Evoluzione Del Paesaggio Viticolo Del Mendrisiotto
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Geographica Helvetica 1987 - Nr. 4 Aurelia Bagutti Evoluzione del paesaggio viticolo del Mendrisiotto 1. Premessa rico (spazio ereditato), che nei rapporti tra am- biente e societä a scale diverse, poiche, come affer- II paesaggio, cosi come ci appare, e la risultante di mava J. Piaget «Dans les sciences de l'homme, un «confronto» dialettico tra i due termini della cop- comme dans celles de la nature, c'est l'echelle qui pia Spazio - Societä. L'ambiente naturale (spazio cree le phenomene.» (J. Piaget 1970). ecologico) ha dovuto sempre piü retrocedere di La trattazione del problema non pretende essere fronte allo spazio umanizzato prodotto dalla societä esaustiva in questo ambito, ma si propone di consi- che evolve sotto l'azione di forze ideologiche, eco- derare un elemento del paesaggio - l'estensione della nomiche, politiche e di interazioni tra di esse. superficie viticola del Mendrisiotto - e di compren- Per comprendere un paesaggio e inanzitutto neces- derne i mutamenti analizzando i rapporti intercor- sario analizzarne l'evoluzione, poiche la situazione renti tra le diverse componenti dello spazio geogra- attuale non e altro che la risultante di un lungo pro¬ fico. cesso dinamico e irripetibile. Ogni generazione ri- II Mendrisiotto - cosi come qualsiasi altra entitä ceve in ereditä uno spazio, ricco di storia, che adatta spaziale - va visto come «spazio polisemico» (fig. 2) (o tenta di adattare) ai suoi nuovi bisogni in fun- zione sia del livello tecnologico raggiunto che dell'a- zione di forze culturali - che si manifestano attra¬ verso le istanze politiche, economiche, ideologiche CH Le figure geometriche rappresentano le aree (H. Isnard 1981) interne ed esterne, che a loro -, di influenza delle di¬ volta della societä stessa implicano un adattamento Tl || verse regioni. (fig- 1). " ' 1 II cerchio nero r i s rappre¬ L'oggetto di questa riflessione vuole essere un tenta- senta quella del Men¬ tivo di lettura dell'origine e della soluzione dei pro¬ drisiotto. blemi sociali nei confronti della loro distribuzione L Lombardia spaziale. Si tratta di riuscire a capire quali sono stati i processi e come hanno a loro volta interagito nella trasformazione del paesaggio, specchio della so¬ cietä e della sua evoluzione. Le cause dei muta- 1 menti costatati sono da ricercare sia nel retaggio sto- Fig. 2 II Mendrisiotto: spazio polisemico. facente capo sia aTicino e Lombardia, sia a Svizzera e Italia (e alla CEE). Di conseguenza le decisioni prese a questi livelli espletano degli influssi sulla so¬ cietä e sullo spazio del distretto che a loro volta re- troagiscono e si trasformano per permettere alla so¬ cietä di sopravvivere. $ 9 I processi di trasformazione (demografici, ecologi- ci, economici, ideologici, politici, sociali) agiscono spazi societä e interagiscono con ritmi e intensitä diversi, sia nel tempo sia nello spazio. t Fig. 1 Rapporti intercorrenti tra spazio e societä, al loro in- Aurelia Bagutti, dipl. Geogr., terno e con i'esterno. Via Nava 6, 6932 Breganzona 249 Di conseguenza, non essendo il Mendrisiotto uno le statistiche che ci offrono una valutazione quan- spazio omogeneo, riscontriamo, al suo interno, dif- titativa del fenomeno. Purtroppo, come mostra la ferenze che ci permettono di distinguere alcuni sot- tabella sottostante (tab. 2), questi dati sul lungo toinsiemi caratteristici. periodo, non sono paragonabili, poiche il modo In questo breve articolo ci proponiamo dapprima di di censire i vigneti si e modificato nel tempo. osservare la realtä e in seguito di ricercare le possi- Questo fatto lascia presupporre che molto proba- bili origini e spiegazioni dei fenomeni costatati. bilmente il paesaggio viticolo abbia subito modifi- II retaggio storico ci permette di capire le caratteri¬ che tali da richiedere metodi diversi di valutazio- stiche del paesaggio ereditato dalla societä alla fine del secolo scorso, mentre gli influssi esterni e i rap¬ porti intercorrenti tra spazio e societä concorrono a spiegare le trasformazioni intervenute durante il Tab. 2 - Superficie viticola nel Mendrisiotto. XX secolo e come la societä abbia adattato, nel li¬ mite del alle sue lo eredi¬ possibile, esigenze spazio anno superficie coltivata ceppi in coltura totale ceppi tato. a vigneti in ettari intercalare 2. La costatazione dei fatti 1905 262,02 (stima) - - 1929 52,88 (vigneti puri) 402 154 - zione della realtä relativa al paesaggio viticolo del Mendrisiotto. Prima di tutto vogliamo tracciare i caratteri somatici 1934 78,39 (vigneti puri) 690424 - della regione considerata (tab. 1). 1939 - - 907 124 Mendrisiotto Mendrisiotto/Tl anno 1963 234 - 998132 superficie 103 kmq 3,7% 1980 193,86 - 832 380 popolazione residente 43198 ab. 15,7% 1985 produzione di vino 29 941 hl 33,0% 1984 Nel 1905 la superficie viticola veniva stimata, poi¬ che' era parte integrante della coltura promiscua. superf. agr. utile senza alpi 1 709,26 ha 11,8% 1980 Nel 1929 e 1934 venivano distinte le superfici colti- vate a soli vigneti e il numero di ceppi di vite in col¬ tura intercalare. Successivamente si e passati al superficie coltivata a vigna 193,86 ha 21,2% 1980 computo globale dei ceppi di vigna. Altro dato statistico che abbiamo considerato e quello della produzione di vino, dato che questo e lo il quäle si coltiva la vite nel Mendrisiotto II Mendrisiotto e il piü piccolo, il piü meridionale e scopo per (fig. 4 e 5, tab. 3). il piü densamente abitato (419 abitanti per kmq nel 1985) degli otto distretti ticinesi. E un distretto di frontiera avente circa i 3A dei suoi Tab. 3 Vino nel Mendrisiotto, alcune annate dal confini in comune con l'Italia. Oggigiorno solo il - prodotto 1871 al 1913. 2% degli attivi si dedica all'attivitä agricola. La viti- coltura vi svolge un ruolo importante, in certi co¬ muni nel 1980 la superficie coltivata a vigna raggiun- anno hl anno hl anno hl geva circa il 30-40% di quella utile totale (Morbio Inferiore 41%, Besazio 38%, Morbio Superiore 1871 15 229 1892 3 966 1910 5 938 35%). 1872 1886 1893 6 604 1911 4 855 il Per analizzare paesaggio viticolo mendrisiense ab¬ 1894 7 156 1912 6 339 biamo scelto due fonti complementari, ambedue 1895 5 721 1913 1 614 con difetti e pregi: 1896 6 527 - la cartografia di epoche diverse (fig. 3) che ci per¬ mette di analizzare l'evoluzione della distribu- da: P. Grossi: II vino che..., Bellinzona, 1983 zione spaziale della superficie viticola; A. Verda: Les vins tessinois, Bellinzona, 1914 250 r ^t ?» *w>> & & P m Fig. 3a La distribuzione spaziale dei vigneti nel Mendrisiot- Fig. 3b La distribuzione spaziale dei vigneti nel Mendrisiot¬ to: 1894 to: 1934 J< +? 0 /f y* s»'/,>!>,> <t Fig. 3c La distribuzione spaziale dei vigneti nel Mendrisiot¬ Fig. 3d La distribuzione spaziale dei vigneti nel Mendrisiot¬ to: 1967 to: 1977 Dall'insieme di questi dati possiamo trarre le se¬ la viticoltura e praticamente scomparsa dalla guenti considerazioni: valle di Muggio, tranne nei comuni della parte - la viticolura e un importante elemento del pae¬ bassa; saggio; secondo la carta topografica negli anni settanta si - le zone interessate a questa attivitä sono preva- registra una leggera ripresa della superficie viti¬ lentemente localizzate in collina e in pianura; cola, mentre i dati statistici ci indicano un au- - la superficie viticola si e fortemente ridotta e mento del numero di ceppi di vite coltivati giä a frantumata, soprattutto nel corso del XX secolo; partire dalla fine degli anni trenta e fino alla fine 251 uva q vino hl 3. Ricerca di spiegazioni 30000 25000 8 Per comprendere le origini, i meccanismi e le ra- 25000 20000 gioni della trasformazione del paesaggio viticolo, 20000 15000 prendiamo come punto di partenza lo spazio eredi- * 5000 K f *S tato dalla societä verso la fine del secolo scorso. II 10000 Mendrisiotto inoltre e stato uno spazio oooo sempre aperto dunque ha partecipato ai processi che si ma- 5000 Of 5000 La nifestavano su scale diverse (spazio polisemico»). societä si vede cosi n 111 n 11111111111111111111 u 1111 u 111111 j u 11111 confrontata con sempre nuove che di soddisfare ma 3841444750 535659 626568 717477 8083 anno esigenze cerca trasformandosi, nello stesso tempo cercando di adattare lo spazio alle sue esigenze (rapporti spazio - societä). uva o- ?- vino 3.1 IIpaesaggio ereditato Fig. 4 Uva e vino prodotti nel Mendrisiotto dal 1938 al 1984. Le profonde trasformazioni del paesaggio viticolo del Mendrisiotto, intervenute durante gli ultimi cento anni, possono esser meglio capite se si consi- derano le caratteristiche dello spazio ereditato dalla societä verso la fine del XIX secolo. Per questo mo- degli anni cinquanta, momento in cui interviene tivo e indispensabile un passo a ritroso nel tempo un brusco calo, seguito da un periodo di stabilitä per considerare il passato vissuto in comune con la fin verso la metä degli anni settanta; Lombardia. - la produzione di vino e fluttuante, oggigiorno si «All'inizio del XVIII secolo l'appartenenza econo¬ produce tanto vino quanto in passato, ma se con- mica all'area lombarda era un fatto evidente e rico- frontiamo le carte topografiche (fig. 3) notiamo noscibile in ogni singolo aspetto della vita agricola, che la superficie viticola e notevolmente diminui- sia che si analizzino le colture praticate, le tecniche ta; usate, la forma dei contratti di affitto o la distribu¬ - la produzione di vino e irregolare, poiche forte- zione delle proprietä.» (S. Guzzi, 1986) Nelle zone mente legata alle condizioni ambientali (umiditä, pianeggianti e collinari al di sotto dei 500 metri sul grandine, gelo, malattie...). Si possono comun- livello del mare le terre appartenevano, fino al que notare due tendenze: dapprima una diminu- XVIIXVIII secolo ai nobili milanesi e comaschi, zione fino ad un minimo di produzione intorno al al clero, e in piccola parte a famiglie nobili o di 1913 (grandine), in seguito una ripresa fino a rag- agiati ticinesi che le amministravano col sistema giungere i livelli del 1871 e oltre.