CAFFARO S.P.A. Torviscosa (UD)
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CAFFARO S.p.A. Torviscosa (UD) Relazione Idrogeologica 06957-003R01E01-PAT/PAU/GAI/POL Milano, 05 agosto 2004 1. PREMESSA............................................................................................................ 1 2. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO....................................................... 4 2.1 Generalità................................................................................................................ 4 2.1.1 Ambiente lagunare: la Laguna di Grado e di Marano............................................. 6 2.2 Caratteristiche morfologiche dell’area di Torviscosa ............................................. 7 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO - STRUTTURALE DEL SITO................... 8 3.1 Unità deposizionali e paleogeografia...................................................................... 8 3.2 Elementi Tettonici e sismicità............................................................................... 14 4. CARATTERIZZAZIONE GEOLITOLOGICA DEL SITO DI TORVISCOSA . 16 4.1 Geologia di superficie ........................................................................................... 16 4.1.1 Aspetti pedologici.................................................................................................. 18 4.2 Successione litostratigrafica.................................................................................. 20 4.2.1 Generalità.............................................................................................................. 20 4.2.2 Aree interne allo stabilimento Caffaro (impianti e discariche) ............................. 21 4.2.3 Aree esterne allo stabilimento............................................................................... 28 4.2.4 Schema litostratigrafico di riferimento.................................................................. 38 5. INQUADRAMENTO METEOCLIMATICO ...................................................... 41 5.1 Pluviometria.......................................................................................................... 43 5.2 Termometria.......................................................................................................... 51 5.3 Evapotraspirazione................................................................................................ 52 6. IDROGRAFIA SUPERFICIALE.......................................................................... 55 6.1 Generalità.............................................................................................................. 55 6.2 Reticolo idrografico naturale - fiumi..................................................................... 56 6.3 Reticolo idrografico artificiale – bacino a scolo meccanico ................................. 56 6.4 Idrovore................................................................................................................. 69 6.5 Azione delle maree................................................................................................ 70 6.5.1 Previsioni di marea nell’area di Torviscosa.......................................................... 72 7. IDROGEOLOGIA................................................................................................. 73 7.1 Generalità.............................................................................................................. 73 7.1.1 Caratteristiche chimico-fisiche naturali delle acque ............................................. 78 7.1.2 Valutazione delle portate in circolazione idrica sotterranea profonda.................. 80 7.2 Unità idrogeologiche – classi di permeabilità....................................................... 82 7.2.1 Orizzonte S1, materiali di riporto.......................................................................... 82 7.2.2 Orizzonte S2, limi argillosi superficiali ................................................................ 83 7.2.3 Orizzonte S3, ghiaie.............................................................................................. 83 7.2.4 Orizzonte S4, sabbie.............................................................................................. 85 7.2.5 1° Acquitardo, limi – argillosi............................................................................... 87 7.2.6 Orizzonti A1, A2 ed A3, ghiaie con sabbie – sabbiose (2° Acquifero) ................ 89 7.2.7 2° Acquitardo, limi – argillosi............................................................................... 90 7.2.8 Orizzonte B, ghiaie con sabbie – sabbiose, (3° acquifero).................................... 90 7.3 Piezometria............................................................................................................ 91 7.3.1 Prima Falda............................................................................................................ 91 7.3.2 Livelli piezometrici della Prima Falda in aree esterne allo stabilimento - area “ casse di colmata”................................................................................................. 111 7.3.3 Livelli piezometrici nei terreni di riporto (piezometri corti)............................... 114 7.3.4 Gradiente idraulico e direzione di deflusso della Prima Falda............................ 118 7.4 Falde artesiane..................................................................................................... 126 7.4.1 Livelli piezometrici delle falde artesiane ............................................................ 127 7.4.2 Gradiente idraulico e direzione di deflusso della Prima Falda Artesiana ........... 131 8. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE................................................................. 134 8.1 Rapporti tra Prima Falda e falde artesiane.......................................................... 135 8.2 Rapporti tra Prima Falda e idrografia superficiale .............................................. 136 9. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO E BIBLIOGRAFIA ................................... 141 06957-003R01E01 pag.1 1. PREMESSA L’area oggetto della presente relazione, è rappresentata dalla porzione della Bassa Pianura Friulana compresa tra gli abitati di San Giorgio di Nogaro (Ud) e di Cervignano del Friuli (Ud), con particolare riferimento al territorio di Torviscosa (Ud), sede dello Stabilimento Caffaro S.p.A. Figura 1.1: corografia dell’area di indagine L’area di Torviscosa (Udine), secondo quanto disposto dal DM 24 febbraio 2003 (Perimetrazione del sito di interesse nazionale della laguna di Grado e Marano) è inserita nel sito di interesse nazionale della Laguna di Grado e di Marano, all’interno del quale sono presenti alcuni importanti insediamenti industriali: - la zona industriale Aussa-Corno - lo stabilimento Caffaro di Torviscosa 06957-003R01E01 pag.2 A ciò si aggiunga anche la Nuova Centrale Turbogas Edison, adiacente allo stabilimento Caffaro ed attualmente in costruzione. Da quando (31/3/2001) Caffaro S.p.A. ha deciso di effettuare comunicazione alle Autorità secondo quanto disposto dall’ex art.9 del DM 471/99 per l’area di stabilimento, gli scriventi, incaricati di redigere il Piano della Caratterizzazione ambientale, hanno raccolto una notevole quantità di dati di carattere idrogeologico, oltre che analitico, utili a fornire un quadro esaustivo delle caratteristiche idrogeologiche non solo nell’area dello stabilimento, ma anche di buona parte del territorio comunale. L’oggetto del presente rapporto è quindi la ricostruzione delle caratteristiche idrogeologiche dell’area di Torviscosa, tenendo conto in particolare dei seguenti aspetti: - riconoscimento di unità geologiche principali, riferite alla bibliografia; - definizione di una successione litostratigrafica e di uno schema stratigrafico di riferimento generale dell’area, sino a profondità di ragionevole interesse dal punto di vista idrogeologico e della vulnerabilità della falda rispetto ad una potenziale contaminazione; - definizione delle caratteristiche geomorfologiche dell’area, con particolare attenzione all’impatto antropico; - idrografia superficiale, con particolare interesse alla regimazione delle acque nell’area ed alla relativa interazione le acque sotterranee; - influenza delle maree sui corpi idrici superficiali, naturali ed artificiali presenti nell’area; - definizione di unità idrogeologiche, anche su basi sperimentali, cui attribuire differenti valori di permeabilità, fino a giungere alla ricostruzione di uno schema idrogeologico di riferimento direttamente confrontabile con quanto riportato in letteratura; - ricostruzione delle direzioni di deflusso della falda freatica (o semiconfinata) e della falda artesiana, sulla base di misure sperimentali. - rapporti afflussi - deflussi - rapporti tra corpi idrici superficiali e profondi. 06957-003R01E01 pag.3 Per la stesura del presente rapporto sono stati utilizzate, oltre che a una nuova serie di misure sperimentali, espressamente eseguite per lo scopo, anche una serie di fonti bibliografiche e non, reperite direttamente in loco. Ciò è stato possibile grazie all’ausilio delle Autorità locali, in particolare modo dell’ARPA Friuli Venezia Giulia, che ha permesso di ottenere, tra l’altro, una serie di dati molto utili alla definizione del regime idrogeologico delle falde profonde. Per quanto riguarda la ricostruzione dei meccanismi che regolano il reticolo idrografico superficiale sono risultati di grande utilità i dati reperiti presso il Consorzio di Bonifica della Bassa Friulana. Per la ricostruzione delle caratteristiche meteoclimatiche ed in particolare delle precipitazioni, ci si è avvalsi del servizio