Festival della Piana del Cavaliere Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione 9/22 luglio 2018

A cura di Con il patrocinio di Curated by Under the patronage of

Associazione italiana per la sicurezza della circolazione

Comune di Comune di Comune di Oricola Pereto Rocca di Botte

Il Festival della Piana del Cavaliere è stato inserito tra gli eventi in programma nell’Agenda italiana dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, indetto dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea. Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Aisico Associazione L’impegno per il territorio

Main sponsor Sostenitori Aisico – Associazione italiana per la sicurezza regione abruzzese e, in particolare, in un’area della circolazione – associazione riconosciuta come quella della Marsica che sta fortemente Aisico Srl Mecenate con DPR del 4 dicembre 1987, è stata risentendo della crisi che colpisce l’Italia Passco.de GmbH Biasin Musical Instruments Sas di Alberto Biasin costituita nel 1982 ed ha come proprio fine e, soprattutto, i piccoli centri, come portatrice statutario la promozione e la realizzazione non solo di un contributo imprenditoriale Sponsor Benemerito di azioni efficaci per migliorare la sicurezza allo sviluppo economico della zona, ma anche Cancellotti Srl TSL Srl stradale e la circolazione. come promotrice di una sua crescita sociale Cardilli Srl Progetti e Servizi Srl e culturale, tale da rendere un giusto merito Donatore Fin dalla sua costituzione ha concentrato ai valori storici e paesaggistici che la Ceriv Srl la propria attività su studi e ricerche nel caratterizzano: una piccola “rivoluzione” Gemafer Srl settore stradale, sensibilizzazione, educazione in termini di vitalità economica e culturale. Marcegaglia Buildtech Srl e formazione, sui temi della sicurezza della Multicars Srl circolazione, promuovendone i valori La seconda edizione del Festival riprenderà attraverso campagne e pubblicazioni rivolte il percorso intrapreso lo scorso anno, Amico soprattutto ai giovani utenti della strada. traducendo questa rassegna multidisciplinare F.A. Legno Srl Dal 2015, inoltre, l’associazione organizza in un’equilibrata commistione tra cultura Pio Giuseppe Conte e coordina tutte le attività sociali e benefit e formazione e rafforzando tutti i punti Ristorante Le Sequoie del gruppo Aisico, impegnandosi anche di forza da cui è nato questo progetto. Sdi Srl alla produzione di eventi culturali, Una manifestazione che ha lo scopo di attirare prevalentemente riservati ai giovani. l’attenzione verso le migliori espressioni Ad oggi ha prodotto il lavoro teatrale Matilde, culturali, turistiche e gastronomiche la donna che ho dovuto essere rappresentato della zona. Il Festival spazierà tra musica, nell’ambito della manifestazione Sovana arte e teatro e porterà tra gli antichi borghi in arte ad agosto 2015, ha prodotto il concerto dei Comuni che la compongono concerti, operistico Verdi & Friends, andato in scena spettacoli ed esposizioni artistiche che al teatro Giuseppe Verdi di Busseto si alterneranno a Masterclass gratuite nel maggio 2016, ha altresì promosso l’evento di alto perfezionamento musicale, che hanno Fuoco di Gioia eseguito al Teatro Regio lo scopo di contribuire alla crescita Il Festival della Piana del Cavaliere ringrazia tutti gli sponsor, gli associati e i sostenitori senza i quali il progetto non sarebbe di Parma nell’ottobre 2016 nell’ambito professionale ed artistica di giovani talenti stato possibile. Un ringraziamento particolare a tutti coloro del festival Verdiano, e infine ha sponsorizzato in un Paese non sempre attento e sensibile che hanno voluto sostenere il festival in forma anonima. nel 2016 e nel 2017 il premio Hombres, a sostenere i giovani e la cultura. premio letterario giunto quest’anno The Festival of Piana del Cavaliere thanks all of its sponsors, associates and supporters, without whom the project alla 14ª edizione, nato proprio nella Marsica, Quest’anno, inoltre, il Festival, su gentile invito would not have been possible. A special thanks goes dove Aisico ha il proprio centro prove. della dottoressa Daniela Porro – direttrice to those who gave their support to the festival anonymously. L’attività di Aisico vuole qualificarsi nella di Palazzo Altemps a Roma – parteciperà

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al progetto speciale promosso dal Ministero Aisico - The Italian Association for Traffic which is strongly impacted by the crisis that will participate in a special project dei Beni e delle attività culturali e del turismo: Safety - is an association recognized by affects all of and, above all, the small promoted by the Ministry of Cultural le serate estive si aprono alla cultura. Presidential Decree of December 4, 1987. centers, not only as carriers of an Heritage and Activities: the summer Ogni giovedì sera la sede museale, It was established in 1982, and has as entrepreneurial contribution to the evenings open themselves to culture. in collaborazione con il Festival della Piana its statutory purpose the promotion economic development of the area, but also Every Thursday evening, the museum, del Cavaliere, proporrà un ricco calendario and implementation of effective actions as promoters of its social and cultural in collaboration with the Festival della Piana di eventi: musica e teatro per i mesi di luglio to improve road safety and traffic. growth, something that honors the value of del Cavaliere, will offer a rich calendar e agosto con concerti, letture e spettacoli the history and landscapes that characterize of events: music and theater for the months teatrali organizzati dal Festival. From its inception, it has focused its efforts it: a small “revolution” in terms of economic of July and August, including concerts, Una commistione di arte e musica, quindi, on studies and research related to road and cultural vitality. readings and theatrical performances in una rara e suggestiva cornice notturna. safety, including raising awareness, organized by the Festival. It will be a mixture Un'occasione unica per dislocare gli spettacoli education and training, issues of traffic The second edition of the Festival will of art and music in a unique and picturesque che avranno luogo durante il Festival safety, etc., and it has promoted its values continue on the path taken last year, night setting. A rare opportunity to present anche sul territorio romano. through campaigns and publications aimed transforming this multidisciplinary the shows that will take place during primarily at young road users. Moreover, exhibition into a balanced mix of culture the Festival, also in Rome. Stefano Calamani since 2015, the association organizes and and education, and building on all the Presidente coordinates all the social activities and strengths from which this project was born. Stefano Calamani benefits of the Aisico group, also creating An event that aims to draw attention to the President cultural events, mainly for young people. best cultural, tourist and gastronomic To date, it has produced the theatrical work expressions in the area. The Festival Matilde, la donna che ho dovuto essere, will include music, art and theater, represented in the context of the Sovana and will bring to the ancient villages in arte event in August 2015, produced the of the municipalities where it takes place, operatic concert Verdi & Friends, which was concerts, shows and art exhibitions that will staged at the Giuseppe Verdi theater in be accompanied by free high-level music Busseto in May 2016. It has also promoted Masterclasses. These Masterclasses are the Fuoco di Gioia event performed at the intended to contribute to the professional Teatro Regio di Parma in October 2016 as and artistic growth of talented young people part of the Verdiano festival, and finally, in a country that is not always attentive in 2016 and 2017, it sponsored the Hombres and sensitive when it comes to supporting prize, a literary prize which is in its 14th young people and culture. edition this year, born right in Marsica, where Aisico has its own test center. Aisico In addition, this year, thanks to the kind wants to prove itself in Abruzzo region and, invitation of Dr. Daniela Porro, Director in particular, in an area like that of Marsica, of Palazzo Altemps in Rome, the festival

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La Piana del Cavaliere

La Piana del Cavaliere vista dal santuario della Madonna dei Bisognosi Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 La Piana del Cavaliere

La Piana del Cavaliere è un’enclave Oggi le vestigia antiche si intrecciano The Piana del Cavaliere is a landscape La Piana del Cavaliere is the ideal place di bellezze storiche e naturali. Frangia ai nuclei industriali e artigianali, rich of historical beauties and nature, to bring together different audiences esterna della Marsica, si trova in posizione grazie anche al collegamento assicurato situated among Rome and L’Aquila. and to encourage cultural and learning baricentrica fra Roma e L’Aquila. dal casello di Carsoli sul tracciato The four municipalities of its territory, moments: an excellent setting for musical I quattro comuni che incidono sul suo della A24, l’autostrada che collega such as Carsoli, Oricola, Pereto and Rocca and theatrical performances, artistic territorio, Carsoli, Oricola, Pereto e Rocca celermente la capitale con il capoluogo di Botte represent a “continuum” of history kermesse and music seminars. di Botte, rappresentano un continuum abruzzese. Noti come luoghi salubri and memories, ever since in pre-romans In July it will be the setting for the di storia e memoria, sin da quando, in epoca e immersi in un corroborante verde, era, when the area was inhabitedby Equi. second edition of the Festival that bears preromana, furono abitati dagli Equi. posseggono tutte le potenzialità per attrarre its name, something that will help it become In epoca imperiale, questi popoli strinsero un turismo amante delle arti e dell’ambiente. Nowadays the area is full of industries known beyond its borders, given that alleanze con i Marsi per fronteggiare la and artisans thanks to the connection the town attracts high-level tourists who spinta espansionistica di Roma e ottenere La Piana del Cavaliere è il luogo ideale to A24 highway (through Carsoli toll booth). come driven by a desire to live an authentic i diritti legati alla cittadinanza, difficili per catalizzare vari pubblici e per declinare Healthy and surrounded by green, experience, in contact with a culturally da ottenere nonostante i molti anni momenti culturali e di apprendimento, these all places have the potential effervescent reality. di alleanze militari. Al termine della guerra ottima cornice per spettacoli musicali e to attract tourism of arts and nature lovers. sociale contro Roma, ottenuta la cittadinanza teatrali, kermesse artistiche e seminari The Piana del Cavaliere is the ideal area romana (88 a.C.), i popoli italici e con essi di musica. Nel mese di luglio essa si farà where to catalyze different audience anche gli Equi furono rapidamente cornice della seconda edizione del Festival with shows, exhibitions, arts, theatre, inquadrati nelle strutture politico-culturali a cui dà il nome, utile per farsi conoscere and photography. In July, such area di Roma. Importante nucleo pastorale al di là dei suoi confini come attrattore will host a festival called “Festival e agricolo della zona era Carseoli (Carsoli, di un turismo di pregio, mosso dal desiderio della Piana del Cavaliere” useful tuttora il centro più popoloso della Piana), di vivere un’esperienza autentica, a contatto to be known over its borders. situato lungo l’antica via Tiburtina Valeria, con una realtà culturalmente effervescente. di cui abbiamo notizia come colonia latina dal 304 a.C. Nel Medioevo l’area fu soggetta ai conti di Tagliacozzo e Celano seguendo le vicende della Marsica.

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I luoghi del Festival

Una veduta di Pereto Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 I luoghi

CARSOLI Molto probabilmente fu proprio a lui Chiesa di Santa Vittoria dell’antico insediamento di Luppa, Importante centro agricolo della provincia che si deve la costruzione del castello Fu fondata da Carlo d’Angiò agli inizi del XIV le cui rovine sono ancora visibili ad oltre di L’Aquila, Carsoli occupa il territorio di Sant’Angelo, che domina il colle sopra secolo e presentava una pianta a croce 1.000 metri di quota. Nell’attuale abitato di confine tra Lazio e Abruzzo, ai margini l’attuale Carsoli. Il toponimo “Cellis”, greca, diversamente da quella a croce si alternano testimonianze tardo- orientali della Piana del Cavaliere di cui è, rimasto solo alla chiesa di Santa Maria, latina che si può ammirare oggi. rinascimentali e palazzetti ottocenteschi peraltro, il comune più popoloso. Il territorio, è riportato dai documenti più antichi Lo stile medievale è ben individuabile con portali in pietra. A circa 2 km di distanza situato a 600 metri sul livello del mare che riguardano l’aggregato urbano dall’austerità della facciata con tre portali dal paese si possono visitare le mura e attraversato dal fiume Turano, si articola che si andava formando sulle pendici e dodici pilastri disposti su due livelli. del castello di Luppa. Della struttura in due zone. La parte moderna è sviluppata di Colle Sant’Angelo intorno al castello. di quest’ultimo rimane ben poco, a ridosso del casello autostradale Carsoli- Il colle più tardi avrebbe definitivamente Castello di Sant’Angelo ma il panorama che vi si gode è magnifico. Oricola dell’autostrada A24 che a partire preso il nome di Carsoli. La città rimase un Comunemente conosciuto come castello dalla sua apertura, negli anni ‘70, feudo fino ai primissimi anni del XIX secolo di Carsoli, si trova sulla cima del colle Attrazioni naturalistiche ha incrementato notevolmente l’espansione e, fino a quel momento, fu coinvolta in tutte Sant’Angelo, che domina la città. Riserva Naturale Grotte di Pietrasecca industriale, artigianale e commerciale le vicende politiche che investirono i territori Posto in posizione strategica su tutta Con le due grandi grotte nate da fenomeni di tutta la zona. La parte più antica, invece, a ridosso dello Stato Pontificio. l’area della Piana del Cavaliere e del Turano carsici: la grotta grande del Cervo è posta sul colle che domina Carsoli, e in comunicazione con il castello di Oricola, e la grotta dell’Ovito. tre chilometri ad ovest rispetto all’attuale Monumenti e luoghi di interesse rappresenta bene il sistema difensivo attuato centro urbano. L’antica città equa di Carsioli Chiesa di Santa Maria in Cellis nella zona dagli Angioini nel XIII secolo. Grotta di Sant’Angelo o Carseoli, il cui toponimo è ancora Risalente al X secolo, venne restaurata Il conte Rainaldo dei Marsi lo realizzò, Si trova a poco meno di mezz’ora di discussa derivazione (dal latino castrum da Rainaldo dei Marsi intorno all’anno mille, intorno all’anno mille, edificando di cammino dall’abitato di Colli di Monte solis “fortezza assolata”, oppure “città della il quale vi annesse anche un monastero. inizialmente la sola torre d’avvistamento, Bove, una cittadina sul tracciato della volpe” da lingua semitica e testimoniato Dell’originale fase romanica si può ancora che fu il primo nucleo di una massiccia moderna strada statale Tiburtina Valeria, anche nei Fasti di Ovidio), era situata ammirare il campanile, la facciata attuale, costruzione che riprendeva lo schema che da Roma conduce in Abruzzo. sulla via Tiburtina Valeria. Divenne colonia invece, è il risultato del restauro tardo- del castello-recinto. La grotta consta di un vano d’accesso, romana a partire dal IV secolo a.C., rinascimentale, con due monofore e quattro Nel XIV secolo passò prima sotto la cui semplice conformazione geologica con il compito di fronteggiare pilastri collegati da tre archi a tutto sesto. il dominio degli Orsini e poi dei Colonna. è stata in parte normalizzata dall’intervento gli attacchi degli italici Marsi. Una nicchia esterna, posizionata al centro I resti che oggi si possono ammirare umano, cosi da renderla simile ad una Dopo la caduta dell’Impero Romano del campanile, conserva l’immagine sono allo stato di rudere. navata, sulla quale si apre una cappella d’occidente tutta l’area passò sotto di un regnante che la tradizione attribuisce absidale costruita con pietrame, intonacata il controllo dei Longobardi e, nel VII secolo, a Carlo I d’Angiò. L’interno della chiesa Borgo di Pietrasecca e affrescata sulla facciata esterna, oltre fu annessa al Ducato di Spoleto. è composto da un’unica navata divisa Usciti da Carsoli, dopo larghi tornanti che sulla parete di fondo. Antistante ad essa Dopo la distruzione del borgo medievale in due campate. Le porte lignee raffiguranti si apre la vista su Pietrasecca. si colloca un altare in pietra, intonacato. ad opera dei Saraceni, nel X secolo si costituì scene del Nuovo Testamento, datate al 1132, Le origini risalgono all’Alto Medioevo, la Contea dei Marsi e il conte Rainaldo sono conservate nel Museo d’Arte Sacra periodo nel quale si ebbe la fusione scelse Carsoli come sua città di residenza. della Marsica a Celano. delle popolazioni della valle con quelle

15 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 I luoghi

ORICOLA di quel periodo. Nel 1096 il castello Il Comune di Oricola segna il confine fu donato, insieme a tutto il paese, geografico tra l’alta valle dell’Aniene all’Abbazia di Montecassino. Subì poi una e la Piana del Cavaliere e della Marsica dura aggressione nel 1242 quando venne con il Lazio. Il suo nome deriva attaccato da Federico II il quale, dopo la probabilmente da coriculum che significa distruzione di Carsoli, inseguì i superstiti monte sassoso. Le prime notizie certe che qui trovarono rifugio. Nel 1381 Oricola risalgono all’XI secolo quando Berardino, divenne feudo degli Orsini e il castello discendente dei conti Marsi, con l’aiuto acquisì l’attuale configurazione grazie di Riccardo il Normanno strappò il Feudo alla ristrutturazione avvenuta nella metà di Carsoli ai propri fratelli Siginulfo, Rinaldo del Quattrocento. Nel 1491 passò e Pometta. Rinaldo si rifugiò proprio di proprietà alla famiglia dei Colonna, ad Oricola dove, in qualità di barone, realizzò per poi tornare nel 1528 agli Orsini. la rocca. Qualche decennio dopo, nel 1096, L’attuale castello ha una pianta triangolare, la fortificazione passò alla moglie Aldegrina con tre torri cilindriche agli angoli. che la donò poi ai monaci di Montecassino. Le due torri della facciata orientale Nel XII secolo le terre di Oricola passarono sono state completamente ristrutturate, ai Normanni. La città divenne poi feudo mentre quella ad ovest conserva ancora degli Orsini e, successivamente, dei Colonna. i caratteri della costruzione originale. Nel 1806, durante l’occupazione napoleonica, La parte nord-ovest dell’edificio è occupata venne tolta a Oricola l’autonomia dagli uffici comunali, mentre al piano terra amministrativa e fu aggregata, insieme del lato sinistro della facciata principale con Rocca di Botte, a Pereto. si trovano gli uffici postali. Solo nel 1907, sia Oricola sia Rocca Il resto del castello è di proprietà privata. di Botte riuscirono a riconquistare la propria indipendenza amministrativa. Chiesa di San Salvatore Gioiello dell’architettura barocca, Monumenti e luoghi di interesse probabilmente edificata dal celebre L’origine del Castello di Oricola risale architetto Domenico Fontana, al IX secolo, quando i Conti dei Marsi l’aspetto odierno risale al 1773, quando vollero una fortezza quadrata, fu ingrandita e restaurata, come ricorda con mura possenti e con bastioni e punti l’iscrizione posta sull’architrave. di osservazione nei quattro torrioni. Al suo interno è conservato un organo di Fu costruito, infatti, per difendere gli abitanti grande pregio artistico, costruito nel 1855 del luogo dalle invasioni saracene ed ungare dall’artista romano Tommaso Vayola.

Una veduta di Oricola 17 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 I luoghi

Chiesa di Santa Restituta PERETO Dedicata alla patrona della città Sorge nella valle del Turano, incastonato di Oricola, conserva un bellissimo tra verdi campagne e rilievi montuosi, affresco duecentesco. in una terra di frontiera al confine col Lazio, Tra le immagini meglio conservate, tanto da essere definita “Porta d’Abruzzo”. una meravigliosa Madonna col Bambino. Boschi di roverelle, quercine Dal Medioevo santa Restituta divenne e faggete caratterizzano il paesaggio che patrona della città dove, ogni anno, circonda il borgo e si affiancano alle rocce le viene dedicata la festa e la consueta di tipo carbonatico che dominano il territorio. processione che tocca tutte le strade A caratterizzare il centro abitato di Pereto del piccolo borgo. Si parte dalla chiesa è il castello medievale con le sue imponenti della santa patrona, per poi rientrarvi torri, che si inserisce in un centro storico e assistere alla celebrazione della messa. perfettamente conservato, dominando All’interno della chiesa è possibile la sottostante Piana del Cavaliere. ammirare anche un affresco del XIII Le case di piccole dimensioni e costruite secolo a lei dedicato. su vicoli molto stretti che si allargano di tanto in tanto in piazze, si alternano alle chiese e ai palazzi maggiori. Il borgo di Pereto vanta origini antiche. Nei secoli ha segnato il confine tra diverse aree religiose e politiche, rappresentando un punto strategico sia per la Piana del Cavaliere sia per la Marsica. In età preromana e romana, dopo essere entrato a far parte della regione degli Equi, rappresentò uno dei punti di confine strategici tra il popolo equo, marso e romano. Le prime notizie documentate risalgono con certezza all’anno 955 in cui Aligerno, abate di Montecassino, concesse a Rainaldo, conte dei Marsi la chiesa di San Silvestro in Perito o Pireti, toponimi che nel Medioevo indicavano il borgo contemporaneo. Tra l’XI e il XV secolo fu sotto il controllo

Veduta del castello, Pereto Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 I luoghi

religioso dell’Abbazia di Subiaco, di quella terra il corpo di guardia, i magazzini se ne ha più traccia. La chiesa fu utilizzata dedicata, ma le sue vicende sono state di Montecassino e quella di Farfa. e le prigioni. Il primo piano svolgeva come tumulo di alcuni esponenti tante a tal punto che questa famiglia Il controllo politico venne invece destinato la funzione di sala di giustizia, mentre della famiglia Maccafani. ha rappresentato un caposaldo della storia a varie famiglie: la nobile famiglia marsicana la residenza signorile era al secondo della Marsica, dell’Abruzzo e di parte Da Ponte, gli Orsini e infine la famiglia e al terzo piano. L’ultimo piano costituiva Chiesa di San Giovanni Battista dell’Italia tra gli anni 1400 ed il 1500. Colonna, che dominò il paese fino al 1806 la zona di vedetta e difesa. La chiesa, risalente al 1524 (in realtà si In questi due secoli la famiglia ha dato quando, con l’abolizione dei feudi, i loro trovano di essa notizie anteriori al 1300) diversi vescovi a diverse diocesi. possedimenti furono ceduti. Chiesa di San Pietro come è riportato su una targa murata Dopo il lungo periodo di splendore, Pochi anni dopo l’eversione feudale, La più importante dal punto di vista storico sul portale dell’edificio, è composta da tre la famiglia subì una lenta e lunga decadenza nel 1811 i centri limitrofi di Oricola e Rocca e culturale, posta alle pendici del paese, navate, divise da tre colonne per navata, che terminerà con la scomparsa di Botte vennero aggregati al comune in località “La croce”. Oggi dell’antica che sorreggono archi in pietra a tutto sesto. dell’ultimo discendente, la baronessa centrale di Pereto, per diventare comuni basilica romana risalente al III-IV secolo d.C. L’altare maggiore è localizzato nell’abside Agnese avvenuta nell’anno 1891. autonomi quasi un secolo dopo nel 1907. sono visibili solo alcuni resti. formata da una volta a crociera in pietra. Ad eccezione della parete posta sul fondo, Attrazioni naturalistiche Monumenti e luoghi di interesse Chiesa di San Silvestro l’abside è tutta dipinta di color giallo. Cappella della grotta dedicata alla Madonna Castello di Pereto Costruita probabilmente intorno al 955 d.C. Il santo titolare della chiesa è san Giovanni di Lourdes situata all’interno della pineta Simbolo di Pereto è il castello che domina, Il complesso rimase attivo fino alla metà Battista; la sua figura è rappresentata di diversi ettari, la cui vegetazione consiste con la sua posizione strategica, del 1400 e in seguito divenne oggetto nell’affresco posto nella parete di fondo in sempreverdi e pini neri, che fu impiantata la sottostante Piana del Cavaliere. di saccheggi e di vandalismi. Allo stato dell’abside: la scena principale rispecchia sul versante sud orientale del borgo. La costruzione risale ad epoche diverse: attuale sopravvive solo una piccola cappella l’iconografia classica, il Battesimo del Cristo; la struttura più antica si deve a un esponente dove sono ancora visibili degli affreschi. sullo sfondo sono dipinti vari temi marini della famiglia dei Marsi che durante la prima Fu sede di uno dei primi conventi di monache come imbarcazioni, animali e piante. metà del X secolo realizzò una torre clarisse all’epoca di san Francesco e per nel punto in cui sorse il mastio nel XII secolo; questo, sono arrivate ai giorni Chiesa di San Giorgio martire le torri e le mura di raccordo, costruite nostri diverse bolle papali e diversi atti Sorge nel centro storico del paese successivamente, risalgono al XIV secolo. che testimoniano una forte attività e fu fondata nel 1584, come riportato All’inizio del Quattrocento il castello divenne del complesso. Nel 1533, dopo il passaggio dalla lapide che si trova murata sulla facciata degli Orsini e successivamente dei Colonna di possesso dalla famiglia Maccafani della chiesa. Internamente è stata rifatta nel 1495. Durante il XIX secolo la torre nord ai Colonna, iniziò il declino della chiesa. e affrescata eliminando i resti del castello passò in uso alla famiglia Nel XVIII secolo furono tolte diverse travi della chiesa originaria, della quale Maccafani, che agli inizi del 1900 la vendette e tegole per essere portate a Rocca di Botte; rimangono solamente alcuni dipinti. alla famiglia Vicario. Nel 1966 il castello le mura, lasciate sotto le intemperie, caddero fu acquistato da Aldo Maria Arena, lentamente al punto da lasciare Palazzo Maccafani che ne curò il restauro. Il mastio è costruito solo l’attuale cappella che è un’ala della Sulla famiglia Maccafani di Pereto su quattro piani che ospitavano al piano vecchia chiesa. Del monastero non non è stata mai scritta una pubblicazione

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ROCCA DI BOTTE Monumenti e luoghi di interesse Citata per la prima volta in una bolla Santa Maria della Febbre di Pasquale II (1115), Rocca di Botte La chiesa sorge nel centro abitato di Rocca ha sicuramente origini molto più antiche. di Botte e risale al XII-XIII secolo. Si presenta Qui, nel 1125, nacque san Pietro l’Eremita, su due piani, con due portali d’ingresso denominato anche il Cavaliere itinerante in pietra. Il piano terra è costituito e ancora oggi considerato il patrono da un’unica aula con archi a tutto sesto e protettore della città (la targa che ricorda e abside semicircolare. Sull’altare s’innalza l’evento si può trovare appesa al muro un’edicola nella cui nicchia è posta la statua di un’abitazione del centro storico). della pietà. Gli affreschi vennero realizzati tra Morto a Trevi, nel Lazio, fu proclamato il XIV e il XV secolo e sono ancora oggi Santo il primo ottobre del 1215 dal vescovo riconoscibili un Cristo benedicente, la di Anagni Giovanni IV. L’origine del nome Natività, la Pietà e numerose scene di Santi. deriva dalla rocca edificata tra XI e XII secolo, Il nome della chiesa è legato alle epidemie durante il Medioevo infatti il paese era di peste dell’epoca; l’edificio, infatti, venne conosciuto con il nome di Rocca de Bucte. utilizzato anche come ricovero ed ospedale. Nel Quattrocento con gli Orsini e poi nel Cinquecento con la famiglia dei Chiesa di San Pietro Apostolo Colonna raggiunse il massimo splendore. La chiesa è a pianta rettangolare, composta Dal XV secolo, infatti, Rocca di Botte da tre navate a cui si accede da un porticato fu investita da un fervore edilizio, come e un abside semicircolare. Nel porticato sono dimostrano i rimaneggiamenti del castello ben visibili i resti archeologici di età romana e gli affreschi di Santa Maria della Febbre. e medievale. Appartenevano all’ingresso La grave epidemia di peste che colpì anche i due leoni stilobati che si trovano Rocca di Botte nel 1656 causò un rapido all’interno, ai bordi della balaustra. spopolamento della città. All’interno sono conservati anche i due Nell’Ottocento il borgo venne unito al preziosi lavori in marmo di età romanica, comune di Pereto assieme ad Oricola. l’ambone e il tabernacolo, che costituiscono Iniziò una lunga lotta per una propria il primo colpo d’occhio della navata centrale. autonomia amministrativa che venne Dei due antichi organi conservati, uno è conquistata nel 1907. Il territorio è ricco attribuito all’artista Cesare Catarinozzi. di allevamenti di bestiame e il borgo è rimasto vergine rispetto all’arrivo Chiesa di San Pietro Eremita delle fabbriche, elemento che caratterizza Verosimilmente risalente al 1215, l’anno l’estrema salubrità dell’aria. della canonizzazione, la chiesa è dedicata

Uno scorcio di Rocca di Botte 23 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 I luoghi

al santo patrono, san Pietro l’Eremita. Papa Bonifacio IV, gravemente malato, CAMERATA NUOVA RIOFREDDO L’edificio, citato in un catalogo angioino venuto a conoscenza dell’accaduto, Il paese, che è situato all’interno del Parco Borgo di epoca medievale, Riofreddo del 1273, è contiguo alla casa natale del chiese la guarigione alla Madonna venuta Regionale dei Monti Simbruini, sorge a 810 sorge nella Valle dell’Aniene. Il suo nome santo situata nella parte più antica del borgo. da Siviglia. Il suo desiderio fu esaudito metri di altitudine, al confine tra Lazio deriverebbe dal latino rivus frigidus, tanto che il Papa, originario della Marsica, e Abruzzo al termine di una vallata ruscello gelido, in riferimento al torrente Santuario della Madonna dei Bisognosi consacrò la chiesa l’11 giugno del 610 circondata dai boschi. Da non perdere Bagnatore che lambisce il borgo. Il santuario è conosciuto anche con e ne chiese l’ingrandimento, stanziando sono i ruderi di Camerata Vecchia, La sua posizione strategica e dominante il nome di Santuario Madonna del Monte. fondi per tale scopo. Egli donò, inoltre, che sorgono su una rupe calcarea posta a ridosso degli Appennini gli ha garantito, Il monte Serra Secca su cui si trova, infatti, il crocifisso processionale ancora esposto. al margine più orientale di un lungo nel corso dei secoli, il ruolo di avamposto è estremamente suggestivo, particolarmente La chiesa possiede un grande tesoro costone la cui parte sommitale coincide di vigilanza fin dall’epoca romana. per lo splendido panorama che si può artistico, oltre che devozionale e spirituale. con il Monte Camposecco. Frequentato sin dalla preistoria, il territorio ammirare da questo luogo sacro. Essa infatti conserva importanti e prestigiosi di Riofreddo fu abitato dagli Equi nel IV La sua storia è narrata su di una pergamena affreschi quattrocenteschi di tre diversi Attrazioni naturalistiche secolo a.C. e, in epoca romana, fu inserito risalente al 610 d.C. in cui si racconta artisti, quali Jacopo di Arsoli, Desiderio Parco Naturale Regionale Monti Simbruini nel territorio della colonia di Carsioli. che il santuario fu costruito nel 608 d.C. da Subiaco e Petrus che rappresentano Si estende tra Lazio e Abruzzo, a cavallo Legato a questa colonia divenne parte dagli abitanti di Pereto e di Rocca di Botte scene tratte dal Nuovo Testamento: tra le province di Roma e Frosinone. del Ducato Longobardo di Spoleto nel luogo in cui la statua lignea la crocifissione, la discesa dello Spirito Il paesaggio suggestivo, formato da valli, e della gran contea dei Marsi. della Madonna col Bambino fu trasportata Santo, la resurrezione, la sepoltura pianure e fiumi, comprende diversi comuni, Ottenuta l’autonomia passò sotto da Siviglia, in Spagna. di Gesù, Daniele profeta, san Gioacchino, ognuno dei quali conserva tracce della il controllo dello Stato Pontificio, Nel VII secolo a Siviglia la Madonna era la Madonna col Bambino e santa Elisabetta. propria tradizione storica, artistica segnando anche il confine tra questo molto venerata e la sua statua, per essere Nella parete attigua alla sagrestia sono e religiosa. Moltissimi i percorsi da e il Regno di Napoli. salvata dalle distruzioni dei saraceni, presenti gli affreschi dell’Annunciazione, scegliere. Da Camerata Nuova si può Fino alla fine del XVI secolo il borgo venne fu trasportata risalendo il mare Adriatico, dell’Adorazione dei magi e della Visitazione. seguire il sentiero Coleman che porta controllato dalla famiglia dei Colonna. per poi arrivare nell’entroterra dell’Abruzzo. La statua lignea di Maria con in grembo fino alla Piana del Cavaliere, camminando Durante la peste del 1683, che colpì La tradizione tramanda che la mula su cui il bambino Gesù è conservata all’interno lungo l’articolato confine tra Lazio e Abruzzo duramente la popolazione tanto viaggiava la sacra effigie morì di stanchezza della chiesa. Nel 1902 il santuario è stato e attraversando diversi paesi tra cui Rocca da rendere necessaria l’immigrazione sulle montagne intorno a Carsoli, dichiarato monumento nazionale. di Botte e Oricola. per la ripopolazione, il potere passò alla esattamente sul monte Serra Secca. famiglia dei del Drago, che impose tasse Gli abitanti del posto capirono che quello particolarmente gravose sulla popolazione doveva essere il luogo prescelto dalla tali da creare un forte malcontento. Madonna per costruire la sua nuova dimora. Durante la Repubblica Romana, dal 1798 Tutti i fedeli dei paesi della Piana del al 1799, divenne capoluogo del cantone Cavaliere salirono sul monte e edificarono omonimo. Da questo periodo in poi la prima chiesetta, chiamata originariamente nel borgo fiorì una numerosa categoria Madonna del Monte. di commercianti, artigiani e imprenditori.

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Monumenti e luoghi di interesse dell’abside. Ancora oggi si possono vedere Museo delle Culture “Villa Garibaldi” ARSOLI Ospedale e Oratorio della SS. Annunziata i resti del campanile che si erge sul lato La sede del museo è la villa, fatta costruire A ridosso del Parco Nazionale d’Abruzzo, La piccola chiesa annessa all’antico ospedale sinistro della chiesa, le mura perimetrali alla fine del 1800 da Ricciotti Garibaldi, tra i Monti Simbruini e i Sabini, troviamo medievale che si trova all’ingresso di dell’insediamento monastico e parte quarto figlio di Giuseppe Garibaldi e di Anita. Arsoli, antico insediamento degli Equi Riofreddo va inquadrata nel novero della facciata della chiesa. Si racconta che Ricciotti fosse transitato durante il VI-V secolo a.C. Intorno al III delle istituzione ospedaliere diffuse nel 1867 insieme al padre Giuseppe secolo a.C. i Romani conquistatori vi sul territorio dello Stato della Chiesa Ponte di Nerva detto anche di San Giorgio nella disastrosa ritirata dopo la battaglia portarono numerosi coloni che chiamarono e nel Regno di Napoli. Reca sull’architrave È il monumento romano più importante di Mentana, passando per Orvinio, la città arxula, ovvero “piccola rocca”. esterno la data 1422, probabilmente riferita del territorio di Riofreddo e prende nome Vallinfreda, Riofreddo e Arsoli. Ai primitivi abitanti sconfitti fu concessa agli affreschi interni realizzati da Arcangelo dalla chiesa-convento posta nelle vicinanze. Fu in quell’occasione che egli conobbe la cittadinanza romana, ma senza diritto di Cola da Camerino e un non meglio Risale all’epoca dell’imperatore Nerva Riofreddo, dove tornò nel 1881 per costruire di voto. La notevole abbondanza d’acqua identificato Maestro di Riofreddo. (97 d.C.) e si compone di un’unica arcata la villa. Il museo si è costituito nella parte della zona permise la costruzione Ricchissima di affreschi tanto da essere sul fosso Bagnatore, realizzata a conci donata dalla nipote di Ricciotti, Annita degli acquedotti Claudio e Marcio, considerata uno dei più importanti di pietra calcarea su bassi piedritti Garibaldi Jallet, mentre la parte rimanente che nel I secolo d.C. risolsero in parte documenti pittorici del primo Quattrocento anch’essi in blocchi squadrati. è stata acquistata dal Comune di Riofreddo i problemi idrici di una Roma assetata dell’intera regione. Sulla parete d’altare grazie ad un finanziamento regionale. e in continua espansione. è rappresentata l’Annunciazione, episodio Arco di santa Caterina Il museo è composto da quattro sezioni: Appartenente nel XII secolo al monastero centrale all’interno del ciclo nonché Uno dei simboli di Riofreddo e porta archeologia, storia medievale e moderna, di Subiaco, nel XIII secolo la signoria indispensabile riferimento all’intitolazione di accesso al borgo per chi proveniva etnologia e una sezione interamente dedicata di Arsoli passò alla famiglia Passamonti, dell’oratorio. Nella volta, seduto in posizione da Roma lungo il tracciato della via Valeria. alla famiglia Garibaldi. fino al 1536. Durante l’ultima fase la stessa frontale e ieratica con la mano destra alzata Prende il nome dall’omonima chiesa che casata fu colpita da un grave dissesto in atto benedicente e la sinistra intenta anticamente era situata all’interno del paese finanziario, oltre al fatto che la peste dei a sostenere il libro, il Redentore. Egli siede ed era di pertinenza dell’Ospedale della lanzichenecchi aveva quasi completamente al centro dell’Empireo, circondato da una SS. Annunziata, che se ne serviva anche spopolato il borgo. Queste ragioni indussero moltitudine di cori angelici gerarchicamente per seppellire coloro che in esso morivano. la famiglia Passamonti a vendere nel 1536 suddivisi in base al grado di partecipazione L’arco è realizzato con blocchi di calcare il castello di Arsoli agli Zambeccari, che però ai misteri divini. bugnati e prende il nome dall’omonima non mostrarono mai un grande interesse chiesa che era situata all’ingresso del borgo. per il borgo fino, infatti, alla sua cessione Chiesa e Monastero di San Giorgio alla famiglia Massimi, nel 1574, che donò La costruzione, risalente all’VIII secolo, Il Castello Colonna – Del Drago – Pelagallo finalmente nuovo splendore alla città. fu oggetto di vari rimaneggiamenti nel corso Domina dall’alto l’intero borgo. Arsoli è tuttora famosa per la sua tradizione dei secoli. Il più importante si data alla fine Venne eretto intorno all’XI secolo musicale e canora, a partire dalla banda del XII secolo. Nel corso del Quattrocento e originariamente aveva una forma di cui si ha notizia fin dal 1700 e che ha l’interno della chiesa venne rimaneggiato con quadrilatera e quattro torri cilindriche sempre rivestito grande importanza l’aggiunta di tre cappelle sulla sinistra agli angoli, successivamente ridotte a due. nelle tradizioni locali.

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Monumenti e luoghi di interesse ANTICOLI CORRADO Monumenti e luoghi di interesse Il Civico Museo di Arte Moderna di Anticoli Museo delle tradizioni musicali L’origine del nome deriva dal toponimo Civico Museo d’Arte Moderna Corrado è ospitato nei locali su due piani Il Museo è dedicato ad alcuni aspetti medievale del luogo, che già prima e Contemporanea del palazzetto donato al Comune dal principe della cultura popolare caratterizzanti dell’anno mille figura tra i possedimenti Il museo conserva esclusivamente opere Marcantonio Brancaccio, compreso la storia musicale e culturale di Arsoli del monastero di sant’Erasmo al Celio, con di artisti che hanno avuto uno stretto legame nell’area dell’antico castello trasformato e si articola in quattro sezioni dedicate il nome di Fundus Antikuis (verosimilmente con il paese. Quando nel primo Ottocento in palazzo baronale. agli strumenti pastorali e ad altri strumenti da Ante Colles, “davanti ai colli”). gli intellettuali di tutta Europa, durante artigiani. Un’altra sezione è dedicata Il suffisso Corrado è da attestare, con ogni il Grand Tour, cominciarono a esplorare alla musica, al canto e agli strumenti probabilità, al signore Corrado di Antiochia; i dintorni di Roma alla ricerca di scorci della religiosità popolare usati in occasioni le prime notizie storiche di Anticoli Corrado, pittoreschi e nuove fonti d’ispirazione, di specifici eventi del calendario liturgico. infatti, sono legate al sovrano nipote il borgo di Anticoli Corrado fu una delle Infine la tradizione bandistica, di Federico II di Svevia. scoperte più interessanti, in particolare con strumenti appartenuti alle bande Il paese decise di aggiungere il nome per gli artisti. musicali arsolane dell’Ottocento del sovrano a quello di Anticoli per ricordare Oltre al paesaggio e alle caratteristiche e una ricca raccolta di spartiti musicali re Corrado, il più illustre signore della architetture, i pittori subirono il fascino autografi trascritti a mano, sua storia, e rendergli omaggio. degli abitanti, tanto per la bellezza oltre a reperti d’epoca e documenti Anticoli Corrado è anche conosciuta come e la disinvoltura nel posare, quanto fotografici, arricchisce l’ultima sezione il paese degli artisti e delle modelle. per la proverbiale ospitalità. Fu così del percorso espositivo. Nella prima metà dell’800, infatti, venne che, soprattutto a partire dalla fine del XIX scoperta dai numerosissimi pittori stranieri, secolo, un numero sempre maggiore di Chiesa di San Rocco arrivati a Roma dal nord dell’Europa artisti vi soggiornò. Personalità di grande La piccola chiesa custodisce un ricco alla ricerca dei paesaggi e delle atmosfere levatura tra cui Arturo Martini, Pablo Picasso patrimonio di storia e di arte negli affreschi tipiche della campagna romana. e Marcel Duchamp. Tra gli anni ‘20 e ‘30 che ricoprono le pareti e la volta e nelle Gli artisti affittarono molte stalle del paese, la folta schiera di artisti residenti numerose memorie graffite e a pennello trasformandole nelle proprie abitazioni ad Anticoli Corrado sentì di dover che si possono leggere sulle pareti. e in studi. Le donne del paese, divennero ringraziare il borgo per l’accoglienza ricevuta Tra la fine del Cinquecento e i primi anni in breve note per la loro bellezza, donando al Comune un’opera eseguita in del Seicento, si diffuse la devozione e divennero delle modelle a tutti gli effetti, loco: nacque così il primo nucleo della a san Rocco, invocato quale protettore molto richieste soprattutto per quadri collezione del Civico Museo d’Arte Moderna della peste. Gli affreschi dell’interno, e affreschi di tema religioso, che ornano e Contemporanea, inaugurato datati al XVI secolo, rappresentano: ancora oggi le chiese della valle dell’Aniene nel 1935 dal ministro Giuseppe Bottai. la Crocifissione, quello frontale; e dintorni. Numerose sono le chiese La prima raccolta di opere si arricchirà la Vergine e i Santi, quelli delle pareti; da visitare, a partire dal periodo medievale, nel tempo fino a raggiungere gli attuali i quattro Evangelisti con i rispettivi simboli, che ancora conservano pavimenti circa 700 pezzi tra disegni, dipinti, quelli della volta. cosmateschi, affreschi e decorazioni. sculture e stampe.

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LICENZA – VILLA DI ORAZIO LAGO DEL TURANO SANTE MARIE TAGLIACOZZO La villa si trova a Licenza in provincia Il lago si trova ai piedi del Monte Navegna, Le origini del piccolo borgo sono Terzo comune della Marsica per numero di Roma. Tra il 33 e il 32 a.C. Quinto Orazio una riserva naturale del Lazio ricca di testimoniate in una bolla di Papa Clemente di abitanti, Tagliacozzo è situata nella parte Flacco, il famoso poeta latino, si vide vegetazione e dalla cui vetta è possibile III del 1188, in cui vengono annoverate occidentale della Marsica, nell’area dei piani regalare, da parte di Mecenate, suo celebre godere di un meraviglioso panorama sul lago le chiese marse tra cui appunto quella Palentini. Il toponimo significa “taglio nella amico, patrocinatore di artisti e letterati, e sui borghi medievali che sorgono intorno di S. Joannis in Alto (Castro) Sanctae Mariae. roccia” – dal latino Talus (taglio) e Cotium una villa sontuosa nella Bassa Sabina. ad esso. Il lago del Turano si trova a circa Probabilmente nell’antichità il luogo (roccia) – e starebbe ad indicare la fenditura Sorge in un’area di 40 ettari, tra Mandela 530 metri sul livello del mare ed è un bacino era stato denominato in questo modo che divide il monte Civita e nella quale si è e Vicovaro. L’abitazione era a un solo piano, idroelettrico che è stato realizzato sul fiume per un santuario dedicato alla Vergine. sviluppato l’insediamento urbano. con le stanze disposte intorno all’atrio. del Turano con una diga costruita nel 1939. Come le altre città della zona, rimase Il territorio fu abitato nell’antichità dagli Equi Alcune di esse presentano una Si collega al Lago del Salto tramite una sotto il dominio degli Orsini e poi e dai Marsi. Nell’XI secolo è documentata pavimentazione musiva con motivi galleria lunga 9 km. e insieme a questo dei Colonna fino al 1806, quando il re di l’esistenza di un abitato proprio sul monte geometrici in bianco e nero. Un grandioso alimenta la centrale idroelettrica di Cotilia, Napoli Giuseppe Bonaparte abolì i feudi. Civita, poiché tutto il territorio, sottratto quadriportico rettangolare con giardino parte del Nucleo Idroelettrico di Terni. al Duca longobardo di Spoleto, venne centrale costituiva l’elemento caratterizzante Il lago del Turano e i suoi dintorni Attrazioni naturalistiche inglobato nella Contea dei Marsi. di questa villa. Alla fine del I secolo d.C. costituiscono una riserva naturale ricca Riserva naturale regionale Grotte di Luppa Nel 1173 il feudo passò ai De Pontibus, la villa venne completamente ristrutturata, di vegetazione e di specie animali. Inclusa tra i monti Simbruini e i monti antica famiglia della zona e nel 1268 i Piani realizzandovi un peristilio aperto sul A metà del lago si fronteggiano, Carseolani. È un territorio protetto Palentini furono teatro della famosa panorama dei monti Lucretili e trasformando il primo su una penisola e l’altro su un a cui appartiene l’inghiottitoio di Luppa Battaglia di Tagliacozzo tra Corradino in un vero e proprio impianto termale promontorio roccioso, i due centri abitati di grande interesse speleologico. di Svevia e Carlo I d’Angiò; essa segnò il piccolo balneum di cui era dotata. di Colle di Tora e di Castel di Tora, due il destino del potere del Regno di Sicilia, suggestivi borghi ricchi di storia medievale. Cammino dei Briganti a favore degli Angioini sugli Svevi, favorendo Il percorso è costituito da diverse tappe ancora per secoli il potere temporale che toccano i comuni dell’Abruzzo del Papa. L’unione matrimoniale tra una e del Lazio per circa 100 Km. L’itinerario discendente della famiglia De Pontibus inizia a Sante Marie e prosegue per le altre e Napoleone Orsini fece in modo che il città della Marsica, ripercorrendo i luoghi possesso del feudo passasse in modo e la storia dei briganti posti al confine tra definitivo agli Orsini, che lo mantennero lo Stato Pontificio e il Regno delle due Sicilie. fino alla metà del XV secolo. Nel 1409, Papa Alessandro V separò la Contea di Tagliacozzo dal Regno di Napoli e lo aggregò allo Stato Pontificio. Intorno al 1410 gli Orsini ottennero il permesso di aprire a Tagliacozzo una Zecca nella quale si batté il “Bolognino” e il “Cavallo”.

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Agli Orsini di Roma – ramo che poi si estinse AVEZZANO definitivamente il Fucino che, con una CELANO – subentrarono nel possesso della contea Occupa, insieme al centro di Celano, superficie di oltre 14.000 ettari, era il terzo E di notte com’era calmo e lucente il lago, gli Orsini di Bracciano che determinarono il territorio della Marsica fucense, la zona lago d’Italia per estensione e che in questo simile a una striscia d’argento, sotto il massimo splendore della città, favorendo pianeggiante che comprende i comuni posti modo divenne una pianura destinata le finestre del palazzo, alla luce della luna la costruzione di palazzi nobiliari e la intorno alla conca del Fucino. Il monte all’agricoltura. Nel pieno del suo sviluppo piena, mentre il vecchio castello gettava realizzazione di molte opere d’arte. Velino, cima più alta della Marsica a quota economico, Avezzano fu colpita lunghe ombre sul paese addormentato. Nel 1497, Tagliacozzo fu assegnata dal Papa 2.487 metri sul livello del mare, domina la dal gravissimo terremoto del 1915 Edward Lear su Celano e il Lago del Fucino alla famiglia Colonna e il centro del ducato città sul lato settentrionale. Il nome deriva e subì enormi devastazioni durante in Appunti illustrati del viaggio in Italia, 1843 si spostò a poco a poco verso Avezzano, con tutta probabilità dal gentilizio Avidius, le due guerre, motivo per cui gli fu concessa dove fu ampliato il castello voluto dagli rinvenuto su un’ara funeraria nei pressi la medaglia d’argento al merito civile. Testimonianze abitative sono attestabili Orsini. Anche il Palazzo Ducale, risalente al di Alba Fucens. La città di Avezzano esisteva a partire da 18.000 anni fa. Rinvenute anche XIV secolo e terminato dagli Orsini nel 1336, già ai tempi del paleolitico inferiore, mentre Monumenti e luoghi di interesse strutture risalenti all’età del bronzo e una passò alla famiglia Colonna. l’occupazione di epoca romana si attesta Castello Orsini-Colonna necropoli di X secolo a.C. In epoca romana La città che si sviluppa all’interno delle mura dall’VIII secolo a.C. Una grandiosa impresa La struttura con mastio interno circondato il territorio fucense di Celano gravitò intorno aveva 5 porte: Porta Romana verso Roma; idraulica voluta dall’imperatore Claudio da una cinta muraria quadrata con agli alla città di Alba Fucens. Le frequenti Porta Valeria; Porta S. Rocco adiacente al nel 41 d.C. portò al prosciugamento angoli le torri, risale al rimaneggiamento esondazioni del lago Fucino e il conseguente Palazzo Ducale; Porta dei Marsi nel paese del lago Fucino che però tornò ad essere voluto da Gentile Virginio Orsini della torre abbandono della zona furono una basso e Porta Corazza verso il fiume Imele. zona lacustre con la caduta dell’Impero di avvistamento medievale, di cui sono conseguenza della caduta dell’Impero Le ultime due probabilmente nacquero e il conseguente abbandono dei luoghi. ancora visibili i resti. Fu poi ampliato Romano e delle successive invasioni in relazione all’ampliamento del paese, Dopo le devastazioni degli eserciti stranieri nel 1546 con l’adeguamento a palazzo barbariche. L’amministrazione romana alla fine del XIV secolo. durante il periodo altomedievale il territorio fortificato e la realizzazione del giardino. fu sostituita nel 591 da quella Longobarda II Castello, oggi completamente in rovina, rimase frazionato fino al XIII secolo, quando Venne duramente danneggiato al tempo insieme a tutta la zona della Marsica. era situato sulle pendici del monte Civita molti villaggi della zona scelsero di delle due guerre mondiali, subendo lo stesso La Contea di Celano si sviluppò attorno e rappresentava un naturale presidio al accorparsi in un unico nucleo abitativo. destino di tutti gli edifici storici di Avezzano. al X secolo. Nella Marsica San Francesco territorio. Probabilmente sorse nell’XI secolo, Il territorio fu al centro delle lotte di potere d’Assisi diffuse il suo ordine spostandosi, sulle rovine di un’austera fortificazione degli tra le famiglie romane degli Orsini e dei Villa romana di Avezzano tra il 1221 e il 1222, tra Pescina, Celano Equi. È una costruzione quadrangolare che Colonna, fino a quando Gentile Virginio I resti sono stati rinvenuti lungo la via e San Benedetto dei Marsi, accompagnato resse con alterne fortune fino al XVII secolo. Orsini fece trasformare il vecchio castello Tiburtina Valeria, nella zona che in passato dal suo biografo Tommaso da Celano. Orsini-Colonna in una rocca rinascimentale. faceva parte dell’ager di Alba Fucens, Nel 1223 Federico II, entrato in conflitto Gli Orsini mantennero il controllo della e risalgono al II secolo a.C. La villa era con il Conte Tommaso di Celano, bruciò tutta contea per tutto il XV secolo. Dai primi anni composta da un settore rustico e uno l’antica città. In seguito divenne possesso del Cinquecento, invece, il predominio passò residenziale a cui furono aggiunte, tra II e III dei conti Berardi che nel 1392 edificarono ai Colonna che mantennero la signoria fino secolo d.C. le terme. Nell’area archeologica il Castello. Dalla metà del XV secolo passò all’abolizione dei feudi. Tra il 1855 e il 1876 sono visibili i pavimenti a mosaico alla famiglia Piccolomini e, successivamente Alessandro Torlonia fece prosciugare e le tombe risalenti al V-VI secolo d.C. nel 1591, ai Peretti. L’ultimo Conte di Celano,

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Francesco Sforza Bovadilla (ultima casata MASSA D’ALBE e ALBA FUCENS Di grandioso impatto è l’anfiteatro tutt’ora a cui appartenne la città), fu destituito Il sito archeologico è posto ai piedi del Monte ben conservato. Il tempio pagano di Apollo nel 1806 con l’abolizione dei feudi Velino, compreso nel comune di Massa fu trasformato in chiesa paleocristiana ad opera di Gioacchino Murat. d’Albe, presso la frazione di Albe. e, in epoca medievale, nella Chiesa di San Dall’alto è dominato dal Castello Orsini. Pietro Apostolo, meraviglioso esempio Monumenti e luoghi di interesse I ruderi della fortezza si trovano nel sito di architettura romanica. I resti del tempio Chiesa di San Giovanni Battista originario del borgo vecchio di Albe, romano furono utilizzati come fondazioni Ricostruita ex novo nel XIII secolo dopo sulla collina di San Nicola. per la chiesa e l’assetto principale fu le distruzioni di Federico II, fu completata La rocca è stata edificata tra il XIV prolungato in tre navate. Due colonne nel XV secolo, quando vi furono traslati e il XV secolo. Nel Medioevo tutta la zona antiche furono inserite nel campanile. i corpi dei martiri Simplicio, Costanzo divenne contea dei conti dei Marsi, Di stile cosmatesco sono l’ambone e Vittoriano. All’interno sono conservati per poi passare agli Orsini e ai Colonna. e l’iconostasi che separa la navata numerosi stemmi dei conti di Celano Alba Fucens fu un’antica colonia commerciale dal coro, entrambi datati al 1215. e della famiglia Colonna. Il portale è di diritto latino, fondata nel 304 a.C. decorato da una lunetta che presenta nel territorio strategico al confine l’affresco della Madonna con il Bambino, tra le terre degli Equi e quelle dei Marsi. posta tra San Giovanni Evangelista Fu una città prospera e in continua e Papa Bonifacio IV. Il rosone reca espansione sia in età repubblicana al centro la testa del Battista. che in età imperiale, soprattutto dopo Le tre navate interne sono divise l’opera di prosciugamento del Lago del da pilastri ottagonali. Di particolare Fucino attuata dall’Imperatore Claudio. interesse sono gli affreschi quattrocenteschi Venne occupata dai bizantini nel 537 della navata laterale destra. durante la guerra greco-gotica. In epoca altomedievale raggiunse il suo Castello Piccolomini momento di massimo splendore tra il 936 Principale edificio di Celano, è situato e il 1143, quando il conte dei Marsi Berardo al centro del nucleo storico della cittadina, rese indipendente la contea dal ducato la cui prima fase di costruzione risale di Spoleto a cui era soggetta. con molta probabilità al 1392, voluta La città antica è racchiusa nella cinta da Pietro Berardi, conte di Celano. muraria realizzata con una torre e quattro Ospita al suo interno il Museo d’Arte porte di accesso. Il centro abitato era Sacra della Marsica. costituito dal foro su cui si affacciavano la basilica del II secolo a.C., il mercato e le terme anch’esse di epoca repubblicana, ma ingrandite in età imperiale.

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Musica, teatro e arti visive saranno Music, theater and the visual arts Il festival protagoniste della seconda edizione will be the protagonists of the second del Festival della Piana del Cavaliere che, edition of the Festival della Piana del nelle sue undici giornate di programmazione Cavaliere which, in the eleven days of della prima edizione, ha portato in scena events that took place in its first edition, oltre 25 ore di spettacoli e concerti live featured more than 60 hours of free live gratuiti, più di 60 allievi delle Masterclass shows and concerts, attracted more di alto perfezionamento musicale e la than 60 high-level music Masterclass partecipazione di oltre 3.500 spettatori. students and included the participation Un debutto davvero entusiasmante, of over 3,500 spectators. che ha posto le basi per una seconda A truly exciting debut, which laid edizione ancora più ricca di eventi the foundations for a second edition e appuntamenti culturali. Questa nuova that is even richer in cultural events. stagione prevede, infatti, un programma This new season will feature, in fact, di 14 giorni, con 9 concerti e 3 spettacoli a 14-day program, with 9 concerts teatrali, di cui uno con una nuova produzione and 3 theatrical performances, one tutta del Festival. of which includes a new production Nell’ambito della manifestazione continua exclusively for the Festival. a svolgere un ruolo fondamentale l’attività Within the context of the event, the music delle Masterclass musicali, luogo Masterclasses continue to play a key role di formazione, creazione e crescita artistica. as a place for training, creation and artistic In questa seconda edizione il Festival avrà growth. In this second edition, the Festival una dimensione fortemente internazionale, will present a strongly international ospitando artisti provenienti da varie parti dimension, hosting artists from various dell’Europa e del mondo, che potranno parts of Europe and the world, something accrescere il patrimonio culturale italiano that will enrich the Italian and Abruzzo e abruzzese. L’alleanza tra il comune cultural heritage. The collaboration di Pereto e la promozione e il sostegno between the Pereto municipalities di Aisico, consentono di stilare and the promotion and support given un programma in grado di soddisfare by Aisico, have allowed us to create più tipi di pubblico, promuovendo il a program capable of attracting different patrimonio culturale musicale e facendolo kinds of audiences, promoting the musical interagire con i settori della musica, cultural heritage in interaction with music, del teatro e dell’arte. theater and art.

Uno scorcio di Rocca di Botte 37 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

L’artista è un uomo The artist is a man

È con questo verso che mi piace È il dramma che vivremo insieme This is the verse that I am delighted to This is the drama that we will live through intitolare la seconda edizione a Canio nello spettacolo teatrale announce as the title for the second edition together with Canio in the theatrical show del Festival della Piana del Cavaliere. Pagliacci, tratto dall’omonima opera of the Festival della Piana del Cavaliere. Pagliacci, taken from the homonymous L’artista può essere un uomo? L’artista lirica di Ruggero Leoncavallo. Can the artist be a man? Must the artist opera by Ruggero Leoncavallo. deve essere un uomo? L’artista può essere be a man? Can the artist be a man on the Incontreremo un contrabbassista We will meet a double bass player who un uomo sul palcoscenico? Come reagisce stage? How does this man-artist approach che perde completamente la sua identità completely loses his identity as a man only l’uomo-artista nel rapporto con il pubblico? his relationship with the audience? di uomo per ritrovarla nel suo strumento to find it again in his musical instrument, Questo è quello che vedremo in scena This is the theme that will play out on stage musicale, strumento che gli è d’intralcio an instrument that interferes with his life, e quello su cui rifletteremo accompagnati and that we will reflect on, accompanied nella vita, nelle relazioni sociali his social relationships and even with his dagli artisti che si avvicenderanno by artists who will take turns entertaining e addirittura nel suo essere artista. role as an artist. This and much more in questa rassegna di eventi. us in this series of events. can be found in the play Il contrabbassoo Questo e molto altro sarà lo spettacolo I ragazzi che seguiranno le masterclass The students who take the high-level music by Patrick Süskind, produced by the Festival teatrale Il contrabbasso di Patrick Süskind, di alto perfezionamento musicale masterclasses will confront the audience, della Piana del Cavaliere. prodotto dal Festival della Piana del Cavaliere. si confronteranno con il pubblico, investigating the profound relationship that We will then experience the reality of 3 state indagando sulla profonda relazione Vivremo poi la realtà di tre musicisti di stato an artist must establish between himself musicians from the Republic of Kazakhstan che un artista deve istaurare tra sé provenienti dalla Repubblica del Kazakistan and his spectators. They will then who will enjoy demonstrating their art by e i suoi spettatori. Saranno seguiti dai che ameranno confrontarsi con il pubblico be followed by teachers from all over performing before an Italian audience. docenti, provenienti da ogni parte del mondo. italiano per mostrare la loro arte. the world. And, while it is true that music E se è vero che la musica è un linguaggio is a universal language, this is not the case Finally, we will continue to reflect on the Infine continueremo a riflettere sul rapporto universale, non lo è il modo di approcciarsi when it comes to how one approaches relationship between man and artist with the uomo e artista con l’orchestra Notturna ad essa e al pubblico. Sarà interessante music and an audience. It will be interesting orchestra Notturna Clandestina, an orchestra Clandestina che romperà gli schemi e ci scoprire come gli artisti di un altro to discover how artists from different that will break the mold and show us that dimostrerà di voler fare l’arte per l’uomo, continente si pongono nella risoluzione continents deal with this relationship. we want to make art for humanity, and art l’arte per la vita e non più l’arte per l’arte. di questo rapporto. Gli studenti avranno Students will have the opportunity to for life, and no longer art for art’s sake. la possibilità di praticare le soluzioni trovate Lasciamo a voi e ai vostri pensieri practice the resolutions found in the We leave you to discover this second edition nel concerto sinfonico-corale Carmina Burana. la seconda edizione del Festival della Piana symphonic-choral concert Carmina Burana. of the Festival della Piana del Cavaliere, del Cavaliere, di nuovo con la convinzione Recitar! Mentre preso dal delirio Act! While in delirium, once again with the conviction that culture che la cultura e la bellezza siano rifugio non so più quel che dico e quel I no longer know what I say or what I do and beauty are a place of refuge e riscatto per i giorni a venire. che faccio! Eppur è d'uopo... sforzati! And yet it is necessary, make an effort! and redemption for the days ahead. Bah! sei tu forse un uom? Tu se’ Pagliaccio! Bah! Are you not a man? You are a clown! Vesti la giubba e la faccia infarina. Anna Leonardi Put on your costume and powder your face Anna Leonardi La gente paga e rider vuole qua. Direttore artistico People paid to be here and they want to laugh. Artistico director

39 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Il programma

Il programma MERCOLEDÍ 11.7 SABATO 14.7 MERCOLEDÍ 18.7 Ore 21:00 Ore 19:00 Ore 21:00 Concerto degli allievi Aperitivo in musica* Concerto dei docenti e allievi della masterclass di violino Piazza del Castello, Pereto delle masterclass di oboe e fagotto tenute tenuta dal Maestro Stefano Pagliani dai Maestri Andrea Mion e Andrea Bressan Chiesa di San Giovanni, Pereto Ore 20:30 Chiesa di San Giovanni, Pereto Antonello Avallone GIOVEDÍ 12.7 Introduzione allo spettacolo teatrale GIOVEDÍ 19.7 Piazza Maccafani, Pereto Ore 21:00 Ore 20:30 Ore 21:00 Brass Gala Concert Forte Trio Kazuya Homma, tromba Il contrabbasso di Patrick Süskind Trio Nazionale della Repubblica Ottaviano Cristofoli, tromba Spettacolo teatrale* del Kazakistan Simone Maffioletti, trombone Regia di Irene Di Lelio Concerto cameristico Matteo Magli, bassotuba con Claudio Pellerito Urmancheev Timur, pianoforte Aoi Nakamura, pianoforte Produzione del Festival Dinara Bazarbaeva-Sakhaman, violino Musiche di Plog, Bernstein, Sulek della Piana del Cavaliere Narbekov Murat, violoncello Palazzo Altemps, Roma A Margherita Musiche di Debussy, Piazzolla, Zhaiym Piazza Maccafani, Pereto Chiesa di San Giovanni, Pereto VENERDÍ 13.7 DOMENICA 15.7 Ore 21:00 Ore 21:00 Recital pianistico Ore 20:30 Pagliacci Benedetto Boccuzzi, pianoforte Spettacolo teatrale* Suoni la tromba, intrepido Musiche di Bach, Scarlatti, Haydn, Chopin Tratto dall’opera lirica Concerto Palazzo Altemps, Roma di Ruggero Leoncavallo Andrea Mion, oboe Regia di Irene Di Lelio Andrea Di Mario, tromba con Olimpia Ferrara, Giacomo Martini, Filippo Proietti, clavicembalo e organo Stefano Iagulli, Andrea Perotti, Musiche di Corbett, Telemann, Handel Ivo Randaccio, Claudio Pellerito Chiesa di San Pietro Apostolo, Rocca di Botte Una produzione Linee Libere Piazza Maccafani, Pereto

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VENERDÍ 20.7 DOMENICA 22.7 Ore 18:30 Ore 11:00 Concerto degli allievi della classe Concerto degli allievi della classe di percussioni del Maestro Danilo Grassi di contrabbasso del Maestro Paolo Badiini Piazza del Castello, Pereto Chiesa di San Giovanni, Pereto Ore 20:30 Ore 18:00 Orchestra Sinfonica Abruzzese Belle di carta Concerto cameristico Il singolare destino delle eroine dei fumetti Chiesa di San Pietro Apostolo, Rocca di Botte di Giovanni Federico con Laura De Luca, Luisa Maneri, SABATO 21.7 Federica Tessari Aisico, Pereto Ore 11:00 Concerto degli allievi delle classi Ore 19:00 di flauto e clarinetto dei Maestri Orchestra Notturna Clandestina Giampio Mastrangelo e Roberto Petrocchi Concerto sinfonico* Chiesa di San Giovanni, Pereto Enrico Melozzi, direttore Danilo di Paolonicola, fisarmonica Ore 19:00 A seguire brindisi conclusivo Aperitivo in musica* Aisico, Pereto Piazza San Giorgio, Pereto Ore 21:00 Carmina Burana, Carl Orff Concerto sinfonico-corale* Ensemble Strumentale del Festival della Piana del Cavaliere Coro Polifonico “Città di Roma” Danilo Grassi, direttore Vanessa Gullo, soprano Alessandro Fiocchetti, tenore Massimo Di Stefano, baritono Chiesa di San Giovanni, Pereto *Eventi a pagamento Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 The program

The program WEDNESDAY 11th July SATURDAY 14th July WEDNESDAY 18th July 09:00pm 07:00pm 09:00pm Violin Masterclass students concert Musical aperitif* Oboe and bassoon Masterclass teachers directed by Master Stefano Pagliani Piazza del Castello, Pereto and student concert directed by Masters San Giovanni church, Pereto Andrea Mion and Andrea Bressan pm 08:30 San Giovanni church, Pereto THURSDAY 12th July Antonello Avallone th pm Introduction to the theatrical performance THURSDAY 19 July 09:00 Piazza Maccafani, Pereto Brass Gala Concert 08:30pm pm Kazuya Homma, trumpet 09:00 Forte Trio Ottaviano Cristofoli, trumpet Il contrabbasso by Patrick Süskind State Trio of the Republic of Kazakhstan Simone Maffioletti, trombone Theatrical performance* Chamber concert Matteo Magli, bass tuba Directed by Irene Di Lelio Urmancheev Timur, piano Aoi Nakamura, piano with Claudio Pellerito Dinara Bazarbaeva-Sakhaman, violin Music by Plog, Bernstein, Sulek A Festival della Piana Narbekov Murat, cello Palazzo Altemps, Rome del Cavaliere production Music by Debussy, Piazzolla, Zhaiym To Margherita San Giovanni church, Pereto FRIDAY 13th July Piazza Maccafani, Pereto 09:00pm 09:00pm SUNDAY 15th July Piano recital Benedetto Boccuzzi, piano Pagliacci pm Theatrical performance* 08:30 Music by Bach, Scarlatti, Haydn, Chopin by Ruggero Leoncavallo Suoni la tromba, intrepido Palazzo Altemps, Rome Directed by Irene Di Lelio Concert with Olimpia Ferrara, Giacomo Martini, Andrea Mion, oboe Stefano Iagulli, Andrea Perotti, Andrea Di Mario, trumpet Ivo Randaccio, Claudio Pellerito Filippo Proietti, harpsichord and organ A Linee Libere production Music by Corbett, Telemann, Handel Piazza Maccafani, Pereto San Pietro Apostolo church, Rocca di Botte

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FRIDAY 20th July SUNDAY 22nd July 06:30pm 11:00am Percussion class students concert Contrabass class students concert directed by Master Danilo Grassi directed by Master Paolo Badiini Piazza del Castello, Pereto San Giovanni church, Pereto 08:30pm 06:00pm Sinfonica Abruzzese Orchestra Belle di carta Chamber concert Il singolare destino delle eroine dei fumetti San Pietro Apostolo church, Rocca di Botte by Giovanni Federico with Laura De Luca, Luisa Maneri, SATURDAY 21st July Federica Tessari Aisico, Pereto 11:00am pm Flute and clarinet class students concert 07:00 directed by Masters Giampio Mastrangelo Orchestra Notturna Clandestina and Roberto Petrocchi Symphonic concert* San Giovanni church, Pereto Enrico Melozzi, director Danilo di Paolonicola, accordion 07:00pm Final toast Musical aperitif* Aisico, Pereto Piazza San Giorgio, Pereto 09:00pm Carmina Burana, Carl Orff Symphonic-choral concert* Instrumental Ensemble by Festival della Piana del Cavaliere Coro Polifonico “Città di Roma” Danilo Grassi, director Vanessa Gullo, soprano Alessandro Fiocchetti, tenor Massimo Di Stefano, baritone San Giovanni church, Pereto *Fee-paying events Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Simone Maffioletti Kazuya Homma Ottaviano Cristofoli Matteo Magli Aoi Nakamura Brass Gala Concert

Giovedì 12 luglio Guy Ropartz (1864-1955) Ore 21:00 Pièce en mi bemol mineur, Palazzo Altemps per trombone e pianoforte Roma Trombone, Maestro Simone Maffioletti Timofei Dokschitzer (1921-2005) Thursday 12th July Sakura 09:00pm Flowers Palazzo Altemps This Path Rome Waiting in Vain Tromba, Maestro Kazuya Homma Yasuhide Ito (1960-) Aria, adattamento per flicorno e pianoforte tratto dal concerto per tromba e banda Tromba, Maestro Ottaviano Cristofoli Anthony Plog (1947-) Three Miniatures per Tuba e pianoforte Bassotuba, Maestro Matteo Magli Leonard Bernstein (1918-1990) West Side Story, arrangiamento per quintetto d’ottoni

Cortile di Palazzo Altemps, Roma 49 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Brass Gala Concert Roma

Un interessante viaggio alla scoperta della mu- Simone Maffioletti, trombone Ottaviano Cristofoli, tromba sica del XX secolo scritta per ottoni. Non solo, Dal 2014 trombonista dell’Orchestra Sinfonica Nasce a Udine il 29 agosto 1986, inizia lo studio zarev. A dicembre 2015 è uscito il suo primo CD è un viaggio che esplora il modo di esprimersi di Lucerna (Luzerner Sinfonieorchester), Sviz- della tromba con il Maestro Fabiano Cudiz e nel Fulgor con la pianista italiana Martina Frezzotti, di compositori provenienti da tutte le parti del zera. Nello stesso anno, sotto la guida di Ian 2004 si diploma al Conservatorio J. Tomadini di edito dalla Nippon Acoustic Records, contenen- mondo che ricercano nello strumento timbri e Bousfield, ottiene il titolo di Master in Music Udine sotto la guida del Maestro Marco Tam- te musica italiana inedita e a lui dedicata dai sonorità differenti. In particolare, il Maestro Ka- Performance presso la Hochschule der Künste pieri. Sempre nel 2004 entra a far parte del’Or- compositori Giampaolo Testoni, Alessandro zuya Homma, docente giapponese, ospite del Bern (Berna, Svizzera), trascorrendo anche un chestra Giovanile Italiana seguendo i corsi or- Lucchetti, Alberto Cara, Marco Gatto, Claudio Festiva della Piana del Cavaliere, impreziosisce semestre in Germania, come studente Era- chestrali e i corsi speciali della Scuola di Mu- Cimpanelli, Federico Biscione. Nel dicembre questo concerto con l’esecuzione di un brano smus, presso la Hochschule für Musik Theater sica di Fiesole fino al 2006. Per i due anni suc- 2015 esegue in prima assoluta il concerto per che porta il pubblico alla scoperta della sua und Medien di Hannover (prof. Jonas Bylund). cessivi studia col Maestro Davide Simoncini e tromba e orchestra a lui dedicato Tokyo Suite terra natale, le "quattro canzoni giapponesi”. Nel 2012 ottiene il Diploma Accademico di II visita regolarmente Chicago perfezionandosi del compositore Gabriele Roberto commissio- Il viaggio all’interno dei suoni del mondo si Livello presso l’Istituto Superiore di Studi Mu- privatamente con i Maestri Dale Clavenger, Rex nato dalla Japan Philharmonic Orchestra. conclude con un omaggio al grande Leonard sicali della Valle d’Aosta (prof. Vincent Lepape Martin, Tage Larsen e Chris Martin. Nel frat- Bernstein, nel centenario della nascita, con e Stefano Viola) con votazione 110/110 cum tempo ha modo di collaborare come prima l’esecuzione di uno dei suoi più grandi capola- laude et mentione; presso l’ISSM G. Donizetti tromba con varie orchestre quali Orchestra vori: West Side Story. Questa trascrizione per di Bergamo si diploma invece nel 2008 (prof. Sinfonica La Verdi di Milano, Orchestra del Tea- quintetto di ottoni rende giustizia all’opera Ermes Giussani). Dal 2010 al 2012 è stato tro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro composta da Bernstein che ha sempre predi- membro della Orchester Akademie Ossiach, di San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro La letto nella sua scrittura il timbro brillante degli Austria, mentre la sua attività professionale lo Fenice di Venezia, Orchestra Haydn di Bolzano, ottoni, rendendoli spesso protagonisti. vede esibirsi con le più importanti formazioni Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa a livello italiano (Teatro alla Scala di Milano, Cecilia, Bremen Kammerphilarmonie, Kanaza- Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa wa Orchestra Ensemble. Nel 2007 diventa As- Cecilia in Roma, Orchestra Mozart Bologna, sociate Member della Chicago Civic Orchestra, Teatro Regio Torino, Teatro la Fenice di Vene- e Associate Member della Miami New World zia, Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra Symphony Orchestra (USA), risulta idoneo alla Haydn di Bolzano e Trento, Arena di Verona, selezione per Substitute Principal Trumpet e Teatro Petruzzelli di Bari). Nel 2006 risulta vin- Extra trumpet Member nella Chicago Sympho- citore della Borsa di Studio “Lino Barbisotti”, ny Orchestra. Nel 2008 entra a far parte come così come della Borsa di Studio del Rotary co-principal trumpet della Hyogo Performing Club di Bergamo, sempre nello stesso anno. In Art Center Orchestra (HPAC) di Kobe, in Giap- qualità di docente, tiene nel 2015 un corso di pone, con direttore artistico Yutaka Sado. Dal tre giorni presso l’ISSM della Valle d’Aosta, su 2009, dopo alcune collaborazioni, viene invitato invito del prof. Stefano Viola. dalla commissione artistica e dall’orchestra a ricoprire il ruolo di prima tromba nella Japan Philarmonic Orchestra diretta da Alexander La-

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Matteo Magli, basso tuba e euphonium Kazuya Homma, tromba Aoi Nakamura Musicista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale quali la registrazione dell’opera Simon Bocca- È nato sull’Isola di Sado, Niigata, in Giappone È nata nel 1989 e si è laureata in Giappone nel della Rai, fin da piccolo inizia gli studi musicali negra per la collana “Il Mio Verdi” e due tournée e suona la tromba fin dall’età di 13 anni. Ha 2012 in pianoforte nell’università Toho Gakuen presso il Conservatorio G. Donizetti di Berga- internazionali che l’hanno portato ad eseguire studiato e si è diplomato presso il Conservato- School of music di Tokyo. Si è laureata in Italia mo, diplomandosi in basso tuba al conserva- alcuni dei successi del Maestro G. Verdi prima rio di Tokyo Shobi Music School, e subito dopo nel 2017 in pianoforte nell’ISSM G. Briccialdi torio G. Verdi di Milano ed ottenendo, a pieni in Austria, al prestigioso festival di Salisburgo il diploma, ha vinto il terzo premio nel Concor- con il massimo voto con lode. Ha tenuto concer- voti, il diploma accademico di II livello presso e poi in Giappone, nelle più belle sale di Tokyo. so Giapponese Fiati e Percussioni (Japan Wind ti sia Giappone che in Italia. Attualmente fre- il Conservatorio G. Rossini di Pesaro. In questo Nel 2016, con il Teatro Alla Scala prende parte and Percussion Competition). Ha vinto inoltre quenta l’I.S.S.M G. Briccialdi nella classe di pia- periodo, oltre al grande lavoro svolto con il alla prima esecuzione mondiale dell’opera con- molti altri premi e numerosi altri concorsi. È noforte del Maestro Carlo Guaitoli e la classe di Maestro Alessandro Fossi, ha l’opportunità di temporanea CO2, commissionata in occasione stato per 12 anni, dal 1997 al 2009, prima musica da camera con il Maestro Angelo Pepi- incontrare ed approfondire lo studio con famo- della cerimonia di apertura dell’EXPO. Dal 2016 tromba in una formazione di fiati professionale, celli. Ha partecipato a numerosi concorsi tra si musicisti e docenti quali Steve Rossé, Robert ricopre stabilmente il ruolo di basso tuba pres- la Siena Wind Orchesta, diretta dal Maestro Yu- cui: Tosu Piano Competition 2001, Kumanici Tucci, Daniel Perantoni, Rex Martin, Øystein so l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, kata Sado. Nel 2009 si è trasferito presso la To- Student Music competition 2001, PTNA Piano Baadsvik, Roland Szentpali e Gene Pokorny. occupazione che gli ha permesso di poter suo- kyo Kosei Wind Orchestra, esibendosi con loro Competition Kyushu 2003, International Chopin Nel 2007 comincia a tutti gli effetti la sua car- nare le più belle pagine sinfoniche sotto la non solo in Giappone ma anche all’estero, in- Piano Competition 2004, Kumamoto prefecture riera musicale che lo porterà a collaborare con guida di importanti direttori come Karl-Heinz cluso un tour in Europa (2010) e diversi con- High School Student’s Competition 2005. diversi teatri come il Teatro Donizetti di Berga- Steffens, Fabio Luisi, Semyon Bychkov, James certi a Taiwan (2011). La sua attività come Nel 2013 ha eseguito il Concerto n. 2 di F. Cho- mo, l’Orchestra Sinfonica La Verdi di Milano, il Conlon e Kirill Petrenko, riscuotendo consensi trombettista professionista spazia in numerosi pin con l’Orchestra dell’ISSM G. Briccialdi di- Teatro Regio di Parma e il Teatro Lirico di Ca- da molti di essi. campi: suona in musical, orchestre sinfoniche, retta dal Maestro Marco Gatti. Nel 2014 ha te- gliari, solo per citarne alcuni. ensemble di ottoni, registrazioni professionali nuto il concerto a Tokyo. Ha partecipato al Fe- Dopo essersi classificato al primo posto in di- per spettacoli televisivi e film così come in en- stival dei due mondi di Spoleto. Ha vinto il primo verse audizioni, dal 2012 al 2016 ha collaborato semble di fiati. È inoltre molto attivo anche premio della 22a edizione della “Cortemilia In- con il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro nell’insegnamento della tromba e della musi- ternational Music Competition”. Ha vinto il pri- dell’Opera di Roma, l’Orchestra Haydn di Bol- ca. Lavora come insegnante part-time presso mo premio della 1a edizione del concorso inter- zano, il Teatro la Fenice di Venezia e il Teatro la Shobi College of Music e la Senzoku Gakuen nazionala “Insieme al pianoforte”. Ha vinto il alla Scala di Milano. College of Music. primo premio assoluto alla 6a edizione del con- Tutte queste collaborazioni l’hanno portato a corso internazionale “Amigdala”. Ha vinto il pri- lavorare con diversi direttori di fama interna- mo premio assoluto alla 7a edizione del Con- zionale tra cui Charles Dutoit, Gennady Rozde- corso Nazionale “Luciano Luciani” di Cosenza. stvenskij, Neville Marriner, Ennio Morricone, Ha vinto il primo premio della 22a edizione del Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly Concorso internazionale “Premio Schubert”. e Riccardo Muti. Nel 2018 ha tenuto un recital in Giappone (Ku- Sempre tra il 2012 ed il 2014, con il Teatro mamoto). Ha vinto il primo premio al concorso dell’Opera di Roma, sotto la direzione del Mae- nazionale “Città di Magliano Sabina”. Ha vinto stro Riccardo Muti partecipa a diversi eventi il primo premio al concorso Steven Roach.

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Pagliacci Tratto dall’opera lirica di Ruggero Leoncavallo Spettacolo teatrale

Venerdì 13 luglio Con Ore 21:00 Olimpia Ferrara, Giacomo Martini, Piazza Maccafani Stefano Iagulli, Andrea Perotti, Pereto Ivo Randaccio, Claudio Pellerito Musicisti Friday 13th July Gabriele Silvestri, clarinetto 09:00pm Simone D’Andrea, chitarra Piazza Maccafani Scene Pereto Diletta Maria Buschi Luci Stefano Di Nallo Costumi Serena Facchiano Collaborazione alla coreografia Danza Di Nedda Pablo Lara García Adattamento drammaturgico Fotografia Irene Di Lelio Caterina Valletti Sara Calvario Talisa Viola Grafica Manuel Capraro Simona Formenti Regia Produzione Irene Di Lelio Linee Libere

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Pagliacci giullari, attori girovaghi e comici l’uomo sembra essere superiore alla natura, dell’arte, viaggiatori poveri e artisti morbosa- agli altri esseri viventi, all’arte, a Dio. Solo uno mente inghiottiti dal ruolo che ricoprono all’in- dei personaggi sarà il mezzo per traghettare terno della compagnia della quale fanno parte. le anime di questi comici, con il suo sguardo L’unica casa che hanno è il palcoscenico, luogo limpido e a tratti poetico: Irek, il giovane Arlec- dove abbandonano le contraddizioni e le fru- chino. È sopravvissuto a un naufragio, dal qua- strazioni e dove riescono a dar voce alla parte le ha pescato un preziosissimo taccuino con- più pura del loro essere, trovando il coraggio tenente le lettere originali di Tristano Martinelli di essere coerenti attraverso il teatro. e le riflessioni di Jarro, trovando così un tesoro Pagliacci dipinge degli attori sospesi nel tem- artistico che gli regala l’ispirazione e la forza po, giovani che lavorano sulla commedia del- per andare avanti. Lo stesso naufragio irrom- l’arte e, attraverso questa, riescono a trovare perà nella compagnia e porterà via con sé del- degli escamotage per sopravvivere. L’organiz- le vittime e solo Irek, con la sua idea pura di zazione di questa compagnia di comici è un Arte riuscirà a trascinare a riva i comici e a non esempio per le compagnie indipendenti con- farli disperdere. temporanee che devono trovare il modo di an- L’omicidio in questo spettacolo appare quasi dare avanti, facendo entrare tutta la loro arte “irreale”, inserito nella cornice della comme- in una valigia o, in questo caso, in un sacco, dia. Non c’è tempo per il pentimento di questi che trascinano in spalla, di città in città. personaggi perché la vita che se ne va via è più L’identità di questo spettacolo è stratificata in veloce del pensiero che realizza le azioni com- linguaggi differenti che recuperano l’antico e piute. Pagliacci è un testo che aiuta a capire lo adattano alle esigenze della contemporanei- quanto l’arte sia fondamentale per l’anima di tà. Il lavoro sul libretto d’opera e sulle musiche ogni individuo e per il suo senso etico, due ele- di Leoncavallo, ci ha concesso di inserire la menti che possono sostenere e contenere il musica dal vivo, che diventa uno dei simboli suo agire e che quindi diventano un esempio dell’Arte, parca richiamata dal grande sacco, per le coscienze degli spettatori. che i comici trascinano in ogni piazza. Il con- tatto con gli elementi provenienti da questo, dà vita alla performance, formata da diversi lin- guaggi teatrali quali: prosa, commedia dell’ar- te, improvvisazione, teatro di strada, opera. L’epoca nella quale si muovono questi perso- naggi non ha tempo, è sospesa nel vuoto. Brancolano in una dimensione storica, spec- chio e citazione dell’epoca in cui viviamo, dove

Piazza Maccafani, Pereto Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Il contrabbasso Di Patrick Süskind Spettacolo teatrale

Sabato 14 luglio Traduzione Ore 21:00 Giovanna Agabio Piazza Maccafani Regia Pereto Irene Di Lelio Con Saturday 14th July Claudio Pellerito 09:00pm Piazza Maccafani E con Pereto Manuela Ragusa, voce Andrea Petricca, violino Ludovica Filomeno, violoncello Scene Diletta Maria Buschi Luci Stefano Di Nallo Assistenza spettacolo Olimpia Ferrara Produzione Festival della Piana del Cavaliere

59 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Spettacolo teatrale Pereto

Cosa può succedere nell’universo interiore di Irene Di Lelio Claudio Pellerito un artista? Quali sono le sue percezioni del Nasce a Roma il 12/06/1991. È diplomata in re- torium (28 Febbraio 2018), Castello Colonna di Nasce a Palermo nel 1993. Nel 2012, dopo il li- ruolo che ricopre all’interno del micro cosmo gia all’Accademia Nazionale d’arte drammati- Genazzano (una collaborazione tra Linee Libe- ceo, forma il quartetto comico “Sale&Pepe a cui appartiene? Qual è la relazione che in- ca Silvio d’Amico nel 2013. Studia regia teatrale re, l’Associazione culturale Saltatempo ed il Quanto Basta”, con cui scrive lo spettacolo CO- staura con gli elementi del suo processo crea- dal 2010 con Giulio Farnese. Studia con Euge- comune di Genazzano), Cappella Lauretana di MInCI LA SFIDA insieme a Emanuele Pantano. tivo? Questo lavoro ci permette di tuffarci nella nio Barba dal 2015 nei seguenti laboratori: Esperia (una collaborazione tra Linee Libere e Alterna l’attività cabarettistica a quella teatrale fantasia del protagonista e nelle sue sugge- “Esercitazione pratica sullo sviluppo del mon- la Pro Loco di Esperia); Peter Pan da J. M. Bar- (studiando con Maurizio Spicuzza) e alle prime stioni, lievemente ovattate e confuse dall’alco- taggio”, Fara Sabina, Teatro Potlach; ISTA XV rie; Il rinoceronte di E. Ionesco; Raperonzolo e esperienze sul set, per il corto Non sono Laura ol, e nel complesso di inferiorità che nutre nei Edizione – International School Of Theatre An- la luna, performance di site specific; Progetto e le Web Series Wrong Way e Apostoli – I mira- confronti del suo strumento, a tratti confuso thropology; Odin Week Festival, Holstebro, Domino, performance di site specific dagli coli. Nel 2014 si trasferisce a Milano dopo es- con la sua stessa identità. Il contrabbasso, di Odin Teatret; Masterclass sulla regia, Fara Sa- spettacoli Il rinoceronte di E. Ionesco, regia Ire- sere stato ammesso alla Scuola di Teatro “Lu- dimensioni così grandi, mette l’uomo a disagio. bina, Teatro Potlach. ne Di Lelio e Fabrizio testo e regia Manuel Ca- ca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano diretta È in uno stato confusionale, in equilibrio pre- Nel 2016 studia “Site specific and sound acou- praro; La proposta di matrimonio di A. Cˇechov da Carmelo Rifici (studiando con, tra gli altri, cario su una superficie che si muove e che ri- stic voice” con Charlotte MunksØ e Ditlev (spettacolo di site specific – 2016); Dominitaly Luca Ronconi, Carmelo Rifici, Mauro Avogadro, schia di farlo cadere. Galleggia sul suo stru- Brinth. Con Antonio Latella è assistente alla (spettacolo di site specific in collaborazione Giovanni Crippa, Franco Branciaroli, Massimo mento, compagno di vita e incubo esistenziale regia per: Il Servitore di due padroni, Faust Die- con il collega regista Manuel Capraro); Il re Popolizio, Fausto Paravidino, Mario Perrotta, al tempo stesso. L’idea spaziale è citazione sis, Natale in casa Cupiello. Fonda Linee Libere, muore di E. Ionesco (saggio di diploma Marzo Peter Stein, Pupi Avati, Michele Abbondanza, dell’equilibro interno di questo musicista, delle compagnia teatrale indipendente, a Febbraio 2014); L’Amante di H. Pinter. Alessio Maria Romano, Manuela Mandracchia, sue angosce e delle sue allucinazioni. Vediamo 2015. Da Ottobre 2016 a Gennaio 2017 tiene un Paola Bigatto, Serena Sinigaglia, Maria Con- sulla scena un violoncello e un violino che af- seminario presso l’Università Sapienza di Ro- sagra), e diplomandosi nel 2017 con un saggio fiancano il racconto tormentato dell’uomo por- ma, ideato e diretto da lei e dal collega regista su Uomini e no di Elio Vittorini diretto da Car- tandolo verso un’idea antica di Arte, appagante Manuel Capraro, all’interno del Dipartimento melo Rifici. Successivamente, è attore ne Il Ri- e tranquillizzante, così distante dai racconti di Storia dell’arte e dello Spettacolo: Domino – noceronte (regia Irene Di Lelio), Alla caccia del con cui invece inonda il pubblico. Ma il suo tor- Analisi della drammaturgia del testo, dell’at- Teatro – Benvenuti al Piccolo (regia di Davide mento aumenta e lo trascina fuori dalla realtà tore e della messa in scena – processo creativo Gasparro e prodotto dal Piccolo Teatro di Mi- che si è costruito per prendere reale contatto e compositivo di uno spettacolo”. lano), Aida (regia di Lisa Capaccioli), Pagliacci con il mondo esterno, ancora più precario della Recentemente organizza per il gruppo di lavo- (di nuovo con la regia di Irene Di Lelio, che lo sua accurata gabbia insonorizzata. ro dell’opera Pagliacci, il workshop diretto dal vuole nella sua compagnia, Linee Libere), e nei Maestro Enrico Bonavera su “La commedia cortometraggi Lollipop (regia di Federico Ciri- dell’arte nei Pagliacci” presso il Castello Bo- minna), Mostri (regia di Andrea Di Paola) e Allo naccorsi di Castel S. Pietro (RI). specchio (regia di Francesco Tenani), oltre che Cura le regie di: Pagliacci dall’opera lirica di nello spot McDonald’s My Selection by Joe Ba- Ruggero Leoncavallo, residenza artistica pres- stianich (regia di Enrico Mazzanti). so il Nordisk Teaterlaboratorium, Holstebro (Danimarca) – repliche: Nordisk Teaterlabora-

61 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Andrea Mion Andrea Di Mario Filippo Proietti Concerto Suoni la tromba, intrepido

Domenica 15 luglio Gottfried Finger (1655-1730) Ore 20:30 Sonata in Do maggiore per tromba, Chiesa di San Pietro Apostolo oboe e basso continuo Rocca di Botte Allegro-Adagio-Allegro-Fanfara-Grave-Allegro Alessandro Besozzi (1655-1730) Sunday 15th July Sonata in Do maggiore per oboe 08:30pm e basso continuo San Pietro Apostolo church Andante-Allegro-Larghetto-Allegretto Rocca di Botte Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Ave Maris Stella per organo solo Jeremiah Clarke (1674-1707) Suite in Re maggiore per tromba e organo Prelude-Menuet-Sybelle-Serenade-Bourre- Ecosaisse-Gigue-Hornpipe-Rondeau Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621) Il Ballo del Granduca Tema e variazioni per organo solo Georg Philipp Telemann (1681-1767) Sonata in La minore per oboe e basso continuo Sicilienne-Spirituoso-Andante-Vivace Petronio Franceschini (1651-1680) Sonata in Re maggiore per tromba, oboe e organo Grave-Allegro-Adagio-Allegro

63 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto Pereto

Questo concerto è un grande viaggio alla sco- Andrea Mion, oboe barocco Andrea Di Mario, tromba naturale Filippo Proietti, organo perta della musica che si eseguiva nelle corti Nato a Venezia nel 1965 ha studiato al Conser- Dal 2014 trombonista dell’Orchestra Sinfonica Diplomato in pianoforte nel 1999, riceve lo stes- europee nel periodo Barocco. Excursus che vatorio B. Marcello dove, sotto la guida del di Lucerna (Luzerner Sinfonieorchester), Sviz- so anno la borsa di studio dall’associazione “In- viene impreziosito e arricchito nella sua com- Maestro B. Baldan, si è diplomato in oboe con zera. Nello stesso anno, sotto la guida di Ian ternational Inner Wheel” quale migliore allievo prensione, dall’utilizzo di strumenti originali il massimo dei voti. Ha continuato i suoi studi Bousfield, ottiene il titolo di Master in Music dell’anno. Diplomatosi nel 2000 col massimo dell’epoca. I musicisti infatti, eseguiranno l’in- seguendo corsi di perfezionamento sull’oboe Performance presso la Hochschule der Künste dei voti al “Corso Europeo di formazione pro- tero programma del concerto con strumenti e sulla Musica da Camera tenuti dai Maestri Bern (Berna, Svizzera), trascorrendo anche un fessionale per direttore di coro di musica sa- appartenenti a questo straordinario periodo O. Zoboli, P. Pollastri e da D. Dini Ciacci. Ha semestre in Germania, come studente Era- cra”, è venuto a contatto con alcuni dei massimi della storia della musica. Nello specifico biso- frequentato la classe di Oboe barocco del smus, presso la Hochschule für Musik Theater direttori, musicologi ed esperti del settore. Nel gna dare risalto all’Organo Catarinozzi del XVIII Maestro P. Grazzi presso la Scuola Civica di und Medien di Hannover (prof. Jonas Bylund). 2007 si diploma in Direzione d’Orchestra presso secolo. Il pregevole organo della chiesa par- Milano diplomandosi nel 1993. Ha ricevuto la Nel 2012 ottiene il Diploma Accademico di II il Conservatorio A. Casella di L’Aquila sotto la rocchiale di San Pietro Apostolo di Rocca di menzione d’onore al Concorso Internazionale Livello presso l’Istituto Superiore di Studi Mu- guida del Maestro Marcello Bufalini. Botte fu realizzato dalla celebre bottega Cata- di Musica Antica di Brugge categoria solisti. È sicali della Valle d’Aosta (prof. Vincent Lepape Nel 2008 si diploma brillantemente in compo- rinozzi di Affile, come testimoniato sia dalle ca- così iniziata una serie di collaborazioni con e Stefano Viola) con votazione 110/110 cum sizione sotto la guida del Maestro Marco Gatti. ratteristiche costruttive sia da quanto rimane ensemble ed orchestre specializzate nel re- laude et mentione; presso l’ISSM G. Donizetti Come clavicembalista e come direttore si è del cartiglio originale, in parte asportato, posto pertorio barocco e classico in Italia e all’este- di Bergamo si diploma invece nel 2008 (prof. esibito sia in Italia sia all’estero. all’interno della secreta del somiere maestro, ro. Dal 1999 è docente di oboe e oboe barocco Ermes Giussani). Dal 2010 al 2012 è stato Ha diretto l’orchestra barocca del Conservatorio su cui si legge: ...zzi, D’Aff... Lo strumento è presso l’Istituto Musicale Parificato “Briccial- membro della Orchester Akademie Ossiach, A. Casella di L’Aquila, l’Orchestra Sinfonica collocato in una cantoria sopra la porta d’in- di” di Terni. In Italia collabora con Il Giardino Austria, mentre la sua attività professionale lo Abruzzese, l’orchestra sinfonica del Conserva- gresso della chiesa ed è chiuso in una cassa di Armonico (Milano), Il Concerto Italiano (Ro- vede esibirsi con le più importanti formazioni torio A. Casella, l’orchestra giovanile “Il Palco- legno con prospetto a tre campate, ognuna ma), L’Europa Galante (Parma), L’Accademia a livello italiano (Teatro alla Scala di Milano, scenico” della città di Orte, la “Camerata Musi- delle quali chiusa da una portina: due portine Montis Regalis (Torino), La Risonanza (Mila- Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa cale Sabina”, l’orchestra “interamnia” di Tera- a doppia anta per la campata centrale e una no). All’estero ha suonato con Les Arts Floris- Cecilia in Roma, Orchestra Mozart Bologna, mo, l’orchestra da camera fiorentina, l’orche- portina ad anta singola per le due laterali. La sants (Parigi), L’Orchestre des Champs Elysè- Teatro Regio Torino, Teatro la Fenice di Vene- stra “ARTeM” di Rieti; nel giugno 2007 ha diretto facciata è costituita da 25 canne di stagno di- es (Parigi), Salzburger Barock-ensemble, El zia, Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra all’Accademia Nazionale di Danza i brani Turbo stribuite nelle tre campate. Sarà molto interes- Ayre Español (Saragozza), Armonico Tributo Haydn di Bolzano e Trento, Arena di Verona, Midi e Turbo mini per il progetto di musica/danza sante tornare a scoprire il suono di quest’or- (Graz), London Baroque, Ars Antiqua Austria Teatro Petruzzelli di Bari). Nel 2006 risulta vin- proposto da Kulturverket, istituto di cultura di gano in relazione ad altri strumenti del suo (Linz) e Wiener Akademie (Vienna). Ha inciso citore della Borsa di Studio “Lino Barbisotti”, Umea in Svezia (prima esecuzione italiana). stesso periodo storico come l’oboe barocco e con Nuova Era, Teldec, Erato, Opus 111, Har- così come della Borsa di Studio del Rotary È coordinatore (e in giuria dal 2001) del “Sabi- la tromba naturale. monia Mundi e Novalis. Club di Bergamo, sempre nello stesso anno. In naMusicaFestival”. qualità di docente, tiene nel 2015 un corso di Dirige numerose formazioni corali. tre giorni presso l’ISSM della Valle d’Aosta, su invito del prof. Stefano Viola.

65 Festival della Piana del Cavaliere 13/23 luglio 2017

Urmancheev Timur Dinara Bazarbaeva-Sakhaman Narbekov Murat Concerto cameristico Forte Trio

Giovedì 19 luglio Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788) Ore 20:30 Tres sonates, Allegretto – Andante – Allegro Chiesa di San Giovanni Claude Debussy (1862-1918) Pereto Piano Trio en Sol Major, Intermezzo – Andante espressivo Thursday 19th July Finale Appassionato pm 08:30 Astor Piazzolla (1921-1992) San Giovanni church The Four Seasons of Buenos Aires Pereto A. Zhaim Körogli, Poema

Chiesa di San Giovanni, Pereto 67 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto cameristico Pereto

Il Forte Trio, il Trio Nazionale della Repubblica Urmancheev Timur, pianoforte del Kazakistan, è un ensemble musicale com- Urmancheyev Timur è nato l’8 aprile 1965 nella loro incontri e concerti creativi. del Presidente della Repubblica del Kazaki- posta da musicisti professionisti di altissimo li- città di Uralksk, Repubblica del Kazakistan. Timur ha preso parte della giuria in numerosi stan, Timur Urmancheyev ha ricevuto in pre- vello sotto la tutela dell’Organizzazione Statale Dal 1986 al 1991 ha studiato al Conservatorio concorsi internazionali. Si è esibito in concerti mio una medaglia “Per i risultati conseguiti “Kazakhconcert”. L’ensemble è formata dai statale di Almaty, laureandosi in pianoforte. e masterclass in vari paesi in tutto il mondo. nell’attività lavorativa”. migliori musicisti kazaki, vincitori di numerosi Dopo aver completato gli studi al Conservato- Per menzionarne alcuni: Regno Unito, Italia, Timur Urmancheyev è stato anche insignito del concorsi internazionali: Dinara Bazarbaeva- rio, ha ottenuto le seguenti qualifiche: concer- Francia, Russia, Svizzera, Austria e molti altri. Premio del Presidente della Repubblica del Sakhaman – violino, Murat Narbekov – violon- tista; solista dell’ensemble da camera; primo Le esibizioni concertistiche di Timur Urman- Kazakistan per le personalità culturali. cello e Timur Urmancheyev – pianoforte e di- violino; professore di pianoforte speciale. cheyev si sono svolte in 29 città della Repub- Con un decreto del Presidente della Repubbli- rettore artistico di Forte Trio. Nel 1990 ha partecipato ai Corsi di Perfezio- blica del Kazakistan. ca del Kazakistan dell’8 dicembre 2006 per i Tutti e tre i musicisti si sono diplomati al Con- namento Artistico presso il S. Rachmaninov I concerti in cui il musicista ha preso parte sono meriti speciali nel campo dell’arte, Timur Ur- servatorio statale “Kurmangazy” di Almaty (Russia), classe di A. Vedernikov, professore stati trasmessi dai principali canali televisivi del mancheyev ha ricevuto il più alto riconosci- (Kazakistan). Timur Urmancheyev ha ricevuto al Conservatorio statale di Mosca intitolato a mondo, tra cui Mezzo, Prima Musica (Francia), mento della Repubblica del Kazakistan nel un’ulteriore istruzione presso il Conservatorio P. Tchaikovsky. Culture (Russia), Caspionet, Khabar (Kazaki- campo della cultura, con il titolo “Lavoratore statale di Mosca “Tchaikovsky” (Federazione Dal 1991 to 1993, ha conseguito i master pres- stan), Eurasia ORT, e Bilim Zhane Madeniet. Onorario della Repubblica del Kazakistan”. Russa). Il direttore artistico di Forte Trio, il so il Conservatorio statale di Mosca intitolato Ogni anno, a partire dal 2000, il musicista par- Con un decreto del Presidente della Repubblica Maestro Timur Urmancheyev, è Artista Onora- a Kurmangazy. tecipa a importanti concerti e manifestazioni di del Kazakistan, dell’8 dicembre 2015, Timur rio della Repubblica del Kazakistan. Dal 2011 ad oggi, è solista della Filarmonica beneficenza in varie città della Repubblica e al- Urmancheyev è stato insignito dell’Ordine Il vasto repertorio di Forte Trio spazia dalla mu- Nazionale Kazaka intitolata a Zhambyl. l’estero. Queste includono concerti per i vete- “Kurmet”. sica barocca alle composizioni jazz moderne. Dal 2011 è Professore del Dipartimento Piano- rani della Seconda Guerra Mondiale, concerti Il trio si esibisce anche con un’orchestra sin- forti Speciali dell’Università Nazionale Kazaka di raccolta fondi per vari istituti medici, centri fonica, con cantanti e musicisti solisti. delle Arti (Astana). di riabilitazione, case per bambini e istituzioni La musica folkloristica kazaka e la musica Nel 1989 vinse il primo premio al concorso per sociali, concerti in regioni colpite da disastri classica nazionale occupano un posto impor- pianisti delle Repubbliche dell’Asia Centrale e naturali e masterclass di beneficenza per mu- tante nell’attività artistica dell’ensemble. del Kazakistan (Frunze, Kyrgyzstan). sicisti principianti. Forte Trio partecipa a numerosi festival musi- Nel 1992 ha conseguito il Diploma del Concor- Timur Urmancheyev è il direttore artistico di cali internazionali che rappresentano la nazio- so per Musicisti della Repubblica “Per Alta numerosi festival e progetti musicali, tra i qua- ne kazaka sui palchi più prestigiosi dell’Europa Professionalità”. li: il Festival Internazionale delle Arti “Astana e dell’Asia. Nel 2000 ha conseguito il Diploma del Concor- Keshteri”, il Festival Internazionale delle Arti so della Repubblica per giovani artisti “Per Alta “Japanese Spring” e “Japanese Autumn”, i fe- Professionalità”. stival musicali “Koktem Samaly” (Pavlodar), Dal 2006 al 2016 ha ricevuto riconoscimenti “Zhurek Sazy” (Kustanay) e il progetto di bene- dalla dirigenza di varie regioni e città del Ka- ficenza della Repubblica “The Time of the Con- zakistan, dai dirigenti di istituti di istruzione necting Thread” (29 città del Kazakistan). superiore e secondaria del paese in seguito ai A partire dal 10 dicembre 2001, con un decreto

69 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto cameristico Pereto

Dinara Bazarbaeva-Sakhaman, violino Narbekov Murat, violoncello Dinara Bazarbaeva-Sakhaman è nata nel 1985 Narbekov Murat è nato nel villaggio di Zha- in Russia. Nel 1992, è stata ammessa alla pek-Batyr nella regione di Almaty il 6 settem- scuola per bambini prodigio intitolata a Kulyash bre 1988. Baiseitova. Ha studiato nella classe tenuta dal- Nel 2006 ha terminato la scuola musicale per la Professoressa Nina Patrusheva. Durante i bambini prodigio A. Zhubanova. suoi studi, si è dimostrata una musicista di ta- Nel 2010 ha terminato il Conservatorio Nazio- lento, esibendosi con l’Orchestra Sinfonica Na- nale di Stato Kazako Kurmangazy. zionale e con l’Orchestra della Camera. Nel 2010 è diventato un artista dell’Orchestra Nel 2003, è entrata a far parte del Conserva- Nazionale dell’Opera di Abayii. torio Nazionale di Stato Kazako intitolato a Nel 2011 è diventato un artista della Ensemble Kurmangazy. Si è diplomata nel 2011. della Camera di Stato “Kazakhstan Camerata”. È vincitrice di numerosi concorsi della Repub- Nel 2003 si è classificato secondo nel Primo blica kazaka e internazionali. Concorso per Violoncellisti della Repubblica Ha partecipato a festival e ha tenuto concerti (Almaty). in tantissimi paesi quali: Kazakhstan, Stati Nel 2010 ha vinto il Gran Premio del Concorso In- Uniti, Russia, Ucraina, Kirghizistan, Turchia, ternazionale “West-Siberia-East” (Novosibirsk). Francia, Italia, Germania, Grecia, Israele, Sviz- Nel 2014 si è classificato primo nel Concorso zera, India, Tagikistan, Azerbaijan. Internazionale M. Iudinoii (San Pietroburgo). Nel 2014 ha ricevuto la Menzione d’Onore come “Migliore Violoncellista” nel Concorso Interna- zionale Brahms (Austria, Pörtschach). Nel 2014 si è classificato primo nel XVII Festival Internazionale “Shabyt”. I concerti di Murat Narbekov sono tenuti in tan- tissimi paesi, quali: Regno Unito, Italia, Francia, Russia, Svizzera, Austria, Polonia.

71 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Benedetto Boccuzzi Recital pianistico

Giovedì 19 luglio Ore 21:00 Palazzo Altemps Roma

Johann Sebastian Bach (1685-1750) Thursday 19th July Concerto Italiano in Fa maggiore BWV971 09:00pm Allegro – Andante – Presto Palazzo Altemps Rome Domenico Scarlatti (1685-1757) Sonata in Do maggiore K. 132 Franz Joseph Haydn (1732-1809) Sonata in Re maggiore Hob. XVI:37 Allegro con brio – Largo e sostenuto Presto ma non Troppo Claude Debussy (1862-1918) Images Deuxiéme Série I. Cloches à travers les feuilles II. Et la lune descend sur le temple qui fut III. Poissons d’or Frédéric Chopin (1810-1849) Mazurka in Do maggiore op. 33 n. 3 Mazurka in Mi minore op. 17 n. 2 Mazurka in Do maggiore op. 67 n. 3 Mazurka in La minore op. 68 n. 2 Studio in Mi bemolle maggiore op. 10 n. 11 Grande Valzer Brillante in Mi bemolle maggiore op. 18

Galleria del piano nobile, Palazzo Altemps, Roma 73 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Recital pianistico Roma

Un viaggio tra lirismo e semplicità classica, nel Benedetto Boccuzzi, pianoforte quale si alternano pagine musicali vivaci e fre- È un musicista eclettico ed appassionato. Il è specializzato nell’esecuzione del repertorio sche a momenti lirici e intimi. In apertura il suo repertorio come pianista solista e cameri- contemporaneo lavorando con gli ensemble di brillante Concerto Italiano di Johann Sebastian sta va da Frescobaldi e Purcell alle più recenti musica contemporanea – Zahir Ensemble a Si- Bach, un “ideale” concerto in tre movimenti per composizioni contemporanee passando per viglia e Teatro Lirico Sperimentale a Spoleto solista e orchestra nello stile dei maestri italia- Schubert, Debussy e Shostakovich. Benedetto dove ha conseguito il titolo professionale di ni, una Sonata di Domenico Scarlatti, grande si esibisce regolarmente in Italia ed Europa, Professore di Ensemble di musica moderna e innovatore della scrittura tastieristica e una So- nel 2014 è stato solista dell’Orchestra del Con- contemporanea. Ha lavorato come pianista ac- nata di Joseph Haydn in tre movimenti. La se- servatorio N. Rota eseguendo il Concerto per compagnatore presso l’ESMAE di Oporto in conda parte del recital si apre con il secondo li- pianoforte in do minore KV 491 di W. A. Mozart e Portogallo e presso il Conservatorio N. Rota di bro di Images di Claude Debussy per poi pas- nel 2017 è stato solista della Camerata de Cor- Monopoli. Ha studiato composizione con i sare ad un bouquet di pezzi Chopiniani con una das del ESMAE di Oporto eseguendo il Concer- Maestri Marco Della Sciucca e Federico Gar- serie di Mazurke, lo Studio op. 10. n. 11 e per fini- to n. 1 op. 35 di D. Shostakovich. Si è esibito in della e come compositore ha prodotto diversi re il Grande Valzer Brillante op. 18. cinque edizioni del festival di musica contem- lavori per strumento solo e ensemble. poranea URTIcanti (Bari), dove nel 2015 ha da- to la prima esecuzione del secondo libro di Prés per pianoforte di S. Gervasoni. Ad Oporto si è esibito nella Sala Suggia della Casa da Música e presso il Festival ESMAE. Nel 2016 ha concluso con il massimo dei voti e la lode gli studi accademici sotto la guida del Maestro Roberto Bollea presso il Conservatorio N. Rota di Monopoli. Ha studiato con il Maestro Oscar Martin Castro presso il Conservatorio M. Ca- stillo di Siviglia e si è specializzato partecipan- do a masterclass e corsi con i Maestri P. Bor- doni, R. Plano, B. Canino, K. Bogino, M. Vaca- tello, M. F. Buquet. Ha Partecipato a master- class di composizione con i Maestri Marco Di Bari e Ivan Fedele e di musica da camera con il Qartetto della Scala di Milano. Ha studiato clavicembalo con il Maestro Marco Bisceglie e si è esibito diverse volte come clavicembalista solista e continuista, nel 2015 ha rappresenta- to il Conservatorio N. Rota all’EXPO Milano. Si

75 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Orhestra Sinfonica Abruzzese Concerto

Venerdì 20 luglio Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Ore 20:30 Divertimento n. 1 in Re maggiore Chiesa di San Pietro Apostolo K 136 per archi Rocca di Botte Allegro – Andante – Presto Quartetto n. 4 in Do maggiore Friday 20th July K 157 per archi 08:30pm Allegro – Andante – Presto San Pietro Apostolo church Quintetto in La maggiore Rocca di Botte K 581 per clarinetto e archi Allegro Larghetto Minuetto e trio Allegretto con variazioni

Chiesa di San Pietro Apostolo, Rocca di Botte 77 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto Rocca di Botte

Orchestra Sinfonica Abruzzese Gianluca Sulli, clarinetto solista Maddalena Pippa, violino L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle Monica Bacelli, Maurizio Baglini e Rainer Ho- Primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Abruz- Ammessa a frequentare all’età di 7 anni, per tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Ita- neck. L’Orchestra ha realizzato incisioni per zese, ha collaborato con l’Orchestra del Teatro doti eccezionali, il Conservatorio, ha conseguito liane riconosciute dallo Stato, ha al suo attivo numerose e importanti case discografiche dell’Opera di Roma, l’Orchestra del Teatro La il diploma di violino con il massimo dei voti e la oltre quarant’anni di attività. Capillarmente (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Ruggi- Fenice di Venezia, l’Orchestra da Camera Ita- lode a 16 anni. Seguita nelle sua formazione da presente su tutto il territorio regionale abruz- nenti, Sonzogno, Bongiovanni), registrazioni liana diretta da Salvatore Accardo, l’Orchestra Salvatore Accardo e Massimo Quarta, partecipa zese, si è esibita per le più prestigiose istitu- per la Rai e numerose prime esecuzioni di Sinfonica della Rai di Roma, i Solisti dell’Acca- a masterclass con Gidon Kremer nella presti- zioni musicali italiane, come l’Accademia Na- compositori contemporanei. Fondata per ini- demia Filarmonica Romana diretti da Giusep- giosa “Kronberg Academy” e Ivry Gitlis. Nel zionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, ziativa dell’Avv. Nino Carloni, dalla sua costi- pe Sinopoli, la City Chamber Orchestra of 2009 si diploma brillantemente in viola. La sua e in numerose importanti sedi concertistiche tuzione fino al 2010 l’O.S.A. è stata guidata dal Hong Kong, l’Orchestra di Roma e del Lazio, I attività concertistica la vede impegnata in qua- di altre regioni (Milano, Roma, Brescia, Napoli, Maestro Vittorio Antonellini al quale è succe- Solisti Aquilani. Vincitore di vari concorsi na- lità di violinista e di violista in Italia e all’estero Vicenza, Trieste, Palermo, Catania, Messina, duto il Maestro Ettore Pellegrino. Attualmente zionali e internazionali, ha registrato per la Rai come solista, come prima parte in orchestre e Reggio Calabria, Terni, Ascoli Piceno, Porde- è direttore artistico la prof.ssa Luisa Prayer. e la ABC australiana la RTHK di Hong Kong ed nell’ambito di formazioni da camera. Dal 2010 none). È stata diretta da Carlo Zecchi, Gianlui- Direttore principale dell’orchestra è il Maestro ha inciso per Bongiovanni, Dynamic, Wide è impegnata in un’intensa attività didattica re- gi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Dona- Ulrich Windfuhr e direttore principale ospite il Classique, la rivista Amadeus. Si è esibito alla lativa ad entrambi gli strumenti. Nel 2013, dopo to Renzetti, Nino Antonellini, Massimo De Maestro Sesto Quatrini. Queen Elizabeth Hall e Royal Academy of Mu- anni di ricerca ed approfondimento del reper- Bernart, Marco Zuccarini, Marcello Bufalini, sic di Londra, Maggio Musicale Fiorentino, Ra- torio per due violini e violino e viola, fonda con Carlo Rizzari, Giampaolo Pretto, Massimiliano venna Festival, Biennale di Monaco di Baviera, il fratello Matteo Pippa il PimaDuo. Da settem- Caldi, Luciano Acocella, Roberto Molinelli e Santa Cecilia’s Hall di Edimburgo, Schleswig- bre 2017 riveste il ruolo di seconda viola nel- tanti altri. Riccardo Muti l’ha diretta in un im- Holstein Musik Festival, a Toronto, Taipei, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. portante concerto commemorativo tenutosi a Canberra, Melbourne, Hobart. È stato docente pochi mesi dal sisma che ha colpito L’Aquila di clarinetto presso il Conservatorio N. Sala di nel 2009.Si sono esibiti con l’Orchestra solisti Benevento. Ha tenuto masterclass di clarinet- come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, to e musica da camera all’Hobart Conserva- Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placi- torium, Tasmanian University, Wollongong do Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocel- Conservatorium, Victorian College of the Arts li, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, di Melbourne, Xavier College di Melbourne, Milan Turcovic, Maurice André, Hermann Bau- Aletheia University di Taipei. mann, Danilo Rossi, Severino Gazzelloni, En- rico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Paul Tortelier, Massimiliano Damerini, Miche- le Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Jörg Demus, Mario Brunello, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Roberto Prosseda, Pa- vel Berman, Benedetto Lupo, Carlo Grante,

79 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto Rocca di Botte

Antonio Scolletta, violino Luigi Gagliano, viola Maria Miele, violoncello Diplomatosi al Conservatorio U. Giordano di Nato a Foggia, si diploma in viola e violino con Si diploma in violoncello con il massimo dei vo- Foggia con il massimo dei voti e la lode ha il massimo dei voti, conseguendo, inoltre, la ti e la lode presso il Conservatorio di Musica L. svolto da subito un’intensa attività concertisti- laurea con lode (Solisten Diplom) presso l’Ho- Perosi di Campobasso all’età di 16 anni con il ca perfezionandosi con Maestri quali Vadim chschule di Wurzburg in Germania. Si perfe- Maestro M. Chiapperino. Si perfeziona in am- Brosky e Marco Fiorentini. Ha tenuto concerti ziona sotto la guida dei Maestri Schmidt, bito sia solistico che in formazioni da camera per l’Orchestra del Gonfalone di Roma, il Tea- Bianchi, Kashkashian, Rossi e Talamo. Finali- con i Maestri E. Dindo, M. Kliegel, G. Geminia- tro Petruzzelli di Bari, I Solisti Dauni, I Solisti sta e vincitore di diverse audizioni e concorsi ni, G. Mazzoccante, R. Garioud, N. Fitenko, Aquilani, I virtuosi dell’Accademia di Firenze e indetti dalle più importanti istituzioni lirico Quartetto di Fiesole, G. Pichler (primo violino l’Officina Musicale. Dal 2003 si dedica al re- sinfoniche italiane, ha collaborato con il Teatro del Quartetto Alban Berg) e con il Quartetto di pertorio della musica colta latino-americana. Carlo Felice di Genova, l’Arena di Verona, la Fi- Cremona presso l’Accademia W. Stauffer. Nel È primo violino dell’OSA Ensemble, Le Grand larmonica Toscanini, il Teatro San Carlo di Na- 2014 ha vinto un’audizione che le ha permesso Tango Ensemble, I Musici del Sirena e de I so- poli, suonando con direttori prestigiosi quali di seguire una Sommerakademie orchestrale listi dell’orchestra da camera della MuTeArt. Orem, Chung, Kuhn, Rostropovich, Muti, effet- e da camera presso il Collegium Musicum di Numerose sono le partecipazioni con artisti di tuando anche tournèe all’estero (Spagna, Pommersfelden (Baviera). Nello stesso anno fama internazionale quali Hugo Aisemberg, USA, Russia, Israele). Invitato più volte dall’or- ha conseguito il diploma con il massimo dei Fabrizio Bosso, Paolo Di Sabatino, Javier Gi- chestra dell’Accademia Nazionale di Santa voti presso l’Accademia Nazionale di Santa Ce- rotto, Marco Siniscalco. Nel teatro vanta col- Cecilia, ha collaborato in formazioni da came- cilia di Roma nella classe del Maestro G. Sol- laborazioni negli spettacoli di Cavuti con Al- ra con Schmidt, Bianchi, Canino, Gugliemo, lima. Attualmente è iscritta al Corso di Perfe- bertazzi, Pagliai, Gassman, Vertova, Placido, Girshenko, esibendosi per importanti festivals zionamento di Musica da Camera tenuto dal Gravina, Siravo, Gravina, Haber. Ha inciso quali quello di Spoleto, Barga, Klavier Hause Maestro G. Mazzoccante presso l’Accademia quattro dischi come konzertmeister: Tango or di New York, Los Angeles, Palm Springs, To- Music and Art International di Chieti in duo con not Tango, Themes, Voices e registrato col ronto. Dal 2011 è prima viola dell’Orchestra il pianista Marco Martuccio, con il quale vince quartetto Devienne Ensemble per la Bongio- Sinfonica Abruzzese. diversi concorsi nazionali e internazionali. vanni edizioni. Nel 2015 è stato docente di vio- Sempre in formazione di duo si perfeziona in lino principale al Conservatorio G. Venosa di Paesi quali la Francia (Conservatorio Diparti- Potenza. È stabile presso l’Orchestra Sinfonica mentale di L’Hay-les-Roses con il M. Romain Abruzzese ricoprendo anche il ruolo di primo Garioud) e l’Ucraina. Oltre a vincere diverse dei secondi violini. audizioni in orchestre quali l’Arena di Verona, Orchestra lirico-sinfonica del Petruzzelli di Ba- ri, l’Opera di Roma, recentemente è risultata vincitrice del concorso per primo violoncello presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.

81 Festival della Piana del Cavaliere 13/23 luglio 2017

Ensemble Strumentale del Festival della Piana del Cavaliere Coro Polifonico “Città di Roma” Carmina Burana Concerto sinfonico-corale

Sabato 21 luglio Carl Orff (1895–1982) Ore 21:00 Vanessa Gullo, soprano Chiesa di San Giovanni Pereto Alessandro Fiocchetti, tenore Massimo Di Stefano, baritono Saturday 21st July Danilo Grassi, direttore 09:00pm San Giovanni church Pereto

Chiesa di San Giovanni, Pereto 83 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto sinfonico-corale Pereto

Carl Orff, consultando un catalogo di antiqua- Marinuzzi sul podio, la regia di Oscar Fritz Schuh Coro Città di Roma Mauro Marchetti, Maestro del coro riato di Wurzburg, scoprì il codice latino 4660, e le scene di Caspar Neher. Nato nel 1979, è diretto da Mauro Marchetti dal È nato a Roma. Ha fatto parte del Coro di voci che fino al 1803 era stato conservato nella Bi- In quello stesso anno Richard Strauss rispon- 1992. Nel corso della sua lunga storia ha svolto bianche dell’ARCUM, partecipando in qualità di blioteca dell’Abbazia di Benediktbeuern (ovvero deva con molti complimenti a Orff, che gli aveva un’intensa attività artistica, partecipando ad in- solista ad opere liriche presso la Piccola Scala l’antica Bura Sancti Benedicti, fondata intorno inviato una copia dei Carmina, e gli pronosticava numerevoli eventi in ambito nazionale ed inter- di Milano, il Teatro Comunale di Treviso, l’Acca- al 740 sulle Alpi bavaresi da San Bonifacio). Il un avvenire di compositore per il teatro. I Car- nazionale. Tra i tanti, il concerto di apertura del demia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro codice si intitolava Carmina Burana (era stato lo mina Burana divennero in effetti il primo pan- Giubileo nel 2000; quello in Campidoglio per la dell’Opera di Roma, sotto la direzione di Ber- studioso Johann Andreas Schmeller a dargli nello di un trittico musicale destinato alle sce- “Notte Bianca” nel 2004 con il Maestro Morri- nstein, Sawallisch, Sinopoli, Pretre. Diplomato questo titolo in occasione della prima pubbli- ne, I Trionfi, che venne completato dai Catulli cone – con il quale il Coro ha poi collaborato a in arpa. Come direttore di coro si è formato sot- cazione) e conteneva 228 testi poetici, in latino carmina (1943) e dal Trionfo di Afrodite (1953). lungo per concerti, tournée ed incisioni di co- to la guida dei Maestri Paolo Lucci, Gerhard e tedesco, composti da clerici vagantes e pre- Nel corso degli anni, i Carmina Burana sono di- lonne sonore; il Concerto di Natale del Comune Schmidt-Gaden, Peter Neumann, Gary Graden, sentati in 112 fogli di pergamena, con 8 minia- ventati una pagina da concerto. Qui li ascolte- di Roma con Monserrat Caballè nel 2008; quel- Stojan Kuret. È direttore del Coro Città di Roma ture. Orff ne ordinò una copia e il Giovedi Santo rete nella versione per Ensemble di percussio- lo di chiusura del 36° Cantiere Internazionale con il quale ha partecipato a numerosi eventi del 1934 ricevette il libro: «Nell’aprirlo trovai ni, due pianoforti, solisti e coro. d’Arte di Montepulciano nel 2011; il festival Nuit nazionali e internazionali. Ha collaborato con subito sulla prima pagina l’immagine, da lungo Prima rappresentazione assoluta: Francoforte, des Choeurs a Villers-la-Ville (Belgio) nel 2013, Ennio Morricone per concerti e registrazioni. tempo famosa, della Fortuna con la ruota. Im- Opernhaus (Alte Oper), 8 giugno 1937. la Messa degli Sportivi del CONI in San Pietro Tiene regolarmente masterclass sulla direzio- magine e parole mi sopraffecero». Così com- in Vaticano nel 2015 e 2016, il festival MITO Set- ne di coro. Ha ottenuto riconoscimenti in con- pose subito i primi due cori, O Fortuna e Fortu- tembreMusica a Milano e Torino nel 2016, e il corsi corali regionali, nazionali e internazionali ne plango vulnera. MusArt Festival di Firenze nel 2017, dove ha (Varna, Gorizia, Arezzo, Maribor, Roma, Valle- Nacquero così i Carmina Burana, «cantiones eseguito i Carmina Burana insieme all’Orche- corsa, Rieti). Attualmente è docente di Direzio- profanae, cantoribus et choris cantandae comi- stra della Toscana. Il Coro Città di Roma ha ne di Coro a Messina. Ha al suo attivo circa 20 tantibus instrumentis atque imaginibus magi- partecipato alle più importanti competizioni del CD ed è direttore artistico dell’etichetta disco- cis» (ovvero «canzoni profane, per solisti e coro settore, aggiudicandosi numerosi premi. Tra i grafica Armel Music-CNI. accompagnati da strumenti e raffigurazioni vari, Concorso Nazionale Guido d’Arezzo (1997, magiche»). Il compositore, infatti, confessò di 2002, 2004, 2009); Concorso Internazionale Gui- essere rimasto colpito dalla «trascinante forza do d’Arezzo (2004 e 2009); Concorso Internazio- ritmica, dalla ricchezza immaginifica» dei Car- nale di Maribor, Slovenia (2004); Concorso In- mina e non pensava a un’esecuzione in forma ternazionale di Varna, Bulgaria (2010 e 2017); di concerto, ma a una vera e propria rappre- Gran Premio Europeo di Canto Corale, Tolosa, sentazione scenica. In questa forma i Carmina Spagna (2011); Concorso Internazionale Città Burana debuttarono l’8 giugno 1937 all’Opera di Matera (2015). Ha inciso numerosi CD e co- di Francoforte sotto la direzione di Bertil Wet- lonne sonore, tra cui Ventesimo (1999), Il Papa zelsberger, la regia di Oskar Walterlin e le sce- buono (2003), Musashi (2005), Novecænto (2006), ne di Ludwig Sievert. La prima in Italia si tenne Dalvivo (2009), Dedicantum (2015) e la Missa Sal- il 12 ottobre 1942 al Teatro alla Scala, con Gino vatoris Mundi di C. Cortellini per Tactus (2016).

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Danilo Grassi, direttore Vanessa Gullo, soprano Alessandro Fiocchetti, tenore È titolare della Cattedra di strumenti a percus- Nata a Salemi nel 1993. Comincia lo studio del Nato nel 1990, ha concluso il triennio di canto Amelia Felle, dal soprano Edda Moser, dal sione presso il Conservatorio A. Boito di Parma canto all’età di 15 anni. Nel 2015 consegue il lirico presso l’ISSM G.Bricialdi di Terni con vo- Maestro Raffaele Cortesi, dal Maestro Enza e docente principale dei Corsi di alto perfezio- Diploma di Vecchio Ordinamento in canto lirico tazione di 109/110 sotto la guida della profes- Ferrari, dal Baritono Alessandro Corbelli, dal namento per percussionisti, patrocinati dalla presso il Conservatorio A. Scontrino di Trapani. soressa Ambra Vespasiani. Vincitore del con- Baritono Marzio Giossi e dal Soprano Angela Comunità Europea. Ha partecipato come soli- Prosegue gli studi conseguendo il Diploma Ac- corso internazionale di canto lirico “Fausto Bucci. Studia tecnica vocale col Maestro Ro- sta alla preparazione e alla realizzazione di pri- cademico di II livello col massimo dei voti, lode Ricci” di Viterbo nel 2014. Ha debuttato il ruolo mualdo Savastano. me esecuzioni di Luciano Berio, Chick Corea, e menzione d’onore. Durante il suo percorso di di Paolino ne Il matrimonio segreto di D. Cima- Adriano Guarnieri, Giacomo Manzoni, Steve studi si esibisce in vari eventi organizzati dal rosa, di Nemorino ne L’elisir d’amore di G. Do- Reich, Max Roach, Giacinto Scelsi, Iannis Xe- Conservatorio. Si è esibita in occasione della nizetti e Alfredo in La traviata di Giuseppe Ver- nakis, in sedi quali l’Opéra Bastille di Parigi, la terza edizione del Festival Scontrino, debuttan- di. Ha cantato anche all’estero per prestigiosi Marking Concert Hall di New York, il Gulben- do nel ruolo di protagonista nell’opera Dido and eventi, come il “Quinto Festival Culturale Inter- kian Centre di Lisbona, il Teatro alla Scala di Æneas di H. Purcell; si esibisce inoltre in nu- nazionale di Musica Sinfonica” di Algeri. Dal Milano e l’Opera di Roma. Ha collaborato coi merosi concerti: presso il Santuario della Ma- 2014 collabora come solista nell’ensemble vo- compositori Pierre Boulez, Franco Donatoni, donna di Trapani, al Teatro Garibaldi di Mazara cale “Il Contrappunto”, diretto dal Maestro Fa- Gérard Grisey. Ha collaborato con la Filarmo- del Vallo, al Teatro Comunale “E. Sollima” di brizio Bastianini, con cui oltre ad esibirsi in nu- nica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musi- Marsala e presso il Salone di Rappresentanza merosi concerti in ambito nazionale ed inter- cale Fiorentino, l’Orchestra Sinfonica della RAI, della Prefettura di Trapani in qualità di corista nazionale, ha cantato la Missa in Angustis di F. l’Orchestra della Svizzera italiana, la Jerusa- e solista. Si esibisce come solista nella Petite Haydn, la Petite Messe Solemnelle di G. Rossini lem Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfo- Messe solennelle di G. Rossini presso la Catte- e ha partecipato alla prima rappresentazione nica Reale di Siviglia. In ambito cameristico ha drale di Mazara del Vallo. Prende parte alla pri- de Il Grande Inquisitore di Fabrizio Bastianini. lavorato con l’Orchestra da Camera di Mantova, ma esecuzione italiana dell’opera “Lars Cleen” Nel 2017 ha debuttato sotto la direzione del l’Accademia Bizantina di Ravenna, l’Arnold di Paolo Rosato nel ruolo di Venerina presso Maetro Stefano Cucci all’università di Tor Ver- Schönberg Chor di Vienna, i Neue Vocalsolisten l’Auditorium “Tonino Pardo”. Ha partecipato al- gata, lo Stabat Mater di Rossini e ha partecipa- di Stoccarda, l’Athestis Chorus, i gruppi CARME la Stagione d’opera 2017 del Luglio Musicale to al proggetto “Liricostruiamo” interpretando e Eco Ensemble di Milano, Tempo Reale di Fi- Trapanese come corista nelle opere di Aida, La Gastone in La traviata di Verdi. Ha collaborato renze, Nuova Consonanza di Roma, Musica In- Bohème e Falcone e Borsellino, opera contem- col T.L.S. – A. Belli di Spoleto nel 2014 inter- sieme di Cremona. Importanti anche le colla- poranea di A. Fortunato. Partecipa alla Master- pretando il ruolo di Gherardo in Gianni Schicchi, borazioni con Martha Argerich, Markus Stoc- class di canto e pianoforte con Siegfried Gohritz nel 2015 come corista ne La Bohème di Puccini khausen, l’Ensemble InterContemporain, l’En- e Yuka Beppu, alla Masterclass sui Lieder di e nel 2017 come Le Remendado nella Carmen semble Edgar Varèse e l’Ensemble Labèque. Schubert con Harry Van Berne e Marien Van di Bizet. Nel 2018 è risultato idoneo alla par- Nieukerken. Nel 2018 frequenta l’Accademia tecipazione al “72mo Corso di Avviamento al del Festival della Piana del Cavaliere parteci- debutto 2018”, indetto dal Teatro Lirico Speri- pando alla Masterclass di canto lirico col Mae- mentale “A.Belli” di Spoleto. Ha partecipato a stro Roberto Abbondanza. master di perfezionamento, tenuti dal Soprano

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Massimo Di Stefano, baritono Prologo: Fortuna imperatrix mundi Nato a Roma nel 1973. Ha successivamente in- Repertorio sacro, sinfonico e cantate: Combat- cominciato gli studi musicali sotto la guida del timento di Tancredi e Clorinda di C. Monteverdi; 1. O Fortuna – coro 1. O Fortuna – coro Maestro Lucia Pasquale e del Maestro Antonio Cantate BWV 4 e BWV 131, Cantata caffè BWV 211 O Fortuna, / velut Luna / statu variabilis, / O Fortuna, mutevole come la luna, sempre cre- Di Pofi, con cui si è avviato allo studio della e Ich habe genug BWV 82 di J.S. Bach; Missa in semper crescis / aut decrescis; / vita detestabilis / sci o cali; l’odiosa vita ora abbatte ora conforta composizione. Do M di G. Carissimi; Sacrae cantiones di F. Fog- nunc obdurat / et tunc curat / ludo mentis aciem; / a turno le brame della mente; dissolve come Ha proseguito poi con lo studio del canto lirico gia; Extremum Dei Judicium H401 nel ruolo di egestatem / potestatem / dissolvit ut glaciem. ghiaccio miseria e potenza. sotto la guida del Maestro Sherman Lowe. Sot- Dio e Filius prodigus H399 nel ruolo del padre di to la guida del Maestro Roberto Abbondanza, M.A. Charpentier; Vespri della Beata Vergine di Sors immanis / et inanis / rota tu volubilis, / Sorte possente e vana, cangiante ruota, maligna si è perfezionato nel repertorio barocco e con- P. P. Bencini; Magnificat di Buxtehude; Messa in status malus, / vana salus / semper dissolubilis, / natura, vuota prosperità che sempre si dissolve, temporaneo. Do M KV 115 e Requiem KV 626 di W. A. Mozart; obumbrata / et velata / mihi quoque niteris; / ombrosa e velata sovrasti anche me; ora al gio- Ruoli operistici interpretati: Leporello in Don La resurrezione di G. F. Haendel; Nicolai Mass nunc per ludum / dorsum nudum / fero tui sceleris. co del tuo capriccio io offro la schiena nuda. Giovanni di W. A. Mozart; di G. Rossini: Figaro di J. Haydn; Sinfonia nona di L. W. Beethoven; in Il barbiere di Siviglia, Tobia Mill nell’opera buf- Messe Solennelle, Messa di Gloria, Stabat Mater Sors salutis / et virtutis / mihi nunc contraria, / Le sorti di salute e di successo ora mi sono av- fa La cambiale di matrimonio, Dandini nell’opera di G. Rossini; Requiem di G. Faurè; Via Crucis di est affectus / et defectus / semper in angaria. / verse, tormenti e privazioni sempre mi affliggo- La Cenerentola, Gaudenzio in Il sig. Bruschino, F. Liszt; Navidad Nuestra e Misa Criolla di A. Ra- Hac in hora / sine mora / corde pulsum / no. In quest’ora senza indugio risuonino le vo- Germano in La scala di seta, Don Parmenione mirez; Messa di I. Strawinsky; Concerto di brani tangite; / quod per sortem / sternit fortem / stre corde; come me piangete tutti: a caso ella nell’opera buffa L’occasione fa il ladro; Belcore sacri com musiche di Duke Ellington. mecum omnes / plangite! abbatte il forte! nell’Elisir d’amore di G. Donizetti; Di G. Verdi: Ha di recente interpretato il ruolo di Papageno Ford nel Falstaff; G. Germont ne La Traviata di nel Flauto magico di W. A. Mozart presso il tea- G. Verdi; Lord Enrico in Lucia di Lammermoor tro Rossetti di Trieste sotto la regia del Mae- 2. Fortune plango vulnera – coro 2. Piango le ferite di Fortuna – coro di G. Donizetti; Schunard ne La Boheme di G. stro Giulio Ciabatti; Requiem di Faurè; Messe Fortune plango vulnera / stillantibus ocellis, / Piango le ferrite di Fortuna con occhi colmi di Puccini; Silvio ne I Pagliacci di R. Leoncavallo. Solennelle di Rossini, presso la basilica di S. quod sua mihi munera / subtrahit rebellis. / lacrime: spietata mi sottrae i suoi doni. Vero è Ruoli di opere contemporanee: Don Quijote nel Louis de France. Ha da poco terminato una Verum est, quod legitur: / frontecapillata, / quel che si legge: porta i capelli in fronte, ma Retablo del Maese Pedro di M. De Falla; Decio tournèe in Messico con le rappresentazioni de sed plerumque sequitur / occasio calvata. quasi sempre segue la calva Occasione. Morra in Il Castello di A. Samale (prima mon- L’occasione fa il ladro nel ruolo di Parmenione, diale); Carmina Burana di C. Orff; Don Giovanni del Il Barbiere di Siviglia nel ruolo di Figaro di In Fortune solio / sederam elatus, / In alto io sedevo sul trono della Fortuna, cinto nell’azione scenica Don Giovanni e il Marzimino G. Rossini e del Don Giovanni di W.A.Mozart, nel prosperitatis vario / flore coronatus; / dai variopinti fiori del successo; ma se un tempo di Luis Bacalov (prima mondiale); Averroè in ruolo di Leporello. quicquid enim florui / felix et beatus, / fiorivo prospero e felice, ora son caduto dalla Averroè di M. Betta (prima mondiale); un prete nunc asummo corrui / gloria privatus. cima privo di ogni gloria. e un generale in L’uomo dal passamontagna di G. D’Aquila (prima mondiale); L’Abate in Le car- Fortune rota volvitur: / descendo minoratus; / Si volge la ruota di Fortuna: sempre più giù di- te salvate di A. Tageo (prima mondiale); Pulci- alter in altum tollitur; / nimis exaltatus / scendo; un altro sale in alto; esaltato oltre ogni nella di I. Stravinsky, Cinque cantate napoletane rex sedet in vertice / – caveat ruinam! / misura sopra tutti un re siede sul trono – ‘stia di H. W. Henze. Nam sub axe legimus: / Hecubam reginam attento alla caduta!’- sotto il mozzo della ruota leggiamo ‘Ecuba regina’.

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Prima parte: Primo Vere

3. Veris leta facies – coro piccolo 3. Il lieto volto di primavera – coro piccolo 5. Ecce gratum – coro 5. Ecco la gradita primavera – coro Veris leta facies / mundo propinatur, / Il lieto volto di primavera si offre al mondo, l’in- Ecce gratum / et optatum / Ver reducit gaudia, / Ecco la gradita, la desiderata primavera riporta hiemalis acies / victa iam fugatur, / in vestitu vernale schiera vinta si volge in fuga, in vario- purpuratum / floret pratum / Sol serenat omnia. / i piaceri, purpureo il prato fiorisce, il sole tutto vario / Flora principatur, / nemorum pinta veste regna Flora, celebrata dal canto dol- Iam iam cedant tristia! / Estas redit / nunc recedit / rasserena, via ogni tristezza! Ritorna l’estate, si dulcisonoque / cantu celebratur. Ah! ce, risonante delle selve. Hyemis sevitia. Ah! ritira ormai il duro inverno.

Flore fusus gremio / Phebus novo more / Avvinto in grembo a Flora, Febo torna di nuovo Iam liquescit / et decrescit / grando, nix et cetera, / Già si sciolgono e svaniscono grandine, neve, e il risum dat, hoc vario / iam stipate flore. / al riso. Zefiro ormai, pregno d’ogni fiore, spira bruma fugit, / et iam sugit / Ver Estatis ubera: / resto; la nebbia fugge, ormai primavera succhia Zephyrus nectareo / spirans in odore, / tra profumi di nettare. A gara lanciamoci in ar- illi mens est misera, / qui nec vivit, / nec lascivit / al seno dell’estate: ben misera è la mente di chi certatim pro bravio / curramus in amore. Ah! denti amori! sub Estatis dextera. Ah! né vive né si eccita sotto il dominio dell’estate.

Cytharizat cantico / dulcis Philomena, / Il dolce usignolo /Filomena) intona la sua cetra, Gloriantur / et letantur / in melle dulcedinis, / Si esalta e gioisce in melata dolcezza chi s’ado- flore rident vario / prata iam serena, / di fiori vari ridono i prati ormai sereni, vola la qui conantur / ut utantur / premio Cupidinis; / pra per godere il premio di Cupido; siamo agli or- salit cetus avium / silve per amena, / stirpe degli uccelli fra le bellezze della selva, il simus jussu Cypridis / gloriantes / et letantes / dini di Cipride, fieri e lieti d’esser pari a Paride. chorus promit virginum / iam gaudia millena. Ah! coro delle vergini reca gioie a mille. Ah! pares esse Paridis. Ah!

4. Omnia Sol temperat – baritono 4. Il sole riscalda ogni cosa – baritono 6. Tanz “Uf dem Anger” – strumentale 6. Danza “Sul prato” – strumentale Omnia Sol temperat / purus et subtilis, / Puro e leggero il Sole tutto riscalda, si schiude novo mundo reserat / faciem Aprilis; / al mondo il volto novello di Aprile, l’animo no- ad Amorem properat / animus herilis / bile si affretta all’amore, e il dio fanciullo im- 7. Floret silva nobilis – coro e coro piccolo 7. Ecco la gradita primavera – coro et iocundis imperat / deus puerilis. pera sui felici. Floret silva nobilis / floribus et foliis. / Ubi est La nobile foresta si ricopre di fiori e di foglie. antiquus / meus amicus ? Ah! / Hinc equitavit! / Dov’è il mio amico di un tempo? Da qui è partito Rerum tanta novitas / in solemni vere / Tanto rinovellarsi nella sacra primavera e la Eia, quis me amabit? Ah! a cavallo! Ahimè, chi mi amerà? et veris auctoritas / iubet nos gaudere; / sua possanza ci comandan di godere; schiude vias prebet solitas / et in tuo vere / le vie ben note, e nella tua primavera fedeltà e Floret silva undique, / nach mime gesellen ist mir La foresta fiorisce dappertutto, io mi struggo fides est et probitas / tuum retinere. onestà vogliono che tu sia stretto a chi ami. we. / Gruonet der walt allenthalben, / wa ist min per il mio amico lontano. Dappertutto rinverdi- geselle alse lange? / Ah! der ist geriten hinnen, / sce la foresta; perchè il mio amato sta lontano Ama me fideliter! / Fidem meam nota: / Amami essendomi fedele, guarda la mia fedeltà owi, wer sol mich minnen? Ah! così a lungo? Egli se n’è andato da qui a cavallo, de corde totaliter / et ex mente tota / integra di cuore e di tutta la mente. Sono a te ahimè, chi mi amerà? Ah! sum presentialiter / absens in remota. / presente anche se vivo lontano. Chi ama in tal Quisquis amat taliter / volvitur in rota. modo, è straziato dalla ruota.

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8. Chramer, gip die varwe mir – coro e coro piccolo 3. Il lieto volto di primavera – coro piccolo Seconda parte: In taberna Chramer, gip die varwe mir, / diu min wengel roete, / Mercante, dammi del colore, per colorare le da mit ich die jungen man / an ir dank der mie guance di rosso, affinché i giovanotti non 11. Estuans interius – baritono 11. Divorato dall’ira veemente – baritono minnenliebe noete. Seht mich an, / jungen man! / possano resistermi e mi amino. Guardatemi, Estuans interius / ira vehementi / in amaritudine / Sentendomi bruciare dall’ira veemente, con Lat mich iu gewallen! giovani! lasciatevi sedurre! loquor mee menti: / factus de materia, / amarezza parlo con me stesso: sono fatto di cinis elementi, / similis sum folio, / materia, di cenere e polvere, sono come una fo- Minnet, tugentliche man, / minnecliche frouwen! / Uomini degni, amate donne amabili! L’amore vi de quo ludunt venti. glia con cui giocano i venti. minne tout iu hoch gemout / unde lat iuch in hohen / nobilita e vi darà grandi onori. Guardatemi, gio- eren schouwen. Seht mich an / jungen man / vani! lasciatevi sedurre! Cum sit enim proprium / viro sapienti / Se è proprio dell’uomo saggio porre sulla roccia Lat mich iu gewallen! supra petram ponere / sedem fundamenti, / la base delle fondamenta, io mi paragono, stol- stultus ego comparor / fluvio labenti, / to, a un fiume impetuoso che non scorre mai Wol dir Werlt, das du bist / also freudenriche! / Salute a te, o mondo, così ricco di gioie! Ti sarò sub eodem tramite / nunquam permanenti. nello stesso alveo. Ich will dir sin undertan / durch din liebe immer sempre obbediente, sicura della tua generosa sicherliche. Seht mich an / jungen man / bontà. Guardatemi, giovani! lasciatevi sedurre! Feror ego veluti / sine nauta navis, / ut per vias Sono sballottato come una nave senza marinaio, Lat mich iu gewallen! aeris / vaga fertur avis; / non me tenent vincula, / come un uccello per le vie del cielo; nessun lega- non me tenet clavis, / quero mihi similes / me mi trattiene, nessuna chiave mi vincola; cerco et adiungor pravis. gente simile a me e mi associo con gentaglia. 9a. Reie, Swaz hie gat humbe – coro 9a. Girotondo, Quelle che girano danzando – coro Swaz hie gat umbe, / daz sint alles megede, / Quelle che girano danzando sono tutte ragazze Mihi cordis gravitas / res videtur gravis; / Mi sembra pesante la durezza del cuore; il gioco die wellent an man / alle diesen sumer gan. che non vogliono passare tutta l’estate senza iocus est amabilis / dulciorque favis; / è invece piacevole e più dolce di un favo di miele. un uomo. quicquid Venus imperat, / labor est suavis, / Un lavoro soave è tutto ciò che Venere comanda, que nunquam in cordibus / habitat ignavis. che non abita mai nei cuori ignavi. Cammino per 9b. Chume, chume, geselle min! – coro piccolo Via lata gradior / more iuventutis, / una via larga, come in gioventù, mi lascio invi- Chum, chum, geselle min, / ih enbite harte din, / 9b. Vieni, vieni mio amato – coro piccolo implicor et vitiis / immemor virtutis, / schiare dai vizi, dimentico della virtù, sono avido ih enbite harte din, / chum, chum, geselle min. / Vieni, vieni, mio amato, ti aspetto ardente di de- voluptatis avidus / magis quam salutis, di piacere più che di salvezza; morta è la mia Suzer rosenvarwer munt, / chum une mache siderio, vieni, vieni, amore mio. Dolce bocca dal mortuus in anima / curam gero cutis. anima, mi preoccupo solo del corpo. mich gesunt, / chum unde mache mich gesunt, / colore di rosa, vieni e rendimi felice. suzer rosenvarwer munt.

10. Were diu werlt alle min – coro 10. Se il mondo fosse tutto mio – coro Were diu werlt alle min / von dem mere unze Fosse mio tutto il mondo dal mare fino al Reno, an den Rin, / des wolt ih mih darben, / tutto lo butterei, se la regina d’Inghilterra gia- daz diu chünegin von Engellant / cesse fra le mie braccia. lege an minem armen Hei!

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12. Olim lacus colueram – tenore e coro (tenori e bassi) 12. Un tempo avevo vissuto nei laghi 14. In taberna quando sumus – coro (tenori e bassi) 14. Quando siamo all’osteria Olim lacus colueram, / olim pulcher extiteram, / tenore e coro (tenori e bassi) In taberna quando sumus / non curamus quid coro (tenori e bassi) dum cignus ego fueram. Miser, miser! / Un tempo avevo vissuto nei laghi, un tempo ero sit humus, / sed ad ludum properamus, / Quando siamo all’osteria che c’importa se siam modo nigeret / ustus fortiter! sembrato bello, quando ero un cigno. Misero, cui semper insudamus. cenere, noi ci buttiamo al gioco che non ci dà Misero! Me ora nero e arrostito! mai tregua. Girat, regirat garcifer; / me rogus urit fortiter: / Quid agatur in taberna, / ubi nummus propinat me nunc dapifer. Miser, miser! / Gira e rigira lo spiedo, l’inserviente, per cuci- est pincerna, / hoc est opus ut queratur, / Che si fa all’osteria, dove danaro fa il coppiere, modo nigeret / ustus fortiter! narmi bene sul fuoco. Il cameriere ora mi serve. sic quid loquar, audiatur. è ben giusto chiederlo; ve lo dirò, ascoltate. Misero, Misero! Me ora nero e arrostito! Nunc in scutella iaceo, / et volitare nequeo, / Quidam ludunt, / quidam bibunt, / quidam Chi gioca, chi beve, chi si dà ai bagordi. Fra chi dentes frendentes video. Miser, miser! / Ora giaccio su un piatto e non posso più volare; indiscrete vivunt, / sed in ludo qui morantur, / si accanisce al gioco c’è chi si spoglia, c’è chi si modo nigeret / ustus fortiter! vedo denti che masticano. Misero, Misero! Me ex his quidam denudantur, / quidam ibi vestiuntur, / riveste, c’è chi si ricopre di sacco; qui nessuno ora nero e arrostito! quidam saccis induuntur, / ibi nullus timet mortem, / teme la morte, noi gettiamo i dadi per Bacco: sed pro Baccho mittunt sortem:

13. Ego sum abbas – baritono e coro (tenori e bassi) 13. Io sono l’abate Primo pro nummata vini, / ex hac bibunt libertini; / prima i viziosi bevono per il soldo del vino, una Ego sum abbas Cucaniensis / et consilium baritono e coro (tenori e bassi) semel bibunt pro captivis, / post hec bibunt ter volta bevono per i carcerati, dopo bevono tre meum est cum bibulis, / et in secta Io sono l’abate di Cuccagna ed il mio consiglio pro vivis, / quater pro Christianis cunctis, / volte per i vivi, quattro per tutti i cristiani, cinque Decii voluntas mea est. è insieme ai bevitori, e il mio desiderio è nell’or- quinquies pro fidelibus defunctis, / sexies pro per i fedeli defunti, sei per le buone donne, sette dine del Decio. sororibus vanis, / septies pro militibus silvanis. per i grassatori. Et qui mane me quesierit in taberna / post vesperam nudus egredietur, / et sic denudatus E chi la mattina mi cerca nella taverna, dopo Octies pro fratribus perversis, / nonies pro Otto per i frati pervertiti, nove per i monaci scap- veste clamabit: Wafna, wafna! / Quid fecisti sors sera ne esce nudo e così denudato esclamerà: monachis dispersis, / decies pro navigantibus, / pati, dieci per i naviganti, undici per i litiganti, turpissima? / nostre vite gaudia / abstulisti omnia! Wafna, wafna! Che hai fatto turpe sorte? Le gio- undecies pro discordantibus, duodecies pro dodici per i penitenti, tredici per i viaggiatori. Per ie delle nostre vite le hai rubate tutte! penitentibus, / tredecies pro iter agentibus. / il papa o per il re bevono tutti senza limiti. Tam pro papa quam pro rege / bibunt omnes sine lege.

Bibit hera, bibit herus, / bibit miles, bibit clerus, / Beve la dama, beve il signore, beve il soldato, bibit ille, bibit illa, / bibit servus cum ancilla, / beve il chierico, beve quello, beve quella, beve bibit velox, bibit piger, / bibit albus, bibit niger, / il servo con l’ancella, beve il lesto beve il pigro, bibit constans, bibit vagus, / bibit rudis, bibit magus. beve il bianco, beve il negro, beve il costante, beve il vano, beve il rozzo, beve il dotto.

95 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto sinfonico-corale Pereto

Bibit pauper et egrotus, / bibit exul et ignotus, / Beve il povero e il malato, beve l’esule e lo sco- 17. Stetit puella – soprano 17. Stava una fanciulla – soprano bibit puer, bibit canus, / bibit presul et decanus, / nosciuto, beve il ragazzo beve il vecchio, beve il Stetit puella / rufa tunica; / si quis eam tetigit, / Stava una fanciulla in rossa tunica; se uno la bibit soror, bibit frater, / bibit anus, bibit mater, / vescovo e il decano, beve la suora, beve il frate, tunica crepuit. / Eia! toccava, frusciava la tunica. Ehi! bibit ista, bibit ille, / bibunt centum, bibunt mille. beve la nonna, beve la madre, beve questa, beve quello, bevon cento, bevon mille. Stetit puella / tamquam rosula: / facie splenduit / Stava una fanciulla come una rosellina; splen- Parum sexcente nummate / durant, cum et os eius floruit. / Eia! deva in volto, fioriva la sua bocca. Ehi! immoderate / bibunt omnes sine meta. / Quamvis Poco duran seicento denari, se bevon tutti alla bibant mente leta, / sic nos rodunt omnes gentes, / grande senza limiti. Pur se bevon a mente lieta, et sic erimus egentes. / Qui nos rodunt ci fan tutti torto, siamo così poveracci! Chi ci 18. Circa mea pectora – baritono e coro 18. Nel mio cuore – baritono e coro confundantur / et cum iustis non scribantur. sprezza sia confuso, e fra i giusti non sia scritto. Circa mea pectora / multa sunt suspiria / Nel mio cuore vi sono molti sospiri per la tua Io io io io io io ! de tua pulchritudine, / que me ledunt misere. Ah! bellezza, che mi fanno languire. Ah!

Mandaliet, / mandaliet / min geselle / chumet niet. Mandaliet, mandaliet, la mia amata non arriva. Terza parte: Cour d’amours 15. L’amore vola dappertutto Tui lucent oculi / sicut solis radii, / sicut splendor I tuoi occhi brillano come i raggi del sole, come lo 15. Amor volat undique – soprano e voci bianche soprano e voci bianche fulguris / lucem donat tenebris. Ah! splendore della folgore che illumina le tenebre. Ah! Amor volat undique; / captus est libidine, / L’amore vola dappertutto, prigioniero del deside- iuvenes. iuvencule / coniuguntur merito. / rio. Giovani e giovanette si uniscono secondo na- Mandaliet, / mandaliet / min geselle / chumet niet. Mandaliet, mandaliet, la mia amata non arriva. Vo- Siqua sine socio / caret omni gaudio, / tura. Se qualcuna rimane senza amante, non pro- Vellet deus, vellent dii, / quod mente proposui, / glia Dio, vogliano gli dei accordarmi ciò che ho in tenet noctis infima / sub intimo cordis in custodia: / va alcuna gioia; tiene nel profondo del cuore una ut eius virginea / reserassem vincula. Ah! mente: che io violi i legami della sua verginità. Ah! fit res amarissima. notte buia e triste; è un’esperienza amarissima. Mandaliet, / mandaliet / min geselle / chumet niet. Mandaliet, mandaliet, la mia amata non arriva.

16. Dies, nox et omnia – baritono 15. Giorno, notte e tutto – baritono Dies, nox et omnia / mihi sunt contraria, / Giorno, notte e tutto sono a me avversi, i discor- 19. Si puer cum puellula – 3 tenori, baritono 2 bassi 19. Se un fanciullo e una fanciulla virginum colloquia /me fay planszer, / si delle fanciulle mi fanno piangere, spesso so- Si puer cum puellula / moraretur in cellula, / 3 tenori, baritono 2 bassi oy suvenz suspirer, / plu me fay temer. spirare, e soprattutto mi intimoriscono. felix coniunctio. / Amore succrescente, / Se un fanciullo ed una fanciulla stanno insieme pariter e medio / propulso procul tedio, / in una stanza, felice è questa unione. Poichè cre- O sodales, ludite, / vos qui scitis dicite, / O amici, vi prendete gioco di me, voi che non sa- fit ludus ineffabilis / membris, lacertis, labiis. sce l’amore, grazie a tale rimedio, la noia è allon- mihi mesto parcite, / grand ey dolur, / pete che cosa dite, risparmiate a me così triste, tanata, si intreccia un gioco ineffabile di membra, attamen consulate / per voster honur. grande è il dolore, piuttosto consolatemi per il braccia, labra. vostro onore. Tua pulchra facies, / me fey planser milies, / pectus habet glacies. / A remender, / Il tuo bel volto mi fa piangere mille volte, hai statim vivus fierim / per un baser. ghiaccio nel petto. Una cura ed io tornerò in vi- ta, con un bacio.

97 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto sinfonico-corale Pereto

20. Veni, veni, venias – coro doppio 20. Vieni, vieni, dai vieni – coro doppio Tempore brumali / vir patiens, / In inverno l’uomo è paziente, l’animo della pri- Veni, veni, venias / ne me mori facias, / Vieni, vieni, dai vieni, non lasciarmi morire, hyr- animo vernali / lasciviens. mavera rende lascivi. hyrce, hyrce, nazaza, / trillirivos! ce, hyrce, nazaza, trillirivos! Oh – oh, totus floreo, / iam amore virginali / Oh tutto sta fiorendo per il primo amore, tutto Pulchra tibi facies, / oculorum acies, / Bellissimo è il tuo volto, la luminosità dei tuoi totus ardeo, / novus, novus amor est, / quo pereo. ardo, per il primo, è il primo amore, per il quale capillorum series, / o quam clara species! occhi, i tuoi capelli intrecciati, o quale meravi- mi sento morire. gliosa creatura! Mea mecum ludit / virginitas, / Rosa rubicundior / lilio candidior, / omnibus mea me detrudit / simplicitas. Mi rende allegro la mia verginità, mi trattiene formosior, / semper in te glorior! Più rossa di una rosa, più bianca di un cigno, più la mia semplicità. adorabile di qualsiasi altra, sempre mi glorio per te! Oh – oh, totus floreo, / iam amore virginali / totus ardeo, / novus, novus amor est, / quo pereo. Oh tutto sta fiorendo per il primo amore, tutto ardo, per il primo, è il primo amore, per il quale 21. In trutina – soprano 21. Sulla bilancia – soprano Veni, domicella, / cum gaudio; / mi sento morire. In trutina mentis dubia / fluctuant contraria / Sulla bilancia indecisa della mente oscillan veni, veni, pulchra, / iam pereo. lascivus amor et pudicitia. / contrapposti amor lascivo e pudore. Ma scelgo Vieni mia fanciulla, con gioia, vieni, vieni bella Sed eligo, quod video, / collum iugo prebeo; / quel che vedo, porgo il collo al giogo; mi metto Oh – oh, totus floreo, / iam amore virginali / sto già morendo. ad iugum tamen suave transeo. a un giogo ben soave. totus ardeo, / novus, novus amor est, / quo pereo. Oh tutto sta fiorendo per il primo amore, tutto ardo, per il primo, è il primo amore, per il quale 22. Tempus est iocundum 22. Questo è il momento della gioia mi sento morire. soprano, baritono coro e voci bianche soprano, baritono coro e voci bianche Tempus est iocundum, / o virgines, / Questo è il momento della gioia, o fanciulle ri- modo congaudete / vos iuvenes. trovate il modo di gioire con i vostri amanti. 23. Dulcissime – soprano 23. A te, dolcissimo – soprano Dulcissime! Ah! / Totam tibi subdo me! A te, o dolcissimo, tutta mi abbandono! Oh – oh, totus floreo, / iam amore virginali / Oh tutto sta fiorendo per il primo amore, tutto totus ardeo, / novus, novus amor est, / quo pereo. ardo, per il primo, è il primo amore, per il quale mi sento morire. Mea me comfortat / promissio, / mea me deportat / negatio. Mi conforta la mia promessa, mi abbatte il mio futuro. Oh – oh, totus floreo, / iam amore virginali / totus ardeo, / novus, novus amor est, / quo pereo. Oh tutto sta fiorendo per il primo amore, tutto ardo, per il primo, è il primo amore, per il quale mi sento morire.

99 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Quarta parte: Blanziflor et Helena

24. Ave, formosissima – coro 24. Salute a te, o bellissima – coro Ave formosissima, / gemma pretiosa, / Ave bellissima, preziosa gemma, ave perla del- ave, decus virginum, / virgo gloriosa, / le vergini, gloriosa vergine, ave luce del mondo, ave, mundi luminar, / ave, mundi rosa, / ave rosa del mondo, Biancofiore ed Elena, Ve- Blanziflor et Helena, / Venus generosa nere magnanima!

Finale: Fortuna imperatrix mundi

25. O Fortuna – coro 25. O Fortuna – coro O Fortuna, / velut Luna / statu variabilis, / O Fortuna, mutevole come la luna, sempre cre- semper crescis / aut decrescis; / vita detestabilis / sci o cali; l’odiosa vita ora abbatte ora conforta nunc obdurat / et tunc curat / ludo mentis aciem; / a turno le brame della mente; dissolve come egestatem / potestatem / dissolvit ut glaciem. ghiaccio miseria e potenza.

Sors immanis / et inanis / rota tu volubilis, / Sorte possente e vana, cangiante ruota, maligna status malus, / vana salus / semper dissolubilis, / natura, vuota prosperità che sempre si dissolve, obumbrata / et velata / mihi quoque niteris; / ombrosa e velata sovrasti anche me; ora al gio- nunc per ludum / dorsum nudum / fero tui sceleris. co del tuo capriccio io offro la schiena nuda.

Sors salutis / et virtutis / mihi nunc contraria, / Le sorti di salute e di successo ora mi sono av- est affectus / et defectus / semper in angaria. / verse, tormenti e privazioni sempre mi affliggo- Hac in hora / sine mora / corde pulsum / tangite; / no. In quest’ora senza indugio risuonino le vo- quod per sortem / sternit fortem / stre corde; come me piangete tutti: a caso ella mecum omnes / plangite! abbatte il forte! Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Belle di carta Il singolare destino delle eroine dei fumetti Spettacolo teatrale

Domenica 22 luglio Testo Ore 18:00 Giovanni Federico Aisico Con Pereto Laura De Luca Luisa Maneri Sunday 22nd July Federica Tessari 06:00pm Aisico Pereto

103 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Spettacolo teatrale Pereto

Laura De Luca, Satanik Luisa Maneri, Lois Lane Federica Tessari, Blondie Laurea in Filosofia a La Sapienza di Roma nel Ha debuttato ancora adolescente interpretan- partecipato alla realizzazione di due cortome- Il primissimo ruolo cinematografico lo ottiene 1979 e studi di Scienze della Comunicazione do la giovane figlia di Michel Galabru nel film traggi: Appena giovani e Senza sosta di Tomma- all’età di otto anni nel film La farfalla con le ali allo SPICS. Da 35 anni caporedattrice in una italo-francese La Cage Aux Folle (Il Vizietto) di so Agnese. Ha scritto e diretto tre cortome- insanguinate, diretto dal padre Duccio Tessari. grande radio sovranazionale, inviata speciale, Edouard Molinaro. traggi: Legame di sangue, Fragméntes, La tar- Impegnata in pubblicità, ha compiuto negli an- autrice, regista e producer di documentari, in- Dopo il diploma si è formata artisticamente con tine de Delphine. ni Ottanta uno stage teatrale con Aldo Giuffrè, chieste, radiodrammi e serie di prosa. Negli insegnanti principalmente americani a Berlino, Ha scritto due testi teatrali: Maneggiare con cu- ha lavorato come assistente alla regia con il ultimi anni ha lavorato in particolare al recu- Barcellona, Parigi, Roma. Oggi è membro del- ra, e Ricette per unioni felici... o quasi, tratto da padre, è stata volto del TG3 nel lancio dell’Edi- pero della fortunata serie delle interviste im- l’Actor Center di Roma. A. Cˇechov e A. Campanile, rappresentati a Ro- cola della Notte. Si è occupata di programmi te- possibili, firmandone un centinaio come regi- Dal 1983 ad oggi e interprete in 25 spettacoli ma con la regia di Patrick Rossi Gastaldi. levisivi, attualmente si occupa di aiuto regia sta e circa 50 come autrice e interprete, curan- teatrali sia in Italia sia in Francia, tra i quali La teatrale con Liliana Eritrei. done anche diverse edizioni librarie (antologie scuola delle mogli e il Tartufo di Moliére, Le re- e testi singoli) con editori diversi. lazioni pericolose di De Laclos, La bisbetica do- Nel 1993 vince il premio Audio Mediatech per mata di Shakespeare, La brocca rotta di Kleist, Una notte d’estate, partecipa a numerosi premi Romolo il grande, di Durenmatt, La Calandria di internazionali, dall’URTI al Prix Italia, dove è Bibbiena, La Vie Parisienne di Offenbac. stata in più edizioni membro di giuria per la se- Il suo lavoro nel cinema e la televisione conta zione Radio Dramas. una trentina di produzioni tra le quali Compagni Ha insegnato Regia e Linguaggio radiofonico di scuola di Carlo Verdone, Cattiva di C. Lizzani, presso lo SPICS (1989 – 1994) e tenuto in ma- Armonica a bocca, Confusione, Chi c’è c’è, Gli as- teria conferenze e seminari. sassini vanno in coppia di Piero Natoli. Come scrittrice, ha pubblicato romanzi, sag- Dal 2008 al 2010 è una dei protagonisti della gi, audiofilm e anche libri illustrati. Nel 1988 fiction televisiva Agrodolce. il suo primo romanzo Tutta colpa di Dio indu- Per l’interpretazione nel film Chi c’è c’è riceve ce Ennio De Concini e Carlo Lizzani a realiz- il Premio De Sica al Festival del Cinema Italia- zarne una sceneggiatura cinematografica. no di Sorrento, e L’Acero d’oro alla XXVII Ras- Breve assaggio da un’opera inedita dell’autore di Sportango, Matilde, la donna che ho dovuto essere Come autrice teatrale ha firmato testi per segna del Cinema Neorealista d’Avanguardia. e L’abbraccio di Giuseppe. In forma di rapida mise en éspace prendono la parola tre eroine del vec- Angiola Baggi, Nino Castelnuovo, Mariano Per l’interpretazione nel film Armonica a bocca chio mondo dei “giornaletti”: Blondie, Satanik e Lois Lane, la fidanzata di Superman. Ormai “fuori Rigillo, Antonello Avallone, Roberto Herlitz- riceve il premio speciale della critica al Festival dal giro”, un po’ attempate ma sempre consapevoli del proprio fondamentale ruolo nelle avventure ka, Nando Gazzolo, Gianni Musy, Giuliana Jeune Cinéma Hyéres e la candidatura al Na- ideate negli anni d’oro del fumetto dai loro autori (rispettivamente Murat Young, Max Bunker e Lojodice, Martine Brochard, Arnaldo Ninchi, stro d’Argento. Magnus, Siegel e Schuster), le tre svelano aspetti sconosciuti della loro psicologia, nonché drammi Milena Vukotic, Pino Colizzi, Paolo Bonacelli, Parallelamente al lavoro d’attrice si laurea insospettabili che ci aiutano a rileggere la storia e le storie da un’inedita quanto imprevedibile pro- Roberto Alpi e molti altri. Attualmente con- all’Università statele di Roma, La Sapienza, al- spettiva. L’altra metà del cielo rimette così in discussione decenni di cliché di costume e falsi miti duce su RadioVaticanaItalia il programma la facoltà di lettere e filosofia con indirizzo legati al mondo dei supereroi. Ognuna è portatrice di un suo dramma e di una sua personale vi- Domande impossibili. spettacolo. Ha scritto la sceneggiatura e ha sione della vita, a conferma che la realtà non è quasi mai soltanto quella che appare…

105 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Orchestra Notturna Clandestina Concerto sinfonico

Domenica 22 luglio Musiche Ore 19:00 Enrico Melozzi Aisico Danilo di Paolonicola Pereto

Sunday 22nd July 07:00pm Aisico Pereto

107 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto sinfonico Pereto

Orchestra Notturna Clandestina Enrico Melozzi, direttore Un’orchestra multiforme e poliglotta. Nasce a Teramo nel 1977, coltiva fin da picco- laboratori di Riessler. Nel 2001 incontra Fede- dosi prevalentemente all’ambito musicale, e Disruption, rottura. Da qui parte l’Orchestra lissimo la passione per la musica e l’atletica. rico Savina, docente presso il Centro Speri- lancia la “Vertenza Musica” alla quale aderi- Notturna Clandestina. Dall’interruzione delle All’età di 11 anni, mentre era in bici, fu investito mentale di Cinematografia di Roma, col quale ranno tra gli altri Stefano Bollani, Rita Marco- convenzioni asfissianti del marketing, delle da una moto, e fu costretto ad una lunga de- approfondisce le tecniche di musica applicata. tulli, Subsonica, Danilo Rea, Giovanni Sollima. barriere alzate tra generi musicali, popolazio- genza in ospedale e a dover stare sulla sedia a Nel 2002, terminati gli studi, si trasferisce a Proprio insieme a Sollima, Melozzi è stato fon- ni, culture. Hanno premuto off al pulsante del- rotelle per un lungo periodo. Fu costretto ad Roma dove, dopo aver lavorato per un breve datore del gruppo “100 Violoncelli”, e promo- la mercificazione della bellezza e sono ripartiti abbandonare l’atletica e quindi la sua unica periodo come turnista negli studi discografici tore della prima maxi-reunion di violoncellisti da una spaccatura da cui far filtrare la luce. passione rimase la musica; il suo mito era romani, e come accompagnatore poli-stru- in Italia, che si è tenuta al Teatro Valle Occu- Gli argini cedono, le scatole abbottonate e in- Wolfgang Amadeus Mozart. Si dedica, quindi, mentista in spettacoli di diversi autori attivi pato dal 16 al 18 marzo 2012, e ha radunato più fiocchettate si aprono. E la musica – classica completamente alla musica: si diploma, al nella scena nazionale del teatro comico di nar- di 140 violoncellisti provenienti da tutta l’Euro- e non solo – torna ad essere bene comune, ad Conservatorio, in violoncello con il massimo razione, debutta come direttore d’orchestra- pa. L’edizione del 2013 ha visto i 100 violoncelli infiltrarsi tra la gente ridando senso alla divul- dei voti e si applica in composizione e contrap- all’Auditorium Parco della Musica con la sua sul palco del Concertone del Primo Maggio a gazione attraverso il contatto diretto, schietto punto; considerate le influenze di Franco Pier- opera su Oliver Twist. Melozzi inizia a compor- Roma in Piazza San Giovanni di fronte a una e partecipativo con il pubblico. La musica, at- santi ed Ennio Morricone, Melozzi sviluppa re, inoltre, colonne sonore per cortometraggi, platea di oltre 800mila persone. I 100 Violon- traverso l’orchestra, torna ad essere social. quindi la sua tecnica per le composizioni cine- lungometraggi e spettacoli teatrali, inizia quin- celli hanno proseguito l’attività artistica al di Sui muri della Milano risorgimentale la scritta matografiche. Nipote di Gabriele, partigiano di a collaborare con vari registi. Nel 2004 fonda fuori del Valle, approdando alla Triennale di VIVAVERDI non era solo lo slogan per una libe- ucciso dai nazifascisti nell’eccidio di Bosco il duo di musica elettronica Lisma Project in- Milano (2014) al Teatro Regio di Torino (in di- razione collettiva ma anche la riappropriazione Martese, si dedica con passione alla lotta alle sieme al dj Stefano De Angelis, inoltre nel 2007 retta su Rai5), alla piazza del Duomo di Buda- da parte della gens del linguaggio musicale, “mafie culturali”, e si batte per l’affermazione fonda a Romal’etichetta discografica indipen- pest (10mila persone) al Ravenna Festival di della SUA musica. della meritocrazia nel mondo culturale italia- dente “Cinik Records”, con la quale produce in Riccardo Muti (dove sono astati protagonisti di Notturna e Clandestina s’immagina, quindi, co- no. Il nonno materno invece era un raffinato pochi anni una trentina di titoli. una permanenza artistica di una intera setti- me un ponte tra la musica ancora considerata scacchista e chitarrista autodidatta. Nell’ottobre del 2007 in occasione della riaper- mana “occupando” pacificamente la città) e al “colta” e tutte le orecchie pronte ad ascoltare. Nel 1999 diventa assistente di Michael Rie- tura del Duomo di Teramo compone la Sinfonia Circo Massimo di Roma per il countdown del L’orchestra come contributo all’educazione, alla ssler, con il quale collabora a decine di proget- Concertante Il Nuovo Tempio, scritta in soli 11 capodanno 2017. Sempre in seno alle attività condivisione e, non ultima, all’edificazione inte- ti, dapprima come copista, poi come arrangia- giorni nel mese di agosto. La Sinfonia viene no- svolte al Teatro Valle Occupato, si fa promotore sa come riappropriazione di concetti estetici tore e produttore artistico a progetti come Si- tata da Piero Ostali, patron della Casa Musicale del primo laboratorio al mondo di composizio- nuovi funzionali alla liberazione, all’emancipa- rens, Concert Trouquè, Hamlet e alla colonna Sonzogno, che lo invita a far parte della sua ne musicale collettiva, dove compositori di tut- zione, ad un’auto-valorizzazione individuale. sonora del film Die Andere Heimat di Edgar squadra. Nello stesso periodo fonda il movi- te le età e astrazioni artistiche, compongono Notturna e Clandestina apre la contraddizione, Reitz; ciò lo fa accostare alla musica contem- mento “Nuove Armonie” che si occupa di pro- collettivamente, al servizio di un regista e di rompendo il formalismo dei teatri e portando poraneamondiale e lo porta a collaborare an- muovere la Legalità e la Meritocrazia nel cam- uno spettacolo teatrale: un nuovo sistema di la musica classica ovunque. che con importanti musicisti quali: Sabine Me- po artistico nazionale. Viene invitato a suonare composizione musicale, che ha destato la cu- Così si può finalmente ricucire il legame tra yer, Vinko Globokar, Jean Pierre Drouet, Mi- al Teatro Valle Occupato nel 6º giorno di occu- riosità e l’apprezzamento del regista Fausto musica e vita reale, tra l’artista e l’uomo, ridan- chel Portal, Terry Bozzio, Markus e Simon pazione (19 giugno 2011). Da quel momento Paravidino, con il quale Melozzi inizia la colla- do cittadinanza a suoni spesso inaccessibili. Stockhausen e Paolo Fresu, tutti abituali col- partecipa attivamente all’occupazione dedican- borazione e per il quale firma anche le musi-

109 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Concerto sinfonico Pereto

Danilo di Paolonicola, fisarmonica che de I Vicini, per il Teatro Stabile di Bolzano. cendo registrare il tutto esaurito. Ha studiato fisarmonica varietè e musica jazz Ha composto colonne sonore per una decina Collabora con importanti nomi del panorama con il Maestro Renzo Ruggieri, ha frequentato di lungometraggi ed una quarantina di corto- musicale femminile nazionale e internazionale, corsi di alta formazione presso la Berklee metraggi, molti dei quali hanno ricevuto rico- in particolare Sarah Jane Morris, Noemi, Jenny School a Perugia (Umbria Jazz). È docente del noscimenti importanti; in particolare ricordia- B, Elsa Lila. Nel 2012, inoltre è chiamato come primo corso sperimentale in Italia per fisarmo- mo: il Nastro d’argento e il New York Short direttore d’orchestra durante il Festival di San- nica diatonica presso il Conservatorio A. Casel- Film Festival con Il gioco di Adriano Giannini, il remo 2012 per accompagnare Noemi in Sono la di L’Aquila. Nel 2009 e 2010 è stato docente Premio Roma Videoclip come rivelazione per solo parole, brano scritto da Fabrizio Moro; il dei corsi di alta formazione Campus Afam a la miglior colonna sonora con La casa sulle nu- brano durante la serata dei duetti nazionali vie- Santa Severina (Kr) allestiti dall’Istituto Supe- vole di Claudio Giovannesi, l’Ovidio d’argento e ne eseguito in una versione rivisitata in duetto riore di Studi Musicali Tchaikovsky di Nocera la Menzione Speciale per la Colonna Sonora con Gaetano Curreri. Nella serata dei duetti in- Terinese (Cz). Ha tenuto masterclass e semi- all’Olimpia Film Festival per L’uomo fiammifero ternazionali, invece, Noemi duetta con Sarah nari in conservatori, festival e concorsi, tra cui di Marco Chiarini, il Busto Arsizio Film Festival Jane Morris in To Feel in Love (brano arrangiato il Festival Internazionale di Castelfidardo. (BAFF) come miglior colonna sonora con Le da Melozzi insieme a Noemi), versione inglese Ha inciso numerosi dischi come side man, e cose in te nascoste di Vito Vinci (premio asse- di Amarsi un po’ di Lucio Battisti, e in Fast Car nel 2008 ha collaborato alla realizzazione del gnato direttamente da Luis Bacalov), la candi- di Tracy Chapman (brano arrangiato da Enrico disco Abruzzo Mediterraneo, prodotto dall’eti- datura al David di Donatello per il miglior do- Melozzi). Anche nel 2014 Melozzi torna a diri- chetta Wide Sound con il gruppo M. Edit En- cumentario di lungometraggio per il documen- gere a Sanremo per Noemi i brani Bagnati dal semble di Angelo Valori. Ha inciso diverse co- tario Diario di un curato di montagna e tanti altri Sole e Un Uomo è un albero, di cui cura una ver- lonne sonore per Cinik records, fra cui La Casa ancora. Del 2014 è l’incontro con il regista sione speciale arrangiata per l’Orchestra di Sulle Nuvole prodotto da Warner Bros, L’uomo Gianni Di Gregorio (Pranzo di Ferragosto), per Sanremo (nel finale è presente un assolo di Fiammifero, Il Viaggio di Kalibani, Fratelli D’Ita- il quale firma la colonna sonora del terzo lun- cornette che richiama le sonorità dei Beatles, lia, La Madonna Della Frutta. gometraggio, Buoni a Nulla. non presente nella versione discografica). Nello Si è esibito in vari festival dedicati alla musica Nel 2011 il West Australian Ballet gli commis- stesso anno firma anche l’arrangiamento per popolare, etnica e jazz, sia in Italia che all’este- siona la composizione del balletto sinfonico in archi dei brani Acciaio e Bagnati dal Sole, pub- ro e ha suonato e collaborato con artisti di fa- due atti Pinocchio-The Ballet. L’opera, coreogra- blicato nell’album Made in London di Noemi, e ma internazionale. fata da Ivan Cavallari, con le scene di Edoardo del brano Ho Scelto Me di Rocco Hunt. È dimostratore ufficiale delle ditte di fisarmo- Sanchi, viene rappresentata con successo nel Nel 2016 fonda a Roma l’Orchestra Notturna nica e organetti “Paolo Soprani”. È consulente settembre 2012 a Perth, all’His Majestic Thea- Clandestina, di cui è direttore musicale. tecnico e dimostratore ufficiale “Roland Euro- tre, dalla West Australian Symphony Orchestra. pe” per la linea V-Accordion per la quale ha L’opera viene ripresa nel 2014 dalla compagnia realizzato il primo organetto diatonico virtuale. francese Ballet du Rhin, nata in seno all’Opera National du Rhin, e viene rappresentata in una tournée (Colmar, Mulhouse, Strasburgo) fa-

111 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Via delle Font icelle PIAZZA MACCAFANI

PIAZZA CASTELLO llo ste Ca go Lar Via S. Antonio Comune di Via dell’O V Pereto ia spedale S . G io va Via nn d i ella Via M Vitto o rio nt Ven ag eto na S tra d a Vi P Vi a de ro a CHIESA DI lla v d Mo in e V Vi nta c PIAZZA ll’ SAN GIOVANNI ia a gna ia Os d l SAN GIORGIO R e e pe o ll d d m e e a Sa l le a C le a re v a l ie re

V ia d ella P ine ta V ia d ella Via Fo d nte Via B elle Via della Catena Ve org S cch o M ale ia od re ena Strada Provinciale del Cavaliere AL CENTRO PROVE AISICO

ROMA 113 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 AL SANTUARIO DELLA MADONNA DEI BISOGNOSI

CHIESA DI SANTA MARIA DELLA FEBBRE

Via Arno Via Comune di

Ca Rocca di Botte V Pianto rs V ia i o a Is Gu o n ia del z g o l ie lm . Mar o M a S a Via R i V r e V ia c gina Elena de o lle S n cuole i

attisti Via Cesare B

PIAZZA Corso Vittorio Em UMBERTO I anuele II CHIESA DI V ia

SAN PIETRO IV APOSTOLO N o v e m b re

Via S. A nt onio ROMA 115 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Le masterclass

Nell’ambito della manifestazione assume una The high-level music Masterclasses valenza particolare l’attività delle Masterclass take on a special importance in these di alto perfezionamento musicale, la cui events. This free offer will give students the formula gratuita darà agli studenti la opportunity to follow a specific path in their possibilità di seguire un percorso specifico respective disciplines; this together with nelle rispettive discipline, unito a a significant multi-faceted experience, un’importante esperienza poliedrica, which will include several elements related comprendente molteplici aspetti legati to professional performance. It will be all’attività professionale. Sarà l’occasione per an opportunity to work with European lavorare con artisti di alta levatura europea and international artists and to encourage e internazionale e per favorire l’incontro a dialog between generations and between tra generazioni e un dialogo interculturale, cultures, in an exchange of personal stories in uno scambio di storie personali che that will enrich us both humanly and arricchisce umanamente e artisticamente. artistically. As a special guest we welcome Special guest sarà il docente di tromba trumpet instructor Kazuya Homma, Kazuya Homma, che con la sua presenza who, with his presence, will allow the permetterà al Festival di realizzare un Festival to work in partnership with the gemellaggio con le università giapponesi Japanese universities where he teaches, dove insegna, Shobi College of Music di Tokyo the Shobi College of Music in Tokyo and e Senzoku Gakuen College di Kawasaky. the Senzoku Gakuen College of Kawasaky.

117 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

Masterclass GIAMPIO ROBERTO MASTRANGELO PETROCCHI di alto perfezionamento FLAUTO CLARINETTO musicale Si è diplomato in flauto con Si è diplomato in clarinetto trassi, Berio e Donatoni. Dal 1998 al 2004 ha G.C. Graverini presso il Con- sotto la guida del Maestro O. svolto un’intensa collaborazione con il DIMI servatorio di Musica Santa Rega, presso l’Istituto Musi- (Dipartmento per l’Innovazione Musicale Italia- Cecilia di Roma, ha frequentato corsi di perfe- cale Pareggiato G. Briccialdi di Terni, conse- na). Ha registrato Cd per Bongiovanni, Brilliant zionamento con S. Gazzelloni, A. Persichilli e A. guendo il massimo dei voti e la lode. Si è per- Classics, BMG-Ricordi, Sony e Emi. È titolare Nicolet. Primo flauto nell’orchestra della comu- fezionato con J. V. Rojo e V. Mariozzi e, succes- della cattedra di clarinetto presso il Conserva- nità europea (E.C.Y.O) sotto la direzione dei Me- sivamente, ha frequentato i Corsi dell’Accade- torio A. Casella di L’Aquila. stri C. Abbado, C. M. Giulini, L. Maazel; ha col- mia Musicale Chigiana. Ha approfondito sia il laborato, in qualità di primo flauto, con le orche- repertorio solistico sia cameristico con i Mae- stre Rai di Roma e Torino, Santa Cecilia, Teatro stri G. Garbarino, R. Brengola e A. Meunier e dell’Opera di Roma, Orchestre sinfoniche regio- ha ricevuto il premio “Apollon Musagete” per nali della Toscana, del Lazio, dell’Abruzzo. Da la musica da camera. Premiato in vari concorsi sempre si dedica alla musica da camera otte- cameristici, ha svolto varie tournée in diversi nendo prestigiosi successi: primo premio con- paesi europei, negli Stati Uniti, Messico, Bra- corso internazionale “Città di Ancona”, primo sile, Cile, Corea e Giappone. Suona principal- premio “Chamber Music Competition” Aberde- mente in duo con il pianoforte, in trio (v.cello e en (Scozia), è stato vincitore del “Premio Roma p.forte) e con il quartetto d’archi. Ha collabo- “nel 1978; è un componente del complesso da rato, e tuttora collabora, con le orchestre del camera “Il Gruppo di Roma” con il quale ha te- Teatro dell’Opera di Roma, “A. Scarlatti” di Na- nuto concerti per la più importanti istituzioni e poli, Istituzione Sinfonica Abruzzese, “Roma festivals in Italia e all’estero, collabora frequen- Sinfonietta” e “Orchestra in Canto”. Ha esegui- temente con complessi di prestigio: Roma Sin- to presso varie Associazioni e Festivals (Acca- fonietta, Musica d’Oggi, Officina Musicale. Ha demia Filarmonica Romana, Istituzione Uni- effettuato incisioni discografiche per la R.C.A., versitaria dei Concerti, Nuova Consonanza, I Frequenz, Ducale, Edipan, Belati records. Inse- Concerti del Quirinale, Biennale di Venezia, gna nei corsi di perfezionamento di flauto e mu- Maggio Musicale Fiorentino, Festival, sica da camera per l’associazione CEMAT (suo- Teatro Massimo di Palermo, Sagra Musicale no italiano per l’Europa) S. Severina (KR), e di Umbra) composizioni di Pennisi, Mannino, Do- formazione orchestrale “F. Fenaroli” Lanciano natoni, Berio, Petrassi, Morricone, Bortolotti, (CH), Todi Festival. È docente di flauto presso il Samorì, Francesconi, Boccadoro, Galante e ha Conservatorio A. Casella di L’Aquila. registrato, per la Rai (Radio Tre), brani di Pe-

119 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Masterclass di alto perfezionamento musicale

SIMONE OTTAVIANO MAFFIOLETTI CRISTOFOLI TROMBONE TROMBA

Dal 2014 trombonista del- stesso anno. In qualità di docente, tiene nel Nasce a Udine il 29 agosto Orchestra (HPAC) di Kobe, in Giappone, con di- l’Orchestra Sinfonica di Lu- 2015 un corso di tre giorni presso l’ISSM della 1986, inizia lo studio della rettore artistico Yutaka Sado. Dal 2009, dopo cerna (Luzerner Sinfonieor- Valle d’Aosta, su invito del prof. Stefano Viola. tromba con il Maestro Fa- alcune collaborazioni, viene invitato dalla com- chester), Svizzera. Nello stesso anno, sotto la biano Cudiz e nel 2004 si diploma al Conser- missione artistica e dall’orchestra a ricoprire guida di Ian Bousfield, ottiene il titolo di Master vatorio J. Tomadini di Udine sotto la guida del il ruolo di prima tromba nella Japan Philarmo- in Music Performance presso la Hochschule Maestro Marco Tampieri. Sempre nel 2004 nic Orchestra diretta da Alexander Lazarev. der Künste Bern (Berna, Svizzera), trascorren- entra a far parte del’Orchestra Giovanile Ita- A dicembre 2015 è uscito il suo primo CD Ful- do anche un semestre in Germania, come stu- liana seguendo i corsi orchestrali e i corsi gor con la pianista italiana Martina Frezzotti, dente Erasmus, presso la Hochschule für Mu- speciali della Scuola di Musica di Fiesole fino edito dalla Nippon Acoustic Records, contenen- sik Theater und Medien di Hannover (prof. Jo- al 2006. Per i due anni successivi studia col te musica italiana inedita e a lui dedicata dai nas Bylund). Maestro Davide Simoncini e visita regolar- compositori Giampaolo Testoni, Alessandro Nel 2012 ottiene il Diploma Accademico di II mente Chicago perfezionandosi privatamente Lucchetti, Alberto Cara, Marco Gatto, Claudio Livello presso l’Istituto Superiore di Studi Mu- con i Maestri Dale Clavenger, Rex Martin, Ta- Cimpanelli, Federico Biscione. sicali della Valle d’Aosta (prof. Vincent Lepape ge Larsen e Chris Martin. Nel dicembre 2015 esegue in prima assoluta e Stefano Viola) con votazione 110/110 cum Nel frattempo ha modo di collaborare come il concerto per tromba e orchestra a lui dedi- laude et mentione; presso l’ISSM G. Donizetti prima tromba con varie orchestre quali Orche- cato Tokyo Suite del compositore Gabriele Ro- di Bergamo si diploma invece nel 2008 (prof. stra Sinfonica La Verdi di Milano, Orchestra del berto commissionato dalla Japan Philharmo- Ermes Giussani). Dal 2010 al 2012 è stato Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del nic Orchestra. membro della Orchester Akademie Ossiach, Teatro di San Carlo di Napoli, Orchestra del Austria, mentre la sua attività professionale lo Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra Haydn vede esibirsi con le più importanti formazioni di Bolzano, Orchestra dell’Accademia Naziona- a livello italiano (Teatro alla Scala di Milano, le di Santa Cecilia, Bremen Kammerphilarmo- Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa nie, Kanazawa Orchestra Ensemble. Cecilia in Roma, Orchestra Mozart Bologna, Nel 2007 diventa Associate Member della Chi- Teatro Regio Torino, Teatro la Fenice di Vene- cago Civic Orchestra, e Associate Member del- zia, Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra la Miami New World Symphony Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Arena di Verona, (USA), risulta idoneo alla selezione per Substi- Teatro Petruzzelli di Bari). tute Principal Trumpet e Extra trumpet Mem- Nel 2006 risulta vincitore della Borsa di Studio ber nella Chicago Symphony Orchestra. "Lino Barbisotti", così come della Borsa di Stu- Nel 2008 entra a far parte come co-principal dio del Rotary Club di Bergamo, sempre nello trumpet della Hyogo Performing Art Center

121 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Masterclass di alto perfezionamento musicale

STEFANO KAZUYA DANILO PAGLIANI HOMMA GRASSI VIOLINO TROMBA PERCUSSIONI

Primo violino solista dell’or- Nord America (Palazzo dell’ONU e Carnegie È nato sull’Isola di Sado, È titolare della Cattedra chestra del Teatro alla Scala Hall, New York, Los Angeles, San Francisco, Niigata, in Giappone e suona di strumenti a percussione di Milano e della omonima Vancouver), Asia (Giappone, Corea, Taiwan nel la tromba fin dall’età di 13 presso il Conservatorio A. Orchestra Filarmonica dal 1990 al 2000, è pre- 2013) e Cina (Pechino, Shanghai, Hong Kong anni. Ha studiato e si è diplomato presso il Boito di Parma e docente principale dei Corsi sente nelle incisioni Sony Classical effettuate nel 2015). Conservatorio di Tokyo Shobi Music School, e di alto perfezionamento per percussionisti, pa- dal Teatro, in particolare come solista in: La Nel 2007 ha partecipato come solista all’Ope- subito dopo il diploma, ha vinto il terzo premio trocinati dalla Comunità Europea. Ha parteci- strada di N. Rota e I Lombardi di G. Verdi, dir. ning Konzert del Festival di Lucerna, eseguen- nel Concorso Giapponese Fiati e Percussioni pato come solista alla preparazione e alla rea- R. Muti). Ha inoltre inciso per EMI (Vivaldi, Per- do opere di Ligeti e Bartok. Dal 2010 al 2014 si (Japan Wind and Percussion Competition). Ha lizzazione di prime esecuzioni di Luciano Be- golesi), Arcadia, Agorà, Dynamic, Tactus, Fonit è esibito in qualità di direttore e violinista negli vinto inoltre molti altri premi e numerosi altri rio, Chick Corea, Adriano Guarnieri, Giacomo Cetra (integrale sonate di Brahms, Schumann, Emirati, Spagna, Libia, Lucerna KKL, Giappone concorsi. È stato per 12 anni, dal 1997 al 2009, Manzoni, Steve Reich, Max Roach, Giacinto Ravel, Prokofiev, Respighi) integrale trii d’archi e in Cina presso l’NCPA Center. Dal 2004 al prima tromba in una formazione di fiati profes- Scelsi, Iannis Xenakis, in sedi quali l’Opéra Ba- di Beethoven, Ottetto op. 20 di Mendelssohn, 2015 su invito del Maestro Claudio Abbado è sionale, la Siena Wind Orchesta, diretta dal stille di Parigi, la Marking Concert Hall di New Gran Duo Concertante di Bottesini, Estro armo- stato membro dell’Orchestra Filarmonica di Maestro Yukata Sado. York, il Gulbenkian Centre di Lisbona, il Teatro nico e Le quattro stagioni di Vivaldi, Le quattro Lucerna formata dalle migliori prime parti del- Nel 2009 si è trasferito presso la Tokyo Kosei alla Scala di Milano e l’Opera di Roma. Ha col- stagioni di Piazzolla. le orchestre Europee di Berlino, Vienna, Lipsia Wind Orchestra, esibendosi con loro non solo laborato coi compositori Pierre Boulez, Franco Già primo violino delle migliori compagini or- e dell’Orchestra Mozart con sede a Bologna. in Giappone ma anche all’estero, incluso un Donatoni, Gérard Grisey. Ha collaborato con la chestrali del nostro Paese quali Il Maggio Mu- Ha inoltre dedicato molta attenzione alla dire- tour in Europa (2010) e diversi concerti a Taiwan Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Mag- sicale Fiorentino dir. Z. Metha, l’Orchestra di zione del repertorio Operistico Pucciniano, diri- (2011). La sua attività come trombettista pro- gio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Sinfonica Santa Cecilia di Roma, e delle migliori orche- gendo Madama Butterfly, La bohème e Turandot fessionista spazia in numerosi campi: suona in della RAI, l’Orchestra della Svizzera italiana, la stre sinfoniche di Spagna. Ha fondato il Trio presso il Festival Città di Arezzo. È docente musical, orchestre sinfoniche, ensemble di ot- Jerusalem Philarmonic Orchestra, l’Orchestra d’archi della Scala, i Virtuosi Italiani, i Solisti presso l’Accademia Sherazade di Roma, la toni, registrazioni professionali per spettacoli Sinfonica Reale di Siviglia. In ambito cameri- della Scala e l’Ensemble Filarmonico italiano. Scuola di Musica di Fiesole, l’Accademia I Mu- televisivi e film così come in ensemble di fiati. stico ha lavorato con l’Orchestra da Camera di Definito dal Maestro Lorin Maazel il più auto- sici di Parma, la Toronto School of Music in Ca- È inoltre molto attivo anche nell’insegnamento Mantova, l’Accademia Bizantina di Ravenna, revole Konzertmeister presente in Italia, negli nada. Di particolare rilievo l’incontro con Ryuichi della tromba e della musica. Lavora come in- l’Arnold Schönberg Chor di Vienna, i Neue Vo- anni ha maturato una grande esperienza arti- Sakamoto con il quale ha tenuto un concerto in segnante part-time presso la Shobi College of calsolisten di Stoccarda, l’Athestis Chorus, i stico-musicale meritandosi l’apprezzamento e Trio con il violoncellista Morelenbaum al Festi- Music e la Senzoku Gakuen College of Music. gruppi CARME e Eco Ensemble di Milano, la stima dei più famosi direttori d’orchestra: val del Cinema di Rovereto. Dal 2014 è Faculty Tempo Reale di Firenze, Nuova Consonanza di Metha, Abbado, Sawallish, Maazel, Sinopoli, presso Asian Youth Orchestra con sede a Hong Roma, Musica Insieme di Cremona. Importanti Chung, Gergiev, Muti. Ospite dei più importanti Kong. Suona un violino Andrea Guarneri 1782. anche le collaborazioni con Martha Argerich, festival internazionali, tra le sue ultime tour- Markus Stockhausen, l’Ensemble InterCon- née citiamo quelle in Sud America, Canada e temporain, l’Ensemble Edgar Varèse e l’En- semble Labèque.

123 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Masterclass di alto perfezionamento musicale

MATTEO PAOLO MAGLI BADINI BASSO TUBA CONTRABBASSO E EUPHONIUM Nasce a Piacenza nel 1968. cardo Muti, Daniel Harding, Kurt Sanderling, Musicista dell’Orchestra Sin- Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly All’età di undici anni intra- Antonio Pappano, Gianandrea Noseda, Alain fonica Nazionale della Rai, e Riccardo Muti. prende lo studio della chi- Lombard, ecc.). fin da piccolo inizia gli studi musicali presso il Sempre tra il 2012 ed il 2014, con il Teatro tarra e in seguito quello del contrabbasso Nel Maggio 2015 si è esibito come solista al- Conservatorio G. Donizetti di Bergamo, diplo- dell’Opera di Roma, sotto la direzione del Mae- presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza, l’Auditorium della Rai di Torino con l’Orchestra mandosi in basso tuba al Conservatorio G. Ver- stro Riccardo Muti partecipa a diversi eventi dove si diploma sotto la guida del prof. Leonar- del Teatro Regio, eseguendo in prima mondiale di di Milano ed ottenendo, a pieni voti, il diplo- quali la registrazione dell’opera Simon Bocca- do Colonna. una nuova composizione di James Newton. ma accademico di II livello presso il Conserva- negra per la collana “Il Mio Verdi” e due tournée Si perfeziona poi per due anni con il Maestro Dal 2016 collabora stabilmente in vari progetti torio G. Rossini di Pesaro. In questo periodo, internazionali che l’hanno portato ad eseguire Franco Petracchi frequentando l’Accademia di di musica da camera con il violoncellista e oltre al grande lavoro svolto con il Maestro alcuni dei successi del Maestro G. Verdi prima virtuosismo Walter Stauffer. compositore argentino Jorge Bosso. Insieme Alessandro Fossi, ha l’opportunità di incontra- in Austria, al prestigioso festival di Salisburgo Nel 1996 vince il concorso come contrabbasso hanno partecipato a decine di festival e hanno re ed approfondire lo studio con famosi musi- e poi in Giappone, nelle più belle sale di Tokyo. di fila nella Slovenska Filharmonija di Lubiana. registrato un cd/dvd per la Limenmusic. cisti e docenti quali Steve Rossé, Robert Tucci, Nel 2016, con il Teatro Alla Scala prende parte Nel 2000 vince il concorso nella medesima or- Attualmente è docente di contrabbasso al Con- Daniel Perantoni, Rex Martin, Øystein Baad- alla prima esecuzione mondiale dell’opera chestra come primo contrabbasso con obbligo servatorio A. Vivaldi di Alessandria. svik, Roland Szentpali e Gene Pokorny. contemporanea CO2, commissionata in occa- del secondo. Nel 2007 comincia a tutti gli effetti la sua car- sione della cerimonia di apertura dell’EXPO. Nel 2011 si licenzia dalla Slovenska Filharmo- riera musicale che lo porterà a collaborare con Dal 2016 ricopre stabilmente il ruolo di basso nija e torna a vivere in Italia. diversi teatri come il Teatro Donizetti di Berga- tuba presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale Come primo contrabbasso ha collaborato con mo, l’Orchestra Sinfonica La Verdi di Milano, il della Rai, occupazione che gli ha permesso di la Slovenska Filharmonija di Lubiana, l’Orche- Teatro Regio di Parma e il Teatro Lirico di Ca- poter suonare le più belle pagine sinfoniche stra della Radiotelevisione di Lubiana, l’Orche- gliari, solo per citarne alcuni. sotto la guida di importanti Direttori come stra dell’Opera di Maribor, l’Orchestra della Dopo essersi classificato al primo posto in di- Karl-Heinz Steffens, Fabio Luisi, Semyon By- Svizzera Italiana di Lugano, l’Orchestra del- verse audizioni, dal 2012 al 2016 ha collaborato chkov, James Conlon e Kirill Petrenko, riscuo- l’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Regio con il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro tendo consensi da molti di essi. di Torino, l’Orchestra del Teatro La Fenice di dell’Opera di Roma, l’Orchestra Haydn di Bol- Venezia e vari gruppi da camera. zano, il Teatro la Fenice di Venezia e il Teatro Ha suonato in molte delle sale più prestigiose alla Scala di Milano. del mondo (dal Musikverein di Vienna, il Con- Tutte queste collaborazioni l’hanno portato a certgebow di Amsterdam, la Massey Hall di lavorare con diversi direttori di fama interna- Tokyo, la Berliner Philharmonie, ecc.) colla- zionale tra cui Charles Dutoit, Gennady Rozde- borando con molti dei più importanti direttori stvenskij, Neville Marriner, Ennio Morricone, del panorama mondiale (Carlos Kleiber, Ric-

125 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Masterclass di alto perfezionamento musicale

ANDREA ANDREA BRESSAN MION FAGOTTO MODERNO OBOE MODERNO E BAROCCO E BAROCCO

Nato nel 1968, inizia la stu- nazionale Viotti di Vercelli nel 1985, il primo Nato a Venezia nel 1965 ha dio del fagotto con E. Adami premio al concorso internazionale di Tradate studiato al Conservatorio B. al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, diplo- nel 1989, il primo premio al Sandor Vegh com- Marcello dove, sotto la guida del Maestro B. mandosi nel 1986. Prosegue la sua formazio- petition di Budapest nel 2014. Dal 2003 studia Baldan, si è diplomato in oboe con il massimo ne musicale all’Hochschule fur Musik Mozar- fagotto barocco e classico con Alberto Grazzi dei voti. Ha continuato i suoi studi seguendo teum di Salzburg e all’Universitat fur Musik di al Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona. Di- corsi di perfezionamento sull’oboe e sulla Vienna, studiando con Milan Turkovic. Nel plomatosi nel 2006, è invitato da ensemble co- Musica da Camera tenuti dai Maestri O. Zo- 1987 è primo fagotto della “Gustav Malher Ju- me Venice Baroque Orchestra, Concerto Ita- boli, P. Pollastri e da D. Dini Ciacci. Ha fre- gendorchester”. Nel 1989 entra a far parte del liano, Accademia Bizantina, Arte dell’Arco, quentato la classe di Oboe barocco del Mae- gruppo de “I Solisti Veneti”, in una collabora- partecipando a numerose tourneè europee. stro P. Grazzi presso la Scuola Civica di Mila- zione che durerà fino al 2006. Nel 1999 diventa no diplomandosi nel 1993. Ha ricevuto la primo fagotto della Budapest Festival Orche- menzione d’onore al Concorso Internazionale stra, con cui compie numerose tourneè nelle di Musica Antica di Brugge categoria solisti. più importanti sale da concerto del mondo È così iniziata una serie di collaborazioni con (Europa, USA, America del sud, Cina, Giappo- ensemble ed orchestre specializzate nel re- ne). Collabora permanentemente con l’Orche- pertorio barocco e classico in Italia e all’este- stra da Camera di Mantova. Ha collaborato co- ro. Dal 1999 è docente di oboe e oboe barocco me primo fagotto con Malher Chamber Orche- presso l’Istituto Musicale Parificato Briccialdi stra, Orchestra della Svizzera Italiana, Orche- di Terni. In Italia collabora con Il Giardino Ar- stra del Teatro Regio di Torino, Orchestra del monico (Milano), Il Concerto Italiano (Roma), Teatro “La Fenice” di Venezia, Orchestra del- L’Europa Galante (Parma), L’Accademia Mon- l’Opera di Roma, Orchestra del Teatro comu- tis Regalis (Torino), La Risonanza (Milano). Al- nale di Bologna, Orchestra regionale Toscana, l’estero ha suonato con Les Arts Florissants Orchestra Haydn di Bolzano, sotto la guida di (Parigi), L’Orchestre des Champs Elysèes (Pa- direttori come C. Abbado, I. Fischer, C. Hog- rigi), Salzburger Barock-ensemble, El Ayre wood, J. Tate. Come solista ha eseguito i prin- Español (Saragozza), Armonico Tributo (Graz), cipali concerti per fagotto con Budapest Festi- London Baroque, Ars Antiqua Austria (Linz) e val Orchestra, I Solisti Veneti, Orchestra Stra- Wiener Akademie (Vienna). Ha inciso con winsky, Orchestra da camera del Friuli. Ha ri- Nuova Era, Teldec, Erato, Opus 111, Harmo- cevuto la menzione speciale al concorso inter- nia Mundi e Novalis.

127 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Masterclass di alto perfezionamento musicale

AOI NAKAMURA FILIPPO PROIETTI PIETRO GIGLIO PIANISTA ACCOMPAGNATRICE PIANISTA ACCOMPAGNATORE PIANISTA ACCOMPAGNATORE

È nata nel 1989 e si è laureata in Giappone nel Diplomato in pianoforte nel 1999, riceve lo Nato nel 1992, inizia giovanissimo lo studio dalla “Universidad Alfonso X el Sabio” di Ma- 2012 in pianoforte nell’università Toho Gakuen stesso anno la borsa di studio dall’associa- del pianoforte col Maestro Pasquale Castaldo drid, sotto la guida del Maestro Giuseppe De- School of music di Tokyo. Si è laureata in Italia zione “International Inner Wheel” quale mi- proseguendo poi presso il Conservatorio D. vastato, esibendosi in concerto. Nello stesso nel 2017 in pianoforte nell’ISSM G. Briccialdi gliore allievo dell’anno. Diplomatosi nel 2000 Cimarosa di Avellino sotto la guida del Mae- frangente, ha tenuto recital presso la Sala con il massimo voto con lode. Ha tenuto concer- col massimo dei voti al “Corso Europeo di stro Carlo Alessandro Lapegna, allievo diret- Eutherpe di León (Spagna) e ha partecipato ti sia Giappone sia in Italia. formazione professionale per direttore di co- to della celebre scuola napoletana Vitaliana, per il secondo anno consecutivo alla manife- Attualmente frequenta l’ISSM G. Briccialdi nella ro di musica sacra”, è venuto a contatto con conseguendo il Diploma di Pianoforte con il stazione “Piano City Napoli” esibendosi come classe di pianoforte del Maestro Carlo Guaitoli alcuni dei massimi direttori, musicologi ed massimo dei voti e la lode. Ha partecipato a solista in diverse occasioni. e la classe di musica da camera con il Maestro esperti del settore. Nel 2007 si diploma in Di- master con importanti pianisti come Aldo Ha completato nel mese di giugno del 2017 il Angelo Pepicelli. Ha partecipato a numerosi rezione d’Orchestra presso il Conservatorio A. Ciccolini, Bruno Canino, Laura De Fusco, proprio percorso formativo con la Laurea di concorsi tra cui: Tosu Piano Competition 2001, Casella di L’Aquila sotto la guida del Maestro Giuseppe Devastato e Carlo Guaitoli. II livello in Pianoforte presso il Conservatorio Kumanici Student Music competition 2001, Marcello Bufalini. Ha ottenuto importanti riconoscimenti in nu- D. Cimarosa di Avellino, con il massimo dei PTNA Piano Competition Kyushu 2003, Interna- Nel 2008 si diploma brillantemente in compo- merosi concorsi come terzo premio, ottavo voti, lode e menzione accademica, istituzione tional Chopin Piano Competition 2004, Kuma- sizione sotto la guida del Maestro Marco Gatti. Concorso Nazionale Musicantando Vallo del- presso la quale ha anche collaborato come moto prefecture High School Student’s Compe- Come clavicembalista e come direttore si è la Lucania, terzo premio al Concorso Nazio- pianista accompagnatore per le classi di can- tition 2005. Nel 2013 ha eseguito il Concerto n. 2 esibito sia in Italia sia all’estero. nale “Napolinova”(I e II non assegnato), se- to e strumentali. di F. Chopin con l’Orchestra dell’ISSM G. Bric- Ha diretto l’orchestra barocca del Conserva- condo premio, decimo concorso Pianistico cialdi diretta dal Maestro Marco Gatti. Ha par- torio A. Casella di L’Aquila, l’Orchestra Sinfo- Nazionale Città di Cercola, Premio “Luigi Pa- tecipato al di Spoleto. Ha nica Abruzzese, l’orchestra sinfonica del Con- duano”, terzo premio undicesimo Concorso vinto il primo premio della 22a edizione della servatorio A. Casella, l’orchestra giovanile “Il Nazionale “Città di Bacoli”, secondo premio “Cortemilia International Music Competition”. Palcoscenico” della città di Orte, la “Camerata Concorso Mirabello in Musica, sez. Musica da Ha vinto il primo premio della 1a edizione del Musicale Sabina”, l’orchestra “interamnia” di Camera, secondo premio Concorso Interna- concorso internazionala “Insieme al pianoforte”. Teramo, l’orchestra da camera fiorentina, l’or- zionale di S. Leucio, primo premio Concorso Ha vinto il primo premio assoluto alla 6a edizio- chestra “ARTeM” di Rieti; nel giugno 2007 ha Europeo Mercato S. Severino, primo premio ne del concorso internazionale “Amigdala”. Ha diretto all’Accademia Nazionale di Danza i bra- Concorso Internazionale Città di Airola. Ha vinto il primo premio assoluto alla 7a edizione ni Turbo Midi e Turbo mini per il progetto di inoltre partecipato a numerosi eventi musi- del Concorso Nazionale “Luciano Luciani” di musica/danza proposto da Kulturverket, isti- cali e esibizioni in vari teatri locali, nell’audi- Cosenza. Ha vinto il primo premio della 22a edi- tuto di cultura di Umea in Svezia (prima ese- torium del Conservatorio D. Cimarosa di zione del Concorso internazionale “Premio cuzione italiana). Avellino e presso il celebre Palazzo Zevallos Schubert”. Ha vinto il primo premio al concorso È coordinatore (e in giuria dal 2001) del “Sabi- a Napoli, in programmi solistici e cameristici. nazionale “Città di Magliano Sabina”. Ha vinto il naMusicaFestival”. Nel maggio del 2016 partecipa ai corsi di per- primo premio al concorso Steven Roach. Dirige numerose formazioni corali. fezionamento del “Forum Musikae” tenuti

129 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018

La mostra

Con la mia opera ho voluto rappresentare il concetto di costruzione dell’arte attraverso l’immagine simbolica del dio Apollo, patrono delle arti e dell’armonia. Nella simmetria tra le due figure intendo ribadire tale armonia che, tuttavia, è in divenire e quindi in parte ancora da completare. Le figure sono composte da segni che fungono da sostegno, al raggiungimento e compimento dell’opera d’arte. Tanti segni e linee differenti che ne concorrono alla creazione.

Andrea Pileri vincitore del concorso per il Manifesto del Festival della Piana del Cavaliere Sala Consiliare, Comune di Pereto

131 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Pereto

Scenografo, disegnatore, illustratore e scenografico Mekane. Andrea Pileri pittore, comincia gli studi presso l’Istituto Nello stesso anno prende parte alla d’Arte Orneore Metelli di Terni. Prosegue realizzazione delle scene per lo spettacolo Segni iscrivendosi presso L’Accademia di Belle Arti Cantico andato in scena al Teatro degli di Perugia, nella scuola di scenografia Instabili ad Assisi, al teatro Morlacchi di dov’è tuttora studente. Nel 2011 collabora Perugia e in altri teatri umbri. In Accademia alla realizzazione dello spettacolo Il Bambino studia, fra gli altri, col regista e performer e gli incantesimi andato in scena al teatro Giancarlo Cauteruccio, fondatore della Vittorio Emanuele di Noto. compagnia Teatro Studio Kripton. Nel 2013 partecipa al workshop Costellazioni Nel 2016 ha collaborato come scenotecnico, presso il teatro comunale di Todi per scenografo e performer alla realizzazione la realizzazione dell’omonimo spettacolo. e alla messa in scena dello spettacolo Nel 2014 interviene ad un incontro col regista Eneide di Kripton, andato in scena al teatro Andrea Baracco. Segue dei workshop Morlacchi di Perugia. Fra il 2016 e il 2017 con gli illustratori e fumettisti Carlo collabora come scenografo, scenotecnico, Ambrosini, Francesco Poroli e Angelo Barilli. costumista e performer alla realizzazione Nel 2015 partecipa al workshop Bottega delle performance Shakespeare 400 della scenografia tenuto dal Maestro e Beckett.0, andate in scena presso Riccardo Buzzanca, fondatore del laboratorio l’Accademia di Belle Arti di Perugia.

[email protected][email protected]  328.6182586  Andrea Pileri  andreapileri90 Andrea Pileri

Comincia tutto col bianco. Un gesto veloce e repentino segna un punto sulla carta. Dal punto si dipana una linea sostenuta, creata dalla forza della mano e dalla decisione di darle principio, direzione e fine. Nel bianco è nato un segno, al quale seguono altri che nascono, crescono e muoiono nel medesimo modo, come un organismo vivente con radici e rami che si estendono seguendo il progetto della pianta, secondo la specie alla quale appartiene. I segni scavano la materia o tracciano su di essa, sono pieni di pigmento e costruiscono, proseguono dritti o si curvano nel trovare la loro fine. Ciascuna linea è parte della trama e dell’ordito dell’immagine che devono costituire, già sognata, immaginata o anche solo abbozzata nella mente. Si dà corpo al progetto che cambia a contatto col mondo, prendendo talvolta direzioni dissimili da quelle pensate o sperate, per essere spesso migliore. Viene chiamato disegno o con altri termini simili, perché appartenenti alla stessa famiglia espressiva. Esso dà testimonianza, attraverso i segni della mente e del cuore, di chi lo ha composto. Una raccolta di segni, fra loro dissimili o nati per altre vie e per altri motivi, ma qui congiunti dalla mente che li ha concepiti, perché abbiano vita. Punto... linea... segno... segni.

Sospeso 1 Sospeso 2 135 Andrea Pileri

Ripetizioni dissimili 1 137 Andrea Pileri

Luci 139 Andrea Pileri

Bozzetto scenografico per l’opera Le Bourgeois gentilhomme, atto III Nudo di donna 141 Andrea Pileri

Studio su Bronzo di Riace Studio di panneggio 143 Festival della Piana del Cavaliere Seconda edizione, 9/22 luglio 2018 Pereto

Titolo che è la linea guida della nostra I libri sono più di un gadget, di una a cui echeggia Aisico con la sua dirigenza: Libri itineranti proposta libraria in occasione del secondo condizione sociale, di una merce, di una Olivetti di Ivrea, da Camillo ad Adriano anno del Festival della Piana del Cavaliere parvenza di cultura: il libro più importante con le loro attività industriali e globali, per il secondo Festival in sintonia al tema scelto: L’artista è un è quello che ognuno può leggere e ha scritto anche promotori della casa editrice uomo; così come Segni è la descrizione dentro di sé. Questo Festival ci stimola Edizioni di comunità a tutt’oggi memoria della Piana del Cavaliere del manifesto ufficiale. Il nostro inserimento ad un confronto col pubblico attraverso viva di un ‘battistrada’ storico di progresso Chi si ferma sogna, nel Festival è tutt’altro che casuale: frutto una selezione mirata di titoli, soprattutto sociale, civile, economico, culturale. dell’esperienza di sei anni della biblioteca in visione o magari circolanti nell’economia chi si forma segna popolare di Pereto Pietro Iadeluca, centro del dono libero–scambio. Nel Festival che Bruno Conti Staroccia interculturale Alberto Manzi. Esperienza coniuga musica, teatro, grafica artistica con libraria e divulgativa che ci ha visti convinti aperitivi all’aria aperta, ci riproponiamo di di quanto non esistano solo standard essere all’altezza del compito che in questi oggettivi in ogni azione umana nel realizzare anni ci ha visti promotori e responsabili un percorso di conoscenza. A nostro avviso volontari della biblioteca, anche se carsica, ‘come fare’ domina e comprende ‘cosa fare’. sempre rivolta alle culture del territorio. La costante della nostra promozione libraria Dal 2011 è attiva la collaborazione è quella di leggere e connettere in prima di Carpe Librum con il centro interculturale persona le realtà territoriali con le loro Il mondo in una stanza di Farnaz a Carsoli specificità dentro la olistica ovvero dove è la sede della biblioteca Bibliomondo. complessità del reale. Ogni azione creativa ha i suoi elementi artistici. Citando altri, La cosa più importante a cui i nostri potremmo dire che ‘non esiste in realtà una ‘picciol libri’ andranno incontro cercando cosa chiamata arte. Esistono solo gli artisti’ di dialogarci, è questa enorme esperienza (sapendo di cosa stiamo parlando e come). del Festival della Piana del Cavaliere I libri, siano essi cartacei, digitali, scritti con la sua Accademia. Due iniziative che su papiro o nei graffiti, sono in braccio – ci fanno incontrare, con analisi progettuali con le loro idee e scintille – a chi li accoglie motivate, eccellenze artistiche di altissimo e a chi li propone, in un atto creativo riferito livello e artisti in progress che danno dignità A cura di alla complessità della realtà. alla cultura umanistica di sempre. Più che Carpe Librum mai umanistica e scientifica in quanto di Bruno Conti Staroccia  Libro: un sostantivo ampio che abbraccia ‘la divisione non esisterebbe’, come già carpelibrumfy  tutti i saperi e si riferisce ad ogni campo intutito da C. P. Snow in Le due culture, 1963. carpelibrumfy.net della conoscenza fino, tanto per fare un In collaborazione con esempio, ai meravigliosi e così definiti: Ci intimorisce, per rispetto, citare per Bibliomondo Libri di madrigali di Claudio Monteverdi. l’ennesima volta la grande esperienza di Giancarlo Schiavoni Festival della Piana del Cavaliere

A cura di Presidente Copyright © 2018 Curated by President Aisico Associazione Stefano Calamani per il volume for the book Con il patrocinio di Direttore artistico Aisico Associazione Under the patronage of Artistic Director Parlamento Europeo Anna Leonardi per le fotografie for the photographs Ministero dei beni Coordinamento Fabrizio Aloisi e delle attività culturali Organizing e del turismo Marta Balzar per i testi for the texts Regione Abruzzo Segreteria Marta Balzar Secretaryship Anna Leonardi Consiglio regionale Fabrizia Angelini dell’Abruzzo Progetto grafico Layout Comune di Oricola Valerio Fanelli Comune di Pereto nextstopdesign.it Comune di Rocca di Botte Borghi Autentici d’Italia Istituto Giapponese di Cultura Finito di stampare nel mese di luglio 2018 Festival della Piana del Cavaliere SP del Cavaliere, km 2,500 – Pereto (AQ) www.festivalpianadelcavaliere.it