SENATO DELLA REPUBBLICA

Pico, Bubbio, Fantoni, Lepore, Lodato, Ma• I COMMISSIONE stino, Merlin Umberto, Minio, Mole Salvatore, (Affari della Presidenza del Consiglio Raffeiner, Riccio, Rizzo e Sacco. e dell'interno) Discussione e approvazione del disegno di legge di iniziativa del senatore Cemmi: « Ricostitu• RIUNIONE DEL 9 FEBBRAIO 1949 zione dei comuni di , e Niardo () » (N. 233). (8a in sede deliberante) PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge di iniziativa Presidenza del Presidente MERLIN UMBERTO del senatore Cemmi: « Ricostituzione dei co• rnai ni di Braone, Losine e Niardo (Brescia) >\ INDICE Dichiaro aperta la discussione generale. Ha iacoltà di parlare il relatore, senatore Disegni di legge : Bubbio. (Discussione e approvazione) BUBBIO, relatore. Non credo sia più il « Ricostituzione dei comuni di Braone, Lo- caso di esaminare in via pregiudiziale se, di sine e Niardo (Brescia) » (N. 238): Ironte all'articolo 133 della Costituzione, che PRESIDENTE Par/. 29, 3] addimanda alle Regioni la costituzione di BUBBTO, relatore 29, 31 nuovi comuni, si possa provvedere sia in base RICCIO 31 all'iniziativa parlamentare sia con provvedi• FANTONI 31 mento governativo alla ricostituzione dei co• (Discussione) muni soppressi, dappoiché anche la nostra « Aumento delle indennità agli appartenenti Commissione, in seduta 2 febbraio u. s., ap• al Corpo degli agenti di pubblica sicurezza per provando il disegno di legge del deputato Lu- piantonamento in luoghi di cura dei dete• nuti provenienti dagli stabilimenti carcerari » cifredi per la ricostruzione del di (N. 202) (Approvato dalla Camera dei deputati): Armo (Imperia), ha fatto suo l'ordine del

PRESIDENTE 32, 33 giorno votato a questo riguardo dalla Com• BARACCO, relatore 32, 33 missione dell'interno della Camera dei de• Rizzo 33 putati. BISORI 34 È da avvertire che il Governo, nel periodo RICCIO 34 anteriore alla promulgazione della Costitu• zione, e per delega legislativa in base ai de• creti legislativi 25 giugno 1944, n. 151, e 1 feb• La riunione ha inizio alle ore 12. braio 1945, n. 58, aveva disposto per la rico• stituzione di centinaia di comuni soppressi Sono presenti i senatori: Baracco, Berga• dal regime fascista, in base al regio decreto- mini, Bergmann, Bisori, Bocconi, Boggiano legge 17 marzo 1927, n. 389, convertito nella Atti Parlamentari — 30 — Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e dell'int.) 8 EIITNIONE (9 febbraio 1949)

legge 7 giugno 1928, n. 1382, e che il Mini• Più specificatamente da tale indagine è ri• stero stesso, sia con circolari sia con dichia• sultato: razioni in sede di risposta ad interrogazioni, che i tre comuni vennero soppressi con ebbe ad ammettere in materia la facoltà del• regio decreto 17 novembre 1927, n. 2254, ed l'iniziativa parlamentare. Non è d'uopo rile• aggregati al comune di Breno; vare che detta interpretazione, oltre che ba• che la soppressione avvenne d'autorità, sata sui princìpi di legge, risponde anche ad allo scopo di ridurre le spese generali e per esigenze di opportunità, tenuto conto del la maggiore speditezza dei servizi pubblici; lungo tempo che verosimilmente sarà ancora che la fusione è sempre stata avversata necessario perchè la Kegione possa esplicare dalle popolazioni; la sua azione secondo il citato articolo 133 che dopo la liberazione le popolazioni della Costituzione, nonché avuto riguardo al avanzarono sollecitamente la domanda di ri• precedente dei numerosi comuni ricostituiti in costituzione e tuttora vivamente si agitano per base ai predetti decreti di delega legislativa; il raggiungimento delle loro aspirazioni; e ad ogni modo si ritiene non si possa pre• che le tre domande, debitamente istruite, scindere dalla considerazione che nella mag• trovarono accoglimento da parte del Mini• gior parte dei casi il passato regime aveya di• stero dell'interno, il quale anzi ebbe a redi• sposto le fusioni in modo coattivo, e spesso gere lo schema del provvedimento in base al per ragioni politiche antiautonomistiche e con• decreto legislativo luogotenenziale 16 marzo tro la volontà delle popolazioni, che non po• 1946, n. 98, come dalia minuta esistente in tevano certo ritenersi rappresentate dal Po• atti, il quale decreto non potè essere tempe• destà di nomina governativa. Di qui emerge stivamente emanato a seguito della promul• la necessità che sia agevolata ed accolta l'aspi• gazione della Costituzione ed in applicazione razione dei comuni sappressi, giustamente dell'articolo 133 sopra citato; anelanti alla ricostituzione di quell'autonomia che le domande furono presentate nelle che in molti casi avevano goduto. forme di legge da un numero di cittadini rap• D'altra parte, neppure nel periodo imme• presentanti la maggioranza numerica dei con• diatamente successivo alla liberazione, mai si tribuenti e sostenenti almeno la metà del ca• è pensato ad un provvedimento generale per rico dei tributi locali applicati alla frazione; la ricostituzione di tutti i comuni soppressi, che è intervenuto il parere favorevole non potendosi disconoscere che in molti casi della Deputazione provinciale, l'approvazione la fusione si è palesata necessaria par ragioni della Giunta provinciale amministrativa del funzionali ed economiche, tanto che le popo• piano di separazione, nonché il parere favore• lazioni interessate non hanno creduto di ri• vole dello stesso comune di Breno e quello correre per la ricostituzione; ma quando si del Prefetto di Brescia, che rassegnò le do• è di fronte ad una singola domanda e questa mande al Ministero sostenendone l'accogli• risulta istruita e giustificata, deve essere dato mento; adito alla facoltà d'iniziativa parlamentare. che per le tre frazioni già venne stabi• Ciò premesso, passando al merito, ritengo lito il progetto di riparto, da cui si evince che il disegno di legge del senatore Cemmi che esse hanno entrate sicure e sufficienti per la ricostituzione dei comuni di Braone, (Niardo lire 1.872.000, Losine lire 1.196.000, Losine e Niardo in provincia di Brescia, debba Braone lire 1.289.000 in base ai dati del 1946), essere approvato. oltre un idoneo patrimonio costituito da fab• Il proponente, onorevole Cemmi, che cono• bricati pubblici e da boschi redditizi, con si• sce a fondo la situazione, ha nella sua rela• curo pareggio dei bilanci ed anzi con un zione esposto i motivi che suffragano la do• avanzo economico; manda, ed il vostro relatore, avendo esami• che Braone ha 542 abitanti, Losine 809 e nato a lungo i fascicoli esistenti presso il Mi• Niardo 1200, tutti con distanza da cinque o sei nistero dell'interno, può confermare le circo• chilometri dal capoluogo, per strade montane stanze e gli elementi addotti. ed in parte impratiqabili.

R^ Atti Parlamentari — 31 — Senato della Repubblica

I COMMISSIONE Aff. della Pres. del Cong, e dell Int.) 8a EIUNIONE {9 febbraio 1949)

È da rilevare che nello stesso rapporto pre• all'ondine del giorno approvato in proposito fettizio si denuncia che la soppressione non nella precedente seduta. Poiché questo dise• era giustificata, giacché le condizioni del bi• gno di legge rimane perfettamente entro i li• lancio dei tre comuni erano tali da poter age• miti tracciati da quell'ordine del giorno, credo volmente continuare a vivere in modo auto• che potremmo senz'altro approvarlo. nomo; ed è pure risultato che di fatto già da PRESIDENTE. Ricordo che il Ministero tempo le tre frazioni tengono separati i loro dell'interno aveva dato istruzioni al Prefetti interessi e sono rette praticamente dalle rap• perchè non consentissero più la formazione presentanze comunali nominate agli effetti di nuovi comuni finché non fosse costituita della definizione del trapasso. la regione. Quindi, pur rendendoci conto della oppor• BUBBIO, relatore. Ci sono state in seguito tunità di evitare la costituzione di piccoli co• altre circolari, che io ho letto, in cui si dice muni, che troverebbero difficile vita, è da ri• che le istruzioni a cui ha fatto riferimento il tenere che, anche a prescindere che nella Presidente non impediscono alla Camera o al specie si tratta di comuni soppressi dal pas• Senato di prendere eventuali provvedimenti di sato regime, sussistano per Braone, Losine e ricostituzione di comuni. Ho a mia disposi• Niardo, le condizioni per la ricostituzione zione tutti i dati. della loro autonomia; e ciò tanto più in con• FANTONI. Debbo ricordare che nell'arti• siderazione della possibilità per essi di tro• colo 117 della Costituzione, tra le attribuzioni vare nella forma consorziale e di cui agli ar• della regione, è prevista anche la costituzione ticoli 156 e 157 del Testo unico della legge o ricostituzione di comuni. Qui ormai si tenta comunale e provinciale, un economico assetto di svuotare, in parecchi casi, preventivamente, dei servizi più importanti. quelle che saranno le facoltà della regione. Né è infine da dimenticare che trattasi di Noi ci troviamo proprio di fronte ad un caso comuni di montagna e di confine e che è inte• di questo genere, per cui ritengo che abbia resse pubblico evitare lo spopolamento delle avuto ragione il Ministro dell'interno quando, regioni montane, onde un ultimo mezzo per in un primo tempo, aveva dato disposizioni mantenere le popolazioni affezionate alla terra perchè non si ricostituisse nessun comune e dei padri può essere ritenuto quello di rico• credo che abbia errato oggi, se è vero quanto stituire la loro autonomia. ha detto l'onorevole Bubbio, nell'autori zzare i Il vostro relatore ha pertanto l'onore di Prefetti ad istruire di nuovo le pratiche per la proporre alla approvazione della Conmn*- ricostituzione di comuni. sione il disegno di legge. Dichiaro perciò, in omaggio alla Costitu• PRESIDENTE. Permettetemi un'osserva• zione e in opposizione al tentativo di svuotare zione che si basa anche su analoghi prece• le attribuzioni della regione, che io voterò denti. Uno di questi comuni, di cui si propone contro il disegno di legge. la ricostituzione, è formato soltanto di 512 Aggiungo che ho potuto personalmente con• abitanti e io mi domando in che situazione statare il caso di piccoli comuni ricostituiti verrà a trovarsi domani quando avrà la sua ultimamente che si trovano in condizioni diffi• autonomia amministrativa. cili per mancanza di mezzi finanziari, onde BUBBIO, relatore. Faccio notare all'onore• sono costretti a ricorrere al Ministero degli vole Presidente ed alla Commissione che an• interni per chiedere aiuti che non sempre ven• che prima del fascismo esistevano comuni di gono concessi. simile entità. Infatti molti comuni soppressi, PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la discus• come appunto questi, non avevano più di 500 sione generale. Passiamo ora all'esame degli o 1.000 abitanti. Non vedo perciò la ragione articoli, di cui do lettura: per la quale comuni che esistevano prima del fascismo, non possano essere ricostituiti. Art. 1. RICCIO. A me pare che, considerando an• che che ci troveremo di fronte a molti altri I Comuni di Braone, Losine e Mardo, aggre• casi di questo genere, noi dobbiamo attenerci gati a quello di Breno con regio decreto 17 Atti Parlamentari — 32 — Senato della, Repubblica

a I COMMISSIONE (Affi, della Pres. del Cons, e dell'int. 8 RIUNIONE (9 febbraio 1949) novembre 1927, n. 2254, sono ricostituiti con pubblica sicurezza per piantonamento in luo• la circoscrizione preesistente all'entrata in vi• go di cura dei detenuti provenienti da stabili• gore del decreto medesimo. menti carcerari ». Il Prefetto di Brescia, sentita la Giunta Dichiaro aperta la discussione generale. provinciale amministrativa, provvederà al re• Ha facoltà di parlare il relatore, senatore golamento dei rapporti patrimoniali e finan• Baracco. ziari fra i Comuni interessati. BARACCO, relatore. Onorevoli colleghi, a (È approvato). norma dell'articolo 171, secondo comma, del Regolamento del Corpo degli agenti di pub• blica sicurezza, approvato con regio decreto Art. 2. 30 novembre 1930, n. 1629, agli agenti coman• dati al piantonamento in luoghi di cura di de Gli organici del Comune di Breno e dei ri• tenuti provenienti dagli stabilimenti carcerari, costituiti Comuni di Braone, Losine e Niardo viene corrisposta una indennità di lire 5 gior• saranno stabiliti dal Prefetto, sentita la Giunta naliere e di lire 10, quando si tratti di indivi• provinciale amministrativa. dui che si trovano in istato d'arresto affetti Il numero dei posti ed i gradi relativi non da malattie epidemica o contagiosa. La mi• potranno essere superiori, rispettivamente, a sura di tali indennità evidentemente esigua, quelli organicamente assegnati ai Comuni suin• sia in relazione alla natura del servizio di dicati anteriormente alla loro fusione. carattere eccezionale, come quello che non è Al personale già in servizio presso il Co• compreso nei compiti specifici di istituto del mune di Breno che sarà inquadrato nei pre• personale che gli viene addetto, sia in relazio• detti organici, non potranno essere attribuiti ne alla svalutazione della moneta ha determi• posizione gerarchica e trattamento economico nato la presentazione da parte del Ministero superiori a quelli goduti all'atto dell'inqua• dell'interno di concerto col Ministro di grazia dramento medesimo. e giustizia e col Ministro del tesoro, del disegno (E approvato). di legge in oggetto. Con tale disegno di legge si propone che l'indennità venga elevata a lire cinquanta giornaliere; inoltre considerato Art. 3. il rischio che tale servizio comporta per gli agenti che provvedono al servizio, qualora la La presente legge entra in vigore col giorno persona da sorvegliare risulti affetta da ma• successivo a quello della sua pubblicazione lattia epidemica o contagiosa viene proposto sulla Gazzetta Ufficiale. che la suddetta indennità di lire 10 venga (È approvato). portata a lire 100, seguendo un criterio ana• logo a quello che viene praticato nei sanatori, Pongo ai voti il disegno di legge nel suo ove il personale percepisce una indennità di complesso. contagio. (È approvato). In sede della prima Commissione della Ca• mera dei deputati, alla quale intervenne pure ima Sottocommissione di Finanza e Tesoro, Discussione del disegno di legge : « Aumento il disegno di legge ha suscitato una lunga delle indennità agli appartenenti al Corpo discussione, essendosi sollevate da parte dei degli agenti di pubblica sicurezza per pianto• Commissari varie questioni: se cioè il dise namento in luoghi di cura dei detenuti prove• gno stesso fosse di competenza della la Com• nienti dagli stabilimenti carcerari » (N. 202) missione e non piuttosto della terza — Af• (Approvato dalla Camera dei deputati). fari di g'razia e giustizia — in quanto il pa• gamento dell'indennità in definitiva fa carico PRESIDENTE. È all'ordine del giorno il al Ministero di grazia e giustizia. In secondo disegno di legge: « Aumento della indennità luogo sorse dubbio se lo stanziamento rien• agli appartenenti al Corpo degli agenti di trasse nel capitolo 41 o nel capitolo 43 del Atti Parlamentari — 33 — Senato della Repubblica

I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e dell 'int.) 8» EITJNIONE (9 febbraio 1949) bilancio del Ministero dell'interno ed infine, aumenta solo di dieci volte l'indennità sta• se, in omaggio alla norma di cui all'art. .51 bilita con R. D. 30 novembre 1930, n. 1629; della Costituzione, dovesse provvedersi alla « fa voti che nel quadro della revisione gene• istituzione di un nuovo cespite d'entrata per rale degli emolumenti di carattere accessorio iar fronte all'aumento di spese conseguente dovuto agli agenti di pubblica sicurezza per al progettato aumento dell'indennità. In una i servizi normali, tale indonnila venga ele• seconda seduta la Commissione ha superato vata in misura conforme all'odierno valore le obbiezioni sollevate: la prima in quanto -i della moneta )>. ritenne che la prima Commissione è compa• tente non solo per la materia che concerne il L'ordine del giorno è stato approvato. Ministero dell'interno, bensì anche per tut-le A mia volta proporrei che la nostra Com• le questioni riguardanti l'ordinamento poli missione facesse proprio tale ordine del gior• tico ed amministrativo dello Stato; la seconda no, ritenendo più che fondate le ragioni che in quanto con nota di previsione sul bilancio militano a favore di un congruo adeguamento dell'entrata era compresa fra le spese da co• dell'indennità in oggetto al valore attuale prire una voce relativa all'aumento della in• della moneta. dennità agli appartenenti al Corpo degli Il disegno di legge venne poi approvalo agenti di pubblica sicurezza per piantona• dalla Commissione eoll'aggiunta dell'artico• mento ned luoghi di cuna ai detenuti prove• lo 2 che stabilisce che il Ministro del tesoro nienti dagli stabilimenti carcerari. Da parte è autorizzato a sopperire alla maggiore spesa di molti Commissari però venne osservato che derivante dalla presente legge con il provento gli aumenti proposti dovevano ritenersi irri della maggiore entrata prevista dal disegno sori e si presentava un 'emendamento che ele• di legge n. 152, presentato al Parlamento il vavano a lire 150 l'indennità di cui al 1° com• 29 novembre 1948 e recante variazioni allo ma dell'articolo unico del disegno di legge stato di previsione dell'entrata per l'esercizio in esame e a lire 250 l'indennità prevista dal finanziario 1948-49. 2° comma, cioè nel caso in cui il detenuto da Si propone che la nostra Commissiono vo• piantonare sia affetto da malattia epidemica glia approvare il disegno di legge in esame, o contagiosa. essendo esso rispondente ad evidenti ragioni La maggioranza della Commissione, pur di opportunità, equità ed urgenza. convenendo sulla esiguità delle cifre proposte, PRESIDENTE. Osservo che nel testo del ha ritenuto che non fosse consigliabile ade• disegno di legge approvato dalla Camera dei rire ai detti aumenti, in quanto, comportando deputati, all'articolo 2, si dice: « Il Ministro i medesimi presumibilmente un incremento di del tesoro è autorizzato a sopperire alla mag• spesa non compreso nel capitolo all'uopo stan• giore spesa derivante dalla presente legge con ziato, il disegno di legge doveva essere rin• il provento della maggiore entrata prevista viato per trovare nuovi cespiti sempre in os• dal disegno di legge n. 152, presentato al Par• servanza della norma di cui all'articolo 81 lamento il 29 novembre 1948 e recante varia• della Costituzione. Si osserva inoltre da taluni zioni allo stato di previsione dell'entrata per membri della Commissione che il rinvio l'esercizio finanziario 1948-49 ». avrebbe ritardato notevolmente il provvedi• Mi sembra strano che si faccia riferimento mento, che risponde a necessità urgenti. L'ono• ad un disegno di legge non ancora approvato. revole Lucifredi pur convenendo sulla op• BARACCO, relatore. Debbo far presente portunità di approvare il disegno di legge, ha che, davanti alla Commissione Finanza e Te• proposto un ordine del giorno del seguente soro, Cu sollevata questa questione ma i mem• tenore: « La Commissione degli interni, in bri della Commissione osservarono che, poi• occasione della discussione del disegno di ché c'è la nota di previsione che aumenta legge per l'aumento della indennità al Corpo proprio quel determinato capitolo, non c'è più degli agenti di pubblica sicurezza: nessuna difficoltà. « rilevata la inadeguatezza dell'aumento di• RIZZO. Faccio mia l'osservazione del Pre• sposto con il disegno di legge in oggetto, che sidente e chiedo che si voti sulla sospensivi

£t (* Aiti Parlamentari 34 - Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Affi, della Pres. del Cons, e dell'int. 8 EIUNIONE (9 febbraio 1949) per questo disegno di legge. Risulta che il di• Se in una legge si fa riferimento ad un di• segno di legge a cui si fa riferimento è già segno di legge, occorre tener presente che stato approvato e sta per diventare legge dello tale disegno di legge può essere approvato nel Stato. Quando sarà promulgato — manca in• testo proposto ma può anche avere delle va• fatti la sola promulgazione — la difficotà che riazioni. Domani, colui che dovrà dare ad esso si presenta ora sarà per ciò stesso superata. esecuzione, si troverà di fronte a delle com• Mi sembra quindi opportuno che noi atten• plicazioni perchè non saprà se attenersi al diamo la promulgazione per poter procadere disegno di legge nel testo presentato o al di• alla rettifica del testo in esame. segno di legge emendato o al disegno di legge BISORI. Io debbo fare osservare che, for• approvato e promulgato. Sarebbe un vero malmente, quando verrà la pubblicazione sulla scompaginamento di tutta la tecnica legi• Gazzetta Ufficiale, non può apparire il ri• slativa! chiamo ad un disegno di legge ma ad una PRESIDENTE. Pongo ai voti la proposta legge. Chi sarebbe autorizzato a modificare di sospensiva del disegno di legge. alcune parole di un disegno di legge appro• (È approvata). vato dalla Camera e dal Senato per sostituirle con altre? La questione è formale, ma grave". Faccio presente che per gli altri disegni di Concordo quindi nella richiesta della so• legge all'ordine del giorno è stato chiesto, spensiva. da parte dei relatori, il rinvio ad altre sedute. (Così resta stabilito). RICCIO. Anch'io mi associo alla richiesta di sospensiva, per un motivo di ordine for• male che investe una questione sostanziale. La riunione termina alle ore 12,50.