Nouvelle Vague” in Francia

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Nouvelle Vague” in Francia IL CINEMA ITALIANO DEL TERZO MILLENNIO TRA CONTINUITÀ E INNOVAZIONE: LA COMMEDIA DA MONICELLI E RISI A VERDONE,VIRZÌ, MUCCINO E GLI ALTRI Introduzione • Fine del modello classico, nascita del cinema moderno. • Cleopatra (1961) di Joseph Mankiewicz e l’esaurirsi del successo del cinema ultraspettacolare degli anni Cinquanta. • La (ri)nascita dei movimenti dei “nuovi cinema” nazionali in tutto il mondo: “Nová vlna” in Cecoslovacchia, il “Free Cinema” in Inghilterra, il “Cinéma Nôvo” in Brasile, lo “Junger Deutscher Film” (1962, con il Manifesto di Oberhausen) nella RFT e soprattutto la “Nouvelle vague” in Francia. • Negli Stati Uniti: il “New American Cinema”, il cinema “Indi(pendent)” e poi la “Nuova Hollywood”. Eccentricità della situazione italiana Festival di Cannes 1959: I quattrocento colpi di François Truffaut e Hiroshima mon amour di Alan Resnais Festival di Venezia 1959: Leone d’oro ex-equo a Il generale della Rovere di Roberto Rossellini e La grande guerra di Mario Monicelli INIZIA IL QUINDICENNIO D’ORO DEL CINEMA ITALIANO: LE CIFRE • Incassi italiani negli anni Cinquanta mediamente circa il 30% (USA 60%), all’inizio degli anni ‘60 circa 50% (USA 40%), alla fine del decennio 60% (USA 30%) • La produzione: 129 film nel 1960 (USA 230), 265 film nel 1963 (USA 203), 205 nel 1965 (Francia 151, USA 248), 294 nel 1968 (USA 230), 236 film nel 1969. • Spettatori: da 745 milioni di spettatori nel 1960 si passa ai 663 mil. del 1965 (Francia 259 mil., RFT 320) e ai 551 milioni del 1969. • Incassi salgono dai 121 miliardi di lire del 1960 ai 159 miliardi del 1965 e ai 179 miliardi del 1969. Le trasformazioni strutturali negli anni Sessanta • 1961 ristrutturazione degli stabilimenti di “Tirrenia” (vicino Pisa); nel 1962 si avvia la costruzione di “Dinocittà” (vicino Pomezia sulla Pontina). • Si inaugura a Roma il primo “cinema d’essai” italiano, il “Salone Margherita”. • Aprile 1962 riforma (molto moderata) della censura ma ancora casi clamorosi censori a danno di grandi registi come Marco Ferreri, Pier Paolo Pasolini e Bernardo Bertolucci. • Il 4 novembre 1965 viene varata una nuova legge sul cinema, la cosiddetta 1213 detta legge Corona. • Inizio del rapporto tra cinema e televisione pubblica a partire dal 1966. Le principali innovazioni della Legge Corona, una legge “dirigista” • Introduzione dell’“l’articolo 28” che consente il finanziamento ad opere ispirate a finalità artistiche e culturali. • L’istituzione dei “premi di qualità”. • Il rifinanziamento dell’Ente Gestione Cinema (EGC, fondato nel maggio 1958) che assicura l’intervento dello stato nella produzione e nel noleggio. La cosiddetta “Politica dei Produttori” • L’espressione è una formula antagonista a quella della “politica degli autori” francese. Tale “politica dei produttori” venne guidata dalla “Titanus” di Goffredo Lombardo e da altre importanti case come la “Champion” di Carlo Ponti, da Dino De Laurentis, dalla Cineriz o dalla “Vides” di Franco Cristaldi. • Nello stesso periodo anche grazie alla Legge Corona nascono delle strutture parzialmente indipendenti come la Cooperativa “22 Dicembre” oppure “L’arco Film” di Alfredo Bini (il produttore del primo Pasolini) o l’“Ager Film” di Gaetano De Negri. • Si pensa che il cinema italiano sia alle porte di un grande rinnovamento generazionale. Tuttavia lo storico Lino Miccichè ha mostrato dello scetticismo in materia. Lino Micciché, L’operazione “nouvelle vague” italiana in Id., Il cinema degli anni Sessanta, Marsilio, Venezia 1986 [prima ed. 1975]. Per ricapitolare Così si possono sintetizzare le principali caratteristiche del cinema italiano degli anni Sessanta: • Un generale processo di evoluzione-traslazione che porta il nostro cinema ad assumere una specifica posizione in Europa. Non c’è stata una vera guerra con il “cinema di papà”. • Al posto di una “nouvelle vague” italiana abbiamo il “cinema della crisi” che prepara il ‘68 e la rivolta studentesca. Con film come Prima della rivoluzione (1964) di Bernardo Bertolucci, I pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, Uccellacci e Uccellini (1966) di P.P. Pasolini, I sovversivi (1967) dei Fratelli Taviani. • La presenza di una congiuntura economica favorevole consente la compresenza di esperienze molto diverse che convivono insieme, ad opera di tre diverse generazioni. • L’esperienza del cinema di genere di cui la commedia all’italiana è stato (insieme allo spaghetti-western) il caso più interessante. I generi del cinema italiano degli anni Sessanta • I generi più noti sono: oltre alla commedia all’italiana, lo spaghetti western. Ma non solo: • Il “peplum” detto nel mondo anglosassone Sword and sandal oppure Historical epics o Religious epics, si riferisce al genere “storico- mitologico”. • E’ il cinema dei forzuti, degli “uomini forti”, dei divi muscolari sempre ricorrenti anche oggi: da Arnold Schwarzenegger o Sylvester Stallone a Jean-Claude Van Damme Esempi di film storico-mitologici in Italia Quo vadis? 1912 di Enrico Guazzoni, dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz. Fu il primo kolossal Gli ultimi giorni di Pompei 1913 di della storia del cinema Mario Caserini e Eleuterio Rodolfi Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, la maggior produzione del cinema italiano dell’epoca, è stato il modello per le superproduzioni di D.W. Griffith. Esempi di film storico-mitologici a Hollywood L’episodio babilonese di Intolérance di David W. Griffith (1916) Le due versioni de I dieci comandamenti entrambe dirette da Cecil B. De Mille, quella muta del 1923 e quella del 1956 con grandi star come Charlton Heston, Yul Brynner Edward G. Robinson, Yvonne De Carlo, Debra Paget I Kolossal storico-mitologici americani degli anni cinquanta e la “Hollywood sul Tevere” La fine di una era (1963) Realizzato nel 1959 con l’esaltazione Oggi: Il gladiatore (2000) di Ridley Scott, con Russell Crowe, Connie Nielsen, Richard Harris delle doti del cinemascope e Oliver Reed Il peplum italiano Coproduzione italo-americana prodotta nel 1954 dal binomio Ponti-De Laurentiis, Ulisse di Mario Camerini è considerato il film italiano più costoso del dopoguerra. La storia è naturalmente quella dell'Odissea omerica, sceneggiata dal regista insieme ad un folto gruppo di collaboratori: (Franco Brusati, Ennio De Concini, Ben Hecht, Ivo Perilli, Irvin Shaw, Hugh Gray). Con questo film si inaugura il periodo d'oro della "Hollywood sul Un antenato: Bartolomeo Pagano scoperto Tevere". da Pastrone per Cabiria (1914) interpreterà negli anni Venti molti film nel ruolo appunto di Maciste. Qui vediamo l’attore nella copertina della rivista Films Pittaluga, novembre 1923. Sembra che Mussolini copiasse la sua posa. L’apogeo del genere (1958-1965) Alcuni dati e caratteristiche: • 170 avventure dei vari eroi muscolari come Maciste, Ercole (per entrambi una ventina di titoli) e poi Ursus, Sansone, ecc. • Riuso di scenografie e costumi di seconda delle grandi produzione americane • Al posto di star come Kirk Douglas, Charton Heston o Richard Burton si lanciavano eroi muscolosi e culturisti. • Le star si chiamavano Steve Reevs (il più popolare) e poi Mark Forest, Alan Steel, Reg Park, ma anche il Giuliano Gemma. • I registi principali: Pietro Francisci (autore di 8 pepla), e Vittorio Cottafavi (7 pepla) tra cui soprattutto Ercole alla conquista di Atlantide (1961) • Altri nomi: Riccardo Freda (5), Mario Bava (4) – più rilevanti nell’horror – altri specialisti sono Domenico Paolella (7) o due “veterani”: Carlo Campogalliani (4) e Carmine Gallone (4) La decadenza, gli influssi e le parodie • Ercole Sansone Maciste e Ursus gli invincibili (1965) di Giorgio Capitani - una grande ammucchiata - è stato l’ultimo successo del peplum. • Cominciano anche le parodie: Totò contro Maciste (1962) di Fernando Cerchio • Sergio Leone con i suoi due primi film (Gli ultimi giorni di Pompei, 1959 e Il colosso di Rodi, 1961) si forma nel genere così come due futuri specialisti dell’italo-western: Sergio Corbucci e Duccio Tessari. • I primi lavori di Leone lo videro da assistente regista o direttore della seconda unità in numerose produzioni hollywoodiane come Quo vadis? di Mervyn LeRoy (1951), Ben-Hur di William Wyler (1959) e Sodoma e Gomorra (1962) di Robert Aldrich. • Alla metà degli anni Sessanta il peplum lascia definitivamente il terreno allo spaghetti-western. Dal Film-Opera ai Musicarelli Gianni Morandi e Laura Efrikian in una scena di In ginocchio da te (1964) di Ettore Maria Fizzarotti, altro specialista del genere insieme a Piero Vivarelli. • Il genere dei “musicarelli” inizia nel 1959 con I ragazzi del juke box e Urlatori alla sbarra entrambi diretti da Lucio Fulci, con le star della musica rock e moderna di allora: da Adriano Celentano a Fred Buscaglione, da Mina a Tony Dallara e Joe Sentieri, da Rita Pavone a Gianni Morandi ma anche per il grande jazzista Chet Baker. • Non al livello per esempio dei film di Richard Lester sui Beatles, i “musicarelli” sono spesso contro i “matusa”, mostrando un po’ della vita giovanile “ribellistica” degli anni Sessanta sul modello dei film hollywoodiani con Marlon Brando. Il film “antifascista” e resistenziale Alberto Sordi e Serge Reggiani Sofia Loren e Eleonora Brown • Un filone più che un genere è il cinema “antifascista” • Alcuni titoli importanti: Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini , La marcia su Roma di Dino Risi, Il federale di Luciano Salce, Le 4 giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy, Kapò di Gillo Pontecorvo, Il terrorista di Gianfranco De Bosio con Gian Maria Volontè. •Alcuni film sono trascrizione letterarie: La ciociara (1960, da Alberto Moravia) o il più modesto I sequestrati di
Recommended publications
  • Bomba Incendiaria Trovata Nel Parco Dell'uccel Lina
    . t /"'•''• < '. » ' re?/ v lt? rUnità 7 marini 30 agosto 1977 PAQ.9/ toscana : ,, Nel litorale apuano Nuovo criminale.attentato contro il patrimonio boschivo ••:u\<<-:i !'•'• 1 ,\ : Case scoperchiate Bomba incendiaria trovata y u-ty?-* * t-'i «V. ed alberi nel parco dell'Uccel lina lungo le •:-W' ••U. L'ordigno, a base di gelinite, è stato trovato sotto i cespugli secchi da una pattu­ I danni ammontano a diverti mittenti -1 aoc­ glia della forestale in perlustrazione — Un appello della Regione Toscana corsi partiti »mm«diatamento da tutta *a Toscana - Il prastdanto cM consiglio ragio­ GROSSETO — Nuovo atten­ tato, criminale contro, il pa- nala nai luoghi devastati v ?j ' trimonio boschivo del lltora- Al Giardino Scotto ' le toscano. Una bomba incen- , La devastazione provocata dal rovinoso tornado tra Mari­ ! diaria è etata rinvenuta nel na di Massa e il Cinquale ha provocato danni per molti mi­ parco dell'Uccéllina da una liardi. Nei pochi chilometri dove l'uragano ha più dura­ ,• : ) ! guardia forestale, Remo Mar- mente colpito, trasformando il panorama abituale in una sel­ ' tini, che si trovava in per­ va di alberi ;.d insegne divette, danneggiando le abitazioni fèsta lustrazione con - una pattu­ de l'Unità. glia della stazione forestale e gli «>difict pubblici, distruggendo gli stabilimenti balneari, Da sono sopraggiunti immediatamente soccorsi da tutta la. re­ : di Scansano. L'ordigno, con­ fezionato con tubi di gelinite, gione. •' •« - •" • • • ' '•'- ' ••"» '••' • una sostanza altamente in- Sei macchine e un carro dei vigili del fuoco sono partiti a Pisa festa ; rianimabile, è stato disinne­ da Firenze non appena è stato diramato l'allarme.
    [Show full text]
  • It 2.007 Vc Italian Films On
    1 UW-Madison Learning Support Services Van Hise Hall - Room 274 rev. May 3, 2019 SET CALL NUMBER: IT 2.007 VC ITALIAN FILMS ON VIDEO, (Various distributors, 1986-1989) TYPE OF PROGRAM: Italian culture and civilization; Films DESCRIPTION: A series of classic Italian films either produced in Italy, directed by Italian directors, or on Italian subjects. Most are subtitled in English. Individual times are given for each videocassette. VIDEOTAPES ARE FOR RESERVE USE IN THE MEDIA LIBRARY ONLY -- Instructors may check them out for up to 24 hours for previewing purposes or to show them in class. See the Media Catalog for film series in other languages. AUDIENCE: Students of Italian, Italian literature, Italian film FORMAT: VHS; NTSC; DVD CONTENTS CALL NUMBER Il 7 e l’8 IT2.007.151 Italy. 90 min. DVD, requires region free player. In Italian. Ficarra & Picone. 8 1/2 IT2.007.013 1963. Italian with English subtitles. 138 min. B/W. VHS or DVD.Directed by Frederico Fellini, with Marcello Mastroianni. Fellini's semi- autobiographical masterpiece. Portrayal of a film director during the course of making a film and finding himself trapped by his fears and insecurities. 1900 (Novocento) IT2.007.131 1977. Italy. DVD. In Italian w/English subtitles. 315 min. Directed by Bernardo Bertolucci. With Robert De niro, Gerard Depardieu, Burt Lancaster and Donald Sutherland. Epic about friendship and war in Italy. Accattone IT2.007.053 Italy. 1961. Italian with English subtitles. 100 min. B/W. VHS or DVD. Directed by Pier Paolo Pasolini. Pasolini's first feature film. In the slums of Rome, Accattone "The Sponger" lives off the earnings of a prostitute.
    [Show full text]
  • Dos Films Recientes Descubren a Ettore Scola, Un Veterano
    personalidades ( i). Dos films recientes descubren a Ettore Scola, un veterano Ha hecho trece películas como director y algunas más como libretista, es uno de los profesionales italianos con mayor experiencia, pero sólo ahora se sabe que Ettore Scola puede ser un nombre importante. El estreno de Un día muy especial repitió el alerta y éste quizá sea el momento de iniciar la revisión de Scola: para saber que ha hecho mucha película menor, frívola y poco creativa para llegar ahora a una primera culminación Si no fuera porque Nos habíamos amado tanto y Un día muy especial han obligado a la atención pública, ia personalidad de Ettore Scola (47 años, trece films como director, una larga lista de libretos) permanecería desco­ nocida para casi toda la crítica. En rigor es todavía un desconoci­ do, en parte porque no existe hasta ahora ningún análisis del conjunto de su obra, en parte porque sus propios films no descubren una actitud nítida y permanente ante el mundo o ante el propio medio expresivo. Aunque su talento más notorio parece ser satírico o farsesco (libretos para Dino Risi y Pietrangeli, sus primeros films como director), los dos títulos más Importan­ tes de su carrera parecen más serios Un momento histórico muy particular que las múltiples comedias previas. cas y la idea se apoya en un efecto de algunos rasgos comunes en ideas, des­ Sin embargo detrás de Un día muy es­ libreto (la permanente, monótona, pre­ arrollos y diálogos, parte de esas ca­ pecial, un film sombrío, asoma lo que sencia de la trasmisión radial invadien­ racterísticas eran también las de otros alguien llamó una comedia trágica, don­ do el adificio de apartamentos romano films italianos de la época: el amargo de Marcello Mastroianni baila una rum­ donde quedan solos Sophia Loren y cierre de Adua y sus amigas (ex-prosti- ba melancólica y donde los diálogos Marcello Mastroianni).
    [Show full text]
  • 26. Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema-O
    ! http://www.gendersexualityitaly.com g/s/i is an annual peer-reviewed journal which publishes research on gendered identities and the ways they intersect with and produce Italian politics, culture, and society by way of a variety of cultural productions, discourses, and practices spanning historical, social, and geopolitical boundaries. Title: Book Review: Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema by Catherine O'Rawe Journal Issue: gender/sexuality/italy, 2 (2015) Author: Elena Dalla Torre, Saint Louis University Publication date: July 2015 Publication info: gender/sexuality/italy, “Reviews” Permalink: http://www.gendersexualityitaly.com/book-review-stars-and-masculinities/ Copyright information g/s/i is published online and is an open-access journal. All content, including multimedia files, is freely available without charge to the user or his/her institution and is published according to the Creative Commons License, which does not allow commercial use of published work or its manipulation in derivative forms. Content can be downloaded and cited as specified by the author/s. However, the Editorial Board recommends providing the link to the article (not sharing the PDF) so that the author/s can receive credit for each access to his/her work, which is only published online. This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License O'Rawe, Catherine. Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema. Palgrave McMillan, 2014. Pp. 230. ISBN 9781137381460. $71.05 (Paperback);
    [Show full text]
  • Redalyc.ESTÁ TRISTE VENECIA: ANÓNIMO VENECIANO (ENRICO María SALERNO, 1970)
    Quintana. Revista de Estudos do Departamento de Historia da Arte ISSN: 1579-7414 [email protected] Universidade de Santiago de Compostela España García Gómez, Francisco Juan ESTÁ TRISTE VENECIA: ANÓNIMO VENECIANO (ENRICO MARíA SALERNO, 1970) Quintana. Revista de Estudos do Departamento de Historia da Arte, núm. 12, enero-diciembre, 2013, pp. 115-126 Universidade de Santiago de Compostela Santiago de Compostela, España Disponible en: http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=65332666010 Cómo citar el artículo Número completo Sistema de Información Científica Más información del artículo Red de Revistas Científicas de América Latina, el Caribe, España y Portugal Página de la revista en redalyc.org Proyecto académico sin fines de lucro, desarrollado bajo la iniciativa de acceso abierto ESTÁ TRISTE VENECIA: ANÓNIMO VENECIANO (ENRICO MARÍA SALERNO, 1970) Data recepción: 2013/06/18 Francisco Juan García Gómez Data aceptación: 2013/10/13 Universidad de Málaga Contacto autor: [email protected] RESUMEN Anónimo veneciano (Anonimo veneziano, Enrico Maria Salerno, 1970) fue una película de gran éxito en su mo- mento, pero hoy está injustamente olvidada. Pese a recursos estéticos propios de su época que han envejecido mal, es un filme muy interesante, que destaca por el tratamiento dramático de Venecia. Con un argumento ro- mántico mínimo, la ciudad se erige en su principal protagonista, rehuyendo a la perfección el tópico turístico en que suelen caer muchos filmes ahí ambientados. Guión, puesta en escena, ritmo y música interactúan para crear una atmósfera melancólica, un sentimiento de tristeza y un halo mortuorio que impregnan toda la película. Palabras clave: Venecia, Enrico Maria Salerno, arquitectura, melancolía, muerte.
    [Show full text]
  • I FILM DELLA NOSTRA VITA 11 Appuntamenti Con Gli Indimenticabili Capolavori Della Storia Del Cinema
    I FILM DELLA NOSTRA VITA 11 appuntamenti con gli indimenticabili capolavori della storia del cinema cineforum a cura della Nuova Compagnia Lirica Centro Culturale “Principessa Isabella” - Via Verolengo 212 Domenica 22 Gennaio 2012 - ore 16.00 NUOVO CINEMA PARADISO Drammatico - Italia/Francia – 1988 – regia di Giuseppe Tornatore – con Philippe Noiret, Salvatore Cascio Domenica 5 Febbraio 2012 - ore 16.00 CASABLANCA Drammatico, romantico – Usa – 1942 - regia di Michael Curtiz – con Humphrey Bogart, Ingrid Bergman Martedì 14 Febbraio 2012 - ore 21.00 ANONIMO VENEZIANO Drammatico, sentimentale – Italia – 1970 - regia di Enrico Maria Salerno– con Tony Musante, Florinda Bolkan Domenica 19 Febbraio 2012 - ore 16.00 PER CHI SUONA LA CAMPANA Drammatico, guerra – Usa – 1943 - regia di Sam Wood – con Gary Cooper, Ingrid Bergman Domenica 4 Marzo 2012 - ore 16.00 L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO Thriller – USA – 1956 – regia di Alfred Hitchcock– con James Stewart, Doris Day Domenica 25 Marzo 2012 - ore 16.00 TOTO’, PEPPINO E LA MALAFEMMINA Commedia – Italia – 1956 - regia di Camillo Mastrocinque – con Totò, Peppino De Filippo Domenica 15 Aprile 2012 - ore 16.00 SFIDA ALL’O.K. CORRAL Western – USA – 1957 - regia di John Sturges – con Burt Lancaster, Kirk Douglas Domenica 29 Aprile 2012 - ore 16.00 I SOLITI IGNOTI Commedia – Italia – 1958 – regia di Mario Monicelli – con Vittorio Gassman, Renato Salvatori Domenica 13 Maggio 2012 - ore 16.00 COLAZIONE DA TIFFANY Commedia romantica – USA – 1961 – regia di Blake Edwards – con Audrey Hepburn, George Peppard Domenica 27 Maggio 2012 - ore 16.00 IL DOTTOR ZIVAGO Drammatico, romantico, guerra, epico – USA – 1965 – regia di David Lean – con Omar Sharif, Julie Christie Domenica 10 giugno 2012 - ore 16.00 VIA COL VENTO Drammatico, romantico, guerra, epico, storico – Usa – 1939 - regia di Victor Fleming – con Vivien Leigh, Clark Gable INGRESSO GRATUITO (fino ad esaurimento dei 99 posti disponibili) INFORMAZIONI Informa5 – Via Stradella 192 – tel.
    [Show full text]
  • Bernard Ménez En Leur Proposant Une Carte Blanche Philippe Pour Nous Présenter Leurs Films Préférés
    2 016 Cahors 5e édition cinedelices.fr l’éclat durire Festival international du film hédoniste 5|6|7|8|9|10 Octobre 1 Bernard Menez Acteur les invités Jean-Pierre Mocky ACTEUR, Scénariste, réalisateur, producteur Jean Douchet historien du cinéma Pascal l’éclat du r ire Thomas scénariste, Ou RIRE DU SPECTACLE DU MONDE réalisateur` Pour sa 5ème édition, le Festival Cinédélices invite le public à venir rire Nadeige emmanuel Loiseau Laborie du spectacle du monde. Six jours de plaisir pour une programmation réalisatrice réalisateur construite sur la thématique « L’Éclat du Rire » avec une sélection de comédies d’hier et d’aujourd’hui, françaises et étrangères. Au total, vingt-quatre films sont convoqués pour signifier que l’humour « ça fait du bien » et que le rire est un bien précieux. Depuis son origine, le cinéma a su nous restituer tous les états du rire, moqueur, sarcastique, libérateur, bienfaisant ou déstabilisant, et contribuer à en révéler l’universalité. Le cinéma témoigne que, partout dans le monde on rit, mais pas toujours pour les mêmes raisons et que, selon les histoires et la personnalité des réalisateurs, le rire prend Sophie Dulac Sophie des formes, des couleurs et des expressions différentes. productrice Reine distributrice réalisatrice Développé à partir de deux axes, « Universalité du rire » et « Rires d’aujourd’hui », le festival est allé chercher des pépites du cinéma international, emblématiques ou inédites. Conjointement, neuf avant-premières illustrent l’humour de nos contemporains. De plus, le festival a donné la parole à trois de ses invités, Jean-Pierre Mocky, Pascal Thomas et Bernard Ménez en leur proposant une carte blanche Philippe pour nous présenter leurs films préférés.
    [Show full text]
  • DINO RISI I Mostri? Sono Quelli Che Nascono in Tv
    ATTUALITÀ GRANDI VECCHI PARLA DINO RISI I mostri? Sono quelli che nascono in tv Era uno psichiatra, l foglio bianco av- Intervista sorpasso e Profumo di donna, che squaderna sotto gli occhi con gelosa de- poi è diventato il padre volge il rullo del- ebbe due nomination all’Oscar, licatezza. È il campionario umano da cui Ila Olivetti Studio non riesce più a fermarsi, come sono nati i suoi film: «Suocera in fuga della commedia. 46, pronto a raccogliere una se fosse rimasto prigioniero di uno dei con la nuora sedicenne», «Eletto mister Oggi, alla soglia trama, un’invettiva, un ri- suoi film a episodi. È questa l’arte di Ri- Gay e la famiglia scopre la verità», «A cordo, ma nessuno può di- si, medico psichiatra convertito al cine- Villar Perosa due nomadi sorpresi in ca- dei 90 anni, il regista re se prima di sera sarà ne- ma, è questo che ha sempre fatto delle sa Agnelli», «Il killer s’innamora: don- spiega come vede ro d’inchiostro. Un quadro staccato dal- nostre esistenze: un collage apparente- na salva». Pubblicità di Valentino. I to- questa Italia 2006. la parete ha lasciato l’ombra sulla tap- mente senza senso, un puzzle strava- pless statuari di Sabrina Ferilli, Saman- pezzeria e il regista Dino Risi s’è risol- gante dove alla fine ogni tessera va a oc- tha De Grenet, Martina Colombari. Dai politici a Vallettopoli... to a coprire l’alone di polvere con un cupare il posto esatto assegnatole dal L’imprenditore Massimo Donadon che di STEFANO LORENZETTO patchwork di 21 immagini ritagliate dai grande mosaicista dell’universo o dal dà la caccia ai topi e il serial killer Gian- giornali.
    [Show full text]
  • FILM POSTER CENSORSHIP by Maurizio Cesare Graziosi
    FILM POSTER CENSORSHIP by Maurizio Cesare Graziosi The first decade of the twentieth century was the golden age of Italian cinema: more than 500 cinema theatres in the country, with revenues of 18 million lire. However, the nascent Italian “seventh art” had to immediately contend with morality, which protested against the “obsolete vulgarity of the cinema”. Thus, in 1913 the Giolitti government set up the Ufficio della Revisione Cinematografica (Film Revision Office). Censorship rhymes with dictatorship. However, during the twenty years of Italian Fascism, censorship was not particularly vigorous. Not out of any indulgence on the part of the black-shirted regime, but more because self-censorship is much more powerful than censorship. Therefore, in addition to the existing legislation, the Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Consolidation Act on Public Safety Laws - R.D. 18 June 1931, n° 773) was sufficient. And so, as far as film poster censorship is concerned, the first record dates from the period immediately after the Second World War, in spring 1946, due to the censors’ intervention in posters for the re-release of La cena delle beffe (1942) by Alessandro Blasetti, and Harlem (1943) by Carmine Gallone. In both cases, it was ordered that the name of actor Osvaldo Valenti be removed, and for La cena delle beffe, the name of actress Luisa Ferida too. Osvaldo Valenti had taken part in the Social Republic of Salò and, along with Luisa Ferida, he was sentenced to death and executed on 30 April 1945. This, then, was a case which could be defined as a “censorship of purgation”.
    [Show full text]
  • Pdf Ennio Flaiano Y Rafael Azcona: Historia De Un Universo Compartido / Giovanna Zanella Leer Obra
    Università degli Studi di Udine Ennio Flaiano y Rafael Azcona Historia de un universo compartido Giovanna Zanella Memoria de Licenciatura Facultad: Lengua y Literatura extranjera Directora: Dott. Renata Londero 2000-2001 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Tesi di Laurea ENNIO FLAIANO Y RAFAEL AZCONA HISTORIA DE UN UNIVERSO COMPARTIDO Relatore: Laureanda: Dott. Renata Londero Giovanna Zanella ANNO ACCADEMICO 2000-2001 AGRADECIMIENTOS Durante la realización del presente trabajo he estado principalmente en la Universidad de Alicante, donde he podido contar en todo momento con la valiosa colaboración y los imprescindibles consejos de Juan Antonio Ríos, y con la disponibilidad de la Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, que precisamente este año ha abierto un portal de autor dedicado a Rafael Azcona (consultable en cervantesvirtual.com), cuyo material ha sido fundamental para mi estudio. Asimismo, por lo que concierne el material sobre Ennio Flaiano, he utilizado las numerosas publicaciones de la “Associazione Culturale Ennio Flaiano” de Pescara, cuyos volúmenes siempre han sido el apoyo más valioso en toda investigación sobre la figura y la obra del italiano. Por lo que respecta a la difícil labor de conseguir películas de los años 50, 60 y 70, tengo que agradecer a Cristina Ros de la Universidad de Alicante por haberme ofrecido la oportunidad de ver El Anacoreta, de Juan Esterlich; a la “Cineteca del Friuli”, que me ha facilitado la visión de La cagna de Marco Ferreri; al “Laboratorio Cinema e Multimedia” de la Universidad de Udine y a la “Filmoteca del Museo” de la Universidad de Alicante.
    [Show full text]
  • Mario Bava: - Alberto Pezzotta, Mario Bava, Il Castoro
    I GENERI POPOLARI DEL CINEMA ITALIANO: HORROR, WESTERN E COMMEDIA Orario delle lezioni Martedì ore 13-15 T30 Giovedì ore 10-12 T30 Ricevimento IV °PIANO Stanza 26 (tel. 06 /7259-5018) Martedì e Giovedì ore 12-13 Programma del CORSO (1) 1) Parte generale - “Slide del Corso” 2) Approfondimento a scelta di 2 trai seguenti autori o libri: - Mariapia Comand, Commedia all'italiana, Il Castoro - Alberto Pezzotta, Il western italiano, Il Castoro - Giovanni Spagnoletti / Antonio V.Spera , Risate all'italiana. Il cinema di commedia dal secondo dopoguerra ad oggi, UniversItalia - Venturini Simone, Horror italiano, Donzelli Su Dario Argento (scegliere un volume): a) Luca Lardieri, Dario Argento, Sovera b) Roberto Pugliese, Dario Argento, Il Castoro c) Vito Zagarrio, Argento vivo. Il cinema di Dario Argento tra genere e autorialità, Marsilio Su Mario Bava: - Alberto Pezzotta, Mario Bava, Il Castoro Programma del CORSO (2) Su Sergio Leone (scegliere un volume trai seguenti): a) Italo Moscati, Sergio Leone. Quando il cinema era grande, Lindau b) Christian Uva, Sergio Leone. Il cinema come favola, Ente dello Spettacolo (collana Le torri) Su Mario Monicelli: a) Leonardo de Franceschi (a cura di), Lo sguardo eclettico. Il cinema di Mario Monicelli, Marsilio b) Ivana Delvino, I film di Mario Monicelli, Gremese Editore Su Dino Risi: a) Valerio Caprara (a cura), Mordi e fuggi, Marsilio b) Irene Mazzetti, I film di Dino Risi, Gremese 3) Conoscenza di 15 film riguardanti l’argomento del corso (vedi slide successiva) Sugli autori o gli argomenti portati, possono (non devono) essere fatte delle tesine di circa 10.000 caratteri (spazi esclusi) che vanno consegnate SU CARTA (e non via email) IMPROROGABILMENTE ALMENO UNA SETTIMANA PRIMA DELL’ ESAME Previo accordo con il docente, si possono portare dei testi alternativi rispetto a quelli indicati.
    [Show full text]
  • Auch Die Körper Von Jago Und Othello. Eine Lange Fahrt Mit Subjektiver
    Auch die Körper von Jago und Othello. angeht, die 'Sittenkomödie' mit ihrer opportunistischen Korrum- Eine lange Fahrt mit subjektiver Kamera, die Erde, Himmel und piertheit, auch wenn diese zum Schein hinter Denunziationspro­ Müllhalde schwindelerregend sich drehen läßt, aus der Sicht der blemen verborgen ist. beiden Körper, die schreiend vor Entsetzen hinunterrollem Bis Diese Unterscheidung und diese Bevorzugung decken sich mit un­ das Objektiv, unbewegt, nach oben gerichtet ist, gegen den un­ serer eigenen Beurteilung. Das Totb-Revival ist also nicht nur An­ endlichen blauen Himmel, über den weiße Wolken eilen. laß zur Freude. Aber gerade deshalb ist es notwendig, den Punkt In dem aufgeplatzten, geschwollenen Gesicht Othellos leuchten auf das i zu setzen, bevor man uneingeschränkte Genugtuung die Augen vor brennender Neugier und nicht unterdrückbarer äußert oder die neue Vorliebe gänzlich und ausschließlich positiv Freude. interpretiert. Tatsächlich geht die subproletarische Komik oft und Auch Jagos Augen betrachten höchst verblüfft oder in Ekstase gern in die unpolitische Haltung des kleinen Mannes über und hat wesentliche Beiührungspunkte mit der kleinbürgerlichen Komik. dieses nie gesehene Schauspiel von Himmel und Welt. Da es ihr an einer genau bestimmten Verwurzelung in einer Klasse Othello: Was ist denn das? und an expliziten Widersprüchen mangelt, ist die Ideologie, die sie Jago: Das sind ... das sind ... die Wolken ... zum Ausdruck bringt, die Frucht einer verzweifelten Lebensangst, Othello: Und was sind Wolken? die im täglichen
    [Show full text]