Fratrumminorum
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ACTA ORDINIS FRATRUM MINORUM VEL AD ORDINEM QUOQUO MODO PERTINENTIA IUSSU ET AUCTORITATE Fr. JOSÉ RODRÍGUEZ CARBALLO TOTIUS ORD. FR. MIN. MINISTRI GENERALIS IN COMMODUM PRAESERTIM RELIGIOSORUM SIBI SUBDITORUM IN LUCEM AEDITA Veritatem facientes in caritate (Eph. 4,15). Peculiari prorsus laude dignum putavimus, dilecte Fili, consilium quo horum Actorum collectio atque editio suscepta est. (Ex Epist. LEONIS PP. XIII ad Min. Gen.) ROMA CURIA GENERALIS ORDINIS CUM APPROBATIONE ECCLESIASTICA FR. JOSÉ R. CARBALLO, ofm, Min. Gen. Fr. LUIGI PERUGINI Director Fr. GIANPAOLO MASOTTI Director responsabilis Autoriz. N. 10240 del Trib. di Roma, 8-3-1965 Impaginazione e grafica Joseph Magro per l’Ufficio Comunicazioni OFM – Roma Stampato dalla TIPOGRAFIA MANCINI S.A.S. – Tivoli (Roma) nel mese di febbraio dell’anno 2012 XXV «SPIRITO DI ASSISI» 1. Conferenza stampa di presentazione continuare l’esperienza di fraternità vissuta e della giornata di riflessione, dialogo e sperimentata nel 1986. Vuole essere un sogno preghiera per la pace e la giustizia nel che continua e diviene sempre più realtà: mondo ognuno insieme all’altro, non più uno contro l’altro; tutti i popoli in marcia da diversi punti Alle ore 11.30 del 18 ottobre 2011, nell’Au- della terra, per riunirsi in un’unica famiglia. la Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Dopo 25 anni di collaborazione tra le Santa Sede, ha luogo la Conferenza Stampa religioni e di testimonianza comune è tempo di presentazione della Giornata di riflessione, di bilanci e di rilancio dell’impegno, a dialogo e preghiera per la pace e la giustizia fronte di nuove sfide. Esse sono insite nella nel mondo “Pellegrini della verità, Pellegrini crisi finanziaria ed economica che dura della pace. più del previsto; nella crisi delle istituzioni democratiche e sociali; nella crisi alimentare 1. Intervento del Card. Peter Kodwo Appiah ed ambientale; nelle migrazioni bibliche, nelle Turkson forme più subdole del neocolonialismo, nelle perduranti piaghe della povertà e della fame, Il 1° gennaio scorso, al termine della nell’indomito terrorismo internazionale, preghiera dell’Angelus, Benedetto XVI nelle crescenti diseguaglianze e nelle ha annunciato di voler solennizzare il 25° discriminazioni religiose. anniversario dello storico incontro tenutosi Ancora una volta – basti pensare ai recenti ad Assisi il 27 ottobre 1986, per volontà del avvenimenti in Egitto o in altre regioni del Beato Giovanni Paolo II. In occasione di tale mondo – c’è bisogno di dire «no» a qualsiasi ricorrenza, il Santo Padre ha inteso convocare, strumentalizzazione della religione. La per l’ormai prossimo 27 ottobre, una Giornata di violenza tra religioni è uno scandalo che riflessione, dialogo e preghiera per la giustizia snatura la vera identità della religione, vela il e la pace nel mondo, recandosi pellegrino nella volto di Dio ed allontana dalla fede. città di San Francesco e invitando nuovamente Il cammino delle religioni verso la giustizia ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani e la pace, perché impegno primario della delle diverse confessioni, gli esponenti delle coscienza che anela al vero e al bene, non tradizioni religiose del mondo e, idealmente, può che essere caratterizzato da una comune tutti gli uomini di buona volontà. ricerca della verità. La Giornata ha come tema Pellegrini della La pace ha bisogno della verità sulle verità, pellegrini della pace. L’obiettivo persone, sugli Stati, sulle religioni stesse, della giornata – ha ricordato Benedetto XVI nonché sulle corrispondenti culture, in cui in Germania nell’incontro con le comunità spesso si annidano elementi non conformi alla musulmane il 23 settembre scorso – è quello verità sull’uomo, per cui divengono ostacolo di mostrare, con semplicità, che da uomini allo sviluppo integrale dei popoli e alla pace religiosi e di buona volontà , si desidera (cf Caritas in veritate, n. 55). offrire il proprio particolare contributo È per questo che Benedetto XVI desidera per la costruzione di un mondo migliore, porre l’esperienza di Assisi 2011, oltre che riconoscendo al tempo stesso la necessità, per nel segno della preghiera e del digiuno, l’efficacia dell’azione, di crescere nel dialogo sotto la cifra del pellegrinaggio, che implica e nella stima reciproca. ascesa, purificazione, convergenza verso un Ancora oggi, come 25 anni fa, il mondo ha punto superiore, assunzione di un impegno bisogno di pace. Ha bisogno che gli uomini comunitario. La verità rende più liberi e più e le donne sensibili ai valori religiosi, che capaci di essere, insieme, costruttori di pace. gli uomini non credenti ma amanti del bene, La ricerca della verità è premessa per ritrovino il gusto di camminare insieme. Il conoscersi meglio, per vincere ogni forma prossimo incontro Assisi intende, pertanto, di pregiudizio, ma anche di sincretismo, che 324 AN. CXXX – SEPTEMBRIS-DECEMBRIS 2011 – N. 3 offusca le identità. Essere tutti partecipi di la sua ricca varietà di carismi e ministeri, un comune cammino di ricerca della verità di associazioni e di movimenti, intorno al significa riconoscere la propria specificità, Successore di Pietro per invocare dal Signore sulla base di ciò che ci fa uguali – tutti siamo abbondanti frutti di bene per l’intera umanità capaci di verità – e insieme diversi. Non tutti, dalla Giornata di Assisi. infatti, possediamo la verità allo stesso modo; Per quanto concerne la giornata del 27 ot- l’averla, poi, ricevuta in dono non impedisce tobre le delegazioni partiranno da Roma, in di approfondirla e di sentirsi compagni di treno, insieme col Santo Padre. Il treno rallen- viaggio di ogni uomo e donna, perché essa non terà a Terni, Spoleto e Foligno, dando modo è mai esauribile. a queste Chiese locali di mostrare la loro par- Ricercare sinceramente ed umilmente la tecipazione e la loro solidarietà all’iniziativa verità significa, poi, rinnovare uno sguardo di Benedetto XVI convenendo nelle stazioni. di benevolenza nei confronti degli altri, per All’arrivo in Assisi, ci si recherà presso la accettarsi reciprocamente, dialogare meglio, e Basilica di S. Maria degli Angeli, dove avrà collaborare al bene comune, su cui è possibile luogo un momento di commemorazione dei convergere sul piano di una ragione naturale. precedenti incontri e di approfondimento del Non sempre è possibile il dialogo sul piano tema della Giornata. Interverranno esponenti teologico o dottrinale, mentre appare più di alcune delle delegazioni presenti e anche il agevole il dialogo sul piano della vita e delle Santo Padre prenderà la parola. opere. Seguirà un pranzo frugale, condiviso dai La ricerca della verità è, inoltre, condizione delegati: un pasto all’insegna della sobrietà, per abbattere il fanatismo e il fondamentalismo, che intende esprimere il ritrovarsi insieme in per i quali la pace si ottiene con l’imposizione fraternità e, al tempo stesso, la partecipazione agli altri delle proprie convinzioni. alle sofferenze di tanti uomini e donne che non È, ancora, condizione per superare la babele conoscono la pace. Sarà poi lasciato un tempo dei linguaggi e quel laicismo che intende di silenzio, per la riflessione di ciascuno e per emarginare dalla famiglia umana Colui che ne la preghiera. Nel pomeriggio, tutti i presenti è il Principio e il Fine. in Assisi parteciperanno ad un cammino che È, da ultimo, premessa per ogni rinasci- si snoderà verso la Basilica di San Francesco. mento morale delle persone e delle istituzioni. Sarà un pellegrinaggio, a cui prenderanno par- In vista della pace, la sola conoscenza te nell’ultimo tratto anche i membri delle de- teorica non basta, occorrono una mobilitazione legazioni; con esso si intende simboleggiare il dello spirito, la ricerca di nuove vie, di buone cammino di ogni essere umano nella ricerca pratiche, di gesti e di istituzioni che possono assidua della verità e nella costruzione fatti- essere posti in atto solo mediante relazioni va della giustizia e della pace. Si svolgerà in positive e l’apertura delle coscienze al Sommo silenzio, lasciando spazio alla preghiera e alla Vero e al Sommo Bene, Dio: un’apertura che meditazione personale. All’ombra della Basi- è scritta anche nello spirito degli atei, perché lica di San Francesco, là dove si sono conclusi ogni anelito al bene è un raggio di quel Lógos anche i precedenti raduni, si terrà il momento o «Sole» (Dio) che ancora non si conosce finale della giornata, con la rinnovazione so- pienamente e a cui si è inevitabilmente protesi lenne del comune impegno per la pace. per dono dello stesso Creatore. I Paesi del mondo rappresentati sono più di Sul senso della Giornata di Assisi 2011 50, tra i quali, oltre a numerosi Paesi europei interverranno anche i Segretari dei Pontifici e americani, anche Egitto, Israele, Pakistan, Consigli che assieme al Pontificio Consiglio Giordania, Iran, India, Arabia Saudita, Filip- della Giustizia e della pace hanno ricevuto pine e molti altri (sono quelli che soffrono for- l’incarico di organizzare un tale evento. se maggiormente, in questo momento storico, Mi fermo, allora, a presentare, per grandi per problemi di libertà religiosa e dialogo tra linee, l’articolazione della Giornata, che religioni) sarà preceduta, il giorno 26 ottobre, al posto I delegati cattolici (in totale 13 tra presiden- della udienza del mercoledì, da una liturgia ti di Conferenze episcopali regionali e patriar- della Parola, presieduta in piazza san Pietro chi e arcivescovi maggiori delle Chiese Sui da Benedetto XVI alle ore 10,30. Oltre agli Iuris) rappresentati solo dal Santo Padre, sie- abituali pellegrini parteciperà,