Arte Sacra in Alpago E a Ponte Nelle Alpi

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Arte Sacra in Alpago E a Ponte Nelle Alpi Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l‟Europa investe nelle zone rurali PROGETTO A REGIA GAL – GAL 2 Prealpi e Dolomiti PSR 2007-2013 Misura 323/a "Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale – Patrimonio rurale" Azione 1 "Realizzazione di studi e censimenti" Tesori d’arte nelle chiese del Bellunese. Alpago e Ponte nelle Alpi INDICE 1. TITOLO DELLO STUDIO/RICERCA ........................................................ 1 2. MOTIVAZIONE DELLO STUDIO/RICERCA ........................................ 1 2.1 Motivazioni dello studio 1 3. RAPPORTO FRA LO STUDIO/RICERCA ED OBIETTIVI E STRATEGIE DEL PSL E DI EVENTUALI POLITICHE REGIONALI .......................................................................................................... 2 4. I TESORI D‟ARTE ............................................................................................. 6 4.1 Aspetti generali 6 Arte sacra in Alpago e a Ponte nelle Alpi: considerazioni introduttive alla definizione di una metodologia di studio (Marta Mazza) 6 La cristianizzazione di Feltre e Belluno (Giuseppe Cuscito) 11 Pellegrini e viandanti in alpago e a Ponte nelle Alpi (Giacomo Mazzorana) 23 Strade e Comunicazioni in Alpago (Eurigio Tonetti) 29 Le chiese dell‟Alpago. storia e Architettura (Cleonice Vecchione) 35 Santa Caterina di Capodiponte: Il ciclo pittorico trecentesco (Anna Maria Spiazzi) 46 La bellezza e il colore delle immagini (Sergio Claut) 53 Le opere di Francesco Frigimelica “il Vecchio” tra Cadola e Alpago: documenti, considerazioni e proposte (Flavio Vizzutti) 67 Scultura lignea in alpago e a Ponte nelle Alpi. appunti per un catalogo critico (Elisabetta Francescutti) 80 Osservazioni per un catalogo dell‟oreficeria sacra nelle antiche pievi di Cadola e dell‟Alpago (Tiziana Conte) 89 Il restauro degli affreschi interni della Chiesa di Santa Caterina a Ponte nelle Alpi (Marta Mazza, Vasco Fassina) 102 4.2 Le chiese 106 PIEVE D'ALPAGO - Chiesa parrocchiale arcipretale di Santa Maria del Rosario 108 PLOIS - Chiesa di San Floriano 112 GARNA - Chiesa di Sant'Antonio abate 114 VILLA - Chiesa di San Rocco 117 LAMOSANO - Chiesa parrocchiale di San Lorenzo 120 IRRIGHE - Chiesa di San Giovanni Battista (Santuario della Madonna della Salute) 122 CHIES D'ALPAGO - Chiesa parrocchiale di San Giuseppe 126 BORSOI - Chiesa parrocchiale di Sant'Osvaldo di Northumbria 129 TAMBRE D'ALPAGO - Chiesa parrocchiale dei Santi Ermagora e Fortunato 130 Tesori d’arte nelle chiese del Bellunese. Alpago e Ponte nelle Alpi SPERT - Chiesa parrocchiale di San Floriano 131 FARRA D'ALPAGO - Chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo 132 FARRA Chiesa di San Vigilio 135 PUOS D'ALPAGO - Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo 137 TIGNES - Chiesa parrocchiale di San Martino 140 SITRAN - Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea 141 SANTA CROCE DEL LAGO 143 CADOLA - Chiesa parrocchiale arcipretale di santa Maria del Rosario 144 SOCCHER - Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo 148 QUANTIN - Chiesa parrocchiale dei Santi Angeli Custodi 150 COL DI CUGNAN - Chiesa parrocchiale di San Giuseppe sposo della B.V. Maria 152 VICH - Chiesa di San Bartolomeo 153 LOSEGO - Chiesa di San Lorenzo 154 PONTE NELLE ALPI - Chiesa di Santa Caterina 155 POLPET – PONTE NELLE ALPI - Chiesa parrocchiale di Santa Maria nascente 157 POLPET Chiesa di sant'Andrea in Monte 159 POLPET-PONTE NELLE ALPI Chiesa dell'Addolorata (detta “Madonna di Vedoja”) 161 BIBLIOGRAFIA 164 Tesori d’arte nelle chiese del Bellunese. Alpago e Ponte nelle Alpi 1. TITOLO DELLO STUDIO/RICERCA Tesori d‟arte nelle chiese del Bellunese. Alpago e Ponte nelle Alpi 2. MOTIVAZIONE DELLO STUDIO/RICERCA 2.1 Motivazioni dello studio Il sistema insediativo del territorio del GAL Prealpi e Dolomiti è costituito da un‟estesa organizzazione di centri abitati di piccole e medie dimensioni distribuiti lungo le valli. Gran parte degli insediamenti mantiene caratteri architettonici tradizionali, inseriti in un contesto naturale e paesaggistico montano di grande pregio. Le chiese rappresentano uno degli elementi più significativi del patrimonio artistico e architettonico di tale sistema, luoghi depositari dell‟identità e della storia locale, che conservano al proprio interno beni di grande valore, spesso sconosciuti, non adeguatamente valorizzati e dunque scarsamente fruibili. La Provincia di Belluno, a partire dal 2003, proprio con l‟obiettivo di far conoscere questo patrimonio e promuoverne la conservazione, ha avviato un progetto di studio e valorizzazione delle chiese del territorio, e dei beni di arte sacra in esse contenuti, che si è concretizzato nella pubblicazione di cinque volumi dedicati ad altrettante aree del territorio provinciale. Racchiusi sotto la comune denominazione di “Tesori d‟arte nelle chiese del Bellunese”, i cinque volumi sono stati dedicati all‟Alto Bellunese (Agordino, Val di Zoldo, Comelico-Sappada, Vigo di Cadore) e al Feltrino. Nell‟ambito di questo pluriennale progetto, con riferimento al territorio del GAL Prealpi e Dolomiti, la zona dell‟Alpago e di Ponte nelle Alpi restava, assieme all‟area della Val Belluna, un‟area ancora da esplorare e studiare, nella quale è presente un ricco patrimonio di architettura ed arte sacra che vale la pena di cercare di conoscere meglio, anche ai fini di futuri interventi di recupero architettonico, restauro e valorizzazione che si evidenziassero come necessari. La Misura 323/a Azione 1 del PSL “PRE.D.I.R.E” del GAL Prealpi e Dolomiti ha costituito uno strumento idoneo alla realizzazione di tali studi/ricerche, favorendo la prosecuzione del progetto “Tesori d‟arte”, il quale ha dato esiti incoraggianti, vista la ricchezza delle analisi finora condotte e l‟apprezzamento dimostrato dal pubblico per i volumi pubblicati, nonché per gli itinerari d‟arte sacra in essi evidenziati e promossi. Va altresì considerato che la valorizzazione e promozione di tali elementi di pregio del patrimonio rurale del GAL costituisce un punto di forza per la competitività presente e futura del patrimonio socio-economico locale e per il suo posizionamento sul mercato, in particolar modo quello turistico. Nello specifico, scopo dello studio è stato quello di rilevare e analizzare le caratteristiche e le peculiarità storico-architettoniche e artistiche delle chiese dell‟Alpago-Ponte nelle Alpi e delle opere d‟arte in esse contenute o ad esse collegate. 1 Tesori d’arte nelle chiese del Bellunese. Alpago e Ponte nelle Alpi Lo studio parte da un‟attenta analisi della bibliografia esistente e degli eventuali studi e ricerche già realizzati su temi analoghi e da ciò sviluppa approfondimenti originali, tanto da costituire un valore aggiunto rispetto a quanto già oggi noto. Con il progetto sono stati altresì evidenziate le relazioni esistenti tra i diversi elementi e caratteri che contraddistinguono questo patrimonio artistico-architettonico e il contesto territoriale di riferimento, ovvero con la storia della comunità locale, l‟economia rurale sulla quale si fonda, gli elementi del paesaggio, la cultura e le tradizioni locali. Lo studio è inoltre propedeutici alla realizzazione di eventuali interventi di recupero, riqualificazione, valorizzazione delle chiese, finalizzati alla loro conservazione e pubblica fruizione. L‟analisi si propone infine di promuovere la sensibilizzazione e l‟informazione della collettività in relazione alla consistenza e al valore del patrimonio artistico e architettonico locale. 3. RAPPORTO FRA LO STUDIO/RICERCA ED OBIETTIVI E STRATEGIE DEL PSL E DI EVENTUALI POLITICHE REGIONALI Il progetto concorre al raggiungimento dei seguenti obiettivi operativi fissati dal PSR Veneto 2007- 2013 per la Misura 323/a: - migliorare le conoscenze e l’informazione sugli elementi e le caratteristiche che contraddistinguono il patrimonio storico-architettonico, paesaggistico e culturale delle aree rurali; - incentivare la conservazione e la riqualificazione del patrimonio architettonico e degli elementi caratterizzanti il paesaggio nelle aree rurali; - promuovere la valorizzazione degli aspetti e delle componenti del patrimonio rurale che presentano un interesse storico, artistico, paesaggistico o culturale; - favorire il consolidamento e lo sviluppo della dimensione culturale e ricreativa del contesto rurale, in particolare nelle aree a forte valenza ambientale e paesaggistica. Esso risponde inoltre all‟obiettivo operativo fissato dal PSL PRE.D.I.R.E. per l‟azione 1 della Misura 323/a, ovvero l‟attuazione di studi propedeutici sul patrimonio storico-architettonico dell’area del GAL, finalizzata a trasformare quest‟ultimo in vantaggio competitivo e ad aumentare l’attrattività, anche turistica, del territorio, nell‟ambito del tema centrale “Qualità della vita” e della linea strategica “Azioni per la qualificazione del sistema insediativo e la valorizzazione del capitale sociale”. Lo studio ha una finalità propedeutica agli interventi di recupero e riqualificazione previsti dalle Azioni 2 della Misura 323/a. 2 Tesori d’arte nelle chiese del Bellunese. Alpago e Ponte nelle Alpi Nella definizione dello studio si è tenuto inoltre conto degli strumenti della pianificazione territoriale, tra i quali in particolare il Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), che definisce gli assetti fondamentali del territorio bellunese sulla base delle prevalenti vocazioni del territorio, delle sue caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, paesaggistiche ed ambientali, e il Piano territoriale regionale di coordinamento (PTRC), che indica gli obiettivi e le linee principali di organizzazione e di assetto del territorio
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