m_amte.DVA.REGISTRO UFFICIALE.I.0018824.13-08-2018

Comune di Crevoladossola

Provincia del Verbano Cusio

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Prot. 7397 10/08/2018

[email protected] MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Direzione generale per le valutazioni ambientali

Via Cristoforo Colombo n. 44

00147 ROMA

svr.autorizzazionieconcertazione @pec.terna.it TERNA RETE ITALIA SPA ternareteitalia @pec.terna.it

[email protected]..it PROVINCIA DEL VCO

sviluppoenergetico @cert.regione.piemonte.it REGIONE PIEMONTE

Direzione Competitività del Sistema Regionale

Settore Sviluppo Energetico Sostenibile

OGGETTO: OSSERVAZIONI nell’ambito della procedura di Valutazione Impatto Ambientale di competenza statale relativamente alle opere di “Interconnector Italia-Svizzera”

Fatte salve le comunicazioni già inoltrate con precedenti note (in particolare si allegano le osservazioni del Sindaco del 23 luglio 2014, del 18 gennaio 2016 e del 3 aprile 2017 ribadendone il contenuto), con la presente si segnala che gli interventi previsti dal progetto in oggetto sul territorio di Crevoladossola interessano aree gravate da uso civico e si evidenzia che a norma di legge i beni gravati da uso civico sono inalienabili, indivisibili, inusucapibili e non possono essere espropriati né asserviti coattivamente.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Firmato digitalmente

(Arch. Daniela Ferraris) DI CREVOLADOSSOLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA ______

Prot. 6428 Crevoladossola, lì 23/07/2014

Raccomandata A.R. Spett.le Terna Rete Italia Spa Viale Egidio Galbani n. 70 00150 Roma

E p.c. Alla Unione Montana delle Valli Dell’Ossola Via Romita 13 bis 28845

Alla cortese attenzione Geom. Paolo Velonà

Oggetto: Razionalizzazione rete AT nella Val (EL -275). Interconnector Svizzera – Italia “All’acqua – – Baggio” (EL-30). Comunicazioni nel merito.

Con riferimento al previsto intervento relativo al nuovo tratto di linea elettrica a 220 KV di realizzazione sul territorio comunale siamo ad osservare quanto segue:

Ribadiamo la preoccupazione per le eventuali possibili conseguenze relative ai campi elettromagnetici che insistono sui territori attraversati da tale linea, chiediamo quindi la massima attenzione nel definire il tracciato al fine di garantire la salute pubblica minimizzando i possibili rischi di qualunque natura.

Qualora non fosse possibile evitare il passaggio della linea, ricordiamo quanto segue:

• osserviamo che esistono forti criticità nell’eventuale passaggio sopra l’abitato di Caddo in quanto siamo in un territorio con un rischio geologico per il quale si stanno effettuando analisi e valutazioni insieme al competente settore della Provincia del VCO al fine di realizzare opere di salvaguardia.

U:\Documenti\Interconnector\Nota luglio 2014.doc Via , 16 - C.A.P. 28865 - Tel. 0324/239100 - Fax. 0324/239123 - P.IVA 00421680034

COMUNE DI CREVOLADOSSOLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA ______

• Ribadiamo la richiesta di spostare l’esistente linea a 132 KV attualmente transitante in Preglia sul tracciato della linea del nuovo 220 KV per ridurre i vincoli già esistenti sul nostro territorio.

• Ribadiamo infine quanto già inviatovi nei documenti che alleghiamo alla presente ai quali non abbiamo avuto ancora riscontri formali.

L’Assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Ferroni

Allegato n. 1

U:\Documenti\Interconnector\Nota luglio 2014.doc Via Valle Antigorio, 16 - C.A.P. 28865 - Tel. 0324/239100 - Fax. 0324/239123 - P.IVA 00421680034

COMUNE DI CREVOLADOSSOLA

Provincia del Verbano Cusio Ossola

Prot. n° 447 18 gennaio 2016

anticipato via mail Spett.le settore.sviluppoenergetico REGIONE PIEMONTE @regione.piemonte.it Settore Sviluppo Energetico Sostenibile Corso Regina Margherita , 174 10152 TORINO

E p.c. TERNA RETE ELETTRICA NAZIONALE SPA Via Botticelli n. 139 10155 TORINO

OGGETTO: Osservazioni progetto “Razionalizzazione Rete AT nella Val Formazza Interconnector Italia-Svizzera” nei Comuni delle Province di Verbania, Novara e Milano.

Alla luce degli incontri di recente intercorsi tra l’Amministrazione Comunale e i Sig. Piero Matli e Luca Mosca, riguardanti il progetto di tracciato da Passo S.Giacomo a Pallanzeno e comprendente anche il comune di Crevoladossola, si trasmette la presente per evidenziare alcune criticità riscontrate e per avanzare richieste di approfondimento in merito a possibili alternative.

Il comune di Crevoladossola risulta già pesantemente attraversato da linee ad alta tensione da 220 kV e 132 kV in diverse zone del Comune: la linea da 132 kV si sviluppa “sopra” l’abitato di Preglia ed altre linee sovrastano l’abitato di Crevoladossola e l’area naturalistica del Lago Tana.

Alla luce della proposta di progetto non si può che esprimere preoccupazione per l’insediamento di nuove linee, in particolare per il nuovo tracciato in progetto della linea 220 kV Verampio- Pallanzeno. Inevitabile pertanto da parte dell’Amministrazione Comunale, l’invito ad uno studio approfondito sulle possibilità di interramento per tutte le opere del progetto.

Contestualmente, si confida nell’esito favorevole del confronto iniziato e tuttora in corso con Terna, allo scopo di individuare una soluzione partecipata e che provochi il minore impatto ambientale e paesaggistico possibile.

Si esprimono in questa sede alcune proposte di miglioramento dell’attuale progetto riguardante la linea 220 kV e richieste di compensazione ambientale, inerenti le linee di trasmissione elettrica, che si ritiene il Comune abbia diritto a manifestare.

• Linea 220 kV Verampio-Pallanzeno: il tracciato della nuova linea andrebbe ad insistere fortemente sul paesaggio comunale, sia per la parte alta del Comune riguardante Oira e Crevoladossola, sia e soprattutto per la parte di Preglia.

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Si richiede pertanto di studiare ulteriori alternative per non inserire il tracciato lungo il limite del bosco tra le località Pontemaglio e Crevoladossola e valutare il passaggio “dietro” la Colmine di Crevoladossola, previa verifica che ciò comporti un minore impatto visivo dalla valle. Facendo salire il tracciato prima della zona di Pontemaglio e scendendo di conseguenza lungo l’altro versante, ricollegandosi al progetto attuale nella zona di San Giovanni (peraltro caratterizzata da movimenti franosi ), si eviterebbe la vicinanza da centri abitati e si mitigherebbe l’impatto visivo da tutta la piana dell’Ossola. Se ciò non fosse possibile per motivi tecnici adeguatamente giustificati, si richiede che la fase di definizione della posizione precisa di tutti i tralicci di sostegno venga condivisa attraverso degli incontri con l’Amministrazione Comunale al fine di individuare congiuntamente le zone meno impattanti dal punto di vista paesaggistico e più lontane dei nuclei abitati.

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• Il progetto di tracciato prosegue lungo il versante soprastante l’abitato di Preglia: si osserva che il versante è già caratterizzato dalla presenza di un’altra linea a 132 kV (immagine sottostante). Per questa parte di tracciato si richiede una modifica, in particolare con lo spostamento del tracciato da 220 kV in modo da non percorrere la parte alta del versante sopra gli abitati di Preglia e Caddo, (questa ultima caratterizzata da movimenti franosi).

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Si allega una foto (Figura 1): il tracciato in progetto della linea 220 kV passerebbe circa a metà/tre quarti di altezza del versante sopra il livello della pianura, con pesante impatto visivo; si richiede lo spostamento in altra zona non visibile.

Figura 1 - Versante sopra gli abitati di Bosco Preglia. E' visibile il tracciato esistente da 132 kV. Un nuovo tracciato da 220 kV soprastante sarebbe particolarmente impattante, si richiede lo spostamento dietro il versante senza intaccare gli alpeggi esistenti Una possibilità da valutare è una risalita maggiore dalla zona di San Giovanni (zona torrente Diveria) creando un percorso che non incida sul versante visibile dalla valle (zona Onzo e parti alte di Bosco e Preglia) ma sfruttando un percorso alternativo retrostante la sommità montuosa, evitando gli alpeggi di Alpe Fuori, Alpe Dentro e Alpe Andromia, e che si ricolleghi al progetto attuale nella zona di tracciato che va tra gli abitati di Cisore e Monteossolano, zona di collegamento con il Comune di Domodossola. Questa particolare parte del tracciato è ritenuta fortemente impattante e critica, si richiede pertanto una profonda collaborazione per un miglioramento condiviso.

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• Linea esistente 132 kV: la linea attuale si sviluppa lungo gli abitati di Crevola, Bosco, Preglia, Monte (una parte visibile in figura 1), con attraversamenti insistenti su opere di pregio come il Ponte Napoleonico di Crevoladossola e molto vicini ad alcune abitazioni nelle zone di Bosco, seppur con due particolari tralicci di tipo tubolare. Si richiede l’interramento per la mitigazione dell’impatto visivo che questi provocano come principale soluzione. Ove ciò non fosse possibile si richiede l’eliminazione dei primi 10-12 tralicci (contati cominciando dalla zona centrale di Crevoladossola). Una possibilità potrebbe essere l’accorpamento delle due linee esistenti a 132 kV Crevola- e Crevola-Domodossola sfruttando l’attuale varco occupato dalla condotta forzata e se possibile attraverso un interramento lungo questo tratto. Il collegamento con la linea attuale potrebbe collocarsi tra i tralicci 11-12 e proseguire lungo il percorso attuale. Si sottolinea l’importanza di studiare il minore impatto visibile nel passaggio sopra la condotta forzata (ove non fosse possibile l’interramento) e nella zona soprastante Bosco, al di sotto dell’alpeggio di Onzo. Si chiede di essere consultati e partecipare alle scelte in fase di stesura del progetto definitivo.

• In considerazione della pesante incidenza di queste opere sul Comune di Crevoladossola si richiede una compensazione ambientale attraverso la razionalizzazione e l’interramento delle linee a bassa tensione esistenti nei centri abitati del comune, per la maggior parte linee a 15 kV.

Si inviano infine nelle pagine che seguono, alcune indicazioni che non vogliono essere esaustive, con annesso materiale fotografico, chiedendo di essere consultati e partecipare alle scelte in fase di stesura del progetto di razionalizzazione.

Tra le linee a bassa tensione individuate e per l’interramento si indicano in ordine di priorità:

Linea di trasporto nell’abitato di Oira, figura 2.

Figura 2 Esempio di linea che incide nel paesaggio passando davanti la Chiesa di Oira

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Linea di trasporto nelle zone di Preglia e Caddo, in particolare di Via Casetti. Si richiede l’interramento dopo una valutazione condivisa sui vincoli che questo va ad imporre. Foto 3-4-5.

Figura 3 - Linea via Casetti - Via Dante Alighieri

Figura 4 - Linea abitato di Caddo - Via Bogna

Figura 5 – Linea abitato Caddo – Via Bogna – Via Casetti (rotonda caddo)

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Linee di trasporto che partono dalla zona di San Vitale (vasche Enel) per giungere alla località Oasi (foto 6 e 7):

Figura 7 - Zona Oasi Figura 6 - Strada da San Vitale alla località Oasi

Sono inoltre presenti numerose linee simili lungo vie secondarie di via Sempione e delle diverse frazioni di Crevoladossola. Si richiede una collaborazione per una condivisa razionalizzazione ed interramento di tutte le opere possibili.

In ultima analisi si vuole portare a conoscenza uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale che è quella di operare congiuntamente a Enel Produzione e Enel Green Power, per ottenere la messa in sicurezza e la conseguente apertura al pubblico passaggio pedonale dello sbarramento Enel del Lago Tana, al fine di poter utilizzare integralmente le potenzialità dei percorsi naturalistici del Lago Tana. Segue documentazione fotografica del sito.

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Ringraziando per l’attenzione riservata alla presente e confidando in una fattiva e proficua collaborazione, l’occasione è coltra per porgere

Distinti Saluti F.to IL SINDACO (Ing. Giorgio Ferroni)

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Comune di Crevoladossola Provincia del Verbano Cusio Ossola

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Prot. 3173 Crevoladossola, lì 03/04/2017

[email protected]

Alla Provincia del Verbano Cusio Ossola 28900 Verbania

Oggetto: RAZIONALIZZAZIONE RETE AT VALLE FORMAZZA ED INTERCONNECTOR ITALIA - SVIZZERA - PROCEDURA DI VIA - OSSERVAZIONI ART. 24 COMMA 4 D.LGS. 152/2006.

Con questo documento il Comune di Crevoladossola comunica le osservazioni e richieste di mitigazione ambientale dell’opera in relazione ai tratti che interessano il territorio comunale. Queste osservazioni vengono inviate alla Provincia per redigere un documento unico e condiviso a livello territoriale. Prima di concentrarsi sul tratto che interessa il Comune di Crevoladossola è quindi per noi doveroso esprimere profonda perplessità sul progetto nel suo insieme. Si andrà ad insistere su un territorio già fortemente attraversato da infrastrutture elettriche, diverse aree vergini saranno sottoposte ad antropizzazione anche in terre di alta montagna. La peculiarità di aree incontaminate è caratteristica non comune in tutto l’arco alpino e per questo motivo negli ultimi anni si è visto un forte sviluppo turistico. Anche il fondovalle sarà oggetto di forte impatto ambientale per la presenza della centrale di conversione caratterizzata da dimensioni sproporzionate rispetto alle caratteristiche del territorio. Crediamo che sia opportuna una modifica condivisa ma radicale del progetto: l’articolo 32 della legge n.99 del 2009 chiede a Terna di aumentare la capacità di trasmissione con l’estero per un totale di 2.500 MW, 700 dei quali nel tratto Italia-Svizzera. Un possibile compromesso, che garantisce un miglioramento delle interconnessioni delle reti tra Italia e Europa, è l’incremento della capacità di trasporto tra Italia e Svizzera di oltre 500 MW e non di 700 MW, potendo quindi realizzare una linea a 220 kV e non a 380 kV. Ciò permetterebbe la realizzazione di una rete interrata a 220 kV al pari di quanto si realizzerà nell’interconnessione Italia-Austria; nello stesso tempo si garantirebbe la potenza necessaria alle 24 aziende che hanno aderito al finanziamento dell’opera. A nostro parere è quindi indispensabile un profondo ripensamento del progetto, anche in considerazione di altre opere simili già autorizzate attraverso la frontiera Italia-Svizzera, quale Greenconnector (PCI 2.14; project n.174 nel Regional Investment Plan europeo).

Sulla base delle proposte pervenute ci troviamo però a produrre osservazioni in merito al progetto in essere ed alla documentazione attuale. Il nostro Comune vedrà l’inserimento di una nuova linea a 220 kV che si aggiunge a quelle già presenti, sia a 220 kV che a 132 kV, quali la Crevola-Varzo e la Crevola-Domodossola. Con il nuovo intervento le linee insistenti sullo stesso versante diventerebbero quindi tre. Crediamo che Via Valle Antigorio n. 16 – 28865 Crevoladossola - Partita Iva/C.F. 00421680034 Centralino Telefono 0324/239100 Posta Elettronica Certificata: [email protected] Posta Elettronica: [email protected]

Comune di Crevoladossola Provincia del Verbano Cusio Ossola

______l’impatto paesaggistico e le esternalità negative che si presentano non debbano essere valutate solo in relazione alla singola opera proposta, ma serva una visione di insieme su tutto il territorio. Occorre quindi ricordare la presenza di una centrale idroelettrica Enel posta nella frazione capoluogo, di diverse centraline idroelettriche private sparse sul territorio e di alcune cave che incidono a livello di impatto paesaggistico-ambientale. È doveroso riconoscere che i tecnici di Terna si sono mostrati disponibili nel valutare diverse soluzioni, accettando anche la richiesta di modifica del tracciato della linea 132 kV esistente, consentendo un parziale miglioramento rispetto alla situazione attuale. Rimane però il fatto che è ancora in progetto la nuova linea 220 kV nel versante sopra l’abitato di Preglia e di numerose frazioni alte di Crevoladossola. Per questo motivo, seppur riconoscendo e accettando il possibile miglioramento inerente la linea 132 kV esistente, non possiamo che chiedere come prima soluzione che la nuova linea 220 kV sia posta in cavo interrato. L’osservazione non fa riferimento al solo territorio comunale ma si richiede un completo interramento della linea 220 kV tra la centrale di Verampio e quella di Pallanzeno (si rimanda alle tavole depositate da Terna). La strada da utilizzare è la strada Statale-Superstrada SS 33 del Sempione , consentendo quindi di tenersi lontani dai centri abitati. Le caratteristiche tecniche sono quelle relative all’Interconnector Italia-Austria 220 kV che prevedono più di 20 km in cavo interrato utilizzando una trincea di 70 cm. Insieme alla nuova linea 220 kV si richiede di interrare anche la linea esistente 132 kV, andando a migliorare notevolmente la situazione attuale, seppur non compensando il danno paesaggistico ambientale della linea 380 kV prevista sul versante opposto della Valle. Si richiede inoltre l’interramento di tutte le linee in media tensione (15 kV) che interessano tutto il territorio comunale nei diversi centri abitati.

L’Amministrazione si riserva di inviare nuove osservazioni entro i termini previsti.

Il Sindaco Ing. Giorgio Ferroni Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’Art. 3 Comma 2 del D. L.gs n. 39/2003

Comune di Crevoladossola Ufficio Segreteria Marina Tel. 0324-239115 Fax 0324 239123 [email protected]

X:\SEGRETERIA\LETTERE\L_provincia osserv_interconnector2017.doc

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