POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE
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POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE Movimenti storici del paesaggio culturale astigiano attorno alle antiche chiese Original Movimenti storici del paesaggio culturale astigiano attorno alle antiche chiese / Finco, Luca. - In: IN BO. - ISSN 2036- 1602. - ELETTRONICO. - v.7,:n.10(2016)(2016), pp. 181-201. Availability: This version is available at: 11583/2709963 since: 2018-06-23T17:47:35Z Publisher: :Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (University of Bologna) Published DOI:10,6092/issn.2036-1602/6470 Terms of use: openAccess This article is made available under terms and conditions as specified in the corresponding bibliographic description in the repository Publisher copyright (Article begins on next page) 04 August 2020 NUMERO 10 - dicembre 2016 Luca Finco Movimenti storici del paesaggio culturale astigiano attorno alle antiche chiese Laurea magistrale in architettura, dottorato in Beni Architettonici e Paesaggistici XXXI ciclo, iscritto Albo studiosi ed esperti esterni qualificati (Politecnico di Torino). Titolare Mastiff studio Asti, consulting e ricerca su pietre e marmi Movements of the cultural landscape of Asti around the ancient churches L’abbandono delle cappelle romaniche astigiane, ora spesso The abandonment of the Romanesque chapels nearby Asti, isolate nelle campagne, ha permesso la conservazione parziale today often isolated in the countryside, allowed the partial degli impianti originari preservando dalle ricostruzioni ex-novo conservation of the original structures by protecting the le antiche parrocchiali che però, prima del disuso, possono aver ancient churches against the complete rebuilding, although, vissuto sia un momento di liturgia saltuaria sia un recupero before being abandoned, they could have lived a time come chiese nobiliari . of occasional liturgy as well as of recovery as aristocratic Si vogliono delineare questi cambiamenti connessi alla churches. dislocazione degli abitati, una dinamica identificata nel We want to outline the changes connected to the inhabitants’ distretto di Asti sin dal XIII secolo. Si intendono confrontare gli relocation, a trend identified in the area of Asti since the XIII aggiornamenti cui sono state sottoposte tali architetture fra i century. We want to compare the modernization applied to secoli XIV e XV, quando si rifanno le absidi affrescandole. such architectures between the XIV and XV Century, when L’approfondimento si muoverà fra discipline storiche, the apsis were renewed and frescoed. Our in-depth analysis architettoniche e di cultura della pietra, relazionando fonti will cross historical, architectural and cultural disciplines of tradizionali e materiche. the rock, reporting traditional sources and sources of matter. Le novità emerse finora sono interessanti: collegano The news emerged so far are interesting: they connect laical realizzazioni ed iniziativa laica, soprattutto dei domini loci, e creation and initiative, especially of the landlords, and reveal Parole chiave: Romanico astigiano; Paesaggio culturale; rivelano interventi di adeguamento rispettosi del passato. adaptations made leaving the heritage of the past unaltered. Borghi nuovi; Sistema plebano; Adeguamento liturgico Keywords: Romanesque in Asti; Cultural landscape; New villages; Parish system; Liturgical adaptation http://in_bo.unibo.it NUMERO 10 - dicembre 2016 I. Introduzione trasformano in cappelle e il loro titolo di Santa Maria e San Martino (Cunico) (Tab.1). Questo contributo vuole rispondere al quesito parrocchiale passa ad un edificio diverso4. L’attenzione delle istituzioni statali a tali inerente il futuro degli edifici di culto di Il primo obiettivo della ricerca, pertanto, è manufatti è precoce: per alcuni è stato impianto medievale, nella consapevolezza dei stato di ristabilire la connessione fra ecclesie riconosciuto l’interesse artistico, con limiti caratteristici dei progetti di valorizzazione e nuove parrocchiali, passando dal momento l’imposizione del vincolo, già all’inizio del secolo relativi a singoli beni. Illustra la necessità della di abbandono/spostamento del villaggio, dal scorso (1908), per altri la tutela è arrivata con la messa a sistema del patrimonio culturale e uno sito prossimo alla chiesa romanica ad altra legge 1089/397. Negli anni sono stati oggetto di dei modi in cui questa si possa attuare tramite collocazione. Per le ecclesie selezionate si sono studi, di operazioni di catalogazione utilizzando un metodo multidisciplinare. Spiega come tale poi valutati gli aspetti materiali più significativi, il sistema ICCD, di restauri e, più di recente, di metodo possa fornire nuove chiavi di lettura sia al momento dell’impianto di XII secolo (uso progetti di valorizzazione8; l’ultima campagna per interpretare l’interezza del patrimonio, di pietra da scultura) sia nei secoli XIV e XV ingente di interventi si riferisce al Giubileo utili ad indirizzare la valorizzazione in modo successivi (aggiornamenti degli spazi absidati). dell’anno 20009. efficace. Il tutto tramite un’applicazione pratica Nel corso del sopralluogo a settembre 2016 la sul patrimonio ecclesiastico medievale italiano II. L’oggetto e la chiave di lettura della ricerca chiesa medievale di Bagnasco era senza porte; in provincia di Asti1. Le chiese selezionate per questa ricerca in generale, molte delle strutture visitate sono La metodologia adottata prevede l’interazione sono nove, riconducibili al periodo stilistico da considerarsi a rischio fatiscenza. Quasi fra fonti tradizionali e materiali e coinvolge tre identificato per convenzione con il romanico sempre gli edifici sono chiusi alla visita e al discipline: lo studio dei materiali da costruzione, astigiano, con un trascorso articolato e tracce culto: l’accesso è possibile grazie al contributo con particolare riferimento alla pietra, materiali più o meno consistenti di una cultura dei volontari o alla disponibilità di alcune l’architettura e la storia; il manufatto lapideo costruttiva caratteristica del XII secolo5. Si tratta amministrazioni comunali10; l’uso liturgico è viene investigato come un documento2. Nel di casi simbolici sotto il profilo architettonico ordinario solo per la parrocchiale di Santa Maria caso di un cantiere medievale, analizzando la e paradigmatici sul territorio della provincia di Ausiliatrice in Viatosto, altrimenti è saltuario o fornitura si possono leggere le fasi costruttive, Asti; rappresentano un campione eterogeneo non più praticato. la tutela del manufatto da parte della comunità, sotto molti punti di vista, dai movimenti di Quanto appena descritto è sufficiente a far le relazioni chiesa romanica / committente / villaggio alle destinazioni delle parrocchiali, dai emergere una fragilità di base nelle strategie di territorio / borgo nuovo con altra parrocchiale. materiali impiegati per la costruzione al tipo di tutela applicate al caso, focalizzate sull’aspetto Durante il Medioevo gli eventi storici, dai precari dipendenza ecclesiastica6. Gli edifici, oggi spesso materiale. Si deve superare la visione equilibri politici alle guerre, alle pestilenze, isolati, si intitolano a San Pietro (Portacomaro esclusivamente artistico-architettonica di questi hanno portato alla scomparsa degli antichi d’Asti), San Martino (Buttigliera d’Asti), San edifici di culto: si tratta di una tipologia di beni abitati e alla nascita di nuovi o allo spostamento Giorgio (frazione Bagnasco di Montafia), Santa che si inserisce in un patrimonio multiforme di altri, con una ricaduta sulle chiese3. Le Maria Ausiliatrice (borgata Viatosto di Asti), San determinato, oltre che dalle caratteristiche antiche ecclesie vengono progressivamente Secondo (Cortazzone), Santa Maria Assunta summenzionate, da componenti sociali, abbandonate sino a scomparire oppure si e Santi Nazario e Celso (Montechiaro d’Asti), religiose, storiche, geologiche, paesaggistiche11. http://in_bo.unibo.it 182 NUMERO 10 - dicembre 2016 Ecclesia di villaggio di impianto romanico (secoli XI e XII) Abbandono/ spostamento del villaggio dal Nuova parrocchiale L’impatto e l’efficacia della valorizzazione sito della chiesa romanica a: Titolo attuale Diocesi Destinazione Pietra da scultura Aggiornamento Titolo Fasi Costruttive sono legati alla messa a sistema dei beni, per Dipendenza medievale d’uso da cava non locale spazio absidale (secoli) [Registrum anno 1345] attuale (XII secolo) (secoli XIV-XV) realizzare la quale si propone in questa sede la 1- San Pietro, Portacomaro d’Asti (AT) Asti (AT) Cappella SI SI Dentro il ricetto, area nota nel 1533 come San Bartolomeo XVIII privata in villavery (1575) chiave di lettura delmovimento , che può guidare - San Pietro, dipendenza del monastero di San comodato al l’interpretazione sia dei singoli monumenti sia Bartolomeo di Azzano comune 2- San Martino, Buttigliera d’Asti (AT) Torino (TO) Cappella NO SI Villanova di Buttigliera (1280 circa) San Biagio XIV - XX Esente cimiteriale (1471) delle trasformazioni del territorio. Il movimento - San Martino di Mercuriolum, dipendenza giurisdizione evoca un’azione dinamica definibile in un dell’Ordine ospedaliero di San Giovanni 3- San Giorgio, frazione Bagnasco, Montafia Asti (AT) Cappella NO SI Collina soprastante, dove si trova il castrum San Biagio XVIII intervallo di tempo di durata variabile. Così, (AT) cimiteriale (1585) nell’arco di alcuni secoli, per le trasformazioni - Pieve di Bagnasco 4- Santa Maria Ausiliatrice, località Viatosto, Asti (AT) Parrocchiale ? SI - - - Asti (AT) del territorio si abbandonano le antiche - Santa Maria di Riparupta, dipendenza del ecclesie nei vecchi