Man-Waters Interactions in the Po River Delta Emilia-Romagna Sector
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Azienda Usl Di Ferrara
Ferrara, 5 ottobre 2020 BOLLETTINO AGGIORNAMENTO SITUAZIONE CORONAVIRUS NELLA PROVINCIA DI FERRARA (dati riferiti al 4 ottobre 2020) I dati comunicati (raccolti dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl e dalla Direzione Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara) si riferiscono alla fotografia scattata nell’arco delle 24 ore antecedenti questo comunicato (laddove non è indicato diversamente). I decessi di persone positive al coronavirus (elencati in questo bollettino) saranno comunicati all’Unità di Crisi della Provincia di Ferrara e ai mass media il più tempestivamente possibile e sono aggiornati in tempo reale. 1. TOTALE PAZIENTI COVID+ DECEDUTI Numero di persone positive al COVID decedute negli ospedali e territorio della provincia -- 2. TOTALE RICOVERI ALL’OSPEDALE DI CONA -- 3. TOTALE TAMPONI RISULTATI POSITIVI Numero di casi COVID POSITIVI refertati nell’ultimo giorno per l’intera provincia di Ferrara -- (dato relativo alla giornata di ieri) 4. TOTALE CASI ENTRATI IN ISOLAMENTO DOMICILIARE NELLE ULTIME 24 ORE Persone che sono state a contatto con una persona COVID positiva (o che rientrano 44 dall’estero) ma non hanno ancora fatto il tampone e non hanno sintomi 5. TOTALE CASI ENTRATI IN SORVEGLIANZA DOMICILIARE NELLE ULTIME 24 ORE Persone che hanno avuto un “contatto di un contatto”, asintomatici, monitorate dal -- Dipartimento di Sanità Pubblica Usl, tutti i giorni per 14 giorni, con una telefonata quotidiana al fine di sincerarsi sulle loro condizioni di salute 6. TOTALE PAZIENTI USCITI DALL’ISOLAMENTO DOM. O DALLA SORVEGLIANZA ATTIVA 43 (dato relativo alla giornata di ieri) 7. TOTALE PAZIENTI COVID DIMESSI/GUARITI Numero complessivo di persone COVID positive guarite o dimesse dall’ospedale di Cona -- 8. -
Artículos Comacchio E I Suoi Ponti
artículos Comacchio e i suoi ponti Diego Maestri Università degli Studi Roma Tre RIASSUNTO: La città di Comacchio, a trenta chilometri a nord di Ravenna, essendo sorta all’interno di una vasta zona di Valli da Pesca, è rimasta isolata dalla terraferma fino alla metà del secolo XIX. Alla devoluzione del Ducato di Ferrara alla Santa Sede (1598), la Città di Comacchio, le sue saline e le sue Valli da Pesca sono state sfruttate dalla Reverenda Camera Apostolica per circa due secoli. Nella prima metà del secolo XVII, per volontà di alcuni illuminati cardinali Legati di Ferrara, la città di Comacchio ha visto la realizzazione di importanti interventi urbani e territoriali, tra cui la costruzione di numerosi ed interessanti ponti e l’escavazione di un canale navigabile, per metterla in comunicazione diretta con il Mare Adriatico. Lo scritto tratta, brevemente, della particolare confi- gurazione urbana del centro storico della città e della costruzione dei ponti, che sono ancora oggi la caratteristica principale della città lagunare, e in particolare delle caratteristiche di tre di essi (il Treponti, il Ponte delle Carceri e il Ponte di Piazza). PAROLE CHIAVE: Comacchio, Identità urbana, Luca Danese, Ponti, Valli da Pesca, Secolo XVII. Comacchio and its Bridges ABSTRACT: The town of Comacchio, thirty kilometers north of Ravenna, founded in the middle of a wide area of Valli da Pesca, remained isolated from terraferma until the mid-nineteenth century. After the devolution of the Ducato di Ferrara to the Santa Sede (1598), the Città di Comacchio, its salt lakes and its Valli da Pesca have been exploited by the Reverenda Camera Apostolica for nearly two centuries. -
Monitoraggio Di Un Tratto Di Pianura Arginato Del Fiume Montone in Concessione Ai Fini Della Gestione Della Vegetazione Nome Latino Nome Comune Famiglia
I progetti di Riqualificazione fluviale e Sicurezza idraulica a Forlì, città attraversata da tre fiumi Autore - Fausto Pardolesi Regione Emilia Romagna –Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Servizio Area Romagna La planimetria rappresenta la città di Forlì, ed i fiumi che la attraversano provenienti da tre vallate appenniniche la tabella elenca: le aree di intervento specificandone il tipo, la capacità idraulica di laminazione, l’estensione interessata, la misura delle strutture arginali rimosse IV convegno italiano sulla Riqualificazione Fluviale Bologna, 22-26 ottobre 2018 Ad inizio anni ‘90 parte con il recupero all’alveo di porzioni di demanio estromesso dall’alveo con argini e occupato da coltivazioni dei frontisti. Questi primi progetti sono seguiti da altre attività tutte mirate alla laminazione, alla riqualificazione ambientale e alla fruizione. IV convegno italiano sulla Riqualificazione Fluviale Bologna, 22-26 ottobre 2018 Il Recupero delle golene al Guado Paradiso, toponimo dell’antica strada che collega la S.S. Fiumi puliti : tosco-romagnola al centro storico di Forlì. Guado Paradiso Si demoliscono per la prima volta gli argini del fiume Montone, e si ricostruiscono arretrandoli di circa 100 metri. Allo stesso modo si interviene nell’argine antistante, alla confluenza del torrente Rabbi con il fiume Montone e ancora sul fiume Montone a Terra del Sole, nel comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, nelle vicinanze della cittadella Medicea fortificata. Nel complesso sono oltre 10 ettari recuperati -
Turismo Gruppi 2021
2021 TURISMO GRUPPI Scopri l'arte dell'accoglienza e il piacere della vacanza organizzata NATURA, MARE, GASTRONOMIA Verona Padova A22 Brennero Modena Cà Tiepolo Benvenuto nel delta del Po! Ferrara Parco del delta del Po Alla scoperta di luoghi di natura incontaminata, oasi e dimora per fenicotteri, aironi, anatre e numerose altre specie di uccelli acquatici. A1 Gorino Guide turistiche e ambientali professioniste ti accompagneranno in bicicletta o a piedi, nelle valli, nelle saline, lungo il fiume e nei boschi litoranei, nei musei e nei centri storici. Un’ampia scelta di itinerari di una o più giornate personalizzabili a seconda delle esigenze e degli Porto Garibaldi interessi di ciascun gruppo. Soggiorni di più notti nelle migliori strutture della Riviera di Comacchio Comacchio e del Parco del Delta del Po. Bologna Ravenna Foto: Intraprese Fotografiche, Po Delta Tourism, Controluce Amanti della fotografia Lagosanto, Archivio Provincia di Ferrara, Massimiliano Bacchini, Roberto Fantinuoli, Giuliana Beneventi, Luca Cavagna., Rimini 2 3 INDICE pag NAVIGAZIONI NEL DELTA DEL PO E VALLI DI COMACCHIO 5 DA FERRARA AL PO GRANDE 6 SULLE ACQUE DEL MULINO DEL PO 7 PO DI MAISTRA E GOLENA CA’ PISANI 8 SCANO BOA FRA LAGUNE E CANNETI 9 LA GRANDE FOCE 10 MINICROCIERA NEL DELTA FINO ALL’ISOLA DELL’AMORE 11 IN MOTONAVE ALLA FOCE DEL PO 12 UN VIAGGIO NEL SILENZIO DELLA FOCE 13 NAVIGANDO DAL MARE ALLE VALLI 14 IN BARCA NELLE VALLI DI COMACCHIO 15 VISITE ALLE OASI DEL PARCO 16 A PIEDI - TREKKING NELLE VALLI DI COMACCHIO 17 A PIEDI - LA RISERVA NATURALE BOSCO -
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Plat e 1. The wide protub eran ce referred to as the Po delta represents only the present-day delt a, while the whole territory affected by th e various outlets of the Po durin g historical tim e is much wider . The ancient Po delt a approximated 1300 km' while th e modern delt a covers only 730 krn" and extends along 130 km of low sedimentary shores, forming a crescent around the northwestern Adria tic Sea . Journal of Coastal Research 774-793 Royal Palm Beach, Florida Summer 1998 Physical Processes and Human Activities in the Evolution of the Po Delta, Italy Carlo Cencini Department of Economics, Section of Geography University of Bologna Viale Filopanti 5, 40126 Bolgna, Italy ABSTRACT _ CECINI, C., 1998. Physical Processes and Human Activities in the Evolution of the Po Delta, Italy. Journal ofCoastal .tltllllllt. Research, 14(3), 774-793. Royal Palm Beach (Florida), ISSN 0749-0208. ~ ~. The Po delta covers a surface of about 1300 km 2 of reclaimed lands, fresh- and salt-water lagoons, low sedimentary shores and emerging sandy banks. Its evolution has been extremely complex and several historical deltas have been ~ ~ 7# --% 1&-Ut recognized. Up to the end of the Middle Ages, the coastal morphology of ancient cuspidate deltas appears to have been shaped basically by natural processes. On the contrary, the formation of the modern lobate delta has been largely the result of human intervention. The Po delta is one of the largest in the Mediterranean. It contains areas of great natural beauty and monuments of historical interest and has been recognized as an internationally important wetland. -
Effects of Anthropogenic Land-Subsidence on Inundation Dynamics: the Case Study of Ravenna, Italy
The spatial dimensions of water management – Redistribution of benefits and risks Proc. IAHS, 373, 161–166, 2016 proc-iahs.net/373/161/2016/ Open Access doi:10.5194/piahs-373-161-2016 © Author(s) 2016. CC Attribution 3.0 License. Effects of anthropogenic land-subsidence on inundation dynamics: the case study of Ravenna, Italy Francesca Carisi, Alessio Domeneghetti, and Attilio Castellarin School of Civil, Chemical, Environmental and Materials Engineering, DICAM, University of Bologna, Bologna, Italy Correspondence to: Francesca Carisi ([email protected]) Published: 12 May 2016 Abstract. Can differential land-subsidence significantly alter river flooding dynamics, and thus flood risk in flood prone areas? Many studies show how the lowering of the coastal areas is closely related to an increase in the flood-hazard due to more important tidal flooding and see level rise. The literature on the relationship be- tween differential land-subsidence and possible alterations to riverine flood-hazard of inland areas is still sparse, although several geographical areas characterized by significant land-subsidence rates during the last 50 years experienced intensification in both inundation magnitude and frequency. We investigate the possible impact of a significant differential ground lowering on flood hazard over a 77 km2 area around the city of Ravenna, in Italy. The rate of land-subsidence in the study area, naturally in the order of a few mm year−1, dramatically increased up to 110 mm year−1 after World War II, primarily due to groundwater pumping and gas production platforms. The result was a cumulative drop that locally exceeds 1.5 m. Using a recent digital elevation model (res. -
Situazione Coronavirus Provincia Di Ferrara 11
Ferrara, 11 dicembre 2020 BOLLETTINO AGGIORNAMENTO SITUAZIONE CORONAVIRUS NELLA PROVINCIA DI FERRARA (dati riferiti al 10 dicembre 2020) I dati comunicati (raccolti dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl e dalla Direzione Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara) si riferiscono alla fotografia scattata nell’arco delle 24 ore antecedenti questo comunicato (laddove non è indicato diversamente). I decessi di persone positive al coronavirus (elencati in questo bollettino) saranno comunicati all’Unità di Crisi della Provincia di Ferrara e ai mass media il più tempestivamente possibile e sono aggiornati in tempo reale. 1. TOTALE PAZIENTI COVID+ DECEDUTI Numero di persone positive al COVID decedute negli ospedali e territorio della provincia 9 2. TOTALE RICOVERI ALL’OSPEDALE DI CONA *1 sospetto + 14 positivi di cui 2 in Terapia Intensiva 15* 3. TOTALE TAMPONI RISULTATI POSITIVI Numero di casi COVID POSITIVI refertati nell’ultimo giorno per l’intera provincia di Ferrara 101 (dato relativo alla giornata di ieri) 4. TOTALE CASI ENTRATI IN ISOLAMENTO DOMICILIARE NELLE ULTIME 24 ORE Persone che sono state a contatto con una persona COVID positiva (o che rientrano 367 dall’estero) ma non hanno ancora fatto il tampone e non hanno sintomi 5. TOTALE CASI ENTRATI IN SORVEGLIANZA DOMICILIARE NELLE ULTIME 24 ORE Persone che hanno avuto un “contatto di un contatto”, asintomatici, monitorate dal 3 Dipartimento di Sanità Pubblica Usl, tutti i giorni per 14 giorni, con una telefonata quotidiana al fine di sincerarsi sulle loro condizioni di salute 6. TOTALE PAZIENTI USCITI DALL’ISOLAMENTO DOM. O DALLA SORVEGLIANZA ATTIVA 309 (dato relativo alla giornata di ieri) 7. -
PIANI OPERATIVI COMUNALI Attuazione Articolo 30 Della L.R
Unione di Comuni della Romagna forlivese - Unione montana _____________________________________________________________________ Sub-ambito Acquacheta Romagna - Toscana Comuni di Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio PIANI OPERATIVI COMUNALI Attuazione articolo 30 della L.R. n.20/2000 e s.m.i RELAZIONE Pagina 1 di 40 Pagina 2 di 40 Unione di Comuni della Romagna forlivese - Unione montana _____________________________________________________________________ Sub-ambito Acquacheta Romagna - Toscana Comuni di Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio PIANI OPERATIVI COMUNALI Attuazione articolo 30 della L.R. n.20/2000 e s.m.i RELAZIONE ADOZIONE Delibera C.C. n.____ del _________________ APPROVAZIONE Delibera C.C. n._____ del ________________ VERSIONE DEFINITIVA Il Presidente Il Segretario Giorgio Frassineti Giorgio Cigna Progettisti Il Responsabile dell’Ufficio Associato Urbanistica, Edilizia e Ambiente Arch. Fausto Saragoni Arch. Francesco Zucchini D.ssa Chiara Boschi (cartografia) APRILE 2018 Pagina 3 di 40 Pagina 4 di 40 Sommario Premessa...................................................................................................................6 La fase concertativa e gli accordi.............................................................................19 Le aree oggetto di avviso pubblico e le proposte dei POC .....................................22 Invasi irrigui .............................................................................................................26 -
FC Rocca S. Casciano 23.10.1944 Baldassarri
Episodio di Rocca San Casciano (FC), 23 ottobre 1944 I.STORIA Località Comune Provincia Regione Rocca San Casciano, Rocca San Casciano Forlì-Cesena Emilia-Romagna podere Verniolo Data iniziale: 23/10/1944 Data Finale: Vittime decedute: Totale U Bam Ragaz Adult Anzia s.i. D. Bambi Ragazze Adult Anzian S. Ig bini zi (12- i (17- ni (più ne (0- (12-16) e (17- e (più i n (0- 16) 55) 55) 11) 55) 55) 11) 1 1 1 Di cui Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati 1 Prigionieri di guerra AntiFascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani IndeFinito Elenco delle vittime decedute (con indicazioni anagrafiche, tipologie) - Baldassarri Lorenzo, nato a Tredozio (FC) il 01/01/1918, residente a Galeata (FC), colono. Riconosciuto partigiano nell’8ª brigata Garibaldi Romagna dal 04/05/1944 al 22/10/1944. Altre note sulle vittime: Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all’episodio: Descrizione sintetica (max. 2000 battute) Il 21 ottobre 1944 Lorenzo Baldassarri si trovava a Rocca San Casciano (FC) nei pressi della linea del fronte e camminava verso le linee tedesche. Un militare tedesco lo fermò e lo prese prigioniero, rinchiudendolo nella casa del podere Centoforche. Il 23 ottobre successivo i tedeschi trasferirono Baldassarri nella casa del podere Verniolo di Rocca San Casciano dove aveva sede un comando. Dopo aver chiuso gli abitanti della casa in una stanza, i tedeschi fecero uscire Baldassarri, lo obbligarono a scavare una fossa e lo uccisero. L’omicidio si colloca nel contesto della ritirata tedesca dal territorio forlivese: Rocca San Casciano fu liberata di lì a pochi giorni, il 27 ottobre 1944. -
Belle Spages
Wine and tourism:new perspectives for vineyard areas in Emilia-Romagna SilviaGATTI Fabrizio INCERTI Mirko RAVAGLI Cahiers d’économie et sociologie rurales, n° 62, 2002 Silvia GATTI*, Fabrizio INCERTI*, Mirko RAVAGLI* Vinettourisme: Résumé –L’Emilie-Romagne représente l’une des régions les plus importantes nouvelles perspectives d’Italie pour la production viticole, avec 12% de la productiontotale, 15% des pour les vignobles exploitations viticoles italiennes et 30% de la superficie,sachant que le vignoble d’Emilie-Romagne détient la valeur record de 63% des vignes concentrées dans la plaine. Il existe une réelle nécessité de réorganiser ce vignoble, en identifiant et en créant de nouvelles opportunités d’emplois tout en améliorant les circuits commerciaux. Contrairement aux solutions apportées dans les années 60 qui ont conduit àl’exode rural, une forte volonté se manifeste afin d’améliorer la qualification, la promotion et la valorisation du terroir àpartir d’un nombre très diversifié d’activités. Le vin représenteaujourd’hui un outil de communication et d’attraction touris- tique pour les zones rurales. La réalisation d’un projet intégré sur la production viticole et le tourisme (tel que les routes du vin) pourrait fournir une solution d’avenir pour développer la promotion du territoire et créer de réelles opportunités de développement. Al’aide d’une méthodedeclassification hiérarchique, inspirée Mots-clés: de l’approche de Ward, nous cherchons àidentifier les différentes sous-régions de vin, tourisme, analyse Romagne de vins DOC et DOCG qui montrent les éléments essentiels favorables multivariée àlamise en place de véritables politiques de tourisme du vin. Wine and tourism : Summary –The wine grape growing sector of the Emilia-Romagna region is one of the new perspectives for most relevant at national level, as it produces 12 %ofthe total Italian production. -
(Tuscany, Italy) Area
BOLLETTINO DI GEOFISICA TEORICA ED APPLICATA VOL. 45, N. 1-2, PP. 35-49; MAR.-JUN. 2004 Between Tevere and Arno. A preliminary revision of seismicity in the Casentino-Sansepolcro (Tuscany, Italy) area V. C ASTELLI Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Milano, Italy (Received December 2, 2003; accepted April 27, 2004) “An ill-favoured thing sir, but mine own.” (Wm. Shakespeare, As You Like It, Act V, Sc. 4) Abstract - According to the current Italian catalogue only a few minor earthquakes are located in the Tuscan portion of the Apennines lying between the seismogenic areas of Mugello (north) and Upper Valtiberina (south) and roughly corresponding to the historical district of Casentino. The existence of a seismic gap in this area has been conjectured but, as there is no definite geological explanation for a lack of energy release, the gap could also be an information one, due either to a lack of sources recording past earthquakes or even to a lack of previous seismological studies specifically dealing with the Casentino. A preliminary historical investigation improves the perception of local seismicity by recovering the memory of a few long-forgotten earthquakes. 1. Introduction The Casentino is a historical Tuscan district defined by the upper courses of the rivers Arno and Tevere; it includes a wide valley, through which the Arno flows in its earliest tract and which is bordered westward by the Pratomagno hill range and eastward by a section of the Apennines chain reaching southward to Sansepolcro and the Upper Valtiberina (Fig. 1). Though the Casentino lies between two well-known seismogenic areas (Mugello and Upper Valtiberina) no important earthquakes are located there according to the current Italian catalogue (Gruppo di Lavoro CPTI, 1999); the area is believed to be an obscure trait of the so-called Etrurian Fault System (Lavecchia et al., 2000) and the existence of a Casentino seismic gap was also Corresponding author: V. -
Comuni in Sede E Pendolari
Tabelle Comuni “In sede” e “Pendolari” TABELLE IN SEDE, PENDOLARI Tabella 6 - ER.GO Sede Territoriale di Bologna e Romagna Comuni considerati “in sede” Per la sede di BOLOGNA Per la sede di OZZANO DELL’EMILIA Per la sede di FORLÌ In sede In sede In sede Comune Prov Comune Prov Comune Prov Anzola dell’Emilia BO Bologna BO Bertinoro FC Argelato BO Budrio BO Castel Bolognese RA Castel San Pietro Terme BO Bentivoglio BO Castel Bolognese RA Castel Guelfo di Bologna BO Castrocaro T. e Terra del Sole FC Bologna BO Castel San Pietro Terme BO Cesena FC Budrio BO Faenza FC Dovadola FC Calderara di Reno BO Imola BO Faenza RA Camposanto MO Monterenzio BO Forlì FC Casalecchio di Reno BO Ozzano dell’Emilia BO Forlimpopoli FC Castel Bolognese RA San Lazzaro di Savena BO Gambettola FC Castel Maggiore BO Imola BO Castel San Pietro Terme BO Meldola FC Castelfranco Emilia MO Per la sede di CESENA Predappio FC Castenaso BO Rimini RN Crespellano (ora Valsamoggia) BO In sede Santarcangelo di Romagna RN Savignano sul Rubicone FC Crevalcore BO Comune Prov Faenza RA Bertinoro FC Ferrara FE Castel Bolognese RA Per la sede di RIMINI Granarolo dell’Emilia BO Cattolica RN Imola BO Cesena FC In sede Malalbergo BO Cesenatico FC Comune Prov Marzabotto BO Faenza RA Bellaria-Igea Marina RN Minerbio BO Forlì FC Bertinoro FC Modena MO Forlimpopoli FC Borghi FC Ozzano dell’Emilia BO Gabicce Mare PS Cattolica RN Pianoro BO Gambettola FC Cervia RA Cesena FC Poggio Renatico FE Gatteo FC Cesenatico FC Rubiera RE Imola BO Coriano RN Longiano FC Sala Bolognese BO Fano PS San Felice