Carlo Verdone to Open Festival “Focus” on Roberto Faenza
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It 2.007 Vc Italian Films On
1 UW-Madison Learning Support Services Van Hise Hall - Room 274 rev. May 3, 2019 SET CALL NUMBER: IT 2.007 VC ITALIAN FILMS ON VIDEO, (Various distributors, 1986-1989) TYPE OF PROGRAM: Italian culture and civilization; Films DESCRIPTION: A series of classic Italian films either produced in Italy, directed by Italian directors, or on Italian subjects. Most are subtitled in English. Individual times are given for each videocassette. VIDEOTAPES ARE FOR RESERVE USE IN THE MEDIA LIBRARY ONLY -- Instructors may check them out for up to 24 hours for previewing purposes or to show them in class. See the Media Catalog for film series in other languages. AUDIENCE: Students of Italian, Italian literature, Italian film FORMAT: VHS; NTSC; DVD CONTENTS CALL NUMBER Il 7 e l’8 IT2.007.151 Italy. 90 min. DVD, requires region free player. In Italian. Ficarra & Picone. 8 1/2 IT2.007.013 1963. Italian with English subtitles. 138 min. B/W. VHS or DVD.Directed by Frederico Fellini, with Marcello Mastroianni. Fellini's semi- autobiographical masterpiece. Portrayal of a film director during the course of making a film and finding himself trapped by his fears and insecurities. 1900 (Novocento) IT2.007.131 1977. Italy. DVD. In Italian w/English subtitles. 315 min. Directed by Bernardo Bertolucci. With Robert De niro, Gerard Depardieu, Burt Lancaster and Donald Sutherland. Epic about friendship and war in Italy. Accattone IT2.007.053 Italy. 1961. Italian with English subtitles. 100 min. B/W. VHS or DVD. Directed by Pier Paolo Pasolini. Pasolini's first feature film. In the slums of Rome, Accattone "The Sponger" lives off the earnings of a prostitute. -
26. Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema-O
! http://www.gendersexualityitaly.com g/s/i is an annual peer-reviewed journal which publishes research on gendered identities and the ways they intersect with and produce Italian politics, culture, and society by way of a variety of cultural productions, discourses, and practices spanning historical, social, and geopolitical boundaries. Title: Book Review: Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema by Catherine O'Rawe Journal Issue: gender/sexuality/italy, 2 (2015) Author: Elena Dalla Torre, Saint Louis University Publication date: July 2015 Publication info: gender/sexuality/italy, “Reviews” Permalink: http://www.gendersexualityitaly.com/book-review-stars-and-masculinities/ Copyright information g/s/i is published online and is an open-access journal. All content, including multimedia files, is freely available without charge to the user or his/her institution and is published according to the Creative Commons License, which does not allow commercial use of published work or its manipulation in derivative forms. Content can be downloaded and cited as specified by the author/s. However, the Editorial Board recommends providing the link to the article (not sharing the PDF) so that the author/s can receive credit for each access to his/her work, which is only published online. This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License O'Rawe, Catherine. Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema. Palgrave McMillan, 2014. Pp. 230. ISBN 9781137381460. $71.05 (Paperback); -
Il Cinema E Bologna
si svolge a Bologna e coinvolge numerosi luoghi del centro storico, tra 9. Centochiodi i quali piazza Maggiore. Il festival contribuisce a rendere sempre vivo e vitale il legame tra cinema e città. di Ermanno Olmi (2007) www.cinetecadibologna.it Stazione Centrale Via Zamboni, 35 viale P. Pietramellara via I. Barozzi via G. Matteotti via A. Muggia via Bovi Campeggi Autostazione via Boldrini 11. LaPiazza banda XX Casaroli via Boldrini Settembre viale A. Masini via F. Zanardi via L. Cipriani via Cairoli via Amendola di Florestano Vancini (1962) via Stalingrado via Milazzo Piazza Medaglie d’Oro Piazza Maggiore Il Cinema Ritrovato. viale P. Pietramellara via Milazzo Parco della via C. Casarini Montagnola Porta viale C. Berti Pichat via AntonioE’ Gramsciin una Bologna nebbiosa che si svolge La bandaMascarella Casaroli, ispirato via F.lli Rosselli via Don Minzoni alle vicissitudini della banda di rapinatori che tenne in scacco la città Grafiche E. GASPARI - Cadriano di G. (BO) -stampa ottobre 2015 Piazza via C. Ranzani dei Martiri via Pier de’ Crescenzi agli inizi degli anni Cinquanta. Sullo sfondo di grandi eventi storici, Porta via del Porto 1943-1945 via dei Mille via Galliera Lame come la caduta del fascismo evia del Pallonela seconda guerra mondiale, il regista via Mascarella via Capo di Lucca via delle Lame fa emergere la povertà e la rabbia di unavia del Borgo di gioventùS. Pietro disorientata. Una via del Porto via dell’Indipendenza via Azzo Gardino via F.lli Rosselli Piazza delle scene finali si svolge nel piazzalevia Irnerio della stazione, dove passa un via Malvasia dell’8 Agosto Scena da Centochiodi di E. -
Poliziotto Cura Te Stesso
L'UNITÀ / SABATO 12 19 MARZO 1983 lia trovato a proprio agio nei Ancora in sciopero Assegnato a Orson E scomparso successivi sviluppi linguistici della musica afro-americana, i doppiatori: Welles il Premio il jazzista pur rimanendo vincolato alla Un divertente prassi e alla forma musicate della «big band-, dalla quale atto unico di falliti gli incontri Visconti per 1*83 Ernie Royal in qualche modo discendeva. Dall'anonimato cui spesso so Paolo Hendel pcHacoli ROMA — Ancora nessuna schiarita por \u scio ROMA — Il premio Luchino Visconti per il 1983 NEW YORK — Ernie Rovai, no confinati t comprimari del pero dei doppiatori che da sci settimane blocca e stato assegnato ad Orson Welles. ÌA> ha deciso trombettista della «vecchia jazz orchestrale, Royal e riu no gli stabilimenti impedendo l'uscita sui gran una giuria di critici e saggisti cinematografini guardia», uomo «di sezione- e scito ad emergere, assieme ai di e piccoli schermi di una dolina di grossi presieduta da Gian Luigi Rondi che si è riunita solista apprezzato da maestri vari Cai Anderson, Johnny Si può film e di altrettanti importanti sceneggiati te a Roma nel settimo anniversario della morte di tanto diversi quanto Count ilodges, Lawrence Hrown. Ne levisivi. Per tre giorni sindacati degli attori e Luchino Visconti. Il premio, che ogni anno vie* Basic e Gii Evans, Woody Her gli ultimi anni, la sua attività rappresentanti dcll'ANICA, della HAI e dei ne ne attribuito ad un autore di fama mondiale, è. man e Duke Ellington, Stai» si era incentrata soprattutto twork privati si sono incontrati a livello tecnico stato assegnato a Orson Welles «per avere por Kcnton e Lione! Hampton, è nel tentativo di tenere in vita fare per esaminare le richieste dei doppiatori e valu tato un contributo innovatore e profondo alla scomparso ieri a New York, il verbo dei grandi suoi con tarne l'onere economico per i datori di lavoro. -
Mio Cognato (2003)
RAI CINEMA presenta una coproduzione RAI CINEMA - DADA FILM - SEMINAL FILM un film di Alessandro Piva con Sergio Rubini Luigi Lo Cascio distribuzione uscita 3 ottobre 2003 www.miocognato.it ufficio stampa film ufficio stampa 01 Distribution VIVIANA RONZITTI ANNALISA PAOLICCHI Via di S. Martino ai Monti 22 - 00184 ROMA Piazza Adriana 12 - 00193 ROMA tel. 06 4819524 - 333 2393414 tel. 06 684701 - fax 06 6872141 email: [email protected] email: [email protected] scheda tecnica / MIO COGNATO regia ALESSANDRO PIVA prodotto da GIOVANNI VERONESI soggetto e sceneggiatura ANDREA PIVA ALESSANDRO PIVA SALVATORE DE MOLA direttore della fotografia GIAN ENRICO BIANCHI montaggio THOMAS WOSCHITZ scenografia MARIANNA SCIVERES costumi FRANCESCA LEONDEFF suono TULLIO MORGANTI musiche originali IVAN IUSCO una produzione RAI CINEMA - DADA FILM - SEMINAL FILM nazionalità ITALIANA anno di produzione 2003 location riprese BARI durata 90’ suono dolby digital formato mascherino 1:85 distribuzione 01 distribution distribuzione internazionale Rai Trade il film è stato presentato al 56° Festival Internazionale del film di Locarno (10 agosto 2003) 2 cast / MIO COGNATO SERGIO RUBINI Toni Catapano LUIGI LO CASCIO Vito Quaranta MARIANGELA ARCIERI Anna Quaranta ALESSANDRA SARNO Chicca Catapano GIGI ANGELILLO Cilluzzo CAROLINA FELLINE Mara VITO CASSANO Saddam NICOLA VALENZANO Cosimino DINO LOIACONO Mariuccio Testa SERENA BRANCALE Annamaria LUCIANO NAVARRA Tito VITO CARBONARA Cenzino RINO DIANA Nicola Bellomo ENZO FRADDOSIO Sandokan LUCA CIRASOLA Matteo ANTONIO IANDOLO Benzinaio 3 sinossi / MIO COGNATO Bari, i nostri giorni. Toni e Vito, uomini molto diversi tra loro, sono cognati e vanno poco d’accordo. Toni è un quarantenne navigato e facilone che attorno alle sue attività di piccolo imprenditore conduce un’esistenza sempre in corsa e senza orari, mentre Vito, che ha sposato la sorella di Toni, ha qualche anno di meno, un impiego qualsiasi e una vita ordinaria. -
Giacomo Martini L'importanza Dei Territori Nella Storia Del Cinema Italiano. Dagli Stimoli Culturali E Antropologici Alle Film
Giacomo Martini L’importanza dei territori nella storia del cinema italiano. Dagli stimoli culturali e antropologici alle film commission Che cosa è un territorio? E’ uno spazio fisico, geografico, materiale, visibile ma anche una dimensione sociale, culturale, morale e politica dove accadono dei fatti, dove si muovono delle persone, dove ‘pulsa’ la vita sociale e collettiva di una comunità. Prendo spunto da questa schematica definizione per avviare una rifles- sione che si basa esclusivamente sul mio lavoro più che trentennale come Responsabile delle Attività Cine-Audiovisiva relativamente al rapporto tra cinema e territorio da ottiche e criteri diversi: politici, sociali e culturali. Un’esperienza che va anche oltre la mia esperienza professionale e che forse può aiutarci a rileggere storicamente e antropologicamente parte della storia del cinema italiano, ma soprattutto guardare al futuro attraverso la nascita delle film commission regionali e non solo. Il cinema ha trovato nell’impatto con il territorio, la provincia ita- liana, una fonte inesauribile per le proprie storie di carattere diverso; una fonte ispiratrice dal punto di vista scenografico, letterario, creativo, sociale e politico. Il Cinema Italiano rinasce sulle rive del Po, nella bassa Padania, tra le risaie piemontesi e mantovane e i boschi di pioppi che segnano il confine tra il grande fiume e la pianura lombardo-emiliana. Quelle terre diventano l’ispirazione e non poteva essere diversamente, per Cesare Zavattini Antonioni, Fellini, Zurlini, Bertolucci, Bellocchio, Avati, Rossellini le cui storie s’identificano con quelle terre sia dal punto di vista drammatico/narrativo ( la sceneggiatura ) che dal punto di vista scenografico/storico e anche come documentazione/denuncia di carat- tere sociale. -
Mettono E Garantiscono Appuntamenti Alla Rai, Si
PUPI AVATI PRIME E ULTIME FOLLIE DI P.A. LA MAZURKA DEL BARONE, DELLA SANTA si cercano contatti, si trovano intermediari che in cambio di soldi pro- E DEL FICO FIORONE mettono e garantiscono appuntamenti alla Rai, si incontrano contesse 1974 decadute, amanti di politici, portaborse di politici, assistenti di assistenti di assistenti alla produzione, si frequentano case, si incontra gente: una È uno dei momenti più cupi nel cammino di Pupi Avati. Ha fatto fauna di mostri terribili che navigano sotto il pelo dell’acqua della capi- due film che sono stati commercialmente due flop, vive un momento tale pronti ad azzannare le prede che arrivano dalla provincia. personale difficile, è naufragato il sogno della Hollywood sul Reno, ha “Quattro anni di marciapiedi romani, confuso in una massa di indi- una famiglia da mantenere che non riesce a mantenere (già due figli, vidui muniti a loro volta del loro copione e della loro legittima attesa. Mariantonia nata nel ’66 e Tommaso nel ’69 mentre il terzo, Alvise, ar- Tutti a condividere l’opportunità che conducesse direttamente alla glo- riverà nel ’71), il lavoro alla Findus è stato abbandonato perché quando ria. Marciavo con loro, suonavo gli stessi campanelli, salivo le stesse scale, il cinema entra così in profondità nel sangue è praticamente impossibile mi presentavo alle stesse scortesissime segretarie, imploravo i medesimi tornare alla vita borghese: bisogna continuare a navigare in mari burra- appuntamenti. Ma io di occasioni ne avevo già avute due e le avevo scosi e sconosciuti, bisogna confidare in maniera irrazionale sulla propria sprecate. A Roma si sapeva. -
Diapositive 5 Casiraghi N
DIAPOSITIVE 5 CASIRAGHI N. INVENTARIO 198404 : ITALIA ’40-’50 [1.] diapositive n. 40 Don Pasquale / Camillo Mastrocinque,Armando Falconi. 1940 diapositive n.1 Tosca / Carl Koch, 1941, con Imperio Argentina, Michel Simon 2 A che servono questi quattrini / Esodo Pratelli, 1942, con E. e P. De Filippo 8 Maria Malibran / Guido Frignone, 1943 1 La vita ricomincia / Mario Mattoli, 1945 , con Alida Valli 2 L’Elisir d’amore / Mario Costa, 1946, con Silvana Mangano 2 Avanti a lui tremava tutta Roma / Carmine Gallone, 1946 1 Che tempi! / Giorgio Bianchi, 1947, con Walter Chiari, Lea Padovani 4 Natale al campo 119 / Pietro Francisci, 1947, (il manifesto) A. Fabrizi, V. De Sica 4 Follie per l’Opera / Mario Costa, 1947 (manifesto) 2 Rigoletto / Carmine Gallone, 1947 1 Assunta Spina / Mario Mattoli, 1947, con Anna Magnani, Eduardo De Filippo 5 Anni difficili / Luigi Zampa, 1948 2 Cesare Zavattini 1 Marcello Mastroianni primi anni cinquanta 1 Olivetti, Ferrara, Silone 1 Di Vittorio, A.C.Jemolo 1 Brancati, Comencini, Moravia 1 N. INVENTARIO 198405 : [ITALIA] ANNI ’40-’50 [2.] diapositive n. 35 Catene / Raffaello Matarazzo, 1950 diapositive n. 3 Napoleone / Carlo Borghesio ; 1951, con Renato Rascel 4 I figli di nessuno / Raffaello Matarazzo, 1951 2 Totò a colori / Steno, (il manifesto) , 1952 4 Passaporto per l’Oriente / Alessandrini Goffredo, 1952, con Gina Lollobrigida 2 Aida / Clemente Fracassi, 1953 , con Sophia Loren… 10 Caso Renzi – Aristarco, 1953 copertina Cinema Muto 1 Rigoletto e la sua tragedia / Flavia Calzavara, 1954 4 Italia K2 / Marcello Baldi, 1954 1 Totò all’inferno / Mastrocinque, 1955 2 La banda degli onesti / Camillo Mastrocinque, 1956, Totò Peppino De Filippo 1 Totò truffa’62 / Camillo Mastrocinque, 1961 1 N. -
Pupi Avati – 1985
PUPI AVATI: uno spettro si aggira per l’Emilia di Alberto M. Castagna Pupi Avati rappresenta un caso piuttosto anomalo nel cinema italiano. Regista di “genere”, più per scelta che per necessità, è un esempio emblematico di coerenza espressiva nonostante la varietà tematica espressa nella sua opera. Stupore, poesia, mistero e grottesco sono gli elementi che più ricorrono in tutti i suoi film e non meravigli dunque che in quel viaggio tra i generi che è tutta la sua filmografia, il regista bolognese si sia spesso fermato dalle parti del fantastico. A ben vedere, anzi, tutto il cinema di Avati può essere ricondotto al genere fantastico. E noto come il suo cinema sia sì un cinema “della memoria” ma della memoria reinventata. E anche il “genere” viene rivisitato, nel suo caso attraverso l’atti e suggestioni proprie della natìa Emilia. Dunque solo marginalmente autobiografico: ed anzi i quattro film della rassegna, quelli che tra i quindici realizzati da Avati in diciassette anni di attività appartengono di diritto al genere “fantasy” (ivi compreso il comico-grottesco Tutti defunti tranne i morti) sono quelli in cui l’autobiografia diretta è totalmente esclusa a favore della autobiografia “della paura”. Paura e morte, Avati non ne ha mai fatto mistero, sono due forti componenti del suo immaginario. Il regista riconduce questa sua regolare frequenza nel genere “horror” a quel culto della paura al quale la sua generazione è stata educata. «Da bambini eravamo terrorizzati dalle favole che parlavano di morti e di streghe che ci venivano raccontate prima di andare a letto» ha dichiarato non molto tempo fa «Credo che la paura sia in qualche modo arricchente nei riguardi dell’ immaginario». -
Italy Lorenzo Codelli
).4%2.!4)/.!,ĺ&),-ĺ'5)$%ĺĺITALY | 207 )TALYĺ,ORENZOĺ#ODELLI IDĺ.ANNIĺ-ORETTIlSĺANTI "ERLUSCONIĺ THEĺüLMĺINDUSTRYĺ"ERNARDOĺ"ERTOLUCCI ĺONEĺ SATIRE ĺ4HEĺ#AIMANĺ)LĺCAIMANO ĺ OFĺTHEĺGROUPlSĺLEADERS ĺWROTEĺAĺPASSIONATEĺ $RELEASEDĺJUSTĺBEFOREĺTHEĺELECTIONSĺINĺ OPENĺLETTERĺTOĺ,Aĺ2EPUBBLICAĺLAMENTINGĺHOWĺ -AYĺ ĺCONVINCEĺANYĺOFĺTHOSEĺ ĺVOTERSĺ )TALIANĺNATIONALĺHERITAGEĺITSELFĺISĺINĺDANGERĺ pĺAĺNARROWĺMARGINĺpĺWHOĺDETERMINEDĺTHEĺFALLĺ #ULTUREĺ-INISTERĺ&RANCESCOĺ2UTELLIĺREACTEDĺ OFĺ3ILVIOĺ"ERLUSCONIlSĺRIGHT WINGĺGOVERNMENTĺ BYĺPROMISINGĺINCREASEDĺüNANCIALĺRESOURCES ĺ ANDĺTHEĺVICTORYĺOFĺ2OMANOĺ0RODIlSĺCENTRE LEFTĺ TAXĺSHELTERSĺANDĺOTHERĺREMEDIESĺ4OOĺLATEĺANDĺ COALITIONĺ4HEĺ#AIMANlSĺSUCCESSĺWASĺSOĺüERCEĺ NOTĺENOUGH ĺRESPONDEDĺANGRYĺüLMMAKERS ĺTOĺ THATĺEVENĺ"ERLUSCONI OWNEDĺCINEMAĺCHAINSĺ REVIVEĺPRODUCTIONĺANDĺDISTRIBUTIONĺONĺASĺLARGEĺAĺ WANTEDĺTOĺSCREENĺIT ĺBUTĺ-ORETTIĺREPLIED ĺk.O ĺ SCALEĺASĺISĺNEEDEDĺ THANKSlĺ(ISĺüLMĺHUMOROUSLYĺDESCRIBESĺBOTHĺ THEĺIMPOSSIBILITYĺOFĺPORTRAYINGĺSUCHĺANĺALMIGHTYĺ )TALYlSĺANNUALĺOUTPUTĺOFĺAPPROXIMATELYĺEIGHTYĺ MANIPULATOR ĺANDĺHOWĺAĺWHOLEĺCOUNTRYĺHASĺ üLMSĺREMAINSĺSCANDALOUSLYĺDIVIDEDĺINTOĺTWOĺ DETERIORATEDĺUNDERĺHISĺLEADERSHIPĺ&EDERICOĺ ECHELONSĺATĺONEĺEND ĺAĺDOZENĺGUARANTEEDĺ &ELLINIĺWOULDĺHAVEĺBEENĺVERYĺPROUDĺOFĺ-ORETTI ĺ BLOCKBUSTERS ĺWIDELYĺRELEASEDĺFORĺ#HRISTMAS ĺ HAVINGĺLANDEDĺTHEĺüRSTĺBLOWĺINĺĺWITHĺ %ASTER ĺORĺTHEĺEARLYĺ.OVEMBERĺHOLIDAYSĺATĺTHEĺ 'INGERĺANDĺ&RED OTHER ĺALLĺTHEĺREMAININGĺüLMS ĺPARSIMONIOUSLYĺ SCREENEDĺFORĺELITEĺAUDIENCES ĺORĺTHROUGHĺ FESTIVALS ĺLATE NIGHTĺ46ĺANDĺ$6$ĺRELEASES )TĺISĺMAINLYĺTHEĺFESTIVALS -
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UN FILM DE CRISTINA COMENCINI GIOVANNA MEZZOGIORNO ALESSIO BONI STEFANIA ROCCA ANGELA FINOCCHIARO GIUSEPPE BATTISTON VALERIO BINASCO FRANCESCA INAUDI ET AVEC LUIGI LO CASCIO DISTRIBUTION MAGRYTTE FILMS DISTRIBUTION & ALEXART FILMS Marc-André Grynbaum Olivier Chenard / Yann Vidal 9, rue d’Artois / 75008 PARIS Tél. : 01 42 25 04 28 Fax : 01 42 25 16 58 [email protected] PUBLICITÉ & RELATIONS PRESSE LE PUBLIC SYSTEME CINEMA Bruno Barde & Alexis Delage-Toriel 40, rue Anatole France 92594 Levallois-Perret cedex Tél. : 01 41 34 22 01/ 20 32 Fax : 01 41 34 20 77 [email protected] www.lepublicsystemecinema.com COMPÉTITION FESTIVAL DE VENISE 2005 COPPA VOLPI FESTIVAL DE VENISE 2005 NOMINATION OSCAR© 2006 MEILLEUR FILM ÉTRANGER BABE FILMS présente Un film de CRISTINA COMENCINI avec GIOVANNA MEZZOGIORNO ALESSIO BONI STEFANIA ROCCA ANGELA FINOCCHIARO GIUSEPPE BATTISTON VALERIO BINASCO FRANCESCA INAUDI ET AVEC LUIGI LO CASCIO Durée : 120 min SORTIE NATIONALE LE 28 MARS 2007 SYNOPSIS abina (Giovanna Mezzogiorno) est une jeune femme séduisante, aimée de son compagnon Franco (Alessio Boni) avec qui elle partage une Svie paisible... Mais est-elle vraiment si heureuse ? Depuis quelques temps, d’étranges cauchemars viennent tourmenter ses nuits. Lorsqu’elle comprend qu’elle est enceinte, des souvenirs jusqu’alors refoulés resurgissent: l’enfance, la famille et ses rites bourgeois à la fois sévères mais si rassurants. Cependant, tout ceci n’est qu’une façade derrière laquelle se cache “quelque chose” de beaucoup plus sombre et inquiétant ... La bête dans le cœur est un film sur la normalité et ses zones d’ombre, sur l’amour et ses excès mais aussi sur l’attirance et le désir. -
Maya Sansa - Claudio Casadio Greta Zuccheri-Montanari Dans
présente Alba Rohrwacher - Maya Sansa - Claudio Casadio Greta Zuccheri-Montanari dans (L’uomo che verrà) SORTIE NATIONALE LE 16 JANVIER 2013 Durée : 115 mn Italie – 2009 – Couleur – 35 mm Cinémascope – VOSTF Matériel disponible sur http://bit.ly/lhommequiviendra Distribution Programmation Relations presse 61 rue Claude Bernard 75005 Paris Philippe Chevassu Stéphane Ribola 06 08 28 79 65 01 43 59 01 01 01 45 78 77 62 / 06 11 73 44 06 [email protected] [email protected] [email protected] Synopsis Hiver 1943. Martina, fille unique d'une humble famille de paysans, a huit ans et vit sur les flancs du Monte Sole, près de Bologne. Martina ne parle plus depuis la mort à la naissance d’un petit frère qu’elle espérait tant. Sa mère est de nouveau enceinte et Martina vit dans l'attente de l'enfant qui va naître, tandis que la guerre avance et que la vie devient de plus en plus difficile, entre les brigades partisanes du commandant Lupo et l'avancée des nazis. Dans la nuit du 28 au 29 septembre 1944, l'enfant voit enfin le jour. Au même moment, les SS se livrent dans la région à une série d’exactions sans précédent, inscrites dans l'histoire comme “les massacres de Marzabotto”, l’Oradour-sur-Glane italien. Contexte historique – « Les Massacres de Marzabotto » Hiver 1943. L’Italie est coupée en deux depuis l’armistice signée en septembre par le Maréchal Badoglio. La fuite du Roi et du gouvernement dans le sud laisse le centre et le nord de la péninsule aux mains des Allemands et des fascistes de la République de Salò.