Trento E Rovereto Capitali Della Spesa Costi Al Top Nei Due Centri

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Trento E Rovereto Capitali Della Spesa Costi Al Top Nei Due Centri Redazione: 0461 886111 G fax 0461 886263 l'Adige TRENTO email: [email protected] martedì 10 gennaio 2017 13 Il costo della vita per una famiglia è di oltre 13.000 Dalla Val di Non arrivano i primi tre posti a livello CONSUMI euro pro capite nel capoluogo della provincia, mentre si nazionale in cui i cittadini risparmiano di più nell’acquisto scende a circa la metà per Dambel, località meno cara degli alimentari. A Campione d’Italia l’esborso maggiore Trento e Rovereto capitali della spesa Costi al top nei due centri. I 10 comuni in cui si sborsa meno sono nonesi nui pro capite degli abitanti di ANGELO CONTE Trento che sono quelli che pa- gano di più per il proprio livello I consumi in Trentino (anno 2015) In Trentino i 10 Comuni in cui di vita. Ai primi dieci posti per i consumi procapite sono i più risparmiosità, se così si può de- bassi si trovano tutti in Val di finire, troviamo dieci comuni TRENTINI PAZZI DEI LATTICINI I TRENTINI A TAVOLA Non. E tra di essi ci sono anche nonesi: dopo Dambel, ecco, quelli che sono al fondo della nell’ordine Sanzeno, Nanno, Prodotti per i quali il Trentino è nella top 3 della spesa La distribuzione della spesa classifica nazionale sia per Cloz, Livo, Sporminore, Flavon, consumi complessivi sia per Brez, Cagnò e Campodenno. Ai quelli alimentari. In particola- primi dieci posti, dopo Trento, Riso re, è Dambel il Comune in Italia ecco Rovereto, Vattaro, Bosen- cui abitanti spendono meno tino, Pergine, Fiera di Primiero, Confetture per la spesa alimentare, men- Isera, Tenno, Tenna e Malosco, tre al vertice c’è Campione comune noneso «eretico» ri- The Pasta, pane e cereali d’Italia. Sul fronte della spesa spetto alla tendenza della valle Bevande annua pro capite, invece, ecco nel complesso. Sale che lo stesso Dambel è il set- Alimentari, trentini in fondo 11% 15% timo Comune d’Italia per mi- Se si guarda all’incidenza della Zuppe preparati nor esborso pro capite. In pro- spesa alimentare sul comples- Salumi vincia la spesa più elevata pro so dei consumi, il Trentino è Frutta 9% Dolci capite si trova nelle zone a più insieme alla Lombardia la re- 6% alta intensità di abitanti e me- gione che spende di meno in Burro no agricole, come Trento e Ro- cibo: 15,1% (a fronte del 17,7% 1% vereto. Tra chi vive in val di della media Italia). Importanti Margarina Non e chi vive a Trento, il peso «fette» del budget di una fami- Verdura 10% della spesa per vivere è molto glia media sono assorbite in- Latte Spezie e diverso. Nel capoluogo si spen- fatti dalla casa e dal tempo li- piatti pronti dono in totale oltre 13.000 euro bero, spiegano da Ref Ricer- Yogurt che. E dentro la spesa ridotta 22% annui per abitazione, ristora- Formaggi zione, bollette e così via, a per gli alimentari che si riscon- Latte 16% Dambel circa la metà. In città tra in provincia, i comuni che Carni e salumi insomma vivere costa circa il sono in testa alla classifica per Ortaggi freschi e surgelati e latticini 50% in più che nella località no- minor spesa pro capite annua nesa. sono ancora una volta quelli Legumi Oli e grassi 3% 7% Pesce Famiglie, consumi in calo del 3% nonesi. Dambel con 1.273 euro L’analisi di Ref ricerche per il annui pro capite, Sanzeno con Frutta fresca e surgelata Rapporto Coop 2016 «Consumi 1.378 euro, Nanno con 1.416 e distribuzione» e la piattafor- euro pro capite annui sono i Liquori ma italiani.coop sull’andamen- tre comuni dove in Italia si to del costo della spesa proca- spende di meno per gli alimen- Succhi pite nelle province e nei comu- tari. Dove si spende di più, a li- ni italiani e trentini prende vello nazionale, invece, ecco spunto dall’analisi dell’analisi Campione d’Italia con 3.485 eu- I CONSUMI PRO CAPITE ANNUI NEI COMUNI TRENTINI della spesa delle famiglie pre- ro all’anno per la spesa alimen- sentata dall’Istat a luglio 2016 tare, Roma con 3.275 euro, Sa- I primi 10 (ineuro euro) e riferita al 2015. In particolare, racinesco con 3.114 euro, Grot- in provincia la spesa media taferrata con 3.037 euro e Mi- mensile 2015 delle famiglie lano con 3.030 euro. Sono in- trentine ammontava a 2.692 eu- fatti questi i comuni in cui la ro, in calo del 3,4% rispetto spesa alimentare annua pro ca- all’anno precedente, mentre la pite è la più alta in Italia. 13684,7 13244,6 Gli ultimi 10 (ineuro euro) spesa media mensile delle fa- Trento al vertice in provincia 13003,212942,812772,312697,112680,112663,612656 12616,4 miglie italiane registra un leg- Se si guarda alle città e ai co- gero incremento (+0,4%) mo- muni in Trentino dove si spen- strando, scrive l’Istat, «timidi de di più per la spesa alimen- segnali di ripresa». In effetti la tare, troviamo i centri più gran- diminuzione della spesa dei di. In particolare a Trento la 9322,9 9329,3 trentini è anche frutto di ri- spesa annua pro capite per gli 9002 9236 8689,1 8809,9 8960,4 sparmi ottenuti per la prima alimentari vale 2.167 euro con- 8198,28400 volta da anni su alcune voci co- tro i 1.272,9 euro di Dambel, ad 7371,4 me le bollette. Ma è anche un esempio. Ciò significa che una segnale che i consumi da noi famiglia di tre persone a Trento sono ancora deboli. spende in un anno oltre 6.400 Comuni nonesi risparmiatori euro, pari a olre 500 euro al me- Ref Ricerche ha elaborato sulla se, mentre la stessa famiglia a base dei dati Istat e della Coop Dambel spende circa 3.700 eu- l’andamento dei consumi delle ro, ovvero circa 300 euro al me- regioni, province e dei comuni se. Una differenza di oltre il italiani. Ne è emerso un quadro 60% in più per chi abita a Tren- in base al quale, in Trentino, to. Ma non è molto lontano gli abitanti dei comuni che neppure chi abita negli altri no- spendono meno in assoluto sia ve centri che spendono di più. in termini di spesa annua com- A Rovereto si spendono 2.113 plessiva sia per quella, più spe- euro pro capite, a Bosentino cifica, degli alimentari si tro- 2.088, a Folgaria 2.063, a Vatta- vano in val di Non. In partico- ro 2.060, a Fiera di Primiero no na lare, Dambel è il comune in cui 2.057, a Castello Tesino 2.055, Trento Rovereto Vattaro Bosentino Pergine Fiera di P. Isera Ten Ten Malosco Dambel Sanzeno Nanno Cloz Livo SporminoreFlavon Brez Cagnò Campodenno si spende meno in assoluto in a Pergine 2.043, a Tenno 2.042 Trentino: ovvero 7.371,4 euro e a Tenna 2.036 euro pro capite Fonte: REF Ricerche per Rapporto Coop 2016 su dati Istat annui contro i 13.684,7 euro an- all’anno. L’ESPERTO Bersanetti di Ref Ricerche ha curato il rapporto Coop Italia: «Qui autoproduzione record» L’autoconsumo «restringe» lo scontrino Le ragioni delle posizioni in fondo alla bardia la regione che spende di meno in mento che vale la pena sottolineare è il motivi di vicinanza geografica rispetto classifica per spesa pro capite alimentare cibo: 15,1% (a fronte del 17,7% della me- seguente: all’acquisto di carni e salumi al modello tedesco) e di un scarsissimo in Italia e in Trentino dei comuni nonesi dia Italia). Importanti “fette” del budget i consumatori trentini destinano appena ricorso all’ipermercato» continua Ber- sono legate in particolare alla questione di una famiglia media sono assorbite in- il 22,1% della spesa alimentare comples- sanetti. dell’autoconsumo. «In particolare nelle fatti dalla casa e dal tempo libero» ag- siva. è il dato più basso di tutta Italia, in- Rispetto al tema dell’autoconsumo, se- zone a vocazione agricola, l’autoconsu- giunge Bersanetti. sieme alla Sardegna - mette in evidenza condo stime Ref Ricerche e Coop, il va- mo permette una riduzione dei costi per Scorrendo il dettaglio dei dati disponibili, Bersanetti - Ma se nelle isole è compen- lore dell’autoconsumo in Trentino ap- la spesa alimentare» spiega Fulvio Ber- si colgono alcuni fenomeni che aiutano sato da una incidenza superiore per tutti prossima i 100 milioni di euro (il 3% del sanetti (foto) ricercatore di Ref Ricerche a qualificare le specificità regionali nelle i prodotti ittici, nel caso del Trentino si totale, il fenomeno è prevalentemente che si è occupato dell’analisi dei dati per abitudini a tavola: «I trentini, ad esempio, può leggere come l’effetto di un approc- concentrato al sud). «Tuttavia, tenendo conto del Rapporto Coop sui consumi sono coloro che spendono di più in for- cio già consolidato e più maturo rispetto conto della popolazione, è il valore pro per il 2016 presentato alcuni giorni fa maggi, burro, marmellate, zuppe, frutta, alle nuove tendenze votate al benessere capite di gran lunga più elevato tra le re- dal colosso della distribuzione italiana. verdura e liquori» assicura Bersanetti. ed al salutismo». gioni settentrionali» spiega ancora Ber- «Il Trentino Alto Adige si colloca in sesta Ci sono poi dei prodotti per i quali il Tren- Per quanto riguarda la rete di vendita sanetti. «I Comuni che fanno registrare Nelle zone agricole posizione nazionale per il livello di spesa tino è nella top-3 Italia per la spesa come, della grande distribuzione organizzata, il consumo più contenuto sono quelle alimentare: 455 euro/mese per famiglia.
Recommended publications
  • BCT1 (Fondo Miscellaneo). Archivi Di Famiglie 2018
    BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie 2018 AGOSTINI COLLOCAZIONE: BCT1–3088/16, BCT1–3088/29 ESTREMI CRONOLOGICI: 1754-1773 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Zanolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rilegati in due volumi. DESCRIZIONE: 1. Contratti di compravendita - 1754 aprile 28, Leonardo Segata di Sopramonte vende a Valentino Agostini di quel luogo un prato ubicato nelle pertinenze di Sopramonte: BCT1–3088/16 - 1773 maggio 20, Contratto di permuta concluso tra Gianantonio Rosat di Sopramonte e Antonio Agostini del medesimo luogo: BCT1–3088/29 ALBERTINI COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1590 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti, famiglia DESCRIZIONE: 1. Contratti - 1590 febbraio 10, Maria fu Tomeo Pazzo da Cinte, vedova di Pellegrino Alde da Scurelle e Zaneto suo figlio vendono a Nicolò Albertino una pezza di terra sita a Scurelle, in luogo det- to ‘a Pra de Ponte’: BCT2–884 ALESSANDRINI DI NEUENSTEIN COLLOCAZIONE: BCT1–482, BCT1–905, BCT1–1038, BCT1–2409, BCT2 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: raccolta Mazzetti e altre provenienze fondo manoscritti BCT1–1696, BCT1–1818, BCT1–2224, BCT1–2518, BCT1–2668, vedi anche BCT2 DESCRIZIONE: - De anatome humani corporis, auctore Julio Alexandrino cum notis, copia del sec. XVII: BCT1–2409 ALIPRANDI COLLOCAZIONE: BCT1–1188 ESTREMI CRONOLOGICI:1654 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE: 1. Privilegi di nobiltà - 1654: BCT1–1188 ALMERICO 1 BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie dicembre 2014 COLLOCAZIONE: BCT1–2478 ESTREMI CRONOLOGICI:1820 DESCRIZIONE: 1. Eredità - 1820, Pretesa Mazani sull’eredità di famiglia: BCT1–2478 ALTENBURGER COLLOCAZIONE: BCT1–3322 ESTREMI CRONOLOGICI:1733 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, pervenuta con i docu- menti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano.
    [Show full text]
  • Elenco Soggetti Intercomunali 12-2014
    Acquedotti intercomunali-2014 DENOMINAZIONE INTERCOMUNALE COMUNE CAPOFILA INTERCOMUNALE ALA - BRENTONICO (MOZ) ALA INTERCOMUNALE ALBIANO - CEMBRA - FAVER - FORNACE - GIOVO - LISIGNAGO - LONA LASES - SEGONZANO (BASSA VAL DI CEMBRA) ALBIANO INTERCOMUNALE ANDALO - CAVEDAGO - FAI DELLA PAGANELLA - MOLVENO (VALPERSE) ANDALO INTERCOMUNALE ANDALO - MOLVENO (CICLAMINO 2) ANDALO INTERCOMUNALE COMANO TERME - BLEGGIO SUPERIORE (VAL MARCIA) BLEGGIO SUPERIORE INTERCOMUNALE BORGO VALSUGANA - TELVE - TELVE DI SOPRA - TORCEGNO (VAL CAVÈ) BORGO VALSUGANA INTERCOMUNALE CAMPODENNO-SPORMINORE (SORG. BUSONI) CAMPODENNO INTERCOMUNALE CARISOLO - PINZOLO (VAL NAMBRONE) CARISOLO INTERCOMUNALE CASTEL CONDINO - PREZZO (VERMATICHE) CASTEL CONDINO INTERCOMUNALE CARANO - CASTELLO MOLINA DI FIEMME - CAVALESE - VARENA (STAVA - PAMPEAGO) CAVALESE INTERCOMUNALE CAVARENO - SARNONICO -DAMBEL (VAL CONTRES) CAVARENO INTERCOMUNALE DRENA - CAVEDINE (POZZO FESTEM) CAVEDINE INTERCOMUNALE CENTA SAN NICOLÒ - VATTARO (BEVERTHAL) CENTA SAN NICOLO' INTERCOMUNALE DAIANO - CASTELLO MOLINA DI FIEMME (PEZZON) DAIANO INTERCOMUNALE BERSONE-DAONE-PREZZO (RISAC) DAONE INTERCOMUNALE DIMARO - MONCLASSICO (ACQUASERI) DIMARO INTERCOMUNALE FOLGARIA - LAVARONE - LUSERNA/LUSERN - TERRAGNOLO (ACQUE NERE) FOLGARIA INTERCOMUNALE IMER - MEZZANO (VAL NOANA) IMER INTERCOMUNALE LASINO - CALAVINO (LAGOLO) LASINO INTERCOMUNALE CALDES - DIMARO - MALÈ - MONCLASSICO - TERZOLAS (CENTONIA) MALE' INTERCOMUNALE ACQUASANTA MEZZOLOMBARDO INTERCOMUNALE PELUGO - SPIAZZO (TOF TORT) PELUGO INTERCOMUNALE PERGINE VALSUGANA
    [Show full text]
  • La Stazione Neolitica De 'La Vela' Presso Trento. Consider–
    Studi Trentini di Scienze Naturali Sez.B Vol.XLVII N.1 Pagg. 35 – 55 Trento 1970 LAWRENCE H. BARFIELD La stazione neolitica de “la Vela” presso Trento. Considerazioni sulle tombe a cista nel Trentino Alto Adige La stazione neolitica de “La Vela” Nella primavera del 1960, nel corso dello scavo per il seminterrato di una nuova casa, in località “La Vela” presso Trento 1), venne in luce parte di una necropoli ed uno strato antropozoico riferibili al Neolitico. La scoperta fu segnalata alla Va Riunione Scientifica dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, tenuta a Firenze il 5 giugno 1960, da F. ZORZI 2). Dei reperti, sono stati sinora pubblicati i resti scheletrici rinvenuti nelle tombe (CORRAIN e CAPITANIO 1967 3). Poichè gli strati contenenti i materiali neolitici erano stati sconvolti dall'opera di una scavatrice meccanica, e il recupero di tali materiali venne organizzato mentre procedevano i lavori, mancano osserva zioni dettagliate sulla posizione stratigrafica dei reperti e anche sulle tombe. Venne fatto uno scavo a forma di L, della superficie complessiva di circa 127 mq. (Fig. 1), fino alla profondità di circa 4 m. Il Dott. G. Tomasi registrò la seguente successione stratigrafica, a partire dalla superficie. 1 Coordinate: 1° 21' 07" - 46° 04'48" (tav. 25.000 LG.M. 21.IILSE: Trento 2 Riv. di Scienze Preistoriche, XV, 1960, p. 264. 3 L'Autore ringrazia vivamente il Dott. G. Tornasi, Direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali, per l'autorizzazione a studiare i reperti de La Vela. Ringrazia inoltre i Direttori del Museo Nazionale di Trento e dei Musei di Rovereto e di Riva del Garda per la possibilità concessagli di studiare altri materiali neolitici del Trentino.
    [Show full text]
  • Prov. AL AL AL AL AL AL AL at at CN CN CN to to to to to to TO
    BILANCI DI PREVISIONE 2013 - COMUNI MANCANTI AL 10-04-2014 Denominazione Prov. ALLUVIONI CAMBIO' AL CARENTINO AL CASTELLAR GUIDOBONO AL CERRINA AL CREMOLINO AL GUAZZORA AL MONTECASTELLO AL PIOVA' MASSAIA AT VILLAFRANCA D'ASTI AT ELVA CN GORZEGNO CN PAMPARATO CN CESANA TORINESE TO CHIANOCCO TO EXILLES TO FELETTO TO GARZIGLIANA TO LAURIANO TO NOASCA TO SALBERTRAND TO TRAVERSELLA TO VALGIOIE TO COLLOBIANO VC CRAVAGLIANA VC MOTTALCIATA BI STRONA BI TAVIGLIANO BI VALLE MOSSO BI VILLA DEL BOSCO BI CRAVEGGIA VB RE VB ADRARA SAN MARTINO BG BERBENNO BG CAMERATA CORNELLO BG CHIUDUNO BG ENTRATICO BG PAGAZZANO BG PREMOLO BG CIGOLE BS CONCESIO BS GOTTOLENGO BS OSPITALETTO BS LIVO CO CELLA DATI CR FIESCO CR CASALOLDO MN RODIGO MN BESATE MI BOFFALORA SOPRA TICINO MI BUCCINASCO MI PAULLO MI POZZO D'ADDA MI CASTELLO D'AGOGNA PV CERVESINA PV CURA CARPIGNANO PV INVERNO E MONTELEONE PV TORRE BERETTI E CASTELLARO PV DUBINO SO BEDERO VALCUVIA VA BREGANO VA CADEGLIANO-VICONAGO VA CROSIO DELLA VALLE VA CUASSO AL MONTE VA GERMIGNAGA VA MALGESSO VA COLLE BRIANZA LC CASALPUSTERLENGO LO TERRANOVA DEI PASSERINI LO NE GE PROPATA GE RONDANINA GE APRICALE IM ARMO IM AURIGO IM BAJARDO IM CAMPOROSSO IM CESIO IM CIPRESSA IM DIANO CASTELLO IM ISOLABONA IM MOLINI DI TRIORA IM MONTALTO LIGURE IM OLIVETTA SAN MICHELE IM PIEVE DI TECO IM POMPEIANA IM PRELA' IM TAGGIA IM TRIORA IM VALLEBONA IM VALLECROSIA IM MAISSANA SP PORTOVENERE SP SESTA GODANO SP BORMIDA SV CARCARE SV COSSERIA SV MALLARE SV SASSELLO SV VEZZI PORTIO SV BRONZOLO BZ CASTELROTTO BZ CHIENES BZ CORTINA SULLA STRADA
    [Show full text]
  • Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2014
    Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA A C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA BC11 - VALLE DI FASSA Comuni di: CAPRIANA, CASTELLO MOLINA DI FIEMME (P), Comuni di: CAMPITELLO DI FASSA, CANAZEI, CARANO, CASTELLO VALFLORIANA MOLINA DI FIEMME (P), CAVALESE, DAIANO, MAZZIN, MOENA, PANCHIA`, POZZA DI FASSA, PREDAZZO, SORAGA, TESERO, VARENA, VIGO DI FASSA, ZIANO DI FIEMME COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO - CLASSE A: BOSCO CEDUO 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO - CLASSE A: BOSCO DI FUSTAIA 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA V IV E III) TARIFFA V IV E III) BOSCO - CLASSE B: BOSCO CEDUO 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - BOSCO A CEDUO BOSCO A CEDUO MEDIAMENTE FERTILE) MEDIAMENTE FERTILE) BOSCO - CLASSE B: BOSCO DI FUSTAIA 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VII E VI) TARIFFA VII E VI) BOSCO - CLASSE C: BOSCO CEDUO 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - BOSCO A CEDUO POCO BOSCO A CEDUO POCO FERTILE) FERTILE) BOSCO - CLASSE C: BOSCO DI FUSTAIA 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VIII E IX) TARIFFA VIII E IX) Pagina: 1 di 81 Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n.
    [Show full text]
  • Università Degli Studi Di Padova
    Università degli Studi di Padova Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari Corso di Laurea Magistrale in Linguistica Classe LM-39 Tesi di Laurea Processi di palatalizzazione nel dialetto della Val di Non. Indagine sulla varietà di Cles Relatrice Laureanda Prof. ssa Laura Vanelli Laura Abram n° matr. 1130120 / LMLIN Anno Accademico 2016 / 2017 A mio fratello Thomas, che da quando è piccolo mi osserva come un esempio da seguire, ma non si è mai reso conto di essere sempre davanti a me con i sogni, con il coraggio, con i progetti. Vai lontano e non aver paura, io sarò le tue radici e ti aspetterò qui. 2 INDICE INTRODUZIONE…………………………………………………………………………………………5 1. I SUONI PALATALI………………………………………………………………………………….7 2. PRIMA PALATALIZZAZIONE………………………………………………………………….11 2.1 Prima palatalizzazione in dialetto noneso…………………………………………………11 2.2 Prima palatalizzazione nel noneso di Cles…………………………………………….……17 2.2.1 Letteratura……………………………………………………………………………………………18 2.2.2 IndaGine………………………………………………………………………………………………..18 2.3 L’evoluzione di J latina………………………………………………………………………………20 3. SECONDA PALATALIZZAZIONE…………………………………………………………….23 3.1 Seconda palatalizzazione in dialetto noneso……………………………………………..23 3.2 Seconda palatalizzazione nel noneso di Cles……………………………………………..27 3.2.1 Letteratura……………………………………………………………………………………………27 3.2.2 IndaGine………………………………………………………………………………………………..28 4. TERZA PALATALIZZAZIONE………………………………………………………………….31 4.1 Terza palatalizzazione in dialetto noneso………………………………………………….38 4.2 Terza palatalizzazione nel noneso di Cles………………………………………………….47
    [Show full text]
  • In Bici Da Brez a Romeno
    In bici da Brez a Romeno Tipo di escursione bicicletta (Brez – Vasio – Romeno – Vasio – Brez) Percorso facile attraverso le dolci colline a prato che da Fondo conducono a Romeno, zona privilegiata per le comode passeggiate a piedi e sede della famosa “Ciaspolada” nel periodo invernale. L'itinerario è prevalentemente su stradine asfaltate, pianeggiante e senza traffico. Da Brez si scende per la strada che dal centro del paese porta al Molin del Bon, dove si attraversa il ponte sul Rio Novella e si sale per la strada a sinistra che porta a Vasio e all’omonimo castello. Si prosegue lungo la strada che scende verso Fondo. Giunti al bivio si procede a destra fino alla chiesetta Madonna Brusada e si prende la strada sterrata di sinistra e subito dopo, alla croce, si svolta a destra. La strada prosegue diritti tra prati e meleti. Dopo un paio di chilometri sulla destra costeggeremo il Dolomiti Golf Club di Sarnonico e a breve si giunge a Romeno. Dalla Chiesa si attraversa l'abitato di Romeno in direzione ovest, si prende la strada per Fondo immersa tra i meleti, e dopo circa 1500 m si gira a sinistra e si scende leggermente fino a incontrare la strada Dambel-Sarnonico. Si procede a destra e lungo la strada troviamo l’entrata al Dolomiti Golf Club con il bar. Dalla strada principale e poco dopo il golf si devia su una strada minore in direzione di Seio, si supera l'abitato e procedendo verso Sarnonico, Informazioni prima di rientrare sulla strada principale, si prende la PARTENZA Brez strada sterrata in direzione nord verso Fondo.
    [Show full text]
  • Azione Provinciale Allevatori
    UNIONE COMUNI ALTA ANAUNIA FEDERAZIONE PROVINCIALE ALLEVATORI PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 16 – OPERAZIONE 16.5.1 Progetti collettivi a finalità ambientale Progetto territoriale collettivo a finalità ambientale “Re di quaglie” PROGRAMMAZIONE DEL RILASCIO DI PARTICELLE FONDIARIE A PRATO A FAVORE DEL RE DI QUAGLIE E CALCOLO DELL’INDENNIZZO PER LA MANCATA PRODUZIONE Soggetto Attuatore: FATTOR ANDREA (CUAA: FTTNDR74A26C794D) e FATTOR ITALO (CUAA: FTTTLI80P29C794D) Le particelle fondiarie messe a disposizione dai soggetti attuatori sig. Fattor Italo e Fattor Andrea, e ritenute idonee al fine della salvaguardia del Re di Quaglie (Crex crex) sono le seguenti: superficie superficie soggetto p.f. comune catastale catastale dichiarata attuatore mq mq 500/2 Fattor Andrea CAVARENO 2229 2221 513/3 Fattor Andrea CAVARENO 2896 2896 847 Fattor Andrea CAVARENO 1686 1686 848 Fattor Andrea CAVARENO 1815 1746 681 Fattor Andrea FONDO - FONDO 1029 991 550/1 Fattor Andrea FONDO - FONDO 1107 1107 737/1 Fattor Andrea FONDO - FONDO 877 877 161 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 2260 1935 159 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 2870 2870 160 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 1012 1012 453/1 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 916 916 677/2 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1341 1341 454/6 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1126 1126 565/2 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1439 1439 565/1 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1340 1340 840 Fattor Italo FONDO - FONDO 3353 3353 553/2 Fattor Italo MALOSCO - MALOSCO I 1348 1301 553/1 Fattor Italo MALOSCO - MALOSCO I 1431 1375 TOTALE 30075 29532 NB: a causa del prezzo variabile del fieno, il calcolo degli indennizzi ha valore reale solamente per l’anno 2016.
    [Show full text]
  • I Corpi Bandistici Del Trentino Del I Corpi Bandistici I Corpi Bandistici Del Trentino
    DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA I corpi bandistici del Trentino del I corpi bandistici I corpi bandistici del Trentino PROVINCIA AUTONOMA DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA DI TRENTO DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA I corpi bandistici del Trentino I CORPI bandistici del Trentino / a cura di Maria Liana Dinacci. – [Trento] : Provincia autonoma di Trento, 2014. – 110 p. : ill. ; 24 cm. – (Dizionari della cultura trentina). 1. Bande – Trentino I. Dinacci, Maria Liana 784.80945385 I corpi bandistici del Trentino © 2014 Giunta della Provincia autonoma di Trento Servizio Attività culturali, via Romagnosi 5 - 38122 Trento Tel. 0461.496915 - Fax 0461.495080 [email protected] www.trentinocultura.net Dizionari della cultura trentina Collana editoriale realizzata dalla Provincia autonoma di Trento, Assessore alla Cultura, cooperazione, sport e protezione civile, Servizio Attività culturali È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo essa venga effettuata Progetto editoriale Servizio Attività culturali Coordinamento generale IDESIA SRL - www.idesia.it Supervisione testi Giuseppe Marino, Francesca Polistina Progettazione e realizzazione grafica Gianfranco Rizzoli Si ringraziano per la collaborazione la Federazione Corpi Bandistici della Provincia di Trento e i corpi bandistici che hanno gentilmente messo a disposizione le informazioni e le immagini relative alla loro attività. DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA I corpi bandistici del Trentino a cura di Maria Liana Dinacci PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Presentazione La storia dei corpi bandistici
    [Show full text]
  • Piano Urbanistico Provinciale
    Provincia autonoma di Trento Piano urbanistico provinciale Allegato A RELAZIONE ILLUSTRATIVA Piano urbanistico provinciale Allegato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA Provincia autonoma di Trento Materiali del piano urbanistico provinciale Relazione illustrativa (allegato A) Norme di attuazione (allegato B) Cartografie (allegato C) Elenchi di invarianti (allegato D) Indirizzi per le strategie della pianificazione territoriale e per la valutazione strategica dei piani (allegato E) Materiali di supporto per la pianificazione territoriale (allegato F) Cartografie (allegato C) Inquadramento strutturale (23 fogli in scala 1:50.000) Carta del paesaggio (69 sezioni in scala 1:25.000) Reti ecologiche e ambientali (23 fogli in scala 1:50.000) Sistema insediativo e Reti infrastrutturali (69 sezioni in scala 1:25.000) Sistema delle aree agricole (215 sezioni in scala 1:10.000) Carta delle tutele paesistiche (23 fogli in scala 1:50.000) Carta di sintesi della pericolosità (Carta di sintesi geologica) (228 sezioni in scala 1:10.000) Materiali di supporto per la pianificazione territoriale (allegato F) Linee guida per la pianificazione relative alla carta del paesaggio Temi e documenti Sistema informativo ambientale e territoriale (SIAT): strumenti e tematismi per la pianificazione Assetto territoriale e dinamiche insediative in Trentino Documenti della valutazione Valutazione strategica Relazione di incidenza ambientale Piano urbanistico provinciale 2 Allegato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA Provincia autonoma di Trento Sommario Il disegno del nuovo piano urbanistico provinciale per il Trentino: territorio - ambiente - competitività La visione del piano urbanistico provinciale Dalla visione ai principi di fondo: sostenibilità, sussidiarietà responsabile, integrazione e competitività Lo scenario di riferimento Il nuovo piano urbanistico provinciale come strumento di indirizzo strategico I.
    [Show full text]
  • TRENTINO Not Just Apples in the Valley of the Non the Project Named
    TRENTINO Not just apples in the Valley of the Non The project named “Upper Valley of the Non”, was designed and implemented by 24 municipalities in the Mountainous Rain-Bearing Basin of the Adige River (Bacino Imbrifero Montano dell’Adige), an area with over 15,000 inhabitants who wished to join forces to develop resources offering an economic alternative to their most important sectors (apple growing and livestock raising). The project seeks to develop cultural and environmental tourism, rehabilitating and upgrading existing resources in order to make them more accessible to local residents and tourists alike. Following a study aimed at developing a suitable strategy for implementation, the consortium of 24 municipalities availed itself of ERDF funding (under the Leader programme) to take the following steps: • creation of Valley walks, improving stretches of existing paths. Each walk has a specific theme, such as rediscovering frescoes or animal watching; • rehabilitation of external frescoes on buildings in the municipalities of Cloz, Cis, Coredo and Castelfondo; • creation of a cross-country ski track in the Regole di Malosco locality; • establishing a horse-riding centre; • purchasing the De Gentili house in Sanzeno and converting it into a museum and cultural centre. This house, one of Upper Valley of the Non’s major noble residences, was built in the 17th century and contains furniture, pictures and other objects collected by a noble family between the 17th and 19th centuries. These projects were completed in 1996. A footpath becomes an eco-museum In December 1994, the Vanoj footpath was included among the initiatives co- financed by the provincial authorities, the Italian Government and the European Union/ERDF, with the aim of converting it into an eco-museum.
    [Show full text]
  • Istituti Scolastici 76
    13/07/2021 Protocollo Informatico Trentino Tipologia Ente n. Comuni 151 Comunità 15 Pubblica amministrazione locale 12 Società pubbliche strumentali 13 Formazione - Istituti scolastici 76 Musei & Fondazioni 11 Amministrazioni Separate dei beni di Uso 43 Civico (ASUC) Altri Enti 10 TOTALE 331 pag 1 di 12 13/07/2021 Comuni Protocollo Informatico Trentino Comuni Ala Cavedago Moena Albiano Cavedine Molveno Aldeno Cavizzana Mori Altavalle Cembra Lisignago Nogaredo Altopiano della Vigolana Cimone Nomi Amblar Don Cinte Tesino Novaledo Andalo Cis Novella Avio Comano Terme Ossana Baselga di Pinè Commezzadura Palù del Fersina Bedollo Contà Panchià Besenello Croviana Peio Bieno Dambel Pellizzano Bleggio Superiore Denno Pelugo Bocenago Dimaro Folgarida Pergine Valsugana Bondone Fai della Paganella Pieve di Bono - Prezzo Borgo Chiese Fiavè Pieve Tesino Borgo d'Anaunia Fierozzo Pomarolo Borgo Lares Folgaria Porte di Rendena Brentonico Fornace Predaia Bresimo Frassilongo Predazzo Caderzone Terme Garniga Terme Primiero San Martino di Castrozza Calceranica al Lago Giovo Rabbi Caldes Giustino Riva del Garda Caldonazzo Imer Romeno Calliano Isera Roncegno Terme Campitello di Fassa Lavarone Ronchi Valsugana Campodenno Ledro Ronzo-Chienis Canal San Bovo Livo Ronzone Canazei Lona - Lases Roverè della Luna Capriana Luserna Ruffrè - Mendola Carisolo Madruzzo Rumo Carzano Malè Sagnon - Mis Castel Condino Massimeno Samone Castello-Molina di Fiemme Mazzin San Giovanni di Fassa - Sen Jan Castello Tesino Mezzana San Lorenzo Dorsino Castelnuovo Mezzano San Michele all'Adige
    [Show full text]