Caracciolo: «Voglia Di Calcio, Ma Ora Stiamo in Casa»
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GIORNALE DI BRESCIA · Domenica 12 aprile 2020 41 Il caso La Lega belga il 2 aprile aveva proposto club, che ha lasciato liberi i tesserati. Tra i la fine del campionato e l’assegnazione fautori dell’iniziativa l’ex Manchester Dietrofront Belgio: del titolo al Bruges. Una scelta che aveva City, Vincent Kompany. Il portavoce del IN BREVE provocato l’intervento del presidente club ha detto che non «c’è nessun obbligo Uefa Ceferin. Dopo il Genk anche e i giocatori che non si sentono sicuri ora c’è chi torna l’Anderlecht ha annunciato la ripresa degli possono continuare ad allenarsi a casa. allenamenti per gli atleti che lo vorranno. Chi, invece, sceglierà il centro sportivo, ad allenarsi Una decisione presa dai giocatori con il potrà lavorare in assoluta sicurezza». In campo. Il Genk (in blu) torna ad allenarsi Cosmi svela: «Quando Corioni mi chiamò per allenare Baggio» L’attuale tecnico del Perugia: «A far saltare tutto fu Gaucci che mi valutò 30 milioni» nel 2003), alla guida delle ron- L’amarcord dinelle ci sarebbe potuto esse- re Serse Cosmi che ai tempi eral’uomonuovodelcalcioita- Le giornate se ne vanno spe- liano, l’artefice del miracolo se tra riflessioni, pensieri e an- Perugia.Unretroscena cherac- che qualche tuffo nel passato. conta una non notizia: il rap- Se c’è un momento adatto per porto tra Corioni e Mazzone fu aprire i cassetti, rispolverare i sempre di amore e odio. ricordi e dissotterrare aneddo- «Acasadi GianlucaNanipar- ti e retroscena inediti, è pro- lai con Corioni: mi venne fatta prio questo. la proposta di allenare il Bre- L’incrocio. Corioni e Cosmi nel 2007 Le bocce sono fermissime e scia di Baggio e Guardiola. Poi allora se ne approfitta un po’ mi disse anche che sarei stato Ma Gaucci senior aveva mil- Così, non se ne fece nulla. per andare a scavare dentro i il primo allenatore a guidare la le occhi e mille orecchie e gli Anche se poi a Corioni il palli- personaggi e dietro le storie. A squadra nel nuovo stadio. Va venne riferito che il suo allen- no Cosmi rimase tanto da caccia anche di ciò beh...». store aveva avuto dei contatti ri-chiamarlo, stavolta con una che poteva essere e «Mi venne fatta Una proposta molto concreti conil Brescia. Il trattativa che andò a buon fi- invece non è stato e una proposta da mal di testa, da vulcanico presidentedel Peru- ne, nel febbraio del 2007 al po- di conseguenza di davvero sogno allo stato gia, a Cosmi non disse nulla, sto dell’esonerato Somma, in ciò che è stato e che irrinunciabile puro per un tecni- ma nel giro di qualche giorno serie B. L’«uomo del fiume» co che si era fatto realizzòun’intervista aunquo- guidòilBresciainuna fantasti- con incastri diversi sotto ogni avrebbeanchepotu- da sé partendo da tidianosportivo nazionalenel- ca corsa play off che però non to non esserci. punto una squadra di di- la quale: «Tra una cosa e l’altra si disputarono per la prima e E così, al di fuori di vista» lettanti.Sullosfon- parlòdime edisse chesisareb- unicavoltanellastoria delcam- di complicatissimi do, al di là dell’op- be potuto privare di tutti tran- pionato cadetto. Cosmi ci ri- giri verbali, il glorioso Brescia portunitàsul pianotecnico,an- ne che di Cosmi. E che al limite provò l’anno successivo ma di Baggio e Mazzone, sarebbe che una ghiottissima proposta se qualcuno Cosmi lo avesse l’assalto alla A svanì con la se- anche potuto passare alla sto- economica: «C’erano tutti gli voluto avrebbe dovuto pagare mifinale play off con il Livor- ria, chi lo sa, come il Brescia di ingredienti per iniziare un 30 milioni». no. Dopo 5 giornate dall’inizio Baggio-Mazzone e Cosmi. cammino insieme, la proposta A Corioni il messaggio arri- della stagione successiva, arri- È stato quest’ultimo, attra- era davvero di quelle irrinun- vò forte e chiaro: «Mi chiamò e vò l’esonero. verso le telecamere di Sky ciabili sotto ogni punto di vista mi disse "mister, io ti stimo Così si chiuse il cerchio di Sport, a rivelare un retroscena: e io ne parlai con Alessandro davvero moltissimo, ma devi Cosmi col Brescia, ora impe- nellastagione 2001-2002,alpo- Gaucci, il figlio di "big" Lucia- capire che con 20 milioni po- gnato a chiudere un altro cer- sto del Sor Carletto (che era ar- no. Lui conoscendo benissi- trei comprare Ronaldo che ol- chio della sua vita di uomo e rivato nel 2000 e che poi se ne moilpadremiconsigliò di non tretuttomi farebbevincerecer- allenatore con l’avventura al sarebbe davvero andato solo dirgli nulla fino all’ultimo». tamente le partite». Perugia. // ERBA Caracciolo: «Voglia di calcio, ma ora stiamo in casa» «Bene. Ho cambiato il look «Non sono granché attento contro il Milan. Un brivido, Serie C perché i barbieri sono chiusi ai numeri, quest’anno però quando sono entrato ed era (e sorride) e la mia giornata ti- mispiace che al momento del- ancora vuoto. Poi sono torna- po si divide tra l’aiuto ai figli lo stop il mio amico Scarsella to tante volte e spesso ho se- Videochat del capitano quando fanno i compiti ed in abbia segnato un rete in più». gnato, soprattutto contro l’In- sul profilo Instagram casa per le pulizie. Poi spazio Inattesa di aggiornare le sta- ter. Un gol che ricordo è quel- della FeralpiSalò: agli allenamenti, su e giù per tistiche, però, spazio ai ricor- lo di Inter-Novara 0-1...». lescale di casa,oppure in gara- di, favoriti da alcune doman- Un saluto a chi lo segue an- «Rispettiamo i medici» ge perché c’è più spazio». de che gli arrivano via social. cora da Palermo («grande cit- Poi ancoraunmessaggio so- Il giocatore più amato? tà, hosbagliatoio quei due an- BRESCIA. «State in casa. Io abito ciale: «Mi manca il campo, il «Marco Van Basten, attaccan- ni, c’era tutto per fare bene»), in centro a Brescia ed in questi miolavoro, comemanca a tan- te, elegante, fortissimo. Avevo all’amico Antonio Caracciolo ultimi giorni quando mi affac- ti altri professionisti che han- il suo poster e quello di Rober- («perme un fratello,comeTor- cio vedo in giro troppa gente no lavori diversi. Mai come in to Baggio, con il quale ho avu- regrossa, Pinzi, Bega»), al set- che ha mollato anzitempo, questo momento, però, biso- to la fortuna di giocare a Bre- tore giovanile salodiano ed ai ma è sbagliato. Serve invece gna avere forza e spirito di sa- scia». ragazzidella Quinta e Sestaca- stare a casa e mostrare grande crificio per uscire dalla crisi. E I gol del cuore? «Quello con- tegoria («l’emergenza chiede rispetto per i medici, gli infer- torneremo tutti insieme al Tu- tro la Triestina, quest’anno, sacrifici anche ai piccoli, ma mieri, per tutte le persone che rina». perchébello, al volo, edimpor- tutti insieme ce la faremo»), stanno lavorando al servizio tante, visto che non segnavo poi unapromessa al presiden- della popolazione». Il pallone. L’addetto stampa da troppo tempo. Poi il rigore tePasini: «Ricordo ancoral’en- Andrea Caracciolo lancia il del club, Matteo Oxilia, snoc- contro il Torino nella finale tusiasmo il giornodel mioarri- suo messaggio nel corso della ciola alcuni numeri dell’Airo- play off che portò il Brescia in vo a Salò e da allora ho visto il diretta sul profilo Instagram ne al momento dello stop: 596 serie A. Ma prima di calciarlo, club crescere in tanti settori. della FeralpiSalò durante la partite fra i professionisti, 8 mi tremavano le gambe...». Per arrivare in B c’è ancora da quale spazia tra calcio ed ap- gol in questa stagione, a due Come a San Siro... «La Scala fare, ma se riprenderemo, sa- pelli astare in casa.Già, ma co- dalla doppia cifra, che sareb- del calcio. La prima volta che remo tutti pronti per giocarci mestal’uomo simbolodei ver- be un traguardo raggiunto per viho giocato è stato in occasio- le nostre carte al meglio». // deblù gardesani? l’ottava stagione consecutiva. ne dell’ultima gara di Baggio, Airone. Caracciolo abbracciato da Scarsella dopo il gol con la Triestina FRANCESCO DORIA.