SEZIONE SAT SPORMINORE Programma 2018 Saluto del Presidente

Care Socie e cari Soci, è già tempo di bilanci dell’annata appena trascorsa! Il Direttivo attualmente in carica negli ultimi tre anni termina il suo mandato proprio nel 2017 ed è tempo di rinnovo. Nel 2007, quando tutto ciò è nato, ci sembrava impossibile raggiungere un traguardo così importante per numero di soci e di attività svolte! La passione per la montagna e l’impegno di tutti i Direttivi hanno permesso tutto questo. Se è vero che andare in montagna significa godersi la tranquillità ed il silenzio è anche vero che condividere delle sensazioni può essere molto gratificante ed anche, perché no, divertente. La fatica che ci accomuna nel camminare, lo stupore nell’ammirare assieme dei paesaggi incantevoli è sicuramente appagante al termine di una giornata in montagna. Il mio augurio è di poter continuare a condividere questa passione che ci accomuna con il maggior numero di soci possibile! Il 2017 non è stato un anno prodigo di neve ma comunque le nostre uscite invernali si sono comunque potute effettuare. A gennaio una splendida giornata di sole ci ha accolti sulla Cima di Villandro con il suo favoloso panorama a 360 gradi sulle alte vette circostanti; a febbraio la calda accoglienza a Malga Prà da ci ha fatto dimen- ticare la fatica della salita in notturna con le ciaspole; a marzo una fitta nevicata sul Monte Cavallo di Vipi- teno ha reso magica l’atmosfera della ciaspolada e della fantastica discesa in slittino; di nuovo a marzo ab- biamo concluso le uscite invernali con una faticosa salita e con una bella mangiata alla Malga Monte Sole. La prima uscita primaverile nel mese di maggio ci ha visti impegnati sul Monte Altissimo da dove si gode una meravigliosa vista sul Lago di Garda. La seconda uscita, sempre nel mese di maggio, l’abbiamo trascor- sa in mountain bike al cospetto delle Cime del Brenta sulla bellissima e a volte faticosa ciclabile della Val Rendena. In estate come, da nostro programma 2017, abbiamo percorso i sentieri della zona dell’Adamello-Presa- nella con il giro dei 5 Laghi, il versante occidentale del Catinaccio dal Rifugio Fronza al Rifugio Roda di Vael e per concludere la stagione estiva abbiamo effettuato uno dei più bei passaggi nel Parco dello Stelvio: l’attraversata dalla Val di Solda alla Val Martello con una vista meravigliosa sul ghiacciaio dell’Ortles! All’inizio di ottobre abbiamo concluso in ottima compagnia l’annata di escursioni 2017 salendo al Lago Alplaner e alla Cima Trenta nel Gruppo delle Maddalene. Anche nel 2017 non poteva mancare l’ormai consueto appuntamento di quattro giorni con la gita “turisti- ca”. La meravigliosa Costiera di Ulisse ci ha ospitati fra storia, mito, cultura, gastronomia e paesaggi spettacolari fra mare e borghi antichi. La Sezione ha anche organizzato, assieme all’Amministrazione Comunale di Sporminore, la giornata eco- logica, ha partecipato attivamente alla Rassegna del Vino Paesano pulendo, allestendo e gestendo nelle giornate del 3 e 4 aprile la cantina Alda e si è anche occupata dei ristori della corsa in montagna “Malga Run” in collaborazione con l’U.S. Robur. Per l’annata 2018 il mio augurio è che sempre più giovani e bambini possano avvicinarsi a questo bel mo- mento di condivisione della natura che ci circonda partecipando alle nostre escursioni. Il mio grazie va a tutti i componenti dei Direttivi che in questi anni si sono succeduti e che hanno contribuito alla costante crescita della nostra Sezione ed un augurio di buon lavoro e di tanto divertimento ai Direttivi che si susseguiranno nei prossimi anni! Excelsior!

LA PRESIDENTE Nadia De Marco

2 SAT SPORMINORE PERIODO DI APERTURA DEI RIFUGI DAL 20 GIUGNO AL 20 SETTEMBRE

Sono 35 i rifugi oggi di proprietà della SAT in a cui si devono aggiungere le quattro capanne sociali, i quattordici bivacchi ed altre 20 strutture di appoggio affidate direttamente alle sezioni. Sul sito www.sat.tn.it in RIFUGI – ELENCO RIFUGI potete trovare tutte le info (numeri di telefono – siti web – periodi di apertura e chiusura – posti letto– ecc.) di tutti i rifugi della cartina. Si consiglia a chi effettua escursioni, ad inizio o a fine stagione, di accertarsi dell’effettiva apertura del rifugio, prima di intraprendere l’escursione.

Visitate il nostro sito internet www.satsporminore.it dove trovate il programma 2018, l’archivio di tutte le uscite degli anni scorsi, notizie sulla storia della Sezione, informazioni sui nostri sentieri ecc. Visitate anche la nostra pagina Facebook!

Puntualmente verrà pubblicato l’avviso con il programma dettagliato dell’uscita con la possibilità di iscriversi online. Vi segnaliamo che nella nuova Sede SAT ci sono a disposizione dei Soci ciaspole, set da ferrata, pi- cozza e ramponi. E’ anche possibile consultare alcune cartine geografiche e guide escursionistiche/alpinistiche che vengono prestate gratuitamente.

SAT SPORMINORE 3 Uscite 2017

29 Gennaio Alpe di Villandro

11 Febbraio Notturna Malga Prà da Giovo

5 Marzo Monte Cavallo

19 Marzo Malga Monte Sole

21 Maggio Monte Altissimo

4 SAT SPORMINORE Uscite 2017

18 Giugno Giro dei 5 Laghi

28 Maggio Ciclabile Val Rendena

9 luglio Rifugio Fronza - Roda di Vael

23 luglio Traversata Solda Val Martello

8 ottobre Cima Trenta 19-22 ottobre Riviera di Ulisse

SAT SPORMINORE 5 Tesseramento ANNO ORDINARI FAMILIARI GIOVANI TOTALE

2007 39 20 6 65 2008 59 33 20 112 2009 60 33 25 117 2010 64 38 27 129 2011 65 41 27 133 2012 70 45 25 140 2013 69 50 22 141 2014 70 53 20 143 2015 72 57 19 148 2016 72 57 20 149 2017 71 63 16 150 QUOTE SOCIALI 2018

Soci Ordinari: € 42,00 Soci Ordinari Juniores nati dal 1993 al 2000 compreso: € 21,00 Soci Familiari: € 21,00 Soci Giovani nati dal 2001 compreso: € 14,00 Soci Giovani quota ridotta dal secondo figlio: € 9,00 Soci Giovani dal terzo figlio in poi: gratuito

Ai nuovi soci, alla quota sociale, si aggiungono €. 4,00 per la nuova tessera. Per associarsi alla SAT è necessario rivolgersi alla Sezione, compilare la domanda di iscrizione e l’in- formativa per la tutela della privacy, munirsi di una foto-tessera e versare la quota sociale che varia secondo le diverse categorie.

Ricordiamo che la quota di associazione comprende:

- la copertura in caso di intervento del Soccorso Alpino anche in attività personale in Italia ed in Europa; - la copertura assicurativa infortuni solo in attività svolte dalle sezioni CAI/SAT; - da diritto a ricevere il distintivo, la rivista edita del CAI e il Bollettino SAT - lo sconto del 50% sul pernottamento nei Rifugi CAI/SAT

Tutti i soci in regola con il tesseramento 2018 sono coperti da assicurazione fino al 31 MARZO 2019. La chiusura del tesseramento è fissata per il 31 ottobre 2018. Le domande per nuove iscrizioni e tante altre informazioni sul tesseramento le potete trovare sul sito www.sat.tn.it

6 SAT SPORMINORE Regole dell’escursionista ANNO ORDINARI FAMILIARI GIOVANI TOTALE

Per le tue escursioni in montagna, scegli itinerari Doveri dei soci 2007 39 20 6 65 in funzione alle tue capacità fisiche e tecniche, do- 1 cumentandoti sulla zona da visitare e dotandoti di 2008 59 33 20 112 adeguata carta topografica. Se cammini in gruppo • Essere in regola con il pagamento della prevedi tempo di percorrenza in relazione agli escur- quota sociale dell’anno scorso 2009 60 33 25 117 sionisti più lenti. • Leggere attentamente il programma 2010 64 38 27 129 Provvedi ad un abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursio- della gita e, in base alla propria prepa- ne e porta nello zaino l’occorrente per eventuali 2 razione fisica e tecnica valutare le preve- 2011 65 41 27 133 situazioni di emergenza, assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso. dibili difficoltà, decidere l’opportunità di 2012 70 45 25 140 partecipare. 2013 69 50 22 141 Di preferenza non intraprendere da solo un’escur- •Essere puntuale e nel corso dell’escur- sione in montagna e in ogni caso lascia detto a qual- 2014 70 53 20 143 3 cuno l’itinerario che prevedi di percorrere, ravvisan- sione seguire le direttive degli Accompa- do del tuo ritorno. gnatori. Collaborare con i medesimi alla 2015 72 57 19 148 buona riuscita della gita, in particolare 2016 72 57 20 149 regolando la propria andatura a quella Informati sulle previsioni meteo e os- dell’accompagnatore evitando, special- 2017 71 63 16 150 serva costantemente lo sviluppo del 4 mete nelle gite lunghe e impegnative, tempo. inutili corse che si risolvono nello smem- bramento del gruppo e nell’eccessivo affaticamento dei partecipanti. Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinun- ciare a rischiare l’insidia del maltempo o voler su- 5 perare difficoltà di grado superiore alle proprie for- •Non effettuare deviazioni dei percorsi ze, capacità, attrezzature. Studia preventivamente itinerari alternativi al rientro. programmati, salvo specifica autorizza- zione dell’accompagnatore e sempre a proprio rischio e sotto la propria respon- Riporta a valle i tuoi rifiuti. Rispetta la flora ela sabilità fauna. Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di fare scorciatoie. Rispetta le culture e le tradizioni 6 locali ricordandoti che sei ospite delle genti di •I minori possono partecipare alla gita montagna. solo se accompagnati da persona- re sponsabile autorizzata

Con il solo fatto di iscriversi all’escursione e, in conformità a quanto dispone l’art. 12 dello statuto generale del CAI, esonerano il Gruppo, gli accompagnatori ed i coadiutori da ogni e qualunque responsabilità di qualsiasi ge- nere per incidenti che possono verificarsi nel corso dell’escursione sociale.

Funzioni dell’Accompagnatore

Nell’esercizio delle sue attribuzioni ha la facoltà di ritardare l’orario di partenza e di ritorno; in caso di forza maggiore, o in ogni caso quando ne ravvisi la necessità, può modificare il percorso e l’orario programmato o sospendere la gita; escludere dalla gita coloro i quali, per palese incapacità o per inadeguato equipaggiamento, non siano ritenuti idonei ad af- frontare le difficoltà del percorso.

SAT SPORMINORE 7 Difficoltà escursionistiche

TURISTICO Itinerari su strada, mulattiera o sentiero evidente e ben marcato; dislivello non superiore ai 1000 metri; elementare equipaggiamento da gita.

ESCURSIONISTICO Itinerari più lunghi e non sempre su sentieri eviden- ti, possono comprendere tratti senza tracce ozone rocciose più ripide con passaggi in genere non molto esposti, a volte anche attrezzati; equipaggiamento adeguato, da montagna.

ESCURSIONISTI ESPERTI Itinerari che possono richiedere anche facile arrampi- cata su roccia, con problemi d’esposizione, passaggi su nevai ed in generale l’attraversamento di zone imper- vie; equipaggiamento adeguato anche alla sicurezza individuale.

ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURA Itinerari su vie ferrate o percorsi alpinistici attrezzati, dove la frequenza delle attrezzature, l’impegno fisico richiesto e la notevole esposizione rendono necessario l’uso di attrezzature per l’autoassicurazione e l’even- tuale assicurazione reciproca.

ESCURSIONISMO IN AMBIENTE INNEVATO Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconosci- bili, con facili vie di accesso, di valle o in zone bo- schive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.

8 SAT SPORMINORE Programma 2018 DATA META DIFFICOLTA’ 28 gennaio Giro delle Malghe di Pietralba

18 febbraio Rifugio Odle

25 febbraio Giro dei Passi

3 marzo Notturna Malga Prà da Giovo

18 marzo Traversata San Martino di Castrozza

aprile Giornata Ecologica

maggio Manutenzione sentieri

13 maggio Sentiero della Maestra

27 maggio Ciclabile dell’ Isarco, Bressanone-Bolzano

Ferrata delle Aquile 17 giugno Sentiero delle Aquile

1 luglio Festa Malga Spora

8 luglio Rifugio Torre di Pisa

22 luglio Laghi di Sopranes Commemorazione Caduti della Montagna al 29 luglio Rifugio XII Apostoli Traversata Tonale 5 agosto Passo dei Contrabbandieri - Pejo Uscita autunnale Malga Cislon

ottobre Portogallo

III domenica di ottobre Congresso SAT

SAT SPORMINORE 9 28 gennaio 2018 Giro delle Malghe di Pietralba

Partenza: Dislivello: Madonna di Pietralba 200 m

Tempo: 4 ore circa

Escursione con le ciaspole

Il Santuario della Madonna di Pietralba è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell’arco alpino. La chiesa barocca del 17.mo secolo, l’ostello dei pellegrini (costruito nel 1897), il negozio, l’albergo (costruito nel 1708) e l’ampia visuale sullo Sciliar, Catinaccio, Latemar e Gruppo dell’Ortler formano uno scenario attraente sia per i pellegrini che per gli amanti della natura sia in estate che in inverno. Partiamo dal Santuario e camminiamo su una dorsale, ad una quota di 1520 m, con una bellissima vista sul Latemar ed il corno Bianco, attraverso prati e boschi, fino ad arrivare prima alla Malga Belri- poso (Schonrastalm) e più oltre alla Malga Schmieder. Da li si prosegue fino alla malga Lahner e poi il rientro su fino al punto di partenza. 18 febbrio 2018 Rifugio Odle (Geisleralm)

Partenza: Parcheggio Zannes Dislivello: 1680 m 320 m

Tempo: giro circolare di 4 ore circa

Escursione con le ciaspole

Le Puez-Odle sono il sesto dei novi gruppi dolomitici ad essere riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questo settore è ricco di particolarità geologiche che hanno dato vita ad un’enorme varietà paesag- gistica. Il sito delle Puez-Odle Patrimonio Unesco, il più a nord-ovest del Bene Dolomiti, è relativamente piccolo, interamente tutelato dal Parco Naturale Puez-Odle, e racchiuso tra la Val di Funes e la Valle Isarco a nord, la Val Badia ad est e la Val Gardena a sud. La nostra escursione ci porta alla base settentrionale del gruppo delle Odle e dal parcheggio Zannes, percorreremo per un tratto il vecchio sentiero del Fieno e successivamente il noto “sentiero delle Odle - Adolf Munkel-Weg”, uno dei sentieri escursionistici più noti e affascinanti delle Dolomiti, fino ad arrivare alla Geisleralm. Il Rifugio nel 2012 è stato insignito del premio “Il più bel Rifugio dell’Alto Adige”. Al ritorno il sentiero costeggia l’accogliente Malga Dusler, aperta sia in estate che in inverno, con una splendida vista sulle vette delle Odle. 25 febbraio 2018 Giro dei Passi - Sellaronda

Giornata con gli sci

Il Sellaronda è il giro del Massiccio del Sella sugli sci e con gli impianti di risalita ed è proba- bilmente il giro sciistico più rinomato delle Dolomiti e delle Alpi italiane. In un solo giorno è possibile percorrere circa 40 chilometri di piste senza passare due volte per lo stesso punto. Lo straordinario giro sugli sci immerso nel paesaggio mozzafiato delle Dolomiti attraversa 4 passi dolomitici, il passo di Campolongo, il passo Pordoi, il passo Sella e il passo di Gardena e 5 paesi Corvara e Colfosco in Alta Badia, Arabba, , Selva di Val Gardena. 3 marzo 2018 Notturna Malga Prà da Giovo

Partenza: Dislivello: Sporminore 1.028 m

Tempo: 3 h. 30’ circa l’andata Escursione con ciaspole o sci d’alipinsmo

Il tradizionale appuntamento annuale con la luna piena ci porta anche quest’anno alla Malga Prà da Giovo. Il percorso impegnativo dalla piazza di Spormi- nore alla Malga sarà ricompensato da una calda accoglienza con bevande calde ed una succulen- ta cena. L’ultimo tratto di percorso e la malga illumina- ta con le torce rendono l’atmosfera magica e la luna piena completa la serata! La discesa in allegra compagnia chiude la not- turna con il solito entusiasmo. 18 marzo 2018 Traversata Passo Rolle - San Martino di Castrozza

Partenza: Dislivello: Malga Rolle 100 m in salita 500 in discesa

Tempo: 4 ore circa complessive Percorso di 6,5 Km.

Escursione con ciaspole o sci d’alipinsmo

La prima parte dell’itinerario si svolge nella parte alta della Foresta di Paneveggio, zona del Parco con abeti rossi secolari, larici e pini cembri. Dalla Malga Rolle si prosegue verso i Laghi di Colbricon dove si possono ammirare degli stu- pendi scorci sulle cime del Colbricon, Stradon, Cavallazza, tutte teatro della Grande Guerra e sui gruppi dolomitici delle Pale, Marmolada, Catinaccio e Latemar. Si prosegue verso il Passo Colbricon e successivamente si scende in Val Bonetta e si arriva a Malga Ces nei pressi delle piste da sci. Per stradina forestale sopra la malga e poi per sentiero si prosegue fino all’abitato di San Martino di Castrozza. 13 maggio 2018 Sentiero della Maestra

Partenza: Dislivello: Località Moleta 488 m di Arco

Tempo: 5 ore circa

Questa è anche la storia del sentiero della maestra, ovvero del percorso che la maestra Ketty Tantardini Bombardelli percorreva quotidianamente nel corso dei primi anni del 900 da Dro a Braila per esercitare la professione di maestra presso la classe elementare della piccola ed isolata località. Oggi il sentiero dedicato a lei è molto più lungo è un anello di circa 5 ore che parte dalle frazione di Moletta Arco per salire la Dos Grande per scendere verso Dro e ritornare a Moletta. Il percorso attuale ricalca solo in parte quello originario. l’itinerario proposto inizia in loca- lità Moletta di Arco e si dirige verso Braila sormontando il grande costolone roccioso posto ai piedi del Monte Stivo (e che separa la Val del Sarca dai paesi di Carobbi, Troiana e Braila). Nella prima parte il sentiero, talvolta accidentato, si presenta privo di difficoltà mentre nella seconda, scendendo dalla località Braila a Dro (l’originario sentiero della maestra), propone un bellissima ed articolata discesa lungo le Coste del Varino che, in alcuni tratti, è servita da cordino d’acciaio. Un percorso vario e panoramico dove si incontrano anche le cave di olite oggi utilizzate anche per concerti, percorribile tutto l’anno. 27 maggio 2018 Ciclabile dell’Isarco da Bressanone a Bolzano

Partenza: Dislivello: Bressanone 300 m in discesa

Tempo: Lunghezza: intera giornata 42 km

La stretta valle dell’Isarco da spazio oltre al fiume a tre collegamenti di transito importanti: la strada statale del Brennero, l’autostrada e la linea ferroviaria. Quest’ultima è stata, per buona parte del tragitto, trasferita in galleria, mentre il vecchio tracciato è stato trasforma- to in pista ciclabile. Si parte da Bressanone, lungo l’Isarco in direzione sud. Qui la valle è ancora larga, i meleti dominano il paesaggio e lungo i pendii soleggiati crescono le vigne. In poco tempo raggiungiamo il borgo medievale di Chiusa (Klausen), dominato dal conven- to di Sabiona. Dopo una sosta in centro, proseguiamo verso Ponte Gardena. La valle si restringe: da Colma la ciclabile occupa lo spazio usato dalla ferrovia prima della costruzione della variante, fino a Cardano: ponti e brevi gallerie rendono il passaggio più interessante e vario. A Prato all’Isarco inizia, lungo la ciclabile, la “Augenreise”: una catena di opere d’arte, installazioni e disegni sui muri, ci accompagnano fino a Bolzano. La valle si allarga e ci ritroviamo in un paesaggio di vigneti. Entriamo direttamente nel per- corso R4 della rete ciclabile urbana di Bolzano. 17 giugno 2018 Sentiero e ferrata delle Aquile

FERRATA SENTIERO

Partenza: Dislivello: Partenza: Dislivello: La Roda 250 m La Roda 250 m

Tempo: Tempo: 1:30/2.00 ore 1:30/2.00 ore

FERRATA DELLE AQUILE La ferrata è dedicata a Carlo Alberto Banal ed è una ferrata piuttosto originale come caratteristiche di sviluppo. E’ composta fondamentalmente da una lunga discesa iniziale, da un lunghissimo traverso centrale ed una risalita nettamente verticale finale che permette un ampia visuale che “abbraccia” idealmente la Valle dell’Adige e la Valle dei Laghi. La Via rappresenta un prolungamento ben più tecnico ed impegnativo del già preesistente ed ora re- cuperato sentiero attrezzato delle Aquile, ciò nonostante i 2 itinerari possono anche essere percorsi separatamente.

SENTIERO DELLE AQUILE Il sentiero inizia proprio della Cima Paganella con il suo impareggiabile panorama. Seguendo la segnaletica “Sentiero delle Aquile” dopo cinque minuti si è catapultati in un sorprenden- te mondo vertiginoso colmo di sorprese naturali e dalle emozioni infinite. Nel primo tratto il sentiero si snoda sopra un vuoto emozionante, ma in aiuto troviamo un solido e sicuro cavo d’acciaio. Successivamente si attraversa una grande grotta naturale e si giunge al Ca- nalone Battisti. Da questo punto il sentiero diventa molto più ampio, ma non perde assolutamente in panoramicità e porta al Trono dell’Aquila: un belvedere mozzafiato! Il rientro tramite il Sentiero Botanico riporta in vetta alla Paganella. 8 luglio 2018 Rifugio Torre di Pisa

Dislivello: Partenza: Dislivello 556 m Obereggen Oberholz (2080 m.) – Forcella di Camosci (2636 m.) – Rifugio Torre di Pisa (2617 m.)

Tempo: 5 ore circa

Il Rifugio Torre di Pisa è situato sulla sommità della cima Cavignon a 2671m nel gruppo del Latemar ed è l’unico rifugio del gruppo. Si trova in posizione panoramica e prende il nome da un picco roccioso a forma di torre spiccatamente inclinato ad est ricordando il famoso monu- mento toscano. Gode di una magnifica vista oltre che sul versante meridionale delle cime del Latemar anche sull’antistante Gruppo del Lagorai, sul Gruppo Vallaccia Monzoni. Il sentiero sale attraversando inizialmente pendii erbosi e fioriti e poi un paio di tratti rocciosi attrezzati con funi, fino a Forcella dei Camosci che è di grande impatto visivo, sormontata da numerose sporgenze rocciose, torri e impressionanti punte. Suggestiva anche la discesa dove si possono ammirare due laghetti che si formano con il disgelo nella prima parte dell’estate per poi arrivare al Rifugio Torre di Pisa. Per chi è arrivato al rifugio e vuole arricchirsi di nuovi e spettacolari panorami può proseguire con un ora di cammino fino alla Forcella dei Campanili da dove si possono ammirare innumere- voli pinnacoli e torrioni sul versante di Costalunga nonché lo splendido lago di Carezza nel bosco sottostante e la vista si spande poi sul gruppo del Catinaccio e sulla Marmolada. 27 luglio 2018 Laghi di Sopranes

Partenza: Dislivello: Malga Leiter 1.177 m

Tempo: intera giornata

I più bei laghi alpini dell’Alto Adige i “Laghi di Sopranes” sono situati in altissima quota, benché anche d’estate possono essere abbracciati lungo la riva da neve o ghiaccio. Costituiscono il cuore del Parco Naturale Gruppo di Tessa. I dieci specchi d’acqua cristallina si trovano a diverse altitudini tra quota 2.120 e 2.590 m. Il lago Lungo e il lago Verde sono i più grandi della piana lacustre montana più importante d’Europa e riforniscono d’acqua la gran parte della città Merano. Ognuno dei 10 laghi ha la sua propria forma ed un suo colore che brilla nella luce del sole. Partendo dalla Malga Leiteralm sopra Lagundo i primi laghi si raggiungono dopo circa 3 ore di cammino, per poi proseguire verso gli altri bellissimi specchi d’acqua. 5 agosto 2018 Traversata Tonale-Passo dei Contrabbandieri-Pejo

Partenza: Dislivello: Passo Tonale 797 m

Tempo: intera giornata

Bellissima la traversata dal Passo del Tonale alla Val di Pejo, che attraversa la meravigliosa Val Montozzo, nel Gruppo del Cevedale. Un luogo ricco di storia infatti questo percorso fu utilizzato in passato per il contrabbando tra l’I- talia e il Trentino austriaco e successivamente come importante collegamento militare durante la Grande Guerra. Tutta la zona presenta notevoli tracce della Grande Guerra, con numerosi resti di trincee, gallerie, fortificazioni, baraccamenti. Oggi fa parte del “Sentiero della Pace”. Dal Passo dei Contrabbandieri il sentiero cala a zig zag sul ripido versante nord, e con un lungo traversone per i ghiaioni dell’Albiolo si raggiunge il Rifugio Bozzi m 2481 ed il suo bel laghetto. Il Rifugio prende il nome da Angiolino Bozzi, uno dei primi caduti durante la Grande Guerra su questo fronte alpino. Dal rifugio si sale alla Forcellina di Montozzo 2671 m. che si affaccia sulla grandiosa e verdissima Val Montozzo. Luogo caratterizzato da varie conche con splendidi specchi d’acqua punteggiate di colonie di eriofori, e da pascoli dove si ritrovano frequentemente schegge di granate e filo spinato. Lo spettacolo continua e poco più sotto potremmo iniziare ad ammirare il Lago di Pian Palù con le sue acque color verde cobalto. Uscita Autunnale Trodena-Malga Cislon

Partenza: Dislivello: Trodena 250 m

Tempo: 2 h. 30’

Istituito nel 1980 il Parco Naturale Monte Corno vanta rispetto agli altri parchi dell’Alto Adige la flora e la fauna più numerose di specie, si potrebbe definire il Parco dei boschi, basti pensare che le zone boschive coprono circa il 90% del territorio. Il Parco interessa i territori di Anterivo, Montagna, Egna, Salorno e Trodena. La zona pro- tetta è delimitata a nord dal Passo di S. Lugano (Trentino), a sud-est dalla Valle di Cembra (Trentino) e ad ovest dalla Val d’Adige tra Egna e la Chiusa di Salorno. Iniziamo il nostro cammino nel centro del paese di Trodena. La Malga Cislon si trova, dopo circa 45 minuti di cammino, in una radura con un grande pra- to verde ed un piccolo laghetto. Da qui si può vedere uno stupendo panorama sulla Bassa Atesina e la costiera della Mendola. Il percorso per il rientro prevede il giro circolare attorno al Monte Cislon. 18-21 ottobre 2018 Portogallo

Un clima con 3000 ore di sole l’anno e 850 km di splendide spiagge lambite dall’oceano Atlantico fanno del Portogallo una destinazione perfetta per tutte le stagioni. Questo paese, che vanta le frontiere più antiche d’Europa, offre una grande varietà di paesaggi che si susseguono senza sosta e un patrimonio culturale unico, dove modernità e tradizione con- vivono in perfetta armonia. Gastronomia, ottimi vini e un popolo tra i più ospitali completano un’offerta turistica di alta qualità. Situato all’estremità sudoccidentale dell’Europa e a poche ore di volo dalle principali capitali euro- pee, il Portogallo attira visitatori da tutti i paesi del mondo. Scopriamo anche noi l’incanto di questo paese! 3 e 4 giugno 2017 19ª Rassegna del Vino Paesano

30 luglio 2017 IV edizione della corsa in montagna “MALGA RUN”

3 aprile 2017 IV edizione della Giornata Ecologica

SAT SPORMINORE 23 Lovernatico - Foto di Nardelli Marco

Si ringraziano: L’Amministrazione Comunale di Sporminore La Cassa Rurale -Val Di Non Tutti i soci e simpatizzanti