Teatro Sipario Blu Catania
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promuove Il teatro come luogo di incontro e di esperienza 27-29 Aprile 2010 Teatro Sipario Blu Catania 3ª Rassegna Teatrale per studenti delle scuole secondarie di primo grado Palatul Copiilor Aradles Mini-amifran (Romania) Ogni anno, nel regno d’O-rayé, Au royaume d’O-rayé un terribile mostro divora una bella Spettacolo in francese ragazza. Chi sceglierà alla fine del grande de- Autore: Ann Rocard filé? Fortunatamente, quest’anno la principessa Capucine ha accolto due Regia: Gabriella Pavel clowns pronti a difenderla e una fata, Coreografia: Ioana Lung contattata su internet, che ha più Gruppo teatro: Mihai Ardelean, Robert Bucur, Cristina risorse nel suo sacco… Cincu, Delia Drutau, Beatrice Faur, Mihai Farcutiu, Bianca Maler, Alexandra Pavel, Cristina Pavel, Stefan Puscasu Au royaume d’O-rayé 11 SABATO 24 APRILE 2010 LA SICILIA Giorno & Notte CATANIA .47 RASSEGNA INTERNAZIONALE. Presentata alla Provincia la terza edizione della manifestazione teatrale organizzata dall’istituto Sant’Orsola Studenti in scena recitando in lingua straniera Ritorna la rassegna teatrale internazionale "Tutti in e Romania). Significativa la richiesta di adesione, già preside D’Oro - ritornano con le proprie famiglie». scena", giunta quest’anno alla III edizione. Promosso per l’edizione 2011, giunta da due nuovi Paesi, la Spa- Recitate in francese, inglese, spagnolo e italiano, le dall’Istituto S. Orsola con il sostegno del ministero gna e l’Egitto. Proprio per il coinvolgimento di altre pièce si succederanno nel corso di due intense gior- della Pubblica Istruzione e il patrocinio della Provin- nazioni «la rassegna si configura - ha sottolineato il vi- nate ad opera delle scuole secondarie di primo grado. cia Regionale e del Comune di Catania, l’atteso appun- cepresidente Catalano - come un evento culturale Testi noti come pure inediti. Non mancheranno ridu- tamento è stato presentato nel corso di una conferen- tout court, con autentiche ricadute sul territorio». zioni e adattamenti, frutto di laboratori di scrittura za-stampa, che ha avuto luogo nella sala conferenze Fra gli obiettivi precipui, instaurare proficui scam- creativa. In virtù dell’impegno profuso (oltre che di un della Provincia, ancora una volta fortemente impe- bi con altre realtà europee all’insegna dell’accoglien- sano spirito agonistico), la cerimonia di consegna gnata nella causa della cultura. za, del dialogo interculturale e multietnico. Protago- vedrà premiare indistintamente ciascun istituto. Ad A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente Nel- nisti incontrastati, tanto le lingue, ingiustamente tra- impreziosire il tutto le esecuzioni musicali curate lo Catalano che, assieme al preside del S. Orsola, Mi- scurate in Italia, quanto il codice teatrale, sempre dall’Orchestra della Scuola "G. Leopardi". chela D’Oro, ha illustrato le peculiarità della manife- più minacciato dal cinema e dalle nuove tecnologie. Tra gli intervenuti Salvo Patanè (vicepresidente stazione. Un modo per la nostra isola di rilanciare un turismo provinciale Commissione Cultura) e gli studenti ro- Un evento unico nel panorama scolastico naziona- di alto profilo, ribadendo in tal modo la funzione ne- meni della Scuola Palatul Copiilor Aradles Mini-ami- le per il coinvolgimento non soltanto di scolaresche vralgica e propulsiva della Sicilia, crocevia di popoli e fran. La manifestazione avrà luogo dal 27 al 29 al Tea- cittadine e dell’hinterland etneo ma anche della Pe- culture. Ulteriore conferma il fatto che «ogni anno, do- tro Sipario Blu (via Macallè, 3). IL VICEPRESIDENTE CATALANO CON ALCUNI DEGLI STUDENTI-ATTORI nisola (Milano e Napoli) e di altri Paesi esteri (Francia po la rassegna, i ragazzi stranieri - come osservato dal MARIA VALERIA SANFILIPPO A Palazzo Biscari in breve CORTILE PLATAMONE Incontro con Marinella Fiume In uno spazio espositivo che si apre nell’ampio Cortile d’onore di Palazzo Biscari si illustra, MOSTRA Ancora una volta l’associazione Mani per la prima volta e doverosamente, la cultura Amiche pone al centro dell’attenzione e l’opera di Ignazio Paternò Castello, V Princi- Domani il binomio cultura e solidarietà, con un pe di Biscari (1717-1786), personalità di spicco evento che fonde il mito e la cronaca, la nel contesto sociale e culturale di Catania. inaugurazione della tradizione e la microstoria. Oggi alle La mostra «Il principe di Biscari, memoria e rassegna dedicata a 17,30 al Cortile Platamone, Francesco futuro di un catanese eccellente» sarà inaugu- Zaccà, presidente di Mani Amiche, rata domani sera alle 20. La mostra, organizza- Ignazio Paternò presenterà il volume «Celeste Aida, una ta nell’ambito della Settimana della Cultura Castello, archeologo, storia siciliana» di Marinella Fiume, dalla Regione e dal Comune, nasce per inizia- scrittrice siciliana dall’alta cifra tiva dell’assessore regionale ai Beni culturali naturalista e stilistica, che con i suoi lavori raffigura Gaetano Armao e del dirigente generale del di- una Sicilia mitica, spesso anche partimento dei Beni culturali, Gesualdo Cam- collezionista segnata da eventi grandguignoleschi. È po ed è stata curata da Stefano Biondo (coordi- appassionato il caso della splendida ricostruzione natore), Enza Cilia Platamone (curatrice scien- che la Fiume fa di un efferato crimine tifica), Marco Go- compiuto in un 1933 che visto da oggi racci (ricerca bi- appare davvero come la notte dei blio-iconografica tempi. Fra gli interventi previsti, quello e ordinamento), di Roberto Tufano, docente di Storia Andrea Abbades- Memorie di un catanese eccellente Moderna alla Facoltà di Lettere, e sa (allestimento) quello di Giuseppe Bentivegna, che e Lorenzo Guar- sempre nell’ateneo catanese insegna nera (Comunicazione e immagine). luminose e attive della storia siciliana, la tem- simbolico per i valori che da esso promanano». ni archeologici ed artistici, ma anche i beni na- Storia della Filosofia. A moderare «Eclettico e appassionato studioso e collezio- pra del pioniere e la qualità del ricercatore, ri- «Nello spirito e negli intenti che si riconosco- turalistici ed ambientali, i giacimenti librari ed l’incontro, alla presenza dell’autrice, nista di “naturalia”, dinamico archeologo, pro- cordando l’impegno e i risultati dell’operato no nella personalità di Ignazio Paternò Castel- archivistici e tutto quanto concorra a rendere sarà lo psicoterapeuta junghiano tagonista lucido e aperto ai rapporti interna- del Principe nell’ambito del suo prestigioso lo, V Principe di Biscari – ha dichiarato l’asses- più comprensibile l’anima di una terra ancora Ferdinando Testa. zionali e ligio ai compiti che la famiglia ritene- Palazzo. Pertanto utilizzando documentazione sore regionale Gaetano Armao – viene propo- oggi fonte di stupore e diletto». va di dovere alla collettività – commentano di non facile reperibilità e memorie materiali e sto un “luogo della memoria” che è ad un tem- «Come nella tradizione inaugurata dalla libe- PALAZZO DELLA CULTURA Stefano Biondo ed Enza Cilia Platamone – il immateriali rese disponibili dalla proficua si- po testimonianza dell’eclettismo appassiona- ralità principesca del Biscari – ha concluso Prosegue la mostra Container principe di Biscari amò circondarsi delle testi- nergia tra Amministrazione regionale, enti to, della internazionalità delle relazioni, dei l’assessore Armao– la cui dimora era punto no- monianze del passato scoperte e raccolte nel- pubblici e gli eredi del Casato Biscari, si inten- doveri verso la collettività dell’illustre catane- dale di un movimento di visite prestigiose, Continua al Palazzo della Cultura, in via le sue proprietà e nel corso di fruttuosi acqui- de pervenire grazie a un intenso programma di se e strumento virtuale atto a favorire una centro ineludibile di ogni itinerario del Grand Vittorio Emanuele 121, la mostra sti compiuti specialmente a Napoli e a Roma. ricerca, da tempo avviato, alla realizzazione di complessiva rilettura della vasta congerie di re- Tour, auspico che questa iniziativa possa al "Container", promossa dall’assessorato Le vicende connesse al “Museum Biscaria- una sezione museale incentrata sul Principe perti archeologici, naturalistici, tecnologici che tempo stesso servire come elemento di acco- alla Cultura. L’Accademia di Belle Arti num” che il Principe già nel 1743 intendeva al- “antiquario” che, attraverso avanzate tecniche dettero lustro sia al cosiddetto Musem Bisca- glienza e organizzazione per una visita più espone i migliori lavori dei suoi allievi lestire anche con i materiali rinvenuti durante multimediali faccia rivivere l’epoca, i territori rianum che alla Città di Catania e alla Sicilia consapevole del territorio – allora definito Val che comprendono dipinti, sculture, gli scavi autorizzati dal Senato Catanese, han- oggetto delle ricerche archeologiche, le raccol- tutta. Un esperimento questo, una prova gene- Demone e Val di Noto e affidato alle competen- fotografie e installazioni. La mostra no permeato, tra luci ed ombre, la storia della te, costituendo anche un “memoriale” di note- rale verso un concetto allargato di fruizione ti cure del Principe, divenutone nel 1778 mira- resterà aperta fino al 2 maggio. Oggi Città negli ultimi tre secoli fino a giungere ad vole indubbio interesse per la sua collocazione “animata” del territorio e delle eredità mate- bile “custode” ovvero Soprintendente – che è il sarà aperta dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 una parziale esposizione di quelle collezioni al nell’originale contesto del palazzo, tra gli riali ed immateriali del suo rinomato patrimo- meraviglioso scenario di antiche testimonian- alle 01,00.