Infoitaliaspagna 14 BIS.Indd

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Infoitaliaspagna 14 BIS.Indd Infoitaliaspagna all’interno Rivista bimestrale gratuita n. quattordici anno 2 4 Camere di commercio italiane a Madrid web: www.infoitaliaspagna.com e Saragozza e-mail: [email protected] 6 Le nuove terminologie nella crisi dei mercati [email protected] finanziari Fax: + 34 –952 96 47 35 7 I piani adottati dai principali Governi europei mov. + 34 –670 46 35 04 8 Madrid come Milano per delinquenza giovanile Pubblicità: + 34 - 687 83 70 65 10 Intervista a Giuseppe Dossetti sul recupero Depósito legal MA -564 -2006 dei tossicodipendenti Impreso en los talleres Gráficas del Guadalhorce 14 Testimonianze da l’Europeo su chi tornava sconfitto dall’Argentina Direttore 17 Il rapporto 2008 sugli italiani nel mondo Patrizia Floder Reitter 18 Immagini del Vespucci in Spagna 23 Musica italiana in Andorra e a Santander Realizzazione grafica 24 Maschio e i suoi prodotti Prime Uve Graziella Tonucci 27 La Rubrica Legale 28 Valladolid e la medicina di Salerno 30 Arte e mostre 32 50 anni di Zecchino d’Oro 33 Il ponte di Calatrava a Venezia 34 Contatti utili in Spagna Se volete ricevere la rivista in abbonamento: + 34 –952 96 47 35 Foto Copertina: Ponte Santa Trinità a Firenze di Rita Kramer e Plaza de toros a Ronda di Ylebiann Cerchiamo collaboratori per la vendita Pag 12: Foto Gazzetta di Reggio di spazi pubblicitari. Pag 18 -19-20-21-22: Foto Domenico Recchia e Denis Maggi Per contatti: + 34 - 687 83 70 65 Pag. 23: Foto Dorte Passer Le altre foto: archivio Infoitaliaspagna e Internet l’editoriale di Patrizia Floder Reitter direttore La Borsa perde, il manager guadagna Quando una retribuzione diventa scandalosa. Leggendo il libro dello Stato ha dichiarato una “La paga dei padroni”, di Gianni Dragoni inviato de Il Sole 24 Ore perdita di 472 milioni di euro... e Giorgio Meletti, responsabile della redazione economica del La paga dell’amministratore de- Tg La7 (edito da Chiare Lettere e in libreria dal 9 ottobre), trovia- legato Elio Catania è stata di un milione e 930mila euro, di cui mo numeri che fanno impressione. La Borsa in Italia nel 2007 350mila per il raggiungimento degli obiettivi assegnati. ha perso l’8 per cento circa, gli stipendi dei manager sono saliti Pier Giorgio Romiti, ex amministratore delegato di Impregilo, del 17 per cento. Un aumento circa otto volte l’infl azione. Stessa società che ha perso 88 milioni di euro nel 2004 e 358 milioni cosa nel 2006. nel 2005. Nel 2004 Romiti ha totalizzato compensi per 2 milioni Proseguiamo nella lettura. Nove milioni e 426mila euro è il com- e mezzo di euro. penso che Banca Unicredit ha dato per il 2007 all’amministra- Non sono cifre buttate lì: il libro, mettendo insieme gli stipendi tore delegato Alessandro Profumo, risultato il manager italia- e le storie della nostra classe dirigente, si interroga sul perché no più pagato dell’anno. In poco tempo Profumo ha fatto del manager, banchieri e capitani d’industria così strapagati risulti- vecchio Credito Italiano una delle più forti e innovative banche no spesso immuni da responsabilità quando aziende o banche d’Europa e si è conquistato sul campo un’eccellente reputazio- vanno male. ne professionale. Profumo ha guadagnato oltre 25mila euro al Un’ultima perla, approposito di istituti di credito, ovvero il re- giorno. Il valore di mercato delle azioni Unicredit è sceso del 17 cente raduno della Barclays a Cernobbio, sul lago di Como. per cento. Perché? si chiedono gli autori della pubblicazione, Ottanta banchieri inglesi con centoventi clienti accompagnati riportando anche il dato dell’Ires, il centro studi della Cgil, se- dalle mogli per due giorni di discussioni di lavoro e gran rice- condo il quale nel 2007 i lavoratori dipendenti italiani hanno vimento fi nale. Costo del soggiorno italiano, 500 mila sterline percepito in media 24.890 euro lordi. Dunque il numero uno (oltre 700 mila euro)che hanno scatenato i giornali inglesi pron- dell’Unicredit ha incassato ogni giorno quanto un lavoratore ti a titolare: “Si godono i loro lussi mentre tutto brucia”. Solo al- medio in un anno. l’ultimo sarebbe stato annullato il previsto spettacolo con artisti Altri esempi. Cesare Garonzi, ex presidente di Capitalia, attuale della Scala, per evitare altre polemiche sulle spese inopportune presidente di Mediobanca, nel 2007 ha ricevuto un “premio alla di Barclays mentre l’economia mondiale crolla e proprio nelle carriera” di 20 milioni di euro. Nel 2005 il bilancio delle Ferrovie ore in cui l’ istituto guidato da John Varley perdeva il 13,12 %. La maleducazione DILAGA In qualunque posto, sempre più spesso o terza fi la a chi arriva sistematicamente in sempre l’atteggiamento giusto quando incontriamo uomini, donne e ragazzi che ritardo senza avvertire; da chi non rispetta chiediamo qualcosa? Un piccolissimo non hanno rispetto per gli altri. La maledu- punti di vista diversi dal suo a chi ignora esempio che ci riguarda: sapete quante cazione dilaga tra le le vecchie e le nuove il signifi cato di confronto e dialogo; dagli persone scrivono o telefonano per avere generazioni, con poco senso civico e quasi addetti dei call center privi di una prepa- la rivista direttamente a casa propria? Qua- all’oscuro delle più elementari regole di razione tecnica minima per sostenere un si a nessuno passa per la testa di chiedere una civile convivenza. dialogo con l’utente medio e soddisfare le se devono sostenere delle spese, pagare Tutto è permesso, tutto sembra lecito: sue richieste, alle persone che telefonano almeno la spedizione postale: come se buttare cartacce per terra, abbandonare ai numeri verdi ricoprendo di insulti gli una rivista gratuita di 250 grammi dovesse giornali, lattine, mozziconi di sigarette, ri- operatori ancor prima di esporre i loro pro- arrivare per diritto a casa tua solo perché fi uti di ogni genere fuori dai cestini o non blemi con frasi prive di senso compiuto. sei italiano all’estero. curarsi dello sporco dei propri cani per Maleducati sono molti blog presenti in Lo scorso luglio sul Times, l’editorialista strada, così da costringere i passanti a fru- rete, che mettono in piazza argomenti Matthew Parris titolando il suo pezzo“Why stranti gincane sui marciapiedi. per attirare le ire della gente che li legge, are Italian tourists so pushy and rude”, co- Per non parlare delle suonerie dei cellulari scatenado così una miriade di commenti municava al mondo intero che gli italiani a volume alto, persecutorio come il tono off ensivi di utenti ansiosi di protagoni- sono i primi in maleducazione perché tre di voce di chi parla in pubblico degli aff a- smo, che provano a discutere ma spesso volte in un anno, mentre cercava di scen- ri suoi, lavoro o chiacchiere che siano; di fi niscono per off endere in maniera anche dere dalla metro, era stato spintonato chi lascia sedili di treni, aerei, sale d’atte- molto volgare. da turisti che parlavano italiano. Parris in sa ricoperti di untuosi resti di spuntini, di Senza dimenticare chi pensa solo ai propri realtà ce l’aveva con Berlusconi e le sue gomme americane masticate e poi appici- diritti, pretendendo risposte rapide, servizi argomentazioni dovevano essere solo po- cate con selvaggia indiff erenza, o insudi- super effi cienti altrimenti fa la voce grossa litiche. Di certo, invece di compilare classi- ciati da impronte di scarpe. Tanto, chi se ne e snocciola lamentele. fi che tra italiani, inglesi, tedeschi, spagnoli frega di chi pulisce o si siede dopo di te. Un po’ quello che capita all’estero, dove la o francesi su chi è campione di maleduca- Così, la scortesia e la maleducazione degli macchina burocratica e amministativa è zione, sarebbe più utile chiedersi perché altri, ma anche la nostra, fi niscono per av- lenta, pesante, spesso irritante quanto a gentilezza, cortesia e senso civico siano velenarci l’esistenza. Dalla sosta in seconda tempi e ottusità: ma siamo sicuri di avere diventati merce di scambio così rara. Venti segretari generali di Camere di commercio italiane in un Learning Tour Foto di gruppo per i segretari generali delle Camere di commercio italiane davanti al Padiglione italiano all’Expo 2008 di Saragozza Incontri a Madrid e Saragozza Si sono confrontati i sistemi camerali spagnolo e italiano, approfondendo temi di comune interesse. Nel programma anche due giorni istituzionali in Aragona segretari generali di venti Camere di commercio Italiane e i di- I rettori di Unioncamere Lombardia e Toscana si sono ritrovati a Madrid lo scorso settembre in un Learning Tour del sistema camerale che puntava a far conoscere le esperienze spagnole di rilancio dell’economia locale. Per realizzare un utile confronto, la La Torre Camera di commercio e industria italiana di Madrid, insieme con dell’Acqua, alta Unioncamere, aveva organizzato diversi incontri presso la sede 76 metri e a del Consejo Superior de Cámaras a Madrid e successivamente, forma di goccia, in collaborazione con Aragón Exterior, una visita imprenditoria- uno dei simboli le e istituzionale a Saragozza negli ultimi giorni di apertura della del parco a tema Expo 2008. che ha chiuso i A Madrid , nelle prime due giornate in programma, la delega- battenti lo scorso 14 settembre zione composta dai direttori delle principali Camere italiane, da Lecco a Ragusa, da Reggio Calabria a Firenze, da Bologna a Cagliari, ha così potuto approfondire temi come il ruolo delle Camere nel contesto socio-economico spagnolo; il finanzia- mento dei progetti di rinnovamento e modernizzazione inte- grale delle destinazioni turistiche, in collaborazione anche con le amministrazioni locali; l’attività promozionale delle Camere di commercio spagnole a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese; come pure i programmi di appoggio a imprese delle Camere spagnole, finanziati con fondi strutturali dell’UE. importanti imprese italiane che operano in Spagna come Aton Le tavole rotonde, a completamento delle relazioni, hanno poi España, UBI Banca International, Grimaldi logistica, IMQ Ibérica.
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    1615.54 3-05-2011 10:25 Pagina 1 Nato nella Milano dell’immediato dopoguerra, in un momento di gran- 1615.54 E. GELSOMINI - de fervore culturale, L’Europeo fu un rotocalco che, grazie alle intuizioni Elena Gelsomini del suo direttore Arrigo Benedetti, divenne subito un vero e proprio mo- dello giornalistico. Benedetti volle creare una testata in grado di illustrare con leggerezza L’ITALIA quei tempi difficili e capace, al tempo stesso, di fornire ai lettori delle coordinate per orientarsi in un momento in cui la tentazione di cedere al qualunquismo era forte. Realizzò così un rotocalco indipendente, che ALLO SPECCHIO non si accontentava mai delle versioni ufficiali, e che presentava molte novità rispetto al giornalismo precedente, a cominciare dallo stile: quasi L’Europeo di Arrigo Benedetti impersonale, oggettivo, che consentiva ai fatti e non agli aggettivi di infor- (1945-1954) mare il lettore. L’Europeo, su cui scrissero alcune delle migliori firme del giornalismo italiano e personalità di idee differenti tra loro, spiccò ben presto per la sua freschezza, realizzò autentici colpi giornalistici, fu al centro di aspre ALLO SPECCHIO L’ITALIA polemiche e finì per contendere i lettori ai quotidiani. La formula illustra- ta, le inchieste, i reportage, l’interesse per ogni settore, dalla cultura all’e- vasione, ne fecero infatti una testata tra le più pregevoli ed accattivanti. Muovendo dalle vicende del settimanale, ricostruite anche attraverso la testimonianza di uno dei redattori migliori, Manlio Cancogni, e attraver- so la corrispondenza di Benedetti, l’autrice si avvale di quelle pagine che ritraggono fedelmente l’Italia di allora – un’Italia a tratti inedita – per ri- percorrere la storia del primo decennio repubblicano con una prospetti- va originale e precisa.
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