LOZZO Di CADORE
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LOZZO di CADORE 2009 – 2014 UN LUSTRO DI IMPEGNO E DI BUONI RISULTATI CHE OGGI CI CONSENTONO DI GUARDARE AL FUTURO CON UN PIZZICO DI OTTIMISMO Cinque anni di cammino insieme 1 Cinque anni di cammino insieme L’ambiente e il paesaggio che assessori e consiglieri che, con lui, circondano Lozzo e spaziano hanno lavorato sodo per conseguire i sull’Altopiano. L’abbellimento del risultati raggiunti ai quali molti paese e la promozione turistica. La guardano con ammirazione in cultura con al centro la Biblioteca e Cadore e in Provincia di Belluno. Palazzo Pellegrini e l’Auditorium. Anche perché tutto è stato L’autofinanziamento energetico realizzato utilizzando risorse grazie alle centraline, le risorse finanziarie provenienti dall’ Europa, boschive e i pannelli solari: sono dallo Stato Italiano, dalla Regione alcuni frutti dell’impegno Veneto e dal Consorzio dei Comuni. amministrativo del Comune di Lozzo E quindi quasi a costo zero per il di Cadore nel racconto del sindaco Comune e per i cittadini di Lozzo di Mario Manfreda e della squadra di Cadore. Chi oggi non prova qualche difficoltà alzi che l’abbiamo vinta alla grande. E la mano. Difficoltà piccole o grandi hanno dobbiamo dire che a vincere siete stati permeato anche il tessuto sociale e anche voi, cittadini di Lozzo. Perché umano di Lozzo interessando persone cinque anni fa avete riposto fiducia in chi singole, famiglie e aziende. La stagione ha amministrato il Comune e perché che stiamo vivendo è proprio difficile per avete partecipato ai tanti successi tutti. Anche per il nostro Comune. conseguiti dall’Amministrazione. Sono queste le considerazioni che ci Un esempio? La raccolta differenziata siamo scambiati pochi giorni fa tirando le dei rifiuti solidi urbani. Cinque anni fa somme di cinque anni di vita Lozzo era maglia nera in Cadore. Adesso amministrativa che, nonostante le è al 1°posto in Cadore, al 5° posto in difficoltà, ha permesso a Lozzo Provincia di Belluno e al 26° in Veneto. d’incamminarsi verso il futuro con un Oggi ricicliamo tra l’80 ed il 90% dei rifiuti pizzico di ottimismo. che produciamo. Eccezionale! Le cose fatte in questi cinque anni sono Lo sforzo compiuto per ottimizzare la state parecchie. E tutte a beneficio della raccolta dei rifiuti è in sintonia con comunità. Gli interventi sono stati tanti da l’attenzione che l’Amministrazione ha giustificare una ventata di autentica rivolto all’ambiente e alle energie soddisfazione. Tanto che se dovessimo rinnovabili dove abbiamo compiuto un paragonare questi ultimi cinque anni ad salto di qualità di tutto rispetto. una scommessa dovremmo per forza dire 2 RINNOVABILI: ENERGIA DI QUALITA’ DALL’ACQUA E DAL SOLE all’anno) prodotto dall’altra centralina collegata all’acquedotto Faé, possiamo dire che è stato fatto proprio un gran bel lavoro i cui benefici, in questi anni di finanze magre, hanno consentito di salvare i bilanci e di garantire i servizi alla comunità mantenendo quasi inalterato il livello della tassazione locale di competenza comunale. E non è finita qui. E’ sul trampolino di lancio un importante intervento sulla pubblica illuminazione per migliorarne la Abbiamo realizzato un importante sicurezza ed ottimizzare l’efficienza impianto fotovoltaico sul tetto della scuola energetica dell’impianto. Questo media e partecipato ad una iniziativa sul intervento consentirà di accrescere in fotovoltaico con il Consorzio Energetico modo significativo il risparmio energetico. Veneto. Il risultato è presto detto: Ma non solo. In via sperimentale, su una produciamo energia pulita ed incassiamo parte dell’impianto, saranno applicati risorse finanziarie fresche per il Comune. apparati smart che comporteranno L’impegno maggiore è stato rivolto alla ulteriori risparmi gestionali e realizzazione della centralina di Velezza permetteranno di utilizzare la rete che, grazie ad una buona produzione di elettrica per ulteriori servizi quali energia, consente alle casse comunali di l’alimentazione di punti di introitare 100.000 euro all’anno al netto videosorveglianza e l’installazione di delle spese di investimento e di gestione. totem informativi. Se aggiungiamo questo beneficio economico a quello (12.000 euro L’IMPEGNO PER IL PAESAGGIO RENDE ACCOGLIENTE LOZZO Il paesaggio è l’ambiente naturale ed è Benedetto XVI. Un intervento anche l’assetto urbano. Ci siamo mossi in paesaggistico segnalato favorevolmente questa direzione in maniera molto anche dal Fai (Fondo Ambiente Italiano). determinata convinti che siano anche queste le strade da battere per pensare al richiamo turistico. Sono state recuperate dal degrado vegetazionale alcune aree importanti come quella all’ingresso di Lozzo e quella in località Val Maò. A mantenere pulite le aree, adesso, ci pensano gli animali. Particolarmente apprezzata è stata la valorizzazione dell’area di Loreto con la realizzazione del parco dedicato a Papa 3 Sull’Altopiano, in località Valdacene- questo tipo di finanziamenti (da non Confin e Casera delle Armente-Col dimenticare che la ricerca di questi Cervera abbiamo realizzato due finanziamenti costa tempo e molta importanti interventi a beneficio della preparazione) è stata realizzata, insieme biodiversità dei boschi in quota. Il tutto al Comune di Domegge, la Strada utilizzando i fondi europei nell’ambito del Silvopastorale di d’Aosto. Piano di sviluppo rurale. Sempre con MIGLIORANDO LE STRADE CRESCE IL PREZZO DEL LEGNAME A proposito di strade, stanno per essere appaltati altri due importanti interventi sulla Strada del Genio e sulla Strada di Val Da Rin, necessarie per accedere all’Altopiano. Questo consente di valorizzare ulteriormente i beni forestali, pubblici e privati, sull’Altopiano. Se c’è facilità di accesso il primo a risentirne positivamente è il prezzo del legname. LE MOLTEPLICI PROSPETTIVE TURISTICHE DI PIAN DEI BUOI Sono in molti a sostenere che Pian dei ciaspe” che valorizza i rifugi che tengono Buoi è pronto per il grande salto di qualità aperto anche durante l’inverno. E il nostro turistico. Ne siamo convinti anche noi. Il Ciareido è fra questi. A proposito del turismo a Pian dei Buoi può essere progetto “Cadore regno delle ciaspe” c’è sviluppato sia d’estate che d’inverno. da dire che Lozzo è diventato capofila dei Comuni Cadorini che sostengono la campagna di promozione turistica dei sentieri che si prestano ad essere percorsi anche d’inverno. E’ stato finanziato dal Gal e dal Consorzio dei Comuni un progetto che prevede la pubblicazione di pagine-richiamo anche su riviste di montagna tedesche, inglesi e dei paesi dell’est Europa. Insomma Pian dei Buoi può assumere un’importanza strategica per lo sviluppo Alcune piccole dimostrazioni sono venute socio economico dell’intero paese e del nell’ambito della promozione dell’Alta Via territorio Cadorino. Per questo abbiamo di Tiziano, che parte da Sesto Pusteria, impegnato l’Amministrazione comunale passa per Pian dei Buoi, attraversa le ed un nutrito gruppo di esperti, coordinati Marmarole e arriva a Pieve di Cadore. E dalla Soprintendenza ai beni anche dal progetto “Cadore regno delle paesaggistici ed architettonici, nella 4 realizzazione di un piano completo di recupero che sarà presentato in valorizzazione di tutte le risorse presenti. occasione della pubblicazione dei Dallo studio emerge che sull’Altopiano è prossimi bandi europei. indispensabile promuovere di più e Anche per il Rifugio Ciareido abbiamo meglio l’escursionismo estivo e invernale, lavorato sodo per farlo diventare valorizzare i forti e le risorse agro- patrimonio del Comune. ambientali in generale. Il tutto con la prospettiva di creare, nei prossimi anni, opportunità concrete di lavoro soprattutto per i giovani e la gente di Lozzo. E’ stato proprio per questa fiducia riposta nel futuro turistico di Pian dei Buoi che in questi cinque anni, dopo aver salvato la Caserma Soracrepa dall’asta, ci siamo impegnati per l’aspetto legale del rilascio dell’immobile detenuto a nostro parere senza titolo dalla cooperativa Soracrepa. L’ultima richiesta, supportata da un Già qualche anno fa il Giudice di Belluno particolareggiato progetto di valorizza- aveva consegnato il fabbricato al zione edilizio-architettonico e culturale, è Comune di Lozzo. Il 17 settembre 2013 la stato presentato in sintonia con la recente Corte di Appello di Venezia ha rigettato il legge sul Federalismo demaniale. Nel ricorso della Cooperativa. Adesso frattempo l’Amministrazione è scesa in possiamo dire che il bene è definitiva- campo, accanto alla locale Sezione del mente nelle mani del Comune di Lozzo e Club Alpino Italiano, per reperire le da questo momento possiamo pensare risorse necessarie per i lavori di concretamente al suo futuro utilizzo. rifacimento del tetto. L’intervento è stato Abbiamo già pronto un progetto di inaugurato in autunno 2013. PRO LOCO: UN NUOVO UFFICIO PER IL NOSTRO TURISMO Siamo orgogliosi di aver realizzato la una realtà culturale tra le più interessanti nuova ed elegante Sede-Ufficio Turistico del Cadore. della Pro Loco Marmarole. Se l’è A proposito del Museo, che è gestito meritata. L’Ufficio vuole essere anche un dall’Associazione che porta il suo nome, grazie grande a tutti i componenti della poche settimane fa è entrato a far parte Pro Loco che con la loro continua e della Rete Museale Cadore-Dolomiti. Il gratuita azione di animazione territoriale progetto, coordinato dalla Magnifica e dal hanno dato visibilità alle eccellenze della GAL (Gruppo di Azione Locale) ha lo nostra comunità e lustro a Lozzo. scopo di promuovere dal punto di vista Di particolare qualità il nuovo allestimento turistico non solo il singolo museo ma del Museo della Latteria che, insieme alla l’intera rete museale cadorina facendola Roggia dei Mulini e alla Cellula museale conoscere attraverso l’web e un sito “Centralina Leo Baldovin”, danno vita ad dedicato. 5 Ma il grande salto di qualità sul piano culturale firmato dall’Amministrazione Comunale in questi anni è stata la ristrutturazione di Palazzo Pellegrini. L’intervento ha consentito a Lozzo di rimbalzare al centro dell’attenzione culturale ed istituzionale del Cadore. L’auditorium con la Biblioteca e le sue molteplici attività, e la Sede del GAL (Gruppo di Azione Locale) Alto Bellunese.