Primo Corso Sperimentale Di Specializzazione Per Unità Cinofile
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NOTIZIE NOTIZIEdel CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Gorizia TAXE PERÇUE GORIZIA anno 5 n. 14 In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio P.T. di Gorizia Centro TASSA RISCOSSA ITALY detentore del conto per la restituzione al mittente che s’impegna a pagare la relativa tariffa dicembre 1999 carica ricoperta per porre in atto ritorsioni, piccole vendette personali, piccoli ricatti, ecc... per imporre Primo corso sperimentale di Usiamo sempre e comunque la propria volon- tà. È forse bene anche ricordare che le decisioni prese a maggioranza specializzazione per Unità cinofile dagli organi collegiali impegnano la ragione anche chi, in sede di discussione, non Da impiegare nella ricerca di dispersi in ghiacciaio le ha condivise; questa è la così detta regola democratica che qualcuno i è recentemente giunta ogni tanto dimentica o finge di ista l’esigenza crescente di del corso di specializzazione è stato dell’operazione in cui il C.N.S.A.S. notizia di alcuni fatti che, dimenticare. preparare unità cinofile da quello di dare una qualifica superio- è chiamato ad operare e dove si anche se per ora non mi Vorrei ritornare sul primo fatto ricerca che siano in grado di re ad Unità cinofile che già hanno richiedono particolari comporta- Mhanno formalmente coinvolto, mi oggetto di questa riflessione perché Voperare non solo su terreno imper- brevetto ed operatività C.N.S.A.S. menti, per la salvaguardia della sicu- hanno comunque impressionato e la gravità dello stesso lo richiede. vio o su valanga, ma anche su ghiac- (U.C.R.S. e U.C.V.) per un impiego rezza dei soccorritori e dell’intera dato lo spunto per alcune riflessioni. Ho detto prima che quell’episo- ciaio, utilizzando le grandi possibili- nella ricerca di dispersi in zone cre- operazione di ricerca. I fatti, pur senza entrare nei det- dio (o quegli episodi) è stato origina- tà e capacità dei cani già addestrati pacciate (morena e/o ghiacciaio). Gli esperimenti già svolti da tagli, riguardano un intervento (o to e caratterizzato da ritardi, incom- nella ricerca di dispersi (U.C.R.S. e Il corso era rivolto ad Unità U.C.R.S. e Tecnici di soccorso hanno forse due) di soccorso effettuato con prensioni varie e, sembra, anche da U.C.V.) e a seguito di esperimenti cinofile già operative su altro tipo di dato esiti favorevoli ed hanno riscos- grave ritardo e conflitti vari all’in- dubbi sulla preparazione tecnica di già effettuati e di dimostrazioni a terreno, al fine di dare alle stesse so notevole interesse in ambito inter- terno della nostra organizzazione. qualcuno. livello internazionale, la Scuola una specializzazione che ne renderà nazionale, tanto è vero che un Paese Sembra che all’origine del primo È tempo che sull’importanza di nazionale U.C.R.S. con la collabora- possibile l’impiego anche su ghiac- alpino sta sviluppando quanto ha fatto vi siano state discussioni, conflit- alcune cose tra le quali ovviamente zione della Scuola nazionale tecnici ciaio, cioè in un campo ove occorre ti di competenza, rifiuto di collabora- potuto vedere nelle dimostrazioni la velocità dell’intervento e la prepa- di soccorso e della Scuola nazionale una più specifica preparazione in zione, non tra C.N.S.A.S. ed altri enti, fatte in occasione dell’incontro razione tecnica dei volontari non si U.C.V., ha organizzato un nuovo risposta alle nuove esigenze di soc- cosa che sarebbe stata comunque C.I.S.A.- I.K.A.R. di Courmayeur. debba più tornare, sono dei punti corso di specializzazione per tali corso in montagna, dove l’utilizzo e grave, ma all’interno del C.N.S.A.S, fermi. unità operative. le doti del cane possono essere Le riconosciute capacità del cane cosa che reputo gravissima. Se su questi argomenti qualcuno Pertanto l’obiettivo principale determinanti alla fattiva riuscita Segue a pag. 2 Il secondo fatto, in realtà si tratta avesse ancora delle remore, dei di più di un episodio, riguarda i rap- dubbi, cerchi di rimuoverli e prenda porti tra entità della nostra organiz- atto che negli ormai cinquant’anni di zazione, tra stazioni, tra stazioni e storia del C.N.S.A.S. la sua organiz- delegazione, tra delegazione e servi- zazione ha necessariamente subito, zio regionale ecc... In alcuni casi, per varie ragioni, una evoluzione, spero pochi, caratterizzati da litigio- aggiornandosi, modificandosi ed sità più o meno intensa, più o meno adeguandosi alle realtà ed alle situa- frequente, che prima ho definito con- zioni contingenti. Lo stesso si dovrà flitti, ma che sarebbe meglio definire fare anche in futuro, diversamente beghe condominiali. rischierebbe la morte naturale. Anche questo secondo fatto è, a Se poi qualcuno proprio non mio avviso, grave. È grave come vuole rendersi conto che dal 1954 fatto in sé stesso, ma lo è ancora di alcune cose sono profondamente più in quanto a volte questi episodi cambiate, può rimanere nel per strani fenomeni di osmosi, altre C.N.S.A.S., ma non col solo scopo di per la loro platealità, per non dire danneggiarlo, diversamente è prefe- sconcerto, in chi si impegna con ribile che prenda altre strade. pazienza a costruire una certa imma- Di fronte agli episodi considerati gine del C.N.S.A.S. Sulla gravità di c’è chi ha ipotizzato interventi severi, quanto esposto ritengo superfluo ricorrendo se necessario ad alcune ogni approfondimento. Ho più volte modifiche del nostro regolamento espresso l’opinione che per la pro- generale. Non sono personalmente mozione dell’immagine della nostra molto d’accordo, almeno in prima organizzazione servono senz’altro i battuta. grandi progetti, ma è altrettanto Mi permetto però un invito che importante, se non di più, l’azione rivolgo a tutti, anche a me stesso quotidiana, l’attenzione alle piccole naturalmente ed ai protagonisti dei cose che solo apparentemente sono fatti richiamati in particolare: è di scarsa importanza. Gli episodi assolutamente necessario fare uno citati non aggiungono certo mattoni sforzo continuo impegnandosi in un alla costruzione della nostra imma- uso maggiore del buon senso, della gine, anzi. Di fronte a certe situazio- ragione ed un minor uso dell’istinto. ni, mi riferisco soprattutto al primo È un invito che non vuole certo fatto esposto, non siamo più credibil- essere una predica, ma solo una rac- li quando pretendiamo l’esclusività comandazione che, di fronte ai gravi degli interventi in montagna ed in fatti esposti, il ruolo che pro-tempore cavità, rasentiamo il ridicolo quando mi è stato assegnato, mi impone di sosteniamo che noi siamo i più pre- fare. parati, i migliori, diventiamo patetici quando ci adombriamo se altri si Armando Poli dedicano o vorrebbero dedicarsi alle stesse nostre attività. Val forse la pena ricordare Auguri innanzitutto che chi ha liberamente accettato un incarico, a qualsiasi Con l’approssimarsi delle livello della nostra organizzazione, è festività di Natale e Capo- tenuto a svolgerlo, e non solo moral- danno, passate le quali sare- mente, con quello spirito di servizio mo nell’anno 2000, il Con- che dovrebbe essere alla base ed siglio nazionale è lieto di ispiratore dei comportamenti di ogni formulare per tutti voi e per appartenente al C.N.S.A.S. le vostre famiglie i più since- Nessuno può permettersi di utiliz- ri ed affettuosi auguri. zare il potere che gli deriva dalla 2 dicembre 1999 NOTIZIE Stage sperimentale per la formazione di Unità cinofile per la ricerca in zone crepacciate Luca Zanolli Scuole coinvolte Valle D’Aosta: un istruttore U.C.V. Piemonte: un istruttore U.C.R.S. S.Na.Te. La scuola tecnici ormai Lombardia: un istruttore U.C.V., fa parte integrante di ogni Corso due istruttori U.C.R.S. un istruttore Nazionale dando completezza alla S.Na.Te. formazione e alla sicurezza delle Alto Adige: un istruttore U.C.V., U.C. brevettate. un istruttore S.Na.Te. U.C.V. Il coinvolgimento delle Trentino: un istruttore S.Na.Te. U.C.V. e stato necessario per verifi- care la reazione ed i marcaggi dei cani in questo nuovo ambiente. U.C. presenti allo stage U.C.R.S. La scuola U.C.R.S. a parte le verifiche come sopra, e stata Valle D’Aosta: una unità cinofila la prima nel 1991 a sperimentare e (razza meticcio) verificare i cani in questo ambiente. Lombardia: tre unità cinofile (razze labrador, pastore tedesco, border collie) Istruttori presenti allo stage Alto Adige: due unità cinofile (razze sperimentale bernese, pastore tedesco) Trentino: due unità cinofile (razze Dalle precedenti esperienze si era labrador, pastore tedesco) notato che a causa della mancanza Veneto: due unità cinofile (razze di personale si avevano dei tempi labrador, pastore tedesco) morti troppo lunghi a discapito della La presenza di ben cinque razze formazione. diverse ha permesso una valutazione La presenza degli Istruttori tecnici più vasta è indispensabile se si vuole mettere le basi per una linea comune al fine di lavorare in sicurezza sia nella forma- Le tipologie di brevetti zione che negli interventi. U.C. presenti Rifugio Milano. La lezione tecnica del direttore della S.Na.Te. Maurizio Zappa. (Alessio Fabbricatore) Gli istruttori U.C.V. - U.C.R.S. hanno potuto verificare le esigenze Tre U.C. brevetto ricerca in valan- tutte le informative necessarie per zione di nuove tecniche per tutte le emerse in questo settore mettendosi ga. ALLO STAGE RICERCA definire il programma futuro quando Scuole nazionali, permettendo così in discussione in ogni momento. Due U.C. brevetto ricerca in superfi- IN GHIACCIAIO si organizzerà un corso vero e pro- che le innovazioni possano essere In questo stage sperimentale si è cie.