Notizie Flash rifiuti urbani non differenziati ditta SOGAP srl tamento i trat ri d nt ce ai to n CONFERIMENTO IN DISCARICA e Comunità delle Giudicarie m a t s IC i C LO V m IR s TU O S O raccolta sul territorio

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Castel Stenico - Foto Corradi

������ raccolta differenziata la discarica di Zuclo progettare fare rete crescere NE/6771/2012 i 1 Comunità delle Giudicarie GIUDICARIE AL CENTRO Politiche e progetti per favorire un futuro sostenibile. Al centro: Famiglie, Giovani, Imprese, Occupazione.

LETTERA APERTA di Patrizia Ballardini ...... 2

4 ANNI CON UN OBIETTIVO: Una prospettiva sostenibile per le Giudicarie...... 4

Istantanea - Per le Giudicarie. Quattro anni in pillole...... 5

LA FAMIGLIA AL CENTRO. Un investimento per il futuro...... 7

Focus - Famiglie, giovani e lavoro progetti concreti realizzati...... 11

PER UNA PROSPETTIVA SOSTENIBILE. Passi concreti...... 16

Focus - Investire nello sviluppo sostenibile. In quattro anni 9 milioni di euro per progetti di sistema nel settore turistico....18

LA PIANIFICAZIONE. Strumento concreto per costruire il futuro...... 26

Focus - Piano Territoriale Giudicarie. Le decisioni prese...... 28

Istantanea - Architettura alpina. La sfida delle Giudicarie...... 34

ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Incontri ed atti per progetti concreti.....38

! SOS - Cavezzo, missione compiuta...... 41 S.O.S.

! SOS - Salute bene essenziale. Servizi sanitari di qualità e sicuri: un diritto di tutti...... 42 S.O.S. Istantanea - Ospedale di Tione, un patrimonio per le Giudicarie...... 44

ESISTONO I GIUDICARIESI? Mosaico prezioso dalla identità plurale...... 46

2 Info e dettagli www.comunitadellegiudicarie.it 1 LETTERA APERTA i Giovani, le Imprese, mai risulta fondamentale per ragion d’essere nel secolare l’Occupazione, la Sanità, la mettere a frutto risorse sempre cammino che ha tenuto legate Quattro anni per le Giudicarie di domani Montagna. Così come non si più contenute ed elaborare fra loro le storiche Sette Pievi è mai affievolito l’impegno risposte puntali, efficaci ed e che ancora oggi costituisce di Patrizia Ballardini anche nel rapporto con la efficienti per le Persone. E’ la linea di congiunzione di Provincia, quali pionieri questo l’elemento che mi fa un itinerario comune. Per Quattro anni sono scorsi via il potenziale politico dei nell’attivazione delle confidare che i progetti avviati guardare al futuro nella rapidissimi e siamo giunti alla Territori, che attraverso la competenze, ed in seno al avranno un seguito, e che di consapevolezza che solo fine della prima legislatura Riforma avrebbe dovuto Consiglio delle Autonomie, nuovi ne nasceranno, anche lavorando insieme si possono della Comunità delle trovare esplicitazione, è stato dove abbiamo sempre con riferimento alla gestione porre le basi per le Giudicarie Giudicarie. Prima ed ultima fortemente condizionato dal partecipato attivamente associata dei servizi comunali, di domani. con un presidente eletto dalla mancato trasferimento alle al confronto rispetto alle pur a fronte di un contesto • • • popolazione. Comunità di reale e pieno proposte normative, in modo istituzionale profondamente potere decisionale e quindi, costruttivo, con l’obiettivo modificato. E’ questo che Per tutto quanto siamo Sono stati quattro anni intensi. nei fatti, da una sostanziale di dare voce alle istanze mi fa credere che il percorso riusciti a realizzare, Abbiamo costruito ed in buona limitazione dello spazio di specifiche delle Giudicarie positivo costruito con tanta nonostante tutto, un sincero parte completato il percorso autonomia dei Territori. ed al tempo stesso favorire la passione - a partire dalla ringraziamento a chi mi ha di pianificazione territoriale, valorizzazione dell’autonomia cultura e dal riconoscimento affiancato in questo percorso: sia in ambito economico Al tempo stesso, la costante dei territori. dell’identità plurale della innanzitutto la mia Giunta, ed urbanistico che sociale, azione di delegittimazione nostra Terra - possa proseguire, il Segretario Generale, i coinvolgendo i Comuni delle Comunità, anche a livello Scorrendo oggi le linee per fare emergere sempre Responsabili tecnici della quello per la costruzione ed in generale il Territorio mediatico, con frequenti programmatiche di inizio più, attraverso politiche Comunità, quindi i Sindaci, di una nuova scuola per i su decisioni importanti in mistificazioni della realtà e mandato, ci rendiamo conto ispirate all’integrazione, alla i Capigruppo, i Componenti ragazzi colpiti dal terremoto passato gestite dalla Provincia. taluni passaggi pesanti, quali il di aver mantenuto quanto solidarietà e alla sostenibilità delle Commissioni e dei in Emilia. Ancora, un percorso Abbiamo realizzato iniziative referendum per la abrogazione prospettato, integrando il dello sviluppo, le potenzialità, Tavoli di lavoro che abbiamo di riflessione allargata, sempre concrete volte a sostenere del 2012, non ha certo favorito programma di lavoro con le specificità, le eccellenze, che attivato per poter costruire aperto, nel quale le Giudicarie l’economia locale e la un clima di lavoro positivo. molteplici iniziative che le Giudicarie esprimono, come veri progetti di sistema si sono confrontate rispetto creazione di posti di lavoro, Il tutto, in un momento hanno messo al centro le Territorio e come Comunità. e soluzioni più vicine alle prospettive di sviluppo con particolare riferimento particolarmente critico dal Giudicarie ed i Giudicariesi, Il tutto al servizio del Bene alle Persone, e poi tutti i del Territorio. Di quanto fatto al supporto delle famiglie punto di vista economico, contribuendo a costruire una comune. Consiglieri, di Maggioranza abbiamo cercato di dare conto e dei giovani, attraverso finanziario e sociale. base comune e una visone per e di Minoranza, che, durante il cammino e poi nelle progettualità generate una Comunità reale. Il lavoro Concludo questo mandato nonostante la comprensibile pagine di questo fascicolo, Eppure, pur in presenza coinvolgendo gli altri attori di questi quattro anni credo, alla guida della Comunità demotivazione legata alla lasciando al sito web una di organi di governo territoriali in una logica di rete. infatti, testimoni come questo delle Giudicarie con la mancata attuazione della testimonianza più dettagliata. molto numerosi e In generale, abbiamo cercato territorio possa e sappia essere serenità di essermi messa riforma istituzionale, hanno di non limitarci alle specifiche con poca attitudine al coeso, anche a salvaguardia a servizio del Territorio Sono stati quattro anni garantito il loro contributo competenze riservate alla confronto allargato a per la della propria autonomia, senza riserve, con costante impegnativi e coinvolgenti. sino alla fine del mandato. Comunità, quanto piuttosto di concertazione di decisioni valorizzando le specificità entusiasmo nonostante la Un percorso costellato di Senza dimenticare tutti coloro avere un approccio orientato a strategiche a livello di ciascun ambito. Alcuni indubbia complessità del complessità gestionali, che che hanno reso possibile dare alcune risposte concrete comunitario, siamo riusciti importanti progetti conclusi contesto, con la convinzione vanno ricondotte da un tradurre in realtà idee e alle Famiglie ed alle Aziende. a convergere su questioni lo dimostrano e rappresentano che i Giudicariesi possono lato alla dimensione ed alla progetti: le Persone che Accanto a questo, due rilevanti per il Territorio, esempi di iniziative che andare fieri della loro storia articolazione della realtà quotidianamente lavorano percorsi che hanno coinvolto concretizzando politiche sono stati elaborate e quindi e di un Territorio davvero giudicariese, ma in misura in Comunità, con impegno e e unito tutte le Giudicarie: e progetti per costruire un realizzate coinvolgendo i molti eccezionale, anche per maggiore alla fragilità del professionalità. quello per la valorizzazione futuro sostenibile. Mettendo attori territoriali, attivando ritrovare quello spirito contesto istituzionale. Infatti, dell’Ospedale di Tione e al centro la Famiglia, quella rete che oggi più che unitario che fonda la sua Un grande Grazie a Tutti. 2 3 QUATTRO ANNI CON UN OBIETTIVO: PER LE GIUDICARIE Una prospettiva sostenibile per le Giudicarie Quattro anni in pillole istantanea Quattro anni di attività, quattro anni di lavoro impegnativo. Al quale ci siamo dedicati con entusiasmo e passione, determinazione e talvolta persino con ostinazione, per raggiungere quei risultati che ci eravamo proposti. Un cammino complesso, a volte aspro, che ha reso non facile raggiungere i traguardi che ci eravamo prefissati, ma molti obiettivi sono . Abbiamo stati effettivamente raggiunti. Il nostro mandato sta per chiudersi ed è tempo di bilanci, di SOCIALE cercato di avere rendicontare quanto fatto. maggiore attenzione alle esigenze della gente, ai Il nostro lavoro si è ispirato ad un progetto di sviluppo giovani così come agli sostenibile che fosse al tempo stesso supporto all’economia, anziani e alle persone più deboli attraverso inclusione sociale, rispetto e valorizzazione del territorio e, una riorganizzazione “contemporaneamente, attiva solidarietà per chi è più debole . complessiva del servizio ed abbiamo destinato a loro risorse importanti: 20 Abbiamo cercato di attuare quanto prospettato nell’autunno del 2010 puntando al bene milioni di euro in quattro comune, attraverso un lavoro collegiale, partecipato, che ha coinvolto ogni Persona” che anni per garantire i servizi abbia voluto dare un contributo costruttivo. Un progetto che ha messo al centro il territorio sociali dei quali hanno inteso non solo in senso fisico come sistema naturale, insediativo e infrastrutturale, ma beneficiato circa 2.500 Incontro con Aziende e Consorzi per il Turismo - novembre 2013 anche come insieme di valori di socialità, sedimentazione di conoscenze, competenze e famiglie, per investire in relazionalità molteplici che caratterizzano la società locale. Un progetto che ha trovato nella prevenzione e informazione, ECONOMIA. L’investimento sviluppo partecipato pianificazione organica ed integrata uno strumento strategico di sviluppo, che ha definito la per puntare ad una migliore di risorse straordinarie della che coniuga sviluppo “missione” delle Giudicarie e le linee guida condivise per il futuro, rappresentando l’alveo del integrazione, valorizzando Comunità in progetti speciali economico, conservazione “Piano territoriale di Comunità”. l’azione del mondo del per il territorio, costruiti delle risorse ambientali volontariato e cercando di coinvolgendo in una logica di e qualità della vita. ottimizzare il coordinamento rete altri attori territoriali, ha Numerosi stralci del “Piano di tutti gli attori. dato un contributo concreto Territoriale” sono stati alla ripresa dell’economia, approvati dall’Assemblea SALUTE. Pur non avendo sia in termini di flussi e costituiscono il riferimento, competenze dirette, finanziari che di posti di in termini urbanistici, per anche nell’ambito del lavoro. Per progetti legati lo sviluppo del nostro Consiglio della Salute al turismo (costruiti insieme territorio nei prossimi anni. delle Giudicarie, da noi alle Aziende ed ai Consorzi La riduzione delle aree presieduto, ci siamo per il turismo, ai BIM ed industriali, lo stop a nuove impegnati a fondo e battuti alla Provincia), alle terme superfici commerciali, la con tutte le forze per (con le Terme Val Rendena connessione delle aree a mantenere servizi sanitari e Comano), al benessere valenza ecologica per favorire di qualità, efficienti e familiare (con i Comuni la salubrità del territorio, vicini alle esigenze della ed il Privato sociale), la l’adozione di manuali con gente, per la valorizzazione Comunità ha investito linee guida per i nuovi edifici della rete dei medici di complessivamente circa 9 sono solo alcuni esempi di base e dell’Ospedale milioni di euro. quanto elaborato insieme di Tione, unitamente al Attraverso un tavolo al Territorio e formalmente mantenimento del punto territoriale abbiamo approvato dopo un intenso nascite. condiviso un piano di percorso di concertazione. Insediamento della Giunta - 11 Gennaio 2011. Da sinistra: Giampaolo Vaia, Daniele Tarolli, Paolo Pasi, Michele Bazzoli, Patrizia Ballardini, Flavio Riccadonna, Piergiorgio Ferrari, Luigi Olivieri 4 5 MOBILITÀ. Un progetto di fase di progettazione ed avvio e sono stati investiti circa 30 LA FAMIGLIA AL CENTRO In mobilità integrata che coniuga del progetto, che porterà alla milioni di euro. efficacia e sostenibilità e che realizzazione di un percorso Un investimento per il futuro integra le reti del trasporto unitario dall’Adamello al Garda, CULTURA E FORMAZIONE. pubblico con quelle della con caratteristiche di unicità Particolare attenzione è mobilità ciclo-pedonale. rispetto alla biodiversità. In nuce stata dedicata anche al Questo l’impegno esplicitato nelle linee program- Per la prima volta nella storia il progetto per la realizzazione tema dell’identità e della matiche dalla Presidente della Comunità e questa recente, le Giudicarie hanno del “Parco Fluviale del ”. cultura delle Giudicarie, con la linea seguita, per fare della vicinanza con le fa- costruito ed approvato Sempre nell’ottica di favorire approfondimenti e confronti miglie giudicariesi un punto di partenza ed il filo un Piano per la mobilità e uno sviluppo sostenibile del nell’ambito del progetto “Le conduttore di ogni progettualità.«Ad integrazione la viabilità,coordinato dalla territorio, la Comunità ha Giudicarie si incontrano e si delle politiche sociali gestite dalla Comunità delle Comunità, sottoscritto da tutti i aderito al progetto “Rete raccontano”. Grazie anche Giudicarie e volte ad alleviare il disagio nelle fami- Comuni e divenuto oggetto di delle riserve Alpi Ledrensi”, alla preziosa collaborazione glie, abbiamo ritenuto fondamentale dare attenzio- un protocollo di intesa con così come al progetto per la degli storici locali, sono stati ne alle politiche familiari, finalizzate e mantenere e la Provincia nel settembre creazione ed il riconoscimento organizzati incontri dedicati e favorire il benessere del nucleo base della società, 2013, con la condivisione delle “Riserva della Biosfera sono stati realizzati: un libro la famiglia». degli interventi necessari con Unesco Alpi Ledrensi e (Le Giudicarie, di M.Antolini e un preciso ordine di priorità. Judicaria”. B.Parisi), un video (Giudicarie. «È un progetto a cui tengo molto e a cui credo – aveva detto la Presidente Ballardini - per- Grande attenzione anche per il La Comunità ha aderito alla Volti, voci, valli. di R.Bonazza ché le politiche familiari non sono politiche improduttive, ma “investimenti sociali” stra- miglioramento dei collegamenti “Carta Europea del Turismo e L.Stoffella) ed una mostra tegici che creano una rete di servizi tra le diverse realtà presenti sul territorio e sostengono con Trento e con Brescia e Sostenibile”, sottoscrivendo gli itinerante (Giudicarie. lo sviluppo del sistema economico locale». Inoltre «il rafforzamento delle politiche familiari investimenti rilevanti per il impegni previsti nel progetto Paesaggi, volti, valli.). Quale interviene sulla dimensione del benessere sociale e consente di ridurre la disaggregazione completamento delle piste coordinato dal Parco Naturale, tassello doloroso della nostra e di prevenire potenziali situazioni di disagio, migliorando la coesione e la sicurezza sociale ciclabili delle Giudicarie e la ed è socio sostenitore della storia,anche “La Grande della comunità locale». connessione con il resto del fondazione “Dolomiti Unesco”, Guerra” ha visto la Comunità , per poter collegare che opera principalmente in prima linea nel costruire, La Comunità ha quindi posto la Famiglia al centro delle linee programmatiche, quale le Dolomiti al Lago di Garda in al fine di ‘mantenere i valori insieme agli altri attori territoriali fulcro attorno al quale costruire la pianificazione (A): certamente per le politiche sociali bicicletta. universali del bene attraverso ed alle scuole, iniziative volte (competenza istituzionale della CdG), ma anche rispetto alla politica di gestione dei rifiuti, strategie di conservazione a rafforzare un messaggio alla politica urbanistica, al piano per la viabilità e mobilità. Le parole chiave che hanno guida- AMBIENTE. La Comunità ha del patrimonio paesaggistico, di pace in occasione del to e guidano la azione sono: famiglia, giovani, lavoro, economia, sviluppo sostenibile. operato in modo concreto per geologico morfologico e di centenario del primo conflitto valorizzare l’ambiente, quale gestione dei flussi turistici’. mondiale. Da ricordare anche Famiglia al centro, al tempo stesso, anche rispetto alla erogazione dei servizi specifici risorsa fondamentale per dare La raccolta differenziata in l’organizzazione, insieme alla ‘istituzionalmente’ attribuiti alle Comunità di Valle (B), ma anche con l’attivazione di progetti un futuro al Territorio. Non solo Giudicarie ha superato l’80%. Fondazione Trentina Alcide “speciali”, costruiti a partire dalle esigenze emerse in una accurata fase di ascolto della il progetto “Completamento La certificazione ISO 14000 Degasperi, della “Giornata popolazione (C). Piste Ciclopedonali ed EMAS confermano che degasperiana” in Giudicarie (12 Infine, accanto a questo, l’impegno per favorire la cultura della conciliazione famiglia la- Giudicarie”, ma anche tante si seguono con scrupolo aprile 2013). voro, nell’ambito della organizzazione ed all’esterno (D). altre iniziative. La Comunità tutti i protocolli per la qualità ha promosso ed attivato, ambientale e la sostenibilità dei In sintesi, in un momento A. La famiglia quale filo rosso nella pianificazione, per la costruzione di: insieme ai Comuni, il progetto progetti. particolarmente difficile sia da • Piano Territoriale di Comunità (piano urbanistico che si colloca tra il Piano provinciale ed i “Bici Bus Giudicarie, dalle un punto di vista sociale che Piani regolatori dei Comuni), con particolare attenzione a temi essenziali per favorire il be- Dolomiti al Garda”, per EDILIZIA ABITATIVA. economico, abbiamo cercato nessere delle famiglie (a titolo di esempio: mobilità sostenibile, riduzione consumo territorio, favorire forme di mobilità L’obiettivo è stato quello di dare di attuare delle politiche valorizzazione paesaggio, riqualificazione aree compromesse, integrazione turismo agricol- alternativa sul territorio, così continuità al Piano Straordinario che potessero favorire tura, gestione boschiva sostenibile, …) come la creazione del “Parco per l’Edilizia Abitativa, la famiglia, e i giovani, • Piano Sociale Fluviale della ”, incrementando l’attenzione nonché le attività produttive, • Piano mobilità e viabilità coinvolgendo, insieme al rispetto alle esigenze abitative garantendo i servizi ai • Piano per la famiglia (prima e ad oggi unica Comunità di valle ad averlo voluto, costruito BIM del Sarca, i Comuni dei giovani ed al recupero del Cittadini anche attraverso ed approvato, nel 2012) rivieraschi e gli altri Soggetti patrimonio edilizio esistente. continui accorgimenti volti territoriali, con lo stanziamento Hanno beneficiato dei a migliorare l’efficienza e B. Servizi istituzionali per la Famiglia, erogati dalla Comunità delle Giudicarie: di risorse dedicate per la contributi circa 1.000 famiglie l’efficacia dell’azione. • servizio mensa (circa 3.000 famiglie beneficiarie all’anno; 300.000 pasti anno distribuiti;..);

6 7 “La famiglia al centro”. Questo l’impegno assegni di studio; facilitazioni preso nelle linee di viaggio (200 all’anno) programmatiche e • servizi sociali (circa 2.500 famiglie beneficiarie all’anno) confermato nella • servizio gestione rifiuti azione della Comunità (beneficiaria tutta popolazio- ne, famiglie, enti ed imprese). delle Giudicarie. In Giudicarie significa gestire: Famiglie al centro nella 450 isole ecologiche, 16 CRM Centri Raccolta Materiali, 1 pianificazione (sociale, CRZ Centro Raccolta Zonale, urbanistica, ..), nella una discarica; • servizio edilizia pubblica erogazione di servizi e agevolata per famiglie con (mensa, assegni di particolare disagio economi- co (circa 1.000 famiglie bene- studio, servizi sociali, ficiarie) gestione rifiuti, ..) ed anche nella costruzione C. Progetti speciali, elabo- rati dalla Comunità delle di progetti speciali, Giudicarie coinvolgendo pensati e realizzati altri attori territoriali in una logica di rete ed attuati ne- insieme ad altri Soggetti gli ultimi due anni: Territoriali, per • Sportello famiglia: attivato uno sportello informativo de- supportare le famiglie. dicato alle famiglie, per fornire informazioni chiare, puntuali ed aggiornate rispetto a tutti i servizi disponibili perle famiglie nelle diverse fasi di vita (numero Giudicarie (‘familiar...mente’, ‘genitori di talento’, ..); verde 800 364 364 – mail: [email protected]); iniziativa in collaborazione con • Progetto parco giochi amico: iniziativa finanziata dalla Comunità delle Giudicarie, per favo- la rete di enti ed istituzioni territoriali e provinciali che hanno sottoscritto l’accordo di obiettivo rire la valorizzazione dei parchi giochi del territorio da parte dei Comuni, con strutture sempre legato al progetto; accessi in linea con quelli dell’omologo sportello attivato a livello provinciale, più vicine alle famiglie, residenti ed ospiti; in relazione ai tempi di apertura settimanale; • Progetto borse studio per frequentare la Scuola Musicale delle Giudicarie: intervento • Corsi formazione e sportello tate e badanti: attivati in collaborazione con Agenzia del Lavo- della Comunità per favorire l’avvicinamento alla musica, quale forma di cultura a supporto dello ro, Coop Impresa Solidale, Cooperativa Sociale Assistenza, L’Ancora, Cooperjob, per favorire sviluppo di bambini, giovani e ragazzi; la nascita di figure professionali qualificate per supportare le famiglie con bambini ed anziani, • Progetto “Dopo di noi”, che prevede iniziative strutturali ed azioni mirate per supportare le e quindi agevolare l’incontro tra domanda ed offerta; 30 figure professionali formate il primo famiglie con portatori di handicap; anno; in attivazione un nuovo • Progetto per combattere la dipendenza da gioco; percorso formativo; • Sportello “Alzheimer”: attivato sportello informativo all’interno della sede della Comunità, • Progetto genitorialità: insie- in collaborazione con APSP di Pinzolo, per favorire la formazione di volontari a supporto delle me di iniziative dedicate alla famiglie con componenti affetti dal morbo; genitorialità, per supportare ed • Azione comunitaria per salvare l’ospedale di Tione, a minaccia di depotenziamento, a parti- accompagnare i genitori nel loro re dalla chiusura del Punto Nascite compito più complesso ed al tempo stesso più affascinante, in Tra i progetti speciali, alcuni hanno messo al centro i giovani ciascuna fase della vita dei loro • “Giovani, progettiamo il futuro. Insieme!” – incontri dedicati ai giovani per confrontarsi figli, realizzate in collaborazione rispetto a criticità e prospettive economiche e sociali del nostro territorio (circa 250 persone con enti ed amministrazioni delle hanno partecipato); coinvolgimento dei rappresentanti dei Piani Giovani nel Tavolo di

8 9 FAMIGLIE, GIOVANI E LAVORO Progetti concreti realizzati focus

Tante le iniziative realizzate in questi quattro anni per le Famiglie da parte della Comunità delle Giudicarie, che si è fatta promotrice di progetti di rete con tutti gli attori territoriali.

MENSA SCOLASTICA Un servizio per oltre 2 mila famiglie. 300mila i pasti ogni anno nelle 23 mense gestite dalla Comunità

Sottoscrizione protocollo “Training for Job” con Agenzia Lavoro, Piani Giovani ed istituti scolastici - Aprile 2014 “Un servizio delicato e impor- brata” precisa l’assessore al le Giudicarie ha mantenuto confronto per la costruzione del piano urbanistico della Comunità; tante, per il supporto fornito Patrimonio, Opere pubbliche, stabili le tariffe a carico • Progetto “TRAINING FOR JOB” – progetto giunto alla terza edizione, organizzato insie- alle famiglie, che si prefigge Assistenza scolastica, Per- delle famiglie, investendo me ad Agenzia per il Lavoro, Piani Giovani ed Istituti Scolastici, per favorire l’avvicinamento di diffondere l’educazione ali- sonale, Controllo di gestione risorse proprie. dei giovani al mondo del lavoro attraverso tirocini estivi in aziende ed enti (nelle prime due mentare, nonché per i numeri Flavio Riccadonna. La tariffa individuale per il ser- edizioni, circa 300 partecipanti) di rilievo che caratterizzano le Negli ultimi due anni, tre le vizio mensa va da un minimo • Progetto “ORIENTAMENTO” (campus, incontri pubblici, incontri personali su orienta- Giudicarie: oltre 300.000 pasti nuove mense attivate dalla di 0,74 € (nel caso di redditi mento) – organizzato con le Casse Rurali delle Giudicarie, ha coinvolto ad oggi circa 300 all’anno preparati nelle 23 Comunità su istanza del terri- minimi e con almeno 6 figli) giovani mense gestite dalla Comunità torio: a Pinzolo, a Lodrone e fino a 4,00 € a pasto. per dare risposta ad oltre due- a Madonna di Campiglio, con D. La comunità delle Giudicarie e la conciliazione famiglia – lavoro mila famiglie. Il tutto impronta- un numero di pasti distribuiti to alla qualità e alla salubrità in crescita, anche a fronte del- La Comunità Giudicarie ha 84 dipendenti di cui l’80% di genere femminile. L’età media degli dei menù proposti, che privile- l’aumento delle lezioni pome- occupati è di 40 anni. Il 64% sono impiegati di cui l’88% a tempo indeterminato. La Comunità giano l’utilizzo di prodotti bio- ridiane. Negli ultimi due anni, delle Giudicarie si è data l’obiettivo di promuovere la cultura della conciliazione sia dentro che logici e del territorio trentino e nonostante la diminuzione dei fuori la propria organizzazione. che sono costruiti per garan- trasferimenti e l’incremento tire una alimentazione equili- degli oneri, la Comunità del- Grande attenzione al tema della conciliazione quindi tra i pionieri in Provincia, con una serie di iniziative e progetti realizzati, tanto da ottenere la certificazione Family Audit da parte del Ministero (tra i primi 50 enti in ambito nazionale italiano). Tra gli interventi, alcuni esempi: • Estensione della flessibilità degli orari a più figure e uso di banche ore flessibile (fruitori della ASSEGNI DI STUDIO flessibilità di orario: 98%); E FACILITAZIONI DI VIAGGIO • Progettazione di corsi di formazione sul tema conciliativo, • Uso di un sistema informatico e informativo che facilita la gestione del tempo lavoro; Per 200 studenti giudicariesi ogni anno L’assessore Flavio Riccadonna • Creazione di uno spazio allattamento e cambio pannolini presso la sede della Comunità; Gli assegni di studio e le sede in Giudicarie, allo sco- generale. La Comunità ha Valutazioni in corso e primi risultati: facilitazioni di viaggio costi- po di differenziare l’offerta sempre garantito le agevo- - analisi mirata (con capi ufficio) su compatibilità della conciliazione con i vincoli di sostenibilità tuiscono un aiuto economico formativa a beneficio dell’oc- lazioni, anche in una fase economica, normativi o strutturali; per le famiglie che frequen- cupazione, degli operatori tanto critica dal punto di - maggior consapevolezza del personale rispetto alle dinamiche conciliative; tano scuole che non hanno economici e del territorio in vista finanziario. - maggiore capacità di lavorare in gruppo e percezione di maggiore trasversalità.

10 11 BORSE DI STUDIO. 500 euro per frequentare la Scuola ASSISTENTI FAMILIARI E BABY SITTER QUALIFICATE Musicale Giudicarie. Ne hanno beneficiato 70 famiglie Formate 40 figure professionali ora a disposizione delle famiglie

«Sostenere la cultura è il miglior della musica e delle arti sviluppa un progetto che è stato molto investimento possibile che pos- l’intelligenza dei ragazzi, li intro- apprezzato. Abbiamo erogato Formare un gruppo di perso- perativa Impresa Solidale, nelle attività di babysitting a sa fare una comunità, perché si duce in una dimensione estetica borse di studio affinchè i ragazzi ne per lavorare in sicurezza Cooperativa Sociale Assi- domicilio. Nel 2014 sono sta- potenzia il capitale umano, che funzionale alla creatività, raf- possano frequentare i corsi della e in autonomia nelle attività stenza, L’Ancora, Cooperjob te formate 40 persone, che si è la nostra risorsa più prezio- forza le relazioni interpersonali, Scuola Musicale: in tre anni in- di assistenza agli anziani e ai e Agenzia Lavoro. sono messe a disposizione sa» sottolinea la Presidente insegna l’ascolto e il rispetto vestiti 35mila euro e permesso malati. È stato questo l’obiet- Analogamente il corso di delle famiglie giudicariesi e della Comunità delle Giudicarie dell’altro. Per questo abbiamo a 70 ragazzi di partecipare a tivo del corso per assistente baby sitter ha avuto il com- sono supportate per favorire Patrizia Ballardini. «Lo studio realizzato, negli ultimi tre anni, questi percorsi formativi. familiare promosso dalla pito di formare un gruppo il loro inserimento nelle fami- Comunità delle Giudicarie e di persone per lavorare in glie che hanno questo tipo di La Comunità delle Giudicarie è certificata organizzato grazie a Coo- sicurezza e in autonomia esigenza. La Comunità delle Giudicarie è certificata SPORTELLO FAMIGLIA. Un servizio nato dalla collaborazione con 36 soggetti territoriali. Le Famiglie hanno apprezzato

SERVIZI SOCIALI Nel marzo del 2014 è stato anziane, formazione e istru- persone ai servizi e agli uffici

Investiti 20 milioni di euro per aiutare oltre 2.500 famiglie. attivato lo sportello famiglia, zione, conciliazione famiglia competenti, con particolare Riorganizzato il servizio per essere ancora più vicini alle un punto informativo che dà - lavoro e tempo libero, attività attenzione alle fasce deboli di informazioni capillari, acces- dei Distretti Famiglia, servizi popolazione e potrà contribui- esigenze delle persone, con professionalità e competenza

sibili, aggiornate e coerenti Caradei Patronati,Famiglia, servizi socio-as- re alla rilevazione dei bisogni cerchisulle u tematichen punto di di riferimento interesse eCara disistenziali ascolto Famiglia,, edove socio-sanitari…). trovare informazionisociali chiare del territorio. e A tale sco- I servizi a supporto delle fami- ciato oltre 2500 famiglie, grazie razione con le realtà associative cerchiaggiornateper ulen famiglie punto su servizi di(a riferimentotitolo e opportunitàesem- e di Loascolto per Sportello le, F doveamiglie serve trovare? anche Per quinformazioni aesto è postato la chiareComunità creato e ha messo a glie con situazioni di disagio ad investimenti pari a 20 milioni e di volontariato del territorio, al aggiornateplificativo: su lavoro, servizi supporto e opportunità facilitare per le Feamiglie se necessario? Per qu “acesto- è statodisposizione creato le risorse neces- organizzati dalla Comunità di euro e ad un team di Assi- fine di costruire progetti efficaci nella gestione di figli e persone compagnare” l’accesso delle sarie e ha coinvolto oltre trenta delle Giudicarie sono mol- stenti Sociali che con passione e favorire l’attivazione della realtà presenti sul territorio teplici. Obiettivo: rispondere e professionalità si è dedicato comunità a favore delle persone mettendoli in relazione. alle esigenze specifiche di un (e si dedica) quotidianamente a fragili. Nel 2014 una rilevante

In questa prima fase di attivi- territorio caratterizzato da una queste attività. riorganizzazione del servizio per

tà lo sportello ha dimostrato complessità crescente ed in I Servizi sono messi in campo aumentare specializzazione e

le proprie potenzialità ed ha evoluzione. Ne hanno benefi- dal Servizio Sociale in collabo- vicinanza alle famiglie. avuto molti contatti e richieste, pari a quelle avute dall’omolo- go aperto a Trento, in relazio- ne ai tempi di apertura. EDILIZIA PUBBLICA AGEVOLATA: 30 milioni in 4 anni per aiutare L’accesso allo sportello può giovani e famiglie ad avere una casa propria. 1000 interventi avvenire attraverso il numero

verde 800 364 364 e l’indi- rizzo mail (family@comunit «La casa è un bene fonda- la costruzione ed il recupero

adellegiudicarie.it), oppure mentale per la famiglia, primo del patrimonio esistente».

direttamente presso la Casa nucleo dal quale si può partire Dal 2011 al 2014 sono stati

NUMERO VERDE della Comunità previo appun- per costruire una comunità stanziati circa 30 milioni di NUMERO VERDE tamento. - sottolinea l’assessore Pier- euro con particolare attenzio- giorgio Ferrari -. Per questo ne alle domande presentate 800 364 364 800 364 364 la Comunità delle Giudicarie dalla giovani coppie, dalle fa- In collaborazione con: Agenzia del Lavoro-Centro per l’Impiego di Tione, Distretto Famiglia Val Rendena, Distretto Famiglia Giudicarie Este- riori, Comunità Murialdo del Trentino Alto Adige, Consorzio Impresa Solidale, Cooperativa sociale Assistenza, Cooperativa sociale L’Ancora, ha adottato delle politiche di miglie a basso reddito e dagli Cooperjob Trento, Azienda [email protected] per i Servizi Sanitari – Distretto Centro Sud, Forum delle Associazioni Familiari del Trentino, A.P.S.P. incentivazione per agevolare ultrasessantacinquenni. “Abelardo Collini”, A.P.S.P. [email protected] esteriori, A.P.S.P. “Padre Odone Nicolini”, A.P.S.P. “Rosa dei venti”, A.P.S.P. “S. Vigilio”, A.P.S.P. “Villa S. nella realizzazione della “pri- Hanno beneficiato dei contri-

Lorenzo”, Cinformi – P.A.T., C.F.P. ENAIP Tione, C.F.P. U.P.T. Tione, Istituto Comprensivo del Chiese, Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori, ma casa” i nuclei familiari che buti legati alle politiche “per Istituto Comprensivo Tione, Istituto Comprensivo Val Rendena, Istituto d’Istruzione “Guetti”, Patronato ACLI Tione, Patronato INCA Tione e

Storo, Patronato ENASCO Tione, Patronato EPACASPORTELLO Tione, Patronato INAPA Zuclo, Patronato INAS Tione, insieme alla Provincia Autonoma di ne erano sprovvisti, con inter- la casa” circa 1000 famiglie Trento (Dipartimento Salute e Solidarietà sociale, Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, Agenzia del Lavoro). venti specifici per l’acquisto, giudicariesi. LUNEDI 14.30 – 17.00 e GIOVEDISPORTELLO 8.30 – 12.30 preferibilmente su appuntamento L’assessore Pieregiorgio Ferrari LUNEDI 14.30 – 17.00 e GIOVEDI 8.30 – 12.30 preferibilmente su appuntamento TIONE12 - Casa della Comunità delle Giudicarie, via P.Gnesotti 2 13 TIONE - Casa della Comunità delle Giudicarie, via P.Gnesotti 2 Lo sportello è stato costruito e reso operativo grazie alla collaborazione con una Rete di Enti e Istituzioni che desiderano porre la LoFamiglia sportello al centro è stato della costruito loro azione e reso: Agenzia operativo del Lavoro grazie – alla Centro collaborazione per l’impiego con di unaTione; Rete Distretto di En tiFamiglia e Istituzioni Val Rendena che desiderano e Distretto porre Famiglia la FGiudicarieamiglia al centroEsteriori della; Comunità loro azione Murialdo: Agenzia; Consorzio del Lavoro Impresa – Centro Solidale per ;l’ impiegoCoop.Assistenza di Tione;; Coop.DistrettoL’Ancora; Famiglia Cooperjob Val Rendena Spa; eA.P.S Distretto.S.: “A. Famiglia Collini”, Giudicarie“Giudicar ieEsteriori Esteriori; Comunità”, “P.O.Nicolini”, Murialdo “Rosa; Consorzio dei venti”, Impresa “S. Solidale Vigilio”,; Coop.“Villa Assistenza S. Lorenzo”;; Coop. CenL’Ancora;tri di Formazione Cooperjob Professionale Spa; A.P.S.S. ENAIP: “A. Collini”, e UPT ; “IstitutiGiudicar Comprensiviie Esteriori” Giudicarie, “P.O.Nicolini”, e Istituto “Rosa d’Istruzione dei venti”, “L. “S. Guetti” Vigilio”,; Patronat “Villa S.i: Lorenzo”;ACLI, ENASCO, Centri EPACA, di Formazione INAPA, INAS Professionale; Forum delle ENAIP Associ e a UPTzioni; IstitutiFamiliari Comprensivi del Trentino Giudicarie; Agenzia e per Istituto la Famiglia; d’Istruzione Provincia “L. Guetti”Autonoma; Patronat di Trentoi: ACLI,. L’adesione ENASCO, alla EPACA, Rete da INAPA, parte diINAS altri; Forum Soggetti delle è ben Associ accoltaazioni. Familiari del Trentino; Agenzia per la Famiglia; Provincia Autonoma di Trento. L’adesione alla Rete da parte di altri Soggetti è ben accolta. www.comunitadellegiudicarie.it www.comunitadellegiudicarie.it

������� UNA “TASK FORCE” PER ECONOMIA E LAVORO GIOVANI E LAVORO. Progetti concreti ��������� �������������������� ��������� In una situazione non facile, Tra i progetti speciali, alcuni terza edizione, organizzato ���������������� dal punto di vista economico hanno messo al centro i giovani: insieme ad Agenzia per il ������������������ �������������� sociale ed anche istituziona- • “Giovani, progettiamo il fu- Lavoro, Piani Giovani ed Istituti ��������������������� ��������������������������������� le, nella consapevolezza che turo. Insieme!” – incontri dedi- Scolastici, per favorire l’avvici- ��������������� ����������������������������������������� la debolezza del contesto cati ai giovani per confrontarsi namento dei giovani al mondo ������������������������� ���������������� ��������� ���������������������������������������������������������� ������������������������������������������������ economico finanziario richie- rispetto a criticità e prospettive del lavoro attraverso tirocini ������������� ���������������� �������������������������������������������� ��������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������ de interventi sostanziali che economiche e sociali del nostro estivi in aziende ed enti (nelle ��������������������������������������������������������������������� �������������������������������������������������������������������������������� ��������������������������������������������������������������������������������������������������� solo enti sovraordinati rispetto territorio (circa 250 persone prime due edizioni, circa 300 �������������������������������������������������������������������������������������������� ������������������������� ������������������������������� ��������������� ���������������������������������������������������������������������� alla Comunità possono porre hanno partecipato); coinvolgi- partecipanti) ������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ ��������������������������������������������������������������������������������� ���������������� in essere, la Comunità delle mento dei rappresentanti dei • Progetto “ORIENTAMEN- ���������������� ���������������������������������������������������������� ������������������������������������������������ ������� ������������� Giudicarie ha cercato, insie- Piani Giovani nel Tavolo di TO” (campus, incontri pubblici, �������������������������������������������� ���������������� �������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������ me ad altri partner territoriali, confronto per la costruzione del incontri personali su orienta- �������������������������������������������������������������������������������������� ����� �������������������������������������������������������������������������������� ��������������������������������������������������������������������������������������������� �������������������������������������������������������������������� ���������������������� di mettere in campo alcune piano urbanistico della Comu- mento) – organizzato con le ������������������������� ������������������������������� Firma del Protocollo di intesa tra Comunità delle Giudicarie e Agenzia del Lavoro ������������������������������������������������� ������������������������� iniziative ‘piccole ma concrete’ nità; Casse Rurali delle Giudicarie, ����������������������������������������������������������������������������������������������������� Antonella Chiusole, Dirigente Generale Agenzia Lavoro, e Patrizia Ballardini - maggio 2012 ��������������������������������������������������������������������������������� ���������������� a supporto dell’economia. • Progetto “TRAINING FOR ha coinvolto ad oggi circa 300 ������� Il percorso di costruzione del Progetto ‘GIOVANI e LAVO- confronto aperto anche per JOB” – progetto giunto alla giovani. ���������� ���������������� Piano Territoriale di Comunità 600 giovani coinvolti in far conoscere gli interventi a ������������������������������������ RO’: ��������������� è stato affiancato da percorsi tre edizioni (box nella pagina favore delle imprese attuati ���������������������� paralleli orientati a conver- seguente). dalla P.A.T. per affrontare la INTERVENTO 19 EXTRA. gere in un quadro di svilup- crisi economica, in collabo- po globale delle Giudicarie. Incontri sulla tematica del- razione con la PAT, Trentino 50 posti di lavoro aggiuntivi all’anno Attraverso le iniziative legate l’occupazione, in particolare Sviluppo, Agenzia del Lavoro. a questi percorsi, la Comunità femminile, e delle politiche “Negli ultimi anni, sono cresciu- interessando anche il nostro delle Giudicarie ha affrontato di conciliazione e socio- “Economia in Giudicarie. ti in maniera esponenziale gli territorio già da diverso tempo, ambiti di attività direttamen- assistenziali a favore delle Strumenti ed incentivi per lo iscritti alle liste dell’intervento ha proposto l’attivazione di un te o indirettamente legati al famiglie: 3 incontri, realizzati sviluppo delle aziende”: per 19, l’azione promossa dal- progetto per venire incontro futuro della popolazione e del dalla Comunità delle Giudi- far conoscere in dettaglio gli l’Agenzia del Lavoro a favore alle esigenze dei lavoratori Territorio nel suo insieme ed carie in collaborazione con il interventi della Provincia di dei lavoratori disoccupati, de- in difficoltà, mettendo a di- ha attivato una sorta di ‘task Centro per l’Impiego di Tione Trento a favore delle imprese boli e svantaggiati - interviene sposizione fondi per 350mila force’ per concentrare l’atten- e la Consigliera di parità della e creare momenti dedicati l’assessore Michele Bazzoli -. euro/anno. Negli ultimi due zione sui temi dell’economia e Provincia autonoma di Trento. di confronto con le singole La Comunità delle Giudicarie, anni sono stati attivati 50 posti del lavoro. Circa 100 partecipanti aziende interessate. valutato lo stato delle cose e di lavoro aggiuntivi grazie allo

la crisi occupazionale che sta stanziamento della Comunità”. L’assessore Michele Bazzoli Attivazione del Tavolo tecni- Incontri ‘Quale futuro per “ARCA – Abitare il legno di co Economia e Lavoro delle l’economia delle Giudicarie?’ qualità”: circa 100 imprendi- Giudicarie (dal 2012): circa 300 persone coinvolte tori partecipanti • ha avuto la funzione di “Il turismo dei pionieri e le confronto per illustrare obiet- CULTURA E SPORT. Iniziative con le Giudicarie al centro monitoraggio e di valutazione nuove proposte”: riflessione tivi e contenuti del progetto del contesto economico-occu- allargata sul ruolo del turismo ARCA, varato dalla Provincia “La Comunità delle Giudi- particolare iniziative culturali pazionale e aiutato a costruire in Giudicarie, in collaborazio- per favorire la certificazio- carie ha cercato di favorire e progetti legati al mondo proposte e progetti; ne con Università degli studi ne di qualità per gli edifici l’attività di associazioni cultu- della cultura e dello sport di • vi hanno partecipato oltre di Trento, T.S.M. – Trentino in legno, e favorire nuove rali e sportive che quotidiana- interesse per l’intero territorio alla Comunità delle Giudicarie, School of Management, PAT opportunità di mercato per le mente operano sul territorio delle Giudicarie – afferma Agenzia del Lavoro, un rap- imprese locali; in collaborazio- a beneficio delle famiglie, l’Assessore Paolo Pasi - Un presentante della Conferenza “Industria e Artigianato in ne con Trentino Sviluppo. ed in particolare dei giovani. contributo contenuto per Compatibilmente con le risor- progetti dalla ricaduta sociale dei Sindaci, e associazioni di Giudicarie. Analisi e stru- se di bilancio, la Comunità in indubbiamente molto positi- categoria e dei lavoratori. menti a supporto della questi anni ha sostenuto in va”. ripresa” L’assessore Paolo Pasi

14 15 PER UNA PROSPETTIVA SOSTENIBILE. Negli ultimi due anni in par- Passi concreti ticolare, grazie anche all’im- La Comunità delle Giudicarie si è pegno di tutti i giudicariesi ispirata ad un nuovo modello di nei confronti delle tematiche focus ambientali, la quantità di ri- sviluppo, che vede nell’ambiente, nel fiuto prodotto si è progressi- La comunità delle Giudicarie si è ispirata ad un nuovo modello di sviluppo per le Giudicarie, vamente ridotta e la raccol- paesaggio e nella sostenibilità i fattori che vede nell’ambiente, nel paesaggio e nella sostenibilità i fattori chiave. ta differenziata ha superato chiave dello sviluppo della propria l’80%, collocandoci tra i terri- Negli ultimi quattro anni numerosi i progetti e le iniziative portate a termine dalla Comunità tori più virtuosi in ambito na- economia e del proprio territorio per dare concretezza a questo obiettivo: zionale ed europeo. Quale ente pubblico, la Comunità delle Giudicarie è certificata ISO 14000 e EMAS. Que- sto conferma che ha seguito e segue tuttora con scrupolo tutti i protocolli per la qualità Ha promosso e coordinato la costruzione partecipata del Piano Mobilità e viabilità delle ambientale e la sostenibilità delle proprie iniziative. Giudicarie, sino alla sottoscrizione di un apposito protocollo con la Provincia Autonoma di Trento (settembre 2013). Nel Piano sono previsti importanti interventi per favorire forme di Ha aderito alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, sottoscrivendo gli impegni previ- mobilità alternativa ed in particolare il completamento delle piste ciclabili interne alle Giu- sti nel progetto coordinato dal Parco Naturale Adamello Brenta (novembre 2011). dicarie e di connessione con i territori limitrofi. Ha promosso e quindi attivato, in collaborazione con i Comuni, il progetto Bici bus per È socio sostenitore della fondazione Dolomiti Unesco, che opera principalmente al fine favorire forme di mobilità alternativa sul territorio e lo sviluppo di un turismo alternativo e di mantenere i valori universali del bene attraverso strategie di conservazione del patrimo- sostenibile (estati 2012 - 2013 - 2014 - 2015). nio paesaggistico, di conservazione del patrimonio geologico-geomorfologico e di gestione dei flussi turistici (dicembre 2013). Ha promosso e sostenuto la creazione della Rete delle Riserve Alto Sarca, coinvolgendo insieme al Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero del Sarca, i Comuni rivieraschi e gli Quale soggetto designato per la gestione del ciclo dei rifiuti, da tempo si impegna, anche altri soggetti territoriali, sino alla sottoscrizione della ‘Rete delle Riserve della Sarca – Me- attraverso importanti investimenti, al fine di ridurre la quantità di rifiuto prodotto e ad incre- dio e Alto corso’ nel mese di luglio 2013 da parte dell’Assemblea con lo stanziamento di mentare la raccolta differenziata. risorse finanziarie per la prosecuzione del progetto.

Ha aderito al progetto Rete delle riserve Alpi Ledrensi (2013), affiancando i comuni giu- dicariesi di Storo e Bondone, insieme ad altri enti territoriali esterni alle Giudicarie. Ha aderito al progetto per la creazione ed il riconoscimento della Riserva ‘Biosfera Une- sco Alpi Ledrensi e Judicaria’ ed ha sottoscritto il protocollo di progetto insieme ai comu- ni delle Giudicarie Esteriori, al Bim del Sarca, all’Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta e ad altri enti territoriali (gennaio 2015).

Ha costruito attraverso un percorso partecipativo allargato, intenso e impegnativo, e so- stanzialmente completato il Piano Territoriale di Comunità (il piano urbanistico per le Giu- dicarie, che si colloca fra il PUP ed i PRG), che contiene indirizzi concreti per favorire una prospettiva sostenibile, a partire da un modello turistico che coinvolga tutte le Giudicarie integrando in modo complementare l’offerta di ciascun territorio. In particolare, si sono identificate chiare linee guida e dove possibile approvate modifiche cartografiche per sviluppare una mobilità sostenibile alternativa all’auto e ampliare la rete dei percorsi ciclabili, mantenere le strutture alberghiere e di ricezione esistenti piuttosto che utilizzare nuove parti di territorio, ridimensionare le previsioni espansive del PUP ri- spetto alle aree industriali, ridurre il consumo di territorio riqualificando l’edificato esistente ed evitando nuove costruzioni, riqualificare aree compromesse da interventi umani invasivi, migliorare l’integrazione tra agricoltura e turismo anche attraverso l’adozione di approcci produttivi più sostenibili e favorire l’adozione di una gestione boschiva sostenibile e cer- tificata. Inoltre, sono stati attivati strumenti guida al fine di garantire che i nuovi interventi strutturali eventualmente necessari valorizzino e rispettino il paesaggio attraverso una in- tegrazione armonica. Val di Fumo 16 17 INVESTIRE NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE. odiano la fatica. Dall’estate In quattro anni 9 milioni di euro 2015 saranno disponibili sul per progetti di sistema nel settore turistico territorio noleggi di biciclette focus elettriche (e.bike), con le annesse colonnine per ripa- razioni e ricarica a costellare i percorsi proposti.

Turismo Giudicarie 2020 Segnaletica turistica omo- genea in Giudicarie: finan- La Comunità delle Giudicarie termini di indotto, anche alla getto “di sistema” che coin- Tra le iniziative finanziate disabilità. Progetto operativo ziata la prima parte di un ha promosso e finanziato luce del delicato momento volge tutte le Giudicarie, per dalla Comunità delle Giudi- dall’estate 2014. progetto che mira ad unifor- un accordo per realizzare che sta attraversando l’eco- favorire l’aumento dei flussi carie e realizzate insieme ad mare la segnaletica turistica nuovi progetti di sviluppo nomia, la Comunità delle turistici, legati in particolare Aziende e Consorzi per il Tu- E-VVAI e bike your life. Su su tutto il territorio. Si parte turistico che coinvolgono le Giudicarie ha approvato a forme di turismo sosteni- rismo: nuova pista downhill, e giù per le Giudicarie in nel 2015 con l’installazione Giudicarie intere, favorendo nel Bilancio per l’esercizio bile. «Un tentativo forte di boulder park, progetto pesca e.bike: finanziato il progetto di insegne uguali per tutte le sinergie tra enti ed operatori, finanziario 2014 un apposi- portare avanti delle iniziative 360 e progetto e.bike. di sistema che doterà le Giu- Aziende ed i Consorzi per il e mettendo al centro l’am- to stanziamento a supporto insieme su tutto il territorio dicarie di una offerta mirata turismo. biente naturale e le attività dell’economia e dello svilup- puntando su attività legate Pista per downhill: finan- per gli amanti della bike che all’aria aperta, a partire po sostenibile del territorio» alla natura e allo sport come ziata la realizzazione della dalla bicicletta, con iniziative spiega la presidente della il cicloturismo, l’eBike, la prima pista delle Giudicarie mirate anche per il trekking, Comunità delle Giudicarie mountain bike, il downhill, la con pendii molto ripidi, osta- la pesca, ed attività emer- Patrizia Ballardini. Sul piatto pesca, il trekking, l’extreme coli e sezioni sconnesse di genti quali il bouldering ed il 550 mila euro che potranno outdoor, con il canyoning rocce radici, per permettere canyoning. essere utilizzati dai Consorzi e il parapendio, il boulde- la pratica del downhill. Sarà «Tenuto conto che il Turismo turistici e dalle Aziende per ring..». Il tutto per qualificare aperta dalla estate 2015 sul è, e si ritiene sarà anche in il Turismo per progetti condi- ulteriormente e progressiva- Doss del Sabion. prospettiva, il settore trai- visi e in linea con l’Accordo mente l’offerta, in particolare nante dell’economia giudi- Quadro per il Piano Territo- rispetto al target ‘famiglie’, e Boulder park: finanziata la cariese, in termini di flussi riale di Comunità. Obiettivo: favorire anche la progressiva realizzazione del primo par- direttamente generati ed in costruire e finanziare un pro- destagionalizzazione. co per l’arrampicata su sassi in Giudicarie, quale polo di attrazione per residenti ed Il Turismo è, e si anche per potenziali ospiti appassionati. Inaugurata ritiene sarà anche nell’estate del 2014 in Val di in prospettiva, il Daone.

settore trainante Pesca a 360 gradi in Giudi- dell’economia carie: finanziata la realizza- zione di un evoluto sistema giudicariese, in 550 mila euro per un progetto di sistema di monitoraggio delle aree che coinvolge tutte le Giudicarie per termini di flussi dedicate alla pesca no kill sui fiumi delle Giudicarie, favorire l’aumento dei flussi turistici, direttamente generati unitamente alla creazione legati in particolare a forme di turismo ed in termini di indotto di postazioni attrezzate per la pratica sportiva, adegua- sostenibile quali cicloturismo, eBike, te anche per persone con pesca, downhill, bouldering

18 19 Piste ciclabili. Da Madonna di Campiglio al Lago di Garda e al Lago d’Idro con la bicicletta

Collegare i tratti di pista ciclo- dalla Comunità nei prossimi ad oggi hanno pesanti vincoli pedonale esistenti nelle Giudi- tre anni, ai quali si aggiungono rispetto alle possibili modalità carie, finora spezzettati e non i 4 milioni di euro stanziati dai di impiego. Un investimento in grado di dare continuità ai Bim del Sarca e del Chiese. sul futuro di questo territo- percorsi lungo le nostre vallate. «È un progetto ambizioso rio, pur consapevoli che vi Proporre un unico tracciato che – ha sottolineato la Presidente sono altri interventi urgenti e idealmente consenta di percor- della Comunità delle Giudicarie prioritari per i quali non era rerle per esplorare il territorio Patrizia Ballardini – costruito possibile fare riferimento a e conoscerlo in maniera più insieme alla Conferenza dei questo tipo di finanziamen- diretta e dolce. Sindaci ed ai Bim, che pre- to». vede numerosi interventi nei In sintesi, creare un sistema prossimi tre anni e apre delle «L’idea è quella di realizzare di ciclabili che percorra tutte le prospettive nuove per il nostro un’unica rete di piste ciclope- Giudicarie, anche per accedere territorio. Da un lato si cerca di donali, in grado di collegare le alle zone dei laghi di Garda e di ampliare e arricchire l’offerta Giudicarie sia al loro interno Idro, per valorizzare il territorio per gli amanti delle due ruote, lungo le aste principali, che e costruire una nuova offerta dall’altra si mettono in colle- verso l’esterno per accedere turistica per le famiglie e gli gamento con una rete diffusa al sistema delle piste provin- occupazionali e di sviluppo te la pista del Chiese. Il tratto appassionati delle due ruote. i nostri paesi e le nostre valli. ciali. Incentivare la mobilità economico, anche attraverso la mancante tra Lardaro e Pieve Questi gli obiettivi dell’Accordo Senza dimenticare l’opportunità alternativa dei residenti, sia nel delocalizzazione e la destagio- di Bono è un impegno che di programma per il completa- di lavoro, sia in fase di proget- tempo libero che per limitati nalizzazione dell’offerta turistica la Provincia si è assunto di mento delle piste ciclabili delle tazione e realizzazione che, spostamenti lavorativi, e nel del nostro territorio, ma pure un far realizzare nell’ambito dei Giudicarie approvato dall’As- successivamente, nella fase di contempo costruire una nuova miglioramento dell’ambiente e lavori della circonvallazione semblea della Comunità, dopo predisposizione di nuovi servizi proposta turistica destinata ad della qualità della vita a livello della conca pievana, accanto aver ottenuto parere positivo dedicati per i turisti appassio- attrarre il mercato dei cicloturisti locale» ha a quello di completare il tratto dalla Conferenza dei Sindaci. nati della bike. Per il Territorio ed ecoturisti in rapida espan- aggiunto Gianpaolo Vaia, mancante in zona Limarò, dal è un intervento importante, con sione in tutta Europa. assessore alla mobilità della Ponte dei Servi alla nuova Sono 7,250 milioni di euro risorse finanziarie legate ai co- Un investimento rilevante Comunità che, insieme ai Ser- pista del Limarò. le risorse messe a bilancio siddetti ‘canoni ambientali’, che per creare nuove opportunità vizi competenti della Comunità e della Provincia, ha seguito in Per la Val del Chiese ci sono prima persona la fase di studio poi il nuovo tratto di collega- Oltre 7 milioni di euro e preparazione dell’Accordo di L’assessore Gianpaolo Vaia mento tra Cimego e le porte di programma. Condino e quello per bypas- per creare un sistema di tracciati della statale dismessi sare l’abitato di Condino, nella ciclabili che percorra tutte Molti gli interventi previsti. all’esterno delle gallerie e dal- zona del centro sportivo; e i le Giudicarie, e permetta Il più complesso e articolato è l’uscita sino a Ragoli, per col- completamenti in zona bicigrill, sicuramente quello necessario legarsi con la pista esistente. presso il nuovo ponte agricolo di accedere al bacino del per collegare Ponte Arche a Per connettere invece la Busa e quelli verso Darzo e verso Lago di Garda. Un modo per Ragoli, passando da Ponte di Tione al Chiese si prevede di Baitoni. offrire un prodotto turistico Pià. La soluzione prescelta è realizzare il tratto lungo il Sarca quella di realizzare un nuovo da Sesena sino al Basso Arno, Infine, in val Rendena si preve- appetibile, favorendo la tracciato a fianco della statale per poi salire verso Bolbeno e de di realizzare i tratti mancanti destagionalizzazione. Con del Caffaro sino a poco oltre la di qui ripristinare vecchi relitti per l’utilizzo esclusivo ciclope- nuovi cantieri aperti per le diga dell’Enel (ora Hydrodolo- stradali per riprendere la strada donale, nella zona di Spiaz- miti); qui con un ponte “di tipo forestale che giunge sino a zo-Ches e di Villa Rendena in nostre imprese. leggero” recuperare i vecchi Bondo, dove parte attualmen- zona CRM.

20 21 Parco giochi “amico”: grazie alle risorse della Parco Fluviale della Sarca Comunità, aprono i cantieri in tutte le Giudicarie Dall’Adamello al Garda, con la biodiversità al centro

Un milione di euro per famiglie, con valenza sociale questo progetto significa dare «Un progetto di ampio respi- L’istituzione di una “Rete delle la compensazione degli impatti creare, rinnovare, integrare ed educativa - puntualizza la lavoro alle imprese. ro» lo ha definito la Presidente Riserve della Sarca - medio e idro-morfologici a carico di corsi i parchi giochi nei comuni Presidente della Comunità della Comunità delle Giudicarie alto corso” nasce con la prospet- d’acqua, derivanti dal sistema di giudicariesi. È quanto ha delle Giudicarie Patrizia Ballar- Un’iniziativa che si inserisce in Patrizia Ballardini, «che offre tiva di arrivare all’istituzione di un produzione di energia idroelet- stanziato la Comunità delle dini -I parchi gioco sono luogo quel percorso definito dal do- l’opportunità di attivare uno Parco fluviale della Sarca che trica e dagli altri usi della risorsa Giudicarie per il progetto ‘Par- di incontro tra generazioni, cumento programmatico della strumento di valorizzazione vada dalle sue sorgenti fino al idrica; co giochi amico’, coinvolgendo frequentati da mamme, papà, Comunità in cui viene sottoli- del territorio dal punto di vista Lago di Garda, con l’obiettivo di - perseguire il miglioramento del- poi i Comuni per attivare gli bimbi ed anche dai nonni. neata “l’importanza strategica ambientale, sociale ed econo- valorizzare e, dove necessario, la qualità chimico-fisica dell’ac- interventi sui diversi territori. Hanno un valore educativo e attribuita alla Famiglia, come mico. In questa nuova visione, riqualificare il fiume e le aree qua nel fiume; Tutti i Comuni hanno presen- sociale per le nostre famiglie nucleo base della società”, le Reti di riserve non aggravano adiacenti, attraverso interventi - perseguire un uso sostenibile tato il proprio progetto e, dopo e assumono anche un ruolo unitamente all’impegno a “dare infatti i vincoli ma propongono atti a promuovere una fruizione della risorsa acqua e promuove- la rapida verifica di congruità importante per qualificare attenzione alle politiche fami- un modello catalizzatore di pro- qualitativa e sostenibile per i re il risparmio idrico; della Comunità, hanno potuto ulteriormente la proposta liari, finalizzate e mantenere gettualità, dove i diversi attori Residenti ed anche per gli Ospiti, - recuperare e sviluppare i dare il via ai lavori. Non solo, per i turisti, in coerenza con e favorire il benessere delle territoriali sono stimolati a fare diventando potenzialmente un legami della comunità locale con le amministrazioni comunali le politiche e le iniziative già famiglie e a definire/gestire sistema anche con l’obiettivo elemento di attrattiva ulteriore il fiume, le aree protette e i laghi hanno deciso e deliberato di attive ed in fase di attivazione progetti dedicati alle famiglie, di ottenere importanti risorse per i turisti in Giudicarie. In per rinsaldare la dimensione raddoppiare quasi l’entità del- focalizzate proprio sul target identificando e promuovendo finanziarie attraverso i bandi sostanza, una opportunità identitaria anche migliorandone l’investimento portandolo ad 1 famiglie». iniziative mirate di territorio in europei”. per ottenere Fondi Europei da la fruibilità e l’accessibilità; milione e 800 mila euro, dimo- grado di incidere sul benessere investire in progetti sostenibili - promuovere la partecipazione strando di credere molto nel L’obiettivo dunque diventa complessivo”. Questo in una 26 Comuni (Bleggio Superiore, in grado di produrre posti di di cittadini e portatori di interesse progetto e di essere convinti quello di riqualificare le aree logica di “rafforzare il rapporto Bocenago, Bolbeno, Bondo, lavoro ed introiti legati ai flussi e la diffusione di tutte le informa- che investire nella famiglia sia gioco, dando anche risposta tra politiche familiari e politiche Breguzzo, Caderzone Terme, di visitatori”. zioni e i dati relativi al fiume e una scelta vincente. ad esigenze nuove, realiz- di sviluppo economico, eviden- Comano Terme, Carisolo, Daré, alle aree ricomprese nella rete di zando parchi estivi ed inver- ziando che le politiche familiari Dorsino, Fiavé, Giustino, Mas- In particolare l’accordo di pro- riserve in forma fruibile anche ai «Il nostro è un territorio molto nali che possano accogliere non sono politiche improdut- simeno, Montagne, Pinzolo, gramma prevede che la creazio- non tecnici; qualificare e diversi- attento alla famiglia ed anche i bambini ed al tempo stesso tive, ma, al contrario, sono Preore, Ragoli, Roncone, San ne del Parco Fluviale della Sarca ficare l’offerta turistica sostenibile in questa occasione gli am- diventare un elemento di “investimenti sociali” strategici, Lorenzo in Banale, Spiazzo, possa contribuire a: riconoscendo il territorio come ministratori hanno dimostrato qualificazione ulteriore delle che sostengono lo sviluppo Stenico, Strembo, Vigo Ren- - promuovere la mitigazione e primo fattore di attrattiva. di aver compreso appieno Giudicarie quale luogo di del sistema economico locale, dena, Villa Rendena, Tione di Sottoscrizione accordo di programma per il Parco Fluviale della Sarca, ottobre 2013 l’importanza di dare la giusta vacanza per le famiglie. Inol- creando una rete di servizi tra Trento, Zuclo), unitamente alla P.Ballardini con A.Pacher, Presidente PAT, e G.Pederzolli, Presidente Rete Riserve Sarca attenzione ad iniziative mes- tre, in un momento non facile le diverse realtà presenti sul Comunità delle Giudicarie, a se in campo a beneficio delle dal punto di vista economico, territorio”. quattro ASUC della zona (SUC di Dasindo, Fiavé, Saone e Ver- desina) e al BIM Sarca-Mincio Un milione di euro per Garda (che ha assunto il ruolo riqualificare le aree gioco, di soggetto capofila della Rete realizzando parchi estivi delle Riserve), hanno sotto- scritto l’accordo per entrare a ed invernali che possano far parte coi loro territori della accogliere i bambini ed al “Rete delle riserve della Sarca tempo stesso diventare un - medio e alto corso”. L’Accordo prevede una gestio- Con la Rete di Riserve del Sarca, enti elemento di qualificazione ne unitaria e coordinata delle territoriali uniti per valorizzare e riqualificare ulteriore delle Giudicarie aree protette presenti nell’ambi- il fiume e le aree adiacenti, affinché possa quale luogo di vacanza per to territoriale della Rete, finaliz- zata alla conservazione attiva diventare un elemento di attrattiva per i turisti le famiglie delle aree. e un territorio più fruibile per i residenti.

22 23 Rifiuti. Da problema a risorsa

In Giudicarie si investono È il sintomo evidente che l’ambiente e allo stesso ogni anno circa 6 milioni i cittadini hanno compreso tempo di contenere i costi. di euro per la gestione dei l’importanza di una gestio- rifiuti, e questo è un tema ne corretta dello smalti- «Proprio sulla possibilità di di massima rilevanza nel- mento del rifiuto e che la ottimizzare il servizio rifiuti l’ambito della tutela e della cultura del “differenziare” nel suo insieme si è con- salvaguardia del territorio, per non sprecare risorse a partire da un approccio importanti si sta afferman- civico profondamente modi- do con forza. Merito delle ficato negli ultimi anni, con campagne di sensibilizza- la crescita della sensibilità zione portate avanti grazie ecologica in tutte le perso- alla disponibilità di scuole, Workshop “Paesaggi rifiutati” – Prof. G.Scaglione, Assessore M.Gilmozzi e Patrizia Ballardini, 21-26 gennaio 2013 ne. comuni, associazioni ed centrato il nostro operare Un Regolamento e una ed efficienza per un servizio enti e soprattutto del senso -precisa Tarolli -. Abbiamo tariffa unica per tutte le cruciale quale la gestione «In Giudicarie abbiamo di responsabilità dimostra- portato avanti la scelta di Giudicarie. dei rifiuti. Una tariffa che toccato la punta dell’83% to dalla maggior parte dei distribuire sul territorio delle Da una tariffa normalizzata grazie al sistema a calotta della raccolta differen- giudicariesi. Ma rimangono isole ecologiche con apposi- alla tariffa puntuale. Da una di “raccolta puntuale” del ziata» ricorda l’assessore ancora importanti traguardi ti molok per la raccolta della tariffa basata su parametri residuo permette di premia- competente Daniele Tarolli. da raggiungere. Migliorare differenziata e la raccolta che tenevano conto della re chi produce meno rifiuto «Un risultato straordinario, nella differenziazione del del “residuo” attraverso l’in- superficie delle abitazioni indifferenziato. e forse qualche anno fa rifiuto, soprattutto nella stallazione delle calotte per degli utenti, ad una che si Vantaggi evidenti di raziona- impensabile, se ricordiamo qualità, in modo che il pro- contabilizzare le aperture di basa sul computo della pro- lizzazione che si sommano che nel 2011 eravamo a cesso di smaltimento dei ogni singola utenza, razio- duzione effettiva del rifiuto a quelli che derivano dalla poco più del 50%». rifiuti permetta di rispettare L’assessore Daniele Tarolli nalizzato mezzi e risorse a residuo: il tutto nel segno semplificazione e migliora- disposizione; abbiamo ridi- dell’equità per i Cittadini, mento del servizio: lo sgra- segnato la zona Bersaglio di della semplificazione per i vio per le amministrazioni Nel giro di 4 anni siamo passati Zuclo dove è stato attivato Comuni e dei minori costi, comunali dalle incombenze il Centro per il Trattamento grazie alla maggiore effi- della tariffazione e dai costi da una raccolta differenziata di dei Rifiuti; abbiamo razio- cienza. dell’acquisto del software poco superiore al 50% all’80%. nalizzato la rete dei CRM É in sostanza questo il prin- necessario a trattare i dati al fine aumentare la efficien- cipale cambiamento che ca- derivanti dalle chiavette Un risultato straordinario za e comprimere i costi. ratterizza la attuale T.I.A., la (risparmio di 10 mila euro ottenuto grazie al nuovo Sempre per una gestione Tariffa di Igiene Ambientale, per ciascun comune) ed sistema di raccolta ed al senso ottimizzata della discarica, Tariffa unica per tutti i Co- il premio di 300 mila euro sono state utilizzate tecno- muni, adottata nel febbraio dalla Pat (pari al costo di civico dei giudicariesi. logie d’avanguardia per 2012. Un passaggio che ha ammortamento della disca- Ora dobbiamo puntare a monitorare la discarica e segnato il primo trasferimen- rica di Zuclo) ricevuto dalle per fare in modo che i gas to volontario di competenza Giudicarie per essere stato migliorare la qualità della prodotti dalla stessa po- da parte dei Comuni alla un “territorio virtuoso”, che differenziata. tessero essere sfruttati per Comunità di valle (approvato ha saputo mantener fede generare energia elettrica all’unanimità dalla Conferen- agli impegni presi nei tempi e pulire da ogni impurità le za dei Sindaci) per riuscire a previsti. emissioni in atmosfera». garantire maggiore efficacia

24 25 LA PIANIFICAZIONE A. Il piano territoriale delle Giudicarie Strumento concreto per costruire il futuro Un percorso avviato nel maggio 2011 che ha come obiettivo quello di dare una prospettiva sostenibile al nostro territorio partendo da un’analisi socio economica delle Giudicarie e dall’ascolto del territorio stesso. Un percorso partecipato, che ha visto un susseguirsi di incontri con i rappresentanti econo- La pianificazione territoriale come strumento essenziale di programmazione. Obiettivo:dare mici, culturali, di categoria, con le associazioni, con le istituzioni e con quanti hanno voluto dare il loro risposte puntuali ed in tempi brevi alle istanze economiche e sociali del territorio. contributo: «Abbiamo cercato di rappresentare le varie sensibilità presenti in Giudicarie e di rendere i Con questa finalità la Comunità delle Giudicarie ha condotto e concluso i percorsi di progetta- vari momenti che hanno portato alla realizzazione di questo documento aperti al contributo di tutti e, zione partecipataper costruire ed approvare alcuni documenti pianificatori rilevanti. quanto più possibile, trasparenti». Ricorda la Presidente Patrizia Ballardini.

(A). Il Piano Territoriale,dopo una fase di analisi e di confronto,ha portato alla sottoscrizione Quali gli indirizzi alla base del Piano Territoriale? dell’Accordo quadro tra Comunità,Comuni,Provincia e Parco Naturale, nel gennaio 2014 (per In particolare tra gli indirizzi, che si concentrano sulle aree di competenza della Comunità, e primi a livello provinciale) e poi alla adozione di cinque stralci: documenti di pianificazione che che hanno trovato attuazione nello strumento di pianificazione urbanistica sovra comunale, definiscono criteri urbanistici con riferimento in particolare ad Aree industriali, Aree commercia- ricordiamo: li, Aree agricole e Reti ecologiche,unitamente ai manuali tipologici dell’Architettura contempo- - sviluppare una mobilità sostenibile alternativa all’auto e ampliare la rete dei percorsi ciclabili; ranea e dell’Architettura tradizionale. - ridurre il consumo di territo- rio, riqualificando l’edificato (B). Per la prima volta nella storia recente,le Giudicarie hanno costruito ed approvato un Piano esistente ed evitando nuove per la mobilità e la viabilità,coordinato dalla Comunità,sottoscritto da tutti i Comuni e divenuto costruzioni: mantenere (e rin- oggetto di un protocollo di intesa con la Provincia nel settembre 2013,con la condivisione degli novare) le strutture alberghiere interventi necessari con un preciso ordine di priorità. e di ricezione esistenti piutto- sto che utilizzare nuove parti (C) Il Piano sociale, approvato da pionieri nel marzo 2012,traccia un quadro dei bisogni sociali di territorio; ridimensionare le del territorio,delineando le priorità strategiche e di intervento. previsioni espansive del PUP rispetto alle aree industriali; Dettaglio – Incontri Il Piano per la famiglia (le Giudicarie sono il primo ed unico territorio ad averlo costruito ed ap- - garantire che i nuovi interven- GIOVANI. COSTRUIAMO INSIEMEprovato, IL FUTURO sino ad oggi, nel luglio 2012). individua alcuni obiettivi per supportare e far crescere le ti strutturali eventualmente ne- famiglie,attraverso iniziative legate alla prevenzione ed al benessere (pagine precedenti). cessari valorizzino e rispettino il paesaggio attraverso una in- tegrazione armonica; - riqualificare aree compromes-

se da interventi umani invasivi e riqualificare il paesaggio ove Per arrivare alla stesura del Piano trascurato; - migliorare l’integrazione tra Territoriale è stato realizzato un agricoltura e turismo, anche at- percorso partecipato con l’obiettivo traverso l’adozione di approcci produttivi più sostenibili; di dare una prospettiva sostenibile al - favorire l’adozione di forme di nostro territorio. gestione boschiva sostenibile e certificata. Luglio 2013 - approvato il Documento Preliminare. Tutti i dettagli del percorso e del piano sono stati comunicati a Gennaio 2014 - sottoscritto l’Accordo tutta la popolazione con l’invio di di Programma. un fascicolo “Verso il Piano Ter- ritoriale di Comunità” (dicembre Al Dicembre 2014 - approvati cinque 2013) e sono sempre disponibili Stralci del Piano Territoriale. sul sito della comunità www.co- munitadellegiudicarie.it

26 27 Grandi superfici commerciali L’Assemblea della Comunità dal parere della Conferenza dei ditore che intenda ristrutturare Piano Territoriale Giudicarie. delle Giudicarie ha approvato Sindaci, i Consiglieri di Comu- una media superficie preveden- l’11 dicembre 2014 lo stralcio nità hanno confermato l’orienta- do un ampliamento che ecceda Le decisioni prese del piano urbanistico dedicato mento di fondo, approvando lo la soglia delle grandi strutture, focus alle grandi superfici di vendi- stralcio che esclude la previsio- di sottostare ad una convenzio- ta ed ai centri commerciali. ne di nuove grandi superfici di ne che indichi benefici specifici L’intenso confronto rispetto vendita e/o centri commerciali anche per il l’Amministrazione alla possibile evoluzione della in Giudicarie.Al fine di cogliere Comunale interessata. Aree produttive e industriali struttura commerciale delle Giu- gli stimoli emersi nell’ambito La Maggioranza ed i rappre- dicarie ha trovato sintesi nella della Conferenza dei Sindaci e sentanti dei Comuni sono stati assemblea della Comunità dei Capigruppo, è stato previsto compatti nel dire ‘stop’ a nuove È stato approvato all’una- delle Giudicarie. A pochi giorni anche l’obbligo, per l’impren- grandi strutture commerciali. nimità dall’Assemblea della È stato approvato dall’Assemblea della Comunità delle Giudicarie il 5 Comunità delle Giudicarie il Piano Approvato in prima adozione lo Stralcio del piano urbanistico di giugno 2014 il Piano Stralcio urbanistico delle aree produttive. delle aree produttive. comunità relativo alle Grandi Superfici di vendita e i Centri commerciali: Un documento ispirato al Un documento ispirato al «contenimento L’assemblea della Comunità delle Giudicarie e la Conferenza dei «contenimento delle nuove delle nuove costruzioni a favore del Sindaci compatti nel dire “stop” a nuove grandi strutture costruzioni a favore del riuti- riutilizzo dei capannoni dismessi, la lizzo dei capannoni dismessi, la riqualificazione e valoriz- riqualificazione e valorizzazione di aree zazione di aree produttive produttive inutilizzate» inutilizzate». Aree di protezione fluviale Aree agricole Il settore industriale è in un periodo di contrazione pro- È stato approvato il 16 no- dove la qualità è intimamen- conto della reale situazione duttiva e di conseguenza vembre 2014 il Piano stral- te legata agli indirizzi delle del territorio. occupazionale. Gli indicatori cio delle aree di protezione azioni dell’uomo. Previsto un incremento del macroeconomici sullo stato fluviale e alle reti ecologi- Oltre 300 i chilometri analiz- 9% delle aree agricole e il del settore produttivo regi- che -ambientali e alle aree zati e sottoposti alla meto- recupero di quelle aree che strano complessivamente un agricole e aree agricole di dica di individuazione delle attualmente il bosco ha occu- trend negativo. Gli spazi vuoti pregio. aree protezione fluviale: una pato, ma che “storicamente” presenti nelle aree già attive Un lavoro che ha mappato cifra di tutto riguardo da cui erano destinate all’agricoltu- sono purtroppo una realtà. con precisione, per la prima si evince quanto sia impor- ra, in modo da recuperarne il Di conseguenza, lo stralcio volta, la situazione reale e tante il reticolo idrografico valore paesaggistico. relativo alle Aree produtti- puntuale in ogni comune per il territorio delle Giudi- ve del Piano Territoriale di delle Giudicarie, grazie alla carie ai fini di una gestione Comunità, approvato in via parte ad area agricola di pre- area agricola di pregio ed in collaborazione di tutte le 39 oculata e sostenibile del Mappata con definitiva dall’Assemblea ed gio e parte in area agricola parte ad area per attrezzature amministrazioni che si sono territorio. precisione, per anche dalla Giunta provinciale Roncone: scorporo di circa e servizi pubblici confrontate proficuamente (febbraio 2015), ha previsto 1.150 mq di produttiva esi- Comano: riclassificazione con i tecnici della Comunità. Per quanto riguarda la ride- la prima volta, la una riduzione delle superfici stente, destinandola in parte ad area artigianale di livello Un lavoro che ha posto l’at- finizione delle aree agricole situazione reale industriali, prevedendo, in ad attrezzature collettive ed in locale di circa mq 53.000 mq tenzione al tema del paesag- ed aree agricole di pregio, estrema sintesi: parte riclassificandola come di area industriale (32.000 mq gio, quale forma espressiva il piano stralcio ha impo- delle aree di Storo: scorporo di circa area artigianale di livello dell’area produttiva esisten- del territorio in evoluzione sto una verifica tecnica dei protezione fluviale 35.000 mq di area industriale locale. te di Cares e di 21.000 mq dinamica, in continua va- perimetri delle aree agricole e dei perimetri delle esistente e di circa 137.000 Zuclo: scorporo di circa dell’area produttiva esistente riazione e rimodellamento, individuate dal PUP, riper- mq di area di progetto, desti- 17.000mq di area industriale di Ponte Arche). quale risultato determinato correndole e modificando delle aree agricole. nando la superficie stralciata di progetto, destinandola ad dalle relazioni uomo-natura, nei perimetri al fine di tenere

28 29 Aree sciabili Architettura contemporanea e tradizionale in Riflessione aperta Giudicarie. Le linee guida

Il percorso del Piano Territo- ai connessi aspetti sociali. costruttiva. Ed è tutt’ora aperta, «Il paesaggio rappresenta un approfondimento per defini- realizzazione di opere edilizie riale ha favorito e stimolato un In particolare, la riflessione alla ricerca di un adeguato equi- elemento chiave del benes- re alcune linee di indirizzo e infrastrutturali valorizzando confronto allargato rispetto alle rispetto al ruolo dello sci ed alla librio tra prospettive di sviluppo sere individuale e sociale e sostanziali in grado di sup- le nuove interpretazioni del- prospettive del territorio, andan- dimensione delle ski area nel e valorizzazione dell’ambiente. la sua salvaguardia, la sua portare i professionisti nella l’architettura moderna, anche do ad analizzare aspetti econo- confronto competitivo in ambito gestione e la sua pianifica- progettazione di interventi attraverso l’elaborazione di mici ed ambientali, unitamente internazionale è stata intensa e zione comportano diritti e architettonici, sia su edifici schemi esemplificativi e la responsabilità per ciascun esistenti e legati alla tradi- catalogazione dei materiali individuo». Parte da questo zione sia su nuove strutture, da utilizzare nella progetta- concetto, contenuto nella mettendo al centro la qua- zione e nelle realizzazione Convenzione Europea del lità dell’edificato e l’inse- delle opere. paesaggio, il Piano Territo- rimento nel paesaggio, riale di Comunità, che ha senza dimenticare però le Architettura tradizionale messo al centro il Paesaggio esigenze legate alla funzio- nelle Giudicarie e la sua valorizzazione, quale nalità d’utilizzo». Che cosa intendiamo per espressione identitaria del Obiettivo: «Andare oltre la “architettura tradizionale”? territorio e quale elemento rigidità di vincoli stringenti, «Non certo un patrimo- fondamentale per lo sviluppo tipici dei singoli regolamen- nio identificabile secondo economico. ti comunali, che talvolta si una datazione temporale, rivelano fortemente limitanti e neppure secondo preci- In linea con quanto prescrit- rispetto alla funzionalità degli se perimetrazioni spaziali» to dalla Legge Urbanistica edifici, proponendo un ap- introducono in premessa Provinciale n. 1 del 4 marzo proccio condiviso di comunità Guido e Francesco Moretti, 2008, in cui viene auspicato basato su linee guida, a parti- curatori del manuale. «Forse che «nell’ambito del piano re dalla valorizzazione degli la risposta è più vicina alla territoriale della comunità» elementi identitari giudicarie- concezione che rinvia a quel- vengano approvati «atti di si». l’architettura giunta fino a noi indirizzo a supporto della senza nascere da un’azione pianificazione territoriale Due le aree tematiche al cen- di specifica progettazione ma dei comuni e dell’esercizio tro dell’attenzione: da una spontanea e diffusa delle funzioni autorizzative e l’architettura tradiziona- cultura del costruire con tipi, concessorie in materia di ur- le delle Giudicarie, che si forme, materiali, attrezzature banistica e di paesaggio», la caratterizza per un quadro condivise che hanno portato decisione della Comunità del- ampio e articolato di caratteri naturalmente ad una rico- le Giudicarie, di costruire ap- identitari, per tipologie signi- noscibile identità degli esiti, posite linee guida, sintetizza- ficative e per aree territoriali pur nelle infinite variazioni di te in due “manuali tipologici” omogenee, richiedendo adattamento alle diverse con- sabato 20 dicembre 2014 riguardanti, rispettivamente, quindi un approccio mirato a dizioni di contorno». Il lavoro l’Architettura tradizionale e valorizzare l’identità plurale di Moretti, curato nei dettagli l’Architettura contemporanea. del territorio; e ricco di rappresentazioni Manuali che hanno ottenuto l’architettura contempora- grafiche e disegni manuali, il parere positivo della confe- nea, dove un accurato appro- fa emergere le peculiarità del renza dei sindaci e quindi, il fondimento dell’evoluzione territorio giudicariese, carat- 16 novembre l’approvazione in ambito alpino è alla base terizzato da specificità pun- della Assemblea. della individuazione degli tuali a seconda delle diverse «La Comunità, ha realizza- elementi compositivi e formali aree. Così si scoprono logge, to un importante lavoro di che possano indirizzare alla rastrelliere e graticci lignei

30 31 tipici delle Esteriori e della tipologie di costruzione e Valle del Chiese, leMA case a - strategie operative) di alcuni Approvati il 16 novembre 2014 le linee timpano aperto della Val Ren- progetti significativi di archi- dena, nonché gli edificiNUA rurali - tettura alpina, ha portato ad guida dell’architettura Contemporanea e sparsi del patrimonio edili- elaborare una ‘tabella sinot- Tradizionale per le Giudicarie. zio montano firmati LIin modo TI - tica’ per fornire un modello distintivo a seconda dell’area di interpretazione utile sia Obiettivo: «Andare oltre la rigidità nella quale sono sorti. Vi sono in fase di progettazione e pia- di vincoli stringenti proponendo un poi gli elementi di connettivo nificazione che di valutazione e di corredo quali rampe, vòlti, delle opere. Gli indirizzi approccio basato su linee guida, a partire sottopassi, portali, fontane, proposti hanno l’obiettivo dalla valorizzazione degli elementi con particolare attenzione alle di evitare che le edificazio- filagne di tonalite, i selciati, i ni si scontrino con il conte- identitari giudicariesi». muri a secco, i capitelli: tutti sto, adottando all’interno del segni inseriti nel paesaggio linguaggio contemporaneo che costruiscono l’identità un repertorio di segni e figure za delle scelte basata sul da riuscire a puntare sulla tradizionale del territorio. compatibili con le preesi- pensiero identitario. «E’ dal qualità del costruito. Si vuole stenze. I progetti analizzati e vecchio che nasce il nuovo, evitare la confusione architet- Il manuale, a cui dovranno presi a riferimento sono legati attraverso lo studio di esempi tonica post-moderna che ha fare riferimento le commis- buiscono in modo significativo chitettura contemporanea in da un “filo conduttore” rap- ancora presenti, e non dal creato finte copie e orrende sioni edilizie e di tutela del a identificare il nostro paesag- contesti alpini, con particolare presentato dal legno e dalla nuovo che si elabora il vec- emulazioni di una tradizio- paesaggio, attraverso poche gio e l’identità giudicariese. riferimento alle Giudicarie. pietra, utilizzati quali materiali chio. Oggi fare delle regole ne falsata, con effetti molto norme, chiare e semplici, «Il manuale ‘Architettura identitari della cultura alpina non è semplice, ma grazie evidenti di deturpazione del individua i caratteri fon- Architettura contemporanea alpina contemporanea nelle giudicariese. alla conoscenza della propria paesaggio». damentali dell’architettura nelle Giudicarie Giudicarie’ vuole essere un identità e dei propri codici tradizionale che meritano di Anche in Giudicarie si è supporto per i progettisti e per Il messaggio che emerge dal si deve agire con coscien- Ma questo manuale vuole essere conservati. E’ dedi- registrata negli ultimi anni le commissioni urbanistiche manuale è chiaro e diretto za per evitare che l’edilizia anche essere uno strumen- cato in particolare agli inter- la propensione progettuale nell’ esercizio delle funzioni per un tema non facile quale continui a fare ‘danni’, e si to “aperto” e suscettibile a venti di restauro conservativo, verso una architettura che autorizzative e concessorie quello dell’architettura con- deve essere consapevoli continui aggiornamenti. Sarà tipici dei centri storici. Non tende a discostarsi dalle in materia di urbanistica e di temporanea: consapevolez- delle proprie scelte in modo infatti compito della Commis- va a codificare puntualmente forme e dalle modalità co- paesaggio», avevano esordito sione Paesaggio delle Giudi- le modalità di intervento, ma struttive tradizionali. Da qui Dante Donegani e Giovanni carie quello di selezionare i indirizza i progettisti al rispetto la decisione di costruire un Lauda nel presentare il lavoro progetti e le realizzazioni più di quegli elementi che contri- “manuale” dedicato alla ar- svolto sull’architettura con- interessanti ed esemplari tra temporanea in collaborazione quelli sottoposti al loro giudi- con l’ufficio Tecnico della zio per inserirli nel documen- Comunità delle Giudicarie. to. Inoltre, l’aggiornamento «L’obiettivo di fondo è quello della matrice dei progetti e di favorire lo sviluppo dell’ar- realizzazioni, nel rafforzare chitettura contemporanea al- la natura di open source di l’interno di un nuovo concetto questo documento, potrà di tutela del territorio. Infatti, avvenire anche sulla base di è convinzione condivisa che proposte da parte delle Com- l’architettura contemporanea, missioni Edilizie Comunali, quando entra in relazione con di suggerimenti degli ordini i contesti fisici e storici, è un professionali, nonché di au- valore essenziale che può raf- tocandidature di progettisti, forzare e arricchire l’identità di committenti, imprese. un territorio. La selezione e la catalogazione (per tematiche, Volume pubblicato con il patrocinio della Comunità delle Giudicarie, Bim del Sarca e Bim del Chiese

32 33  modo che l’architettura riesca a dialogare con  Architettura alpina. il mondo alpino”.  Una sfida che sta alla base della realizzazione  La sfida delle Giudicarie dei manuali tipologici come sottolineato anche da Maurizio Polla responsabile dell’Ufficio istantanea Tecnico della Comunità delle Giudicarie. “Ci siamo resi conto che in Commissione pae- saggio ci trovavamo a doverci confrontare con Si è tenuto presso la Casa della Comunità delle quindi per imporre una linea ma per dare dei punti proposte progettuali difficili da inserire nel no-  Giudicarie nella sala Sette Pievi il convegno “Ar- di riferimento”. Poi l’intervento di Bruno Zanon, stro contesto e abbiamo pensato fosse neces-  chitettura Alpina contemporanea. Il manuale per le Presidente comitato scientifico STEP – scuola sario trovare un modo per dare un supporto a   Giudicarie”. per il governo del territorio e del paesaggi, che chi voleva percorrere la strada dell’architettura                «Vedere una sala così gremita è segno che il ha accolto con entusiasmo l’idea di un convegno contemporanea. Così chi vuole progettare in    tema del valore del paesaggio e della progetta- dedicato all’architettura alpina contemporanea. modo nuovo e sperimentare nuove tipologie   zione sono temi molto sentiti- ha aperto la pre- “Dobbiamo prepararci ad affrontare con compe- architettoniche può confrontarsi con alcuni               sidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia tenza le sfide che ci troviamo di fronte. Questa del esempi che a nostro parere sono soluzioni                 Ballardini -. Abbiamo lavorato con impegno e manuale è una sfida importante, perché ci da un architettoniche che si sono inserite in modo   convinzione per costruire questo momento di aiuto alla progettazione, da una mano a chi ogni appropriato nel panorama alpino nonostante   confronto allargato a tutto l’arco alpino poiché giorno costruisce paesaggio”. abbiano proposto architetture e forme nuove”.                riteniamo che proprio un territorio come il nostro,    per il quale il paesaggio è un valore essenziale, Proprio sul costruire il paesaggio e sulla comples- Concetto condiviso e ripreso anche dagli  debba farsi promotore e pioniere in iniziative in sità di riuscire a conciliare tradizione ed innova- architetti Dante Donegani e Giovanni Lauda  grado di favorire l’adozione di forme ed approcci zione l’intervento di Annibale Salsa, antropologo autori del Manuale Tipologico dell’Architettura  architettonici in grado di valorizzare l’ambiente nel e membro della commissione paesaggio della Contemporanea. “E’ uno strumento a portata quale si inseriscono, divenendo elementi di valore Comunità delle Giudicarie. “Il paesaggio deve es- di mano dei professionisti e delle commissioni commentato il Professor Antonio de Rossi. per il paesaggio stesso. Le molte richieste di ap- sere visto come luogo dell’ibridazione, un contesto giudicanti che cambia il rapporto tra com- “Questo manuale non è solo un manuale profondimento che ci sono giunte negli ultimi mesi osmotico, un laboratorio all’interno del quale si missione e progettista, da delle indicazioni tecnico. Rientra in una strategia complessi- rispetto al ‘manuale’ che abbiamo elaborato insie- manifesta il divenire incessante della società. L’ar- strategiche in quanto è impensabile pensare va. Segna il passaggio da una progettazione me a Donegani e Lauda nel corso degli ultimi due chitettura contemporanea è diventata una grande di dare dei vincoli all’architettura contempo- basata sull’identità ad una concezione basata anni ci hanno convinto a guardare oltre i confini di sfida che deve conciliare tradizione e innovazione, ranea. Questo manuale speriamo sia quindi sulla responsabilità. Così i manuali diventano questo angolo di Trentino per allargare il confronto senza cadere nel passatismo: il bello che si è pro- uno stimolo a guardare al futuro, per capire “il luogo di incontro tra professionisti, ammini- con altri professionisti che si sono distinti in ambito dotto nei secoli passati è un bello legato alla fun- come poter fare architettura contemporanea, stratori e la comunità”. internazionale con le loro progettualità dissemina- zionalità di quel tempo passato... cambia il tempo un’architettura che evolve con grandissima te nell’arco alpino”. e cambia la prospettiva”. Non solo. “La tecnologia velocità. E’ un manuale che ogni anno si deve “Per noi l’architettura è dare continuità alla ci mette a disposizione strumenti di una potenza rinnovare... non è un manuale “finito” ma è un forma del paesaggio. Cogliere la situazione La sala Sette Pievi della Comunità e la Sala dei straordinaria e ci permette di fare qualsiasi cosa. manuale che deve crescere con i vostri lavori”. consapevolmente” è la visione dell’arch. Gerd comuni hanno accolto i quasi 300 professionisti Dobbiamo cercare di incorporare la dimensione Bergmeister: “Capire il luogo, riconoscere iscritti (architetti, ingegneri, geometri), oltre che i del limite. L’uomo nella sua volontà di onnipotenza Alla presentazione dei manuali è seguito il quello che è autentico e imparare a percepire tecnici comunali, i componenti delle commissioni può generare fenomeni devastanti. Da qui la ne- saluto di Carlo Daldoss, Assessore all’urba- il colore. Vedere rosso a Venezia è diverso edilizie e delle commissioni paesaggio, gli ammini- cessità di agire con consapevolezza, conoscenza nistica, enti territoriali e coesione sociale della che a Mosca. Cerchiamo di riferirci a forme stratori che hanno voluto partecipare al convegno dei diversi saperi e di aprirsi all’interdisciplinarietà. Provincia autonoma di Trento, che ha ripreso costruttive appartenenti alla tradizione. La aperto dalla riflessione di Alberto Winterle Pre- La grande sfida è di uscire dalla falsificazione e il tema della trasformazione del paesaggio sfida è saper leggere le differenze del luogo. sidente dell’ Ordine degli Architetti della Provincia dal passatismo, per aprire un discorso nuovo in come elemento fondamentale di crescita. Non si costruisce in un luogo ma si costruisce di Trento. “Quando ci è stato comunicato dalla il luogo. L’architettura può modificare e reinter- Comunità delle Giudicarie che stava strutturando “Il manuale è espressione di un grande lavoro pretare. Appartenenza è armonia, percepire dei “Manuali tipologici”, abbiamo avuto paura che in Trentino si sta facendo da anni e che e riconoscere un luogo, le sue costanti, è ciò che venissero introdotti dei vincoli ulteriori, ave- sta producendo dei frutti, e al quale guar- che è stato sviluppato con continuità. Com- vamo il timore che imponessero ulteriori aggravi diamo con favore, e un pizzico di invidia, dal prendere le situazioni e le connessioni nel ten- alla progettazione. Abbiamo accolto invece con Piemonte. Il lavoro degli ordini professionali, tativo di legarsi al vissuto. L’architettura si lega favore l’idea che siano “solo” atti di indirizzo. E’ degli amministratori e di Step sembra stiano alla tradizione ma deve guardare al vissuto, è un messaggio che la comunità lancia, non tanto iniziando a dare dei risultati interessanti” ha relazione tra uomo, natura e arte”.

34 35 B. Il Piano viabilità e mobilità delle Giudicarie C. Il Piano Sociale delle Giudicarie

II rilancio dello sviluppo e la crescita del territorio della Comunità di Valle delle Giudicarie sono «Il grande lavoro di analisi e di ascolto del terri- gli l’obiettivi che la Comunità delle Giudicarie ha posto alla attenzione dei Sindaci del territorio, a torio, nonché il confronto con quanti operano nel partire dal marzo 2011, per dare avvio al percorso previsto per l’approvazione del Piano viabilità sociale ha permesso di proporre un Piano Socia- e mobilità delle Giudicarie. Si è infatti ritenuto strategico avviare un percorso di programmazione le ampiamente condiviso che ha trovato l’unanime che potesse offrire maggior opportunità di sviluppo anche al territorio giudicariese, considerato che appoggio anche dell’Assemblea della Comunità il miglioramento infrastrutturale delle reti di viabilità e mobilità rappresenta un presupposto fonda- delle Giudicarie nel febbraio 2012, per primi a li- mentale per aumentare la capacità competitiva del territorio, sia in termini di attrattività del distretto vello provinciale» precisa l’Assessore Luigi Olivie- turistico che in termini di maggior efficienza delle imprese, unitamente ad un miglioramento della ri, che prosegue: «il programma attuativo è stato qualità della vita degli abitanti delle Giudicarie. suddiviso in 6 aree, per ciascuna della quali sono Questa in sintesi la linea ispiratrice del Protocollo di intesa per il Piano Stralcio di Mobilità e Via- stati raggiunti rilevanti obiettivi a beneficio di un bilità delle Giudicarie che “ha trovato legittimazione, nel processo partecipativo per far emergere numero crescente di persone e famiglie. Nel mese i bisogni e forza nella volontà dei Comuni, della Comunità delle Giudicarie di pianificare interventi di marzo 2014, la Comunità delle Giudicarie ha ap- volti a migliorare in modo sensibile la mobilità in Giudicarie. Così i confronti con i sindaci dei diversi provato l’aggiornamento e l’integrazione del Piano sociale per il biennio 2014-15, integrando con al- cune priorità di azione». L’assessore Luigi Olivieri

Piano Sociale. Obiettivi e risultati 2013 - 2015 - area “minori e famiglie”: sperimentazione e messa a regime dell’intervento educativo domiciliare a sostegno della genitorialità “Familiar…mente”; attivazione dello “Sportello Fa- miglia”; adesione al progetto “Estate Family” della PAT; percorsi per il sostegno alla genito- rialità e alle famiglie con bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche e situazioni di disagio sociale e relazionale;

- area “adulti”: attivazione di un percorso di sensibilizzazione e creazione di un gruppo di auto mutuo aiuto sulla tematica della ludopatia; attivazione di azioni di promozione e prevenzione in merito al fenomeno del suicidio; in corso di definizione progetti per l’orien- tamento e l’inserimento lavorativo di persone fragili, con particolare attenzione alla fascia giovanile;

- area “disabilità”: costruzione e avvio del progetto “Dopo di noi” e promozione dell’istituto dell’Amministratore di sostegno con l’apertura di uno Sportello informativo dedicato;

- area “anziani”: implementazione delle attività presso i Centri Servizi per anziani; co- La firma del Protocollo di intesa per il Piano della Viabilità e Mobilità delle Giudicarie tra Provincia e Comunità - 6 settembre 2013 struzione e realizzazione di un percorso per la formazione e l’occupazione di personale di ambiti, gli incontri con l’assessore provinciale competente, i tavoli di lavoro le osservazioni raccolte cura e apertura di uno Sportello per l’incontro domanda-offerta; collaborazione nel progetto da Comuni, Aziende per il Turismo e Parco Naturale Adamello Brenta e per quanto possibile da “Centro Ascolto Alzheimer” e apertura di uno sportello presso la Comunità; tutti gli enti e le categorie che hanno sentito la necessità di dare il proprio contributo, sono serviti per definire gli interventi prioritari di viabilità e mobilità, sollecitare l’avvio della programmazione di - area dell’interculturalità: creazione di un gruppo di lavoro di persone straniere per l’or- opere viarie di importanza strategica, il completamento della rete delle piste ciclo-pedonali di livello ganizzazione di eventi informativi e formativi e la gestione di spazi informativi sulla stampa locale e il miglioramento dell’attuale sistema del trasporto pubblico di linea o di tipo turistico” precisa locale; l’assessore Gianpaolo Vaia. Con l’approvazione da parte della Giunta provinciale del protocollo siglato dagli enti locali delle Giu- - area del “volontariato sociale”: costruzione e attuazione di un progetto di coordinamen- dicarie del “Piano provinciale della mobilità” vengono recepite queste istanze e «le Giudicarie han- to delle associazioni e di attivazione di progetti di rete. no avuto per la prima volta nella storia recente un documento condiviso da tutti gli enti territoriali». Tutti i dettagli del percorso e del Piano sono stati comunicati a tutta la popolazione con Tutti i dettagli del percorso e del piano viabilità e mobilità delle Giudicarie sono stati comunicati a l’invio di un fascicolo “Piano sociale delle Giudicarie 2011-13” nell’estate del 2012 e sono tutta la popolazione con l’invio del fascicolo “Verso il Piano Territoriale di Comunità” (dicembre sempre disponibili sul sito della Comunità www.comunitadellegiudicarie.it 2013) e sono sempre disponibili sul sito della comunità www.comunitadellegiudicarie.it

36 37 38 giovedì 30 gennaio 2014 Valli Giudicarie e Rendena l'Adige

Incredulità e dolore in tutta I familiari non sanno capacitarsi la valle del Chiese per la tragedia IL LUTTO di quanto accaduto e vogliono avvenuta in una clinica di Roma sapere: «Nessuno è mai deceduto dopo un’operazione di routine per la patologia di cui soffriva» Indagine della Procura sulla morte di Silvia È stata disposta l’autopsia che verrà eseguita oggi

STORO/CONDINO - Setticemia, lavoro alla Coop Valle del Chie- questa la terribile parola che se, è conosciutissimo sia a Sto- rimbalza da Roma a Storo e a ro che a Condino, lo stesso Condino. Ed è proprio questa mamma Luigina, ex Lowara. infezione, nella sua forma più Una vita di sacrifici compensa- grave, ad avere colpito Silvia ta dalla riuscita dei due figli ne- Romagnoli nella fase post-ope- gli studi. Silvia laureata in Eco- ratoria, e ad avere spento ogni nomia a Trento, Andrea diplo- speranza di poterla salvare. mato alla scuola di musica di ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. «E pensare che mia figlia era an- Fiesole e maestro della banda data a Roma per guarire da un sociale di Storo. Una famiglia male, e invece torna a casa in unita, così come la famiglia di Due momenti felici di Silvia con il marito Corrado Bianchini (foto Sai) un cassa di legno», lo ripete in- Corrado Bianchini, che Silvia consolabile papà Iginio a chi da aveva sposato quattro anni fa. Incontri ed atti formali per progetti concreti Storo lo chiama per far sentire sponsabilità. È già stata dispo- E anche il fratello di Silvia, An- Lui, 38 anni, dipendente della la vicinanza di chi è rimasto in sta l’autopsia che sarà esegui- drea, rientrato ieri sera a Storo Cartiera, aveva accompagnato ta oggi. Subito dopo i familiari IL DECANO DI STORO paese. Da Storo a Condino, fino la moglie a Roma, in questo assieme alla zia, non sa capaci- a Saone, dove Silvia si recava sperano nel nulla osta per il tra- tarsi di quello che è successo: viaggio che doveva risolversi sferimento della salma. Per que- ogni giorno per andare al lavo- con pochi giorni di ricovero in sfoga la rabbia nelle lacrime, ma «Sembra un brutto incubo» ro nella locale cassa rurale, la sto non è stato ancora possibi- vuole anche sapere come è po- una clinica dove opera una spe- le fissare la data dei funerali. «So notizia della sua morte improv- cialista della patologia di cui tuto accadere che la sorella sia STORO - Don Andrea Fava, decano di Storo, si divide fra visa ha suscitato incredulità e che le pratiche procedono len- morta per un’operazione con- soffriva Silvia. L’intervento è av- tamente, ma certamente io e una visita alle due nonne, materna e paterna, di Silvia a dolore. «Una ragazza sempre venuto venerdì scorso, due ore siderata di routine. Storo, e una visita ai genitori di Corrado a Condino. «Si sorridente, solare, buona e im- don Vincenzo Lupoli (parroco «Corrado e Silvia erano partiti di sala operatoria, e un decor- di Condino, ndr) concelebrere- prova a sostenere assieme questa bordata che ci è pegnata anche nel sociale: per so che doveva portare già sa- abbastanza tranquilli, nessuno venuta addosso - dice -. Sembra un brutto incubo, molti anni ha fatto l’assistente mo il funerale di Silvia, mentre poteva immaginare un epilogo Quattro anni intensi in termini di iniziative e progetti per le Giudicarie e per i Giudicariesi. bato alle dimissioni. Invece non il luogo lo decideranno i fami- ancora dobbiamo renderci conto che sia tutto vero, è volontaria alla colonia di Faser- è andata così. Una complican- così tragico. Erano molto felici accaduto troppo velocemente». Anche trovare le parole no» così la ricorda il sindaco di liari», dice don Andrea Fava, de- insieme - dice Graziano Rosa, za ha scatenato l’infezione, con- cano di Storo, che con la sua giuste di fronte a una sofferenza così grande è difficile. Quattro anni intensi anche in termini di deliberazioni ed altri atti formali che hanno portato Storo, Vigilio Giovanelli, che è tro la quale nulla hanno potuto amico e testimone di nozze di «Le parole non servono, a livello umano basta essere legato da una lunga amicizia al- presenza discreta cerca di con- Corrado -. Ma in questo momen- i medici del reparto di terapia dividere il dolore di questa per- molto vicini e semplici - continua don Andrea -. Ma vedo alla attivazione di una mole significativa di progetti concreti, così come all’approvazione di la famiglia, sia dalla parte della intensiva della stessa casa di to le parole sono inutili: il dolo- che assieme a me ci sono tanti altri parenti che suonano mamma di Silvia, Luigina Polet- dita, ancora più difficile da ac- re è devastante, per Corrado, cura romana, che pur si sono cettare per l’età di Silvia, appe- il campanello per non lasciarli soli, c’è un bel calore ti, sia del papà. «Siamo tutti cre- prodigati in ogni modo per cer- per i suoi genitori che sono an- attorno a chi è rimasto in paese». Il pensiero del parroco politiche mirate per il nostro Territorio, sia in attuazione del trasferimento (limitato!) di com- sciuti nel mondo contadino e na ventinovenne, e per le circo- ziani, per il fratello e i genitori care di salvare la vita a Silvia. stanze in cui è avvenuta. corre anche a chi è lontano. «Roma è così lontana da noi rurale», ricorda Giovanelli, «e Ora sarà la magistratura a do- di Silvia. Domani (oggi per chi ed è lì che si vivono i momenti più intensi. Ed è questa la sento tutto il peso di questa tra- «Non riusciamo a capire - ripe- legge, ndr) vado a Roma, e re- petenze da parte della Provincia (Piano territoriale, Piano sociale, ..), sia in ambiti dove la ver fare chiarezza sulla vicen- te papà Iginio - di una malattia rabbia: si muore per cose ben più gravi, morire così gedia». Papà Iginio, una vita al da, e a stabilire eventuali re- sterò con Corrado tutto il tem- lascia tantissimo amaro in bocca». nostra Comunità ha voluto trovare voce in modo autonomo (Piano per la famiglia, Piano per così non è mai morto nessuno». po necessario». R.B. 38 giovedì 30 gennaio 2014 la mobilità e viabilità, ..). I risultati di questa attività, che abbiamo provato a sintetizzare nelle Valli Giudicarie e Rendena l'Adige pagine di questo fascicolo, ne danno testimonianza. TIONE Riforma istituzionale: allarmati, Patrizia Ballardini e la giunta chiedono lumi Incredulità e dolore in tutta I familiari non sanno capacitarsi la valle del Chiese per la tragedia IL LUTTO di quanto accaduto e vogliono Poco meno di 180 sedute di Giunta con oltre 800 delibere (2011-2014); circa 80 incontri avvenutaComunità: in una clinica di Roma «Rossi, sapere:fai «Nessuno chiarezza» è mai deceduto dopo un’operazione di routine con la Conferenza dei Sindaci e 12 Consigli della Salute; 24 Assemblee di Comunità per collaboratori. La presa di per la patologia di cui soffriva» GIULIANO BELTRAMI «delegittimare» le Comunità, edilizia pubblica e agevolata, posizione della Giunta non è cosa che non è andata giù la prima; nel 2013, con la urbanistica, asili nido, quasi 170 delibere: sono alcuni numeri, relativi ai principali momenti deliberativi, che solo alla Giunta giudicariese, la polizia locale), con relativa TIONE - Non è un grido di Conferenza dei sindaci e quale chiede al presidente dolore, ma una richiesta l’Assemblea della Comunità dotazione delle idonee Ugo Rossi ed alla sua Giunta risorse umane e finanziarie. in parte rendono conto dell’intensità e della complessità di questi quattro anni di mandato perentoria quella che arriva si trovò l’accordo su alcuni «di addivenire in tempi brevi dalla Giunta della Comunità punti inviati alla Provincia Definizione chiara del ruolo ad una posizione chiara e e delle competenze degli amministrativo. E poi, innumerevoli incontri che hanno visto operare le Giudicarie a livello Indaginedelle Giudicarie alla Giunta con una convinzione: della la definitiva rispetto Procura alla Patrizia Ballardini, presidente della Comunità delle Giudicarie della Provincia rispetto alla legge del 2006 che varava le organi della Comunità, in evoluzione della riforma primis della Conferenza dei riforma istituzionale. D’altra Comunità di Valle è istituzionale». In sostanza la provinciale: quasi 180 sedute in Consiglio delle Autonomie, con la presentazione di oltre parte ne va della vita della parzialmente inapplicata. sindaci e dell’Assemblea, (oggi la maggioranza è nota sostiene: se la semplificando i meccanismi processi di adozione di Comunità stessa. Infatti manca ancora un Provincia intende tornare a costretta a cercare l’alleanza politiche pubbliche «Legittimazione e chiarezza, reale trasferimento di di decisione ed eliminando dei sindaci per superare il 50 Osservazioni formali da parte della Presidente della Comunità delle Giudicarie rispetto centralizzare, bloccando il le «sovrapposizioni» che provinciali di pianificazione, sullaessenziali per governare. mortecompetenze da Trento alla ditrasferimento diSilvia competenze 50%). Riduzione del numero programmazione e sviluppo. generano solo potenziali Urgente una presa di periferia, e ciò (lo diciamo e responsabilità ai territori e dei componenti Attribuzione di competenze agli atti portati al vaglio del predetto Consiglio. In questa sede, abbiamo sempre partecipato posizione chiara da parte noi, non i documenti conflitti e confusione (vedi dell’Assemblea, almeno vanificando l’impegno di la cosiddetta co-decisione). di sistema alla Comunità, È dellastata Giunta provincialedispostaapprovati) l’autopsia rischia di questi primi tre anni, lo dica nelle Comunità con più di 21 dove abbia senso un ruolo rispetto al futuro della trasformare le Comunità in Adozione di un sistema Comuni. Trasferimento delle attivamente al confronto rispetto alle proposte normative formulate dalla Provincia, in modo subito, così trarremo le elettorale che tenga conto specifico del territorio in riforma. Per rispetto dei incompiute al pari dei nostre conclusioni. Ma quali competenze dalla Provincia ambito sovracomunale, in cittadini, degli vecchi Comprensori, partiti degli effetti della doppia alle Comunità, anche in a volte critico, ma sempre con spirito costruttivo, con l’obiettivo di dare voce alle istanze che verrà eseguita oggi i punti rivendicati dalle rappresentanza rispetto alla modo graduale ma concreto amministratori e di chi con sani principi e finiti nel Giudicarie? Trasferimento modi e tempi differenziati, (turismo, giovani, cultura). lavora in Comunità». nulla. governabilità, facendo in sulla base della valutazione effettivo, completo e reale modo che la coalizione Ce n’è abbastanza per STORO/CONDINOQuesto il succo - Setticemia, della nota lavoroDi alla recente Coop ci Valle si è messodel Chie- pure delle reali necessità e passare da un’infanzia specifiche delle Giudicarie, favorire la valorizzazione dell’autonomia dei territori e, nel con- questa la terribile parola che delle competenze già vincente possa contare sulla della presidente Patrizia se, è l’assessoreconosciutissimo provinciale sia a Sto- previste nella riforma capacità di ciascuna stentata ad una vita vera. rimbalzaBallardini da Romae deia Storo suoi e a ro cheCarlo a Condino, Daldoss lo stesso maggioranza assoluta dei Comunità. Coinvolgimento a istituzionale (sociale, componenti l’Assemblea Sempre che la Provincia si tempo, concorrere attivamente alla costruzione del futuro del Trentino. Condino. Ed è proprio questa mamma Luigina, ex Lowara. maggiore delle Comunità nei spogli del suo centralismo. infezione, nella sua forma più Una vita di sacrifici compensa- grave, ad avere colpito Silvia ta dalla riuscita dei due figli ne- RomagnoliIN nellaBREVE fase post-ope- gli studi.STORO Silvia laureata in Eco-Il Comitato Bene Comune incalza la giunta. Già rilevati oltre quaranta sforamenti ratoria, e ad avere spento ogni nomia a Trento, Andrea diplo- BREGUZZO Tra gli atti politici più forti, attraverso i quali l’Assemblea della Comunità ha fatto sintesi di speranza� STORO di poterla salvare. mato alla scuola di musica di «E pensare«Mafia che emia Mondiali» figlia era an- Fiesole e maestro della banda istanze rilevanti quanto delicate espresse dal Territorio e dato voce formale alle stesse, da data a RomaÈ in programma per guarire stasera da un socialePM10: di Storo. Una famiglia «L’amministrazione comunale cosa fa?»700 mila euro male, e invecel’incontro torna dal titolo a casa «Mafia in e unita, così come la famiglia di Due momenti felici di Silvia con il marito Corrado Bianchini (foto Sai) un cassa di legno», lo ripete in- CorradoSTORO Bianchini, - Il Comitato che Silvia Bene Comune - per la parrocchia ricordare,in particolare, le mozioni relative al (con l’obiettivo di garantire consolabileMondiali». papà OspiteIginio Livioa chi da stagione invernale». «Preso atto di sistema sanitario avevaStoro sposato torna quattro alla carica anni fa. e sostienesponsabilità. che, È già stata dispo- proporre soluzioni». Storo lo Bosevichiama Rosa. per Ore far 20.30, sentire questi dati - prosegueE anche il ildocumento fratello di Silvia, - An-Il direttivo afferma poi di non sapere Lui, 38in anni,base dipendente ai dati forniti della dalla stacentralina l’autopsia chedelle sarà risposte esegui- negative o non BREGUZZO - A la vicinanzasala aldi piano chi è terrarimasto del in Cartiera, aveva accompagnato drea, rientrato ieri sera a Storose l’amministrazioneIL DECANO comunale DI STORO di servizi sanitari sicuri e di qualità, con parità di trattamento per tutti i Cittadini, insieme al sul rilevamento della qualitàta oggi.dell’aria Subito dopopervenute i familiari alle proposteassieme alladel zia,Comitato, non sa capaci- conclusione dell’iter paese. DaComune Storo dia Condino,Storo. fino la mogliepresente a Roma, in viain questo Cesare Battisti a Storo appoggi o meno la richiesta di della domanda, la a Saone, dove Silvia si recava sperano nel nullae ostaconsiderato per il tra- chetarsi si stadi quello parlando che èdi successo: viaggioStoro, che dovevasi è ormai risolversi superato ilsferimento numero della salma. Per que- installare una centralina di parrocchia di coinvolgimento dei territori nella definizione della politica sanitaria), e gli interventi più re- ogni giorno� PINZOLO per andare al lavo- una situazione ampiamentesfoga la rabbia attesa, nelle lacrime,rilevazione ma fissa. «Dato che ci è stato con pochidi giornate giorni diannue ricovero in cui in il livellosto non delle è stato ancorasiamo possibi-ora a chiedere «Sembra un brutto incubo»Sant’Andrea di Breguzzo ro nella Tazzalocale dicassa cioccolata rurale, la una clinica dove opera una spe- vuole anche sapere come è piùpo- volte fatto presente che la PM10 può sforare la soglia ledei fissare 50 la dataall’amministrazione dei funerali. «So tuto comunaleaccadere che quante la sorella sia potrà ora contare su un centi, che hanno coinvolto la popolazione e anche il Consiglio delle Autonomie; la mozione notizia dellaIl Club sua Armonia, morte in improv- cialistaµg/m3. della patologia di cui responsabilitàSTORO delle - Don decisioni Andrea Fava spetta, decano di Storo,contributo si divide provinciale fra di visa ha suscitato incredulità e che le pratiche procedonoe quali misure len- essamorta intenda per un’operazione con- collaborazione con la soffriva«Per Silvia. la precisione L’intervento - si è legge av- tamente, in un ma certamente io e di dirittouna alla visita politica alle edue si è nonne, rifiutato materna e paterna,713.990,51 di euroSilvia per a i dolore. «Una ragazza sempre promuovere al finesiderata di contenere di routine. ogni rapportoStoro, cone una il visitaComitato ai genitori - si di Corrado a Condino. «Si Biblioteca comunale di venutocomunicato venerdì scorso, del direttivo due ore deldon Vincenzo Lupoliquesta (parroco situazione di pericolo per la lavori di recupero, anche e l’atto della Giunta volti a “dare gambe” alla Riforma Istituzionale (con proposte concrete sorridente, solare, buona e im- di sala operatoria, e un decor- «Corrado e Silvia erano partiticoncludeprova - ci sembra a sostenere legittimo assieme questa bordata che ci è Pinzolo, invita oggi allo Comitato - all’ultima rilevazionedi Condino, ndr)salute concelebrere- dei cittadini».abbastanza tranquilli, nessuno in funzione antisismica pegnata anche nel sociale: per so chedisponibile doveva portare del 13 già gennaio sa- le giornate chiederevenuta almeno addosso che si informi- dice -. Sembra un bruttodel fabbricato incubo, che ospita molti annispettacolo: ha fatto «Una l’assistente tazza di mo il funerale diIn Silvia, via preliminare mentre poteva il Comitato immaginare aveva un epilogo per far evolvere il sistema delle autonomie in una logica di valorizzazione dell’autonomia bato inalle cui dimissioni. il limite veniva Invece superatonon il luogo erano lo decideranno i fami- puntualmenteancora la dobbiamo cittadinanza renderci su cosa conto chela sia scuola tutto maternavero, è volontariacioccolata alla colonia calda». Oredi Faser- 21 al richiesto l’istituzionecosì tragico. di una Erano molto felicisi intendaaccaduto fare per troppo tutelarla. velocemente». Che ad Anche trovare le parole è andatagià 40,così. ed Una è presumibile complican- taleliari», cifra dice don Andreacommissione Fava, de- gratuita formata da sovracomunale, no» così PalaDolomitila ricorda il di sindaco Pinzolo. di za ha scatenato l’infezione, con- insieme - dice Graziano Rosa,oggi nongiuste ci fosse di fronteun piano a una d’azione sofferenza su così grande è difficile. dei territori); il documento politico della Giunta e della Conferenza dei Sindaci con la richie- aumenti ancora di molto, consideratocano di Storo, cheesperti, con la lasua quale amicopotesse e testimone valutare ladi nozze di l’oratorio e il teatro Storo, Vigilio Giovanelli, che è tro lail quale prosieguo nulla hanno della seppurpotuto mite un problema«Le parole ampiamente non servono, conosciuto a livello umanoparrocchiale. basta essere legato da una lunga amicizia al- presenza discretasituazione, cerca di con- informareCorrado i cittadini -. Ma in questoe momen- i medici del reparto di terapia dividere il dolore di questa per- ci parrebbemolto una vicini cosa e assaisemplici grave». - continua don Andrea -. Ma vedo sta di garantire “metano per tutti”, a partire dagli indirizzi del Piano Energetico Ambientale la famiglia, sia dalla parte della intensiva della stessa casa di to le parole sono inutili: il dolo- che assieme a me ci sono tanti altri parenti che suonano mamma di Silvia, Luigina Polet- dita, ancora più difficile da ac- re è devastante, per Corrado, cura romana, che pur si sono cettare per l’età di Silvia, appe- il campanello per non lasciarli soli, c’è un bel calore ti, sia del papà. «Siamo tutti cre- prodigati in ogni modo per cer- per i suoi genitori che sono an- attorno a chi è rimasto in paese». Il pensiero del parroco Provinciale; le delibere relative all’Accordo quadro per il Piano Territoriale e quelle attuative sciuti nel mondo contadino e na ventinovenne, e per le circo- ziani, per il fratello e i genitori care di salvare la vita a Silvia. stanze in cui è avvenuta. corre anche a chi è lontano. «Roma è così lontana da noi rurale», ricorda Giovanelli, «e Ora sarà la magistratura a do- di Silvia. Domani (oggi per chi ed è lì che si vivono i momenti più intensi. Ed è questa la sento tutto il peso di questa tra- «Non riusciamo a capire - ripe- legge, ndr) vado a Roma, e re- per l’adozione degli stralci urbanistici del Piano , con particolare riferimento a quelli relativi ver fare chiarezza sulla vicen- te papà Iginio - di una malattia rabbia: si muore per cose ben più gravi, morire così gedia». Papà Iginio, una vita al da, e a stabilire eventuali re- sterò con Corrado tutto il tem- lascia tantissimo amaro in bocca». alle aree industriali ed alle aree commerciali. così non è mai morto nessuno». po necessario». R.B.

Intensa anche l’attività della Commissione Paesaggio della Comunità delle Giudicarie TIONE Riforma istituzionale: allarmati, Patrizia Ballardini e la giunta chiedono lumi (CPC), che si è proposta a committenti e progettisti con un approccio nuovo, finalizzato a favorire la ottimizzazione dei progetti attraverso un percorso di confronto e condivi- Comunità: «Rossi, fai chiarezza» sione: in poco più di tre anni, sono state quasi 50 le sedute della CPC, con oltre 2.000 collaboratori. La presa di GIULIANO BELTRAMI «delegittimare» le Comunità, edilizia pubblica e agevolata, posizione della Giunta non è cosa che non è andata giù la prima; nel 2013, con la urbanistica, asili nido, pratiche analizzate (e solo 12 pareri negativi, che testimoniano la bontà dell’approccio alla Giunta giudicariese, la polizia locale), con relativa TIONE - Non è un grido di Conferenza dei sindaci e quale chiede al presidente dolore, ma una richiesta l’Assemblea della Comunità dotazione delle idonee Ugo Rossi ed alla sua Giunta risorse umane e finanziarie. fondato sull’accompagnamento e sulla ricerca condivisa di soluzioni di qualità, piuttosto perentoria quella che arriva si trovò l’accordo su alcuni «di addivenire in tempi brevi dalla Giunta della Comunità punti inviati alla Provincia Definizione chiara del ruolo ad una posizione chiara e e delle competenze degli che su un approccio di tipo burocratico - formale). Da sottolineare anche i tempi di rispo- delle Giudicarie alla Giunta con una convinzione: la definitiva rispetto alla Patrizia Ballardini, presidente della Comunità delle Giudicarie della Provincia rispetto alla legge del 2006 che varava le organi della Comunità, in evoluzione della riforma primis della Conferenza dei riforma istituzionale. D’altra Comunità di Valle è istituzionale». In sostanza la parte ne va della vita della parzialmente inapplicata. sindaci e dell’Assemblea, (oggi la maggioranza è nota sostiene: se la semplificando i meccanismi processi di adozione di Comunità stessa. Infatti manca ancora un Provincia intende tornare a costretta a cercare l’alleanza politiche pubbliche «Legittimazione e chiarezza, reale trasferimento di di decisione ed eliminando dei sindaci per superare il centralizzare, bloccando il le «sovrapposizioni» che provinciali di pianificazione, essenziali per governare. competenze da Trento alla trasferimento di competenze 50%). Riduzione del numero programmazione e sviluppo. Urgente una presa di periferia, e ciò (lo diciamo generano solo potenziali dei componenti e responsabilità ai territori e conflitti e confusione (vedi Attribuzione di competenze 38 posizione chiara da parte noi, non i documenti vanificando l’impegno di dell’Assemblea, almeno di sistema alla Comunità,39 della Giunta provinciale approvati) rischia di la cosiddetta co-decisione). nelle Comunità con più di 21 questi primi tre anni, lo dica Adozione di un sistema dove abbia senso un ruolo rispetto al futuro della trasformare le Comunità in subito, così trarremo le Comuni. Trasferimento delle specifico del territorio in riforma. Per rispetto dei incompiute al pari dei elettorale che tenga conto competenze dalla Provincia nostre conclusioni. Ma quali degli effetti della doppia ambito sovracomunale, in cittadini, degli vecchi Comprensori, partiti i punti rivendicati dalle alle Comunità, anche in modo graduale ma concreto amministratori e di chi con sani principi e finiti nel rappresentanza rispetto alla modi e tempi differenziati, Giudicarie? Trasferimento governabilità, facendo in (turismo, giovani, cultura). lavora in Comunità». nulla. effettivo, completo e reale sulla base della valutazione Ce n’è abbastanza per Questo il succo della nota Di recente ci si è messo pure modo che la coalizione delle reali necessità e delle competenze già vincente possa contare sulla passare da un’infanzia della presidente Patrizia l’assessore provinciale previste nella riforma capacità di ciascuna stentata ad una vita vera. Ballardini e dei suoi Carlo Daldoss maggioranza assoluta dei Comunità. Coinvolgimento a istituzionale (sociale, componenti l’Assemblea Sempre che la Provincia si maggiore delle Comunità nei spogli del suo centralismo. IN BREVE STORO Il Comitato Bene Comune incalza la giunta. Già rilevati oltre quaranta sforamenti BREGUZZO � STORO «Mafia e Mondiali» È in programma stasera PM10: «L’amministrazione comunale cosa fa?»700 mila euro l’incontro dal titolo «Mafia e STORO - Il Comitato Bene Comune - per la parrocchia Mondiali». Ospite Livio stagione invernale». «Preso atto di proporre soluzioni». Bosevi Rosa. Ore 20.30, Storo torna alla carica e sostiene che, questi dati - prosegue il documento - in base ai dati forniti dalla centralina Il direttivo afferma poi di non sapere BREGUZZO - A sala al piano terra del delle risposte negative o non se l’amministrazione comunale di sul rilevamento della qualità dell’aria pervenute alle proposte del Comitato, conclusione dell’iter Comune di Storo. presente in via Cesare Battisti a Storo appoggi o meno la richiesta di della domanda, la e considerato che si sta parlando di installare una centralina di � Storo, si è ormai superato il numero una situazione ampiamente attesa, parrocchia di PINZOLO di giornate annue in cui il livello delle rilevazione fissa. «Dato che ci è stato Sant’Andrea di Breguzzo Tazza di cioccolata siamo ora a chiedere più volte fatto presente che la PM10 può sforare la soglia dei 50 all’amministrazione comunale quante potrà ora contare su un Il Club Armonia, in µg/m3. responsabilità delle decisioni spetta contributo provinciale di e quali misure essa intenda di diritto alla politica e si è rifiutato collaborazione con la «Per la precisione - si legge in un promuovere al fine di contenere 713.990,51 euro per i Biblioteca comunale di comunicato del direttivo del ogni rapporto con il Comitato - si lavori di recupero, anche questa situazione di pericolo per la conclude - ci sembra legittimo Pinzolo, invita oggi allo Comitato - all’ultima rilevazione salute dei cittadini». in funzione antisismica disponibile del 13 gennaio le giornate chiedere almeno che si informi del fabbricato che ospita spettacolo: «Una tazza di In via preliminare il Comitato aveva puntualmente la cittadinanza su cosa cioccolata calda». Ore 21 al in cui il limite veniva superato erano richiesto l’istituzione di una la scuola materna già 40, ed è presumibile tale cifra si intenda fare per tutelarla. Che ad sovracomunale, PalaDolomiti di Pinzolo. commissione gratuita formata da oggi non ci fosse un piano d’azione su aumenti ancora di molto, considerato esperti, la quale potesse valutare la l’oratorio e il teatro il prosieguo della seppur mite un problema ampiamente conosciuto parrocchiale. situazione, informare i cittadini e ci parrebbe una cosa assai grave». il primo anno di attività COMMISSIONE PAESAGGIO delle Giudicarie

Componenti

il primo anno di attivitàil primoil primo anno anno di attività di attività il primo anno di attività COMMISSIONE PAESAGGIOCOMMISSIONECOMMISSIONE delle PAESAGGIOGiudicarie PAESAGGIO delle delle Giudicarie Giudicarie COMMISSIONE PAESAGGIO delle Giudicarie Componenti ComponentiComponenti Componenti

sta assolutamente contenuti, al fine di facilitare l’iter

di approvazione dei progetti per i committenti: in me- CAVEZZO, il primo anno di attività il primo anno di attività dia, tenendo conto anche delle pratiche sospese per missione compiuta approfondimenti, meno di 15 giorni tra il momento !

COMMISSIONE PAESAGGIOCOMMISSIONE delle Giudicarie PAESAGGIO del depositodelle Giudicariedegli atti con la richiesta di parere ed il S.O.S. momento deliberativo della Commissione. Componenti Componenti

Realizzato il nuovo polo scolastico, sulle macerie

della scuola distrutta dal terremoto.

Non possiamo dimenticare il ritorno positivo anche per le comitato “Insieme. Una scuo-

ruolo della Comunità nella so- aziende locali che hanno lavo- la per Cavezzo”, guidato dal- lidarietà. “Insieme. Una scuola rato al progetto e nel novem- la Comunità delle Giudicarie, per Cavezzo” è l’iniziativa che bre 2102, a meno di sei mesi e l’Assessore Luigi Olivieri in La Commissione Paesaggio della Comunità delle Giudicarie: Patrizia Ballardini (presidente), Arch. Maurizio Polla (vice presidente), ha portato alla costruzione dal sisma, è stata inaugurata particolare, hanno gestito la Arch. Franco Allocca, Dott. Albert Ballardini, Arch. Dante Donegani, Ing. Massimo Favaro, Prof. Annibale Salsa a tempo record di una scuo- la nuova scuola. A meno di raccolta dei fondi quindi coor- la “made in Giudicarie” per i due anni dal terribile terremo- dinato le fasi di progettazione E per muovere la macchina amministrativa dell’Ente Comunità, il contributo essenziale e pre- ragazzi colpiti dal terremoto to sono stati poi consegnati e realizzazione, con il fonda- zioso dei Collaboratori: 84 Persone, di cui l’80% donne, con una età media di 40 anni. A della primavera 2012: è sta- anche gli ultimi lavori del polo mentale contributo volontari- loro va un sentito ringraziamento, per l’impegno e la professionalità con i quali hanno ac- to realizzato un investimento scolastico di Cavezzo, firmato stico dell’Ufficio Tecnico del- compagnato gli Amministratori in questa complessa fase di avvio dell’ente “Comunità di Valle”. complessivo di circa 1milione dall’architetto Renzo Piano. la Comunità delle Giudicarie Un riconoscimento particolare, nell’ambito dell’organizzazione, al Segretario generale, Michele di euro, finanziato in buona A rendere possibile tutto que- capitanato da Maurizio Polla Carboni, al Responsabile di Segreteria ed Affari generali, Enzo Ballardini, ed al Responsabile parte da Comuni e Comuni- sto, la grande determinazione e del Segretario Michele Car- dell’Ufficio Tecnico, Maurizio Polla: senza la loro competenza e dedizione non avremmo certa- tà delle Giudicarie, con un e la convinzione con la quale il boni. mente potuto raggiungere tanti e tali risultati.

La costante azione di delegittimazione delle Comunità, anche a livello mediatico, spesso fon- data anche su mistificazioni della realtà e taluni passaggi particolarmente critici e pesanti, quali il referendum per la abrogazione del 2012, non hanno certo favorito un clima di lavoro positivo e hanno messo a dura prova la motivazione di Amministratori e Collaboratori. Tuttavia,il Team della Comunità delle Giudicarie non ha mai gettato la spugna, impegnandosi con continuità per garantire servizi e progettualità positive per il Territorio e per i Giudicariesi, diventando prezioso punto di riferimento anche per gli altri Territori. Un grande Grazie a Tutti!

2011 – 2014 SINTESI INCONTRI ISTITUZIONALI ASSEMBLEA DELLA COMUNITA’ 24 (delibere) 169 GIUNTA DELLA COMUNITA’ 177 (delibere) 811 CONFERENZA DEI SINDACI 49 INCONTRI CON SINDACI SU TEMI SPECIFICI 32 Macerie della scuola (maggio 2012); nuova scuola (novembre 2012); spazi comuni nuova scuola; CONSIGLIO DELLA SALUTE 12 inaugurazione nuova scuola (nov 2012); nuovo polo scolastico (maggio 2014); inaugurazione nuovo polo (mag 2014) TAVOLO CONCERTAZIONE OSPEDALE TIONE 3 Alla raccolta fondi hanno contribuito Enti pubblici, imprese private e privati Cittadini, associazioni di volontariato. In Giu- COMMISSIONE PIANIFICAZ. TERRITORIALE E PAESAGGIO 60 dicarie hanno sostenuto l’iniziativa: Comuni e Comunità delle Giudicarie, Bim Sarca-Mincio-Garda e Bim del Chiese, CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE (Giunta e Consiglio) 178 Casse Rurali delle Giudicarie (Cassa Rurale Adamello Brenta, Cassa Rurale Spiazzo e Javrè, Cassa Rurale Strembo Osservazioni formulate dalla Presidente CdG rispetto ad atti portati Bocenago e Caderzone, Cassa Rurale Pinzolo e Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella), privati cittadini e membri 50 all’attenzione del CAL della Giunta e dell’Assemblea della Comunità delle Giudicarie, Cooperativa Co.Ra 2000 (ragazzi della scuola primaria di CONFERENZA PERMANENTE RAPPORTI PAT E CAL 19 Storo), Gruppo Catechesi di Carisolo, Famiglia Cooperativa di Pinzolo, Funivie Madonna di Campiglio, Funivie Pinzolo Spa, Parco Naturale Adamello Brenta, Golf Club Rendena, Juventus Club Doc Val Rendena, Inter Official Training Camp ASSEMBLEA CONSORZIO DEI COMUNI 7 – Pinzolo, Associazioni di volontariato della Comunità delle Giudicarie, ditte e imprese della Comunità delle Giudicarie. 40 41 di assistenza per le patolo- SALUTE BENE ESSENZIALE gie croniche e la geriatria; Servizi sanitari di qualità e sicuri: il day hospital oncologico; ! la costituzione di una guar- S.O.S. dia medica pediatrica, per un diritto di tutti evitare che nei week-end e quando i pediatri di libera scelta non sono in servizio, Una comunità unita per garantire servizi sanitari i genitori debbano portare i di qualità e sicuri loro bambini all’Ospedale S. Chiara, nonchè l’individua- zione, quale eccellenza di «Dall’inizio del nostro man- dini. Questa modalità non è anche per le aree più distanti ambito provinciale, dell’U.O. dato abbiamo sempre fatto propriamente ‘istituzionale’, dall’asse dell’Adige”. di Ortopedia dell’Ospedale di presente nelle sedi istituzio- ma se siamo giunti a questo, Tione, come più volte pro- nali l’importanza di avere un di concerto con i Sindaci, è “Non chiediamo privilegi, ma messo in numerose occasioni ospedale sicuro e qualificato perché abbiamo la sensazio- vogliamo vederci riconosciuti dai responsabili della Sanità a Tione» sottolinea la Presi- ne che le vie istituzionali sin diritti pari a quelli degli altri trentina. Questo per rispon- dente della Comunità delle qui percorse non siano più cittadini del Trentino” dichia- dere in modo adeguato alla Giudicarie Patrizia Ballar- sufficienti. ra l’assessore alle Politiche domanda di prestazioni che dini. «Abbiamo approvato “Non dobbiamo sentirci soli Sociali e alla Salute della giunge in modo prorompente in Assemblea all’unanimità nel richiedere alla Provincia Comunità delle Giudicarie, dai territori giudicariesi sia varie mozioni a sostegno del di garantire ai nostri Cittadi- Gigi Olivieri. “Si chiede alla da parte dei residenti che dai presidio ospedaliero e per ni ed ai nostri Ospiti servizi Provincia di usare lo stesso numerosi ospiti. il suo reale potenziamento. ospedalieri vicini, sicuri e di metro in tema di sicurezza, Non ultima la petizione che qualità – ha proseguito la qualità ed equità delle atti- ha coinvolto direttamente 23 presidente Ballardini – Anche vità clinico assistenziali e di mila Cittadini, Residenti ed gli altri territori che ospitano accesso alle cure per tutti i Ospiti, con la quale abbiamo ‘ospedali di valle’ condividono territori, siano essi centro o voluto dare un segnale forte, l’istanza che gli ospedali di periferia del Trentino. Senza per ribadire che l’ospedale è territorio vengano valorizzati creare un’evidente, incom- essenziale per le Giudicarie, nell’ambito della ‘rete ospe- prensibile, ingiusta spere- che le Giudicarie vogliono daliera’ del Trentino, quale quazione rispetto alla città, o mantenere un servizio sicuro garanzia di servizi sicuri e di a zone che, in 40 chilometri, e indispensabile per i citta- qualità facilmente accessibili racchiudono tre centri ospe- dalieri”. Non si chiede dunque di ave- re ogni cura a Tione, ma di mantenere in Giudicarie dei servizi di base adeguati alle esigenze della popolazione, con qualità e sicurezza. In particolare appare fon- damentale la garanzia che Patrizia Ballardini, Gigi Olivieri e Mario Tonina, insieme ai Sindaci delle Giudicarie ed a Mirella Girardini (Assessore alla Salute e Sociale Comune di Tione), davanti all’Ospedale di Tione per l’inizio della raccolta firme – 8 agosto 2014 anche a Tione, sia portata a compimento la ristruttura- Servizi di qualità e sicuri con parità di trattamento per zione del Pronto soccorso con spazi e risorse adeguate tutti i cittadini. tenendo conto anche dei Questa la richiesta delle Giudicarie. flussi turistici; la garanzia P. Ballardini con L. Olivieri insieme ad A. Maestri, Presidente Conferenza Sindaci Consegna delle 23 mila firme al Presidente Rossi - 12 settembre 2014 42 43 carrozzabile (le prime vetture dell’Asilo Infantile, per cui • Con la legge del 23 dicem- a motore). non venne ritenuto possibile bre 1978 n. 833 - “Istituzione OSPEDALE DI TIONE • Le Giudicarie rimangono lanciare l’idea dell’Ospedale. del Servizio Sanitario Na- senza una struttura ospeda- • Terminato l’Asilo nel 1912, zionale”- lo scenario cam- Un patrimonio per le Giudicarie liera fino al 1931. L’assisten- sorse in mons. Donato Perli, bia radicalmente: il vecchio istantanea di Mario Antolini Muson za sanitariafocus – dal 1800 circa decano di Tione, la volontà sistema delle Mutue e degli e fino all’avvento della legi- di proporre senza indugio Enti ospedalieri confluisce slazione italiana – affidata una società per l’Ospedale nel “Servizio Sanitario Nazio- unicamente a pochi medici che ne curasse la formazio- nale”, che semplifica e unifi- Cenni di Storia di un presidio nato per volontà e con le risorse della condotti assunti e pagati da ne del fondo e ne affrettasse ca nelle USL (unità sanitarie Comunità locale e gestito autonomamente dal territorio sino al 1978 alcuni Comuni. l’avvento. Venne fatalmente locali) la miriade di soggetti la guerra ad interrompere il operanti in campo sanitario, Le tappe fondamentali della vecchi e dei poveri della (senza Pronto Soccorso, ma • L’attenzione dei Giudicarie- piano. compresi i servizi di igiene sanità in Giudicarie può Pieve di Bono. solo con servizi di assisten- si verso la possibilità di un • Nel 1919 un gruppo di pubblica e di prevenzione essere riconducibile ad una • Nel 1892 viene fondata za) seguirono nell’ordine: ospedale a Tione per tutte le Giudicariesi della Vicinia esercitati dai Comuni e dalle brevissima serie di annota- l’Infermeria di Santa Croce Spiazzo 1892, Storo 1966, Giudicarie si fa strada verso di Tione colse l’occasione Province. zioni. Annotazioni del pas- di Bleggio (successivamen- Pinzolo 1989, con l’aggiunta il 1880 quando cessò l’atti- della fine della guerra per sato per gara una riflessione te trasformata in Ricovero) della “Casa aperta” di San vità della vetreria di Tione, sollecitare la realizzazione • Col 1978 la Provincia mette sul futuro. presso la quale iniziò per Lorenzo in Banale negli anni in località Vat/Bassarnò, e lo di un antico voto: quello di le mani sull’Ospedale con le • Durante gli otto secoli del la prima volta in Giudicarie Settanta. stabile e i fabbricati relativi dotare la Pieve di Tione di un USL e nel 1980 viene preso dominio del Principato ve- il “Pronto Soccorso” dotato • Va ricordato che le Giu- vennero messi in vendita a Ospedale-ricovero da eriger- in mano del Comprensorio e scovile si ha un’unica istitu- anche di sala operatoria dicarie furono in contatto condizioni oltremodo favore- si nel suo centro, nel quale perde la propria autonomia. zione di tipo assistenziale, nella quel furono eseguite le diretto con Trento solo dal voli; in quel momento si era avrebbe dovuto aggiungersi • 31 dicembre 1980: cessa- ossia il Convento di Strada prime operazioni di appendi- 1850 con una carrabile (carri costituito un “Comitato pro la sezione chirurgica a van- zione del Consiglio di Am- nel 1502, che nel 1787 fu cite in Giudicarie. e omnibus tirato da cavalli) e Ospedale”, il quale meditava taggio di tutto il Mandamento ministrazione dell’Ospedale messo a disposizione dei • Le altre Case di Riposo solo da dopo il 1900 con una di comperare la vetreria per e delle zone vicine. Mandamentale 3 Novembre adattarla al proprio scopo. • Venne costituito un apposi- di Tione. • Per fatalità, discrepanze to Comitato di personalità e • 1 gennaio 1981: viene sorte circa la località, ricorsi pubblici amministratori che insediata la Unità Sanitaria in Giunta provinciale e le diede vita all’iniziativa che Locale (USL) con la nomina contingenze finanziarie cui portò prima all’acquisto del del Comitato di gestione e venne allora a trovarsi il Di- terreno nella parte a monte del suo presidente. stretto di Tione, fecero sì che dell’abitato, in zona soleggia- • 31 marzo 1995: cessazione la buona iniziativa avesse ad ta e dominante il fondovalle delle USL. arrestarsi sul nascere. e poi alla posa della prima • Sorsero qualche anno più pietra il 29 giugno 1925. • Nel 1995 con la APSS tardi l’Ospedale di Spiazzo l’Ospedale passa definitiva- Rendena e di Santa Croce • L’Ospedale iniziò l’attività mente alla Provincia. di Bleggio e la zona di Tione col 1° gennaio 1931 con la • 1 aprile 1995: istituzione restò così in mezzo, isolata denominazione di “Ospedale della “Azienda Provinciale e quasi perplessa mentre i Mandamentale 3 Novembre”, dei Servivi Sanitari (APSS)” Comuni del Distretto, Tione gestito da un Comitato di suddivisa inizialmente in compreso, spinti dal biso- Amministrazione e da una “Distretti” coincidenti con i gno, si associarono, e fecero Direzione, con la gestione Comprensori - il C8 denomi- bene, alle due Istituzioni. delle Suore di Maria Bambi- nato erroneamente “Giudica- na. rie e Rendena - e successi- • Un altro motivo trattenne vamente in Distretti sanitari Tione dal promuovere una • Negli anni Sessanta, an- più ampi (oggi le Giudicarie iniziativa per un ospedale: cora con il Cda autonomo, sono inserite nel Distretto verso il 1910 la borgata si cominciano i lavori di amplia- Centro-sud). era impegnata all’erezione mento.

44 45 ESISTONO I GIUDICARIESI? nazionale, che ha dato un Mosaico prezioso dalla identità plurale contributo con l’occhio dello scienziato ‘forestiero’. Sono seguiti la realizzazione, pub- blicazione e distribuzione a tutte le famiglie del libro di Mario Antolini ‘Le Giudi- «Le Giudicarie costituiscono un meraviglioso angolo della catena alpina, protetto da aspri carie’ (primavera 2013), la promontori che ne disegnano quasi integralmente i confini, incuneato tra uno dei ghiacciai più conviviale con i nostri sto- estesi delle Alpi ed il più grande lago italiano. Valli con uno straordinario patrimonio ambien- rici sul tema (settembre tale, arricchito e plasmato nei secoli da una popolazione che ha vissuto ed ha sviluppato una 2013), il coinvolgimento di complessa, dinamica e plurale identità, a partire anche dalle relazioni talvolta critiche tra le tutte le Associazioni Cultu- diverse comunità che la compongono. Le Giudicarie sono un territorio composito, nel quale rali delle Giudicarie, dando più ambiti si affiancano e si integrano, dove le differenze rappresentano un potenziale ancora la possibilità a ciascuna di inespresso, piuttosto che il limite talvolta ancora percepito. Un territorio complesso ed una co- contribuire con un tassello munità ruvida e talvolta scontrosa, ma al tempo stesso mosaico affascinante e prezioso. Una al mosaico volto a rappre- terra che si può apprezzare ed amare nella sua unicità solo attraverso la conoscenza oltre il sentare il nostro territorio. quotidiano superficiale». Un percorso che si è arric- È da questa consapevolezza che la Comunità delle Giudicarie è partita per programmare le chito e sviluppato durante innumerevoli iniziative culturali che hanno accompagnato questi ultimi quattro anni. il cammino con contributi e progetti che si sono inseriti Presentazione del volume “Le Giudicarie” di M.Antolini e B.Parisi, 2 giugno 2013 Da qui è nato “Le Giudicarie raccontano le Giudicarie” un progetto culturale volto ad approfon- in questo contesto. Mario Antolini Muson con Patrizia Ballardini dire l’identità delle Giudicarie e che ha cercato di raccontare, con forme e linguaggi diversi, la complessa fisionomia di questo territorio. Il percorso ha preso vita a partire da un incontro con Con “Voci, volti, valli. Viaggio in Giudicarie” e con il coinvolgimento diretto dei gruppi culturali gli storici locali, nell’agosto 2011, quando la Comunità ha posto al centro la riflessione sull’iden- locali che hanno aderito alla proposta con passione, e che in tal modo hanno fatto partecipi tità e sul ruolo che questa potesse avere per costruire il futuro di un territorio vasto e comples- del loro lavoro di ricerca gli altri gruppi giudicariesi e il pubblico si ha avuto uno scambio di so come quello delle Sette Pievi per poi proseguire nei mesi successivi, nell’ambito del Piano preziosi, a volte inediti frammenti culturali “dal vivo” che ha arricchito il materiale raccolto nel Territoriale di Comunità, con il coinvolgimento di Annibale Salsa, antropologo di fama inter- filmato, un esempio concreto di un lavoro culturale che ha fatto uscire dagli scaffali le ricerche e i contenuti, e li ha fatti diventare patrimonio collettivo.

Con la mostra itinerante “Paesaggi, volti, valli. Le Giudicarie in viaggio” si è data la possibilità ai giudicariesi di conoscersi attraverso un racconto fotografico che ha narrato le Giudicarie a partire dalle antiche sette pievi, luoghi di storico significato comunitario. Un viaggio per immagini, che ha parla di espe- rienze comuni, di passaggi storici, di paesaggi in parte mutati,

di volti e di valli. Il percorso espositivo cosmposto di immagini significative e brevi testi che restituiscono il mosaico prezioso UNITÀ NELLA DIVERSITÀ: LE GIUDICARIE e multiforme delle Giudicarie ha fatto tappa nelle Esteriori, In Riflessione su storia, geografia ed identità

val Rendena, nella Valle del Chiese e nella Busa di Tione.

Con “Saor de tèra: cultura e appartenenza in Giudicarie” si è

cercato di rinsaldare un legame con le nostre radici. Attraverso

Presentazione dell’opera le storie vissute è stato raccontato il significato di un legame “Le Giudicarie – Pagine sparse fra storia e geografia” di Mario Antolini Muson e Bruno Parisi

profondo con la propria terra d’origine. Significato spesso reso  

Riflessione sull’identità delle Giudicarie più chiaro e consapevole da un “andarsene” e da un “tornare”, con Annibale Salsa

per necessità o per scelta. Un modo per dare forma a quel Giovedì 30 maggio 2013 ore 20,30 Tione, Casa della Comunità delle Giudicarie - Sala “Sette Pievi” “Saór de tera” che va oltre all’espressione poetica, e rimanda La Popolazione è cordialmente invitata alla vita vera: per sentire il sapore delle cose, le devi attraver- sare, conoscere, vivere.

46 47 Notizie Flash

rifiuti urbani non differenziati ditta SOGAP srl tamento i trat ri d nt ce ai COMUNITÀ DELLE GIUDICARIE to n CONFERIMENTO IN DISCARICA e Comunità delle Giudicarie m Via Padre C. Gnesotti, 2 a t s IC i C LO V m IR s TU 38079 - (TN) O S tel. 0465/339555 - fax 0465/339500 O raccolta sul territorio D

E sito internet: www.comunitadellegiudicarie.it

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ditta SOGAP srl [email protected] Destinatari separazione dei rifiuti SERVIZIO FINANZIARIO Studenti di età minima 16 anni (da compiersi entro il 9 giugno 2015) residenti in uno dei Comuni della tel. 0465/339540 Comunità delle Giudicarie o iscritti ad un Istituto Secondario di Secondo Grado o Professionale in serviziofi [email protected]

Giudicarie, che non concludono il percorso di studi nell’anno scolastico 2014/2015. YCLE SERVIZIO TECNICO tel. 0465/339524 Di che cosa si tratta [email protected] www.comunitadellegiudicarie.it Tirocini estivi di orientamento al lavoro per giovani studenti, presso Aziende private ed Uffi cio Igiene Ambientale Amministrazioni pubbliche delle Giudicarie. La durata dei tirocini è prevista dalle 4 alle 7 settimane, da c/o Centro integrato rifi uti loc. Bersaglio - Zuclo tel. 0465/324327 realizzarsi fra il 9 giugno ed il 31 agosto. Per ogni giovane verrà predisposto un progetto formativo EC mirato, concordato tra l’Azienda ospitante ed il tirocinante. [email protected] Uffi cio Edilizia

R tel. 0465/339525 Come partecipare al bando [email protected]

Gli studenti interessati potranno inviare domanda via e-mail: [email protected] oppure via fax: Uffi cio Pianifi cazione Territoriale e Paesaggio 0465/343309 o consegnarla a mano presso il Centro per l’Impiego di Tione di Trento entro lunedì tel. 0465/339577 11 maggio 2015. [email protected] SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE Il bando completo, il modulo di auto-candidatura al tirocinio e ulteriori informazioni sono tel. 0465/339526 scaricabili dai siti: [email protected] www.comunitadellegiudicarie.it – menu servizi – progetti SERVIZIO T.I.A. E INFORMATICA www.agenzialavoro.tn.it sezione “formazione lavoro news” tel. 0465/339531

[email protected]

Per ulteriori informazioni E’ possibile rivolgersi direttamente alla Comunità delle Giudicarie, Servizio Segreteria e Istruzione al recapito telefonico 0465/339509, all’Agenzia del Lavoro - Centro per l’Impiego di Tione di Trento al Per info su iniziative e progetti della Comunità delle Giudicarie: recapito telefonico 0465/343308 e/o presso le segreterie dell’Istituto di istruzione L. Guetti, del Centro www.comunitadellegiudicarie.it Formazione Professionale UPT, del Centro Formazione Professionale ENAIP di Tione di Trento. Vuoi ricevere costantemente gli aggiornamenti dalla comunità via mail?

scrivi a info@comunitàdellegiudicarie.it Training for job è un progetto di rete dei Piani Giovani delle Giudicarie.

Foto: Archivio Comunità delle Giudicarie

Foto copertina: Maurizio Corradi ������ raccolta differenziata la discarica di Zuclo Finito di stampare a marzo 2015 da Antolini Tipografia Srl, Tione 48 i 49 50