Commissione Parlamentare D'inchiesta Sul Terrorismo in Italia E Sulle Cause Della Mancata Individuazione Dei Responsabili Delle Stragi
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SENATO DELLA REPUBBLICA CAMERA DEI DEPUTATI X LEGISLATURA Doc. XXIII n. 36 COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUL TERRORISMO IN ITALIA E SULLE CAUSE DELLA MANCATA INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE STRAGI (istituita con legge 17 maggio 1988, n. 172) (composta dai senatori: Gualtieri, Presidente; Battello, Bertoldi, Boato, Bosco, De Cinque, Ferrara Salute, Granelli, Graziani, Greco, Leonardi, Lipari, Macis, Manieri, Pasquino, Rastrelli, Sanna, Signori, Toth, Visca, Vitale; e dai deputati: Casini Pierferdinando, Bellocchio, Vice Presidenti; Nicotra, Buffoni, Segretari; Binetti, Biondi, Cicciomessere, Cipriani, De Julio, Orlandi, Pacetti, Piccirillo, Pietrini, Sanese, Scovacricchi, Serra, Sinesio, Staiti di Cuddia delle Chiuse, Tortorella, Zamberletti) Prerelazione sull'inchiesta condotta dalla Commissione in ordine alle vicende connesse all'operazione Gladio, con annessi gli atti del dibattito svoltosi sul documento stesso trasmessa dal Presidente della Commissione Gualtieri alle Presidenze della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica in conformità all'ordine del giorno approvato dalla Commssione nella seduta del 20 giugno 1991 Comunicata alle Presidenze 9 luglio 1991 10-PAR-INC-0036-0 TIPOGRAFIA DEL SENATO (1900) Senato della Repubblica - 3 - Camera dei deputati X LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI SENATO DELU REPUBBLICA ■ CAMERA DEI DEPUTATI COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA Roma, 9 luglio 1991 SUL TERRORISMO IN ITALIA E SULLE CAUSE DELLA MANCATA INDIVIDUAZIONE DEI Prot. n. 2-1*7^/£ ^ RESPONSABILI DELLE STRAGI IL PRESIDENTE Illustre Presidente, la Commissione che ho l'onore di presiedere ha approvato all'unanimità, nella seduta del 20 giugno scorso, il seguente ordine del giorno sottoscritto da tutti i rappresentanti dei Gruppi parlamentari: "La Commissione, uditi la prerelazione del presidente Gualtieri sulla vicenda Gladio e il dibattito che ne è seguito, delibera di trasmettere gli atti di cui sopra al Parlamento e di continuare l'indagine al fine di pervenire ad una rapida conclusione" In esecuzione di tale deliberazione. Le trasmetto pertanto la prerelazione sull'inchiesta condotta dalla Commissione in ordine alle vicende connesse all'operazione Gladio, insieme al dibattito svoltosi su tale documento. Mi è gradita l'occasione per rinnovarLe i sensi della mia profonda stima. LibWo Gualtieri Onorevole Sen. Prof. Dott. Giovanni SPADOLINI Presidente del Senato della Repubblica ROMA Senato della Repubblica - 5 - Camera dei deputati X LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI SENATO DELLA REPUBBLICA • CAMERA DEI DEPUTATI COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA Roma, 9 luglio 1991 SUL TERRORISMO IN ITALIA E SULLE CAUSE DELLA MANCATA INDIVIDUAZIONE DEI Prot. n. Z*\^ / C S RESPONSABILI DELLE STRAGI IL PRESIDENTE Illustre Presidente, la Commissione che ho l'onore di presiedere ha approvato all'unanimità, nella seduta del 20 giugno scorso, il seguente ordine del giorno sottoscritto da tutti i rappresentanti dei Gruppi parlamentari: "La Commissione, uditi la prerelazione dei presidente Gualtieri sulla vicenda Gladio e il dibattito che ne è seguito, delibera di trasmettere gli atti di cui sopra al Parlamento e di continuare l'indagine al fine di pervenire ad una rapida conclusione" In esecuzione di tale deliberazione. Le trasmetto pertanto la prerelazione sull'inchiesta condotta dalla Commissione in ordine alle vicende connesse all'operazione Gladio, insieme al dibattito svoltosi su tale documento. Mi è gradita l'occasione per rlnnovarLe « sensi della mia profonda stima. P UJLU- Lìberrt.i GGualtiert i Onorevole Professoressa Leonilde IOTTI Presidente della Camera dei deputati ROMA Senato della Repubblica - 7 - Camera dei deputati X LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI INDICE PRERELAZIONE SULL'INCHIESTA CONDOTTA DALLA COMMISSIONE IN ORDINE ALLE VICENDE CONNES• SE ALL'OPERAZIONE GLADIO Pag. 9 Dibattito svoltosi nelle sedute del 23 maggio (81a), 29 maggio (82a), 19 giugno (84*) e 20 giugno 1991 (85a), sul documento predisposto dal Presidente sull'inchiesta condotta dalla Com• missione in ordine alle vicende connesse alla «Operazione Gladio». Interventi svolti nel corso della seduta del 23 maggio 1991 (81a): sen. Francesco MACIS (PDS) Pag. 59 sen. Nicolò LIPARI (DC) » 66 on. Roberto CICCIOMESSERE (Federalista europeo) » 70 on. Tomaso STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE (MSI-DN) » 72 on. Luigi CIPRIANI (DP) » 77 Interventi svolti nel corso della seduta del 29 maggio 1991 (82°): on. Antonio BELLOCCHIO (PDS) » 85 sen. Marco BOATO (Federalista europeo ecologista) » 100 on. Giuseppe ZAMBERLETTI (DC) » 118 Interventi svolti nel corso della seduta del 19 giugno 1991 (84°): sen. Gianfranco PASQUINO (Sinistra Indipendente) » 131 sen. Lionello BERTOLDI (PDS) » 139 on. Gianna SERRA (PDS) » 143 sen. Antonio RASTRELLI (MSI-DN) » 150 on. Andrea BUFFONI (PSI) » 153 on. Sergio DE JULIO (Sinistra Indipendente) » 159 sen. Luigi GRANELLI (DC) » 164 sen. Giovanni FERRARA SALUTE (PRI) » 174 Senato della Repubblica - 8 - Camera dei deputati x LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI Interventi e dichiarazioni di voto svolti nella seduta del 20 giugno 1991 (85a): Interventi on. Giuseppe SINESIO (DC) Pag. 181 sen. Nereo BATTELLO (PDS) » 185 sen. Lucio TOTH (DC) » 188 on. Pier Ferdinando CASINI (DC) » 198 sen. Libero GUALTIERI - Presidente: replica » 206 Dichiarazioni di voto sen. Francesco MACIS (PDS) » 210 sen. Marco BOATO (Federalista europeo ecologista) » 214 on. Roberto CICCIOMESSERE (Federalista europeo) » 220 on. Sergio DE JULIO (Sinistra Indipendente) » 220 on. Giuseppe ZAMBERLETTI (DC) » 221 Senato della Repubblica - 9 - Camera dei deputati X LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI PRERELAZIONE SULL'INCHIESTA CONDOTTA DALLA COMMISSIONE IN ORDINE ALLE VICENDE CONNESSE ALLA OPERAZIONE GLADIO Senato della Repubblica - 11 - Camera dei deputati X LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI Il 2 agosto 1990, nel corso di una seduta della Camera dei deputati dedicata alla strage della stazione di Bologna, il Presidente del Consiglio Andreotti accettò un ordine del giorno presentato dai deputati Quercini, Tortorella, Violante ed altri con il quale si impegnava il Governo a informare il Parlamento entro sessanta giorni in ordine «alla esistenza, alle caratteristiche e alle finalità di una struttura parallela e occulta che avrebbe operato all'interno del nostro servizio segreto militare con finalità di condizionamento della vita politica del Paese». Avendo il Presidente del Consiglio fatto presente l'opportunità di far pervenire le informazioni richieste ad una sede più riservata, i presentatori dell'ordine del giorno accettarono che fosse la Commissione di inchiesta sul terrorismo e le stragi a ricevere la documentazione promessa dal Governo. Il giorno seguente 3 agosto 1990 il Presidente del Consiglio fu ascoltato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi e, nel confermare l'impegno assunto alla Camera, dichiarò: «Mi riservo di presentare alla Commissione una relazione molto precisa che ho pregato lo Stato Maggiore di predisporre. Si tratta di quelle attività che, sul modello NATO, erano state messe in atto per l'ipotesi di un attacco e di un'occupazione dell'Italia o di alcune regioni italiane. Sulla base di quanto mi è stato riferito dai servizi, tali attività sono proseguite fino al 1972, dopodiché si è ritenuto che non ve ne fosse più bisogno. Sia sul problema in generale, sia sullo specifico accertamento fatto in occasione dell'inchiesta sulla strage di Peteano da parte del giudice Casson, fornirò alla Commissione tutta la documentazione necessaria». Il 18 ottobre 1990 il Presidente del Consiglio inviò alla Commissio• ne il documento promesso, intitolato: «Il cosiddetto SID parallelo-il caso Gladio». Si apprendeva così che le attività che il Presidente del Consiglio riteneva abbandonate nel 1972, continuavano ancora. Nella seduta del 15 novembre 1990 la Commissione decise di includere Gladio nelle vicende su cui stava indagando. Il Senato ha approvato il 24 gennaio 1991 una modifica della legge istitutiva della Commissione così da includere Gladio nei suoi compiti di inchiesta. Il provvedimento dopo essere stato discusso dalla Camera è stato approvato definitivamente il 29 maggio 1991. Nel documento del Presidente del Consiglio del 18 ottobre 1990 si fa risalire al 26 novembre 1956 la nascita della rete clandestina Gladio. In realtà, in quella data, il Sifar e la CIA procedettero a una «rielaborazione (restatement) degli accordi fra il Servizio Informazioni italiano e il Servizio Informazioni USA relativi alla organizzazione e alla attività della rete clandestina post-occupazione (stay-behind) italo- statunitense». Questi accordi risalivano a molto prima, al 1951-1952. L'8 ottobre 1951, infatti, il generale Umberto Broccoli, direttore del Servizio (e non il generale Musco, come scritto dall'onorevole Senato della Repubblica - 12 - Camera dei deputati X LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI Andreotti) inviò al generale Efisio Marras, capo di Stato Maggiore della Difesa, un promemoria dal titolo: «Organizzazione informativa operativa nel territorio nazionale suscettibile di occupazione nemica». Secondo il direttore del Sifar occorreva far sì che in caso di occupazione del territorio nazionale già fosse predisposta una rete di resistenza capace di fornire informazioni, sabotare gli impianti dell'occupante e fornire assistenza ai militari