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PITTI BIMBO Pad. Cavaniglia stand Y 10-12

Pambianco Week.indd 1 21/12/11 17.55 Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi N° 2 / VIII - 19 gennaio 2012 - QUINDICINALE - 5 Euro NUMERI, FATTI EPROTAGONISTI DELLAMODA EDELLUSSO WEEK Anticipazioni peril prossimo inverno MODA BIMBO riconquistare l'Italia" I PincoPallino: “vogliamo INTERVISTA Buyer: ilbimbocheverrà INCHIESTA la parola d'ordine èBRIC conferma lacrescita, Il childrenswear FATTURATI 2011 www.facebook.com/OriginalMarines

SOMMARIO

ITALIA 6/10 LIFESTYLE 70/73 Gli yacht di Ferretti passano mood 33/50 I vini di lusso? Un bene rifugio alla cinese Shandong Heavy

MONDO 12/14 Con Ittierre portiamo nel mondo il preppy world di Tommy Hilfi ger

REPORTAGE 53/58 COMUNICAZIONE & EVENTI 74/77 Pitti Uomo 81 tra Giappone Gisele Bundchen nuova e artigianalità testimonial per Givenchy

Daniel Grieder INTERVISTA 60/61 GIRO POLTRONE 16/18 G-Star Raw, missione Italia Bruno Guillon nuovo CEO di Mulberry con un approccio innovativo

MODA BIMBO FATTURATI 2011 20/23 Il childrenswear conferma la crescita (+9%) ma la parola d'ordine è l'area BRIC

John Harman

LA MODA IN BORSA 63/65 2011: un anno in chiaroscuro per la moda in Borsa In copertina: Illustrazione di Jon Klassen. Le immagini della fantasia, 29° Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, Sàrmede. INVESTIMENTI PUBBLICITARI 25/26 FOCUS CINA 66/67 La moda bimbo scommette Le griffe brindano all'anno sulla pubblicità nel 2011 del Dragone

INTERVISTA 28/29 I Pinco Pallino: "vogliamo riconquistare l'Italia"

APERTURE MONOMARCA 68/69 Vetrine milanesi per la prima boutique Young Versace

QUINDICINALE, IN EDICOLA IL GIOVEDÌ Suzanne Basini

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ITALIA

FERRAGAMO, ASIA SEMPRE PIU’ DIRETTA

Salvatore Ferragamo non rinnove- Greater vari brand internazio- rà i contratti di distribuzione esclusiva nali del menswear – scade alla fine del con Trinity Limited per la vendita dei prossimo anno. I due gruppi, tuttavia, prodotti della griffe in Corea, Malesia, hanno manifestato interesse a esaminare Thailandia, Singapore e Indonesia. le possibli modalità di prosecuzione dei La ragione – spiega un comunicato – loro rapporti. Per il Gruppo, nei primi risiede nell’ottica di un rafforzamento 9 mesi del 2011 l’area Asia-Pacifico che della propria presenza in questi mer- si è confermata il primo mercato in ter- cati. L’intesa con Trinity Limited – che mini di ricavi, con un fatturato pari a circa un anno fa ha rilevato il 100% di 249 milioni di euro (+36% rispetto allo Cerruti Holdings e che distribuisce nella stesso periodo del 2010) sui 701 globali. Michele Norsa, AD di Salvatore Ferragamo

PEUTEREY DIVENTA UN POLO ARRESTATO TONINO PERNA. BANCAROTTA PER 61 MILIONI DI EURO SPORTSWEAR Tonino Perna, l’imprenditore molisano tore tessile come licenziatario delle più a capo della It Holding, è stato arrestato famose griffe nazionali, come Gianfranco dalla Guardia di Finanza di Isernia con Ferrè, Malo, Romeo Gigli, Just Cavalli, l’accusa di bancarotta fraudolenta per Dolce & Gabbana. Su disposizione una cifra superiore a 61 milioni di euro. dell’autorità giudiziaria di Isernia, sono Perna, come riporta una nota della in corso ulteriori attività finalizzate al Guardia di Finanza, è stato al vertice sequestro preventivo di beni riconducibi- del gruppo It Holding operante nel set- li all’imprenditore.

SAFILO, AUMENTO DI CAPITALE DA 44,2 MILIONI DI EURO

nel limite del 10% del capitale sociale preesistente e con esclusione del diritto di opzione. È Peuterey Group la nuova ragione L’aumento è riservato al proprio princi- sociale di G&P Net, cui fanno capo pale azionista, Multibrands , control- i brand Peuterey, Aiguille Noire lata da Hal Holding N.V. La sottoscrizio- e Geospirit, che ha di recente ne dell’aumento di capitale riservato è sottoscritto una licenza triennale Via libera all’aumento di capitale di subordinata al perfezionamento dell’ac- con opzione di acquisto, del Safilo, il gruppo padovano tra i maggiori quisizione di Polaroid Eyewear e avverrà marchio Post Card, storica linea produttori al mondo di occhiali da sole e entro la settimana successiva al suo com- femminile di luxury outerwear, vista. L’importo è di 44,2 milioni di euro, pletamento. una volta di proprietà della veneta Belfe. “L’azienda sta attraversando una significativa fase di sviluppo GLI YACHT DI FERRETTI PASSANO ALLA CINESE SHANDONG HEAVY – ha dichiarato la presidente Francesca Lusini – celebrata anche L’azienda cinese Shandong Heavy livese, che si attesta a 580 milioni di con l’apertura del primo flagship Industry Group ha formalizzato l’ac- euro. “Sviluppare il business degli yacht è store Peuterey a Milano. Post Card cordo per rilevare il 75% degli yacht uno degli obiettivi strategici del gruppo rappresenta per Peuterey Group Ferretti per una cifra complessiva di 374 nei prossimi cinque anni”, ha dichia- un’ulteriore sfida: riportare il milioni di euro. Il restante 25% sarà spar- rato Tan Xuguang il presidente della marchio alle sue vette storiche”. tito in modo paritario tra Royal Bank Shandong Heavy Group, che ha aggiun- Nonostante il periodo di crisi, of Scotland e Strategic Value, due dei to che valuterà la quotazione di Ferretti G&P Net, controllata dalla holding principali creditori di Ferretti, che godrà alla Borsa di Hong Kong entro i prossimi Tender Spa, negli ultimi tre anni è inoltre di un’iniezione di capitale da 100 3-5 anni. Fondata nel 1968, Ferretti si è cresciuta passando da un fatturato milioni di euro e di una linea di credito ritrovata con 1,2 miliardi di debiti nel di 94 milioni di euro a 100 milioni, da 80 milioni. Shandong si farà anche 2007 dopo il leveraged buyout realizza- con un Ebitda arrivato a 25 milioni. carico dell’intero debito dell’azienda for- to da Candover Partners.

6 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 www.pincopallino.it ITALIA

ESSEREBENESSERE ACQUISISCE BLOCKBUSTER

È recente la notizia del fallimento della rete in franchising della salute con l’obiet- merciali. Gli store Blockbuster hanno atti- catena di videonoleggio Blockbuster ed tivo finale della quotazione in Borsa, svol- rato l’interesse del network per le ampie ora si viene a sapere che tutti i punti ge due attività: affiliare farmacie già avvia- metrature che possono accogliere i diversi vendita presenti in Italia – un centina- te, attualmente 80, fornendo supporti alla prodotti e servizi di Essere Benessere, non io – sono stati acquistati dal network vendita e unendo con loro le forze per più solo medicinali ma anche prodotti milanese di farmacie e parafarmacie partecipare a consorzi d’acquisto ottenen- cosmetici e, in futuro, qualcosa di davvero EssereBenessere, il cui azionista di mag- do così condizioni maggiormente compe- innovativo per una farmacia: la presenza gioranza è la holding finanziaria Fd con- titive; gestire direttamente le parafarma- di cabine per i trattamenti estetici con sulting. La società, che sta costruendo una cie, ad oggi 35, all’interno di centri com- personale specializzato.

ASTON MARTIN DEBUTTA NEL BIMBO ARREDO ITALIANO, 2011 IN CALO MA RILANCIA CON I SALONI 2012 CON GRUPPO ARAV Fatturato 2011 a 32,4 miliardi di euro, stema Legno-Arredo Edilizia migliora Sarà il Gruppo Arav, azienda cui fanno in calo del 3,3% rispetto al 2010, que- l’estero del 5,9%, mentre il mercato capo i brand Silvian Heach e Silvian sti sono i dati che emergono dal pre- domestico cresce solo dello 0,7%. Per Heach Kids, a produrre e distribuire in consuntivo elaborato dal Centro Studi rilanciare il sistema dell’arredamento licenza la prima linea bambino di Aston Cosmit/FederlegnoArredo per quanto italiano il presidente di Federlegno/ Martin, il marchio inglese di automobili riguarda il design made in Italy. Arredo Roberto Snaidero invita a pun- celebre per aver firmato l’iconica auto di Il macrosistema Arredamento ha segna- tare su tre obiettivi: fiscalità, internazio- James Bond. La collezione si posizionerà to un calo del fatturato complessivo nalizzazione e rilancio dell’edilizia. E si su una fascia medio-alta, ma accessibile, del 5% rispetto al 2010, con un dato prepara alla 51° edizione del Salone del con un range di prezzo che oscillerà tra aggregato di 20,3 miliardi ma con un mobile che quest’anno si terrà da mar- i 30 e i 150 euro. L’azienda campana ha aumento delle esportazioni del 5%. tedì 17 a domenica 22 aprile all’insegna stipulato con Aston Martin un accordo Migliora il saldo commerciale, pari a del claim “A Milano e dove se no?”. Di sia produttivo che distributivo. La pro- 10,5 miliardi di euro, ma peggiora il scena 2.500 espositori distribuiti su una duzione sarà infatti gestita nei 15 stabi- mercato interno con un consumo superficie di 210mila mq che quest’an- limenti produttivi dell’azienda, dislocati nazionale pari a 13 miliardi contro i no vede il turno di Eurocucine, evento tra Cina, Bangladesh e India, mentre la 14,4 del 2010. Sul fronte del macrosi- biennale che si alterna a Euroluce. parte top di linea sarà seguita in Italia. Per quanto riguarda la distribuzione, è stata costituita ad hoc per l’Europa una rete di LA FAMIGLIA ROMITI ENTRA IN SABATINI agenti, mentre per il Middle East Arav si avvarrà della partnership con il Gruppo Sabatini, l’azienda toscana specializzata nale. Grazie a questa nuova acquisi- Chaloub. Sono inoltre previsti corner nella realizzazione di capi di alta qualità zione Sabatini punta allo sviluppo sui dedicati anche all’interno dei concessio- sartoriale, e Polluce 1, società finanzia- mercati emergenti, oltre che al rafforza- nari Aston Martin. ria della famiglia Romiti, hanno siglato mento delle posizioni negli Stati Uniti e un accordo per il rilancio e il poten- negli altri Paesi oltreoceano. ziamento dell’abbigliamento sartoriale Made in Tuscany. Primo step è l’ingres- so di Polluce 1 nel capitale di Sabatini con una quota iniziale del 18%. “La nostra filosofia – ha dichiarato Maurizio Romiti – è investire in realtà caratteriz- zate da grande tradizione, valorizzando i marchi storici di alta gamma italiani. Aziende come questa rappresentano una ricchezza per l’intero patrimonio industriale italiano.” L’alleanza porterà nel portafoglio mar- chi della Sabatini, che ha archiviato il 2010 con un fatturato di 39 milioni di euro, anche i brand Longhi e Twin. Obiettivo dell’accordo è la crescita industriale e la valorizzazione del mar- chio in ambito nazionale e internazio- Maurizio Romiti

8 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 ilgufo.it ITALIA

INGLESINA E FENDI INSIEME PER LA PRIMA INFANZIA IN ZONA TORTONA IL NUOVO SHOWROOM MISS SIXTY Fendi e Inglesina hanno siglato una sviluppo del prodotto. È stato davvero partnership per il lancio di una linea di piacevole lavorare a stretto contatto Ha aperto i battenti a Milano il primo accessori dedicati alla prima infanzia. con lei. Si tratta dell’inizio di un per- showroom direzionale dedicato al La nuova linea di prodotti, corso, siamo partiti con dei pro- marchio Miss Sixty, il fashion brand frutto della fusione tra il dotti che ci auguriamo pos- del gruppo Sixty. Situato nel distretto design della casa di moda sano essere implementati e del design del capoluogo lombardo, romana ed il know-how rivisitati con nuovi progetti”. in via Tortona 37, il nuovo spazio si del brand di puericultura La liason con Inglesina pro- sviluppa su una superficie di 300 mq veneto, comprende il pas- segue la strada intrapresa su due livelli. Il loft è caratterizzato seggino, la carrozzina e il da Fendi nella scelta di da un arredo moderno e minimalista, marsupio. partner italiani di eccel- con pareti di colore neutro e grandi “Il progetto – ha com- lenza, come già è avve- vetrate incorniciate da legno chiaro. mentato Ivan Tomasi, AD nuto con Simonetta, Lo showroom è stato inaugurato in di Inglesina – è stato segui- alla quale sono state occasione della settimana della moda to direttamente da Silvia affidate le linee di maschile, con la presentazione della Venturini Fendi che ha volu- abbigliamento bimbo collezione Miss Sixty A/I 2012-13. to presidiare tutte le fasi di della maison. POLTRONA FRAU GROUP DICE A E. LAND IL 100% DI COCCINELLE ADDIO A GUFRAM

Antichi Pellettieri ha reso noto che è pari al 49% del capitale sociale e della Il Gruppo Poltrona Frau ha ceduto, lo stato sottoscritto tra Mosaicon (socie- residua quota del 2% detenuta in nuda scorso 15 dicembre, la società Gufram tà interamente controllata da Antichi proprietà. Il perfezionamento dell’ope- srl a Stella srl, realtà affacciatasi di Pellettieri) e la società coreana E. Land razione è atteso entro il primo trimestre recente nel settore del design con sede World Limited un accordo per la ces- del 2012 e la cessione è finalizzata al a Barolo (CN). “La scelta strategica di sione della partecipazione detenuta da miglioramento della posizione finanziaria cedere il marchio Gufram – si legge Mosaicon in Coccinellepari al 49% del netta di Mosaicon. in una nota diramata dal gruppo capitale sociale e dell’usufrutto sul 2% di appartenente al fondo Charme della Coccinelle detenuto in nuda proprietà da famiglia Montezemolo – permetterà al Angelo Mazzieri. Gruppo Poltrona Frau di concentrare Il corrispettivo per la cessione è stato gli sforzi manageriali sui quattro marchi pattuito in15,5 milioni euro.Inoltre, E. principali: Cassina, Poltrona Frau, Land World Limited, proprietaria anche Cappellini e Nemo”. dei marchi Mandarina Duck, Sutor Mantellassi, Lorenzo Banfi, Lario 1898, MILANO UNICA VA IN CINA CON Nebuloni e Bressan e Verdelli, e lo stesso MESSE FRANKFURT Mazzieri hanno sottoscritto un accordo per la cessione della partecipazione dete- nuta da quest’ultimo in Coccinelle S.p.A. Angelo Mazzieri Dopo aver paventato lo corso settembre l’intenzione di creare una manifestazione in Cina, Milano DIMENSIONE DANZA E MAGLIFICIO SIMON PRESENTANO SISTERS Unica è finalmente pronta a tentare l’impresa con il supporto del colosso tedesco Messe Frankfurt, il più grande Maglificio Simon, azienda fiorentina organizzatore di fiere a livello mondiale. specializzata nel childrenswear, per il Messe Frankfurt, già presente in Cina lancio di Sisters. con Intertextile Beijing et Shanghai, La nuova etichetta, dedicata esclusiva- grazie alla sua filiale di Hong Kong mente alla bambina, sarà speculare alla ospiterà l’organizzazione italiana dei linea donna, ma con nuove declinazioni saloni tessili dedicando a Milano Unica di prodotto. un padiglione all’interno dell’area « haut Un logo e una font nuovi includono il de gamme » del Salone Europa della Si allarga la tribù di Dimensione Danza. simbolo della “stella”, l’étoile, da sem- fiera Intertextile Beijing, di scena dal Il brand casualwear legato al mondo del pre icona per eccellenza del mondo 28 al 30 marzo prossimi. La 14esima balletto, stringe una collaborazione con della danza. edizione milanese della fiera tessile si terrà invece dal 7 al 9 febbraio 2012.

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MONDO

STELLA MCCARTNEY, SECONDO L’EXPORT DI OROLOGI SVIZZERI LOLITA LEMPICKA LANCIA GLI PROFUMO DEDICATO ALLA MAMMA SUPERA I 2 MILIARDI DI FRANCHI ACCESSORI CON TWC-L’AMY

In attesa dell’esito delle vendite natali- zie e di inizio 2012, l’export di orolo- gi svizzeri nel mese di novembre fa già segnare risultati record. Nonostante le turbolenze dei mercati internazionali e la forza della moneta svizzera, secondo i dati della Fédération de l’industrie hor- logère suisse le esportazioni a novembre hanno per la prima volta oltrepassato la soglia dei 2 miliardi di franchi, attestan- dosi a 2,06 miliardi (circa 1,7 miliar- di di euro), in rialzo del 16% rispetto allo stesso periodo nel 2010. Il primo mercato di sbocco è oggi Hong Kong, seguito da Usa, Cina, Francia, Germania, Dopo il successo del suo primo profu- Singapore e Italia. Tra questi Hong Kong mo Stella, Stella McCartney lancia una Cina e Germania hanno fatto registrare seconda fragranza femminile, chiamata nel mese aumenti a doppia cifra (rispet- Josiane Pividal L.I.L.Y. , acronimo di “Linda I Love You”. tivamente +37%, +57% e +57%), men- Poche settimane dopo l’annuncio della Così suo padre il celebre cantautore e tre Francia, Singapore e Italia sono in capsule collection firmata per il brand musicista dei Beatles Paul McCartney lieve calo. A trainare i risultati è stato di prêt-à-porter etico Ekyog, Lolita chiamava affettuosamente sua madre l’export di segnatempo haute de gamme: Lempicka torna alla carica. Il brand Linda. “Il nome è anche un omaggio al la fascia di prezzo supe- di profumi creato dalla stilista Josiane fiore protagonista del profumo, il giglio, riore ai 3mila franchi Pividal, alias Lolita Lempicka, ha firma- delicato, femminile, innocente. Lo scelsi è infatti cresciuta to un accordo di licenza con il gruppo anche per il bouquet al mio matrimonio. del 21%. Nell’arco francese TWC-L’Amy per la creazione di Ho voluto però conferirgli un pizzico di tempo gennaio- occhiali, orologi, gioielli e pelletteria. di mascolinità, obiettivo raggiunto dal novembre, i dati Il contratto di licenza globale, della dura- naso Jacques Cavallier che ha aggiunto della federazione ta di 6 anni, vedrà la collaborazione tra al jus degli accordi di tartufo”, ha dichia- elvetica indicano lo studio della stilista e il team del grup- rato la designer inglese. La testimonial un export totale di po francese, che sviluppa gli accessori di della campagna è la modella polacca 17,4 miliardi di fran- griffe come Sonia Rykiel, Chloé, Carven Malgosia Bela, immortalata dal fotografo chi (14,2 miliardi di e Christian Lacroix. Le prime collezioni David Sims. Il profumo, prodotto da YSL euro), in rialzo del 19% debutteranno nella prima metà del 2013. Beauté, sarà disponibile in Italia dal 26 rispetto al medesimo gennaio 2012, mentre per ora si trova periodo nel 2010. solo da Selfridges a Londra. Tag Heuer Carrera Heuer Mikrograph 1/100 OSCAR DE LA RENTA LANCIA IL CHILDRENSWEAR VERA WANG PENSA AI PICCOLI CON KOHL’S Oscar de la Renta sta sviluppando una Kohl’s e Vera Wang hanno stretto una collezione childrenswear che verrà partnership per il lancio di Princess Vera prodotta internamente e sarà affidata Wang, una collezione di abbigliamento dal punto di vista stilistico a Catherine e accessori bambino di lusso che sarà Monteiro de Barros, fondatrice e designer disponibile worldwide esclusivamente di Papo d’Anjo, brand portoghese dedi- negli store Kohl’s e online su Kohls.com cato ai più piccoli che dopo 17 anni anni a partire da agosto 2012. Il primo con- ha cessato la sua attività. La linea sarà nubio tra Kohl’s e Vera Wang risale al composta da capi per maschietti e fem- 2007, anno in cui è stata lanciata la linea minucce dai 18 mesi ai 14 anni. Inoltre premium lifestyle femminile Simply verrà lanciata una capsule collection per Vera Vera Wang. Recentemente Kohl’s la prossima P/E che sarà disponibile da ha inoltre annunciato che, per la prossi- Bergdorf Goodman, Harrods e nelle bou- ma primavera, Simply Vera Vera Wang si tique di Oscar de la Renta mentre la amplierà anche al mondo dei cosmetici e prima linea completa sarà pronta per il Vera Wang alla gioielleria da sposa. prossimo A/I.

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MONDO

CON ITTIERRE PORTIAMO NEL MONDO IL PREPPY WORLD DI

nei sei showroom dell’azienda molisana ativo di tutte le collezioni della label. tra Europa, Nord America e Asia. A L’entry price delle prime linee rimarrà seguito della nuova alleanza, inoltre le invariato (da 140 euro), ma si estenderà collezioni prodotte da Ittierre verran- fino a 2.000 euro per l’abbigliamen- no distribuite non solo nella trentina to su misura, gli abiti e gli accessori di flagship store del marchio Usa nel in pelle. “Non abbiamo intenzione di mondo, ma anche nella rete wholesale cambiare il nostro consu- di fascia alta, in rivenditori specializzati matore target – ha con- e nel canale online. “Abbiamo scelto cluso Grieder – Tommy Ittierre – ha spiegato a Pambiancoweek Hilfiger resta un mar- Daniel Grieder, AD di Tommy Hilfiger chio preppy classico Europe – perché oltre a un livello di americano ma con eccellenza della produzione ci offre un ‘twist’, che si Daniel Grieder anche una valida partnership distri- è dimostrato di butiva, che il precedente accordo con successo e chia- La fine del 2011 ha segnato grandi Studio Roscini non includeva”. ramente definito novità nell’universo preppy di Tommy Negli ultimi anni il riposizionamento dalla campagna Hilfiger. Archiviato a fine ottobre il e l’innalzamento del marchio hanno degli Hilfigers, terzo trimestre dell’esercizio con ricavi portato a un aumento della domanda che sarà anche on per 826,6 milioni di dollari (+17%) delle prime linee di Tommy Hilfiger. air in tv in alcuni trainando i risultati del controllante Un aumento che ha riguardato soprat- Paesi europei”. PVH Corp., il brand statunitense ha tutto il Vecchio Continente, come ha La partnership avrà ora stretto un accordo di licenza con affermato Grieder: la durata di cinque Ittierre per la produzione e la distribu- “L’Europa è il primo mercato per anni più tre di rinnovo, zione delle prime linee uomo e donna, Tommy Hilfiger, seguito dagli Usa e e la prima collezione a partire dall’A/I 2012 e le precollezio- dall’Asia. All’interno dell’area europea, distribuita sotto l’ac- ni della P/E 2013. i Paesi per noi più importanti sono ad cordo di licenza sarà nei Le collezione di abbigliamento e acces- oggi Germania e Spagna, ma stiamo negozi da luglio 2012. sori di Tommy Hilfiger, dopo il debut- crescendo molto rapidamente in Italia, to a febbraio 2012 durante la fashion Francia e Regno Unito”. Lo stilista week di New York, verranno presentate Tommy Hilfiger resterà al timone cre- Look P/E 2012

ROGER VIVIER, AI PIEDI DELLE BIMBE IL BRASILE TRAINA IL MERCATO DEL LUSSO CON JEUNE FILLE I brasiliani sono destinati a diventare menti che dovrebbe essere superiore sempre più ricchi e continueranno a del 25% rispetto ai 2,6 miliardi di dol- far crescere il mercato del lusso spin- lari del 2011 – ha commentatoCar- gendo le vendite dei prodotti griffati, los Ferreirinha, presidente di MCF da Louis Vuitton a Fendi, da Chanel a Consultoria & Conhecimento, società di Prada che saranno sempre più presenti retail e consulenza per il lusso con sede a negli shopping mall locali. “Almeno 30 San Paolo. Gli investimenti comprende- nuove aperture sono previste in Brasile ranno sia le aperture di nuovi negozi che nel 2012, per un volume di investi- spese legate al marketing.

Roger Vivier lancia una linea di calzature KATE MOSS CON LA FIGLIA LILA GRACE STILISTE PER DEBENHAMS per bambine e ragazzine. Jeune Fille, così si chiama la collezione, è composta da Kate Moss e sua figlia di nove anni Lila lezioni per la catena Topshop. L’accordo ballerine Gommette in vernice dai colori Grace, nata dalla relazione con Jefferson con il retailer inglese prevede che le vivaci, disponibili nelle boutique della Hack, editore della rivista Dazed & “stiliste” disegnino una collezione per la griffe francese a partire da febbraio nei Confused – sono le nuove stiliste prossima P/E 2012, dedicata alle ragazze numeri dal 24 al 34. della collezione per teenagers “Funky dai 10 anni in su, con un look british Parte del ricavato delle vendite verrà Tweenage” per Debenhams, la celebre di ispirazione floreale. Secondo quanto destinato ad associazioni umanitarie, in catena britannica di grandi magazzini. riportato dal Daily Mirror, il compenso Italia Roger Vivier supporterà Save the Kate non è nuova a questo tipo di ini- della top model per disegnare la linea di Children Italia. ziative, avendo già disegnato ben 14 col- abbigliamento è stato di 400mila sterline.

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GIRO POLTRONE

PRADA, LASCIA IL COO SEBASTIAN JEAN-CHRISTOPHE BÉDOS SALE LA PERLA, TIM BRASHER È IL NUOVO CEO SUHL AL VERTICE DI BIRKS & MAYORS La Perla ha scelto Tim Brasher in qualità Jean-Christophe Bédos, attualmente di nuovo CEO dell’azienda. La nomi- capo della jewelry house Boucheron, na fa seguito all’uscita del precedente sarà il nuovo presidente e CEO di Birks CEO, Alain Prost, avvenuta lo scorso & Mayors.Il manager, a partire dal pros- aprile. Finora il ruolo di CEO era stato simo primo aprile prenderà il posto di assunto ad interim da Jeffrey Hansen. Thomas A. Andruskevich che lascerà il Brasher, che già faceva parte del con- vertice della società in primavera. Birks siglio di amministrazione del marchio &Mayors, con headquarter a Montreal, italiano di intimo e beachwear luxury, Sebastian Suhl è un retailer di gioielli di lusso e opera in precedenza è stato CEO di Jurlique, attraverso 61 punti vendita in Canada brand australiano di cosmetici naturali. Sebastian Suhl, COO del Gruppo Prada, e Stati Uniti. Bédos è stato presidente e ha rassegnato le dimissioni per intra- CEO di Boucheron Intl. da maggio 2004 prendere nuove esperienze professionali. a giugno 2011. In precedenza è stato MANGO CHIAMA BONET Suhl, 43 anni, è entrato nel Gruppo nel managing director di Cartier dal ALLA DIREZIONE CREATIVA 2001 con il ruolo di direttore generale di 2002 al 2004, e internationalexecutive Prada France. Nel 2005 è stato nominato manager per Richemont Intl. CEO di Prada Asia Pacific, quando il Mango ha nominato Francisco Bonet, Gruppo si stava espandendo in Estremo ex Burberry, nuovo direttore creativo al Oriente nel canale retail, mentre nel posto di Damián Sánchez che ha lasciato 2009 ha assunto l’attuale carica occu- il suo incarico per dedicarsi a progetti pandosi delle direzioni retail, wholesale, personali. Bonet, nella nuova posizio- e-commerce e marketing per i marchi ne, sarà responsabile di tutta l’immagine Prada, Miu Miu e Car Shoe. In attesa di del marchio spagnolo, anche nell’area un successore saranno Patrizio Bertelli comunicazione e layout delle vetrine. Il e Miuccia Prada insieme a Carlo Mazzi brand ha chiuso il 2010 con ricavi pari a e Donatello Galli a farsi carico delle sue 1,2 miliardi di euro in crescita dell’11% mansioni in azienda. Jean-Christophe Bédos rispetto all’esercizio precedente.

MOUSTAPHA EL-SOLH È CEO PPR CHIAMA JEAN-MARC DUPLAIX COME CFO DI FAÇONNABLE, NEALE ALLO STILE Il colosso francese del lusso PPR ha come project coordinator e poi director annunciato la nomina di un nuovo CFO, dal 1994 al 2004, e dal 2005 ad oggi è Jean-Marc Duplaix, a seguito dell’am- stato chief financial & administrative offi- pliamento delle responsabilità affidate cer di M6 Group (Métropole Télévision). al managing director del gruppo Jean- François Palus, che si dedicherà intera- mente a implementare le strategie ope- rative e organizzative di PPR per lo svi- luppo, il supporto e il coordinamento tra i marchi del gruppo. Le mansioni della Moustapha El-Solh divisione finanziaria saranno così dele- Sarà Moustapha El-Solh il nuovo CEO gate a Duplaix, che assumerà il ruolo di di Façonnable, griffe francese che fa capo CFO il 30 gennaio 2012. Duplaix ha ini- a M1 Group di Beirut, a partire da gen- ziato la sua carriera da Arthur Andersen Jean-Marc Duplaix naio 2012. Il manager, dal 1995 in forza nel gruppo libanese, nel 2007 ha creato la M1 Real Estate, di cui è CEO. El-Solh UGG AUSTRALIA, LEAH LARSON AL TIMONE CREATIVO prenderà il posto di Lance Isham, entra- to in Façonnable come presidente ese- cutivo tre anni fa e nominato CEO nel È Leah Larson il primo direttore cre- da Ugg, continuerà a lavorare nella sede 2010. Isham, ex , rimarrà ativo di Ugg Australia, una posizione di Goleta in California e a fare capo alla presidente del board della griffe, che creata ex novo dal brand di calzature presidente di Ugg Connie Rishwain. ha inoltre scelto come nuovo diretto- e pelletteria noto per il suoi boots. La Dopo aver chiuso il 2010 con ricavi per re artistico Julian Neale, designer turco Larson, che ha ricoperto per 7 anni il 873 milioni di dollari, il brand australia- cresciuto a Hong Kong, ex Rena Lange ruolo di responsabile prodotto in no ha annunciato che nel 2011 oltrepas- e Céline. Deckers Outdoor, marchio controllato serà il traguardo di 1 miliardo di dollari.

16 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 L;DJ?:?;9?VYk#^i www.mafrat.com GIRO POLTRONE

PAMPANI GUIDA LA GARDENIA JEFFRY ARONSSON LASCIA ORA EMANUEL UNGARO Fabio Pampani è il nuovo AD di La anche della catena Limoni. Il manager, Gardenia, gruppo di profumerie acqui- ex DG di OVS, in questo ruolo si occu- sito lo scorso luglio dal fondo di private perà dello sviluppo dei negozi e lavo- equity inglese Bridgepoint, proprietario rerà a stretto contatto con il presidente Silvano Storer. “Nel 2012 sono previste almeno 10 aperture e altrettante ristrut- turazioni – ha dichiarato il neo AD – siamo dappertutto, ma dobbiamo raf- forzarci in alcune zone, come il Veneto e le grandi regioni del Sud, con un occhio di riguardo per i centri commerciali”. Il Jeffry Aronsson gruppo La Gardenia/Limoni conta un Jeffry Aronsson, dopo solo 6 mesi nel fatturato che nel 2010 ha toccato i 500 ruolo di CEO, lascia la direzione della milioni di euro, un network di oltre 650 maison francese Emanuel Ungaro. Fabio Pampani negozi e oltre 3mila dipendenti. Secondo fonti vicine alla società, venduta da Salvatore Ferragamo nel 2005 all’imprenditore Asim Abdullah, non è stato rinnovato il contratto di BIVER PASSA A GUADALUPE ALISON LOEHNIS AI VERITICI Aronsson, in scadenza questo mese. LA GUIDA DI HUBLOT DI NET-A-PORTER Aronsson, con esperienze in Donna Karan, Marc Jacobs e Oscar de la Jean-Claude Biver, CEO di Hublot dal Net-a-Porter, il gruppo specializzato Renta, aveva preso il posto dell’ex CEO 2004, ha passato il testimone a Ricardo nell’e-commerce di prodotti del fashion Mounir Moufarriage, che aveva lasciato Guadalupe, suo braccio destro e mana- & luxury, ha nominato Alison Loehnis la label alla fine del 2009. ging director del brand di orologi e gioielli nuova Managing Director. Entrata in Inoltre, da quando è proprietario Asim che fa capo al Gruppo LVMH. Biver, che Net-a-Porter nel 2007, la Loehnis ha Abdullah, anche alla direzione creativa nella sua carriera ha traghettato al suc- svolto il ruolo di vicepresidente dell’area c’è stato un ricco giro di poltrone che ha cesso altri due marchi di segnatempo, Sales and Marketing e nel nuovo incari- visto prendere le redini a turno Vincent Blancpain e Omega, resterà in Hublot in co riporterà a Natalie Massenet e Mark Darré, Peter Dundas, Esteban Cortazar qualità di presidente e portavoce ufficia- Sebba, rispettivamente presidente ese- e Giles Deacon, che ha lasciato l’azienda le e si occuperà dello sviluppo di nuovi cutivo e CEO del gruppo. Prima di lavo- lo scorso settembre. Negli ultimi quattro prodotti e iniziative di marketing. Il CEO rare per la piattaforma online, la mana- anni, secondo il magazine WWD, il uscente ha dichiarato che Hublot ha regi- ger è stata Global Sales and Marketing fatturato è stato sempre in negativo e strato una crescita record di circa il 30% Director nel Gruppo LVMH e in l’azienda parigina ha registrato perdite nel 2011, mentre per il 2012 si attende Thomas Pink e ha lavorato nell’area svi- per un totale di 37,7 milioni di euro un aumento più modesto, tra l’8 e il 12% luppo creativo di Walt Disney Company. rispetto a vendite per 36,4 milioni.

BRUNO GUILLON NUOVO CEO DI MULBERRY HELEN MCCLUSKEY CEO DI WARNACO Mulberry ha nominato Bruno Guillon, milioni di sterline e il fatturato è cresciu- ex managing director di Hermès France, to del 62% a 72,3 milioni di sterline nei The Warnaco Group, Inc. ha nominato nuovo CEO del brand inglese al posto sei mesi conclusi a settembre. Helen McCluskey presidente, CEO e di Godfrey Davis che è passato al ruolo membro del board, a partire da febbra- di presidente non esecutivo. É la prima io 2012. McCluskey prende il posto di volta che il brand del lusso nomina un Joe Gromek, attuale presidente e CEO, CEO non inglese. Guillon, 46 anni, che che ha annunciato le sue dimissioni. è entrato in Hermès nel 2001, ha prece- McCluskey, 56 anni, attualmente occupa dentemente lavorato per LVMH e Nina la posizione di COO all’interno del grup- Ricci. Il manager entrerà in azienda a po americano, attivo con i marchi di pro- partire dal prossimo mese di marzo. prietà e in licenza , Speedo, In 18 mesi il prezzo delle azioni Chaps e Warner’s and Olga. Prima di Mulberry è aumentato di sei volte all’Ft- entrare in Warnaco nel 2004, la manager se di Londra, e quota attualmente circa ha lavorato nella divisione sportswear di 17 sterline. Inoltre gli utili prima delle Liz Claiborne Inc. e ha passato 18 anni tasse sono aumentati del 231% a 15,6 Bruno Guillon all’interno di Sara Lee Corporation.

18 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 INFO LICENSING Stefano Salis [email protected] tel 02.00681222 MODA BIMBO / FATTURATI 2011

IL CHILDRENSWEAR CONFERMA LA CRESCITA (+9%)MA LA PAROLA D’ORDINE È L’AREA BRIC di Milena Bello

Original Marines P/E 2012

ontinua il momento positivo del settore abbigliamento e calzature bimbo che archivia un altro anno con il segno più. Le preoccupazioni però sono per il futuro. All’orizzonte infatti si profilano soprattutto per il mercato italiano Cnubi scure. Per molti player italiani il mercato è ormai saturo. Per mantenere le performance è necessario inve- stire sull’estero, in Europa e soprattuto nei Paesi dell’area Bric. È quanto emerge dallo studio condotto da Pambianco Strategie di Impresa sui fatturati dei principali gruppi italiani di childrenswear.

Questo settore segue la scia positiva già tenuta dei ricavi del 2011, il settore espri- impressa dall’abbigliamento uomo e dallo me una serie di preoccupazioni per un sportwear e chiude il 2011 con una ulte- 2012 che potrebbe portare a un nuovo riore crescita del giro d’affari che repli- rallentamento del comparto, complice ca la performance dell’anno precedente. le difficoltà economiche, in cui versa il Secondo l’analisi sui fatturati delle 13 mercato italiano che per la gran parte principali aziende di abbigliamento e cal- delle aziende di childrenswear rappresen- zature da bambino italiane, i ricavi nel ta oltre la metà del giro d’affari. Anche corso dell’anno appena concluso sono per il mondo del bambino quindi la sfida cresciuti del 9,3% per un valore com- è internazionalizzarsi e costruire una forte plessivo che si attesta sui 626 milioni di rete distributiva fuori dai confini naziona- euro. Tra i 13 marchi presi in considera- li, in Europa ma soprattutto nei paesi Bric. zione dallo studio, solo uno ha registato Un obiettivo non semplice per due moti- un rallentamento significativo, mentre vi. Il primo è che questa strategia richiede ben quattro hanno concluso l’esercizio importanti investimenti tenuto conto fiscale con un incremento delle vendite che le vendite di abbigliamento di taglie a doppia cifra. Ma i numeri positivi non piccole all’estero, nei paesi Bric, avviene devono trarre in inganno. Nonostante la soprattutto attraverso l’apertura di inse-

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MODA BIMBO / FATTURATI 2011

gne monomarca, sia sulla strada che nei Arabi per arrivare all’Europa e lavoran- department store. I multibrand non sono do non solo sull’esportazione del nostro ancora diffusi in questi paesi. In secondo prodotto ma sul progetto dietro al mar- luogo perchè lo sviluppo delle vendite in chio. L’incremento delle vendite fuori dai mercati emergenti è fortemente legata confini nazionali ha toccato il +30%, un al partner che viene scelto e questo pas- ottimo segnale”. Una posizione condivisa saggio non è affatto facile. I partner locali anche dalla seconda azienda in classifica, sono alla ricerca sempre più spasmodica Altana. La realtà veneta che produce su di brand già affermati e conosciuti nel licenza brand come Manila Grace, Jacob mercato e non sempre sono disponibili Cohën junior, Pinko up, Moschino baby Mauro Serafini ad investire per svilupparne di nuovi. Una kid teen, Vilebrequin junior e, ultima in strategia per superare questi due ostaco- ordine di tempo Dondup, oltre al mar- li può essere l’utilizzo del nuovo cana- chio di proprietà Amore e alle joint ven- le “e-commerce” che le Aziende stanno ture, Moncler e Dimensione danza. Nel testando per allargare la loro presenza 2011 l’azienda ha raggiunto l’obiettivo nei mercati internazionali. Questo nuovo prefissato, ossia superare i 100 milioni di canale cresce lentamente ma sta diven- euro. L’anno ha chiuso a quota 103 milio- tando sempre più importante. ni, in crescita del 7,3%. “In un momento storico in cui il mercato italiano è fermo, EUROPA E CINA, I NUOVI TRAGUARDI puntare all’estero è un passo obbligato – Lo sviluppo nei mercati internazionali ha dichiarato Barbara Donadon, AD di è una strategia che accomuna tutte le Altana – d’altra parte ormai da svariate principali aziende presenti nella studio. stagioni buona parte dei nostri brand è Paola Montaguti Lo sottolinea Antonio Di Vincenzo, vice- venduta all’estero, tra Medioriente, Russia, presidente della Imap Export, la società Stati Uniti ed Europa”. Tornando alla clas- che detinene il marchio Original Marines sifica, al terzo posto troviamo Miniconf, al vertice della classifica per dimensioni l’azienda aretina alla quale fanno capo i di fatturato con 148 milioni di euro nel marchi Sarabanda, Dodipetto e iDo, che 2011 (+15%), di cui l’85% è legato alla ha archiviato il 2011 con una crescita vendita della linea junior (da 0 a 14 anni). del fatturato del 4,9% raggiungendo 79 “Non definirei l’Italia un mercato spento, milioni di euro. La necessità di incremen- ma è ovvio che ormai si può crescere tare la presenza dei brand nei Paesi emer- solo a tassi ridotti. Per questo motivo è genti è legata non solo a un contesto eco- necessario internazionalizzarsi, un per- nomico italiano poco frizzante ma anche corso che noi stiamo portando avanti da alle enormi opportunità che le nuove Lilli Totaro un paio d’anni partendo dagli Emirati aree emergenti rappresentano. E’ que-

BIMBO

Rank Azienda / Marchio 2011 2010 Var. % 1 Imap Export / Original Marines 148 129 15,0 2 Altana 103 96 7,3 3 Miniconf / Sarabanda 79 76 4,9 4 Falc / Naturino 56 54 3,0 5 Elisabet / Walk Safari 44 40 8,5 6 Monnalisa 43 37 17,0 7 Simonetta 40 31 27,8 8 Mafrat 30 29 0,4 9 Grant 28 28 3,2 10 Il Gufo 20 18 10,8 11 I Pinco Pallino 17 16 7,0 12 Ciao Bimbi 11 13 -10,0 13 AGB Company / Harmont & Blaine Junior 7 6 5,0 TOTALE 626 573 9,3

Miss Grant P/E 2012 Valori in milioni di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa

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sto il parere espresso da Salina Ferretti, Direttore Generale Falc, l’azienda a cui fa capo il marchio di calzature per bimbi Naturino, in quarta posizione nella clas- sifica, con 56 milioni di euro di ricavi (+3%). “Il fatto che nascano meno bam- bini in Italia è un dato oggettivo e anche per questo la sfida è guardare all’estero e aprirsi a nuovi mercati, paesi giovani e in crescita, con un consumo interno, Bebebò di Mafrat P/E 2012 Christian Simoni che rappresenta una grande opportunità. Siamo già presenti da tempo in Cina con una filiale, negozi e corner nei principali del nostro fatturato è dato dalle espor- centri commerciali. Più recenti sono India tazioni. Al di là dei Paesi come Russia e e Brasile, ma ogni nuovo mercato ha rego- Medio Oriente che sono ormai una cer- le ben precise, spesso non facili, richiede tezza, stiamo avendo grandi soddisfazioni strategie, tempi ed investimenti ad hoc”. anche dall’estremo oriente ed in parti- Alle spalle di Falc troviamo Walk Safari, colare dalla Cina”. Oltre all’estero l’altro la divisione bambino del Calzaturificio importante must è continuare a investi- Elisabet che ha aumentato i ricavi re sulle nuove tecnologie. “Nei prossimi dell’8,5% nel 2011 a quota 44 milioni mesi – ha concluso Totaro - lanceremo di euro. Si piazza, al sesto posto, uno dei un nuovo sito dove sarà possibile acqui- best performer del 2011, Monnalisa. stare online tutte le nostre collezioni”. Antonio Di Vincenzo Con un incremento delle vendite del Grant, in nona posizione con 28 milio- 17% l’azienda aretina ha raggiunto un ni di euro (+3,2%), il salto su internet giro d’affari di 43 milioni di euro e per i lo farà tra poco. “A febbraio debutterà il prossimi anni punta a far diventare sem- nostro portale di e-commerce per l’Italia pre più determinante la quota destinata e l’Europa – ha anticipato Mauro Serafini, all’export. “Fino al 2009 il 60% del nostro alla guida dell’azienda bolognese – dove fatturato proveniva dall’Italia, quota che saranno disponibili pochi capi selezio- ora è scesa sotto il 50% – ha spiegato nati ad hoc per questo canale. Certo, il Christian Simoni, Direttore Generale di childrenswear è arrivato più tardi di altri Monnalisa – il futuro è l’estero, non solo settori alle vendite online ma in questo i Paesi arabi e la Russia, nostro secondo momento gli acquisti di abbigliamento mercato di riferimento, ma anche l’Euro- bambino stanno cambiando e aumentan- Salina Ferretti pa con Benelux, Gran Bretagna e Spagna. do perché le mamme sono diventate assi- Per non parlare della Cina, dove stiamo due frequentatrici di internet. Per quanto per aprire uno showroom. È in momenti riguarda l’export, stiamo lavorando per come questi che occorre uscire dal guscio far crescere la nostra quota dal 55% al e investire”. 70%. Come? Con i grandi mercati. Cina, Una strategia che accomuna anche Brasile e India. Per l’abbigliamento adul- Simonetta, in settima posizione. to in alcuni casi sono la realtà ma per il L’azienda che, oltre ai marchi di proprietà childrenswear si comincia solo ora”. In (Simonetta, Simonetta mini, Simonetta decima posizione si trova Il Gufo, i cui Tiny e Simonetta shoes), realizza le col- ricavi nel 2011 sono cresciuti del 10,8% lezioni bimbo e bimba di Fay, Roberto a quota 20 milioni di euro, seguito all’un- Cavalli e Fendi, si è distinto nel 2011 per dicesimo da I Pinco Pallino con 17 milio- una netta accelerazione delle vendite che ni di euro (+7%). Al dodicesimo posto hanno raggiunto 40 milioni rispetto ai 31 troviamo l’unico segno meno con Ciao del precedente esercizio (+27,8%). Sulla Bimbi. La realtà marchigiana, che realiz- stessa lunghezza d’onda anche Mafrat, za le calzature per bambino dei marchi all’ottavo posto in classifica. L’azienda Almarino, Deha, Goodyear e Rokail, ha pugliese nel 2011 ha stabilizzato le ven- registrato nel 2011 un calo del fatturato dite a quota 30 milioni di euro (+0,4%) del 10% ed è quindi passato da 13 milioni ma sta lavorando per aumentare il tasso nel 2010 a 11 milioni. Chiude la classifica di esportazione. “Il mercato estero è la AGB Company, l’azienda che produce nostra linfa vitale – ha raccontato Lilli in licenza il childrenswear di Harmont & Naturino Totaro che guida insieme alla famiglia Blaine, con una crescita dei ricavi del 5% a l’azienda di Putignano (Ba) - più del 50% quota 7 milioni di euro.

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MODA BIMBO/INVESTIMENTI PUBBLICITARI 2011

LA MODA BIMBO SCOMMETTE SULLA PUBBLICITÀ NEL 2011

di Milena Bello

In occasione della 74esima edizione di Pitti Immagine Bimbo, Pambianco Strategie di Impresa ha condotto la sua consueta analisi sugli investimenti pubblicitari nelle testate italiane da parte dei marchi di abbigliamento e calzature per bambino. Dal quadro emerge come il budget destinato all’advertising sulla stampa sia nettamente cresciuto rispetto all’anno precedente, soprattutto quello dei brand che sono nella parte bassa della classifica.

l childrenswear italiano torna a crede- re nella pubblicità. Dopo il calo regi- Istrato nel 2009 e la lieve inversione di tendenza del 2010, nell’anno appena concluso le aziende tricolori di abbiglia- mento e calzature per bambino hanno aumentato del 7,2% gli investimenti destinati alla pubblicità sulla carta stam- pata, raggiungendo così un valore com- plessivo di 20,5 milioni di euro rispetto ai 19,1 milioni del 2010. Gli incrementi maggiori però non vengono dai 10 top brand (-0,3%) ma dai brand con bud- get di spesa più limitati. Questi hanno registrato un +13,2%. È quanto emer- ge dall’analisi condotta da Pambianco Strategie di Impresa in occasione di Pitti Bimbo. L’analisi ha preso in considerazio- ne 158 marchi di childrenswear italiani. Le prime due posizioni sono occupate dai medesimi player dello scorso anno e cioè Chicco e Original Marines. Il primo si conferma al vertice per il terzo anno consecutivo anche se il marchio del Gruppo Artsana ha fortemente dimi- nuito gli investimenti pubblicitari, già in calo nell’anno precedente. Il budget è così passato da 1,7 milioni di euro nel 2010 a 1,4 milioni nel 2011. Al secondo posto troviamo Original Marines. Dopo l’exploit del 2010, negli ultimi dodici Il Gufo A/I 2011-12 mesi anche il brand campano ha ridotto gli investimenti pubblicitari che si sono

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fermati a 1,2 milioni di euro (-13,5%). indica una sostanziale parità rispetto allo Medaglia di bronzo per Naturino che scorso anno (-0,3%). Più dinamico inve- nella classifica dello scorso anno occu- ce l’andamento degli altri 148 marchi pava la quinta posizione. Il marchio di analizzati nello studio che hanno aumen- calzature per bambino è tra i best per- tato gli investimenti pubblicitari del former di quest’anno con un incremento 13,2% raggiungendo così un valore di 12 degli investimenti che hanno sfiorato i milioni di euro rispetto ai 10,6 milioni 910mila euro (+30,2%). Al quarto posto dell’anno precedente. Per quanto riguar- troviamo Prenatal che ha registrato un da le 42 testate italiane dove i brand aumento del 45% degli investimenti childrenswear hanno fatto pubblicità, i destinati alla pubblicità. Il marchio del settimanali continuano ad assorbire la ABBIGLIAMENTO gruppo Artsana è passato da 582mila quasi totalità degli investimenti con una E CALZATURE BAMBINO euro nel 2010 a 846mila euro nel 2011. quota pari all’83,6%, in crescita del 9,4% Quinta posizione per Moncler, che nel rispetto al 2010. Tornano ad aumenta- Top 10 marchi 2009 ha costituito insieme alla licenzia- re gli investimenti sui mensili che nel per valore degli investimenti taria Altana la newco Moncler Enfant 2010 erano stati in netto calo. Nel corso Δ% per gestire tutti gli aspetti relativi sia alla dell’anno appena concluso hanno infatti Rank Azienda 2011 2010 rispetto produzione che alla vendita. Nell’anno attirato il 10,2% delle pubblicità per un al 2010 appena concluso il budget pubblicita- valore complessivo di 2 milioni di euro, 1 Chicco 1.361 1.711 -20,4 rio della griffe di piumini è diminuito in crescita del 13,6% rispetto all’anno 2 Original Marines 1.243 1.437 -13,5 del 19% rispetto al 2010, fermandosi precedente. Rallentano invece gli inve- 3 Naturino 910 699 30,2 a quota 793mila euro. Sesto posto per stimenti pubblicitari sui quotidiani. Nel 4 Prenatal 846 582 45,3 Liu-Jo con 774mila euro di investimenti 2011 la raccolta sui tre principali quo- 5 Moncler 793 980 -19,0 pubblicitari (+42,9%). Al settimo posto tidiani (Corriere della Sera, Il Sole 24 6 Liu-Jo 774 542 42,9 troviamo Primigi che archivia il 2011 Ore e La Repubblica) è diminuita del 7 Primigi 702 762 -7,9 con un leggero calo del bugdet che scen- 17,7% fermandosi a quota 1,3 milioni di 8 Piazza Italia 653 631 3,4 de a 702mila euro (-7,9%). Chiudono euro rispetto agli 1,5 milioni del 2010. 9 Sarabanda 585 628 -6,8 la classifica Piazza Italia che per la La quota rispetto al totale è così scesa 10 Il Gufo 577 500 15,3 sua linea bimbo ha investito 653mila dall’8,1% del 2010 al 6,2% del 2011. Nel TOTALE TOP 10 8.447 8.473 -0,3 euro (+3,4%), Sarabanda con 585mila dettaglio le tre testate che hanno attirato ALTRI (148 BRAND) 12.036 10.630 13,2 euro (-6,8%) e Il Gufo con 577mila i maggiori investimenti pubblicitari sono TOTALE 158 BRAND 20.483 19.103 7,2 euro (+15,3%). I primi dieci brand di Donna Moderna, D La Repubblica delle Valori in migliaia di Euro al netto degli sconti childrenswear hanno investito in pub- Donne e Grazia. La prima, che pesa per Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa blicità 8,4 milioni di euro, una cifra che il 22% sul totale con 4,440 milioni di euro, ha visto incrementare la pubblicità ABBIGLIAMENTO E CALZATURE BAMBINO del 12,8%. Il femminile di La Repubblica ha attirato 2,429 milioni di euro (pari Top 5 testate per valore degli investimenti all’11,9% sul totale), registrando così un incremento dell’8,3% rispetto all’anno DONNA MODERNA 4.440 precedente. Grazia invece rappresenta D LA REPUBBLICA 2.429 la new entry sul podio delle principa- li testate per investimenti pubblicitari, GRAZIA 2.276 spodestando la posizione che nella clas- VANITY FAIR 2.230 sifica dello scorso anno era occupata da Io Donna. Il settimanale del Gruppo IO DONNA 2.228 Mondadori ha ottenuto una crescita del Valori in migliaia di Euro al netto degli sconti 32,9% degli investimenti pubblicitari di Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa childrenswear che hanno quindi raggiun- to quota 2,276 milioni di euro contro 1,712 milioni del 2010. La quota sul totale è così passata da 9% a 11,1%.

Lo studio completo è disponibile a pagamento. Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 02-76388600

METODOLOGIA Per il settore abbigliamento e calzature bambino le testate analizzate sono state 42 di cui 3 quotidiani, 21 settimanali e 18 mensili. I marchi considerati nel 2011 sono stati 158. I dati sono stati raccolti “registrando” tutte le pagine pubblicitarie apparse sulle testate considerate per la ricerca. La valorizzazione degli investimenti è stata fatta scontando del 75% i prezzi lordi di listino delle singole testate, rilevati dalla pubblicazione “Dati e Tariffe” - prontuario dei mezzi pubblicitari italiani. Il 25% del prezzo di listino costituisce, secondo le nostre stime, il costo più verosimile delle pagine pubblicitarie.

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MODA BIMBO / INTERVISTA I PINCO PALLINO: “VOGLIAMO RICONQUISTARE di Rossana Cuoccio

torico brand della moda bimbo di lusso, I Pinco Pallino, con l’ingresso nel capitale del fondo Opera poco più di un anno fa, si presenta con una nuova guida e nuovi progetti. Ce ne parla l’AD Suzanne Basini, Sche ha preso le redini della società di Entratico (BG).

A Pitti Bimbo ormai siete un’istituzione, delle linee Boy e Girl, che coprono dai 2 un IT manager e una figura al controllo quali sono le novità di questa edizione? ai 14 anni e, solo per le bambine, i nuovi di gestione. In sintesi, stiamo totalmente Per questa edizione abbiamo organizzato capi della linea 1950, che è la più fashion. managerializzando l’azienda. un evento a sorpresa in cui i protagonisti - i bambini ovviamente - indossano i capi Lei è entrata da poco più di un anno, su Questo è il cambiamento principale della nuova collezione in un immaginario cosa ha lavorato in questo periodo? dall’ingresso del fondo Opera? giardino d’inverno. Sono entrate nuove figure all’interno Io sono arrivata pochi giorni dopo l’an- In uno scenario ricco di rose presentiamo dell’azienda. Ad oggi abbiamo un diret- nuncio dell’entrata del fondo Opera le novità della linea Newborn (da 0 a 3 tore operation, una product manager, nel capitale di I Pinco Pallino. Se prima mesi), della Baby, che va da 3 a 24 mesi, un nuovo responsabile amministrativo, era tutto basato sui fondatori (Imelde e

28 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 MODA BIMBO / INTERVISTA

Stefano Cavalleri ndr) adesso siamo una vera e propria azienda. L’altro cambia- L’ITALIA” mento è il maggiore focus sul cliente che ha tutta l’azienda.

Ritiene che il mercato del childrenswear si stia riprendendo? Ritengo di sì. In una famiglia, anche in tempo di crisi, gli acquisti per un bam- bino calano molto meno, si ha sempre Suzanne Basini un occhio di riguardo per i propri figli. Poi c’è l’estero, noi ad esempio abbiamo molti negozi, anche in Paesi che stanno soffrendo meno dell’Europa, perciò tutto sommato il settore sta andando bene.

Come ha chiuso il 2011? Abbiamo superato i 17 milioni di euro di fatturato, in crescita, sia a livello retail che wholesale. Si tratta di una piccola crescita (+7%), anche se di grande importanza data l’attuale congiuntura economica. In più, quest’anno ci siamo concentrati sulla riorganizzazione aziendale.

Nell’anno appena chiuso avete spinto l’acceleratore sullo sviluppo retail. Come sta andando? Il network retail di I Pinco Pallino oggi conta 31 flagship store e circa 400 mul- tibrand nel mondo. Abbiamo da poco inaugurato il secondo flagship a Dubai presso l’omonimo Mall, rinnovando l’al- leanza con il partner commerciale del primo opening nel centro commerciale Wafi. Nel 2012 ci saranno in totale tre nuove aperture in due mercati emergen- ti, perché riteniamo che lì ci siano buone occasioni.

Avete progetti per il mercato italiano? Per tutto il 2012 ci rivolgeremo all’este- ro (che incide per un 65% sul fatturato Sopra alcuni capi della totale), ma parallelamente stiamo ripren- P/E 2012 e a destra due look A/I 2012-13 dendo contatto anche con i nostri clienti italiani. Siamo un’azienda che ha fatto del made in Italy uno dei propri punti di forza e quindi vogliamo valorizzare il mercato interno. Riteniamo che in Italia ci siano clienti con grande professionalità e know-how ed è per questo che uno degli obiettivi di quest’anno sarà proprio di riconquistarli.

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 29 InsightsInsights byby

OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA Moda bimbo: russi i top spender

Du Pareil au même I Pinco Pallino Il Gufo

Non conosce crisi la passione per lo Infatti i turisti ucraini, che sono i secondi distinguono per spendere in media 633 shopping dei turisti stranieri in Italia. acquirenti principali di questo genere euro, l’importo più elevato. Anche nel Secondo i dati Global Blue, infatti, il merceologico, effettuano solo il 5% degli comparto della moda bimbo il canale settore del Tax Free Shopping continua a acquisti, i cinesi e gli svizzeri il 4%, men- di vendita principale rimane il negozio, registrare un andamento positivo: le ven- tre americani, brasiliani, arabi di Emirati dove si realizzano il 75% delle vendite dite sono aumentate del 31% a novem- e Arabia Saudita, turisti da Kazakistan e per uno scontrino medio di 510 euro, ma bre 2011 rispetto allo stesso periodo Kuwait il 3%. Anche i valori degli scon- gli outlet stanno rapidamente aumentan- dell’anno precedente, così come lo scon- trini medi sono piuttosto omogenei: do la loro importanza (+54%), rifletten- trino medio e le transazioni (rispettiva- quasi tutti vanno dai 450 ai 550 euro do il trend positivo che generalmente li mente +2% e +29%). Inoltre è emerso circa. Unica eccezione i kazaki, che si contraddistingue da lacuni anni. che una parte sempre più consistente del budget a disposizione viene utilizzata per gli acquisti dei più piccoli: le vendite del comparto moda bimbo sono cresciu- MODA BIMBO te del 4% nei primi 11 mesi del 2011 e Gen-Nov 2011 vs. Gen-Nov 2010 anche le transazioni sono aumentate di + 50% ben 8 punti percentuali. In leggera dimi- nuzione, probabilmente a causa dell’at- +40% tuale situazione economica, è invece lo +31% +30% +29% scontrino medio (-4%), che si attesta a 459 euro. Ma chi sono i principali acqui- +20% renti di questa tipologia merceologica? +10% +8% Ancora una volta i top spender di questo +4% +2% comparto risultano essere i russi, che da +0% -4% soli rappresentano il 45% delle vendite, -10% Var % Vendite Var % Transazioni Var % Sc. Medio in ulteriore crescita del 13% a novem- bre 2011. Le altre nazionalità seguono -20% con notevole distacco e si caratterizzano GB Index 2011 Moda bimbo per detenere valori abbastanza simili.

Contact Global Blue: [email protected] – 0331 1778 000

30 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012

Controllo ADV_1_Mai.indd 1 10-01-2011 16:36:20 moodIssue 166 CREATIVITÀ, TENDENZE, PRODOTTO n° 528 del 25/10/2011 Registrazione tribunale di Milano Registrazione

Illustrazione di Jacqueline Molnar. “Fiabe delle terre d’India”, 29° Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, Sàrmede.

35 Pitti Bimbo 74: temporary showroom in 44 Buyer: il bimbo che verrà Fortezza di Paola Cassola di Paola Cassola 50 Come la mamma... 36 A spasso con il baby di Rossana Cuoccio di Carlotta Careccia Sanguineti

MODA BIMBO | MANIFESTAZIONI

Agostino Poletto TTEMPORARYEMPORARY SSHOWROOMHOWROOM IINN FFORTEZZAORTEZZA di Paola Cassola

VISITATORI ULTIMA EDIZIONE: 10.000 Pitti Bimbo ESPOSITORI: 455 (+1,6%) MARCHI: 510 (-3,8%) “Un’edizione aggiornata va in scena in questi SUPERFICIE: 47.000 mq giorni alla Fortezza da Basso”, esordisce così RESP. COMUNICAZIONE: Lapo Cianchi Agostino Poletto, direttore marketing di Pitti PRESIDENTE: Raff aello Napoleone Immagine, parlando del 74° Pitti Bimbo. La rassegna fi orentina, che mette in scena le nuove tendenze del lifestyle legate alla moda bimbo, inaugura infatti la sua era digitale. Dopo il lancio, avvenuto lo scorso giugno, del sito e-pitti.com, versione online della fi era, parte ora il temporary showroom virtuale: “un nuovo servizio commerciale - ci spiega Poletto - grazie al quale gli espositori potranno disporre di uno showroom temporaneo online e raccogliere ordini da parte dei buyer certifi cati da Pitti”. Il servizio sarà attivo per tutto il mese di durata delle fi ere online e ospiterà i capi di punta delle nuove collezioni presentate agli eventi di gennaio. “L’online - prosegue il direttore marketing - protrae nel tempo i benefi ci della manifestazione e ci consente di portare avanti la nostra politica di rafforzamento della fi era puntando sui nuovi compratori internazionali (Russia, Asia, Brasile) dal forte potere d’acquisto, ma che non sempre riescono ad essere presenti in fi era”. Altra grande novità di quest’anno, è l’introduzione, nel Padiglione Centrale, di Pop Up Stores dedicati a gioielli, fragranze, occhiali, complementi d’arredo, borse e accessori da viaggio, tutto in formato 19.1.2012 | mignon, che arricchiscono trasversalmente la proposta della fi era. “L’obiettivo - conclude mood Poletto - è aprire la manifestazione e il mondo Pitti Bimbo 72 dell’abbigliamento a ciò che abbigliamento gennaio 2011 non è, per interpretare a 360° il concetto di lifestyle”. 35 sempre Spensierati, CCON ILBABY A SPASSO 36 al forno. I mano acaposinoloedasciugata micosfere invetro alla altamente rifrangentegrazie come lagiaccaintessuto nelle loro imprese capitecnici più tenacipriviligeranno nouveau séducteur Da unlatoesploratori,dall’altro delle piùpiccole. giornate scolasticheefesticciole rosso in murmasky de chine per ipiùgrandi.Abitini in gioco idettaglimodapensati di interpretare comeunbel stupiranno perlaloro capacità del prossimo inverno ci preppy si affiderannoalfascinodel diamante dellecollezioni. rigatiche sarannolapunta di tessuti inpieddecoqemotivi MODA BIMBO spalmatura dimigliaia scandirannolepasseggiate, edella à lapage , dettaglicome O petit garçonne avventurieri eleziositocchidi S

old school |

ANTICIPAZIONI A/I2012-13 , ipiccoli e spruzzata a espruzzata , imaschietti N di Carlotta Careccia Sanguineti Carlotta Careccia P bordi , con ma invece

crepe

A Miss Grant Miss I L S

S B O A

B Y

mood|19.1.2012 MODA BIMBO | ANTICIPAZIONI A/I 2012-13

Coquettish child

Chi l’ha detto che qualche dettaglio civettuolo sia prerogativa delle over sixteen? Per dare un tono più frizzante al prossimo inverno che ci attende ci sono minidress in felpa con bordi in murmasky e i mix&match di sovrapposizioni minimal e giochi di volumi. Il pensiero corre agli sconosciuti seventies, con una gamma di colori che spazia dal grigio melange al sabbia.

Minifi x 19.1.2012 | Ki6? mood Lu:Lù

Mek

37 38 MODA BIMBO Un giocoda(finti)duri Aston Martin |

ANTICIPAZIONI A/I2012-13 degli “Invincibili” formatoridotto! effetto dei“duri”.blu cobaltopersentirsiaproprio agionelruolo Jeans niente dimegliocheindossare ungiubbinoomaglionedibel supereroe cheindossaunamascheraediventa invincibile,nonc’è Quando ilgiocosifaduro bisognaavere l’outfit adatto. Comeun vintage e giubbino policeinnylonetaslan sonol’armatura Pepe Jeans junior Blauer junior

mood|19.1.2012 MODA BIMBO | ANTICIPAZIONI A/I 2012-13

Urban princess

I vestitini sono à la page e da ragazza perbene, ma lo spirito resta ribelle. Uno stile spontaneo, colorato e allegro, per un mood che spazia tra il casualwear ed il classico moderno. Non manca poi qualche stravaganza, come la scarpina con suola carrarmato in cavallino maculato.

Miss Blumarine jeans 19.1.2012 |

mood Kickers junior

Liu Jo junior

39 MODA BIMBO | ANTICIPAZIONI A/I 2012-13

Red&Fun

Se è vero che l’inverno è per definizione grigio e freddo, per tirare su l’umore delle più piccole ci vuole proprio un pizzico di rosso. Che sia nel fiorellino di una decorazione, spalmato sulla lana tartàn o parte di vestitini e giacchette, il colore dell’amore per antonomasia accompagnerà i più piccoli nel corso del prossimo inverno.

Parrot

Simonetta 19.1.2012 | mood

Monnalisa Mafrat, MY

40 MODA BIMBO | ANTICIPAZIONI A/I 2012-13

Giovani esploratori

Per accompagnare le imprese dei piccoli avventurieri ci vuole comfort e funzionalità così le varie aziende di moda per i più piccoli hanno ideato capi degni di attrezzati speleologi come Stone Island o per provetti piloti della prima metà del ‘900, come C.P. Company undersixteen con la sua goggle jacket. Denim effetto raw used, tessuto rifrangente e inediti mix di cotone e nylon sono le trame degli oufit di chi la ricerca ce l’ha nel DNA fin da bambino.

C.P. Company Undersixteen 19.1.2012

| Take Two Teen mood

Stone Island junior Replay & Sons

41 Gaultier junior 42 MODA BIMBO Inediti garçonne |

ANTICIPAZIONI A/I2012-13 a partire dalla Fatto stachelostiledeipiccoliseduttorinonlascianullaalcaso, e chiall’impronta collegiale dei Quadri, dettagli internidelcapo. tombeur defemmes righe inpienospiritomarinero personalizzazione inerba.C’èchisirifàallook old school di t-shirt constampeecolorio dit-shirt Original MarinesOriginal junior Harmont &Blaine Pepe Jeans WarholAndy by maconuntoccoda“nerd”. e pied decoq preppy anni‘60 sonoilmust

mood|19.1.2012 MODA BIMBO | ANTICIPAZIONI A/I 2012-13

Pink touch

La palette di colore delle signorine bon-ton va dal rosa antico al magenta elettrico e lo stile strizza l’occhio all’armadio delle sorelle maggiori. I tessuti sono leggeri sono la base di look in taffetà ricamati, matelassè e georgette impreziosite da cristalli e paillettes. Dettagli chic e scintillanti giochi di luci non lasciano da parte nessun capo o accessorio, a partire dagli Swarovski a forma di cuore dei piccoli stivali.

Silvian Heach 19.1.2012 | mood

Naturino con Swarovski I Pinco Pallino

43 MODA BIMBO | BUYER

NUOVI TREND E RITORNI DELL’ABBIGLIAMENTO “TINY-CHIC” IILL BBIMBOIMBO CCHEHE VVERRÀERRÀ di Paola Cassola

Che caldo che fa! Sembrerebbe un’affermazione fuori luogo parlando della stagione attualmente in corso eppure i dati ci provano che non è così. L’autunno/inverno 2011-12 sarà ricordato come uno degli anni più difficili per le vendite dell’abbigliamento invernale. Le temperature oltre la media hanno infatti spinto il consumatore a ritardare gli acquisti di capi pesanti, con grande disappunto dei negozianti. E come se non ba- stassero gli scherzi climatici arriva la crisi economica a rincarare la dose. Così aziende e negozianti hanno dato libero sfogo alla propria creatività per stuzzicare la voglia di acquisto del consumatore. Nuovi capi e nuove modellerie fanno capolino dalle vetrine dei negozi, insieme a grandi ritorni. Ma basta anticipazioni, passiamo la parola a chi vive in prima linea questa realtà: i negozianti. Ha risposto al nostro appello una rosa dei migliori retailer multimarca di abbigliamento bambino di tutta Italia, per una panoramica completa che ci svela le tendenze e le abitudini d’acquisto dal Nord al Centro, al Sud.

IT’S A FASHION WINTER TIME! (COSA PIACE QUEST’INVERNO?) L’inverno 2011-12 si è fatto attendere ma alla fi ne è arrivato, con soddisfazione dei negozianti che hanno visto fi nalmente i capi spalla “uscire dal negozio”. La voce si alza unanime dal gruppo di intervistati: a vendere maggiormente in questo momento sono proprio piumini, giubbotti e fi eld jackets. Sul primo gradino del podio sale il Moncler, sempre molto richiesto dalla clientela sia per sé sia come oggetto regalo per il periodo natalizio. A seguire i piumini che, se in versione classica hanno un po’ stancato, tornano alla carica con nuove modellerie che esaltano la silhouette e nuovi materiali frutto della ricerca tecnologica. Addio dunque agli ‘omini Michelin’ e

GIROTONDO Francesca Casari TITOLARE: Francesca Casari

INDIRIZZO: 19.1.2012

Via Torquato Tasso | 35, Bergamo

SITO INTERNET: mood www.girotondoteen.com Interno negozio Girotondo di Bergamo

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benvenuti ai bambini ‘sportswear cool’. Per quanto riguarda il rapporto con i brand, “Anche la felperia - secondo Francesca stupisce scoprire come la nostra Penisola Casari, titolare di Girotondo a Bergamo sia attraversata da due fi loni, se al Nord e al - è una categoria merceologica molto Centro il capo griffato e costruito ispirato venduta in questo momento, perché è all’adulto sta perdendo terreno in favore contenuta nei costi anche quando è di di un look più sobrio e informale, al Sud qualità elevata”. L’abbigliamento un po’ non si rinuncia ad abbigliare i bambini elegante sembra invece perdere terreno, come piccoli Lord o piccole Ladies, in salvo per le occasioni particolari come total look griffati che scimmiottano lo stile le cerimonie, in favore di capi quotidiani adulto, con conseguenti grandi vendite di semplici e funzionali. Grande ritorno poi prodotti delle più note griffe della moda. per il cappotto che, riposto da qualche Come ci spiega Federico Giglio, di Giglio anno nel dimenticatoio, torna ora ad essere Piccolo a Palermo, “i consumatori al Sud apprezzato sia per i maschietti che per amano le griffe, anche per il neonato. In le femminucce. Per queste ultime, oltre occasione delle nascite offrire cadeaux dai ai capi spalla vanno gli abitini, eleganti e nomi altisonanti, ad esempio by Gucci o by non. “Per le bambine abbiamo venduto Fendi, è d’obbligo e per questo non badano bene i vestitini di maglia di Dou-Dou a spese. Se, quindi, si mantiene costante la e Le Nouveau-Né - ci dice Pupi Solari vendita di capi più importanti, legati magari dell’omonimo negozio milanese - mentre a celebrazioni, quest’anno ho però notato per il maschietto il piumino corto classico un cambiamento nell’acquisto di capi per come quello proposto da Baby Aspesi. il quotidiano, per i quali anche i nostri Nel neonato abbiamo venduto bene i clienti iniziano a rivolgersi al low cost”. E’ cappottini di maglia e i sacchi, per quanto di tutt’altro avviso la torinese Margherita riguarda i materiali non facciamo più il Galloni, del negozio Petit Monde, secondo nylon, perché ormai anche per i piccoli si la quale “ormai l’abbigliamento loggato per cerca il tessuto tecnico”. Tornano di moda il bambino non funziona più, i prodotti più infi ne le camicie, di seta o con fantasie venduti al momento sono sportswear, ma di particolari, che valorizzano un look in cui ricerca e che non si trovano in tutti negozi”. il pantalone non è più elegante e sul quale il consumatore preferisce risparmiare. S.O.S. CONSUMATORE IN CRISI Tirando le somme, i multimarca di target Risparmio è la parola d’ordine del medio-alto che distribuiscono capi griffati consumatore 2.0. Più consapevole, registrano in generale una vendita crescente esigente e parsimonioso, ha così messo di abbigliamento casual, ma con un tocco da parte la corsa alla griffe, in nome di chic e di ricerca. un atteggiamento più moderato e sobrio che privilegia la scelta di capi confortevoli, funzionali e adatti alle età dei loro fi gli. Insomma, meno acquisti e più ponderati e sì alla qualità, ma a prezzi accettabili. Poiché anche i clienti dei multimarca di alta gamma iniziano a fare questi ragionamenti, c’è chi per combattere la crisi si inventa PUPI SOLARI una proposta nuova. E’ il caso di Patrizia TITOLARE: Pupi Bardazzi di Minimoda, che ha introdotto in Solari negozio un reparto low cost con i marchi INDIRIZZO: Silvian Heach e Shoeshine. “Abbiamo Piazza Tommaseo 2,

19.1.2012 deciso di aprire questa parte - ci spiega la | Milano titolare - anche per contrastare le vendite SITO INTERNET: di grandi retailer come H&M e Zara, che mood www.pupisolarisrl.it portano inevitabilmente via clientela ai multimarca come il nostro”. Ritorna anche Interno negozio Pupi Solari di Milano sul tema della crisi un diverso atteggiamento

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tra Nord e Sud, “qui a Bari - ci dicono da scelto deve inoltre essere versatile, cioè deve Capricci - non c’è crisi che tenga, quando un essere pseudo-elegante se abbinato ad un nostro cliente vuole un capo griffato se lo pantalone più rigoroso e ‘da tutti i giorni’ se compra”. Dalla capitale emerge invece una abbinato ad un jeans”. ribellione verso i capi “vergognosamente cari” ci spiega Emanuela Moretti, titolare di LA SFIDA “IN STORE” TRA MAMMA E Bulli e Pupe. “Il capo caro solo perché è di BAMBINO marca non se lo fi la più nessuno - continua 8, 7, 6, 5, 4… non è un conto alla rovescia, - ma il capo di buona fattura e qualità, anche ma l’età, in continua decrescita, in cui un se ‘costicchia’, si vende sempre bene”. “La bimbo pretende di decidere gli acquisti per crisi dei consumi ha portato un’evoluzione sé e da sé. anche nel rapporto mamma/bambino in E’ un cliente già fatto e fi nito il bambino store (vedi prossimo paragrafo, ndr) - ci di oggi, che ha ben chiare le idee su spiegano da Girotondo - perché, se fi no come vestirsi, a volte infl uenzato - tra i a due/tre anni fa il genitore aveva perso 10 e i 12 anni soprattutto - dal gruppo autorità rispetto al fi glio, oggi torna ad di appartenenza, da ciò che va di più tra imporsi, non transigendo più sui prezzi. Per i compagni di scuola o in tv. “Spesso i ottimizzare ancora di più l’acquisto, il capo bambini ci richiedono capi con stampe che magari prima non avevamo e che invece si trovavano nei grandi department store - ci racconta la Bardazzi - i bambini entrano in negozio per acquisti mirati e vengono accontentati”. I genitori di oggi sono molto attenti alla psicologia dei loro fi gli e anziché imporre l’acquisto di un capo, che se al fi glio non piace poi verrà immancabilmente GIGLIO PICCOLO lasciato nel cassetto, preferiscono sceglierlo TITOLARI: insieme a lui, lasciandolo libero di Michele e Federico Giglio esprimersi. INDIRIZZO: A volte però la situazione si fa critica, Via Florestano Pepe 25, Palermo quando “già a tre anni i bimbi cominciano a farsi valere - ci racconta Carmen Zalla SITO INTERNET: www.giglio.com di Re Blu a Conegliano - senza rendersi conto delle caratteristiche che un capo deve avere. O quando, un po’ più grandicelli, Federico Giglio si preoccupano più della loro immagine che del comfort o della funzionalità di un capo”.

TOTAL LOOK O SPECIALIZZAZIONE? Sempre più aziende dell’abbigliamento bambino stanno aprendo la loro produzione al total look. Ma sono davvero in grado di affrontare questa sfi da che implica conoscenze, abilità e servizi aggiuntivi? I retailer concordano nel ritenere fondamentale da parte delle

aziende la specializzazione, anche perché 19.1.2012 improvvisarsi nei total look implica | incorrere in potenziali problemi, dalle taglie ai riassortimenti. “Preferiamo acquistare da mood Interno negozio Giglio Piccolo di ogni azienda la merceologia che fa meglio Palermo - ci confermano da Petit Monde - ed essere

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PETIT MONDE TITOLARI: Margherita e Elisabetta Galloni INDIRIZZO: Corso Marconi 17/A, To r i n o SITO INTERNET: www.petitmondetorino.com Marinella, Margherita ed Elisabetta Galloni

Esterno negozio Petit Monde di Torino poi noi a creare i look, abbinando capi una parte, seppur piccola, del mio budget. di marchi diversi. I total look di un’unica Non si tratta però di investimenti ‘sulla azienda, come abbiamo potuto constatare, fi ducia’ semplicemente acquisto senza si vendono poco”. pregiudizi legati alla specializzazione, “Penso che il business bambino debba giudicando ogni capo in base alla vestibilità, essere curato a livello familiare, più che da ai tessuti e alla vendibilità”. grandi gruppi internazionali - aggiunge Pupi In controtendenza, invece, i buyer del Solari - io tengo molto all’artigianalità”. Sud dove, ci spiegano da Capricci, “come L’altra faccia della medaglia è formata conseguenza della passione per il griffato, da chi, invece, si offre di favorire questo i total look monomarca sono molto ampliamento di gamma delle aziende di richiesti”. Federico Giglio ritiene addirittura cui è cliente, perché lo considera quasi “un quasi scomparsa l’azienda specializzata. atto dovuto”. E’ il caso di Girotondo: “in “Ormai le società - ci dice - vanno per il generale, guardo in cosa è specializzata total look e riescono bene in questo, perché l’azienda, ma mi riservo la possibilità si tratta di grandi realtà che prima di lanciare di valutare l’ampliamento al total look una linea fanno molta ricerca, informandosi per andare incontro allo sforzo che fa anche su ciò che chiede il mercato”. l’azienda stessa nell’incrementare l’offerta. Non sarebbe corretto da parte mia non PITTI BIMBO DOVREBBE CRESCERE considerare questo sforzo, quindi vi investo E’ ritenuta la manifestazione più importante per il childrenswear italiano, forse perché l’unica. E’ un appuntamento immancabile per i buyer del settore, che però nutrono ben poche aspettative verso le nuove collezioni. E’ di amore/odio il rapporto tra i dettaglianti multimarca e Pitti Bimbo, la fi era che due volte l’anno (Gennaio e Giugno) cerca di presentare le ultime tendenze in fatto di moda bimbo. Ma perché? “Noi andiamo a Pitti Bimbo da MINIMODA sempre - ci racconta Patrizia Bardazzi - la TITOLARI: fi era rappresenta un momento importante Erica, Bruno per noi per la scelta dei capi da inserire e Patrizia Bardazzi in negozio, credo però che dovrebbe INDIRIZZO: essere un po’ più selezionata. Molte ditte Via S. Trinità 41, Prato

19.1.2012 che espongono penso, francamente, che | SITO INTERNET: non dovrebbero essere presenti”. E’ un www.minimoda.com commento duro e schietto, che però la mood dice lunga sulla stanchezza diffusa tra Interno negozio gli operatori del settore, che si trovano Minimoda di Prato sommersi da proposte troppo simili tra loro

47 MODA BIMBO | BUYER

e per questo destinate a cannibalizzarsi e creando notevoli problemi nelle vendite dei annoiare il consumatore fi nale. multimarca di moda bimbo. Complice la Pitti Bimbo è considerata una fi era che crisi economica, sempre più consumatori di tiene aggiornati sulle novità di prodotto, target medio-alto iniziano a non disdegnare quindi per mantenere la sua leadership deve le offerte low cost per i loro fi gli che, griffati garantire l’innovazione, o quantomeno o meno, considerano i loro vestiti “da un’idea in più. Come quella proposta da battaglia”. Carmen Zalla “oggi si tende a rendere In effetti le grandi catene offrono capi da i bambini troppo costruiti, degli ‘adulti tutti i giorni a prezzi davvero competitivi in miniatura’, il mercato invece chiede e, per i multimarca delle grandi città in cui un abbigliamento a misura di bambino. sono presenti questi colossi del retail, è Sarebbe bello trovare a Pitti capi un po’ sempre più diffi cile mantenere le vendite giocosi, colorati e allegri (ad esempio dell’abbigliamento “daily”. Per difendersi, i fatti a balze). Fermiamo la seriosità del multimarca, hanno dalla loro parte l’arma minimalismo diffuso!”. del servizio. “Dobbiamo fuggire dalla Tanti consigliano di mettere più a fuoco concorrenza - suggerisce Pupi Solari - la manifestazione, perché il rischio è di con i mezzi che abbiamo a disposizione: spingere i buyer oltralpe. “Noi andiamo 3 coltivare il rapporto con i clienti fedeli, giorni a Pitti Bimbo - ci spiegano da Bulli che rappresentano la quasi totalità della e Pupe - e poi andremo anche al Playtime nostra clientela, tramite un rapporto di Parigi, alla manifestazione francese personalizzato. Io, ad esempio, amo offrire presentano proposte originali e a noi un’accoglienza di tipo familiare”. serve avere capi diversi e poco distribuiti. La concorrenza delle grandi catene - dicono Playtime permette di guardare avanti, in una da Petit Monde - dipende dal cambiamento situazione di mercato che richiede sempre di mentalità dei consumatori. Oggi nel qualcosa di nuovo, con brand che a volte guardaroba dei bambini i genitori mixano durano solo qualche anno”. capi di qualità di aziende di alta gamma (acquistati nei nostri punti vendita) a capi IL PROBLEMA DELLA CONCORRENZA – PRIMA più a basso costo, come quelli di Zara. Il PARTE: LE GRANDI CATENE nostro cliente che prima comprava solo da L’armata delle grandi catene che noi, magari aspettando i saldi, oggi compra propongono abbigliamento bambino, anche nelle grandi catene e questo incide da Zara a H&M, a Ovs Industry, sta inevitabilmente sulle nostre vendite”. Per difendersi dal mass market i negozianti CAPRICCI vedono anche nella differenziazione TITOLARE: dell’offerta la carta vincente, e allora via a Francesco Pennisi capi innovativi, di ricerca, sfi ziosi e che non INDIRIZZO: si trovano altrove. “Il nostro cliente - ci Via Papa Urbano VI 31, spiegano da Girotondo - accetta prezzi più Bari alti, se i capi hanno caratteristiche diverse per il taglio o per la ricerca tecnologica”. Francesco Pennisi di Capricci si sente invece tranquillo perché “al Sud, diversamente dal Nord, i genitori preferiscono vestire molto bene i bambini, con capi costosi e di qualità, rinunciando piuttosto a qualche capo per sé”. 19.1.2012 IL PROBLEMA DELLA CONCORRENZA – | SECONDA PARTE: I MONOMARCA Chi ha sede nelle grandi città sa cosa mood signifi ca, per tutti gli altri può essere utile Francesco Pennisi capire quali meccanismi si instaurano tra i

48 MODA BIMBO | BUYER

BULLI E PUPE TITOLARE: Emanuela Moretti INDIRIZZO: Via Giacinto Carini 32, Roma SITO INTERNET: www.bulliepuperoma.org

Interno negozio Bulli e Pupe di Roma

monomarca delle aziende e i multimarca 2012-13, CHE INVERNO SARÀ? che distribuiscono proprio quei brand. Da (COSA VEDREMO IL PROSSIMO INVERNO?) Torino, a Roma, a Palermo i fl agship store Alla luce delle vendite 2011-12 i buyer si non sono considerati una minaccia, anzi a sono fatti un’idea dei trend per la prossima volte addirittura rilanciano l’immagine dei stagione fredda. “Si consoliderà senz’altro multimarca che ne ospitano i brand. il ritorno del cappotto, del piumino un po’ “I monomarca non ci danno fastidio - ricercato - commentano da Minimoda - e commentano da Bulli e Pupe - perché per quanto riguarda la bambina si rafforzerà offrono un tipo di servizio diverso. I nostri la presenza del legging che da quando è clienti sono fi delizzati e offriamo loro una stato introdotto ha spopolato per il suo selezione di capi mirata, poiché conosciamo maggiore comfort rispetto a pantaloni più le loro preferenze. Riforniamo il negozio rigidi, come i jeans. Il legging è proprio un in base al loro gusto e alle loro esigenze”. capo al quale le bambine non vogliono “Il monomarca - secondo Patrizia Bardazzi più rinunciare e che porterà nella scia del - non instaura un rapporto così intimo suo trend il rafforzamento delle vendite con il cliente, anche perché quest’ultimo di abitini e di maglioni lunghi, spesso ad appartiene a diversi target e non è sempre essi abbinati”. Ultima chicca da abbinare al lo stesso. Piuttosto, trovo più dannosa legging, “secondo gli ultimi trend in voga economicamente la presenza di negozi in a Manhattan” - ci suggeriscono da Re zone limitrofe che applicano sconti selvaggi, Blu - sono gli scarponcini con calzettoni RE BLU anche fuori dal periodo dei saldi”. “Solo arrotolati. Se la femminuccia riesce così a quando i monomarca attuano delle politiche risultare sempre elegante o almeno glamour, TITOLARE: Carmen Zalla di prezzo scorrette, applicando promozioni il maschietto si orienta verso lo sportswear e INDIRIZZO: e sconti con i quali i multimarca non il casual: “quest’anno è stato gettonatissimo il Corso Mazzini 36, possono competere, visti i margini di cui montgomery”, ci dicono da Minimoda. Conegliano le aziende dispongono quando aprono dei Oltre al cappotto, secondo Petit Monde, SITO INTERNET: monomarca - chiosa Federico Giglio - ne l’A/I 2012-13 vedrà il consolidarsi della www.reblu.it riceviamo un danno”. richiesta di fi eld jackets con interni imbottiti e degli impermeabili. E poi camicie, camicie e camicie! Ce ne parlano da Bergamo (Bulli e Pupe) a Roma (Girotondo) e sembra proprio siano destinate a spopolare nei guardaroba di maschietti e femminucce. Insomma, capi spalla a tutto gas con buona pace di pantaloni e jeans, molto spesso acquistati nella catene low cost ma che abbinati a capi di qualità riescono a non stonare nel look generale e a far risparmiare qualche euro 19.1.2012

| ai genitori. Infi ne, una nuova tendenza che qualcuno (Bulli e Pupe) comincia a mood intravedere è il pantalone largo “a zampa”, mentre è in decisa caduta l’abbigliamento Esterno negozio Re Blu di Conegliano etnico, destinato a sparire.

49 MODA BIMBO | UPCOMING

CCOMEOME LALA MAMMA...MAMMA... di Rossana Cuoccio Vestirsi come la mamma è il grande desiderio di tutte le bambine, ma oggi è anche un trend seguito da molti brand che hanno lanciato tra le loro proposte capi in armonia tra mamme e figlie come “Bubino – fatto con Amore in Italia” e “Le Troisième Songe”, entrambi tra i finalisti alla 2a edizione di “Who is on next? Bimbo”, il concorso dedi- cato ai nuovi talenti della moda bambino.

Bubino Fatto con Amore in Italia “Sognavo di creare qualcosa di mio”, così spiega Benedetta Patrassi, ideatrice di Bubino – fatto con Amore in Italia, brand di abbiglia- mento per bimbi da 0 a 10 anni e per tutte le mamme che trovano di- vertente indossare qualcosa di simile alle loro bambine. La parte più consistente della collezione A/I 2012-13 è dedicata alle bambine alla quale si affianca una mini linea bimbo e qualche capo per la mamma. Abitini, gonne, maglioncini, camicette e cappottini realizzati artigianalmente in cui la vestibilità e la qualità dei tessuti e dei fi lati fanno la differenza. “La distribuzione - ha continuato Benedetta - è ancora in fase di sviluppo poichè quella presentata a Pitti è la nostra seconda collezione. Oggi siamo distribuiti in Friuli, Veneto, Liguria e Lazio, ma lo showroom Trama Italia di Milano, in via Mosè Bianchi 71, seguirà dall’A/I 2012-13 lo sviluppo su tutto il mercato italiano”. Benedetta Patrassi www.bubino.com Le Troisième Songe Dopo l’architettura e il design di gioielli è la moda il terzo sogno di Maria Cristina Conti Codecasa, fondatrice del brand di abbigliamento femminile “Le Troisième Songe” (appunto “terzo sogno” in francese ndr). L’azienda è nata per proporre una linea premaman e col tempo ha svilup- pato una collezione prêt-à-porter. Dalla P/E 2012 il marchio propone anche una linea baby da 0 a 6 anni, pensata in coordinato con gli abiti donna.

“A Pitti Bimbo presento abiti dal taglio classico, capispalla come trench e impermeabili rivisitati e interpretati con tessuti spigati multicolor accostati a righe

e pois, in un gioco di rimandi all’abbigliamento dei grandi. Attualmente la linea 19.1.2012 bimbo non ha un circuito di distribuzione, ma sto lavorando in questo senso. Per | il momento la collezione childrenswear è disponibile presso il mio showroom di mood Milano, in via Savona 93”. Maria Cristina Conti Codecasa www.letroisiemesonge.com

50 ALBERTA FERRETTI

ARMANI

BALLANTYNE

BLUMARINE

BOTTEGA VENETA

BRIONI

BROOKS BROTHERS

BULGARI

BURBERRY

COSTUME NATIONAL

DAMIANI

DOLCE & GABBANA

ESCADA

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TAG HEUER

TRUSSARDI

VALENTINO Nati come developer che ascoltano, VERSACE per distributori che amano il loro business.

PITTI UOMO / REPORTAGE PITTI UOMO 81 tra Giappone e artigianalità

di Carlotta Careccia Sanguineti, Paola Cassola, Chiara Dainese e Valeria Garavaglia

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i è conclusa lo scorso 13 gennaio l’81esima edizione di Pitti Immagine SUomo, tenutasi come da tradizione nella fiorentina Fortezza da Basso. Il primo appuntamento dell’anno per la moda maschile si è rivelato essere un termomentro del comparto, data la necessità da parte degli operatori di fare il punto della situazione in un momento di difficoltà generale dell’economia. Numerosi i visitatori e grande lo sforzo da parte di tutti, sia aziende che buyer, di fare sistema con progetti e appuntamenti dedicati. Lo sforzo dell’AD Raffaello Napoleone e di Pitti Immagine in questa edizione si è rivolto in particolare all’artigianalità, con Make e Bonotto Slow Factory, e all’internazionalizzazione grazie ai 20 designer giapponesi che hanno messo in mostra le loro collezioni nel corso del salone. In questa sede vi diamo una panoramica sulle novità di alcuni fra i protagonisti di questa importante edizione.

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 53 PITTI UOMO / REPORTAGE Ghiacci, cowboy e urban style per l’inverno di Museum Innovazione di prodotto continua e linea con il 2010. Un risultato ottenu- sviluppo estero: sono questi i focus di to grazie a “investimenti sul prodotto Museum, il marchio sportswear di capi- e sull’immagine e all’apertura a nuovi spalla che dal 2003 fa capo alla Interpool mercati, come Usa e Giappone”, come SpA della famiglia Ambrosini. Il brand spiega Stefano Ambrosini, da sempre di Thiene (VI) ha archiviato il 2011 con responsabile prodotto e produzione di un giro d’affari di 15 milioni di euro, in Museum e da inizio 2011 succeduto a Franco Natalucci nel ruolo di ammini- stratore delegato. Museum conta ad oggi 600 punti vendita in Italia e un centinaio all’estero. La nuova collezione Museum in scena a Pitti è divisa nelle tre etichette Antarctica, Fiumi e Foreste e Ground Field. “La prima – prosegue Ambrosini - propone giubbotti ad alte prestazio- ni, con innovazioni anche in termini di tessuti e confezione. Fiumi e Foreste Stefano Ambrosini include giubbotti sportswear ispirati al e Canada. “Nel 2012 – conclude l’AD mondo nord americano, infine la terza - crediamo di mantenere gli stessi nume- reinterpreta in chiave cittadina modelli ri spostando il peso di alcuni mercati tipici militari”. L’Italia, con un’incidenza rispetto al totale. Resterà comunque fon- di circa l’85% sul totale, è il primo mer- damentale la ricerca sul prodotto per cato per il brand, seguita da Germania rimanere forti sul mercato”. Anorack Parka Museum A/I 2012-13

BOMBOOGIE, IL DIKTAT È L’INTERNAZIONALIZZAZIONEI PIQUADRO, IL FATTURATO DEI NOVE MESI SUPERA I 46 È fortemente orientato all’espansio- più cool di Monaco”. Anche le novità di MILIONI ne internazionale Bomboogie, il brand prodotto presentate a Pitti evidenziano sportswear dell’azienda torinese Space lo sguardo internazionale di Bomboogie, Nella cornice di Pitti Uomo, dove il 2000, proprietaria anche del marchio abbandonando il fitting ultra-slim brand di pelletteria professionale e per Censured e licenziataria del marchio per linee di maggior confort, adatte a il viaggio ha presentato la sua collezione americano Von Dutch e di Hell is of un pubblico più ampio. La collezione di borse e capispalla per l’A/I 2012- Heroes per i capi in pelle. La società, rispecchia il DNA militare e urbano del 13, Piquadro ha anche annunciato fondata da Giancarlo Musso a metà degli brand, con forte attenzione alla ricerca i dati registrati nei primi nove mesi anni ’70, è attualmente guidata dai figli, nei materiali, come la fibra di alluminio dell’esercizio 2011-2012, chiusi al 31 Cristiano e Manuele. “Nel 2011 – ha e la lana, reinterpretata con l’inserimento dicembre 2011. dichiarato Cristiano Musso – Boombogie di una membrana traspirante, antivento e Il fatturato dell’azienda presieduta da ha registrato una crescita globale del 20% waterproof per rendere il tessuto ancora Marco Palmieri ha superato i 46 milioni rispetto al 2010, con un fatturato di 23 più tecnico. di euro, in crescita di circa il 5% rispetto milioni di euro”. Attualmente l’Italia ha allo stesso periodo dell’esercizio un’incidenza del 70% sul fatturato tota- precedente (43,9 milioni di euro). le del marchio, i cui primi tre mercati L’andamento dei ricavi di vendita nel esteri sono Germania, Francia e Russia. canale DOS a parità di perimetro è “Siamo partiti – prosegue Musso – da un risultato in crescita di circa il 6,6% a rapporto tra Italia ed estero dell’85-15% cambi correnti. nel 2010, il nostro obiettivo è arrivare a Novità di questi giorni, inoltre, è la un 50-50%. Per raggiungerlo, abbiamo in nomina del francese Eric Gusman programma l’apertura di corner e shop- a head of international brand in-shop Bomboogie nel mercato cinese development, una nuova posizione e di corner presso selezionati store in che esprime la volontà di Piquadro Germania, Belgio e Olanda, in cui orga- di diventare un marchio globale e nizzare degli eventi per consolidare la per la quale il manager si occuperà notorietà del brand, come quello andato dello sviluppo dei mercati esteri, in scena a dicembre in occasione del 20° principalmente asiatici ed europei. compleanno di Stierblut, uno dei negozi Giaccone Bomboogie A/I 2012-13 54 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 PITTI UOMO / REPORTAGE Dolomite, un 2011 da record

Per Dolomite, marchio di calzature outdoor e abbigliamento del Gruppo Tecnica, l’anno che si è appena concluso sarà da ricordare. Con un fatturato consolidato che si aggi- ra sui 20 milioni di euro, il marchio che nel 1954 ha accompagnato con le sue calzature il team italiano nella conqui- sta del K2 è fra i brand che crescono più velocemente all’interno del Gruppo Tecnica, che annovera nel suo portfo- lio nomi come Rollerblade, Nordica e Moon Boot. “Il 2011 è stato un anno record, che abbiamo chiuso con una crescita sul Marco Zaja 2010 del 35%” ha affermato Marco Zaja, Business Unit Director di Dolomite. ture da trekking e outdoor, a cui nel “Questo risultato è dovuto soprattutto tempo si è aggiunto anche l’abbiglia- alla buona riuscita dell’abbigliamento, mento. Compagno di molti alpinisti che oltre alle innovazioni e all’investi- nelle loro conquiste, il marchio ha scelto mento sulla linea donna, sta capitaliz- di esplorare nuovi confini con il progetto zando l’enorme lavoro fatto negli ultimi Dolomite for Rangdum. “Circa un anno 3 anni, durante i quali abbiamo anche e mezzo fa abbiamo deciso di tornare ridisegnato il network distributivo, in sulla catena montuosa dell’Himalaya particolare quello estero”. – dice ancora Zaja – punto di partenza Oltre il 70% del fatturato di Dolomite delle conquiste di Dolomite con il K2. arriva infatti da fuori confine, in partico- Qui, a 4000 metri dal livello del mare, lare da Germania, Francia e dal blocco sorge il villaggio di Rangdum nel quale scandinavo. Altri mercati su cui il mar- c’è una scuola che abbiamo deciso di chio sta puntando, in particolare per sostenere sia a livello di trasporto degli quanto riguarda lo sviluppo dei multi- insegnanti e degli alunni, che di materie marca di fascia alta, sono la Svizzera e prime, con banchi quaderni e matite che l’Austria, con un focus anche su Belgio mancano. Questa è la nostra prossima e Russia. Fondato nel 1897, Dolomite frontiera di conquista, un impegno che può essere considerato fra i pionieri in abbiamo preso e che vogliamo portare Piumino Dolomite Fitzroy Europa per quanto riguarda le calza- avanti”.

L’ESPANSIONE DI BRUNELLO CUCINELLI PASSA DALLE ALPI ALL’ORIENTE

Dalle Alpi ai confini d’Oriente, Brunello sua espansione ad Oriente. Hanno aper- Cucinelli festeggia il nuovo anno con l’a- to, proprio in questi giorni la boutique pertura di quattro nuovi store a Ginevra, di Macao presso the Shoppes at Four St. Moritz, Macao e Shenyang. Situato Seasons e il secondo punto vendita di poco distante dalle rive del Lago di Shenyang presso il Charter Shopping Ginevra, il negozio di Rue Céard si adat- Center. ta perfettamente all’atmosfera ginevrina, “Con le nuove aperture di Ginevra, St. mentre a St. Moritz, la boutique pren- Moritz, Macao e Shenyang salgono a de forma ispirandosi all’atmosfera del quota 59 i nostri negozi - ha dichiara- mito e dell’incanto che pervade la valle to Brunello Cucinelli - che si vanno ad dell’Alta Engadina. aggiungere agli oltre mille punti vendita Contemporaneamente, dall’altra parte distribuiti nei 5 continenti. Inoltre altre del mondo, in due importanti croce- imminenti aperture sono già previste nei via commerciali, Cucinelli prosegue la primi mesi del nuovo anno”.

Piumino Brunello Cucinelli A/I 2012-13

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 55 PITTI UOMO / REPORTAGE

BLAUER E C.P. COMPANY STANNO AL PASSO CON ALBERTO DEL BIONDI

Grandi novità quest’anno per FGF Industry spa che entra nel mercato delle calzature con i due marchi Blauer e C.P. Company. A curare lo stile delle due linee il designer veneto Alberto Del Biondi. “Ho scelto di collaborare con Del Biondi – ci spiega il presidente di FGF Industry Enzo Fusco – perché oltre ad essere bravo nel suo lavoro, è l’unico ad avere un sistema di prototipia che per- mette di realizzare il prototipo di un pro- dotto esattamente come sarà una volta industrializzato, e questo nel settore cal- zaturiero è molto importante”. Grande attenzione è stata dedicata alla ricerca sui materiali, che spaziano dalla pelle al mix di materiali tecnici, tra cui la crosta ingrassata, il coated canvas, il vitello pool up e il vitello spazzolato. “Con le nuove linee di calzature A/I 2012 – prosegue

Fusco – offriamo una proposta ampia Filippo Chiesa e versatile con modelli distinti in base al marchio. Per Blauer abbiamo lavorato soprattutto sullo stivale dallo stile aggres- sivo tipico del brand, fino ad arrivare alla Sealup, high-tech ma con stile scarpa pulita del poliziotto americano o a calzature adatte alla ‘city’ e all’uso quoti- Ha un’anima duplice il mondo Sealup mercato – ci spiega Chiesa – ha portato diano. Tra le proposte rientrano il polacco, presentato all’ultima edizione di Pitti un cambiamento tale da mettere in il jungle boot, fino ad un modello diver- Uomo, dove il classico dialoga con la discussione per mancanza di sell-out tente e piuttosto grosso di stivale ispirato ricerca tecnologica. “La collezione A/I alcuni gruppi consolidati ma un po’ alle divise dei pompieri e che troviamo 2012-13 – ci racconta il titolare e desi- sonnacchiosi, rendendo il mercato più attinente al marchio. Oltre all’aggressività gner Filippo Chiesa – sviluppa il con- ricettivo alle proposte di realtà snelle altra caratteristica delle calzature Blauer cetto di ‘Tecno Chic’, ossia capi in tes- come la nostra”. è lo stile invecchiato, che otteniamo tra- suti tecnici molto leggeri, imbottiti con mite lavorazioni manuali”. Anche in C.P. piuma d’oca siberiana, solo però nella Company, brand dallo stile più sportswe- parte più interna del capo. Il risultato è ar, si ritrova il gusto vintage ma in modo un capo dallo stile ‘city chic’ che man- diverso. “Qui – ci spiega Fusco – abbiamo tiene le tipiche costruzioni del nostro una linea ispirata alle scarpe utilizzate in brand (capi profilati, diverse tasche) ma passato dai minatori australiani e declinata che non appare gonfio come i classici in 8-10 modelli fino ad arrivare anche allo piumini”. stivale mischiando i materiali, ad esem- “L’atro filone – prosegue Chiesa – si pio abbinando tessuto e pelle”. Parlando ispira ai nostri archivi per rieditare i del 2012 Enzo Fusco riflette in manie- capi più classici, dai trench ai parka ra molto concreta e schietta su ciò che militari, caratterizzandoli con alcune richiede il mercato: “con la situazione di tipicità come le impunture con filo 11 mercato attuale è il prezzo, in molti casi, a da selleria”. fare la differenza, ciò significa che in ogni Sealup ha chiuso il 2011 con 7,5 milio- collezione bisogna inserire articoli che ti ni di ricavi, grazie soprattutto alla parte permettano di avere il giusto ‘entry price’. “corporate” dell’azienda, che produce Altra strategia è andare incontro ai clienti per i grandi gruppi del lusso. Per il 2012 che comprano bene e riconfermano l’or- l’azienda lancerà una linea di produzio- dine con uno sconto o con un pagamento ne completamente interna e punterà, in dilazionato. Nei momenti di crisi, insom- controtendenza, sul mercato nazionale: ma, bisogna darsi una mano”. “perché lo tsunami che ha investito il Techno Carcoat A/I 2012-13

56 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 PITTI UOMO / REPORTAGE Obiettivo 75 milioni in cinque anni per i pantaloni Jeckerson Francesco Tombolini è alla guida di nuovi accordi distributivi in Germania, Jeckerson solo da qualche mese, eppu- Benelux, Giappone e Spagna”. L’azienda re ha le idee chiarissime sul futuro del bolognese ha chiuso il 2011 con un marchio, nato nel ’94 sui campi da golf giro d’affari di circa 50 milioni di euro, e famoso per gli iconici pantaloni. Il in lieve calo rispetto al 2010 e con un manager, ex AD di Vilebrequin e con Ebitda del 29% (pari a 15 milioni), con- esperienze in e Gucci, tro il 31% dello scorso esercizio. “A mio ha infatti già messo a punto il piano di parere è un buon risultato, considerando sviluppo dell’azienda, di proprietà del che abbiamo totalmente ristrutturato Fondo Stirling Square Capital Partners l’azienda, tagliato la distribuzione e inve- dal 2008. stito nel retail”, afferma Tombolini. “Il I primi interventi si sono focalizzati sullo fondo Sterling Capital ci è sempre stato snellimento dei processi, ma è lo svilup- vicino, e ragiona in un’ottica di lungo po retail uno dei driver della crescita, periodo. Oggi stiamo mettendo le fon- tanto è che l’azienda ha già 23 negozi damenta per la crescita, l’obiettivo è un monomarca. Ma quali sono i prossimi +7% del fatturato nel 2012 con la reddi- passi di Jeckerson? “Innanzitutto aiu- tività stabile attorno al 30%, e in cinque tare la nostra rete wholesale – spiega anni arrivare a 75 milioni”. Tombolini – che pesa per l’83% delle Un obiettivo da supportare anche con nostre vendite e per cui il 2012 sarà un la comunicazione, che punta sull’iro- anno difficile. In parallelo porteremo nia con il nuovo claim Upside down, avanti il progetto retail”. e il prodotto, che torna alle origi- Ad oggi Jeckerson conta 23 store mono- ni. “Insisteremo molto – conclude marca in Italia, concentrati nel Nord Est, Tombolini - sulla ricerca e l’innovazio- di cui 15 diretti, 3 in franchising e 5 in ne del nostro pantalone icona. Nella outlet. “Entro fine anno ne apriremo altri collezione presentata a Pitti abbiamo 7, tra diretti e in franchising, scenden- lavorato sulle vestibilità, mixando tagli do anche nel Centro”, prosegue l’AD, tradizionali e orientati ai consumatori “L’obiettivo è salire a 30 monomarca nel più giovani, e ripreso tutti i colori allegri 2012 e un fatturato retail di 15 milio- dei primi Jeckerson. Infine, per celebra- ni, passando da un’incidenza del 17% re il 18esimo compleanno del marchio, a circa il 30% delle vendite. Crediamo abbiamo lanciato J18, una collezione di anche nell’online, infatti a febbraio par- 18 pantaloni, 9 per l’A/I e 9 per la P/E, tirà anche il nostro sito di e-commerce”. che rivisitano con lavaggi esclusivi lo “L’Italia vale ancora la quasi totalità storico modello del ‘94, chiamati con i del nostro fatturato, ma stiamo inizian- nomi dei campi da golf più famosi del do ad affacciarci ai mercati esteri con mondo”. Francesco Tombolini

BRAMANTE CRESCE ALL’ESTERO E PUNTA SU QUALITÀ E MADE IN ITALYI

La qualità di un prodotto made in Italy già business developer all’interno dell’a- ispirazione dal mondo dell’arte pittorica al centro delle strategie di Bramante zienda. “Le potenzialità di crescita oltre del ‘900. “I disegni e i colpi del pittore che punta sull’espansione all’estero per confine sono ancora molto ampie – ha austriaco Gustav Klimt, i colori fusi e crescere e aumentare il fatturato che nel spiegato il presidente Renzo Conti - polverosi di Giorgio Morandi, i geome- 2011 si è attestato a 11 milioni di euro anche attraverso spazi in department trismi lineari di Magritte e il tema mini- circa, in linea con quello registrato nel store. Puntiamo a crescere in Europa, mal di Jackson Pollock sono i temi prin- 2010. Infatti l’azienda di maglieria are- in particolare in Germania, Francia e cipali della collezione - continua Renzi tina, dopo aver aperto 7 negozi mono- Polonia, con un occhio particolare alla – a cui si affiancano la linea Bramante marca in franchising in Italia, sta cercan- Russia, dove abbiamo già aperto uno Blu e una esclusiva capsule collection in do nuovi mercati per spingere sullo svi- spazio presso lo Tsum di Mosca”. cashmere che raccoglie una selezione di luppo internazionale e ha inserito come Per quanto riguarda la collezione per capi premium ad alto tasso di ricerca”. responsabile estero Andrea Pambianco, il prossimo inverno Bramante prende

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 57 PITTI UOMO / REPORTAGE

TOTAL LOOK ED ESTERO Mcs ora balla da solo NEL 2012 DI ITALSERVICES Non ha un attimo di respiro la Italservices, polo veneto del casualwear creato grazie a diverse acquisizioni, e che ha oggi un por- tfolio di 10 marchi, tra i quali Met, Cycle, Heavy Project, JFour, e, acquisiti nel corso del 2011, Nolita, Ra-Re e Sucre. A Pitti Uomo il gruppo padovano era presente con le novità per il prossimo inverno di Heavy Project e JT Industries (che inclu- de JFour, JColor e Tramarossa). “Per JT Industries, che abbiamo acquisito nel 2010 – racconta Moreno Giuriato, presidente di Italservices – prevediamo nel 2011 di raggiungere quota 12 milioni di fatturato contro i 4,9 milioni del 2010, a conferma della positività del lavoro svolto finora. Con JFour e JColor andiamo sempre più verso un total look. A JColor, dedicato ai teenager, abbiamo riservato uno spa- zio particolare nello stand, con un’identità Mcs - Backstage ADV P/E 2012 molto ben definita”. I ricavi 2011 di Heavy Project si attesteranno invece a 6,5 milioni A partire dalla collezione P/E 2013 calizzando tutta la collezione abbiglia- di euro, mentre quelli totali del gruppo non esisterà più la denominazione mento che sarà ridotta e più identifica- dovrebbero salire a 120 milioni rispetto Mcs Marlboro Classics per il brand di tiva del nostro mondo di provenienza. agli 85 milioni del 2010. “Nonostante la Valentino fashion group, che si trasfor- La ristrutturazione ci darà anche l’op- situazione del mercato – prosegue Giurato merà solo in “Mcs”. “Dopo 25 anni di portunità di sperimentare di più negli – a un mese dal termine della campagne collaborazione con il gruppo Philip accessori e nelle calzature, fino ad ora vendite stiamo registrando un +18% a Morris – ci spiega Mario Rinaldi, gene- rimaste un po’ a margine, e sulle quali livello di gruppo”. Merito anche della pro- ral manager di Mcs – siamo arrivati di abbiamo avviato una partnership con il duzione, al 90% made in Italy, un plus che comune accordo all’interruzione della designer Alberto Del Biondi”. per l’imprenditore “oggi pochi si possono partnership. Principalmente perché loro La nostra strategia di comunicazione ancora permettere”. Anche Ra-re era pre- hanno bisogno di concentrarsi molto di per il 2012 punterà molto sugli Stati sente a Firenze, con uno scatto artistico di più sul loro core business e noi abbia- Uniti e sulla gente comune. La nuova Aldo Fallai nella mostra-evento del foto- mo voglia di intraprendere un’avventu- campagna pubblicitaria, girata in grafo a Palazzo Vecchio. Ra-re e Nolita ra che ci vedrà come soli protagonisti. Montana, ha come claim ‘We the peo- sono i marchi del gruppo più forti all’e- Ci sentiamo ormai abbastanza cresciuti ple’ (prime tre parole della costituzione stero, soprattutto in Europa, Russia e Paesi per confrontarci con questo mondo da americana, ndr) e parla della vita quoti- balcanici. “Ad oggi l’Italia vale il 65% del soli”. Per affrontare questa nuova sfida, diana delle persone. nostro fatturato – conclude Giuriato - ma, Mcs ha già creato un team manageria- Mcs, che chiuderà il 2011 tra i 125 e i grazie alle sinergie distributive con questi le ad hoc anche se, ci dicono, “non c’è 128 milioni di euro, oltre agli USA por- ultimi due brand, nel 2012 puntiamo a fretta poiché la licenza scadrà il 31 gen- terà avanti anche l’espansione in Asia. guadagnare circa 5 punti percentuali”. naio 2013”. Faranno parte del nuovo “Dopo la Cina, in cui siamo già presenti management un direttore operations, con circa 80 negozi monomarca e posi- una figura dedicata al merchandising zionati ad un livello piuttosto alto, per per la struttura delle collezioni e un noi diventano interessanti tutti i Paesi unico responsabile per tutto l’ufficio limitrofi, a partire da Corea, Thailandia prodotto (uomo, donna, accessori e cal- e Singapore”. zature) per garantire uniformità allo Infine, il marchio sta pensando all’even- stile. “Infine – spiega Rinaldi – abbiamo tualità di nuove licenze. “Diventando internalizzato l’ufficio di comunicazio- un marchio completamente indipen- ne e advertising affidandolo a Marco dente siamo liberi di avviare ogni tipo Nardella, che prima svolgeva il ruolo di collaborazione, però vogliamo rima- di consulente”. “Sul fronte prodotto nere coerenti e focalizzati sul nostro continueremo ad essere gli interpreti brand. Se le faremo saranno comunque più autentici dello stile americano della nell’ottica di aumentare la visibilità del west coast. In questa ottica stiamo rifo- marchio”. Giacca JFour A/I 2012-13 58 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 ACCEPT NO IMITATIONS

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JOHN HARMAN, COUNTRY MANAGER ITALIA, G-STAR RAW

G-STAR RAW, MISSIONE ITALIA con un approccio innovativo

di Carlotta Careccia Sanguineti

È senza dubbio uno dei brand di riferimento del jeanswear internazionale, noto per il suo tessuto “raw”, letteralmente “crudo”, ovvero grezzo, non trattato e non lavato. Oggi per G-Star è giunto il momento di puntare forte sul nostro paese e John Harman, il country manager Italia, ci racconta nel dettaglio progetti e obiettivi dell’azienda, fondata in Olanda poco più di venti anni fa. Sfilata P/E 2012, Bread&Butter

uali sono state, secondo lei, le E questo cosa ha comportato? John Harman ritratto da Marco Armiente tappe più significative della cre- Sicuramente grandi cambiamenti in Q scita del brand, dal 1989 ad oggi? tutte le aree, perchè il nostro focus si Il primo momento fondamentale è stato è indirizzato fortemente sullo sviluppo senza dubbio quando abbiamo conce- retail: in meno di 10 anni abbiamo aperto pito la nostra filosofia: just the product, circa 300 negozi in tutto il ovvero il prodotto al centro di tutto. Da mondo, compreso l’ultimo lì in poi l’evoluzione di G-Star Raw deve store inaugurato lo scor- le sue tappe principali alla declinazione so 6 dicembre su Rodeo di questo claim. Siamo anche una delle Drive a Beverly Hills. Il poche aziende di denim ad aver brevet- piano poi non è con- tato il proprio modello più rappresenta- cluso ed entro il 2015 tivo, G-Star Elwood, il denim creato dal abbiamo in program- nostro head designer Pierre Morriset, che ma di aprire altri 750 ha venduto oltre 10 milioni di modelli in store in tutto il mondo. tutto il mondo. Questo non significa Altra tappa importante è stata l’introdu- però che penalizzere- zione del concetto di Denim 3D, l’Arc mo i multibrand ma, al Pant, un modello che gioca sui volumi: contrario, lavoreremo dalla vita al ginocchio è un jeans dal per potenziare anche cavallo basso, per poi stringersi fino alla quelli. Bisogna consi- caviglia, conferendo così al pantalone una derare infatti che ad silhouette unica e immediatamente rico- oggi siamo presenti in noscibile. circa 6.000 tra punti In ultimo, un’altra svolta si è avuta nel vendita indipendenti e 2003, quando abbiamo deciso di puntare department stores su 48 sul retail in franchising. Paesi.

Look A/I 2012-13 60 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 INTERVISTA

Quali sono i vostri principali mercati? nostra collezione A/I 2012-13 all’inter- L’Europa resta il nostro mercato no di uno store come Gerard Loft, che di riferimento e, al suo inter- essendo sinonimo di ricerca e modernità, no, l’Italia è tra i paesi su cui rispecchia il nostro DNA. Data la diffici- ci concentreremo. E’ infatti le situazione del mercato in Italia credo nostra intenzione aprire nella che, ora più che mai, sia estremamente Penisola 40 negozi in franchi- importante lavorare a stretto contatto con sing, entro i prossimi 4 anni, i rivenditori. con flagship store a Roma e Milano. Allo stesso tempo, Come si è evoluto il mercato del denim? come ho detto poco fa, conti- Il mercato del denim in questi ultimi anni nueremo a prestare attenzione si è evoluto in maniera radicale, nel senso al canale dei multimarca, lavo- che si trovano prodotti per qualsiasi con- rando sulla qualità della distribu- sumatore e l’offerta è enorme. Questo zione. Lo sviluppo extra-europeo rende difficile a molti marchi distinguersi invece si focalizzerà sugli USA e e risultare riconoscibili. G-Star Raw for- sull’area Asiatica. tunatamente non è mai stato un brand che segue i trend del momento, avendo Come chiudete il 2011? sempre puntato sulla cura del prodotto, Per il momento non stiamo sulla qualità, sui dettagli e sulla vestibili- risentendo della crisi e e conti- tà. Per la prossima stagione, ad esempio, nuiamo a crescere, con un fat- presentiamo un nuovo fit dell’iconico Arc turato che nel 2011 ha supe- Pant da donna, l’Arc 3D super skinny, per rato il milardo di dollari. il quale vengono calibrate, oltre ai vari dettagli, anche la distanza e la forma per- Look A/I 2012-13 Per voi la fiera di riferi- fetta delle tasche ed il colore delle suture. “È nostra intenzione, mento è sempore stata il Bread&Butter. entro il 2015, aprire Come mai quest’anno in occasione di Che differenza c’è tra la collezio- Pitti Uomo organizzerete un evento da ne Raw Essential, il 3D Denim ed il 40 monomarca in Gerard Loft? Comic Elwood? franchising in Italia Continuiamo ad essere presenti al 3D denim è una parte essenziale della e rafforzare il nostro Bread&Butter di Berlino, ma Pitti Uomo collezione ed è presente in tutti i nostri rapporto con multibrand è importante in forza della sua posizione progetti di denim, perchè crediamo come Gerard Loft, che premium sul mercato maschile. In realtà che una figura tridimensionale si adatti partecipiamo alla manifestazione fioren- meglio al corpo di ogni persona, dato che rispecchiano il nostro tina da qualche stagione, ma quest’anno non siamo bidimensionali. Raw Essentials DNA per ricerca e volevamo organizzare qualcosa di diver- invece è la nostra linea Premium, la colle- innovazione” so. Così abbiamo deciso di presentare la zione più all’avanguardia per artigianalità e modernità. Infine, Comic Elwood è un nuovo modello di denim che racconta la storia del famoso denim Elwood disegna- to da Pierre Morriset nel 1996 e diventa- to una vera e propria icona nella storia del denim.

Prima parlava di distinguersi, quanto conta la creatività in comunicazione? É molto importante per creare l’identità del brand. Noi in particolare siamo da sempre attenti ai talenti creativi, tant’è che dal 2009 abbiamo deciso di affida- re le nostre campagne pubblicitarie ad Anton Corbijn, fotografo e filmmaker, che ha ritratto per noi personaggi del cali- bro di Liv Tyler, Vincent Gallo, Gemma Arterton e nel 2012 Clemence Poesy, gio- vane attrice francese destinata al successo nel mondo del cinema. Sfilata P/E 2012, Bread&Butter

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 61 adv_Donabuti_kids_2012.indd 2 09/01/12 16.59

www.donabuti.com +39 0362 556137 di Alessio Candi e Giacomo Curti LA MODA IN BORSA / ANNO 2011

ANALISI SULL’ANDAMENTO DEI TITOLI DELLA MODA QUOTATI NELLE PRINCIPALI BORSE INTERNAZIONALI NEL 2011

2011: UN ANNO IN CHIAROSCURO PER LA MODA IN BORSA

opo l’annus horribilis 2008 le In realtà fino a luglio anche l’indice DELISTING MA ANCHE IPO azioni della moda e del lusso Europeo era in territorio positivo e con Cambia anche la fisionomia dei listini. A Draccolte nell’indice Pambianco una performance migliore rispetto al Milano vengono delistate Bulgari, acqui- Fashion Europe, hanno avuto una cresci- FTSE 100, ma la crisi dell’Euro scoppiata sita da LVMH a € 12,25 per azione e ta molto sostenuta nei due anni a venire, ad agosto ha cambiato le carte in tavola Coin, acquisita da BC Partners a € 6,5 rispettivamente del 32% nel 2009, e del trascinando al ribasso anche i titoli della per azione. A Milano è però sbarcata 34,3% nel 2010. Non è stato però cosi moda e del lusso, con poche eccezioni e Salvatore Ferragamo che, collocata a € 9 per questo 2011, anno in cui l’indice ha nonostante molti di essi continuassero a per azione a giugno, chiude l’anno con chiuso con un -8,1%, sotto-performando registrare fatturati e utili record, trascinati un +13,1%. l’indice FTSE 100, che invece si è atte- dalle vendite nei paesi emergenti, Cina in A fare maggior scalpore sono però state stato ad un -5,6%. Dal 2000 a oggi le primis. Diversa è la situazione negli USA le IPO su Hong Kong, segno eclatan- azioni della moda e del lusso in Europa dove invece anche il 2011 si chiude posi- te dell’inesorabile spostamento del bari- hanno sempre fatto meglio del merca- tivamente per le azioni della moda e del centro del lusso verso l’Asia. Samsonite to, eccezion fatta per due anni: questo lusso: l’indice Pambianco Fashion USA a giugno, Prada a luglio e Coach (già appena concluso e il 2004, dove erano registra comunque un +11,5%, sovraper- quotata anche a New York) a dicembre cresciute solo del 6,8% contro il 9,9% formando in questo caso l’indice Dow sono sbarcate sul listino, anche se per il dell’indice generalista. Jones, che chiude l’anno con un +5,5%. momento, con performance non brillan-

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 63 LA MODA IN BORSA / ANNO 2011

EUROPA

PREZZO Δ % CAPITALIZZ. 30 DIC ‘11 2011 (Mln Euro) MULBERRY 1476,00 63,3 1.040 HERMES 230,35 47,0 8.354 CALEFFI 1,58 41,1 21 AEFFE 0,59 20,4 63 FERRAGAMO 10,18 13,1 86 INDITEX (ZARA) 63,28 12,9 39.648 DAMIANI 0,92 12,2 76 HUGO BOSS 54,26 10,2 1.989 BURBERRY 1185,00 5,4 5.922 ADIDAS 50,26 2,8 10.052 H&M 221,30 -1,2 35.968 PPR 110,65 -4,3 13.899 LUXOTTICA 21,70 -4,8 9.916 POLTRONA FRAU 0,88 -8,3 123 tissime: Samsonite perde infatti il 16% e di circa il 22,3%, quasi tutto il flottante. PUMA 222,15 -10,4 3.714 Prada l’11% dal prezzo di quotazione. Bene anche le italiane Caleffi (+41,1%) e LVMH 109,40 -11,1 53.454 Si modifica anche il campione americano Aeffe (+20,4%). L’Azienda di biancheria RICHEMONT 47,51 -13,6 17.292 con il delisting di Timberland, acquisita per la casa festeggia l’importate accordo da VF Corporation. L’Opa condotta da di licenza con Roberto Cavalli, mentre TOD'S 63,05 -14,7 1.904 VF a giugno è stata realizzata ad un prez- il gruppo di abbigliamento guidato da SWATCH 351,50 -15,7 11.673 zo di $ 43 ad azione, con un premio del Massimo Ferretti inizia a risalire la china PIQUADRO 1,54 -18,1 77 43% sul prezzo di chiusura del giorno grazie ai numeri del 2011 e alle buone MARCOLIN 3,17 -27,5 143 precedente. A dicembre è invece stato previsioni per il 2012. AICON 0,12 -33,3 13 il momento dell’IPO di , GEOX 2,17 -36,5 543 quotato a $ 20 per azione, che ha chiuso I PEGGIORI SONO A PIAZZA AFFARI STEFANEL 0,31 -36,7 27 l’anno con un +36%. La maglia nera del 2011 va purtroppo a quattro titoli di Piazza Affari. Safilo è la BENETTON 2,95 -40,0 539 MULBERRY ED HERMÈS GLI “ANTICRISI” peggiore con un -63,3%. A pesare sull’A- A. PELLETTIERI 0,20 -58,3 9 Premio come miglior azione del 2011 in zienda di occhialeria soprattutto il man- SAFILO 4,88 -63,3 282 Europa va a Mulberry che regala ai suoi cato rinnovo della licenza di Armani, che azionisti un +63%. L’Azienda di pellet- pesava per circa il 16% del fatturato. Tale teria inglese ha chiuso il 2011 con una evento è stato parzialmente compensato crescita record: il fatturato è passato da con l’acquisizione di Polaroid Eyewear USA 72,1 a 121,6 milioni di sterline, l’utile e con la licenza di Céline dal gruppo operativo da 4,9 a 23 milioni e l’utile per LVMH. Male anche Antichi Pellettieri PREZZO Δ % CAPITALIZZ. azione da £ 5,2 a £ 29,8. (-58,3%) affossata dalle vicende di 30 DIC ‘11 2011 (Mln $) Medaglia d’argento alla solita Hermès, Mariella Burani. Performance molto VF CORPORATION 126,99 47,4 13.966 che chiude il 2011 con un +47%. Già negative anche per Benetton (-40,0%) e nel 2008, quando i listini erano crol- Geox (-36,5%). Su entrambe le azien- MICHAEL KORS 27,25 36,3 5.228 lati, il titolo della maison francese era de pesa la sovraesposizione all'Italia e ai LIMITED BRANDS 40,35 31,3 14.244 stato l’unico a chiudere in positivo. La mercati maturi, il che rende il loro pro- RALPH LAUREN 138,08 24,5 14.017 performance fatta registrare quest’an- filo di crescita più vulnerabile alle deboli NIKE 96,37 12,8 47.923 no è dovuta da una parte agli ennesi- prospettive macroeconomiche. FOSSIL 79,36 12,6 5.502 mi numeri “record” con una crescita PVH CORP. 70,49 11,9 3.978 del fatturato nei primi 9 mesi del 2011 IN USA ANNO DI RIALZI COACH 61,04 10,4 22.475 del 20,2% a quota € 1,989 miliardi. Positivi quasi tutti i titoli del campione. Dall’altra all’appeal sempre più specu- Miglior performance è stata quella di TIFFANY 66,26 6,4 8.993 lativo dovuto al rastrellamento in corso VF Corporation, con un +47%. Il grup- GAP 18,55 -14,3 10.060 delle azioni da parte di LVMH che po di sportswear americano, oltre alle ABERCROMBIE 48,84 -15,3 4.253 ormai detiene, con una partecipazione acquisizioni di Timberland e della JV GUESS 29,82 -37,0 2.808

64 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 LA MODA IN BORSA / ANNO 2011

ASIA CONFRONTO TRA PAMBIANCO FASHION INDEX 2000 - 2011 130 - PREZZO Δ % CAPITALIZZ. - 30 DIC ‘11 2011 (Mln Euro) - 125 - 34,3% Pambianco Fashion Index Europe -8,1% FAST RETAILING 14000,00 8,3 12.693 - FTSE 100 - PRADA 35,15 -11,0 8.448 200 - 12,1% 32,0% - 22,8% SAMSONITE 12,18 -16,0 1.561 - -24,6% 150 - 37,9% LI & FUNG 14,36 -68,4 10.538 - - 6,8% ESPRIT 10,02 -72,8 1.163 100 - 31,7% -19,4% 4,9% - -15,2% 20,3% - 23,0% 9,9% 18,0% -1,9% -5,6% 50 - 18,1% -45,4% - -26,2% -26,0% - 0 - 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

indiana, prevede di chiudere il 2011 con CONFRONTO TRA PAMBIANCO FASHION INDEX USA E IL MERCATO ricavi in crescita di circa il 23%. Bene 2011 300 - - anche Limited Brands (+31,3%) e Ralph - 250 - Lauren (+24,5%). - +11,5% - 120 - Lascia sul terreno un terzo del valore - - +5,5% 115 - Guess (-37,0%), affossata dalle turbolen- - - 110 - ze in Europa dove il marchio sviluppa - - 105 - oltre un terzo del proprio business. - - 100 - In discesa anche Abercrombie & Fitch - - 95 - (-15,3%) e Gap (-14,3%), soprattutto - - 90 - dopo i deludenti risultati comunicati da - Pambianco Fashion Index USA - 85 - Dow Jones Ind entrambe le aziende nel terzo trimestre, - - che hanno suscitato preoccupazioni 80- anche sulla chiusura dell’anno. dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

MALE LE BORSE ASIATICHE Da quest’anno, vista l’effervescenza del mercato, abbiamo deciso di monitorare anche i titoli della moda e del lusso quo- lentamento dei consumi in Europa e per i consumi. Un possibile respiro di tati in Asia. La piazza di Hong Kong, in negli stati uniti e chiude il 2011 con un sollievo alle Aziende della moda e del particolare, si è dimostrata molto ricettiva calo degli utili del 15%, il primo calo lusso potrà arrivare dai tassi di cambio, ai titoli di questo settore e in prospettiva negli ultimi 14 anni. con un euro più debole che potrà age- potrà attrarre sia ulteriori marchi occi- volare le esportazioni. Un'altra spinta dentali (in previsione 2012 la quotazione LE PROSPETTIVE PER IL 2012 ai listini potrà venire dalle operazioni di del brand di gioielleria Graff) sia aziende Dopo un 2010 particolarmente positivo M&A. Dopo Bulgari, Coin e Timberland locali. Da inizio anno, però, le performan- ci si poteva aspettare un 2011 in rallen- nel 2011, nel 2012 continuerà l’assalto ce dei titoli del nostro campione non tamento. In Europa c’è invece stata una di LVMH a Hermès, ma ci potranno sono state entusiasmanti. Fatta eccezione brusca frenata. Sarebbe stato impossi- anche essere altre prede in giro da tenere per Fast Retailing (Uniqlo) che chiude bile prevedere eventi quali lo tsunami d’occhio: Hugo Boss (oggi controllato dal l’anno con un +8,3%, tutto il resto dei in Giappone e la crisi dei debiti sovrani fondo di private equity Permira), Tiffany titoli è in rosso. Particolarmente negative scoppiata ad agosto in Europa. e Buberry (entrambe scalabili) i nomi le performance per Esprit (-72,8%) e per Tuttavia i bilanci delle Aziende, soprat- più caldi. Li & Fung (-68,4%). Il retailer quotato ad tutto dei grandi marchi globali, sono ai Inoltre il PIL mondiale, nonostante la Hong Kong paga una forte riorganizza- massimi storici, trainati soprattutto dai crisi europea, continuerà a crescere, così zione che ha portato l’utile 2011 (bilan- mercati asiatici. L’Europa è l’epicentro come la popolazione mondiale. Due cio chiuso a fine giugno) in calo del 98% della crisi e, da questo punto di vista, con indicatori storicamente positivamente rispetto ai risultati del 2010. Il colosso le manovre correttive in atto, il 2012 non correlati alla crescita dei beni di lusso. manifatturiero asiatico paga invece il ral- sarà probabilmente un anno di crescita ei beni di lusso.

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 65 FOCUS CINA

LE GRIFFE BRINDANO

Terminati i festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno - almeno nel calendario Gregoriano - le griffe si preparano a celebrare un altro Capodanno, quello cinese. Nell’Ex Celeste Impero il 2011 termina infatti il prossimo 23 gennaio, data che segna il termine dell’anno del Coniglio e l’inizio di quello del Dragone. Alla mitica creatura, simbolo di potere e prosperità, oltre che dell’Impero, hanno dedicato prodotti e collezioni speciali numerosissimi brand del lusso, in onore alla tradizione del Paese che è oggi il traino per il settore.

e categorie di appartenenza dei mar- chi sono svariate. Si va dalle auto, Lcon Rolls-Royce che ha proposto al mercato cinese, le cui vendite hanno di recente superato quelle negli Usa, la Year of the Dragon Collection, con un design e dettagli speciali come la doppia linea decorativa color oro con il dragone dipin- to a mano sui lati della Phantom e della Dall’alto: borsa gioiello Versace Phantom Extended Wheelbase, oppure il Year of The Dragon dragone ricamato sui poggiatesta dei sedili. 2012; borsa firmata dallo street artist Passando dai motori all’haute horlogerie, cinese Zhang Piaget ha creato la collezione in limited Lan per Coach; collezione Year edition Dragon and Phoenix, dedicata al of the Dragon mercato asiatico. La maison svizzera del di Salvatore Ferragamo con Gruppo Richemont ha utilizzato il binomio borsa Sofia, di dragone e fenice, che nella cultura cinese portafoglio e borsa soft-W; segnatempo rappresenta l’armonia cosmica, l’unione di Piaget Altiplano elementi maschili e femminili, dello yang Dragon della collezione Dragon e dello yin, di forza e saggezza. La linea and Phoenix comprende modelli iconici come il Polo TourbillonTourbil Relatif, il LimelightLimelig Twice e gli AltiplanoAltiplan , ciascuno in 38 esempla- ri,ri, oltreoltr a pezzi unici di alta gio- ielleria.ielleria.

6666 PAMBIANCOWEEKPAMBPAMPAAAMAMBMBIANCIAIANIANCANANNCCOOWOWEOWEEWWEWEEEEK 1919 gennaiogenngegengennnnaiaioaioio 202012201200112 FOCUS CINA

ALL’ANNO DEL

di Valeria Garavaglia Anche i due brand di segnatempo del xe, festeggia con la collezione Signature Gruppo Swatch Blancpain e Glashütte Dragon e persino Nespresso, il colos- Original hanno creato modelli in edi- so del caffè in capsule, ha messo a zione limitata dedicati all’anno del punto uno speciale set dedicato Dragone mentre lo specialista del cristallo al dragone, con una macchina Swarovski ha lanciato nei propri store per il caffè CitiZ, tazzine e in Cina una collezione di orologi, gioielli box per capsule, in part- e accessori. Non mancano all’appunta- nership con la griffe cine- mento le griffe del fashion. Versace ha se Shanghai Tang. Il set, sviluppato per il mercato asiatico una realizzato in soli 3mila collezione in edizione limitata di 210 esemplari, è dispo- borse gioiello, ciascuna con uno speciale nibile solo nei Paesi tag, in vendita a 31.800 dollari HK (circa dell’area Asia-Pacifico. 3.200 euro). Una capsule collection di Ma le celebrazio- tre modelli tra borse e pelletteria dedi- ni non si limitano ai cata al simbolo imperiale è stata lanciata confini della Grande anche da Salvatore Ferragamo, protago- Muraglia. Per festeg- nista nel 2011 di una serrata espansione giare il Capodanno in nel mercato cinese. La griffe statunitense grande stile, il network Coach, che conta oltre 70 store e realizza privato Affinity China ha ricavi per 185 milioni di dollari in Cina, organizzato a New York dal ha invece collaborato con lo street artist 23 al 27 gennaio la Dragon Zhang Lan per una linea di pelletteria Week, una settimana di eventi di lusso decorata con dei dragoni. Anche all’insegna del lusso dedicata a 100 brand di activewear come Nike e New fortunati membri cinesi vip. Balance hanno tratto ispirazione dallo Con sponsor del calibro di Bergdorf Zodiaco cinese, lanciando rispettivamen- Goodman, Monblanc, Piaget, J. Mendel, te una capsule di 4 sneakers icona rein- Ralph Lauren, Estée Lauder e Coach, terpretate (Air Force 1 Low Supreme, l’evento includerà anche un galà all’80e- Air Jordan 2012, Nike Kobe VII System simo piano dell’Empire State Building, Supreme e Nike Zoom KD IV) e le un concerto privato della pianista Lang ML574 Year of the Dragon Edition. Lang, e l’accesso alla vip suite dell’hotel Vertu, marchio di telefoni cellulari delu- Mandarin Oriental.

Da sinistra macchina per il caffè Shanghai Tang for Nespresso; sneakers Nike Kobe VII System Supreme in edizione speciale celebrativa; interni della Rolls Royce Phantom con dettagli speciali dedicati all’anno del Dragone

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 67 APERTURE MONOMARCA sponsored by

IL GUFO SBARCA A NEW YORK PRIMA BOUTIQUE A HOUSTON VETRINE MILANESI PER LA PRIMA PER MIU MIU BOUTIQUE YOUNG VERSACE

Miu Miu approda nel cuore di Houston, all’interno del prestigioso department store Galleria, il più grande mall del Texas. La boutique si estende su un unico livel- lo, per una superficie complessiva di circa 300 mq, ospitando le collezioni di abbi- gliamento, borse, calzature e accessori. La facciata esterna, interpreta gli elemen- ti caratteristici dell’identità del marchio: il damasco color oro, impreziosito da Dopo 10 anni di presenza all’interno vetro e borchie, e il logo in ottone lucido. dei principali department store Lo spazio interno, caratterizzato da newyorkesi e presso le migliori boutique pareti e soffitti damascati, intervallati da multimarca del territorio americano, specchi a tutta altezza, è suddiviso in tre Versace inaugura la prima bouti- Il Gufo consolida la propria presenza grandi ambienti espositivi, distinti per que Young Versace a Milano in Via statunitense con l’apertura del primo categoria merceologica. Borgospesso 15/A, adiacente alla bou- flagship store americano, nel centro di tique Versace Home. Nel nuovo spazio, New York. La boutique di circa 50 mq, dedicato a bambini e ragazzi tra 0 e 12 suddivisi tra piano terra e mezzanino, anni, sarà disponibile la prima collezione si trova al 962 di Madison Avenue e Young Versace P/E 2012. “Sono entusia- presenta un arredamento minimal sta – ha dichiarato Donatella Versace – di total white in uno spazio accogliente e presentare la collezione Young Versace contemporaneo, concepito a misura di in un ambiente unico e dedicato, dove bambino. Un opening che rappresenta i nostri giovanissimi clienti potranno per Alessandra Chiavelli, amministratrice seguire il loro gusto, distinguendosi tra nonché anima dell’intero progetto, “non la folla”. La collezione Young Versace solo un traguardo importante, ma anche è inoltre disponibile in numerosi nego- un primo passo verso la realizzazione zi specializzati e nei più importanti di un ambizioso progetto di espansione department store nel mondo. internazionale che prevederà presto importanti aperture in Paesi decisamente PASQUALE BRUNI CONQUISTA strategici per la crescita del marchio”. ROMA

Pasquale Bruni ha aperto un nuovo REPLAY A HONG KONG CON ONE-OFF flagship store a Roma, in piazza San Lorenzo in Lucina, cuore dello shop- Replay One-Off. L’idea alla base di que- ping di lusso della Capitale. La boutique sto nuovo progetto è la creazione di un si sviluppa su due livelli, il piano terra “tailored store”, ossia un negozio conce- dedicato alla vendita e il primo piano pito ad hoc per la location. L’elemento adibito a showroom. Il retail concept, principe del nuovo spazio Replay è la dalle linee essenziali e contraddistinto dai parete rivestita di materiale vegetale pro- colori nero e rosso, è stato sviluppato da veniente dall’America. Dall’India arriva Pasquale Bruni con l’architetto inglese invece il materiale usato per il pavimento David Chipperfield ed è lo stesso di tutti dall’India, mentre gli arredi sono made i punti vendita della maison di gioielleria in Italy. valenzana, che lo scorso novembre ha All’interno del negozio, di 120 mq e anche inaugurato uno shop in shop nel situato ad Hysan Place, sarà presente una Lagoona Mall di Doha in Qatar. In occa- selezione dei capi dei marchi del Gruppo sione dell’opening capitolino Pasquale (Replay, We Are Replay, Red Seal by Bruni ha creato la limited edition Liberty Replay, il brand italiano di denim e smart Replay, White Seal by Replay) scelti per Unique, composta di soli 5 gioielli farfalla casualwear, inaugura nel cuore di Hong soddisfare la clientela sofisticata e cosmo- e disponibile in esclusiva presso la nuova Kong un flagship store dal concept unico: polita di Hong Kong. boutique.

68 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 APERTURE MONOMARCA

QUARTO MONOMARCA INDIANO PER GAS

Sceglie la seconda capitale della moda che mixa oriente e occidente, tradizione indiana, Ludhiana, il brand di sportswear e innovazione è sempre unico – ha affer- Gas che apre nella città un monomarca mato Claudio Grotto, fondatore e presi- di 90 mq al piano terra del MBD Mall dente di GAS, in occasione della nuova di Ferozepur Road, la Mecca dello shop- apertura – è un’opportunità imperdibile ping locale. La nuova apertura va ad per un brand come Gas che, con il suo aggiungersi agli store di Delhi, Mumbai stile essenziale si rivolge in tutto il mondo e Ahmedabad’s, e ai 16 corners e 3 shop- a consumatori consapevoli e cosmopo- in-shop distribuiti nelle principali aree liti.” Lo sviluppo retail dell’azienda di commerciali del Paese e anticipa quella Chiuppano (VI) non si ferma qui, entro di Pune, prevista per il 24 dicembre. “Il i prossimi 3 anni infatti Gas prevede di senso della moda dei consumatori indiani aprire in India altri 12 store.

ELISABETTA FRANCHI APRE A IL QUORE DI MAFRAT ARRIVA A DEBUTTA A ZURIGO IL NUOVO STORE CASABLANCA MILANO CONCEPT PIAGET

Elisabetta Franchi ha inaugurato un Piaget ha inaugurato a Zurigo la sua più nuovo monomarca a Casablanca, all’in- grande boutique europea e la seconda terno del prestigioso Morocco Mall. nel Paese d’origine, la Svizzera, dopo Primo opening nel continente norda- quella storica aperta a Ginevra nel 1958. fricano per il brand, lo spazio occupa Situato al 38 della Bahnhofstrasse in una superficie di 70 mq circa. Lo svi- uno spazio di 160 mq, il negozio segna luppo internazionale fa parte dei piani il debutto del nuovo concept messo a della maison che, negli ultimi sei mesi, ha punto dall’architetto Christine Querlioz inaugurato nuovi monomarca a Parigi, ad dello studio Sasha di Parigi, che in pas- Abu Dhabi e nei territorio dell’ex unione sato ha lavorato per Cartier e al restyling sovietica, e il cui futuro si orienta decisa- del reparto donna del department store mente verso i cosiddetti mercati emer- parigino Boulevard Haussman. genti dei quali il continente africano fa Da aprile 2012 tutte le 78 boutique parte. “Sono consapevole che la doman- Piaget nel mondo e quelle di nuova aper- da globale sia oramai trainata dai paesi Il Gruppo Mafrat, che ha appena lancia- tura adotteranno il nuovo concept, un emergenti”, ha commentato Elisabetta to la nuova linea per femminucce MY, mix di elegante understatement e opu- Franchi a margine dell’inaugurazione. ha inaugurato un punto vendita Quore a lenza preziosa, in linea con l’identità del Con un giro di affari di circa 100 milioni Milano, in Piazza Castello. marchio del gruppo Richemont. di euro nel 2011, Elisabetta Franchi è In un concept architettonico minima- distribuita oggi in 64 monomarca di cui le e funzionale trovano spazio le col- 32 in Italia e in circa 900 multibrand. lezioni childrenswear che il gruppo di Putignano (BA) produce e distribuisce dal 1945. L’opening rientra nell’ambito del piano di espansione di Mafrat nel retail previ- sto per le prossime stagioni e che solo nel 2010 ha visto concretizzarsi sette nuove aperture affiancatesi alle sei pre- esistenti.

Cambia il mondo del retail ma resta invariata la competenza di Datemi il 18montenapoleone Retail Consultancy & Brokerage, team che ha ideato e accompagnato nello sviluppo il Quadrilatero della lusso! Farò moda e del lusso. Quale sia oggi la vostra visione - fl agship store a meno del imponente, location per un understatement malizioso, blitz con necessario i temporary shop - 18montenapoleone è pronta a soddisfare la vostra voglia di crescita e innovazione. www.18montenapoleone.it (Oscar Wilde) [email protected]

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 69 LIFESTYLE

I VINI DI

70 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 LIFESTYLE

LUSSO? UN BENE

rifugio di Luca Zappi

Per il fondo lussemburghese Nobles Crus, specializzato in questo particolare comparto, il rendimento negli ultimi quattro anni è cresciuto mediamente a due cifre. Ma le etichette di riferimento sono per il 98% francesi. La piazza di Bordeaux è dominata ormai dagli acquirenti cinesi

nvestite in vino. Mal che vada, ve e al tempo stesso di rifugio. “Dinamica la “ lo berrete” disse una volta Gianni domanda, limitata l’offerta e, in più, con IAgnelli. Fosse ancora tra noi, il passar del tempo la gente li beve. Perciò l’Avvocato si sorprenderebbe nello diventano ancor più rari ed essendo scoprire che i rendimenti di alcune prodotti longevi, la loro qualità aumenta”, etichette sono talmente elevati da spiegano Averardo Borghini Baldovinetti sconsigliarne l’apertura nell’immediato. e Marco Clerici, rispettivamente direttore Prendiamo il 1990 di Romanée-Conti, internazionale e direttore generale della fuoriclasse tra i pinot noir di Borgogna: società Vino e Finanza, che gestisce se nel 2000 il prezzo si aggirava attorno il fondo Nobles Crus specializzato in ai duemila euro a bottiglia, oggi c’è chi questo particolare comparto. Di quel è disposto a versarne più di ventimila “mitico” Romanée-Conti 1990 il fondo, per assicurarsene una. Lo hanno fatto a un Sicav lussemburghese che richiama novembre alcuni facoltosi collezionisti investitori istituzionali (tra cui banche cinesi nelle aste pubbliche di Hong e fondi pensione) al pari di collezionisti Kong (se ne sono tenute ben otto e risparmiatori privati desiderosi di importanti), ma anche a New York, diversificare il proprio portafoglio, ne Londra, Ginevra, Parigi e altre piazze detiene 50 bottiglie: una bella cifra, europee. E la cosa non deve stupire, considerando che il domaine del villaggio perché quando si parla di premieres crus di Vosne-Romanée di quell’annata ne bordolesi - quelli degli chateau Latour, produsse circa seimila, per due terzi già Lafite, Margaux, Haut-Brion e Mouton, stappate.

Romanée-Conti, tra i rossi più preziosi del secondo la classificazione risalente al Nel 2008, mentre affondava Lehman mondo (base pinot noir), è prodotto in lontano 1855 - o dei più complessi rossi Brothers trascinando con sé i titoli di Borgogna nel borgo di Vosne-Romanée. Una bottiglia dell’ormai raro 1990 vale di Borgogna, ci troviamo di fronte a beni mezzo mondo, il rendimento di Nobles oltre ventimila euro dalla doppia connotazione: sono di lusso Crus viaggiava a +20%.

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 71 LIFESTYLE

Positivi anche i due anni successivi, in difficoltà con le troppe “r” dei vari con un progresso del 10% nel 2009 Margaux o Haut-Brion. e del 13% nel 2010. Ma i vini da L’occasione per creare Nobles Crus investimento si sono rivelati immuni si presentò nel 2007, quando la anche alla crisi degli spread e dei debiti legge lussemburghese autorizzò la sovrani, chiudendo il 2011 con circa il creazione di fondi alternativi: ci fu chi 10% di attivo. Merito soprattutto dei ne approfittò per lanciarsi nell’arte nuovi mercati. L’Asia, trainata dalle o in altri beni di valore crescente nel aste di Hong Kong, è diventata il primo corso del tempo e chi, come Borghini acquirente internazionale dei cosiddetti Baldovinetti (produttore in Toscana Igw (investment grade wines), superando con la Fattoria San Fabiano) e Clerici, in classifica gli Stati Uniti, che avevano si unirono al francese Christian Roger, dominato la piazza per vent’anni, e uomo dalla ventennale esperienza in relegando all’ultimo gradino del podio ambito finanziario, unendo passione e quell’Europa che, con i suoi ricchi professione. Anche Roger è produttore, la collezionisti londinesi e parigini (senza moglie infatti è proprietaria dell’azienda dimenticare tedeschi, svizzeri e qualche vitivinicola Morgassi Superiore in italiano) creò il concetto stesso del vino Piemonte. La passione però non deve come bene rifugio. Ora invece Cina e prevalere sulle logiche, che vanno Hong Kong, secondo i dati del Civb rispettate quando ci sono di mezzo gli (Conseil Interprofessionnel des Vins investimenti. Ed ecco allora che quando de Provence) assorbono circa il 60% si parla di vini su cui puntare, il dominio dell’export di Bordeaux. Esistono casi da è inevitabilmente d’oltralpe: il 50% arriva manuale come quello di Chateau Lafite, dalla Borgogna e il 48% dalla zona di di proprietà della famiglia Rothschild, che Bordeaux. All’Italia restano le briciole: per i cinesi è il top wine per antonomasia, 0,6% Toscana, 0,5% Piemonte. Il resto, grazie a una favorevole combinazione un marginalissimo 1%, se lo spartiscono di fattori: è stato il primo premiere cru Stati Uniti, Spagna e Australia. “In Italia”, a puntare con convinzione sul mercato spiegano i manager del fondo, “ci sono asiatico, non ha rivali per marchio e tanti grandi vini, pochi però sono quelli storia, dispone di sufficienti quantitativi da investimento. Probabilmente in futuro (180 mila bottiglie l’anno contro per la quota del nostro Paese è destinata ad esempio le 36 mila di Chateau Petrus) aumentare, pur tenendo presente che i per assecondarne le richieste. Infine, cinesi, inizialmente legati a Bordeaux e particolare non secondario, il suo brand in particolare al solo Lafite, soltanto ora si è facilmente pronunciabile anche per un stanno avvicinando ai vini più prestigiosi cittadino di Pechino, che si troverebbe della Borgogna e quindi ci impiegheranno

I TOP PERFORMER

1 CHATEAU MOUTON 1945 2 CHATEAU LATOUR 1961 3 ROMANÉE-CONTI 1990 4 CHATEAU LAFITE, DIVERSE ANNATE (1982, 2000, 2005) 5 CHATEAU LA MISSION HAUT-BRION 1975 6 SASSICAIA 1985 La palma del miglior rendimento nel tempo spetta 7 MASSETO 2001, 2004, 2006 al 1945 (“anno della vittoria” per i francesi) di Chateau 8 MONFORTINO DI GIACOMO CONTERNO 1955, 1990 Mouton

72 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 LIFESTYLE

Circa 6 mila bottiglie: è La Mission, Chateau la produzione annua Haut-Brion, ha di Romanée-Conti raggiunto il top nel Monopole. Acquistate 1975. L’azienda si nel 2006, dal fondo trova a Pessac, non Nobles Crus a 3 mila lontano dalla città di euro/bottiglia, oggi Bordeaux vale più di 7 mila

Tra i cinque premiere Il 1982 di Chateau L’anno d’oro del cru di Bordeaux, Lafite, oggetto Sassicaia, prodotto Chateau Latour si del desiderio dei a Bolgheri (Livorno) esprime al massimo, nel miliardari cinesi. dalla Tenuta San gusto e nel rendimento L’azienda bordolese Guido, è il 1985. Con economico, con è di proprietà della Masseto (Ornellaia) è il l’annata 1981 famiglia Rothschild miglior vino italiano da investimento

un po’ di tempo ad accettare anche Sassicaia (Tenuta San Guido, Toscana), averlo pagato a caro prezzo. Oggi ne quelli italiani”. Quand’è che un grande diverse annate di Masseto (Ornellaia, vale oltre 7 mila. Questa è la principale vino diventa un bene d’investimento? Toscana) e un paio di Monfortino di differenza tra Francia e resto del mondo”. “Quando presenta alcune caratteristiche Giacomo Conterno (Barolo, Piemonte) Infine, diverse “nuove” zone sono sotto imprescindibili” rispondono Clerici e che possono condividere con i più osservazione. Le principali sono due Borghini Baldovinetti. Primo: deve essere prestigiosi Lafite, Latour, Mouton territori di grande tradizione come la longevo, perché se un grande vino non e Romanée-Conti lo spazio nella Mosella per il Riesling, in Germania, migliora invecchiando non sarà mai tabella dei best performer, vini su cui e il nord del Portogallo per il Porto: tenuto in considerazione. Secondo: la investire ora e in futuro. “Tenendo promettono bene, al pari della zona di costanza, perché gli investitori non si comunque presente”, precisano da Vino Avellino per il Taurasi e dell’Etna per le fidano di aziende dai risultati altalenanti. e Finanza, “che i vini italiani presentano enormi potenzialità dei suoi vini lavici, Terzo: il brand e la riconoscibilità non un’interessante evoluzione del valore ottenuti a partire da quell’antico vitigno solo del marchio, ma anche della zona da nei primi anni, per poi assestarsi senza autoctono che prende il nome di Nerello cui proviene. Quarto e ultimo: la rarità, ulteriori progressi. Un Monfortino del Mascalese. Certo non arriveranno mai ai perché ci sono ottimi vini che fanno 1990 può arrivare a 700 euro a bottiglia ventimila euro di certe etichette francesi, un milione di bottiglie l’anno e i grandi ma è assai improbabile che cresca fino ma poco importa ai gestori di un fondo: numeri determinano l’inevitabile perdita a toccare le migliaia di euro. Invece il i quali, per utilizzare un termine in voga, di attrattività. Ad ogni modo esistono Romaneè Conti 2006 noi l’avevamo più che al valore assoluto, badano allo etichette come il memorabile 1985 di comprato a 3 mila e pensavamo di “spread”.

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 73 COMUNICAZIONE & EVENTI

STEFANO GALUZZI SCATTA LA INNO ALLA TRADIZIONE ITALIANA PER LA P/E 2012 DI DOLCE & GABBANA CAMPAGNA DI COCCINELLE

Una donna solare, femminile e positiva, che passeggia nella piazzetta affaccia- ta sulla baia di Portofino. La protagoni- sta della nuova campagna stampa per la P/E 2012 di Coccinelle, realizzata dal fotografo Stefano Galuzzi, è la bellezza contemporanea della top model lettone Ieva Laguna. Nei tre soggetti della cam- pagna, Ieva indossa i modelli più signifi- cativi della prossima collezione: la borsa Celeste e la shopping Jane, proposta sia nella versione più stylish in pelle che in quella più informale in canvas ed eco- pelle. La campagna sarà pianificata dal prossimo gennaio sui principali periodici in Italia, Germania e Russia.

La nuova campagna per la P/E 2012 di alismo del cinema italiano, al sud ed alla Dolce & Gabbana è un inno alla tradi- famiglie numerose di un tempo. zione italiana. Sullo sfondo delle imma- La sensazione è quella aprire una vec- gini scattate da Mario Vivanco, il mare chia cassetta delle foto di nonni o genito- e le scogliere di Portofino, con protago- ri e di trovarsi catapultati in datati scorci nisti attori del calibro di Beppe Fiorello, di vita vissuta: dal battesimo, alla prima Francesco Scianna, Filippo Nigro, comunione, alla festa in famiglia con Thomas Trabacchi, Primo Reggiani e nonni e cugini, ai pomeriggi al bar o in Chiara Francin, chiamati ad interpretare spiaggia con gli amici, fino al pranzo i valori della griffe e dell’italianità assie- della domenica. me alle super top e Monica Come anticipato, gli scatti per la cam- Bellucci. pagna uomo sono a cura di Mariano Il sapore del resto è sempre quello Vivanco, mentre la campagna donna è nostalgico che guarda al vecchio neore- stata realizzata da Giampaolo Sgura.

GISELE BUNDCHEN NUOVA TESTIMONIAL PER GIVENCHY NASCE A SÃO PAULO ESPERIENZA ITALIANA La top model brasiliana Gisele Bundchen La Bundchen era già stata volto del sarà il nuovo volto della campagna pub- marchio, che fa capo al colosso del lusso Nasce in Brasile, a a São Paulo, blicitaria della maison Givenchy per la LVMH, nel 2000, quando a dirigere il Esperienza Italiana, una società che prossima P/E 2012. reparto creativo era ancora Alexander si propone come partner per le realtà Gisele è stata scelta da Riccardo Tisci, McQueen. italiane che intendono entrare nel direttore creativo della griffe francese al mercato verdeoro. posto dell’italiana Mariacarla Boscono, Dedicata ai player della moda, sua musa dal 2007, ma che quest’anno dell’arredamento e del beauty, e con un ha dovuto accontentarsi di apparire solo focus particolare sul mondo dello sport per l’immagine del profumo Dahlia Noir in vista dei Mondiali FIFA 2014 e delle sempre di Givenchy. Olimpiadi 2016, Esperienza Italiana è Lo scatto della nuova campagna che stata fondata da Francesca Picciafuochi, uscirà il prossimo febbraio, è firmato dal che ha lasciato dopo 11 anni la guida duo Mert Alas e Marcus Piggott, che della divisione Relazioni Pubbliche di l’ha ritratta anche per la P/E di Versace, Manifattura Mario Colombo & C., a vestita e truccata dal celebre stylist Joe cui fanno capo i brand di sportswear McKenna. Colmar e Lacoste.

74 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 COMUNICAZIONE & EVENTI

MOOD GRINTOSO E VIVACE PER BLAUER JUNIOR PRADA, STEVEN MEISEL IMMORTALA DONNE E MOTORI ANNI ‘50 Protagonista degli scatti fotografici della ti dall’obiettivo del fotografo Achim nuova campagna Blauer Junior P/E 2012 Lippoth, non temono le profondità delle è una squadra di salvataggio di piccoli acque e, indossando insieme ai giubbotti eroi che, insieme al cane Charlie, è pron- di salvataggio i resistenti capi Blauer, tra- ta ad avventurarsi sul fiume. scorrono la giornata sul fiume in mezzo Gli impavidi bambini, immortala- alla natura.

Prada ha svelato gli scatti della prossima campagna pubblicitaria per la P/E 2012. Protagoniste le modelle Ymre Stiekema, Kathryn Kruger, , Elize Crombez e Meghan Collison ritratte dall’obiettivo del celebre fotografo di moda Steven Meisel. Al centro delle immagini ci sono le ragazze e le automobili anni ‘50, con le ali posteriori appuntite e la carrozzeria impreziosita da fiamme che riflettono i motivi di design della collezione.

MILOU VAN GROESEN E SIMON NESSMAN PER LA P/E DI GIORGIO ARMANI TONI PASTELLO E ATMOSFERA BON TON PER L’ESTATE DI LOUIS VUITTON Giorgio Armani ha svelato le immagini della la nuova campagna pubblicitaria Ecco le prime immagini della nuova per la prossima stagione primavera/ campagna di Louis Vuitton per la estate. Gli scatti, ad opera dei noti prossima P/E 2012 scattata da Steven fotografi di moda Mert Alas & Marcus Meisel. Femminile e romantica richiama Piggott e con la direzione creativa dello un’atmosfera sdolcinata e bon dai toni stesso Giorgio Armani, ritraggono la pastello, dagli abiti ai filtri usati per la biondissima modella olandese Milou fotografia stessa. Van Groesen e il giovane modello Le modelle emergenti Daria Strokous canadese Simon Nessman. Il debutto e Kati Nescher sono la coppia scelta della campagna a livello mondiale sulle per indossare gli abiti della collezione riviste di moda e lifestyle è previsto a disegnata dal direttore creativo Marc partire da febbraio. Jacobs. “Tutti il tono e la consistenza della collezione – la leggerezza, la leggiadria, il Sangallo, gli strati di millefoglie di organza SOFIA COPPOLA FIRMA LA CAMPAGNA MARNI PER H&M – sono ricreati in queste meravigliose immagini da Meisel. È tutto molto Il colosso svedese della distribuzione è e il più recente “Somewhere”. La cam- morbida e molto dolce, ancora presso la pronto al lancio, il prossimo 8 marzo, di pagna metterà soprattutto in evidenza i stessa grafica di molto audace e molto una nuova collezione realizzata ancora codici della maison Marni, muovendosi tempo”, ha dichiarato lo stesso Marc una volta, dopo Versace, con una maison attorno alle sue stoffe stampate e ai suoi Jacobs. della moda italiana: Marni. Per l’occasio- tessuti più celebri. Sofia Coppola ha già ne, H&M ha scelto di far dirigere la nuova collaborato in precedenza con l’universo campagna pubblicitaria alla regista Sofia della moda. Nel 2008, ha posato con il Coppola. Girato a Marrakech su una sce- padre Francis Ford Coppola, nell’ambito neggiatura scritta da lei stessa, lo spot si di una campagna pubblicitaria di Louis preannuncia fedele al mondo costruito Vuitton. Nel 2009, ha diretto lo spot per dalla regista italo-americana nei suoi lun- il profumo “Miss Dior Chérie” e nel 2010 gometraggi come “Le vergini suicide”, quello per la fragranza “City of Light”, “Lost in Translation”, “Marie Antoinette” sempre di Dior.

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 75 COMUNICAZIONE & EVENTI

LA FORZA DELLA NATURA FA DA SFONDO AI CAPI FIRMATI SISTE’S L’OCCHIO DI SPONSORSHOP SULLA PUBBLICITÀ NEL LUSSO E’ la natura incontaminata del deser- sotto la regia dell’agenzia di comuni- to di Las Bardenas a fare da cornice cazione De Primera.Gli scatti mettono Le aziende del fashion&luxury hanno un allo shooting della campagna pubbli- in risalto la forza della natura grazie al nuovo strumento per monitorare l’attività citaria Siste’s per la P/E 2012 che vede paesaggio arido fatto di argille, gessi e pubblicitaria dei competitor. Si tratta di come protagonista la modella Andrea arenarie che, avendo subìto l’erosione Luxury ADNews, un servizio messo a Lapanjeritratta dall’obiettivo del foto- di acqua e vento, creano forme sor- punto da Sponsorshop, agenzia di moni- grafo di moda Remo Di Gennaro, prendenti. toraggio pubblicitario creata nel 1992 a Milano da Stefania Andrello e altri soci. Luxury ADNews mette a disposizione un database online aggiornato quotidia- namente con tutte le nuove campagne su TV, stampa, radio, web, affissioni e attività nei punti vendita, con 1.000 rilevazio- ni settimanali e 4.000 mensili nei media nazionali oltre a uno storico decennale. Il servizio rileva ad oggi oltre 250 brand del settore, tra cui Bulgari, Gucci, Bang & Olufsen, Vertu, Poltrona Frau, Clinique, Ducati, Emirates e Moet&Chandon, clas- sificati nelle diverse categorie di apparte- nenza. “Lavorando nel settore da 20 anni – spiega Stefania Andrello – abbiamo notato una carenza nel monitoraggio specifico del segmento luxury, così abbiamo ide- atoquesto servizio”. Ma cosa emerge dal monitoraggio del settore? “Gli ultimi dati – prosegue la Andrello – mostrano che il comparto del lusso è in continua crescita, in termini di investimenti pubblicitari”. La clientela di Sponsorshop è compo- PER FERRAGAMO LUCI E COLORI DALLA JAMAICA sta soprattutto da agenzie di pubblicità e aziende, ma anche centri media e case di Porta la firma del fotografo Mikael Jamaica. “Non ho mai avuto dubbi sui produzione. “Quando siamo partiti – pro- Jansson la campagna P/E 2012 di protagonisti di questa campagna”, ha segue la manager – ci occupavamo solo di Salvatore Ferragamo. Protagonista, oltre dichiarato Massimiliano Giornetti, diret- pubblicità below the line, un’innovazione a Gisele Bündchen e Noah Mills, è tore creativo di Salvatore Ferragamo, per l’epoca, poi dal 2000 abbiamo iniziato l’estate con la sua natura abbagliante, “Gisele è affascinante e naturalmente a coprire anche l’above the line, la fetta accesa dal sole e da lampi di colore. Un sofisticata, perfetta per interpretare la del mercato più sostanziosa e il cui moni- paradiso tropicale che esiste davvero ed collezione; Noah è forte e sensuale e al toraggio è oggi più richiesto dalle aziende”. è il Golden Eye Resort a Oracabessa in contempo elegante”. “Con il nostro database, online dal 2002 – conclude la Andrello – siamo poi riusciti a fornire ai clienti un vantaggio notevole, perché è semplice da utilizzare e offre un servizio affidabile, rapido e aggiornato in tempo reale e la possibilità di scaricare e condividere tutti i dati via web. In matti- nata si possono già vedere le attività dei competitor appena uscite. Grazie anche aquesti plus, abbiamo superato il biennio di crisi e continuiamo a crescere con un tasso del 20% all’anno”.

76 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 COMUNICAZIONE & EVENTI

GRUPPO ZUCCHI VA IN TV E BUFFON CI METTE LA FACCIA

Bassetti e Zucchi, le due marche di azionista singolo di Zucchi, la moglie duzione milanese The Family, è stata biancheria e tessile per la casa del Alena Seredova e i due figli Louis on air fino al 25 dicembre sulle reti Gruppo Zucchi, tornano in televisio- Thomas e David Lee. Mediaset: Canale 5, Italia 1 e Rete 4. ne, per la prima volta insieme, con Al centro del racconto un grande una comunicazione corporate ideata nido accoglie tutti i componenti della da Lorenzo Marini Group e dal claim famiglia e diventa il simbolo della “Cuore di Casa”. casa: un “cuore” caldo e morbido den- Nello spot viene evidenziato il ruolo tro il quale ridere e stare bene insie- centrale della biancheria, trasfor- me. Intorno un bosco immaginario mando la casa in un luogo ideale per dove i tessuti dei prodotti Bassetti e trascorrere momenti di intimità e Zucchi ricoprono i rami degli alberi e di sogno. Protagonista è la famiglia avvolgono il nido per scaldarlo e ren- Buffon al completo: il capitano della derlo ancora più confortevole. nazionale Gianluigi Buffon, maggior Lo spot, prodotto dalla casa di pro-

ALICE DELLAL È LA MUSA DI CHANEL MINICONF LANCIA IL PROGETTO SOSTENIBILITÀ Karl Lagerfeld ha scelto Alice Dellal Ultra contemporanea, raffinata e miste- come testimonial della collezione di riosa allo stesso tempo, Alice Dellal s’i- Miniconf sviluppa un progetto di soste- borse “Boy Chanel”. Lo stilista è stato scrive nella serie delle testimonial del nibilità per far conoscere al pubblico l’at- affascinato da questa donna originale marchio francese dall’allure inimitabile. tenzione che rivolge verso ogni step della e carismatica, musicista e modella, nel La campagna pubblicitaria diretta e foto- filiera produttiva, in linea con i requisi- corso di un servizio fotografico che si è grafata da Karl Lagerfeld uscirà a partire ti di qualità e sicurezza. Così Miniconf svolto alcuni mesi fa. a marzo 2012. si è affidata alla storia fantastica di Mr. Fagus, un faggio maestoso che vive insie- me ai suoi amici – lo scoiattolo, il gufo, la margherita, la volpe – a Miniwood, un bosco fantastico ispirato alle colline del Casentino (Arezzo) e a Ortignano, luogo dove ha sede l’azienda. Il risultato è un video che racconta il percorso dei milioni di vestitini – dall’ideazione alla realizza- zione – e dell’estrema cura e dedizione che viene messa nel produrli. E racconta anche dell’attenzione riservata non solo ai consumatori, ma anche ai collaboratori dell’azienda, ai loro figli, al tessuto sociale e all’ambiente in cui Miniconf opera.

I BIG DEL BEAUTY SCOMMETTONO SULLE OLIMPIONICHE INGLESI

Alle Olimpiadi di Londra 2012 le atle- tatrice Keri-Anne Payne e la ciclista te del team inglese non saranno solo Victoria Pendleton. La Ennis è il nuovo le meglio vestite con la collezione ad volto della Olay Skin Essentials, men- hoc disegnata da Stella McCartney, tre la 23enne nuotatrice Keri-Anne ma anche le più curate. I colossi della Payne è testimonial del mascara Max cosmesi Olay, Max Factor e Pantene Factor False Lash Effect Gold. Infine la hanno infatti annunciato le partner- Pendleton, campionessa del mondo di ship rispettivamente con la campiones- ciclismo su pista, ha collaborato con la sa di pentathlon Jessica Ennis, la nuo- gamma Smooth & Sleek di Pantene.

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 77 Letture di stile di Rossana Cuoccio

Curvy, il lato glamour LA PELLE NELLE FIABE delle rotondità Una raccolta di favole famose entrate nella storia Come si fa a vestire le curve come moda comanda? della letteratura e amate da generazioni di ragazzi, Qual è la scarpa giusta, l’accessorio che smagrisce? tuttora vive nella nostalgia degli adulti. Tutte con una Nel libro, presentato a Flero presso G&B Negozio, le protagonista, la pelle, quel materiale che artigiani giornaliste di moda Daniela Fedi e Lucia Serlenga e industriali trasformano in un oggetto di consumo hanno raccontato le difficoltà e il divertimento di scrive- quotidiano, espressione di costume e tecnologia. Il re un volume sulle curve delle donne. Approfondendo volume è un’iniziativa dell’Unione Nazionale Industria le esperienze vissute nella moda, hanno raccolto con Conciaria, che lo sta distribuendo gratuitamente a ironia aneddoti e conosciuto donne che del proprio numerose scuole elementari e biblioteche. corpo hanno fatto un business (€17) (per info [email protected])

Il Signor Chicco

Luca Masia traccia la storia umana e imprenditoriale di Pietro Catelli, uomo di umili origini, che con grande impegno, geniali intuizioni e molta perseveranza, ha fondato il brand Chicco. Dai difficili inizi come rap- presentante di aghi e termometri, alla fondazione di Artsana, azienda produttrice di articoli sanitari, nel clima di ottimistica ripresa e vitalità del dopoguerra, fino alla nascita, nel 1959, della Chicco, realtà destina- ta a diventare un colosso mondiale specializzato nel mondo dell’infanzia. (€14,9)

GESTIRE UN NEGOZIO DI MODA Sotto i tre carati non è vero amore Il punto vendita è fondamentale per il successo dei marchi sia esso mono o multimarca, indipendente I gioielli sono tesori in miniatura e silenziosi custodi o appartenente ad una catena, autonomo o di pro- di memorie con cui parlare di sé. Una guida bril- prietà di una fashion company. Dopo un excursus lante in cui Paola Jacobbi racconta tutti i segreti di sulle strategie distributive delle aziende di moda, il questa “pericolosa“ relazione. Dalla collana di Jean libro, scritto da Silvio Modina e edito da Franco Angeli, Schlumberger, resa famosa da Colazione da Tiffany, analizza le problematiche relative alla valutazione alla catenina Carrie in Sex and the City, dal filo di della localizzazione e dell’immobile con una parte perle, unica vanità alla quale si piegava persino dedicate alla sua gestione operativa. (€28) Margaret Thatcher, fino al sogno più romantico, il solitario. (€16,5)

Il Signore delle Penne La biografia di Gianfranco Aquila, presidente di Montegrappa e di Tibaldi, le due più antiche azien- de italiane di strumenti per scrittura. Il libro, scritto da Claudio Ruggiero, è la storia di un successo di business e narra i percorsi di mestiere del giovane Gianfranco e le ‘traiettorie di apprendimento’ che gli hanno insegnato a fare l’imprenditore nella tradizione di famiglia. (€20)

78 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012

BEAUTY / BIMBO MINI BEAUTY CASE di Anna Gilde

NÛBY. Bagnetto con divertimento grazie ai BABYGELLA. Ha un’azione lenitiva, coloratissimi giochini galleggianti. (€ 7) idratante e cicatrizzante la Pasta protettiva all’Ossido di Zinco, arricchita con olio di mandorle dolci. (da 100ml, € 6,50)

RITUALS. Baby Splash è un detergente delicatissimo per corpo e capelli, arricchito con vitamine di riso e fiori di cotone. (200ml, € 6,90)

MUSTELA. L’orso polare è un simpatico zainetto che include Crema Viso e Gel Lavante. (€ 19,90)

PREP. Una crema dermoprotettiva “evergreen”, rigenera e dà sollievo immediato alla pelle irritata di adulti e bambini. (75ml, € 3,19)

HOPPOP. Design innovativo per la vaschetta ergonomica, adatta ai più piccoli. (€ 35)

MEDITERRANEA. L’OCCITANE. Il Ha una formulazione latte idratante, per delicatissima per mamme e bambini, detergere i capelli dei a base di burro di più piccoli la nuova SANOFLORE. Della linea Bebé karité, è arricchito mousse shampoo con bio, il Gel Bagno di Bolle svolge con estratti di Pantenolo ed Estratto di un’azione idratante e lenitiva liquirizia, dalle Lino. (150ml, € 6,50) durante il bagnetto. proprietà calmanti. (200ml, € 10,50) (300ml, € 23)

80 PAMBIANCOWEEK 19 gennaio 2012 ACCESSORI / BIMBO DESIGN A PASSEGGIO di Anna Gilde

BUGABOO. In tre soli click DONKEY si INGLESINA.Design d’avanguardia, STOKKE. Disponibile in un’ampia gamma trasforma da passeggino singolo a doppio, prestazioni di alto livello e dimensioni ridotte di colori, XPLORY è sempre più ergonomico con l’opzione di una cesta portaoggetti sono i punti di forza di AVIO, perfetto per la e confortevole, con possibilità di regolare laterale e una aggiuntiva sotto il seggiolino. vita di città. (€ 349) profondità della seduta e poggiapiedi. (€ 899) (da € 1.089)

BREVI. Sportivo, atletico e super leggero, MIMA. Il passeggino KOBI cresce con la QUINNY. Colorato e accattivante, MOODD si solo 6,5 kg: è MARATHON, con schienale famiglia, adattandosi alle diverse età evolutive apre e chiude comodamente, ha il maniglione reclinabile fino alla posizione nanna e del bambino, fino all’aggiunta del secondo regolabile in altezza, è agilissimo in città e si poggiapiedi regolabile. (€ 99) seggiolino. (€ 1.450 la versione doppia) trasforma facilmente in trio. (€ 519)

19 gennaio 2012 PAMBIANCOWEEK 81 SCHEDA DI ABBONAMENTO PAMBIANCOWEEK COMODAMENTE IN UFFICIO O A CASA TUA? ABBONAMENTO ANNUALE A PAMBIANCOWEEK CARTACEO - 18 NUMERI QUINDICINALI WEEK PER SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO COMPILA IN TUTTI I CAMPI LA SCHEDA SOTTOSTANTE E INVIALA VIA FAX ALLO NUMERI, FATTI E PROTAGONISTI DELLA MODA E DEL LUSSO 02-78.41.17, UNITAMENTE ALL’ATTESTAZIONE DI AVVENUTO PAGAMENTO, OPPURE INVIALA PER POSTA, UNITAMENTE AD UN ASSEGNO INTESTATO A PAMBIANCO SRL, UFFICIO ABBONAMENTI, CORSO MATTEOTTI 11, 20121 MILANO.

Direttore Responsabile TITOLARE DELL’ABBONAMENTO Carlo Pambianco Nome Cognome Direttore Editoriale Azienda Posizione David Pambianco

Telefono Fax Redazione Rossana Cuoccio (coordinamento), E-mail Carlotta Careccia Sanguineti, Paola Cassola, Chiara Dainese, Valeria Garavaglia, INDIRIZZO PER LA SPEDIZIONE Fosca Palumbo

Via / Piazza Collaboratori Città Prov. CAP Milena Bello, Alessio Candi, Claudia Cogliandolo, Giacomo Curti, TIPO DI ATTIVITÀ Anna Gilde, Luca Zappi Azienda Moda, Lusso, Design Agente / Show-room

Negozio Società di Servizi / Professionista

Altro (specificare) Carlotta Careccia Sanguineti (coordinamento), Paola Cassola, Rossana Cuoccio

TIPOLOGIA E COSTO DEGLI ABBONAMENTI (selezionare con una croce il tipo di pacchetto e di pagamento) Grafica e impaginazione SPEDIZIONE ITALIA DETTAGLI PER IL PAGAMENTO Mai Esteve, Dalila Longo abbonamento di 1 anno: € 95 Per pagare con carta di credito vai su Pubblicità abbonamento di 2 anni: € 150 www.pambianconews.com/abbonati-a-pambiancoweek/ Renata Bachechi, Lia Lasagna, abbonamento di 3 anni: € 195 Bonifico Bancario sul c/c n.000003866856 intestato Maureen Punzina a Pambianco Strategie di Impresa Srl - c/o Banca SPEDIZIONE ESTERO Intesa Agenzia 13 Corso Monforte 2 - Milano Contacts abbonamento di 1 anno: € 180 (IBAN IT 41Z 03069 09478 00000 3866856) [email protected] [email protected] Assegno bancario non trasferibile intestato [email protected] Iva assolta ai sensi dell’art.74 d.p.r. 633/197 a Pambianco Srl Telefono 02.76388600 Fax 02.784117 TUTELA DEI DATI PERSONALI DATA, TIMBRO, FIRMA La informiamo, ai sensi dell’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, che i dati da Lei forniti con il Responsabile trattamento dati personali presente modulo verranno trattati per permetterLe di usufruire dei Servizi offerti: titolare (D. Lgs. 196/2003) Gianluigi Tufo del trattamento è PAMBIANCO Strategie di Impresa Srl, con sede legale in Milano, Corso Matteotti, 11 cui Lei potrà rivolgersi per esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del d.l.g.s. n°196/2003. Acquisite le informazioni di cui all’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, Tipografia barrando la casella sottostante acconsento/non acconsento al trattamento e Officine Grafiche Novara 1901 Spa, Corso della alla comunicazione e diffusione dei dati da parte della titolare del trattamento nei Vittoria 91 - 28100 Novara confronti di società del Gruppo PAMBIANCO situate in Italia ed all’estero, nonché di terzi la cui attività sia connessa, strumentale o di supporto alla titolare del trattamento Registrazione Tribunale di Milano o a società del Gruppo PAMBIANCO. n. 344 del 2/05/2005 ACCONSENTO NON ACCONSENTO Proprietario ed Editore Pambianco Strategie di Impresa S.r.l., PER RICHIEDERE LA RICEVUTA DEL PAGAMENTO Corso Matteotti n. 11, Milano 20121 Per richiedere la ricevuta del pagamento, compila la presente scheda anche nelle voci sottostanti e inviala per fax al numero 02.784117. Sarà nostro cura inviarti la scheda quietanzata, così da poterla usare come documento fiscalmente valido per la deduzione del costo dell’abbonamento.

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