Stagione Concertistica 2006 21 Aprile - 5 Dicembre 2006

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Stagione Concertistica 2006 21 Aprile - 5 Dicembre 2006 Con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica della Regione Campania del Consiglio Regionale della Campania della Provincia di Napoli del Comune di Napoli della Città di San Nicola la Strada (CE) ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI DEL CONSERVATORIO DI MUSICA «S. PIETRO A MAJELLA» NAPOLI Stagione Concertistica 2006 21 Aprile - 5 Dicembre 2006 Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte - Napoli Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli Teatro Area Nord - Napoli Sala Napolitano - Napoli Salone Borbonico - San Nicola la Strada (CE) Teatro La Giostra - Torre del Greco (NA) Presidente Onorario: M° Vincenzo De Gregorio ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI DEL CONSERVATORIO DI MUSICA «S. PIETRO A MAJELLA» NAPOLI Presidente Onorario M° VINCENZO DE GREGORIO Presidente GUGLIELMO DE LEVA Direttore Artistico ELIO LUPI Vice Presidente MARINO MERCURIO Segretario CUONO CRISPO Tesoriere FRANCESCO GARZONE Consiglieri RAFFAELE NASTRO GENNARO DAMIANO Probiviri SALVATORE LETTIERO FRANCESCO PARETI ENRICO RENNA ANNAMARIA SALVATORE Revisori dei conti MARIA DE RIENZO FEDERICO GIARDINA MICHELE NUZZO Segreteria Artistica CARMELA CARDONE GABRIELLA DELLA SALA PATRIZIA DI MARTINO ANTONIO MAZZITELLI FRANCESCO PARETI Tel. 333 5955820 - 348 8969773 - 347 8884392 - 328 4892840 - 347 8779560 Associazione Ex Allievi del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli Galleria Umberto I, 50 - 80132 NAPOLI www.exallievisanpietroamajella.it 2 Si ringraziano: Il Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca Scientifica Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica nella persona del Direttore Generale dott. Giorgio Bruno Civello La Regione Campania Il Consiglio Regionale della Campania La Provincia di Napoli Il Presidente dott. Dino Di Palma L’ Assessore ai Beni Culturali, Paesaggistici e Mare dott.ssa Antonella Basilico Il Comune di Napoli La Città di San Nicola la Strada (CE) Il Sindaco avv. Angelo Pascariello L’ Assessore alla Cultura e Tradizioni Popolari dott. Raffaele Narducci Il Direttore del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli M° Vincenzo De Gregorio L’ Osservatorio Astronomico di Capodimonte Il direttore prof. Luigi Colangeli Il Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli dott. Mauro Giancaspro Teatro Area Nord il Direttore Artistico Renato Carpentieri il Direttore Organizzativo Lello Serao L’ Alleanza Assicurazioni Ispettorato Superiore sede di Napoli L’ Ispettore Superiore dott. Giuseppe Ciccioli L’Alleanza Assicurazioni Agenzia Generale di Torre del Greco L’Agente Generale Ugo Acanfora La ditta Alberto Napolitano Carpenè Malvolti il sig. Nino Esposito La Chiesa Evangelica Luterana di Torre Annunziata e l’ Associazione La Giostra per la concessione del Teatro La Giostra Edilia Granato, Vittorio Pepe e il direttore artistico Angelo Ruggieri Le Associazioni AGLAIA - Falaut ACADEMY Rosaria Bimonte, Raimondo Di Sandro, Anna Maria Fiore, Maria Teresa Fulco, Mauro Gargano, Mariarosaria Lonigro, Lucio Luciano, Silvia Starace, Carolina Zagaroli per la collaborazione I musicisti che partecipano alla Stagione Concertistica 3 Ogni ex allievo del San Pietro a Majella che torna in Conservatorio si reimmerge nell’atmosfera di questo luogo di estrema suggestione: viene avvolto dai suoni, quelli che da ogni finestra cadono dalle aule nei chiostri, ma anche quelli MINISTERO DELL’ISTRUZIONE UNIVERSITÀ E RICERCA che, interni alla memoria dell’anima, sono avvinghiati ai CONSERVATORIO DI ricordi dei volti dei compagni di classe, dei Maestri, delle mura MUSICA che trasudano musica. S. PIETRO A MAJELLA E’, dunque, un ritorno alle fonti quello degli Ex Allievi che si ISTITUZIONE DI ALTA propongono per diffondere musica attorno a sé, che offrono ai FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE giovani occasioni per cimentarsi con un pubblico, che portano la musica nei luoghi d’arte.Continuano, poi, gli appuntamenti con Il Direttore quanti, avendo studiato nel San Pietro a Majella, oggi occupano posti importanti sul palcoscenico internazionale della musica: lo scorso anno con Aldo Ciccolini, quest’anno con Salvatore Accardo, entrambi icone viventi del concertismo e di fulgida carriera, ambasciatori di Napoli musicale nel mondo. La vivacità delle iniziative e la loro articolazione invita il pubblico in luoghi e circostanze diverse, ma ci attrae, tutti, nell’orbita del fascino del nostro antico Conservatorio per riceverne il vetusto ma sempre nuovo messaggio di arte e di vita. Napoli, 24 febbraio 2006 Vincenzo De Gregorio Direttore del Conservatorio San Pietro a Majella Nell’ambito dei programmi promossi dalla Provincia di Napoli per dare concretezza ad un impegno di presenza nella società e nella cultura, la musica occupa per tradizione uno degli spazi più importanti, offrendo costantemente l’occasione per Provincia di Napoli un dialogo armonioso con le tante realtà del nostro territorio. Assessore Beni Culturali La riscoperta dei suoni della nostra tradizione musicale in e Paesaggistici ambienti di assoluto prestigio architettonico è l’essenza della Manifestazione “I Luoghi della musica tra libri e astri” , ideata dall’Associazione ex-allievi del Conservatorio San Pietro a Majella, con la direzione artistica del Maestro Elio Lupi e fortemente voluta dall’Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Napoli.Trasformare in raffinati salotti musicali i templi della cultura e della scienza è parte integrante dei sette appuntamenti itineranti inclusi in questa quinta stagione concertistica, in cui la musica esce dai “luoghi comuni” e si “accomoda”, perfetta anfitrione, tra gli scaffali della sala Rari della Biblioteca Nazionale e sotto la cupola dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte, enfatizzando così la preziosità degli ambienti. Un viaggio ideale attraverso “luoghi d’arte” dove ricche suggestioni musicali e artistiche creano un’atmosfera del tutto particolare, in cui lo spettatore vive coinvolgenti ed emozionanti sensazioni. Il repertorio classico viene proposto da musicisti di prestigio internazionale con sconfinamenti interessanti nella musica contemporanea e nel jazz, a conferma della grande tradizione musicale di Napoli che dal ‘700 arriva ad oggi immutata grazie al talento di maestri di cui la storia del nostro territorio è ricca. Antonella Basilico Assessore ai Beni Culturali e Paesaggistici della Provincia di Napoli 4 Musica e libri La biblioteca, come laboratorio di lettura, è sempre stata considerata tempio dell’assoluto silenzio. Ma se un monaco dei primi secoli della cristianità, formato alle regole del Didascalicon di Ugo di San Vittore, dovesse per un mirifico sortilegio trovarsi a rivivere oggi negli ambienti che custodiscono la memoria scritta troverebbe innaturale l’imposizione del silenzio. Per quei monaci la lettura era soprattutto ascolto collettivo delle scritture nei momenti di vita in comune ma era anche, nell’intimità, esercizio vocale. Era il loro un mondo di “borbottanti”, la scrittura veniva ripetuta a bassa voce fino ad essere totalmente recepita dalla memoria: nutrimento dello spirito da assumere continuamente, da ruminare, da tenere sempre a mente attraverso un continuo borbottio. La lettura aveva, insomma, un suo suono, recitato e declamato nella coralità collettiva, sommesso e continuo nell’intimità della cella o nell’accompagnamento alle mansioni quotidiane cui ciascuno era adibito. La scrittura diventa lettura nel momento in cui essa viene decodificata da segno grafico scritto in pensiero che segue e recepisce questo segno o in suono in cui la parola si esprime. Anche la scrittura musicale trasmette il suo messaggio attraverso una doppia decodifica, spesso parallela: lettura silenziosa della notazione musicale, consentita a chi è a conoscenza dei segreti di questo lessico, e lettura strumentale che traduce il segno grafico in suono prodotto dalla voce dell’uomo o di uno strumento acustico inviato all’ascoltatore. La Biblioteca Nazionale di Napoli, possiede, nelle sue preziose raccolte, innumerevoli testimonianze musicali, che coprono un arco di tempo vastissimo, da corali e messali manoscritti, fino agli autografi di autori moderni e contemporanei. In particolare, la Sezione Lucchesi Palli ha una sua fisionomia segnatamente teatrale e musicale. Naturale, dunque, che una biblioteca, come la Nazionale di Napoli, abbia tra i suoi fini istituzionali anche quelli della promozione e della divulgazione della memoria scritta musicale, in grado di esprimersi in quella sorta di “lettura ad alta voce”, fortemente comunicativa ed evocativa, che è l’ascolto. E se la lettura ad alta voce è strumento utilissimo di promozione della cultura e della civiltà, stimolo d’ emozioni e, perché no, di divertimento che l’opera letteraria possiede, altrettanto proficuo, utile, formativo è l’ascolto di musica anche di brani non provenienti dalle sue raccolte. Musica tra i libri, dunque, come espressione emozionante e sonora di una particolare scrittura. Musica tra i libri, con concerti in un sito come quello della Biblioteca Nazionale di Napoli la cui vocazione alla conservazione e alla tutela del documento musicale ha profonde radici nella sua Sezione dei Papiri di Ercolano, dalle cui pieghe, ora svolte, di rotoli carbonizzati, è scaturito il De Musica di Filodemo di Gadara. Un cammino musicale affidato alla perizia e alla passione dell’ Associazione degli ex Allievi del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli guidati dal maestro Elio Lupi, concertato – anche le istituzioni “concertano” le
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