogni cretamente idonei a provocare una sensibile 1. Salve le sanzioni penali quando il fatto co- altro mezzo, diffonde informazioni, voci o no- alterazione del prezzo di strumenti finanziari, stituisce reato, è punito con la sanzione am- tizie false o fuorvianti che forniscano o siano è punito con la reclusione da uno a sei anni ministrativa pecuniaria da euro ventimila a suscettibili di fornire indicazioni false ovvero e con la multa da euro ventimila a euro cin- euro tre milioni chiunque, essendo in posses- fuorvianti in merito agli strumenti finanziari. que milioni. so di informazioni privilegiate in ragione della 2. Per i giornalisti che operano nello svol- 2. Il giudice può aumentare la multa fino al tri- sua qualità di membro di organi di ammini- gimento della loro attività professionale la plo o fino al maggiore importo di dieci volte il strazione, direzione o controllo dell’emittente, diffusione delle informazioni va valutata prodotto o il profitto conseguito dal reato della partecipazione al capitale dell’emittente, tenendo conto delle norme di autoregola- quando, per la rilevante offensività del fatto, ovvero dell’esercizio di un’attività lavorativa, di mentazione proprie di detta professione, per le qualità personali del colpevole o per una professione o di una funzione, anche salvo che tali soggetti traggano, diretta- l’entità del prodotto o del profitto conseguito pubblica, o di un ufficio: mente o indirettamente, un vantaggio o un dal reato, essa appare inadeguata anche se a) acquista, vende o compie altre operazioni, profitto dalla diffusione delle informazioni. applicata nel massimo (101/f). direttamente o indirettamente, per conto pro- 3. Salve le sanzioni penali quando il fatto co- prio o per conto di terzi su strumenti finanzia- stituisce reato, è punito con la sanzione am------ri utilizzando le informazioni medesime; ministrativa pecuniaria di cui al comma 1
ORDINE 7-8 2005 3 la colpa, può intimare ai soggetti abilitati, alle degli atti istruttori, della verbalizzazione non- società di gestione del mercato, agli emitten- ché della distinzione tra funzioni istruttorie e ti quotati e alle società di revisione di non av- funzioni decisorie. valersi, nell’esercizio della propria attività e 3. Il provvedimento di applicazione delle san- per un periodo non superiore a tre anni, del- zioni è pubblicato per estratto nel Bollettino Abusi di l’autore della violazione, e richiedere ai com- della CONSOB. Avuto riguardo alla natura petenti ordini professionali la temporanea so- delle violazioni e degli interessi coinvolti, pos- spensione del soggetto iscritto all’ordine dal- sono essere stabilite dalla CONSOB moda- mercato l’esercizio dell’attività professionale (101/m). lità ulteriori per dare pubblicità al provvedi- mento, ponendo le relative spese a carico ------dell’autore della violazione. La CONSOB, an- (101/m) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 che dietro richiesta degli interessati, può dif- chiunque pone in essere: a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo ferire ovvero escludere, in tutto o in parte, la a) operazioni od ordini di compravendita che IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- pubblicazione del provvedimento, quando da forniscano o siano idonei a fornire indicazioni to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge questa possa derivare grave pregiudizio alla false o fuorvianti in merito all’offerta, alla do- comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. integrità del mercato ovvero questa possa ar- manda o al prezzo di strumenti finanziari; recare un danno sproporzionato alle parti b) operazioni od ordini di compravendita che 187-quinquies. Responsabilità dell’ente. coinvolte. consentono, tramite l’azione di una o di più 1. L’ente è responsabile del pagamento di una 4. Avverso il provvedimento di applicazione persone che agiscono di concerto, di fissare somma pari all’importo della sanzione ammi- delle sanzioni previste dal presente capo può il prezzo di mercato di uno o più strumenti fi- nistrativa irrogata per gli illeciti di cui al pre- proporsi, nel termine di sessanta giorni dalla nanziari ad un livello anomalo o artificiale; sente capo commessi nel suo interesse o a comunicazione, ricorso in opposizione alla c) operazioni od ordini di compravendita che suo vantaggio: corte d’appello nella cui circoscrizione è la utilizzano artifizi od ogni altro tipo di inganno a) da persone che rivestono funzioni di rap- sede legale o la residenza dell’opponente. Se o di espediente; presentanza, di amministrazione o di direzio- l’opponente non ha la sede legale o la resi- d) altri artifizi idonei a fornire indicazioni false ne dell’ente o di una sua unità organizzativa denza nello Stato, è competente la corte o fuorvianti in merito all’offerta, alla domanda dotata di autonomia finanziaria o funzionale d’appello del luogo in cui è stata commessa o al prezzo di strumenti finanziari. nonché da persone che esercitano, anche di la violazione. Quando tali criteri non risultano 4. Per gli illeciti indicati al comma 3, lettere a) fatto, la gestione e il controllo dello stesso; applicabili, è competente la corte d’appello di e b), non può essere assoggettato a sanzio- b) da persone sottoposte alla direzione o alla Roma. Il ricorso deve essere notificato alla ne amministrativa chi dimostri di avere agito vigilanza di uno dei soggetti di cui alla lettera CONSOB e depositato presso la cancelleria per motivi legittimi e in conformità alle prassi a). della corte d’appello nel termine di trenta gior- di mercato ammesse nel mercato interessa- 2. Se, in seguito alla commissione degli illeci- ni dalla notificazione. to. ti di cui al comma 1, il prodotto o il profitto 5. L’opposizione non sospende l’esecuzione 5. Le sanzioni amministrative pecuniarie pre- conseguito dall’ente è di rilevante entità, la del provvedimento. La corte d’appello, se ri- viste dai commi precedenti sono aumentate sanzione è aumentata fino a dieci volte tale corrono gravi motivi, può disporre la sospen- fino al triplo o fino al maggiore importo di die- prodotto o profitto. sione con decreto motivato. ci volte il prodotto o il profitto conseguito dal- 3. L’ente non è responsabile se dimostra che 6. Il giudizio di opposizione si svolge nelle for- l’illecito quando, per le qualità personali del le persone indicate nel comma 1 hanno agi- me previste dall’articolo 23 della legge 24 no- colpevole, per l’entità del prodotto o del pro- to esclusivamente nell’interesse proprio o di vembre 1981, n. 689, in quanto compatibili. fitto conseguito dall’illecito ovvero per gli ef- terzi. 7. Copia della sentenza è trasmessa a cura fetti prodotti sul mercato, esse appaiono ina- 4. In relazione agli illeciti di cui al comma 1 si della cancelleria della corte d’appello alla deguate anche se applicate nel massimo. applicano, in quanto compatibili, gli articoli 6, CONSOB ai fini della pubblicazione per 6. Il ministero dell’Economia e delle Finanze, 7, 8 e 12 del decreto legislativo 8 giugno estratto nel Bollettino di quest’ultima. sentita la CONSOB ovvero su proposta della 2001, n. 231. Il ministero della Giustizia for- 8. Alle sanzioni amministrative pecuniarie pre- medesima, può individuare, con proprio re- mula le osservazioni di cui all’articolo 6 del viste dal presente capo non si applica l’arti- golamento, in conformità alle disposizioni di decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, sen- colo 16 della legge 24 novembre 1981, n. 689 attuazione della direttiva 2003/6/CE adottate tita la CONSOB, con riguardo agli illeciti pre- (101/p). dalla Commissione europea, secondo la pro- visti dal presente titolo (101/n). cedura di cui all’articolo 17, paragrafo 2, del------la stessa direttiva, le fattispecie, anche ulte------(101/p) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 riori rispetto a quelle previste nei commi pre- (101/n) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo cedenti, rilevanti ai fini dell’applicazione del a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- presente articolo. IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge 7. La CONSOB rende noti, con proprie di- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. sposizioni, gli elementi e le circostanze da comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. prendere in considerazione per la valutazione dei comportamenti idonei a costituire mani- 187-sexies. Confisca. Capo IV - Poteri della CONSOB polazioni di mercato, ai sensi della direttiva 1. L’applicazione delle sanzioni amministrati- 2003/6/CE e delle disposizioni di attuazione ve pecuniarie previste dal presente capo im- 187-octies. Poteri della CONSOB. della stessa (101/l). porta sempre la confisca del prodotto o del 1. La CONSOB vigila sulla osservanza delle profitto dell’illecito e dei beni utilizzati per disposizioni di cui al presente titolo e di tutte ------commetterlo. le altre disposizioni emanate in attuazione (101/l) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a 2. Qualora non sia possibile eseguire la con- della direttiva 2003/6/CE. 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo fisca a norma del comma 1, la stessa può 2. La CONSOB compie tutti gli atti necessari IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- avere ad oggetto somme di denaro, beni o al- all’accertamento delle violazioni delle disposi- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge tre utilità di valore equivalente. zioni di cui al presente titolo, utilizzando i po- comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. 3. In nessun caso può essere disposta la con- teri ad essa attribuiti dal presente decreto. fisca di beni che non appartengono ad una 3. La CONSOB può nei confronti di chiunque 187-quater. Sanzioni amministrative accessorie. delle persone cui è applicata la sanzione am- possa essere informato sui fatti: 1. L’applicazione delle sanzioni amministrati- ministraiva pecuniaria (101/o). a) richiedere notizie, dati o documenti sotto ve pecuniarie previste dal presente capo qualsiasi forma stabilendo il termine per la re- comporta la perdita temporanea dei requisiti ------lativa comunicazione; di onorabilità per gli esponenti aziendali ed i (101/o) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 b) richiedere le registrazioni telefoniche esi- partecipanti al capitale dei soggetti abilitati, a 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo stenti stabilendo il termine per la relativa co- delle società di gestione del mercato, nonché IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- municazione; per i revisori e i promotori finanziari e, per gli to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge c) procedere ad audizione personale; esponenti aziendali di società quotate, l’inca- comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. d) procedere al sequestro dei beni che pos- pacità temporanea ad assumere incarichi di sono formare oggetto di confisca ai sensi del- amministrazione, direzione e controllo nel- 187-septies. Procedura sanzionatoria. l’articolo 187-sexies; l’ambito di società quotate e di società ap- 1. Le sanzioni amministrative previste dal pre- e) procedere ad ispezioni; partenenti al medesimo gruppo di società sente capo sono applicate dalla CONSOB f) procedere a perquisizioni nei modi previsti quotate. con provvedimento motivato, previa contesta- dall’articolo 33 del decreto del Presidente del- 2. La sanzione amministrativa accessoria di zione degli addebiti agli interessati e valutate la Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e cui al comma 1 ha una durata non inferiore a le deduzioni da essi presentate nei successi- dall’articolo 52 del decreto del Presidente del- due mesi e non superiore a tre anni. vi trenta giorni. Nello stesso termine gli inte- la Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. 3. Con il provvedimento di applicazione delle ressati possono altresì chiedere di essere 4. La CONSOB può altresì: sanzioni amministrative pecuniarie previste sentiti personalmente. a) avvalersi della collaborazione delle pubbli- dal presente capo la CONSOB, tenuto conto 2. Il procedimento sanzionatorio è retto dai che amministrazioni, richiedendo la comuni- della gravità della violazione e del grado del- princìpi del contraddittorio, della conoscenza cazione di dati ed informazioni anche in de-
LE REGOLE “VOLUTE” DALLA DIRETTIVA COMUNITARIA La nuova Carta dei RECEPITA NEL DLGS N. 62/2005 Roma, 8 febbraio 2005. C’è una nuova Carta prevista oggi) non solo infliggerebbe severe confronto sui temi della trasparenza con l’o- Ecco la nuova carta dei doveri per i giornalisti dell’informazione sanzioni penali ma delegherebbe alla Consob biettivo di arrivare all’approvazione di un co- economica e finanziaria. L’ha approvata il il compito di comminare ai giornalisti pesan- dice di autoregolamentazione interno che Consiglio nazionale nella riunione odierna. Il tissime multe da 20mila a 5 milioni di euro. adatti eventualmente la Carta appena appro- 1 Il giornalista riferisce correttamente, cioè testo integra ed amplifica le norme in materia Così la Commissione per la Borsa assume- vata alle peculiarità della testata e ne allarghi senza alterazioni e omissioni che ne alterino già contenute nella Carta del 1993. rebbe il compito di controllore dei giornalisti la portata ad altri temi come la trasparenza il vero significato, le informazioni di cui dispo- A suggerire l’ampliamento è stata la circo- economici e finanziari sostituendo, in pratica, sull’assetto proprietario nonché dei principali ne, soprattutto se già diffuse dalle agenzie di stanza che il Parlamento sta per approvare l’Ordine. inserzionisti pubblicitari. Obiettivo principale di stampa o comunque di dominio pubblico. definitivamente la Direttiva Ue sul market abu- La normativa comunitaria stabilisce, però, la tale confronto è quello di ottenere la pubbli- L’obbligo sussiste anche quando la notizia ri- se cioè sulla turbativa di mercato prodotta competenza deontologica ordinistica in pre- cazione degli azionisti di controllo nella ge- guardi il suo editore o il referente politico o dalla diffusione, dolosa o colposa, di notizie senza di specifiche e rigorose norme di auto- renza del giornale e in modo adeguato nel economico dell’organo di stampa. che tendano ad alterare l’andamento delle regolamentazione. Da qui la necessità della settore audiovisivo. L’Ordine resta in attesa di quotazioni di borsa o a nascondere situazio- nuova Carta approvata oggi. eventuali deliberazioni adottate dalle assem- 2 Non si può subordinare in alcun caso al ni di dissesto come è accaduto per Cirio e Le nuove regole sono fin d’ora vincolanti per blee di redazione e auspica un ampio dibatti- profitto personale o di terzi le informazioni Parmalat. tutti i giornalisti. Si invitano però i comitati di to tra tutti i colleghi sui temi della trasparenza economiche e finanziarie di cui si sia venuti a La normativa (se dovesse passare così com’è redazione e i direttori ad aprire un tavolo di e della correttezza dell’ informazione. conoscenza nell’ambito della propria attività
4 ORDINE 7-8 2005 roga ai divieti di cui all’articolo 25, comma 1, 14. Il provvedimento della CONSOB che in- gionati dal reato all’integrità del mercato, una del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, fligge la sanzione pecuniaria ha efficacia di ti- somma determinata dal giudice, anche in via ed accedere al sistema informativo dell’ana- tolo esecutivo. Decorso inutilmente il termine equitativa, tenendo comunque conto dell’of- grafe tributaria secondo le modalità previste fissato per il pagamento, la CONSOB proce- fensività del fatto, delle qualità personali del dagli articoli 2 e 3, comma 1, del decreto le- de alla esazione delle somme dovute in base colpevole e dell’entità del prodotto o del pro- gislativo 12 luglio 1991, n. 212; alle norme previste per la riscossione, me- fitto conseguito dal reato (105). b) chiedere l’acquisizione presso il fornitore diante ruolo, delle entrate dello Stato, degli dei dati relativi al traffico di cui al decreto le- enti territoriali, degli enti pubblici e previden------gislativo 30 giugno 2003, n. 196; ziali. (105) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a c) richiedere la comunicazione di dati perso- 15. Quando l’autore della violazione esercita 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo nali anche in deroga ai divieti di cui all’artico- un’attività professionale, il provvedimento che IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- lo 25, comma 1, del decreto legislativo 30 giu- infligge la sanzione è trasmesso al compe- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge gno 2003, n. 196; tente ordine professionale (102). comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. d) avvalersi, ove necessario, dei dati conte- nuti nell’anagrafe dei conti e dei depositi di ------187-duodecies. Rapporti tra procedimento penale e pro- cui all’articolo 20, comma 4, della legge 30 (102) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a cedimento amministrativo e di opposizione. dicembre 1991, n. 413, secondo le modalità 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo 1. Il procedimento amministrativo di accerta- indicate dall’articolo 3, comma 4, lettera b), IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- mento e il procedimento di opposizione di cui del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge all’articolo 187-septies non possono essere convertito, con modificazioni, dalla legge 5 comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. sospesi per la pendenza del procedimento luglio 1991, n. 197, nonché acquisire anche penale avente ad oggetto i medesimi fatti o mediante accesso diretto i dati contenuti nel- 187-nonies. Operazioni sospette. fatti dal cui accertamento dipende la relativa l’archivio indicato all’articolo 13 del decreto- 1. I soggetti abilitati, gli agenti di cambio iscrit- definizione (106). legge 15 dicembre 1979, n. 625, convertito, ti nel ruolo unico nazionale e le società di ge- con modificazioni, dalla legge 6 febbraio stione del mercato devono segnalare senza ------1980, n. 15; indugio alla CONSOB le operazioni che, in (106) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a e) accedere direttamente, mediante apposita base a ragionevoli motivi, possono ritenersi 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo connessione telematica, ai dati contenuti nel- configurare una violazione delle disposizioni IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- la Centrale dei rischi della Banca d’Italia, di di cui al presente titolo. La CONSOB stabili- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge cui alla deliberazione del Comitato intermini- sce, con regolamento, le categorie di sogget- comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. steriale per il credito e il risparmio del 29 mar- ti tenuti a tale obbligo, gli elementi e le circo- zo 1994, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. stanze da prendere in considerazione per la 187-terdecies. Esecuzione delle pene pecuniarie e delle 91 del 20 aprile 1994. valutazione dei comportamenti idonei a costi- sanzioni pecuniarie nel processo penale. 5. I poteri di cui al comma 3, lettere d) e f), e tuire operazioni sospette, nonché le modalità 1. Quando per lo stesso fatto è stata applica- al comma 4, lettera b), sono esercitati previa e i termini di tali segnalazioni (103). ta a carico del reo o dell’ente una sanzione autorizzazione del procuratore della amministrativa pecuniaria ai sensi dell’artico- Repubblica. Detta autorizzazione è necessa------lo 195, la esazione della pena pecuniaria e ria anche in caso di esercizio dei poteri di cui (103) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a della sanzione pecuniaria dipendente da rea- al comma 3, lettere b) ed e), e al comma 4, 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo to è limitata alla parte eccedente quella ri- lettera c), nei confronti di soggetti diversi dai IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- scossa dall’Autorità amministrativa (107). soggetti abilitati, dai soggetti indicati nell’arti- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge colo 114, commi 1, 2 e 8, e dagli altri soggetti comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. ------vigilati ai sensi del presente decreto. (107) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a 6. Qualora sussistano elementi che facciano 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo presumere l’esistenza di violazioni delle nor- Capo V - Rapporti tra procedimenti IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- me del presente titolo, la CONSOB può in via to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge cautelare ordinare di porre termine alle relati- 187-decies. Rapporti con la magistratura. comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. ve condotte. 1. Quando ha notizia di uno dei reati previsti 7. é fatta salva l’applicazione delle disposi- dal capo II il pubblico ministero ne informa 187-quaterdecies. Procedure consultive. zioni degli articoli 199, 200, 201, 202 e 203 senza ritardo il presidente della CONSOB. 1. La CONSOB definisce entro dodici mesi del codice di procedura penale, in quanto 2. Il presidente della CONSOB trasmette al dalla data di entrata in vigore della presente compatibili. pubblico ministero, con una relazione motiva- disposizione, con proprio regolamento, le mo- 8. Nei casi previsti dai commi 3, lettere c), d), ta, la documentazione raccolta nello svolgi- dalità e i tempi delle procedure consultive da e) e f), e 12 viene redatto processo verbale mento dell’attività di accertamento nel caso in attivare, mediante costituzione di un dei dati e delle informazioni acquisite o dei cui emergano elementi che facciano presu- Comitato, con organismi rappresentativi dei fatti accertati, dei sequestri eseguiti e delle di- mere la esistenza di un reato. La trasmissio- consumatori e dei prestatori di servizi finan- chiarazioni rese dagli interessati, i quali sono ne degli atti al pubblico ministero avviene al ziari e degli altri soggetti vigilati, in occasione invitati a firmare il processo verbale e hanno più tardi al termine dell’attività di accertamen- delle modifiche regolamentari in materia di diritto di averne copia. to delle violazioni delle disposizioni di cui al abusi di mercato e in altre materie rientranti 9. Quando si è proceduto a sequestro ai sen- presente titolo, capo III. nelle proprie competenze istituzionali (108). si del comma 3, lettera d), gli interessati pos- 3. La CONSOB e l’autorità giudiziaria colla- sono proporre opposizione alla CONSOB. borano tra loro, anche mediante scambio di ------10. Sull’opposizione la decisione è adottata informazioni, al fine di agevolare l’accerta- (108) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a con provvedimento motivato emesso entro il mento delle violazioni di cui al presente titolo 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo trentesimo giorno successivo alla sua propo- anche quando queste non costituiscono rea- IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- sizione. to. A tale fine la CONSOB può utilizzare i do- to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge 11. I valori sequestrati devono essere restitui- cumenti, i dati e le notizie acquisiti dalla comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. ti agli aventi diritto quando: Guardia di finanza nei modi e con le forme a) è deceduto l’autore della violazione; previsti dall’articolo 63, primo comma, del de- b) viene provato che gli aventi diritto sono ter- creto del Presidente della Repubblica 26 ot- zi estranei all’illecito; tobre 1972, n. 633, e dall’articolo 33, terzo c) l’atto di contestazione degli addebiti non è comma, del decreto del Presidente della TITOLO II notificato nei termini prescritti dall’articolo 14 Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 (104). della legge 24 novembre 1981, n. 689; d) la sanzione amministrativa pecuniaria non ------è stata applicata entro il termine di due anni (104) Il presente titolo I-bis, comprendente gli articoli da 180 a Sanzioni amministrative dall’accertamento della violazione. 187-quaterdecies, così sostituisce l’originaria partizione Capo 12. Nell’esercizio dei poteri previsti dai commi IV, comprendente gli articoli da 180 a 187-bis, ai sensi di quan- 187-quinquiesdecies. Tutela dell’attività di vigilanza 2, 3 e 4 la CONSOB può avvalersi della to disposto dall’art. 9, comma 2, L. 18 aprile 2005, n. 62 - Legge della CONSOB. Guardia di finanza che esegue gli accerta- comunitaria 2004. Vedi, anche, il comma 6 dello stesso art. 9. menti richiesti agendo con i poteri di indagine 1. Fuori dai casi previsti dall’articolo 2638 del ad essa attribuiti ai fini dell’accertamento del- 187-undecies. Facoltà della CONSOB nel procedimento codice civile, chiunque non ottempera nei ter- l’imposta sul valore aggiunto e delle imposte penale. mini alle richieste della CONSOB ovvero ri- sui redditi. 1. Nei procedimenti per i reati previsti dagli ar- tarda l’esercizio delle sue funzioni è punito 13. Tutte le notizie, le informazioni e i dati ac- ticoli 184 e 185, la CONSOB esercita i diritti con la sanzione amministrativa pecuniaria da quisiti dalla Guardia di finanza nell’assolvi- e le facoltà attribuiti dal codice di procedura euro diecimila ad euro duecentomila (109). mento dei compiti previsti dal comma 12 so- penale agli enti e alle associazioni rappre- no coperti dal segreto d’ufficio e vengono, sentativi di interessi lesi dal reato. ------senza indugio, comunicati esclusivamente al- 2. La CONSOB può costituirsi parte civile e ri- (109) Articolo aggiunto dal comma 2 dell’art. 9, L. 18 aprile la CONSOB. chiedere, a titolo di riparazione dei danni ca- 2005, n. 62 - Legge comunitaria 2004. Doveri dell’informazione economica
professionale né si può turbare l’andamento ci che possano condizionare il suo lavoro e la lità direttive, deve assicurare un adeguato (sia esso un giornalista interno o un collabo- del mercato diffondendo fatti o circostanze sua autonomia o ledere la sua credibilità e di- standard di trasparenza sulla proprietà edito- ratore esterno). Occorre inoltre, nel rispetto utili ai propri interessi. gnità professionale. riale del giornale e sull’identità e gli eventuali delle norme deontologiche già in vigore sulla interessi di cui siano portatori i suoi analisti e affidabilità e sulla pubblicità delle fonti, che 3 Il giornalista non può scrivere articoli che 5 Il giornalista non assume incarichi e re- commentatori esterni in relazione allo specifi- per tutte le proiezioni, le previsioni e gli obiet- contengano valutazioni relative ad azioni o al- sponsabilità in contrasto con l’esercizio auto- co argomento dell’articolo. In particolare va ri- tivi di prezzo di un titolo siano chiaramente in- tri strumenti finanziari sul cui andamento bor- nomo della professione, né può prestare no- cordato al lettore chi è l’editore del giornale dicate le principali metodologie e ipotesi ela- sistico abbia in qualunque modo un interesse me, voce e immagine per iniziative pubblicita- quando un articolo tratti problemi economici e borate nel formularle e utilizzarle. finanziario, né può vendere o acquisire titoli di rie incompatibili con la credibilità e autonomia finanziari che direttamente lo riguardino o cui si stia occupando professionalmente nel- professionale. Sono consentite, invece, a tito- possano in qualche modo favorirlo o danneg- 8 La presentazione degli studi degli analisti l’ambito suddetto o debba occuparsene a bre- lo gratuito, analoghe iniziative volte a fini so- giarlo. deve avvenire assicurando una piena infor- ve termine. ciali, umanitari, culturali, religiosi, artistici, sin- mazione sull’identità degli autori e deve ri- dacali o comunque prive di carattere specu- 7 Nel caso di articoli che contengano racco- spettare nella sostanza il contenuto delle ri- 4 Il giornalista rifiuta pagamenti, rimborsi lativo. mandazioni d’investimento elaborate dallo cerche. In caso di una significativa difformità spese, elargizioni, vacanze gratuite, regali, fa- stesso giornale va espressamente indicata l’i- occorre farne oggetto di segnalazione ai let- cilitazioni o prebende da privati o enti pubbli- 6 Il giornalista, tanto più se ha responsabi- dentità dell’autore della raccomandazione tori.
ORDINE 7-8 2005 5 Secondo il Tar Lazio la veste di associazione privata ha solo “valenza organizzativa” PREVIDENZA Casse con Çnatura pubblicaÈ (anche l’Inpgi è nel mazzo)
Le Casse di previdenza dei liberi profes- nazionale di previdenza e di assistenza in fa- Çorganismi di diritto pubblicoÈ a indire regola- previdenza di una sola categoria professiona- sionisti continuano a essere organismi di vore dei dottori commercialisti, “rea” di aver ri gare d’appalto per l’assegnazione a terzi dei le, Çpersegue scopi d’interesse generale, co- diritto pubblico, nonostante la privatizza- affidato i servizi assicurativi in favore degli servizi; ma le Casse di previdenza si riteneva- me il bisogno previdenziale e assistenziale zione avvenuta con il decreto legislativo iscritti, attraverso una procedura informale. no escluse, rivendicando lo status giuridico di sancito dall’articolo 38 della Costituzione per 509/94. Sono le conclusioni della sentenza Una procedura illegittima per i giudici ammi- Çassociazioni di diritto privatoÈ, come affer- tutti i cittadini e per i lavoratoriÈ. 4364 del Tar Lazio (sezione III-ter), deposita- nistrativi che hanno annullato gli atti Çcon con- mato nel 509 del 1994. Per il Tar quest’ultima Infine, l’influenza dello Stato: ÇLa Cassa non ta il 3 giugno scorso. Gli effetti della decisione testuale obbligo per la Cassa nazionale dei definizione ha una rilevanza organizzativa, è un ente indipendente (...) e la vigilanza eser- firmata dal presidente Francesco Corsaro, dal commercialisti di procedere all’indizione di un ma non cambia la natura delle Casse priva- citata dal ministero del Lavoro va intesa in sen- relatore Silvestro Maria Russo e dal Primo re- pubblico incanto per la scelta dell’impresa cui tizzate (come l’Inpgi) che continuano a man- so effettivo, ossia come potestà di approvazio- ferendario Stefano Fantini sono “deflagranti” affidare detto servizioÈ. Il tutto Çqualora per- tenere le caratteristiche fondamentali degli ne, nel merito, degli atti fondamentali e sulle per il comportamento che dovranno tenere le manga un interesse alla copertura sanitaria enti pubblici. deliberazioni in materia di contributi e presta- Casse professionali, Fondazioni (come dei suoi iscritti per l’anno 2005». é bastato valutare i tre parametri che con- zioniÈ. Soprattutto, la contribuzione al l’Ente è l’Inpgi) e Associazioni senza finalità di lucro. Questo è l’effetto della decisione che farà cer- sentono l’individuazione di un organismo di obbligatoria. Le 14 pagine parlano chiaro: non siamo di tamente discutere, su cui quasi sicuramente diritto pubblico: 1) avere personalità giuridica; Con queste premesse, le conclusioni del Tar fronte a soggetti di diritto privato, ma a Enti la Cassa (che al Tar era affiancata dall’Adepp, 2) perseguire finalità di interesse generale, Lazio sono scontate: la Cassa è un organi- che hanno l’obbligo di Çconformarsi e ri- l’associazione degli Enti) proporrà appello di non industriale o commerciale; 3) essere fi- smo di diritto pubblico, anche se non è spettare le norme comunitarie e nazionali fronte al Consiglio di Stato. Il Tribunale ammi- nanziati, gestiti o controllati dallo Stato o da Çespressamente menzionata nell’elenco del sull’evidenza pubblicaÈ. Prima fra tutte, nistrativo ha motivato in maniera molto circo- suoi organi. Ecco il risultato della verifica: Dlgs 157/1995, in quanto tale elenco non ha quella di sottoporsi a gare d’appalto formali stanziata la propria scelta, esplicitando al me- ÇPer l’intimata Cassa nazionale sussiste la valore esaustivo, ma solo indicativoÈ. per l’affidamento dei servizi, ma anche di la- glio il decreto legislativo 157/1995 (attuazione soggettività giuridicaÈ (dato palesemente rico- vori e forniture. della direttiva 92/50/Cee in materia di appalti nosciuto, ndr). Sul secondo punto, questo il (Fonti: Gabriele Mastellarini, Il Sole 24 Ore dell’11 giugno A pagare lo scotto della pronuncia è la Cassa pubblici di servizi). La legge obbliga tutti gli verdetto: anche se la Cassa provvede alla 2005; sentenza 4364/2005 del Tar Lazio)
Sei sentenze dicono che l’Inpgi è una cassa pubblica (Corte costituzionale, Cassazione civile, Cons
Sentenza 4364/05 del Tar Lazio: un’innovazione di carattere essenzialmente della legge n. 388/2000, il quale prescrive che della previdenza sociale, con cui tendenzial- “Natura pubblica dell’attività organizzativo. “le forme previdenziali gestite dall’Inpgi devono mente deve armonizzarsi”. svolta dalla cassa”. Non a caso, Infine, relativamente al requisito dell’influenza essere coordinate con le norme che regolano tanto l’art. 1, commi 33 e 34 della l. pubblica, è opinione ferma in giurisprudenza il regime delle prestazioni e dei contributi del- La sentenza n. 6680/2002 della 24 dicembre 1994 n. 537, quanto e v’è nella specie concordia tra le parti che le forme di previdenza sociale obbligatoria, sia sezione lavoro della Cassazione. l’art.1 1, c. 3 del Dlg 509/1994 si premurano di siffatto parametro sia desumibile alternativa- generali che sostitutive”. Ne consegue che l’e- “Gli enti di previdenza privatizzati precisare che la privatizzazione degli enti pre- mente dal finanziamento pubblico, dal con- sercizio della potestà di autonomia normativa esercitano una funzione pubblica. videnziali, diversi da quelli che fruiscano di fi- trollo pubblico sulla gestione, oppure dall’in- e del dovere di garantire l’equilibrio finanzia- Nell’attività da loro svolta si applica nanziamenti pubblici o di altre provvidenze a gerenza dello Stato, dei poteri locali o d’altro rio della gestione, disciplinate dalla normativa il4 sistema sanzionatorio previsto dalla legge carico dei bilanci pubblici, avviene sì con ga- ente od organismo pubblici nella designazio- di settore (D.Lgs. 30.6.1994 n. 509, L. in caso di inadempienza agli obblighi di ver- ranzia dell’autonomia gestionale, organizzati- ne perlomeno della metà dei componenti de- 8.8.1995 n. 335, L. 27.12.1997 n. 449), a de- samento dei contributi previdenziali. La nor- va, amministrativa e contabile, ma sempre gli organi amministrativi e di gestione. correre dall’entrata in vigore della legge fi- mativa di legge concernente il sistema san- ferme restandone le finalità istitutive, il riferi- La vigilanza esercitata dal ministro del nanziaria 2001 richiede il coordinamento spe- zionatorio da applicare in caso di inadem- mento alla natura pubblica dell’attività svolta e Lavoro, non diversamente da quella che il cifico con le norme generali che regolano il si- pienza agli obblighi di versamento di contri- l’obbligatoria iscrizione e contribuzione degli previgente assetto tout court pubblicistico as- stema contributivo e delle prestazioni previ- buti previdenziali si applica anche agli enti di appartenenti alle categorie di personale a fa- segnava al ministro del Tesoro, va intesa in denziali. previdenza privatizzati, quale l’Inpgi”. é que- vore dei quali essi risultano istituiti. senso non enfatico, ma effettivo, ossia come sto il senso della sentenza della Sezione la- Dal quadro così tracciato emerge che la tra- potestà d’approvazione, nel merito, degli atti I passaggi centrali della sentenza voro della Cassazione civile n. 6680 del 9 sformazione ex Dlg 509/1994 ha lasciato im- fondamentali della CNP e sulle deliberazioni n. 3065/2004 del Consiglio di maggio 2002 (pres. Trezza, rel. Maiorano) re- mutato il carattere pubblicistico dell’attività isti- in materia di contributi e prestazioni. Stato. L’articolo 76 della legge n. sa pubblica dal sito www.legge-e-giustizia.it tuzionale di previdenza ed assistenza svolta 388/2000 prevede che “le forme diretto dall’avvocato Domenico D’Amati. La dagli enti, la privatizzazione servendo a man- Tar Lazio (sentenza 5280/2003): previdenziali gestite dall’Inpgi devo- sentenza vede prevalere la Rai (assistita da- tenere e render effettiva quell’autonomia che “Necessario il coordinamento tra no3 essere coordinate con le norme che rego- gli avvocati Renato Scognamiglio e Grande già ab origine aveva caratterizzato le Casse i regimi previdenziali Inps/Inpgi. lano il regime delle prestazioni e dei contributi Franzo) e soccombere l’Istituto. In sostanza professionali rispetto al sistema dell’a.g.o. L’Inpgi non può derogare alle delle forme di previdenza sociale obbligatoria l’Inpgi deve applicare l’articolo 116 della leg- Tuttavia, il mantenimento dell’obbligo contri- norme generali” sia generali che sostitutive”. L’articolo 76 ha ge 388/2000, che contiene “misure per favo- butivo, in una con l’ iscrizione, costituisce il co- Dal2 suddetto regime la regolamentazione previsto, dice il Consiglio di Stato, “il principio rire l’emersione del lavoro irregolare” e che rollario della rilevanza pubblicistica dell’inalte- adottabile dall’Inpgi sulla base delle direttive del coordinamento quale criterio di cui devono concede “sconti” sulle sanzioni che le azien- rato fine previdenziale degli enti trasformati. definite ai sensi del comma 15 dello stesso tener conto l’Istituto (in sede di determinazio- de devono pagare agli istituti previdenziali per La modifica degli strumenti di gestione e la art. 116 dal ministero del Lavoro e delle poli- ne delle prestazioni e dei contributi) e i mini- il ritardato pagamento dei contributi e dei pre- differente qualificazione giuridica dei soggetti tiche sociali, di concerto con il ministero steri vigilanti (anche in sede di approvazione)”. mi. Franco Abruzzo ha dichiarato al riguardo: stessi costituisce sì un evento rilevante per dell’Economia e delle finanze, non può pre- Scrive ancora il Consiglio di Stato: “Ciò com- “Se l’Istituto è tenuto ad applicare l’articolo connotarne la struttura emenintemente asso- scindere, secondo il disposto di cui al capo- porta che il ‘principio del coordinamento’ non 116 della legge 388/2000, deve osservare ciativa. Ciò, però, non solo non ne elide la verso dell’art. 38 della legge 5.8.1981 n. 416 ha vanificato quello di autonomia, ma lo ha in- anche l’articolo 72, che prevede la libertà di funzione d’ordine generale, ma soprattutto, (disciplina delle imprese editrici e provviden- tegrato quale limite che non consente cumulo tra pensione e redditi da lavoro au- con riguardo alla loro missione, ne costituisce ze per l’editoria), come modificato dall’art. 76 all’Istituto di prescindere dal sistema generale tonomo o dipendente”.
PROMOSSO E ORGANIZZATO DAL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA LOMBARDIA Via all’ottavo Concorso tesi di laurea sul giornalismo
Sette sezioni: a ogni vincitore 2.500 euro verrà in occasione dell’assemblea degli iscritti all’Albo dell’Ordine della Lombardia. La cerimonia, I candidati dovranno consegnare le tesi entro dicembre quindi, è prevista per il marzo 2006 al Circolo della Stampa. Estratti (di 400 righe) delle tesi pre- miate (e segnalate) verranno pubblicati su Tabloid, organo mensile dell’Ordine dei giornalisti del- Milano, 4 luglio 2005. Promosso e organizzato dal Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della la Lombardia. Per la valutazione delle tesi il Consiglio si avvarrà, come lo scorso anno, dell’o- Lombardia (e approvato dall’assemblea annuale degli iscritti), prende il via l’ottavo “Concorso” pera di consulenti (giornalisti e professori universitari). destinato a valorizzare le tesi di laurea dedicate al giornalismo e alle istituzioni della professio- ne. Giudice insindacabile del Premio è lo stesso Consiglio dell’Ordine. Le tesi (in unica copia e Queste le sezioni: anche su dischetto in programma word oppure rtf) dovranno pervenire alla segreteria dell’Ordine 1) Storia del giornalismo italiano, dei suoi interessi e dei suoi protagonisti, anche attraverso le (via Antonio da Recanate 1- 20124 Milano) entro il 31 dicembre 2005. Le tesi, comunque, non vicende storiche e di costume che lo hanno impegnato. verranno restituite. Ogni candidato dovrà presentare la domanda in carta semplice corredata dai 2) Storia del giornalismo occidentale. dati anagrafici comprensivi del codice fiscale, recapiti telefonici e residenza. Potranno concorre- 3) Istituzioni della professione giornalistica. La deontologia e l’inquadramento contrattuale dei re le tesi discusse nelle Università italiane (pubbliche e private) nel periodo gennaio-dicembre giornalisti in Italia, in Europa e nel resto del mondo occidentale. 2005 a conclusione dei corsi quadriennali e quinquennali nonché dei corsi biennali spe- 4) Giornalismo radiotelevisivo. cialistici post laurea triennale (laurea magistrale). Le sezioni del Premio (al quale ogni can- 5) Giornalismo telematico. didato dovrà far riferimento) sono sette e ogni vincitore di sezione riceverà 2.500 euro. L’impegno 6) Giornalismo economico e finanziario. finanziario dell’Ordine è, pertanto, di 17.500 euro complessivi. La cerimonia della consegna av- 7) Giornalismo culturale, sociale, scientifico, sportivo e di costume.
6 ORDINE 7-8 2005 LETTERE IN REDAZIONE Ratifica del Consiglio generale Caro presidente, hai mai provato nella seduta del 1¡ luglio 2005 a telefonare all’Inpgi di Roma? dopo il via libera del Consiglio d’amministrazione del giorno prima Caro presidente, hai mai provato a telefonare all’Inpgi di Roma? Se non l’hai ancora fatto, pro- va, e se hai un minimo di sense of humour ti sbellicherai dalle risate. Se invece non hai que- sta preziosa dote, ti incazzerai fino al travaso di bile. Resta il fatto che è più facile avere udien- za telefonica col Quirinale che con il nostro Istituto di previdenza. Il quale dovrebbe sapere di avere un TARGET, o una AUDIENCE, se vuoi, di OVER SIXTY, cioè di vecchi rimbambiti, che necessitano di una voce possibilmente amica al centralino inve- ce di una voce registrata che ti impone di digitare numeri per approdare dopo un quarto d’ora L’Inpgi vara la a un segnale di “libero” cui comunque nessuno risponde. E devo dire che anche su Milano le cose non sono molto diverse. Noi OVER SIXTY siamo stati abituati durante tutta la nostra sto- ria professionale a sentire una voce umana che rispondeva all’altro capo del filo. Adesso il no- stro ente previdenziale ci mette di fronte a nastri registrati, al verbo “digitare” che in italiano non esiste e da ultimo a un segnale telefonico che suona a vuoto. Sembra che il nostro stesso en- riforma pensionistica te previdenziale faccia di tutto per liberarsi di noi. Se non è la verità, è sicuramente una spe- ranza inconscia. Stammi bene. Enrico Matti Le future quote di pensione calcolate in base ai contributi di tutta la vita lavo- rativa. Sale l’età anagrafica per il diritto alla pensione di anzianità: ma sarà pos- sibile andare in quiescenza anche a 57 anni, con diminuizioni percentuali per- é possibile cumulare annualità diverse di con- manenti per ogni anno di anticipo. é possibile tributi Inpgi 1 e Inpgi 2 ESCLUSIVAMENTE ai fini della pensione di vecchiaia, e non di Le norme di contenimento, varate dagli amministratori dell’Inpgi, sono state cumulare annualità anzianità. Infatti l’art. 4, 6¡ comma, del preventivamente valutate dal prof. Fulvio Gismondi, il quale ha certificato che Regolamento Inpgi 1 prevede testualmente la riforma raggiunge lo scopo, e consente di assicurare “il ripristino degli equi- che: ÇAi fini del diritto alla pensione di vec- diverse di contributi chiaia è riconosciuto utile il periodo di contri- libri di lungo periodo del Fondo e il raggiungimento della sua autosufficienza buzione nell’assicurazione obbligatoria Ivs o finanziaria”. in forme sostitutive, esclusive o esonerative e Inpgi 1 e Inpgi 2, nella Gestione previdenziale separata, costi- La riforma prevede inoltre: tuita in favore dei giornalisti che svolgono at- a) per tutti i futuri iscritti il diritto di accesso all’indennità di disoccupazione do- ma solo tività autonoma di libera professione anche po che sia stato maturato un biennio di iscrizione; sotto forma di collaborazione coordinata e b) il periodo di disoccupazione indennizzabile rapportato alle sole giornate con- continuativaÈ. trattualizzate; per la pensione Pierluigi Roesler Franz c) l’introduzione di un termine per la richiesta dei ratei di disoccupazione. di vecchiaia e non d’anzianità Adesso la parola passa a Fnsi/Fieg e ai ministeri del Lavoro e dell’Economia
Roma, 1¡ luglio 2005. Il Consiglio generale guente innalzamento più graduale: 59 anni siglio di Stato, Tar Lazio e Tribunale civile di Milano) dell’Inpgi “Giovanni Amendola” ha ratificato nel 2008 e 2009; 60 anni dal 2010 a tutto il oggi alcune modifiche al Regolamento delle 2012; 61 nel 2013; 62 anni nel 2014. é pre- prestazioni, che erano state ieri approvate vista, inoltre, una importante eccezione, che Tribunale civile di Milano (sen- Conclusioni. La Corte costituzio- dal Consiglio d’amministrazione dell’Istituto. consentirà a chi lo desideri di continuare a ot- tenza n. 9571 decisa il 10 feb- nale limita l’autonomia dell’Inpgi, L’intervento si è reso necessario in seguito ai tenere la pensione di anzianità a 57 anni.In braio e depositata il 22 aprile ritenendo prevalente il diritto al- risultati di un bilancio tecnico attuariale re- tal caso, tuttavia, l’ammontare della pensione 2005, giudice R. Punzo):“Dal l’uguaglianza. é noto che i ragio- datto dal prof. Fulvio Gismondi nel settem- sarà diminuito stabilmente di una percentuale, gennaio 2003 per i giornalisti nieri possono cumulare pensione di bre dello scorso anno. Lo studio poneva in ri- in relazione agli anni di anticipazione rispetto Inpgi5 regime di totale cumulabilità tra anzianità6 e reddito da lavoro dipendente o salto un progressivo aumento della spesa agli anni mancanti alle età indicate nel capo- pensioni di anzianità con redditi da lavo- autonomo. Questo principio, fissato dalla derivante dall’aumento della vita media del- verso precedente. Gli abbattimenti saranno ro di qualunque natura”. Corte costituzionale con la sentenza n. la popolazione, ed evidenziava il rischio che i seguenti: 4,76% per un anno; 9,09% per La svolta è maturata con l’art 44 della legge 437/2002, vale ovviamente per i professioni- a decorrere dal 2017 i contributi correnti per- due anni; 13,04% per tre; 16,67% per quat- 289/02 (Finanziaria per il 2003), la quale “ha sti (medici, commercialisti, giornalisti, veteri- cepiti dall’Inpgi avrebbero potuto non essere tro; 20% per cinque anni. introdotto il regime della totale cumulabilità nari, chimici, etc.) iscritti nelle altre Casse pre- più sufficienti per il pagamento delle pensio- tra pensioni di anzianità con redditi di lavoro videnziali trasformate dal dlgs n. 509/1994 in ni. Ciò avrebbe determinato un possibile e Prepensionamenti derivanti da di qualunque natura, quando i titolari abbia- Fondazioni (è il caso dell’Inpgi) o in graduale depauperamento della riserva. stati di crisi aziendale Ð In questi no 37 anni di contributi e 58 anni di età, con- Associazioni di diritto privato. Gli avvocati ave- “Di conseguenza Ð si legge nel comunicato casi, in base alla legge 416/81, un sentendo inoltre in via transitoria a chi già vano già spuntato un’analoga sentenza (n. diramato dall’Istituto - l’Amministrazione giornalista può percepire la pensione fruisca alla data del 1.12.2002 di trattamen- 73/1992) dalla Consulta. Nella sentenza n. dell’Istituto, pur nella consapevolezza che la si- di vecchiaia anziché a 65 anni a 58 to di anzianità, di accedere (se sprovvisto 437/2002 si legge: “é, infatti, da osservare an- tuazione odierna è solida (lo provano i bilanci anni3 e seguenti, con un accredito di contribu- dei requisiti di età e di anzianità contributi- zitutto che il perseguimento dell’obiettivo ten- in costante crescita, con un attivo di 90 milioni ti figurativi che può arrivare al massimo a 5 va) alla totale cumulabilità, dietro pagamen- denziale dell’equilibrio di bilancio non può es- nel 2004), ha avviato lo studio di una manovra annualità. to di una somma di denaro da calcolare se- sere assicurato da parte degli enti previden- che servisse ad assicurare anche nel lontano Quest’onere ha un costo per l’Inpgi (oltre 13 condo i criteri prefissati dalla norma stessa”. ziali delle categorie professionali .... con il ri- futuro la stabilità raggiunta nel presente”. milioni nel 2004), in quanto all’anticipazione Scrive ancora il giudice: “Non è possibile corso ad una normativa che, trattando in mo- Le norme di contenimento, varate dagli am- della pensione prevista dalla legge 416/81 “salvare” l’attuale regime di incumulabilità do ingiustificatamente diverso situazioni so- ministratori dell’Inpgi, sono state preventiva- non corrisponde alcuna aliquota contributiva (neppure invocando l’esigenza del perse- stanzialmente uguali, si traduce in una viola- mente valutate dallo stesso prof. Gismondi, specifica. guimento dell’obiettivo tendenziale dell’e- zione dell’art. 3 (pari dignità sociale e ugua- il quale ha certificato che la riforma raggiun- La riforma prevede che, nel caso dei pre- quilibrio di bilancio, che - come affermato glianza, ndr) della Costituzione. L’iscrizione ad ge lo scopo, e consente di assicurare “il ri- pensionamenti, per ogni anno di contribu- dalla Corte Costituzionale con la sentenza albi o elenchi per lo svolgimento di determina- pristino degli equilibri di lungo periodo del zione figurativa eventualmente accreditata n¡ 437/02 - non può comunque essere as- te attività è, infatti, prescritta a tutela della col- Fondo ed il raggiungimento della sua autosuf- (il massimo previsto dalla legge è 5 anni) sicurato, “con il ricorso ad una normativa lettività ed in particolare di coloro che dell’ope- ficienza finanziaria”. sia eseguito un abbattimento permanente che, trattando in modo ingiustificatamente ra degli iscritti intendono avvalersi”. Il complesso delle norme ratificate oggi della pensione dello 0,5 per cento (il mas- diverso situazioni sostanzialmente uguali, si L’ordinamento in sostanza non consen- dal Consiglio generale per diventare ope- simo della diminuzione stabile sarà dun- traduce in una violazione dell’art. 3 della te la politica dei due pesi e delle due mi- rante dovrà ora passare – come prevede il que del 2,5 per cento). Costituzione” valido per i pensionati sure. Il principio della pari dignità so- decreto legislativo 509/94 – all’esame del- dell’Istituto convenuto a fronte di quello, op- ciale e dell’uguaglianza vince. Sempre. le Parti sociali (Fnsi e Fieg) per le deter- Trattamento di disoccupazione Ð posto, ormai acquisito con riguardo alla ge- Non sono ammessi trattamenti differen- minazioni di competenza e, successiva- Sono confermati i trattamenti che neralità dei cittadini”. ziati tra ragionieri e giornalisti sul piano mente, all’esame dei ministeri del Lavoro all’Inpgi sono di gran lunga superiori Ritiene il giudicante che fondamentalmente pensionistico. e dell’Economia. rispetto all’Inps. Sono state introdot- la controversia possa essere decisa sulla te, inoltre, più favorevoli misure di so- base di una adeguata valorizzazione del da- Queste, in sintesi, le modifiche approvate: stegno4 per i dipendenti di aziende in crisi, fal- to testuale e della ratio dell’art. 76 della leg- lite o in liquidazione, che perdano il lavoro in ge 388/2000, secondo cui “le forme previ- Criteri di calcolo della pensione - A età variante tra i 40 e i 55 anni. denziali gestite dall’Inpgi devono essere partire dal 1¡ settembre 2005 le quo- In questi casi sarà accordato un accredito ag- coordinate con le norme che regolano il re- te di pensione riferite ai periodi di la- giuntivo di contributi figurativi variabile tra i 6 e gime delle prestazioni e dei contributi delle voro futuri saranno calcolate in base i 12 mesi. La riforma prevede inoltre: a) per forme di previdenza sociale obbligatoria, sia alla contribuzione maturata in tutta la tutti i futuri iscritti il diritto di accesso al- generali che sostitutive”. Il “coordinamento” 1vita lavorativa, e non più nei periodi più favo- l’indennità di disoccupazione dopo che sia implica necessariamente un forte limite e un revoli. Da quella data in avanti sarà dunque stato maturato un biennio di iscrizione; b) correlativo vincolo, anche finalistico, alla au- applicato a tutti gli iscritti il calcolo che è già il periodo di disoccupazione indennizzabi- tonomia delle scelte dell’Istituto in quanto oggi utilizzato per i giornalisti più giovani (so- le rapportato alle sole giornate contrattua- queste devono essere adottate in conformità no il 40% del totale) entrati a far parte dell’Inpgi lizzate; c) l’introduzione di un termine per (si badi non ai principi generali dell’ordina- dopo il luglio 1998. Resteranno in vigore, per la richiesta dei ratei di disoccupazione. mento valevoli nel settore, ma) alle “norme” tutti, le migliori aliquote di rendimento, le regolanti tra l’altro “le prestazioni” della Ago quali – a parità di contribuzione versata Ð Costo del riscatto Ð Attualmente i e dei regimi sostitutivi; se questo è il para- consentono di maturare all’Inpgi, in 30 an- contributi versati presso altri Enti metro a cui deve essere “coordinata” l’auto- ni, lo stesso livello pensionistico che possono essere riscattati all’Inpgi nomia dell’Inpgi, ne discende che, una volta all’Inps si ottiene in 40 anni. con un onere pari al 20% della ri- mutata la legge, l’Inpgi deve “coordinarsi” al- serva matematica, qualora sia ac- le nuove disposizioni di carattere generale Pensione di anzianità Ð La riforma certata5 la natura giornalistica del rapporto di relative alla previdenza sociale, e non può recepisce l’aumento dell’età anagrafi- lavoro. mantenere sic et simpliciter le proprie pre- ca prevista dalle norme generali per La riforma ha previsto che lo sconto per il fu- cedenti normative interne. ottenere, con almeno 35 anni di con- turo sia meno ampio, e cioè pari al 50 per Il vero problema è in che limiti il “coordina- tributi, la pensione di anzianità. Il Cda cento; alle stesse condizioni, cioè, previste mento” comporti adeguamento pieno allo dell’Inpgi2 e il Consiglio generale hanno tut- per il ricongiungimento in base alla legge n. ius superveniens . tavia deciso, rispetto alle norme Inps, il se- 29 del 1979.
ORDINE 7-8 2005 7 Risarcite tre colleghe Le emittenti tv private PROFESSIONE per articoli pubblicati incassano contributi senza il loro consenso pubblici per 77 milioni La direttiva qualifiche consente Milano, 6 giugno 2005. Il Tribunale civile di Milano ha dispo- Roma, 16 giugno 2005. Il ministro delle Comunicazioni Mario di realizzare deleghe di competenze sto il risarcimento pari a 5 mila euro a testa a favore di tre gior- Landolfi ha firmato oggi il decreto per lo stanziamento dei con- naliste autrici di tre articoli ceduti, senza il loro consenso, al tributi alle tv private assegnati su scala regionale. Lo stanzia- catalogo Ventaclub. Gli articoli erano stati scritti dalle stesse mento, che supera i 77 milioni di euro, sarà pubblicato, dopo Gli Stati possono affidare per la rivista In viaggio. la registrazione della Corte dei Conti, sulla Gazzetta Ufficiale. alle organizzazioni attività connesse Le tre giornaliste, Laura Mulassano, Luisa Espenet e Maria I contributi sono stati ripartiti in base alle graduatorie stilate dai Teresa Montaruli, avevano citato in giudizio l’editoriale Giorgio Corerat-Corecom seguendo gli stessi criteri adottati con i alla libera circolazione Mondadori e la società Viaggi del Ventaglio. provvedimenti precedenti, che prevedono la destinazione dei Il giudice Claudio Marangoni, dichiarata la illiceità della pub- fondi in base ai ricavi netti conseguiti con l’esercizio esclusivo blicazione, oltre al risarcimento del danno ha inibito ogni ulte- dell’attività televisiva. Sulla base di questa documentazione la La disciplina prende atto riore utilizzo degli articoli e ha disposto il pagamento delle spe- regione che riceverà la cifra più consistente è la Lombardia degli assetti nazionali se processuali a carico dell’editore e di Viaggi del Ventaglio. con 11 milioni 341 mila euro, seguita dalla Puglia con 10 mi- lioni 564 mila, dalla Sicilia con quasi 9 milioni di euro, dalla Campania con 7 milioni 314 mila euro e dal Veneto con qua- (ANSA) si 7 milioni di euro. (ITALPRESS) Da “Il Sole 24 Ore” del 14 giugno 2005 Riforme: l’Europa apre agli Ordini
La direttiva sul riconoscimento delle qualifi- e la valutazione della dichiarazione preventi- Ue obiettando che la professione può essere che professionali (approvata definitivamente va in occasione del primo spostamento del esercitata da un cittadino di un altro Paese I princìpi dal Consiglio Ue il 6 giugno) riconosce e de- professionista che intende esercitare in libera Ue senza riconoscimento perché non regola- finisce la specificità delle professioni liberali. prestazione dei servizi; la verifica, in occasio- mentata. Alcuni elementi ispiratori della direttiva La specificità si concretizza nella personalità, ne della prima prestazione di servizi delle La legittimazione degli organismi rappresen- qualifiche nella responsabilità individuale e nell’indipen- qualifiche professionali aventi impatto sulla tativi delle professioni non ha rilievo solo a li- La definizione. Le professioni liberali denza di chi svolge una professione liberale. salute e la sicurezza che non siano discipli- vello nazionale ma anche europeo. sono, secondo la direttiva, quelle prati- Il professionista svolge prestazioni di natura nate dalla sezione specifica della direttiva; lo Infatti, se desiderano dotarsi di un sistema cate sulla base di qualifiche professio- intellettuale (distinte da quelle esecutive), nel- scambio d’informazioni nell’ambito della coo- specifico di riconoscimento basato sul coor- nali in modo personale, responsabile e l’interesse del cliente e della collettività. perazione amministrativa; la conferma del- dinamento degli standard di formazione, an- professionalmente indipendente da Le professioni liberali, proprio perché perse- l’autenticità dei documenti forniti dal prestato- ziché soggiacere al sistema generale, posso- parte di coloro che forniscono servizi guono l’interesse generale, possono essere re di servizi; l’esame della richiesta di auto- no presentare alla Commissione una doman- intellettuali e di concetto negli interessi esonerate dalla disciplina tipica di chi pratica rizzazione per l’esercizio della professione. da motivata. La Commissione è tenuta a va- dei clienti e del pubblico. il commercio e l’industria, come la libera con- In realtà la direttiva non fa che prendere atto lutare la fondatezza della richiesta e a pro- Le deroghe. L’esercizio della profes- correnza, purché ciò avvenga nei limiti di della situazione esistente nella maggior parte porre eventuali integrazioni alla direttiva. sione negli Stati Ue può essere ogget- quanto è strettamente necessario a tali obiet- degli Stati membri, ove i poteri pubblici dele- Le organizzazioni professionali hanno la pos- to, a norma del Trattato, di specifici li- tivi. In questo quadro, gli Stati Ue potranno gano parte della gestione delle professioni a sibilità di proporre piattaforme comuni per fa- miti legali sulla base della legislazione prevedere regole che pongono limiti all’eser- organismi autonomi. cilitare il riconoscimento e partecipano alla nazionale e delle disposizioni di legge cizio della professione, stabiliti per legge ma Tuttavia, la direttiva non prevede alcun obbli- definizione delle misure di esecuzione della stabilite autonomamente dagli organi- anche attraverso codici di autoregolamenta- go di riconoscimento delle associazioni se direttiva (comitologia). Infine, l’introduzione, a smi professionali rappresentativi. zione degli organismi professionali. non per quelle britanniche e irlandesi tassati- livello europeo, di tessere professionali da L’incentivo alla formazione. Spetta La direttiva consente la valorizzazione degli vamente elencate. La professione esercitata parte di associazioni o organizzazioni profes- agli Stati dell’Unione europea stabilire Ordini (o delle associazioni laddove esse sia- dagli iscritti è assimilata alle professioni rego- sionali potrebbe agevolare la mobilità dei pro- le modalità con cui, grazie alla forma- no chiamate a svolgere funzioni analoghe da- lamentate e le associazioni sono ora sotto- fessionisti, in particolare accelerando lo zione continua, i professionisti potran- gli ordinamenti nazionali). Infatti, gli Stati pos- poste agli obblighi in materia di riconosci- scambio di informazioni tra lo Stato membro no adeguarsi ai progressi tecnico- sono delegare questi organismi a svolgere mento e iscrizione. In questo modo le asso- ospitante e quello di origine. scientifici. competenze che la direttiva lascia alla com- ciazioni britanniche e irlandesi non potranno petenza nazionale. Tra queste: il ricevimento più rifiutare l’iscrizione ai cittadini di altri Paesi Antonio Preto
I numeri Abruzzo: un direttore Censis: dell’informazione responsabile i giornalisti giuridica anche per i giornali si sentono ed economica in rete diffusi via web liberi, ma non troppo
Roma, 30 giugno 2005. Sono oltre 17 milioni gli italiani che Aosta, 29 giugno 2005. Tutte le espressioni di pensiero or- Roma, 24 giugno 2005. I giornalisti si sentono liberi... ma si sono connessi ad internet nel mese di maggio 2005, con ganizzate in giornale devono essere registrate ed avere un di- non troppo, di raccontare i fatti accaduti o osservati: è quan- una media di 11 ore impiegate da ogni navigatore per con- rettore responsabile; quindi anche i giornali telematici devono to emerge dall’indagine del Censis svolta per conto del sultare oltre 1000 pagine. sottostare alle norme sulla stampa e l’editoria, soprattutto se Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti italiani. Dei 301 L’indagine condotta mensilmente da Nielsen//Netratings per l’editore intende ricorrere alle provvidenze per l’editoria. Lo ha redattori semplici intervistati, alla domanda “Le capita di non conto di Audiweb (www.audiweb.it), organismo di riferimento ribadito oggi Franco Abruzzo, presidente dell’Ordine della riuscire a raccontare i fatti osservati/accaduti, perché condi- per le rilevazioni dell’audience di internet in Italia, fotografa Lombardia che, questa sera ad Aosta, ha tenuto una “lezione” zionato da qualcuno?” il 50% degli intervistati ha risposto una realtà in continua crescita, dove il veicolo digitale gioca ai giornalisti valdostani. “La registrazione delle testate - ha ag- “mai”, mentre per il restante 50% i condizionamenti sono una ormai un ruolo autonomo nell’ambito dell’informazione. Si giunto Abruzzo - è un passaggio nodale per quanto attiene la realtà, che per il 39% accade “di rado”, per l’8% “spesso” e comprende quindi come il settore dell’informazione giuridica libertà di opinione”. per il 2% “sempre”. Sono meno sensibili al problema dei con- ed economica trovi nella rete uno sbocco naturale, incon- Tema dell’incontro, organizzato dal Consiglio regionale dizionamenti i più giovani, che nel 53% possono affermare di trando una crescente domanda di contenuti di qualità “in tem- dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta: “I giornali telema- non avere mai ostacolo al racconto dei fatti mentre oltre i 45 po reale”. tici: regole e deontologie”. Aprendo la conferenza Anna Nigra, anni sono il 48% ad affermarlo. Tra i vari campi, i redattori di Tra i dati relativi al mese di maggio, tratti dall’indagine panel presidente dell’Ordine della Valle d’Aosta ha sottolineato che “i cultura e spettacolo risultano in questo senso i più liberi, ri- e dal report censuario pubblicati da Audiweb, si segnalano in- giornali telematici stanno diventando una realtà editoriale che spetto al settore politico ed economico. fatti prevedibili conferme ed interessanti novità: si sviluppa in molti casi e il più delle volte sull’improvvisazione Per quanto riguarda la percezione che la propria testata ab- e la scarsa conoscenza normativa”. bia interesse a tacere determinati avvenimenti, lo esclude ca- - l’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), una E Franco Abruzzo, che è pure docente di Diritto dell’infor- tegoricamente solo il 21% degli intervistati, ma più della metà delle più consolidate presenze pubbliche in rete, registra cir- mazione presso le Università Bicocca e Iulm di Milano nonché (60%) afferma che capita “di rado”, il 15% “spesso” e il 3% ca 30 milioni di documenti consultati da 900.000 italiani; presso l’Istituto Carlo De Martino per la Formazione al “sempre”. Inoltre, il 37% degli intervistati ritiene che la libertà - di tutto rilievo anche i numeri del più diffuso quotidiano eco- Giornalismo, ha evidenziato che “in questo momento la stam- d’informazione e di critica è un diritto che riesce ad esercita- nomico nazionale, Il Sole 24Ore (www.ilsole24ore.com), pa on-line è rappresentata da 119 quotidiani, 1.700 periodici e re “sempre”, “spesso”, secondo il 45%, “di rado” dal 14% e che con circa 13 milioni di pagine visitate da oltre 700.000 1.100 magazine”. “mai” dal 2%. lettori si conferma ai vertici della stampa di settore anche su Secondo Abruzzo Internet, oltre a non avere limiti temporali per Il 90% dei redattori afferma comunque di rispettare “l’obbligo internet; la pubblicazione e l’aggiornamento dei giornali, ha “battuto an- inderogabile del rispetto della verità sostanziale dei fatti”. Tra - TGFin (www.tgfin.it), testata di informazione finanziaria del che un altro limite della carta stampa: quello dello spazio”. Se le figure da cui i giornalisti si sentono più tutelati sul piano del- gruppo Mediaset, si attesta sulle 2.200.000 pagine consul- Internet ha sempre un maggiore ruolo nell’informazione “allora la deontologia professionale, spicca quella del direttore, da tate da 220.000 lettori; è giusto - ha sottolineato Abbruzzo - che il cittadino abbia la cui il 26% si sente molto tutelato e il 42% abbastanza. Ma nel- - sono infine quasi 280.000 i lettori che consultano 2 milioni massima trasparenza sulla proprietà dei giornali web e sape- lo stesso tempo la figura che li condiziona di più nel proprio di documenti di Altalex (www.altalex.com), testata web lea- re chi è il direttore responsabile per potere così tutelare i pro- lavoro è sempre il direttore anche perché è quello che orga- der nell’informazione per i professionisti del diritto. pri diritti eventualmente lesi”. nizza il lavoro e detta la linea: il 14% se ne preoccupa sem- (ANSA) pre, mentre spesso lo fa il 21%. L’indagine offre anche dati in- L’ordine di grandezza di queste cifre indica chiaramente che teressanti sull’accesso alla professione: la maggior parte de- anche nel settore giuridico ed economico internet ha abban- gli intervistati (140) appartiene alla fascia tra 35 e i 45 anni. donato il ruolo da comprimario dei media tradizionali, atte- “Redattore semplice” è infatti la prima qualifica cui si accede standosi come insostituibile strumento di lavoro per milioni di quando si entra con un contratto di assunzione in redazione. operatori. (Fonte: Audiweb - www.audiweb.it) (Ansa)
8 ORDINE 7-86 2005 Crescono i nuovi media del terzo settore EDITORIA e diventano sempre più simili a riviste
Milano, 24 giugno 2005. I cosiddetti “new media” cresco- (“mainstream”) dei quotidiani e delle tv. I nuovi media - so- Psm: per il 61% del pubblico no. Sono media che si stanno progressivamente allontanan- stengono i due ricercatori - sono indicatori “importanti” per do dalla categoria “house organ” per diventare sempre più si- quanto riguarda il modo di fare informazione oggi in Italia. La informazione poco attendibile mili a “riviste”.Tendono cioè a rivolgersi sempre più ad un pub- rappresentazione della realtà fatta oggi dai media principali blico esterno rispetto a quello rappresentato dal loro editore, non soddisfa l’opinione pubblica, cresce il bisogno di un’infor- che nella fattispecie è l’associazione non profit di turno. mazione “altra”. Editore “puro”, giornalisti capaci Tuttavia non è detto che questo passaggio sia necessaria- Questo bisogno è soddisfatto appunto dai nuovi media. “Da e indipendenti le soluzioni indicate mente efficace in termini di comunicazione, perché il rischio è queste testate - concludono - emerge evidente il fatto che i let- di non fare arrivare il messaggio. tori si sentono co-attori, sentono di partecipare in qualche mo- A questa conclusione è giunta una ricerca presentata oggi do alla loro costruzione”. all’Università Cattolica di Milano. I ricercatori Francesca Cresce così nei nuovi media il bisogno di passare da una di- Pasquali e Michele Sorice hanno infatti presentato i risultati mensione di “house organ”, di bollettino della singola asso- della loro indagine, intitolata “Gli altri media - Ricerca nazio- ciazione, a quella di “rivista”, cioè a una dimensione più allar- nale sui media non-mainstream”. Obiettivo della ricerca, fare il gata. “Il pericolo - concludono Pasquali e Sorice - è che, nel punto della situazione per quanto riguarda quella miriade di tentativo di parlare a tutti, non si parli a nessuno. Perché, co- pubblicazioni, siti internet, bollettini o altro che riguardano l’e- me dicono i pubblicitari, non esiste il pubblico, ma tanti pub- ditoria “altra”, quella che sta fuori dalla “corrente principale” blici specifici”. (ANSA) Risultati preoccupanti dalla ricerca Ipsos Perdita di credibilità dei media italiani
di Massimiliano Lanzafame i quotidiani meno amati, in modo da integrare percepita come sinonimo di qualità. Piacciono degli intervistati per prima di tutto ci vogliono le informazioni e da avere differenti punti di vi- i programmi televisivi di carattere storico- giornalisti capaci e indipendenti, ma è impor- sta (42% del campione). Solamente il 29% scientifico, che ottengono il voto più alto (7,4 tante anche la verifica delle notizie prima del- Media poco credibili, inaffidabili, non sufficien- per avere un’informazione più completa usa su 10), seguiti dai periodici specializzati (6,5). la pubblicazione (55%) e la presenza di edito- temente liberi e di scarsa qualità. Fa pensare avvicendare i diversi mezzi (stampa, tv, radio Sono ben apprezzati anche i giornali radio ri puri (51%). il quadro un po’ desolante che emerso dalla e web). (6,4) e i portali internet (6,4). Seppur non an- Quello della proprietà e delle concentrazioni “ricerca sulla credibilità dei media in Italia”, cora conosciuti dal grande pubblico, i siti web, editoriali è uno dei grossi problemi del nostro condotta da Ipsos per conto di Pms e pre- News: vero o falso? sono molto utilizzati dai giovani, gli stessi che sistema mediatico. Il controllo delle principali sentata al terzo Summit Internazionale della A far abbassare il livello di credibilità dei me- stanno decretando il successo della free testate italiane è in mano ad azionisti la cui at- Comunicazione svoltosi a Milano il 14 giugno dia contribuiscono in maniera rilevante gli ar- press, caratterizzata dalla convergenza dei tre tività principale è l’industria (30%). Gli editori 2005. L’indagine, che è stata fatta agli inizi di gomenti trattati. Sono stati individuati come i canali tv, stampa e internet . Un fenomeno, puri sono solo il 14%, che è una percentuale giugno su un campione 1.009 persone, ha maggiori “responsabili” la politica, l’economia quello della stampa gratuita, destinato ad in- molto inferiore a quella di altri Paesi europei. evidenziato come il problema dell’attendibilità e le notizie internazionali. L’informazione poli- crementarsi sempre più se funzionerà l’espe- Una differenza molto evidente rispetto alla dei mezzi d’informazione sia di scottante at- tica, in particolare, si colloca all’ultimo posto rimento, partito a Washington lo scorso feb- Germania, dove gli editori che si dedicano tualità. (voto 4,8 su 10), ritenuta poco o per nulla cre- braio, di portare nella casella postale di 230 prevalentemente al settore media-comunica- dibile dal 62% degli intervistati. Voto sotto la mila famiglie, The Examiner, la testata gratui- zione sono il 65%, alla Gran Bretagna (49%) La credibilità del giornalismo. sufficienza anche per le notizie riguardanti co- ta del miliardario Philip Anschutz che vuole e alla Spagna (addirittura l’81%). Il 61% degli intervistati si è detto sfiduciato dai stume e società (5,8), l’informazione sui fatti sfidare i giornali più autorevoli a cominciare Un certo parallelismo potrebbe esserci con il media che ritiene poco credibili, il 59% consi- internazionali (5,8), sull’Unione europea (5,6) dal Washington Post. mercato francese, dove la quota di media dera l’informazione non sufficientemente libe- e sull’economica (5,4). Gli argomenti meglio Nella parte bassa della classifica sull’affidabi- in mano all’industria è del 49%, ma in ra e indipendente, in particolare i laureati e trattati dall’informazione risultano così: lo sport lità ci sono la stampa quotidiana nazionale questo caso c’è da considerare che agli over 55, e il 50% la giudica anche di scarsa (6,6), le scienze (6,6), la cultura (6,5) e la cro- (6,2), quella locale (6,0) e i telegiornali (6,1). editori puri (22%) si aggiungono i giorna- qualità. Ciò nonostante, il 70% degli intervi- naca nera (6,4). Non arrivano neanche alla sufficienza i setti- listi che controllano il 15% delle testate. stati si ritiene informato. Può sembrare un con- manali e i periodici d’attualità (5,6). La riflessione è aperta, gli italiani hanno trosenso, ma gli italiani reagiscono “strategi- I “veicoli” dell’informazione. espresso le loro critiche e perplessità, ma camente” alle carenze informative. Alternando Esistono delle notevoli differenze, in fatto di Le soluzioni. hanno anche indicato la strada da segui- ai canali o ai quotidiani preferiti, dai quali trag- credibilità e affidabilità, tra i diversi mezzi e ca- Quali possono essere allora le ricette possibi- re per un’informazione più corretta e cre- gono la maggior parte delle notizie, i canali o nali dell’informazione. Quella specializzata è li per migliorare la credibilità? Secondo il 59% dibile.
Garante della privacy: “La pubblicazione Circolo della Stampa. “Il giornalista ha il di foto segnaletiche Gallizzi presidente, diritto di mantenere lede la dignità delle Messina vice riservata la sua fonte” persone arrestate” e Rho segretario
Roma, 12 giugno 2005. Se il cittadino chiede ad una testata Il tribunale di Milano dà ragione al Garante e stabilisce che non giornalistica informazioni sulla provenienza dei dati persona- si possono pubblicare le foto segnaletiche per soddisfare la cu- li che lo riguardano riportati in un articolo, il giornalista ha il di- riosità del pubblico, ma devono esserci specifiche esigenze di ritto di mantenere riservata la sua fonte. Il Codice in materia giustizia e di polizia. Con una sentenza, di cui si sono apprese di protezione dei dati personali ha confermato la norme po- di recente le motivazioni, il tribunale ha respinto il ricorso di un ste a tutela del segreto professionale che permettono ai gior- noto quotidiano nazionale contro un provvedimento del nalisti di mantenere segreta la fonte fiduciaria di una notizia. Garante che aveva ordinato al giornale di non pubblicare più le L’importante principio a tutela della libera manifestazione del foto segnaletiche di alcune persone arrestate nel corso di pensiero, è stato riaffermato in un provvedimento con il quale un’indagine su stupefacenti e prostituzione in corso a Roma il Garante (Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro nel novembre del 2003.Tra le foto pubblicate vi era anche quel- Paissan, Giuseppe Fortunato) ha affrontato il caso di un im- la di una nota attrice italiana. prenditore che intendeva conoscere l’origine dei dati persona- Nel provvedimento il Garante - in linea con un proprio consoli- Giuseppe Gallizzi. Edmondo Rho. li che lo riguardavano pubblicati su un quotidiano locale, ov- dato orientamento - affermava che la pubblicazione delle foto vero la fonte dalla quale la giornalista aveva ottenuto informa- segnaletiche, avvenuta senza che ricorressero i necessari fini Milano, 24 giugno 2005. Giuseppe Gallizzi è stato confermato zioni sul suo conto. Nell’articolo di cronaca si dava notizia di di giustizia e di polizia, configurava una violazione di legge con oggi presidente del Circolo della Stampa di Milano dal Consiglio una pesante intimidazione subita dall’imprenditore nella loca- grave pregiudizio per la dignità delle persone coinvolte. direttivo dell’Associazione lombarda dei giornalisti. é in carica lità dove egli attualmente risiede. Essendo stato rivelato il no- Nell’accogliere la tesi del Garante, il tribunale ha riconosciuto dal 1998. Vicepresidente è stato riconfermato David Messina me della città, a parere dell’interessato, sottoposto a scorta l’insussistenza dei presupposti che legittimano la pubblicazioni mentre segretario generale è Edmondo Rho. ‘’Ringrazio tutti i per aver denunciato precedenti episodi di estorsione, si era delle immagini diffuse dal quotidiano. Ha precisato, inoltre, che colleghi - ha detto Gallizzi -. Oltre che un riconoscimento per- messa a repentaglio la sua incolumità, nonché quella dei fa- le foto segnaletiche sono idonee di per sé a rivelare lo stato di sonale, è un segno di fiducia e apprezzamento per l’attività cul- miliari e del personale di sicurezza. L’imprenditore ha, quindi, detenzione, enfatizzando visivamente la notizia della misura turale sociale che abbiamo svolto in questi anni al Circolo della inoltrato alla testata giornalistica, in conformità al Codice, l’i- restrittiva della libertà personale. Ciò comporta una grave le- Stampa’’. Nel Consiglio dell’istituzione culturale del giornalismo stanza volta a conoscere la fonte della notizia. A seguito del sione della dignità della persona, anche di quella arrestata o milanese sono, invece, entrati Fabio Benati, Franco Cianflone, rifiuto opposto dalla giornalista, la quale ha invocato il rispet- carcerata, il cui rispetto è invece riconosciuto dal Codice deon- Isotta Gaeta, Elena Golino e Domenico Tedeschi. Probiviri so- to del segreto professionale, l’editore non ha fornito le infor- tologico dei giornalisti. no stati nominati Camillo Albanese, Franco Marelli Coppola e mazioni all’interessato, che si è quindi rivolto al Garante. Con riguardo alla fotografia dell’attrice, il tribunale ha osser- Walter Meloni, mentre revisori dei conti sono Sandro Bianchi e Chiamato dal Garante a motivare il proprio comportamento, vato inoltre che la sua pubblicazione era da considerarsi ec- Rino Felappi, con Paolo Pirovano supplente. Giuseppe Gallizzi, l’editore del quotidiano ha ribadito il rifiuto affermando che la cedente, rispondente ad una Çmeno nobile curiosità del pub- leader del Movimento Giornalisti Liberi, ha lavorato per lunghi testata aveva pubblicato i dati nel legittimo esercizio del diritto blicoÈ piuttosto che ad una reale esigenza informativa; ciò ove anni al Corriere della Sera come caporedattore delle pagine di cronaca e sottolineando che nell’articolo non si faceva co- si consideri anche che tale immagine rivelava una notevole al- lombarde e infine come caporedattore centrale. munque riferimento a dati personali dell’imprenditore, essen- terazione dello stato fisico dell’artista rispetto al periodo mi- Edmondo Rho, inviato speciale di Panorama, è tra i fondatori di do stata indicata solo la città dove era accaduto l’evento. gliore della sua carriera. Quarto Potere e responsabile del servizio di consulenza ai col- Nel dichiarare l’infondatezza del ricorso, il Garante ha appli- La sentenza si pone in linea di continuità con un’altra pronun- leghi del sito www.quartopotere.org. Rho è consigliere della cato l’art. 138 del Codice sulla protezione dei dati personali cia del Tribunale (26 giugno 2003) e, da ultimo, con l’orienta- Lombarda, della Fnsi e dell’Inpgi. che, in caso di richiesta avanzata da parte dell’interessato di mento espresso dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. David Messina, noto giornalista sportivo, è presidente del conoscere l’origine dei dati che lo riguardano, consente al sin- Gruppo lombardo giornalisti sportivi (Glgs) nonché vicepresi- golo giornalista di tutelare la fonte di notizie delle quali occor- (Strasburgo, 11 gennaio 2005, decisione n. 50774/99). dente dell’Associazione “Walter Tobagi” per la Formazione al re garantire il carattere fiduciario. (Newsletter Garante n. 258 - 13 - 19 giugno 2005) Giornalismo. (Ansa e Adnkronos)
ORDINE 7-8 2005 9
(Newsletter Garante privacy, n. 257 del 30 maggio - 12 giugno 2005). Vince la linea sostenuta “in solitudine” dal presidente dell’Ordine della Lombardia PRIVACY Cassazione: no ai nomi oscurati nelle sentenze. Passo indietro a tutela del diritto di cronaca
Roma, 4 luglio 2005. Passo indietro della Cassazione a tutela del diritto di cronaca garantito giudiziaria in senso stretto altrimenti, oltre al diritto all’informazione, non sarebbe salvaguarda- dalla Costituzione: è stata distribuita ai giornalisti come hanno riferito le agenzie Ansa e to nemmeno il principio della pubblicità dell’esito dei processi Adnkronos del 16 giugno, una copia integrale di una sentenza per la quale l’imputato, in que- La sentenza diffusa il 16 giugno, nella sua integralità, riguarda la vicenda di un imputato per sto caso un violentatore, aveva domandato la sbianchettatura del proprio nome ai sensi. La violenza sessuale, Carmine L., condannato definitivamente a tre anni di reclusione, al quale la Suprema Corte ha, però, deciso, contrariamente a quanto recentemente avvenuto in due altri Corte di Appello di Bologna, lo scorso dicembre, aveva concesso il beneficio della sospensio- casi, di rilasciare la copia integrale del verdetto ai cronisti in quanto l’articolo 52 del Dlgs ne della pena. Ad avviso del pm, invece, Carmine L., non poteva usufruire del beneficio. Ma la 196/2003 impone l’oscuramento dei dati identificativi soltanto nelle riviste giuridiche cartacee Cassazione con la sentenza 22742/05 della Terza sezione penale ha confermato la decisio- e telematiche. ne della corte felsinea. In pratica, sulle sentenze che riguardano imputati, che già nei precedenti gradi di giudizio han- I due precedenti verdetti oscurati con le sentenze 18993 e 19451/2005 su un avvocato truf- no chiesto la tutela della normativa sulla privacy, la Suprema Corte stampiglia un timbro con la faldino e un usuraio sono stati gli unici casi di sbianchettatura del 2005. Un peccato di ec- dicitura “in caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi’’. In questo modo cesso di zelo nell’applicare la legge 196/2003. chi chiede copia di tali sentenze e chiunque può richiederle perché sono atti pubblici pro- Sull’argomento era sceso in campo più volte il presidente dell’Ordine dei giornalisti della nunciati “in nome del popolo italiano’’, è avvertito che deve oscurare le generalità se vuole pub- Lombardia, che aveva sottolineato l’errore nel quale era incorsa la Cassazione. Pubblichiamo blicarle su una rivista specializzata. Ma il richiamo della stampigliatura non vale per la cronaca qui di seguito l’intervento più recente di Franco Abruzzo, che ha vinto su tutta la linea. La cattiva lettura di due sentenze della Cassazione penale (“Via i nomi dalle sentenze nel caso in cui vengano riprodotte nelle riviste giuridiche”) ha creato un allarme ingiustificato.
Un grande equivoco. Solo un grande equivoco munque, trattare i dati (=notizie) con corret- quello collegato alla lettura di due sentenze (n. I giornalisti hanno diritto di leggere le sentenze tezza, secondo i vincoli posti dal Codice di 18993 e 19451/2005) della II sezione penale deontologia della privacy del 1998, dagli ar- della Cassazione. I nomi degli imputati sono nella forma integrale ma dovranno, comunque, ticoli 2 e 48 della legge n. 69/1963 (sull’or- stati cancellati. Sulla prima pagina delle sen- dinamento della professione giornalistica) e tenze il cancelliere ha apposto un timbro: “In trattare i dati (=notizie) secondo le regole etiche. dalla Carta dei doveri del 1993. caso di diffusione omettere le generalità e gli Il trattamento dei dati Ð dice ancora l’articolo altri dati identificativiÈ (a norma dell’articolo 52 137 - è effettuato anche senza il consenso del- del Dlgs 30 giugno 2003 numero 196)”. Il Dlgs l’interessato previsto dagli articoli 23 196/2003 è il Testo unico sulla privacy, che ha (Consenso) e 26 (Garanzie per i dati sensibi- inglobato la vecchia legge 675/1996. Diversi Anche le informazioni del li). In caso di diffusione o di comunicazione dei giornali e notiziari radiotelevisivi hanno parlato dati per le finalità di cui all’articolo 136 (tratta- di “privacy sbarcata in Cassazione” nel senso menti effettuati nell’esercizio della professione che da quel giorno in avanti le generalità degli di giornalista e per l’esclusivo perseguimento imputati sarebbero scomparse dalle cronache. casellario sono divulgabili delle relative finalità) “restano fermi i limiti del Niente di più falso. Un equivoco, appunto, nato diritto di cronaca a tutela dei diritti di cui all’ar- dalla cattiva lettura delle sentenze e dall’igno- di Franco Abruzzo ticolo 2 e, in particolare, quello dell’essenzialità ranza del Testo unico sulla privacy. I nomi con- presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Docente a contratto di Diritto dell’informazione riguardo a fatti di interesse tinueranno a comparire nelle cronache. I nomi, dell’informazione nell’Università degli studi di Milano Bicocca e nell’Università Iulm pubblico. Possono essere trattati i dati perso- invece, non compariranno nelle riviste giuridi- nali relativi a circostanze o fatti resi noti diret- che, nelle massime pubblicate sul web o sui tamente dagli interessati o attraverso loro com- cd. Vediamo come stanno le cose. “anche integrale” delle sentenze fuori dai ca- to da rigorosa tutela costituzionale...... I fonda- portamenti in pubblico”. Sull’articolo 52 del dlgs 196/2003 è il caso di si relativi alle riviste giuridiche, ai supporti elet- mentali diritti di libertà proclamati nella parte L’articolo 12 del Codice deontologico relativo osservare che: tronici o al web. Il Testo unico sulla privacy ri- prima, titolo primo, della Costituzione, sono in al trattamento dei dati personali nell’eserci- a) l’articolo su richiesta dell’interessato “per spetta totalmente i primi due commi dell’artico- gran parte compresi nella categoria dei diritti zio dell’attività giornalistica (meglio noto co- motivi legittimi”, consente alla cancelleria di lo 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di inviolabili dell’uomo genericamente contem- me Codice deontologico sulla privacy) tratta la “apporre un’annotazione volta a precludere” manifestare liberamente il proprio pensiero plati nell’articolo 2” (Corte costituzionale, “Tutela del diritto di cronaca nei procedimenti l’indicazione delle generalità e di altri dati iden- con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di sentenza 122/1970). penali” (Al trattamento dei dati relativi a proce- tificativi Çin caso di riproduzione della senten- diffusione. La stampa non può essere sogget- A questo punto è necessaria una rapida rasse- dimenti penali non si applica il limite previsto za, o provvedimento in qualsiasi forma, per fi- ta ad autorizzazioni o censure”. Nella libertà di gna dei punti più significativi del Dlgs 196/2003. dall’articolo 24 della legge n. 675/1996. Il tratta- nalità di informazione giuridica, su riviste giuri- manifestazione del pensiero coesistono il dirit- Secondo l’articolo 137 del Dlgs n. 196/2003, ai mento di dati personali idonei a rivelare provve- diche, supporti elettronici o mediante reti di co- to di cronaca, di informazione, di critica, la li- trattamenti (effettuati nell’esercizio della profes- dimenti di cui all’articolo 686, commi 1, lettere a) municazione elettronica”. bertà di stampare le proprie idee. “Le libertà sione di giornalista e per l’esclusivo persegui- e d), 2 e 3, del Codice di procedura penale è b) nei casi previsti dai commi 1 e 2 dello stes- fondamentali affermate, garantite e tutelate mento delle relative finalità) non si applicano ammesso nell’esercizio del diritto di cronaca, so articolo la cancelleria o segreteria appone e nella Parte prima, Titolo primo, della le disposizioni del Testo unico del 2003 relati- secondo i principi di cui all’articolo 5). Ciò signi- sottoscrive anche con timbro la seguente an- Costituzione della Repubblica, sono ricono- ve: a) all’autorizzazione del Garante prevista fica che i giornalisti possono raccontare quello notazione: ÇIn caso di diffusione omettere le sciute come diritti del singolo, che il singolo de- dall’articolo 26; b) alle garanzie previste dal- che risulta scritto nel Casellario giudiziale a ca- generalità e gli altri dati identificativi di.....È. ve poter far valere erga omnes. Essendo com- l’articolo 27 per i dati giudiziari; c) al trasferi- rico di ogni persona: sentenze di condanna, or- c) secondo il settimo comma dello stesso arti- presa tra tali diritti anche la libertà di manife- mento dei dati all’estero, contenute nel Titolo VII dini di carcerazione, misure di sicurezza, prov- colo, “Fuori dei casi indicati nel presente arti- stazione del pensiero proclamata dall’art. 21, della Parte I. In sostanza l’articolo 137, non pre- vedimenti definitivi che riguardano l’applicazione colo è ammessa la diffusione in ogni forma del primo comma, della Costituzione, deve senza vedendo il disco verde del Garante o di soggetti delle misure di prevenzione della sorveglianza contenuto anche integrale di sentenze e di al- dubbio imporsi al rispetto di tutti, delle autorità privati, rispetta l’articolo 21 (II comma) della speciale, dichiarazione di abitualità o professio- tri provvedimenti giurisdizionali”. come dei consociati. Nessuno può quindi re- Costituzione che vuole la stampa non soggetta nalità nel reato o di tendenza a delinquere. Il di- L’articolo 52, quindi, consente la pubblicazione carvi attentato, senza violare un bene assisti- ad autorizzazioni. I giornalisti dovranno, co- ritto di cronaca vince in maniera ampia.
RIFORMA DELLA GIUSTIZIA: DISCO VERDE DAL SENATO
Milano, 29 giugno 2005. I giornalisti, come i riamente al consiglio giudiziario, ai fini di magistrati, sotto tiro. Per quanto riguarda i gior- La battaglia si sposta alla Camera e riguarda quanto previsto al comma 3, lettera r), nu- nalisti, il Parlamento è sul punto di approvare al- mero 3), i comportamenti dei magistrati del cune norme, che mettono a rischio il diritto dei anche un principio che inciderà pesantemente proprio ufficio che siano in contrasto con cittadini all’informazione e il lavoro dei cronisti. la disposizione di cui sopra”. L’ultima tegola è rappresentata dalla riforma del- Franco Abruzzo, presidente dell’Ogl, ha di- la Giustizia: il relativo disegno di legge è stato sul diritto dei cittadini all’informazione: chiarato: “Questa riforma della Giustizia, per approvato oggi dal Senato. La battaglia ora si quanto riguarda i giornalisti, è in netto e radi- sposta a Montecitorio. Il 14 luglio i magistrati ita- a legge approvata, i rapporti tra Pm e stampa cale contrasto con l’articolo 21 (II comma) del- liani incroceranno le braccia contro un provve- la Costituzione. La Costituzione disegna una dimento ritenuto incostituzionale in più punti. I saranno tenuti “personalmente” professione giornalistica libera, non soggetta giornalisti resteranno a guardare? Non sono in ad autorizzazioni e censure. Il ruolo “monopoli- ballo, con questa “riforma”, le loro libertà fonda- dal Procuratore della Repubblica. sta” assegnato dalla nuova legge ai Procuratori mentali di mediatori tra i fatti e la gente? della Repubblica contrasta con questi principi. Suscita, infatti, pesanti perplessità anche di La visione del legislatore è quella del genera- profilo costituzionale un passaggio del dise- le Cadorna, quando l’Italia era impegnata nel- gno di legge, che riguarda i rapporti Stampa- la prima mondiale: i giornali erano obbligati a Magistrati delle Procure della Repubblica. Il pubblicare soltanto i bollettini del Comando su- Governo è delegato ad adottare, entro un an- premo; potevano, però, scrivere articoli di colo- no dalla data di entrata in vigore della legge, Abruzzo: “Avremo re sulla guerra. I giornali saranno costretti a con l’osservanza dei princìpi e dei criteri diret- pubblicare soltanto quel che dice il Procuratore tivi di cui all’articolo 2 (commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, capo della Repubblica novello Cadorna? Che 7 e 8), uno o più decreti legislativi. accadrà se i giornali pubblicheranno notizie giu- Nell’attuazione della delega il Governo si at- un’informazione diziarie fuori dal canale ufficiale? Si apriranno terrà ai seguenti princìpi e criteri direttivi:... inchieste a caccia del magistrato troppo loqua- “prevedere che il procuratore della ce? Avremo un’informazione giudiziaria non Repubblica tenga personalmente, o trami- solo centralizzata, ma anche reticente? te magistrato appositamente delegato, i giudiziaria centralizzata. “Tutte le informazioni sulle attività dell’ufficio del rapporti con gli organi di informazione e Pm Ð continua Abruzzo - dovranno essere at- che tutte le informazioni sulle attività del- tribuite impersonalmente allo stesso Ufficio. Che l’ufficio vengano attribuite impersonal- significa? I giornali dovranno censurare i nomi mente allo stesso; prevedere che il procu- dei magistrati, che si occupano delle singole in- ratore della Repubblica segnali obbligato- E anche reticente?” chieste? E se ciò non dovesse accadere?”.
10 ORDINE 7-8 2005 Politico senza titolo di studio lamenta “grave campagna Cremona diffamatoria” e chiede un miliardo di vecchie lire di danni Il Tribunale penale (in nome della legge Il giudice dà ragione al giornalista: sulla privacy 675/1996 abrogata dal 1¡ gennaio 2004) condanna “Fatti storicamente veri. a 4 e a 6 mesi di carcere direttore e cronista “colpevoli” di aver pubblicato i nomi di due impiegate rapinate Ironia e sarcasmo non fanno reato”
Una lezione dalla Calabria. Il giornalista si è “riservato di agire in separato giudizio al fine di formulare una richiesta risarcitoria per i danni subiti a livello fisico e da immagine”. Questa iniziativa costituisce un precedente innovativo, che i giornalisti “Sentenza tre volte italiani farebbero bene a seguire, quando vengono presi di mira incautamente dalle cosiddette “autorità” a scopo intimidatorio. incredibilmente Cosenza, 12 giugno 2005.Il Nella sentenza si legge: “Le nenti allo scopo sociale del- Tribunale civile (in composi- modalità espressive utilizzate l’ente predetto e non già quel- zione monocratica con la per descrivere e commentare lo di esprimere giudizi sulla dottoressa Rosangela Vite- fatti, benché appaiono a volte persona del presidente, che sbagliata!” ritti) ha rigettato la domanda ironiche e sarcastiche, devo- non è stata affatto interessata di risarcimento danni (per un no ritenersi giustificate dall’e- ed attaccata con l’attribuzio- miliardo di vecchie lire) pre- simente del diritto di critica, ne di fatti disdicevoli”. sentata nel 2001 dall’allora posto che le espressioni uti- La dottoressa Viteritti rileva Franco Abruzzo (presidente Ordine giornalisti Lombardia): “La vecchia e la nuova leg- presidente dell’Arssa, Anto- lizzate, prendendo spunto da infine che il giornalista “non ge sulla privacy non puniscono il diritto di cronaca e non pongono divieti al lavoro dei nio Pizzini contro il giornalista un fatto realmente accaduto, ha remore” a far pubblicare cronisti, ma soprattutto non consentono a un tribunale penale di processare i giorna- Guido Scarpino per “una gra- costituiscono il frutto di giudi- articoli “interamente a difesa listi. I giornalisti violano la legge sulla privacy soltanto quando violano il “Codice deon- ve campagna diffamatoria zi e valutazioni personali del- della figura del Pizzini”, sot- tologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalisti- perpetrata ai suoi danni” at- l’autore, che nella qualità di tolineando, infine, che gli ca” (pubblicato il 3 agosto 1998 nella Gazzetta ufficiale): il loro giudice è unicamente il traverso la redazione di “nu- giornalista ritiene di valutare scritti censurati rispondono ai Consiglio dell’Ordine di appartenenza. Quella di Cremona è una sentenza mostruosa, merosi articoli (otto in tutto, l’operato e l’attitudine dei po- requisiti di verità sostanziale sbagliata clamorosamente, almeno sotto quattro profili”. ndr) accomunati da un’unica litici locali e dei dirigenti di or- dei fatti, continenza e interes- circostanza: la diffusione rei- ganismi pubblici, qual è se pubblico della notizia. Milano, 2 luglio 2005. Un cronista del gior- tuzionalità sottoponendo la libera attività dei terata di notizie assolutamen- l’Arssa”. Arssa sta per “Tenuto conto delle esaustive nale La Provincia di Cremona, Mauro giornalisti al consenso degli interessati e al- te false e tendenziose”. “Agenzia regionale per i ser- motivazioni in ordine ad ogni Cabrini, e il direttore, Enrico Pirondini sono l’autorizzazione del Garante. Dice l’articolo 12 Antonio Pizzini è stato difeso vizi e lo sviluppo in agricoltu- punto della domanda rigetta- stati condannati dal tribunale penale rispetti- del Dlgs 171/1998: “Le disposizioni relative al dall’avvocato Oreste Morca- ra” (un vecchio carrozzone ta, le quali appaiono incontro- vamente a 6 e 4 mesi di reclusione per viola- consenso dell’interessato e all’autorizzazione vallo, mentre il giornalista è oggi forte di appena 400 di- vertibili ed insuscettibili di zione dell’articolo 35 della vecchia legge sulla del Garante, nonché il limite previsto dall’arti- stato patrocinato dall’avvoca- pendenti). riforma, accogliendo in pieno privacy n. 675/1996, che, fatto clamoroso, non colo 24, non si applicano quando il trattamen- to Enzo Lo Giudice. Era stata E ancora afferma la senten- la tesi prospettata dall’avvo- è più in vigore dal 1° gennaio 2004 (sostituita to dei dati di cui agli articoli 22 e 24 è effettua- chiesta la condanna del gior- za: “L’intento dell’autore - pro- cato Lo Giudice”, il giornalista dal Dlgs n. 196/2003). L’articolo 35 puniva “il to nell’esercizio della professione di giornalista nalista per “i danni arrecati al- segue il giudice in relazione si è “riservato di agire in se- trattamento illecito di dati personali”. Mauro e per l’esclusivo perseguimento delle relative la reputazione, al prestigio, al- agli scritti sulla presunta man- parato giudizio al fine di for- Cabrini aveva raccontato una rapina e citato i finalità. Il giornalista rispetta i limiti del diritto di l’immagine e all’onore” del canza di requisiti del presi- mulare una richiesta risarcito- nomi di due donne rapinate “senza il con- cronaca, in particolare quello dell’essenzialità Pizzini. dente dell’Arssa - sostanzial- ria per i danni subiti a livello fi- senso delle interessate”. La direttrice e un’im- dell’informazione riguardo a fatti di interesse In una fase successiva, tra mente è quello di rimuovere sico e da immagine”. piegata di una filiale della Cassa di Risparmio pubblico, ferma restando la possibilità di tratta- l’altro, era stata chiamata in rilievi polemici sul fatto che a Questa iniziativa costituisce di Parma e Piacenza hanno sostenuto, nel re i dati relativi a circostanze o fatti resi noti di- causa anche la società Il capo dell’Arssa sia stato po- un precedente innovativo, processo terminato ieri, di avere subito con- rettamente dall’interessato o attraverso i suoi Mezzogiorno Spa (editrice sto un politico che non vanta che i giornalisti italiani fareb- seguenze gravi leggendo il resoconto della ra- comportamenti in pubblico”. In sostanza il cro- del quotidiano La Provincia titoli di studio (avendo il bero bene a seguire, quando pina compiuta nella loro banca. Le due donne nista ha disco verde quando si occupa di fatti cosentina di cui Guido Scar- Pizzini conseguito la maturità vengono presi di mira incau- hanno chiesto che venisse loro riconosciuto il e avvenimenti. Il cronista, però, ha precisi ob- pino è redattore), che si è co- classica) ovvero esperienza tamente dalle cosiddette “au- danno subito dalla violazione della legge sulla blighi. Deve rispettare, cioè deve applicare i stituita con l’avvocato Eu- professionale (essendo egli torità” a scopo chiaramente privacy, giacché il quotidiano aveva riportato i principi deontologici della professione (tutela genio Conforti. impiegato della Telecom) atti- intimidatorio. loro nomi. Le due dipendenti della banca, che della dignità della persona e rispetto della ve- si sono costituite parte civile, hanno ottenuto rità sostanziale dei fatti, muovendosi in conte- anche il risarcimento del danno. Nel corso del- sto di lealtà e buona fede al fine di rafforzare la l’udienza il Pm ha chiesto la restituzione degli fiducia tra la stampa e i lettori). Il giornalista Uno studio rivela l’inquietante atteggiamento da parte del board atti processuale: la pubblica accusa si è resa può anche pubblicare notizie offensive ma a conto che il rinvio a giudizio era stato firmato patto che siano vereÈ. societario nei confronti della posta elettronica del personale nel 2004, quando ormai la legge 675/1996 Abruzzo conclude così: ÇLa legge sulla pri- non era più in vigore. Di fronte al rifiuto del tri- vacy non annulla un’altra legge centrale del- bunale, il Pm ha concluso chiedendo tre mesi l’ordinamento giuridico, la n. 633 del 1941 sul di reclusione sia per il direttore sia per il croni- diritto d’autore. L’articolo 96 (in linea con l’arti- sta. Una coerenza ammirevole. colo 10 Cc) protegge l’immagine della perso- E-mail Franco Abruzzo (presidente Ordine gior- na, che deve dare il consenso alla pubblica- nalisti Lombardia) ha così commentato la zione della sua foto. Senza il consenso, la pub- vicenda di Cremona: ÇLa vecchia e la nuova blicazione della foto diventa un illecito civile. monitorate legge sulla privacy non puniscono il diritto di L’articolo 97 fissa le eccezioni: “Non occorre il cronaca e non pongono divieti al lavoro dei consenso della persona ritratta quando la ri- cronisti, ma soprattutto non consentono a un produzione dell’immagine è giustificata dalla nelle tribunale penale di processare i giornalisti. I notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da ne- giornalisti violano la legge sulla privacy soltan- cessità di giustizia o di polizia, da scopi scien- to quando violano il “Codice deontologico rela- tifici, didattici o culturali, o quando la riprodu- grandi tivo al trattamento dei dati personali nell’eser- zione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimo- cizio dell’attività giornalistica” (pubblicato il 3 nie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico”. agosto 1998 nella Gazzetta ufficiale): il loro Sul risvolto di tale norma si suole articolare aziende giudice è unicamente il Consiglio dell’Ordine di l’ampiezza del diritto di cronaca: si può pubbli- appartenenza. Quella di Cremona è pertan- care tutto ciò che è collegato a fatti, avveni- to una sentenza mostruosa, sbagliata clamo- menti, cerimonie di interesse pubblico o svolti- rosamente, almeno sotto quattro profili: a) la si in pubblico. legge 675/1996 è stata abrogata dall’articolo Il “Testo unico della privacy” 196/2003 (come 183 del Dlgs 196/2003 a partire dal 1¡ gen- la legge 675/1996) dà piena libertà ai giorna- naio 2004 data di entrata in vigore dello stes- listi di trattare i dati giudiziari (secondo le re- so Dlgs 196/2003. Nessuno può essere con- gole deontologiche). I giudici delle violazioni dannato, quindi, in base a una legge inesi- sono soltanto i Consigli dell’Ordine dei gior- stente; b) i giornalisti, sia nel passato sia oggi, nalisti. Secondo l’articolo 137 del Dlgs n. non devono chiedere il consenso alla pubbli- 196/2003, ai trattamenti (effettuati nell’eserci- cazione dei dati personali di cittadini protago- zio della professione di giornalista e per l’e- nisti di fatti e avvenimenti di interesse pubbli- sclusivo perseguimento delle relative finalità) co o svoltisi in pubblico. L’articolo 21 (II com- non si applicano le disposizioni del Testo uni- ma) della Costituzione afferma solennemente co del 2003 relative: a) all’autorizzazione del Milano. Il 63% delle aziende aziende scruta le email dei di- studio anche per quello che che la stampa non è soggetta ad autorizza- Garante prevista dall’articolo 26; b) alle ga- con più di mille impiegati si in- pendenti, mentre un altro riguarda l’abitudine di control- zioni; c) la legge 675/1996 era stata corretta ranzie previste dall’articolo 27 per i dati giudi- tromettono nella corrispon- 26,5% intende farlo a breve, lare i comportamenti dei di- dal Dlgs n. 171/1998 proprio sul punto del con- ziari; c) al trasferimento dei dati all’estero, con- denza elettronica dei propri impiegando personale appo- pendenti attraverso l’utilizzo senso nel senso che le disposizioni relative al tenute nel Titolo VII della Parte I. In sostanza dipendenti. Lo fanno per mo- sitamente ÇaddestratoÈ al di videocamere, onde evitare consenso dell’interessato e all’autorizzazione l’articolo 137, non prevedendo il disco verde tivi di sicurezza informatica, ruolo di guardia giurata delle furti, sabotaggi o violenza. del Garante... non si applicano quando il trat- del Garante o di soggetti privati, rispetta l’arti- per tutelare la proprietà intel- caselle postali. Sempre secondo Proofpoint tamento dei dati... è effettuato nell’esercizio colo 21 (II comma) della Costituzione che vuo- lettuale e i segreti aziendali, Ancora più grave la situazio- negli ultimi 12 mesi un’azien- della professione di giornalista e per l’esclusi- le la stampa non soggetta ad autorizzazioni. I per il buon andamento degli ne nelle strutture con più di da su tre ha avviato indagini vo perseguimento delle relative finalità; d) in te- giornalisti dovranno, comunque, trattare i dati affari, e altro ancora. Lo fan- 20 mila dipendenti: nel 40% su email sospettate di trattare ma di privacy, giudice esclusivo dei giornalisti (= notizie) con correttezza, secondo i vincoli no o intendono farlo per mol- di questi casi esistono già informazioni strettamente è il Consiglio dell’Ordine (articolo 13 del posti dal Codice di deontologia della privacy ti motivi, ma il dato più allar- professionalità abilitate a sor- confidenziali e una su quattro “Codice deontologico relativo al trattamento del 1998, dagli articoli 2 e 48 della legge n. mante è che «monitorareÈ la vegliare sul traffico postale ha licenziato un impiegato dei dati personali nell’esercizio dell’attività gior- 69/1963 (sull’ordinamento della professione posta elettronica inizia a es- online e nel 32% dei casi è per aver violato a questo pro- nalistica”)». giornalistica) e dalla Carta dei doveri del sere culturalmente percepito stata riscontrata l’intenzione posito la linea di condotta Abruzzo aggiunge: ÇVa anche detto che la 1993È. ÈEsprimo la più ampia solidarietà – di- come cosa buona e giusta. di sorvegliare al più presto. aziendale. legge 675/1996 era stata corretta dal Dlgs n. ce ancora Abruzzo - a Enrico Pirondini e a Lo dice la recente indagine L’occhio dell’azienda è sem- Emanuela Di Pasqua 171/1998. La struttura del vecchio articolo 25 Mauro Cabrini, che hanno assolto il loro do- promossa dalla società pre vigile e la stessa attitudi- (da www.corriere.it - della legge 675/1996 era in odore di anticosti- vere di raccontare i fattiÈ. Proofpoint: il 36,1% delle ne indiscreta emerge dallo 9 giugno 2005)
ORDINE 7-8 2005 11 INFORMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIO, LEGGI E DEONTO LA PROFESSIONE Le reti tv sviluppano servizi interattivi e quelle tlc servizi televisivi con una crescente concorrenza tra le diverse piattaforme (etere, cavo, satellite). Operano vecchi e nuovi attori: questi ultimi sono i nuovi broadcaster multicanale e multiservizio (tv a pagamento) accanto ai quali compaiono le società di tlc che forniscono telefono, Internet e tv con significative differenze tra Paese e Paese. Basti pensare al cavo che, in Europa, tra i grandi Paesi si è sviluppato in Gran Bretagna e Germania. In Italia siamo fermi alle zone coperte da Fastweb. TELE VISION
di Elena Luise
Prima Business Week con “Your next Tv”. Più di recente Newsweek con si, molto spesso all’avanguardia…E invece no. Ad accendere i rifletto- “The future of Tv”. In mezzo un’inchiesta del Wall Street Journal su ri (e il dibattito) sulla tv che cambia è stato, lo scorso 22 giugno, un “How old media can survive in a New World” dove si affermava che la evento tutto made in Italy, nella regia e nei relatori, che si è svolto a televisione tradizionale (broadcasting) è letteralmente oggetto di assal- Milano, organizzato da Fastweb. to continuo. é evidente che sta succedendo qualcosa all’elettrodome- é vero, anche Fastweb ha una sua televisione, l’unica tv oggi attiva in stico più amato ed odiato allo stesso tempo dalle famiglie, al totem me- Italia con modalità Iptv e gestita da un operatore telefonico. diatico che troneggia, anche in più esemplari in ogni casa. Complimenti al primato, dunque, ma non si è trattato di un incontro “di Che si tratti di un affare solo americano come farebbe dedurre questa bottega” per parlare delle meraviglie di quel modello tecnologico e/o di autorevole pubblicistica? Si sa gli americani sono sempre un po’ diver- business.
Carlo Massarini con Paolo Villaggio. Riflettori sulla tv che cambia a scena, è il caso di dirlo, è stata lasciata ad un buon nu- telefono, Internet e tv con significative differenze tra Paese e stenere l’economicità delle diverse piattaforme. Con un occhio mero di relatori, autorevoli, che, coordinati da Carlo Paese. Basti pensare al cavo che, in Europa, tra i grandi Paesi ai contenuti dove attualmente le “killer application” sono rap- LMassarini, uno che di televisione e tecnologie se ne in- si è sviluppato in Gran Bretagna e Germania. In Italia siamo presentate da sport e film. tende davvero, hanno cercato di prefigurare il futuro della te- fermi alle zone coperte da Fastweb dopo che una decina di Calando la platea in un ambito concreto, Richeri ha spiegato levisione anche in relazione alle nuove e diverse piattaforme anni fa era abortito il progetto Socrate di Telecom Italia. la case history di BSkyB (gruppo Murdoch), una tv britannica tecnologiche sulle quali saranno disponibili i contenuti, vecchi In questo quadro, ha proseguito Richeri, a fianco dell’esplo- a pagamento dove 3.656 milioni di sterline di entrate sono co- e nuovi. sione di piattaforme dalle quali accedere ai contenuti si assi- stituite per oltre il 70 per cento da abbonamenti, il 6% da pro- Vediamo dove si è approdati. ste ad una maggiore articolazione e varietà dell’offerta legata, grammi via cavo e il resto è equamente distribuito tra pubbli- Giuseppe Richeri, decano della facoltà di Scienze della co- essa stessa, alle tecnologie disponibili: dai canali generalisti cità e servizi interattivi. Sul fronte costi (3.050 milioni di sterline) municazione dell’Università di Lugano, ha delineato uno sce- della tv in chiaro, ai canali pay basic, premium (ad esempio il la parte del leone la fa lo sport con il 47%, seguito dai film con nario più qualitativo che quantitativo, sottolineando la difficoltà cinema, il calcio e lo sport di Sky), pay per view (l’acquisto di il 23%. Analoga percentuale è destinata a gestione abbonati, di dare dati a futura memoria in un settore in così forte e mul- un singolo film o evento sportivo, sia sul satellite che sul digi- marketing e canali di terzi. Fanalini di coda, con peso analogo, tiforme evoluzione. Nel passaggio dall’analogico al digitale tale terrestre o su Fastweb); al video on demand (oggi dispo- intrattenimento e news e trasmissioni. (tutti concordi nel dire che questo transito non avverrà nel no- nibile solo su Ontv di Fastweb; ai servizi interattivi come gio- Bene. E domani? Paolo Villaggio, protagonista della tv italia- stro Paese entro il 2006, ndr), ha esordito Richeri, le reti tv svi- chi e/o scommesse oppure combinati ai programmi.Tutto que- na degli ultimi 40 anni invoca semplicità, “altrimenti, ha tri- luppano servizi interattivi e quelle tlc servizi televisivi con una sto, ha chiarito Richeri, viene reso disponibile grazie alle ri- stemente riconosciuto, per i più anziani ci vorrà la badante crescente concorrenza tra le diverse piattaforme (etere, cavo, sorse che giungono nelle casse dei broadcaster, tradizionali e per occuparsi del telecomando”. Sulla stessa linea satellite). Operano vecchi e nuovi attori: questi ultimi sono i non: canone, pubblicità, pagamento per abbonamento, con- Gianpaolo Fabris, preside del nuovo corso di laurea in nuovi broadcaster multicanale e multiservizio (tv a pagamen- sumo, prodotto e/o servizio. Con la consapevolezza, ha ag- Consumi, pubblicità e relazioni pubbliche dell’Università Vita to) accanto ai quali compaiono le società di tlc che forniscono giunto il docente, che bisogna far aumentare la spesa per so- - Salute San Raffaele, che giustifica la richiesta della terza
Premio giornalistico a Legnano
Milano, 30 giugno 2005. Sono stati consegnati i riconosci- Assegnato il menti del Premio Giornalistico Maria Grazia Cutuli 2004, or- ganizzato da tre anni dall’assessorato alle Politiche Sociali del Annalisa Monfreda premio “Maria Comune di Milano in memoria dell’inviata del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli. Per la terza edizione il premio è sta- to assegnato ex aequo a Mariangela Mainiti per un’inchiesta vince il “Gavinelli” Grazia Cutuli” sul settimanale Amica, ‘Il tempo ritagliato delle pendolari’, e a Cristina Giudici per un reportage su Il Foglio, ‘Gruppo di fami- ex aequo glia con Allah’. Una menzione speciale è andata a Marina Legnano, 19 giugno 2005. Il Corradi di Tempi per ‘Ubriaca di bellezza’, mentre per la se- Gruppo altomilanese dei giorna- zione audiovisivi segnalazione per Maria Cecilia Sangiorgi per listi (Gag) ha assegnato ad a Mariangela un servizio su Canale 5 per le Frontiere dello Spirito, dal tito- Annalisa Monfreda il premio ri- lo ‘Madri contro la pena di morte e la tortura’. servato ai giovani giornalisti Mainiti Alla giuria del premio, riservato a giornaliste italiane e stranie- “Mauro Gavinelli”. Ventisette anni re che hanno pubblicato servizi sul tema della condizione fem- da poco compiuti, collaboratrice minile in Italia e nel mondo, erano pervenuti 78 elaborati. Le per diverse testate, la Monfreda e Cristina giornaliste partecipanti sono state 53. L’80% degli articoli pro- ha partecipato al concorso con venivano dal Nord Italia. Il 25% trattava il tema delle donne e un articolo pubblicato sulla rivista la guerra e delle donne e la famiglia, il 20% delle donne e il Meridiani dal titolo “Telecamera Giudici lavoro e delle donne e lo sfruttamento. Dalle partecipanti con vista”. La giuria è rimasta fa- emerge una figura di giornalista sui 40 anni, alla continua ri- vorevolmente colpita dall’ampio cerca di argomenti e stili che non sono mai banali. (ANSA) e ben documentato servizio che prendendo spunto dall’interesse dei divi hollywoodiani per le ville Annalisa Monfreda riceve il premio del lago di Como racconta in dal presidente dell’Odg Lombardia, Franco Abruzzo. realtà la passione del cinema e Roma, 10 giugno 2005. L’Unione nazionale cronisti italiani della letteratura per il Lario. Oltre ad aggiudicare il premio di 2.500 euro L’Unci bandisce l’edizione 2005 del “Premio Cronista – Piero Pasetti” L’autrice è stata premiata a Palazzo Leone da alla vincitrice, la giuria ha anche segnalato il allo scopo di premiare l’impegno professionale, sociale e uma- Perego a Legnano da Franco Abruzzo, presi- lavoro di cinque colleghi: Patrizia Longo de Il no dei cronisti nel lavoro quotidiano a contatto con i cittadini dente dell’Ordine dei giornalisti della Lom- Giorno (“Breda, a teatro la sentenza è scritta: bandisce svolto nel corso del 2004. bardia che ha sostenuto l’iniziativa. Alla ceri- Qui di lavoro e di amianto si muore”), Il premio, riservato ai giornalisti professionisti e praticanti che monia sono intervenuti il sindaco della città del Alessandro Di Lecce del Corriere della Sera il Premio lavorano nelle redazioni di cronaca, è articolato nelle sezioni Carroccio, Maurizio Cozzi e Francesco Chia- (“Così il design rimodella Lambrate. La se- informazione stampata e radio-teletrasmessa. Ai vincitori an- varini, presidente del Gruppo altomilanese dei conda vita della vecchia Faema”), Sara De drà la somma di 2.500 euro e una targa ricordo. Per ciascuna giornalisti, l’associazione che organizza l’ini- Carli di Vita (“Milano, quartiere Stadera. Cronista sezione è inoltre prevista l’assegnazione di riconoscimenti ziativa in memoria di Mauro Gavinelli, vice-ca- L’inquilino dice noi”), Sandro De Riccardis di speciali messi a disposizione dalle Istituzioni che, assieme a poredattore de La Prealpina, scomparso 5 an- La Repubblica (“Birra, droga e risse in strada. 2005- Fnsi e Ordine dei giornalisti, patrocinano il Premio. ni fa e fondatore del sodalizio. È l’inferno della Centrale”) e Elena Parasiliti e Al Premio i cronisti possono partecipare singolarmente o in Giunto alla quarta edizione il premio ha visto Leo Gianmarioli di Terre di Mezzo (“Coppie di gruppi di lavoro, per ricerca e divulgazione di notizie; servizi; la partecipazione di 52 concorrenti, di età fatto, quando la convivenza fa vivere meglio”). Piero Pasetti inchieste; attività di rilevante valore sociale. compresa tra i 19 e i 35 anni di età. 51 gli ar- Fondato nel 1993, il Gag riunisce i giornalisti Le candidature devono essere inviate entro il 23 settembre ticoli in gara provenienti da 44 testate di di- del Nord Ovest della Provincia di Milano. 2005 alla segreteria del premio presso l’Unci, Corso Vittorio versa diffusione e periodicità: quotidiani na- L’associazione organizza corsi di formazione, Emanuele 349 Ð 00186 Roma (tel. 06-6833879, fax 06- zionali, regionali e provinciali, settimanali lo- promuove incontri pubblici sui temi di attua- 6871444). (da www.fnsi.it) cali, magazine, riviste di settore e giornali on lità, difende sul territorio le prerogative della line. I “pezzi” riguardavano i diversi aspetti del- professione. Nel 1991 il consiglio direttivo, la realtà lombarda: l’economia, il lavoro, la vi- raccolto l’invito della famiglia di Mauro ta sociale ed ecclesiale, la cultura e lo sport. Gavinelli, ha istituito il premio.
12 ORDINE 7-8 2005 OLOGIA PROFESSIONALE
età di apparecchi e strumenti tecnologicamente semplici per la scarsa consuetudine e l’istintiva diffidenza. A prescindere, DIBATTITO però, dall’apparecchio televisivo. “Anzi, ha sottolineato Fabris, se guardiamo alla televisione ci rendiamo conto che non ha mai goduto di tanta salute come adesso (dal broad al narrow casting). Ce n’è per tutti i gusti: si arriva persino al- l’estremo del sushi channel…”. Uffici stampa pubblici: Cgil, Cisl e Uil Nel corso del dibattito sono stati lanciati messaggi, proclami, provocazioni. Pochissime le cifre perché, a detta di tutti, le pre- non vogliono la Fnsi al tavolo delle visioni in questo settore sono “pura poesia”. Aldo Grasso, critico televisivo e ordinario di Storia della radio e della televisione presso l’università del Sacro Cuore di trattative e così negano il contratto ai giornalisti Milano, ha invitato tutti a una “grande cerimonia di dimenti- canza collettiva”. In sintesi, questa rappresenterebbe l’unica ella proclamazione del- nella nota dell’Aicun - giacché strada per accedere alla televisione del futuro, perché solo in le sette giornate di scio- di Franco Bartucci solo grazie alle attività che es- questo modo si potranno inventare nuovi contenuti “scollega- Npero, indette dal Con- responsabile dell’Ufficio stampa se realizzano si garantisce la ti” dalle logiche del palinsesto e dell’audience. siglio della Federazione na- dell’Università della Calabria piena applicazione dei princi- Un invito, quello di cancellare la parola palinsesto, rivolto an- zionale della stampa italiana, pi di trasparenza e pari ac- che da Franco Iseppi, presidente e amministratore delegato di è stata inserita anche la con- mirato a redigere il primo con- me istituzioni pubbliche han- cesso al mondo dell’istruzio- Rai Click, una società che con la sua ricca library di contenu- troversia in vigore con l’Aran, tratto di lavoro per gli opera- no investito fondi e tempo per ne universitaria di cui i cittadi- ti del giorno, attuali e passati alimenta parte del VoD di che non vuole aprire un ne- tori dell’informazione e comu- definire percorsi formativi pre- ni hanno diritto, in piena rea- Fastweb. Iseppi, che incarna per la sua provenienza la tradi- goziato per scrivere il primo nicazione istituzionale negli visti peraltro dai provvedi- lizzazione del dettato costitu- zione e il futuro, ha voluto mettere al centro della nuova tv gli contratto di lavoro per i gior- enti pubblici, trovandosi di menti legislativi in materia di zionale”. utenti (“ben più importanti della convergenza tecnologica”) nalisti degli uffici stampa degli fronte ad una resistenza con- informazione e comunicazio- La lettera aperta del presi- sottolineando come con il VoD non ci sarà quella “imprevedi- Enti pubblici, a norma della traria adottata dalle sigle sin- ne istituzionale. dente dell’Aicun, Alessandro bilità” consentita dalla tv generalista. legge 150/2000 e successivo dacali confederali CgilÐCisl e Ciarlo, si conclude sollecitan- Con molto pragmatismo Giorgio Gori, produttore di format di Decreto applicativo DPR 21 Uil, le quali non riconoscono e organizzazioni sinda- do senza indugio l’inizio della successo attraverso la sua “Magnolia”, ha sottolineato come settembre 2001, n¡ 422. la rappresentatività della Fnsi cali confederali sollecitati trattativa da parte degli orga- nuovi contenuti per la tv che cambia possano derivare dalla Non sono bastati i sopra cita- nella contrattazione del com- Lnei giorni scorsi dalla ni preposti per raggiungere capacità di cogliere la domanda e dalla possibilità che i nuo- ti provvedimenti di legge, non- parto pubblico, appellandosi presidenza dell’Associazione nel più breve tempo possibile vi mezzi paghino la produzione. Insomma, ci vogliono le ri- ché la direttiva 7 febbraio alla legge n. 388/2000 (Finan- di Comunicazione pubblica si la conclusione positiva del sorse; i soldi, detto in maniera più prosaica. Non ha però tra- 2002 della presidenza del ziaria per il 2001) successiva sono impegnate a partecipa- problema, con l’obiettivo di lasciato, l’ex direttore di Canale 5, un cenno ai nuovi sce- Consiglio dei ministri, emana- alla legge 150/2000 re a Roma il prossimo 10 giu- rendere il settore della comu- nari aperti per la televisione dalle nuove piattaforme “È si- ta dal dipartimento della Un atteggiamento condiviso gno all’assemblea generale nicazione pubblica e in parti- gnificativo, ha detto Gori, che per la prima volta negli Stati Funzione pubblica, per dare peraltro dal presidente dell’A- della stessa Associazione e colare quella universitaria Uniti una sit-com trasmessa da una tv via cavo e su Yahoo ai giornalisti degli uffici stam- ran in occasione dell’ultimo al salone di Comunicazione coerente con la dimensione abbia visto prevalere il pc”. pa una dignità professionale incontro tenutosi a Roma lo pubblica, in programma nel europea. Tra l’economista Carlo Mario Guerci e Guido Salerno, diret- e una tutela operativa nell’e- scorso 24 marzo che ha por- prossimo mese di novembre tore generale della Fondazione Bordoni e consigliere del mi- sercizio della loro funzione. tato ad un rinvio a dopo le de- a Bologna per entrare a capi- reso atto delle giornate nistro delle Comunicazioni, vi è stato uno scambio piuttosto Sono i cosiddetti figli di nes- cisioni che verranno espres- re tale materia ed avviare un di sciopero indette dal- vivace sul digitale terrestre nel nostro Paese. Guerci l’ha de- suno esposti a tutte le intem- se dal giudice del lavoro inve- confronto su come addivenire Pla Fnsi resta, infine, da finito un aborto clamoroso, sulla cui interattività si sta men- perie di gestione politica e stito da un ricorso presentato ad un accordo di contratta- invocare e sollecitare una tendo. Salerno, dal canto suo, ha voluto sottolineare come la amministrativa delle varie presso il Tribunale di Roma zione. maggiore attenzione da par- nuova tv, che verrà e di cui ci sono già parecchie anticipa- strutture pubbliche, sia a livel- dalla stessa Fnsi, la cui Non è forse un riconoscere la te di tutti gli organi d’infor- zioni, sovvertirà lessico, concetti ed abitudini: sarà una rivo- lo nazionale che regionale, in udienza è stata fissata al propria incompetenza di fron- mazione verso tale impor- luzione radicale e non solo un processo di addizione a quan- quanto privi di un contratto di prossimo 26 ottobre; una po- te a tale materia e fare da tante problematica e servi- to è già tradizionalmente disponibile. Il consigliere Salerno lavoro ad hoc appartenenti al- sizione che non garantisce e spalla ad un presidente zio alla società, che vede ha illustrato il potenziale industriale che vi è nella logica e l’area della informazione e assicura i titolari degli uffici dell’Aran, che da oltre due nella comunicazione lo stru- nella costruzione del digitale terrestre quando sarà disponi- comunicazione istituzionale stampa degli Enti pubblici sul anni pretestuosamente riget- mento di crescita e di svilup- bile un elevato grado di interattività. “E ci sarà”, ha concluso che di fatto non esiste nel pa- loro futuro. ta ogni tentativo di dare un po del paese. é strano, a senza tema di smentita. norama organizzativo funzio- seguito alla legge 150/200 volte, il loro silenzio, mai un Stefano Parisi, amministratore delegato di Fastweb, ha mes- nale della Pubblica ammini- na vicenda che la dice con la stesura del primo con- approfondimento o inchiesta so in luce le importanti ripercussioni per tutta l’industria na- strazione. lunga sulla volontà poli- tratto di lavoro per i giornalisti seria sullo stato di applica- zionale dei contenuti derivanti da un rafforzamento della do- Sono quei figli reietti che pur Utica, amministrativa e degli uffici stampa negli Enti zione della legge in materia manda, da un mercato aperto, caratterizzato dall’interoperabi- coscienti del loro stato ano- sociale, da parte dei soggetti pubblici? di informazione e comunica- lità delle piattaforme. Un mercato senza esclusive e senza di- malo in mancanza del loro resistenti (Aran e sindacati Una vicenda denunciata an- zione istituzionale da parte verse finestre temporali. contratto di lavoro continuano confederali), di garantire alla che recentemente dalla pre- delle Pubbliche ammini- Una prospettiva a cui Fastweb, sopravvissuta egregiamente in sofferenza a credere nel- Pubblica amministrazione sidenza dell’Associazione ita- strazioni del nostro paese. alla bolla della New Economy, deve credere davvero: per il l’importanza di un servizio al quel percorso di reale traspa- liana dei comunicatori d’uni- 2005 sono attesi contributi video ai risultati del gruppo per un cittadino e alla società ado- renza, efficienza ed efficacia versità (Aicun) con una lette- ppure gli operatori, co- ammontare di 40 milioni di euro. perandosi in un rapporto co- che proprio la informazione e ra aperta indirizzata al mi- loro che si occupano al- stante di informazione e co- la comunicazione ne sono i nistro della Funzione pubbli- El’interno delle strutture municazione mirato a rende- valori di garanzia e tutela. ca Baccini e allo stesso pre- pubbliche dei servizi di infor- re, per quanto è possibile, tra- La pazienza dei comunicato- sidente dell’Aran e alle orga- mazione e comunicazione Caso Lamberti sparente la Pubblica ammini- ri pubblici è arrivata al limite nizzazioni sindacali, oltre che istituzionale per essere più vi- strazione per una promozio- della sopportazione (anche alla presidenza della Con- cini ai bisogni del cittadino e ne democratica del Paese e, perché non viene tutelata la ferenza dei rettori delle uni- della società, sono figli della 7 mesi di sospensione quindi, a garantirne lo svilup- loro retribuzione economica e versità Italiane (Crui). stessa famiglia dei giornalisti po. pertanto sfruttati quasi da “la- “Riteniamo improrogabile la italiani e, probabilmente, su voratori in nero”), rivendican- valorizzazione e il pieno rico- ciò bisogna misurarsi nel sono insufficienti, on sono bastate varie do il diritto all’esistenza e al- noscimento delle figure pro- prossimo futuro e trovare la interrogazioni parla- l’esercizio di una professione fessionali che quotidiana- giusta comprensione e con- perché Nmentari e diverse solle- con pari diritti e dignità, sia ri- mente operano nel mondo divisione. Prenderne atto in citazioni di tre ministri della spetto alla organizzazione del dell’informazione e della co- questa circostanza può esse- Funzione pubblica inviate al lavoro del pubblico impiego municazione. Sono, queste, re già un passo in avanti che “non tutelano la dignità presidente dell’Aran per co- che a quello della categoria risorse preziose e insostituibi- può servire a toglierli dal lim- della categoria” stituire un tavolo di trattativa professionale, su cui tantissi- li per le università – è scritto bo dei figli di nessuno.
Roma, 21 giugno 2005. Un consigliere nazionale dell’Ordine, Rosario Lamberti, di Napoli, arrestato per estorsione, con- CORSO PER CHI LAVORA NEGLI UFFICI STAMPA dannato in primo e secondo grado a 3 anni e 6 mesi di reclu- sione e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, è stato so- Iscrizione nell’elenco Milano, 1¡ luglio 2005. Coloro che lavorano ne la documentazione attestante “il carattere speso per 7 mesi dall’attività giornalistica su decisione del pubblicisti dell’Albo negli uffici stampa delle aziende private, nelle giornalistico e, dunque, non promozionale o Consiglio della Campania. La misura non è stata ritenuta con- Pubbliche amministrazioni, nelle Associazioni pubblicitario (nonché retribuito) dell’attività e Fondazioni, potranno diventare pubblicisti svolta”. Nel caso di prestazioni a titolo gratuito grua dal Consiglio nazionale, che, sulla vicenda, ha dirama- di Milano frequentando il corso organizzato dall’Ordine rivolte ad Associazioni e Fondazioni non è ri- to il seguente comunicato: di chi lavora dei giornalisti di Milano. L’iscrizione nell’elenco chiesta la documentazione della retribuzione. “Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti negli uffici stampa dei pubblicisti dell’Albo è subordinato alla fre- a) ricevuta dal Consiglio dell’Ordine della Campania la comu- delle Pubbliche quenza del corso e al superamento della pro- Collaboratori fissi nicazione della decisione disciplinare con la quale Rosario va valutativa finale. Il corso, che prevede 120 Le opportunità di partecipazione ai corsi so- Lamberti, arrestato per estorsione a mezzo stampa, con- amministrazioni ore di lezione con 14 esercitazioni, avrà ini- pra elencate sono estese anche ai collabora- dannato in due gradi di giudizio a tre anni e mezzo di re- e delle aziende zio martedì 27 settembre e si concluderà tori fissi degli uffici stampa di enti pubblici e clusione e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, è sta- martedì 24 gennaio 2006. aziende private. to sospeso per sette mesi dall’esercizio della professione a private decorrere dal 1 giugno 2005; Enti pubblici Iscrizioni al corso e orari delle lezioni Sono ammessi al corso gli addetti agli uffici Il corso, che avrà inizio martedì 27 settembre b) osservato che Lamberti fa parte del Consiglio nazionale, Il corso organizzato stampa di enti pubblici che svolgevano questa 2005, si terrà presso l’Istituto Pime di via Mosè membro eletto nel 2004 nonostante la condanna prece- dall’Ordine funzione alla data dell’entrata in vigore del Bianchi 94 nei giorni di martedì, mercoledì e dentemente intervenuta; Regolamento della legge 150/2000 (Dpr n. venerdì, dalle ore 19 alle ore 22. di Milano inizia 422/2001, pubblicato sulla G.U. del 4 dicem- Le iscrizioni verranno raccolte dal 15 luglio al rileva che la decisione disciplinare non tutela adeguatamente il 27 settembre 2005 bre 2001). Alla domanda d’iscrizione al corso 26 settembre presso lo sportello dell’Ordine la dignità della categoria; trasmette all’esterno un’immagine gli interessati dovranno allegare la documen- dei giornalisti della Lombardia, via Antonio da dei giornalisti che non corrisponde a quella reale; mortifica il tazione che attesti “il carattere giornalistico e, Recanate 1, nell’orario 9 Ð 13 e 15 Ð 16. Il co- lavoro di quanti sono quotidianamente impegnati per onorare Ufficio Relazioni dunque, non promozionale o pubblicitario sto è di 600 euro. Ð a volte con gravi rischi personali alimentati da comporta- con il Pubblico (nonché retribuito) dell’attività svolta”. (URP) dell’Ogl Le lezioni si svolgeranno nei seguenti giorni menti riprovevoli come quelli di Lamberti Ð il dovere costitu- 0267713709 Aziende private, Associazioni, Fondazioni Settembre: 27, 28 e 30 zionale di garantire ai cittadini una informazione corretta e oppure 0267713708 Ð Sono ammessi al corso gli addetti stampa di Ottobre: 4, 5, 7, 11, 12, 14, 18, 19, 21, 25, 26, 28 completa”. fax 0266716194 aziende private, Associazioni e Fondazioni, se Novembre: 2, 4, 8, 9, 11, 15, 16, 18, 22, 23, e Ð mail : [email protected] documentano due anni d’attività prestata dal 25, 29, 30 oppure [email protected] 2003 alla data d’inizio del corso. Anche costo- Dicembre: 2,6, 13, 14, 16 ro dovranno allegare alla domanda d’iscrizio- Gennaio: 10, 11, 13, 17, 18, 20, 24
ORDINE 7-8 2005 13 L’IMPRONTA DELL’UMANITARIA NEL MONDO DELLE ARTI GRAFICHE
La Scuola 100 anni di “creattività” nella del Libro Milano capitale dell’editoria
servizi di Rosa Alba Bucceri
È l’impronta sociale e culturale lasciata in ropeo. La ricostruzione di questa straordi- primo luogo nella storia di Milano a sancire naria vicenda euro-meneghina che ha se- il valore della Scuola del Libro, non a caso gnato, insieme a tanti percorsi umani, il denominata fino agli anni Trenta Scuola del mondo della comunicazione visiva e l’as- Libro di Milano: istituto importante per il suo setto delle scuole professionali del nostro Dna di “creatura” della Società Umanitaria, Paese, serve anche a rammentare quello grande istituzione di una grande Milano, pa- che realmente fu: una sfida coraggiosa, vin- ladina di diseredati e lavoratori, simbolo del ta grazie alla passione e all’intelligenza di riformismo più autentico. dirigenti e insegnanti. Agli inizi del ‘900, l’incontro tra istanze e Alla tenacia dell’Umanitaria nel perseguire i mezzi dell’Umanitaria e “creattività” lom- progetti di crescita umana, civile e culturale barda diede corpo alla nostrana Bauhaus che avevano animato Prospero Moisè Loira, e con essa ai sogni di migliaia di giovani suo fondatore. poligrafici. Alla capacità di attivare forze propulsive e Aiutati a “rilevarsi da sé medesimi” attraver- mezzi materiali per dar vita e continuità al- so la dialettica studio-lavoro, sono diventati la Scuola. E pareggiare i conti quando i pla- una schiera di professionisti dell’editoria tonici consensi elargiti da Stato e imprendi- che ha reso Milano competitiva a livello eu- tori non bastavano.
Sopra il presidente Giovanni Battista Alessi Ð incon- Qui sopra, 1916 e 1945 Ð per il mantenimento della titolo, trano le esigenze e la richiesta di aiuto della Riccardo Scuola, cui partecipano le Federazioni del anno 1955: Scuola Professionale Tipografica di Milano, Bauer e Libro e dei Litografi. E intanto si procede ad L’avvio sotto il segno l’ingresso operante da qualche anno, a corto di mezzi Albe ampliarla e rivederne l’assetto didattico. dell’Umanitaria alle serali e presieduta da Giuseppe Fumagalli, illumi- Steiner Anche perché le iscrizioni sono in costante in una foto nato bibliotecario della Braidense. nel 1966, aumento e le industrie cominciano a richie- Culla della Scuola del Libro è una Milano in di Ennio A partire dal 1902 iniziano le trattative ed è durante la dere il diploma della Scuola del Libro. espansione, industrializzata e industriosa, Vicario, elaborato di comune accordo il concetto di tradizionale Nel 1911 l’Istituto, con le sue nove sezioni, è con un associazionismo operaio attivo, ma allora scuola-laboratorio per la “professionalizza- mostra di completo e nei due anni successivi sospen- insieme non esente da disoccupazione, studente zione” dei giovani operai del settore poligra- fine anno de l’attività per traslocare in via Manfredo analfabetismo, fame anche di diritti, di eman- dei corsi di fico già occupati, contro le scuole-officina con i lavori Fanti, pronto a un salto di qualità. Il 1914 è cipazione. fotografia. per apprendisti. degli allievi l’anno della prima rinascita, segnato da due Il capoluogo lombardo che si affaccia al ‘900 Al centro, L’inaugurazione della Scuola, avvenuta il 13 (foto Otello eventi importanti: l’ingresso di Augusto è anche il centro più importante del Paese la sala marzo 1904 nel salone conferenze di via Bellamio). Osimo nel Consiglio della Scuola e la parte- per le attività editoriali sia librarie che gior- macchine Goldoni, presenti molti milanesi importanti e cipazione all’Esposizione internazionale del nalistiche, la “Lipsia d’Italia”, le cui strade nella prima meno, fu così un punto di arrivo prima che di Libro e d’Arte grafica di Lipsia in rappresen- olezzavano di inchiostro. sede della partenza. tanza dell’Italia. é la Milano di Sonzogno, dei Treves, di Scuola, Un concordato con la Scuola Tipografica, di Osimo, geniale quanto pratico, si batterà per Ricordi, in cui operano una decina di grandi in via fatto assorbita, sancì la costituzione della una Scuola in grado far proprie le esigenze e moderne tipografie ma anche di un centi- Goldoni. Scuola del Libro come istituto autonomo dell’industria locale senza mai perdere di vi- naio di piccole tipografie disseminate in città A destra, “sotto il patrocinio della Società Umanitaria”. sta la promozione umana e professionale e nell’hinterland. allievi alle Che impresse il suo marchio all’impresa dei “figlioli del popolo”. Si fa promotore di un Un centro in cui lo sviluppo tecnologico del- prese con mettendo a disposizione l’edificio tra via secondo Consorzio con una più folta lista di l’editoria è veloce, il numero dei lavoratori i caratteri Goldoni e via Kramer Ð luogo strategico “in partecipanti, tra cui la Provincia e il Comune del settore cresce e i tipografi milanesi, “ari- di piombo un quartiere dove spesseggiano gli stabili- di Milano e la Camera di Commercio. E nel stocrazia operaia”, sono tanti potenziali edi- alla fine menti tipografici” Ð, ampliandolo con un pa- 1918 chiama a dirigere la Scuola Raffaello tori nonché punta di diamante dell’associa- degli anni diglione e accollandosi anche le spese per Bertieri, uno dei maggiori tipografi dell’epo- zionismo: nel 1866 la Cooperativa Fonderia Cinquanta. adeguare le strutture e i mezzi al progetto ca, paladino del gusto e della dignità dell’ar- Tipografica di Milano - oggi l’ultima “fabbrica formativo, ambizioso per l’epoca. La fre- te grafica e in più consapevole dell’esigenza dei caratteri” rimasta - aveva aperto la stra- quenza era del tutto gratuita per i capaci e di mano d’opera più qualificata generata dal- da alla cooperazione tra operai e maestran- meritevoli: la modica tassa di iscrizione (2 li- Un lavoro le mutate condizioni industriali. Bertieri, che ze. Nel 1902 in Italia si contano 30 coopera- re), veniva restituita agli allievi che avevano intersettoriale rimarrà fino al 1925, potenzia i corsi e so- tive, tra cui spicca la Tipografia degli Operai frequentato e si presentavano agli esami. del 1977: prattutto inserisce una sezione diurna di ti- di Milano, con 773 soci. il manifesto rocinio aperta ai dodicenni: il corso è bien- In un tale contesto di progressi e squilibri si sul tema nale, di sette ore al giorno e comprende la collocano le istanze, rivoluzionarie sul fronte dell’emigra- refezione. della formazione, di una Società Umanitaria La grande stagione del primo ‘900: zione Vi insegnano l’incisore Giulio Cisari e il pit- ripartita alla grande nel 1901, dopo aver su- studiato tore Guido Marussig, tra i cui allievi ci sono bito la repressione di Bava Beccaris. E pren- Osimo, Bertieri per una i futuri “campisti”: Attilio Rossi, Carlo Dradi, de forma l’idea di una rete di innovative e la rivoluzione dei “campisti” manifesta- Giovanni Peviani e Mario Soresina, ideatori scuole-laboratorio, in cui realizzare il bino- zione della rivista Campo Grafico e protagonisti mio virtuoso studio-lavoro caro all’Umani- La Scuola del Libro Ð che annovera tra i dell’Umani- della rivoluzione tipografica da essa rappre- Un manifesto taria, foriero di sicuro progresso sia per i la- maestri il grande illustratore Leopoldo taria. sentata. realizzato nei voratori che per le industrie. Metlicovitz, titolare del corso di Disegno lito- L’avvento del fascismo coincide con il com- primi anni Si trattava in sostanza di scuole professio- grafico Ð nel 1904 sforna già dei diplomati: il missariamento dell’Umanitaria, che conser- Settanta per nali ante litteram, in grado di supplire alle ca- primo è Amilcare Pizzi, futuro maestro nelle va però la formazione professionale, anche Amnesty renze della scuola statale e conciliare la cre- arti tipografiche. se come unica finalità statutaria. Quanto al- International scita economica in un mercato sempre più Nel 1905, allo scadere della convenzione la Scuola del libro, è accerchiata dal regime dal corso di qualificato con la promozione sociale dei la- con la Scuola Tipografica, l’Umanitaria deve sul fronte economico. progettazione voratori. Preso atto che di quest’ultima gli in- fare i conti con l’esiguità del contributo mini- Ciò nonostante, è considerata “una delle più grafica dustriali non intendevano farsi carico. steriale Ð1500 lire Ð a fronte delle ingenti importanti scuole professionali” del Paese di Antonio La grande avventura della Scuola del Libro spese sostenute. Li fa quadrare costituendo anche perché opera nel “più grande centro Tubaro. comincia quando i progetti dell’Umanitaria Ð il primo Consorzio Ð gli altri due sono datati editoriale e grafico d’Italia” e registra un con-
14 ORDINE 7-86 2005 Celebrato il centenario della “Bauhaus italiana”
Domenica 13 marzo, a festeggiare il centenario alla Regione, del Centro di Formazione Profes- della Scuola del Libro dell’Umanitaria, sionale “Riccardo Bauer”. nell’Auditorium di via Daverio 7, a Milano, c’era- Al capolinea dei ricordi, lo spirito della straordi- no i protagonisti Ð il glorioso esercito euro-me- naria avventura umana e culturale, nata a ser- neghino delle arti grafiche Ð e un pubblico con- vizio dei giovani lavoratori del settore poligrafico citato e curioso, simile a quello convenuto il 13 – perché potessero elevarsi coniugando il sa- marzo 1904 all’inaugurazione della Scuola, nel pere con il fare, secondo la concezione alla ba- salone conferenze di via Goldoni 10. se di tutte le iniziative dell’Umanitaria Ð e dive- A celebrare la ricorrenza, un ricco volume: nuta una grande scuola-laboratorio di respiro Spazio ai caratteri. L’Umanitaria e la Scuola del europeo. Libro, che restituisce il percorso storico della più E poi il percorso: costellato di successi in tutti i longeva e incisiva tra le iniziative della Società campi della poligrafica. Umanitaria. L’atmosfera, complice il luogo, già sede della E segnato da docenti di prim’ordine – come grande sala macchine, cuore pulsante della Metlicovitz, Lacroix, Bertieri, Marussig, Scuola, è quella di un viaggio a ritroso nel tem- Trevisani, Veronesi, Steiner, Huber, Tovaglia, po e negli spazi della “Bauhaus italiana”. Perché Noorda, Mari, Iliprandi, Provinciali, Monti, Waibl, tale fu davvero la Scuola del Libro, come recita Mazzocchi ecc. Ð che ne fecero un centro pro- il titolo della manifestazione, presieduta da pulsore di idee e di ideali, un luogo in cui i pro- Arturo Colombo e coordinata da Dante Bel- getti dialogavano con il sociale, una finestra lamio sul binario dei ricordi di maestri illustri: aperta sull’universo della comunicazione visiva. Emilio Fioravanti, Bob Noorda, Daniele Oppi, Una serie di testimonianze fuori programma, Narciso Silvestrini, Heinz Waibl e Roberta gradito contrappunto agli inediti contenuti nel Valtorta, testimone della volontà di continuare la volume celebrativo, ha arricchito l’incontro e la- tradizione dell’Istituto, Ð scomparso ufficialmen- sciato intravedere future tappe di un viaggio de- I relatori (da destra, Dante Bellamio, Arturo Colombo, Bob Noorda) commentano te nel 1981 Ð in seno ai corsi, passati ex lege stinato a continuare. compiaciuti la copia di Tribuna Grafica conservata dall’ex allievo Luigi Verderio.
Milano, 22 giugno 2005. Grande Oriente d’Italia, dove Spazio ai caratteri. L’Umanitaria e la Nelle prime ore di questa La scomparsa di della Campa ha ricoperto le più alte cari- Scuola del libro è una co-edizione mattina, all’Ospedale Poli- che istituzionali, creando si- Società Umanitaria-RaccoltoEdi- clinico di Milano, si è spento presidente dell’Umanitaria gnificativi contatti con le mas- zioni-SilvanaEditoriale, ideata per all’età di 82 anni l’avvocato e sonerie svizzera, inglese e commemorare il centenario della giornalista pubblicista Mas- statunitense. costituzione della Scuola e rendere simo della Campa, consiglie- avvocato e pubblicista Di lui ha scritto Gaetano omaggio alla memoria di Amilcare re della Società Umanitaria Afeltra: “Oltre che a presiede- Pizzi, primo allievo diplomato dagli anni ‘70. Divenuto presi- Centri Servizi Culturali di tadino benemerito nel dicem- re l’Umanitaria, Massimo del- dall’Istituto nel 1904, corso di dente della benemerita istitu- Cagliari, Alghero e Carbonia- bre del 1998. la Campa l’accudisce col Impressione. zione milanese nel 1986, da Iglesias) e a Napoli, attraver- Come avvocato, ha ricoperto cuore, perché continui ad es- A realizzare il sostanzioso volume Ð allora ha retto l’Umanitaria so la Fondazione Humaniter. importanti incarichi in orga- sere uno dei pezzi più puri di ricco di testimonianze fotografiche e Claudio A. Colombo con forte impegno e sicura Anche se si considerava un nizzazioni italiane e interna- una certa Milano”. e Massimo della stampato da Arti Grafiche Amilcare Campa (a cura di) competenza, rinnovandone cittadino del mondo, le città zionali: già membro del- é autore, tra l’altro, di La Pizzi, su progetto grafico di Spazio ai caratteri. le finalità statutarie e aggior- che aveva nel cuore erano l’Union Internazionale des massoneria italiana (con Francesco Oppi Ð hanno contribuito L’Umanitaria e la nandone i contenuti di pro- Milano e Napoli. Partenopeo Avocats, dal 1978 al 1984 è Giorgio Galli, 1998) e del re- Regione, Provincia e Comune di Scuola del libro, gramma, nel triplice segno di nascita (vi era nato il 15 stato poi delegato per l’Italia cente Luce sul Grande Milano. Vi hanno partecipato il sin- co-edizione Società della crescita civile, della dia- settembre 1923) e famiglia, del CCBE (organo di consul- Oriente (2005) e curatore, tra dacato Lavoratori della comunica- Umanitaria- lettica culturale e della soli- dal 1950 Massimo della tazione delle avvocature eu- l’altro, di Vecchie e nuove po- RaccoltoEdizioni- zione della Cgil e l’Unione industriali SilvanaEditoriale, darietà sociale. A lui si deve Campa svolgeva la profes- ropee). Entrato in contatto vertà nell’area del Mediter- grafici di Milano. pagg. 180, euro 25,00 anche il radicamento dell’U- sione di avvocato a Milano, con la massoneria nel 1943, raneo (1999) e Il Modello manitaria in Sardegna (con i città che l’ha voluto come cit- è Gran Maestro onorario del Umanitaria (2003).
tinuo aumento degli iscritti, tanto che nel ‘31 la dice lunga sull’attaccamento e sulle spe- Il nostro Gropius, che vedeva nella tecnica l’Umanitaria decide di assumersene diretta- ranze professionali che la categoria ripone- grafica un mezzo per trasmettere cultura, mente la gestione. va nella Scuola del Libro. quando nel ‘59 arrivò alla Scuola del Libro Dal ‘32 si procede a un nuovo riassetto. Gli E quando Piero Trevisani Ð direttore della dell’Umanitaria, chiamato da Michele allievi bisognosi sono esentati dalle tasse e Scuola dal ‘45 al ‘48 – nel gennaio del ‘47 Provinciali, aveva già alle spalle esperienze i meritevoli gratificati con premi in denaro. I lancia via radio il suo accorato Sos, i primi come quella del Politecnico di Vittorini, che programmi sono uniformati a quelli governa- corsi sono già partiti, seppure in un sotto- progettò e la cui grafica Ð che rivoluzionava tivi delle scuole di avviamento, e la Scuola scala, con una linotype recuperata e ripulita. il rapporto fra testi e immagini Ð fece scuo- diviene sede legale d’esame, con conse- Nel ‘49 si ricomincia sotto la direzione di la nell’impostazione di gran parte della Esercitazioni guente riconoscimento legale delle licenze. Enrico Gianni e con un ricostituito corpo in- stampa di sinistra. E influenzò in modo di grafica, La validità contrattuale dei diplomi, sarà ri- segnante in cui figurano Bruno Munari, Luigi profondo e duraturo il mondo del giornali- lettering conosciuta dall’Enpig (Ente nazionale per Veronesi e l’ex allievo Carlo Dradi. Nel ‘53 smo: valga per tutti il nome e l’esempio di e creatività, l’Istruzione professionale grafica) nel 1962. Michele Provinciali, arrivato da Chicago, Giuseppe Trevisani, “il Trevi”, inventore del- realizzate Negli anni Trenta, la Scuola, che ha ormai inaugura corsi di progettazione grafica e di la figura del “progettista di giornali”, del dagli assunto la fisionomia di una Bauhaus sep- fotografia sperimentale. “giornalista-grafico”, innovativa “figura poli- studenti pure a misura di adolescenti, si distingue per Nei primi anni 50 è già in atto il rilancio del- valente” per Giancarlo Iliprandi, snobbata di Antonio il vento di modernità e rigore che vi soffia, la Scuola, sotto le direttive di un Bauer che però dai colleghi giornalisti in un contesto in Tubaro per la coerenza estetica e morale a cui edu- si batte strenuamente perché la sua cui i comparti della comunicazione erano di- negli anni ca. Numerose le mostre e i concorsi cui par- Umanitaria torni ad essere punto di riferi- stinti e si guardavano con reciproca diffi- Sessanta.tecipa, in Italia e all’estero – nel ‘35 alla Logo mento per la nazione, come dimostra la vi- denza. Biennale di Venezia e alla Triennale di realizzato cenda Umanitaria-Angelo Rizzoli. “Il Trevi” fa parte come Steiner del gruppo Milano Ð con risultati sempre lusinghieri. nel ‘77 Il rifiuto di una fusione con l’Istituto Rizzoli, del Politecnico di Vittorini – è segretario di I bombardamenti dell’agosto del ‘43 segna- dagli che avrebbe snaturato la Scuola del Libro, redazione dal ‘45 al ‘47 –. È lì che impara il no una pausa di arresto prima della grande studenti è scontato con l’amarezza per i fondi dirot- gusto della fotografia usata per raccontare rinascita del dopoguerra. per tati anche dal Comune in direzione Rizzoli. delle storie, le didascalie narranti, i fumetti. l’opuscolo Ma la vicenda è presto archiviata da un pool Sia Steiner che Trevisani partecipano nel dedicato di dirigenti e docenti di prim’ordine, che re- ‘71 alla sfida comunicativa de Il Manifesto, allo Statuto galerà alla Scuola una stagione d’oro. che fu progettato da Trevisani con uno stile La rinascita e gli anni d’oro dei diritti Nel ‘53 partono i lavori di riedificazione del steineriano, “tale da costringere all’essen- dei complesso di via Daverio-Fanti-Pace e nel zialità”. di Bauer e Steiner lavoratori. ‘55 la Scuola del Libro può occupare un in- Steiner, negli anni anni del suo “regno”, che “Nell’aprile del 1945, appena sbarcato a tero edificio. dura fino al ‘74, anno della sua morte, si av- Milano - ricorda Alberto Cavallari Ð cerco La grande rinascita datata anni Cinquanta vale della collaborazione di un gruppo di do- l’Umanitaria e trovo solo un cumulo di ma- trova concreta rappresentazione nella fusio- centi di prim’ordine – Max Huber, Bob cerie tra via San Barnaba e via Pace… Il ne di tre elementi: il progetto di Giovanni Noorda, Pino Tovaglia, Bruno, Munari, luogo della mia leggenda non esiste più…”. Romano, la presidenza di Riccardo Bauer e Massimo Vignelli, Antonio Arcari, Enzo Mari Ma di notte, nella redazione di Italia Liberata, l’impronta umana, didattica, artistica di Albe Ð e trasforma la Scuola in un laboratorio in- il grido dei tipografi di fronte al bozzone di Steiner. terdisciplinare in cui gli allievi sono compri- una bella pagina è “Scuola del libro!”: i bom- Il progetto dell’architetto Romano evoca l’e- mari dei maestri e tutti insieme lavoravano 1974: uno bardamenti avevano dunque distrutto la se- dificio della Bauhaus di Dessau per i volu- per rinnovare il volto della comunicazione degli ultimi de dell’Umanitaria, strutture scolastiche mi, gli spazi e i contenuti, pensati nell’ottica visiva. lavori comprese, non lo spirito. della manualità e della conoscenza vissute Neppure gli anni della contestazione e gli di Steiner E non a caso, l’opera di ricostruzione Ð av- insieme. é l’”officina per l’addestramento anni di piombo Ð Bauer nel ‘69 fu costretto per una viata dal commissario Lodovico d’Aragona tecnico e in pari tempo centro di elevazione a dimettersi Ð li fermano o li disorientano. mostra- e da Riccardo Bauer che, rientrato a Milano, morale e civile” voluta da Bauer Ð qualcuno Saldi nei principi e nei valori della Scuola vendita sarà alla testa dell’Umanitaria fino al ‘69 – la chiamava Bauerhaus, ricorda Emilio del Libro, cercano un rilancio. Che negli an- di opere parte proprio dalla Scuola del Libro. Fioravanti Ð nella prospettiva di una riedifi- ni Settanta sembra materializzarsi nell’idea d’arte pro Sarà in buona misura la solidarietà di Milano cazione a tutto campo dell’Umanitaria. di un istituto tecnico professionale unitario. resistenza a curare le ferite inferte dalla guerra. Tra le La stessa filosofia di profonda integrazione Finché nel 1981 la Scuola, espropriata ex internazio- forze attivate dall’Umanitaria per costituire il fra teoria e prassi che era l’anima della lege in modo definitivo delle competenze nale. terzo Consorzio, spiccano gli operai poligra- Bauhaus e la forma mentis dell’Umanitaria, formative, dei corsi, delle strutture, passati fici: il loro contributo di una lira settimanale, si ripropone nella direzione e nella didattica alla Regione Lombardia, scrive la parola fi- tolta direttamente dalla scarna busta paga, di Albe Steiner. ne, soltanto sui documenti.
ORDINE 7-86 2005 15 Intervista in due tempi 2000-2005 Ancora posso lavorare, non mi hanno ancora detto di scendere dal ring. Spero di farlo con le mie gambe. Quando sarà il momento, se mi accorgo o se mi faranno capire che non è più il caso di insistere… Se dovessero mettere una lapide per me, potrebbero scrivere:“ ha vissuto e ha scritto ENZO “Sono sempre andato BIAGI a cercare delle storie”
di Emilio Pozzi Pierangela che fa buona guardia. E poi la tuta a Biagi spiacque il comportamento dei sua stanzina: una scrivania, e un paio di se- burocrati, a cominciare dal direttore generale, die per gli ospiti. Sono andato a ricordargli il che affidarono il suo congedo a quattro righe Ho un debito, per fortuna non di quattrini, con mio debito e, per pagarlo, gli ho proposto in una fredda comunicazione scritta. Enzo Biagi. Però mi pesa più che se dovessi un’altra intervista. Anche perché la popola- Su questo argomento non ama parlare (uni- dargli una forte somma: il debito consiste in rità di Enzo Biagi è sempre ad alti vertici. Lo co commento: “se fosse criminosa non capi- un’intervista mai pubblicata di cinque anni fa, si è visto quando è comparso, ospite di sco perché la magistratura non è intervenu- quando aveva compiuto da poco gli ottanta Fabio Fazio domenica sera 22 maggio, nel- ta”) ma si capisce che è stato ferito profonda- anni. Per una banalissima ragione: lo smarri- la intelligente e garbata trasmissione con- mente nella dignità. mento del nastro sulla quale avevo registrato dotta da uno dei più seri intrattenitori televi- Altre sono le ferite che in questo periodo la conversazione. Ora la cassetta è saltata sivi. Gli applausi del pubblico presente non hanno lasciato il segno: “Nella mia vita ho fuori da un cassetto. Biagi si avvicina adesso erano di convenienza e non c’erano segna- avuto tante soddisfazioni, ma negli ultimi agli ottantacinque anni (li compirà il 9 agosto) li luminosi a comandarli. anni ho avuto due dolori tremendi, la morte ma la sua firma compare puntualmente sul di mia moglie e quella di Anna la mia figlia Corriere la domenica mattina e ogni settima- più giovane (al suo nome è stata intitolata na sul magazine del Corriere. Questi sono i una Fondazione per aiutare ragazzi a cre- miei due appuntamenti fissi con lui. scere e studiare)”. E guarda, con commo- Saltuariamente passo a salutarlo, nel suo mi- Con …Romolo e Remolo zione che si rinnova ogni volta, verso lo nuscolo ufficio in Galleria, sopra la libreria arriva l'ora dei dilettanti scaffale della stanza di lavoro dove sono Rizzoli, possibilmente nel tardo pomeriggio comparse nuove fotografie davanti ai libri dei primi giorni della settimana, secondo i che gli servono di consultazione: foto di fa- suggerimenti della preziosissima Pierangela, Anche Biagi che ha risposto con pacatezza, miglia, la moglie, i genitori, le figlie e una collaboratrice da molti anni, in quei giorni ha non perdendo l’occasione per qualche ri- con papa Giovanni Paolo II, al cui fianco c’è più tempo per gli amici. sposta arguta e pepata, si è sinceramente il cardinale Tonini. E poi la foto di un perso- Già, la Galleria. commosso. La voce gli si è rotta in gola naggio tra le migliaia da lui incontrati in ses- quando ha accennato alla morte della figlia santacinque anni di lavoro, uno che ha fatto Anna, la più giovane, che aveva donato le tanto bene all’umanità: il dottor Sabin, il me- retine (e adesso c’è chi vede con i suoi oc- dico che ha vinto la poliomielite. chi). Una frecciatina l’ha tirata quando gli è "Quel ricordo di Milano stato chiesto come vede la situazione e ha risposto: “Mi sembra che ci sia aria da ora che mi dava sgomento" del dilettante, quando si parla di Romolo e Remolo”. La filosofia di vita l’ha espressa Scrive i pezzi con la biro In un libro a più voci, pubblicato nel 1987 quando ha detto: “La mattina leggo i necro- per i 120 anni della creatura del Mengoni, logi sul Corriere. Se non trovo il mio nome sui taccuni d'una volta chiesi a Biagi una testimonianza. La sua pa- metto giù il giornale”. Più ricordi che sguar- gina cominciava così: “La Galleria è un po- di in avanti. A proposito di Tv, alla domanda Biagi continua a scrivere, nonostante i sei by sto del sentimento, per me. Ed è legata ai se deve essere educativa ha espresso con pass, e la sua vestale ribatte i testi su una miei primi ricordi di Milano. Io sono passato una parola un complesso pensiero: macchina elettrica, fotocopia gli articoli che da Milano, per la prima volta nel dopoguer- “Educata, perché all’educazione ci devono possono interessare e li archivia. La moder- ra; ero in viaggio per andare in Inghilterra al pensare i genitori e la maestra”. Una rispo- nizzazione non va più in là. matrimonio della regina Elisabetta che, al- sta secca l’ha data all’intervistatore. Fazio Biagi non ha confidenza con il computer. I lora, naturalmente era ancora principessa. gli aveva chiesto quali fossero i primi libri suoi pezzi continua a scriverli con la biro, sui Ero stato invitato con qualche altro collega che aveva letto. Alla risposta di Biagi: “La taccuini a righe che una volta usavano gli ste- Ð ricordo tra gli altri Enrico Emanuelli Ð dal Bibbia e i Miserabili”, Fazio si era lasciato nografi. Non so dove li trovi ancora. Governo inglese. Di questo mio primo in- sfuggire un “davvero?” al che Biagi ha repli- Gli ho proposto di rileggere il testo trascrit- contro con Milano ho un ricordo notturno cato: “Non ci crede? Io non dico bugie. Se to dal nastro di cinque anni fa, e magari che mi dava sgomento. Dentro di me, dice- dovessi dire una bugia, la direi su altre co- mettere risposte nuove a fianco di quelle di vo: io qui non ci vivrei mai. Nella vita non bi- se”. Fazio che aveva evidentemente capito allora. sogna dire mai! Qualche anno dopo mi han- che Biagi avesse letto quei libri a 5 anni Mi ha detto: “Molto poco è cambiato e quin- no offerto un posto di lavoro, in un momen- quando ha cominciato ad andare a scuola, di non ho mutato opinioni, in questi cinque to anche difficile, era la carica di redattore gli ha prontamente chiesto a che anno aves- anni”. E la chiacchierata con Fabio Fazio ha capo a Epoca. Il settimanale a quel tempo se letto due libri così impegnativi. “A dodici confermato, ad esempio che non ha invidia era piuttosto traballante. Mi sono trasferito a o 13 anni”. Tutto ridimensionato. per nessuno, perché non ha ancora trovato Milano, come un emigrante, con mia moglie qualcuno per cui valga la pena di essere in- e le prime due figlie. La domenica ci spin- vidioso. gevamo fino in centro, dandoci la mano, Una curiosità, non certamente banale, gli è ri- quasi per paura di perderci”. masta. Ricevette, un mattino presto, una te- Corre su Internet lefonata da Gianni Agnelli, sul quale aveva scritto un libro (Il signor Fiat) e che ogni tan- l'indice della popolarità to lo chiamava: “Biagi, devo vederla, ho da dirle una cosa molto importante”. La "bottega" in Galleria La popolarità di Biagi, anche se non compa- Cosa fosse quella cosa non lo seppe mai. re in Tv, è sempre alta. Basta controllarla ad L’avvocato morì dopo qualche giorno. e gli incontri con Dalla Chiesa esempio, nei siti Internet, che rappresentano di questi tempi un autentico indice di notorietà Più avanti Biagi scriveva: “La Galleria è poi e di gradimento. C’è un sito internazionale nel diventata un posto di lavoro per me che ho quale il suo nome figura 13 milioni 37 mila avuto un ufficio alla Rizzoli, proprio lì. 693 volte (l’ho riscontrato il 15 maggio scor- Ricordo la gente che mi veniva a trovare o so). In due siti italiani, sempre a metà maggio, "A 13 anni ho deciso che incontravo, da Sciascia al generale questa è la situazione: Yahoo.com 67. 500, Dalla Chiesa. Passava a salutarmi in bor- Google.com 92. 900. di fare questo mestiere" ghese, in quei momenti difficili, quando spa- In linea di massima, in ciascuno il doppio di ravano sulla gente e, in particolare, sugli uf- Indro Montanelli. Quando sui giornali riemer- Ma ecco la trascrizione, riveduta e corretta da ficiali dei carabinieri. Ero diventato amico di gono le polemiche sulla Rai, sui cambiamen- me, per il passaggio dal parlato alla pagina, tutti i negozianti della zona; mi considerava- ti dei vertici, e sui contenuti dei programmi, il senza alcuna alterazione o taglio, della chiac- no, e mi consideravo, un loro collega perché suo nome risalta fuori: a cominciare dalla gaf- chierata avvenuta il 14 settembre 2000, a anch’io la mia bottega l’avevo lì”. fe di Berlusconi, quando dalla Bulgaria, parlò Milano, in Galleria, in quello stesso ufficietto Anche adesso la sua bottega è al primo pia- di informazione criminosa facendo i nomi di nel quale trascorre le ore produttive della gior- no. Al di là di una porticina verde c’è Biagi, Santoro e Luttazzi. Più che quella bat- nata. 16 ORDINE 7-8 2005 Il 9 agosto il grande giornalista compirà 85 anni
In famiglia. Qui sopra, Enzo Biagi nel 1961 con la moglie e le tre figlie (da sinistra, Bice, Anna e Carla).
Nella foto a destra, Biagi riceve la medaglia d’oro per i cinquant’anni di iscrizione all’Albo lombardo.
Accanto al titolo, Biagi interpretato dalla matita di Fabio Sansoni (www.sansonifabio.it).
Ho visto che in Internet il tuo nome c’è più neanche è segnato nelle carte topografiche o Il piacere dell’anonimato come gioia di quale ti sei dedicato poco. Un paio di com- di 100mila volte. Non so se tu l’hai fatto ri- lo è con caratteri minimi. Il paese si chiama mangiare qualcosa di sapore antico non medie messe in scena a Bologna alla scontrare… Lizzano. A Berlino ho visto una vecchia map- ce l’hai? Soffitta e a Milano, sl teatro Nuovo. Io non so assolutamente niente, non ho mai pa del ‘700, lo chiamavano Lizzammatto; vuol Questa seconda si intitolava Noi moriamo visto Internet, come vedi scrivo ancora con dire che per le nostre teste c’è qualcosa che Si ce l’ho, mi considero a tutti gli effetti un con- sotto la pioggia ed una biro, sono in tutti i sensi superato. Ho bi- non combacia proprio con la normalità. temporaneo. Non vedo nessuna giustificazio- aveva come inter- sogno per fare il mio lavoro, quello che mi dis- ne, ho sempre trovato un po’ ridicoli quei no- preti Romolo Valli, se una volta Faulkner: “un po’ di pace e una E il primo viaggio? stri colleghi che si presentano dicendo “stam- Valentina cassa di whisky”. Io del whisky Ð sono nato pa”. Parole che non ho mai peraltro avuto bi- Fortunato ed altri nel paese del Lambrusco Ð non ho bisogno; Il primo viaggio a Roma, 1933. Ho vinto un sogno di usare. Credo che noi abbiamo già bravi attori guidati il Lambrusco lo bevo a tavola. Faccio questo concorso di religione e sono stato ricevuto dal tanti privilegi come quello di fare un mestiere da Fantasio Piccoli. mestiere perché ho deciso così, era l’aspira- papa Pio XI, con altri ragazzi. Ero cresciuto in che se l’hai fatto perché da ragazzo sognavi Un tuo collega. zione che avevo quando avevo tredici anni. In un circolo parrocchiale, giocavamo a football. A di farlo, sei una persona molto fortunata. Dino Buzzati, aveva un tema scolastico, il solito tema “che cosa questo proposito ti racconto che un giorno, pri- un vero debole per vuoi fare da grande” dissi: voglio fare il gior- ma di un collegamento televisivo, l’onorevole Hai ancora quell’entusiasmo di scattare il teatro. Lui che nalista. Sono arrivato ad ottant’anni, alla con- Fini mi ha portato i saluti di suo padre. Io l’ho sulla notizia, di scattare sull’avvenimento, aveva avuto molti clusione, ho più ricordi che speranze di una ringraziato e gli ho risposto, sa, onorevole Fini, di non guardare che giorno della settima- successi come lunga vita fortunata, perché ho fatto quello quando Longanesi sull’Assalto scriveva: “me- na e che cosa hai programmato, pronto ad scrittore ovviamen- che volevo fare e spero di uscire dalla scena glio un balilla di dieci chierici” suo padre ed io andare a prendere il primo aereo per in- te e addirittura co- decorosamente con le mani pulite. Ho fatto giocavamo a football nella squadra dei chierici. contrare Tizio o Caio? me pittore, come certamente degli errori ma li ho fatti in buona autore teatrale, dai critici non era molto fede. Trovo che nel nostro mestiere la cosa L’itinerario che stiamo percorrendo vuol Mi è rimasto, l’interesse per quello che ac- amato. Una certa critica era un po’ com- più umiliante sia di essere stupidi in conto ter- coniugare nostalgia e grande sincerità. cade intorno a me. Quando è scoppiato il ca- piacente ma quelli che non avevano lega- zi, a titolo personale può capitare; ma insom- Apriamo una parentesi seria. Vorrei che tu so della fabbrica di Seveso, un bel po’ di an- mi con via Solferino, non lo trattavano be- ma non possiamo arrivare dappertutto. dessi qualche consiglio utile ai giovani. ni fa, ricordi l’inquinamento? io ero in cam- ne. Lui ci restava male. pagna, quel giorno. Al Corriere della Sera Hai detto un tema di scuola… l’hai con- Diceva un umorista: non datemi consigli per- cercavano un inviato e non trovavano nes- Doveva sapere che non gli avrebbero mai servato? Ti ricordi che voto ti hanno dato? ché so sbagliare da solo. Quindi i giovani fa- suno. Era un sabato. Ci sono andato io par- permesso di invadere un altro campo. Era un ranno i loro errori, anche perché si muovono in tendo da Sassomarconi e andando a giornalista famoso, era uno scrittore tradotto Un voto quasi eccessivo, poco meno di dieci. un mondo così diverso da quello dal quale ab- Seveso. Trecentocinquanta chilometri buoni. in giro per il mondo e un giorno vuole anche Poi la professoressa, che si chiamava Lina biamo incominciato noi. C’è Internet, era già “Dove il lavoro ivi è la mia vita”. Dove c’è il fare teatro. Dicevano ma dove vuole arrivare? Zanetti Cavalieri, una meraviglia che ci fossero le telefoto allora; fatto è importante esserci. Un grande gior- Sono tentazioni che non bisogna avere, an- una signora che abbiamo visto nascere la televisione, poi ab- nalista di cui i nostri colleghi non si ricorda- che se puoi avere interesse per questo straor- ha contato moltis- biamo visto un uomo camminare sulla luna in no più, Tommaso Besozzi, è morto in ma- dinario mezzo per raccontare. E già per qual- simo nella mia vi- diretta. Si diceva: nessuno piange per la morte niera tragica. Hemingway che aveva visto cuno facciamo troppo, già il fatto solo di esi- ta, mandò a chia- di un mandarino cinese. Poi abbiamo visto certe cose disse: “questo è anche più bravo stere, magari anche ad una certa età di es- mare mia madre, piazza Tien An Men e quei ragazzi con la ca- di me”. Besozzi scoprì la verità sulla morte sere ancora sulla piazza. Bisogna cammina- perché io sono micia bianca che andavano contro ai carri ar- di Salvatore Giuliano, fece liberare un certo re in punta di piedi senza far rumore. nato, in un villag- mati. é cambiato il mondo: non c’è più il senso Cornu in Francia, che stava per finire sulla gio di 50 anime, della distanza. In tre ore sono andato col ghigliottina, scoprendone l’innocenza. E quali sono le stanze dentro alle quali hai da una famiglia Concorde da Parigi a Washington; le madri che Besozzi diceva che ad un certo momento se deciso di non entrare e che magari forse, operaia e disse: sventolavano i fazzoletti nelle stazioni sono sei in una baracca nel deserto e sai guarda- forse sono un po’ nel cuore? “sto ragazzino, se sparite. é cambiato tutto quanto il mondo. Ad re attorno, perché non si tratta solo di guar- potete, fatelo stu- un ragazzo che vuol fare questo mestiere direi: dare, si tratta di vedere, puoi scoprire una Io sono piuttosto solitario come carattere. diare”. Mio padre fallo proprio se lo ritieni necessario. Si pensi: storia meravigliosa. Sono goffo, imbarazzato, non ho mai fatto vi- era vice magazzi- una volta si diceva la vocazione. é forse un ter- ta sociale. La sera sono sempre in casa. Pochi niere allo zucche- mine che sa un po’ di mistico, di voti per la vi- Posso, per i lettori, testimoniare a questo amici, anche i conoscenti erano di solito gen- rificio, mia madre ta. Fallo proprio se credi che questo sia il tuo punto dell’intervista che le citazioni che fa te che aveva a che fare con me per ragioni di cuciva camicie a lavoro. E allora se è questa la tua aspirazione, Enzo Biagi le sta facendo a memoria, e lavoro. Non ho mai pensato al mio mestiere cottimo per un grande magazzino, ma ho avu- non c’è nulla di meglio. L’illusione di mettere non avendo sottomano un utile archivio. come carriera, ho fatto semplicemente il cro- to un’infanzia felice, non mi è mancato nien- una virgola nel grande romanzo che si scrive nista come avevo cominciato da ragazzo. Il te, non ho mai sentito umiliante la mia condi- ogni giorno, con una tua parola. Orgoglio, va- Io ho due dizionari, perché ho sempre dei Resto del Carlino mi sembrava già tanto, e zione sociale. Ero fin da ragazzino appassio- nità? Quando abbiamo incominciato noi, l’ob- dubbi e cerco di andare a controllare. Poi uno quando sono tornato al Carlino come diretto- nato di teatro, il loggione delle Duse mi ha vi- biettivo era diventare una firma. Adesso forse dei dizionari l’ha fatto un mio amico fraterno, re – ed è stato un errore perché come mi dis- sto arrivare tutti i pomeriggi di ogni festa, per- è più importante Pittano, e quindi ogni volta che vado a cerca- se Dollmann, interprete di Hitler e Mussolini, ché la sera i ragazzini devono andare a letto diventare una fac- re qualcosa è un modo anche per ricordarmi e aveva ragione “non bisogna mai ritornare presto. Hemingway disse: “Io ho vissuto e ho cia, è più facile. di lui. dove si è stati felici” Ð tornavo al giornale do- scritto”. Se dovessero mettere una lapide an- Credo che poi sia ve avevo cominciato da ragazzo e passando che per me, potrebbero scrivere: “Ha vissuto sempre essenzia- E quando leggi il giornale la mattina ti ar- davanti alla Certosa dov’è sepolto mio padre, e ha scritto”. Se faccio un bilancio io devo le possedere una rabbi ancora quando trovi refusi magari mi venne spontaneo da dire: “vedi babbo che moltissimo a tanti e sono stato circondato di testa. sui tuoi articoli? non ero un fesso?”. tanta gente migliore di me e ho dei motivi di Sono tornato qua in un certo modo. Invece gratitudine nei confronti di tante persone, che A proposito di I miei articoli tendo a non rileggerli. I refusi e un po’ fesso lo ero, perché proprio non biso- rimpiango, perché molti non ci sono più. avere una fac- gli errori fanno parte del mestiere, e poi c’è gna guardare indietro. Ho visto anche altri cia: tu ormai una sempre l’alibi di dare la colpa ai correttori di colleghi che hanno fatto la stessa cosa, le Al tuo paese natale sei rimasto legatissimo. faccia ce l’hai. Ti bozze (categoria scomparsa, ndr). Del resto cose riviste con gli occhi della giovinezza non conoscono, non spesso erano più bravi dei giornalisti; una sono più quelle, perché neanche noi siamo Il paese dove sono sepolti i miei morti, dove dico in tutto il grande soddisfazione era quando loro pote- più quelli. Bernanos ha detto: “ci sono tanti se vai nella chiesa il mio nome è ripetuto due mondo, ma sia- vano venirti a dire: scusi, ma qui che cosa vo- morti nella mia vita, il primo morto di tutti è il o tre volte nelle lapidi, perché i miei antenati mo lì. leva dire, guardi che non è Muzio Scevola ragazzo che io fui”. Una cosa che io ho sem- invece che lasciare quegli scudi che avevano quello che ha fatto… ma invece Attilio pre in mente perché se è vero che portiamo a me li hanno lasciati alla chiesa perché fosse Sono a tutti gli ef- Regolo… dietro i sogni dell’adolescenza, le illusioni, detta un’altra messa per i pastori. Lì è sepolta fetti, una persona normale. Non ho mai avuto una certa visione del mondo fatto in un cer- mia madre e mio padre no. Siamo divisi anche nessun tipo di pensiero per il look. Credo che Erano quasi tutti insegnanti che arroton- to modo… Poi col tempo…; è Pirandello che lì, uomini da una parte donne dall’altra, se- poi la televisione sia una faccia in una teleca- davano lo stipendio, covando però il desi- dice: “sono quei frutti che maturano a forza di condo le tradizioni per cui anche alla messa le mera che parla. Poi dietro può avere dei pin- derio di diventare giornalisti. ammaccature”. Forse è stato così per la no- donne stanno in certi banchi e gli uomini in al- guini, dei cammelli, delle donne, degli uomini, stra generazione. Chi aveva vent’anni nel tri. Quello è il mio paese, un villaggio dell’ dei bambini, dei paesaggi. é un rapporto mol- Molto bravi, molto bravi. 1940 ha vissuto un’esperienza. Quelle espe- Appennino tosco-emiliano, probabilmente to semplice. Abbiamo citato di passaggio, il teatro, al rienze tristissime che sono segnate dagli
ORDINE 7-8 2005 17 Non ho traguardi da pormi. Arrivati a L’ottavo premio Ilaria Alpi questo punto non voglio tanto guardare indietro ma guardo davanti a me, al a Biagi per la carriera presente. Il presente è un giorno, poi un altro giorno, senza porsi Roma, 7 luglio 2005. Enzo Biagi alla carriera e Maria delle mete così lontane. Cuffaro per i servizi in onda su tg e rubriche sono alcuni dei vincitori del “Premio Ilaria Alpi”, giunto all’undicesima Poi, che tipo di ambizione? edizione: “Una verifica annuale della qualità del prodotto televisivo e di quanta possibilità ci sia nelle tv nazionali e Sono tanto soddisfatto e contento di locali di affrontare i temi ispiratori del Premio stesso, la potere continuare a fare il” mio mestiere solidarietà, la denuncia, la giustizia”, ha commentato il presidente della giuria, Italo Moretti.
I vincitori dell’XI edizione: per i servizi giornalistici in on- da su tg e rubriche, Maria Cuffaro; per i servizi in onda su trasmissioni diverse dai tg, Carla Baroncelli e Francesca Cersosimo; per i servizi e inchieste superiori ai 12 minuti in onda su trasmissioni diverse dai tg, Enzo Biagi Sigfrido Ranucci; per i servizi andati in onda su tv locali e regionali, Paola Proietti; Riccardo Iacona (Premio della critica); per il Premio Europa, Gregoire Deniau; per il Premio produzione (produzioni indipendenti di giornalisti alla soglia freelance), Emanuele Piano; per il Premio Miran Hrovatin (riservato agli operatori cinetelevisivi), Alessandro Bellini; per il Premio giovani (cui concorrevano automaticamen- te i filmati realizzati dai giornalisti con età inferiore ai 32 degli 85 anni Biagi con Indro Montanelli e il Presidente Ciampi. anni), Christian Bonatesta. (g.c.) eventi. Auguro ai ragazzi, i nostri figli, i nostri Provo io a fartene una e chiederti: hai qual- lo che ti gira nella piaga della memoria. Sai, nell’Ecclesiaste si dice: “una generazio- nipoti, quelli che verranno, di avere pochi che sassolino nella scarpa da toglierti? Questo vuol dire avere una filosofia, ma- ne va e un’altra viene”. Quelli che sono sta- eventi, una vita il più possibile normale, con- gari una filosofia quasi orientale. ti i nostri sogni sono quelli dei ragazzi che sueta, abitudinaria. No, no, posso camminare agevolmente. Io cre- crescono oggi. Gli orsi quando sono al Polo do che anche per avere dei rancori bisogna No, vuol dire avere rassegnazione. Io ho avu- diventano bianchi, quando vanno sulle mon- Citando Pirandello hai usato il vocabolo avere molta memoria e con la memoria che to tre interventi al cuore, cioè il mio cuore è tagne dei Carpazi diventano bruni. Si adat- frutto: c’è qualche frutto proibito che avre- ho… la mia testa è fatta in un certo modo per stato fermato tre volte e ho sei bypass; quin- tano al tempo che gli tocca di vivere. Se pen- sti voluto assaggiare? cui ricordo le cose che mi servono per il mio la- di ho chiara una mia idea della vita e della so a quella che è stata la nostra infanzia, la voro. Per esempio non ho nessuna prontezza, morte. Ho fatto anche 14 mesi sulla Linea go- nostra adolescenza, ai piccoli piaceri, alle Ma no, io ho avuto se tu mi chiedi ad esempio: “Con chi stava tica in una brigata partigiana a suo tempo. Il avventure che erano i film di Tom Mix…. Ma tanto, io sono una Tizio?”. Mia moglie dice: “perché sei ipocrita e senso della morte, ce l’ho. Io sono abbastan- cosa vuoi, noi ormai partecipiamo, almeno persona che ha rice- queste piccole storie degli uomini non le vuoi za sereno e abbastanza contento di vivere visivamente, alle cose del mondo in diretta. vuto tantissimo. Non dire!”. é che a me di queste storielle, non m’im- queste giornate, anzi, contento, senza abba- Solo bisognerebbe insegnare a guardare la c’è motivo, mi è an- porta proprio niente. Invece per le cose che mi stanza. televisione. Come peraltro leggere il giorna- data bene così. Sono servono, si, ho buona memoria. le. Leggere anche al di là di quello che sono ancora qua, mi guar- Ci sono però anche le cose che noi rifiutiamo Faccio io una ci- le parole scritte. do attorno, manca quelle che teniamo in mente sono quelle che tazione a questo tanta gente nei miei ci premono di più o quelle che ci fanno com- punto. Diceva Non so se questa domanda, che è molto appelli sentimentali pagnia. é anche legittima la difesa dell’uomo Seneca: “non è banale sia giusto portela, ma io lo faccio: della memoria. che vuole cancellare certe cose. Io trovo che si importante im- si parla spesso di sogni nel cassetto. I so- Ancora posso lavora- possa fare. Non si toglie niente; e poi guarda, parare a vivere gni possono essere grandi, piccoli… tu re, non mi hanno an- per avere spazio e tempo per il rancore…, se ma imparare a hai scritto più di 100 libri, magari potresti cora detto di scende- ne può avere un po’ per i rimorsi, per le cose morire”. La trovi scriverne altri 100. re dal ring. Spero di farlo con le mie gambe. che abbiamo fatto. Io non sono praticante, so- giusta? Quando sarà il momento, se mi accorgo o se no religioso perché penso che fra noi e i lom- Per fortuna meno! Io non ho grandi pro- mi faranno capire che non è più il caso di in- brichi ci sia una certa differenza come destino, No, io credo che a grammi o grandi traguardi. Ogni giorno se- sistere. anche se non so come è fatta la società dei morire siano ca- condo me è una bellissima avventura. Il pia- lombrichi, perché potrebbe essere migliore del- paci tutti. Imparare cere di esserci, così, stando ragionevolmen- Beh, una volta tutti i giovani giornalisti am- la nostra. Questo non lo posso escludere. E la a vivere è molto te bene. Non ho traguardi da pormi. Arrivati biziosi credevano di avere nello zaino il sera, prima di addormentarmi, mia madre mi più difficile. a questo punto non voglio tanto guardare in- bastone di maresciallo, cioè quello di di- diceva sempre: “dì l’atto di dolore, perché se Bisogna avere ri- dietro ma guardo davanti a me, al presente. rettore del Corriere della Sera. muori stanotte, vai in Purgatorio”. Non era una spetto per gli altri, rispetto per sé. Ci sono per- Il presente è un giorno, poi un altro giorno, prospettiva di grande letizia. Io non mi addor- sone che non ne hanno tanto. Vedo delle co- senza porsi delle mete così lontane. Poi, che Io non ho mai avuto nello zaino queste cose, mento mai senza chiedere perdono a Dio per se sguaiate, ogni tanto, in giro: e certe esibi- tipo di ambizione? Sono tanto soddisfatto e ma quello che mi serviva per sopravvivere. quello che posso aver fatto di ingiusto, o pos- zioni le trovo molto di cattivo gusto. contento di potere continuare a fare il mio so aver ferito qualcuno. Anche scrivendo, può mestiere. Chi ha avuto certe esperienze Io so che qualche candidato direttore del capitare. Mi ha detto Raimond Aron, una per- Oggi, 14 settembre, è stata una giornata umane come ho avuto io, si considera già un Corriere della Sera è venuto a chiederti il sona che io ho molto ammirato: “ci sono delle nella quale la cronaca ha fornito molti grande privilegiato. permesso di occupare quella poltrona che persone che non mi piacciono e faccio il pos- spunti, che prenderanno connotazioni lui riteneva fosse più giusto proporre a te. sibile per farglielo sapere”. Anche io nel mio molto più ampie quando quest’intervista Fra le tante interviste che ti sono state piccolo mi comporto così. sarà pubblicata. Ecco, una tua considera- chieste, fra le mille domande che ti sono Ma, caro Emilio, non ho mai avuto dei so- zione, non tanto sui fatti in sé (voglio ci- state fatte, ce n’è qualcuna che non è sta- gni di direzione e quando l’ho fatto è stato Però di querele mi pare che tu non ne ab- tarli così disordinatamente: si sta aspet- ta fatta e che tu hai magari temuto che perché me l’hanno chiesto. A me è sempre bia avute tante. tando la decisione finale se mandare sul- qualcuno te la ponesse? piaciuto fare le cose con gli altri, certo qual- la sedia elettrica Rocco Barnabei). che volta si vede solo la punta dell’iceberg. No, pur avendo diretto per otto o nove anni Se una cosa non la so, dico: non lo so. Non Nel lavoro che io ho fatto c’era tanta altra delle cose, credo di averne avute un paio e Questo è il fatto del giorno. Quello che colpi- ho nessun problema, nessun imbarazzo. E se gente. A molti io debbo molto, insisto, ma è anche di aver vinto le cause. sce è come tutto sia diventato spettacolo. La è una cosa che riguarda altre persone dico: così. notizia si sta dilatando sarà tutta la serata, beh, su questo posso parlare, non voglio par- E tu ne hai date di querele? questa sera dedicata a questo disgraziato, lare, desidero parlare, tutto lì. Ho fatto una citazione senza fare il nome protagonista della sua ultima pagina. con col- del protagonista e so anche chi te l’ha det- Ne ho data soltanto una, credo. legamenti continui, su tutte le reti, in ogni ca- A uno che ritiene di aver letto quasi tutti i to; probabilmente te ne ricorderai forse sa. La morte dovrebbe essere affrontata, la tuoi libri… più di uno. A chi? morte degli altri, in ben altro modo. Un gesto di buona volontà. Va bene, ma mi credi se ti dico che non ri- Beh, lasciamo stare. é E la stessa giornata nella quale si sta at- cordo niente? é andato tutto molto bene, fac- uno che ha detto che tendendo notizie su quella madre che ha Un gesto di amicizia e anche di fiducia nel cio le cose che mi piace di fare. Ho avuto dei mi faccio scrivere i libri. partorito una bimba e altri sette feti, c’è libro successivo. Ce ne sono alcuni nei giovani direttori che sono stati con me di una Se ci sono dei negri è quella donna da Napoli che si è buttata… quali maggiormente, per quanto mi riguar- gentilezza infinita. Forse sarò anche alquanto ora di farli diventare da, mi sono ritrovato, alcuni mi hanno col- sentimentale, ma mi fa piacere. Quando uno bianchi. Sul mio lavoro E poi i drammi cosiddetti sociali, l’alluvione, la pito anche per le anticipazioni. Se tu do- compie ottant’anni è già un traguardo incon- non accetto scherzi, tempesta, vanno visti come tante storie indi- vessi fare un viaggio e potessi portare an- sueto nella normalità della vita. Se uno poi fa battute. viduali. Voglio dire sono i cosiddetti fenomeni che un solo libro, porteresti un tuo libro o il nostro mestiere che è un mestiere impudi- della natura, no? L’alluvione, il temporale che il libro di qualcun altro? co, siamo esposti alla curiosità di tutti. Ho avu- Chi ti ha deluso? distrugge, il ciclone, tutto! to tantissime cose, addirittura, fuori da ogni Ah, porterei un altro libro: il Vangelo. previsione. Sto per andare dieci giorni in Per essere delusi bisogna aver avuto delle A proposito di Soverato, un vescovo ha Argentina, dove l’università di Buenos Aires speranze. Non ho tante delusioni. Per le per- detto: dov’era Dio la mattina dalle 4. 30? E a me cosa suggeriresti di leggere fra i vuole darmi la laurea per la comunicazione e sone che hanno accompagnato la mia vita io tuoi libri? devo fare una specie di discorso ai giovani non ho avuto molte delusioni. Poi sai, la me- Terribile, sono questi i destini che si incrocia- colleghi che sono là e faranno la nostra pro- moria è un peso troppo grande per certe per- no come in quel bellissimo libro Il ponte di Quelli più personali, quelli in cui racconto at- fessione. sone, anche delle quali magari sei stato buon San Louis Rey, dove tutte le vicende e i dram- traverso la mia storia anche delle altre storie. amico. Quelli che spariscono è giusto che spa- mi di una piccola città si mescolano. Chi c’è Quelli più narrativi. Poi dipende dall’interesse Ma la lezione la scriverai o la improvvise- riscano. Rimane quello che deve essere vivo su quella diligenza che cade, che crolla sul del momento. Forse anche le testimonianze rai? negli affetti, nei rapporti. Io la penso così. ponte? Ecco sarebbe curioso dire chi erano, su certi paesi, La mia Geografia, perché è fat- o chi sono. Sono tutte storie da ricostruire. ta di uomini. Io sono stato in America 50 vol- Parlerò, così come stiamo parlando noi ades- Mi pare che nella vita, a parte le delusioni te, l’ho girata coast to coast. Non ho mai visto so. Credo che sia meglio. Poi dirò: “provate ad professionali, ci siano anche appunto le Io penso ad una parola che ha usato Mario le cascate del Niagara. Sono sempre andato allenarvi a fare l’intervista, fatemi delle do- delusioni a cui tu non dai grande impor- Luzi a proposito del mondo come va. é un a cercare delle storie, perché è l’unica cosa mande!”. tanza, cioè non senti il dolore di un coltel- mondo che si sta sbriciolando… che so fare. Emilio Pozzi
18 ORDINE 7-8 2005 ITO Milano, 23 giugno 2005. Il Consiglio U Questo servizio, che intende tutelare il di- dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia T ritto costituzionale alla difesa dei giornalisti ha approvato all’unanimità la delibera che A “sprovvisti di mezzi economici o con mez- prevede, in via sperimentale e per sei me- zi economici molto limitati”, si aggiungerà R si, a partire dal 1¡ settembre 2005, il gra- * ai preesistenti e tuttora funzionanti servizi tuito patrocinio contrattuale a favore dei di assistenza legale e fiscali predisposti a
giornalisti “che abbiano introiti non supe- G O favore dei cronisti free lance. La delibera è riori ai 15mila euro lordi annuali”. Tale deli- * I una maniera innovativa per festeggiare i bera, opportunamente emendata, ha ac- N primi 40 anni di vita dell’Ordine professio- colto le osservazioni dei sette consiglieri I nale. presenti (su nove). P Ecco il testo della delibera: AT R O C Una delibera che rilancia il ruolo dell’Ordine professionale dopo 40 anni di attività
Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia pristino della legalità nell’esercizio di professioni che il legisla- Delibera sul servizio di gratuito patrocinio contrattuale tore ha ritenuto meritevoli di particolare protezione, dettando- 2 - Affari ammessi ne gli ordinamenti, sancendo la nullità del contratto e negando Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, riunito il diritto al compenso per le prestazioni eseguite da soggetti Possono formare oggetto di consulenza e di gratuito pa- in data 23 giugno 2005, non iscritti nell’albo o elenco professionale (art. 2031 cod. civ.) trocinio contrattuale, a carico dell’Ordine dei giornalisti e sanzionando penalmente l’esercizio abusivo delle professio- della Lombardia, tutte le violazioni di legge relative all’at- premesso che l’Ordine va visto quale “ente esponenziale di ni per le quali è richiesta una speciale abilitazione dello Stato tività lavorativa del richiedente e/o al rapporto di lavoro in una categoria di professionisti” portatore di “interessi collettivi, (art. 348 Cp)” (Cass. civ., sez. I, 22 marzo 1993 n. 3361 in Giur. essere con il datore/editore, ma innanzitutto le previsioni non solo morali, ma anche giuridici ed economici” della cate- It., 1994, I,1, 1226); descritte dall’articolo 11 (punti a e b) della legge n. goria stessa (Cass. 336/1993) e che la funzione attribuita 69/1963 che fissa le attribuzioni del Consiglio dell’Ordine all’Ordine dei giornalisti è quella di assicurare “nel complesso osservato che il Cnlg ha forza di legge (ex legge 741/1959 e tra le quali appaiono preminenti quelle di “curare l’osser- mondo della stampa e dei rapporti tra giornalisti ed editori la Dpr n. 153/1961) e che l’articolo 1 del Cnlg richiama le rego- vanza della legge professionale e di tutte le disposizioni in ma- rigorosa osservanza di quella dignità professionale che si tra- le deontologiche contenute nell’articolo 2 della legge profes- teria”, vigilare “per la tutela del titolo di giornalista”, proceden- duce nel non abdicare mai alla libertà di informazione e di cri- sionale n. 69/1963 come presupposto dell’autonomia della do “in qualunque sede, anche giudiziaria” ad ogni “attività di- tica e nel non cedere a sollecitazioni che possano compro- professione; retta alla repressione dell’esercizio abusivo della professione”. metterla, rafforzando quella libertà di manifestazione del pen- siero che è cardine dell’ordinamento democratico” (Corte ritenuto che l’Ordine debba tutelare i propri iscritti anche “per Cost. 98/1968); fatti che comportino la responsabilità dell’editore, quando nelle aziende si sia creata una situazione evidentemente incompati- richiamate la sentenza 71/1991 della Corte costituzionale bile con la loro dignità” (art. 32 Cnlg); 3 - Condizioni che recita: “L’ordinamento della professione di giornalista, come costruito dal legislatore del 1963, soprattutto attraverso l’istitu- ritenuto che siffatta tutela intende preservare e garantire la di- di ammissibilità zione dell’Ordine e l’obbligatorietà dell’iscrizione all’Albo, perse- gnità del lavoro giornalistico e che non si estende alle con- gue fini che superano ‘di gran lunga la tutela sindacale dei di- troversie sindacali (singole o collettive), in base al Cnlg, 3.1- Possono richiedere il servizio di cui sopra tutti gli iscritti ritti della categoria’ nel rapporto di lavoro subordinato con l’im- di esclusiva pertinenza dei CdR, dell’Alg o della Fnsi e al- nell’Albo e nel Registro che siano in regola con il versamen- presa giornalistica. le controversie collegate agli articoli 18 e 28 dello Statuto to della quota annuale dovuta e che abbiano introiti non su- L’Ordine dei giornalisti, come questa corte ebbe a sottolineare dei Lavoratori (o legge 300/1970); periori ai 15mila euro lordi annuali; nella sentenza n. 11 del 1968, ha il compito di salvaguardare, erga omnes e nell’interesse della collettività, la dignità profes- sottolineato che la legalità delle spese per il gratuito patroci- 3.2- L’esercizio del gratuito patrocinio contrattuale è su- sionale e la libertà di informazione e di critica dei propri iscritti”; nio contrattuale va collegata, per costante giurisprudenza con- bordinato all’insindacabile parere del legale responsabile del tabile, “al criterio generale della rispondenza della spesa stes- servizio in ordine alla probabile fondatezza delle pretese pro- sottolineato che l’Ordine ente pubblico, ex sentenze 11/1968 sa agli interessi e alle finalità dell’ente”; spettate, anche in relazione alla documentazione prodotta. é e 71/1991 della Corte costituzionale, deve tutelare (a favore in ogni caso dovuto al richiedente il servizio di consu- degli iscritti) il diritto alla dignità (art. 2 Cost.), sia il diritto al- letto l’articolo 24 (II comma) della Costituzione secondo il lenza; l’uguaglianza (art. 3 Cost.), sia il diritto al lavoro (art. 4 Cost), quale “Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i sia il diritto alla salute (art. 32 Cost.), sia il trattamento econo- mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione”; 3.3- In caso di ricorso al gratuito patrocinio contrattuale, il ri- mico (art. 36 Cost.), sia le mansioni e le qualifiche (art. 13 leg- chiedente dovrà sottoscrivere una relazione sui fatti dedotti, ge 300/1970 o Statuto dei lavoratori); DELIBERA nonché produrre tutta la documentazione relativa; osservato che quote annuali sono da definire ÇtassaÈ ai sen- di istituire, con uno stranziamento di 12.500 euro e per un 3.4 - In caso di ammissione al servizio di gratuito patro- si dell’articolo 7 del citato Decretolgslgt n. 382/1944 e che la periodo sperimentale di sei mesi, il servizio di consulen- cinio contrattuale il richiedente si impegna inoltre a non tassa implica l’erogazione di servizi a favore di chi la paga; za e di gratuito patrocinio contrattuale al fine di garantire conferire ad un proprio legale di fiducia incarico relativo il diritto costituzionale di difesa (art. 24, I comma, della alla medesima questione per la quale si è richiesta l’am- visto l’articolo 11 (punti a e b) della legge n. 69/1963 che fis- Cost.) soltanto a favore di chi sia sprovvisto di mezzi eco- missione al servizio. In caso contrario, il richiedente do- sa le attribuzioni del Consiglio dell’Ordine tra le quali appaio- nomici o abbia mezzi economici molto limitati; vrà provvedere al pagamento degli oneri maturati sino a no preminenti quelle di “curare l’osservanza della legge pro- quel momento a carico dell’Ordine per l’espletamento del fessionale e di tutte le disposizioni in materia”, vigilare “per la ed EMANA servizio medesimo. tutela del titolo di giornalista”, procedendo “in qualunque sede, anche giudiziaria” ad ogni “attività diretta alla repressione del- le seguenti norme del servizio di consulenza e di gratuito pa- l’esercizio abusivo della professione”. Sul punto si richiama- trocinio contrattuale, cui gli iscritti dovranno attenersi nella ri- no queste massime: chiesta delle relative prestazioni, e che sono dirette anche ad 4 - Revoca del gratuito a) “L’ente pubblico esponenziale del gruppo di professionisti ad evitare sovrapposizioni con le competenze del sindacato. esso obbligatoriamente associati gode di una posizione giuridi- patrocinio ca soggettiva direttamente tutelabile dinanzi al giudice, che gli consente di agire per rimuovere una situazione vietata perché 4.1 - Per il caso di dichiarazioni false e reticenti che incidano considerata pregiudizievole per la categoria professionale e per 1 - Soggetti sulle valutazioni di fondatezza delle pretese, l’ammissione al l’interesse pubblico al legale esercizio della professione, alla cui patrocinio gratuito sarà revocata per colpa del richiedente con tutela l’Ordine è preposto” (Cass. civ., sez. I, 22 marzo 1993 n. addebito a suo carico degli oneri procedurali maturati e sino 3361 in Giur. It., 1994, I,1, 1226). aventi diritto ad allora sopportati dall’Ordine; b) “Non è, invece, necessaria una espressa previsione nor- Hanno diritto di usufruire del servizio di consulenza e pa- mativa che legittimi l’Ordine professionale ad agire in giudizio trocinio contrattuale gratuito i giornalisti professionisti e 4.2 - In ogni caso l’Ordine si riserva il diritto di revocare l’am- per la tutela degli interessi (non solo corporativi ma anche pub- i pubblicisti esercenti la professione o l’attività giornalisti- missione al patrocinio in ogni stato e grado della vertenza blici) che affida alla sua cura, dovendosi ritenere coessenziale ca come dipendenti o fittiziamente in chiave autonoma, che qualora emergano circostanze non prima conosciute che con- alle attribuzioni innanzi indicate il conferimento dei poteri ne- risultino regolarmente iscritti negli elenchi dell’Albo alla da- siglino la non prosecuzione della controversia, restando libe- cessari per il concreto espletamento dei compiti e per la rea- ta della richiesta. Analogo diritto hanno i praticanti gior- ro il richiedente di coltivarla in nome e per conto proprio a lizzazione dei fini istituzionali dell’ente, tra cui il potere-dovere nalisti iscritti nel Registro. Le segnalazioni di interven- suo personale giudizio, con assunzione diretta di ogni ulterio- di invocare l’intervento del giudice per far cessare situazioni il- to dovranno pervenire all’OgL tramite il sindacato re- re eventuale onere. legittime o comportamenti illeciti di terzi, che ledano i suddetti gionale o nazionale. Nel caso di richiesta diretta interessi e che l’Ordine non potrebbe rimuovere mediante l’e- all’OgL, gli uffici dell’OgL provvederanno ad informare Approvato all’unanimità dal Consiglio nella seduta del 23 manazione di propri provvedimenti. Se così non fosse, risulte- tempestivamente il sindacato regionale o nazionale. giugno 2005. rebbe vanificata la funzione e l’esistenza stessa degli Ordini Deve in ogni caso essere assicurato il “filtro” del sin- Francesco Abruzzo, presidente professionali e si renderebbe in non pochi casi impossibile il ri- dacato regionale. Sergio D’Asnasch, segretario
ORDINE 7-8 2005 19 TO UI Patrocinio gratuito in sede con T A a favore dei giornalisti senz R *
G O * per garantire il diritto costituz I N I ricerca di Franco Abruzzo P presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Docente a contratto di Diritto dell’informazione AT R O C all’Università degli studi di Milano Bicocca e all’Università Iulm
1. Premessa La quota annuale è una tassa e la tassa presuppone l’e- www.odg.mi.it, che realizza una sintesi tra comunicazione con rogazione di servizi agli iscritti da parte dell’Ordine. La leg- gli iscritti negli elenchi dell’Albo e con il grande pubblico. Il ge 10 giugno 1978 n. 292 stabilisce l’esazione delle tasse e rafforzamento del canale di comunicazione digitale permetterà Corte costituzionale dei contributi per il funzionamento degli Ordini e dei collegi in futuro agli iscritti all’Albo di effettuare molte operazioni diret- 3. professionali secondo le norme per la riscossione delle impo- tamente via internet, contribuendo così in maniera determi- e professione giornalistica ste dirette. Gli articoli 11 (lettera h) e 20 (lettera g) della legge nante a snellire la gestione dell’ente. L’iscrizione al portale è 3.2.1963 n. 69 (sull’ordinamento della professione giornalisti- gratuita. La Corte costituzionale ha portato la lettera della legge pro- ca) conferiscono al Consiglio nazionale e al Consiglio regio- L’Ordine, inoltre, edita Tabloid, mensile dedicato ai temi della fessionale alle sue naturali conseguenze. In altre parole, la nale la potestà di imporre quote annuali e contributi per il rag- professione, agli argomenti giuridici dell’attività giornalistica, al- Consulta ha osservato che l’attività giornalistica professionale giungimento dei fini istituzionali e per le spese del proprio fun- la storia del giornalismo. Tiratura: 24mila copie. é consultabile è peculiare, coinvolgendo importanti diritti di libertà quali quel- zionamento. In virtù dell’articolo 14 del Decretolgslgt 23 no- anche in www.odg.mi.it. Viene alimentato anche giornalmente lo alla informazione e quello alla critica. Questi diritti rischiano vembre 1944 n. 382 (che detta norme sui Consigli degli Ordini) il portale (www.odg.mi.it), che costituisce un ricco archivio sui di essere compromessi dalla circostanza che, di fatto e nor- il Consiglio nazionale determina, come afferma il richiamato temi del giornalismo, della deontologia, delle grandi questioni malmente, l’attività di lavoro giornalistico viene svolta nelle for- articolo 20 della legge n. 69/1963, la misura del contributo da della professione. Il Consiglio è impegnato, tramite l’Afg e me del lavoro subordinato. Pertanto, a differenza di ogni altro corrispondersi annualmente dagli iscritti dell’Albo. l’Assemblea dei soci benemeriti dell’Afg, nell’alta vigilanza lavoratore subordinato, che è adeguatamente tutelato sotto il Il contributo e le quote annuali sono da definire ÇtassaÈ ai sen- sull’Istituto “Carlo De Martino” per la Formazione al profilo rivendicativo ed economico dalle organizzazioni sinda- si dell’articolo 7 del citato Decretolgslgt n. 382/1944. La tassa Giornalismo (meglio noto come “Scuola di giornalismo di cali, il giornalista necessita di una tutela più incisiva: questa implica l’erogazione di servizi a favore di chi la paga. Oggi Milano” nata da una collaborazione con la Regione più significativa tutela è appunto offerta dall’Ordine dei gior- l’Ordine di Milano assicura gratuitamente a chi esercita la li- Lombardia). Il Consiglio, inoltre, premia ogni anno sette tesi di nalisti, istituzionalmente deputato a vigilare sul rispetto della bera professione l’assistenza legale rivolta al recupero dei cre- laurea sul giornalismo e sulle istituzioni della categoria, così dignità professionale e, quindi, sul rispetto della libertà di infor- diti e anche l’assistenza fiscale-amministrativa. Presso la sede valorizzando il rapporto professione-Università. Tutte queste mazione e di critica. In altre parole, secondo la Corte, l’Ordine dell’ente funziona il Centro di assistenza fiscale, Caf di base, prestazioni sono da inquadrare come servizi resi dall’ente agli dei giornalisti è l’organismo istituzionalmente deputato, tra l’al- per modelli 730, Unico, Ici. L’ente, inoltre, ha allestito il portale iscritti e alla valorizzazione della professione. tro, a vigilare affinché, nel rapporto tra giornalista ed editore, la subordinazione del primo non comporti alcun sacrificio ai di- ritti strettamente connessi all’attività giornalistica: “Il fatto che il giornalista esplichi la sua attività divenendo parte di un rappor- to di lavoro subordinato non rivela la superfluità di un apparato che, secondo altri, si giustificherebbe solo in presenza di una li- bera professione, tale in senso tradizionale. Quella circostanza, 2. Le attribuzioni al contrario, mette in risalto l’opportunità che i giornalisti venga- no associati in un organismo che, nei confronti del contrappo- del Consiglio dell’Ordine sto potere economico dei datori di lavoro, possa contribuire a (articolo 11 della legge n. 69/1963) garantire il rispetto della loro personalità e, quindi, della loro li- bertà; compito, questo, che supera di gran lunga la tutela sindacale dei diritti della categoria e che perciò può esse- Tra le attribuzioni dell’Ordine dei giornalisti, appaiono premi- giornalisti far rispettare le leggi “in materia” di professione gior- re assolto solo da un Ordine a struttura democratica che, con i nenti quelle di “curare l’osservanza della legge professio- nalistica e di difesa dei diritti costituzionali del cittadino giorna- suoi poteri di ente pubblico, vigili, nei confronti di tutti e nell’in- nale e di tutte le disposizioni in materia” e di vigilare “per lista: la stessa legge professionale n. 69/1963, la legge sulla teresse della collettività, sulla rigorosa osservanza di quella di- la tutela del titolo di giornalista”, procedendo “in qualunque stampa 47/1948, il Testo unico sulla privacy (Dlgs n. 196/2003) gnità professionale che si traduce, anzitutto e soprattutto, nel sede, anche giudiziaria” ad ogni “attività diretta alla re- con l’annesso Codice 3 agosto 1998, lo Statuto dei Lavoratori non abdicare mai alla libertà di informazione e di critica e nel pressione dell’esercizio abusivo della professione” (art 11 (legge 300/1970), le leggi radiotelevisive (103/1975, 223/1990, non cedere a sollecitazioni che possono comprometterla” lett. a) e b) della legge n. 69/1963). 249/1997 e 112/2004) e sull’editoria (416/1981, 67/1987, (Corte cost. 23/3/68 n. 11, in Foro it. 1968, I, 863). In buona Lo svolgimento di tale attività di vigilanza si deve necessaria- 62/2001), la legge sul diritto d’autore 633/1941 e il Contratto sostanza, allorquando l’Ordine vigila, ai sensi del citato art. 11, mente svolgere anche nei confronti di soggetti estranei al- di lavoro giornalistico Fnsi/Fieg che ha assunto forza di legge per “la tutela del titolo di giornalista”, svolge una funzione che l’ordinamento facente capo all’Ordine, cui sono attribuiti con il Dpr 153/1961. Il pretore di Monza (sentenza n. 164/1995 trascende il mero interesse della categoria professionale, coin- poteri di controllo e di gestione essenzialmente nei con- del 1¡ marzo 1995) ha scritto che il Contratto dei giornalisti è volgendo l’interesse di tutti al rispetto delle fondamentali li- fronti di giornalisti iscritti, altrimenti sarebbe priva di signifi- quello Fnsi-Fieg, non quello Frt: “...ciò non solo perché l’attività bertà di informazione e di critica: “Chi tenga presente il com- cato la previsione normativa di poteri di impulso per la repres- giornalistica è estranea alle mansioni, alle qualifiche e ai profili plesso mondo della stampa nel quale il giornalista si trova ad sione dell’esercizio abusivo della professione. Neppure può ri- contemplati da tale contratto collettivo (Frt, ndr), ma anche e so- operare e consideri che il carattere privato delle imprese edito- tenersi che tale ulteriore attribuzione sia limitata “all’azione prattutto perché la disciplina in tema di rapporto di lavoro gior- riali ne condiziona la possibilità di lavoro, non può sottovalutare (precipuamente ex art. 348 Cp) rivolta nei confronti dei profes- nalistico trova la sua fonte nel Dpr 16 gennaio 1961 n. 153 in il rischio al quale è esposta la sua libertà, né può negare la ne- sionisti che, pur non essendo iscritti all’Albo, svolgono propria- forza del quale il contratto collettivo di categoria (Fnsi-Fieg, ndr) cessità di misure e di strumenti idonei a salvaguardarla”(Corte mente attività giornalistica abusiva” (Tribunale civile di Milano, del 10 gennaio 1959, reso efficace erga omnes, ha assunto na- cost. 23/3/68 n. 11, in Foro it. 1968, I, 863). Concetti analoghi sentenza n. 14821/2002, depositata il 5 dicembre 2002; rif. art. tura e forza di legge, potendo essere superato solo da succes- sono stati sviluppati dalla Corte costituzionale con la senten- 45 legge n. 69/1963). Sullo stesso tema, la Suprema Corte di sive clausole contrattuali più favorevoli ai lavoratori”. Anche al za 71/1991 (in Foro it. 1992, I, 600): “L’ordinamento della pro- Cassazione ha autorevolmente stabilito che “a meno di non Cdr, dice l’articolo 34 del Cnlg, è “demandata la tutela dei dirit- fessione di giornalista, come costruito dal legislatore del 1963, volere ridurre a mera ed inconcludente apparenza tale funzio- ti morali e materiali derivanti ai giornalisti dal presente contratto soprattutto attraverso l’istituzione dell’ordine e l’obbligatorietà ne di vigilanza, non può non riconoscersi in capo all’ente pub- e dalle norme di legge (in particolare la legge 3 febbraio 1963 dell’iscrizione all’Albo, persegue fini che superano ‘di gran lun- blico esponenziale del gruppo di professionisti ad esso obbliga- n. 69 e lo Statuto dei lavoratori)”. Si cita l’articolo 34 soltanto al ga la tutela sindacale dei diritti della categoria’, nel rapporto di toriamente associati, una posizione giuridica soggettiva diretta- fine di individuare le leggi fondamentali della professione. lavoro subordinato con l’impresa giornalistica. L’Ordine dei gior- mente tutelabile dinanzi al giudice, che gli consenta di rimuove- nalisti, come questa Corte ebbe a sottolineare nella sentenza re una situazione vietata” (...) pregiudizievole per la categoria “Vigilare per la tutela del titolo di giornalista”. Ciò evi- n. 11 del 1968, ha il compito di salvaguardare, erga omnes e professionale e – al tempo stesso – per l’interesse pubblico al dentemente vuol dire che rientra nei compiti istituzionali dei nell’interesse della collettività, la dignità professionale e la libertà legale esercizio della professione, alla cui tutela l’Ordine è pre- Consigli dell’Ordine dei giornalisti verificare che il titolo, la con- di informazione e di critica dei propri iscritti”. Nel concetto di di- posto”(Cassazione civile, sentenza 3361/1993). Premesse per dizione, insomma lo status e l’immagine del giornalista pro- gnità professionale rientrano anche la tutela sia delle mansio- tale conclusione sono, da un lato, il riconoscimento della na- fessionista non siano in qualche modo lesi e che, in particola- ni professionali sia del trattamento economico. tura dell’Ordine quale “ente esponenziale di una categoria re, non siano commesse violazioni di norme (in primo luogo di professionisti” portatore di “interessi collettivi, non solo legislative) a detrimento dello status e dell’immagine del gior- morali, ma anche giuridici ed economici” della categoria nalista professionista. In altre parole, uno dei compiti istituzio- stessa (Cass. 336/1993), e dall’altro i risvolti di interesse ge- nali dell’Ordine consiste nel vigilare che lo status di giornalista nerale della funzione attribuita dell’Ordine dei giornalisti di as- professionista non sia affidato a chi giornalista professionista sicurare “nel complesso mondo della stampa e dei rapporti tra non è, ovvero che non siano affidati compiti sostanzialmente giornalisti ed editori, la rigorosa osservanza di quella dignità pro- giornalistici a chi non abbia lo status di giornalista professioni- fessionale che si traduce nel non abdicare mai alla libertà di sta: infatti, entrambi questi comportamenti verrebbero a lede- Il dovere e l’ob informazione e di critica e nel non cedere a sollecitazioni che re il “titolo di giornalista”, vuoi perché verrebbe attribuito il ti- possano comprometterla, rafforzando quella libertà di manife- tolo in questione a chi non ne ha diritto, vuoi perché quel tito- stazione del pensiero che è cardine dell’ordinamento democra- lo verrebbe negato a chi ne avrebbe diritto; tico” (Corte Costituzionale, sentenza 98/1968). “Vigilare per la repressione dell’esercizio abusivo della dell’Ord Ed ora passiamo ad esaminare le funzioni che l’articolo 11 professione giornalistica”. Ciò vuol dire, con un’evidenza (punti a e b) attribuisce ai Consigli regionali dell’Ordine dei ancora maggiore, che è compito istituzionale dei Consigli giornalisti: dell’Ordine quello di vigilare affinché la professione del gior- nalista sia svolta da chi ne abbia realmente titolo e, simmetri- “Curare l’osservanza della legge professionale e di tut- camente, chi ha il titolo di giornalista professionista svolga ef- pagata ogni a te le disposizioni in materia”. Ciò evidentemente vuol dire fettivamente attività di natura giornalistica. che rientra nei compiti istituzionali dei Consigli dell’Ordine dei
20 ORDINE 7-8 2005 caso di lavoro giornalistico svolto da chi non sia iscritto all’Albo, presentando inoltre la caratteristica della intermediazione considera nullo il rapporto di lavoro, ammettendo ex art. 2126 critica tra il fatto e il pubblico; Cc l’applicabilità del Cnlg limitatamente al tempo in cui il rap- ntrattuale porto di lavoro ha avuto svolgimento. la tempestività dell’informazione, così da sollecitare i citta- C’è una deroga, ma essa riguarda il solo caso dei periodici a dini non solo a prendere conoscenza, ma anche coscienza carattere tecnico, professionale o scientifico. L’articolo 28 del- e consapevolezza di fatti ritenuti meritevoli, per la loro no- la legge 69/1963 dispone quanto segue: “All’Albo dei giornali- vità, della attenzione del pubblico. sti sono annessi gli elenchi dei giornalisti di nazionalità stranie- za mezzi ra, e di coloro che, pur non esercitando l’attività di giornalista, Più precisamente, in giurisprudenza è stato per esempio rite- assumano la qualifica di direttori responsabili di periodici o rivi- nuto: ste a carattere tecnico, professionale o scientifico, esclusi quel- li sportivi e cinematografici”. La legge ammette la realizzazio- “È di natura giornalistica la prestazione di lavoro intellettua- ne di periodici senza l’ausilio di personale giornalistico solo le volta alla raccolta, al commento e all’elaborazione di no- zionale di difesa con riferimento alle riviste contemplate dalla norma appena ci- tizie destinate a formare oggetto di comunicazione inter- tata. Si deve subito sottolineare che nelle testate in questione personale (che può indifferentemente avvenire mediante non viene svolta attività prettamente giornalistica, dal mo- l’apporto di espressioni letterali, o con l’esplicazione di mento che tali periodici, a causa del carattere tecnico-profes- espressioni grafiche, o ancora mediante la collocazione del sionale-scientifico, non fanno informazione in senso stretto. messaggio), attraverso gli organi di informazione” (Cass. 1/2/96 n. 889, in D&L 1996, 687, n. CHIUSOLO, Il giornali- sta grafico e l’iscrizione all’Albo dei giornalisti);