Fondo Nuovi Manoscritti (Già Fondo Vale)

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Fondo Nuovi Manoscritti (Già Fondo Vale) Fondo Vale Fondo Nuovi manoscritti (già Fondo Vale) Inventariazione realizzata da Luca Olivo nel 2001 per conto dell’Archivio Storico Diocesano di Udine a cura dell’Istituto “Pio Paschini” per la Storia della Chiesa in Friuli e integrata nel 2011 Studiosi Nucleo - Studiosi 2 Giuseppe Vale Partizione - Giuseppe Vale [1938] - [1939] 515. Vale Giuseppe Itinerario di Paolo Santonino 1. Prefazione Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 3 quaderni contenenti minute per la prefazione dell' "Itinerario di Paolo Santonino in Carintia, Stiria e Carniola negli anni 1485 - 1487" (Codice Vaticano Latino 3795). Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1943. E' da notare che in questo come in tutti gli altri manoscritti dove al titolo compaiono le dizioni "Giuseppe Vale", "Vale Giuseppe", "G. Vale" o "Vale G." tale titolo è stato attribuito da mons. Guglielmo Biasutti e non dallo stesso mons. Vale. sec.XX prima metà 515. 1bis. Trascrizioni di Giuseppe Vale Foglio sciolto, contenuto in cartella e cartolario. Foglio sciolto con trascrizioni per l'edizione dell'opera: "Itinerario di Paolo Santonino in Carintia, Stiria e Carniola negli anni 1485 - 1487" (Codice Vaticano Latino 3795). Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1943. sec.XX prima metà 515. Vale Giuseppe Itinerario di Paolo Santonino 2. Itinerario di Paolo Santonino Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 5 quaderni contenenti materiale per l'edizione dell'opera: "Itinerario di Paolo Santonino in Carintia, Stiria e Carniola negli anni 1485 - 1487" (Codice Vaticano Latino 3795). Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1943. sec.XX prima metà 515. Vale Giuseppe Itinerario di Paolo Santonino 3. Itinerario del Santonino Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Materiale per l'edizione: "Itinerario di Paolo Santonino in Carintia, Stiria e Carniola negli anni 1485 - 1487" (Codice Vaticano Latino 3795). Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1943. sec.XX prima metà 516. Vale Giuseppe 1) Visite pastorali Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 2 quaderni contenenti annotazioni sulle visite pastorali effettuate da Patriarchi d'Aquileia nel 1566, 1593- 94 e 1660. sec.XX prima metà 516. Vale Giuseppe 2) Collazioni I di Beneficii posseduti nell'anno 1498 Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Annotazioni tratte dal libro "Titulorum Beneficiorum " del 1498 conservato presso la Biblioteca Arcivescovile di Udine. 3 Giuseppe Vale sec.XX prima metà 516. 3) Vale Giuseppe Collazioni Acta Curiae Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 2 quaderni intitolati: - "Quaderno I Collazioni Acta Curiae vol. XX - doc. 159 alla fine e [...] c. 1 a c. 159"; - "Quaderno II Collazioni Acta Curiae vol. XX continua". Contengono annotazioni e regesti tratti da: Archivio Arcivescovile di Udine, Acta Curiae Patriarcharum Aquilegensium, vol. XX anni 1497 - 1500. sec.XX prima metà 516. 4) Vale Giuseppe Collazioni dal 1553 al 1700 Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 8 quaderni intitolati - "Quaderno I Collazioni (1553 - 1584)"; - "II Quaderno di Collazioni (1584 - 1598)"; - "III Quaderno di Collazioni (1598 - 1601)"; - "IV Quaderno di Collazioni (1602 - 1615)"; - "V Quaderno di Collazioni (1615 - 1636 - 19.III)"; - "VI Quaderno di Collazioni (dal 1636 al 1652 - 17.I)"; - "Quaderno VII di Collazioni dal 1653 al 1685 maggio, 15)"; - "Quaderno VIII Collazioni dal 1685 al 1700". Contengono annotazioni e regesti. sec.XX prima metà 517 Vale Giuseppe Note usate per l'Itinerario di Paolo Santonino 1) Quaderni due Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 2 quaderni contenenti annotazioni per l'edizione dell'opera: "Itinerario di Paolo Santonino in Carintia, Stiria e Carniola negli anni 1485 - 1487" (Codice Vaticano Latino 3795). Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1943. sec.XX prima metà 517 Vale Giuseppe Note usate per l'Itinerario di Paolo Santonino 2) Fascicolo legato con spago. Fascicolo, contenuto in cartella e cartolario. Fascicolo intitolato "I 151 Note usate per l'Itinerario Santonino". ca. 1937 518. 1) Plebium elenchus Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Annotazioni sulle pievi del Patriarcato di Aquileia sul finire del sec. XVI. ca. 1937 518. 2) Diocesi di Aquileia elenco delle chiese Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Elenco delle chiese del Patriarcato di Aquileia ricomprese nel dominio veneziano sul finire del sec. XVI. 4 Giuseppe Vale ca. 1937 518. 3) Arcidiaconato di S(an) Giov(anni) di Duino cioè Bigliana e Canale di Roncina Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Annotazioni sulle chiese di Bigliana (Biljana) e Canale di Roncina (Kanal ob Soči) tra XVI e XVII secolo. ca. 1937 518. 4) Gorizia Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 2 quaderni intitolati "Gorizia I" e "Gorizia II". Annotazioni sull'arcidiaconato di Gorizia nei secoli XVI e XVII. ca. 1937 518. 5) Elenchus Alphabeticus Ecclesiarum Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Annotazioni sulle chiese della Stiria, della Carinzia, della Carniola e di Gorizia. ca. 1937 519. 1) Stiria Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 2 quaderni intitolati "Stiria I" e "Stiria II". "Stiria I" contiene fogli sciolti. Annotazioni su chiese della Stiria. 1937 519. 2) Carniola Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 2 quaderni intitolati: - "Carniola I", contiene fogli sciolti. Appunti sulle chiese e pievi della Carniola tratti dalla "Descrittione delle Pievi - Pievani et Capelani filiale et comunicanti da esse Pievi della Provincia del Cragno fatta dal reverendissimo signor Paolo Bisantio suffraganeo et vicario dell'illustrissimo et reverendissimo signor Patriarca di Aquileia". La visita pastorale risale al 1581; - "Carniola Superiore e Rudofswert". Appunti sulle chiese della Carniola Superiore di Rudolfswerth (Novo mesto) agli inizi del XVIII secolo; - n. ro 1 quaderno senza titolo. Appunti sulle chiese della Carniola tra XIII e XIV secolo. ca. 1937 519. 3) Carintia Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 5 quaderni intitolati: "Arcidiaconato Carintia". Appunti su visite pastorali degli arcidiaconi della Carinzia, dipendente dal Patriarcato di Aquileia; - quaderno intitolato: "Pievi della Carintia nella diocesi di Aquileia"; - quaderno senza titolo, contiene fogli sciolti. Rapide annotazioni su chiese e pievi della Carinzia. 5 Giuseppe Vale sec.XX prima metà 520. 1) Dignità del Capitolo prima collegiato poi metropolitano di Udine Fascicolo, contenuto in cartella e cartolario. Contiene: 1. “Carte 3 contenenti l’elenco dei Decani del Capitolo di Udine dal 1334 al 1753 (grafia di metà 1700)” 2. “Carte 3 di mons. Giuseppe Vale con regesti tratti dagli atti capitolari per la successione delle dignità dal 1753 al 1946” 3: “Tre foglietti di mons. Biasutti con elenco di prepositi, Decani, Prmiceri dal 1753, sui precedenti regesti Vale” sec.XX prima metà 520. 2) G. Vale. Storia del Capitolo di Udine dalla fondazione al 1448 Fascicolo contenuto in cartella e cartolario. Intitolazione completa come segue: "G. Vale. Storia del Capitolo di Udine dalla fondazione al 1448. Cc. 84 e cc. 3 <Capitolo> - Acquisto e doni". sec.XX prima metà 520. 3) Liber privilegiorum Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Appunti per la storia del Capitolo di Udine tratti dal "Liber privilegiorum, testamentorum et aliorum instrumentorum Capituli Utinensis", codice del XV - XVI secolo. sec.XX prima metà 520. 4) Legati del Capitolo di Udine Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 3 quaderni così intitolati dallo stesso mons. Vale: - "I Altari - [...] - Capelle (sic1)"; - "II Anniversarii"; - "III Documenti varii". Appunti per la storia del Capitolo di Udine. sec.XX prima metà 520. 5) G. Vale. Appunti m(anoscritti) dagli Atti del Cap(itolo) di Udine su Inventarii del Tesoro e Libri della Collegiata di Udine. Cc. 6 numerate Fascicolo, contenuto in cartella e cartolario. Appunti per la storia del Capitolo di Udine. sec.XX prima metà 520. 6) G. Vale. Appunti manoscritti estratti dagli Atti del Capitolo di Udine... Fascicolo, contenuto in cartella e cartolario. Intitolazione completa come segue: "G. Vale. Appunti manoscritti estratti dagli Atti del Capitolo di Udine sugli Statuti dello stesso Capitolo. Cc. 16 numerate: 1, 1bis ... 15". Storia del Capitolo di Udine. 6 Giuseppe Vale sec.XX prima metà 520. 7) G. Vale. Indice dei manoscritti dell'Archivio del Capitolo di Udine Fascicolo, contenuto in cartella e cartolario. Contiene n. ro 2 quaderni con l’inventario del fondo manoscritti del Capitolo. sec.XX prima metà 520. 8) Estratti buste dapiferi Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Regesti dalle buste "Dapiferi Capit(uli) Utinensis" dell'Archivio Capitolare di Udine, Sezione VI. sec.XX prima metà 520. 9) Elenco pergamene Capitolo Udine Quaderno, contenuto in cartella e cartolario. Regesti dalle pergamene conservate nella Sezione IV dell'Archivio Capitolare di Udine. Allegati quadernetto e schede sciolte. sec.XX prima metà 520. 10 Quaderni sul Capitolo di Udine Quaderni, contenuti in cartella e cartolario. N. ro 7 quaderni intitolati: - "Quaderno I ex Actis Capituli Utinensis 1343 - 1503"; - "II Acta Capituli Utinensis 1389 ad 1531"; - "Acta Capituli Utinensis III 1531 ad 1587"; - "Quaderno IV ex Actis Capituli Utinensis 1588 ad 1656"; - "Quaderno V ex Actis Capituli Utinensis 1657 ad 1733"; - "Ex Actis Capituli Utinensis VI 1733 ad 9.III.1753"; - "Quaderno di ex Actis Capit(uli) Utin(ensis) VII - 1753 - 1766". Regesti da atti del Capitolo di Udine. sec.XX
Recommended publications
  • Manoscritti Della Biblioteca “Bartoliniana” Dell’Arcidiocesi Di Udine
    Manoscritti della Biblioteca Bartoliniana MANOSCRITTI DELLA BIBLIOTECA “BARTOLINIANA” DELL’ARCIDIOCESI DI UDINE INVENTARIO Inventariazione realizzata da Luca Olivo nel 2011 per conto dell’Archivio Storico Diocesano di Udine a cura dell’Istituto “Pio Paschini” per la Storia della Chiesa in Friuli 1 Manoscritti della Biblioteca Bartoliniana Il conte Antonio Bartolini1 appartenne ad una delle più insigni famiglie nobiliari friulane, di antica schiatta fiorentina. A Firenze infatti gli avi del conte Antonio ricoprirono varie cariche pubbliche ma pare la loro origine fosse quella di mugnai. I Bartolini si trasferirono in Friuli nella prima metà del Trecento e già nel 1518 erano annoverati nel Libro d’oro della nobiltà come conti. Nel corso del Settecento la famiglia riuscì ad acquisire notevoli fortune grazie ad una redditizia attività di possidenti agrari con varie tenute, soprattutto a Buttrio. Agronomo fu il padre di Antonio Bartolini, Ettore. Questi nel 1737 sposò Francesca Manin, appartenente alla prestigiosissima casata. Il matrimonio era avvenuto nel quadro di una specifica strategia di alleanze tra famiglie nobili e nell’intento di dare ulteriore lustro ai Bartolini, le cui fortune nel campo dell’imprenditoria agraria potevano gettare ombre sul loro grado di nobiltà. Antonio Bartolini nacque a Udine il 12 settembre 1741 e già all’età di 6 anni rimase orfano di madre, essendo in quell’anno deceduta Francesca Bartolini Manin all’età di soli 38 anni. Difficile stabilire con certezza la formazione di Antonio ma dato che il fratello maggiore Gregorio (1738 – 1828) e il fratellastro minore Giovanni Battista (1754 – 1823) studiarono al Collegio dei Barnabiti di Udine pare possibile che anche il giovane conte fosse stato colà indirizzato dal padre.
    [Show full text]
  • Studi Veneziani» Già «Bollettino Dell’Istituto Di Storia Della Società E Dello Stato Veneziano»
    Elenco dei sommari di «Studi Veneziani» già «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano» «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano», I, 1959, Neri Pozza Editore GIAN PIERO BOGNETTI , Presentazione STUDI e EDOUARD POMMIER , La société vénitienne et la Reforme protestante au XVI siècle GAETANO COZZI , Paolo Sarpi tra il cattolico Philippe Canaye de Fresnes e il calvinista Isaac Casaubon ALBERTO TENENTI , Il De perfectione rerum di Nicolò Contarini NOTE E DOCUMENTI ROSAMOND J. MITCHELL , Archbishop Blackader in Venice GAETANO COZZI , Paolo Sarpi e Jan Van Meurs GAETANO COZZI , Appunti sul teatro e i teatri a Venezia agli inizi del Seicento GAETANO COZZI , Tra un comico-drammaturgo e un pittore del Seicento: Giovan Battista Andreini e Domenico Fetti RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE GIORGIO E. FERRARI , Venezia medioevale e il Levante nella recente storiografia jugoslava (parte I) PRESENTAZIONI E DISCUSSIONI DI LIBRI FRANCO GAETA , Il vescovo Pietro Barozzi (R. Abbondanza) GAETANO COZZI , Il doge Nicolò Contarini (A. Tenenti) Archivio di Stato Venezia: Indice dei dispacci degli ambasciatori al Senato Atti dell’Istituto «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano», II, 1960, Neri Pozza Editore STUDI ALBERTO TENENTI , Aspetti della vita mediterranea intorno al Seicento BRIAN PULLAN , Poverty, charity and the reason of State: some Venetian examples GAETANO COZZI , Una vicenda della Venezia barocca: Marco Trevisan e la sua eroica amicizia UGO TUCCI , La marina mercantile veneziana nel Settecento NOTE E DOCUMENTI MARIA LAURA IONA , Una vertenza feudale tra Bonifacio vescovo di Parenzo e gli Zane patrizi veneti JOSIP LUETI Ć, «Prove di fortuna» di navi veneziane a Ragusa RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE GIORGIO E.
    [Show full text]
  • The Hungarian Historical Review
    Hungarian Historical Review 3, no. 3 (2014): 471–493 Judit Gál The Roles and Loyalties of the Bishops and Archbishops of Dalmatia (1102–1301) This paper deals with the roles of archbishops and bishops of Dalmatia who were either Hungarian or had close connections with the Hungarian royal court. The analysis covers a relatively long period, beginning with the coronation of Coloman as king of Croatia and Dalmatia (1102) and concluding with the end of the Árpád dynasty (1301). The length of this period not only enables me to examine the general characteristics of the policies of the court and the roles of the prelates in a changing society, but also allows for an analysis of the roles of the bishopric in different spheres of social and political life. I examine the roles of bishops and archbishops in the social context of Dalmatia and clarify the importance of their activities for the royal court of Hungary. Since the archbishops and bishops had influential positions in their cities, I also highlight the contradiction between their commitments to the cities on the one hand and the royal court on the other, and I examine the ways in which they managed to negotiate these dual loyalties. First, I describe the roles of the bishops in Dalmatian cities before the rule of the Árpád dynasty. Second, I present information regarding the careers of the bishops and archbishops in question. I also address aspects of the position of archbishop that were connected to the royal court. I focus on the role of the prelates in the royal entourage in Dalmatia, their importance in the emergence of the cult of the dynastic saints, and their role in shaping royal policy in Dalmatia.
    [Show full text]
  • Reformacija V Oglejskem Patriarhatu: Heterodoksne Skupine in Luteranske Skupnosti (In Usoda Petra Kupljenika)1
    ZGODOVINSKIZGODOVINSKI ^ASOPIS ^ASOPIS • 55 • 552001 • 2001 • 3 (124) • 3–4 •(124) 409–435 409 Silvano Cavazza Reformacija v oglejskem patriarhatu: heterodoksne skupine in luteranske skupnosti (in usoda Petra Kupljenika)1 1. Zapleteno zgodovino reformacije na podro~ju oglejskega patriarhata je treba {e napisa- ti. Verjetno je to naloga, ki presega mo~i enega samega znanstvenika, ~eprav zdaj ‘e obstaja bogata bibliografija na to temo in so viri v glavnem dobro ohranjeni. Te‘ave izvirajo iz same narave oglejske {kofije, katere ena tretjina je v bila 16. stoletju v bene{ki dr‘avi, ostali dve tretjini pa v Svetem rimskem cesarstvu, zelo veliki pokrajini, ki je na zahodu mejila na reko Tagliamento, na severu na Dravo, na vzhodu in jugu pa na hrva{ko mejo, ki je delno tekla po toku reke Kolpe. Na jugu je patriarhat mejil tudi na obse‘no istrsko zaledje tr‘a{ke {kofije; po sredini se je diagonalno in precej vijugasto delil na ljubljansko {kofijo, ki je bila ustano- vljena v letih 1461-62 in jo je tvorilo {est zelo razli~no velikih obmo~ij, od katerih se je najve~ja z Ljubljano in Kranjem razprostirala prav do zgornje doline Save.2 Na severu je Drava lo~evala Oglej od podro~ij velike salzbur{ke nad{kofije, katere meje prav tako niso bile ravne glede na to, da so njeno jugovzhodno mejo zapirale majhne {kofije Seckau, Lavant in Krka. V tej pokrajini administrativna razdelitev ni bila ni~ manj zapletena kot verska. Od leta 1420 je bil patriarhat skoraj popolnoma odvisen od dveh posvetnih gospostev, Benetk in Habsbur‘anov.
    [Show full text]
  • Primo@ Trubar in Gorizia and Friuli
    Silvano Cavazza, Sebastiano Blancato UDK 274(453.3)"155/156": Trst 929 Trubar P. PRIMO@ TRUBAR IN GORIZIA AND FRIULI Trubar je oktobra 1563 pre`ivel tri tedne v gori{ki grofiji, kamor je prispel na povabilo nekaterih tamkaj{njih plemi~ev. Njegov obisk je kmalu dobil mednarodni pomen. Bene{ke oblasti, pape{ki nuncij v Benetkah in na Dunaju ter celo cesar Ferdinand I. so izdali uradne izjave neodobravanja, nasprotovanje pa ni prepre~ilo {iritve luteranstva v gori{ki grofiji. Bene{ka Furlanija je postala pomembna pot, preko katere so se ju`no od Alp {irile publikacije, izdane v Urachu. Anton Dalmata je bil do leta 1556 duhovnik v Huminu; iz Nem~ije je s pomo~jo {irokega kroga prijateljev {iril knjige po vsej Furlaniji, v Gorico in v smer Istre. Nicolas Pichler je po{iljal knjige iz Beljaka preko Trbi`a in doline reke Bele v Humin in Furlanijo. Po isti poti so v avstrijske de`ele prihajale tudi italijanske, nem{ke in slovanske knjige. [e ob koncu 16. stol. so bile knjige, tiskane v Urachu, zaplenjene v Gorici, Gradi{ki in Devinu. Zaradi tega so v Furlaniji poznali Trubarja celo protestantje italijanskega jezika. Leta 1567 je videmska inkvizicija radikalnega protestanta Bernardina della Zorza iz Vidma postavila pred sodi{~e, ker je slavil »na{ega velikega preroka Primo`a« in ga primerjal z Luthrom, Janom Husom in Girolamom Savonarolo. Luteranstvo, oglejski patriarh, Anton Dalmata, Stipan Konzul, Humin, protestantske knjige In October 1563 Trubar spent three weeks in the County of Gorizia upon the invitation of some local noblemen.
    [Show full text]
  • Studi Veneziani» Già «Bollettino Dell’Istituto Di Storia Della Società E Dello Stato Veneziano»
    Elenco dei sommari di «Studi Veneziani» già «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano» «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano», I, 1959, Neri Pozza Editore GIAN PIERO BOGNETTI, Presentazione STUDI EDOUARD POMMIER, La société vénitienne et la Reforme protestante au XVIe siècle GAETANO COZZI, Paolo Sarpi tra il cattolico Philippe Canaye de Fresnes e il calvinista Isaac Casaubon ALBERTO TENENTI, Il De perfectione rerum di Nicolò Contarini NOTE E DOCUMENTI ROSAMOND J. MITCHELL, Archbishop Blackader in Venice GAETANO COZZI, Paolo Sarpi e Jan Van Meurs GAETANO COZZI, Appunti sul teatro e i teatri a Venezia agli inizi del Seicento GAETANO COZZI, Tra un comico-drammaturgo e un pittore del Seicento: Giovan Battista Andreini e Domenico Fetti RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE GIORGIO E. FERRARI, Venezia medioevale e il Levante nella recente storiografia jugoslava (parte I) PRESENTAZIONI E DISCUSSIONI DI LIBRI FRANCO GAETA, Il vescovo Pietro Barozzi (R. Abbondanza) GAETANO COZZI, Il doge Nicolò Contarini (A. Tenenti) Archivio di Stato Venezia: Indice dei dispacci degli ambasciatori al Senato Atti dell’Istituto «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano», II, 1960, Neri Pozza Editore STUDI ALBERTO TENENTI, Aspetti della vita mediterranea intorno al Seicento BRIAN PULLAN, Poverty, charity and the reason of State: some Venetian examples GAETANO COZZI, Una vicenda della Venezia barocca: Marco Trevisan e la sua eroica amicizia UGO TUCCI, La marina mercantile veneziana nel Settecento NOTE E DOCUMENTI MARIA LAURA IONA, Una vertenza feudale tra Bonifacio vescovo di Parenzo e gli Zane patrizi veneti JOSIP LUETIĆ, «Prove di fortuna» di navi veneziane a Ragusa RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE GIORGIO E.
    [Show full text]
  • Tra Esigenze Pastorali E Impegno Per La Preservazione Dell’Identità Nazionale: La Santa Sede E L’Emigrazione Italiana All’Estero Tra Otto E Novecento
    143 ENTRE AS EXIGÊNCIAS PASTORAIS E A PRESERVAÇÃO DA IDENTIDADE NACIONAL: A SANTA SÉ E A EMIGRAÇÃO ITALIANA PARA O EXTERIOR, ENTRE O OITOCENTOS E NOVECENTOS DOI: http://dx.doi.org/10.1590/2236 -3459/67024 Roberto Sani Università Degli Studi di Macerata, Italia Resumo Reunindo uma diversidade de fontes arquivísticas e imprensa aprofunda-se o papel exercido pela Santa Sé com relação à assistência e cúrias pastoriais da emigração italiana no exterior, no período que vai da segunda metade do século 19 até o fim do Concílio Ecumênico Vaticano II e a época pós-conciliar. O texto documenta como, até os anos 1880, as intervenções promovidas pela Igreja italiana para a tutela dos emigrantes foram limitadas e revestidas, no conjunto, por um caráter episódico e marginal. A situação mudou sensivelmente no curso dos pontificados de Leão XIII e Pio X. Este último, em particular, se empenhou tanto na intensificação de iniciativas de obras de assistência e na centralização das políticas para apoio às curias pastorais dos migrantes, quanto no recrutamento e formação cultural e espiritual do clero destinado a animar a vida religiosa das comunidades de emigrantes italianos no exterior. O empenho a favor dos refugiados e dos prisioneiros de guerra exercido pela Santa Sé, nos anos da Segunda Guerra Mundial, contribuiu para amadurecer, no interior da Igreja, uma sensibilidade maior e mudar, progressivamente, a atenção do problema da emigração italiana para aquele, mais complexo e de alcance universal, de todos que, não apenas por motivos econômicos, mas também por causas ligadas aos conflitos armados, às catástrofes naturais e perseguições, foram, e são ainda hoje, forçadas a abandonar os lugares de origem e a viverem distantes do próprio país: perseguidos, prisioneiros de guerra, refugiados, entre outros.
    [Show full text]
  • La Santa Sede E L'emigrazione Italia
    Revista História da Educação ISSN: 1414-3518 [email protected] Associação Sul-Rio-Grandense de Pesquisadores em História da Educação Brasil Sani, Roberto TRA ESIGENZE PASTORALI E IMPEGNO PER LA PRESERVAZIONE DELL’IDENTITÀ NAZIONALE: LA SANTA SEDE E L’EMIGRAZIONE ITALIANA ALL’ESTERO TRA OTTO E NOVECENTO Revista História da Educação, vol. 21, núm. 51, enero-abril, 2017, pp. 143-185 Associação Sul-Rio-Grandense de Pesquisadores em História da Educação Rio Grande do Sul, Brasil Disponibile in: http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=321648890009 Come citare l'articolo Numero completo Sistema d'Informazione Scientifica Altro articolo Rete di Riviste Scientifiche dell'America Latina, i Caraibi, la Spagna e il Portogallo Home di rivista in redalyc.org Progetto accademico senza scopo di lucro, sviluppato sotto l'open acces initiative 143 TRA ESIGENZE PASTORALI E IMPEGNO PER LA PRESERVAZIONE DELL’IDENTITÀ NAZIONALE: LA SANTA SEDE E L’EMIGRAZIONE ITALIANA ALL’ESTERO TRA OTTO E NOVECENTO DOI: http://dx.doi.org/10.1590/2236-3459/67024 Roberto Sani Università Degli Studi di Macerata, Italia Sommario Sulla scorta di una pluralità di fonti archivistiche e a stampa, l‟articolo approfondisce il ruolo esercitato dalla Santa Sede in materia di assistenza e cura pastorale dell‟emigrazione italiana all‟estero nel periodo che, dalla seconda metà dell‟Ottocento, giunge fino al Concilio Ecumenico Vaticano II e alla stagione postconciliare. L‟articolo documenta come, almeno fino alla seconda metà degli anni Ottanta dell‟Ottocento, gli interventi promossi dalla Chiesa italiana per la tutela degli emigranti furono assai limitati e rivestirono, nel complesso, un carattere episodico e marginale.
    [Show full text]
  • Konkláve Roku 1914 a České Země1
    Časopis Národního muzea. Řada historická Journal of the National Museum (Prague). Series Historia 187 • 1–2 • 2018 • (p. 11–22) Konkláve roku 1914 a české země1 MAREK ŠMÍD – JAKUB FORMÁNEK ABSTRACT: The conclave of 1914 and the Czech lands This paper discusses the political-religious context of the papal election in 1914. It observes the death of Pius X, the conclave and the subsequent election of the new pontiff Benedict XV with regard to the Czech lands, or the Central European region, whereas it simultaneously analyses the character of Bolognese Archbishop and Cardinal Giacomo della Chiesa, who became the head of the Catholic Church on the threshold of the First World War and determined its form until his death in 1922. KEY WORDS: Conclave – 1914 – Vatican – First World War – Pius X – Benedict XV CONTACTS: Doc. PhDr. Marek Šmíd, Ph.D., Historický ústav, Filozofická fakulta Jihočeské univerzity v Českých Budějovicích, Branišovská 31a, 370 05 České Budějovice, e-mail: [email protected]; PhDr. Jakub Formánek, Ka- tedra dějin a didaktiky dějepisu, Pedagogická fakulta Univerzity Karlovy, M. D. Rettigové 4, 116 39 Praha 1, e-mail: [email protected] Předkládaná studie Konkláve roku 1914 a české země se zabývá politicko-náboženským kon- textem konkláve na přelomu srpna a září 1914, jež zasahuje do období léta na počátku první světové války. Sleduje skon Pia X., papežskou volbu a nástup nového pontifika Benedikta XV. s ohledem na české země, resp. středoevropský prostor. Logický rámec tohoto textu pro- to tvoří dramatické události roku
    [Show full text]
  • Primorski Slovenski Biografski Leksikon
    Inštitut za zgodovino doi.r.skpfja gibanja K N J I 2 N I C A iâj. PRIMORSKI SLOVENSKI BIOGRAFSKI LEKSIKON/ 13. SNOPI< Rebula - Sedej Uredil Martin Jevnikar GORICA 1987 GORIŠKA MOHORJEVA DRUŽBA Dne 21. okt. letos nas je zapustil sodelavec dr. Roman Savnik, velik strokovnjak za Kras in njegove raziskovalce. Z veliko ljubeznijo je sodeloval pri PSBL od 1977 in pri- pravil =lanke le do t. V tem letu nas je zapustil tudi dolgoletni sodelavec in predsednik GMD Mirko Rijavec. življenjepis obeh je v tem snopi=u. Ohranili ju bomo v hvaleinem spominu. SODELAVCI 13. SNOPI<A IN NJIHOVE ZNA<KE (Imena umrlih sodelavcev so zaznamovana s križcem) Ade. dr. France Adami=, univ. prof. v p., Lj. A. PP. dr. Aston Prijatelj, dr. med. znan., Zdrav, dom, N. Gor. A. Savli- Andrej Savli, prosv. delavec v p., Lj. Blatte dr. Kazimira Blažic, prof.. Gor. B. Kolar Bogdan Kolar, salezijanec, Lj.-Rakovnik B. Lu. dr. Lucana Budal. prof., Gor. B. Mar. dr. Branko MaruSic, viSji znan. sodelavec ZRC SAZU, N. Gor. B. S. inž. Boris Sancin, ravn. RAITrstA v p., Trst B.Ur. Borut Urši=, raziskovalni asistent, ZRC SAZU, Lj. 7eM. dr. Marija Cešcut, prof., Gor. Drago Baje dr. Drago Baje, prof., Trst E. Cevc dr. Emilijan Cevc, akademik, znanst. svetnik ZRC SAZU, Lj. F. Cotar Franc =otar, prosv. delavec, Buenos Aires, Argentina Har. dr. Zorko Hare j, programist RAITrstA v p., Trst Hartman dr. Bruno Hartman, ravn. Univ. knjiž., Maribor Hum. dr. Kazimir Humar, stolni vikar, Gor. • Ivo Jevnikar, =asnikar na RAITrstA, Trst Jan Zoltan Jan, prof., N. Gor.
    [Show full text]
  • OPUSCOLI RACCOLTI NELLA BIBLIOTECA CAPITOLARE SCATOLA. Sala 1 Scaff. 1 F 174 1 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI CHI FU E COSA FECE RUSTICIANO DA PISA - 1925 - Sala 1 Scaff
    OPUSCOLI RACCOLTI NELLA BIBLIOTECA CAPITOLARE SCATOLA. Sala 1 Scaff. 1 F 174 1 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI CHI FU E COSA FECE RUSTICIANO DA PISA - 1925 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 2 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI PER LA STORIA DELLA SOCIETA' DEI XL - 1940 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 3 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI I LONTANI PRECEDENTI DELLA SISTEMAZIONE DELL'ADIGE - 1940 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 4 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI IL CANONICO TRIVIGIANO PAOLO APROINO DISCEPOLO ED AMICO DI GALILEI Sala 1 Scaff. 1 F 174 5 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI ORAZIO ANTINORI - 1942 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 6 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UNA FAMIGLIA DI MATEMATICI E DI POLIGRAFI TRIVIGIANI - IACOPO RICCATI - 1943 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 7 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UNA FAMIGLIA DI MATEMATICI E DI POLIGRAFI TRIVIGIANI - VINCENZO RICCATI - 1943 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 8 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UNA FAMIGLIA DI MATEMATICI E DI POLIGRAFI TRIVIGIANI - GIORDANO RICCATI - 1943 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 9 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UNA FAMIGLIA DI MATEMATICI E DI POLIGRAFI TRIVIGIANI - FRANCESCO RICCATI - 1943 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 10 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI LA STORIA DI UN CORPO SANTO E UN DONO DEI REZZONICO - 1945 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 11 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI ANCORA DEL CAN. PAOLO APROINO DELLA SUA GENTE E DELLA COLTURA DEL SUO TEMPO Sala 1 Scaff. 1 F 174 12 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UN GRANDE STUDIOSO DELLA MONTAGNA : QUINTINO SELLA Sala 1 Scaff. 1 F 174 13 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI TRE SCIENZATI DA NON SCORDARE Sala 1 Scaff. 1 F 174 14 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UN MAESTRO DI IACOPO RICCATI : STEFANO DEGLI ANGELI Sala 1 Scaff.
    [Show full text]
  • Sintesi Storica Della Pieve Di San Leonardo Degli Slavi Dalle Origini Al 1920
    Sintesi storica della Pieve di San Leonardo degli Slavi dalle origini al 1920 Origine della Pieve di San Leonardo ♣ Carlo Podrecca, in Slavia Italiana (1884), riporta un documento, a suo dire, del 1351, tratto dalle Definitiones del capitolo di Cividale, nel quale sarebbe citata per la prima volta San Leonardo come pieve: "Nos Leonardus canonicus Civitatensis Archidiaconus plebium Sanctorum Leonardi et Petri etc.". Il volume delle Definitiones citato dal Podrecca non esiste: la raccolta inizia solo con l'anno 1360 (PODRECCA 1884, p. 34). Tuttavia il documento proposto è autentico, anche se datato «31 maggio 1371. Noi Leonardo di Cividale canonico cividalese e arcidiacono delle pievi di San Leonardo e di San Pietro degli Slavi, sedendo in tribunale in capitolo a Cividale con questi scritti sentenziamo e definiamo che Margherita fu Giovanni di Cepletischis per l'impedimento derivante dall'età non è in grado di fare reclamo presso il tribunale. Quando giungerà alla pubertà, se intende ancora reclamare e dirà di non voler accettare la convivenza coniugale con Giovanni, allora, con la convalida della chiesa, possano separarsi anche se hanno contratto matrimonio per verba de presenti, perché ambedue sia Giovanni che Margherita, dal punto di vista giuridico, erano impuberi e il progetto di matrimonio era rivolto al futuro anche se le parole esprimevano il consenso al presente» (ACC, Busta 411, p. 53)1. Certamente San Leonardo era titolare di una delle cappelle citate dalla Bolla di Celestino III dell’8 dicembre 1192, con la quale si conferma al capitolo di Cividale anche «Ecclesiam Sancti Petri de Algida cum capellis suis..
    [Show full text]