Prefettura di Ufficio Territoriale del Governo

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose”

Approvato con decreto prefettizio nr.11058/2019/Area I-P.C. del 21 febbraio 2019

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

LISTA DI DISTRIBUZIONE

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile ROMA

MINISTERO DELL’INTERNO ° Gabinetto ° Viabilità Italia ° Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa Civile ° Dipartimento della Pubblica Sicurezza ROMA

REGIONE LOMBARDIA ° Dir. Gen. Territorio e Protezione Civile MILANO ° AREU 118 MILANO ° ARPA MILANO ° UTR Sede di CREMONA

PREFETTURE di:

° Bergamo ° Brescia ° Lodi ° Mantova ° Milano ° Parma ° Piacenza

PROVINCE di:

° Bergamo ° Brescia ° Lodi ° Mantova ° Milano ° Parma ° Piacenza

QUESTURA CREMONA

COMPARTIMENTO POLIZIA STRADALE MILANO

COMPARTIMENTO POLIZIA STRADALE BOLOGNA

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI CREMONA ”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 3

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA CREMONA

COMANDO SEZIONE POLIZIA STRADALE CREMONA

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CREMONA

COMANDO TRUPPE ALPINE BOLZANO

COMANDO X° REGGIMENTO GENIO GUASTATORI CREMONA

A TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI CREMONA LORO SEDI

SEDE OPERATIVA AUTOVIA PADANA CREMONA

AAT 118 CREMONA

ATS DELLA VAL PADANA SEDE TERRITORIALE DI CREMONA

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO DI CREMONA

RFI S.P.A. - RETE FERROVIARIA ITALIANA MILANO

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 4

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

PARTE I

Premessa

Il presente piano viene redatto per coordinare l’azione degli Enti deputati a fronteggiare l’emergenza viaria derivante da precipitazioni nevose, nonché a coordinare le Forze di Polizia e di soccorso pubblico del territorio. Per una corretta gestione di situazioni emergenziali connesse alle precipitazioni nevose, bisogna far riferimento, oltre che al presente documento, anche ai Protocolli Operativi ed ai Regolamenti vigenti: A Regolamento della circolazione dei veicoli pesanti in caso di neve del Centro di Coordinamento Viabilità; B Guida per la gestione coordinata delle emergenze invernali su aree geografiche vaste (AISCAT-POLIZIA STRADALE); C Protocollo Operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in caso di neve (MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) del 14 dicembre 2005; D Protocollo Operativo per il fermo temporaneo in carreggiata dei veicoli con massa a pieno carico superiore ai 75q. ( AISCAT-POLIZIA STRADALE).

La citata documentazione, contrassegnata dalle lettere A-B-C-D potrà essere consultata sul sito www.poliziadistato.it , nella sezione “Viabilita’ Italia” >> .

1A -Scopo del piano:

1. attivare, quando le previsioni meteo annuncino precipitazioni nevose ovvero “pioggia ghiacciata” , gli Enti proprietari della strada ( Provincia di Cremona e Comuni ) affinchè si proceda all’allertamento degli specifici servizi sia interni che esternalizzat; 2. attivare, o convocare, in presenza delle condizioni meteo di cui al punto 1, i componenti del C.O.V.; 3. attivare un sistema di trasmissione di notizie tra le varie FF.PP e gli Enti proprietari della strada al fine di avere contezza delle criticità sia in atto; 4. prevedere una suddivisione del territorio tra le varie FF.PP. con lo scopo di monitorare il traffico, assistere l’utenza e segnalare le criticità evitando di avere aree scoperte o inutili sovrapposizioni. 5. provvedere alla capillare e costante informazione degli utenti attraverso la divulgazione di comunicati stampa ai media locali; 6. al termine dell’emergenza convocare i componenti del C.O.V. per un debriefing

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 5

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

1B-Fenomeno meteo avverso da neve o pioggia ghiacciata

Le condizioni ambientali che devono intendersi a “rischio” sono rappresentante, oltre che dalla precipitazione nevosa con accumulo considerevole sul piano viabile tale da pregiudicare o bloccare la circolazione stradale, anche dalla c.d. “pioggia ghiacciata” o “freezing rain” .

1C- Caratteristiche della viabilità provinciale

La rete stradale provinciale puo’ essere suddivisa in cinque aree cui fanno capo i Comuni di Cremona, Crema,, e Soncino: tali Comuni costituiscono gli snodi in cui le principali arterie si interconnettono o proseguono verso le provincie limitrofe (Lodi-Bergamo- Brescia-Piacenza-Mantova-Parma). Il di Cremona è inoltre sede del casello autostradale della A21 ( Piacenza-Cremona- Brescia). Le strade di maggiore interesse sono :

• autostrada A21 nella tratta compresa tra i km 188+502 e 207+145 • SPEXSS10 “Padana Inferiore” • SPEXSS235 ” di Orzinuovi” • SPEXSS343 ”Asolana” • SPEX358 ”DI Castelnuovo” • SPEXSS415 ”Paullese” • SPEXSS420 ” Sabbionetana” • SPEXSS472 ”Bergamina” • SPEX498 ”Soncinese” • SPEXSS591 “ Cremasca” • SPEXSS45bis “Gardesana Occ.” • SPEXSS234 ”Codognese” • S.P. n. 4 “Rivoltana”

Si segnalano, inoltre, come di fondamentale importanza per i collegamenti tra la Provincia di Cremona e quelle limitrofe, i ponti sui fiumi Po, Adda, e Oglio. In tale contesto si rammenta anche la limitazione al transito sul ponte del fiume Po della ex SS10 “Padana Inferiore” per i veicoli commerciali con m.c.p.c. superiore alle 20 ton e per i veicoli con m.c.p.c. superiore alle 3,5 ton adibiti al trasporto di materie esplosive o infiammabili in regine ADR. Il tratto autostradale della A21 ricadente nella provincia di Cremona è inserito nell’asse viabile “Torino – Piacenza - Brescia” e attraversa questo territorio per una lunghezza pari a km. 18,643 misurata dal confine provinciale con Brescia (Km. 207+145) fino al confine provinciale con Piacenza (km.188+502) .

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 6

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Le due carreggiate del tratto autostradale sono a due corsie di marcia oltre a quella di emergenza, separate al centro da uno spartitraffico in metallo. Nella tratta sono presenti due aree di servizio : -Cremona nord ubicata al km 194+597 sud (Brescia-Piacenza) -Cremona sud ubicata al km 191+567 nord (Piacenza-Brescia) Sul tratto autostradale in questione sono installate telecamere con zoom e brandeggio finalizzate ad un controllo visivo a distanza della circolazione stradale. Sono stati installati pannelli a messaggio variabile in itinere e altri pannelli sia in prossimità dell’entrata al casello di Cremona sia sulla via Mantova. Attrezzature analoghe sono state installate anche sulle ex SS 415 (Paullese), all’altezza della tangenziale di Crema e sul tratto raddoppiato della stessa strada. Sulla tratta autostradale della A21 presta servizio in via esclusiva la Sezione della Polizia Stradale di Cremona. Inoltre, a seguito di accordo tra l’AISCAT e Ministero dell’interno, sulla tratta autostradale in questione, sono operativi gli “ausiliari della viabilità” che prestano la loro opera di supporto anche alle pattuglie della Polizia Stradale con i mezzi mobili, dotati di segnaletica luminosa (atta ad indicare la presenza di incolonnamenti o rallentamenti per incidenti stradali nonché i percorsi alternativi ed altre informazioni di pubblica utilità). Si tratta di squadre di personale “Autovia Padana” che operano h/24 durante tutti i giorni della settimana. Mediante apposita convenzione con le organizzazione di soccorso ACI, IMA ed Europe Assistance l’ente concessionario gestisce il soccorso meccanico per i mezzi in avaria e per la rimozione dei veicoli incidentati (disponibilità di carri leggeri e pesanti). Per quanto attiene alla rete diversa da quella autostradale, si segnala che sulla S.P. EX S.S. 415 “Paullese”, all’altezza della tangenziale di Crema e sull’intero tratto raddoppiato, insistono alcuni pannelli a messaggio variabile, gestiti dalla Provincia di Cremona.

PARTE II

Enti e Organismi coinvolti

2A- Prefettura-U.T.G.

In materia di viabilità, svolge le seguenti, principali funzioni:

1. predispone la pianificazione di emergenza; 2. riceve i bollettini meteo e gli avvisi in ordine a situazioni di criticità in autostrada da cui può discendere l’esigenza di attivare particolari interventi di protezione civile e – ove opportuno - il COV; ”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 7

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

3. dirama i preallarmi e gli allarmi meteo che possono influire sulla viabilità - finalizzati alla informazione ovvero all’attivazione degli altri organi di protezione civile; 4. assicura il coordinamento degli interventi operativi in caso di emergenza; 5. dispone - al fine di gestire particolari criticità di protezione civile - la costituzione del Centro Coordinamento Soccorsi e dei Centri Operativi Misti (CCS e COM); 6. dirama comunicati stampa, fornendo - anche sulla scorta delle indicazioni degli organi tecnici - istruzioni agli automobilisti.

Presso la Prefettura opera il Comitato Operativo per la Viabilità, istituito con apposito decreto prefettizio, che ha il compito di gestire le fasi più critiche delle emergenze viabilistiche, supportando l’azione del Prefetto. Il predetto Comitato è composto dai rappresentanti dei seguenti Uffici e Comandi: Prefettura, Polizia Stradale, Comando Provinciale Carabinieri, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Provincia di Cremona, Comune di Cremona e Autovia Padana. Alle riunioni dello stesso possono essere chiamati a partecipare anche altri Enti ed Organismi aventi, prevalentemente, compiti tecnici. Il Comitato si riunisce, di norma, presso la Prefettura e si avvale, per le attività operative, delle relative strutture e risorse umane. Lo stesso, oltre che in fase di emergenza, si riunisce anche per dare valutazioni tecniche in ordine alla pianificazione. Detto organo mantiene inoltre, soprattutto durante la fase di emergenza, i contatti con il Centro di Coordinamento Nazionale in materia di viabilità, denominato Viabilità Italia.

2B – Provincia di Cremona

Relativamente alla gestione della viabilità per la rete stradale di competenza, svolge le seguenti funzioni:

1. predispone procedure di intervento dedicate; 2. conserva ed aggiorna l’elenco delle aree presso le quali sono stoccati idonei quantitativi di sale; 3. monitora, nell’ambito dell’attività ordinaria, la percorribilità della rete stradale di competenza, disponendo appositi interventi straordinari di rimozione di materiali dispersi a seguito di incidenti stradali e di sgombero neve, compatibilmente con i mezzi in dotazione e le risorse disponibili; 4. predispone, nell’ambito dell’attività ordinaria, la segnaletica stradale atta ad indicare situazioni di criticità e ad informare l’utenza circa eventuali divieti o percorsi alternativi.

Relativamente agli aspetti di protezione civile: ”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 8

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

1. predispone modelli di intervento coordinati con il volontariato di protezione civile e la Croce Rossa Italiana per fronteggiare gli eventi emergenziali; 2. si coordina con la Sala Operativa di Regione Lombardia per il monitoraggio della situazione meteorologica.

In fase di emergenza, di concerto con la Prefettura e gli altri organismi di protezione civile:

1. dispone l’impiego delle proprie risorse e delle organizzazioni di volontariato, coordinandone le attività con quelle delle altre forze ivi presenti; 2. dispone l’impiego del personale della polizia provinciale in accordo con quella delle altre forze di polizia per il controllo e la regolamentazione dei flussi viari;

2C- Comuni

Svolgono le seguenti funzioni:

1. predispongono piani di emergenza incentrati sulla viabilità, qualora il proprio territorio sia interessato da rilevanti infrastrutture viarie. Nella pianificazione saranno previste anche le misure da adottare in caso di intensi eventi atmosferici che possano creare gravi disagi alla viabilità, dando la priorità agli interventi di manutenzione relativi alle vie di comunicazione indispensabili ai mezzi di soccorso; 2. svolgono attività di monitoraggio del proprio territorio e della rete stradale che l’attraversa ; 3. dispongono l’intervento dei Comandi di polizia locale, in accordo con quella delle altre forze di polizia, per il controllo e la regolamentazione dei flussi viari; 4. garantiscono gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della propria rete viaria, nonché quelli di pulizia dando la priorità alle vie di comunicazione destinate ai mezzi di soccorso; 5. attivano le strutture comunali di protezione civile, ove necessario, dandone tempestiva informazione alla Provincia.

2D- Autovia Padana

E’ l’Ente concessionario del tratto autostradale della Autostrada A/21 che attraversa parte del territorio provinciale. La stessa partecipa agli organismi ed alle attività di protezione civile connesse alle emergenze che interessano la tratta e svolge le seguenti funzioni:

1. concorre alle attività di pianificazione; 2. Aggiorna la consistenza del Centro di Manutenzione presso il quale sono stoccati idonei quantitativi di sale ( cloruri di calcio e di sodio ); ”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 9

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

3. monitora la percorribilità della rete autostradale di competenza e dirama gli avvisi relativi a situazioni di criticità in autostrada; 4. predispone la segnaletica stradale per informare l’utenza in ordine a situazioni di criticità e ad eventuali divieti o percorsi alternativi; 5. attiva i servizi tecnici necessari allo sgombero di veicoli incidentati o comunque, bloccati in autostrada e gli interventi di sgombero neve e prevenzione ghiaccio; 6. elabora un proprio piano interno di organizzazione del servizio Neve denominato “Piano di gestione delle emergenze invernali”.

2E- Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco

Svolge, nel settore, le seguenti attività:

1. partecipa alla pianificazione di emergenza; 2. effettua gli interventi di soccorso tecnico richiesti; 3. fornisce informazioni all’Autorità locale e quella provinciale di protezione civile sugli interventi operati nonché sulle situazioni di emergenza riscontrate; 4. segnala agli organi di polizia ogni situazione di criticità sulla rete stradale provinciale.

2F- Forze dell’Ordine

Svolgono le seguenti attività:

1. partecipano alla pianificazione di emergenza; 2. concorrono nelle attività di monitoraggio della rete stradale provinciale e di accesso all’autostrada, al fine di verificare le condizioni di percorribilità; 3. svolgono servizi di vigilanza e controllo sulla viabilità al fine di prevenire eventuali ingorghi ed incidenti; 4. svolgono attività di protezione civile, comprese quelle di soccorso in emergenza.

Il servizio di Polizia Stradale, in ambito autostradale, secondo norma, è svolto esclusivamente dalla specialità della Polizia Stradale che, in caso di emergenze viabilistiche che comportino l’utilizzo di percorsi alternativi a quelli autostradali, viene coadiuvata dalle altre Forze di Polizia.

2G- Articolazione Aziendale Territoriale di Cremona “AAT-118”

Dipende funzionalmente dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza AREU Regione Lombardia. ”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 10

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

I relativi compiti possono essere sinteticamente illustrati come segue:

1. partecipa alla pianificazione di emergenza; 2. effettua gli interventi di soccorso sanitario richiesti; 3. allerta, in caso di necessità, le strutture ospedaliere dotate di P.I.; 4. chiede il concorso delle CC.OO. delle altre province, se necessario.

2H- Volontariato di protezione civile e Croce Rossa Italiana

Costituiscono, quali Strutture Operative, parti integranti del sistema provinciale di protezione civile. Possono essere chiamati a svolgere le seguenti funzioni:

1. partecipare alle attività di monitoraggio sulla percorribilità della rete stradale provinciale; 2. partecipare alle attività di assistenza/soccorso alla popolazione.

Il coordinamento, su scala provinciale, del volontariato è svolto dall’Amministrazione Provinciale. Le attivazioni a livello locale del Volontariato di protezione Civile devono essere comunicate tempestivamente alla stessa Provincia.

PARTE III

Organi di Coordinamento

3A- C.O.V. Comitato Operativo per la Viabilità

Il Comitato Operativo Provinciale per la Viabilità (COV) è un organismo istituito con decreto prefettizio, adottato secondo le indicazioni contenute nel Decreto del Ministero dell’Interno del 27 gennaio 2005, modificato, da ultimo, con atto del 2 dicembre 2015.

Il Comitato è composto dai rappresentanti di:

• PREFETTURA; • POLIZIA STRADALE; • COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI; • COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO; • PROVINCIA DI CREMONA; • COMUNE DI CREMONA; • AUTOVIA PADANA. ”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 11

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Compito primario del Comitato è la gestione diretta delle problematiche di carattere viabilistico, di rilevanza provinciale, che interessino la rete stradale. Il COV può, inoltre, avanzare proposte o esprimere valutazioni tecniche sui piani di emergenza dell’autostrada A21 nella tratta ricadente nel territorio provinciale. Alle riunioni dell’organismo in questione possono essere invitati a partecipare Forze e Corpi di Polizia di cui all’art. 12 del D.Lgs. 30 aprile 2002, n. 285, e successive modifiche ed integrazioni, nonché i rappresentanti di altri enti o associazioni in relazione alle particolari problematiche da fronteggiare. Il Comitato Operativo per la Viabilità opera in stretto collegamento con il Centro Operativo Nazionale istituito presso il Ministero dell’Interno e con il Centro Coordinamento Soccorsi istituito, all’occorrenza, in Prefettura. Il COV si riunisce, di norma, in Prefettura.

3B- C.C.S. Centro di Coordinamento dei Soccorsi

Il C.C.S. è un organismo che viene convocato e presieduto dalla Prefettura qualora le emergenze connesse alla viabilità autostradale siano di tale gravità da ledere o sacrificare un diritto essenziale della persona ed occorra un coordinamento su scala provinciale. Detta struttura, che ha il compito di supportare il Prefetto nelle decisioni relative alle operazioni di soccorso, è composta dalle massime autorità responsabili dell’ordine pubblico, dai rappresentanti della Pubblica Amministrazione ed altri Enti ed organismi privati presenti nella provincia. La composizione istituzionale del CCS, per emergenze del tipo in questione, corrisponde, in linea di massima, al seguente schema:

Prefettura – Provincia – Questura – Sezione Polizia Stradale – Comando Provinciale Carabinieri – Comando Provinciale Vigili del Fuoco – Comando Provinciale della Guardia di Finanza - Forze Armate - Comuni interessati dall’evento emergenziale - AAT – ATS Valpadana– CRI -Autovia Padana.

3C- C.O.M. Centro Operativo Misto

Il COM è una struttura di gestione dell’emergenza a livello intercomunale e rappresenta la proiezione, a livello locale, del CCS. La sua costituzione viene decisa dal Prefetto, al fine di gestire più efficacemente le operazioni di soccorso che interessano un ambito locale ben delimitato. Il COM esamina, su apposita cartografia, i principali problemi viabilistici e individua le soluzioni più opportune da adottare per ridurre il disagio degli automobilisti.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 12

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Il COM, una volta costituito, sarà la struttura operativa alla quale i Comuni, compresi nel suo ambito, dovranno far riferimento per ogni esigenza emergenziale.

PARTE IV

Procedure Operative in caso di neve

4A- Condizioni

Si riportano, di seguito, le principali procedure operative da attuare in caso di precipitazioni nevose o di incidenti imputabili a condizioni meteorologiche avverse.

Stato di crisi

Stato che si verifica nel momento in cui un evento altera le normali condizioni di sicurezza e fluidità della circolazione, compromettendo significativamente la transitabilità delle infrastrutture. Gli eventi che provocano un blocco della circolazione possono dare luogo ad uno stato di crisi tanto più complesso e prolungato nel tempo, quanto più elevati sono i flussi di traffico coinvolti.

Stato di emergenza

E’ successivo allo stato di crisi e si verifica quando i tempi previsti per il ritorno, anche parziale, a condizioni di transitabilità non sono accettabili e richiede - per la gestione e la soluzione dell’evento - l’intervento di più soggetti preposti alla gestione dello stato di emergenza sul territorio. In emergenza, tra le misure finalizzate a decongestionare il traffico, anche allo scopo di favorire gli interventi di manutenzione, è possibile disporre il blocco del traffico. Tale misura, in ambito autostradale, può interessare una o entrambe le carreggiate e le sue conseguenze possono gradualmente arrivare ad interessare la viabilità ordinaria, comprendendo parte del reticolo viario circostante al tracciato autostradale. Le condizioni che possono determinare difficoltà nella circolazione autostradale o stradale durante una precipitazione nevosa sono: a) intensità della precipitazione nevosa che, nonostante l’azione dei mezzi anti neve, determina il formarsi di accumulo nevoso; b) volume di traffico elevato che riduce l’effetto dell’azione dei mezzi anti neve;

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 13

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona c) elevata componente di traffico merci che può avere difficoltà in tratti di salita o discesa; d) arresto spontaneo di più veicoli in corsia di emergenza o comunque al margine destro della carreggiata, che ostacola l’azione dei mezzi neve; e) difficoltà di deflusso alle intersezioni stradali.

La fluidità del traffico deve essere assicurata, principalmente, a mezzo di interventi preventivi quali, in particolare: a) la preventiva informazione, a mezzo dei pannelli a messaggio variabile, degli automobilisti circa le previsioni meteo ovvero i rischi connessi ad eventuali precipitazioni nevose abbondanti; b) tempestivo intervento dei mezzi spargisale e spazzaneve; c) immediato intervento dei servizi di assistenza tecnica ai veicoli in difficoltà; d) servizi di controllo della viabilità, ed all’occorrenza, divieto di accesso, per i mezzi sprovvisti di pneumatici adatti ovvero di catene; e) intervento preventivo dei mezzi spargisale fin dai primi cambiamenti climatici, ancor prima del fenomeno nevoso.

4B – Codici e fasi allerta meteo

Allo scopo di assicurare una certa uniformità nella terminologia e quindi nelle procedure operative poste in essere dagli organi interessati, sono stati adottati, su scala nazionale, dei codici colore corrispondenti ad altrettante fasi emergenziali.

Per l’autostrada, in particolare, secondo quanto stabilito nel “Protocollo operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in caso di neve” del 14 dicembre 2005, redatto dal Ministero Infrastrutture e dei Trasporti, sono previsti i seguenti codici:

Codice Stato dell’evento Contenuto dell’informazione (per precipitazioni nevose) Zero Previsione di possibili nevicate Prevista Neve Tratto interessato (es. dopo…. con Verde Precipitazione nevosa imminente. indicazione puntuale degli Provvedimenti da graduare in ragione del svincoli e delle prescrizioni) prevedibile impatto del fenomeno nevoso previsto. Giallo Precipitazione nevosa in atto. Neve Svincolo inizio – svincolo fine

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 14

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

L’intensità non è critica ed è contrastata Neve (o neve intensa) dalla progressiva azione dei mezzi operativi (svincoli - rif.to) e delle attrezzature disponibili, il traffico Possibili disagi - Catene a bordo defluisce senza difficoltà. Rosso Precipitazione nevosa intensa. Il traffico Neve intensa defluisce in modo rallentato sui tratti piu’ Tratto interessato (es. dopo…. con impegnativi. L’azione dei mezzi indicazione puntuale degli antineve,non ostacolata da situazioni di svincoli e delle prescrizioni) blocco della carreggiata, garantisce ancora la Possibili blocchi (o transito circolazione dei veicoli, sebbene rallentata. sconsigliato) Nero Precipitazione nevosa in atto. Blocco del Blocco per neve traffico in una delle carreggiate per intraversamento di uno o piu’ veicoli a causa del fondo stradale innevato Veicoli posti di traverso in più punti o stima Chiuso per neve il di tempi non brevi per risolvere il primo tratto interessato blocco

Per questo specifico ambito territoriale occorre, poi, tener presente che anche la regione Lombardia, in caso di precipitazioni nevose, emana dei bollettini meteo indicando dei codici numerici e codici colore utili agli Organi aventi compiti di coordinamento e di tipo operativo. I livelli di criticità codificati dalla Regione Lombardia sono sintetizzati nella D.g.r. 17 dicembre 2015, nr. X/4599 “Aggiornamento e revisione della direttiva regionale per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento per i rischi naturali ai fini di protezione civile (D.P.C.M. 27 febbraio 2004)”, entrata in vigore il 27 aprile 2016. Il citato aggiornamento ha introdotto diverse modifiche, tra cui un’importante revisione delle zone omogenee di allertamento.

I livelli di criticità hanno i seguenti codici colore e significati:

1. criticità assente (codice verde): non sono previsti fenomeni naturali (forzanti esterne) responsabili dell’attivazione del rischio considerato;

2. criticità ordinaria (codice giallo): sono previsti fenomeni naturali, che si ritiene possano dare luogo a criticità che si considerano comunemente ed usualmente accettabili dalla popolazione, (livello di criticità riconducibile a eventi governabili dalle strutture locali competenti mediante l’adozione di misure previste nei piani di emergenza e il rinforzo dell’operatività con l’attivazione della pronta reperibilità);

3. criticità moderata (codice arancio): sono previsti fenomeni naturali che non raggiungono valori estremi ma che si ritiene possano dare luogo a danni ed a rischi estesi per la

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 15

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

popolazione, tali da interessare complessivamente una consistente porzione di almeno una zona omogenea di allertamento e richiedere l’attivazione di misure di contrasto;

4. criticità elevata (codice rosso): sono previsti fenomeni naturali suscettibili di raggiungere valori estremi e che si ritiene possano dare luogo a danni e rischi anche gravi per la popolazione, tali da interessare complessivamente una consistente porzione della zona omogenea di riferimento;

In ordine a tale ultima fase, occorre valutare l’attivazione, in funzione degli scenari di rischio temuti, di misure di contrasto e fin anche di soccorso, evacuazione ed assistenza alla popolazione. Resta inteso che, anche in tale fase, le attività di monitoraggio e di vigilanza diretta sui dissesti più gravi, dovranno proseguire con attenzione e prudenza. Ai citati livelli di criticità la regione Lombardia associa, oltre al codice colore, anche un codice numerico, come di seguito riportato:

LIVELLO assente Ordinaria moderata elevata CRITICITA’ CODICE 0 1 2 3 ALLERTA

Per una comprensione delle aree di questa provincia contemplate dai bollettini meteo è opportuno riferirsi alle zone omogenee di allerta per rischio neve di seguito indicate:

- NV-16 Bassa pianura lodigiana –cremonese (Comprende il territorio di pianura della provincia di Lodi e Cremona )

- NV-17 Bassa pianura bresciana- cremonese ( Comprende il territorio di pianura della provincia di Brescia e Cremona)

Secondo la citata direttiva, le criticità di rilievo sono quelle riconducibili a precipitazioni solide in grado di generare i seguenti scenari: A) Difficoltà, rallentamenti e possibili blocchi del traffico stradale, ferroviario e aereo B) Interruzioni della fornitura di energia elettrica e/o delle linee telefoniche C) Danni agli alberi con ripercussioni alle aree sottostanti D) Danni e crolli delle coperture di edifici e capannoni.

In fase di previsione si distinguono, peraltro, i seguenti codici di pericolo per neve accumulabile al suolo:

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 16

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Codici e soglie di pericolo per rischio neve sul territorio a quote inferiori a 600 m (valida per tutte le zone omogenee rischio neve) Codici di pericolo Neve accumulabile al suolo (cm/24h) - <1 A 1-10 B 10-20 C >20

Al fine di favorire un’interpretazione univoca dei codici colore adottati secondo la pianificazione recepita su scala nazionale e fatta propria dal Centro Viabilità Italia (e dalle società di gestione delle reti autostradali) e i codici colore previsti dalla regione Lombardia - come sopra illustrati - si allega, al presente piano un prospetto di sintesi (all. 03) che pone in parallelo detti livelli di criticità e, quindi, i relativi codici colore.

4C-Attività di prevenzione del gestore autostradale e degli Enti proprietari delle strade

Il gestore autostradale e gli Enti proprietari delle strade già in fase di criticità ordinaria devono adoperarsi per limitare l’accumulo di neve sulla sede stradale o la formazione di ghiaccio predisponendo gli interventi di spargimento cloruri o la pulizia della sede stradale quando lo spessore della neve possa essere agevolmente rimosso dalla lama. Oltre alla principale rete viaria, che viene identificata nelle ex strade statali e nelle c.d. tangenziali di Cremona e Crema, particolare riguardo andrà rivolto anche alla pulizia di ponti e sovrappassi. Le Forze di Polizia, avranno cura di effettuare un attento monitoraggio attraverso gli equipaggi presenti sul territorio e si attiveranno per segnalare le situazioni di pericolo agli Enti interessati. La Prefettura, valutate le circostanze e le relative conseguenze sulla viabilità, promuove, sentiti gli altri Enti, Uffici e Comandi interessati, le azioni ritenute più opportune.

4D-Attività generale per fronteggiare l’emergenza in autostrada

La Polizia Stradale, sotto il coordinamento del Centro Operativo Autostradale di Milano e della centrale operativa della Sezione di Cremona, procede alla costante verifica e controllo degli effetti delle condizioni meteorologiche e della situazione del traffico. L’Ente concessionario emette, periodicamente, un apposito bollettino meteo - precisando il “codice” di riferimento - dando notizia sulle condizioni atmosferiche in atto, sulle criticità riscontrate in materia di viabilità e sulle iniziative intraprese. Detto bollettino viene trasmesso alle Prefetture di Cremona-Piacenza-Brescia, C.O.A. di Milano-Sezione Polizia Stradale Cremona-M.I.T. Uff.Territoriale di Bologna-Autostrade per l’Italia II° tronco Milano-Autostrada BS/VR/VI/PD spa -SATAP S.p.A.- Brebemi S.p.A.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 17

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Qualora a seguito di circostanze particolari l’Ente concessionario ritenga di adottare provvedimenti di particolare rilevanza che possano influire sulla circolazione viaria provinciale, ne informa preventivamente la Prefettura la quale, a sua volta, prenderà contatti con le Forze dell’Ordine, la Provincia, i Comuni ed i Vigili del Fuoco. La gestione dell’emergenza neve in ambito autostradale è disciplinata dalle “Linee guida per la gestione delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose – Regolamentazione della circolazione in autostrada dei veicoli pesanti in presenza di neve” emanate annualmente dal Ministero dell’Interno e approvate da Viabilità Italia al fine di prevenire disagi alla circolazione in caso di precipitazioni nevose intense, che possano avere riflessi sulla mobilità generale del paese, nonché a mettere a punto le forme di assistenza agli utenti eventualmente in difficoltà. Inoltre, annualmente, viene emanato un apposito piano emergenza neve elaborato d’intesa tra la società Autovia Padana e il Compartimento Polizia Stradale per la Lombardia in cui vengono definite e regolamentate le operatività utili alla gestione dell’emergenza in questione. Per gli schemi operativi da attuare in base alle tratte autostradali interessate dalle operazioni, si rimanda al Protocollo Operativo richiamato in premessa.

Si illustrano di seguito, sinteticamente, le procedure standard da seguire in presenza dei codici verde, giallo, rosso e nero.

Codice Verde

Società Autovia Padana

La situazione corrispondente al “codice verde” ha lo scopo di allertare gli organismi tecnici che svolgono, in via ordinaria, compiti di controllo della viabilità e che, a seguito della comunicazione, hanno il dovere di attivare servizi di monitoraggio sulla rete stradale di competenza. La società Autovia Padana e gli altri enti attivano le procedure previste dai propri piani operativi.

Prefettura

La Prefettura, ricevuta la comunicazione relativa all’attivazione del “codice verde”, dalla società autostrade resta in attesa di ulteriori informazioni.

Codice Giallo

Scenario di riferimento - Il “codice giallo” corrisponde a condizioni meteo perturbate, contraddistinte da precipitazioni nevose in atto. L’intensità non è critica ed è contrastata agevolmente dall’azione dei mezzi operativi; il traffico defluisce senza difficoltà.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 18

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Prefettura

Il responsabile del COV contatta gli altri componenti per le valutazioni del caso.

Società Autovia Padana

Qualora vi siano chiari segnali di tendeza in aumento della precipitazione in atto che fanno presagire un probabile passaggio del “codice giallo” alla soglia superiore di allerta - “codice rosso” - verranno resi operativi i vari presidi diretti a regolamentare l’entrata e l’uscita dei veicoli con mpc sup alle 7,5 ton. sugli svincoli per il casello A21 di Cremona provenienti dalla viabilità ordinaria, come da schema operativo illustrato nel successivo paragrafo “4E”.

Codice Rosso/Situazione di allarme - criticità diffusa

Scenario di riferimento - Le precipitazioni nevose continuano e sono abbondanti. Il traffico defluisce lentamente. Ci sono numerosi rallentamenti e incolonnamenti che creano significativi disagi agli automobilisti. Il lavoro dei mezzi tecnici risulta ancora possibile, ma difficoltoso. Le condizioni del manto stradale non sono buone o sono, comunque, tali da richiedere, obbligatoriamente, l’uso delle catene. Possono verificarsi tamponamenti ed intraversamenti.

Prefettura

La Prefettura, ricevuta comunicazione dell’attivazione del “codice rosso”, allerta gli enti ed i comandi interessati e valuta l’opportunità di attivare il Comitato Operativo per la Viabilità (COV) che, di norma, coordinerà le seguenti attività:

1. allertamento - ed eventuale attivazione - degli organismi preposti alla realizzazione dei servizi di assistenza in autostrada (aggiuntivi rispetto a quelli già previsti a carico degli enti concessionari); 2. potenziamento dei servizi di controllo e di viabilità attuati dalle Forze dell’Ordine; 3. attivazione delle strutture locali di protezione civile anche allo scopo di predisporre eventuali centri di raccolta per gli automobilisti; 4. relazioni periodiche agli Organi regionali e centrali competenti. In questa fase, vengono presi contatti per assicurare la disponibilità del piazzale della Fiera, area di sosta per i mezzi pesanti in uscita dall’autostrada o a quelli cui sia precluso l’ingresso.

Società Autovia Padana

La Società, disposto il “codice rosso”, procedono come di seguito specificato:

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 19

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

1. invia la comunicazione “codice rosso” agli enti previsti; 2. dirama appositi avvisi agli automobilisti mediante i pannelli a messaggio variabile; 3. tramite Isoradio dà opportune indicazioni all’utenza in ordine alla velocità e alle condizioni necessarie per circolare 4. aggiorna periodicamente la Prefettura; 5. partecipa al Centro Coordinamento Soccorsi (se istituito); 6. invia sul luogo dell’eventuale blocco tutti gli uomini e i mezzi necessari.

Polizia Stradale

La Polizia Stradale, ricevuto dalla Società Autostrade la comunicazione relativa all’attivazione del “codice rosso”:

1. partecipa al COV; 2. si raccorda con gli altri Organi di Polizia; 3. svolge i necessari servizi di viabilità; 4. svolge, ove stabilito, compiti di “filtraggio” rispetto ai veicoli in ingresso alla A21

Organi di Polizia

Al di là dei compiti espressamente affidati alla Polizia Stradale, le Forze di Polizia possono essere chiamate a concorrere ai servizi di viabilità. Il concorso delle altre Forze dell’Ordine sarà richiesto principalmente nell’attività di controllo del traffico e della sicurezza stradale e negli eventuali servizi di assistenza agli automobilisti, che si renderanno necessari al di fuori dell’ambito autostradale. Gli Organi di Polizia concorreranno al monitoraggio della situazione riferendo ai diversi organismi di comando e coordinamento e comunicando le situazioni più critiche.

Provincia

La Provincia, ricevuto l’allertamento col “codice rosso” - o l’avviso di elevata criticità -, procede ai seguenti adempimenti:

1. mette a disposizione il personale tecnico e i mezzi in dotazione; 2. di concerto con la Prefettura e gli altri organismi di protezione civile, dispone l’impiego delle proprie risorse e delle organizzazioni di volontariato, coordinandone le attività con quelle delle altre forze ivi presenti; 3. dispone l’attuazione degli interventi necessari per garantire la percorribilità della rete viaria provinciale;

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 20

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

4. dispone l’azione del Corpo di polizia provinciale in accordo con quella delle altre forze di polizia per il controllo e la regolamentazione dei flussi viari; 5. riferisce periodici aggiornamenti alla Polizia Stradale circa eventuali situazioni di criticità assumendo opportune intese per i servizi di controllo o vigilanza; 6. informa degli interventi disposti e delle situazioni di criticità anche la Prefettura; 7. partecipa ad eventuali tavoli di coordinamento.

Sindaci

I Sindaci dei Comuni la cui rete stradale locale è collegata all’Autostrada o il cui territorio è interessato dai percorsi alternativi a quello autostradale, ricevuto l’allertamento col “codice rosso” (o elevata criticità), operano i seguenti interventi: 1. attivano il personale di Polizia Locale/il consorzio di P.L. di riferimento; 2. potenziano i servizi di viabilità sulla rete stradale locale avendo particolare riguardo a quella già individuata come alternativa alla rete autostradale; 3. organizzano i gruppi di protezione civile locali per eventuali interventi di assistenza agli automobilisti; 4. mettono a disposizione - se richiesto dalla Prefettura - le strutture di accoglienza temporanee; 5. conducono un monitoraggio costante della situazione in atto riferendo alla Prefettura di ogni criticità connessa con la circolazione autostradale.

Vigili del Fuoco

In caso di ricezione di un messaggio di allarme - “codice rosso”, i Vigili del Fuoco, mettono in atto le seguenti procedure: 1. allertano le squadre dipendenti allo scopo di renderle immediatamente disponibili in caso di necessità e con mezzi adeguati in rapporto alle condizioni meteo; 2. dispongono l’eventuale invio di apposite squadre nei pressi delle aree dove si registrano i maggiori disagi e, soprattutto, dove si prospettano interventi tecnici; 3. effettuano gli interventi tecnici di competenza riferendo periodicamente alla Prefettura; 4. partecipano al COV, ove costituito.

AAT Cremona 118

Il 118, ricevuta la comunicazione relativa al “codice rosso”, valutata la situazione sotto il profilo sanitario: 1. allerta le risorse sanitarie disponibili; 2. informa la Prefettura circa le situazioni di maggior criticità riscontrate nell’espletamento dei relativi servizi;

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 21

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

3. richiede, se del caso, agli organi di polizia il relativo concorso per assicurare la tempestività d’intervento dei relativi mezzi.

Codice nero/situazione di emergenza-Criticità generalizzata

Scenario di riferimento - Le precipitazioni nevose sono in atto e abbondanti. Il traffico veicolare risulta fortemente rallentato e, in alcuni tratti, bloccato. Diversi i tamponamenti e gli intraversamenti di veicoli. I mezzi tecnici per la pulizia delle strade procedono molto lentamente o risultano incolonnati con altri veicoli. Le condizioni del manto stradale sono tali da richiedere obbligatoriamente l’uso delle catene. La percorribilità risulta, comunque, fortemente compromessa. In casi eccezionali, su disposizione dell’Ente proprietario/concessionario della strada e di concerto con la Polizia Stradale, può, essere disposta la chiusura dei caselli autostradali o di tratte stradali critiche.

Prefettura

La Prefettura provvede ad inviare la comunicazione relativa all’attivazione del “codice nero”, ricevuto dalla società Autovia Padana , agli enti, uffici e comandi competenti e, dopo avere eventualmente operato gli interventi di cui alla fase precedente, valuta l’opportunità di adottare le seguenti iniziative: 1. convocazione il COV, ove ancora convocato o del Centro Coordinamento Soccorsi; 2. istituzione dei COM in prossimità delle aree più critiche; 3. attivazione degli organismi preposti alla realizzazione dei servizi di assistenza in autostrada (aggiuntivi rispetto a quelli già previsti a carico della Società Autostrade); 4. ulteriore potenziamento dei servizi di controllo e di viabilità ad opera delle Forze dell’Ordine; 5. potenziamento dei servizi posti in essere dalle strutture locali di protezione civile anche allo scopo di predisporre eventuali centri di raccolta per gli automobilisti; 6. utilizzo di aree per la sosta dei veicoli pesanti; 7. in caso di emergenza prolungata, il COV individuerà ulteriori aree di stoccaggio dei mezzi pesanti ricercando idonei spazi in ambito provinciale e comunque limitrofi all’autostrada. In tale fase, la Prefettura rappresenta l’organo a mezzo del quale l’intero sistema provinciale di protezione civile viene ufficialmente allertato e, quindi, attivato in vista di un’emergenza.

Società Autovia Padana

La Società Autostradale provvede ad inviare la comunicazione relativa all’attivazione del “codice nero” agli enti interessati e, in aggiunta a quanto già previsto per il codice rosso:

1. partecipa – ove possibile - al COV o, in alternativa, mantiene costanti contatti telefonici con lo stesso, o al Centro Coordinamento Soccorsi, ove costituito; ”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 22

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

2. valuta, di concerto con la Polizia Stradale, l’adozione di provvedimenti di interdizione del transito autostradale e la chiusura dei caselli, informandone gli organi competenti. Lo scopo principale della chiusura dei caselli autostradali è quello di agevolare l’intervento dei mezzi tecnici ed operativi nonché, se del caso, dei mezzi di soccorso onde favorire la percorribilità della strada al momento della riapertura dei caselli medesimi. La chiusura viene sempre disposta in punti prestabiliti a monte del blocco del traffico.

Polizia Stradale

La Polizia Stradale, ricevuto la comunicazione relativa all’attivazione del “codice nero” da parte della Società Autostradale, in aggiunta a quanto già previsto per il codice rosso, partecipa al COV o al CCS, ove costituito, e coordina gli interventi tecnici operativi in autostrada; La Polizia Stradale è responsabile della direzione unitaria degli interventi sull’autostrada. Con riferimento alla viabilità ordinaria, la Polizia Stradale, in stretta comunicazione con la Prefettura, si coordina con le altre Forze di Polizia.

Organi di Polizia

Gli Organi di Polizia, ricevuta la comunicazione relativa all’attivazione del “codice nero”, concorrono operativamente ai servizi di viabilità e a quelli di soccorso ed assistenza necessitati dalla situazione di emergenza in corso. I suddetti Organi, inoltre: 1. partecipano alle riunioni del COV o del CCS, ove costituito, ed alle attività di coordinamento tecnico presso la sala operativa della Prefettura; 2. riferiscono alla Prefettura sulle principali situazioni di criticità riscontrate e degli interventi posti in essere.

La Provincia

La Provincia, ricevuta la comunicazione relativa all’attivazione del “codice nero”, effettua, secondo le proprie disponibilità, un monitoraggio della rete stradale di competenza, riferendo alla Prefettura eventuali criticità che sconsiglino l’utilizzo dei percorsi alternativi all’autostrada. La Provincia svolge un’attività di vigilanza nei riguardi delle ditte incaricate della pulizia della propria rete stradale. Essa assume, inoltre, il coordinamento del volontariato di protezione civile eventualmente impegnato nei servizi di assistenza. La Provincia partecipa al COV o al Centro Coordinamento Soccorsi, se istituito presso la Prefettura.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 23

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

I Sindaci

I Sindaci dei Comuni, la cui rete stradale locale è collegata all’Autostrada o il cui territorio è interessato dai percorsi alternativi a quello autostradale, ricevuto l’allertamento col “codice nero”, operano i seguenti interventi:

1. si assicurano che le operazioni effettuate dalla Polizia Locale siano coordinate con quelle disposte, su scala provinciale, dalla Prefettura; 2. potenziano i servizi di viabilità sulla rete stradale locale, avendo particolare riguardo a quella già individuata come alternativa alla rete autostradale; 3. attivano i gruppi di protezione civile locali per eventuali interventi di assistenza agli automobilisti; 4. mettono a disposizione – se richiesto dalla Prefettura - le strutture di accoglienza temporanee. 5. conducono un monitoraggio costante della situazione in atto riferendo alla Prefettura di ogni criticità connessa con la circolazione stradale.

Vigili del Fuoco.

In caso di allertamento per “codice nero”, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco - con i relativi distaccamenti - provvede a: 1. partecipare al COV o al CCS ovvero ai COM (ove istituiti e convocati); 2. tenere informata la Prefettura in ordine alle condizioni di operatività delle proprie squadre e sugli interventi più significativi in corso.

AAT 118 - Cremona

Il 118, ricevuta la comunicazione relativa al “codice nero”, valutata la situazione sotto il profilo sanitario:

1. allerta le risorse sanitarie disponibili; 2. informa la Prefettura circa le situazioni di maggior criticità riscontrate nell’espletamento dei relativi servizi; 3. partecipa al CCS, se costituito.

4E- Scenari previsti per la A21 Autovia Padana e procedure operative

Per una maggiore efficacia degli interventi di gestione delle criticità in autostrada, sono state delineate, a cura del Comitato Operativo di Viabilità di questa Prefettura, le necessarie azioni di ”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 24

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona supporto che possono essere effettuate da tutti i soggetti coinvolti nelle emergenze che interessano il sistema viario provinciale. Pertanto, tenuto conto che la Polizia Stradale di Cremona opera in via esclusiva in ambito autostradale ed ivi farà confluire le proprie unità operative, qualora si rendesse necessaria la vigilanza o il presidio del casello autostradale di Cremona, nonché dei principali punti nevralgici del territorio del comune di Cremona, tale servizio sarà garantito dalle altre Forze dell’Ordine secondo lo schema d’intervento che segue. Agli utenti della strada dovrà essere resa un’adeguata e puntuale informazione anche mediante idonea cartellonistica stradale.

Gli scenari che si possono presentare sono due:

1)-criticità lungo le autostrade connesse alla A21 dove la A21 diventa il percorso alternativo alla A1-A4-A21 SATAP come di seguito:

1a)-crisi tra Piacenza e Bologna o Lodi Parma -nodo di Piacenza : lungo la A21 potrà confluire la corrente veicolare autorizzata mentre per i veicoli con mpc superiore alle 7,5 ton verranno predisposte le operazioni di filtraggio pianificate nel Protocollo Operativo stipulato tra Il Compartimento Polizia Stradale Lombardia e le concessionarie autostradali. Se necessario si darà applicazione a quanto indicato nei punti 2a o 2b

1b)-crisi del nodo di Brescia: lungo la A21 potrà confluire la corrente veicolare autorizzata mentre per i veicoli con mpc superiore alle 7,5 ton verranno predisposte le operazioni di filtraggio pianificate nel Protocollo Operativo stipulato tra il Compartimento Polizia Stradale Lombardia e le concessionarie autostradali. Se necessario si darà applicazione a quanto indicato nei punti 2a o 2b

2) criticità della A21 nel tratto in gestione da Autovia Padana (Piacenza-Cremona-Brescia e diramazioni) derivante dalle altre concessionarie o propria, come di seguito:

2a )-crisi della A21 Autovia Padana: la concessionaria, sebbene non espressamente previsto nella pianificazione interna per la stagione 2018-2019, si rende comunque disponibile a valutare la possibilità dell’accumulo dei veicoli con mpc sup alle 7,5 ton nel tratto a 3 corsie da Manerbio- Brescia, coordinandosi comunque con le concessionarie interconnesse.

2b) crisi della A21 Autovia Padana:qualora non sia possibile procedere all’accumulo dei veicoli con mpc sup alle 7,5 ton verrà istituita l’uscita obbligatoria al casello di Cremona con divieto di ingresso e potranno essere indirizzati al parcheggio della Fiera o lungo la viabilità esterna su percorsi alternativi.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 25

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Presidi

Sulla sorta degli scenari sopra descritti, in caso di raggiungimento della soglia di allerta “ codice rosso” o di “codice giallo”, solo nel caso in cui vi siano segnali chiari di tendenza in aumento della precipitazione con probabile passaggio alla soglia superiore di allerta “codice rosso”, verranno resi operativi i presidi a cura delle Forze di Polizia e di Autovia Padana diretti a regolamentare l’entrata e l’uscita dei veicoli con mpc sup alle 7,5 ton sugli svincoli per il casello A21 di Cremona, provenienti dalla viabilità ordinaria.

Allo scopo sono stati individuati gli accessi che dovranno essere presidiati per le operazioni di filtraggio dinamico :

1-svincolo in ingresso lungo la via Mantova (tratto urbano SP10 Padana Inferiore) per i veicoli provenienti dalla città

2- svincolo in ingresso lungo la via Mantova (tratto urbano SP10 Padana Inferiore) per i veicoli provenienti dalla periferia

3-svincolo in ingresso che dal sovrappasso della via Passolombardo adduce al piazzale del casello

Inoltre, a causa del dirottamento dei veicoli con mpc sup alle 7,5 ton anche sulla c.d. tangenziale di Cremona , è necessario predisporre un 4° presidio in corrispondenza della rotatoria ubicata tra le vie Seminario e per indirizzare correttamente i veicoli industriali stante la limitazione di transito ai veicoli con mpc superiore alle 20 ton del ponte sul fiume Po della SP10 supportato da un 5° presidio in corrispondenza della rotatoria ubicata tra le vie Eridano-Trebbia-Monviso ed un 6° presidio sarà garantito sul piazzale del casello al fine di regolamentare il traffico autorizzato in entrata e uscita.

I punti da 1 a 6 come indicati nelle immagini che seguono saranno presidiati, rispettivamente, da :

1-equipaggio Polizia di Stato della locale Questura 2-equipaggio Arma Carabinieri 3-personale Autovia Padana 4-equipaggio Polizia Locale del Comune di Cremona 5- equipaggio Polizia Locale del Comune di Cremona 6- equipaggio Polizia di Stato –Sezione Polizia Stradale di Cremona-

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 26

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Ai presidi, che saranno operativi sino a cessare esigenze, concorreranno anche equipaggi della Guardia di Finanza e della Polizia Provinciale in base alle esigenze contingenti.

Itinerari alternativi :

Per l’asse nord (direzione Brescia) l’itinerario alternativo è previsto lungo la SP45bis “Gardesana Occidentale” che consente gli accessi ai caselli di Pontevico e Manerbio o comunque di addurre alla rete stradale bresciana sino al capoluogo

Per l’asse sud (direzione Piacenza-Torino) l’itinerario previsto è lungo la SP10”Padana Inferiore” con immissione in A21 a Castelvetro P.no, Caorso o Piacenza sud ove esite l’interconnessione con la A1. I veicoli con mpc superiore alle 20 ton, debitamente filtrati al presidio 4, dovranno essere indirizzati lungo la SP415 “Paullese”, interconnessa con la SP234 “Codognese”, con possibilità di ingresso in A1 a Piacenza Nord.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 27

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

CASELLO A21 CREMONA -PRESIDI-

-2- INGRESSO DA VIA MANTOVA(PERIFERIA)

- 6- CASELLO A21

-1- INGRESSO DA VIA -3-SVINCOLO PER IL MANTOVA ( CITTA’) CASELLO DA VIA POSTUMIA

VIA PASSOLOMBARDO (raccorda la SP27 con la SP10)

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 28

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

ROTATORIA VIA SEMINARIO/CASTELLEONE-PRESIDIO-

ROTATORIA VIA ERIDANO-TREBBIA-MONVISO-PRESIDIO

-4-ROTATORIA

CASELLO A21

5 ROTATORIA

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 29

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

PER MI-LO-PV SP415-SP234

-4-ROTATORIA VIA SEMINARIO/CASTELLEONE

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 30

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

PER PC SP10

PRESIDI

1-Svincolo ingresso A21 da città- Polizia di Stato

Il filtraggio sarà effettuato per i veicoli con mpc superiore alle 7,5 ton tenendo conto della possibilità di ingresso in autostrada se consentito in direzione PC o BS

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 31

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

2-Svincolo ingresso A21 da periferia- Arma Carabinieri-

Il filtraggio sarà effettuato per i veicoli con mpc superiore alle 7,5 ton tenendo conto della possibilità di ingresso in autostrada se consentito in direzione PC o BS

3-svincolo diretto da via Passolombardo al piazzale del casello –Autovia Padana

Il filtraggio sarà effettuato per i veicoli con mpc superiore alle 7,5 ton tenendo conto della possibilità di ingresso in autostrada se consentito in direzione PC o BS

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 32

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

4-Rotatoria via Seminario/Castelleone- Polizia Locale Comune Cremona

Il filtraggio sarà effettuato per i veicoli con mpc superiore alle 20 ton se diretti a sud verso Piacenza lungo la SP10 tenendo conto del divieto sul ponte in ferro del fiume Po. Gli stessi saranno indirizzati lungo la SP415 e l’interconnessione con la SP234 per usufruire del casello di Piacenza nord della A1

5 – Rotatoria via Eridano/Monviso/Trebbia- Polizia Locale Comune Cremona

Il filtraggio sarà effettuato per i veicoli con mpc superiore alle 7,5 ton tenendo conto della possibilità di ingresso in autostrada se consentito in direzione PC o BS

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 33

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

6 -piazzale casello A21- Polizia di Stato - Sezione Polizia Stradale-

Il filtraggio sarà effettuato per i veicoli con mpc superiore alle 7,5 ton tenendo conto della 4F-Gestione dell’emergenza sulla restante viabilità possibilità di ingresso in autostrada se consentito in direzione PC o BS

4F – Gestione dell’emergenza sulla restante viabilità

La Provincia e i Comuni si dotano di piani per l’organizzazione del servizio di sgombero neve e spargimento di cloruri per la stagione invernale compatibilmente con le risorse disponibili. All’atto dell’allertamento, gli Enti proprietari delle strade curano le operazioni di spargimento di cloruri e/o di rimozione della neve dalla rete stradale di competenza avvalendosi di proprio personale e mezzi oppure “esternalizzando” il servizio. I Comuni di Crema, Cremona, Casalmaggiore, Piadena e Soncino garantiscono la pulizia della rete stradale esterna (circonvallazioni-tangenziali) per consentire la fluidità della circolazione. Il Comune di Cremona provvede a garantire l’agibilità del piazzale della Fiera onde consentire l’accumulo dei mezzi industriali con m.c.p.c. sup alle 7,5 ton dirottati dall’autostrada A21. La pulizia e lo spargimento di cloruri dovranno essere garantiti in via prioritaria sulle strade di cui al punto 1C del presente piano; le medesime operazioni saranno garantite, in seguito, anche sulle strade provinciali di minore importanza. Dovrà, inoltre, essere garantita la pulizia e la percorribilità delle strade adducenti ai principali ponti sui fiumi. I Comuni di Cremona, Crema, Soncino, Casalmaggiore e Piadena avranno cura, nelle relative attività di manutenzione e pulizia, di dare priorità alle strade comunali che fungono da raccordo con la viabilità extraurbana e al sistema tangenziale di competenza.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 34

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

PARTE V

Procedure Operative in caso di pioggia ghiacciata

5A-Pioggia ghiacciata

Il fenomeno della “pioggia ghiacciata” o “freezing rain” si verifica quando la precipitazione passa dallo stato liquido in aria al congelamento immediato quando tocca un oggetto o il suolo esposti (e raffreddati) a temperature inferiori a 0° C. Il “freezing rain” si manifesta di norma come pioggia fine e l’effetto che si riscontra inizialmente sulla pavimentazione è quello di un’anomala e marcata scivolosità. Questo fenomeno costituisce l’evento meteo più insidioso per la circolazione stradale considerata: a) l’imprevedibilità delle particolari condizioni atmosferiche in cui si genera; b) la mancata percezione visiva dei guidatori (non è riconoscibile né sui parabrezza che sono riscaldati dall’abitacolo e sui quali le gocce rimangono liquide come pioggia fine, né sull’asfalto); c) la mancata reazione immediata dei fondenti a terra (collegati ai trattamenti precedentemente eseguiti) che non riescono ad impedire che le gocce d’acqua congelino istantaneamente al contatto col suolo, salvo poi determinarne lo scioglimento con i normali tempi di reazione (fino ad alcuni minuti).

5B-Azioni di contrasto e provvedimenti da adottare

Data la pericolosità del fenomeno, è importante che in caso di previsioni meteorologiche che indichino il rischio di “freezing rain”, l’ente competente, previa condivisione delle informazioni con il Dirigente della Sezione Polizia Stradale , attivi adeguati interventi quali: a) intensificazione dei controlli su strada; b) monitoraggio costante dei dati di output delle centraline per rilevare la formazione di ghiaccio; c) costante coordinamento tra l’ente competente ed il Dirigente della Sezione Polizia Stradale per il monitoraggio delle condizioni di viabilità e di sicurezza del tratto interessato, mediante le pattuglie e i veicoli operativi disponibili ed eventuali ulteriori mezzi ed equipaggi chiamati a rinforzo.

5C- Scenari

Operativamente si possono presentare due diversi scenari :

1^ ipotesi :in caso di fenomeni persistenti e non puntuali che comportano la NON transitabilità della tratta interessata per tutelare la sicurezza della circolazione è attuabile l’interdizione a tutti i veicoli dei tratti autostradali e stradali interessati.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 35

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Conseguentemente l’ente competente adotterà una serie di azioni, concordando col Dirigente della Polizia Sezione Stradale approntamenti e dislocazione di risorse per l’esecuzione delle seguenti misure: a) chiusura dei tratti autostradali interessati, da attuare in carreggiata tramite interventi delle pattuglie di Polizia Stradale e dei mezzi della Concessionaria in “safety car” (progressivo rallentamento fino al fermo del traffico); b) chiusura di tutti i varchi di accesso delle stazioni intermedie da attuarsi con l’ausilio delle pattuglie delle altre forze di polizia in servizio lungo la viabilità ordinaria, all’uopo attivate dai C.O.V. delle Prefetture; c) eventuale predisposizione del dirottamento del traffico di lunga percorrenza; d) adeguata comunicazione sui PMV e su tutti gli altri canali informativi; e) intensificazione dei trattamenti di salatura del piano stradale – a bassi dosaggi – fino alla massima frequenza consentita dai mezzi disponibili sulla tratta (spargitori; innaffiatrici).

L’interdizione al transito può essere disposta, preventivamente al manifestarsi del fenomeno ed in ragione di previsioni meteo che indicano il probabile verificarsi del “freezing rain”, anche dalla Prefettura del luogo con apposita ordinanza di sospensione della circolazione da concordarsi con Viabilità Italia e da coordinarsi con le Prefetture limitrofe.

Decongestionamento

Ove sui tratti chiusi l’azione dei mezzi spargisale riuscisse a garantire condizioni minime di sicurezza per il transito dei veicoli, il Responsabile Esercizio, d’intesa col Dirigente della Sezione Polizia Stradale, effettuate tramite il personale su strada le necessarie verifiche, organizzerà il progressivo decongestionamento, tramite “navettaggio”, degli accumuli di traffico eventualmente presenti in corrispondenza dei punti di chiusura. Il transito nei due sensi di marcia all’interno del tratto chiuso potrà avvenire quindi per gruppi compatti di veicoli preceduti da una o più “safety car” e seguiti da un’ulteriore vettura o mezzo di servizio.

2^ ipotesi : Nel caso di fenomeni puntuali e di bassa intensità saranno predisposti restringimenti di carreggiata per limitare la velocità di percorrenza dei veicoli, e valutato un servizio di “safety car” nel tratto interessato per garantire in ogni caso la sicurezza della circolazione.

5D – Informazione all’utenza - PMV

Indipendentemente dal fatto che si stia verificando un fenomeno di “pioggia gelata” o di “freezing rain”, l’evento sarà segnalato sui PMV in itinere e in entrata con l’inserimento del messaggio “PIOGGIA GELATA” per richiamare l’utenza alla massima prudenza.

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 36

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

PARTE VI

Registrazione aggiornamenti e/o varianti

Per apportare le aggiunte e varianti al presente documento saranno, di volta in volta, diramate apposite “serie” numerate progressivamente. Verranno sostituite, di norma, intere pagine o ne verranno inserite delle nuove. Le varianti di lieve entità – cancellature, inserimento o sostituzione di parole o frasi – dovranno essere apportate sempre a penna e con inchiostro rosso. Le righe di cancellatura devono lasciare leggibile il precedente. Le lettere di trasmissione degli AA. e/o VV. e le pagine sostituite devono essere custodite in apposito fascicolo, da tenere unito al presente documento. Qualora le varianti sono di rilevante entità, si procederà all’aggiornamento integrale del testo. Nella tabella seguente dovranno essere registrate, sempre in ordine progressivo, tutte le serie di AA. e/o VV. al Piano.

N. Estremi lettera Riferimento Data della Firma di chi apporta trasmissione pagine Modifica la modifica

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 37

Prefettura ---Ufficio-Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

PARTE VII

Allegati

1. PIANIFICAZIONE INVERNALE 2018-2019 - LINEE GUIDA (Circolare Ministero dell’Interno-Dipartimento P.S.- prot. nr. 300/A/8553/18/131O/35 del 9 novembre 2018) 2. CARTOGRAFIA RETE VIARIA PROVINCIALE 3. PROSPETTO DI CODIFICA DEI LIVELLI DI CRITICITA’ (comparazione tra normativa nazionale e regionale) 4. NUMERI UTILI 5. STRADARIO E COMUNI AFFERENTI

”Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose” - Edizione Febbraio 2019 - 38

12 !

11 !

!SP90 SPCREXSS11 10

0 12 ! 2 3 ! 1 ! 9 ! 5

!SP4 ! SP4 SP1 Rivolta d'Adda 11 ! ! 8 SP2 ! 15

S591 10

14 S

9 ! ! EX ! ! 28 7 4 ! SPCR 2 ! 13 ! 3 ! 29 0 ! 10 9 ! ! ! 29 ! Vidolasco

!10 ! 6 P34 SP19 ! !S 30

SP1 ! SP2 1 2 Camisano ! !3 ! 12 9

11 ! 8

90 ! P 30 !

S 5 Farinate ! 31 ! 11 ! ! Casale Gallignano 4 SPCREXSS591 12 8 ! ! Azzano ! Cremasco 32 31 !7 2 ! ! !SP12 10 1

5 2 ! 6 SPCREXSS498 3 ! ! ! 33 ! ! 7 0 ! ! 32! SP12 13 !

Quintano 15 SPCREXSS47 9 ! 5 ! Casaletto di 34 6 0 ! SP39

! 14 6 ! ! ! Bottaiano SP63 2

! 2 1 SP2 Sopra

33 ! ! 14 SP64 0 P44 ! !0 7 S

1 ! ! ! !6 5

SP19 ! ! 35 71 SP1 2 8 SP64 ! ! 5 3 ! 4 ! 70

7 ! 5 ! ! ! 15 SP80 !

! ! Casaletto 69

Spino 3 3 ! 3 ! SP80 ! ! SP44 Cascine Gandin!i Trescore 7 Vaprio ! 36 d'Adda ! ! 2 !

17 1 Cremasco 1 Campagnola ! SP2 ! ! 18 8 ! 16 1 2 3 0 1 ! ! 2 ! ! ! ! 4 5 ! cremasca ! 68 0 ! SP35 SP35 ! 6 ! SPCREX ! ! ! 19 ! 3 !SS415 SP91 Nosadello Soncino 4 ! 1 ! 3 37 9 20 17 ! 5 ! ! ! ! 68 21 ! Scannabue XSS59 ! 2 ! 22 ! ! 23 2 Palazzo SP9 ! SPCRE

! 0 1 38 10 18 Pignano ! ! SP2 67 ! ! Barbuzzera ! 0 !

1 !25 26 4

P !

S ! 27 3 SPCR!EXS 0 28 !

S41 ! SP19 59 60 66 5 ! 58 ! ! SPCREXSS235 39 11 19 57 ! ! 61 62 !

SP36 SPCREX235 63 ! ! 29 CREMA ! ! 9 ! !

472 ! ! 64 0 ! 65 ! 30 ! S

REXSS 56 P7 ! 12 ! 40 20 3 ! SPC 7 ! ! 31 8

! ! ! SP45 S 0 1 2 PCREXS 21 ! SP8! ! 1 Ombriano 55 ! 32 ! SP23 3 41 2 ! ! 5 6 Cumignano !S498 ! 4 ! 6 7 !

Bagnolo Cremasco Vergonzana ! SP23 ! ! 0 sul Naviglio SP !

22 SP43 48 37 1 ! ! 33 38 5 ! 42 47 ! ! ! !1 1 ! 46 ! ! 36 8 6 23 ! 235 35 ! REXSS 34 ! 1 37 ! 39 ! ! SPC ! REXSS415 ! ! 0 2 SPC ! 38 2

SP45 ! 2 ! SP 4 ! 40 ! 3 43 42 ! ! ! 2 ! ! 3 2 5 8

SP52 !

0 ! 3 ! ! 3 SP 54 54 1 ! ! 2 1 SP !7 !

! ! ! Ripalta Vecchia 41 ! SP24 !44 SP62 ! ! SP17 6 7 1 2

! 3 Zappello 4 ! SP45 ! one SP43 Bolz ! ! Fiesco 6 !0 ! Ripalta Cr.sca 5 42 5 45 ! ! ! ! 44 4 S Passarera 4 ! PCREXSS 3 ! ! ! 16 0 4 ! !

8 43 ! 46

EXSS591 ! !

SP5 ! 415 9 ! 7 SP52

SP 5 Valli SP65

! ! ! 43

SPCR 1 ! 2 0 !

Casaletto Ceredano! 6 45 ! 3 15 ! 4

5 ! 47 SP2

! P ! S 3 44 ! 1 !5 6 ! ! !

6 5 SP53 5 ! 2 0 SP4 46 SP84 !

! 0 2 ! ! ! Ripalta ArpinaSP52 !6 ! SP 14 Credera !1 ! 2 48 2 1 2 45 1 ! ! ! ! 4 ! ! 7 ! SP25! 2 Castelleone ! Rubbiano 47 3 8

! 9 ! ! ! SP24 13

10 SP89 3 0 ! Pellegra 7 SP89 ! ! 3 ! ! ! 6

! 46 !8 ! 12 Campagna 9

Rovereto 1 ! ! SP84 8 SP5 0 ! ! 2 1 ! ! 5 0 !

! ! !48 2 ! 2 ! 0 12 ! SP89 4 ! 47 ! !

SP14 ! 4 ! SP89 3 49 ! !

! 48 7 SP65 SP22

! SP47 51 ! ! ! 15 Olzano 11 ! ! Saragozza 1 49 ! ! ! 1 52 5 Corte de' Cortesi 50 !SPCR SP86 ! 2 Monasterolo EXSS498 ! ! 50 6 2

! 10 2 53 ! Cignone ! ! SP13 1 15 Corte Madama ! ! ! ! 3 ! 3 SP21 ! 51 SP84 54 ! 4 ! 3 51 Barzaniga ! 5 ! ! 6 !9 ! ! SP21 ! 11!! S.Latino 7 !13 ! 3 6 9 SP6 14 12 ! 3 550 ! ! Robecco d'Oglio ! S!PCREXSS415 53 ! ! ! 1 2 ! ! !SP6 ! Gallarano 8 8 Grontorto Campagnola ! ! 7 ! ! Oscasale 54 56 Casalbuttano 13 ! SP47 4 S.Gervasio ! !

Boffalora ! SP38 ! Acqualunga 9 5 ! 7 57 ! S.Maria dei Sabbioni ! 3 10 S.Bassano le) ! ! (Sede comuna 0 ! Casale Belvedere ! Alfiano Vecchio 4 ! Paderno 12 SP68

!5 ! 0 1 SP96 Seniga Cornaleto SP57 Ponchielli ! ! SP13 ! ! 6 7 11 6 8 56 2 3 4 5 ! ! ! 2 1 4 ! 3 ! ! 2 ! ! ! ! !!0 !SP57 Alfiano Nuovo !

SP4 ! ! 11 SP21 ! 7 8 7 57 7 3 Cappelle ! Polengo 59 12 Scandolara 2 SP6 5 ! 1 ! ! SP6 1 ! !

! 2 ! ! 3 ! Villanova Alghisi SP96 Binanuova ! SP86 Ripa d'Oglio

7 ! Cavallara 2 !

P38 1 ! ! 1 S ! SP5 SP95 10 5 1 58 ! Noci Garioni ! 15 Legenda ! ! 60 ! 2 !

6 Farfengo ! 0 SP26! !14 SP83 P94

6 ! ! S 21 22 4 ! ! 2 13 16 17 ! 3! ! ! Gabbioneta ! ! ! !2 0 Casalsigone ! 13 3 20 Zanengo 8 ! S. Martino Brazzuoli 4 ! ! 23 59 ! S 19 !SP83 ! in Beliseto P33 ! 9 8 18 ! 24 3 Luignano 3 !61 ! ! ! ! Corte de' Frati ! ! ! SP83 25 ! SP67 ! 4 2 ! SP83 0 ! SP83 SP84 60 ! 1 !

SP56 ! ! Marzalengo 5 12 4 7

SP26 ! ! ! olaro 3 ! 9 Oss SPCR S. Sillo

S 62 8 Castelnuovo 11

2 4 P47 ! SP9 Cippi Chilometrici Ferrovie 61 ! ! ! SP28 ! ! ! ! ! EXSS498 6

5 67 ! ! 62 6 10 ! SP 5 Regona ! Pozzaglio ! 0 ! 0 0 2 ! 1 3 ! 1 ! ! Castelnuovo 63 7 ! 5 SP3 2 ! ! ! ! 9 SP82 ! ! Grumello 63 Quistro ! ! del Zappa Solarolo 7 Levata 4 6

SP13 4Cremonese ! ! ! !!SP84 ! 64 8 SP83 0 ! SPCREXSS 10 ! Pescarolo 2 3 11 !5 SP5 ! 64! Livrasco 3Pessina Cremonese Monticelli 2 ! ! ! !SPCREXSS45bis ! 5 SP3 Autostrada A21 Confini comunali

6 ! 1 ! 41 !11 12 6 Ripa d'Oglio ! 6 5 65 ! 8 7 3 7 ! ! !! ! ! 2 1 12 SP! ! ! ! 7 40 Dosimo 3 SP11 ! Ossalengo 0 SP11! ! 4 P84 0 SP48 7 66 65 145 6 2 4 241 ! S ! ! SP48 ! ! ! !! Bettenesco ! ! Pieve Terzagni ! ! 242 54 Roggione 56 Fengo 8 Sesto 240 ! 53 !! ! ! 57 58 ! 8 239 ! ! 0 55 ! 13 67 ! ! SPCREXS 59 Cremonese ! SP40! SP83 238 S23 ! ! Persico! 5 Bagnaroletto 4 60 66 Terra Amata ! 1 237 ! S. Antonio d'Anniata 243 ! ! 4 16 17 ! ! !

68 ! Vescovato 236 S

61 ! Costa S.Abramo Malcantone ! ! P2 Rete Stradale Provinciale Zone urbanizzate ! 4 SP3

235 9 8 ! 14 62 ! ! ! Stilo de' Mariani SP47 234 ! ! 69 Porcellasco ! 0 6 244 63 64 ! 67 2330 ! SP!29 10! ! ! S.Predengo ! 3 ! SPCR 65 Casanova ! 3 Pieve Delmona !! 2 ! ! ! ! 7 EX del Morbasco 70 Boschetto 232 S P83 231 10Cicognolo ! Cappella de' Picenardi S10 245 SPC ! S !SPCREXSS10 3 ! Crotta 15 Acquanegra REXS! Ca'de'Mari 14 ! ! Migliaro Persichello ! Montanara ! 4! 66 S234 229 SP29 5 d'Adda Cremonese 67 Ardole ! 230 ! 6 !SP29

! Cavatigozzi S. Marino 228 Gadesco Cansero ! 9 246 SP26 8

! SP3 ! ! 7 Strade Comunali Confine provinciale Picenengo 227 ! ! S. Lorenzo 0 3 Pozzo Baronzio ! ! Ca'de' Quinzani 80 de' Picenardi ! 226 15 !! ! !247 43 16 9 248 ! ! 12 ! Torre ! Gazzolo ! 1 249 1 S. Savino Vighizzolo SP28 10 ! de' Picenardi ! 251 !

7 ! 250 ! 252 SP31 ! S. Paolo ! SP27! 7 ! 0 5 10 0 1 9 Ripa d'Oglio ! 2 3 4 5 6 ! ! SP27! !! ! ! ! 10 13 11 Pontirolo 2 km ! ! ! 2 Capredoni 253 ! 1:100.000 !11 ! ! 12 6 254 255 Pieve S. Giacomo ! ! ! 256Calvatone 13 0 ! SPCREXSS10! 3 !SP27 14 Ronca ! 258 1 Longardore 12 SP3 Colombarolo Piadena ! ! ! 14 ! ! de' Golferami 257 TUTTI I DIRITTI DI RIELABORAZIONE E RIPRODUZIONE SONO RISERVATI 2 ! 3 SP70 SP ! ! Ca' d'Andrea 5 CREMONA 87 ! 15 16 SP31 259 3 ! ! S ! PROPRIETA' ESCLUSIVA DELLA REGIONE LOMBARDIA E DELLA PROVINCIA DI CREMONA. ! P28 17 Battaglione 4 S. Michele 6 ! ! ! ! 40 195 7 13 ! !4 ! ! 15 ! SP27! 234 ! SP2! 7 Bagnara 8 ! 22 ! 24 0 SP26 ! ! ! 21 ! SP87 4 20 ! SP!77 Cà Basse 9 ! ! Quattro Strade ! 19 S343 5 2 20 10 14 Casalorzo ! ! ! !

Casanova Recorfano EXS Bosco ex SP8! ! ! 16 ! 3 39

5 Boldori ! SP31 ! 11 5 d'Offredi Parmigiano ! ! SPCR 2 Romprezzagno SP50 12 4 ! ! Gerre Borghi ! Casalorzo 38 !6 21S. Fiorano 13 15 ! ! 17 ! SP70 !4 ! S. Salvatore ! Geroldi 6 Selvatiche del Palazzo 14 ! 1 SP85 ! ! ! 7 15 Ca' de' Soresini 5 Gerre de' Caprioli 6 ! ! SP30 37 ! ! Tidolo 16 Cingia de' Botti !

SP 18 ! SP59 ! Pieve d'Olmi ! ! 18 19 50 SP87 ! 20 21 0 ! 8 ! 22 ! !!0 !SP87 !23 24 ! 0 6 Vidiceto !36 1 ! Cantone 19 8 25 ! 9 9 ! ! SP9 2 ! 2 ! ! 1 ! 3 AREA INFRASTRUTTURE E PATRIMONIO ! 10 SP33 ! 7 S. Giovanni ! 7 ! 11 S. Martino ! 26 ! SP85 ! ! 12 20 35in Croce ! del Lago ! SETTORE MANUTENZIONE E SVILUPPO RETE STRADALE Straconcolo ! P30 S. Lorenzo Aroldo 3 ! S ! 8 Brancere ! 13 9 2 6 SP9! SP32 7 ! ! ! ! 4 ! U.O. Manutenzione strade e Sicurezza stradale SP5! S. Daniele Po 5 0 6 SP9 U.O. Manutenzione strade e Sicurezza stradale 0 21 16 Castelponzone 34 ! ! ! 14! ! 17 18 ! ! 15 ! ! 19 10 SP85 ! ! ! [email protected] 3 SP79 Sommo con Porto Solarolo 20 ! 5 ! ! ! 1 22 Monasterolo ! SP7 33 ! !

21 SP33 ! Gerra Bassa SP78 4 0 ! ! 6 0 SP8522 Scandolara SP ! RETE STRADALE PROVINCIALE !23 ! 32 Breda Azzolini ! 3 Ravara 0 ! ! Brugnolo 7 !23 5 5 1 ! 3 ! SP42! 3 6 ! 24 ! 2 ! ! SP42 ! 31 ! 5 24 ! Villanova 2 ! ELENCO TOPONOMASTICO DELLE STRADE PROVINCIALI ! ! 6 4 ! 2 ! 27 ! S.P. n. 1 "RIVOLTA - BOFFALORA" S.P. n. 48 "ROGGIONE - SESTO CREMONESE" ! 30 Rivarolo del Re 25 ! 1 ! S.P. n. 2 "CREMA - VAILATE" S.P. n. 50 "CREMONA - PORTO POLESINE" 0 S.P. n. 3 "MONTANARA - GABBIONETA" S.P. n. 52 "CASTELLEONE - CREMA" ! SP88 28 1 ! SP32 SP8 ! ! 3 S.P. n. 4 "RIVOLTANA" S.P. n. 53 "RUBBIANO - PERSIA" ¶ SP85 29 Torricella ! 0 29 ! S.P. n. 5 "MONTODINE - " S.P. n. 54 "RIPALTA - CAPERGNANICA" ! Vicoboneghisio del Pizzo 30 28 310 ! 2 S.P. n. 6 "CASALBUTTANO - CIGNONE" S.P. n. 56 "PADERNO - SPINADESCO" ! ! 32 ! ! ! 33 Vicobellignano S.P. n. 7 "CA' DE' SORESINI - " S.P. n. 57 "ANNICCO - CASALBUTTANO" ! SP 27 85! 35 ! ! S.P. n. 8 "DI TORRICELLA" S.P. n. 59 "FORCELLO - STAGNO LOMBARDO" Agoiolo 36 1 ! ! S.P. n. 9 "S. GIOVANNI IN CROCE - SPINEDA" S.P. n. 60 "GUSSOLA - SOLAROLO RAINERIO"

SPC 26 ! S.P. n. 10 "CASALBELLOTTO - QUATTRO CASE" S.P. n. 62 "CAPERGNANICA - CHIEVE" REXSS 0 ! S.P. n. 11 "S. ANTONIO - ISOLA DOVARESE" S.P. n. 63 "CASALETTO - BOTTAIANO" 343 25 S.P. n. 12 "SERGNANO - CAMISANO" S.P. n. 64 "BOTTAIANO - PIANENGO" ! 34 S.P. n. 13 "PIZZIGHETTONE - MONTODINE" S.P. n. 65 "CASTELVISCONTI - POZZAGLIO" ! 35 S.P. n. 14 "CASTELLEONE - MONTODINE" S.P. n. 67 "GRONTARDO - SENIGA" ! 24 SPCREXSS420 CASALMAGGIORE ! S.P. n. 15 "OFFANENGO - CASTELGABBIANO" S.P. n. 68 "PRALBOINO - GAMBARA" !36 34 S.P. n. 16 "MADIGNANO - CAMISANO" S.P. n. 70 "CA' DE' SORESINI - DRIZZONA" ! Staffolo 1 SPCREXSS358! ! Quattro Case S.P. n. 17 "BAGNOLO - CASALETTO CEREDANO" S.P. n. 71 "SCANNABUE - VAILATE" !32 Vicomoscano 31 S.P. n. 19 "CREMA - CAPRALBA" S.P. n. 73 "MONTE - CRESPIATICA" !

SP10 S.P. n. 20 "CASTELLEONE - " S.P. n. 77 "TORNATA - ROMPREZZAGNO" !0 30 ! S.P. n. 21 "CIGNONE - CORTE DE' FRATI" S.P. n. 78 "BREDA AZZOLINI - CIVIDALE" Casalbellotto S.P. n. 22 "CASTELLEONE - S. LATINO" S.P. n. 79 "SPINEDA - " 29 S.P. n. 23 "CREMA - SALVIROLA" S.P. n. 80 "PIANENGO - CREMOSANO" ! S.P. n. 24 "SORESINA - FIESCO" S.P. n. 81 "DOVERA - POSTINO" S.P. n. 25 "CUMIGNANO - BORDOLANO" S.P. n. 82 "GRONTARDO - PESCAROLO" Fossacaprara Cicognara !28 S.P. n. 26 "BRAZZUOLI - PIEVE D'OLMI" S.P. n. 83 "DI PERSICO" S.P. n. 27 "POSTUMIA" S.P. n. 84 "DI PIZZIGHETTONE" Roncadello S.P. n. 28 "GABBIONETA - DEROVERE" S.P. n. 85 "BASSA DI CASALMAGGIORE" S.P. n. 29 " - ISOLA DOVARESE" S.P. n. 86 "DI BORDOLANO" S.P. n. 30 "TORRE PICENARDI - MOTTA BALUFFI" S.P. n. 87 "GIUSEPPINA" S.P. n. 31 " - TORNATA" S.P. n. 88 "DI BOZZOLO" S.P. n. 32 "RIVAROLO DEL RE - SPINEDA" S.P. n. 89 "DI CREMA" S.P. n. 33 "SENIGA - ISOLA PESCAROLI" S.P. n. 90 "DI CASSANO" S.P. n. 34 "AGNADELLO - VAILATE" S.P. n. 91 "PANDINO - BISNATE" S.P. n. 35 "PANDINO - " S.P. n. 93 "LEVATA - ASPICE" S.P. n. 36 " - VAIANO" S.P. n. 94 "DI OSTIANO" S.P. n. 37 "CREMA - CASALETTO CEREDANO" S.P. n. 95 "DI LONGHINORE" S.P. n. 38 "FORMIGARA - OSCASALE" S.P. n. 96 "DI ALFIANO" S.P. n. 39 "SONCINO - CALCIO" S.P. n. 40 "PADERNO - GADESCO" S.P. n. 42 "VILLANOVA - RIVAROLO DEL RE" S.P. n. 43 "CREMA - CREDERA" S.P. n. 44 "SONCINO - CASALETTO DI SOPRA" S.P. n. 45 "TRIGOLO - TICENGO" S.P. n. 46 "CASALMORANO - AZZANELLO" S.P. n. 47 "SORESINA - CROTTA D'ADDA"

ELENCO TOPONOMASTICO DELLE STRADE EX-STATALI EX-S.S. n. 10 "PADANA INFERIORE" EX-S.S. n. 358 "DI CASTELNUOVO" EX-S.S. n. 11 "PADANA SUPERIORE" EX-S.S. n. 415 "PAULLESE" EX-S.S. n. 45BIS "GARDESANA OCCIDENTALE" EX-S.S. n. 420 "SABBIONETANA" EX-S.S. n. 234 "CODOGNESE" EX-S.S. n. 472 "BERGAMINA" EX-S.S. n. 235 "DI ORZINUOVI" EX-S.S. n. 498 "SONCINESE" EX-S.S. n. 343 "ASOLANA" EX-S.S. n. 591 "CREMASCA" ALLEGATO NR. 03

CODIFICA DEI LIVELLI DI CRITICITA’

CODICI PREVISTI CODICI PREVISTI DALLA DALLA STATO DELL’EVENTO DIRETTIVA REGIONE STATO DELL’EVENTO NORMATIVA LOMBARDIA NAZIONALE Previsione di possibili nevicate Non sono previsti fenomeni naturali (forzanti Zero 0 = ASSENTE esterne) che possano generare il rischio considerato

Precipitazione nevosa imminente. Provvedimenti da graduare in ragione del prevedibile Sono previsti fenomeni naturali che possono Verde impatto del fenomeno nevoso previsto. 1= ORDINARIA originare situazioni di rischio gestibili a livello locale

Precipitazione nevosa in atto. L’intensità non è critica ed è contrastata dalla Sono previsti fenomeni naturali che possono Giallo progressiva azione dei mezzi operativi e delle 2= MODERATA generare rischi anche gravi su una consistente parte attrezzature disponibili, il traffico defluisce senza del territorio allertato. difficoltà. Precipitazione nevosa intensa. Il traffico defluisce in modo rallentato sui tratti piu’ impegnativi. L’azione Rosso dei mezzi antineve,non ostacolata da situazioni di blocco della carreggiata,garantisce ancora la Sono previsti fenomeni naturali che possono circolazione dei veicoli,sebbene rallentata. generare rischi gravissimi in modo diffuso sul 3 = ELEVATA Precipitazione nevosa in atto. Blocco del traffico in territorio allertato. Prosegue l’attività di previsione, una delle carreggiate per intraversamento di uno o monitoraggio e vigilanza finalizzata anche al piu’ veicoli a causa del fondo stradale innevato sostegno delle azioni di soccorso. Nero Veicoli posti di traverso in più punti o stima di tempi non brevi per risolvere il primo blocco

Prefettura --- Ufficio territoriale del Governo di Cremona ALLEGATO NR. 04 – Numeri Utili

Enti Recapiti ordinari Recapiti h24 per l’attivazione in Tel -Fax emergenza

VIABILITA’ ITALIA Segreteria H 24 c/o MINISTERO Sala Crisi 06/46530310-46530423 Tel 06/46530371-3 DELL’INTERNO (attivo solo in emergenza) Fax 06 46530434

Fax: 02 69901091 – 02 69777782- REGIONE LOMBARDIA 02-67655410 – 02 67655730 – 800 061 160 02 67652853

PREFETTURA – U.T.G. T. 0372/4881 T. 0372/4881

F. 0372/488666 - 0372/488667 Funzionario di turno

POLIZIA DI STATO T. 0372/4881 112 (NUE)

F. 0372/488777

PROVINCIA T. 0372/4061 T. 0372/4061

DI CREMONA Funzionario di turno

T. 0372/4071

COMUNE DI CREMONA T.0372/407427 0372 407446

(Centrale operativa Polizia Locale) Fax presidiato h24

CARABINIERI T. 0372/5581 112 (NUE)

1

Prefettura --- Ufficio territoriale del Governo di Cremona

VIGILI DEL FUOCO T. 0372/415711 112 (NUE)

AUOTOVIA PADANA T. 0372 4731

F. 0372 473310

112

AAT 118 CREMONA T. 0372/405780 -0372/454045 – nr. Unico di Emergenza (NUE)-

GUARDIA DI FINANZA T. 0372/21576 117

F. 0372/28968

ATS – VAL PADANA T. 0372/497203 CREMONA F.0372/455547

CROCE ROSSA ITALIANA T. 0372/422444 COMITATO DI CREMONA

R.F.I. T. 0372 20359

RETE FERROVIARIA T.030 3796316 ITALIANA F. 0372 20359

2

Strada Denominazione Classe Prog. inizio Prog. fine Comuni Prog. inizio Prog. fine

Rivolta d'Adda 1.800 5.927 S.P. 1 RIVOLTA - BOFFALORA P2 1800 12450 Spino d'Adda 5.927 12.450 Crema 2.500 2.574 Cremosano 2.574 5.777 5.777 6.757 Casaletto Vaprio 6.757 6.887 Trescore Cremasco 6.887 7.673 S.P. 2 CREMA - VAILATE P2 2500 15765 7.673 9.557 Pieranica 9.557 11.051 Capralba 11.051 11.351 Torlino 11.351 11.690 Vailate 11.690 15.765 Vescovato 0 3.223 S.P. 3 MONTANARA - GABBIONETA L 0 8150 Pescarolo 3.223 6.473 Gabbioneta - Binanuova 6.473 8.150 S.P. 4 RIVOLTANA R1 0 3928 Rivolta d'Adda 0 3.928 Montodine 0 1.301 P1 0 7587 Moscazzano 1.301 3.016 S.P. 5 MONTODINE - CASALETTO CEREDANO L 7587 9840 3.016 6.694 Capergnanica 6.694 6.858 Casaletto Ceredano 6.858 9.840 Casalbuttano 0 2.225 Corte de' Cortesi 2.225 2.318 S.P. 6 CASALBUTTANO - CIGNONE P1 0 3015 Casalbuttano 2.318 2.447 Corte de' Cortesi 2.447 3.015 S. Martino del Lago 0 2.201 S.P. 7 CA' DE' SORESINI - SCANDOLARA RAVARA L 0 6000 Scandolara Ravara 2.201 6.000 Gussola 0 109 S.P. 8 DI TORRICELLA L 0 700 109 700 S. Giovanni in Croce 0 1.342 S.P. 9 S. GIOVANNI IN CROCE - SPINEDA P2 0 7310 Casteldidone 1.342 3.471 Spineda 3.471 7.310 S.P. 10 CASALBELLOTTO - QUATTROCASE P2 0 1724 Casalmaggiore 0 1.724 0 2.764 S.P. 11 S. ANTONIO - ISOLA DOVARESE P1 0 5000 Isola Dovarese 2.764 5.000 Sergnano 0 641 Casale Cremasco - Vidolasco 641 2.550 S.P. 12 SERGNANO - CAMISANO L 0 2550 Casale Cremasco - Vidolasco (S.C.) 2.550 2.681 Camisano (S.C.) 2.681 3.680 Pizzighettone 0 3.231 Formigara 3.231 6.424 Gombito 6.424 7.768 Castelleone 7.768 8.943 S.P. 13 PIZZIGHETTONE - MONTODINE P1 0 14695 Gombito 8.943 9.120 Gombito 10.800 13.298 13.298 14.335 Montodine 14.335 14.695 Castelleone 0 1.915 S.P. 14 CASTELLEONE - MONTODINE P1 0 4233 Ripalta Arpina 1.915 2.526 Montodine 2.526 4.233 Ricengo 4.140 5.107 S.P. 15 OFFANENGO - CASTELGABBIANO L 4140 12674 Casale Cremasco 5.107 9.978 Castelgabbiano 9.978 12.674 Ricengo (S.C.) 4.157 5.686 S.P. 16 MADIGNANO - CAMISANO L 4157 10647 Camisano (S.C.) 5.686 10.647 Chieve 825 3.326 S.P. 17 BAGNOLO - CASALETTO CEREDANO P1 810 4510 Casaletto Ceredano 3.326 4.510 Crema 1.150 2.147 P2 1150 7630 2.147 3.677 S.P. 19 CREMA - CAPRALBA L 7630 10841 Casaletto Vaprio 3.677 6.382 Capralba 6.382 10.841 Castelleone 834 3.547 P2 834 9161 Fiesco 3.547 5.633 S.P. 20 CASTELLEONE - CASALETTO DI SOPRA L 13841 15757 Salvirola 5.633 7.645 Romanengo 7.645 9.161 Casaletto di Sopra 13.841 15.757 Corte de' Cortesi 0 3.367 P1 0 7620 Robecco d'Oglio 3.367 7.620 S.P. 21 CIGNONE - CORTE DE' FRATI L 7643 13200 Robecco d'Oglio 7.643 9.754 Corte de' Frati 9.754 13.200 Castelleone 0 2.970 S.P. 22 CASTELLEONE - MONTODINE L 0 3177 Gombito 2.970 3.177 Crema 1.240 2.944 S.P. 23 CREMA - SALVIROLA L 1240 6550 Izano 2.944 5.389 Salvirola 5.389 6.550 Soresina 0 2.188 Trigolo 2.188 2.325 S.P. 24 SORESINA - FIESCO L 0 8936 Soresina 2.325 2.647 Trigolo 2.647 7.046 Fiesco 7.046 8.936 Cumignano 0 1.747 Genivolta 1.747 3.570 S.P. 25 CUMIGNANO - BORDOLANO L 0 9975 Azzanello 3.570 4.386 Castelvisconti 4.386 7.611 Bordolano 7.611 9.975 Strada Denominazione Classe Prog. inizio Prog. fine Comuni Prog. inizio Prog. fine

Pozzaglio 0 710 Corte de' Frati 710 5.797 P2 0 4675 5.797 8.070 S.P. 26 BRAZZUOLI - PIEVE D'OLMI L 4675 21710 Gadesco 14.014 15.404 Malagnino 15.404 16.870 Malagnino 18.748 19.649 Pieve d'Olmi 19.649 21.710 Cremona (S.C.) 0 1.231 Cremona 1.231 2.696 Malagnino 2.696 6.988 Sospiro 6.988 7.942 Vescovato 7.942 7.985 S.P. 27 POSTUMIA L 0 25935 Sospiro 7.985 8.342 Pieve S.Giacomo 8.342 12.885 Derovere 12.885 16.245 Ca' d'Andrea 16.245 21.579 Voltido 21.579 25.344 Piadena 25.344 25.935 Gabbioneta - Binanuova 0 1.919 Pessina Cremonese 1.919 4.335 P2 0 4335 Cappella Picenardi 5.250 10.868 S.P. 28 GABBIONETA DEROVERE L 5250 15700 Derovere 10.868 15.165 Cella Dati 15.165 15.377 Cingia de' Botti 15.377 15.700 Cicognolo 0 1.448 Cappella Picenardi 1.448 3.663 Pessina Cremonese 3.663 4.555 S.P. 29 CICOGNOLO - ISOLA DOVARESE L 0 10350 Cappella Picenardi 4.555 4.920 Torre Picenardi 4.920 9.227 Isola Dovarese 9.227 10.350 Torre Picenardi 0 1.893 Ca' d'Andrea 1.893 5.066 Derovere 5.066 5.232 S.P. 30 TORRE DE' PICENARDI - MOTTA BALUFFI L 0 10410 Cingia de' Botti 5.232 6.880 Cingia de' Botti 7.180 9.724 Motta Baluffi 9.724 10.410 Calvatone 0 3.831 S.P. 31 CALVATONE - TORNATA L 0 6537 Tornata 3.831 6.537 P2 0 3474 Rivarolo del Re 0 3.474 S.P. 32 RIVAROLO DEL RE - SPINEDA L 7474 9085 Spineda 7.474 9.085 Gabbioneta - Binanuova 0 1.190 Gabbioneta - Binanuova 2.405 3.093 Pescarolo 3.093 7.723 Cicognolo 7.723 9.957 S.P. 33 SENIGA - ISOLA PESCAROLI P1 0 24591 Vescovato 9.957 11.303 Pieve S. Giacomo 11.303 15.548 Sospiro 15.548 18.699 Cella Dati 18.699 20.304 S. Daniele Po 20.304 24.591 Agnadello 0 2.584 S.P. 34 AGNADELLO - VAILATE L 0 4060 Vailate 2.584 4.060 Pandino 0 644 S.P. 35 PANDINO - CASALETTO VAPRIO P1 0 5720 Palazzo Pignano 644 3.600 Trescore Cremasco 3.600 5.720 Palazzo Pignano 0 787 S.P. 36 PALAZZO PIGNANO - VAIANO L 0 2305 Monte Cremasco 787 2.305 Crema 740 1.854 S.P. 37 CREMA - CASALETTO CEREDANO L 740 3538 Capergnanica 1.854 3.538 Formigara 290 1.365 S. Bassano 1.365 5.266 S.P. 38 FORMIGARA - OSCASALE L 290 6180 Cappella Cantone 5.266 5.581 Castelleone 5.581 6.180 S.P. 39 SONCINO - CALCIO L 1150 3920 Soncino 1.150 3.920 Castelverde 9.633 12.776 S.P. 40 PADERNO - GADESCO L 9633 17495 Persico Dosimo 12.776 17.495 Rivarolo del Re 0 3.731 S.P. 42 VILLANOVA - RIVAROLO DEL RE L 0 7880 Rivarolo del Re 4.320 7.880 Crema 550 994 S.P. 43 CREMA - CREDERA L 550 6405 994 4.483 Credera Rubbiano 4.483 6.405 Soncino 550 4.110 S.P. 44 SONCINO - CASALETTO DI SOPRA P1 550 7452 Casaletto di Sopra 4.110 7.452 Trigolo 0 2.373 S.P. 45 TRIGOLO - TICENGO L 0 7800 2.373 6.765 Ticengo 6.765 7.800 Azzanello 0 1.320 S.P. 46 CASALMORANO - AZZANELLO L 0 2070 Casalmorano 1.320 2.070 Soresina 500 1.366 Annicco 1.366 6.748 S.P. 47 SORESINA - CROTTA D'ADDA P2 500 15757 Grumello Cremonese 6.748 13.380 Crotta d'Adda 13.380 15.757 Pizzighettone 0 1.952 Grumello Cremonese 1.952 5.397 S.P. 48 ROGGIONE - SESTO CREMONESE L 0 8725 5.397 7.790 Sesto Cremonese 7.790 8.725 Strada Denominazione Classe Prog. inizio Prog. fine Comuni Prog. inizio Prog. fine

Cremona 3.235 4.838 S.P. 50 CREMONA - PORTO POLESINE L 3235 9765 Gerre Caprioli 4.838 6.732 Stagno Lombardo 6.732 9.765 Castelleone 0 1.325 Ripalta Arpina 1.325 1.403 S.P. 52 CASTELLEONE - CREMA L 0 1403 Ripalta Arpina (S.C.) 1.403 3.913 Madignano (S.C.) 3.913 7.175 Crema (S.C.) 7.175 8.474 Credera Rubbiano 0 1.976 S.P. 53 RUBBIANO - PERSIA P2 0 3110 Casaletto Ceredano 1.976 3.110 Ripalta Cremasca 0 2.889 S.P. 54 RIPALTA - CAPERGNANICA L 0 3365 Capergnanica 2.889 3.365 0 3.449 S.P. 56 PADERNO - SPINADESCO L 0 7610 Sesto Cremonese 3.449 7.610 Annicco 0 2.010 S.P. 57 ANNICCO - CASALBUTTANO L 0 7600 Paderno Ponchielli 2.010 7.600 S.P. 59 FORCELLO - STAGNO LOMBARDO L 0 3360 Stagno Lombardo 0 3.360 Gussola 0 3.662 S.P. 60 GUSSOLA - SOLAROLO RAINERIO L 0 7623 Solarolo Rainerio 3.662 7.623 Capergnanica 0 1.379 S.P. 62 CAPERGNANICA - CHIEVE L 0 1830 Chieve 1.379 1.830 Casaletto Ceredano 0 795 S.P. 63 CASALETTO - BOTTAIANO P1 0 2770 Ricengo 795 2.770 Ricengo 0 1.716 S.P. 64 BOTTAIANO - PIANENGO P1 0 3610 Pianengo 1.716 3.610 Castelvisconti 0 4.663 Casalbuttano 4.663 7.330 S.P. 65 CASTELVISCONTI - POZZAGLIO L 0 14850 Olmeneta 14.400 14.720 Pozzaglio 14.720 14.850 Grontardo 0 707 S.P. 67 GRONTARDO - SENIGA L 0 5035 Scandolara Ripa Oglio 707 2.000 S.P. 68 PRALBOINO - GAMBARA L 0 4680 Ostiano 0 4.680 S. Martino del Lago 0 1.493 S.P. 70 CA' DE' SORESINI - DRIZZONA L 0 7687 Voltido 1.493 6.364 Drizzona 6.364 7.687 Palazzo Pignano 2.344 3.176 S.P. 71 SCANNABUE - VAILATE L 2344 3600 Torlino 3.176 3.600 S.P. 73 MONTE - CRESPIATICA L 0 834 Monte Cremasco 0 834 S.P. 77 TORNATA - ROMPREZZAGNO L 0 2875 Tornata 0 2.875 S.P. 78 BREDA AZZOLINI - CIVIDALE P2 0 1412 Rivarolo del Re 0 1.412 S.P. 79 SPINEDA - COMMESSAGGIO L 0 1516 Spineda 0 1.516 Trescore Cremasco 0 192 Casaletto Vaprio 192 2.545 S.P. 80 PIANENGO - CREMOSANO P1 0 5170 Capralba 2.545 3.088 Campagnola Cremasca 3.088 4.384 Pianengo 4.384 5.170 S.P. 81 DOVERA - POSTINO L 0 2375 Dovera 0 2.375 Grontardo 0 1.315 S.P. 82 GRONTARDO - PESCAROLO L 0 2816 Pescarolo 1.315 2.816 Cremona 2.620 2.929 Persico Dosimo 2.929 4.836 Gadesco Pieve Delmona 4.836 5.159 Persico Dosimo 5.159 8.309 P1 2620 14050 Grontardo 8.309 11.733 S.P. 83 DI PERSICO P2 14050 26502 Scandolara Ripa Oglio 11.733 12.187 Grontardo 12.187 12.511 Gabbioneta - Binanuova 12.511 19.729 Ostiano 19.729 23.431 Volongo 23.431 26.502 Pizzighettone 0 4.813 Cappella Cantone 4.813 9.652 S.P. 84 DI PIZZIGHETTONE P1 0 16580 Soresina 9.652 12.310 Soresina 11.500 15.685 Genivolta 15.685 16.580 Bonemerse 2.535 4.007 Stagno Lombardo 4.007 6.094 Pieve d'Olmi 6.094 9.781 S. Daniele Po 9.781 15.888 Motta Baluffi 15.888 20.927 Scandolara Ravara 20.927 21.593 S.P. 85 BASSA DI CASALMAGGIORE P2 2535 36145 Torricella del Pizzo 21.593 22.950 Scandolara Ravara 22.950 24.999 Scandolara Ravara 27.000 27.428 Gussola 27.428 32.301 Martignana Po 32.301 34.049 Casalmaggiore 34.049 36.145 Castelverde 0 1.759 Casalbuttano 1.759 4.447 S.P. 86 DI BORDOLANO P1 0 8975 Corte de' Cortesi 4.447 6.639 Bordolano 6.639 8.975 Strada Denominazione Classe Prog. inizio Prog. fine Comuni Prog. inizio Prog. fine

Cremona (S.C.) 0 185 Cremona 185 2.301 Malagnino 2.301 2.823 Bonemerse 2.823 4.161 Malagnino 4.161 5.439 S.P. 87 GIUSEPPINA P1 185 26060 Sospiro 5.439 11.509 Cella Dati 11.509 14.524 Cingia de' Botti 14.524 19.504 S. Martino del Lago 19.504 22.608 Solarolo Rainerio 22.608 25.087 S. Giovanni in Croce 25.087 26.060 Casalmaggiore 0 3.630 S.P. 88 DI BOZZOLO P2 0 5810 Rivarolo del Re 3.630 5.810 Casalmorano 390 811 S.P. 89 DI CREMA P1 390 10190 Soresina 811 6.768 Castelleone 6.768 10.190 Vaiano Cremasco 0 1.143 L 0 3695 Palazzo Pignano 1.143 3.085 S.P. 90 DI CASSANO P1 3695 9157 Pandino 3.085 4.215 P2 9157 12330 Agnadello 4.215 5.522 Rivolta d'Adda 5.522 12.330 Pandino 0 3.130 S.P. 91 PANDINO - BISNATE P1 0 4760 Spino d'Adda 3.130 4.760 Grontardo 0 2.004 S.P. 93 LEVATA - ASPICE P2 0 2555 Corte de' Frati 2.004 2.555 S.P. 94 DI OSTIANO L 0 1350 Ostiano 0 1.350 S.P. 95 DI LONGHINORE L 0 2665 Pozzaglio 0 2.665 Corte de' Frati 0 4.333 S.P. 96 DI ALFIANO L 0 5990 Scandolara Ripa d'Oglio 4.333 5.990 Cremona 217.258 217.500 Cremona (S.C.) 217.500 225.100 Cremona (S.C.) 225.100 226.385 Cremona 226.385 227.400 Gadesco Pieve Delmona 227.400 231.600 Vescovato 231.600 234.860 Cicognolo 234.860 237.840 S.P. ex S.S. 10 PADANA INFERIORE R1 217258 259090 Cappella de' Picenardi 237.840 238.400 Pessina Cremonese 238.400 243.670 Isola Dovarese 243.670 244.630 Torre de' Picenardi 244.630 248.483 Drizzona 248.483 250.880 Piadena 250.880 255.660 Calvatone 255.660 259.090 S.P. ex S.S. 11 PADANA SUPERIORE R1 190468 191325 Castelgabbiano 190.468 191.325 Cremona (S.C.) 0 2.120 Cremona 2.120 4.000 Persico Dosimo 4.000 6.156 S.P. ex S.S. 45 Bis GARDESANA OCCIDENTALE P1 2120 15643 Pozzaglio 6.156 11.200 Olmeneta (sx) - Pozzaglio (dx) 11.200 11.348 Olmeneta (sx) - Robecco d'Oglio (dx) 11.348 12.050 Robecco d'Oglio 12.050 15.643 Pizzighettone 52.935 58.053 Pizzighettone (dx) 58.053 58.848 Grumello Cremonese (sx) 58.053 58.848 Crotta d'Adda (dx) 58.848 60.340 Grumello Cremonese (sx) 58.848 60.340 Grumello Cremonese 60.340 61.264 S.P. ex S.S. 234 CODOGNESE R2 52935 67485 Acquanegra Cremonese 61.264 63.900 63.900 64.743 Spinadesco 64.743 66.800 Sesto ed Uniti 66.800 67.398 Sesto ed Uniti (dx) - Cremona (sx) 67.398 67.445 Cremona 67.445 67.485 Cremona (S.C.) 67.485 72.395 Cremona 72.000 72.024 Sesto ed Uniti 72.024 72.118 S.P. ex S.S. 234 NUOVA CODOGNESE R2 72000 75100 Cremona 72.118 72.391 Sesto ed Uniti 72.391 74.703 Castelverde 74.703 75.000 Dovera (Confine Lodi) 41.632 42.497 45.041 45.250 Bagnolo Cremasco (sx) - Chieve (dx) 45.250 47.550 Bagnolo Cremasco 47.550 47.863 Crema 47.863 48.910 Crema (S.C.) 48.910 49.020 S.P. ex S.S. 235 DI ORZINUOVI R2 41632 71750 Crema 54.054 56.768 Offanengo 56.768 60.032 Romanengo 60.032 63.102 Salvirola 63.102 63.649 Ticengo 63.649 65.792 Soncino 65.792 71.750 Soncino (S.C.) rotatoria via Cremona via Borgo S. Martino Strada Denominazione Classe Prog. inizio Prog. fine Comuni Prog. inizio Prog. fine

Casalmaggiore 23.214 29.016 Martignana Po 29.016 31.819 S.P. ex S.S. 343 ASOLANA R2 23214 43423 S. Giovanni in Croce 31.819 39.382 Piadena 39.382 40.740 Piadena 42.403 43.423 Piadena 40740 42889 S.P. ex S.S. 343 NUOVA ASOLANA R2 40740 42950 Drizzona 42889 42950 S.P. ex S.S. 358 DI CASTELNUOVO P1 27796 34617 Casalmaggiore 27.796 34.617 S.P. ex S.S. 358 NUOVA GRONDA NORD Casalmaggiore PAULLESE Spino d'Adda 16.800 17.550 Spino d'Adda 17.550 21.480 Pandino 21.480 22.732 Dovera 22.732 25.100 Pandino 25.100 25.460 TRATTO PRE-RADDOPPIO Monte Cremasco 25.460 25.670 Palazzo Pignano 25.670 26.030 Monte Cremasco 26.030 26.904 Vaiano Cremasco 26.904 29.524 Bagnolo Cremasco 29.524 31.490 Spino d'Adda 17.550 21.392 Pandino 21.392 22.648 Dovera 22.648 25.112 Pandino 25.112 25.439 RADDOPPIO PAULLESE Monte Cremasco 25.439 25.650 Palazzo Pignano 25.650 26.008 Monte Cremasco 26.008 26.880 S.P. ex S.S. 415 R1 16800 70220 Vaiano Cremasco 26.880 29.500 Bagnolo Cremasco 29.500 31.400 Bagnolo Cremasco 31.400 31.490 Crema 31.490 33.400 Capergnanica 33.400 33.700 Crema 33.700 33.800 Capergnanica 33.800 34.127 Crema 34.127 38.060 Madignano (sx) - Crema (dx) 38.060 38.220 Madignano 38.220 41.584 PAULLESE Castelleone 41.584 51.769 Cappella Cantone 51.769 57.265 Grumello Cremonese 57.265 61.242 Acquanegra Cremonese 61.242 61.792 Sesto ed Uniti 61.792 66.667 Castelverde 66.667 68.693 Cremona (S.C. ex Castelverde) 68.693 68.743 Cremona (S.C.) 68.743 70.220 S.P. ex S.S. 420 SABBIONETANA P1 33275 36164 Casalmaggiore 33.275 36.164 Agnadello 8.974 12.140 S.P. ex S.S. 472 BERGAMINA R28974 23015 Pandino 12.140 17.300 Dovera 17.300 23.015 Soncino 28.757 40.516 Genivolta 40.516 46.417 Casalmorano 46.417 52.335 Paderno Ponchielli 52.335 52.692 S.P. ex S.S. 498 SONCINESE R2 28757 67200 Casalmorano 52.692 52.790 52.790 58.988 Castelverde 58.988 65.018 Cremona 65.018 67.200 Cremona (S.C.) 67.200 68.120 Sergnano 27.879 33.500 Pianengo 33.500 33.705 Crema 41.194 41.498 R2 27879 33705 Ripalta Cremasca 41.498 45.080 S.P. ex S.S. 591 CREMASCA P1 41194 52212 Ripalta Guerina 45.080 46.600 Montodine 46.600 50.860 Ripalta Arpina 50.860 51.300 Ripalta Arpina 51.300 52.212 Ricengo 33.705 35.580 S.P. ex S.S. 591 N NUOVA CREMASCA P1 33705 37910 Offanengo 35.580 36.547 Crema 36.547 37.910 Camisano 1.750 2.715 Castel Gabbiano 2.715 2.755 Camisano 2.755 3.300 S.P. ex S.S. 591 Nma NUOVISSIMA CREMASCA 1750 8140 Casale Cremasco Vidolasco 3.300 3.695 Camisano 3.695 5.125 Casale Cremasco Vidolasco 5.125 7.200 Ricengo 7.200 8.140

TRATTI DECLASSIFICATI