“La fotografia del nostro territorio” Civitella 6 dicembre 2017 Residenti al 1.1.2017LA POPOLAZIONE DEL DISTRETTO 65 – 110 di residenza 0 – 5 anni 6 – 13 anni 14 – 17 anni 18 – 64 anni anni Totale 625 849 330 6806 2376 10986 Castrocaro Terme e Terra del Sole 306 429 217 3722 1672 6346 Civitella di 212 286 123 2216 945 3782 69 107 53 952 431 1612 Forlì 5955 8632 4032 69866 29781 118266 699 1081 428 7878 3157 13243 174 215 111 1495 542 2537 515 746 336 5911 2475 9983 200 340 155 2627 1209 4531 17 41 21 394 264 737 296 448 220 3681 1661 6306 Premilcuore 19 51 17 431 277 795 66 111 58 1080 586 1901 Santa Sofia 224 293 133 2371 1098 4119 42 74 36 651 383 1186 Distretto 9419 13703 6270 110081 46857 186330 LA POPOLAZIONE DEL DISTRETTO diminuisce... Dinamica della popolazione 2016

Comune Saldo naturale Saldo migratorio Saldo complessivo Bertinoro -30 -73 -103 Arco di proiezione 2015-2035 Castrocaro Terme e Terra del Sole -18 -64 -82 -25 16 -9 Dovadola -31 -10 -41 Forlì -405 438 33 Forlimpopoli -57 -5 -62 Galeata 19 1 20 Meldola -44 35 -9 Modigliana -27 0 -27 Portico e San Benedetto -14 -5 -19 Predappio -36 -13 -49 Premilcuore -13 10 -3 Rocca San Casciano -9 -4 -13 Santa Sofia -35 16 -19 Tredozio -10 -16 -26 La popolazione continuerà a diminuire... Distretto -735 326 -409

Fonte: Regione Emilia Romagna (Fonte: ISTAT. Su elaborazione dell'Unità Innovazione sociale) La piramide dell’età è sempre più rovesciata e…anche gli stranieri inizieranno ad invecchiare

Piramide delle età della Provincia di Piramide delle età della Provincia di Forlì- per popolazione italiana e Forlì-Cesena per popolazione straniera nel 2016 italiana e straniera nel 2035

(Fonte: Regione Emilia Romagna) PRINCIPALI INDICI DEMOGRAFICI

Comune Indice di vecchiaia Indice di dipendenza Bertinoro 152 55,9 Castrocaro Terme e Terra del Sole 209,3 63,8 Civitella di Romagna 179,3 63,7 Dovadola 228 62,5 Col tempo la popolazione Forlì 190,8 62,3 attiva non riuscirà più a Forlimpopoli 167,2 61,5 sostenere il carico sociale ed Galeata 130,6 60,6 economico della Meldola 182,7 62,2 popolazione non più Modigliana 206,3 65,6 autosufficiente e quella non Portico e San Benedetto 419 79,8 ancora indipendente Predappio 210,8 63,5 Premilcuore 374,3 79,1 Rocca San Casciano 315,1 68,4 Aumentano gli anziani e Santa Sofia 202,6 66,2 diminuisce la popolazione Tredozio 304 75,2 giovane 0-14 anni Distretto 189,6 62,4 LE FAMIGLIE DEL DISTRETTO Comune di residenza Numero medio di componenti per Numero medio di componenti per famiglia 31.12.2016 famiglia 31.12.2005 Bertinoro 2,32 2.48 Castrocaro Terme e Terra del Sole 2,22 2.30 Civitella di Romagna 2,37 2.43 Il numero di famiglie del Distretto è tendenzialmente Dovadola 2,2 2.46 stabile (n. 82.134 al Forlì 2,23 2.37 1.1.2017) anche se... Forlimpopoli 2,32 2.38 Galeata 2,45 2.42 sta tendenzialmente Meldola 2,32 2.45 diminuendo il numero Modigliana 2,22 2.33 medio di componenti per Portico e San Benedetto 1,88 2.15 famiglia ... Predappio 2,26 2.45 Premilcuore 1,92 2.09 ...e aumentando la percentuale di famiglie Rocca San Casciano 2,12 2.27 unipersonali … Santa Sofia 2,33 2.44 Nel Distretto dal Tredozio 2,04 2.05 33,79% del 2008 al Distretto 2,3 2.38 37,38% del 2017 I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL DISTRETTO E I RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Residenti stranieri nel Distretto

Comune di residenza Totale stranieri %stranieri su totale residenti Istogramma richiedenti asilo su % cittadini del Distretto Bertinoro 741 7% 7,00% Castrocaro Terme e Terra del 576 9% Sole 6,00% Civitella di Romagna 580 15% 5,00% Dovadola 171 11% 4,00% Forlì 13862 12% 3,00%

Forlimpopoli 1255 9% 2,00%

Galeata 546 22% 1,00%

Meldola 1178 12% 0,00%

Modigliana 336 7%

Portico e San Benedetto 58 8% Predappio 595 9% Premilcuore 114 14% Rocca San Casciano 101 5% Santa Sofia 494 12% Tredozio 59 5% L’incidenza dei richiedenti asilo è bassa e la media distrettuale è del 3‰

Distretto 20666 11% Per alcuni comuni la % di cittadini stranieri ha un'incidenza alta ISTRUZIONE Qualificazione molto alta degli studenti di Forlì misurata dalle prove Invalsi COMPETENZA ALFABETICA E NUMERICA HANNO VALORI SUPERIORI ALLA MEDIA NAZIONALE E PROVINCIALE

C.A. 201 C.A. 200 C.A. 198,95 C.N. Maschi 218 Femmine 208 C.N. 213 C.N. 200

Popolazione nella fascia di età 25 – 64 anni per titolo di studio nella Regione Emilia Romagna – anno 2016

4% 21% licenza di scuola elementare, nessun LAUREA = 12,5% IN PIÙ DONNE 30% titolo di studio licenza di scuola media DIPLOMA DI MATURITA’= 8,7% IN PIÙ DONNE diploma 2-3 anni (qualifica professionale) diploma 4-5 anni NEET TRA I 15 E I 29 ANNI= 15,8% (SONO PIÙ LE DONNE) (maturità) laurea e post-laurea

9% 36% (Fonte: ISTAT su elaborazione dell'Unità Innovazione sociale) LAVORO E SVILUPPO ECONOMICO Andamento numero imprese attive Imprese per classe di addetti al 31.12.2015

Unione Forlì- Emilia Italia Addetti Comuni Cesena Romagna

0 14.5 % 13.5 % 13.9 % 16.6 %

1-9 80 % 80.7 % 80.6 % 78.9 %

10-49 4.8 % 5 % 4.8 % 4.0 %

50-249 0.6 % 0.6 % 0.6 % 0.5 %

Più 0.1 % 0.1 % 0.1 % 0.1 % di250

Totale 100 % 100 % 100 % 100 %

Il numero di imprese è in diminuzione anche Il distretto di Forlì è caratterizzato da se dal 2013 questa tendenza è meno rapida imprese di media e piccola dimensione

(Fonte: CCIAA Forlì-Cesena) L'occupazione è in crescita seppur La disoccupazione è in crescita in maniera non lineare soprattutto a discapito delle donne

Andamento dell’occupazione della popolazione attiva Andamento della disoccupazione della popolazione attiva Territorio di 2004 2007 2010 2013 2016 Territorio di 2004 2007 2010 2013 2016 riferimento riferimento Forlì-Cesena Forlì-Cesena 66,68 68,02 67,67 67,20 68,27 4,26 3,84 6,00 5,96 7,49 Regione Emilia Regione Emilia Romagna 68,35 70,19 67,32 66,25 68,39 Romagna 3,70 2,86 5,63 8,39 6,98 Occupazione popolazione in età attiva suddivisa per maschi e femmine. Anno 2016 Disoccupazione popolazione suddivisa per maschi e femmine. Anno 2016

90,00 14,00 80,00 12,00 70,00 10,00 60,00 maschi 2016 50,00 8,00 maschi 2016 femmine 2016 femmine 2016 40,00 totale 2016 6,00 totale 2016 30,00 4,00 20,00

10,00 2,00

0,00 0,00 Ricchezza e povertà a Forlì e in Emilia Romagna L’ offerta dei servizi del territorio

Alcuni dati SPORTELLO SOCIALE: ACCESSO E AVVIO AI SERVIZI

Cittadini che N. 20.820 Dati 2016 CONTATTI richiedono informazioni sui servizi TELEFONICI offerti dal Comune 55% sono cittadini Si rivolgono per la prima volta ai italiani servizi sociali N. 3.855 ACCESSI ALLO Sono già in carico ai servizi sociali SPORTELLO

Accedono per home care premium

Accedono per SIA/RES

SPORTELLO SOCIALE DIFFUSO

Altri sportelli Sportelli pubblici Caf/patronati Terzo settore SPORTELLO SOCIALE ASP S. VINCENZO DE PAOLI

informazioni e orientamento sui diritti, le opportunità, i servizi e gli interventi della rete dei servizi sociali, socio- N. 2082 ACCESSI sanitari, scolastici, delle politiche abitative e delle politiche giovanili Sportello territoriale di Galeata Via Castellucci,1 c/o Comune di Galeata 0543 975412 N. 225 ACCESSI SPORTELLO DI CIVITELLA Sportello territoriale di Civitella di DI ROMAGNA Romagna Via Roma, 19 c/o Comune di Civitella di Romagna Centro stranieri N. 643 ACCESSI 0543 974326 SPORTELLO DI GALEATA Ufficio di Santa Sofia Via Valbonesi,1 c/o Ospedale Nefetti N. 411 ACCESSI 0543 974837 SPORTELLO DI SANTA Ufficio di Premilcuore SOFIA Dati 2016 P.zza dei Caduti,114 c/o il Municipio 0543 956945 SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DISTRETTUALE

N 49 ASSISTENTI SOCIALI DISTRIBUITE NEI 15 COMUNI DEL DISTRETT0 (1 AS ogni 4.777 ab.) N.2,7 ASSISTENTI SOCIALI ASP

55% sono cittadini italianiLavorano in equipe multiprofessionali con altri operatori (educatori, psicologi, medici, inferimieri) pubblici e privati I SERVIZI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

Ogni anno nuove situazioni di famiglie con minori sono seguite dal Servizio per svariati bisogni. L'accesso può avvenire su richiesta del cittadino o su segnalazione (es. scuole, forze dell'ordine, procura minorile, ospedale, ecc.)

L’accoglienza di minori in strutture Sono mediamente il 7% (circa 2030 minori) della socio-educative residenziali o semiresidenziali popolazione minorile i minori presi in carico dai ha riguardato 183 minori nel 2013 servizi sociali del Distretto. e 204 minori e 16 madri nel 2016

Famiglie con Affido 2016 = 53 ServiziServizi educativi educativi extrascolastici del Distretto: Circa 2270 bambini e ragazzi usufruiscono di attività formative e 2016 = 8 extrascolasticiricreativi nei comuni del Comune del distretto che vanno dal centro educativo ai Adozioni - abbinamenti di Forlìpercorsi laboratoriali, culturali e ricreativi. Incontri protetti genitori 2016 =98 non affidatari figli

Rete adolescenza: tavolo di coordinamento interistituzionale e plurisettoriale di soggetti pubblici e privati che si riunisce con E’ attivo e in sviluppo il programma cadenza mensile per progettare, coordinare la realizzazione e PIPPI teso ad innovare le pratiche monitorare iniziative ed eventi di promozione e prevenzione della relazione d’aiuto, integrazione sull’adolescenza multidisciplinare e intervento sociale a sostegno della genitorialità fragile CENTRO PER LE FAMIGLIE … non solo informazione Prevenire, sostenere, condividere Gravidanza, nascita, neogenitalità: fasi critiche ma ricche di potenzialità La nascita colora la vita Gruppi Cicogna - 2016 percorso innovativo e originale nel panorama nazionale 28 gruppi, con 654 partecipanti, Premio Amico della Famiglia 2007 di cui 354 donne, 300 uomini Offre interventi realizzati in modo integrato da operatori di area educativa, sanitaria, sociale, ai residenti dei 15 Mondopapà: incontri e attività Comuni. per soli padri Aspetti strategici Spazi-incontro per neogenitori e neonati: → Opportunità individuali, per la coppia e di gruppo per favorire la condivisione e la coesione sociale 640 frequenze (Il Gomitolino); → I Gruppi Cicogna: frequentati dal 50% delle donne forlivesi 1104 presso “il Gomitolo” per alla 1a esperienza di maternità, si realizzano di sera, bambini 0/3 e genitori sabato o tardo pomeriggio per facilitare la partecipazione. Vivere questa esperienza presso il CpF consente di Consulenze 556 (individuali o → conoscere altre opportunità e avviare relazioni di fiducia di coppia) e 184 famiglie con i servizi. coinvolte Rappresenta un investimento precoce a tutela dei bambini 283 visite domiciliari effettuate → (oltre 40 i nuclei fragili seguiti da equipe (85% a Forlì) multidisciplinare)

→ Inclusione: la % di donne/coppie migranti si colloca fra il 6% e il 19% nelle diverse attività. Il centro donna politiche di genere e pari opportunità • Promozione di azioni di sensibilizzazione e informazione sulle politiche di genere e gestione di progetti volti alla realizzazione di pari opportunità

• Progetti ed interventi a supporto della condizione femminile nei vari contesti di vita quotidiana, volti a prevenire e contenere situazioni di disagio e difficoltà

• Sostegno per donne vittime di violenza e maltrattamento e gestione Casa Accoglienza per donne che hanno subito violenza anche con i loro figli.

Accessi anno 2016: 305 di cui 204 nuovi accessi

90 donne che hanno subito violenza

Sostegno a percorsi di recupero per uomini maltrattanti n. 230 beneficiari SIA AADULTIDULTI EE PPOLITICHEOLITICHE AABITATIVEBITATIVE DADA ovvero 5,14 domande ogni n. 475 Contributi affitto 1000 ab. sotto 65 anni (è il erogati dai Comuni del dato più alto della distretto (anno 2016) Romagna) n. 16 Civitella n. 8 Civitella Politiche Politiche sociali di n. 10 Galeata contrasto alla povertà n. 6 Galeata n. 17 Santa Sofia abitative n. 3 Santa Sofia n. 19 Premilcuore n. 0 Premilcuore

Politiche attive del n. 1.131 Contributi erogati dai comuni del n. 2692 alloggi ERP nel lavoro distretto per sostegno distretto in gestione ad ACER economico/pagamento n. 82 Civitella n. 1471 domande nelle utenze domestiche (anno graduatorie per l’accesso 2016) n. 74 Galeata all’ERP n. 18 Civitella n. 50 Santa Sofia n.74 tirocini attivati nel n. 40 Civitella Distretto (anno 2016). n. 15 Galeata n. 41 Premilcuore n. 60 Galeata Erano n.49 nel 2015 n. 14 Santa Sofia n. 60 Santa Sofia n. 6 su Civitella, Galeata, Attiva l’equipe multidisciplinare n. 3 Premilcuore (Servizi sociali, centro per n. 8 Premilcuore Santa Sofia, Premilcuore l’impiego, servizi sanitari) per l’accesso agli interventi di sostegno inserimento lavorativo persone fragili (LR 14/2015) IINTERVENTINTERVENTI AA SSOSTEGNOOSTEGNO DELLADELLA PPOPOLAZIONEOPOLAZIONE AANZIANANZIANA

Prevenzione e contrasto Supporto alla domiciliarità Accoglienze residenziali isolamento (anno 2016)

Molti i progetti attivi in tutto il n. 794 posti letto in CRA territorio in collaborazione con diversi n. 378 utentiutenti inin aassistenza domiciliare accreditate organismi di terzo settore n. 1.173 inserimenti n. 602 beneficiari di Assegni di cura pari al 4,6% della pop con + (2,4% della pop. con + di 74 aa – di 74 anni con l’incidenza Ausl Romagna 2,3%) più alta della Romagna dopo Cesena n. 92 posti in Centri diurni

n. 67 persone in Posti di sollievo Santa Sofia Casa Residenza Anziani Santa Sofia ASP San Vincenzo de Paoli Centro diurno anziani ASP San Vincenzo de Paoli IINTERVENTINTERVENTI AA SOSTEGNOSOSTEGNO DELLADELLA PPOPOLAZIONEOPOLAZIONE DDISABILEISABILE Nel 2016 sono 727 i disabili adulti presi in carico dai servizi socio-sanitari nel distretto di Forlì

Sostegno alla socializzazione e Sostegno alla domiciliarità (anno Soluzioni all’inserimento sociale 2016) residenziali

n. 35 utenti in assistenza domiciliare n. 83 utenti inseriti in centri socio n. 42 tirocini formativi finalizzati riabilitativi residenziali all’inclusione sociale Assistenziale Diversi i progetti per il tempo libero n. 11 utenti in assistenza domiciliare n. 31 inserimenti in gruppi appartamento (Fuori orario, centri estivi .. educativa e comunità alloggio n. 63 beneficiari di Assegni di cura Servizio interpretariato per non udenti n. 105 utenti in Centri socio n. 29 inserimenti nucleo 2068 per riabilitativi diurni gravissime disabilità acquisite Progetti di sperimentazione vita n. 85 utenti in Laboratori socio- indipendente (programma attuativo Popolazione target: occupazionali L.112 «dopo di noi» disabili adulti con età e n. 20 in socio educativi diurni Spazio Comune compresa per diffondere la fra i 18 e i 65 anni, cultura dell’inclusione con disabilità di tipo fisico sociale delle presone o psico-fisico con disabilità Il bilancio del piano di zona

Tot € 52.336.123,00 Il bilancio del piano di zona Alcuni dati sulla salute ALCUNI DATI SULLA SALUTE

Speranza di vita a 65 anni per sesso Speranza di vita a 65 anni – proiezioni. (Istat 1992-2016) Emilia-Romagna (1998-2064) 25

22

19

16

13

10 1992 1995 1998 2001 2004 2007 2010 2013 2016

Uomini Emilia Romagna Uomini Forlì-Cesena Donne Emilia Romagna Donne Forlì-Cesena

La speranza di vita alla nascita è arrivata a 85 anni per In Emilia-Romagna a 65 anni sia gli uomini sia le le donne e 82 anni per gli uomini, in linea con quella donne hanno circa 10 anni di vita attesa senza regionale. limitazioni funzionali, rispetto alla media italiana di La speranza di vita all’età di 65 anni è di 22 anni per le 9 anni; dal momento che la speranza di vita donne e 19 anni per gli uomini. complessiva a 65 anni è maggiore per le donne, queste Si prevede un aumento della speranza di vita anche nei hanno un carico di disabilità maggiore. prossimi anni come mostra il grafico regionale. ALCUNI DATI SULLA SALUTE

Persone 18-69 anni in eccesso ponderale (%) Romagna - PASSI 2011-14 Persone 18-69 anni in eccesso ponderale (%) Territori- PASSI 2011-14 TOTALE 31% 11% CLASSI D'ETA' 18-24 15% 4% 60 25-34 23% 6% 46 35-49 29% 10% 50 41 41 42 43 50-69 41% 17% 40 SESSO 40 uomini 39% 12% donne 23% 11% 30 ISTRUZIONE nessuna/elementare 41% 22% 20 media inferiore 35% 13% media superiore 29% 11% 10 laurea 24% 4% DIFF. ECONOMICHE 0 molte 36% 16% qualche 31% 12% Ravenna Forlì Cesena Rimini Ausl Emilia- % nessuna 30% 10% Romagna Romagna CITTADINANZA italiani 31% 12% stranieri 27% 11%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% ALCUNI DATI SULLA SALUTE

Abitudine al Fumo (%) Abitudine al fumo (ex Ausl) PASSI 2011-14 PASSI 2011-14 50

40 32 29 29 30 28 29 27 30

20

10

0 % RA FO CE RN Ausl Emilia- Italia Romagna Romagna Consumo alcol a rischio (%) Romagna PASSI 2013-2016

TOTALE 22% CLASSI D'ETÀ 18-24 55% Comportamenti a rischio 25-34 34% di assunzione di alcol: 35-49 18% 50-69 13% SESSO uomini 28% Unità alcolica = donne 16% ISTRUZIONE bassa 18% Binge alta 24% Drinking DIFF. ECONOMICHE molte 20% qualche 21% Consumo abituale nessuna 23% fuori pasto CITTADINANZA italiani 22% stranieri 17% Consumo abituale elevato 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% (maggiore di due unità alcoliche al giorno nell'uomo e una nella donna) N° infortuni (ex Ausl Forli) (senza esiti permanenti, con esiti permanenti)

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Temporanei 4119 3916 3718 3612 3409 2931 2948 2586 2245 1885

Permanenti 179 182 199 207 175 221 186 164 133 114

Mortali 5 4 8 7 5 4 5 1 1 2

TOTALE 4303 4102 3925 3826 3589 3156 3139 2751 2379 2001 Screening per la prevenzione Screening per la prevenzione e diagnosi precoce dei tumori Screening per la diagnosi precoce e diagnosi precoce dei del collo dell'utero dei tumori della mammella tumori del colon-retto

Rilevazione puntuale al 30/06/2017 - Rilevazione puntuale al 30/06/2017 - Rilevazione puntuale al INDICATORI in % INDICATORI in % 31/03/2017 (inviti al 31/03/2017 - adesione al 31/03/2017) Residenti 25 – 64 anni Residenti 50 – 69 anni Residenti 50 – 69 anni

estensione copertura estensione copertura estensione copertura degli inviti del test degli inviti del test corretta popolazione corretta corretta

FO 98,2 57,4 FO 97 80 FO 83,9 44,3

RER 98,6 63,4 RER 96,9 73,9 RER 94 50,6

Romagna 98,8 61,8 Romagna 99,3 76,9 Romagna 95,9 51,9 LE CASE DELLA SALUTE DEL TERRITORIO FORLIVESE

5 Case della salute Popolazioni di riferimento delle case della salute: 2 Ospedali di comunità - Forlimpopoli: 24.229 - Meldola: 9983 - Predappio: 7101 - Rocca S.C: 10.596 (compreso Castrocaro 6346) - Modigliana: 5717

Pari al 31% della popolazione residente

In tutte le case della salute :

→ sono presenti i MMG (almeno h 7, di solito h12 ) e gli infermieri di cure primarie → si pratica la medicina di iniziativa sui pazienti con patologia cronica → sono presenti alcuni specialisti (oculista, otorino, cardiologo etc.) → si vaccinano i bambini → è presente il pediatra di libera scelta → si seguono le gravidanze fisiologiche e si eseguono gli screening del collo dell’utero → è presente un’equipe del centro di salute mentale e della neuropsichiatria → sono presenti le assistenti sociali dei comuni → c’è un punto CUP → si svolgono iniziative di promozione della salute LA CASA DELLA SALUTE

Un luogo bene identificabile dai cittadini nel quale:

→ garantire la prossimità dei servizi

→ gestire i percorsi di cura delle persone con patologie croniche

→ promuovere la salute e prevenire le malattie dei singoli e delle comunità

→ valorizzare le potenzialità delle comunità locali

Da … un Luogo a un … Modo da una SOMMA DI SERVIZI ad una COMUNITÀ di professionisti da una STRUTTURA collocata in un territorio ad un PUNTO DI RIFERIMENTO per una comunità di cittadini Contatti Recapiti - Ufficio di Piano Distretto di Forlì Maria Laura Gurioli 0543/712925 [email protected]

Facebook: verso il nuovo piano di zona del distretto di Forlì https://www.facebook.com/versoilnuovopianodizonadeldistrettodiforli/

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