Imp. Corretto

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Imp. Corretto SAGGI Storici municipali e regionali nell’Abruzzo di età spagnola Storiografia e giurisprudenza del Cinque-Seicento all’Aquila di Raffaele Colapietra a«Se la filosofia morale muove con le ragioni – premessa necessaria perché la rappresentazione scrive Bernardino Cirillo nella dedica, datata 20 de «gl’affanni et travagli della patria nostra et le maggio 1540 a Loreto, dove esercitava le fun- cause onde son derivati» giovi a suscitare pres- zioni di governatore di quella Santa Casa, degli so i concittadini i «contrari andamenti» atti a Annali della città dell’Aquila con l’historie del «rilevarla, conservarla et aumentarla» (e sia pu- suo tempo ai magnifici signori e cittadini di re che questa raccolta documentaria non meriti, Aquila1 – muove assai più l’historia con gli molto significativamente, «vero titolo d’historia esempi. Se le leggi humane puniscono gli erro- perché confesso di non saperla scrivere»). ri, l’historia insegna di schifargli, mostrando Pregiudiziale per quest’inversione di ten- quel che sia utile et quel che sia dannoso, quel denza è la pace interna, che la Spagna garanti- che sia vergogna et quel che si onore». sce, e della quale Cirillo è ferventissimo estima- Non si può certo affermare che un’imposta- tore, sia che si evochino le origini sveve di zione precettistica e pedagogica come questa Aquila da Federico II «questo inquieto impera- rivesta una qualsiasi nota di originalità nell’am- tore, che mai quietò mentre visse, né lasciò bito della storiografia post-guicciardiniana, e di vivere altri in quiete» o le vicende idilliche dei quella napoletana in particolare. Ma le cose tempi di re Roberto («Né per molto che corres- cambiano aspetto, ed il problema assume un’an- se la malignità de’ tempi le cose eran sì fatte di datura praticistica e connotati politici di non tra- tempera che il buono che volesse attendere a scurabile rilievo, allorché si rifletta al momento viver quietamente non avesse potuto farlo») o in cui Cirillo scrive ed all’argomento del suo quelle tempestose di Ladislao che «fu bello di discorso, l’autoritarismo di governo del viceré persona et hebbe molte guerre …onde inquietò Toledo da un lato, la vittima più illustre del molto altre et sé stesso» sia persino che si sistematico assolutismo spagnolo tra gli organi- richiamino alla memoria personaggi grandeg- smi comunali meridionali, dall’altro. gianti della storia cittadina, come quel conte Di queste vicende il Cirillo è stato testimone Lalle Camponeschi che a metà Trecento aveva e talora protagonista, e perciò il suo «esempio» riempito di sé le cronache abruzzesi col suo par- acquista una concretezza particolare nell’ambi- teggiare autorevolissimo per Ludovico d’Un- to dei rapporti tra le città provinciali ed il cen- gheria fino ad attirarsi violentemente la morte tralismo vicereale (della monarchia di Spagna) ad opera di Filippo di Taranto con conseguente al pari mutatis mutandis della problematica feu- prima e profondissima crisi costituzionale nello dale ed aristocratica che avrebbe suscitato, nella svolgimento statutario del comune aquilano stessa prospettiva dialettica, ed attraverso un («Questo fu il fine del conte Lalle, dopo l’haver «esempio» non meno ingente, Camillo Porzio. ucciso molti, posta la patria in gran travagli et Cirillo sa che Aquila è stata sempre soggetta spese, usato ribellione al principe et fatti danni all’altrui dominio, e perciò taglia corto con le infiniti a’ suoi contrari col suo perpetuo gareg- velleità repubblicaneggianti delle evocazioni giare»). romane, ateniesi e spartane («La corporazione A conseguire questo fine peraltro i sovrani non deve farsi tra cose dissimili») affermando debbono contribuire in modo determinante (e implicitamente un rigoroso lealismo, che è la qui anticipiamo il valore emblematico che a- NOTIZIE DALLA DELFICO - 1/2008 5 vrebbe assunto la stilizzazione di Federico munque, questo desiderio aveva un obiettivo d’Aragona nell’opera storiografica del Porzio) ben preciso, di cui il Cirillo aveva avuto modo guardandosi dal modello infausto di Bonifacio di discorrere in tutt’altra circostanza a proposi- VIII «esempio a’ principi secolari, non tanto a’ to dei tumulti popolari seguiti alla grande care- capi della Chiesa, che si dilettan d’essere più stia del 1330 («È naturale usanza che i miseri et temuti che amati da’ vassalli, dovendo temere bisognosi in simili tempi vorrebber l’abbondan- ognuno per sé chi vuol far temere altri» o da za a spese altrui, non avendo più innanzi gl’oc- quello machiavellianamente deteriore di Ludo- chi che l’utile et l’interesse loro») ma che ora, vico d’Ungheria che si era «insignorito del nella prospettiva e quasi nell’imminenza di un regno più per spavento et oppinion delle genti rivolgimento che si supponeva poter essere radi- che per virtù sua propria o forza d’arme» ed calissimo, acquistava dimensioni di vero e pro- ispirandosi viceversa alla «natura benigna et prio sconvolgimento sociale: «Eran venute grata», al «valore et animo grande» di Giovanna quelle genti in tanta rabbia – scrive il Cirillo, II (una sovrana eminentemente discussa e di- testimone oculare, non si dimentichi, e cittadino scutibile, ma a cui l’ispirazione patriottica della investito di responsabilità non indifferenti, in storiografia napoletana contemporanea guarda uno dei brani anche artisticamente più efficaci come all’ultima espressione dell’indipendenza dell’intera opera – che parevano uscite di senti- nazionale prima delle novità aragonesi e casti- mento poiché non solo di niuna ragione erano gliane) costantemente mostrati pur nelle «spes- capaci ma se l’un d’essi camminava solo per la se mutationi» onde il suo regno avventurosissi- strada andava gridando fra sé stesso muoiano i mo era stato funestato. traditori et viva la povertà, senza saper né di chi Alla savia moderazione dei sovrani i sudditi né di quali parlassero, ma pareva che o per risponderanno con un irrigidimento lealista influsso de i cieli o per maligni stravaganti antipopolare che costituisce uno dei fondamen- humori che gl’andavan per dosso fossero incor- ti più caratteristici della prospettiva politica del si in questa frenesia. Se avveniva che da qualche Cirillo. lor conoscente con piacevol modo fosse lor «Il più delle volte l’amore et affetione ne’ detto quel che volevano et quel che cercavano, popoli suol nascere dall’utile», egli lo sa benis- et chi era che gl’avessero offesi, et chi chiama- simo anche se l’asserzione nella circostanza gli van essi traditori perché sarebber stati gl’offen- giova per ribadire la condanna della bellicosa sori puniti, stavan stupidi, non sapendo che irrequietezza dei Francesi rispetto all’ossequio dirsi, et quando rispondevano dicevano parole che sinceramente, fino alla vigilia del Lautrec, generali, che la povertà non potea più restare et gli Aquilani avevano serbato nei confronti degli che bisognava uccidere i tiranni, et finalmente Spagnoli, da cui sostanzialmente «non s’era altro da loro non poteva raccogliersi se non ch’- ricevuta né di scortesia né danno» a parte l’af- havrebber voluto divitia in tempo di carestia». fievolimento e lo svuotamento, tutto sommato Uno sconvolgimento del genere, nelle sue positivi, del potere personale esercitato da stesse dimensioni informi ed apocalittiche, rap- Ludovico Franchi2. presenta la negazione violenta del buon governo Senonché, proprio in occasione della disce- comunitario, religiosamente ortodosso, politica- sa del Lautrec, con le montagne affollate di fuo- mente lealista e socialmente immobilistico rusciti, con tutta Italia in trepida aspettazione, vagheggiato dal Cirillo, e perciò l’infeudamento «la maggior parte delle genti divennero solleva- del comitatus costituisce per lui l’assestamento te et aspettavan d’hora in hora se levassi rumo- pacifico sotto le ali protettrici della Spagna assai re senza saper nessun di loro né a che fine ten- più che non la catastrofe irrimediabile delineata, dessimo le lor speranze e disegni, ma solo per come vedremo, dai contemporanei e dai posteri. istinto di natura di popolo desideroso de novi- Gli annali servono precisamente a questa pre- tà». cettistica politica, ad inculcare negli Aquilani il Irrazionale ed approssimativo che fosse, co- senso del savio e circoscritto sfruttamento delle 6 NOTIZIE DALLA DELFICO - 1/2008 proprie risorse naturali, a spingere il ceto intel- re onorevolissimamente la sua città nell’opera lettuale a guadagnare le prime fila non più con medesima, i tre giuristi, per nascita e per attivi- l’appassionamento politico ma con la riflessio- tà pubblica, sono fortemente radicati nel conte- ne dottrinaria e l’elaborazione trattatistica. E un sto della vita sociale napoletana contempora- messaggio che, nella seconda metà del Cinque- nea, e di quella aquilana in particolare. cento, verrà raccolto soprattutto dai giuristi, la Essi appartengono innanzitutto alla nuova generazione degli anni quaranta che non ha borghesia intellettuale ed affaristica che ha dato conosciuto i traumi del conflitto con l’autorità il cambio alla vecchia oligarchia mercantile vicereale, che accetta la convivenza tra oligar- dopo l’infeudamento del comitatus, il medico chia cittadina progressivamente aristocratizzata Salvatore Rustici, padre del giurista Giuseppe, in forme chiuse e magari infeudata, da un lato e, che è sceso dal castello di Rocca di Mezzo nel dall’altro, la società agraria feudale e militare quarto di S. Giorgio ad esercitarvi prestigiosa- circostante all’ombra comune dell’amministra- mente la professione, Vincenzo Trentacinque zione finanziaria e giudiziaria spagnola, che in che, nel quarto di S. Giovanni, ricava una rendi- tale ambito riprende ad esasperare la vecchia ta annua di 1530 ducati da censi e da traffico di contrapposizione città-campagna ma a danno zafferano, vino e grano, Gian Marino e Giam- esclusivo e programmatico delle università, del- battista Vivio che, nel quarto di S. Pietro, fonda- le comunità rurali e pastorali che si sono spri- no le loro fortune, per oltre settemila ducati di gionate più o meno autonomamente e vitalmen- rendita annua, esclusivamente su censi, talora a te dalla disgregazione del comitatus e che ora, carico delle più illustri famiglie mercantili della prese in mezzo tra la sopraffazione feudale e le città, come i Carli.
Recommended publications
  • Comunicato Stampaabiabruzzo080409
    COMUNICATO STAMPA Terremoto: Abi Abruzzo, attivo numero verde 800002266 su bancomat funzionanti La Commissione regionale Abi Abruzzo informa che sul territorio è attivo il numero verde ‘Faro’ 800002266 per conoscere gratuitamente, 24 ore su 24, lo sportello Bancomat funzionante più vicino. Attualmente nella provincia de L’Aquila sono attivi 113 sportelli Bancomat. La popolazione può ricevere tutte le informazioni utili telefonando al suddetto numero verde. Si fa presente, tuttavia, che il servizio non fornisce informazioni sulla raggiungibilità degli stessi sportelli. BANCA DEL FUCINO AVEZZANO VIA MARRUVIO, 92 BANCA DELL'ADRIATICO AVEZZANO PIAZZA TORLONIA, 45/46/47 BANCA DELL'ADRIATICO AVEZZANO VIA VITTORIO VENETO, 44/46/48 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA AVEZZANO VIA GARIBALDI, 113 BANCA NAZIONALE DEL LAVORO AVEZZANO PIAZZA MUNICIPIO, 3 BANCA POPOLARE DI LANCIANO E SULMONA AVEZZANO VIA GARIBALDI, 165 BANCA TOSCANA AVEZZANO VIA XX SETTEMBRE, 196 BANCA TOSCANA AVEZZANO VIA MARCONI, 39 BANCA TOSCANA AVEZZANO VIA MONTE ZEBIO, 23/25 CARISPAQ CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA AVEZZANO VIA TRIESTE, 16 DELL'AQUILA SPA CARISPAQ CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA AVEZZANO VIA SAMUELE DONATONI, 70 DELL'AQUILA SPA CARISPAQ CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA AVEZZANO VIA E. LOLLI, 19 DELL'AQUILA SPA CREDITO EMILIANO S.P.A. AVEZZANO VIA XXIV MAGGIO, 10/A INTESA SANPAOLO AVEZZANO VIA NAZARIO SAURO, 58 TERCAS - CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO AVEZZANO VIA LIGURIA, 19/F TERCAS - CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO AVEZZANO
    [Show full text]
  • Consiglio Regionale
    REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE UFFICIO DI PRESIDENZA Deliberazione N. 124 del 20/09/2016 OGGETTO: Concessione Patrocini. L'anno duemilasedici addì venti del mese di settembre alle ore 12.00 presso la sede del Consiglio Regionale, Palazzo dell'Emiciclo, si é riunito l'Ufficio di Presidenza, così costituito: Pres. Ass. Presidente Giuseppe DI PANGRAZIO SI ___ Vice Presidenti: Lucrezio PAOLINI SI ___ Paolo GATTI SI ___ Consiglieri Segretari: Alessio MONACO SI ___ Giorgio D’IGNAZIO SI ___ Assiste la dott.ssa Giovanna Colangelo – Segretario Vista la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 200 del 29.11.2012 concernente”Criteri e direttive per la concessione del patrocinio non oneroso da parte del Consiglio regionale e all’adesione ai Comitati d’Onore sostitutiva della deliberazione n. 113 del 15.07.2010; Viste le schede tecniche predisposte dal Servizio di Segreteria del Presidente, Affari generali, Stampa e Comunicazione relative alle richieste di patrocinio presentate dagli Enti sotto elencati per la realizzazione delle manifestazioni a fianco di ciascuno indicate: 1. AISM (Ass. Italiana Sclerosi Multipla) Sez. Chieti = “Incontriamo AISM a Chieti”, La Sezione Provinciale AISM di Chieti (costituito da giovani con e senza SM di età under 35), sotto la guida di referenti esperti, si impegnerà, con passione e motivazione, nell’organizzazione, per contribuire a testimoniare il credo, in virtù del quale “le persone con SM e le loro famiglie devono avere il diritto ad una buona qualità di vita e a una piena integrazione e inclusione sociali” , da cui prende forma la nostra visione di “un mondo libero dalla SM”. Chieti, 30 settembre 2016; 2.
    [Show full text]
  • I Vescovi Della Diocesi Dei Marsi Dall'anno 1385 Al 2014
    I vescovi della diocesi dei Marsi dall’anno 1385 al 2014 A cura di Massimo Basilici edizioni Lo Sommario Introduzione .............................................................................................................................................................................................. 1 Analisi ....................................................................................................................................................................................................... 2 Le fonti della ricerca ................................................................................................................................................................................. 4 L'elenco dei vescovi .................................................................................................................................................................................. 7 Giacomo ................................................................................................................................................................................................ 9 Gentile ................................................................................................................................................................................................. 11 Filippo ................................................................................................................................................................................................. 13 Salvato ...............................................................................................................................................................................................
    [Show full text]
  • ABI Abruzzo, Attivo Numero Verde 800002266 Su Bancomat Funzionanti
    COMMISSIONE REGIONALE ABRUZZO COMUNICATO STAMPA Terremoto: ABI Abruzzo, attivo numero verde 800002266 su bancomat funzionanti La Commissione regionale ABI Abruzzo informa che sul territorio è attivo il numero verde ‘Faro’ 800002266 per conoscere gratuitamente, 24 ore su 24, lo sportello Bancomat funzionante più vicino. Attualmente nella provincia de L’Aquila sono attivi 113 sportelli Bancomat. La popolazione può ricevere tutte le informazioni utili telefonando al suddetto numero verde. Si fa presente, tuttavia, che il servizio non fornisce informazioni sulla raggiungibilità degli stessi sportelli. BANCA DEL FUCINO AVEZZANO VIA MARRUVIO, 92 BANCA DELL'ADRIATICO AVEZZANO PIAZZA TORLONIA, 45/46/47 BANCA DELL'ADRIATICO AVEZZANO VIA VITTORIO VENETO, 44/46/48 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA AVEZZANO VIA GARIBALDI, 113 BANCA NAZIONALE DEL LAVORO AVEZZANO PIAZZA MUNICIPIO, 3 BANCA POPOLARE DI LANCIANO E AVEZZANO VIA GARIBALDI, 165 SULMONA BANCA TOSCANA AVEZZANO VIA XX SETTEMBRE, 196 BANCA TOSCANA AVEZZANO VIA MARCONI, 39 BANCA TOSCANA AVEZZANO VIA MONTE ZEBIO, 23/25 CARISPAQ CASSA DI RISPARMIO DELLA AVEZZANO VIA TRIESTE, 16 PROVINCIA DELL'AQUILA SPA CARISPAQ CASSA DI RISPARMIO DELLA AVEZZANO VIA SAMUELE DONATONI, 70 PROVINCIA DELL'AQUILA SPA CARISPAQ CASSA DI RISPARMIO DELLA AVEZZANO VIA E. LOLLI, 19 PROVINCIA DELL'AQUILA SPA CREDITO EMILIANO S.P.A. AVEZZANO VIA XXIV MAGGIO, 10/A INTESA SANPAOLO AVEZZANO VIA NAZARIO SAURO, 58 TERCAS - CASSA DI RISPARMIO DELLA AVEZZANO VIA LIGURIA, 19/F PROVINCIA DI TERAMO TERCAS - CASSA DI RISPARMIO DELLA
    [Show full text]
  • Iscrizioni Scomparse
    Iscrizioni scomparse Nella presente trattazione sono elencate le iscrizioni che erano presenti nella chiesa di Santa Maria dei Bisognosi alla fine del Settecento: sono escluse le tre epigrafi in precedenza illustrate (vedi Quaderni di Lumen, numero 27, agosto 2010). Le iscrizioni riportate sono scomparse per cause ignote: ristrutturazioni dell’edificio di culto, consumazione della pietra, vandalismi o eventi accidentali. Oggi sono state svolte delle ricerche per trovare resti di queste iscrizioni, ma non sono state trovate tracce. Nessuna lapide è menzionata nelle visite pastorali svolte dal vescovo dei Marsi presso questa chiesa. Non esiste allo stato attuale una catalogazione di queste iscrizioni. Chi le ha descritte fu Filippo Giuliani, cappellano della chiesa, che nella sua opera edita nell’anno 1763, ne descrive la collocazione all’interno della chiesa ed il relativo testo. Alla sua epoca alcune di queste scritte erano consumate a tal punto che erano illeggibili: lui stesso dice di aver recuperato il testo di alcune da precedenti autori. Scrittori successivi non faranno altro che menzionare queste iscrizioni attingendo le informazioni dai testi pubblicati in precedenza. Con la costruzione della nuova chiesa, terminata con la consacrazione avvenuta nell’anno 1781, sembrano scomparire senza lasciare traccia Tra i vescovi dei Marsi coloro che si segnalarono per devozione verso questa chiesa furono quelli della famiglia Maccafani di Pereto e quello che più si distinse fu monsignor Gabriele, vescovo dal 1471. Ottenuto come coadiutore nel vescovato suo nipote, Giacomo Maccafani, il 18 giugno del 1498, Gabriele sembra che sia ritirato nella chiesa di Santa Maria dei Bisognosi: dopo la nomina del nipote a coadiutore si trovano degli atti redatti negli anni successivi che testimoniano che il vescovo era ancora operante nella sua carica vescovile.
    [Show full text]
  • LA COLLEGIATA DEI SANTI CESIDIO E RUFINO a TRASACCO Un Santuario Nella Marsica
    LA COLLEGIATA DEI SANTI CESIDIO E RUFINO A TRASACCO un santuario nella Marsica WORLDWIDE DISTRIBUTION PDF Estratto Autore EBOOK/APP: Tutti i testi contenuti in questo volume sono stati sotto- posti ad un procedimento di peer review. Volume pubblicato con il contributo dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali © Proprietà letteraria riservata Gangemi Editore spa Piazza San Pantaleo 4, Roma www.gangemieditore.it Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotocopiata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. Le nostre edizioni sono disponibili in Italia e all’estero anche in versione ebook. Our publications, both as books and ebooks, are available in Italy and abroad. ISBN 978-88-492-3169-4 In copertina: Trasacco, Santi Cesidio e Rufino, lettorino d’ambone, particolare. In quartaPDF di copertina: Trasacco, Santi Estratto Autore Cesidio e Rufino, altare maggiore, fiancata anteriore del sarcofago LA COLLEGIATA DEI SANTI CESIDIO E RUFINO A TRASACCO un santuario nella Marsica a cura di Gaetano Curzi con la collaborazione di Marco D’Attanasio e Simona Manzoli PDF Estratto Autore INDICE Gaetano Curzi, Trasacco, le ragioni di una scelta 7 Maria Carla Somma, Trasacco e la collegiata di San Cesidio: note di archeologia medievale per la lettura delle trasformazioni post classiche del bacino fucense 9 Maria Cristina Rossi, L’architettura medievale della collegiata del Santi Cesidio e Rufino attraverso i documenti e le fonti 19 Alice Petrongolo, Mathieu Piavaux, La chiesa medievale: stato della questione e nuove prospettive di ricerca 31 Valeria Gambi, I portali della basilica di Trasacco tra tradizione ed eclettismo 55 Maria Antonella Madonna, Spolia e arredi dalla basilica medievale 71 Marco D’Attanasio, La decorazione pittorica d’età medievale 85 Claudia D’Alberto, La cappella di Santa Caterina.
    [Show full text]
  • LA COLLEGIATA DEI SANTI CESIDIO E RUFINO a TRASACCO Un Santuario Nella Marsica
    LA COLLEGIATA DEI SANTI CESIDIO E RUFINO A TRASACCO un santuario nella Marsica WORLDWIDE DISTRIBUTION PDF Estratto Autore EBOOK/APP: Tutti i testi contenuti in questo volume sono stati sotto- posti ad un procedimento di peer review. Volume pubblicato con il contributo dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali © Proprietà letteraria riservata Gangemi Editore spa Piazza San Pantaleo 4, Roma www.gangemieditore.it Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotocopiata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. Le nostre edizioni sono disponibili in Italia e all’estero anche in versione ebook. Our publications, both as books and ebooks, are available in Italy and abroad. ISBN 978-88-492-3169-4 In copertina: Trasacco, Santi Cesidio e Rufino, lettorino d’ambone, particolare. In quartaPDF di copertina: Trasacco, Santi Estratto Autore Cesidio e Rufino, altare maggiore, fiancata anteriore del sarcofago LA COLLEGIATA DEI SANTI CESIDIO E RUFINO A TRASACCO un santuario nella Marsica a cura di Gaetano Curzi con la collaborazione di Marco D’Attanasio e Simona Manzoli PDF Estratto Autore INDICE Gaetano Curzi, Trasacco, le ragioni di una scelta 7 Maria Carla Somma, Trasacco e la collegiata di San Cesidio: note di archeologia medievale per la lettura delle trasformazioni post classiche del bacino fucense 9 Maria Cristina Rossi, L’architettura medievale della collegiata del Santi Cesidio e Rufino attraverso i documenti e le fonti 19 Alice Petrongolo, Mathieu Piavaux, La chiesa medievale: stato della questione e nuove prospettive di ricerca 31 Valeria Gambi, I portali della basilica di Trasacco tra tradizione ed eclettismo 55 Maria Antonella Madonna, Spolia e arredi dalla basilica medievale 71 Marco D’Attanasio, La decorazione pittorica d’età medievale 85 Claudia D’Alberto, La cappella di Santa Caterina.
    [Show full text]
  • Piano Triennale Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO TRASACCO
    Piano Triennale Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO TRASACCO Triennio 2019/20-2021/22 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola ISTITUTO COMPRENSIVO TRASACCO è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 18/12/2019 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 0034 del 04/01/2020 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 19/12/2019 con delibera n. PUNTO 15 Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2020/21 Periodo di riferimento: 2019/20-2021/22 1 Indice PTOF - 2019/20-2021/22 ISTITUTO COMPRENSIVO TRASACCO INDICE SEZIONI PTOF 1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio LA SCUOLA E IL SUO 1.2. Caratteristiche principali della scuola CONTESTO 1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 1.4. Risorse professionali 2.1. Priorità desunte dal RAV LE SCELTE 2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15) STRATEGICHE 2.3. Piano di miglioramento 2.4. Principali elementi di innovazione 3.1. Traguardi attesi in uscita 3.2. Insegnamenti e quadri orario L'OFFERTA 3.3. Curricolo di Istituto 3.4. Attività previste in relazione al PNSD FORMATIVA 3.5. Valutazione degli apprendimenti 3.6. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica 2 Indice PTOF - 2019/20-2021/22 ISTITUTO COMPRENSIVO TRASACCO 4.1. Modello organizzativo 4.2. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza 4.3. Reti e Convenzioni attivate ORGANIZZAZIONE 4.4. Piano di formazione del personale docente 4.5. Piano di formazione del personale ATA 3 LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO ISTITUTO COMPRENSIVO TRASACCO LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Popolazione scolastica Opportunità Il contesto socio-economico delle famiglie degli studenti è discreto.
    [Show full text]
  • Ambito 2 L'aquila Elenco Scuole I Grado Ordinato Sulla Base Della Prossimità Tra Le Sedi Definita Dall’Ufficio Territoriale Competente
    Anno Scolastico 2018-19 ABRUZZO AMBITO 0002 - ambito 2 L'Aquila Elenco Scuole I Grado Ordinato sulla base della prossimità tra le sedi definita dall’ufficio territoriale competente SEDE DI ORGANICO ESPRIMIBILE DAL Altri Plessi Denominazione altri Indirizzo altri Comune altri PERSONALE Scuole stesso plessi-scuole stesso plessi-scuole stesso plessi-scuole Codice Istituto Denominazione Istituto DOCENTE Denominazione Sede Caratteristica Indirizzo Sede Comune Sede Istituto Istituto Istituto stesso Istituto AQIC84000R I.C. N. 1 AQMM84001T E. FERMI NORMALE VIA MAZZINI N. 68 AVEZZANO G.MAZZINI-E.FERMI AQIC84100L I.C. CORRADINI -POMILIO AQMM84101N SCUOLA SEC.I GRADO NORMALE VIA CORRADINI N. 132 AVEZZANO C.CORRADINI AQIC84200C I.C. VIVENZA- GIOVANNI AQMM84201D SCUOLA MEDIA VIVENZA NORMALE VIA MASSA D ALBE AVEZZANO XXIII AQIC843008 I.C. N. 4 "C. AQMM843019 S.M. "L. MARINI" NORMALE VIA BOLZANO, 29 AVEZZANO COLLODI-L.MARINI" AQIC82100B IC IGNAZIO SILONE AQMM82101C IGNAZIO SILONE NORMALE VIA ALESSANDRO LUCO DEI TORLONIA, 108/B MARSI AQIC82400V IC "G. DI GIROLAMO" AQMM824021 F. GUADAGNOLO NORMALE VIA TOMMASO DI MAGLIANO AQMM82401X SCURCOLA MARSICANA PIAZZA RISORGIMENTO SCURCOLA MAGLIANO M. LORENZO, 7 DE' MARSI MARSICANA AQIC83800R IST.COMPRENSIVO A. B. AQMM83801T SCUOLA MEDIA A. B. NORMALE PIAZZA LUSI N. 41 CAPISTRELLO SABIN SABIN AQMM028007 IST. ISTR. SEC. DI I AQMM028007 IST. ISTR. SEC. DI I NORMALE VIA PASQUALE SANTILLI, CELANO GRADO GRADO 1 AQIC831002 ISTITUTO COMPRENSIVO AQMM831024 MUZIO FEBONIO NORMALE VIA CIFILANICO 1 TRASACCO TRASACCO AQMM060003 IST. ONNICOMPRENSIVO AQMM060003 IST. ONNICOMPRENSIVO NORMALE VIA G. MARCONI N.51 TAGLIACOZZO A. ARGOLI A. ARGOLI AQIC828006 IST. COMPRENSIVO AQMM828017 PESCINA NORMALE VIA MARTIRI DI ONNA, 1 PESCINA AQMM828028 D.ALIGHIERI VIA CARLO LORENZINI CERCHIO FONTAMARA S.N.C.
    [Show full text]
  • Berardo Servo Scelto
    FRANCO FRANCESCO ZAZZARA – VINCENZO AMENDOLA BERARDO servo scelto – chosen servant italiano –inglese ……..Caro dottore ,….per dimostrarti che sul nome Vradde , Brà , Berarde , Berardo scrivo cose serie , ti invio gli allegati fogli tratti dall’opera di Giovanni Semerano ,” La Favola dell’Indoeuropeo” : BER ARDO = BER accadico berum :”scelto “ ARDO,in documento accadico :Wardu- S(a)EKALLI , che significa “lo schiavo ,quello del Palazzo “. BERARDO :”schiavo , servo scelto “. WarzeWacchie :Ward(u)-s(a)-(W)agu’: significa “servo ,quello (addetto) dell’Acqua” , di un’età compresa fra I 12 -15 anni ………. Ettorre Berardo My dear Doctor ……..to demonstrate to you that about the name Vradde , Brà , Berarde , Berardo , I Write serious things , I am sending you the attached pages taken from the work of Giovanni Semerano , “ La favola dell’Indoeuropeo “………. Berardo = BER –Acadian Berum :” chosen “ - ARDO , Acadian document : WARDU – S (A) EKALLI ; meaning “ the slave , that one of the palace “. BERARDO : “slave , chosen servant”. SOMMARIO - Un difficile momento storico ………………………………………………………………………………………… Pag 5 - La famiglia dei Conti dei Marsi e il fanciullo Berardo……………………………………………………….. 9 -Il vescovo Pandolfo e il Capitolo di Santa Sabina a Marsia (San Benedetto dei Marsi )……………… 11 -Il fanciullo Berardo a San Benedetto dei Marsi – La prima formazione …………………………………….. 15 --Berardo nel Monastero di Montecassino ……………………………………………………………………………………16 -Berardo a Roma : Prefetto nella campagna Romana…………………………………………………………………… .19 ---Il rapimento e la prigionia……………………………………………………………………………………………………………21
    [Show full text]
  • 5 Dettaglio Popolazione Scolastica Negli Istituti Della Provincia A.S. 2010 2011
    OSSERVATORIO SCOLASTICO PROVINCIALE L'AQUILA Elenco Istituzioni Scolastiche e Totale alunni a.s. 2010/2011 DISTRETTO N° 001 L'AQUILA ALUNNI ALUNNI ALUNNI ALUNNI TOTALE Denominazione INFANZIA PRIMARIA MEDIE SUPERIORI ALUNNI Elenco Plessi Scuole Materne e Scuole Primarie del Circolo Didattico "SILVESTRO DELL'AQUILA" - L'AQUILA INFANZIA S. GIOVANNI BOSCO 24 INFANZIA S. GIOVANNI XXIII 44 INFANZIA S. BERNARDINO 119 PRIMARIA DE AMICIS 308 PRIMARIA VIALE GIOVANNI XXIII 132 TOTALE 187 440 627 Elenco Plessi Scuole Materne e Scuole Primarie del Circolo Didattico "GUGLIELMO MARCONI" - L'AQUILA INFANZIA L'AQUILA - S.SISTO 30 INFANZIA L'AQUILA - S.BARBARA 43 INFANZIA "C.COLLODI" - VALLEPRETARA 25 INFANZIA "VILLA GIOIA" 12 PRIMARIA L'AQUILA - S.BARBARA 126 PRIMARIA L'AQUILA - S.SISTO 70 PRIMARIA"CELESTINO V"-VALLE PRETARA 64 TOTALE 110 260 370 Elenco Plessi Scuole Materne e Scuole Primarie del Circolo Didattico "ALCIDE DE GASPERI" - L'AQUILA INFANZIA L'AQUILA - S.FRANCESCO 35 INFANZIA "CARLA MASTROPIETRO" 76 INFANZIA L'AQUILA - TORRIONE - COLLE CAPOCROCROCE 45 INFANZIA "G.DI GENOVA" - COLLE S. GIACOMO 37 PRIMARIA "G.DI GENOVA" - COLLE S. GIACOMO 83 PRIMARIA L'AQUILA - S.FRANCESCO 33 PRIMARIA L'AQUILA - TORRIONE 172 TOTALE 193 288 481 Elenco Plessi Scuole Materne e Scuole Primarie del Circolo Didattico "GALILEO GALILEI" - PAGANICA INFANZIA "ARCOBALENO" - GIGNANO TORRETTA 50 INFANZIA "L'ALBERO DAI MILLE COLORI"- PAGANICA 80 INFANZIA L'AQUILA -TEMPERA 42 INFANZIA L'AQUILA - ASSERGI - nuova istituzione 25 INFANZIA "LA SCATOLA DELLE ESPERIENZE"- BAZZANO
    [Show full text]
  • The Language of the Sumerians in the Marsican Area
    THE LANGUAGE OF THE SUMERIANS IN THE MARSICAN AREA Treatise presented by Doctor Franco ZAZZARA 2012 INDEX THE LANGUAGE OF THE SUMERIANS IN THE MARSICAN AREA ........................................ 1 PREFACE ........................................................................................................................................ 3 PRESENTATION ............................................................................................................................ 4 NAMES OF PLACES .................................................................................................................. 7 NAMES OF PERSONS ..................................................................................................................... 23 (NICKNAMES) ................................................................................................................................. 23 COMMON WORDS ...................................................................................................................... 27 PLACE NAMES ............................................................................................................................ 31 PERSONAL NAMES – NICKNAMES ............................................................................................ 46 COMMON NAMES ...................................................................................................................... 54 SCOPE NARE ..................................................................................................................................
    [Show full text]