Centre on Migration, Policy and Society Working Paper No. 95
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Ciampi Invoca: Tornare Alla Concertazione 2006
4 oggi sabato 25 ottobre 2003 ro dei controllori del traffico aereo aderenti all' in Sicilia allo sciopero generale di Cgil Cisl e Uil. Nella A Fiumicino sono stati Anpcat. Alla Fiat di Termini Imerese provincia di Messina hanno scioperato il 100% degli Nel dettaglio, secondo quanto reso noto dalla So- addetti della «Birra Messina», il 60% nella raffineria cancellati 145 voli di linea cietà di gestione Aeroporti di Roma, sono stati 73 i sciopera il 90% degli operai di Milazzo, 230 su 250 dipendenti dell'Edilpower di voli soppressi in partenza (46 nazionali e 27 interna- San Filippo del Mela. A Caltanissetta il 100% degli zionali) e 72 quelli in arrivo (43 nazionali e 29 interna- operai del polo tessile. A Palermo hanno incrociato le ROMA Sono stati 145 in tutto, tra nazionali (89) e zionali). PALERMO Il 90% dei lavoratori della Fiat di Termini braccia il 55% dei lavoratori delle Fs, il 75% dei dipen- internazionali (56), i voli cancellati ieri all’aeroporto Sono stati, infine, 101 (62 nazionali e 39 interna- Imerese e il 95% di quelli del Cantiere navale di denti Amat (1.430 persone), il 70% dell'Enel. A Cata- Leonardo da Vinci di Fiumicino per lo sciopero gene- zionali) i voli rischedulati, quelli, cioè, che hanno Palermo. Il 100% degli operai del petrolchimico di nia hanno scioperato 90 dipendenti su 120 della Coca rale che ha interessato dalle 12.30 alle 16.30 anche il subito un cambiamento d’orario rispetto al program- Gela tra diretto (esclusi gli addetti alla tenuta degli Cola e 38 su 40 della Parmala, mentre a Trapani comparto del trasporto aereo, a cui si è aggiunta, ma originale e che quindi hanno subito un ritardo impianti) e indotto. -
Mandatory Data Retention by the Backdoor
statewatch monitoring the state and civil liberties in the UK and Europe vol 12 no 6 November-December 2002 Mandatory data retention by the backdoor EU: The majority of member states are adopting mandatory data retention and favour an EU-wide measure UK: Telecommunications surveillance has more than doubled under the Labour government A special analysis on the surveillance of telecommunications by states have, or are planning to, introduce mandatory data Statewatch shows that: i) the authorised surveillance in England, retention (only two member states appear to be resisting this Wales and Scotland has more than doubled since the Labour move). In due course it can be expected that a "harmonising" EU government came to power in 1997; ii) mandatory data retention measure will follow. is so far being introduced at national level in 9 out of 15 EU members states and 10 out of 15 favour a binding EU Framework Terrorism pretext for mandatory data retention Decision; iii) the introduction in the EU of the mandatory Mandatory data retention had been demanded by EU law retention of telecommunications data (ie: keeping details of all enforcement agencies and discussed in the EU working parties phone-calls, mobile phone calls and location, faxes, e-mails and and international fora for several years prior to 11 September internet usage of the whole population of Europe for at least 12 2000. On 20 September 2001 the EU Justice and Home Affairs months) is intended to combat crime in general. Council put it to the top of the agenda as one of the measures to combat terrorism. -
Descargas Fiscales a Las Empresas Familiares, Ayudas Directas a Los Patronos Y Una Mayor Flexibilidad Legal Con La Entrada En Vigor De Nuevos Tipos De Contratos
» Biografías Líderes Políticos » _Organismos » Unión Europea » Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi © NATO Photo Italia Acttualliizaciión:: 3 jjulliio 2019 Primer ministro (1994-1995, 2001-2006, 2008-2011); miembro del Parlamento Europeo (1999-2001, 2019-) Mandatto:: 8 mayo 2008 -- 16 noviiembrre 2011 Naciimiientto:: Miillán,, rregiión de Lombarrdíía,, 29 septtiiembrre 1936 Parttiido pollííttiico:: Forrza IIttalliia ((antterriiorrmentte,, dell Puebllo de lla Liiberrttad,, PdL)) Proffesiión:: Emprresarriio Editado por: Roberto Ortiz de Zárate Presentación Ya en el poder, ya en la oposición, Silvio Berlusconi, el más atípico de los líderes europeos, ha dominado la escena política italiana de los últimos 17 años, período que abren y cierran unas circunstancias históricas muy concretas. Su cuasi década en el Ejecutivo, dividida en tres legislaturas y cuatro gobiernos, fue una anomalía democrática permanente, a saber: la reunión en una misma persona de la mayor fortuna privada del país y del cargo de primer ministro. Una situación insólita que este empresario-político, maestro del espectáculo y el ardid, capaz de mantener unas altas cotas de popularidad pese al cúmulo de desaguisados, no hizo más que agudizar en la medida que convirtió el conflicto de intereses y la prevaricación encubierta en principios consuetudinarios de gobierno. Al terminar 2011, el balance de esta singular experiencia es, para Italia y para el conjunto de la Unión Europea, decididamente negativo, a la luz de sus secuelas políticas, económicas, sociales y hasta culturales, terrenos todos ellos degradados en mayor o menor medida. EL PRIMER PERIODO DE GOBIERNO (1994-1995) En 1994 Berlusconi irrumpió de manera espectacular en la política italiana en un momento crucial para el país: el hundimiento, socavado por la campaña judicial Mani Pulite contra la corrupción institucionalizada, del edificio de partidos que había dominado la República parlamentaria de la posguerra. -
Governo Berlusconi Iv Ministri E Sottosegretari Di
GOVERNO BERLUSCONI IV MINISTRI E SOTTOSEGRETARI DI STATO MINISTRI CON PORTAFOGLIO Franco Frattini, ministero degli Affari Esteri Roberto Maroni, ministero dell’Interno Angelino Alfano, ministero della Giustizia Giulio Tremonti, ministero dell’Economia e Finanze Claudio Scajola, ministero dello Sviluppo Economico Mariastella Gelmini, ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Maurizio Sacconi, ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali Ignazio La Russa, ministero della Difesa; Luca Zaia, ministero delle Politiche Agricole, e Forestali Stefania Prestigiacomo, ministero dell’Ambiente, Tutela Territorio e Mare Altero Matteoli, ministero delle Infrastrutture e Trasporti Sandro Bondi, ministero dei Beni e Attività Culturali MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità Andrea Ronchi, ministro per le Politiche Comunitarie Elio Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento Umberto Bossi, ministro per le Riforme per il Federalismo Giorgia Meloni, ministro per le Politiche per i Giovani Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa SOTTOSEGRETARI DI STATO Gianni Letta, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Maurizio Balocchi, Semplificazione normativa Paolo Bonaiuti, Editoria Michela Vittoria -
La Politica Estera Dell'italia. Testi E Documenti
AVVERTENZA La dottoressa Giorgetta Troiano, Capo della Sezione Biblioteca e Documentazione dell’Unità per la Documentazione Storico-Diplomatica e gli Archivi ha selezionato il materiale, redatto il testo e preparato gli indici del presente volume con la collaborazione della dott.ssa Manuela Taliento, del dott. Fabrizio Federici e del dott. Michele Abbate. MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITÀ PER LA DOCUMENTAZIONE STORICO-DIPLOMATICA E GLI ARCHIVI 2005 LA POLITICA ESTERA DELL’ITALIA TESTI E DOCUMENTI ROMA Roma, 2009 - Stilgrafica srl - Via Ignazio Pettinengo, 31/33 - 00159 Roma - Tel. 0643588200 INDICE - SOMMARIO III–COMPOSIZIONE DEI GOVERNI . Pag. 3 –AMMINISTRAZIONE CENTRALE DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI . »11 –CRONOLOGIA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI CONCERNENTI L’ITALIA . »13 III – DISCORSI DI POLITICA ESTERA . » 207 – Comunicazioni del Ministro degli Esteri on. Fini alla Com- missione Affari Esteri del Senato sulla riforma dell’ONU (26 gennaio) . » 209 – Intervento del Ministro degli Esteri Gianfranco Fini alla Ca- mera dei Deputati sulla liberazione della giornalista Giulia- na Sgrena (8 marzo) . » 223 – Intervento del Ministro degli Esteri on. Fini al Senato per l’approvazione definitiva del Trattato costituzionale euro- peo (6 aprile) . » 232 – Intervento del Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusco- ni alla Camera dei Deputati (26 aprile) . » 235 – Intervento del Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusco- ni al Senato (5 maggio) . » 240 – Messaggio del Presidente della Repubblica Ciampi ai Paesi Fondatori dell’Unione Europea (Roma, 11 maggio) . » 245 – Dichiarazione del Ministro degli Esteri Fini sulla lettera del Presidente Ciampi ai Capi di Stato dei Paesi fondatori del- l’UE (Roma, 11 maggio) . » 247 – Discorso del Ministro degli Esteri Fini in occasione del Cin- quantesimo anniversario della Conferenza di Messina (Messina, 7 giugno) . -
Xxv Assemblea Anci
ANCI_Programma 17-10-2008 16:14 Pagina 1 Sabato 25 Ottobre Trieste, Porto della Città - Molo IV “Dove sta andando la finanza locale” Ore 9.30 Presiede Angelo Rughetti, Segretario Generale ANCI Introducono Silvia Scozzese, Direttore Scientifico IFEL Salvatore Parlato, Consulente IFEL Ne discutono Carlo Buratti, Ordinario Scienza delle finanze Università di Padova; Michelino Davico, Sottosegretario Ministero dell’In- terno; Stefano Fassina, Economista; Vincenzo Fortunato, Capo Gabinetto Ministro dell’Economia; Giorgio Macciotta, Consigliere CNEL; Franco Osculati, Ordinario Scienza delle XXV ASSEMBLEA ANCI finanze Università di Pavia; Claudio Tucciarelli, Capo Diparti- COMUNI E SUSSIDIARIETA’ mento Riforme Istituzionali del Ministero delle Riforme per il Fede- ralismo per un federalismo dei cittadini Segreteria organizzativa Piazza Cola di Rienzo, 69 00192 Roma TRIESTE Tel. 06.367621 – Fax 06.36762300 Porto della Città - Molo IV www.anciservizi.it [email protected] 22-25 Ottobre 2008 ANCI_Programma 17-10-2008 16:14 Pagina 2 Mercoledì 22 Ottobre Errani, Pres. Conferenza Regioni e Province Autonome; Piercar- La proposta dei Comuni Trieste, Porto della Città – Molo IV lo Fabbio, Sindaco di Alessandria; Emilio Floris, Sindaco di Graziano Delrio, Sindaco di Reggio Emilia Cagliari; Attilio Fontana, Sindaco di Varese; Lorenzo Gueri- e Vice Presidente ANCI Ore 14.30 ni, Sindaco di Lodi e Presidente ANCI Lombardia; Antonio Pra- Consiglio Nazionale ANCI de, Sindaco di Belluno; Francesco Spina, Sindaco di Bisceglie Ne discutono Sala Scilla e Cariddi Lorenza Violini, Fondazione per la Sussidiarietà; Fiorenza Dibattito Brioni, Sindaco di Mantova; Alessandro Cosimi, Sindaco di Trieste, Porto della Città – Molo IV Interviene Livorno; Vincenzo Cuomo, Sindaco di Portici; Maurizio Ore 16.00 Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione normativa Lupi, Vice Pres. -
Externalization of Migration Control: the Case of the Italian-Libyan Agreements Between 2000 and 2011
Externalization of migration control: The case of the Italian-Libyan agreements between 2000 and 2011 RELATORE Prof. Mattia GUIDI CANDIDATO Leo GEYER (Matr. 635552) CORRELATORE Prof. Federico NIGLIA ANNO ACCADEMICO: 2017-2018 Acknowledgements First of all I want to thank my parents for their encouragement and invaluable support and assistance in my studies. I would also like to thank, for their help, their advice and their support, my brother Jules Geyer, my grandmother Madeleine Geyer, my cousin Maxime Di Natali, and my dear friends Louis Bachellier, Clement Parisot, Alex Azevedo, Emanuele Spina, Guillaume Willaumez, Roxane Misk, Giulio Moré, Gabriele Nictora, Francesco Costantino, Henrique Neves, Tanguy Maire du Poset, Patrick Geneit, Ambra Vaccarezza, Maria Grazia Cantarella, Marc Riewe and Virginie Matterne. Besides, I express a special gratitude to my friend Audrey Dubuc, for taking the time to print and submit this thesis for me in Brussels. I am also grateful for the help provided by my two supervisors: prof. Giacomo Orsini from ULB, his precious feedbacks, comments, and advice were very important in the redaction of this thesis, and prof. Mattia Guidi from LUISS Guido Carli who kindly accepted to supervise this thesis. Last but not least, I want to mention the importance of Kendrick Lamar’s oeuvre in my life. His music has been, during the past years, a great inspiration to me and I would not be the same person without his lyrics and melodies. I Abstract This thesis analyses the Italian externalization of migration and border management policies in Libya, to see whether and how the Europeanization and concurrent securitization of migration policies played a role to legitimize these contested policies. -
Archivio Storico Della Presidenza Della Repubblica
ARCHIVIO STORICO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA Ufficio per la stampa e l’informazione Archivio fotografico del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (1992-1999) settembre 2006 2 Il lavoro è a cura di Manuela Cacioli. 3 busta evento data PROVINI 1 Roma. Deposizione di corona d’alloro all’Altare della Patria e 1992 mag. 27-ago. 7 incontro col sindaco Franco Carraro a Piazza Venezia, \27.5.92. Presentazione dei capi missione accreditati e delle loro consorti e Festa nazionale della Repubblica, \7.6.92. “La Famiglia Legnanese” per il 40° anniversario di fondazione, \2.7.92. Redazione della rivista “Nuova Ecologia”, \13.7.92 (n.4). Avv. Paolo Del Bufalo e gruppo di giovani romani, \20.7.92. Confederazione italiana fra Associazioni combattentistiche italiane, \28.7.92. Gen. Roberto Occorsio e amm. Luciano Monego in visita di congedo, \28.7.92. Yahya Mahmassani, nuovo ambasciatore del Libano, e Patrick Stanislaus Fairweather, nuovo ambasciatore di Gran Bretagna: presentazione lettere credenziali, \29.7.92. Alì Akbar Velayati, ministro degli esteri dell’Iran, \29.7.92. Madre Teresa di Calcutta, \31.7.92. On. Giuseppe Vedovato, Associazione ex parlamentari della Repubblica, \31.7.92. Avv. Carlo D’Amelio, Associazione nazionale avvocati pensionati, \31.7.92. Giuramento dell’on. Emilio Colombo, ministro degli esteri del governo Amato, \1.8.92. On. prof. Salvatore Andò, ministro della difesa, il capo di Stato maggiore dell’aeronautica e componenti della pattuglia acrobatica nazionale, \5.8.92. Il piccolo Farouk Kassam e i genitori, \7.8.92. 2 On. Carlo Casini con i vincitori del concorso nazionale “La famiglia: 1992 giu. -
Open Paul Imbarlina Thesis Final.Pdf
THE PENNSYLVANIA STATE UNIVERSITY SCHREYER HONORS COLLEGE DEPARTMENT OF SPANISH, ITALIAN, AND PORTUGESE L’ALTRO IN ITALIA: UNA TRADUZIONE E ANALASI CRITICA THE OTHER IN ITALY: A TRANSLATION AND CRITICAL ANALYSIS PAUL IMBARLINA Spring 2012 A thesis submitted in partial fulfillment of the requirements for a baccalaureate degree in Accounting with honors in Italian Reviewed and approved* by the following: Sherry Roush Associate Professor of Italian Thesis Supervisor Maria Truglio Associate Professor of Italian Honors Adviser * Signatures are on file in the Schreyer Honors College. ABSTRACT Today, Italy contains one of the most rapidly changing populations of the European Union. Currently, 7.2% of Italy’s 60 million residents are non-citizens. Recent demographic data trends towards a large demographic shift in Italy society. One of every six babies delivered was born to a foreign born immigrant in 2008. This wave of immigration, especially the segment arriving from Africa, has not been integrated smoothly into Italian society, however. Because of a prevailing xenophobic attitude in Italy, immigrants have been greeted with prejudice and even acts of violence. Thus, immigrants have become the “other” in Italy. The purpose of this thesis is to uncover “othering” in Italy and its origins through the translation of a work of a respected Italian journalist (Gian Antonio Stella). Additionally, this thesis offers a reflection on the process of translation. i TABLE OF CONTENTS ABSTRACT..………………………………………………………………………………..i TABLE OF CONTENTS……………………………………………………………………ii -
WP27 Saving the Lives
GRASP Working Papers - ‘Saving the lives’: analysis of a EU discourse on irregular migration in the Mediterranean Michela Ceccorulli Working Paper N° 27 December 2011 EU-GRASP Changing Multilateralism: the EU as a Global-regional Actor in Security and Peace, or EU-GRASP in short, is an EU funded FP7 Programme. EU-GRASP aims to contribute to the analysis and articulation of the current and future role of the EU as a global actor in multilateral security governance, in a context of challenged multilateralism, where the EU aims at “effective multilateralism”. This project therefore examines the notion and practice of multilateralism in order to provide the required theoretical background for assessing the linkages between the EU’s current security activities with multi-polarism, international law, regional integration processes and the United Nations system. Partners EU-GRASP is coordinated by the United Nations University – Comparative regional Integration Studies (UNU- CRIS). The other partners of EU-GRASP are based worldwide and include: University of Warwick (UK), University of Gothenburg (Sweden), Florence Forum on the Problems of Peace and War (Italy), KULeuven (Belgium), Centre for International Governance Innovation (Canada), Peking University (China), Institute for Security Studies (South Africa) and Ben-Gurion University of the Negev (Israel). Disclaimer All views and opinions are those of the authors. This paper is work in progress. Any comments are welcome and can be sent to the authors. EU-GRASP Working Papers EU-GRASP Coordination Team: Luk Van Langenhove, Francis Baert & Emmanuel Fanta Editorial Assistance: Julia Schmidt United Nations University UNU-CRIS 72 Poterierei – B-8000 – Bruges – Belgium Email: [email protected] or [email protected] Additional information available on the website: www.eugrasp.eu © 2011 by Ceccorulli. -
SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Affari Costituzionali
SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell'Interno, ordinamento generale dello Stato e della pubblica amministrazione INDAGINE CONOSCITIVA SUI FATTI ACCADUTI IN OCCASIONE DEL VERTICE DEL G8 TENUTOSI A GENOVA DOCUMENTO CONCLUSIVO 20 settembre 2001 Introduzione Dopo i fatti accaduti in occasione del Vertice G8 di Genova (19-22 luglio 2001), giˆ il 23 luglio la Commissione affari costituzionali del Senato era riunita per ascoltare le comunicazioni del Ministro dell'interno Scajola a proposito di quei fatti. Il 24 luglio 2001, presso la Commissione affari costituzionali del Senato, la senatrice Dentamaro, insieme a 8 altri senatori dell'opposizione (dei gruppi Magherita, Democratici di sinistra, Verdi), richiedeva, ai sensi dell'art. 48-bis del Regolamento, lo svolgimento di un'indagine conoscitiva. Successivamente, il 1¡ agosto, dagli stessi Gruppi di opposizione era presentata in Senato una proposta di inchiesta parlamentare sui fatti di Genova. Sia la proposta di indagine conoscitiva, sia la proposta di inchiesta erano tempestivamente iscritte all'ordine del giorno della Commissione affari costituzionali del Senato. Nella seduta antimeridiana del 1¡ agosto il Senato discuteva, respingendola, una mozione di sfiducia individuale, proposta dai Gruppi dell'opposizione nei confronti del Ministro dell'interno Scajola. Subito dopo la Commissione affari costituzionali del Senato conveniva all'unanimitˆ di procedere a una indagine conoscitiva sui fatti accaduti in occasione del Vertice G8 tenutosi a Genova. Contestualmente, la Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati, in sede di Ufficio di Presidenza, conveniva su analoga proposta. Conseguentemente, il 2 agosto i Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati procedevano a un'intesa circa lo svolgimento congiunto dell'indagine conoscitiva da parte delle Commissioni affari costituzionali dei due rami del Parlamento. -
Di Ignazio Pisani (1893-1936)
Mario Massoni Selezione dai DIARI DI IGNAZIO PISANI (1893-1936) (Prefazione di Francesco Filareto) Rossano, 2017 1 Dedico questo lavoro ai coniugi Ignazio e Antonietta Sabatini, che hanno messo a mia disposizione i fascicoli dei “Diari” dandomi il permesso per la presente pubblicazione. La loro disponibilità è stata pari alla stima e all‟affetto reciproco che ci legava e che ci legherà sempre. 2 È una fredda serata di primavera dell‟anno 1924, un uomo di 66 anni, di corporatura minuta, siede alla scrivania intento a vergare, con grafia accurata nonostante un evidente tremolio alla mano destra, le sue memorie; è dal 1893 che annota giorno per giorno ciò che accade a Rossano, in Italia e altrove, non trascurando puntuali osservazioni metereologiche e di cronaca familiare. Una luce fioca proviene dall‟abat-jour verde, sulla scrivania una montagna di quadernetti dalla copertina nera, già fittamente scritti e pronti per i posteri Ancora non sa, Ignazio, che fra tre anni diventerà il primo Podestà di Rossano, carica che reggerà a lungo e che illustrerà con opere di notevole rilievo. Soddisfazioni pubbliche e amarezze private, come quella di veder estinta la propria casata: non avrà figli e il fratello Francesco sei figlie femmine. Questo ramo dei Pisani, dopo secoli di gloria cittadina, è destinato a scomparire nel volgere di pochi anni. I suoi ”Diari” tuttavia resteranno. Qui ci sono decenni di storia e di storie annotate da un testimone attento che per quarant‟anni ha scritto tutto, giorno dopo giorno. (Massoni, Forse mi chiamavano Frate Lappo, romanzo, 2017) 3 NOTE BIOGRAFICHE IGNAZIO PISANI nasce a Rossano il 4.12.1862 da Diego e da Giuseppina dei baroni Giuranna.