1433L_204x264_5_Pambianco_525d.indd 1 01/12/11 16.13 FOCUS BRASILE Fiorisce il mercato del lusso WEEK (nonostante i dazi) NUMERI, FATTI E PROTAGONISTIGONGONONIISISTSTSTI DELLAD MODA E DEL LUSSO ANALISI BILANCI I brand del vino crescono all’estero - 5 Euro SPECIALE NATALE UINDICINALE Q Xmas deluxe dicembre 2011 - dicembre N° 20 / VII - 6 6 VII - / 20 N°

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ITALIA 6/12 GIRO POLTRONE 42 I CREATIVI 82 Prada (vendite +33%) accelera nel 3° Charles Fréger, fotografo seriale trimestre INTERVISTA 44/45 dell'individualità Tecnomar, con Admiral portiamo il made in Italy nel mondo COMUNICAZIONE & EVENTI 84/86 Felicity Jones nuovo volto di Dolce & Gabbana

Patrizio Bertelli MONDO 14/20

Coach, dual listing alla Borsa di Hong ANALISI BILANCI VINI 49/52 Kong I brand del vino crescono all'estero Felicity Jones

FOCUS BRASILE 23/30 LIFESTYLE 54/56 Brasile: fi orisce il mercato del lusso I promossi della Guida Michelin (nonostante i dazi)

Massimo Bottura OPERAZIONI M&A 34 INTERVISTA 58/59 In copertina: Bailo-Vist, insieme per l'activewear "Cerbul din Corlata, Romania" di Charles Ethos Profumerie, l'unione fa la forza Fréger, scatto tratto da "Wilder Mann", in uscita in Italia nel 2012, Peliti editore.

INTERVISTA 36/37 SPECIALE NATALE 61/68 Paco Rabanne e Prada trainano la Xmas deluxe crescita di Puig Italia

APERTURE MONOMARCA 72/74

Jean-Baptiste Grosdidier INTERVISTE 78/80

LICENZE 38 VR, nel fashion retail arrivare primi conta

LA MODA IN BORSA 40/41 Fashion & luxury, la nuova sfi da di Gi Questa copertina di Natale è stata stampata su Il lusso cresce, le Borse scendono Group carta speciale "Curious Cosmic" di Arjowiggins.

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6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 3

ITALIA

PRADA (VENDITE +33%) ACCELERA NEL 3° TRIMESTRE FERRAGAMO, 9 MESI A +27% E ORA ROTTA SULL’ INDONESIA

Nove mesi in crescita (+27) per il Gruppo Salvatore Ferragamo che ha registrato, al 30 settembre 2011, un fatturato di oltre 700 milioni di euro (549,8 milioni al 30 settembre 2010). Balzo in avanti anche dell’utile netto, che ha raggiunto i 78 milioni di euro, rispetto ai 42 milioni dello stesso periodo di un anno fa, mentre l’EBITDA si è attestato a 132 milioni di euro in aumento di ben 68 punti percentuali. I risultati positivi del Gruppo guidato da Michele Norsa, sono una conseguenza della strategia di Patrizio Bertelli sviluppo del marchio che nel corso Prada ha chiuso i primi 9 mesi dell’an- +5%. L’espansione, cui hanno contri- dell’anno ha portato avanti un no con un fatturato di 1,7 miliardi di buito tutti i marchi del Gruppo, è stata serrato piano di aperture a livello euro in crescita del 25% rispetto ai 1,4 guidata da Prada e Miu Miu, entrambi internazionale. miliardi dello stesso periodo del 2010. con un incremento di oltre il 25%. In Indonesia, ad esempio, dove la L’Ebitda si è attestato a 486,5 milio- “Anche in questo trimestre abbiamo maison fiorentina ha siglato a inizio ni con un’incidenza del 28% sui ricavi conseguito risultati molto soddisfacenti anno un accordo di partnership e un incremento del 47% rispetto al in termini di vendite e redditività - ha distributiva con Trans Mahagaya. 2010, mentre l’utile netto ha segnato dichiarato Patrizio Bertelli, AD di Prada Primo step della collaborazione un significativo miglioramento, passan- Spa - che confermano la capacità del è stata l’inaugurazione di un do a 273,2 milioni in crescita del 75%. Gruppo di sostenere ritmi di crescita negozio monomarca di 525 mq a Nei primi nove mesi dell’esercizio, la elevati e di migliorare i margini opera- Senayan City in una delle vie più società ha proseguito nel piano di svi- tivi”. “Pur rimanendo attenti a coglie- prestigiose dello shopping del lusso luppo del network retail conseguendo re i segnali provenienti dal mercato, della metropoli. “In Indonesia - ha risultati eccellenti sia in termini di volu- restiamo fiduciosi nella forza dei nostri commentato Michele Norsa, AD del mi di vendita che di redditività ed evi- marchi e nelle potenzialità del mercato Gruppo Ferragamo - insieme a Trans denziando nel terzo trimestre un trend del lusso – ha continuato Bertelli - e Mahagaya abbiamo in programma in accelerazione rispetto alla crescita già porteremo avanti gli obiettivi di crescita di ampliare la presenza del nostro registrata nei primi sei mesi dell’anno, di lungo periodo attraverso la nostra brand con l’apertura di diversi negozi segnando una crescita complessiva del strategia focalizzata sull’espansione geo- in tutta la regione”. In particolare 33%, con il canale retail che ha regi- grafica dei negozi diretti e sull’elevata Ferragamo inaugurerà un nuovo strato un +39% ed il wholesale con un qualità dei nostri prodotti”. monomarca a Bandung entro la fine di quest’anno, mentre per il 2012 sono in programma le aperture a VERSACE ATELIER TORNA ALLA RIBALTA A PARIGI Surabaya e Makassar.

Dopo sette anni di assenza - l’ultima Versace Atelier tornerà in passerella a collezione a sfilare era stata nel genna- Parigi. io 2004 - la collezione haute couture La griffe della Medusa ha infatti con- fermato la notizia data dalla Fédération Française de la Couture, ovvero che la collezione P/E 2012 della linea di alta moda, creata da Gianni Versace nel 1992, sfilerà nella kermesse parigina dedicata alla couture, in scena dal 23 al 26 gennaio 2012. Continua quindi il momento di gran- de fermento per la maison guidata da Donatella Versace, dopo il lancio mondiale della capsule collection per il Michele Norsa Donatella Versace colosso svedese del fast fashion H&M.

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FARAONE SI ESPANDE ALL’ESTERO E LANCIA LA F-BOUTIQUE

Inaugurata un anno fa la boutique di iellerie, oltre al monomarca di Milano via Montenapoleone a Milano, Faraone che a breve si trasferirà in via della è ora impegnata su due binari, come Spiga. “Miriamo ad avere un massimo ha spiegato il vicepresidente e diretto- di 30 gioiellerie sul territorio nazionale”, re creativo Franco Bosisio. “Da un lato ha proseguito Bosisio. Sul fronte e-com- il retail, con le aperture in Russia, ad merce, Faraone ha appena lanciato la Abu Dhabi e in Oman con dei partner F-boutique, un e-shop sulla sua pagina locali. A livello wholesale, invece, stiamo Facebook in cui ogni settimana, fino a concludendo un accordo per il mercato Natale, sono in vendita tre pezzi di col- statunitense e il Canada”. In Italia oggi lezioni diverse, oltre a una “sorpresa”, un Faraone è presente in una decina di gio- pezzo unico di alta gioielleria.

NUOVO LOGO E NUOVA IMMAGINE D&K, UN NUOVO SHOWROOM MILANESE ED UN ‘BUSY’ 2012 PER MI MILANO PRÊT-À-PORTER Un nuovo showroom, un originale “Per D&K abbiamo in mente un per- Nuova veste per MI Milano Prêt-à- piano retail e innovazione di prodot- corso parallelo ma con logiche diffe- Porter che si presenta alla fashion to saranno i protagonisti dell’anno renti, ovvero un flagship che potre- community con un nuovo logo, una che verrà per D&K, il brand sportivo mo definire aziendale e non di brand, nuova immagine guida e un nuovo lay- di G&P net. Inaugurato lo scorso 25 un’insegna in cui inseriremo tutti i out espositivo. Il nuovo logo, pensa- novembre in via Ripamonti 101, a nostri marchi, che abbiamo in mente to da Andrea Batilla, art director della Milano, il nuovo showroom è uno di aprire entro i primi sei mesi del manifestazione, ha una nuova forma spazio realizzato in acciaio, vetro e 2012” aggiunge Tassinari. grafica che richiama il minimalismo legno, in linea con la filosofia eco- Il gruppo ‘giovane’ di Altopascio degli anni Novanta e conferisce al nome compatibile del gruppo di Altopascio. conta di chiudere anche quest’anno della fiera una familiarità innovativa ma Trecentosettanta mq “di nuova tipo- con un +15%, per un fatturato che anche una storicizzazione che lo avvi- logia”, come ha affermato l’AD dovrebbe superare i 24 milioni di cina alle grandi fiere di settore italiane. Massimo Tassinari, che porterà tutti euro. “Stiamo lavorano per migliorare Per quanto riguarda l’immagine guida, i marchi che fanno capo a D&K a la nostra presenza sull’area asiatica” ha creata dall’art director Alessandro crescere ancora di più, sia in Italia che proseguito il manager. E alla doman- Jumbo Manfredini insieme all’illustra- soprattutto all’estero. da di rito su quale sarà la novità che tore e fashion editor Giovanni Dionisi, “A fine ottobre abbiamo inaugura- presenteranno a Pitti Uomo di genna- viene raccontata attraverso la fotografia to il primo monomarca del gruppo io ha risposto “lanceremo una nuova di Marco Marzocchi e l’illustrazione di G&P net” ha affermato Massimo creazione, un capo con un alto con- Dionisi la nuova tendenza della moda Tassinari, AD del gruppo cui fanno tenuto tecnologico che rivoluzionerà femminile. Per il layout espositivo, gli capo Dekker, Dek’her, Kejo, 10East, la nostra gamma attuale e futura di espositori saranno divisi in tre aree, cia- D-twice e D21. D&K… un parka dal ‘cuore caldo’!” . scuna delle quali rappresenta un life- style e un codice estetico. Accanto alle novità, MI Milano Prêt-à-Porter con- ferma i progetti strategici Collisions e Mipap+: giovani stilisti incontrano le aziende dell’industria italiana per la realizzazione di micro collezioni ad alto contenuto creativo. Confermato anche The Underwear Spot, un’offerta ricer- cata che spazia dagli accessori, all’inti- mo e al beachwear.

Massimo Tassinari

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CONVEGNO ANCI 2011, “NON AVRAI ALTRA CRESCITA SENZA IL MADE IN ITALY” AL VIA IL NUOVO OUTLET STORE FASHION VALLEY “Non avrai altra crescita senza il made mentale per lo sviluppo dell’export. in Italy”. È questo uno degli “impera- Tra le misure pensate per promuovere tivi” che l’ANCI ha voluto ribadire in il made in Italy e le aziende calzatu- occasione del convegno organizzato in riere, in cima alla lista ci sono il poten- partnership con Newton M.I.-Gruppo ziamento di MICAM ShoEvent e il 24 Ore. L’appuntamento annuale consolidamento dell’azione di inter- quest’anno si è focalizzato su giova- nazionalizzazione. A queste azioni si ni e tecnologie, brand e innovazione aggiungono poi il rafforzamento delle nel retail, ma l’incontro è anche stato politiche di lobby a favore del settore, un’occasione per chiedere a gran voce il la tutela legislativa del made in Italy, ripristino dell’Ice, che Cleto Sagripanti, la lotta alla contraffazione, il sostegno presidente ANCI, ha definito fonda- al credito per le PMI, il monitoraggio della politica commerciale europea e la formazione dei giovani imprendi- tori, argomento caro a Sagripanti. “Il convegno – ha commentato Sagripanti Europ Invest, la società italo-belga - vuole essere occasione utile per rea- operante nel settore dei Centri lizzare una maggiore interazione fra Commerciali, degli Outlet Village e dei Associazione e associati, per mettere Retail Park, ha inaugurato nei giorni sul piatto idee concrete e, soprattutto, scorsi il nuovo Outlet Store “Fashion appassionare i giovani e tutte le miglio- Valley”. Situato a Leccio (FI), nel ri risorse imprenditoriali italiane alle bacino di Reggello, lo spazio propone calzature. Anche per questo motivo è firme del mondo dell’abbigliamento, urgente attuare le riforme che liberino degli accessori e del design e si sviluppa queste risorse realizzando politiche di su 5.500 mq di superficie commerciale, sviluppo in grado di sgravare gli oneri destinati a crescere con i successivi burocratici, allentare la pressione fiscale, ampliamenti. Nel cuore del distretto rilanciare la promozione del made in della moda toscano, di riferimento Italy nel mondo”. per un bacino d’utenza di 2 milioni di E per concludere, ANCI ha reso noto visitatori, che diventeranno 5 milioni di avere in programma l’attivazione di comprendendo anche il flusso turistico uno sportello per facilitare l’accesso ai nella zona compresa tra Fashion Valley finanziamenti riguardanti settori chia- e l’altro grande outlet The Mall. Senza ve come innovazione, ricerca stilistica dimenticare l’attrattiva esercitata dal e retail attraverso il CIMAC (Centro Factory Outlet Center Dolce&Gabbana Italiano Materiali di Applicazione e dal Trussardi Jean Factory Outlet Cleto Sagripanti Calzaturiera). ugualmente presenti nel territorio.

AL VIA LA PARTNERSHIP TRA CNMI E TEL AVIV FASHION WEEK

Mario Boselli, presidente di Camera mantenere in armonia le date dei Nazionale della Moda, ha siglato un calendari della moda e favorire lo accordo con il presidente della Tel scambio di esperienze e informazio- Aviv Fashion Week Lev Ofir, che ni nel settore della moda fra Italia e rientra nell’ambito delle strategie di Israele. collaborazione internazionale. In particolare, come è stato fatto Dopo lo storico protocollo d’intesa con molti stilisti giovani e di talento con la Francia nel 2005 ed il più di altri Paesi, il Consiglio Direttivo recente firmato con la Cina lo scor- di CNMI valuterà la partecipazione so 27 marzo, considerato da molti futura di stilisti israeliani a Milano rivoluzionario per i suoi contenu- Moda Donna nell’ambito del ti innovativi, questo accordo con Progetto NUDe e la partecipazione Israele – sostenuto dall’Ambasciata di stilisti italiani alle edizioni future d’Italia a Tel Aviv – ha l’obiettivo di di Tel Aviv Fashion Week nell’ambi- promuovere una collaborazione per to di una sfilata collettiva. Mario Boselli

10 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 7+(1(:($8'(3$5)80 ITALIA

FATTURATO DAMIANI A +10%, GRUPPO FEDON, FATTURATO A 70 MILIONI ENTRO 3 ANNI IN ROSSO EBITDA E UTILE NETTO Il Gruppo Fedon, realtà bellunese dei costi fissi della struttura di holding Nel corso del primo semestre che produce e commercializza astuc- e sulla ristrutturazione delle filiali all’e- dell’esercizio 2011/2012, il Gruppo ci per occhiali, ha registrato nel terzo stero. Obiettivi del piano triennale, che Damiani ha conseguito ricavi trimestre un fatturato consolidato di punterà ad espandere la linea di pellet- consolidati pari a 61,2 milioni di 42 milioni di euro in crescita del 6% teria a marchio Giorgio Fedon 1919 e euro, in incremento del 10,4% a rispetto a settembre 2010. Il risultato che lancerà la distribuzione degli astuc- tassi correnti rispetto ai 55,5 milioni netto è raddoppiato rispetto al 2010 e ci anche al dettaglio ottico, è di supera- di euro registrati nell’analogo la posizione finanziaria netta ha segnato re i 70 milioni di euro di fatturato e di periodo dell’esercizio precedente. un +23%. “I risultati del terzo quarter raggiungere un EBITDA del 15%. Ancora in segno negativo Ebitda confermano le nostre previsioni’ – dice La responsabilità di guidare questo e utile netto. A livello reddituale il DG del Gruppo, Maurizio Schiavo – piano di sviluppo è stata affidata ad infatti, il gruppo ha registrato infatti, dopo quattro anni di difficoltà, Alberto Agostinacchio, già direttore di un Ebitda consolidato negativo e dopo aver conseguito nuovamente tutte le attività del Gruppo in Asia. pari a –3,3 milioni di euro in un risultato netto positivo nel 2010, ci miglioramento di 1,5 milioni di euro eravamo dati l’obiettivo per il 2011 di rispetto ai – 4,8 milioni registrati al consolidare e migliorare tutti gli indi- 30 settembre 2010 e un utile netto catori economici e finanziari, anche in consolidato negativo e pari a –7,2 vista di un progetto di sviluppo per il milioni di euro in miglioramento triennio 2012-2014”. La riorganizza- rispetto a -8,5 milioni conseguiti al zione del gruppo, che ha in Callisto 30 settembre 2010. “Nel semestre Fedon il presidente nonché principale il nostro Gruppo ha registrato una azionista, si è focalizzata sulla specia- buona performance grazie agli lizzazione degli assets produttivi, sulla ottimi risultati ottenuti nel canale riunificazione di tutte le sedi italiane in retail a conferma di un trend che un unico sito a Belluno, sulla riduzione Alberto Agostinacchio si protrae da due esercizi, sia nelle boutiques monomarca Damiani italiane ed estere – ha dichiarato SBARCA IN ITALIA HERVÉ LÉGER Guido Grassi Damiani, presidente e AD del Gruppo Damiani – con Primo punto vendita in Italia per il ciata proprio a Parigi nel 1985 dallo sti- ricavi in incremento mediamente marchio newyorkese di abbigliamento lista omonimo, per passare poi nel 1998 di circa il 27%, sia nei negozi femminile Hervé Léger, che ha inau- sotto il controllo del gruppo BCBG multimarca Rocca”. “L’incertezza gurato una boutique di 85 mq in via Max Azria ed essere rilanciata a New della situazione macroeconomica del Babuino a Roma. Quella di Roma York, dove sfila ormai dal 2007. Il mer- rende difficile prevedere il trend è l’undicesima boutique Hervé Léger cato principale del marchio attualmente per la seconda metà dell’esercizio nel mondo, ma solo la terza in Europa, sono gli Stati Uniti, seguiti dal Medio nel quale è presente il picco di dopo Londra e Parigi. La griffe fu lan- Oriente. stagionalità per il nostro settore – continua Damiani – ma il Gruppo proseguirà fiducioso nel perseguire SHOPPING VIRTUALE PER IL GUFO gli obiettivi fissati attraverso le azioni efficacemente realizzate già Debutto sul mercato virtuale per Il shopping di Natale, online tra pochi nel primo semestre non tralasciando Gufo che è oggi presente sul web con giorni. Infine, allo scopo di sviluppare investimenti mirati”. un portale di e-commerce. Il nuovo spa- una sempre maggiore sinergia tra i suoi zio di vendita online si presenta come canali web, Il Gufo presenterà iniziative una vera e propria boutique con una rivolte a tutti gli iscritti alla fan page del selezione di capi di abbigliamento, rivol- brand su Facebook, che potranno così ti sia al neonato che al bambino dai 2 usufruire di sconti e promozioni. ai 14 anni, che per la prossima stagione sarà ulteriormente ampliata con calza- ture e prodotti della linea Il Gufo Golf. Sono disponibili per l’acquisto oltre 150 articoli, nella loro completa gamma taglie, per un totale di oltre 1500 pezzi. Speciali sezioni tematiche saranno svi- Guido Damiani luppate nel corso dell’anno, come l’e- sclusiva vetrina natalizia dedicata allo

12 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011

MONDO

COACH, DUAL LISTING ALLA BORSA TIFFANY VOLA NEL TERZO TRIMESTRE. L’UTILE CRESCE DEL 63% DI HONG KONG Tiffany continua a crescere a doppia to del 24%, grazie all’ottimo andamento cifra. Infatti il gioielliere newyorkese ha delle vendite nella zona Asia-Pacific con messo a segno nel terzo trimestre un un +44%. Anche l’utile è cresciuto del balzo dell’utile netto del 63% a 89,7 39% superando i 260 milioni di dollari. milioni di dollari rispetto ai 55,1 milioni Il presidente e CEO Michael J. Kowalski dello stesso periodo di un anno fa e un è rimasto cauto per il prossimo tri- fatturato in crescita del 21% a 821,8 mestre deludendo le aspettative degli milioni. Questi risultati hanno mostrato analisti che si aspettavano un ulteriore una solida crescita in ciascuna delle aree periodo di crescita. Per l’anno in corso geografiche in cui è presente Tiffany il management dell’azienda americana e hanno aiutato la società di gioielli di ha invece alzato le stime sull’outlook lusso a raggiungere performance supe- per l’intero esercizio e prevede utili in riori alle aspettative. Per quanto riguarda aumento tra il 26 e il 30% compresi tra i nove mesi i ricavi hanno raggiunto i i 3,70-3,80 dollari per azione dalla pre- 2,5 miliardi di dollari con un incremen- cedente previsione di 3,65-3,75 dollari.

Debutto deludente per Coach Inc. DALL’AMMINISTRAZIONE OBAMA UNA CAMPAGNA CONTRO alla Borsa di Hong Kong che giovedì LA CONTRAFFAZIONE 1 dicembre ha chiuso a 48,7 dollari di HK per azione segnando un -0,5%, Kevin M. Burke presidente e CEO proseguito – va sviluppata su diversi rispetto al listino Hang Seng che ha di American Apparel & Footwear livelli, dall’educazione dei consumatori guadagnato il 5,6%. Il produttore ame- Association (AAFA – (associazione all’acquisto al rafforzamento del valore ricano di borse e accessori è la prima nazionale americana che rappresenta della proprietà intellettuale”. Intanto, azienda con sede negli Stati Uniti a le aziende di abbigliamento e calzature nei giorni scorsi le autorità americane quotarsi al listino di Hong Kong, e attive a livello internazionale) ha accol- hanno chiuso 150 siti internet che ven- segue le orme di un altro gigante del to favorevolmente il lancio, da parte devano merce contraffatta, tra cui borse lusso, Prada SpA, che è stata la prima dell’Amministrazione Obama, della di lusso e abbigliamento sportivo. azienda italiana ad entrare alla Borsa campagna volta ad educare e informa- della ex colonia britannica e che lo stes- re il pubblico americano del danno so giorno ha guadagnato però il 6,9%. che i prodotti contraffatti producono Coach, che è già presente sul listino di sull’economia statunitense, oltre che dei New York, a differenza di Prada, che pericoli che rappresentano per la salute ha raccolto 2,5 miliardi di dollari lo pubblica. “Ogni anno – ha dichiarato scorso giugno, non raccoglierà nuovi Burke – il Governo registra un aumento capitali con la quotazione. Ma l’obiet- di prodotti contraffatti, soprattutto nelle tivo è quello di aumentare la sua noto- categorie legate alla moda (abbigliamen- rietà in un mercato in forte crescita per to, calzature e accessori), prime su tutte il brand e contribuire con questa mossa le borse. La lotta alla contraffazione – ha Kevin M. Burke ad aumentare la riconoscibilità del mar- chio. Come Prada, Chow Tai Fook Jewellery RECORD DI VENDITE PER IL BLACK FRIDAY Group Ltd e altri marchi globali come Burberry Group (che tra l’altro vorreb- Black Friday da record. Almeno per La spesa media per consumatore è stata be seguire la stessa strada di Coach) e un fine settimana gli americani hanno di 398 dollari, in aumento rispetto ai LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton dimenticato la crisi e hanno preso 365 dollari dell’anno scorso. Inoltre un SA, Coach conta sulla crescente d’assalto i negozi. Secondo i dati della terzo delle vendite, 150 dollari a per- domanda della Grande Cina per beni di National Retail Federation infatti le sona, sono state effettuate online. A lusso per alimentare lo sviluppo futuro. vendite hanno toccato la soglia dei 52,4 farla da padrone sono stati gli shop- Il fatturato del marchio nel Paese ha miliardi di dollari con un incremen- ping mall come Macy’s, Century 21 toccato nell’ultimo anno 185 milio- to del 16,7% rispetto al 2010. “Oggi i e Bloomingdale’s che per l’occasione ni dollari circa, compreso Hong Kong consumatori hanno deciso che è giu- hanno anticipato l’apertura delle sara- e Macao. Il brand, che oggi conta 71 sto ricominciare a spendere – ha com- cinesche già allo scattare della mezza- negozi in Cina, 171 in Giappone e 6 mentato Ellen Davis, VP della National notte del giovedì. La National Retail a Singapore, prevede di aprire altre 30 Retail Federation, nonostante l’alto Federation ha previsto vendite nelle boutique in Cina durante l’esercizio tasso di disoccupazione e le incertezze festività natalizie in aumento del 2,8% 2012. del mercato finanziario e immobiliare”. a 466 miliardi di dollari.

14 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011

MONDO

AL VIA IL RILANCIO DI ERNO LASZLO, IL BEAUTY DELLE DIVE

“Devo il 50% della mia bellezza a mia chio. “Erno Laszlo – racconta Denton madre e l’altro 50% a Erno Laszlo”. – ha un heritage fortissimo ma anche Parola di Audrey Hepburn, convinta molto attuale, dato che oggi più che della validità cosmetica del brand Erno mai le clienti sono in cerca di prodotti Laszlo, fondato nel 1927 dall’omonimo ‘etici’, con un’efficacia reale”. Il piano dermatologo ungherese trapiantato a di rilancio si è mosso su diversi fronti. New York e divenuto negli anni tra i “A livello di prodotto – ha spiegato il più amati dalle signore dell’alta società CEO – ci siamo concentrati solo sullo americana e dalle dive del cinema grazie skincare, ampliando il range con nuove al suo approccio scientifico e l’alta per- formulazioni e un nuovo packaging. sonalizzazione dei trattamenti. Anche il logo è cambiato e ora include Charles Denton Dopo vari passaggi di proprietà, lo scor- la dicitura New York, a sottolineare le so febbraio Erno Laszlo è stato acquisito radici del brand”. Proprio a New York a intendiamo incrementare la rete distri- dall’inglese Charles Denton, ex CEO settembre 2012 aprirà il rinnovato Erno butiva in Italia se non in modo limitato, di Molton Brown, con il sostegno della Laszlo Insititute a SoHo, uno spazio ma investiremo in comunicazione e per Royal Bank of Scotland Equity Finance, con il laboratorio di ricerca, una face avere maggiore visibilità in 20-25 dei per guidare il rilancio globale del mar- Spa e un concept store Erno Laszlo, nostri partner chiave. Non ci rivolgiamo ispirato al mondo degli anni ’20 e che al canale dei department store per non comprenderà anche la storica biblio- ostacolare le profumerie nostre partner teca del fondatore. Il mercato di rife- leali negli anni”, conclude Denton. A riemento di Erno Laszlo oggi sono gli gennaio 2012 è previsto il lancio italiano Usa, seguiti da Germania e Italia. “Entro della Hollywood Collection, composta 5 anni – afferma Denton – tra i primi da 5 prodotti skincare ispirati a Marilyn mercati ci saranno Cina, Brasile e UK, Monroe, Katharine Hepburn, Ava dove debutteremo da Harrod’s ad aprile Gardner, Grace Kelly e Greta Garbo 2012”. In Italia Erno Laszlo è presen- con prezzi da 125 a 270 euro, a cui te in 110 profumerie di alta gamma, seguiranno in primavera tutte le altre distribuito dalla romana Finmark. “Non novità di prodotto.

CHRISTOPHER KANE FIRMA LA MCQ DEBUTTA SULLE PASSERELLE LVMH RILANCIA COI BAULI RESORT COLLECTION DI J BRAND DI LONDRA DI MOYNAT

Porta la firma dello stilista scozzese McQ, la collezione giovane di LVMH prepara il ritorno in Christopher Kane, vincitore quest’an- Alexander McQueen, debutterà duran- grande stile del marchio Moynat no del BFC/Vogue Fashion Fund, la te la prossima edizione della London nato nel 1849 e famoso per aver nuova Resort Collection 2012, intera- Fashion Week in calendario dal 12 al 17 creato i primi bauli “resistenti mente realizzata in denim, di J Brand. febbraio 2012. Il brand, che fa capo al all’acqua”. Il marchio californiano aveva già col- Gruppo PPR, sta anche preparando l’o- L’azienda specializzata nella laborato in precedenza con Kane, la pening della boutique londinese al 14 produzione di valigeria, acquisita prima volta l’anno scorso per la col- di Dover Sreet, nella zona di Mayfair. lo scorso marzo dal colosso del lezione autunno 2011 con il progetto Nonostante la scomparsa prematura lusso francese, si appresta ad “5×5”, che ha coinvolto cinque tra i più del suo fondatore la griffe, guidata da aprire ai primi di dicembre una talentuosi stilisti britannici emergenti. Sarah Burton, continua ad affermarsi boutique nel cuore di Parigi al Le nuove proposte sono costituite da nel mondo della moda e si prepara ad 348 di rue Saint Honoré, proprio jeans skinny-fitted e flare, giacche, pan- un massiccio piano di espansione inter- vicino allo store di Goyard uno taloni al ginocchio e shorts in denim, nazionale. dei suoi principali competitor. per un look “casual-contemporaneo”. Bernard Arnault infatti, sarebbe “Christopher ha realizzato una collezio- pronto per partire con un ne che combina la vivacità di tinte fluo, importante piano di rilancio e al denim e alla freschezza del bianco”, secondo fonti di stampa avrebbe ha commentato Jeff Rudes, fondatore già reclutato Guillaume Davine, e CEO del marchio di Los Angeles. La già executive di Louis Vuitton e collezione Resort J Brand/Christopher Dior, per guidare questo nuovo Kane è distribuita in selezionate bou- progetto. tique multimarca e sul sito www. jbrandjeans.com.

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MONDO

MARNI IN VETRINA DA H&M IN PRIMAVERA

Anche Marni non ha saputo resistere autentico guardaroba Marni – ha affer- Comme des Garçons, Jimmy Choo, al richiamo dei soldi e della visibilità mato Consuelo Castiglioni, fondatrice e Lanvin e, di recente, Versace. garantita di H&M. Ecco cosi che un direttore creativo Marni – presentando mix di tessuti, stampe ed accessori grif- per H&M i nostri capi significativi nei fati Marni saranno nelle vetrine di circa tessuti e nelle stampe che ci contrad- 260 punti vendita di tutto il mondo distinguono. Prediligo infatti da sem- del colosso svedese del mass market, pre l’accostamento di stampe e colori a a partire dall’8 marzo 2012. La colle- contrasto, abbinando motivi tribali con- zione di Marni per H&M si compone temporanei e grafiche Bauhaus con ele- di una linea donna con colori intensi e menti funzionali più sportivi”. Ultima stampe decise ed una linea uomo basa- in ordine temporale, questa collabora- ta su tessuti, colori e sui capi princi- zione di H&M con Marni segue altre pali del guardaroba maschile, rivisitati collezioni realizzate insieme a stilisti nello stile Marni. “Volevo realizzare un come Karl Lagerfeld, Stella McCartney, Consuelo Castiglioni e Margareta Van Den Bosch

CHALHOUB AL POLIMODA: È BOOM DEL LUSSO NEL GOLFO CRESCITA RECORD PER RIMOWA

“Il lusso nel Medio Oriente. Dinamiche Golfo, che ha fatto segnare un +145% Il Gruppo Rimowa ha realizzato un del consumo e prospettive del mer- in 5 anni, con Dubai al 2° posto tra forte aumento nel volume d’affari cato”: questo il tema del workshop le mete mondiali per il retail di alta del 2011, che si stima attorno ai 145 organizzato dal Polimoda di Firenze gamma dopo Hong Kong, e Kuwait milioni di euro di vendite, ben il che ha visto come protagonista Patrick City e Riyadh tra le prime 20. Una 45% in più rispetto al dato del +40% Chalhoub, CEO di Gruppo Chalhoub, crescita dovuta in parte allo sviluppo ottenuto nel 2010. principale distributore di marchi di di centri commerciali in cui lo shop- Il gruppo continua infatti la sua fase lusso nella regione. ping si fonde con l’intrattenimento, in di grande espansione, che comincia L’imprenditore ha illustrato il boom linea con il gusto dei clienti che vedono dal quartier generale di Colonia nella vendita al dettaglio nei Paesi del negli acquisti un momento di svago coinvolgendo anche le succursali in e da condividere. Chalhoub ha infine Nord America, Repubblica Ceca, delineato il profilo del consumatore- Brasile e Hong Kong. Inoltre sono tipo, che è molto giovane (il 50% della stati creati nuovi impianti produttivi popolazione è under 30), fa acquisti ed ulteriori sono previsti in Canada orientati dalla griffe, nonostante cresca nel 2012. La crescita produttiva, si l’interesse per la qualità e l’esclusività, accompagna con l’aumento della e spende circa 650 dollari al mese per forza lavoro dell’azienda nel mondo l’abbigliamento e 450 dollari per gli – oltre 1.000 persone impiegate in accessori, con preferenze verso marchi totale. italiani come Gucci e D&G, tra i primi “Il 2011 che sta per concludersi sarà 10 brand citati spontaneamente. davvero ricordato come un anno memorabile – ha dichiaratoDieter Morszeck CEO dell’azienda I GIOIELLI DI CHOW THAI FOOK VERSO LA BORSA tedesca e nipote (terza generazione) dello storico fondatore – e non ci Chow Tai Fook Jewellery Group Ltd è ampliare la rete retail, che supererà i aspettavamo un simile successo. di Hong Kong, principale catena di gio- 2mila negozi entro la fine del 2016. Al momento siamo addirittura in iellerie cinese, ancora poco conosciuta Si tratterebbe dell’IPO più consistente ritardo nell’evasione dei numerosi in Europa e America, vuole sbarcare in dell’anno per la Borsa di Hong Kong. ordini in corso, ma stiamo cercando Borsa a metà dicembre (data prevista soluzioni che aumentino la è il 15) e prevede di raccogliere 3,5 produttività per facilitare l’enorme miliardi di dollari Usa (2,55 miliardi di richiesta, senza compromettere la euro), che la società intende investire qualità dei prodotti”. nell’acquisto di diamanti e nel risana- Si prevede che al termine del 2011 mento del debito. Obiettivo a lungo saranno state prodotte e distribuite termine di Chow Tai Fook, che ha circa 750mila valigie negli store e 1.300 negozi in tutta l’Asia ed è inte- flagship store presenti in oltre 65 ramente di proprietà del ricco uomo Paesi nel mondo. d’affari di Hong Kong Cheng Yu-tung,

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FOCUS BRASILE

BRASILE: FIORISCE IL MERCATO DEL LUSSO (NONOSTANTE I DAZI) di Matteo Dall’Ava

n’economia in costante crescita, una diffusa Ucultura edonista, una classe media in espansione e un numero record di milionari: è il Brasile il nuovo Eldorado dei brand mondiali di alta gamma, UN MERCATO IN FORTE CRESCITA si attesta sul 6% circa, sono sotto con- e non solo. Parliamo, infatti, di Favela, criminalità, infradito, kilometri trollo da oltre 10 anni. I suoi 27 Stati un paese che ha forti legami di spiagge, samba e carnevale: i cliché hanno attirato nel 2010 investimenti industriali con l’Italia, Pirelli ha derivati dai “peccati giovanili” sono dif- stranieri per 48,4 miliardi di dollari e festeggiato nel 2009 ottant’anni ficili da cancellare. Il Brasile, però, si di questi, dall’Italia solo un modesto di attività industriale, il gruppo mostra oramai sotto altre e ben più 0,5% anche se - secondo l’ambascia- Fiat è il leader del mercato interessanti spoglie. Oggi, il Paese verde ta d’Italia - la presenza tricolore nel auto con una quota del 23% e oro è la settima potenza economica paese segna una graduale crescita. Il e Telecom Italia lo considera mondiale, nel 2010 il PIL è cresciuto Sud-Est, con San Paolo e Rio, è la zona per importanza e investimenti del 7,5%, la produzione industriale del che presenta la maggiore concentra- un terreno domestico. In 10,5%, l’agricoltura e l’allevamento del zione di attività industriali e finanzia- queste pagine uno spaccato 6,5% e 2,5 milioni di persone hanno rie. “L’interesse della moda”, secondo completo del mercato, delle avuto un nuovo posto di lavoro. Senza Vittorio Missoni, “è decretato innan- problematiche e dei player contare che le fluttuazioni del tasso zitutto dal forte sviluppo immobiliare, presenti. di cambio e dell’inflazione, che oggi commerciale e privato di alta gamma

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che si concentra nelle aree di San Paolo A differenza di Cina, India o Russia, la e marginalmente a Rio de Janeiro”. Qui, prevalenza in Brasile delle donne tra i infatti, sono nati i primi luxury shop- consumatori di beni di lusso influenza ping mall come Iguatemi e l’ormai ex pesantemente il ranking delle categorie Villa Daslu. All’orizzonte ci sono poi di prodotto di questo specifico mercato. due eventi planetari che daranno un’ul- Profumi e cosmetici, infatti, coprono teriore spinta allo sviluppo del paese: i il 62% del luxury market brasiliano; mondiali di calcio del 2014 e le olim- seguono i gioielli, nei quali è forte la piadi del 2016, che secondo Alexandre presenza di brand domestici. Guimaraes, commissario brasiliano del Secondo Altagamma, il mercato del Vittorio Missoni Senato di Brasilia, “il governo brasiliano lusso in Brasile ha segnato nel 2010 un utilizzerà per riorganizzare e rimoder- fatturato di 2,3 miliardi di dollari, con nare il Paese investendo (si stima 30 una crescita nel periodo 2003-2011, del miliardi di dollari) più di quanto è stato 45% annuo. “È un mercato in forte cre- speso complessivamente nelle ultime scita per le marche francesi più forti”, tre edizioni della Coppa del Mondo”. ha dichiarato Elisabeth Ponsolle des Allo stesso tempo, aumentano anche gli Portes delegata generale del Comité investimenti d’imprese brasiliane all’e- Colbert, l’associazione che riunisce le stero soprattutto nel settore finanziario più importanti aziende del lusso fran- e in quello dei servizi, per un totale nel cesi. “È per questo motivo, continua, 2010, di circa 11 miliardi di dollari. che stiamo studiando una serie d’ini- Inoltre, la parte povera della popola- ziative per portare sul territorio bra- zione sta recuperando potere d’acqui- siliano anche le maison più piccole. A Elisabeth Ponsolle des Portes sto grazie alla crescita reale del salario differenza della Cina o dell’India, però, minimo e si assiste anche a una buona abbiamo una forte concorrenza locale: crescita della classe media tanto che tra una fashion week consolidata da più di il 2009 e il 2010 la domanda interna è 20 anni e poi molti brand nel design tra aumentata dell’8%. cui spicca il nome dei fratelli Campana e di H. Stern nella gioielleria, avvantag- IL LUSSO PUNTA AL BRASILE giata dall’importante attività estrattiva Dopo la crisi del 2008, i paesi emer- brasiliana di pietre preziose”. genti sono diventati i protagonisti delle strategie di sviluppo e d’internaziona- IL RETAIL DI ALTA GAMMA lizzazione dei luxury brand. Tant’è che Come detto, gli acquisti di beni d’alta le organizzazioni europee del lusso, vedi gamma sono concentrati in due città: Fondazione Altagamma (Italia), Comité San Paolo, a cui vanno i due terzi delle Colbert (Francia), Walpole (Inghilterra), vendite e Rio de Janeiro. Il primato di come gli enti di commercio statali quali San Paolo, la più popolosa e vasta città UBIFRANCE e ICE stanno intensifi- dell’Emisfero Australe, è garantito dal cando workshop e missioni economiche Quadrilàtero do luxo formato da Iguate- di conoscenza del territorio e del consu- mi, Cidade Jardim, Morumbi Shopping, mer verde e oro. Rua Oscar Freire. Il 95% dei prodotti di lusso è venduto proprio in questi mall in cui è possibile trovare i luxury brand internazionali e locali. Cidade Jardim di IL BRASILE IN CIFRE proprietà del gruppo JHSF, ad esempio, si sviluppa su una superfi cie di 36mila mq. I suoi tre piani ospitano 180 negozi, 2006 2007 2008 2009 2010 un cinema, un teatro, una palestra, una Trend crescita PIL (%) 4,0 6,1 5,2 -0,6 7,5 spa e diversi giardini. Viene frequentata annualmente da 11 milioni di consuma- Tasso infl azione (%) 3,1 4,5 5,9 4,3 5,9 tori – una media di 30mila persone al Cambio Real vs $ 2,14 1,77 2,34 1,74 1,67 giorno - ha un parcheggio di 1600 posti auto e impiega più di 1600 persone. In Import/Export 0,66 0,75 0,97 1,22 1,14 questo luxury mall ha aperto da pochi Abitanti (.000)* 187.958 189.798 191.543 193.247 194.946 giorni anche Canali, storico marchio ita-

Dati Istat elaborazione ICE *Stime di metà anno della popolazione residente. Dati The World Bank liano di abbigliamento maschile. “Siamo

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Giorgio Canali

Carlos Jereissati

entrati nel mercato brasiliano con Villa PRINCIPALI MERCATI DEL LUSSO Daslu nel 2005”, ci ha raccontato Gior- gio Canali, presidente di Canali USA. “La risposta della clientela è stata otti- 50 48,1 ma. Poi questo cliente ha avuto seri pro- blemi con il governo chiudendo in prati- 40 ca l’attività. Nel frattempo avevamo già iniziato a esplorare altre possibilità e ab- 30 biamo così selezionato un partner locale che ci ha suggerito Cidade Jardim come il luogo ideale per aprire il nostro primo 20 18,1 17,5 monomarca, e continueremo in futuro 13,3 su questa strada scegliendo i luxury mall 10 9,6 9 8,3 6,3 5,3 4,8 4,7 come luogo di elezione per le nostre 1,9 aperture”. 0 Diane Von Furstenberg, presidente UK USA Italia Cina dell’omonimo brand e della CFDA Corea Russia Brasile Francia (Council of Fashion Designer of Ame- Germania Giappone Hong Kong rica), ha dichiarato al Reuters Global Medio Oriente Luxury Summit di NY che “il negozio Dati Altagamma aperto due anni fa presso l’Iguatemi Valori in miliardi di Euro Center di San Paolo è già al secondo po- sto nella propria classifi ca degli incassi”. ad Europa e USA, per questo motivo i ed essere visti e rappresentano anche veri Secondo Carlos Jereissati, presidente del nostri mall sono stati concepiti per of- e propri spazi culturali, con mostre d’ar- Gruppo Iguatemi, che gestisce 13 cen- frire un servizio straordinario che giusti- te e concerti. Dello stesso avviso anche tri commerciali in tutto il Brasile con un fi chi il prezzo. Quindi le cabine d’essa- Carlo Pignatelli: “Posizionare il marchio fatturato nel 2010 di quasi 4 miliardi di yage dei negozi hanno le sembianze di all’interno dei department store più pre- dollari, “essere presente negli shopping piccoli salotti e, soprattutto, tutte le aree stigiosi è il primo obiettivo che ci siamo center è fondamentale per avere succes- di accesso sono presidiate da un robusto prefi ssati in accordo con il gruppo Black so in Brasile. Qui, a causa dei dazi, i beni servizio di sicurezza. Questi centri sono Tie, la cui collaborazione è nata dal forte di lusso sono molto più costosi rispetto anche una vetrina importante per vedere interesse dimostrato nelle nostre linee.

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Boutique Canali presso lo shopping Cidade Jardim e boutique Missoni presso Iguatemi a San Paolo

Riteniamo questo mercato molto vivo e UN UNICO PROBLEMA: I DAZI ricettivo nei confronti del prodotto ceri- L’analisi di Armando Branchini, monia di alto livello e puntiamo ad arri- Segretario Generale di Fondazione vare all’apertura di boutique monomar- Altagamma, mette l’accento sul vero ca nei principali centri urbani del paese”. problema di questo mercato: “l’unica ombra, a oggi, sono i dazi sull’impor- IL CONSUMATORE BRASILIANO tazione, che si attesta in media su una Il dato che più colpisce noi occidentali quota del 35%”. A questo, aggiunge di questo mercato è l’ottimismo: i bra- Diego Stecchi, direttore per l’America siliani sono tra i più ottimisti del mon- latina di Salvatore Ferragamo, “si asso- Carlo Pignatelli do, e l’84% di loro ritiene che la propria cia una pesante e lenta burocrazia che, situazione fi nanziaria sia destinata a mi- oltre a rilasciare con il contagocce le gliorare nei prossimi 12 mesi. Le stime licenze per l’importazione delle merci, di Ubifrance Brasil, distaccamento dell’a- causa enormi ritardi nelle consegne, genzia francese per lo sviluppo interna- un problema per prodotti stagionali zionale delle imprese francesi rileva che e a rapida obsolescenza, come quelli il reddito medio di un lavoratore brasi- moda”. Il mercato brasiliano”, secondo liano è passato dai 2.667 BRL del 2008 Vittorio Missoni, “è fortemente ricet- ai 4.080 del 2010 (1 BRL = 0,42 euro) tivo ma è bloccato nella sostanza dai e entro il 2014 la classe media brasiliana dazi, dalla complessa burocrazia doga- rappresenterà il 60% della popolazione, nale e dalle normative di autorizzazione raggiungendo quota 119 milioni di per- per l’importazione che variano da Stato sone (nel 2002 rappresentava il 39%). a Stato”. Tutto ciò frena gli entusiasmi Armando Branchini Oggi, lo zoccolo duro dei consumatori dei franchisee poco allettati dai bassi d’alta gamma si attesta sugli 11 milio- margini di guadagno e da una farragino- ni di individui. A guidare la crescita dei sa macchina amministrativa. consumi di lusso sono i DINK: Double Della stessa opinione anche Emanuel Income No Kids, coppie cioè senza fi gli. I Chirico, Ceo di Phillips-Van Heusen loro gusti e le loro abitudini si concentra- (Calvin Klein, Tommy Hilfiger): “il no attorno al colore, a una spiccata fedel- mercato brasiliano ha dazi all’impor- tà alle marche, a un’attenzione massima tazione estremamente alti e solo per agli outfi t per le occasioni formali e mon- questo è stato difficile per i marchi dane e a una propensione per l’acquisto internazionali costruire un business a catalogo, specialmente per i cosmetici. delle dimensioni di quello asiatico. Ma A differenza degli altri paesi emergen- il consumatore brasiliano è sempre più ti, in Brasile la donna rappresenta la interessato ai marchi globali, lo vedia- percentuale più corposa della clientela mo nella nostra crescita in Sudamerica d’alta gamma. “I brasiliani, inoltre”, af- così come negli Stati Uniti, dove i bra- ferma Alexis Babeau direttore generale siliani sono il nostro primo shopper aggiunto del polo lusso di PPR, “rappre- internazionale”. Anche la lunghezza sentano una delle più importanti count- della catena distributiva è un aspetto ry turistiche delle nostre boutique in negativo per la crescita in questo mer- USA e Europa”. cato.

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INCHIESTA

Pasquale Natuzzi

Paolo Vitelli Stadio Maracanã di Rio de Janeiro in cui verranno ospitate alcune partite del 2014 FIFA World Cup

DAZI SULLE IMPORTAZIONI L’ELDORADO DELLA NAUTICA ITALIANA Un recente studio sul Sistema Italia in Brasile commissionato a KPMG dalla Prodotti Media % Max. % Farnesina, evidenzia come la nautica Abbigliamento 35 35 da diporto (imbarcazioni inferiori a 32 piedi/10 metri) sia in pieno sviluppo. Calzature, pelletteria 35 35 I 7.491 km di costa ospitano un parco Cosmetici * 21 55 di 650mila imbarcazioni, di cui alme- no 53mila di lunghezza superiore ai *Media riferita al gruppo dei prodotti chimici 14 piedi (4,2 metri). Il 2011 è stato Dati elaborazione WTO (World Trade Organization) un anno importante per la creazione di poli di sviluppo nautici in Brasile. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e Confindustria Nautica (Ucina) hanno firmato a riguardo tre Come conferma Marco Pischitelli, briche con l’obiettivo di produrre e lettere d’intenti con gli enti pubblici direttore commerciale Flos, “la forte consegnare ai nostri clienti prodotti di brasiliani di Amazonas, Santa Catarina frammentazione della supply chain grande qualità, in tempi veloci”, afferma e Zona Franca di Manaus. porta a un aumento del prezzo finale Pasquale Natuzzi. “Si tratta di divani e Trai primi player italiani a beneficiare del prodotto fino a 4 volte rispetto all’I- complementi disegnati e progettati nel degli accordi il Gruppo Ferretti. “Le talia. nostro centro stile in Italia e realizzati intese bilaterali”, afferma Lamberto Il nostro obiettivo a breve termine è a Salvador De Bahia. Poi è stato creato Tecoli, responsabile Sales & Marketing quello di accorciare la catena distribu- un ufficio commerciale a San Paolo con del gruppo nautico, “ci hanno permes- tiva collaborando con un importatore un team guidato da un manager locale. so di superare le pesantissime barriere brasiliano che abbia anche punti vendi- Oggi seguiamo a livello wholesale circa all’ingresso imposte dal mercato brasi- ta di proprietà”. 200 negozi e a livello retail abbiamo già liano ai produttori nautici internaziona- Una soluzione per evitare dazi e ritardi aperto negozi e gallerie con il nostro li: basti pensare che, adesso, circa il 70% è quella attuata dal gruppo Natuzzi: secondo marchio, Italsofa, nelle più del valore delle imbarcazioni superiori “dieci anni fa abbiamo aperto due fab- importanti città”. ai 60 piedi importate e quasi il 90% di

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quelle al di sotto dei 60 piedi è costitu- è raffinato e pretende anche un ser- to da imposte e dazi”. Nell’aprile 2010, vizio d’assistenza di elevato standard. a seguito di un accordo con il dealer Nell’anno nautico conclusosi lo scorso storico Marcio Latorre Christiansen, è agosto, il Brasile è stato in assoluto il nata Ferrettigroup Brasil. “Nostro obiet- nostro mercato di riferimento, con un tivo”, afferma il manager italiano, “è cre- fatturato di circa 80 milioni di euro, e are un centro di riferimento unico per per l’anno in corso prevediamo di con- la produzione, la commercializzazione tinuare a mantenere il nostro primato e l’assistenza post-vendita di tutte le con un ulteriore crescita a due cifre”. imbarcazioni del Gruppo e contribu- Oggi il mercato brasiliano di Azimut ire all’ulteriore espansione nel Paese. è focalizzato sulle imbarcazioni intor- Nell’ottobre 2010, inoltre, abbiamo no ai 50 piedi ma è già pronto a salire inaugurato il nuovo prestigioso show- in termini di dimensioni; per questo room Tools and Toys, un‘area di oltre motivo, lo stabilimento di Itajai che a 1.000 mq, situata all’interno dell’e- regime, con i suoi 200mila mq, sarà il sclusivo luxury mall Shopping Center più grande cantiere coperto al mondo, è Cidade Jardim di San Paolo e sempre strutturato per realizzare fino a 6 diver- alla fine del 2010 abbiamo avviato un si modelli, 4 sotto gli 80 piedi e 2 sopra importante impianto a Vargem Grande i 100. Forte anche l’integrazione della Paulista nelle vicinanze di San Paolo. società con l’economia locale: Azimut Questa fabbrica, in cui vengono pro- do Brasil, infatti, fa parte del Board dotti i modelli dei brand Ferretti Yachts, della Camera di Commercio di Santa Pershing e Bertram, è tra le più gran- Catarina per lo sviluppo della nautica di di tutta l’America Latina, con una nel sud del Brasile. superficie complessiva pari a 145.000 mq, di cui 45.000 mq coperti. Il cantie- I BRASILIANI CHE SFONDANO IN EUROPA re che si avvale di 600 dipendenti è in Rafael Cervone, Ceo di Texbrasil, ente grado di realizzare a regime fino a 120 che si occupa del programma d’inter- imbarcazioni all’anno (della lunghezza nazionalizzazione dell’industria bra- massima di 83 piedi) destinate intera- siliana della moda, ricorda che il suo mente a soddisfare il mercato brasiliano. Paese “ha un forte know-how in tutto Il Brasile non poteva non essere un il processo produttivo: filatura, tessitu- mercato trarget anche per il più grande ra, finissaggio, confezione. Pochi sanno Gruppo italiano del settore, Azimut che il Brasile è la quinta potenza indu- Benetti, che da poco più di un anno striale tessile e la più grande industria ha aperto la filiale Azimut do Brasil. dell’abbigliamento con oltre 30mila La società opera su un doppio bina- aziende”. Tra le più importanti il grup- rio: produttivo attraverso il cantiere di Sopra orecchini H. Stern disegnati po Alpargatas proprietario del marchio da Diane Von Furstenberg. Itajai, nello stato di Santa Catarina, e Havaianas, che con la vendita delle sue Sotto una boutique all’interno del commerciale attraverso un accordo con Mall Iguatemi a San Paolo Yacht Brasil, dealer locale dotato sul territorio brasiliano di diciotto punti vendita e otto service point. Paolo Vitelli, Presidente del gruppo da lui fondato nel 1969, commenta così la scelta di presidiare direttamente l’area brasiliana: “Pur vantando una presenza più che decennale su questo mercato, circa un anno e mezzo fa abbiamo deci- so di creare una nostra società in loco. Due le ragioni: da un lato l’inasprimen- to dei dazi doganali rendeva la profitta- bilità delle nostre vendite sempre meno interessante, dall’altra le caratteristiche del mercato nautico brasiliano, molto in linea con la filosofia di Azimut: il cliente brasiliano ama andare per mare,

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 29 FOCUS BRASILE flip-flop colorate è arrivata nel 2010 i fratelli Campana, e notizia di queste a 1,25 miliardi di dollari di fatturato, settimane, Gareth Pugh. Questa scelta, circa il 50% dei ricavi netti del gruppo. lo ha portato ad avere in Europa e in “Siamo presenti sul mercato italia- Italia un posizionamento molto più alto no ed europeo dalla metà degli anni rispetto al Brasile diventando il marchio 90”, afferma Michele Pittureri, coun- di punta di un segmento di mercato try manager Italia. “Siamo partiti in che prima del suo ingresso non esisteva. Portogallo per arrivare, a oggi, a 27 In Europa è presente da 6 anni nelle paesi europei. Dal 2008 la casa madre vetrine di selezionati multimarca e il brasiliana Alpargatas gestisce dall’he- 14 dicembre aprirà a Milano, al 12 di adquarter di Madrid le filiali dei key via Tortona, il suo primo flagship store. Oskar Metsavaht market di Spagna, Francia, Inghilterra, C’è poi il caso Privalia, società spagnola Portogallo e Italia. Come retail diretto che ha saputo sfruttare il fabriquados abbiamo effettuato quest’anno 4 aper- no Brasil, la rapida crescita di una clas- ture: Valencia, Londra, Parigi, Roma: se media e gli alti dazi doganali sulle tutto nel giro di una settimana l’una importazioni in fattori critici di succes- dall’altra. Nel franchising siamo attual- so. Nata a Barcellona nel 2006 dall’i- mente a 6 unità in Europa e nel 2012 dea di José Manuel Villanueva e Lucas progettiamo di raddoppiare il nume- Carné, Privalia è, oggi, il più importan- ro aprendone almeno due in Italia in te e-tailer di Spagna, Italia, Brasile e località di mare ad alto flusso turistico. Messico. Inoltre proprio per destagionalizzare le Dalla moda all’arredamento, dall’e- vendite del vecchio continente abbia- lettronica ai giocattoli, sfruttando il Jose Manuel Villanueva mo perseguito una strategia di brand modello di business B2B2C Privalia ha extension cominciando dalle espadrillas conquistato in tre anni più di 3,3 milio- per poi passare a sneaker e da ottobre ai ni di utenti in Brasile, per un fatturato rain boot”. 2010 di circa 48 milioni di euro. Dei marchi brasiliani uno dei più Privalia, come ci racconta il co-fondato- apprezzati in Italia è Osklen: secondo re José Manuel Villanueva, “è una realtà Oskar Metsavaht, fondatore del mar- multi-locale. Ciò significa che in ogni chio, “Osklen è tra le prime marche regione in cui siamo presenti abbia- eco-compatibili del paese verde oro ad mo stabilito delle relazioni commerciali avere un forte appeal anche internazio- di tipo market-to-market con i brand nale”. Ha 390 punti vendita in Brasile domestici. Tra le diverse ragioni per cui ed esporta in 40 paesi oltre ad avere scegliamo di entrare in un mercato, la Michele Pittureri negozi a Miami, New York, Milano, più importante è la varietà di brand Roma e Tokyo. “Gli europei e i giappo- locali. Nel caso Brasile poi, ci troviamo nesi sono in una fase più consapevole anche di fronte ad un paese con grandi della questione ambientale tanto che barriere all’entrata per i marchi stranie- nel mercato internazionale Osklen è ri. Il brand mix, per questa ragione, è diventato sinonimo di nuovo lusso gra- molto diverso da quello che proponia- zie all’uso di materiali ecologici, eco- mo in Italia”. sostenibili e non eco-noiosi”. Secondo la Camera italiana dei buyer di moda, tra i marchi brasiliani più dif- fusi di calzature d’alta gamma c’è sicu- ramente Melissa, marchio del gruppo Grendene, una delle più importanti realtà calzaturiere mondiali. L’azienda, nata nel 1971, si distingue per la capaci- tà di realizzare “sogni di plastica”, attra- verso una costante ricerca tecnologica e un’attenzione particolare alla eco-soste- nibilità. Il brand brasiliano ha punta- to molto sulla creatività attivando una serie di collaborazioni con importanti designer e stilisti: Jean Paul Gaultier, Vivienne Westwood, Gaetano Pesce, Calzature Melissa disegnate da Gaetano Pesce

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OPERAZIONI M&A

BAILO-VIST, INSIEME PER L’ACTIVEWEAR SAFILO GROUP ACQUISISCE POLAROID EYEWEAR Dalla fusione di due aziende del Vist). Inoltre, Roberto Jorio Fili sarà Trentino Alto Adige, Bailo SpA spe- il manager di riferimento del settore cializzata in abbigliamento sportivo moda avendo sviluppato in preceden- outdoor attivo e Vist Srl, brand tecnico- za competenze come DG di Roberto sportivo di abbigliamento da sci, nasce Cavalli, AD di Gianfranco Ferrè e presi- il nuovo gruppo “Bailo – Vist”. dente del Gruppo Valentino. Obiettivo dell’operazione è la creazione La sede operativa del gruppo, che gesti- di una realtà in grado di coprire con i rà la produzione e la logistica, sarà in propri prodotti la doppia stagionalità Valsugana e coprirà 6mila mq, men- e di espandersi in Italia e all’estero. Le tre gli uffici commerciali, marketing previsioni di fatturato a 5 anni sono di e lo showroom saranno ad Ora (Bz). raggiungere i 36 milioni di euro, con Ai tre marchi storici, Bailo, Vist e Silvy Safilo Group ha sottoscritto un Ebitda del 17%, a fronte di un fat- Tricot (quest’ultimo 100% di proprie- un accordo con Style Mark per turato consolidato delle due realtà che tà di Bailo) che rimarranno indipen- l’acquisizione di Polaroid Eyewear, attualmente si attesta a circa 20 milioni. denti per puntare sulle loro specificità leader nell’ottica e nella tecnologia Nel CdA del nuovo gruppo siederan- tecnico-qualitative, si aggiungeranno le delle lenti, oltre che produttore no Bruno Zotta nel ruolo di presiden- linee commerciali Teamwear (svilup- e distributore a livello mondiale te (già presidente di Bailo) ed Elmar pata congiuntamente da Bailo e Vist) e di articoli ottici, per una cifra Stimpfl come AD (già presidente di Tecnico (per attacchi e piastre). vicina ai 90 milioni di dollari. Nell’operazione Safilo è stata supportata finanziariamente da Multibrands Italy B.V., società controllata da HAL Holding N.V., che controlla la stessa Safilo. “Grazie al supporto di HAL – ha commentato Roberto Vedovotto, AD del Gruppo Safilo – manterremo sostanzialmente inalterato il livello di leva finanziaria del Gruppo, fortemente migliorato nel corso dell’ultimo anno”. L’acquisizione di Polaroid Eyewear è coerente con la strategia del Gruppo Safilo volta a creare un forte portafoglio di marchi di proprietà, complementare alla rosa di marchi in licenza. Bruno Zotta e Elmar Stimpfl Il perfezionamento dell’acquisizione è previsto per il primo trimestre del 2012. Polaroid Eyewear ha GERRY WEBER ACQUISISCE DON GIL inventato il primo polarizzante mai realizzato per usi commerciali nel L’azienda tedesca Don Gil, parte vendita della catena Don Gil il proprio 1929 e il primo paio di occhiali del fallimento del gruppo Burani, è marchio, non ha ancora commentato da sole nel 1935. Per l’esercizio stata comprata da Gerry Weber, per se manterrà in vita il nome del brand 2011, si prevedono vendite pari una cifra vicina ai 6 milioni di euro. acquisito. a circa 63 milioni di dollari e un L’acquisizione, riportata dalla stam- Ebitda vicino agli 8,7 milioni. “Il pa tedesca, fa parte della strategia di mercato dell’ottica polarizzata sta espansione di Gerry Weber in Austria, crescendo costantemente grazie ai dove attualmente vanta 23 negozi numerosi consumatori sempre più monomarca e 3 in franchising. attenti e consapevoli dei benefici “Questa operazione è il primo passo di una visione senza riflesso e per i nostri piani di espansione in sono sicuro che Polaroid ci darà Austria”, ha dichiarato il managing un deciso impulso nell’utilizzo di director Thomas Kronefeld. Inoltre una tecnologia così importante” ha Gerry Weber, che ha intenzione di concluso Vedovotto. commercializzare all’interno dei punti

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Forme contemporanee ed eleganti, materiali tecnici resistenti, leggeri e PTWLYTLHIPSP KL[[HNSP L ÄUP[\YL PU WLSSL L \U»VYNHUPaaHaPVUL PU[LYUH Z[\KPH[H ULP TPUPTP WHY[PJVSHYP >HSS :[YLL[ u \UH SPULH KLKPJH[H HS TVUKV KLSI\ZPULZZJHWHJLKPZVKKPZMHYLVNUP LZPNLUaH KP WYH[PJP[n M\UaPVUHSP[n L Z[PSL >HSS :[YLL[ KLZPNU I` -74 7VY[HSL[\LPKLLZLTWYLJVU[L

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4PSHUV*VYZV=LYJLSSP‹4PSHUV- Excelsior, Galleria del Corso, 4 INTERVISTA

PACO RABANNE E PRADA TRAINANO LA CRESCITA DI PUIG ITALIA di Chiara Dainese

a fine dell’anno è tempo di bilanci e cosi Jean- Baptiste Grosdidier, alla guida di Puig Italia dal 2008, Lci ha fatto il punto sull’anno che si sta chiudendo.

Rompiamo il ghiaccio e parliamo un luppando molto rapidamente e siamo po’ di numeri... entrati nella top 15 delle aziende per Siamo molto soddisfatti, ci attendiamo crescita in Italia. Per quanto riguarda le alla fine di quest’anno un incremento quote di mercato con una percentuale dei ricavi del 35% a 32 milioni di euro. del 3,3% siamo al 9° posto e per fine Ottimo è anche il sell out, cioè le ven- 2011 puntiamo a salire di un gradino, dite dei nostri clienti, che ad oggi sono portando la nostra quota al 3,5/ 3,6%. in aumento del 42%. A quali prodotti va “il merito”? Si può dire che Italia siete più indietro Due marchi su tutti: Paco Rabanne che in altri Paesi? che dopo 4 anni dal lancio di One Diciamo piuttosto che ci stiamo svi- Million continua a crescere del 60%,

36 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 INTERVISTA

e poi Prada Candy con cui siamo in campagna da settembre. Riteniamo però che le persone siano fondamen- tali per fare la differenza. Non a caso il nostro motto è passione, persone, per- dati di vendita confermano che siamo formance. stabilmente al primo posto tra i lanci UN PO’ DI STORIA del semestre e anche se siamo in profu- Come sta andando il rilancio di meria solo da un paio di mesi, il nostro PUIG è un’azienda a carattere Valentino? essere n°11 nel ranking delle fragranze familiare fondata nel 1914 a Abbiamo acquisito la licenza lo scor- femminili è un dato di fatto, una pre- Barcellona in Spagna. Grazie al so anno e abbiamo deciso di ripartire messa che ci rende certi di iniziare il grande sviluppo dell’ultimo decennio da zero non portando avanti le linee 2012 con segno positivo. oggi PUIG è una delle principali realtà prodotte dal prece- internazionali della cosmesi, con dente licenziatario per Un’iniziativa che le sta un fatturato che nel 2010, è stato cominciare una “nuova “Siamo fortemente convinti a cuore... di circa 1,2 miliardi di euro (+22%), era” per la Maison che le persone siano Il progetto web per e un utile di 130 milioni di euro. E Valentino. fondamentali per fare Comme des Garçons. per festeggiare i 100 anni nel 2014 Per fare questo abbia- la differenza. Essendo un progetto di il gruppo catalano punta ad un fatturato di 1,7 miliardi di euro. mo avviato una col- Il nostro motto è passione, nicchia e molto seletti- laborazione molto vo, che piace a un pub- La società è oggi presente in più di 100 stretta con il team persone, performance” blico con personalità e Paesi – 22 a gestione diretta – per un creativo della casa di alla ricerca di proposte totale di 3.500 dipendenti nel mondo moda che, insieme al nostro, ha portato particolari, abbiamo creato sul sito lo ed è proprietaria dei brand Paco avanti il progetto della nuova fragran- “store locator” che trova il punto ven- Rabanne, Jean Paul Gaultier (60% del za “Valentina” che abbiamo lanciato lo dita più vicino a te in cui acquistare il capitale), Nina Ricci e Carolina Herrera scorso settembre. prodotto. e gestisce i marchi in licenza di Prada, Devo dire che sta andando molto bene, Valentino e Comme des Garçons. le consumatrici stanno dando fiducia al Ci saranno nuovi lanci nel 2012? Per nostro lancio che piace per la fragranza quali marchi? e per il meraviglioso flacone couture. Ci saranno allargamenti di linee per Grazie anche agli importanti investi- Prada e Valentina e un super lancio nel menti media e sul punto vendita che secondo semestre 2012, ma non posso hanno aumentato la nostra visibilità, i ancora anticipare nulla...

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 37 LICENZE

PRADA RINNOVA LA COLLABORAZIONE CON LG E LANCIA IL NUOVO 3.0

Dopo cinque anni dal lancio del primo cellulare, Prada e la coreana LG Electronics rinnovano, la loro collabo- razione esclusiva nel settore della tele- fonia mobile e si preparano a lanciare il modello “Prada phone by LG 3.0” che sarà disponibile dai primi mesi del 2012. La partnership, iniziata appunto nel 2006 ha dato alla luce due telefo- ni cellulari nel 2007 e 2008 all’avan- guardia nella tecnologia e nel design. “La partnership tra Prada e LG è sem- pre stata caratterizzata da un approc- entrambi i nostri marchi, che hanno fera anche che il nuovo LG Prada 3.0 - cio innovativo e senza compromessi su spesso anticipato le tendenze in molti che potrebbe chiamarsi Prada K2 - sarà qualità, tecnologia e design”, ha dichia- campi”. Le indiscrezioni danno per ultra sottile con uno schermo da 4,3 rato Patrizio Bertelli, AD del Gruppo certa la presenza di Android - non è pollici e doppia fotocamera (posteriore Prada. “Questi valori sono comuni ad ancora chiaro quale versione - e si voci- da 8 MPixel e anteriore da 1,3 MP).

OSCAR DE LA RENTA, UNA CAPSULE DI EYEWEAR CON LINDA FARROW LA FRAGRANZA DI BALENCIAGA CON COTY PRESTIGE Oscar de la Renta, il brand statuni- composta da 9 modelli fatti a mano tense di abbigliamento noto per i suoi in acetato e titanio e con materiali abiti da sposa scelti dalle celebrities, preziosi come oro, platino ma anche ha stretto un accordo di licenza plu- giada, corallo e madreperla, debut- riennale con Linda Farrow per una teranno a gennaio nelle 13 boutique collezione di occhiali da sole per la della griffe, nell’e-store e in una sele- prossima P/E. Il marchio di occhiali zione di negozi specializzati inter- di lusso e vintage fondato dall’omo- nazionali con prezzi da 500 a 1.000 nima designer a Londra negli anni ’70 dollari. e amato da Yoko Ono, ha già all’at- Nei piani di Linda Farrow ci sarebbe tivo partnership con marchi come anche la realizzazione di un’intera Agent Provocateur, Dries Van Noten, linea di eyewear di de la Renta, che Alexander Wang, Raf Simons e altri. ha già la linea di occhiali da sole O La collezione di Oscar De la Renta, Oscar in licenza ad Eyewear Allure. Dopo la fragranza con la star di fama mondiale Madonna, Coty Prestige strin- ge un’altra importante collaborazione con la maison Balenciaga, parte di PPR LAGERFELD RINNOVA CON F.D. FASHION E PUNTA A 80 MILIONI NEL 2012 Luxury Group. Da fine novembre è uscita infatti Balenciaga L’Essence, il A poca distanza dall’annuncio del lan- nuovo eau de parfum di Balenciaga cio della linea Karl, della partnership che “riconduce allo spirito sartoriale con Ittierre per il prêt-à-porter Karl della maison” ha affermato lo stilista Lagerfeld Paris e di quella con Fossil Nicolas Ghesquière. Testimonial della per gli orologi, Karl Lagerfeld annuncia fragranza sarà Charlotte Gainsbourg, il rinnovo della licenza con la tedesca attrice e cantante francese oltre che F.D. Fashion Design Herrenmode per la figlia di Serge Gainsbourg e Jane Birkin. linea Lagerfeld. L’azienda di Miltenberg, “Questa fragranza è molto simile a ciò che produce la collezione Lagerfeld dal che conosco di Nicolas” ha affermato 1990, ha registrato crescite a doppia Charlotte Gainsbourg. “È una fragranza cifra negli ultimi 5 anni, con un +25% sincera e forte. Riflette ciò che apprez- nel 2011 e la previsione di superare zo della sua creatività. Una moda deter- gli 80 milioni di euro nel 2012, grazie minata, che s’impone”. Fotografata da all’ampliamento dell’offerta in partico- Steven Meisel la Gainsbourg nella cam- lare di calzature e pelletteria, le cui ven- pagna è chiaramente definita, proprio dite nel 2011 sono raddoppiate rispetto per incarnare la determinazione della Karl Lagerfeld all’esercizio precedente. maison e della fragranza.

38 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 Pambianco_20.indd 1 23/11/11 10.46 LA MODA IN BORSA / NOVEMBRE 2011 di Alessio Candi e Giacomo Curti

ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA MODA IN BORSA NEL MESE DI NOVEMBRE 2011

IL LUSSO CRESCE, LE BORSE SCENDONO

ontinua ad esserci una correlazione inversa tra l’andamento dei conti delle Aziende della Moda e del Lusso e le performance di Borsa. Se da un lato, infatti, i risultati comunicati dalle Aziende continuano ad essere più C che positivi, in modo particolare per le realtà maggiormente presenti in Asia, dall’altro la situazione economica globale, europea in particolare, zavorra gli indici e trascina al ribasso anche le quotazioni delle Aziende del fashion. Ecco quindi che a novembre Pambianco Fashion Index Europe segna un calo del 3,1%, quello USA del 3% e quello Asia del 6,1%. “Siamo ad un bivio - commenta Gian Luca Pacini, Equity Analyst Branded Goods per Banca IMI - come nel 2007/2008 siamo nel punto in cui bisogna vedere chi ha ragione, se gli imprenditori o il mercato. La Cina è il vero motore di crescita e oramai anche il 50% delle vendite fatte in Europa deriva dal mercato travel, consumatori di paesi extra-europei che viaggiano per piacere o per lavoro. Gli investitori, dal canto loro, scontano invece nei prezzi di borsa un premio per il rischio più elevato, dovuto all’incertezza economica internazionale”.

EXPLOIT CALEFFI CON CAVALLI riposizionamento e rincorsa sul leader. zienda di Montebelluna si registra un Miglior titolo in Europa a novembre Luxottica è senz’altro un ottimo inve- calo di utili e redditività. Se infatti i è Caleffi (+14%). A spingere le azioni stimento, player leader, industrialmente primi nove mesi il fatturato ha tenuto, dell’Azienda di home fashion le pro- integrato e veramente globale, ma forse attestandosi a € 768,7 milioni (+4% spettive della nuova licenza “Roberto è un po’ cara a questi livelli di prez- sul 2010), sono diminuiti sia l’Ebitda, Cavalli” e i risultati positivi dei primi zo; Safilo invece rappresenta una storia passato da 143,3 a 131,7 milioni, sia 9 mesi, con un fatturato a quota € 40 interessante e a prezzi di sconto, sul cui l’utile netto, in discesa a 63,2 milioni milioni e un Ebitda nel terzo trimestre rilancio il mercato non ha ancora scom- da 72,4 milioni. in forte crescita (+71,3% sul 2010). messo veramente”. La diminuzione è dovuta soprattutto Riflettori puntati anche sull’occhiale- A completare il quadro c’è Marcolin all’andamento sfavorevole dei cambi, ria, con Luxottica (-0,9%) che prima (-4,9%) che ha archiviato i primi nove dei prezzi delle materie prime e della ha soffiato a Safilo la licenza Armani mesi con un fatturato a € 169 milioni manodopera nei paesi di approvvigio- (come già si sapeva da qualche tempo) in crescita del 9%. L’Ebitda è salito del namento. “Siamo preoccupati – spie- e poi si è aggiudicata il Grupo Tecnol, 20,2% e l’utile netto del 23,8%. L’Asia ga ancora Gian Luca Pacini – per le tassello produttivo e distributivo di è cresciuta del 38% e il 2011, sostiene Aziende come Geox, Tod’s e Benetton strategica importanza per il mercato il nuovo AD Vito Varvaro, sarà un altro che hanno un’alta esposizione in brasiliano, un mercato con elevati dazi anno record per fatturato e profitti. Europa dove nel 2012 si prospetta all’ingresso. lo spettro della recessione. Al contra- Safilo, che con un -17% sconta appunto SOFFRE CHI VENDE IN EUROPA rio, siamo positivi invece, su Prada e la perdita della licenza, si è comunque Male Geox (-18,7%) e Benetton Ferragamo, vista la massiccia presenza data subito da fare siglando la licenza di (-18,9%). Per quanto riguarda l’A- di questi gruppi in Asia”. Céline (marchio della scuderia LVMH) e poi l’acquisizione di Polaroid Eyewear per una cifra vicina ai 90 milioni di AZIENDE USA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. AZIENDE ASIA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. dollari. 30 NOV ‘11 MESE NOV (Mln $) 30 NOV ‘11 MESE NOV (Mln $) “Seguiamo da vicino le dinamiche di VF CORPORATION 138,69 2,4 15.253 LI & FUNG 15,48 1,8 11.360 questo settore – ci spiega ancora Gian NIKE 95,82 2,1 47.650 ESPRIT 10,74 -5,8 1.247 Luca Pacini – da una parte Luxottica COACH 62,37 -0,8 22.963 PRADA 36,40 -6,5 8.748 è il leader con un portafoglio marchi GAP 18,69 -1,1 10.136 FAST RETAILING 12320,00 -13,4 11.169 eccellente, una proprietà (Leonardo LIMITED BRANDS 42,33 -1,7 14.943 SAMSONITE 9,70 -24,3 1.243 Del Vecchio) che garantisce leadership PVH 67,89 -8,4 3.831 e dà stabilità al business e un mana- FOSSIL 89,59 -9,8 6.212 gement di primo livello guidato da RALPH LAUREN 141,86 -9,8 14.401 Andrea Guerra; dall’altra un gruppo come Safilo, con un nuovo azionista GUESS 28,12 -10,8 2.648 che ha già altre attività retail nel setto- TIFFANY 67,04 -13,0 9.099 re (HAL) e una storia interessante di ABERCROMBIE 47,91 -35,5 4.172

40 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 LA MODA IN BORSA / NOVEMBRE 2011

LA CRISI EUROPEA SPAVENTA TIFFANY E ASIA, BENE LE VENDITE MALE LA BORSA AZIENDE EUROPA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. 30 NOV ‘11 MESE NOV (Mln Euro) ABERCROMBIE Anche qui titoli in discesa, ma con otti- CALEFFI 1,47 14,0 19 Positive negli USA solo VF Corporation me performance di bilancio. Su tutte (+2,4%) e Nike (+2,1%), che ha chiu- Prada che nel mese lascia sul terreno il ADIDAS 52,26 2,2 10.452 so un altro trimestre con risultati da 6,5%, pur avendo pubblicato risultati PUMA 234,00 0,7 3.912 record, che fanno ben sperare per l’in- “da urlo” per i primi nove mesi con un AICON 0,12 0,0 13 tero outlook 2011. Il management ha fatturato di € 1,7 miliardi in crescita H&M 214,00 -0,9 34.782 infatti alzato le stime di chiusura con del 25%, un Ebitda di 486,5 milioni in LUXOTTICA 21,15 -0,9 9.665 una crescita del fatturato tra il 12 e il aumento del 47% e un utile netto di PPR 111,20 -1,5 13.968 13%. Inoltre, i ricavi fuori dagli USA 273,2 milioni (+75% sul 2010). Il grup- HUGO BOSS 62,22 -1,6 2.281 dovrebbero aumentare di oltre il 20% po guidato da Patrizio Bertelli ha anche RICHEMONT 49,21 -2,1 17.911 rispetto alla precedente stima del 15%, sottoscritto un quinto del capitale di POLTRONA FRAU 0,85 -2,3 119 con un incremento in Asia superiore Sitoy Group, produttore cinese di borse LVMH 116,60 -3,0 56.972 al 30%. A tale proposito il gruppo ha in procinto di debuttare sul listino con FERRAGAMO 11,30 -3,5 1.902 annunciato di aver acquisito la piena un'IPO da $ 130 milioni. Dal prossimo HERMÈS 236,00 -4,0 8.559 proprietà della joint venture indiana, mese una nuova matricola si aggiungerà INDITEX (ZARA) 63,03 -4,2 39.492 creata nel 2006 con Arvind Limited. al campione di Aziende asiatiche. Si SWATCH 353,70 -4,8 11.746 “Il nostro business in India è forte, ed tratta di Coach che il 30 novembre ha MARCOLIN 3,72 -4,9 168 è il momento di assumerne la piena effettuato il dual listing e oltre a New BURBERRY 1270,00 -5,3 6.347 proprietà” ha infatti affermato Eric C. york, sarà presente anche sulla piazza TOD'S 66,00 -8,7 1.993 Wiseman, presidente e CEO di VF. asiatica. DAMIANI 0,90 -10,9 57 “Grazie anche alle performance di mar- STEFANEL 0,32 -11,1 27 chi come Lee e Wrangler, il mercato IL LUSSO CONTINUA A TIRARE, PER ORA AEFFE 0,57 -12,3 61 indiano offrirà una solida piattaforma I dati delle Aziende continuano a PIQUADRO 1,65 -12,7 83 per la crescita futura di tutta la regio- dimostrare che il lusso sta vivendo un SAFILO 4,97 -17,0 289 ne Asia-Pacifico”. Male Tiffany (-13%) momento d’oro, trainato dall’Asia (Cina GEOX 2,35 -18,7 588 e Abercrombie & Fitch (-35,5%). in testa) nonostante l’economia mondia- BENETTON 3,38 -18,9 618 Nonostante gli ottimi risultati in termi- le si aggravi giorno dopo giorno, minac- A. PELLETTIERI 0,28 -20,0 13 ni assoluti, a pesare su entrambe sono ciata dall’acuirsi della crisi europea. Gli risultati inferiori alle attese degli ana- investitori, complice anche la sempre listi. Per quanto riguarda Tiffany il fat- più scarsa liquidità sui listini, restano turato è cresciuto del 21% a $ 821,8 però molto cauti sugli acquisti e lo sce- milioni nel terzo trimestre e l’utile è nario a tinte rosa del settore è offuscato balzato addirittura del 63% toccan- dalle ombre di una crisi internazionale do quota $ 89,7 milioni. A far crolla- che in qualche modo, se non risolta, fini- re il titolo, che nella seduta in cui ha rà per coinvolgere anche il lusso, fino ad comunicato i risultati è sceso fino a oggi rimasto un’oasi felice. Al momen- -11%, le dichiarazioni del CFO Patrick to quindi regna l’incertezza e anche la McGuiness su timori per la crescita volatilità. Certo la speranza di un rally di del quarto trimestre, molto importante Natale permane nel cuore di ogni opera- perché comprende la stagione natali- tore, ma in realtà si naviga a vista e fin- zia, soprattutto legati ad un’eventuale ché non verrà risolta la crisi europea ogni aggravarsi della crisi europea dalla quale previsione diventa davvero impossibile. il gioielliere di New York non sarebbe certo immune. Analogamente, anche per Abercrombie, a far crollare le azioni “Siamo preoccupati per le Aziende è stato il rallentamento del business come Geox, Tod’s e Benetton che europeo. Se infatti il fatturato dell’A- hanno un’alta esposizione in Europa zienda americana nel terzo trimestre dove nel 2012 si prospetta lo spettro è cresciuto del 21% di poco sopra il della recessione. miliardo di dollari (1,026), l’utile per Al contrario, siamo positivi invece, su azione si è attestato a $ 50,9 milioni o Prada e Ferragamo, vista la massiccia 57 centesimi ad azione, sopra i 56 di un presenza di questi gruppi in Asia”. anno fa, ma fortemente sotto i 71 cen- tesimi attesi dagli analisti. Gian Luca Pacini

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 41 GIRO POLTRONE

ANTONIO BORTUZZO NUOVO CEO DI ALAIN MIKLI BEN DICKENS NUOVO DIRETTORE CREATIVO DI FARRELL

Farrell, il brand di moda maschile creato dalla popstar Robbie Williams, ha nominato Ben Dickens nuovo direttore artistico. Dickens ha già nel suo curriculum esperienze nei team creativi di John Richmond e Burberry dove dal 2007 ha lavorato a stretto contatto con lo stilista Christopher Bailey. “Fare una Antonio Bortuzzo, Alain Mikli e Dominique Alba linea di moda è molto simile alla realizzazione di un album – ha detto Alain Mikli International Group ha da, per accelerare lo sviluppo di Alain Robbie Williams – e dopotutto cos’è un nominato Antonio Bortuzzo nuovo Mikli e che si aspetta “di triplicare il album? È un’idea. Cos’è l’arte? È frutto CEO dell’azienda di occhialeria. fatturato nei prossimi 4 anni”. di un’idea come la moda”. La collezione Bortuzzo, che non è nuovo al settore, Durante i suoi due anni di permanenza di menswear, che prende il nome da avendo precedentemente lavorato per in carica, l’ex AD Dominique Alba, che Jack Farrell, nonno del cantante, è stata 5 anni nella medesima posizione nel rimane nel gruppo come azionista e lanciata la scorsa estate ed è distribuita Gruppo Marcolin e per 3 presso Allison direttore, è stato responsabile della cre- in Inghilterra negli store e anche online Eyewear si concentrerà sullo sviluppo azione della struttura finanziaria e del da House of Fraser e dal sito very.co.uk. internazionale del brand. piano strategico alimentando la crescita Tra i piani futuri c’è il lancio di una Questa scelta è stata fatta da NEO della società e l’espansione nei mercati linea di calzature che dovrebbe partire Capital, che possiede il 47% dell’azien- chiave. il prossimo A/I.

MATTEO MORANDI AL TIMONE EMMANUEL HEIMANN SALE ALLA GUIDA DI KRIS VAN ASSCHE DI TOYWATCH Kris Van Assche, il brand che fa capo cheria per la casa di lusso D. Porthault. Matteo Morandi sale alla guida allo stilista belga che è anche direttore Heimann ha in curriculum esperienze di ToyWatch come AD ed entra creativo di Dior Homme, ha nominato da Harvey Nichols e nella divisione sviz- anche nel CdA dell’azienda. Emmanuel Heimann nuovo direttore zera di L’Oréal, dove era responsabile Morandi prenderà le redini generale al posto di Yves-Alain Petitjean, dello sviluppo del marchio Biotherm sui del gruppo con l’obiettivo di passato al comando dell’azienda di bian- mercati di lingua francese e tedesca. proseguire nel cammino di crescita e consolidamento del marchio JONAS FALK A CAPO DELLA DELVAUX ARRUOLA CHRISTINA ToyWatch a livello internazionale. COMUNICAZIONE DI JIL SANDER ZELLER Il manager, 42 anni, ha iniziato il suo percorso professionale nel gruppo Richemont occupandosi Jil Sander ha nominato Jonas Falk Il marchio di pelletteria di lusso del marketing di Montblanc in nuovo direttore della comunicazio- belga Delvaux ha nominato Italia, poi è passato a Swatch ne. Falk si occuperà di tutte le attività Christina Zeller nuovo direttore Group Italia e successivamente ha internazionali di comunicazione e PR merchandising e prodotto. gestito il brand Oregon Scientific per i marchi Jil Sander e Jil Sander La Zeller, che farà anche parte prima per l’Italia e poi per Navy, negli ultimi tre anni e mezzo, ha dell’executive board dell’azienda, l’Europa. gestito marketing e pubblicità all’inter- vanta esperienze da Karl Prima della nomina in ToyWatch, no dell’azienda. Lagerfeld, Christian Lacroix e Morandi ha assunto la gestione In precedenza, è stato responsabi- più di recente da Givenchy, dove a livello mondiale del gruppo le della comunicazione della divisio- è stata direttore della divisione Morellato & Sector. ToyWatch, ne fashion nella sede parigina di Nina accessori fino al 2010. presieduta da Gianluca Vacchi, ha Ricci. “Con le sue competenze in Questa nomina fa parte del chiuso il 2010 con un fatturato di ambito internazionale e le sue origini piano di sviluppo del nuovo 30 milioni di euro e dallo scorso svedesi, la nomina di Falk riflette la proprietario Fung Limited luglio ha aperto l’azionariato al vocazione del gruppo a mantenere una Brands, che secondo il magazine fondo di private equity ILP III prospettiva di livello internazionale”, WWD sta reclutando nuovi gestito da J. Hirsch & Co che è fanno sapere dal quartier generale della talenti per raggiungere i suoi entrato con il 49%. società. obiettivi di crescita ambiziosi.

42 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011

INTERVISTA

TECNOMAR, CON ADMIRAL portiamo il made in Italy nel mondo di MMilenailena BeBellollo

a prima vita di Tecnomar è iniziata nel 1987. La seconda inizia invece due anni fa, quando Giovanni Costantino rileva l’azienda e ne prende le redini. Da allora è iniziato un profondo cambiamento, che ha coinvolto Ll’azienda e il prodotto, per seguire le logiche di mercato. Oggi questo percorso si arricchisce grazie all’acquisizione di Admiral, il brand famoso per i suoi mega-yacht. Il numero uno di Tecnomar ci svela quale sarà la rotta del cantiere, che punta a portare la bandiera del made in Italy nel mondo.

Giovanni Costantino

Un mese fa avete acquisito il marchio il calo delle vendite non sarebbe durato Admiral. Quali sono i motivi che vi e soprattutto non sarebbe peggiorato hanno spinto a concludere quest’ope- negli anni successivi. Cosa che invece razione? è successa. Così mi sono subito messo Potrei spiegarlo con una semplice frase: all’opera per impostare rapidamente un per completare il nostro posiziona- feroce turnaround: per dare a Tecnomar mento sul mercato della nautica italia- un approccio veramente industriale. na con un brand di consolidata noto- rietà, che non può che dare una forte Qualche esempio pratico? spinta a questo piano. Per capire fino Abbiamo adottato diversi cambiamen- in fondo il motivo bisogna però fare un ti, dal controllo qualità dei fornitori, ai passo indietro ripercorrendo la storia di nuovi sistemi di timing delle commesse, Tecnomar degli ultimi due anni. i cui ritardi hanno sempre fatto parte di questo settore. E poi una verifica siste- Intende dal momento in cui ha acquisi- matica dei budget, la formazione azien- to l’intero pacchetto azionario? dale con l’introduzione di attività di Esattamente. Io provengo da mondi team building, e un nuovo approccio al diversi da quelli della nautica. Appena marketing. Secondo me, quel che manca arrivato ho subito notato un deficit del alle imprese della nautica è la presenza settore, ossia l’incapacità di anticipare le dei manager. Ci sono ottimi tecnici, ma mosse di fronte all’incalzare della crisi. per gestire realtà così complesse serve Era il 2009 e in generale si pensava che anche il management.

44 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 INTERVISTA

Cantiere di Massa

Questo per quanto riguarda il capitolo Perché è cosi importante questo mate- antichi splendori, ma con una fonda- aziendale, ma sul fronte della flotta? riale? mentale differenza di fondo: la domanda Serviva un cambiamento a 360 gradi. Perché il mercato va verso imbarcazio- di yacht è scesa, ma sono anche dimi- Così abbiamo ampliato l’offerta, ope- ni in l’acciaio e alluminio e tecnologie nuiti i cantieri navali che potrebbero rando un restyling sulla flotta storica e eco-compatibili. Il trend è diminuire suddividersi in modo più proficuo le seguendo una nuova progettazione che leggermente le prestazioni, ma abbassare richieste del mercato a patto che pre- andasse verso le tendenze del merca- notevolmente i consumi. stino più attenzione rispetto al passato to. Abbiamo inserito 19 nuovi modelli all’elemento prezzo. Soprattutto perché distribuiti in sei linee di prodotto, cinque Le imbarcazioni Admiral saranno realiz- è inevitabile che si svilupperanno altri a motore e una a vela con il marchio zate nel vostro cantiere di Massa? player Oltreoceano. Tecnosail. Un lavoro enorme. Come ho Si, abbiamo acquisito il marchio detto prima mancava però ancora qual- Admiral e tutti i suoi progetti, ma la A proposito di estero, il settore nautico cosa per l’upgrade del gruppo Tecnomar. produzione sarà realizzata nel nostro italiano si sta orientando in modo deci- Un brand ben conosciuto nel mondo cantiere. so sui paesi Bric. È una strategia che nautico. state valutando? Qual è il giro d’affari di Admiral? Direi che si tratta di un progetto più Così avete acquisito Admiral dai cine- Fatturava circa 35 milioni di euro. Nel idoneo a quei cantieri che producono si di Nauticstar Marine che se l’erano nostro progetto intendiamo far raggiun- imbarcazioni fino a 20 o 22 metri. aggiudicato meno di un anno prima... gere al marchio un respiro veramente I paesi Bric, escludendo la Russia, si stan- La società cinese non è riuscita a pagare globale perché, pur essendo sempre stato no affacciando a questo tipo di yacht, la somma fissata, così Admiral è finita considerato sinonimo d’eccellenza, il suo mentre non sono ancora così pronti per all’asta. Da un anno seguivamo le sorti di posizionamento era più europeo. la fascia di navi dai 30 metri in su, ossia questo marchio, uno dei più prestigiosi la nostra. Manca ancora un certo know- per imbarcazioni con scafi in acciaio fra i Un progetto ambizioso che però si scon- how oltre che infrastrutture mature con 32 e i 44 metri di lunghezza. È stato un tra con una situazione del settore nauti- una serie di servizi annessi. investimento da tre milioni di euro che co, tuttora in forte crisi. Vi aspettate una ci consente di entrare nel segmento dei ripartenza nel breve termine? Ci può fare un bilancio del 2011 di superyacht costruiti in questo materiale. Sicuramente può tornare a rivedere gli Tecnomar? Chiuderemo questo esercizio fiscale al 31 dicembre con una sostanziale tenuta del fatturato rispetto ai 25 milioni di euro del 2010. Ma prevediamo che nel 2012 i ricavi cresceranno del 35%. Un dato che non prende ancora in considerazione le eventuali commesse di Admiral.

A quella di Admiral potrebbero seguire altre acquisizioni? Dipenderà dalle opportunità che il set- tore nautico ci porterà dinnanzi, ma non Rendering del modello Regale 42 HT di Admiral lo escludo affatto.

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 45 OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA: FOCUS SUL COMPARTO LUSSO Il lusso nel Tax Free Shopping

turisti extra-europei continuano scontrino medio tra i più elevati, 1.116 ad amare fare acquisti nel nostro euro, +12% circa rispetto al 2010. Ipaese, determinando un andamen- A conferma poi delle ultime tenden- to assolutamente positivo per il Tax ze che vedono gli indonesiani tra le Free Shopping come confermato dai principali nazionalità emergenti dello dati di Global Blue che hanno preso shopping internazionale, sembra che in esame il periodo compreso tra gen- pure questi ultimi amino particolar- naio e ottobre 2011.Gli amanti dello mente le griffe della moda: spendono shopping nelle boutique di alto livello nelle boutique in media 1.062 euro, in Italia sembrano prediligere l’abbi- il 10% in più rispetto all’anno prece- gliamento e la pelletteria, che rappre- dente. Anche i turisti provenienti dagli sentano l’85% delle vendite (+37%) e Emirati Arabi Uniti si distinguono per con uno scontrino medio di circa 746 la crescita dello scontrino medio par- euro. Decisamente più elevato invece ticolarmente elevata tra le nazionalità lo scontrino medio per gli acquisti di considerate (+15%), mentre i vicini gioielleria e orologeria – il 15% delle dell’Arabia Saudita, pur continuando vendite, +21% – pari a 2.424 euro, in a mantenere la loro importanza come aumento del 9% rispetto ai primi 10 acquirenti del segmento lusso, registra- mesi dell’anno precedente. no un importo medio di 1.241 euro, in Dall’analisi effettuata da Global Blue calo del 5% rispetto ai primi 10 mesi emerge che i top spender del segmento del 2010. Giorgio Armani - Milano del lusso del Tax Free Shopping appar- Da ultimi, i libanesi sono l’altra nazio- tengono alle principali nazionalità nalità top spender nel settore lusso orientali, Hong Kong su tutti. E risulta- (pur rappresentando una fetta di mer- no essere proprio questi ultimi i prin- cato inferiore) con un importo medio cipali amanti degli acquisti di altagam- di 1.091 euro, sostanzialmente in linea ma, con il 2,5% delle transazioni e uno con quanto registrato nel 2010.

TAX FREE SHOPPING: SCONTRINO MEDIO NEL LUSSO* Gen-Ott 2011 vs. Gen-Ott 2010

INDONESIA

LIBANO

EMIRATI ARABI UNITI

HONG KONG

ARABIA SAUDITA

€200 €400 €600 €800 €1.000 €1.200 * Panel GB Index

Cartier - Firenze

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46 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011

M_0000_204x264e5_PamBianco_YouTube.indd 1 25/11/11 18:02 ANALISI BILANCI VINI

I BRAND DEL VINO CRESCONO ALL’ESTERO di Luca Zappi

entre in Italia i consumi continuano a scendere, spostandosi dal fuori-casa all’interno delle mura domestiche, è l’export a guidare la ripresa dei nostri produttori, tra mercati consolidati e destinazioni inusuali. I dati 2010 Mdelle prime dieci aziende del settore mostrano un incremento del 5% di fatturato, con aspettative altrettanto positive per fine 2011. Il dubbio per il 2012 riguarda il recepimento degli inevitabili aumenti di prezzo, per effetto delle ultime quotazioni dell’uva.

Nel 2010 i fatturati delle prime dieci mata anche in prospettiva 2012, sul al +35% nelle zone del Prosecco, aziende vitivinicole italiane sono secondo fronte il quadro appare radi- Valpolicella, Langhe e Manduria. aumentati globalmente del 5%. Il calmente mutato. “Ci poteva stare” Colpa della vendemmia 2011, una dato certifica lo stato di salute dei afferma Davide Mascalzoni, direttore delle più scarse nella storia recente nostri grandi produttori, sostenuti generale Giv (Gruppo Italiano Vini), del vino: basti pensare che la pro- dall’export e dalla stabilità dei prezzi “che le quotazioni aumentassero, per- duzione siciliana in soli due anni è della loro principale materia prima, ché nel passato erano scese a livelli crollata del 50%, tra fattori climatici le uve. Se però la prima condizio- insostenibili per i coltivatori”. e abbandono dei vigneti non più pro- ne, pur con meno euforia, è confer- Il balzo però è stato eccessivo, fino fittevoli.

La cantina storica, risalente alla metà dei Seicento, di Berlucchi a Borgonato di Corte Franca (Bs) 496 dicembrePAMBIANCOWEEK 2011 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 49 ANALISI BILANCI VINI

“Sarà perciò necessario ritoccare all’insù punti percentuali sul mercato italiano i listini”, sottolinea il manager, “consi- e due cifre all’estero”. Giv punta a un derando anche gli aumenti dei costi complessivo +6%, che diventa +7,8% energetici. Ma parlare ai distributori di sommando la performance Carpenè rincari è quasi un tabù. Anche se una Malvolti. “È il risultato”, sottolinea diminuzione del cambio euro/dollaro Mascalzoni, “di un buon andamento ci darebbe un aiuto per vendere all’e- nell’export, specie in mercati quali Usa, stero, in Europa però gli aumenti vanno Germania e Inghilterra, e tutto som- fatti e resta l’incognita su come saranno mato di una tenuta, in controtenden- accolti”. za rispetto alla situazione generale, nel Davide Mascalzoni Giv, con un incremento del 7,7% nel mercato interno, dove siamo in lieve 2010, si conferma primo produtto- crescita nella grande distribuzione orga- re nazionale, con un fatturato di 328 nizzata e in calo contenuto nel cosiddet- milioni di euro. Il gruppo è presente to horeca. Un altro beneficio è giunto nel mercato con etichette prestigio- dalla situazione del cambio euro/dolla- se quali lo Sfursat Valtellina 5 Stelle ro, favorevole rispetto al 2010 e ancor di Nino Negri e Le Origini (amarone più sul 2009, che ci ha avvantaggiati in della Valpolicella) di Bolla. I conti 2011 Usa e Canada”. In evidenza, tra i Paesi dovrebbero migliorare ulteriormente emergenti, Russia e Cina. “Apriremo grazie anche alla distribuzione nazio- entro fine anno una società a Shanghai”, nale dei vini Carpenè Malvolti, azienda conclude, “perché le opportunità di cre- leader nel mercato del gettonatissimo scita sono enormi ma, viste dall’Italia, Antonio Motteran prosecco docg. “In generale”, commen- vengono percepite meno. Occorre una ta Antonio Motteran, direttore genera- presenza diretta nel territorio per ope- le dell’azienda trevigiana, “i vini bian- rare a stretto contatto con distributo- chi stanno registrando un interessante ri e importatori, seguendo l’esempio tasso di crescita e il prosecco continua a dei francesi che lo fanno da tempo e mantenere un trend di sviluppo molto hanno accumulato un vantaggio enorme positivo. I mercati esteri in cui siamo rispetto a noi italiani”. Meno interessan- maggiormente presenti sono Svizzera, te, tra dazi e condizionamenti religiosi, Canada (in particolare il Quebec), Stati il mercato indiano; prospettive miglio- Uniti, Giappone, Inghilterra, Germania, ri per il Brasile, dove Giv è presente Australia e Venezuela. Gli Usa stanno soprattutto con i marchi Bolla e con Lorenzo Vavassori registrando i migliori tassi di crescita. Cavicchioli, strategico in un Paese che Per l’anno 2011 le aspettative sono ha un amore dichiarato per il lambrusco. di incremento del fatturato di alcuni Sul podio dei maggiori produttori ita-

TOP 10 PER FATTURATO

AZIENDE FATTURATO 2010 Var. % EBITDA 2010 % 1 GRUPPO ITALIANO VINI 328 7,7 6,5 2 CAVIRO 246 -1,3 5,5 3 CAVIT 152 11,3 5,4 4 MEZZACORONA 145 -0,7 11,8 5 CANTINE RIUNITE & CIV 141 4,1 7,3 6 FRATELLI MARTINI 138 10,6 3,2 7 MARCHESI ANTINORI 129 10,3 22,3 8 ZONIN 106 16,3 4,6 9 LA VIS 84 -15,3 0,2 10 SOAVE 81 3,5 8,2 TOTALE TOP 10 1.549 4,6 7,4

Valori in milioni di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa

50 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 ANALISI BILANCI VINI liani, dietro Giv e la romagnola Caviro di Nosio spa, subholding del Gruppo (nota per il Tavernello), troviamo la Mezzacorona. trentina Cavit, che nel 2010 è stata pro- “È un passo importante, per noi e per tagonista di un aumento del fatturato tutto il mondo del vino italiano. Finora dell’11% (151 milioni di euro). “Anche nessuna azienda vitivinicola si è ancora l’utile netto è migliorato, 1,3 milioni misurata con la Borsa, facciamo da apri- di euro” spiega il direttore marketing pista: noi ci crediamo. In secondo luogo, Lorenzo Vavassori. ci sarà l’apertura del mercato cinese, “La posizione finanziaria ha registrato che abbiamo monitorato in questi anni un buon rafforzamento e sono aumen- e che cercheremo di far crescere in tati i volumi del prodotto ritirato dalle futuro”. L’80% del fatturato dipende Luca Rigotti cantine. Quest’ultimo è un dato par- dall’export. I principali mercati sono ticolarmente importante, perché oggi gli Stati Uniti (dove il gruppo opera Cavit riesce a ritirare quasi il 90% della direttamente dal 1985 con la Prestige produzione totale dei suoi associati e Wine Imports), la Germania e i paesi questo significa solidità e sicurezza per di lingua tedesca, il nord Europa e, con i viticoltori”. L’export genera il 75% sempre maggiore valore, il Giappone. del fatturato e le principali destinazioni Prospettive? “Bisogna distinguere”, con- sono Stati Uniti (dove, secondo i dati clude Rigotti, “perché da un lato c’è Nielsen, è leader di mercato tra i pro- sicuramente un cambiamento degli stili duttori italiani), Canada e Germania. I di consumo, soprattutto nei paesi occi- tassi di crescita più interessanti riguar- dentali, dall’altro si stanno avvicinan- Paolo Ziliani dano Brasile, Russia e Cina. “Nei mer- do al vino nuove popolazioni, specie cati cosiddetti ‘maturi’ come Italia, orientali, che pongono problemi anche Francia e Spagna, assistiamo da tempo culturali. Una bella sfida per tutti noi alla diminuzione del consumo pro-capi- produttori”. te; al contrario in Gran Bretagna, Stati Fatturato a parte, le nostre più presti- Uniti e Cina, dove la cultura del vino giose aziende vitivinicole mostrano otti- è ancora in fase di consolidamento e in me performance di marginalità, calco- certi casi addirittura di recente intro- lata in ebitda, come si può vedere dalla duzione, osserviamo come il consumo tabella. Ferrari, leader nelle bollicine, di vino sia attualmente in forte espan- fa segnare un eccellente 34,4%, seguita sione” evidenzia Vavassori. “Un altro in classifica da Masi (noto soprattutto fenomeno che si può rilevare riguarda per l’amarone Costasera Riserva) con Giuseppe Mantellassi il graduale spostamento dell’attenzione il 32,3% e da Falesco con il 27,8%. In dei consumatori dal prezzo alla qualità. questa graduatoria compare al settimo Oggi le persone si rivelano sempre più posto un altro grande brand del metodo consapevoli delle proprie aspettative in classico, Berlucchi, che cresce soprattut- termini di qualità organolettiche, atten- to all’estero. zione alla provenienza delle materie prime e rispetto degli standard ambien- tali e del territorio”. Tra le novità in arrivo, ecco un prodotto destinato a ristoranti ed enoteche di fascia alta: il Trento Doc Rosè “Altemasi”, che sarà oggetto di importanti investimenti di marketing nel 2012. Mezzacorona, che ha come vino di punta le bollicine di Rotari Talento Trentodoc (spumante metodo classico), è stabile al quarto posto nella gradua- toria dei maggiori produttori italiani (circa 145 milioni di euro) e conferme- rà a fine anno il risultato 2010, in attesa della grande novità 2012. “Ci quote- remo al Mac, mercato alternativo dei capitali, l’ultimo livello della Borsa ita- liana” racconta Luca Rigotti, presidente

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 51 ANALISI BILANCI VINI

“Stiamo guardando con interesse ti: oltre a mercati classici quali Usa, all’Asia, in particolare alla Cina” spie- Germania, Svizzera e nord Europa, VINO SENIOR E SCARPE JUNIOR, LE DUE PASSIONI ga Paolo Ziliani, responsabile com- esportiamo i nostri vini anche in paesi DI PIERO LUZI merciale e marketing dell’azienda di ‘inusuali’ quali Myanmar, Indonesia, Borgonato Corte Franca (Brescia), nella Mongolia, Malesia ecc. L’est asiatico Con il brand Naturino, prodotto dal docg Franciacorta, pluripremiata con il sta avendo un’interessante crescita spe- calzaturifi cio Falc, ha conquistato la brut Cellarius e che ha chiuso il 2010 cialmente a Singapore, Hong Kong e leadership nelle scarpe da bambino. con oltre 49 milioni di fatturato e un Taiwan. Ma ciò non toglie che ad oggi Ma le dolci colline marchigiane non Ebitda di quasi il 25%. “Il successo del gli Stati Uniti costituiscano il merca- potevano non sedurre Piero Luzi, Franciacorta”, sottolinea, “ha reso il con- to estero di riferimento”. Il 2011 per amministratore del gruppo, che da sumatore più consapevole verso una l’azienda toscana si chiuderà con un alcuni anni opera con soddisfazione anche nell’ambito vitivinicolo. Tenuta categoria di prodotto adatto anche al forte incremento (+15%), nonostante le Fontezoppa, 90 ettari di terreno tra consumo a tutto pasto e quindi svinco- difficoltà riscontrate al consumo anche le alture di Civitanova e Serrape- lato dal solo “botto” di Capodanno. Di sotto l’aspetto emotivo. trona, produce oggi oltre 500 mila questo migliorato approccio verso le “I consumatori sono bombardati ogni bottiglie l’anno, destinate in gran bollicine di qualità sono testimoni prin- giorno da messaggi negativi sul consu- parte all’export. “Il legame ideale con cipali i giovani, anche per le caratteristi- mo di alcolici, che purtroppo colpisco- la cultura del nostro territorio è parte che stesse del prodotto: profumi ampi no in maniera indiscriminata anche un integrante del nostro modo di essere e bassa alcolicità. In Italia i consumi di mondo, quello del vino, dove gli eccessi e di lavorare” spiega Luzi. “Fare un vino si sono dimezzati, ma è aumentato rappresentano l’eccezione. Per fortuna investimento così importante e dalle il livello qualitativo dei prodotti”. le nuove generazioni stanno consoli- prospettive così lunghe come quello di una cantina, con grandi superfi ci Anche la toscana Fattorie Mantellassi dando l’abitudine di consumare l’ape- vitate, signifi ca restituire al territorio investe nell’export. “L’Italia rappresen- ritivo (o come si dice oggi “l’apericena”) di appartenenza parte di quello che ta circa il 60% del nostro fatturato” con un buon bicchiere di vino. In que- ci ha donato, soprattutto perché, spiega Giuseppe Mantellassi, vicepre- sto quadro di consumi, i vini ricercati inevitabilmente, il vino, ma anche sidente del Consorzio del Morellino di sono quelli che abbinano ad un ottimo l’olio, portano nel mondo risonanze Scansano di cui l’azienda di Magliano rapporto qualità/prezzo anche un bere di quell’ambiente che i francesi defi - (Grosseto) è portabandiera. semplice (easy drinkable wine). E’ que- niscono perfettamente come terroir”. “L’estero però rappresenta un target sto uno dei motivi per cui il Morellino Il nome di Luzi si aggiunge ai tanti strategico, in quanto ci permette di di Scansano sta conquistando sempre produttori della moda che hanno diversificare il nostro portafoglio clien- più quote di mercato”. investito, spesso per pura passione, nell’ambito vitivinicolo: da Ferragamo a Cavalli, a Renzo Rosso e ancora Moretti (Arfango), senza dimen- ticare i Moretti Polegato, per cui TOP 10 PER EBITDA Geox fu un passaggio successi- vo rispetto all’attività imprendito- riale di origine, Villa Sandi. Nelle AZIENDE EBITDA 2010 % FATTURATO 2010 Marche però, regione leader per 1 FERRARI 34,4 54 produzione di calzature, nessuno ha fatto meglio di mr. Naturino, 2 MASI 32,3 59 che ha percorso la strada 3 AZIENDA VINICOLA FALESCO 27,8 8 della valorizzazione di vitigni autoctoni, ottenendo pro- 4 RUFFINO 27,4 53 dotti icona come “Morò 5 CAPRAI 26,6 4 2006”, vernaccia nera in purezza, morbido e 6 BARONE RICASOLI 26,2 18 setoso al palato e con 7 BERLUCCHI 24,9 49 intense note speziate, che è stato premiato 8 FRESCOBALDI 24,4 71 (ORNELLAIA E MARCHESI DE FRESCOBALDI) come “vino dell’ec- cellenza” dalla guida 9 MARCHESI ANTINORI 22,3 129 Espresso 2012. 10 FEUDI DI SAN GREGORIO 19,1 20 TOTALE TOP 10 26,3 466

Valori in milioni di Euro *Ebitda: Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa Lo studio completo è disponibile a pagamento. Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 02-76388600

52 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011

LIFESTYLE I PROMOSSI DELLA GUIDA MICHELIN di Andrea Guolo

o chef modenese Massimo Bottura conquista la terza stella, è lui il migliore d’Italia e forse anche Ld’Europa. Michelin certifica l’ascesa dei ristoranti negli hotel di lusso e il progresso degli stranieri in Italia.

Massimo Bottura, OSTERIA FRANCESCANA, M ODENA***

“Sognare alla fine paga”. E il suo sogno Abbiamo lo chef migliore del Vecchio dei nostri ristoranti? Più probabilmente Massimo Bottura l’ha realizzato fino in Continente? Qualche critico, sbilan- i curatori della Michelin sono diventati fondo. La terza stella attribuita al risto- ciandosi, giura che se non è Bottura, meno severi di un tempo. “I premi rac- rante Osteria Francescana di Modena nessun altro oggi potrebbe ambire al colti dalla Francescana” ha commentato ha coronato l’anno d’oro dello chef più titolo. Bottura nella sua prima uscita pubblica innovativo d’Italia e ora, con Ferran Di certo c’è che la “Rossa”, ossia la dopo le tre stelle, durante la manifesta- Adrià in pausa di riflessione, probabil- guida più prestigiosa in circolazione, zione Enologica 2011 a Faenza, “sono il mente anche d’Europa. omaggia la cucina italiana di un nuovo risultato del grande lavoro di un gruppo L’ascesa del locale, aperto nel 1995 tristellato, suo massimo riconoscimento, di cuochi che porta in giro a livello all’ombra della Ghirlandina, è stata e di quattro bistellati: Oliver Glowig a internazionale il nome dell’Italia e che irresistibile: prima stella nel 2002, Roma, Massimo Mantarro a Taormina lavora con gli ingredienti migliori del seconda nel 2006, quindi la scalata ai (Principe Cerami dell’Hotel San mondo, che sono i nostri”. vertici della guida Espresso (con 19,75 Domenico Palace), Antonio Mellino Le grandi materie prime italiane e su 20, massimo punteggio storico) e da a Massa Lubrense (Quattro Passi) e ancor più del territorio, per uno chef quest’anno anche del Gambero Rosso Andrea Migliaccio a Capri (L’Olivo che ha dichiarato “nelle mie vene scorre (95 su 100). Infine, il quarto posto nella dell’Hotel Capri Palace). A questi aceto balsamico tradizionale e i miei San Pellegrino World’s 50 best restau- vanno aggiunti 33 nuovi stellati a com- muscoli sono fatti di parmigiano reg- rant, dove da tre anni è il primo risto- pensare poche, pochissime decurtazio- giano”, ne costituiscono il segreto del rante italiano in lista e “Chef Choice” ni, quasi tutte per trasferimenti di chef successo, felice punto d’incontro di tra- nel 2011 come più votato dai colleghi. o cessata attività. È migliorata la cucina dizione e innovazione.

54 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 LIFESTYLE

“La sintesi della nostra cucina è in una “Da tre anni seguo un mio cliente russo I PROMOSSI 2012 saggia evoluzione delle tradizioni italia- che voleva replicare nel quartiere top ne, precisione tecnica e un imprescin- della città la cucina del Quattro Passi. dibile rapporto con gli artigiani”, insiste Così ho portato lo staff italiano e pian Bottura. Se Modena si propone quale piano, dopo aver individuato i giusti nuova capitale della cucina d’autore, è fornitori ittici, sto realizzando l’obietti- nella Costiera Sorrentina e Amalfitana vo. Qui ho conosciuto il 30% della mia che si concentra un vero firmamen- clientela estiva, che arriva con gli yacht to di stelle Michelin, con 14 stellati a Positano e poi viene a cenare da me”. Massimo Bottura dopo i progressi del Quattro Passi, l’O- Altrettanto indicativo il riconoscimento OSTERIA FRANCESCANA, M ODENA livo dell’Hotel Capri Palace e il nuovo della seconda stella a Oliver Glowig, ingresso de La Sponda dell’Hotel Le a soli otto mesi dal suo insediamen- *** Sirenuse a Positano. Esulta Antonio to all’interno dell’Aldrovandi Villa Mellino, chef del Quattro Passi di Borghese. Il suo risultato conferma da Massa Lubrense: “Un’emozione che un lato il successo degli chef stranieri non si può raccontare, fortissima. in Italia, di cui avevamo parlato recen- Questa seconda stella ci rende fieri, temente, (tra le nuove stelle anche il orgogliosi e anche ottimisti da un punto tedesco Guido Haverkock de I Portici di vista economico, perché determine- di Bologna e il cinese Chen Shigin de rà quasi sicuramente un bel ritorno di La Rei di Serralunga d’Alba), dall’altro Massimo Mantarro clientela internazionale”. il ruolo sempre più importante, nell’alta PRINCIPE CERAMI, T AORMINA (ME) D’inverno, con il ristorante chiuso, cucina italiana, dei ristoranti che si tro- ** lo chef si trasferisce a Mosca per una vano negli hotel di lusso, più attrezzati curiosa consulenza. per resistere ai colpi della crisi.

Andrea Migliaccio L’OLIVO DELL’HOTEL CAPRI PALACE, CAPRI **

Antonio Mellino QUATTRO PASSI, N ERANO (NA) Osteria Francescana, Modena ** I SETTE TRI*** ITALIANI

Chef Ristorante Località Luisa Valazza Al Sorriso Soriso (No) Enrico Cerea Da Vittorio Brusaporto (Bg) Oliver Glowig Nadia Santini Dal Pescatore Canneto sull’Oglio (Mn) OLIVER GLOWIG, R OMA Massimo Bottura Osteria Francescana Modena ** Massimiliano Alajmo Le Calandre Rubano (Pd) I.Bassi e R. Monco Enoteca Pinchiorri Firenze Heinz Beck La Pergola Roma

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 55 LIFESTYLE

THESUITECLUB, IL TURISMO DI LUSSO VIAGGIA IN RETE PORSCHE DESIGN TOWER, L’AUTO SI PARCHEGGIA DENTRO CASA ricerca di luoghi sempre più ricercati e di nicchia. I classici siti di e-booking permettono di confrontare migliaia di offerte, ma senza un indice di qualità, Thesuiteclub, invece, prende in con- siderazione solo la qualità delle strut- ture e il rapporto qualità–prezzo che offrono. Una volta entrati a far parte del network, gli iscritti riceveranno una Massimiliano Carri newsletter settimanale con le nuove proposte, disponibili per soli sette gior- È online già da qualche mese, in versio- ni. A breve, però, aggiungeremo alcune ne “beta test” per un ristretto numero di vendite a prezzi più competitivi della utenti, Thesuiteclub.com, l’ultima fron- durata di tre giorni. tiera del turismo “tailor made” di lusso. Attualmente contiamo circa 20mila “È un portale solo su invito di vendite membri più altre 12mila richieste da flash – ha spiegato Massimiliano Carri, valutare. Il target a cui ci riferiamo è co-fondatore del progetto – che offre medio alto per potere d’acquisto, ma Quante volte abbiamo sognato di por- agli iscritti una selezione settimanale trasversale per fascia di età (dai 25 anni tarci la macchina a casa? Ad avverare di hotel e resort in Italia e nel mondo a in poi). Le strutture che proponiamo il sogno di tanti sarà la casa automobi- prezzi scontati fino al 75%. “Come una hanno un prezzo che va dai 100 euro ai listica tedesca Porsche, che in collabo- sartoria artigianale” - così la definisce 1.500 euro a notte”. Thesuiteclub.com razione con l’immobiliarista Gil Dezer l’imprenditore 33enne - Thesuiteclub. è attualmente disponibile in italiano, realizzerà un complesso residenziale a com preferisce la qualità delle proposte ma a breve apriranno le versioni loca- Sunny Isles Beach, a Miami, dove gli piuttosto che la quantità. “Selezioniamo lizzate per il mercato inglese e francese. inquilini potranno parcheggiare l’auto personalmente le strutture che fanno “Per il 2012, invece, ha concluso Carri direttamente dentro casa. parte del nostro circuito – ha conti- – è previsto il lancio negli USA ed in Il progetto da 560 milioni di dollari nuato Carri – attraverso i nostri ‘tra- Brasile con proposte dedicate al pubbli- si chiamerà Porsche Design Tower e vel scout’ che girano il mondo alla co locale”. sarà costruito su 2.2 ettari di terreno, al 18555 di Collins Avenue. Gli apparta- menti saranno in totale 132 e ciascuno di essi avrà almeno due box auto, i più grandi 4, con 3 ascensori di vetro tra- sparente che permetteranno una visuale mozzafiato sull’oceano. Gli ascensori dedicati alle auto sono l’ultima tendenza in questa zona di lusso di Miami. Nel 2009 infatti gli architetti svizzeri Herzog & de Meuron avevano progettato il 1111 Lincoln Road mentre sono in cantiere altri gara- ge con parcheggi di design progettati da Zaha Hadid.

TRIMESTRE RECORD PER BMW. L’UTILE NETTO FA UN BALZO DEL 23%

La crisi non sembrerebbe riguardare le miliardi di euro e un fatturato passato da ne”, fanno sapere dal quartier generale. auto di lusso. Dopo i risultati record di 15,9 a 16,5 miliardi. Nel terzo trimestre L’azienda ha confermato di voler ven- Ferrari, anche BMW ha confermato le il gruppo ha venduto il 9% in più di dere entro la fine dell’anno più di 1,6 prospettive sul 2011 sulla scia dei risul- automobili rispetto a un anno prima, milioni di veicoli, una cifra record che tati trimestrali oltre le attese grazie ai con un balzo del 21% in Cina. “La potrebbe essere rispettata grazie alla mai minori costi delle materie prime e alla Germania è l’unico dei cinque princi- sopita domanda di auto di lusso. BMW continua e robusta domanda di auto di pali mercati dell’Europa occidentale che ha dichiarato inoltre di essere ben posi- lusso in Cina. La casa d’auto tedesca ha raggiungerà una salda crescita. Invece i zionata per un’ulteriore crescita grazie archiviato infatti il terzo trimestre con mercati di Francia, Gran Bretagna, Italia ai numerosi nuovi modelli partoriti dalle un utile netto in crescita del 23% a 1,08 e Spagna segneranno tutti una contrazio- menti degli ingegneri di Monaco.

56 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 www.facebook.com/OriginalMarines INTERVISTA

L’UNIONE FA la forza di CChiarahiara DaDaineseinese

Massimo Zonca

assimo Zonca, da oltre Consorzio e non catena… qual è la dif- È vero che la profumeria in questo mo- 20 anni nel settore della ferenza? mento sta soffrendo meno di altri settori? Mcosmesi e della profumeria, Sì, Ethos è un consorzio di profumerie In effetti si, anche se con un segno lieve- dal 2004 è direttore generale di che si sono associate per gestire al meglio mente negativo sta contenendo la soffe- Ethos Group il principale consorzio gli acquisti di prodotti, di spazi pubbli- renza globale del mercato. Noi ci stiamo italiano di profumerie con sede citari… oltre ad utilizzare un’unica inse- focalizzando ancora di più sul consuma- a Verona. E in questo periodo è gna su cui ruota tutta la comunicazione. tore fi nale, proprio come recita il nostro riuscito a dare all’azienda una Ad oggi possiamo contare 176 punti di claim “la mia passione sei tu”. In generale spinta propulsiva che ha portato vendita con 58 ragioni sociali fra le più lo facciamo, ma in questo momento an- Ethos a diventare uno dei consorzi prestigiose in Italia. Posso già anticipare cora di più cerchiamo di dare maggiori di profumerie più importanti in poi che abbiamo acquisito altri 10 punti servizi al cliente, come un’assistenza cor- Italia. vendita, che sommati ad una chiusura, retta e la professionalità dei nostri con- porteranno a gennaio 2012 il totale dei sulenti all’interno dei negozi sono fattori nostri associati a 185 unità. chiave.

II 2010 delle profumerie associate ha Ci sono settori che vano meglio di altri? chiuso a 125 milioni di euro di fatturato. In questo momento stanno andando Come chiuderete il 2011? molto bene le aziende di alto di gam- Sperando che la situazione del mercato ma, basta pensare che il mercato del rimanga invariata, stimiamo di chiudere lusso in genere sta crescendo dell’11%, l’anno con un piccolo segno positivo, un mentre quelle più commerciali stanno +1% sul 2010. soffrendo di più. Alla fi ne di ottobre i tre

58 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 INTERVISTA

“In questo momento di crisi ci stiamo focalizzando ancora di più sul consumatore finale, proprio come recita il nostro claim la mia passione sei tu”.

assi principali della profumeria ovvero gratuite e molto altro. Poi cerchiamo fragranze, cosmetica e make up hanno anche di distinguerci facendo attività segnato rispettivamente +2,4%, -0,7% e esclusive dedicate ai consumatori con 0%. Le fragranze quindi sono quelle che un approccio sempre più personalizzato stanno portando maggior linfa ai punti e qualifi cato. vendita.

Avete messo in atto iniziative particolari Dal 2010 siete online con il vostro por- per i consumatori? tale e anche sui principali social net- Faccio un passo indietro: considerato work… che tutte le profumerie di una certa Siamo in rete da circa un mese con il importanza hanno gli stessi marchi, è nostro nuovo sito collegato con i prin- ovvio che la competizione sui gioca sul cipali social network come facebook consumatore. Ecco perché è importante e twitter…Utilizzeremo sempre più metterlo al centro, fi delizzandolo il più l’online per veicolare ai consumatori possibile al punto vendita. informazioni pratiche, come la partner- Noi cerchiamo di farlo con la nostra ship con Diego dalla Palma per il make fi delity card che riserva al titolare pro- up, oppure i servizi di tutorial o il virtual mozioni, eventi, attività speciali, prove make up.

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 59

SPECIALE NATALE

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6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 61 SPECIALE NATALE

Della linea barocca di CasaliniAllegri, il bracciale in ottone galvanizzato con goccia in resina. Euro 100. Info: casaliniallegri.it Fiorellini smaltati, perline e strass, formano il logo del bracciale in resina di Chanel. Euro 2.150. Info: chanel.com

È in cocco lucido la borsa di Vhernier, arricchita da una preziosa spilla animalier. Prezzo Il luminoso vaso Poseidon di Lalique. su richiesta. Info: vhernier.com in cristallo trasparente e oro. Euro 9.900. Info: lalique.com

È in eco pelliccia il bolerino mezza manica di Elisabetta Franchi. Euro 183. Info: elisabettafranchi.it

Silver limited edition per il fl acone star di Gènifi que di LancÔme. Euro 116.

Raffi nato vetro di Murano per il fl acone del profumo di Bottega Veneta. Euro 395. In vendita solo nelle boutique della Maison.

È impreziosito da Swarovski pavé l’open toe Rigorosamente rosso l’abito per le feste È in vendita in esclusiva da Sephora, stiletto di Stuart Weitzman. Euro 1.400. di Guess By Marciano. Euro 155. Info: la snow ball collector di Karl Info: stuartweitzman.com guessbymarciano.it Lagerfeld. Euro 25.

62 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 SPECIALE NATALE

Racchiude il make-up delle feste la deliziosa Clutch Black Lace realizzata da Pupa. Euro 26,90.

È una creazione esclusiva la cipria illuminante Lumière Sculptèe de Chanel. Euro 55. È fi rmata Brunello Cucinelli la borsa in cashmere tricottato, con bordo in volpe. Euro 2.220. Info: brunellocucinelli.it

Rende omaggio a Grace di Monaco il prezioso segnatempo di Montblanc. Resina color corallo e cristalli Prezzo su richiesta. per i romantici orecchini di Info: montblancitalia.it Prada. Euro 350. Info: prada.com

Pregiata lana di capra della Mongolia riveste la poltrona Tre Pezzi Wool di Cassina. Prezzo su richiesta. Info: cassina.com

Femminilità e unicità sintetizzate nel ricercato bouquet del profumo Valentina. Da euro 53.

Ovunque voi siate, l’atmosfera natalizia è assicurata con la Travel Candle Collection di Jo Malone. Euro 75.

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 63 SPECIALE NATALE

La cintura in cuoio nero e metallo argentato è di Dondup. Euro 142. Info: dondup.com

Versione inedita e scintillante per il profumo Bulgari Man Appartiene alla capsule Preppy Th e Silver Limited Edition. Holidays il pullover di Tommy Vapo 100 ml, euro 75. Hilfi ger. Euro 159. Info: tommy.com

È in pelle e camoscio la custodia che Piquadro ha realizzato per Samsung Galaxy Tab. Euro 80. Info: piquadro.com

Sfoggia un nuovo look l’orologio Tazio Nuvolari Grand Prix di Eberhard&Co. Euro 3.060. Info: eberhard-co-watches.ch/it La valigia Saint-Jacques, disegnata da Marcel Wanders per FabbricaPelletterieMilano. Da euro 238. Info: fabbricapelletteriemilano.com

In nappa e suede, la shopper con tasca frontale Sono di Gucci i preziosi mocassini in di Furla Uomo. Euro 290. coccodrillo con morsetto dorato. Info: furla.com Prezzo su richiesta. Info: gucci.com

64 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011

SPECIALE NATALE

In argento e onice, con cinturino in caucciù, il bracciale della linea JustMan di Damiani. Euro 340. Info: damiani.it

Celebra i 70 anni della Imperdibile l’edizione Maison l’accendino Ligne di Collector del profumo S.T.Dupont. In lacca, argento Le Male di Jean Paul Gaultier. e diamanti, euro 2.510. Vapo 125 ml, euro 76 circa. Info: st-dupont.com

Cassa in platino e quadrante Da collezionare, il fl acone art argento per l’edizione limitata dèco di Colonia Designer dell’orologio El Toro di Ulysse Edition di Acqua di Parma. Nardin. Prezzo su richiesta. 180 ml, euro 121. Info: ulysse-nardin.com Absolute Crystal Pinstripe è la strepitosa nuova interpretazione della iconica bottiglia di Absolute. Euro 1.000 circa. Nelle migliori enoteche.

È siglato Hermès il press-papier in Sono di Salvatore Ferragamo i gemelli in Raffi nata e morbida la sciarpa in lana e seta palissandro con base rivestita in pelle. argento laccato. Euro 125. Info: ferragamo. di Bulgari. Euro 190. Info: bulgari.com Euro 385. Info: hermes.com com

66 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 adv_Donabuti_2011_BLU.indd 1 13/09/11 18.08 SPECIALE NATALE

Design minimale per il pratico e versatile casco Light Elmet di Momodesign. Euro 179. Info: momodesign.com Forma aerodinamica e azione antifog con la maschera da sci di Zerorh +. Da euro 99. Info: allison.it

Dedicato a chi sa aff rontare gli oceani Oyster Perpetual Yacht-Master II di Rolex. Prezzo su richiesta. Info: rolex.com

Esprime audacia e potenza il profumo Champion Energy di Davidoff . È in vinile, dal Per farsi notare nel traffi co cittadino, Da euro 58. sapore retrò, il la mitica bici svedese Kronan. Euro 629. nuovo Moon Boot Info: 4italysrl.it di stagione. Euro 75. Info: moonboot.it

Dedicato ai nostalgici degli anni ’80, Per l’appassionato velista lo zaino di l’accattivante modello Doria di Ciesse Piumini. North Sails. Euro 110 circa. Euro 229. Info: ciessepiumini.com Info: northsails-sportswear.com

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INTERVISTA LA BIONDA icona del web di Gloria Magni

un mondo virtuale dai confini sempre più ampi quello dei blogger. Spesso osannati dagli stilisti Èe seguitissimi dai loro fan, sempre pronti a catturare spunti di stile in ogni dove, con le loro irrinunciabili macchine fotografiche. Trasversali, a volte irriverenti o autocelebrativi, come nel caso della ventiquatrenne Chiara Ferragni, il cui blog “The blondesalad” vanta una schiera di follower di proporzioni inusitate. Ma anche di detrattori che non si capacitano di tanto successo. Ora è anche artefice di una collezione di calzature con il suo nome che ha già conquistato i buyer che contano.

In Italia le blogger spuntano come funghi. Nessuna forse è famosa quanto te: come ti spieghi questo successo? A volte me lo chiedo anch’io…forse perché in Italia sono stata la prima a creare un blog che ruota intorno alla mia figura. Già prima postavo le mie foto su Flickr e venivano viste da più persone di quanto mi aspettassi, da lì l’idea di creare ‘the blondesalad’, nell’ottobre del 2009.

Dal web risultano cifre contrastanti: quante sono esatta- mente le visite al tuo blog? Dalle 15mila dei primi mesi, ora le visite quotidiane sono 70/80mila.

Sei in grado di tracciare un identikit della tua fan-tipo? Mi è difficile rispondere: si tratta di donne curiose e attente dai 16 ai 35 anni, ma non facilmente codificabili, e sono per un terzo italiane e il resto straniere, soprattutto americane e da altri paesi europei, Spagna e Germania in testa.

Tu sai di vantare molti detrattori, anzi soprattutto detrat- trici. Perché c’è così tanta gente che ti detesta? Questo succede ogni volta che ci si mette in gioco in prima persona e il blog è un’arma a doppio taglio: ti dà sì tanta visibilità, ma non ti tutela certo da critiche anche pesanti, anzi. Poi in Italia è particolarmente diffusa l’atti- tudine a invidiare le persone che raggiungono il successo. Io ho avuto l’idea al momento giusto e una buona dose di fortuna, anche se gli inizi non sono stati così facili come molti pensano, non avevo alcun contatto e me li sono creati da sola. Chiara Ferragni

70 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 INTERVISTA

Una sorta di critica la azzardo anch’io: La visibilità acquisita con il blog porta Parliamo della tua nuova linea di cal- il tuo è uno stile tipicamente italiano, inevitabilmente con sé proposte di col- zature, già nelle vetrine che contano: molto ‘fighetto’, ben diverso da quello laborazione, come ad esempio la capsule pensi di estendere la tua creatività di altre tue colleghe straniere che azzar- collection di underwear che ho appe- anche ad altre tipologie, che so, gli abiti dano accostamenti più osè e un range na realizzato con Yamamay (in vendita o altri accessori? di marchi più ampio. Nel mondo virtua- dalla prossima P/E), o le limited edition Si tratta di una collezione di scarpe, sia le senza confini, non pensi di peccare a cadenza bimestrale, realizzate insieme col tacco che sneaker o stivaletti, ora un po’ di provincialismo? a Carolina Engman e ad Andy Torres, alla seconda collezione, distribuita dallo Sarà, ma io resto comunque fedele al vendute solo online: prima le 4 t-shirt, showroom The Place e già presente in mio stile che è quello. E forse è proprio ora i 4 little black dress per le feste di 35 boutique al top in Italia e in alcuni per la mia ‘italianità’ che ricevo tanti fine anno, e in futuro legate a progetti spazi in Francia e in Germania; l’obiet- messaggi di follower stranieri, soprattut- di charity. tivo è quello di potenziare le vendite to dagli Stati Uniti, che amano il gusto all’estero. Non ci sono altri progetti per tipico italiano e addirittura mi manife- Ma agli stilisti piacciono i blogger? l’immediato futuro, mi affascinano i gio- stano il desiderio di fare un viaggio in Secondo te hanno imparato a sfruttare ielli: un giorno, chissà… Italia! Poi quando azzardo mises un po’ al meglio le vostre potenzialità? più eccentriche, ho la sensazione che All’inizio proprio no, ora mostrano una Come vede il rapporto tra web e la queste mi allontanino dal mio pubblico, certa propensione, come se ci avesse- carta stampata? Sono in antitesi? che mi apprezza per la quotidianità del ro metaforicamente elevato di rango. Nessun blogger si augura che scompaia- mio stile, da cui possono facilmente trar- Anche se non tutti sembrano avere le no i magazine cartacei! Il web ha creato re ispirazione. idee molto chiare, ad esempio non mi nuove figure, nuovi consumatori, un sembra il caso di invitare 20 blogger nuovo modo di pensare. In altre parole A proposito, quali sono le blogger stra- insieme a un unico evento, io piuttosto una nuova ricettività che non si limita niere a te più vicine? Vi sentite spesso? sceglierei quei 3 o 4 sulla loro stessa al mondo virtuale, ma si estende anche E fra le italiane, invece? lunghezza d’onda, per una comunica- a quello reale. La messicana Andy Torres (vincitrice del zione più efficace e mirata. concorso ‘Mango loves fashion bloggers’ Tu hai davvero tanta visibilità Chiara, ndr), la svedese Caroline Engman e, tra ma....come ti guadagni da vivere? gli italiani, Veronica Ferrario e Filippo Ora tra pubblicità, e varie collaborazio- Fiora con cui mi relaziono di frequente. ni stilistiche, compresa la collezione di scarpe con il mio nome, la mia società Che consiglio daresti a un giovane blog- fattura circa 20mila euro al mese. ger alle prime armi? Di avere pazienza nel conquistarsi cre- Cosa farai “da grande”? dibilità e visibilità, senza abbandonarsi Anzitutto voglio laurearmi il prima pos- ai facili entusiasmi iniziali ad ogni mini- sibile in giurisprudenza, mi mancano mo segnale di fiducia conquistata, poi il solo pochi esami. resto è facile che venga da sè con coe- renza e perseveranza. Diventerai dunque un brillante avvo- cato? Lo sai, vero, di essere un’icona per Mah, mai dire mai. migliaia di ragazzine bravissime a scan- dagliare ogni tua immagine, per emula- re il tuo stile, che, a proposito di confini, dal vestito al resto, il passo è breve: non Sotto Chiara Ferragni e alcuni modelli della ti senti investita da una grande respon- collezione di calzature che porta il suo nome sabilità? Detto così, dovrei veramente farmi pro- fondi esami di coscienza quotidiani…ma io cerco di non pensarci, seguo il mio istinto e voglio essere sempre sincera; certo non si può piacere a tutti, per que- sto cerco di non farmi influenzare più di tanto dai giudizi degli altri.

Ma come si fa a fare business con il blogging? E quali sono le attività col- laterali che vengono più di frequente richieste a un blogger di successo?

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 71 APERTURE MONOMARCA sponsored by

NEW YORKER A TRIESTE CON IL SUO QUINTO STORE ITALIANO

Dopo aver raggiunto quota 900 negozi 2011, ben 200 punti vendita tutti con aperti in 32 Paesi, l’azienda tedesca di una superficie tra i 600 e i 1.000 mq. moda giovane New Yorker ha inaugu- In Europa, la Germania vanta il mag- rato, nei giorni scorsi, un nuovo store in gior numero di negozi (307), seguita Italia, a Trieste. Nei 750 mq del punto da Austria (85) e Polonia (72), men- vendita, situato in Largo della Barriera tre in Italia il nuovo spazio triestino si Vecchia 7, sarà disponibile un’ampia aggiunge ai 4 negozi già aperti a Faenza, selezione di capi e accessori dei brand Catania, Palermo e Bari. Per il 2012 del gruppo: Fishbone, Fishbone Sister, sono già previste 100 nuove aperture in Smog, Amisu e Censored. L’azienda di 23 Paesi, che porteranno gli store New Braunschweig ha inaugurato, solo nel Yorker a quota 1.000.

TRE PIANI PER IL NUOVO STORE MIU MIU A TOKYO MORELLATO APRE IN IRAN

Morellato prosegue il suo progetto di espansione internazionale con l’apertura di uno store a Teheran all’interno dello shopping mall Milad E-Noor, uno dei maggiori poli di attrazione della città iraniana. Il negozio, che si sviluppa su una superficie di 40 mq, sarà seguito inoltre a febbraio 2012, dall’apertura di un secondo punto vendita su Mirdamad Boulevard. Due opening che rappresentano la base di un piano di sviluppo dell’azienda Miu Miu ha inaugurato un nuovo plessiva, disposti su tre livelli e racchiusi in Iran, il cui mercato offre ampie flagship store nel cuore di Tokyo, all’in- dalla facciata in cristallo che raggiunge i possibilità di sviluppi commerciali terno del distretto di Ginza Echogoya, 13 metri d’altezza. grazie ad una popolazione giovane e ad uno tra i più esclusivi della metro- Di grande impatto visivo la porta gire- un interesse sempre più crescente verso poli asiatica. Per il marchio si trat- vole, realizzata in acciaio e cristallo gioielli e orologi di design europeo. ta del diciottesimo punto vendita in in modo tale da lasciare intravedere L’apertura di Teheran si unisce alle 4 Giappone e il settimo nella capitale. dall’esterno il nuovo concept Miu Miu, appena avvenute a Suzhou e Wuhan Progettato dall’architetto Roberto dove i riferimenti ironici al caveau di in Cina e anticipa quelle di Pechino e Baciocchi, il negozio è un ambien- una banca si alternano alla quintessenza Hong Kong, in previsione entro la fine te suggestivo ed elegante, dagli spazi femminile dei classici arredi Miu Miu dell’anno. Cina e Medio Oriente si imponenti: 530 mq di superficie com- in damasco dorato, ottone e vetro. posizionano quindi tra i cardini dello sviluppo internazionale di Morellato che ad oggi conta oltre 70 boutique nel NAVIGARE APPRODA A MILANO mondo.

Ha inaugurato il suo primo punto vendita milanese il marchio di abbi- gliamento Navigare, che quest’anno festeggia anche il 50esimo anniversario dell’azienda. Progettato dagli architetti Marco Carini e Giuliana Tenca il mono- marca si estende su due livelli per 110 mq e si affaccia su Corso Venezia 8 con 2 vetrine. All’interno sono disponibili le collezioni total look per uomo del brand di Carpi (MO): maglioni, giacco- ni, pantaloni, camice e molti accessori casual ma di ispirazione marine.

72 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011

APERTURE MONOMARCA sponsored by

TROLLBEADS SCEGLIE BARI PER IL PRIMO FLAGSHIP STORE ITALIANO

Trollbeads ha inaugurato nel centro sto- alle novità, tutta la collezione completa, rico di Bari il primo negozio monomarca esposta in più di 100 suggestive vetri- italiano. L’opening è frutto della collabo- ne in plexiglass. “Uno step fondamen- razione con Felice Mastrangelo, uno tra i tale – ha commentato Soren Alexander rivenditori che ha maggiormente credu- Poulsen, amministratore di Perlunica, to nel mondo Trollbeads e che ha deciso distributore Trollbeads in Italia – che di impegnarsi in prima persona in questo corona un percorso di grande crescita del progetto, pur mantenendo le sue gioielle- marchio, e primo passo di un progetto di rie di Bitonto (BA). Nei trenta mq, in via sviluppo più ampio che vedrà presto il Andrea da Bari 60, è in vendita, insieme brand nuovamente protagonista”.

IL PRIMO FLATIRON SHOP DI GUCCI APRE A VARESE CON BASE BLU BROOKS BROTHERS APRE A NY Gucci ha aperto il primo negozio Brooks Brothers torna in grande monomarca a Varese in collaborazione in una zona di New York a cui con Flavia Brogini, titolare delle bou- è legata la sua storia, il Flatiron tique multibrand Base Blu, già partner Distric, con un flagship store di di Hermès. Lo store si trova nel cen- nuova concezione. Si tratta del tro storico della città, in Via del Cairo “Brooks Brothers Flatiron Shop“, il 1, in un palazzo d’epoca finemente settimo negozio Brooks Brothers a ristrutturato e con elementi di pregio Manhattan, uno spazio di oltre 2.000 al suo interno, come colonne e soffitto mq su 3 piani tra Broadway e la 20° a volte. Con una superficie di vendita Strada, a pochi passi dallo storico di circa 200 mq, il nuovo negozio offre store occupato dal brand dal 1884 al la gamma completa di prodotti di abbi- 1915. Il Flatiron Shop comprenderà gliamento uomo e donna. sia capi ispirati ai campus universitari o allo sport che collezioni più classiche, per uomo e donna, così STROILI ORO ILLUMINA MILANO da rivolgersi anche ad una nuova generazione di clienti. Il concept Stroili Oro è sbarcata nel cuore del Stroili Oro, che si appresta a chiudere dello store, dal sapore vintage, sarà il fashion meneghino con uno spazio di il 2011 superando il traguardo di 200 punto di riferimento per tutti i futuri 250 mq su due piani in corso Vittorio milioni di euro di fatturato, in crescita Flatiron Shop del brand negli Usa e Emanuele, che segna l’approdo dell’in- del 13% rispetto al 2010. nel mondo. segna nei centri storici delle principali “È un modo per onorare il passato e città italiane. Il party di inaugurazione celebrare il futuro – ha commentato del flagship store della catena italiana di il presidente e AD Claudio Del gioielleria ha visto fare gli onori di casa Vecchio – che consentirà al marchio l’AD Maurizio Merenda, che ha accolto di fare molti passi in avanti”. gli ospiti d’onore Ilary Blasi, testimo- nial Stroili Oro e l’attore e “iena” Luca Argentero, oltre agli altri invitati, tra cui Paolo Veronesi, Elio Fiorucci e Mario Boselli. Con il nuovo store di Milano, salgono a 350 le gioiellerie in Italia di

Cambia il mondo del retail ma resta invariata la competenza di Datemi il 18montenapoleone Retail Consultancy & Brokerage, team che ha ideato e accompagnato nello sviluppo il Quadrilatero della lusso! Farò moda e del lusso. Quale sia oggi la vostra visione - fl agship store a meno del imponente, location per un understatement malizioso, blitz con necessario i temporary shop - 18montenapoleone è pronta a soddisfare la vostra voglia di crescita e innovazione. www.18montenapoleone.it (Oscar Wilde) [email protected]

74 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 American Express Business Insights fornisce informazioni, analisi e consulenza alle aziende di tutto DATI GLOBALI il mondo. Utilizziamo i dati degli schemi di spesa aggregati ricavati da circa 90 milioni di Carte in uso in 130 paesi, e ricorriamo a strumenti di analisi sofi sticati + per identifi care e monitorare le tendenze già durante il loro periodo di sviluppo. I nostri clienti ricorrono alla nostra profonda comprensione dei clienti e delle ANALISI spese aziendali per ottenere migliori prestazioni. DETTAGLIATE American Express Business Insights offre una vasta gamma di soluzioni adatte alle vostre esigenze strategiche:

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Uno ZOO molto prezioso engono dal mare, dalla terra o dall’aria PASQUALE BRUNI Elefante con diamanti bianchi e neri, i simpatici animaletti zaffiri blu della collezione Animalier. che hanno ispirato questi (€ 18.200) gioielli, da creazioni di alta gioielleria a divertenti charms.

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DIOR JOAILLERIE Orecchini ‘Gourmande Pastel’ in oro bianco, diamanti, acqua marina, zaffiri rosa e madreperla. (Prezzo su richiesta)

VAN CLEEF & ARPELS Collier della collezione Oiseaux de Paradis, in oro bianco, diamanti bianchi e zaffiri rosa. (Prezzo su richiesta)

CHANTECLER TROLLBEADS Ciondolo piccolo con un simpatico Due lumachine innamorate si incontrano granchietto in argento. (€ 240) nel beads in argento. (€ 47)

76 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011

INTERVISTA

VR, NEL FASHION RETAIL di Valeria Garavaglia arrivare per primi conta

uidata da Roberto Ventre insieme al padre Gilberto, la VR di Roma si presenta come specialista dell’intermediazione retail di alto profilo, sia in Italia che sui principali mercati Geuropei. Grazie alla profonda conoscenza delle dinamiche commerciali e ad un network di professionisti del settore, l’azienda offre oggi alle griffe della moda e del lusso un servizio a 360° per lo sviluppo retail. Roberto Ventre ha delineato per noi i tratti di questa realtà tutta italiana, con uno sguardo anche agli sviluppi futuri. Roberto Ventre

Quando e come è nata VR? fonia nelle principali vie dello shopping. Mio padre Gilberto operava già nell’im- Poi, grazie all’expertise acquisito nelle mobiliare residenziale, ma dal mio zone commerciali di prestigio, ci siamo ingresso in azienda, nel 2002, abbiamo specializzati nel settore fashion e luxury. deciso di cambiare rotta e dedicarci al Una scelta vincente, visto che da allora retail, settore in cui vedevamo maggiori siamo cresciuti con un trend intorno al potenzialità. In quel periodo infatti, c’era +10% annuo. Ogni anno riusciamo a un boom di aperture di negozi di tele- portare a termine tra i 10 e i 15 opening.

78 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 INTERVISTA

Chi è il vostro cliente tipo? Sono le aziende italiane e internazio- nali di fascia medio-alta del settore moda e lusso. Spaziamo da Benetton, Calzedonia, Yamamay e Guess a Valentino, Dolce & Gabbana e Alviero Martini 1A Classe, solo per citarne alcu- ni. Inoltre abbiamo anche alcuni clienti dell’automotive, ad esempio BMW, o della telefonia, come 3 e Tim.

Qual è il vostro raggio d’azione? La nostra sede è a Roma, ma a inizio 2012 apriremo un ufficio a Milano, in via Montenapoleone. Seguiamo l’Italia con un network di sioni molto maggiori ma anche con sola immagine’ che perdono. professionisti dislocati nei principali molta dispersione di informazioni tra i centri di interesse commerciale, e ope- vari dipartimenti, spesso danno in tempi La crisi ha causato anche un calo dei riamo anche nelle maggiori città euro- più lunghi. prezzi? pee in UK, Germania, Francia e Spagna. Per quanto riguarda Roma, la questione collaborando con dei partner locali. Il settore del retail sta risentendo della più problematica in realtà è il posizio- crisi? namento. Gli spazi in location come via Un progetto recente? Il settore è certamente in un trend di Condotti, via del Babuino e piazza di Abbiamo seguito tutto lo sviluppo crescita di lungo periodo, anche se la Spagna scarseggiano, e questo “effetto retail di Alberto Guardiani, con l’aper- crisi ha messo in stand-by molti pro- rarità” ha fatto lievitare i prezzi nono- tura delle boutique di Roma, Milano e getti importanti per i prossimi 3 anni. stante la crisi. Un’altro problema con Napoli e dello showroom a Roma e ora Comunque c’è la volontà da parte di i brand esteri riguarda le richieste in stiamo lavorando a degli opening inter- molti brand internazionali non ancora termini di format degli store: è impen- nazionali. presenti in Italia di entrare nel nostro sabile replicare i loro spazi di amplissi- mercato, con i primi negozi a Milano e me metrature e con materiali speciali Ma qual è il fattore chiave nel retail? Roma per vedere la reazione del merca- nei centri storici, quindi proponiamo di Secondo me, al di là del livello di ser- to ed eventualmente proseguire l’espan- scegliere location piccole per stabilire la vizio, che resta importantissimo, il fat- sione. presenza sul mercato, con la prospetti- tore tempo è una discriminante fonda- va, dopo 5-6 anni, di ingrandire il nego- mentale. Far arrivare per primi i clien- Quali cambiamenti ha portato la crisi? zio o di spostarsi in uno più grande. ti è imprescindibile quando si tratta di In passato c’era meno pressione sui accaparrarsi un negozio unico. Il fatto di risultati del singolo negozio, invece Questo problema esiste anche nel essere una ‘piccola’ realtà con una forte oggi il fatto di essere presente in una Quadrilatero della moda milanese? capillarità e una profonda conoscenza specifica location passa in secondo A Milano essere nel Quadrilatero è del territorio, ci permette di fornire in piano se la performance del punto più semplice, perché offre location tempi stretti una serie di valutazioni che vendita non è soddisfacente. Insomma, migliori dal punto di vista tecnico e i nostri competitor, gruppi con dimen- i brand non tengono più i negozi ‘di di superficie.

6 dicembre 2011 PAMBIANCOWEEK 79 INTERVISTA FASHION & LUXURY, LA NUOVA SFIDA DI Gi Group

di Paola Cassola

Quale sarà il futuro dell’impiego nei settori della moda e del lusso? Quali sono le professiona- lità più richieste? A queste domande, e a molte altre, ha risposto Cristina Lodi, responsabile della divisione Fashion & Luxury dell’agenzia per il lavoro Gi Group.

Cristina Lodi Come nasce Gi Group? Di quali servizi specifi ci parliamo? tore calzaturiero, figure impiegatizie Tutto inizia nel 1998, da un’iniziativa Assistiamo i clienti nella ricerca e sele- per le aree prodotto, creativa, acquisti, imprenditoriale di Stefano Colli-Lanzi zione – sia a tempo determinato che retail e amministrazione. che con alcuni soci fonda Générale indeterminato – di diverse figure profes- Industrielle. sionali, dal personale per i monomarca Quali servizi richiedono maggiormente Nel 2004 la società acquisisce WorkNet, e i corner a profili per l’area commer- oggi le aziende del settore? agenzia per il lavoro del Gruppo Fiat e, ciale, il marketing, lo stile e il prodotto. I clienti richiedono sempre più la perso- a seguito della fusione, nel 2008 nasce Dalla nostra abbiamo anche una grande nalizzazione del servizio e di rapportarsi Gi Group, la prima multinazionale ita- capillarità: abbiamo più di 200 filiali in con un unico referente per tutta Italia. A liana del lavoro e tra le principali a livel- Italia, collaboriamo con diversi canali di queste due esigenze rispondiamo rispet- lo mondiale. Gi Group, che nel 2010 reclutamento sia a livello nazionale che tivamente con i modelli One Project e ha avviato al lavoro più di 35mila FTE locale, oltre che con associazioni di set- One Contact. (Full Time Equivalent) e servito 12mila tore. Inoltre, siamo presenti anche all’e- aziende, con un fatturato complessivo stero dove nel 2007 abbiamo iniziato un Qual è lo stato del settore dal punto di di 800 milioni di euro, è oggi attiva nei processo di internazionalizzazione che ci vista dell’impiego? campi del lavoro temporaneo, dello staff porta oggi ad operare in più di 20 Paesi Malgrado un quadro di mercato non del leasing, della ricerca e selezione mass tra Europa, America e Asia attraverso tutto positivo, a seguito della crescita market e middle, dell’executive search, 450 filiali in tutto il mondo. Tra Italia ed in particolare della domanda cinese e dell’outplacement, della consulenza HR estero chiuderemo il 2011 con un fattu- indiana e anche delle riorganizzazioni e della formazione. rato di 1 miliardo e 200 milioni di euro. interne di molti Gruppi, aumentano le richieste di personale qualificato. Perché è stata creata la divisione Fashion Quali sono le posizioni più richieste? & Luxury? Sono le più varie, si va dal sales assistant A chi desiderasse entrare nel mondo La divisione Fashion & Luxury è nata con conoscenza della lingua inglese o della moda e del lusso quale consiglio ufficialmente a fine 2010 con l’obiettivo madrelingua cinesi e russi, ai visual darebbe? di fornire servizi specifici per le risorse merchandiser, store manager, beauty Consiglio di sfruttare ogni possibi- umane per le aziende di moda, cosme- consultant, make up artist, fino agli le opportunità per fare esperienza in tica e lusso. In realtà avevamo iniziato a addetti alla reception o alle cartelle questo settore, attraverso stage e attività investire su questa specializzazione, sia colori, e ancora vestieriste, addetti al promosse dagli enti di formazione “dedi- in termini commerciali che di formazio- costumer care, data entry, modellisti, cati” oltre a mantenersi sempre aggiorna- ne e delivery, già dal 2008. stilisti, sarte, figure specializzate nel set- ti sullo stato del comparto.

80 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 Happy Winter, Happy Christmas.

www.ethos.it I CREATIVI

Sikh Regiment of India, 2010 © C.Fréger Short School Haka, 2009 © C.Fréger Opera, 2005 © C.Fréger CHARLES FRÉGER, FOTOGRAFO SERIALE

di Valeria Garavaglia Charles Fréger dell’individualità

’è uno sguardo antropologico nelle immagi- questa serie, raccolta per intero nel libro in uscita ni di Charles Fréger, fotografo francese nato in Italia nel 2012 edito da Peliti (editore anche di Ca Bruges nel 1975 e autore della nostra ulti- Vis Voluntatis, sulla serie Empire, pubblicato in ma cover dell’anno. Il suo interesse per la fotografia Italia nel 2010) e di cui una preview è stata inserita è nato durante gli studi d’arte. “Ho iniziato con la anche da Hermès ne Le Monde D’Hermès A/I pittura – racconta - finché non mi sono reso conto 2011. Fréger, però, lavora anche con il mondo pati- che come pittore non ero un granché, però ero un nato della fotografia di moda. “Fotografare la moda buon fotografo”. Da allora Fréger si è dedicato alla è come fare un puzzle divertente, o giocare con il rappresentazione di gruppi sociali, individui legati lego”, ha detto. Il suo approccio al settore fashion dall’appartenenza a una comunità. “Ciò che mi ha uno sguardo più leggero. “La mia idea è di risa- interessa è il rapporto tra l’individuo e la collettività lire alle radici della moda, evidenziarne il processo di cui fa parte”, spiega l’artista, che si autodefinisce creativo giocando con i dettagli dei materiali e dei un “fotografo seriale”. “Ritrarre gruppi mi permet- tessuti. Mostro sempre per intero gli abiti e il corpo te di realizzare serie di immagini, che esprimono della modella, e nei miei scatti non compare mai la l’individualità di ognuno ma legate tra loro dall’u- stessa modella con outfit differenti, preferisco sce- niforme che i soggetti indossano. Mi affascina l’idea glierne diverse, in modo che diventino personaggi di persone vestite allo stesso modo per fare la stessa della stessa storia”. Ma qual è il segreto per realiz- cosa”. Nel corso della sua carriera, Fréger ha ritratto zare un buon ritratto? “Per me è importante dare gruppi di ogni genere, dagli studenti agli sportivi, al singolo ritratto una forza sufficiente per risaltare dai soldati alle majorettes. “Sono interessato a tutte nella serie”, risponde Fréger. “Dovendo realizzare un le collettività – spiega - anche se ce ne sono alcune solo ritratto, lavorerei sulla tensione tra il soggetto che ho ritenuto fondamentali fin dall’inizio, come e il contesto circostante. Non amo, ad esempio, la scuola, l’esercito, la religione o lo sport, e altre quando una rivista mi chiede di fotografare qual- che, pur non attraendomi particolarmente a livello cuno in un ambiente asettico, come un hotel”. Nel visuale, ho sentito di “dover” ritrarre perché gruppi 2002 Fréger ha fondato Piece of Cake (POC), un fortemente codificati, come i lottatori di sumo network composto da 25 fotografi europei e di cui giapponesi, gli artisti dell’Opera cinese o i solda- esiste anche un “alter ego” in Nord America. “Ho ti della serie Légionnaires. Quando comprendi a fondato il gruppo anni fa, a seguito di un viaggio fondo una comunità così salda, riesci a capire molti in Norvegia in cui ho sentito un forte senso di soli- altri gruppi nel mondo”. La sua ultima serie, Wilder tudine”, spiega. “Lo scopo di POC è condividere Mann, lo ha portato a viaggiare in tutta Europa per la propria ‘fetta di torta’: idee, informazioni, ma scovare personaggi “bestiali”, con costumi e masche- anche problemi connessi alla nostra professione, che re folkloristiche, la comunità degli “uomini ferini”. discutiamo incontrandoci due volte l’anno e restan- La copertina di Pambiancoweek è tratta proprio da do sempre in contatto”.

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ELEPHANT PARADE, 285MILA LUXURY ADNEWS, L’OSSERVAZIONE DELL’ADV COME LEVA STRATEGICA EURO PER 74 ELEFANTI Sponsorshop, l’agenzia italiana di moni- Si è chiusa con 285mila euro rac- toraggio pubblicitario, lancia oggi un colti l’asta di beneficenza curata da nuovo progetto rivolto al mondo della Christie’s che ha messo in vendita moda e del lusso: Luxury ADNews che 74 elefanti provenienti dalla mostra offre un servizio di competitive moni- internazionale open air Elephant toring focalizzato sul segmento lusso Parade, svoltasi a Milano dal 16 con un database online aggiornato gior- settembre al 15 novembre. Nella no per giorno con tutte le nuove cam- cornice di Palazzo del Ghiaccio, pagne pubblicitarie, oltre ad un archivio si è tenuta la serata di gala il cui storico decennale. Il servizio fornisce ricavato sarà devoluto a The Asian ai clienti informazioni sulle attività Elephant Foundation – per la sal- dei propri competitor diretti in tempo “Food&Drinks”. “Lanciamo questo vaguardia dell’elefante asiatico in reale, inoltre offre una visione globa- nuovo servizio in una fase importan- via d’estinzione – e a Fondazione le e completa dell’evoluzione della te di mercato in cui sta riemergendo Telethon – che sostiene la ricerca comunicazione in questo settore: ogget- l’industria del lusso su tutti i settori”, scientifica sulle malattie genetiche. to dell’osservazione sono tutti i media ha dichiarato Stefania Andrello mana- Tra le opere all’asta nel corso della (tv, stampa, web, outdoor, radio). I ging director di Sponsorshop. Il 2011 serata, alla quale hanno partecipato brand specifici sotto la lente di Luxury è stato l’anno della ripresa dalla crisi e cinquecento tra artisti e imprendi- ADNews sono 250, tra i quali Bottega gli ultimi dati rilevati da ricerche del tori provenienti da tutta Europa, Veneta, Bulgari, Gucci classificati come primo semestre mostrano andamenti hanno riscosso maggiore successo “Corporate” ma anche Bang & Olufsen, ampiamente positivi in termini di ricavi il capolavoro targato Ferrari, acqui- Vertu, Poltrona Frau, Clinique, Ducati, e investimenti in pubblicità. Crediamo stato a 20mila euro, e l’opera firma- Emirates e Moet&Chandon rispetti- nell’importanza di un servizio rapido e ta dalla star Katy Perry, venduta a vamente per “Hi-Tech”, “Furniture”, funzionale come il nostro, applicato ad 13mila euro. “Sono molto felice di “Cosmetics”, “Automotive”, “Relax” e un segmento in continua crescita”. aver potuto constatare di persona che gli italiani, nonostante la diffici- le situazione economica mondiale, ON AIR LO STILE ORIGINALE FELICITY JONES NUOVO VOLTO siano comunque pronti ad investi- DI DIESEL TIMEFRAMES DI DOLCE & GABBANA re nell’arte e a fare beneficenza”, ha commentato il co-fondatore di Felicity Jones sarà il nuovo volto della Elephant Parade Mike Spits. Per campagna pubblicitaria di Dolce & chi non fosse riuscito ad aggiudi- Gabbana The Make Up. L’attrice carsi una delle opere originali, fino 28enne inglese, che con il film “Like a fine anno resterà aperto il corner Crazy” ha vinto il Premio Speciale della Elephant Parade presso il Design Giuria al 2011 Sundance Film Festival, Supermarket de la Rinascente di inizierà ad apparire come testimonial Piazza Duomo, dove si possono tro- del brand a partire da gennaio, secon- vare riproduzioni in miniatura delle do un portavoce di Procter & Gamble opere e relativi gadget, il cui rica- Prestige Products, che produce make vato sarà sempre devoluto alle due È tempo di essere “brave” per Diesel, up e fragranze per la griffe milanese. La cause benefiche. La prossima asta che torna in TV con uno spot dedi- prima linea che rappresenterà l’attri- si terrà a Singapore il prossimo 12 cato alla linea di orologi Diesel ce sarà la Khol Collection, dove per la gennaio. Timeframes, prodotta in licenza dal campagna pubblicitaria rappresenterà Gruppo Fossil. Protagonisti dello spot una donna “aristocratica e selvaggia”. gli orologi oversize, segnatempo con 4 quadranti dedicati a quattro diversi fusi orari, originali e riconoscibili, per chi vuole essere “brave” e affermare il proprio stile con coraggio. I due modelli sono i soggetti di un progetto di comunicazione a 360° che prevede oltre alla campagna TV, in onda dal 27 novembre per due setti- mane sulle reti Mediaset, Sky e MTV, una pianificazione off e online. Felicity Jones

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COMUNICAZIONE & EVENTI

A PAUL SMITH L’OUTSTANDING ACHIEVEMENT IN FASHION DESIGN

Alla cerimonia annuale dei British Galliano. Famoso per il suo approccio Fashion Awards, tenutasi lo scorso 28 innovativo al business e per la sartorialità novembre, il celebre stilista Paul Smith delle sue creazioni, definite “classic with ha ricevuto il prestigioso premio alla a twist”, il designer sessantacinquenne ha carriera “The Outstanding Achievement lanciato la sua griffe omonima 35 anni in Fashion Design”. Il premio è riservato fa. Oggi, il marchio Paul Smith conta a coloro che hanno dato un eccezionale mille dipendenti e 14 monomarca solo contributo alla fashion industry ingle- nel Regno Unito. “Conosco Paul da tanti se nel corso degli anni. L’anno scorso anni – ha commentato Harold Tillman, l’ambìto riconoscimento è stato conferi- presidente del British Fashion Council – to postumo ad Alexander McQueen, in ha costruito un business incredibile, è un precedenza era stato vinto da stilisti del esempio d’integrità, senza contare che calibro di Vivienne Westwood e John ha anche un grande sense of humour”. Paul Smith

VALENTINO LANCERÀ IL MUSEO JOSEPH ALTUZARRA VINCE IL CFDA/VOGUE FASHION FUND ONLINE È lo stilista emergente Joseph Altuzarra ideato dal Council of Fashion Designers il vincitore dell’8° edizione del CFDA/ of America e dalla rivista Vogue, ha l’o- Vogue Fashion Fund con la sua colle- biettivo di aiutare i talenti emergenti zione Altuzarra’s, secondo e terzo clas- unendo al premio in denaro un pro- sificato Pamela Love di Pamela Love gramma di collaborazione con le prin- Jewelry e il duo formato da Shane cipali aziende del settore. Quest’anno Gabier e Chris Peters con la linea la giuria era composta da Anna Creatures of the Wind. Altuzarra si Wintour e Mark Holgate di Vogue, porta a casa così 300mila dollari, men- Diane von Furstenberg e Steven Kolb tre Love e il duo Gabier e Peters hanno del CFDA, Andrew Rosen di Theory, vinto 100mila dollari ognuno. La serata Lazaro Hernandez e Jack McCollough Valentino Garavani di gala si è tenuta allo Skylight Soho di Proenza Schouler, Reed Krakoff di Valentino e Giancarlo Giammetti sono di New York e ha visto come patron Coach, Jenna Lyons di J. Crew e Jeffrey pronti per lanciare un nuovo progetto. dell’evento Calvin Klein. Il concorso, Kalinsky di Jeffrey e Nordstrom. Si tratta del Valentino Garavani Virtual Museum che verrà svelato dalla coppia il prossimo 5 dicembre a New York e SONO 4 I NUOVI VINCITORI DI NEXT GENERATION aprirà una finestra sul mondo del desi- gner che ha lasciato la direzione crea- Murata Harunobu, Santo Salvatore in collaborazione con la Camera di tiva dell’omonimo marchio nel 2008. Spada, Ludovico Loffreda e Camille Commercio di Milano, è dedicato ai Creato da Giammetti e progettato e Pfister sono i 4 vincitori della sesta edi- giovani stilisti under 30 e offre ai vin- prodotto dalla Novacom Associés di zione di Next Generation. Il concor- citori l’opportunità unica di avere la Parigi insieme alla londinese Kinmonth- so, promosso e organizzato da Camera propria collezione (12 outfits) prodotta Monfreda, il sito si concentrerà sui 50 Nazionale della Moda Italiana (CNMI) a spese di CNMI e presentata sulle pas- anni di lavoro di Valentino e avrà una serelle di Milano Moda Donna di feb- tecnologia tridimensionale che renderà braio 2012. Far parte dei vincitori del l’esperienza molto simile ad una visita concorso Next Generation, oltre al pre- ad un museo vero e proprio, con stanze, stigio e alla visibilità, offre anche un’im- ali e gallerie per una superficie espo- portante occasione per crescere profes- sitiva totale di circa 107.500 mq. La sionalmente perché la Camera mette a selezione in mostra, che comprende più disposizione dei ragazzi un consulente di 300 vestiti, è stata realizzata con il che li seguirà fin da ora, nella produzio- supporto di Valentino SpA che detiene ne della collezione in modo che questa l’archivio dello stilista. Tra gli abiti in esperienza abbia anche un valore for- mostra, quello che Elizabeth Taylor ha mativo. Alcuni dei vincitori delle pre- indossato per la prima di Spartacus nel cedenti edizioni sono stati infatti scelti 1961, quello di Jacqueline Kennedy e attualmente lavorano negli uffici stile realizzato per il suo matrimonio con di Giorgio Armani, Dolce & Gabbana, Aristotele Onassis, e quello di Sophia Paul Smith, Trussardi, Iceberg e Krizia. Loren per l’Oscar del 1991.

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Nel settore dei beni di lusso le tradizionali tattiche di Una guida, edita da Electa, su come avvicinarsi alle vendita non funzionano, occorre un approccio più professioni della moda. Nel libro si trova un excursus profondo. Il libro “Vendere lusso”, scritto da Robin tra le testimonianze di alcuni dei più iconici fashion Lent ed edito da Gruppo 24 Ore, spiega come designer italiani e internazionali, di alcuni talentuosi sintonizzarsi sulle emozioni del cliente e superare le stylist e tra i contributi dei più importanti manager sue aspettative per assicurare un servizio impecca- del settore. I protagonisti di Fashion Alchemies offro- bile attraverso case history di brand come Chanel, no un punto di vista sulla propria vita professionale, Bottega Veneta, Dior e Moet Hennessy. (€20) rivelando alcuni segreti dell’ispirazione e offrendo riflessioni sull’esperienza di lavoro con alcuni dei brand più affermati al mondo. (€40)

Gucci: The Making Of

Per la celebrazione del 90esimo anniversario di Gucci e dell’apertura del Museo Gucci a Firenze, il libro, curato dal direttore creativo Frida Giannini, è un omaggio ai temi iconici che hanno contribuito a determinare l’influenza di Gucci non solo nel mondo della moda, ma anche nella società. L’edizione com- merciale sarà venduta nelle librerie mentre l’edizione di lusso, contenuta in una custodia di pelle, sarà venduta esclusivamente nelle boutique Gucci. (€80 per l’edizione commerciale) A proposito di brand extension e licensing Conoscere i gioielli Disciplina sorella del marketing, il licensing sta assu- Da cosa nasce il rapporto che unisce ogni donna mendo una specifica connotazione diventando, per con i propri gioielli e il profondo valore affettivo e molte imprese, un valido strumento per uscire dalla simbolico del quale si caricano? E com’è cambiato, crisi Come spiga Paolo Lucci nel libro “Brand Jam” nel tempo, questo rapporto? Patrizia di Carrobio, (edito da Lupetti), il licensing costituisce una fetta esperta di pietre preziose, suggerisce, nel libro edito importante del business del sistema moda. Dopo una da Salani, possibili risposte a queste e altre doman- breve introduzione sui meccanismi che lo governano de, mostrando come bracciali, orecchini e collane e sullo sviluppo in Italia, il volume presenta un’analisi si siano via via trasformati da semplici ornamenti in dei processi di brand licensing virtuoso, arricchita da mezzi per esprimere il carattere e la personalità di una serie di case history. (€14) chi li indossa. (€15)

Hermès, l’avventura del lusso

La storia della maison procede come un romanzo, dalla nascita del fondatore Thierry Hermès nel 1801, fino ai giorni nostri. Il libro, scritto da Federico Rocca ed edito da Lindau, ripercorre la storia appassionan- te di una famiglia arrivata alla sesta generazione che gestisce un marchio del lusso diventato mitico. Intervallano il racconto le minibiografie degli stilisti, dei familiari, dei creatori dei carrè, delle vetriniste, dei creatori dei profumi. (€21)

88 PAMBIANCOWEEK 6 dicembre 2011 Uniamo chi compra e chi vende un’azienda.

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