Lezione Ottava La Terza Guerra
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LEZIONE OTTAVA LA TERZA GUERRA La politica di Nasser ●Gennaio 1964 ●Summit della Lega Araba al Cairo sulla questione delle acque. Le acque del Giordano ●Piano di Israele: dirottare le acque per irrigare il deserto del Negev. ●Risposts araba: progetto di dirottare le acque vero l'affluente Yarmouk Il Giordano Il Giordano Il Giordano nel Mar Morto Verso l'unità araba ●Settembre 1964 ●Summit della Lega ad Alessandria: ●1. Comando militare unificato ●2. Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) ●Summit di Casablanca: ●Armata di Liberazione della Palestina ●La guerra a Israele va preparata bene. Opposizione a Nasser ●Tra le organizzazioni armate palestinesi emerse Al Fatah (La Conquista) sotto la guida di Yasser Arafat. ●Conflitto con Nasser sulla unità araba. ●Il Partito Ba'ath siriano in collisione con le monarchie e con Nasser (il prestito inglese) ●Siamo militarmente pronti alla guerra. Dopo l'Indipendenza ●La Siria conquistò l'indipendenza dalla Francia ●Il 31 dicembre 1946. ●Situazione del paese: ●Partito Nazionale (notabili di Damasco) ●Partito del Popolo (notabili di Aleppo) L'esercito ●Era stato creato dai francesi con le Troupes Spéciales ●Gli ufficiali reclutati soprattutto tra gli alawiti ●Setta religiosa scismatica degli shiiti ●Comprendeva il 10% della popolazione Colpi di stato ●La lotta politica in Siria dal 1946 al 1958: ●Tentativi di creare un regime parlamentare, regolarmente interrotti da colpi militari (5 in 10 anni) ●Infine si afferma il Partito B'ath. Il Partito Ba'ath ●Aprile 1947 ●Michel Aflak (crtistiano) ●Salah al-Bitar (sunnita) ●Zaki al-Arsuzi (ateo) Ideologia ●1. Rinascita del mondo arabo ●2. Unità della nazione araba ●3. Modernizzazione ●4. Anti Imperialismo ●5. Contro Israele In Iraq ●Luglio 1958 ●Il Ba'ath iracheno, guidato da Abdul Kassem rovescia la monarchia hashemita. ● In Siria ●Dicembre 1958 ●Il Partito Ba'ath, dopo aver vnto le elezioni in Siria, decide l'annessione all'Egitto. ●Si costituisce un nuovo stato: ●Repubblica Araba Unita (1958-1961) ●Ma Nasser non tollera altri partiti e scioglie il Ba'ath. Inaugurazione: Nasser e Al Bizli La Repubblica Araba Unita ●Una strana nazione Ritorno del Ba'ath ●Settembre 1961 ●Un gruppo di ufficiali siriani aderenti al Ba'ath compie un colpo di stato e pone fine alla UAR. ●Il Ba'ath siriano è però un piccolo partito (solo 2500 iscritti e per reggersi ha bisogno dell'esercito. ●La leadership ba'athista si scinde in un'ala civile (progressista) e un'ala militare (nazionalista) La vittoria dei militari ●Febbraio 1966 ●La fazione militare guidata da Salah Jadid e Hafez al-Assad sconfigge quella civile, la vecchia guardia guidata da Michel Aflaq. Il governo Jadid ●Alleanza con la Russia ●Contro monarchie arabe ●Contro Israele ●Protezione Al Fatah Le armi russe ●Dal 1955 in poi la Russia rifornì gli stati arabi ●Con le armi più moderne: ●1. Carri armati T-54 e T-55. ●2. Caccia Mig 19 e Mig 21 ●3. Bombardieri leggeri IL-28 ●4. Bombarideri a medio raggio TU-16 Le armi egiziane ●1200 carri armati dei quali 450 erano TU-54. Il T-54 sovietico I bombardieri TU-16 I Mig 19 I Mig 21 I mirage francesi I mystere Il Patton M 48 L'inizio della crisi ●17 maggio 1967 ●Nasser ordina il ritiro delle truppe Onu di interposizione. ●22 maggio ●L'Egitto vieta il passaggio di naviisraeliane nello stretto di Tiran. Il Golfo di Aqaba Lo stretto di Tiran Perchè il blocco? ●Discorso di Nasser al Congresso dei Lavoratori egiziani 26 maggio 1967: ●"La verità è che io fui autorizzato dal Supremo Comitato Esecutivo ad eseguire il blocco in qualsiasi momento; e il momento venne dopo le minacce israeliane contro la Siria". La reazione israeliana ●Eban inviato a Washington ●Johnson chiede una settimana di rinvio La posizione israeliana ●Richieste di Eban: ●Dichiarazione tipo Nato, oppure... ●Vendita di armi moderne La risposta Usa ●Mah!...... Divisioni nel governo Usa ●1, Il progetto "Regata" ●2. L'azione diplomatica (Dipartimento di Stato) ●3. Lasciar fare gli Israeliani (Pentagono) Johnson riflette... ●Le stime degli uffici militari: ●Vittoria israeliana di 5-7 giorni ●Rchiesta di ripetere le stime: ●Al massimo 10 giorni. Dal Diario del Presidente ●Non homai nascosto il mio disappunto sul fatto che gli israeliani decisero di fare quel che hanno fatto. ●Comunque non accetto la tesi per cui gli israeliani avrebberocompiuto un atto di aggressione. La guerra guerreggiata ●Lunedì 5 giugno ●Forze aeree israeliane attgaccano gli aeroporti egiziani distruggendo al suolo la maggior parte dell'aviazione nemica. ●In tal modo le forze di terra possono inizire l'invasione del Sinai. Guerra lampo ●Nei giorni successivi vengn conquistati il Sinai a sud, la West Bank a est, le alture del Golan al nord. L'incidente ●Affondamento per errore della nave Usa Liberty ●Pericolo di escalation Intrviene la diplomazia ●Cessate il fuoco o ritiro? La Risoluzione parola per parola ●1. Withdrawal of israeli forces from territories occupied during the recent conflict. ●2. Riconoscimento della sovranità e integrità territoriale di tutti gli stati dell'area. Le due versioni ●Richiesta russa: "da tutti i territori" ●Testo plausibile: from the territories ●Teaso approvato: from territories L'enigma russo ●La storiografia tradizionale: ●Timore di un attacco alla Siria Una singolare scoperta ● Isabella Ginor e Gideon Remez, "Foxbats Over Dimona" In 1967, the Soviet Union deliberately instigated the crisis that led to the Six Day War. As part of a grand design, the USSR also planned to bomb and invade Israel with its own strategic bombers and naval forces. This is what Isabella Ginor and Gideon Remez claim in their book whose publication coincided with the fortieth anniversary of the war. La tesi Ginor Remez When the Egyptians got carried away by their initial successes at the end of May 1967 and intended to strike Israel first despite the plan, the Soviets pulled out their hidden ace to placate them: a prototype of the ultra-secret MiG-25 reconnaissance plane, 擢oxbat�in NATO parlance, was sent on its maiden mission, flying over the Israeli reactor in Dimona and thus proving the seriousness of the Soviets�commitment. Commenti The problem with Ginor and Remez’s thesis is that it rests on very flimsy evidence. More bluntly, they have no real documentation to back it up. They may well be right, but they do not prove their case. The Jerusalem Post recently reported that a senior official in the Rus- sian air force confirmed the book’s claim that Soviet pilots flew secret aircraft over Israel’s nuclear reactor before the War. [5] This confirmation strengthens Remez and Ginor’s claims about Soviet aerial intervention and suggests that there are still significant facts about the conflict that are unknown and hidden by the archives. A further investigation could radically change our understanding of these historical events. Circum-stantial arguments have their limits, of course, but the pilot’s story suggests that the book and its thesis, despite their shortcomings, deserve our attention and the further investigation of historians. Un tecnico aeronautico I was researching some topic about the MiG-25 Foxbat when a friend told me to checkout the book "Foxbats Over Dimona, the soviets’ nuclear gamble in the six- day war" by Isabella Ginor and Gideon Remez. But I remain highly skeptical about this part, since the alleged profile of these flights doesn't match the advance capabilities of the Foxbat but is at the uper edge of the capabilities of the MiG-21 La versione egiziana From May 25–28, 1967, a high-level Egyptian delegation visited Moscow to discuss the evolving crisis in the Middle East with the Soviet leadership. The Egyptian delegation was headed by Shams Badran (Minister of Defense) who was accompanied by Amin Howeidy (Minister for Cabinet Affairs), Ahmed Hassan Elfiki (Deputy Minister of Foreign Affairs), Salah Bassiouny (Diplomat) and several military officers. Nasser’s trusted Ambassador to Moscow, Mourad Ghaleb, accompanied the delegation to their meetings. Egyptian sources provide a corroborated and detailed picture of what went on during that visit. La risposta di Kosygin “K [: Kosygin]: . My view is that the situation is as follows: Politically, you prevailed. Militarily you prevailed. What do you want now? My view is that what you achieved is enough. The Emergency Forces withdrew [: from Sinai]. You are in control of the Straits. Your troops are in Gaza? What more do you want? Sh [: Shams Badran]: Nothing” “K [: Kosygin]: . I prefer discussions [: diplomacy] instead of military confrontation. This is not a suggestion but a continuation of our discussions because it might be the case that we don’t know all the different aspects of this issue. We think it important to take measures that give the enemy an image of your strength and not your weakness. From this position of strength, you will consolidate the success you achieved without the need to go into war. If you accepted this, then we are thinking along the same lines but if you have another point view please tell us” I colloqui di Mosca Siamo messi male!! Semyonov pleaded that Egypt not start a war. He said the Soviet Union was not ready for war and, to the astonishment of his Egyptian interlocutor, said it was no match to the United States. Semyonov even provided painfully candid accounts of his own life in the Soviet Union to make his point. The two astonished Egyptian diplomats decided to report that discussion back to Cairo. ShareTweet Did the Soviet Union Deliberately Instigate the 1967 War in the Middle East? June 5, 2017 By Hassan Elbahtimy • 39 Shares • Egyptian sources suggest Moscow was taken aback by the 1967 Arab-Israeli War The origins of the 1967 Six-Day War have long been a source of controversy among historians. Discerning the motives of regional and international actors through the thick fog of war and the preceding crisis is a challenging task.