Fonti Per La Storia Della Famiglia Maccafani Di Pereto (AQ)
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lumen 11 tinua nell’abbandono fino agli anni No- vanta quando ciò che resta viene demolito Fonti per la storia della famiglia Maccafani per far posto al residences di una azienda che lavora a Carsoli. di Pereto (AQ) L’altro riferimento, quello documentale, l’abbiamo rinvenuto nell’Archivio di Stato ulla famiglia Maccafani non è stata Napoli 1678. Abate, nato ad Avezzano il di L’Aquila dove in un elenco di chiese si Smai realizzata una pubblicazione, ep- 13 luglio 1597 e morto a Pescina il 3 cita la chiesa di Sant’Andrea nella località il pure questa famiglia ha rappresentato un gennaio 1663. L’opera fu data alle stampe Cavaliere (9). caposaldo nella storia della Marsica, del- dopo la sua morte. Marsicano, sia per i Con questo pensiamo di aver individua- l’Abruzzo e di parte dell’Italia tra il 1400 e natali, sia per l’attività svolta presso Tra- to il Sant’Andrea de civitate Carzoli citato il 1500. In poco più di un secolo la famiglia sacco, era quindi a conoscenza di infor- nella decima del 1324, nulla possiamo di- ha dato molti vescovi a diverse diocesi ita- mazioni dettagliate della Marsica. re al momento dell’altro sito ad Uricula. liane. Primo fra tutti, troviamo Salvato che Nell’archivio della Collegiata di Trasacco Alla luce di questi riscontri è assai vero- fu vescovo dei Marsi nel 1418. Segue An- si trovavano (1) alcune lettere di Gian Bat- simile che la Fossaceca di Altegrima si trovi gelo nel 1446 che sarà nominato (1466) da tista Maccafani datate 1764, 1766 e 1770. nel territorio di Oricola e, molto proba- papa Pio II tesoriere della Marca Anconi- In particolare, interessa una lettera (2) di bilmente, nella località oggi detta il tana, luogotenente di Macerata e gover- cui riporto uno stralcio. Gian Battista Mac- Cavaliere perché questa è la zona che natore di Fano. Morto lo zio Angelo, suc- cafani scrive a Bartolomeo de Gasperis, meglio di altre corrisponde al toponimo cesse Francesco (1470) alla guida pasto- abate di Trasacco: Ebbi molto piacere in leg- “fossaceca” in quanto poco a sud-ovest vi rale della diocesi marsicana. Troviamo nel gere la notizia che Ella si degnò trasmettermi infin sono terreni posti a quota 615, una 1471 Gabriele che dopo 27 anni (1498) di gennaro, concernentisi sopra questa sua Casa altimetria tra le più basse di Oricola (10). lasciò la diocesi a Giacomo Maccafani, come anche sopra l’antichità di Trasacco, della suo nipote. A Giacomo successe Giovan- Vita dei SS Rufino e Cesidio e del Venerabile Sergio Maialetti, Michele Sciò ni Dionisio che venne eletto vescovo nel Cesare Cardinal Baronio. Ho rinvenuto che 1520. Da non dimenticare Angelo, che fu Porzia, madre del suddetto Porporato, da alcune 1)La versione in italiano con testo latino a fronte la si trova in Il foglio di Lumen, speciale Documenti & il primo vescovo della diocesi di Lanciano lettere del fu Don Giannangelo Maccafani, mio Ristampe, 5(2003), pp. 2-4. nel 1516, e Giorgio, vescovo della diocesi avo Paterno, in tempo che lo teneva seco nell’Aqui- 2)E. JAMISON, Catalogus Baronum, Roma 1972. di Orte e Civita Castellana nel 1498 e suc- la nell’anno 1653 il fu Vicario Muzio Febonio e Per la datazione del documento al periodo 1150- cessivamente, nel 1511, vescovo di Sarno. da altre lettere scritte da Muzio Febonio in quei 1168 si veda a p. XV. Le proprietà di Octo sono a p. Oltre questi alti prelati, si devono ricor- tempi Vicario generale dell’Aquila che scriveva al 225, quelle dei fratelli De Ponte alle pp. 218 e 219. 3)Cfr. A. DI PIETRO, Agglomerazioni delle popola- dare altri esponenti della famiglia che quondam sig. Gian Maria Maccafani, padre del zioni attuali della diocesi dei Marsi, v. I, Avezzano sono stati abati o rettori di chiese e abbazie detto Don Giovan Angelo, che detta Porzia fusse 1869, pp. 311-320, in particolare p. 318. Per Ori- del centro Italia. Una famiglia importante, figlia della quondam Eleonora Maccafani, ed in cola si citano le chiese di: Sancti Thomae, Sanctae quindi, dal punto di vista ecclesiastico. particolare in una lettera scritta da esso Febony Mariae, Sancti Salvatoris, Sancti Stepahni. 4)H. BLOCH, Monte Cassino in the middle ages, v. II, Dopo questo secolo di splendore, la casa- dalla data di Roma li 27 settembre 1638 nella Roma 1986, p. 748. L’autore fa queste conside- ta subisce una lenta decadenza che termi- quale chiedeva a Gian Maria che li avesse razioni commentano la donazione di Altegrima. nerà con la scomparsa dell’ultimo discen- mandato tutte le notizie e memorie di tutti i La tavoletta dell’IGM da consultare è la III SE del dente, la baronessa Agnese avvenuta nel- Vescovi di casa Maccafani, in che tempo furono, foglio 145. l’anno 1891. da chi Pontefici eletti, quali Vescovadi ebbero, a 5)Vedi nota 2. 6)La versione in italiano con testo latino a fronte In questo articolo sono descritte le princi- quali Concili intervenissero, dove fossero sepolti la si trova in Il foglio di Lumen, speciale Documenti & pali fonti utilizzate nella mia ricerca sui … E poteva comunicare le memorie all’Abate Ristampe, 5(2003), pp. 19-20. Maccafani. Queste fonti, a stampa o ma- Ferdinando Ughelli amico di esso Muzio Febony, 7)P. SELLA, Aprutium-Molisium. Le decime dei sec. noscritte, sono a carattere prevalente- che ne le aveva pregato conforme accenno ai detta XIII-XIV, Città del Vaticano 1936, p. 52. 8)Non è noto tramite le fonti orali se si tratti di mente religioso ed alcune sono inedite. lettera. La lettera continua con altre infor- Sant’Andrea apostolo o di altro santo omonimo, Gli autori sono elencati in ordine tem- mazioni di minor conto. Qui è importante ma solo che la messa si celebrava nel periodo porale e corredati di informazioni a con- evidenziare che Febonio ricevette dai autunnale, per cui la data indicata è una nostra torno, informazioni che definiscono me- Maccafani informazioni in seguito utiliz- supposizione. glio il loro lavoro. zate per la sua pubblicazione e che avreb- 9)La segnatura è Intendenza, serie I, cat. XV, b. 4420. Si tratta di un elenco databile a poco prima il Ferdinando Ughelli, Italia Sacra, sive De be passato poi all’Ughelli per la compila- 1830 dove sono segnate le chiese poste fuori l’abi- Episcopis Italiae et Insularum Adjacentium, zione dell’Italia Sacra. tato dei comuni del distretto di Avezzano. Per O- rebusque ab iis praeclare gestis, deducta serie ad Pietro Antonio Corsignani, Reggia Mar- ricola leggiamo: 127. Santa Restituta a un quarto nostram usque aetatem, 9 voll., Roma, 1643- sicana ovvero memorie topografico-storiche. Di di miglio; 128. San Rocco a quindici passi; 129. Santo Stefano a cento passi; 130. Sant’Andrea 62. Abate cistercense, nato a Firenze il 21 varie Colonie e Città antiche e moderne della Pro- nella località il Cavaliere ad una miglio. Santo Ste- marzo 1595 e morto a Roma il 19 maggio vincia dei Marsi e di Valeria: ecc., Napoli 1738. fano e Sant’Andrea appartenevano alla famiglia 1670. L’opera è la storia delle sedi vesco- Storico, nato a Celano nel 1686 e ivi morto romana dei Colonna. vili italiane. nel 1751. Anche lui marsicano e quindi 10) Cfr. Regione Abruzzo, Ortofotocarta, sezio- Muzio Febonio, Historiae Marsorum libri conoscitore di eventi locali. Basandosi ne n. 367090, Oricola. Un punto più basso è a Fonteritorto (q. 612), 500 metri a ovest del Cava- tres, vna cum eorundem episcoporum catalogo. sull’opera del Febonio, l’aggiorna con no- liere, nel complesso questi terreni sono riuniti in Auctore Mutio Phoebonio Marso, ... illustrissimo tizie più recenti riguardanti la Marsica. una depressione allungata prevalentemente in & reuerendissimo domino d. Didaco Petra ... qui Ludovico Antonio Antinori, Corografia direzione est-ovest. opus hoc postumum illustrauit, & auxit, storica degli abruzzi e dei luoghi circonvicini. e 12 lumen Nato il 26 Agosto 1704 a L’Aquila e qui 1780: in particolare sono descritti gli Un’epigrafe morto il 1 marzo 1778. Storiografo di esponenti della famiglia Maccafani abati nobile famiglia, fu vescovo di Lanciano, di detta chiesa. ritrovata Acerenza e Matera. Raccolse un gran Serie Cronologica dei Rettori della chiesa di S. mole di documenti storici sugli Abruzzi. I Silvestro di Pereto raccolta similmente dal D.r suoi manoscritti sono conservati nella Gio: Gabriello Maccafani pred.o la quale in pochi ell’estate del 2002 la nostra reda- biblioteca provinciale “Salvatore Tom- Abbati della Chiesa di S. Maria de Bisognosi, Nzione fu invitata dal dottor Colelli, masi” a L’Aquila. che di questa sono stati, è variante. Manoscritto un nostro attento lettore, ad esaminare Gian Gabriello Maccafani, nato in Pe- di 3 pagine, conservato in casa Falcone, due epigrafi che si conservavano presso la reto l’ 8 maggio 1762 dal dottor Giovanni databile dopo il 1782. Completo, in lingua sua casa (ex fienile Veroli) sita in pros- Battista Maccafani di Pereto e da Anna Feli- italiana, non firmato. L’opera raccoglie simità dell’antica osteria del Cavaliere. ce Tucci di Paliano (3). Dottore e Vicario notizie su gli abati della chiesa di San Sil- La prima di esse, da ritenersi sicuramente lateranense di tutte le chiese di San Giovan- vestro di Pereto, notizie che coprono il inedita, è stata già segnalata sulle pagine ni edificate nel suolo lateranense e a quel periodo 1458-1780. del numero 7 (dicembre 2003) del nostro Capitolo appartenenti ed esistenti nella dio- Gian Maria Maccafani, nato a Pereto il foglio . La seconda epigrafe invece, risulta cesi dei Marsi e in quella di Sora. 20 gennaio 1755 ed ivi morto il 14 descritta nella scheda numero 4102 del Fece parte dell’Accademia dei Forti, de- dicembre 1793, fratello di Gian Gabriello.