Oggetto: Ordinaria Manutenzione Degli Alvei Dei Corsi D'acqua Naturali; A
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Monitoraggio Di Un Tratto Di Pianura Arginato Del Fiume Montone in Concessione Ai Fini Della Gestione Della Vegetazione Nome Latino Nome Comune Famiglia
I progetti di Riqualificazione fluviale e Sicurezza idraulica a Forlì, città attraversata da tre fiumi Autore - Fausto Pardolesi Regione Emilia Romagna –Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Servizio Area Romagna La planimetria rappresenta la città di Forlì, ed i fiumi che la attraversano provenienti da tre vallate appenniniche la tabella elenca: le aree di intervento specificandone il tipo, la capacità idraulica di laminazione, l’estensione interessata, la misura delle strutture arginali rimosse IV convegno italiano sulla Riqualificazione Fluviale Bologna, 22-26 ottobre 2018 Ad inizio anni ‘90 parte con il recupero all’alveo di porzioni di demanio estromesso dall’alveo con argini e occupato da coltivazioni dei frontisti. Questi primi progetti sono seguiti da altre attività tutte mirate alla laminazione, alla riqualificazione ambientale e alla fruizione. IV convegno italiano sulla Riqualificazione Fluviale Bologna, 22-26 ottobre 2018 Il Recupero delle golene al Guado Paradiso, toponimo dell’antica strada che collega la S.S. Fiumi puliti : tosco-romagnola al centro storico di Forlì. Guado Paradiso Si demoliscono per la prima volta gli argini del fiume Montone, e si ricostruiscono arretrandoli di circa 100 metri. Allo stesso modo si interviene nell’argine antistante, alla confluenza del torrente Rabbi con il fiume Montone e ancora sul fiume Montone a Terra del Sole, nel comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, nelle vicinanze della cittadella Medicea fortificata. Nel complesso sono oltre 10 ettari recuperati -
Effects of Anthropogenic Land-Subsidence on Inundation Dynamics: the Case Study of Ravenna, Italy
The spatial dimensions of water management – Redistribution of benefits and risks Proc. IAHS, 373, 161–166, 2016 proc-iahs.net/373/161/2016/ Open Access doi:10.5194/piahs-373-161-2016 © Author(s) 2016. CC Attribution 3.0 License. Effects of anthropogenic land-subsidence on inundation dynamics: the case study of Ravenna, Italy Francesca Carisi, Alessio Domeneghetti, and Attilio Castellarin School of Civil, Chemical, Environmental and Materials Engineering, DICAM, University of Bologna, Bologna, Italy Correspondence to: Francesca Carisi ([email protected]) Published: 12 May 2016 Abstract. Can differential land-subsidence significantly alter river flooding dynamics, and thus flood risk in flood prone areas? Many studies show how the lowering of the coastal areas is closely related to an increase in the flood-hazard due to more important tidal flooding and see level rise. The literature on the relationship be- tween differential land-subsidence and possible alterations to riverine flood-hazard of inland areas is still sparse, although several geographical areas characterized by significant land-subsidence rates during the last 50 years experienced intensification in both inundation magnitude and frequency. We investigate the possible impact of a significant differential ground lowering on flood hazard over a 77 km2 area around the city of Ravenna, in Italy. The rate of land-subsidence in the study area, naturally in the order of a few mm year−1, dramatically increased up to 110 mm year−1 after World War II, primarily due to groundwater pumping and gas production platforms. The result was a cumulative drop that locally exceeds 1.5 m. Using a recent digital elevation model (res. -
Le Salite Più Dure, I Panorami Più Affascinanti, Le Vette Che Sembrano Irraggiungibili. Una Descrizione Delle Mete Fuori Dagli
Provincia di Forlì-Cesena/ Bici in FC Provincia di Forlì-Cesena/ Bici in FC Le salite più dure, i panorami Sfide in FC più affascinanti, le vette Rampe non per tutti che sembrano irraggiungibili. Una descrizione delle mete fuori dagli itinerari, dedicata a chi vive la passione per le due ruote come una sfida per muscoli e cervello. www.bicicletta.turismo.fc.it Provincia di Forlì-Cesena/ Bici in FC Provincia di Forlì-Cesena/ Bici in FC Salita dei Trìbiul o Trebboli - Civitella Montevecchio - Roncofreddo Provenendo da Forlì, dal centro di Civitella di fronte Da Borello seguire le indicazioni per la E45 e scavalcarla alla piazza, prendere la strada a sinistra, in direzione Ranchio. (indicazioni per Mercato Saraceno - Sorrivoli). Una salita dura con punte del 20%. Proseguire sulla vecchia SS71, dopo poco a sinistra verso Sorrivoli. Inizia la salita per raggiungere la località di Montevecchio. Cento - Roncofreddo Roversano, Santa Lucia, Oriola - Cesena Da Case Castagnoli, prendere la strada per Longiano. Da Cesena, alla rotonda prima del Ponte Vecchio, girare Alla rotonda prendere la terza uscita, poi la prima strada a destra. a sinistra in via Roversano. Dopo circa 1 km e mezzo girare a destra, dopo 700 m girare Seguire i saliscendi fino a Roversano e la salita fino a Oriola. a sinistra sul ponte e subito a destra. Si intraprende una durissima salita fino a Cento di Roncofreddo. Via Croce - Terra del Sole Santa Maria Rio Petra - Sogliano Dalla cima del Monte Trebbio, scendere dal versante verso Faenza. Da Bivio Montegelli prendere la statale per Cesena. In fondo alla discesa, all’altezza del Tiro a Segno di Santa Lucia, Girare subito a destra verso Santa Maria Rio Petra girare a destra su via Croce. -
Comune Di Roncofreddo Provincia Di Forli' – Cesena
COMUNE DI RONCOFREDDO PROVINCIA DI FORLI’ – CESENA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL D.U.P.S. 2020/2022 (DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO ) PERIODO DI MANDATO 2019-2024 1 NOTA DI AGGIORNAMENTO DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO (DUPS) DEGLI ENTI CON POPOLAZIONE INFERIORE A 5.000 ABITANTI. Il Documento Unico di programmazione semplificato (DUPS) 2020/2022 è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 49 del 24/07/2019, ed approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 27/09/2019 con atto n. 44. Unitamente allo schema di bilancio 2020-2022 la Giunta ha predisposto anche la nota di aggiornamento al Documento Unico di programmazione (DUP) 2020/2022. Si evidenziano in grassetto corsivo di seguito le integrazioni al documento: Premessa PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE Quadro normativo di riferimento 1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE Risultanze della popolazione Risultanze del territorio Risultanze della situazione socio economica dell’ente 2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti Le società partecipate 3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Ripiano ulteriori disavanzi 4. GESTIONE RISORSE UMANE -
Unione Dei Comuni Della Romagna Forlivese - 2014
2014 Il profilo digitale del territorio dell’Unione di Comuni della Romagna Forlivese Modello partecipato per lo sviluppo di Agende Digitali Locali in Emilia-Romagna (MADLER) – Piter 2012-2014 – PO2014 Per Informazioni e chiarimenti: Chiara Mancini – [email protected] Barbara Santi – [email protected] Laura Simonetti - [email protected] Coordinamento del Piano Telematico dell’Emilia-Romagna – DGC Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica - Regione Emilia-Romagna Sommario Il contesto territoriale ......................................................................................................................... 4 Quadro istituzionale ........................................................................................................................................................... 4 La popolazione .................................................................................................................................. 5 La struttura della popolazione ........................................................................................................................................... 6 Unità locali e addetti ........................................................................................................................................................ 10 1. Accesso alle reti tecnologiche .............................................................................................. 13 1.1 L’offerta di servizi a banda larga nel territorio dei -
Comunita' Montana Dell'appennino Forlivese
COMUNITA’ MONTANA DELL’APPENNINO FORLIVESE ZONA DUE VALLI - COMUNE DI GALEATA Galeata Gestione Associata: Cultura, Turismo, Sport, Comunicazione Istituzionale Premilcuore Sede di Galeata Santa Sofia CARTA DEI SERVIZI DEL MUSEO CIVICO “MONS. DOMENICO MAMBRINI” DI GALEATA, DELLA GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA “VERO STOPPIONI” DI SANTA SOFIA E DEL MUSEO DELLA FAUNA DI PREMILCUORE Approvata con deliberazione di Giunta della Comunità Montana dell’Appennino Forlivese n. 50 del 23/07/2012 in attuazione dell’art. 14 del Regolamento dei Musei di Galeata e Santa Sofia 1. PREMESSA La Carta dei servizi, costituisce lo strumento attraverso cui il Museo comunica con gli utenti e si confronta con loro. La Carta individua i servizi che il Museo s’impegna a erogare sulla base del proprio Regolamento, delle norme vigenti e nel rispetto delle esi- genze e delle aspettative degli utenti, la cui soddisfazione costituisce un obiettivo primario per il Museo. La Carta dei servizi si ispira a: - i principi enunciati nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Mini- stri del 27 gennaio 1994 sull’erogazione dei servizi pubblici; - l’art. 11 D.lgs. 286/99 “Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”; - il Decreto Ministeriale 10 maggio 2001 “Atto d’indirizzo sui criteri tec- nico- scientifici e standard di funzionamento e sviluppo dei musei” e in particolare l’ambito VII che definisce i rapporti del museo col pubbli- co; - il Codice di deontologia professionale dell’ICOM, l’International Council of Museums; - la L.R. -
San Benedetto in Alpe, Luogo Dantesco*
San Benedetto in Alpe, luogo dantesco 93 Massimo Ragazzini San Benedetto in Alpe, luogo dantesco* I luoghi danteschi, Firenze e Ravenna principalmente, si stanno da tempo preparando per organizzare convegni e manifestazioni per il 2021, il sette- centesimo anniversario della morte del poeta. Già le celebrazioni del 1921, quelle del seicentesimo, pur svolgendosi in un momento critico della storia italiana, furono significative. Ma le iniziative del 2021 saranno certo ancora più numerose e di molto maggiore impatto. Conta molto ovviamente l’aumento esponenziale del livello di istruzione e quindi anche della conoscenza della Divina Commedia, peraltro rafforza- ta, negli ultimi anni, da efficaci iniziative di divulgazione: a un livello più colto quella di Vittorio Sermonti con i suoi libri e le sue letture pubbliche; destinata a una ricezione più ampiamente popolare quella televisiva di Roberto Benigni. Sarà anche il centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia e le due celebrazioni sono destinate a trovare dei momenti di incontro. La nostra unità nazionale ha infatti la sua prima ragion d’essere nell’unità della lingua. E Dante, si sa, è considerato a buon diritto un elemento portante dell’identità letteraria e ancor più linguistica dell’Italia. In quanto padre della lingua italiana, Dante può anche essere considerato uno dei padri della nazione. Nel 2021 anche l’attenzione internazionale verso Dante sarà molto forte. Il dantista Pantaleo Palmieri ci ricorda infatti che la Divina Commedia «è a fondamento della civiltà letteraria dell’Europa tutta»1. E tra le manifestazioni previste nel 2021, si terrà proprio a Ravenna la ter- za edizione del Congresso Dantesco Internazionale, promosso dall’Uni- versità di Bologna in collaborazione con il Comune di Ravenna e con il patrocinio delle più importanti società letterarie e linguistiche impegnate * L’articolo è una parziale rielaborazione di quello pubblicato su “Annali Romagna”, supplemento della rivista “Libro Aperto”, nel febbraio del 2020. -
The London Gazette of TUESDAY, 6Th JUNE, 1950
jRtttnb, 38937 2879 SUPPLEMENT TO The London Gazette OF TUESDAY, 6th JUNE, 1950 Registered as a newspaper MONDAY, 12 JUNE, 1950 The War Office, June, 1950. THE ALLIED ARMIES IN ITALY FROM SRD SEPTEMBER, 1943, TO DECEMBER; 1944. PREFACE BY THE WAR OFFICE. PART I. This Despatch was written by Field-Marshal PRELIMINARY PLANNING AND THE Lord Alexander in his capacity as former ASSAULT. Commander-in-Chief of the Allied Armies in Italy. It therefore concentrates primarily upon Strategic Basis of the Campaign. the development of the land campaign and the The invasion of Italy followed closely in time conduct of the land battles. The wider aspects on the conquest of Sicily and may be therefore of the Italian Campaign are dealt with in treated, both historically and strategically, as reports by the Supreme Allied Commander a sequel to it; but when regarded from the (Field-Marshal Lord Wilson) which have point of view of the Grand Strategy of the already been published. It was during this- war there is a great cleavage between the two period that the very close integration of the operations. The conquest of Sicily marks the Naval, Military and Air Forces of the Allied closing stage of that period of strategy which Nations, which had been built up during the began with the invasion of North Africa in North African Campaigns, was firmly con- November, 1942, or which might, on a longer solidated, so that the Italian Campaign was view, be considered as beginning when the first British armoured cars crossed the frontier wire essentially a combined operation. -
Field Data and Regional Modeling of Sediment Supply to Emilia-Romagna’S River Mouths
E3S Web of Conferences 40, 04002 (2018) https://doi.org/10.1051/e3sconf/20184004002 River Flow 2018 Field data and regional modeling of sediment supply to Emilia-Romagna’s river mouths Silvia Cilli1,*, Paolo Billi2, Leonardo Schippa3, Edoardo Grottoli1, and Paolo Ciavola1 1Department of Physics and Earth Sciences, University of Ferrara, Italy. 2International Platform for Dryland Research and Education (IPDRE) , Tottori University, Japan. 3 Department of Engineering, University of Ferrara, Ferrara, Italy. Abstract. The Fiumi Uniti and Savio rivers are two small sandy-bed river systems which sediment yield contributes feeds part of the Emilia- Romagna beaches (Italy). Since the twentieth century the northern Adriatic coast has been affected by well-known beach retreat phenomena. As the sediment supply of these local rivers is not well known, an analysis of bed- load transport rates for the last 10 kilometres of the river has been done. Multiple analysis, supported by direct field measurements of the 2005-06 and 2017 years (still ongoing) have been realized. Complementary hydraulic investigation and modelling have been performed. Repeated bed- material samplings have been carried out during different flood conditions, obtaining a significant number of observations. Aiming at defining the behaviour of sediment-transport in these two rivers, this paper focuses on the analysis of threshold sediment transport condition. Several formulae available in literature were used to test the field measurements. All these criteria seem inappropriate to predict the threshold conditions for bed particle entrainment in terms of the value of bed shear stress. The inaccurate estimation given by these formulae is due to the fact that they do not consider natural grain-shape factors or are mainly suitable for gravel-bed rivers. -
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1 UBICAZIONE Provincia. Firenze Comune. Marradi Località. Monte Pollaio-Bocchetta del Vento Toponimo. Taglio della Regina Cartografia di riferimento: IGM, F. 99, III sud-est; F.107 IV nord-est. Stralcio della carta escursionistica del Parco, alla scala 1:25.000. PAROLE CHIAVE Cattura fluviale, intervento antropico. DESCRIZIONE Il taglio della Regina ripreso da monte, si nota il piccolo dislivello che separa il fondovalle dal crinale e il pesante intervento di consolidamento delle sponde e del fondo dell’alveo. Tipologia dell’emergenza. Cattura fluviale laterale descritta dal torrente Lavène, indotta dall’intervento antropico in età altomedievale (Gambi, 1949). Descrizione. Cattura fluviale di tipo laterale del rio Lavène a spese del rio Voltalto (Albero), di cui si ipotizza un intervento da parte dell’uomo che, durante l’alto medioevo (negli anni del rinascimento monacale di San Romualdo), avrebbe accelerato il fenomeno già tendenzialmente in atto allo scopo di aumentare le portate del rio Lavène (o Arnaio), e quindi della parte bassa del torrente Acquacheta, garantendo così una maggiore continuità all’attività molitoria presente lungo la valle. Il corso d’acqua non descrive un vero e proprio gomito di cattura ma un andamento dolcemente arcuato, con il quale il collettore principale arriva ad assumere una direzione praticamente opposta a quella del tratto iniziale. La zona è stata recentemente modificata dagli interventi relativi al passaggio del metanodotto e il sito si presenta come un tratto di crinale dove lo spartiacque tra il bacino idrografico del Montone e quello del Lamone corre a breve distanza dall’alveo “catturato”, a soli 2-3 metri di dislivello. -
Atlas of Italian Irrigation Systems
Atlas of Italian Irrigation systems Edited by Raffaella Zucaro Atlas of Italian Irrigation systems Edited by Raffaella Zucaro April 2014 “Not everything that counts can be counted and not everything than can be counted, counts” (Albert Einstein) ATLAS OF ITALiaN IRRIGATION SYSTEMS 2014. A traslated version of the “Atlante Nazionale dell’irrigazione” Roma, INEA 2011 Editor: Raffaella Zucaro Editorial staff: Antonella Pontrandolfi (Coordinator), Gian Marco Dodaro, Cristina Gallinoni, Ciro Luca Pacicco and Michele Vollaro. Technical team supporting editorial staff: Antonio Gerardo Pepe (Coordinator), Simona Capone and Fabrizio Mirra. Graphic Design and Layout: Fabio Lapiana Publishing Coordination: Benedetto Venuto Publishing Secretary: Roberta Capretti English Translation: Laura Maurano Introduction of the President of INEA The agricultural development of different areas in to support decision making. In fact, since the nineties Italy has been closely associated with access to water. INEA, on the base of precise guidelines received from Crop Irrigation systems have always been an asset in the European Commission and the Italian Ministry of terms of revenue and employment. These are the main Agriculture, has resumed its research on these issues reasons why in 1961, on the occasion of the 100th an- through specific surveys. The surveys, starting from niversary of the Italian Unification, the Italian Ministry portraying the need for general knowledge updating re- of Agriculture started up a specific survey entrusted lated to water use in agriculture (irrigated crops, ir- to INEA on Italian irrigation and the possible develop- rigation schemes, economic and managerial aspects ments of the sector in the different Italian regions, which etc.), delve into new research issues, such as public sec- led to the publication of the ‘Map of Irrigation in Italy’. -
Ons Was Under Strength
- 27 - Artillery of both' these divisions was under strength. The enemy's tactics a~e also worthy of mention. His custom was to fight a stiffdslaying action on sach rivsr lins until our forces stopped to regroup, when he would b~eak ·~ontaot and withdraw to the next defendable 11ne and await our attaok. During the. early evening of 1 Dec, 356 Inr Dlv, which had besn resisting fiercely throughout the last week of Novemper, onoe more adopted these taotios and d1Ben~~ed on the front'taken over that day by 1 Inf Div. ("CHUCKLE Introduction, 'pp 9 - 10; C.I;G.S. Summary Italy, 30 Nov 44; W.D" G.S., H.Q. 1 Cdn Corps, No~ember 1944: Appx 37, lnt Summary No. 165, 29 Nov 44) 1 CDN INF DIV (3 CDN INF BDE) ADVANCE TO THE LAMONE, 2 - 5 DEC 44 52. At the Teatro Dante in Rlccione, on 25.Nov, Brigadier Smi th, the ac ting G. O. C:, 1 Cdn Inf Div" held a oonferenoe of the officers of his divisional staff and of brigade groups down to and inoluding company and squadron commandors and discussed his plan for the forthcoming operations. The divisional plan called for the operation to be carded out in four phases. (See Map 1). In Phsse I, 3 Cdn Inf Bde would launoh an attack designed tc capture Russi and foroe a bridgehead over the.Lamone River. The start line for this phase of the operations would be flex ible and would depend on the line reached by 10 Ind Div in its ourrent operation west of the Montone River.