La risposta della Provincia alla crisi

www.provincia.tn.it il maggio 2010 Mensile della Provincia autonoma di anno XLVI – numero 299

Dammi il cinque, scoiattolo! Trento, torna il Festival dell’Economia. La quinta edizione si occupa di informazioni, scelte e sviluppo 2 il Trentino – maggio 2010

L’argomento Eventi il Trentino I padroni dell’attenzione 3 Castel Thun 32 La parola alla piazza 4 Rivista mensile della Provincia autonoma di Trento Territorio Anno XLVI – numero 299 Notizie maggio 2010 Il luogo più conteso 34 Piazza Dante n. 15, 38122 Trento La risposta alla crisi 8 I graffiti del Pasubio 36 Tel. 0461 494684-37 Programma Cassa del Trentino 10 Un fiume di legname 39 www.riviste.provincia.tn.it Innovazione Culture Direttore responsabile: Giampaolo Pedrotti L’accesso diventa facile 16 L’infanzia di montagna 40 Coordinatore editoriale: Carlo Martinelli Giocattoli di legno 41 Redazione: Pier Francesco Fedrizzi, Mauro Neri, Ambiente La montagna è in valigia 42 Marco Pontoni, Lorenzo Rotondi, Fausta Slanzi, Arianna Tamburini, Corrado Zanetti Educati all’ambiente 18 Riva, e Shanghai 44 Vanda Campolongo, Marina Malcotti, Benvenuta alga microscopica 20 Hirsuti e selvatici 47 Come ti suono le Dolomiti 48 Elisabetta Valduga, Silvia Vernaccini Società Il jazz si fa in otto 50 Amministrazione: Lara Degasperi, Mariarosa Pontalti Le nostre band suonano il rock 52 Hanno collaborato: Roberta Corazza, Elisabetta Curzel, Trent’anni di ricerca 21 Fabio De Santi, Giorgia Fasanelli, Daniela Finardi, Fabio Lucchi, Alle radici della solidarietà 22 Nel paese delle prugne verdi 54 Anni rudi e leggendari 56 Alice Manfredi, Jacopo Mantoan, Rossella Saltini, Sull’albero genealogico 26 Chiara San Giuseppe, Ierma Sega, Francesco Suomela Girardi, Salute Sportivamente Monica Tamanini Trentino capitale d’Europa 57 In copertina: “Pigeconomy” di Filippo Bampi Dieci anni di mammografia 28 Fotografie: Archivio: Ufficio stampa Provincia autonoma di La capitale del cuore 30 Biblioteca 58 Trento; Ufficio stampa Festival dell’economia (AgfB, DM, HM, Scienze RM); Appa (Anna Brugnara, Karol Tabarelli De Fatis); Apps; Apt Europa Valli di Sole Pejo Rabbi (foto Mercuy); Fondazione Pezcoller; Energia fatta in casa 31 Fondazione Bruno Kessler (Marzia Lucianer); Fototeca Trentino Il progetto ha fatto il bis 60 S.p.A; Museo Tridentino Scienze Naturali (Marco Avanzini); Più di 40 anni e transnazionali 62 Soprintendenza Beni storico artistici; AgFBernardinatti, Piero Cavagna, Laura Gasperi, Romano Magrone Impaginazione: Artimedia - Trento Volete ricevere Il Trentino ad un indirizzo diverso? C’è un indirizzo da modificare? Ci sono più destinatari nella stessa S.I.E. Spa Società Iniziative Editoriali - Trento famiglia? Non volete più ricevere la rivista? Dubbi, domande, curiosità, chiarimenti, consigli, critiche, suggerimenti, Stampa: complimenti? Il numero verde e l’indirizzo email sono a vostra disposizione. [email protected] Registrazione del Tribunale di Trento n. 100 del 13.08.1963 – iscrizione nel R.O.C. n. 480 il Trentino – maggio 2010 3 L’argomento www.festivaleconomia.it I padroni dell’attenzione Informazioni, scelte e sviluppo al Festival dell’Economia

Fausta Slanzi

Scrivi Festival dell’economia e leggi Trento», dice un economista che scri- «ve su una delle più prestigiose testate italiane. Così è. Da cinque anni. E questa quinta edizione che si svolge dal 3 al 6 giu- gno è, in qualche modo, il ragguardevole punto d’arrivo di un primo ciclo. Relatori di prestigio dell’economia, dell’informazione, della sociologia provenienti da ogni parte del mondo si danno appuntamento a Trento per confrontarsi, discutere e proporre esclu- sive occasioni di riflessioni su un tema che mette al centro il mondo dell’informazione, il suo peso economico e civile nel contesto sociale attuale. «C’è un problema anche di informazione alla base della crisi che ha mondiale. L’edizione 2010 analizza i diver- pa internazionale come Jennifer Clark del investito il mondo – dice il responsabile si aspetti dell’universo “informazione” e “Wall Street Journal” o Rachel Donadio del scientifico del Festival Tito Boeri (nella foto) le nuove forme di conoscenza mettendo a “NewYork Times” e Michael Wolff giornali- e, ancora – i nuovi padroni del vapore sono i confronto economisti, esperti di nuovi me- sta e saggista fondatore del news aggregator padroni dell’attenzione, coloro che control- dia, sociologi e studiosi di varie discipline. Il newser.com. Ilvo Diamanti dialoga con Gian lano i media, i programmi di maggior ascol- quinto Festival dell’economia si interroga su Antonio Stella di “Criminalità e sicurezza to. Contano oggi molto di più di chi detiene quanto e su come i media influenzano le co- nell’informazione” presentando per la prima il capitale fisico, sono molto più influenti noscenze degli elettori, le azioni dei politici, volta i dati dell’Osservatorio europeo sulla dei proprietari delle fabbriche, delle ferro- le politiche governative. E ancora in quale sicurezza. Di prestigio anche i protagonisti vie, anche dei grandi centri commerciali». modo la “rete” ha cambiato il rapporto fra del mondo della finanza e dell’impresa con Per ragionare sulla complessa realtà attua- “quarto potere”, politica ed economia? La li- Roberto Colaninno e Rocco Sabelli che ri- le che internet ha contribuito ad arricchire bertà di stampa è sempre la stessa? Fiumi di percorrono il caso Alitalia tra informazione e scompigliare sono stati chiamati relatori informazioni sono a portata di un clic per e realtà confrontandosi con due economisti del calibro di Simon Johnson, David Card, miliardi di persone ma orientarsi, scegliere come Andrea Boitani e Carlo Scarpa. I temi Tyler Cowen, David Strömberg e Nouriel è molto più difficile. Un paradosso o una della trasparenza e della finanza sono messi Roubini. Quest’ultimo è l’economista che conseguenza inevitabile? A raccontarci per- a fuoco da Corrado Passera, consigliere de- con largo anticipo aveva previsto la crisi e ché e come il Buthan ha scelto di utilizzare legato e CEO di Intesa Sanpaolo. ne aveva illustrato l’origine in un consesso come indicatore di sviluppo la felicità sarà “Vero/Falso” si occupa di tre questioni Jigmi Y. Thinley primo Ministro del piccolo cruciali e controverse come “i costi delle po- stato asiatico. A comparare la crisi di que- litiche per il cambiamento climatico”, “più sti anni nata da una bolla immobiliare così immigrazione uguale più criminalità”, “pan- come la depressione del 1929 c’è Vernon demia influenzale eguale pandemia media- Smith premio Nobel per l’Economia 2002. tica”. In questo nuovo formato, allo stesso A parlare delle sfide di una società multiet- modo dello scorso anno per i “processi alla nica è stato chiamato Robert Putnam, uno crisi”, è coinvolta una giuria di studenti pro- degli accademici più importanti al mondo, venienti da tutta Italia, ospiti del Festival e autore di importanti libri tradotti in ven- selezionati dal comitato editoriale secondo ti lingue. Le grandi firme del giornalismo le motivazioni che li hanno spinti ad inte- italiano – Milena Gabanelli, Gianantonio ressarsi alla manifestazione. Stella, Lucia Annunziata, Beppe Severgnini, solo per fare alcuni nomi – si confronteran- no con i grandi professionisti della stam- n n n 4 il Trentino – maggio 2010 www.festivaleconomia.it La parola alla piazza l Festival dell’Economia è il risultato dell’incon- Campo base, tro di diverse componenti. Il ricco program- ma principale è uno degli ingredienti. Tra le altreI componenti figurano gli appuntamenti nelle confronti, strade, nei musei, nei teatri trentini. I confronti proposti da enti e organizzazioni locali. La parte- clima amico, cipazione degli studenti. Le iniziative per fare del Festival dedicato all’economia una manifestazione studenti amica del clima. & giovani, e “Le scelte dei partecipanti al Festival” ovvero la FESTIVAL IN PIAZZA presentazione dei risultati di un esperimento con- dotto durante il Festival. Continuiamo il nostro web Cominciamo il percorso alla scoperta delle inizia- percorso in piazza Pasi che ospiterà “ArchivioFe- tive in programma nel centro cittadino, da piaz- stival” a cura della Fondazione Museo Storico del za Duomo. Come di consueto, troveremo qui Trentino: una panoramica della kermesse dedicata il campo base del Festival, luogo in cui chiedere all’economia dal 2006 al 2009, attraverso materiali informazioni, seguire alcuni incontri e acquistare videoregistrati e rassegne stampe. Alice Manfredi i gadget della manifestazione. Saranno all’opera Piazza Fiera, come da tradizione, sarà dedica- anche i vignettisti dello Studio d’Arte Andromeda ta a “l’Altraeconomia”, un mercato parallelo soste- e Zap&Ida che, in linea con il tema 2010, propor- nuto da reti di attori economici e consumatori che ranno il “giocone dell’informazione”: un concorso scelgono il rispetto della persona e dell’ambien- rivolto ai visitatori che potranno personalizzare te. Verranno qui ospitati lo sportello “Fa’ la Cosa una vignetta scrivendo i propri personali “fumetti”. Giusta”, il “Bioristoro” gli stand di alcuni dei pro- Piazza Duomo sarà anche sede della “Tenda Aper- tagonisti dell’economia solidale trentina e quello ta”, evoluzione dello “stand anticrisi” del 2009: con di HandyCREA, una cooperativa sociale che offre la collaborazione di tecnici della Provincia, enti di supporto e informazione a persone con disabili- sistema, Sindacato e Coordinamento Imprendito- tà, familiari, operatori, tecnici. Il programma della ri, si parlerà di misure antirecessive, strategie di piazza, tutto da gustare, offre numerosi incontri, uscita e riforme. Completano le proposte di questa laboratori culinari, aperitivi in musica. In piazza piazza “La libreria del Festival”, “I caffè dell’econo- Fiera troveremo anche il “Bicigrill” e da qui partirà mia” (Caffè Duomo 34, Caffè Italia e Caffè Portici) la biciclettata della manifestazione: due proposte volte a promuovere un mezzo di trasporto “verde” e divertente. Piazza Cesare Battisti ospiterà Radio Dolo- miti con le dirette dai grandi eventi, oltre ad una serie di iniziative organizzate da giovani. “Occhi sul Festival” sarà un laboratorio video-fotografico degli studenti del MIDE - Istituto di istruzione su- periore “don Milani - F. Depero”, mentre “Inviati d’eccezione” a cura de Il Gioco degli Specchi e del Welcome Office dell’Università consentirà al pub- blico del Festival di conoscere la storia, le tradi- zioni, l’attualità di città non italiane, raccontate da persone originarie di altri luoghi che hanno scelto di vivere a Trento. Piazza Cesare Battisti sarà la

sede del “CO2rner”, un punto informativo e inte- rattivo sulle azioni messe in campo per fare del Festival una manifestazione “Amica del Clima”. Concludiamo il nostro percorso in piazza Garzetti dove sarà possibile visitare un alloggio il Trentino – maggio 2010 5 www.festivaleconomia.it domotico di ITEA S.p.A. caratterizzato dalla pre- senza di sofisticate strumentazioni che consentono di migliorare il comfort, ridurre il consumo ener- getico e supportare le persone non autosufficienti. Numerose anche quest’anno le iniziative rivolte a bambini e ragazzi. Nel cortile di Palazzo Thun ci saranno il mercatino dei bambini e i laboratori della Cooperativa sociale la Coccinella dedicati al tema degli animali. Presso il campo base del Fe- stival, l’economia sarà spiegata ai ragazzi, mentre piazza Fiera fungerà da location di altri laboratori in cui costruire oggetti piccoli e grandi come una tavoletta gigante di cioccolato. Ricco infine anche il calendario di eventi culturali con concerti, film, spettacoli e le mostre di ExpoFestival: “La pratica informativa dell’arte”, “PENTH-MI (Piazza della parola)”, “Immagini e immaginari”, “Green Factor. Fare e informare sostenibile”. Da ricordare infine “Piramidi in movimento” a cura di Cittadellarte FESTIVAL AMICO DEL CLIMA - Fondazione Pistoletto, promossa dalle Politiche giovanili del di Trento: otto giovani artisti Da due anni il Festival dell’Economia si sta impe- e altrettanti artigiani concluderanno un lavoro ini- gnando in due direzioni: conoscere, attraverso ziato lo scorso anno proponendo otto opere rap- apposite indagini, il proprio impatto climatico e presentative del Trentino. ridurre la produzione di CO2 equivalente – ov- vero l’insieme di tutti i gas serra che contribuisco- no al cambiamento climatico – attraverso azioni CONFRONTI concrete. Tra queste, l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili, l’incentivo ad utilizzare mezzi Nel programma scientifico del Festival, a fianco pubblici o veicoli non inquinanti, la scelta di gad- del programma principale, il popolo dello sco- get che rispettino i criteri del commercio equo e iattolo troverà il format “Confronti”. Si tratta di solidale, la riduzione degli stampati. incontri di carattere seminariale-scientifico che A queste iniziative si va ad aggiungere quest’an- danno voce anche ad alcune realtà locali (enti, no l’impegno a compensare l’impatto rimasto con fondazioni, associazioni, ecc.) ma non solo. Questi azioni di neutralizzazione della CO2, attraverso la appuntamenti sono stati selezionati da un apposi- produzione di energia termica ed elettrica da fonte to comitato che ha valutato l’attinenza al tema “In- rinnovabile nell’impianto di cogenerazione e tele- formazioni, scelte e sviluppo”, la valenza scientifica riscaldamento del Comune di Coredo, alimentato In queste pagine immagini dell’edizione e i contenuti. Come gli altri incontri, i “Confronti” da biomassa legnosa locale di scarto. 2009 del Festival dell’Economia. avranno una durata di circa un’ora oltre al tempo per eventuali domande del pubblico. VALUTAZIONE ECONOMICA

Altro importante impegno è la valutazione e l’ana- lisi della ricaduta economica sul territorio legata al Festival. Anche quest’anno, come già nel 2008, si utilizzerà una metodologia di rilevazione dati basata sulla tecnologia Rfid (Radio frequency identification): attraverso una card elettronica in grado di sfruttare il sistema di lettura della Trento Card già presente in città, verranno rilevati i reali consumi dei visitatori. La ricerca è promossa dal Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Trento, in collaborazione con l’Incarico Speciale grandi eventi della Provincia autonoma di Trento, il Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali dell’Università degli Studi di Trento e con l’Azienda per il Turismo di Trento, Monte Bon- done e Valle dei Laghi. Dalla valutazione condotta nel 2008 è emerso 6 il Trentino – maggio 2010 www.festivaleconomia.it

lo scoiattolo dà i numeri 3 giorni e mezzo intensissimi di opportunità di conoscenza, riflessione e confronto: a Trento – dedicato a tutti – dal 3 al 6 giugno 2010. che tanto il Festival dell’Economia, quanto il Film­ Festival della Montagna – l’altra manifestazione 80 i relatori provenienti da tutto il mondo, 8 le donne. oggetto della ricerca – producono effetti econo- 78 gli incontri: 43 gli irrinunciabili, 35 quelli da non mici positivi sull’economia locale, pari a più del perdere (quali? decidete voi…). doppio del valore investito. oltre 60 le proposte del Festival in piazza: dalle misure anticrisi attivate dalla Provincia autonoma di Trento, allo STUDENTI E GIOVANI spettacolo con Ottavia Piccolo dedicato ad Anna Politkovskaja, passando dai laboratori per i bambini al Festival amico del Trenta studenti universitari parteciperanno at- clima, dai laboratori videofotografici degli studenti alle tivamente a questa quinta edizione anche come iniziative dei galleristi trentini, dai reportage fotogiornalistici giurati del nuovo format “Vero/Falso” che cerche- alle “Piramidi in movimento”, dall’Altraeconomia in piazza a rà di approfondire alcune questioni non esclusiva- Green Factor, fare e informare sostenibile. Senza dimenticare di mente economiche come il presunto parallelismo passare in libreria… del Festival, naturalmente! tra immigrazione e clandestinità e il caos mediati- 9 i format: Focus, Testimoni del Tempo, Passato-Presente, co generato dall’allarme pandemia influenzale. Nel Dialoghi, Alla Frontiera, Visioni, Le Parole Chiave, Vero/Falso, programma, si contano poi molti eventi organiz- Intersezioni. zati da giovani: i Giovani imprenditori collabore- ranno alla realizzazione dei “Caffè dell’Economia” 17 gli incontri con l’autore: da “Rivoluzione Womenomics” mentre alcune iniziative di Piazza Cesare Battisti di Avivah Wittenberg-Cox a “Il Capitalista egoista” di Oliver saranno realizzate da studenti delle superiori e James, da “L’Italia fatta in casa” di Alberto Alesina e Andrea dell’Università. Ichino a “Taci infame” di Walter Molino. 19 i Confronti di carattere scientifico a cura di Fondazioni, Cooperative, Enti e Istituti. WEB “La tenda aperta”, il punto di vista tecnico sull’economia Tutti gli eventi e le iniziative troveranno spazio trentina: in piazza Duomo, tutti i giorni, per informarsi, anche online, in particolare sul portale www.festi- discutere e approfondire. 12 conversazioni e 3 valeconomia.it. Attraverso il sito sarà possibile ac- approfondimenti raggruppati in 6 tematiche - “Uscire cedere al servizio SMS di agenda personalizzata dal tunnel”, “Lavoratori al centro”, “Risorse del sistema”, e ricevere notifica degli aggiornamenti in tempo “Acceleratori del sistema”, “Sulle ali dell’innovazione”, “Equità reale tramite RSS. Inoltre, il Festival presidierà tut- e partecipazione”. ti i principali social network: in modo immediato e coinvolgente il popolo della rete potrà condividere Il Caffè dell’economia alle 17, in piazza Duomo: il pubblico qualunque contenuto multimediale, dai testi ai vi- incontra i relatori del Festival al bar. Venerdì 4 al Caffè Duomo deo, dalle fotografie ai podcast audio. Torna anche 34, sabato 5 (Caffè Italia), domenica 6 giugno (Caffè Portici). la webtv dove seguire, tra gli altri, i canali delle an- Rfid (Radio frequency identification): anche quest’anno teprime di Tito Boeri, il video diario e le dirette, il sarà attivato il sistema di valutazione economica sul territorio. nuovo corner per le interviste d’approfondimento Già nel 2008 questa metodologia di rilevazione dei dati aveva e quello per le testimonianze del pubblico. dato riscontri molto positivi: turismo e commercio indotto pari a due volte e mezzo il milione di euro investiti per organizzare il Festival. n n n

8 il Trentino maggio 2010 – Notizie La risposta alla crisi Il Trentino sostiene reddito, occupazione e imprese

ostegno al reddito e all’oc- quale misura innovativa di wel- cupazione, aiuti alle im- fare, assai significativa, il reddito prese, con particolare ri- di garanzia finalizzato, attraverso ferimentoS al tessuto trentino una integrazione monetaria, al caratterizzato da realtà di me- superamento delle situazioni di dio-piccole dimensioni, inve- povertà delle famiglie trentine. stimenti per migliorare la com- La misura ha interessato 3.000 petitività del nostro territorio: nuclei familiari, assicurando a ecco il bilancio di una manovra ciascuno un’integrazione media che ha consentito al Trentino di di 529 euro mensili. resistere alla crisi. È stato pre- Numerose e articolate sono sentato in Giunta provinciale il le misure attivate a sostegno del- punto sullo stato di attuazione le imprese: dai mutui di riassetto della manovra anticongiunturale finanziario (con la concessione, varata nel 2009 per fronteggiare zazione degli investimenti pub- ni sono state impegnate entro la attraverso gli Enti di garanzia, di la crisi economica e finanziaria e blici. La manovra complessiva fine del 2009 e, di queste, circa 2.865 mutui per oltre 470 milio- consentire la rapida fuoriuscita è stata definita, per il biennio 511 milioni di euro risultano già ni di euro), ai contributi per gli dalla crisi del Trentino. L’occa- 2009-2010, in un importo com- pagati a fine marzo 2010. investimenti delle imprese della sione per illustrare in dettaglio plessivo pari a 1.250 milioni di Tra le misure di sostegno legge provinciale n. 6 del 1999 gli interventi realizzati per il so- euro, di cui 135 milioni destinati al reddito è stato autorizzato il (con oltre 1.500 domande age- stegno al reddito e all’occupazio- al sostegno delle fasce sociali in pagamento della cassa integra- volate, per quasi 67 milioni di ne, gli aiuti alle imprese – anche difficoltà, 338 agli aiuti alle im- zione in deroga nei confronti euro di agevolazioni pubbliche); con riferimento a quelle di pic- prese, 78 al miglioramento della di 767 lavoratori sospesi da 198 dal “ Olivi”, nuova misura cole dimensioni, a cui sono state produttività e competitività del aziende non rientranti nel cam- per progetti di riorganizzazione destinate specifiche misure sul sistema, 699 alla realizzazione po della cassa integrazione; sono aziendale finalizzati alla stabiliz- duplice versante dei contributi e di investimenti in funzione an- state erogate 1.360 indennità di zazione dei livelli occupazionali del sostegno finanziario – il mi- ticongiunturale. Delle risorse, sostegno al reddito nei confronti di medie e grandi imprese (con glioramento della produttività stanziate per il 2009, pari a 967 dei lavoratori disoccupati, anche il sostegno di 76 imprese, che e della competitività, la realiz- milioni di euro, quasi 929 milio- ad integrazione dell’indennità ha consentito la stabilizzazione di disoccupazione prevista dalle di quasi 8.800 unità lavorative norme statali, e 2.900 integrazio- a tempo pieno) al sostegno dei MENO POVERI DI IERI ni al reddito a favore dei lavora- progetti di ricerca industriale A dispetto della negativa congiuntura economica, e grazie anche agli interventi tori sospesi. (con 50 progetti agevolati, per della Giunta provinciale volti a sostenere i redditi e i posti di lavoro dei trentini, i Nell’ambito degli interventi 28,8 milioni di euro già concessi). dati consentono di affermare che in Trentino la percentuale di individui poveri (vale cofinanziati dal FSE-Fondo so- Va poi ricordato l’articolato pro- a dire di quanti possiedono un reddito disponibile reso equivalente inferiore alla ciale europeo, sono inoltre stati gramma di interventi realizzato metà di quello mediano della popolazione trentina) sia rimasta sostanzialmente attivati percorsi di formazione attraverso Trentino Sviluppo stabile dal 2004 al 2009 (8,8% nel 2004; 8,7% nel 2005/06; 9,0% nel 2007; 8,2% aziendali, con il coinvolgimen- con misure specifiche per stimo- nel 2008; 8,2% nel 2009). Complessivamente, nel 2009, risultavano poveri circa to di 300 lavoratori, e sono sta- lare l’aggregazione delle imprese 43mila individui. Passando al tasso di povertà familiare, si può dire che, sempre nel ti avviati 184 corsi per lavora- del settore dell’autotrasporto e 2009, esso (8,7%) non si scostasse granché da quello individuale. Ne deriva che poco tori sospesi e disoccupati, con per l’avvio di imprese innovative più di 17mila famiglie si trovavano in condizione di povertà da carenza di reddito. l’iscrizione di 2.238 persone. È (fondo seed money). Da notare che la stabilità dei tassi di povertà monetaria si è accompagnata ad una proseguita, inoltre, l’attività di Allo scopo di fornire un con- crescita tendenziale del reddito mediano (15.149 nel 2004; 15.974 nel 2005; 16.530 orientamento e informazione creto aiuto alla gestione finan- nel 2007; 16.452 nel 2008; 17.646 nel 2009) e, dunque, della corrispondente soglia dell’Agenzia del lavoro, che ha ziaria delle imprese è stato dato di povertà. Ciò significa che i trentini poveri di oggi sono, sotto il profilo monetario, interessato 8.340 persone. Per notevole impulso alle partecipa- meno poveri (e non di poco) di quelli di ieri. In complesso, e da qualsiasi punto di favorire l’occupazione femmini- zioni azionarie, anche nel settore vista si guardi alla questione, si deve riconoscere che il Trentino, almeno sotto il le, attraverso la conciliazione tra turistico, e agli interventi di lea- profilo delle disponibilità delle risorse materiali, rappresenta una collettività con famiglia e lavoro, sono inoltre seback immobiliare. contenuti fenomeni di disuguaglianza e con livelli relativamente elevati di benessere. stati concessi 3.211 voucher di Va evidenziato come siano servizio. È stato poi introdotto, stati attivati specifici interventi a il Trentino – maggio 2010 9

I NUMERI DEL 2009 Il Trentino ha retto meglio di altri territori gli effetti della recessione mondiale, grazie in particolare alla manovra anticrisi straordinaria varata dalla Provincia autonoma. Nel 2009 i lavori pubblici aggiudicati mostrano una crescita pari al 19%, con un incremento vicino al 31% per i lavori pubblici al di sotto dei 150.000mila euro, che sono affidati per la quasi totalità ad imprese locali. La manovra anticrisi della Provincia si rileva anche nei lavori edili per le abitazioni dei privati dove i contributi provinciali hanno sostenuto le autorizzazioni a ristrutturare con un aumento pari al 12%. Il settore produttivo ha visto un deciso incremento di produzione, fatturato ed ordinativi pur presentando valori per gli stessi aggregati chiaramente negativi nel 2009 (rispettivamente -13,5%, -13,2% e -9,4%); si tratta comunque di valori sostegno del settore dell’edilizia, per la “Banda larga” e altri in- migliori di circa quattro/cinque punti percentuali rispetto a quelli del resto dell’Italia. in particolare per le imprese di vestimenti per l’infrastruttu- Positiva nel 2009 è stata la dinamica del credito in Trentino che, pur presentando un minori dimensioni. Sono inoltre razione di rete del Trentino; la rallentamento rispetto all’anno precedente, riflette una situazione in controtendenza stati attivati direttamente dalla semplificazione e l’accelerazione rispetto all’ambito nazionale. In provincia i prestiti alle imprese a fine 2009 crescono Provincia investimenti pubblici delle procedure con la riduzione dell’1,9% (7,6% a fine 2008) rispetto ad una contrazione del 3,0% a livello italiano di minori dimensioni, attraverso a 90 giorni dei termini dei pro- (6,8 a fine 2008). Una dinamica simile a quella della produzione e del fatturato si ordinativi e cottimi, oltre 4.600, cedimenti e la fissazione del ter- ritrova nelle esportazioni che vede il 4° trimestre del 2009 ritornare a crescere con un per un importo di lavori di circa mine massimo di 30 giorni per incremento pari al 7,5%, grazie alle esportazioni in Germania che sono aumentate 80 milioni di euro. Va sottolinea­ l’effettuazione dei pagamenti. congiunturalmente di oltre il 7%. L’Italia ha una ripresa meno marcata con un valore to che le gare bandite per lavori Nell’ambito della manovra è sta- positivo pari al 5,6%. Nel 2009 le esportazioni trentine hanno segnato una pesante tra i 10.000 e i 500.000 euro rap- ta infine attivata un’azione stra- flessione riducendosi di circa il 20%. Anche il comparto turistico, ha chiuso l’anno presentano il 90% degli inter- ordinaria di sostegno degli inve- 2009 con un incremento di presenze pari al 2,4%, aumento che è stato determinato venti per lavori pubblici attivati stimenti, sia pubblici sia privati, principalmente dai turisti italiani. Sul fronte occupazionale salvaguardato il reddito nell’ambito della manovra. attraverso il Piano straordinario disponibile delle famiglie e contenuta la disoccupazione nel 2009 al 3,5% rispetto al L’attenzione alle piccole im- per l’edilizia abitativa agevolata, 3,3% del 2008, distante sia dai valori del Nord-est (4,7%) sia da quelli dell’Italia (7,8%). prese, fra cui rientrano quelle l’intervento straordinario di re- artigiane, è stata garantita anche cupero del patrimonio edilizio il finanziamento di quasi 3.300 vori di oltre 223 milioni di euro. nell’ambito degli interventi ge- privato e gli interventi di rispar- domande per nuove costruzio- Ulteriori 50 milioni di euro cir- nerali a sostegno delle imprese. mio energetico. Tra gli interventi ni, acquisti e risanamenti, con ca sono relativi all’esecuzione In primo luogo, alle stesse è realizzati dai privati si segnalano, un contributo pubblico previ- di opere, attraverso ordinativi e stata destinata una quota signi- in particolare: il finanziamento, sto di oltre 200 milioni di euro. cottimi sotto i 10.000 euro, con- ficativa dei mutui di riassetto con un contributo a carico della Agli investimenti realizzati dai tratti relativi all’amministrazione finanziario, con la concessione, Provincia di 80 milioni di euro, privati, vanno inoltre aggiunti diretta e a contratti afferenti gli tramite gli Enti di garanzia, di di oltre 3.200 domande per il re- quelli realizzati dalla Provincia, interventi di ripristino e valo- 2.616 finanziamenti per oltre cupero del patrimonio edilizio direttamente o attraverso le sue rizzazione ambientale con fina- 347 milioni di euro (di cui tra- privato che consentono l’attiva- società di sistema. Nel 2009, la lità occupazionali (denominato mite la Cooperativa artigiana di zione di 289 milioni di euro di Provincia ha bandito 870 gare “Progettone”). garanzia, 932 finanziamenti per lavori e 19 milioni di euro di spe- o cottimi, di cui il 90% riferiti a L’attuazione della manovra un importo di circo 89 milioni se tecniche; l’approvazione del lavori di ridotte dimensioni (tra anticongiunturale prosegue an- di euro). In secondo luogo, sono Piano straordinario in materia di i 10.000 e i 500.000 euro), per che nel 2010, sia per il comple- stati concessi contributi alle im- edilizia abitativa agevolata, con un importo complessivo di la- tamento degli interventi avvia- prese artigiane per un impor- ti nel corso del 2009, ma anche to di circa 19,4 milioni di euro, per la realizzazione di ulteriori agevolando oltre mille domande interventi finanziati con appo- presentate. site risorse stanziate sul bilan- Le azioni volte al migliora- cio 2010, complessivamente pari mento della produttività e della a 357 milioni di euro, di cui 66 competitività del sistema pub- milioni destinati al sostegno del- blico hanno interessato diver- le fasce sociali in difficoltà, 136 si ambiti: la riorganizzazione agli aiuti alle imprese, 35 al mi- dell’Amministrazione, con la glioramento della produttività costituzione di nuove Agenzie; e competitività del sistema, 120 l’uso strategico e intensivo delle alla realizzazione di investimenti tecnologie informatiche e della in funzione anticongiunturale. comunicazione, anche attraver- so la realizzazione del progetto n n n 10 il Trentino maggio 2010 – Notizie Programma Cassa del Trentino Emessi titoli per 500 milioni nel segno della tripla A

uovi, importanti passi mercato italiano dal 2001), dà no solo “carta” di elevata qualità ha finanziato per circa il 20%», milanesi per Cassa del il via al road show di presenta- ed emittenti di prestigio, e sono afferma il presidente della Pro- Trentino, la società fi- zione per lanciare e collocare quindi fortemente interessati vincia autonoma di Trento Lo- Nnanziaria della Provincia auto- la nuova emissione. In aprile alla nuova emissione di Cassa. renzo Dellai dopo aver ringra- noma di Trento che ha dato il è stato emesso un prestito ob- «Abbiamo presentato a Mi- ziato il professor Dino Piero via al rinnovo del programma bligazionario inaugurale di 200 lano, alla comunità internazio- Giarda per avere accettato di EMTN per 500 milioni di euro milioni di euro massimo con nale, il nostro fiore all’occhiello, guidare nuovamente Cassa del ed al relativo road show, annun- scadenza 5 o 7 anni. Entro fine che compone il mosaico della Trentino. «Da qualche tempo – ciando una emissione per fine anno, se ci sarà la necessità, si finanza pubblica trentina, Cas- prosegue il presidente – e con aprile, supportata dal rating di procederà con una seconda sa del Trentino, alla quale nel soluzioni fortemente innovati- eccellenza (Aaa/AAA) rilasciati emissione. L’emissione attuale è 2009 abbiamo dato un nuovo ve il Trentino sta fungendo da da Moody’s e Fitch Ratings. riservata a investitori istituzio- assetto di governance societa- punto di riferimento, in questo Cassa del Trentino, model- nali (banche, società di investi- ria, rafforzandone il ruolo di settore, per il sistema pubblico lo fortemente innovativo nel mento, assicurazioni e così via). braccio finanziario operativo nazionale ed internazionale. La panorama degli intermediari In futuro si pensa di aprire a tut- della Provincia che coadiuva, nostra è una terra policentrica, finanziari pubblici, si prepara ti i risparmiatori. accompagna e realizza le strate- fatta di tanti Comuni e tanti di- dunque a ritornare sulla scena Nonostante la difficile situa- gie finanziarie programmate dal versi soggetti: ciò rappresenta internazionale del mercato dei zione dei mercati finanziari Cas- governo provinciale, compreso un grande valore ed è garanzia capitali, dopo la prima emissio- sa del Trentino ha dunque visto il Piano anticrisi 2009-2010, che di protagonismo nel panorama ne dell’agosto 2007. Forte della riconosciuta e premiata la qua- conferma del doppio rating di lità del suo eccellente merito del eccellenza ottenuto da Moody’s credito (unico esempio di entità e Fitch Ratings, che le hanno as- finanziaria in Italia con rating di segnato rispettivamente la Aaa/ AAA). Il merito di credito della AAA, Cassa del Trentino firma Cassa del Trentino rappresenta quindi il rinnovo del program- evidentemente una ghiotta oc- ma EMTN e, nuovamente con casione per gli investitori che l’aiuto di Natixis (società di ge- in questo particolare momento stione del risparmio, attiva sul sui mercati finanziari richiedo- L’indebitamento della Provincia, un’opportunità Merita una riflessione più approfondita la presentazione certificata sia dalle relazioni della Corte dei Conti in sede significativamente negli ultimi anni (di oltre il 16%). a Milano della nuova operazione finanziaria di Cassa di parificazione del bilancio consuntivo, sia dalle agenzie Nell’anno 2009, come noto, la Provincia ha varato la del Trentino, soggetto che ha come missione quella di di rating in sede di attribuzione del giudizio annuale, manovra straordinaria al sostegno della congiuntura dotare l’autonomia provinciale di uno strumento per che come è noto è il massimo previsto, cioè la tripla A (lo economica che ha mobilitato consistenti flussi di risorse coordinare l’accesso al credito da parte di tutti gli enti stesso di Cassa del Trentino). pubbliche sia attraverso l’attivazione di spese pubbliche del settore pubblico provinciale, in particolare da parte L’intervento di Cassa consente di estendere il rating della straordinarie, sia attraverso l’immissione nel sostegno dei Comuni che, diversamente dalla Provincia ricorrono Provincia anche agli enti locali ed altri enti pubblici, di liquidità. La manovra ammonta a quasi 1.300 milioni in via ordinaria all’indebitamento per il finanziamento di oltreché favorire l’ottimizzazione delle condizioni di euro, comprendendo in questa cifra anche il 2010. investimenti. di provvista e assicurare il controllo dello stock di Essa non sarebbe stata possibile in quelle dimensioni La nuova emissione di titoli obbligazionari decisa indebitamento del settore pubblico. Importanti sono con interventi solo diretti della Provincia in quanto, da Cassa – società controllata al 100 per cento dalla inoltre le ricadute fiscali per il territorio provinciale come è noto, il bilancio provinciale è soggetto ai limiti Provincia autonoma – ha riscosso un forte interesse da (finora oltre 34 milioni di euro) che altrimenti non del Patto di stabilità che fino al 31 dicembre 2009 erano parte degli investitori istituzionali ai quali era destinata sarebbero assicurate attraverso l’accesso diretto dei individuati in tetti di spesa sia relativamente al volume (ai quali in futuro si pensa di aggiungere anche la platea Comuni alla Cassa depositi e prestiti. L’indebitamento di degli impegni che all’entità dei pagamenti. dei “normali” risparmiatori). Riteniamo sia opportuno Cassa del Trentino – lo sottolineiamo – deve pertanto Una quota significativa della manovra (per circa il 20% sottolineare innanzitutto che la Provincia autonoma di ritenersi alternativo rispetto all’indebitamento dei del totale) è stata pertanto possibile proprio attivando Trento è uno dei pochi enti italiani che da sempre ha Comuni. Il ruolo di Cassa risulta anche dall’analisi risorse aggiuntive tramite Cassa del Trentino. La indebitamento zero. Questa situazione è stata sempre dello stock dei debiti dei Comuni che si riduce provvista da parte di Cassa del Trentino delle > > > il Trentino – maggio 2010 11

degli enti territoriali. Tale valore ottenere condizioni economi- un soggetto unico che fa da re- gestione dell’esercizio 2009, che necessita però un sistema unita- che più vantaggiose. Tutto que- gia per l’aggregazione degli enti si chiude con un saldo positivo, rio, coeso, e di criteri di grande sto senza intaccare la situazione su un territorio individuato, ef- superiore all’esercizio prece- efficienza anche sul piano della di solidità patrimoniale della ficientando il costo complessivo dente, registrando un utile di finanza pubblica. Occorre dun- Provincia, grazie all’accumulo non solo del debito ma anche 7,7 milioni euro, con un incre- que innovare gli strumenti di cui di ingenti ‘crediti’ verso lo Stato dei processi amministrativi del- mento di circa il 44% rispetto disponiamo. In tutti i campi. per effetto dei vincoli posti dal la gestione delle risorse pubbli- all’esercizio precedente. Nel Cassa del Trentino è, appun- Patto di stabilità». che». Il professor Giarda sot- corso dell’esercizio sono stati to, uno strumento di sistema che «Con gli strumenti adottati tolinea il ruolo dell’Autonomia erogati agli enti pubblici finan- consente di sperimentare nuove – dice il presidente di cassa Dino trentina come potente motore ziamenti a titolo di contributo piste e di innovare i meccanismi Piero Giarda – ci assicuriamo di sviluppo per un territorio per 397 milioni di euro, con un del nostro sistema finanziario, una comunicazione finanziaria che oggi si propone per la sua incremento rispetto al 2008 del in una logica di efficienza e re- a tutto tondo, partendo da quel- capacità di innovazione, anche 5,4%. I profitti da operazioni fi- sponsabilità; rappresenta per- la veicolata direttamente dalla in campo finanziario. nanziarie, interessi attivi e altri tanto per la Provincia autonoma Provincia autonoma di Trento. Il programma EMTN fir- proventi sono ammontati per di Trento un eccellente veicolo Cassa del Trentino potrà dun- mato da Cassa del Trentino, al Cassa a 43,1 milioni, mentre il di ottimizzazione di gestione que agire a livello internazionale quale le agenzie di rating hanno patrimonio netto ha raggiunto delle risorse pubbliche. Noi ri- andando alla ricerca di partner assegnato la stessa valutazio- quasi i 19 milioni di euro. vendichiamo con forza il valore che potranno appoggiarsi su un ne di Aaa/AAA è di 500 mi- Numeri questi che attesta- della nostra Autonomia specia- grado eccellente di fiducia e di lioni di euro e, oltre a Natixis no, ancora una volta, la validità le; tuttavia siamo consapevoli di garanzia. Cassa del Trentino come arranger, vede coinvolti del modello Cassa del Trentino. essere tanto più credibili quanto rappresenta un esempio concre- come dealers primarie banche più, per primi, manteniamo fede to di espressione dell’autonomia di investimento domestiche agli impegni assunti con il Go- degli enti pubblici territoriali e e internazionali. In occasione verno, a cominciare dal Patto di allo stesso tempo un esempio della presentazione del rinnovo stabilità. Se vogliamo essere più dell’evoluzione propositiva spe- dell’EMTN Cassa del Trentino autorevoli nel difendere e valo- rimentata da questo settore, in ha presentato i risultati della n n n rizzare le nostre prerogativa au- favore della finanza e del decen- tonomistiche abbiamo bisogno tramento. Cassa del Trentino di strumenti di sistema. Ecco è il primo esempio di finanza perché è importante il ruolo di pubblica coordinata in capo ad Cassa del Trentino: accentrare l’indebitamento presso un unico soggetto consente alla Provincia Nella pagina accanto Lorenzo Bertoli, di monitorare e governare con direttore di Cassa del Trentino. maggiore efficacia ed efficienza A destra Dino Piero Giarda, presidente il livello del debito oltre a creare di Cassa del Trentino. la massa critica necessaria per

> > > predette risorse è avvenuta attraverso il ricorso contenere l’impatto negativo della crisi economica nel tra il 2,2% nel caso di strumenti a tasso variabile al mercato e le operazioni autorizzate in questi giorni settore provinciale. della durata triennale e il 3,5% nel caso di strumenti sono finalizzate proprio a completare quella manovra. A fronte dell’indebitamento di Cassa del Trentino finanziari di durata a 5-7 anni a tasso fisso. Il ricorso al mercato da parte di Cassa è peraltro sussistono pertanto crediti di ben più elevato livello A tali elementi vanno aggiunte le ricadute fiscali per il ampiamente compensato dalle risorse spettanti alla (oltre 5 volte) nei confronti dello Stato; la posizione sistema pubblico provinciale che riducono ulteriormente Provincia da parte dello Stato, risorse che lo Stato non patrimoniale della Provincia non è stata pertanto in il costo della provvista finanziaria rispettivamente è in grado di trasferire per i noti problemi di finanza nessun modo intaccata, né alcun onere aggiuntivo all’1,95% nel caso di indebitamento a tasso variabile e al pubblica e che la Provincia stessa non ha potuto è stato trasferito a carico dei bilanci delle prossime 2,65%-2,84% per i prestiti a tasso fisso. mobilitare per effetto dei limiti del Patto di stabilità. legislature. In definitiva, e senza indulgere in autocelebrazioni che È stato più volte segnalato anche al Consiglio provinciale Gli esiti della manovra straordinaria hanno consentito certamente non ci appartengono, la manovra nel suo che con l’accordo del 30 novembre 2009 intervenuto risultati ampiamente positivi come sono stati complesso, e il ruolo di Cassa del Trentino all’interno di con il Governo sono state sbloccate spettanze arretrate rappresentati anche nella documentazione presentata: essa, accreditano il Trentino come territorio “apripista”, della Provincia relative agli anni 2000-2009 per 3.150 minor caduta del Pil, crescita del gettito fiscale, tenuta che conferma la sua capacità di sperimentare e di milioni di euro, risorse che potranno essere acquisite alla dei consumi e sostegno alle famiglie più in difficoltà, innovare, giustificando così ampiamente, anche agli finanza provinciale con gradualità nei bilanci a decorrere adeguato funzionamento del sistema creditizio, occhi del resto del Paese, la sua Autonomia speciale. dal 2010. Con la manovra straordinaria e l’intervento adeguato tenuta del settore delle costruzioni. di Cassa del Trentino la Provincia non ha fatto altro che Va sottolineato che il costo della provvista finanziaria di anticipare le mobilitazioni delle risorse in modo da Cassa del Trentino non sarà del 5%, ma potrà oscillare 12 il Trentino maggio 2010 – Notizie

A tutto fotovoltaico Una tantum agli ex dipendenti Sloi Il mondo LEED

Il fotovoltaico piace alle impre- La Sloi nasce come fabbrica di guerra «Il Trentino – se trentine. Al bando, approvato nel 1940 per la produzione di piom- ha detto il Con- nell’ottobre scorso dalla Giunta bo tetraetile. Chiusa definitivamente sole Generale de- provinciale, per la concessione di nel 1978, rappresentava una grande gli Stati Uniti Perez agevolazioni (20%) per l’installazio- opportunità per una città che si stava – ha già raccolto l’appello lanciato ne di impianti per la produzione di trasformando da rurale a industriale; dal presidente Barack Obama con energia – intervento che può con- ma il piombo tetraetile è una sostanza il “Green Plan”, programma che tare su un finanziamento del Fon- altamente nociva. Un percorso illumi- promuove una nuova visione per do europeo di sviluppo regionale nato dal documentario Sloi. La fabbri- un futuro di sostenibilità respon- (FESR) 2007-2013 pari a 2,5 milioni ca degli invisibili, di Katia Bernardi e sabile». Così ha detto al Teatro So- di euro – hanno risposto ben 95 Luca Bergamaschi, coproduzione di ciale durante la giornata dedicata imprese. A fare la parte del leone U.C.T. e Provincia autonoma di Tren- al mondo dell’edilizia sostenibile e l’industria, con 47 domande. Tutte to, che sta raccogliendo consensi e alla certificazione LEED. «È strate- le richieste saranno ora vagliate da premi anche al di fuori dei confini na- gico il rapporto che dobbiamo ave- una commissione nominata dalla zionali. Ed è proprio in considerazione re con gli Stati Uniti, leader mon- Giunta provinciale. del rilevante impatto sulle condizioni diale in questo ambito – ha detto il di vita cui sono stati esposti i lavoratori della Sloi, che la Giunta provinciale presidente della Provincia – e fon- ha deliberato di concedere una somma una tantum di duemila euro a tutti damentale resta l’assunzione di re- ComUnica per artigiani gli ex operai, intermedi e impiegati ancora in vita alla data del 6 gennaio sponsabilità per il futuro. È neces- 2010, circa 200 persone, che hanno svolto almeno due anni di servizio, an- sario lavorare molto per costruire che non continuativo. La scadenza per richiedere il beneficio è il 5 gennaio reti fra il mondo della ricerca, quel- La Giunta provinciale ha adottato il 2011, le domande vanno presentate all’Agenzia provinciale per l’assistenza lo delle professioni e delle imprese. provvedimento per consentire alla e la previdenza integrativa. Non vogliamo dissociare filosofia Camera di Commercio di Trento di e imprese. La filosofia e il business estendere anche alle imprese arti- camminano insieme. Come nella giane la comunicazione unica “Im- Ecco il Maestro artigiano termoidraulico dimensione americana le Univer- presa in un giorno”. Con un’unica sità e le imprese stanno insieme e comunicazione telematica, online fanno scelte che possono aumen- e comodamente seduti alla propria La Giunta ha deciso di assegnare all’Enaip di Trento la gestione e la proget- tare il livello qualitativo dei nostri scrivania, anche le imprese artigia- tazione dei corsi per conseguire il titolo di “Maestro artigiano termoidrauli- territori. Il Trentino riveste un ruo- ne a partire dal 1° maggio possono co”, in considerazione dell’ampia esperienza che l’istituto ha maturato nella lo di primaria importanza per lo essere operative in un giorno, op- formazione di professionalità in questo importante settore. È dello scorso sviluppo economico del Nord-est e pure possono comunicare eventuali anno la normativa provinciale che individua i mestieri di termoidraulico e anche per i nostri interessi comuni. variazioni ed assolvere agli adempi- carpentiere in ferro tra le tipologie alle quali può essere conferito specifico Le vostre industrie hanno da tempo menti dichiarativi verso il Registro titolo. L’Enaip ha fra gli scopi primari del suo statuto proprio la formazio- dimostrato una particolare sensibi- delle imprese, INPS, INAIL e Agen- ne, l’aggiornamento professionale e la valorizzazione delle forze di lavo- lità ambientale e sono dotate di spi- zie delle Entrate. Ecco gli ingredien- ro (sia giovani che adulti), per tutti i settori delle attività produttive e dei rito imprenditoriale» sono parole ti della ComUnica: un software, un servizi. Per questo, dopo il primo incarico affidato ad Enaip Trentino per del Console Generale Carol Perez. collegamento ad internet, la firma il conseguimento del titolo di “Maestro artigiano lattoniere”, segue que- Al centro del discorso del presiden- digitale e la pec (posta elettronica sto nuovo incarico, nonché l’approvazione dello schema di convenzione te della Provincia non solo l’impor- certificata), senza più attese agli fra Provincia autonoma di Trento ed Enaip, che permetterà la formazione tanza del rapporto strategico con sportelli e senza costi aggiunti per professionale di giovani “Maestri artigiani termoidraulici”. gli Stati Uniti ma la necessità irri- le imprese. nunciabile di costruire reti. Capaci- tà che il Trentino, pur piccolissimo Potenziare il commercio nei centri storici territorio pensa di poter costruire. Va recuperato il senso e il ruolo del- la conoscenza, della scienza e della La Giunta provinciale ha riorganiz- tecnologia. zato i criteri per il finanziamento delle iniziative di qualificazione e valorizzazione dei luoghi storici del Acquisti verdi commercio, promosse da soggetti costituiti in forma di cooperativa o di consorzio che hanno sede in co- Entro il 31 dicembre 2011 le strut- muni con popolazione superiore a ture provinciali dovranno acquista- 2.500 abitanti, anche a seguito della re prodotti e servizi verdi per il 30% modifica della specifica normativa degli importi spesi. Si parte con 8 sul commercio (l.p. 8 maggio 2000, categorie merceologiche, dagli ar- n. 4). Si tratta del primo di una serie redi alla carta, dai veicoli alle at- di provvedimenti che l’amministra- trezzature informatiche ai servizi di zione provinciale adotterà a favore pulizia. In futuro l’estensione anche del commercio. Attraverso il po- al resto del territorio provinciale. Si tenziamento del ruolo dei consorzi introduce così l’acquisto pubblico comunali, la Provincia autonoma di “verde” (green public procurement, Trento mira a potenziare l’attrattività dei luoghi storici del commercio, in sigla GPP) all’interno delle strut- al fine di ridurre lo svantaggio competitivo dell’offerta dei centri storici ture della Provincia autonoma di rispetto a quella dei centri commerciali. Trento. il Trentino – maggio 2010 13

I laboratori MiNALab sono certificati

Hanno ottenuto l’accreditamento secon- do la norma ISO/IEC 17025, sinonimo in tutto il mondo di qualità e competenza tecnica per i laboratori di prova e taratura. Da quest’anno i laboratori dell’Unità di ricerca MiNALab (Micro Nano Analytical Laboratory) del Centro Materiali e Microsistemi alla Fondazio- ne Bruno Kessler, già punto di riferimento per analisi di università, enti di ricerca e numerose aziende, possono fregiarsi anche di questa impor- tante certificazione. Il risultato ufficiale dell’ispezione, giunto questo mese Biologia eccellente dall’Ente Nazionale per l’accreditamento dei laboratori di prova “ACCRE- DIA”, è stato positivo per tutti i requisiti tecnici e organizzativi, l’adegua- Nuovo riconoscimento per la ricer- tezza della strumentazione utilizzata, la competenza del personale. «Ai ca scientifica trentina nel campo nostri laboratori – spiega il responsabile dell’Unità MiNALab Massimo della sanità, da parte del Ministero Bersani – si rivolgono sia centri di ricerca che aziende nel campo della mi- della Salute. Un progetto di ricerca Informatica, le opportunità croelettronica e di rivestimenti per la meccanica e, in generale, ditte coin- si è infatti piazzato al 29° posto su volte nella produzione o lavorazione di materiali innovativi, ad esempio 997 domande presentate da tutta nei settori ottici e dei biomateriali. Vengono richieste analisi che necessita- Italia ed ha ottenuto così un finan- Un programma d’eccellenza con le- no di una precisione pari al milionesimo di millimetro e sensibilità che rag- ziamento pari a 300mila euro in tre zioni in inglese, tenute da docenti giungono la parte per miliardo. La nuova certificazione apre la possibilità anni. Si tratta del progetto di ricerca di fama internazionale, e attività di poter lavorare anche con clienti che richiedono misure accreditate da un sulle malattie degenerative della re- di laboratorio insieme a gruppi di ente terzo e ciò aumenta la ricaduta della FBK nei settori produttivi». tina, condotto da Michela Denti in ricerca europei. Un’esperienza resi- collaborazione con Simona Casaro- denziale che permette a studenti di Fondazione Bruno Kessler: www.fbk.eu sa del Cibio (centro per la Biologia vari Paesi del mondo di condividere Progetto europeo ANNA: www.i3-anna.org Integrata) dell’Università di Tren- lo stesso percorso universitario e di Sistema italiano di accreditamento ACCREDIA: www.accredia.it to, premiato dalla Commissione conseguire, al termine del biennio, Nazionale per la Ricerca Sanitaria il titolo di laurea magistrale accom- nell’ambito del Bando Giovani Ri- pagnato dal diploma di formazio- Gli olimpionici delle neuroscienze cercatori per l’anno 2008, riservato ne alla ricerca. Spese di iscrizione, ai ricercatori di età inferiore ai 40 frequenza, vitto e alloggio coperte anni. in parte da un interessante sistema Sono Aleksandra Arsova, Classe 4ª, Liceo Scientifico Torricelli (BZ), Ric- di borse di studio e di benefici eco- cardo Vantini, Classe 3ª Liceo Scientifico Torricelli (BZ) e Piero Giaco- mozzi, del Liceo Musicale Bonporti (TN) i tre vincitori della fase regio- nomici. Per i giovani appassionati Il ponte scientifico delle nuove tecnologie digitali e del nale delle Olimpiadi delle neuroscienze che parteciperanno il 12 giugno mondo della rete, il percorso in In- alla selezione nazionale a Trieste. Si sono infatti svolte lunedì 15 marzo, formation Science and Technology presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali le selezioni regionali degli Fisica e Scienze cognitive: saranno – che partirà il prossimo settembre studenti che parteciperanno alla prima edizione della manifestazione. Le queste due discipline a dare il via – è un’opportunità da non lasciarsi fasi regionali sono state curate dal CIBIO (Centro per la Biologia Integrata alla collaborazione scientifica e - ac sfuggire. Il percorso viene attiva- dell’Università degli Studi di Trento) e dal Museo Tridentino di Scienze cademica tra l’Università di Trento e to nell’ambito di una convenzione Naturali. La manifestazione ha carattere internazionale e la fase finale, alla la prestigiosa Scuola internazionale quadro firmata lo scorso giugno tra quale parteciperà un unico vincitore per nazione, si terrà a San Diego dal superiore di studi avanzati (SISSA) la Scuola Superiore Sant’Anna di 12 al 15 agosto prossimi. Il vincitore assoluto riceverà un premio in denaro di Trieste. I percorsi formativi co- Pisa e l’Università di Trento. Il pro- e la possibilità di trascorrere 3 mesi all’interno di un laboratorio di ricerca muni di secondo livello in Fisica e gramma prevede che gli studenti negli Stati Uniti. in Scienze cognitive, che partiranno frequentino un anno di corso pres- con il prossimo anno accademico so l’Università di Trento e un anno 2010/11, sono stati disegnati e pro- presso la Scuola Superiore Sant’An- posti con l’obiettivo di introdurre na di Pisa. Gli sbocchi professio- alla ricerca scientifica e preparare nali sono ampi e molteplici, come alla professione studenti di elevate ad esempio amministratore di reti capacità e merito. La dimensione informatiche; responsabile di siste- internazionale rappresenta un pun- mi informativi; project manager di to di forza dei percorsi: gli studenti, architetture software, hardware o infatti, saranno immersi in un am- di networking; responsabile del- biente multiculturale e stimolante e la qualità dei sistemi informatici; avranno la possibilità di interagire responsabile della sicurezza infor- direttamente con i professori, i ricer- matica; responsabile di progetti in- catori e il personale di supporto di formatici. Il termine per le doman- entrambe le istituzioni. La scadenza de di ammissione per gli studenti del bando di candidatura è fissata al europei che risiedono in un Paese 20 agosto 2010 per il percorso for- comunitario è il 15 maggio, mentre mativo in Fisica e al 30 giugno 2010 per gli studenti degli altri Paesi del per quello in Scienze cognitive. mondo i termini si sono già chiusi (sono arrivate 274 domande per 5 www.science.unitn.it/ posti). jointsissadegree-physics www.unitn-sssa.org/science www4.unitn.it/ApplyMaster/en/Home 14 il Trentino maggio 2010 – Notizie

Scambio sul lago di Garda L’ agenzia per i Mondiali 2013

La Provincia autonoma di Trento trasferirà al Comune di la proprietà del compendio Miralago, di contro la Provincia acquisirà da Lido di Riva del Garda Spa il Polo congressuale in fascia lago (Palazzo dei Congressi, Palameeting e pertinenze), l’area dei campi da tennis e l’area e immobili ex stazione, nonché la quota del capitale di Garda Trentino Fiere attualmente di proprietà della Lido srl. Un accordo storico, già annunciato, La Giunta provinciale ha approva- che permetterà di definire al meglio alcuni preziosi comparti situati nel to lo schema di protocollo per la comune di Riva del Garda. Da un lato, infatti, il Polo fieristico congressuale costituzione dell’Agenzia provin- è di fondamentale importanza per la promozione del Trentino sui mercati ciale per i mondiali di sci nordico nazionali ed esteri, nonché per l’indotto socio-economico del territorio, Fiemme 2013. Infatti, dopo la scelta “DIMMI” orari e saldo ma necessita di consistenti interventi di ristrutturazione per preservare la della Federazione internazionale di competitività. Dall’altro il compendio Miralago, un’oasi collocata diretta- sci di assegnare alla valle di Fiemme Attivata lo scorso autunno, la carta mente in fascia lago, risulta maggiormente valorizzabile se collocata nella l’organizzazione dei mondiali di sci a scalare ha ormai conquistato lar- diretta disponibilità del Comune di Riva del Garda. nordico del 2013 proprio la Provin- ghe fasce di utenti. Per migliorare cia – ed in particolare l’Assessorato sempre più questo titolo di viaggio agli enti locali – ha ritenuto che per anonimo e valido su tutti i mezzi cogliere le potenzialità di sviluppo di trasporto pubblico del Trentino, che tale evento innesca fosse neces- il Servizio trasporti provinciale ha sario un unico coordinamento in deciso di attivare “DIMMI”, un in- grado di sintetizzare idee, progetti, novativo servizio di informazione risorse e attività di tutti i soggetti che, al costo di un semplice SMS che operano sul territorio. Questo permette di essere sempre infor- riguarda in particolare la Provin- mati sul saldo della tessera ma an- cia, tutti i Comuni della valle (Val che sugli orari di autobus e treni. Floriana, , Castello Mo- Basta inviare un SMS al numero lina di Fiemme, , , 333 8888188 con una domanda per , Varena, , Panchià, ricevere, sempre attraverso SMS sul Ziano, ), la Comunità di proprio cellulare, le informazioni valle, le Aziende per il turismo, la richieste. Ad esempio, se si vuole Magnifica comunità, il Comitato conoscere l’importo residuo, ba- Hospice a Villa Igea organizzatore e il mondo dell’asso- sta inviare un SMS con la seguente ciazionismo. scritta: saldo tessera scalare xxx (che corrisponde al numero sulla sinistra Tra le attività che erano presenti sottostante al microchip). Il sistema nel presidio S. Giovanni di Mezzo- 32 progetti per i giovani consente inoltre di conoscere gli lombardo ed evacuate lo scorso 26 orari di tutti i servizi di trasporto gennaio c’era anche l’Hospice, atti- extraurbani della Provincia, basta vità che si caratterizza come strut- Sono 32 i posti a bando per coin- inviare la seguente domanda sempre tura non ospedaliera che integra il volgere i giovani, di età compresa con SMS al numero 333 8888188: ad servizio delle cure palliative per far tra i 18 e i 28 anni, nei progetti di esempio, orario bus da Trento a Ro- fronte a esigenze assistenziali par- Servizio Civile proposti da alcune vereto il 10 giugno dopo le 9.00. ticolarmente gravi e per alleviare strutture della Provincia autonoma situazioni di difficile gestione in un di Trento. La Provincia, finanziando contesto domiciliare. Trascorsi i giorni dell’emergenza è stata individuata tali progetti, intende offrire oppor- Latte più controllato in Villa Igea la sede in cui collocare il centro in attesa della realizzazione tunità aggiuntive di partecipazione del nuovo S. Giovanni. L’Hospice è quindi ora al quarto piano nell’area ai giovani e sostenere l’impegno che resa disponile nel 2008 a seguito del trasferimento della sezione malattie alcune delle proprie strutture inve- Tra le analisi sul latte e suoi derivati infettive presso il S. Chiara e usufruisce di sei stanze da letto singole con stono nella formazione alla cittadi- che il Consorzio dei caseifici sociali servizi igienici dedicati. Il numero di posti letto non cambia rispetto alla nanza attiva dei giovani. Si tratta di del Trentino (Concast) effettuerà precedente sede del S. Giovanni. proposte progettuali che spaziano quest’anno, nell’ambito del Piano di dall’educazione alla promozione autocontrollo 2010, vi saranno an- culturale, dalla tutela dell’ambiente che quelle sull’eventuale presenza Rischio idrogeologico: interventi più semplici alla valorizzazione del patrimonio di diossine ed altri contaminanti. artistico. Le domande dovranno es- La decisione di ampliare lo spettro sere presentate entro le ore 14.00 di delle analisi sul latte nasce dall’esi- Va ancora una volta nella direzione della semplificazione amministrativa lunedì 17 maggio 2010. genza di verificare e monitorare, in la decisione presa dalla Giunta provinciale per l’applicazione della nor- Info: seguito agli accadimenti che hanno mativa del Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche (in sigla, Ufficio Servizio Civile coinvolto le Acciaierie della Valsu- PGUAP). Le azioni di semplificazione e interpretazione intraprese sono della Provincia, gana, la temuta presenza nel latte numerose. Vale la pena sottolineare l’esclusione dalla necessità di autoriz- via Gilli 3, Trento, Tel. 0461 493100 (presenza non rilevata dalle analisi zazione o parere della Provincia dal punto di vista del rischio idrogeologico come già riferito), in quantità oltre per una serie di piccoli interventi, che vanno dall’esecuzione di recinzioni, www.serviziocivile.provincia.tn.it i limiti di legge, di quelle partico- parapetti, steccati alla posa in opera di segnaletica verticale. Con la deli- lari diossine che sono riconosciute berazione è stato inoltre approvato un utile allegato che riporta il testo come sostanze tossiche. Da qui l’ag- delle precedenti direttive coordinato con le modifiche appena approvate, giornamento del Piano di autocon- evidenziate in grassetto: questo per rendere più immediata al cittadino la trollo operato dal Concast. lettura delle nuove disposizioni. il Trentino – maggio 2010 15

Premiate le gallerie di Piedicastello MuoviTi anche nel Primiero

Le Gallerie sono state presentate all’Italian Academy for Advanced Studies Il servizio MuoviTi, spin off del più della Columbia University di New York come esperimento innovativo di conosciuto MuoverSi e nato nel riutilizzo di una struttura urbana dismessa. Il progetto ha riscosso note- 2006 per ampliare le misure atte vole interesse anche da parte della municipalità di New York. Le Gallerie a consentire alle persone diversa- hanno poi partecipato ad “Ossigeno Italiano”, il premio proposto dalla rivi- mente abili di migliorare la propria sta Abitare, che ogni anno promuove le idee e le soluzioni più innovative autonomia relazionale, utilizzando nei campi dell’architettura, del design, delle arti, della condizione urbana. trasporti a tariffe agevolate, si arric- Si sono classificate al secondo posto. Un altro importante e ambizioso ri- chisce di una nuova presenza nella conoscimento in ambito nazionale si è concretizzato con la partecipazione zona del Primiero. Ora anche la ditta del progetto delle Gallerie alla XII Mostra Internazionale di Architettura, Autonoleggi Primiero proporrà agli all’interno della Biennale di Venezia, diretta dall’architetto di fama mon- utenti di MuoviTi un forte sconto diale Kazuyo Sejima, che si terrà dal 29 agosto al 21 novembre 2010. Dal 5 sulla normale tariffa normalmente dicembre 2009 ad oggi i visitatori della mostra “Storicamente ABC” sono applicata. La ditta Autonoleggi Pri- stati 8.500 – numero che crescerà nei mesi futuri grazie alle condizioni miero, forte di tre mezzi con sede climatiche più favorevoli e all’intensificarsi delle iniziative organizzate so- a e da tempo conosciuta prattutto nella galleria bianca. Le Gallerie sono probabilmente destinate per la professionalità, si inserisce ad allargarsi ulteriormente, espandendosi verso nord e verso sud con dei a pieno titolo in MuoviTi, servizio giardini. con qualità certificata ISO 9001 che conta attualmente circa 100 iscritti e che prevede, a fronte dell’esibi- Stava rivive in Giappone zione di una tessera nominativa Le terme comunicano rilasciata a seguito di verifica della certificazione attestante una disabi- È stata presentata la nuova campa- La lezione di Stava è stato uno degli argomenti trattati nel corso del Forum lità superiore al 74%, cecità o ipove- gna di comunicazione delle terme Internazionale sulla condivisione delle esperienze maturate dopo gravi di- denza grave, l’applicazione da parte trentine, fortemente voluta dall’as- sastri, svoltosi di recente a Kobe in Giappone. Le cause e le responsabilità del vettore convenzionato di uno sessore provinciale al turismo, rea- del crollo delle discariche di miniera di Prestavèl, che il 19 luglio 1985 tra- sconto sulla normale tariffa richie- lizzata in stretta collaborazione con volse la Val di Stava e causò la morte di 268 persone, sono state spiegate dal sta per il trasporto. Le domande Trentino SpA, le Apt d’ambito e il prof. Giovanni Tosatti, docente di geologia applicata presso l’Università di per l’ammissione a MuoviTi van- rinnovato circuito termale trentino. Modena e Reggio Emilia e consulente scientifico della Fondazione Stava no presentate in carta semplice al La nuova strategia punta sulle pro- 1985 onlus, che ha illustrato anche l’attività della Fondazione per la me- Servizio Politiche sociali e abitative prietà curative di ogni singolo cen- moria, l’informazione, la formazione e la prevenzione di disastri analoghi. della Provincia autonoma di Trento tro con l’obiettivo di farle conosce- L’intervento del prof. Tosatti ha suscitato notevole interesse fra gli oltre 70 in via Zambra 42 od inviate via fax re a un pubblico nazionale ampio e delegati provenienti da Paesi di tutto il mondo. Il Forum è stato organizza- al numero 0461 492711 corredate trasversale e con un investimento to dal Comitato costituitosi nella città di Kobe per conservare la memoria di copia di un documento d’identi- complessivo di 350mila euro, di del terremoto che, il 17 gennaio 1995, causò la morte di 6.434 persone. Il tà e della certificazione attestante il cui 200mila messi a disposizione Forum internazionale ha lo scopo di favorire lo scambio di esperienze fra grado d’invalidità. dalle Terme e dalle Apt e 150mila i rappresentanti di varie organizzazioni votate a mantenere vivo il ricordo dalla Trentino SpA. La campagna di grandi disastri ambientali, sia naturali che indotti dall’uomo, per condi- www.trentinosociale.it è firmata dall’agenzia Leo Bur- videre iniziative ed attività di tipo scientifico, culturale e sociale. nett, che già lavora per la Trentino SpA, avendo vinto la relativa gara europea. Il progetto ha validità triennale. Le prime sei terme della campagna sono quelle di Levico e Vetriolo, quelle di Rabbi e di Pejo, le Dolomia, quelle di Garniga per i I nostri errori bagni d’erba e quelle di Comano. (numero di aprile 2010 de “il Trentino”)

La storia delle api africane Trasporto detraibile di Pietro Lorenzi – che tanta curiosità e interesse ha suscitato nei nostri Per l’anno 2009 è possibile detrarre lettori – ha però avuto il 19% delle spese sostenute per l’ac- quisto di abbonamenti (non ricari- sulla nostra redazione un che delle carte a scalare) ai servizi curioso effetto. Quasi punti da uno sciame di trasporto pubblico locale (servi- di api siamo infatti incappati in uno spiace- zi di Trentino trasporti esercizio, vole errore del quale ci scusiamo con l’inte- Trenitalia e scolastici). L’importo ressato e con i lettori. Infatti nel richiamo massimo di spesa ammissibile per di prima pagina e nel titolo di pagina 36, l’esenzione fiscale è di 250 euro e Bruno Lorenzi è diventato “Lorenzo”. Non deve essere stato pagato entro il 31 solo: è comparso in modo errato anche dicembre 2009. Le spese devono l’indirizzo internet dove scoprire le tante e essere documentate. lodevoli attività di Pietro Lorenzi. www.trasporti.provincia.tn.it L’indirizzo esatto è www.workerbee.it 16 il Trentino – maggio 2010 INNOVAZIONE DIGITALE COMUNICAZIONE L’accesso diventa facile Contributi, arriva lo Sportello Impresa

La sede della APIAE a Trento nord Giorgia Fasanelli in via Trener.

a oggi le imprese trenti- il passaggio con il quale mi re- ne hanno a disposizio- gistro sul sito, compilando un ne un nuovo modo per apposita scheda personale e presentareD domande di contri- indicando il mio identificativo buti alla Provincia: il formato (lo userid, che deve corrispon- elettronico. Ancora una volta la dere ad un indirizzo di posta telematica aiuta a rendere più elettronica) e la password. L’au- semplice, veloce e trasparente il tenticazione viene richiesta solo rapporto con la pubblica ammi- al primo accesso e non coincide nistrazione, e lo fa offrendo un con il soggetto giuridico per il canale in più. quale si richiede il contributo: Si parla di multicanalità: la domanda può essere infatti ovvero, affiancare alle modalità inviata per l’impresa anche da tradizionali di rapporto fra pub- consulenti o associazioni di ca- blica amministrazione ed utenti trando le domande di contribu- Sportello Impresa tegoria, a cui l’imprenditore si (la carta, per intenderci) nuovi to in formato elettronico. come funziona rivolge per questi adempimenti canali. Il tutto, nel rispetto della Molti i vantaggi del nuovo burocratici. semplificazione delle procedure sistema: la riduzione della cir- Lo Sportello impresa si presen- Terminato il processo di adottate per accedere agli in- colazione di documenti carta- ta come un sito web dedicato al autenticazione, posso ACCE- centivi pubblici. cei; la possibilità di recuperare mondo delle imprese, dove dia- DERE – tramite il mio userid Il soggetto promotore di i dati ed evitare nuovi inseri- logare con la Provincia e trova- e la password – al sistema che questa novità è l’Apiae, Agenzia menti, con conseguente rispar- re informazioni, modulistica e gestisce le domande on line. In provinciale per l’incentivazione mio sui tempi; la chiarezza nella normative. La più interessante primo luogo devo scegliere il delle attività economiche che, compilazione, spiegata passo opportunità offerta dallo Spor- SETTORE di interesse (artigia- in collaborazione con Informa- dopo passo. tello riguarda la possibilità di in- nato – commercio – coopera- tica Trentina, ha realizzato lo Coinvolte nel processo an- viare alla Provincia la domanda zione – industria – turismo) e il Sportello Impresa: un sito inter- che Associazioni di categoria, di contributi in formato elettro- PROCEDIMENTO che voglio net attraverso il quale le impre- ordini professionali ed enti di nico. Il primo passo per benefi- avviare (ad esempio, la doman- se trentine possono dialogare e garanzia, per rendere il sistema ciare di questa novità consiste da in procedura automatica, per interagire con la Provincia, inol- sempre più semplice e veloce. nella AUTENTICAZIONE: è gli investimenti già effettuati, o

Apiae vuol dire semplificazione L’Apiae è operativa dal luglio 2009, con sessanta economici, con il compito di coordinare gli strumenti tempi di risposta al cittadino costituiscono infatti dipendenti provenienti dalle strutture provinciali disponibili e di valutare il grado di efficacia delle obiettivi strategici per la modernizzazione del settore fino a quel momento competenti sul tema. Compito politiche di incentivazione. L’attività dell’Agenzia ha pubblico, la riduzione dei costi dello stesso, la crescita dell’Agenzia è quello di gestire gli interventi agevolativi avuto il via nel mezzo della Manovra anticrisi, con della qualità dei servizi con ricadute positive sulla a favore di tutti i settori economici (agricoltura esclusa) la necessità di erogare il più velocemente possibile competitività del territorio. Fissare scadenze più brevi e e di rendere più efficace l’attività di concessione ed i contributi alle imprese che stavano soffrendo la semplificare l’iter burocratico significa ridurre i tempi di erogazione di aiuti, contributi e agevolazioni finanziarie, crisi. Due gli aspetti affrontati: la presentazione della lavorazione delle pratiche e il divario tra questi e i tempi semplificandone l’iter e riducendo gli adempimenti domanda e la possibilità di effettuare l’istruttoria, con la di risposta, ridurre le incombenze per i cittadini. a carico delle imprese. Il tutto, omogeneizzando le consulenza di esperti, al momento della presentazione Info: via G. B. Trener, 3 - 38121 Trento procedure per la concessione delle agevolazioni, oggi della domanda. L’Apiae è quindi un fertile terreno Tel. 0461 495733 diversificate per settore. In questo modo l’Agenzia di sperimentazione per rendere concreto il processo dovrà diventare un polo di specializzazione sul tema di semplificazione amministrativa in Provincia. La www.apiae.provincia.tn.it della promozione degli interventi a favore dei settori razionalizzazione delle procedure e la riduzione dei www.semplificazione.provincia.tn.it il Trentino – maggio 2010 17

quella in valutativa, per gli inve- Posso ora dare un NOME stimenti ancora da sostenere o alla mia pratica: il sistema mi PEC e firma digitale, ovvero… di grossa entità). presenta quindi il modulo elet- A questo punto, devo con- tronico da compilare e l’elenco La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare ad un fermare i dati inseriti all’atto degli allegati da accompagnare messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con della registrazione allo Spor- alla domanda. avviso di ricevimento tradizionale. La firma digitale, basata sulla tecnologia della tello nella scheda del RICHIE- La compilazione avviene crittografia a chiave pubblica o PKI, può essere apposta ai documenti informatici alla DENTE. per SEZIONI, alla fine delle stessa stregua di come la firma autografa viene apposta ai documenti tradizionali. A seguire, arriva il momen- quali mi compare una cartella to di inserire i dati dell’impresa di Sintesi che mi segnala even- BENEFICIARIA del contribu- tuali anomalie riscontrate. Su- effetti. Se invece non ho una Concluso l’invio della do- to. Il codice fiscale dell’impresa perato questo controllo, posso firma digitale, posso comun- manda, lo Sportello mi rilascia rappresenta la chiave di accesso scaricare e riempire i moduli que procedere con l’invio della un promemoria delle operazio- alla domanda: la prima volta che necessari. domanda e consegnare la do- ni fatte. utilizzo il sistema, dovrò compi- Compilati i moduli e inseriti cumentazione cartacea in un Durante la compilazione lare una scheda contenente tut- gli allegati in formato elettro- secondo momento. In questo posso poi scegliere se e come ti i dati anagrafici dell’impresa; nico, lo Sportello mi chiede di caso, il vantaggio deriva dal fat- essere avvisato sullo stato di per gli utilizzi successivi, è ne- confermare l’INVIO della do- to che l’Apiae considera come avanzamento della mia prati- cessario inserire solo il codice manda (posto che, se devo re- termine valido per l’avvio del ca, via mail o tramite sms. Le fiscale. cuperare ulteriori informazioni procedimento la data di arri- stesse informazioni si trovano In futuro, questa fase verrà o documenti, posso sospendere vo della domanda elettronica. sempre sul sito web dello Spor- ulteriormente semplificata: sta- l’invio e concluderlo in un se- Questi accorgimenti consen- tello: ogni volta che accedo al bilendo un legame tra lo Spor- condo momento). tono di attivare i procedimenti sistema, troverò una sintesi dei tello Impresa e l’Anagrafe delle L’invio può avvenire sia ac- per rispondere alle domande procedimenti che ho avviato e il imprese di Infocamere, con compagnato dalla firma digitale contestualmente all’arrivo di loro stato di avanzamento. l’inserimento del codice fiscale che senza. Se possiedo una fir- queste, evitando così i picchi di si recuperano fin dal primo ac- ma digitale certificata, firmo la lavoro che fino ad oggi si sono cesso i dati dell’impresa iscritta, domanda che, a questo punto, registrati e che allungavano no- sempre corretti ed aggiornati. è valida e completa a tutti gli tevolmente i tempi di risposta. n n n 18 il Trentino maggio 2010 – Ambiente Educati all’ambiente Appa, dalle iniziative d’estate alle mostre didattiche

di 11 Laboratori territoriali e 15 Jacopo Mantoan Monica Tamanini Centri di esperienza dislocati sul territorio provinciale. I Laboratori sono centri di n Trentino l’impegno della promozione e coordinamento Provincia nelle tematiche in ambito locale, rivolti preva- dell’educazione ambientale lentemente alle amministrazio- èI iniziato a partire dagli anni ’80 ni locali, alle scuole, alle impre- con modalità differenti e tuttora se, alle associazioni e a tutti gli in fase di evoluzione. operatori del settore in genere, In un primo momento le con l’obiettivo prioritario di azioni educative della didatti- valorizzare e sostenere le po- ca ambientale hanno avuto un tenzialità umane, culturali ed approccio che, rifacendosi ai economiche presenti ed attive riferimenti naturalistici classici, in ciascuna area erano legate a un ambiente da I Centri di esperienza sono proteggere. In seguito, circa alla localizzati in luoghi di parti- fine degli anni ’90, la Provin- colare interesse naturalistico e cia, sottolineando la necessità educazione ambientale in Tren- direttamente le questioni legate propongono progetti formativi di operare secondo un diverso tino. La creazione della Rete ha alle problematiche di educazio- ai propri utenti. Molto spesso e più ampio approccio riferi- costituito un significativo passo ne ambientale. sono specializzati nella cono- to a una concezione dell’idea in avanti per la Provincia auto- Nel corso degli anni e più re- scenza di un particolare am- di “ambiente come sistema di noma di Trento, in quanto l’ente centemente con la creazione nel biente. relazione” più che unicamente pubblico ha potuto dotarsi di 2002 del Settore informazione e Le innumerevoli attività come “ambiente da protegge- una struttura in grado di gestire qualità dell’ambiente dell’Agen- della Rete trentina sono svilup- re”, decise di aderire alla costi- zia provinciale per la protezio- pate ogni anno dagli Educatori tuzione del Sistema nazionale ne dell’ambiente (oggi Settore ambientali, figure professionali INFEA, (promosso dal Mini- diversi tipi informazione e monitoraggi), convenzionate con l’APPA, che stero dell’Ambiente) affidando di attività la Rete trentina di educazio- organizzano e realizzano attivi- all’Agenzia provinciale per la 150 tra giugno ne ambientale è stata in grado tà didattico-educative a suppor- protezione dell’ambiente la cre- e settembre di superare la parcellizzazione to della scuola, dei comuni e dei azione della Rete trentina di per residenti delle iniziative realizzate sul comprensori. educazione ambientale e la pia- e turisti territorio, raggiungendo alcuni nificazione dei programmi di importanti obiettivi. Tra questi, quello di poter rappresentare un LE ATTIVITÀ ESTIVE sistema educativo integrato sul “Vivi l’ambiente 2010. territorio che sviluppa progetti Il paesaggio trentino educativi realizzati attraverso come laboratorio interventi nelle scuole, semina- di diversità ambientale” ri, convegni, serate mirate alla sensibilizzazione del cittadino- La Rete trentina di educazione utente, così come del turista, ad ambientale per lo sviluppo so- una maggiore attenzione e con- stenibile del Settore informa- sapevolezza dei valori ambien- zione e monitoraggi di APPA, tali in un processo interattivo di propone la settima edizione di conoscenza e tutela che rappre- “Vivi l’ambiente 2010” che rac- senta una più marcata evidenza coglie più di 150 diversi tipi di di partecipazione civile. attività nel periodo tra giugno Attualmente la Rete trentina e settembre, per coinvolgere di educazione ambientale per lo residenti e turisti in percorsi di sviluppo sostenibile si compone conoscenza e valorizzazione del il Trentino – maggio 2010 19

Le mostre interattive didattiche Oltre alle attività di “Vivi l’ambiente 2010” la Rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile propone nel corso dell’estate le sue mostre interattive didattiche. Sono 5 mostre piccole, agili, strutturate con modalità interattive, che trattano un tema molto specifico: risultano più interessanti perché sono estremamente dinamiche e trasformano ogni visitatore in un protagonista. Esso sono: Una finestra sul clima. La mostra può essere considerata punto di partenza per lo studio delle tematiche dei cambiamenti climatici, della tutela del clima e dell’inquinamento atmosferico. Più o meno rifiuti. L’intera mostra ruota intorno al tema dei rifiuti in generale, con particolare riguardo alle tematiche su come evitare la produzione di rifiuti e dei cosiddetti “rifiuti invisibili”. Fornendo tutta una serie di informazioni si cercherà di sensibilizzare gli osservatori, rendendoli maggiormente consapevoli della portata di questa problematica. Montagna fonte d’acqua dolce. Filo conduttore della mostra è il “valore” dell’acqua; zione della biodiversità è infatti il bambino, attraverso l’ausilio di un plastico che riproduce il ciclo dell’acqua, un un compito irrinunciabile dei acquario e sei pannelli didattico-informativi, segue l’evoluzione storica nella gestione nostri tempi. L’impoverimento di quest’importante risorsa, arrivando a scoprire quanto sia essenziale e indispensabile della diversità biologica è un una corretta gestione delle buone pratiche, attraverso le quali attuare un uso dato di fatto innegabile e preoc- sostenibile dell’acqua. cupante: Agenda 21, i rapporti L’ambiente certificato. La mostra itinerante nasce dall’esigenza di promuovere la annuali sullo State of the Wold, certificazione ambientale sul territorio trentino. La certificazione ambientale assume le Red lists mondiali (IUCN) e oggi cruciale importanza, perché può contribuire a risolvere la crisi ambientale che sta locali e tutti i documenti scien- mettendo in pericolo il Pianeta. tifici testimoniano l’inarrestabi- L’impronta ecologica. Attraverso la mostra didattica interattiva “L’impronta ecologica” le scomparsa di specie viventi. è possibile comprendere il concetto di impronta ecologica, verificare la sostenibilità I cittadini devono essere infor- del proprio stile di vita e confrontarlo con quello di altri popoli, ma soprattutto capire paesaggio trentino come: pas- mati e preparati, devono ren- quanto sia importante acquisire comportamenti quotidiani virtuosi. seggiate lungo itinerari di par- dersi consapevoli del ruolo della ticolare valenza paesaggistica, biodiversità, della sua relazione È possibile richiedere materiale informativo al Settore Informazione e qualità laboratori e giochi all’aperto per con la vita quotidiana e della ne- per l’ambiente dell’APPA bambini e ragazzi per sviluppa- cessità di conservarla. Piazza Vittoria, 5 - 38122 Trento - Tel. 0461 497739.13 - Fax 0461 236708 re l’osservazione e la ricerca na- La partecipazione alle atti- e-mail: [email protected]) turalistica o serate per conosce- vità è GRATUITA, la prenota- www.appa.provincia.tn.it/educazioneambientale re aspetti particolari della flora e zione è obbligatoria, le attività fauna locale. richiedono un minimo di 5 Per il secondo anno “Vivi iscritti. Per tutte le attività, ad l’Ambiente” ha ottenuto il mar- eccezione delle serate, è richie- chio di qualità “Family in Trenti- sto un abbigliamento adatto no”, un riconoscimento promos- a escursioni all’aperto, un co- so dalla Provincia autonoma di pricapo e una scorta d’acqua. Trento che viene rilasciato a Diverse attività non sono ac- tutti quegli operatori (siano essi cessibili a invalidi e passeggini. servizi pubblici ed enti locali L’orario di fine attività indicato oppure negozi, ristoranti, im- nel programma è indicativo. pianti sportivi e così via) i quali si impegnano a rispettare, nella Le attività di “Vivi l’ambiente loro attività, criteri ben definiti 2010” saranno consultabili a per soddisfare le diverse esigen- partire da metà Maggio 2010, ze delle famiglie. dal sito Internet di APPA al se- Tema conduttore delle di- guente indirizzo: verse iniziative è il tema scel- to dall’ONU per l’anno 2010, www.appa.provincia.tn.it/educazione- proclamato “Anno della biodi- ambientale versità”: costruire conoscenze e competenze per la conserva- n n n 20 il Trentino maggio 2010 – Ambiente Benvenuta alga microscopica Bioweek, l’insostituibile valore della diversità in natura

hi di noi ha mai pensato tramite l’agricoltura, la pesca, la quinamento e i cambiamenti che un’alga microsco- caccia e la raccolta del legname climatici sono le principali mi- pica potesse essere un e svolge infine un “servizio eco- nacce. In Europa il 23% degli an- Celemento fondamentale nella sistemico”. L’acqua del rubinetto, fibi, il 19% dei rettili, il 15% dei produzione di aria ricca di ossi- ad esempio, è il risultato di un mammiferi e il 13% degli uccelli geno? Eppure ogni quinta mole- lavoro di depurazione realizzato sono a rischio di estinzione. cola di ossigeno che respiriamo da una complessa interazione E proprio nel 2010, procla- è stata prodotta da microalghe, tra ambiente ed organismi che mato dalla Nazioni Unite Anno in particolare dalle diatomee lo caratterizzano, le colture agri- Internazionale della Biodiversità, dominanti anche nel fitoplan- cole dipendono dal lavoro d’im- il Museo Tridentino di Scienze cton degli oceani. Questo è solo pollinazione di miliardi di inset- Naturali affronta queste temati- un esempio di quanto numerose sopravvivenza, la biodiversità ti, la decomposizione dei rifiuti che, dal 19 al 23 maggio, con la e positive siano le azioni svilup- ha innanzitutto un valore in- è dovuta all’azione di una molti- seconda edizione di BIOWEEK pate da organismi di natura di- trinseco, perché rappresenta un tudine di micro-organismi. 2010, un progetto che riunisce versa, di quanto la varietà e la patrimonio naturale all’interno Sappiamo che l’impatto ricercatori, amministratori pub- diversità delle forme di vita pre- del quale ogni singola specie è dell’uomo sugli ecosistemi mi- blici e cittadini mediante una senti sul pianeta costituiscano il il risultato di un lungo processo naccia la biodiversità e la nostra ricca serie di proposte adatte ad più prezioso patrimonio per la evolutivo. Ha inoltre un valore stessa sopravvivenza. Il degra- un pubblico molto variegato nostra vita, un tesoro da salva- diretto, costituito dai beni che do ambientale, lo sfruttamento guardare: quello della biodiver- fornisce alla società e che ven- eccessivo delle risorse, l’intro- www.bioweek.it sità. Fondamentale per la nostra gono costantemente sfruttati duzione di specie esotiche, l’in- n n n il Trentino maggio 2010 21 Società – Trent’anni di ricerca La Fondazione Pezcoller, una risorsa per il Trentino

Gios Bernardi, presidente della Fondazione Pezcoller. Lorenzo Rotondi Sotto: il professor Joseph Schlessinger, vincitore dell’edizione 2010 del Premio internazionale Pezcoller.

a Fondazione Pezcoller quest’anno compie trent’anni. Dal 1980 questo della ricerca nel campo medico, soprattutto ente senza fini di lucro, nato per vo- per contrastare le malattie più gravi. Questo lontàL di Alessio Pezcoller (1896-1993) già progetto è diventato realtà quando Pezcol- primario dell’Ospedale S. Chiara di Trento, ler ha incontrato persone come il professor sostiene la ricerca medica per contrastare Umberto Veronesi che gli ha dato credito le malattie che affliggono l’umanità, in par- favorendo il contatto con realtà come la ticolare il cancro. La Fondazione Pezcoller Scuola europea di oncologia. Negli anni ’80 organizza diverse manifestazioni, la più si scelse di studiare il tumore perché rappre- nota delle quali è il “Premio internazionale sentava una vera emergenza sociale contro alla ricerca scientifica in campo oncologi- cui all’epoca c’erano poche risorse. A suo co”, gestito in collaborazione con l’Associa- tempo la scelta di orientarsi in particolare zione Americana per la Ricerca sul Cancro. sulla biologia molecolare fu criticata perché Quest’anno il premio è stato assegnato a non tutti ne capirono l’importanza. Oggi gli Joseph Schlessinger (Yale School of Medi- scenari più attuali della ricerca medica ci cine). A dare ulteriore prestigio alla cerimo- confermano che si trattò invece di una scel- nia di consegna, il 7 maggio, la presenza di ta lungimirante e che ci ha fatto fare molta Elizabeth H. Blackburn, premio Nobel in to che ha un grande prestigio in campo in- strada visto che la ricerca in campo moleco- medicina che ha ricevuto il Premio Pezcol- ternazionale. La selezione per ottenerlo è lare e la prevenzione sono le armi migliori ler nel 2001. Elizabeth H. Blackburn è at- estremamente severa e i contatti stretti dal- che abbiamo per contrastare il cancro. Oggi tualmente presidente dell’AACR (American la Fondazione Pezcoller con l’Associazione è grazie alla ricerca se ci sono molte più Association for Cancer Research). Americana per la Ricerca sul Cancro fanno guarigioni anche se i tumori sono aumenta- Il Premio Pezcoller è un riconoscimen- sì che a Trento giungano solamente i miglio- ti. Possiamo dire con un certo orgoglio che ri nomi al mondo per la ricerca in questo il nostro premio internazionale alla ricerca campo. Non è un caso che tra i premiati scientifica in campo oncologico è conosciu- dalla fondazione vi siano anche tre ricerca- to in tutto il mondo, non tanto per l’importo tori che nella loro carriera hanno ottenuto che viene assegnato, 75.000 euro non sono anche il premio Nobel. pochi ma nemmeno moltissimi, quanto per La Fondazione Pezcoller assegna anche l’autorevolezza delle commissioni che lo as- un “Premio ad una vita dedicata all’oncolo- segnano e per il valore scientifico di chi lo gia”, gestito in collaborazione con la ECCO vince. A dimostrazione di questo, fra i tre- – European CanCer Organisation. Oltre dici premiati nella storia del “Pezcoller” vi a questo organizza seminari e momenti di sono tre ricercatori successivamente arriva- studio e di confronto a cui partecipano ri- ti al premio Nobel. Oggi abbiamo rapporti cercatori di fama internazionale assegna di stretta collaborazione con l’Associazione inoltre borse di studio. Per il Trentino e la Americana per la Ricerca sul Cancro, una sua ricerca si tratta di una prestigiosa fi- realtà che riunisce migliaia di ricercatori nestra aperta sul mondo. Nato a Rovereto, che lavorano nel paese oggi più avanzato Alessio Pezcoller fu allievo del professor sul piano della ricerca in campo medico, per Donati a Milano. Quando questi riparò in risorse destinate e per livello di organizza- Svizzera durante le leggi razziali fasciste zione. Abbiamo quindi la fondata speranza Pezcoller lasciò l’attività accademica e vinse che ci saranno ancora dei premi Nobel tra i il concorso da primario all’Ospedale Santa ricercatori che riceveranno il premio della Chiara di Trento. Fondazione Pezcoller». «La fondazione – dice il suo presidente Gios Bernardi – è nata per il sogno di Ales- sio Pezcoller di dare un contributo al mondo n n n 22 il Trentino – maggio 2010 Società Alle radici della solidarietà In Kenya e in Etiopia un pezzo di Trentino

Marco Pontoni

a tragedia dell’Africa ha molti volti. Quello della povertà, ad esempio: gli ultimiL 25 posti della classifica stilata dalle Nazioni Unite sono da sempre appannaggio di na- zioni africane. Oppure quello di malattie che si chiamano aids, colera o malaria, altrove spesso curabili, qui, in assenza di far- maci e di medici, quasi sempre letali. O ancora, quello degli slum, le baraccopoli che circon- dano metropoli come Nairobi, con i loro bambini di strada che molti amici, alcuni interessati Lia Giovanazzi Beltrami, ha rea- nario trentino. In questo lembo vivono di espedienti, storden- (al suo petrolio, al suo uranio, lizzato recentemente una breve di terra africana è sepolto padre dosi con i vapori della colla. Ma ai suoi diamanti, ultimamente trasferta in Etiopia, paese da cui Gabriele Sartori, capuccino ori- l’Africa è anche un continente anche solo alla sua terra, consi- è partito, negli anni ’30, con pa- ginario di Casotto, in Valdastico vivo e vitale. Un continente che derata la crescita dei prezzi dei dre Gabriele Sartori da Casotto (Veneto). Morto nel 1990, dopo da sempre esercita un richiamo prodotti agricoli), altri sinceri. (1901-1990), un fortissimo im- una vita degna di un film – che potente sui bianchi, gli europei, Fra questi ultimi, c’è il Trentino, pulso all’impegno missionario lo portò persino nelle fila dei le- i wazungu. Un continente che, che con tanti missionari, volon- trentino. Parallelamente, una gionari di D’Annunzio, nelle mi- a dispetto dello sfruttamento si- tari e cooperanti, ne accompa- piccola delegazione (anche di niere della Francia, nella Legio- stematico a cui è stato sottopo- gna il cammino, verso un riscat- operatori dell’informazione), ne straniera spagnola, prima di sto (pensiamo già solo alla tratta to sociale che dia nuova dignità assieme al dirigente provinciale farlo approdare come missiona- degli schiavi, il marchio d’infa- anche alle sue culture. L’asses- del settore Marco Viola, ha visi- rio in Etiopia – padre Gabriele mia della civiltà occidentale per sore provinciale alla solidarietà tato una serie di progetti di soli- nel Ghuraghe è ricordato come eccellenza), può contare oggi su internazionale della Provincia, darietà internazionale in Kenya un santo. Fra i primi a giungere e poi in Etiopia, esemplificativi in questa che oggi è la diocesi di di un impegno più vasto che, Emdibir, anche i 3 martiri tren- dal Trentino, si irradia in ogni tini della domenica delle Palme parte del mondo. del 1938, padre Angelico, padre Teofilo e frà Pietro, uccisi da dei briganti, forse mossi anche il padre legionario dall’odio verso gli stranieri. Oggi qui rimangono le loro tombe, il Etiopia: a Maganasse, nella re- tucul di padre Gabriele, alcuni gione del Ghuraghe, a circa 200 edifici simili a malghe di mon- chilometri a ovest della capitale tagna e le vestigia del lebbrosa- Addis Abeba, c’è uno dei luoghi rio, costruito con i contributi di simbolici dell’impegno missio- tutte le famiglie trentine, grazie al quale la lebbra, in questa re- gione, venne debellata. Ghuraghe significa sempre In alto: la baraccopoli di Kibera a Nairobi. A fianco, padre Cellana scherza verde. È una regione bellissima, con i ragazzi del centro di Maziwa. dove si possono vedere alcuni degli esempi più belli di tucul, la il Trentino – maggio 2010 23

Gabriele Pipinato di fronte all’ingresso malattie e alla scarsità di mez- di Saint Martin, che porta il motto zi per affrontarle, c’è un altro “Solo attraverso la comunità”. Sotto: il reparto di neonatologia problema, quello della fuga del dell’ospedale di Wolisso, in Etiopia. personale specializzato (un in- fermiere locale guadagna meno di 100 euro al mese): perciò è importante l’aiuto della Pro- vincia per coprire i costi “vivi” specialisti e generici) una po- dell’ospedale, in sintesi 156mila polazione di oltre un milione euro nel 2008 e circa 160mila di persone. «Qui – sottolinea il nel 2010-2011. Soldi che qui vo- trentino Mario Battocleti, presi- gliono dire vita. dente della sezione provinciale del Cuamm – puntiamo molto sulla formazione di personale Negli slum di Nairobi autoctono, medico e parame- dico, compresi gli healt officer, Il Kenya confina con l’Etiopia, che vanno anche sul territorio, condividendo con essa – e con il lavorando con gli operatori sa- resto dell’Africa nera – gli stessi casa a pianta circolare tipica di Trento, il Centro volontariato nitari periferici». problemi e le stesse speranze. questa parte del Corno d’Africa. Vigolana e l’associazione Na- Battocleti è arrivato in Etio- Se l’Etiopia è quasi in fondo La nuova diocesi è affidata alle dir, che operano in diversi set- pia con l’intera famiglia, dopo la alla classifica del stati mondiali cure del vescovo Musiè Gebre- tori dello sviluppo locale, come formazione fatta dal Cuamm in per il pil pro capite (è 170esima ghiorghis (ospite di Trento in quello dell’acqua. «I trentini Italia: il primo giorno di lavoro su 181 paesi), il Kenya si posi- occasione della prima edizione che arrivano qui – sottolinea lo dedicò interamente ad estrar- ziona più in alto, al 149esimo di “Sulle rotte del mondo”, l’au- con un sorriso Lia Beltrami – re dalle madri bambini già mor- posto. Ma maggiore ricchezza tunno scorso). non ci vengono mai solo una ti (una tragica conseguenza di può significare anche contrasti «La chiesa cattolica – spie- volta; ritornano sempre. Ma la troppe gravidanze domestiche, più stridenti. A Nairobi, con la ga – è minoritaria in Etiopia, vi cosa importante è vedere che in senza l’assistenza necessaria per sua fondazione Koinonia, c’è aderisce non più del 4% della questa terra dove il cristianesi- portare il parto a buon fine). padre Kizito Sesana, che è stato popolazione. Ma è apprezzata mo in fondo è approdato prima «Mi domandai cosa ero venuto fra l’altro direttore del mensile per il suo impegno nel sociale; che in Trentino, oggi ad essere a fare qui: ma un medico più an- dei comboniani “Nigrizia”. E c’è dove arriva si aprono scuole, protagonista del proprio futuro ziano mi disse che quel giorno, padre Franco Cellana, origina- acquedotti, ospedali. I rapporti è la gente del posto. L’istituzio- con il mio lavoro, avevo salvato rio di Tiarno di Sopra, che con con la chiesa cristiana Copta e ne della nuova diocesi ne è un la vita di madri che a casa, ma- un altro trentino, don Gerardo con i musulmani sono buoni, la esempio». gari, avevano altri quattro o cin- Martinelli, coordina la casa di popolazione del Guraghe – che que bambini a cui badare». Nel accoglienza dei missionari della vive essenzialmente di agri- distretto 180 bambini su mille Consolata. Padre Cellana, con il coltura e pastorizia – è molto L’ospedale di Wolisso non arrivano ai 5 anni di vita (4 supporto dell’associazione Afri- operosa, la possibilità di fare c’è. su mille in Italia). Ma oltre alle ca Rafiki di Tione, e di figure Nella diocesi sono sorte circa A poco più di un’ora di mac- 40 scuole, per oltre 15.000 stu- china da Emdibir, a Wolisso, c’è denti, assistiti da 400 maestri l’ospedale di Saint Luke, realiz- regolarmente stipendiati. Le zato dalla Ong Cuamm-Medici scuole forniscono a chi le fre- con l’Africa assieme alla Con- quenta libri, divise, e un pasto al ferenza episcopale dell’Etiopia giorno: siccome le famiglie non e con il sostegno dello stesso dispongono di denaro – al mer- governo etiope, oltre che della cato parte degli scambi avviene Ceii e di nuovo, della Provincia in forma di baratto – la loro fre- di Trento. Con i suoi 200 posti quentazione è completamen- letto, è il fiore all’occhiello della te gratuita. Va da sé che senza sanità non-profit in Etiopia, e aiuti dall’esterno sarebbe molto una delle più importanti strut- difficile mandarle avanti». ture del Cuamm. Operando L’amicizia fra questa parte in un contesto dove i parti o dell’Etiopia e il Trentino è stata malattie “banali” come la ma- costruita non a caso anche gra- laria possono risultare mortali, zie all’impegno di realtà come il l’ospedale di Wolisso serve, dal Centro missioni cappuccine di 2001, con i suoi 12 medici (fra 24 il Trentino – maggio 2010

di grande forza anche morale L’assessore Beltrami con il vescovo di Emdibir Gebreghiorghis e i suoi come suor Paola Manildo, si collaboratori. impegna soprattutto sul fronte dell’educazione dei giovani, e dell’assistenza alle loro fami- glie: a Kahaua west, sobborgo di Nairobi, porta avanti il centro Vendramini, nato sulla scor- ta dell’esperienza della scuola disabile e così via. Solo laddove informale creata nello slum di non è possibile fare altrimenti – Soweto (omonimo di quello di è il caso dei tanti bambini siero- Johannesburg in Sud Africa). Il positivi abbandonati o rimasti centro accoglie oltre 400 bam- orfani, a cui non è sempre facile bini e ragazzi, molti provenien- trovare una famiglia adottiva – ti da famiglie disgregate, che si creano ex-novo strutture di completano qui il ciclo scolasti- accoglienza, come Talita Kum, co primario: chi può – circa un che ospita attualmente 61 bam- terzo degli studenti – paga una all’associazione Il Canale – ospi- e del tabacco, i prodotti che bini. Si tratta comunque sempre retta, chi non può, frequenta ta aspiranti giornalisti da tutto il negli anni ’80 andavano per la di strutture aperte, che dialoga- gratuitamente. Il centro Ven- Kenya e da altri paesi africani maggiore, attirando anche ma- no con il territorio, che incorag- dramini aiuta inoltre le madri, (paesi come il Sudan o la Sierra nodopera (e piccoli investitori) giano l’osmosi fra il “dentro” e il trova loro un lavoro, le spinge a Leone tanto per intenderci, che da fuori. Oggi la povertà genera “fuori”. Ciò vale a maggior ra- prendere coscienza di problemi di informazione indipendente disperazione, spacca le famiglie, gione per Effathà, una comunità quali l’aids (spesso le donne, ab- e autorevole hanno un enorme diffonde alcolismo, prostituzio- formata da persone “abili e disa- bandonate dai mariti, sono co- bisogno). ne, malattie. Contro tutto que- bili” (“parole inadeguate”, chiosa strette a prostituirsi). Sempre a sto padre Francis ha trovato un padre Gabriele) che condivido- Nairobi padre Cellana e Africa alleato, l’associazione Val di Sole no una straordinaria esperienza Rafiki hanno realizzato un asilo Lungo la strada Solidale onlus. È anche grazie di vita in comune. L’impegno di e un grande centro per i bambi- ad essa che sorgerà una nuova Saint Martin in favore dei disa- ni abbandonati. Nelle campagne i problemi non scuola di formazione professio- bili è molto forte, anche perché, Nella capitale del Kenya, sono diversi, anche se, alme- nale, frequentata da almeno 150 storicamente, è questa la prima all’ombra dei grattacieli, i bam- no apparentemente, mancano ragazzi (dopo il completamento emergenza che Gabriele Pipina- bini di strada sono decine di le esasperazioni tipiche della del ciclo primario). Le adozioni to si è trovato a dover affrontare. migliaia: molti di essi vivono in metropoli. A Mitunguu, paese a distanza, nel frattempo, rap- All’epoca, in verità, non era per- baraccopoli come Kibera, la più sulle pendici del monte Kenya, presentano un rimedio per le cepita come tale: «Scoprii per grande di questa parte del con- raggiungibile solo percorrendo situazioni più difficili. caso un disabile tenuto recluso tinente, con una popolazione una lunga strada sterrata, c’è Più a ovest, una piccola città in una stanza, in attesa della stimata fra i 700.000 e il milione la parrocchia di padre Francis famosa soprattutto per la pre- sua morte, andando a benedire di abitanti. A Kibera c’è padre Giacata. Ci arriviamo la dome- senza di una imponente cascata, una casa. Aveva la mia stessa Kizito, che ha creato per essi nica delle Palme; sembrerebbe Nyahururu. Qui opera la comu- età. Mi informai presso il par- un centro di accoglienza, dove un idillio rurale, campi colti- nità di Saint Martin, diretta da roco, secondo il quale i disabili passano ogni anno un centinaio vati e vegetazione esuberante padre Gabriele Pipinato e soste- a Nyahururu erano non più di di bambini. Padre Kizito è an- tutt’intorno. Ma anche qui le nuta in Italia dalla Fondazione una decina; facemmo un’inda- che l’animatore di radio Wau- difficoltà si palesano immedia- Fontana, con sede a Ravina di gine, ne saltarono fuori almeno mini, una “voce libera” che nel tamente: in primo luogo quelle Trento (la coordina il fratello di 1.300, oggi diventati 2.000». suo training center – costruito prodotte dalla disoccupazio- Gabriele, Fabio Pipinato) e a Pa- Da Saint Martin arriva una grazie alla Provincia di Trento e ne, dovuta alla crisi del cotone dova. Saint Martin è una realtà lezione fondamentale: anche estremamente viva, articolata, tra i poveri, anche in Africa, che impiega oltre un centinaio nell’Africa più dolente, si può per saperne di più di persone oltre a 1.300 volonta- contare sul volontariato. E allo- www.trentinosolidarieta.it ri. Il suo motto è “Solo attraver- ra, se si vuol fare qualcosa per “Una vita in Africa”, il blog di Kizito Sesana: kizito.blogsite.org so la comunità”: il che significa i poveri, bisogna, prima ancora Radio Waumini: www.radiowaumini.org che, nei tanti campi in cui essa che aiutarli, accoglierli, com- Comunità di Saint Martin: www.saintmartin-kenya.org opera, sono le forze di Nyahu- prenderli, dare loro fiducia, farsi Fondazione Fontana: www.fondazionefontana.org ruru e dei villaggi limitrofi ad cambiare da essi. E tutto il resto Valdisolesolidale onlus: valdisolesolidale.wordpress.com essere attivate, si tratti di tro- è vanità. Sito del Cuamm: www.mediciconlafrica.org vare una nuova famiglia a un Africa Rafiki-amici di padre Franco Cellana: via Roma, 5 - Tione; [email protected] bambino abbandonato, di assi- stere un malato, di affiancare un n n n

26 il Trentino – maggio 2010 Società Sull’albero genealogico In rete i nomi di chi è nato in Trentino

A fianco e in basso: pagine di un Libro Mauro Neri anagrafico. Chiara San Giuseppe

l sito servirà soprattutto ai ai nati in Trentino dal 1815 al discendenti degli emigrati 1923, in possesso dell’Archivio trentini per ricostruire la Diocesano. loroI storia, anche in vista della I dati, ricavati dai libri ana- richiesta di cittadinanza. grafici e inseriti nell’Indice – La procedura è molto sem- previa un’intesa appositamen- plice: cliccate www.mondotrentino. te sottoscritta con il Garante net, registratevi e potrete accen- della privacy – sono quelli di dere la luce non solo su un im- base (sesso, nome e cognome portante scorcio di storia trenti- del nato, data di nascita, nome na che copre quasi interamente e cognome della madre, nome l’Ottocento e il primo quarto del padre, parrocchia presso la del Novecento, ma anche sul tutti i trentini di avere notizie quale è stata registrata la nasci- passato della vostra famiglia! della loro storia di famiglia e a mila ta). Infatti, grazie ad un progetto molti discendenti dei trentini contatti, Il lavoro purtroppo soffre di finanziato dalla Provincia auto- emigrati nel mondo di provare 25 5mila alcuni vuoti. I più dolorosi ri- noma di Trento tramite il Ser- che i loro progenitori – se nati registrazioni guardano i libri andati perduti in vizio Emigrazione e Solidarietà prima del 16 luglio 1920, data a fine aprile seguito alle vicende della Gran- internazionale e alla collabo- del Trattato di San Germano – del 2010 de Guerra (ben 300 registri, dei razione fattiva dell’Arcidiocesi vivevano in Trentino, nell’allora quali cento relativi ai nati, con Tridentina, è oggi in rete – uni- impero asburgico. Accertato una concentrazione – , co esempio del genere in Italia ciò, in base alla legge nazionale questo progetto la si deve al , Bassa Valsugana – che – L’Indice dei Nati in Trentino”, n. 3 del 2000, sarà loro possibile personale dell’Archivio Dioce- segue e segna la linea del fronte un database che contiene i dati chiedere ed ottenere la cittadi- sano Tridentino, che dei libri bellico). È plausibile che in fu- anagrafici di quasi tutti i nati in nanza italiana. Per far fronte a anagrafici conserva e mette a turo almeno una parte di quei Trentino fra il 1815 e il 1923: si questo tipo di richieste, è tra disposizione tutti i microfilm fin dati possano essere ricostrui- tratta di più di 1.280.000 perso- l’altro prevista la traduzione dei dal 1985-86 e che è impegnato ti grazie agli incroci con altre ne. testi di accompagnamento del ormai dal 1987 a soddisfare le fonti e, presumibilmente, grazie I dati sono stati ricavati sito in cinque lingue. domande sia degli emigrati alla anche agli apporti che verranno dai Libri anagrafici conservati Tuttavia L’Indice dei Nati ricerca delle origini dei loro an- dagli utenti, resi possibili dalle presso gli archivi parrocchiali in Trentino, che come si dice- tenati trentini, sia degli appas- nuove tecnologie. del Trentino, in quanto fino al va non ha praticamente eguali sionati di genealogie. Nel corso del lavoro, infatti, 1923 erano i parroci ad avere in Italia, non servirà solo ai di- Nel 2001, vista l’impossibili- è maturata la consapevolezza l’incarico di Ufficiale di Stato scendenti degli emigrati trenti- tà di rispondere in tempo breve della necessità di non chiudere civile. Questo nuovo strumen- ni, ma sarà fondamentale anche alle richieste sempre più nu- questo cantiere di storia tren- to, ora online, consentirà a per poter avviare ricerche – merose degli emigrati, in con- tina, ma di mantenerlo aperto prima impensabi- seguenza dell’entrata in vigore mettendo a frutto l’esperienza li – di tipo stori- della legge n. 3 del 2000 sulla maturata, per giungere a co- co, demografico doppia cittadinanza, l’Arcidio- struire un database demogra- e statistico, che cesi chiese la collaborazione fico che contenga anche i dati aiuteranno ad dell’Ufficio Emigrazione della relativi ai libri anagrafici dei approfondire la Provincia autonoma di Trento morti e dei matrimoni, attual- storia del terri- che – convinta dell’importanza mente consultabili solo su mi- torio trentino e e della validità del progetto – crofilm. delle sue dina- accettò di finanziare il trasferi- Il sito prevede anche una se- miche sociali. mento su un database informa- rie di link utili, quali i recapiti L’ideazione di tico dei dati microfilmati relativi delle parrocchie e dei parroci il Trentino – maggio 2010 27 www.mondotrentino.net

per poter richiedere in auto- nomia i certificati necessari riducendo al minimo i tempi burocratici sino ad ora neces- sari, nonché numerose pagine volte all’approfondimento sia delle tematiche storiche ine- renti al progetto che della sto- ria della Diocesi trentina e delle sue parrocchie, dedicate a tutti coloro che non si accontentano di conoscere soltanto i nomi di bisnonni e trisavoli.

1816… “MILLEOTTOCEN- TOMORTODIGELO” anche per inserirvi riflessioni, come quell’annus horribilis vie- più fiorini il moggio, in maggio PER COLPA DI descrizioni, curiosità… ne descritto a (versione fu 16, i faggioli undici fiorini il UN’ERUZIONE VULCANICA È il caso di un parroco di Tel- letterale): moggio mentre per altro si pa- ve, in Valsugana, che nel 1816 «L’anno 1816 sarà memo- gavano due o tre. A quando I “Libri dei Nati”, registri sui descrive i disastri climatici che rabile per le disgrazie, e giusti la Divina provvidenza non si quali i parroci annotavano le funestarono l’intero Trentino in gastighi del Cielo dati al popo- muove a pietà (della quale sia- nascite nelle parrocchie di pro- tutte e quattro le stagioni. Non lo per i peccati. Fu quest’anno mo indegni) non si può sperare pria competenza, spesso con- poteva sapere, il buon parroco carestioso al sommo segno, im- altro che vedere una gran par- tengono anche annotazioni più valsuganotto, che l’anno prima perocchè la stagione d’inverno te di persone perire di fame. I diffuse e che non si limitano alla un’enorme e catastrofica eru- freddissima, e abbondante di migliori sapienti del Paese, tra trascrizione dei dati anagrafici zione scoppiata dall’altra parte nevi poiché solamente dopo i 2. i quali si distinse in modo spe- del nato e dei rispettivi genito- della Terra, nell’isola indonesia- di febbraio nevicò 26. volte qui ciale l’ottimo signore… Giobat- ri. Alcuni parroci, prevedendo na di Tambora, aveva causato in paese. La Primavera e l’esta- ta del fu… Giuseppe Paolino forse la nostra curiosità, occu- danni climatici indescrivibili in te sempre piovosi, e così anche D’Anna abitante in Telve per pavano gli spazi a disposizioni tutti e cinque i continenti. Ecco l’autunno hanno impedito il procurare ai poveri del paese un raccolto, abbondanza e matu- bene (cioè perché non abbiano razione d’ogni specie di frutto, da perire di fame) hanno prov- sì di biade come d’uva, castagne veduto circa 600 moggi di sorgo e altre cose. Basta dire, che la in Italia, dove pure è grande la canonica di Telve ha raccolto 7. carestia per venderlo in prima- emeri [Emero = misura di capa- vera al semplice costo, e anche cità, equivalente a 56-58 litri] con loro danno, perché diedero di decima in uva malmatura in il Capitale senza interesse, do- guisa, che convenne gettarla in vechè hanno aggiunto altre ope- modo straordinario; il vino in re senza rimunerazione.» conseguenza riuscì acido e di- sgustoso. Le biade furono a som- mo prezzo dimodochè il sorgo giammai nel mese di dicembre si vendeva dieci undici e anche

… e oggi l’eruzione catastrofica del vulcano Eyjafjallajökull! n n n 28 il Trentino – maggio 2010 Salute Dieci anni di mammografia Uno screening che ha coinvolto più di 155mila donne

della mammella risultano più Roberta Corazza due anni ricevono dall’Azienda efficaci. Il programma di dia- provinciale per i servizi sanita- per saperne di più gnosi precoce del tumore della ri una lettera personale con la mammella è partito alla fine quale sono invitate a eseguire Numero verde per le informazioni li screening dei tumo- del 2000 e in circa dieci anni ha una mammografia gratuita in sulla mammografia ri sono programmi di coinvolto più di 155mila donne una delle sette strutture sani- diagnosi precoce che si trentine tra 50 e 69 anni con tarie distrettuali deputate allo Grivolgono a persone apparente- un tasso di adesione dell’80 per screening. dalle ore 9.00 alle ore 12.00 mente sane e hanno lo scopo di cento. Un intervento di salute dal lunedì al venerdì. scoprire i segni della malattia, pubblica che ha permesso di e-mail: [email protected] se c’è, quando è ancora in fase scoprire 950 casi di tumore la La lettera iniziale e perciò facilmente gua- maggior parte dei quali in fase ste preparazioni particolari e ribile. In questo modo, in dieci iniziale. La lettera di invito ha valore di richiede al massimo mezz’ora di anni, si sono potuti identificare impegnativa ed è l’unico docu- tempo dal momento dell’arrivo e curare tempestivamente can- mento che dà diritto ad accede- all’uscita dall’ambulatorio. Non cri in donne che non avevano A chi è rivolto re allo screening: contiene tutte è un esame pericoloso perché la alcun sintomo di malattia: in- le informazioni utili per recarsi dose di raggi X utilizzata è mol- fatti “quando il tumore è ancora Il programma denominato ad effettuare l’esame come il to bassa. Viene ripetuto ogni piccolo” le possibilità di guari- «mammografia un futuro tran- luogo, la data e l’ora. Ad essa è due anni a un’età in cui il seno è gione sono superiori al 90 per quillo» coinvolge tutte le donne allegato un pieghevole che spie- meno sensibile alle radiazioni. cento. residenti in provincia di Trento ga come viene eseguita la mam- Gli esami sono eseguiti a I dati di questi primi dieci di età compresa tra 50 e 69 anni mografia. Le chiamate vengono Borgo, Cavalese, , Riva, anni di screening, in termini di senza segni di malattia. Ogni programmate dagli operatori Rovereto, Tione e Trento. Per tasso di adesione e di vite sal- dal Centro di riferimento pro- garantire prestazioni di qualità vate, confrontati anche con vinciale per lo screening mam- omogenea è stata scelta e spe- analoghi programmi a livel- mografico di Trento. cificamente addestrata un’uni- lo nazionale e internazionale, dei tumori ca équipe femminile di tecnici sono decisamente lusinghieri 45% al seno di radiologia medica che uti- e dimostrano sia la sensibilità colpisce L’esame lizza apparecchiature identi- delle donne trentine nei con- donne che, appositamente acquistate fronti della prevenzione sia la tra i 50 La mammografia è una radio- per il programma di screening. validità dello screening. Tutta- e i 69 anni grafia del seno. È un esame sem- Inoltre, per garantire il minor via, obiettivo della sanità tren- plice e rapido; non sono previ- rischio di errore nella lettura, tina è quello di raggiungere un tutte le mammografie vengo- numero ancora maggiore di no viste separatamente da due donne. Nell’intera provincia di medici radiologi del Centro di Trento ogni anno si identifica- riferimento di Trento e, in caso no circa 350 nuovi casi di tu- di referto discorde, viene effet- more della mammella; il 45 per tuata una terza lettura da parte cento di essi viene riscontrato di un altro medico. in donne di età compresa tra Una volta concluso il pro- 50 e 69 anni. Ecco perché anche cesso di lettura dell’esame nella nostra Provincia, come mammografico se il risultato accade nella maggior parte dei è negativo il referto, corredato programmi organizzati, il pro- da eventuali suggerimenti su gramma di screening mammo- cosa fare tra una mammogra- grafico si rivolge a questa fascia fia e l’altra, viene inviato entro di età, periodo in cui, secondo un mese direttamente a casa le indicazioni della letteratura dell’interessata. Nel caso in cui scientifica, la diagnosi precoce ci sia un sospetto o un dubbio e l’eventuale terapia del cancro diagnostico la donna, contat- il Trentino – maggio 2010 29

tata telefonicamente, viene in- una mammografia e l’altra si vitata a ripresentarsi presso il notano modifiche anormali del Centro per i servizi sanitari di seno come indurimento, no- Trento per eseguire gli appro- duli, cambiamento nell’aspet- fondimenti ritenuti necessari. to della pelle o fuoriuscita di liquido dal capezzolo, è bene rivolgersi subito al proprio me- Ogni quanti anni dico di famiglia che, se lo riter- rà opportuno, invierà la donna Se non c’è alcun sospetto, la all’Unità operativa di senologia mammografia va ripetuta ogni clinica e screening mammogra- due anni. Le chiamate dello fico di Trento per gli opportuni screening sono inviate automa- accertamenti. ticamente dall’azienda sanita- ria. Se durante l’intervallo tra n n n L’auto-esame del seno

Eseguire l’auto-esame con una certa regolarità, ogni 1-2 mesi, facendo attenzione agli eventuali cambiamenti come: modificazioni della grandezza o della forma dei seni o presenza di arrossamento; retrazione della cute o del capezzolo; secrezione di liquido dal capezzolo; comparsa di noduli o aumento di consistenza di una parte del seno.

1 SOTTO LA DOCCIA Osservare il regolare e simmetrico scorrere dell’acqua sui due seni. Alzare il braccio sinistro. Con la mano destra esplorare la mammella sinistra. Tenendo le dita piatte, toccare ogni parte della mammella per verificare se ci sono aree di consistenza diversa. Premere più decisamente, cominciando dal bordo a B c esterno della mammella e avvicinarsi al capezzolo con movimento rotatorio. Ripetere l’esame per l’altra 4 davanti allo specchio mammella, scambiando le posizioni. Osservare eventuali irregolarità o cambiamenti nella forma, nel profilo e nelle dimensioni di ogni mammella con le mani sui fianchi (A), con le braccia lungo il corpo (B), e dietro la testa (C). 2 SDRAIATA Mettere un cuscinetto sotto la spalla sinistra e la mano sinistra sotto la testa. Con la mano destra esplorare la mammella sinistra. Effettuare tutti i passaggi come al punto precedente. Spremere dolcemente i capezzoli e osservare se ne fuoriesce qualche secrezione.

3 seduta Tenendo il braccio sinistro appoggiato sul tavolo, esaminare l’ascella sinistra usando la mano Se con l’auto-esame del seno si notano destra con il solito movimento circolare. Ripetere l’operazione per l’ascella destra scambiando le delle alterazioni è importante posizioni. È bene ricordare che nell’ascella c’è parte rivolgersi al proprio medico. della mammella. 30 il Trentino – maggio 2010 Salute La capitale del cuore A i massimi esperti di aritmie a congresso

l congresso promosso in Cardiologiche (dette COCIS), aprile a Levico Terme dal- di cui erano presenti a Levico la SICOA (Società Italiana Terme tutti i più significativi CardiologiaI Ospedalità Accre- compilatori, le quali forniscono ditata) e coordinato dal profes- ai medici indicazioni preziose sor Francesco Furlanello, uno per individuare le patologie non dei massimi esperti al mondo, compatibili con lo sport. ha ottenuto, ancora una volta, Due i nuovi farmaci pre- larghi riconoscimenti dalla co- sentati. Il “dronedarone”, già in munità scientifica. commercio in alcuni Paesi eu- Centrati in pieno gli obietti- ropei, e proposto per la preven- vi degli organizzatori: «Abbia- zione e la cura della fibrillazione mo cercato di dare, finalmente, atriale, aritmia molto frequente una dimensione individuale alla nella popolazione soprattutto di scienza dell’aritmologia rappor- media età ed anziana. In que- tata al singolo soggetto, soprat- sto senso si collocano anche gli tutto atleta e giovane – sono le studi internazionali condotti dal parole di Furlanello – affinché dottor Riccardo Cappato, diret- specialisti e medici che si rap- Come spiega il professor Furla- sentono più l’idoneità agonisti- tore del Centro di Aritmologia portano con i pazienti possano nello, che fin dagli anni ‘70 sta ca, ma anche in questo caso i ed Elettrofisiologia del Policlini- avere a disposizione tutte le studiando atleti di ogni livel- passi avanti sono stati notevoli. co San Donato a Milano, che ha conoscenze necessarie per una lo agonistico: «La fibrillazione «Attraverso una nuova tecnica riunito complessivamente oltre moderna diagnosi e terapia». atriale, in soggetti predisposti, di ablazione – prosegue il prof. 30.000 casi, realizzando una Tra le principali novità del- è correlata all’attività sportiva Furlanello – stiamo riuscendo a banca dati indispensabile da cui la tre giorni di Levico Terme, ed è dunque due volte più fre- ridare all’atleta l’idoneità sporti- partire per curare il singolo pa- le ricerche relative alla fibrilla- quente negli atleti rispetto a co- va». Va segnalato che tra le cau- ziente. Fra i trattamenti più mo- zione atriale dell’atleta, patolo- loro che non svolgono attività se di questa malattia, soprattut- derni si sta profilando l’impiego gia più frequente nelle perso- sportiva. L’incidenza aumenta to nei giovani, vi è l’assunzione del “dabigratan”, nuovo farmaco ne che praticano sport rispetto nei soggetti sopra i quarant’an- di sostanze illecite e allucino- con capacità antitrobotiche, in ai sedentari. Il professor Gae- ni, dove questa patologia è tre gene; il direttore scientifico del grado di evitare le trombosi ve- tano Thiene, dell’Università di volte maggiore, mentre è molto centro antidoping del Coni di nose ed arteriose e le gravi con- Padova, ha presentato lo stu- più rara nei giovani fino a 35-40 Roma, Francesco Botrè, duran- seguenze trombo-emboliche dio condotto sui cuori di atleti anni». Negli atleti vi sono forme te il congresso ha infatti chiarito cerebrali (ictus). Infine, anche morti improvvisamente in cor- di fibrillazione atriale non gravi che ormai le metodiche si sono una sezione dedicata ai nuovi relazione con l’attività atletica. e altre che, purtroppo, non con- perfezionate al punto da indivi- strumenti di valutazione dei co- duare moltissime tra le sostanze siddetti eventi aritmici transi- illecite presenti negli atleti. tori, che si possono monitorare Del resto la cardiologia dello per tempi prolungati attraverso sport è una disciplina che in Ita- apposite attrezzature. lia ha compiuto enormi passi in Tre giorni intensi, dunque, avanti, anche in relazione all’ob- con una settantina di relatori bligo di certificare l’idoneità fra i maggiori esperti naziona- sportiva agonistica per gli atleti. li ed internazionali che hanno Da qui derivano le Linee Guida fornito informazioni preziose per interpretare i meccanismi alla base delle patologie car- diache più pericolose, in grado Il professor Francesco Furlanello di provocare spesso una morte coordinatore del convegno di Levico Terme dedicato allo studio improvvisa. delle aritmie cardiache. n n n il Trentino maggio 2010 31 Scienze – Energia fatta in casa Con Digespo l’energia solare nelle abitazioni

enerare calore ed ener- gia elettrica direttamen- te a casa propria con Gtecnologie innovative in grado di raggiungere una resa pari al 60-70% rispetto alla radiazione solare catturata. Questo l’obiet- tivo del progetto scientifico DIGESPO (DIstributed CHP GEneration from small size concentrated Solar POwer) co- ordinato dalla Fondazione Bru- no Kessler di Trento e finanziato dall’Unione europea con oltre 3 milioni di euro per i prossimi tre mestico, senza alcuna emissione anni. Il sistema, applicabile alle di gas di scarico e in modo ade- singole abitazioni, sarà costituito guato alle esigenze di consumo da una serie di piccole parabole dell’utente finale. di 40 centimetri di diametro da Al progetto, partito ufficial- collocare sul tetto dell’edificio e mente all’inizio di quest’anno, un contributo essenziale nella fonti energetiche rinnovabili per da un motore termico (motore partecipano anche l’Universi- realizzazione del motore termo- rendere gli edifici autonomi dal di Stirling) per il quale l’Unità tà di Uppsala, il Politecnico di dinamico, nello studio dei fluidi punto di vista energetico. L’im- di ricerca REET della FBK ha Milano e le aziende “NARVA” termici ad alta temperatura e del patto tecnologico previsto è sviluppato e depositato un bre- (Germania), “ELMA” (Riva del materiale che deve convertire la enorme, sia per le ricadute sul vetto a livello internazionale. Garda, TN), “SES” (Gran Bre- radiazione solare in energia ter- territorio che a livello europeo Le parabole saranno in grado di tagna) e “Projects in Motion” mica. Il primo prototipo sarà e Internazionale. L’innovazio- focalizzare la radiazione solare e (Malta). Coordinatore scientifi- visibile fra 18 mesi e verrà spe- ne, in questi ambiti, è di grande scaldare un fluido termico posto co di DIGESPO è Luigi Crema, rimentato in Trentino, presso la importanza a livello locale per all’interno di un tubo sottovuoto ricercatore all’Unità REET del- FBK, e all’Hotel Hilton di Malta. le problematiche di riduzione alla temperatura di 250-300 °C, la FBK guidata da Alessandro La versione più avanzata sarà dell’inquinamento, della ridu- in modo da attivare il motore Bozzoli e dedicata ad attività realizzata e messa in funzione zione dei consumi energetici e collegato al sistema e produrre di ricerca e di sviluppo tecno- verso la metà del 2012». dell’utilizzo di fonti energetiche energia elettrica e calore. L’in- logico nell’ambito delle fonti «DIGESPO, considerato uno alternative a quelle fossili. Le novazione sul motore darà la energetiche rinnovabili. «Il si- dei migliori progetti europei del collaborazioni attive con le im- possibilità di generare energia stema – spiega Crema – è già bando Energia 2009 – spiega prese trentine si inseriscono in da fonti rinnovabili a livello do- in fase di sviluppo. FBK fornirà Bozzoli – fa parte di una visio- tale contesto, puntando a inno- ne complessiva della ricerca che vazione tecnologica e a sviluppo l’unità REET di FBK porta avan- industriale con attenzione riser- ti da qualche anno e che la sta vata alla compatibilità ambienta- collocando come uno dei punti le e alla sostenibilità energetica. di riferimento internazionali nel Il programma relativo all’energia settore. L’obiettivo è lo sviluppo per gli edifici è inoltre fortemen- di un sistema tecnologico com- te allineato con i programmi e plesso, basato su nuove tecnolo- gli obiettivi Europei relativi al gie in grado di integrare diverse settore specifico».

http://reet.fbk.eu

In alto Alessandro Bozzoli e lo schema del progetto DIGESPO. A fianco Luigi Crema. n n n 32 il Trentino maggio 2010 – Eventi Castel 17 aprile 2010 apre Ca- stel Thun STOP Otto se- coli di storia ritorna- no alla comunità STOP 18 anni di restauri per sal- vaguardare il palazzo e aprirlo al pubblico STOP Al piano terra sala delle guardie cucine e cappella poi piani nobile e pri- vato STOP 550 mobili 300 sedie 150 dipinti su tela e tavola dipinti murali carrozze slitte carte pa- rati ceramiche porcellane orologi forzieri argen- terie STOP Il patrimonio conti Thun nobili consi- glieri imperiali princi- il Trentino – maggio 2010 33 Thun pi vescovi STOP Giornata di sole sulla cerimonia inaugurale ma primavera capricciosa ritarda fio- ritura meleti Val di Non STOP Discorsi accurata- mente preparati folla im- paziente STOP Presidenti sindaci assessori diri- genti conti Thun eredi di una famiglia Mitteleu- ropea STOP Oltre tremila persone all’assalto del castello STOP Settemi- la presenze in due giorni STOP Il fascino di una di- mora fra le più preziose

STOP Il castello dei ca- Festa grande a Castel Thun per la riapertura stelli del Trentino STOP al pubblico dello storico maniero. Fotoservizio Romano Magrone. 34 il Trentino maggio 2010 – Territorio Il luogo più conteso Itinerari della memoria sul Monte Zugna

Arianna Tamburini Rovereto, conquistando anche il colle di Castel Dante. La pressione degli italiani sulla “città della quercia” fu al- l monte Zugna, posto a sud lontanata soltanto l’anno suc- di Rovereto, fu uno dei luo- cessivo con la Strafexpedition, ghi più contesi del fronte nel corso della quale il monte trentinoI nel corso della Grande Zugna fu teatro di violente bat- Guerra, in particolare dall’estate taglie. Gli austro-ungarici in- 1916 fino al termine del terribile fatti, non riuscendo a sfondare conflitto. lo sbarramento italiano posto Probabilmente, la storia in Vallagarina, lo volevano ag- delle vicende della prima guer- girare attraverso la montagna, ra mondiale nella Vallagarina per ridiscendere alle spalle del- e nella Vallarsa avrebbe avuto la linea italiana. I loro tentativi tutt’altro corso, se gli austria- si arrestarono a Passo Buole ci fossero riusciti a terminare i dopo terribili giornate di scon- loro piani strategici per la difesa tri, contenuti dalla resistenza del Tirolo meridionale, con la dell’esercito italiano. L’esercito realizzazione di un forte sulla austro-ungarico, attraverso la sommità della montagna e di al- Strafexpedition, riuscì a ricon- tri due sull’Altissimo e sul monte quistare temporaneamente il Vignola. Tuttavia, il precipitare monte Zugna, ma perse di lì a degli eventi nel 1914 e la situa- poco le cime superiori (Zugna, zione sul fronte orientale con- 1.864 m, e Coni, 1.772 m). Gli tro l’esercito russo, non permi- italiani, nonostante avessero sero agli imperiali di terminare conquistato le posizioni più ele- questi progetti. Nel maggio del vate, per tutta la durata del con- 1915, con l’apertura del conflit- flitto non riuscirono a scacciare to italo-austriaco, la montagna le truppe avversarie dal presidio gna rappresentò un costante 1918, esempio eloquente delle non ancora fortificata fu, quin- di Zugna Torta (1.257 m). stillicidio di uomini: trincee e condizioni di vita che i soldati di, occupata dall’esercito italia- Per i soldati di entrambi gli apprestamenti avversari era- dovevano sopportare sul monte no, che lentamente si avvicinò a eserciti l’occupazione dello Zu- no separati da poche decine di Zugna. metri di terreno costantemente Imboccata la lunga strada bersagliato dai tiri dell’artiglie- che sale tortuosa dall’abitato ria e delle vedette. di Albaredo in Vallarsa, si par- Il nostro itinerario di guer- cheggia l’auto presso il tornante ra si svolge proprio in una di di quota 1.380 m, dove si diparte queste zone di confine: la Fo- la strada forestale della Foraora. raora, dove si tenne l’assalto L’itinerario non è segnalato, ma italiano sferrato il 23 maggio è indicato da una sbarra con il divieto di transito, bisogna solo prestare attenzione a non oltre- passare il tornante: poco sopra, In alto: crepaccio da rilascio tensionale a sinistra della strada asfaltata, lungo il versante situato presso la Foraora, si trova un cippo posto in anni utilizzato dai soldati austriaci come sicuro recenti a ricordo del sacrificio camminamento. Sullo sfondo l’avamposto dei Kaiserschützen che presi- dei “roccioni piramidali”. A fianco: resti del presidio austriaco presso diavano lo Zugna. l’avamposto dei “roccioni piramidali”. La Foraora ci appare come una fascia di terreno pianeg- il Trentino – maggio 2010 35

Foto grande: l’ingresso di una caverna utilizzata per segnalazioni, ricavata in un masso dei “roccioni piramidali”. A fianco: l’avamposto dei “roccioni piramidali”, dalla prima linea dell’esercito italiano. In basso: vista sul Biaena e lo Stivo dalla feritoia della caverna utilizzata per segnalazioni.

a fuoco. Questa piccola terra di cito italiano, che qui caddero il nessuno, infatti, divenne un in- 23 maggio 1918; poco oltre si ferno in occasione dell’assalto scorge verso monte una pare- alle posizioni austriache del 23 te di roccia sulla quale si apre maggio 1918. Gli italiani, nella una feritoia che ancora porta i fase preparatoria, riversarono segni dei bombardamenti. La sulle posizioni austro-ungariche strada forestale comincia a sa- oltre 37mila colpi tra granate, lire, lasciandosi sulla sinistra la shrapnel, proietti caricati a gas parete di roccia, per raggiunge- e bombarde, ma non riusciro- re gli avamposti austriaci. Qui, no a mettere fuori uso le dife- il lento movimento delle rocce se allestite. Nella fase concitata disposte a franapoggio, ovvero dell’assalto, i tre battaglioni ita- inclinate verso il fondovalle, ha liani pronti per avanzare furo- creato profondi crepacci di ri- no fermati dal fuoco incrociato lascio tensionale lungo versan- delle mitragliatrici austriache, te e un macereto di imponenti supportate dai precisi tiri delle massi, noto anche con il nome loro artiglierie allestite da un di “roccioni piramidali” dalla lato sul monte Biaena e dall’al- loro caratteristica forma. Gli tro sul Pasubio. Un plotone austro-ungarici ricavarono in d’assalto italiano raggiunse la questi profondi crepacci sicu- giante, lunga poco più di mezzo con trincee, camminamenti e trincea austriaca, catturando ri camminamenti e, tra i massi chilometro e larga una trentina postazioni in caverna. una decina di prigionieri, ma piramidali, allestirono il loro di metri, che gli austro-ungarici Oggi si passeggia piacevol- subì l’immediato contrattacco avamposto oggi difficilmente chiamavano Grüne Wiese (pra- mente in un bosco di caducifo- del grosso del presidio che, ri- distinguibile. La zona, infatti, è to verde). Essa è limitata verso glie, ma all’epoca la montagna fugiato nell’articolato sistema di stata rimaneggiata durante i la- monte da un ripido pendio di doveva apparire completamen- caverne sovrastante, era rima- vori di costruzione della strada una cinquantina di metri, sopra te spoglia: un terreno carsico sto indenne durante il bombar- forestale. il quale si trovava la prima linea di rocce e sfasciume di detriti, damento. Proseguendo, dai “roccioni dell’esercito italiano; gli austria- dietro ai quali i soldati trovava- Una battaglia cruenta ed piramidali” si raggiungono le ci erano dalla parte opposta, no riparo dai sanguinosi scontri inutile, perché non permise agli prime linee italiane; la passeg- assalitori di conseguire nessuno giata esce dalla Foraora per ad- degli obiettivi prefissati: furono dentrarsi tra le retrovie italiane una settantina i soli caduti ita- (bisogna prestare attenzione e liani sul campo di battaglia, un seguire i segni azzurri) fino a bilancio pesante che raggiunge malga Zugna (1.616 m), punto la cifra di 453 uomini messi fuo- di ristoro. Il ritorno può avveni- ri combattimento se si somma- re dallo stesso percorso, oppure no feriti e dispersi. lungo la strada asfaltata dello Visitando la Foraora a no- Zugna, presso la quale si trova- vant’anni di distanza si stenta va il trincerone degli italiani, da a riconoscere le posizioni dei dove partì l’assalto alla Foraora. due eserciti. La trincea austria- Scendendo, si raggiunge il cippo ca, posta a destra sul margine di dei Kaiserschützen e poco più quest’area pianeggiante, appare sotto, l’inizio del percorso con a tratti, ormai solo una traccia la strada forestale della Foraora. profonda una spanna. Un cippo ricorda il sacrificio dei soldati del reparto d’assalto dell’eser- n n n 36 il Trentino maggio 2010 – Territorio I graffiti del Pasubio Curiosità e credenze “targate” Ottocento

Elisabetta Curzel Fotoservizio: Marco Avanzini

pochi chilometri da Rovereto, sul massic- cio del Pasubio, le Pale Adel Campiel – maestose pareti calcaree che si affacciano sul Pian del Chèserle e sulla Pozza Rionda – conservano da secoli crea scompiglio. Nessuno ser- un tesoro minuto: un corpo di bava memoria di scritte di sor- scritte e figure in miniatura cre- ta, in quell’area, che d’altronde ate nel tempo da chi volle lascia- non era più luogo di passaggio re traccia del proprio passaggio. da tempo: l’antico tracciato che Il ritrovamento dei graffiti, oggi conduceva ai piedi della cengia, considerati come uno dei più ancora presente nella cartogra- interessanti insiemi figurativi di fia del 1916, era stato interrot- epoca storica delle Alpi meri- to da una frana probabilmente dionali, è esso stesso una piccola proprio in quegli anni di inizio storia. Novecento, e in conseguenza ad Nel 2003, una prima segnala- essa abbandonato. zione viene fatta da Luca Bisoffi, Qualche tempo dopo Bisof- esperto ambientale e profondo fi ripassa, riguarda e scopre un conoscitore della zona. Sulla disegno curioso: un uomo appa- cengia alla base delle Pale, dove rentemente in gonnella, di pochi i balconi aggettanti formano un centimetri d’altezza, che osserva riparo naturale, cercava tracce un sole dai raggi appuntiti. Non di vita preistorica scoprendo in- se ne fa nulla. Alla visita succes- vece, con sorpresa, il messaggio siva, con la luce adatta, un’intera logia del Museo Tridentino di in su. È il momento di affrontare lasciato da tale Angelo Dalrì, che porzione di roccia si rivela popo- Scienze Naturali ne sa di storia, la scoperta in maniera struttura- nel 1875 si dichiarava “A la cacia lata di animali e strane figure, ed preistoria, archeologia e, guarda ta. Nell’analisi, le testimonianze dele zole”, ovvero impegnato nel- è qui che avviene l’incontro con caso, di scritte e di cenge, e pro- vengono distinte in iscrizioni (o la caccia al gracchio alpino. La la persona giusta, Marco Avan- prio quelle, visto che egli stesso epigrafi) e incisioni. Le prime, notizia, riportata su “Voce Co- zini, che oltre ad essere il re- anni prima aveva trovato iscri- comprese in un arco temporale mune”, il bollettino locale, non sponsabile della sezione di geo­ zioni appena qualche metro più che va dal 1816 al 1876, consta- no di date, di nomi e talvolta, come nel caso del citato Angelo chi sono Munito di corna tozze, il diavolo più grande regge con la mano destra un Dalrì, di messaggi più completi. Marco Avanzini, laureato in geologia, dal 1993 è responsabile della Sezione di lungo bastone nodoso, mentre con la Accanto al cacciatore di zole c’è Geologia del Museo Tridentino di Scienze Naturali. Nell’ambito di progetti nazionali e sinistra tocca l’estremità del pene eretto. così chi ha una meta (“30 giunio Mentre l’uomo selvatico ha generalmente internazionali ha svolto ricerche su geologia, stratigrafia e paleontologia in ambiente 1831 pasato dal LaStè – questo una valenza positiva, questa figura può il nome del ripiano erboso da- alpino. Già professore incaricato presso l’Università di Padova e Trento, è autore di essere interpretata in chiave diabolica pubblicazioni scientifiche e divulgative sull’ambiente e sulla geologia del Trentino. sia per l’atteggiamento, intimidatorio vanti alla cengia, ndr – e vado in se non minaccioso, che per il riferimento Cosminion”) e chi racconta della Luca Bisoffi,esperto ambientale e forestale, lavora presso la Fondazione Edmund all’autoerotismo, condannato dalla propria provenienza (“Gioans morale dell’epoca. Sulla sinistra si Mach di San Michele all’Adige. È operatore tecnico di soccorso del Corpo Nazionale d’orsza Cenezi di Asiago dal ano intravede una figura di diavolo più 1823”). Le epigrafi, biancastre, Soccorso Alpino e Speleologico (Servizio Provinciale Trentino) presso la Stazione di piccolo, meno definita e di più difficile Rovereto. Grande appassionato di montagna e profondo conoscitore del massiccio del interpretazione. risaltano sullo sfondo scuro: uno Pasubio. Sopra: panorama sulle Pale del Campiel. strumento a punta piatta, presu- mibilmente un coltello, ruppe il Trentino – maggio 2010 37

TRACCE ATTUALMENTE NOTE L’interesse per le figurazioni rupestri storiche è recente: sino a pochi anni or sono, venivano studiate solo le testimonianze di epoca preistorica. Quelle conosciute e catalogate in modo sistematico in territorio trentino e veneto sono quindi ancora poche. Tra di esse vanno menzionate le figure dipinte in ocra rossa sulle pareti della Val Averta (Val di Fiemme) nella prima metà dell’Ottocento, i numerosi graffiti distribuiti lungo la Val d’Assa sull’altopiano di Asiago e le incisioni sui liscioni calcarei della parte meridionale del Lago di Garda (Castelletto di Brenzone).

A fianco, dall’alto: il cavaliere, descritto Basso Medioevo. Tra le incisioni frontalmente, porta in testa un copricapo decorato da un bottone centrale. Indossa trovano posto anche larghi fac- un cinturone che separa il bacino cioni da cui spuntano gambe e dal busto. Sulle spalle sono riconoscibili braccia e capelli dritti, così come probabili alamari. li farebbe un bambino (uno di essi impugna un bastone raggia- Il cane. Nelle incisioni rupestri di epoca storica, la presenza di questo animale, to già testimoniato nel cosiddet- raffigurato con la coda rivolta verso l’alto to “diavoletto” del Tunkelbald, come nelle figure preistoriche (il lupo in Val d’Assa); un centro abitato la rivolge invece verso il basso), schematizzato in pochi tratti, su è molto rara. cui domina (forse) una rappre-

Predazione: di non facile lettura, questa sentazione del Golgota, con le incisione rappresenta probabilmente un tre croci di Cristo e dei due la- uccello rapace, raffigurato nell’atto della droni; e ancora, segni vaghi, altre predazione di un altro volatile. piccole croci, tratti forse casuali. Per le incisioni lo strumento fu probabilmente un punteruolo o coda rivolta verso l’alto, come una lesina, grosso ago metallico avviene nelle figure preistoriche ricurvo e appuntito, montato su (il lupo viene solitamente rap- un manico di legno, utilizzato presentato invece con la coda in passato da calzolai e sellai. Le verso il basso), e una straordina- figure, biancastre, sono tracciate ria scena di predazione, con un sulla patina scura ma anche su uccello rapace che assale un al- una porzione giallastra di roc- tro volatile. A qualche metro di cia. I segni sono distribuiti su un distanza, l’uomo con il gonnel- arco temporale di almeno quat- lino (quello avvistato da Bisoffi tro secoli. nella sua seconda spedizione) «Questi graffiti – precisa- si rivolge a un sole composto da no gli autori del ritrovamento cerchi concentrici e tanti raggi. – sono stati lasciati da persone «Quello del sole – spiega Avan- lontane da noi più per menta- zini – è uno dei simboli più an- lità e riferimenti culturali che tichi utilizzati nell’area alpina. per lasso temporale. Il linguag- all’epoca il minuscolo spessore pello, cinturone e (forse) alama- Testimoniato dal primo mil- gio figurativo utilizzato risulta (pochi decimi di millimetro) ri; due diavoli di diversa stazza lennio avanti Cristo, è segno di arcano, e gli elementi che com- delle alghe epilitiche, la patina e definizione, il più grande dei protezione, ma anche richiamo pongono il racconto ci appaiono nerastra che ancora ricopre par- quali sfida l’osservatore con una del rinnovo della vita e dei mo- non del tutto intelligibili». An- zialmente le pareti. clava, toccandosi sfacciatamen- menti di passaggio nel suo ciclo che perché a lungo dimenticati o I disegni – un’altra storia. te il pene eretto; e animali che giornaliero e annuale. Il sole ha ignorati. «Tracce di questo tipo Un settore centrale vede riuniti non è frequente trovare in figu- inoltre un altro significato: sua non erano considerate impor- uomini, animali e diavolacci. Le razioni rupestri di epoca stori- è la forza capace di respingere tanti – spiega Avanzini. – Eppu- dimensioni delle figure, che di ca. Tra di essi un agnello, con le il male». Il gonnellino aiuta nel- re lo sono, perché permettono solito non superano i pochi cen- caratteristiche orecchie piegate la datazione: un abbigliamento di intuire storie e momenti di timetri lungo l’asse maggiore, all’ingiù, in segno di mansuetu- simile si ritrova negli affreschi vita che nelle cronache ufficiali sono contenute. Eppure il det- dine e timore; un piccolo gregge della Casa delle Guardie, al Ca- non hanno mai avuto posto». taglio è sufficiente per mostrare di capre, o forse camosci; un ra- stello di Sabbionara. Se coeva, un cavaliere con tanto di cap- rissimo cane, riconoscibile dalla la figura risalirebbe dunque al n n n 38 il Trentino – maggio 2010 il Trentino maggio 2010 39 Territorio – Un fiume di legname Dal Vanoi e Primiero a Venezia lungo l’acqua

l 2010 per il Parco Paneveg- Michele, accoglierà il 12 giugno gio Pale di San Martino sarà il 25° incontro dell’Associazio- un anno che vedrà alcune ne Internazionale degli Zattieri, iniziativeI in collaborazione con quella prima idea di allestimen- il Museo degli Usi e Costu- to e quel volume si sono note- mi della Gente Trentina, con volmente aggiornati. Un accura- l’editore Priuli & Verlucca e la to lavoro di ricerca svolto dagli Libreria Editrice Agorà a ricor- stessi autori ha dato un con- do dell’artista Roswitha Asche, tributo che possiamo ben dire mancata nel 2006, che tanto esaustivo su questo argomento, della sua attività ha dedicato ai ora pubblicato tra i Quaderni territori trentini, altoatesini, ve- di cultura alpina per i tipi Priu- neti e al Parco stesso. Nel suo li & Verlucca. Il Parco invece approfondimenti la mostra ci la gestione del bosco ma anche essere pittrice del tutto originale ha dato nuova e più aggiornata racconta della vita durissima e con altri personaggi quali An- è stata anche attenta osserva- veste all’allestimento del ’94 re- pericolosa dei boschieri, gli ope- gelo Michele Negrelli, figura di trice, ricercatrice, catalogatrice alizzando una mostra assai va- rai specializzati nell’abbattimen- spicco nell’ambito del commer- di luoghi, paesaggi e manufatti riegata. Oltre che riprendere i to del legname che, nei luoghi cio del legname in Primiero tra spesso andati perduti; nei suoi testi approfonditi e riproporre più impervi, tagliavano e sega- Sette e Ottocento, o San Nicolò, dipinti Roswita è riuscita a fer- i dipinti di Roswitha Asche, tra vano a mano i tronchi; ci narra la cui storia lo porta a divenire marli, per la nostra memoria. È cui un grande diorama con l’in- delle imprese dei conduttori che protettore delle acque e per que- stata un’artista eccezionalmente tero percorso dei tronchi dalla conducevano poi taglie e bore sto a risalire dal Mediterraneo al prolifica e tra i tanti lavori ha montagna alla laguna, la mostra giù per canaloni, rìsine e cave dai Brenta, all’Adige, al Piave fino voluto anche testimoniare un presenta il mondo che ruotava versanti più impervi fino ai tor- alle valli più sperdute quali quel- intero mondo, quello della flui- intorno al prelievo e al trasporto renti. Da qui era l’acqua il mezzo le del Cismón e del Vanoi. Molte tazione, sfaccettato e importan- del legname, un mondo ormai di trasporto, ma non meno pe- altre informazioni riguardano te per le genti di questi luoghi. scomparso, sebbene non mol- ricoloso era il lavoro dei mena- gli innumerevoli attrezzi usati Lungo i corsi d’acqua del Vanoi, to lontano. Suddivisa in varie dàs che lungo torrenti stretti ed nelle diverse fasi, i regolamenti del Cismón e del Brenta ritrasse sezioni ed arricchita da diversi impetuosi dovevano far arrivare di gestione del bosco, la varietà persone, attrezzi, luoghi, centri il legname fino alle giar del Ci- di pezzature del legname com- abitati, officine, mulini, sbarra- smón e del Brenta le cui acque merciato, i dazi imposti, il po- menti, segherie che brulicavano, più tranquille permettevano la tere dei mercanti, le macchine fino ai primi decenni del secolo fluitazione legata, ossia il tra- ad acqua che fiorivano lungo i scorso, da Caoria e da Primiero sporto dei tronchi sotto forma torrenti, le immense quantità di fino a Padova e Venezia. di zattere. Il testimone passava legname che scendevano a sfa- Molti anni addietro, nel allora agli zattieri che giungeva- mare la richiesta della pianura. 1994, questo suo lavoro di testi- no col loro carico fino a Venezia, Le grandi città della Serenissima mone, insieme alla sua originale al porto delle zattere appunto, o fagocitavano questa materia pri- creatività, diedero luogo a una al Bassanello di Padova. La serie ma impiegata praticamente per mostra dal titolo Un fiume di dei protagonisti illustrati che ac- tutto, dall’edilizia all’ebanisteria, legno: la fluitazione del legname compagna la visita continua con dall’artigianato alla liuteria, fino dal Vanoi e Primiero a Venezia, il Supremo delle Selve, giudice all’uso come combustibile per corredata da un volumetto dal- insindacabile e supervisore sul- non tacere del largo utilizzo per lo stesso titolo e pubblicato dal il solo arsenale di Venezia. Parco naturale Paneveggio Pale La mostra sarà a San Miche- di San Martino, frutto del lavo- in mostra, dove e quando le fino al 27 giugno, dopodiché ro di ricerca e documentazione Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina dal 14 maggio al 27 giugno 2010 si spera riesca a fluitare lungo il di Gianfranco Bettega e di Ugo via Mach 2, San Michele all’Adige Bacino del Brenta fino a Venezia Pistoia. Ora, grazie anche alla Orari: da martedì a domenica, ore 9.00 - 12.30 / 14.30 - 18.00 come i tronchi e i menadàs di sollecitazione del Museo degli Contatti: Tel. 0461.650314 – Fax 0461.650703 cui racconta. Usi e Costumi della Gente Tren- [email protected] – www.museosanmichele.it tina che, con il Comune di San n n n 40 il Trentino maggio 2010 – Culture L’infanzia di montagna In mostra storie e fantasie dei bambini di “una volta”

orse al primo impatto Una delle foto in mostra è quella questa mostra sembre- della famiglia Deflorian di Rovereto. rà disorientante. Ci sono vecchieF fotografie in bianco e nero e illustrazioni coloratissi- A questo percorso del tutto me, storie vere e fiabe, bambi- realistico si interseca un secon- ni realmente esistiti e bambini do itinerario che apre lo sguardo inventati, la realtà e la fantasia. sull’immaginario dei bambini e Ma non è disordinata. Ciò che la dei ragazzi: innanzitutto sul re- mostra vuol far rivivere, legate pertorio tradizionale, folklorico, tra di loro, sono le storie e le fan- fatto di storie, di fiabe, di leggen- tasie dei bambini di “una volta”, de, di filastrocche, di conte, che dei bambini e dei ragazzi vissuti veniva loro trasmesso in casa o sulle nostre montagne cinquan- sulla strada, ad opera dei fami- ta, sessanta, settanta, ottanta e liari o dei compagni di gioco. più anni fa in un periodo lonta- Le fiabe di magia riprendevano, no quando la vita era più diffici- a modo loro, taluni aspetti del- le e molto più povera. Il percor- la maggiore mortalità si aveva portare al pascolo, il bestiame di la condizione dei bambini (la so espositivo attraversa le varie nei distretti di Primiero con 265 piccolo taglio, pecore, capre o vi- precarietà della vita infantile, fasi della vita infantile, dalla na- bambini morti su mille nati, di telli. Portare le bestie al pascolo il lavoro precoce, la solitudine scita (quando davvero i neona- Cles (261) e Tione (245); la mi- rappresentava, secondo le testi- dei pastorelli) per poi risolverli ti sono “appesi ad un filo”) alla nima si aveva a Trento (183) e a monianze, un’esperienza vissuta positivamente sul piano della soglia precocissima della prima Rovereto (190). Per chi viveva, spesso in modo drammatico per fantasia, quasi un risarcimento giovinezza, nonché le diverse l’infanzia vera e propria durava l’allontanamento da casa e per alla povertà dell’esistenza. Le situazioni di vita, dalla famiglia, pochi anni. Appena si affran- la completa solitudine in cui si filastrocche accompagnavano i alla scuola, alla chiesa, dove i cavano dalla totale dipendenza trascorrevano intere giornate a primi giochi che si compivano bambini si formano, assumono della madre, i bambini in grado contatto con una natura vissuta sulle ginocchia dell’adulto, del- comportamenti, regole, saperi. di muoversi autonomamente. come nemica. Terminato l’anno la madre o delle donne di casa: L’ambiente rurale che accoglieva E al lavoro dei bambini si scolastico, i maschi delle ultime erano brevi viaggi ritmici tra il neonato, segnato da precarie, presta qui, in questa mostra, classi venivano spesso impiegati destra e sinistra, tra l’alto e il inadeguate, condizioni igieni- particolare attenzione perché in malga, su in montagna, come basso, l’avanti e il dietro, tra la che e assistenziali, era causa di nell’economia di autoconsumo custodi del bestiame o come presenza e l’assenza, tra la paura un’elevata mortalità infantile. contadino, ognuno doveva fare piccoli garzoni al comando di e il conforto. Nel Trentino di fine Ottocento è la sua parte. Le bambine aiuta- uomini spesso impazienti. Man- Scuola e chiesa portavano i dovuta, specialmente nel primo vano in casa, lavavano i panni dare i figli a servizio significava bambini fuori dai limitati oriz- anno di vita, a malattie dell’appa- e stiravano, cucinavano e cuci- spesso per la famiglia di origine zonti della piccola comunità di rato digerente, di quello respira- vano. Ma pure lavoravano nel- alleggerire i suoi consumi inter- paese, li mettevano a contatto torio e da malattie infettive. Nel la stalla e, se necessario, anche ni, piuttosto che contare su si- con i libri, li introducevano nel- decennio 1885-1894, su 1.000 nei campi accanto ai fratelli. Ai cure entrate di denaro. I ragazzi la cultura scritta. Tutti insieme, bambini nati vivi ne morivano bambini, maschi o femmine, seguivano inoltre gli adulti nei racconti fantastici e storie di in media, nel primo anno, 230: veniva per lo più affidato, da periodi di emigrazione stagio- vita, fotografie ed illustrazioni, nale: i seggiolai di , oggetti e disegni ricostruiscono gli arrotini della Val Rendena, gli un mondo contadino e monta- dove e come spazzacamini della Val di Non. naro che ora non esiste più, se Bambini di montagna. Storie d’infanzia (1870-1960) a cura di Quinto Antonelli Il punto di vista con cui si non nella memoria delle donne Gallerie di Piedicastello, 15 aprile 2010 - 18 luglio 2010 guarda all’infanzia dei piccoli e degli uomini più anziani. A ore 9-18 da martedì a domenica. Lunedì chiuso. Ingresso libero montanari è quello autobiogra- loro e ai bambini di oggi è dedi- Organizzatori: Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, Fondazione Museo fico: le testimonianze scritte ed cata questa mostra. storico del Trentino orali, i diari, le scritture scolasti- Fondazione Museo storico del Trentino - Tel. 0461 264660 - [email protected] che danno senso e colore ad una condizione altrimenti nota. n n n il Trentino maggio 2010 41 Culture – Giocattoli di legno Bambole e cavallini in mostra a

Arianna Tamburini

Giochi e giocattoli delle Dolomiti” per scoprire i giochi di un tempo delle po- polazioni dell’arco alpino. È la nuova “proposta del Centro Documentazione Lu- serna, inaugurata ad inizio aprile e visitabile fino a novembre. La mostra di Luserna esplora la nascita del giocattolo in legno nel contesto delle Alpi e delle Dolomiti, i luoghi di produ- zione, la vendita porta a porta e i percorsi degli ambulanti. Furono, infatti, alcune valli alpine a dedicarsi quasi in esclusiva alla cre- azione di manufatti in legno, sia di carattere religioso che laico. Tra la Val d’Aosta, la val Gardena, la val di Fassa, l’Oberammergau e il Berchtesgaden si concentrarono le produ- prattutto educativa: gli strumenti di lavoro zioni di oggetti in legno, l’intaglio e la colo- e gli utensili domestici erano trasformati in razione. Famosi sono gli intagli artistici della giocattoli, perché il gioco doveva servire alla val Gardena, soprattutto di carattere sacro, crescita. Non solo, la separazione dei ruoli ma anche i giocattoli in legno, alla cui pro- era applicata in ogni ambiente sociale: non duzione partecipava tutta la famiglia, mino- si permetteva ai bambini di giocare con le trenini, cavalli a dondolo, Krampus (diavoli), ri compresi. bambole, perché si doveva stimolarne il ca- figurine mignon, burattini a filo e marionet- Un tempo, infatti, il bambino del maso rattere maschile, mentre nelle bambine si te, slittini e carrettini, animali a movimento. di montagna doveva contribuire al lavoro favoriva il senso materno, la cura e l’atten- Non mancano i temi sacri concepiti in chia- familiare. I suoi giocattoli avevano zione attraverso le bambole. I ve ludica, come l’Arca di Noè con gli ani- una funzione so- giochi dovevano far divertire mali in coppia, i presepi della val Gardena i piccoli secondo il sesso e il e le colombe pasquali, il tutto arricchito da futuro ruolo sociale. fotografie d’epoca che contestualizzano gli Un migliaio gli oggetti oggetti nei diversi periodi. esposti, provenienti da col- Un documentario in lingua cimbra, con lezioni private: bambole in sottotitoli in italiano e tedesco, racconta at- legno, bambole manichino traverso una serie di testimonianze raccolte del XIX secolo con scato- a Luserna come si giocava un tempo. Nel le, pezzi di montaggio e locale mansarda anche uno spazio ricreati- accessori, cavallini a traino, vo per i bambini e non, attraverso il quale si possono conoscere e provare alcuni antichi giochi entrati in disuso. quando e come Un percorso, quindi, La mostra “Giochi e giocattoli delle Dolomiti” è aperta fino al 2 novembre 2010. di grande impatto, an- Orari: 10-12 e 14.30-17.30; chiuso il lunedì ma solo nei mesi di aprile, maggio e ottobre, che emozionale, curato i restanti mesi la mostra è aperta tutti i giorni. da Lorenzo Baratter, di- Ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 14 anni. Biglietto intero 4 euro. rettore del Centro Docu- Ridotto 2,50 euro per ragazzi tra 15 e 18 anni e pensionati oltre 65 anni. mentazione Luserna, Paolo Visite guidate su prenotazione 5 euro a persona. De Carli, Rosanna Cavallini e Per informazioni: 0464.789638, [email protected] Katia Pustilnikov. www.lusern.it n n n 42 il Trentino maggio 2010 – Culture La montagna è in valigia Etichette di alberghi, a Trento una mostra coloratissima

i rinnova la collaborazione perta dell’idea di turismo montano fra Ottocento fra Palazzo Roccabruna e e Novecento così come emerge dalla grafica dei il Museo Nazionale della biglietti che gli alberghi apponevano sulle valigie SMontagna di Torino “Duca de- dei turisti. gli Abruzzi”: dopo la mostra de- Si tratta di una selezione di 313 etichette fra dicata alle etichette della frutta le 1.300 che compongono la collezione del Mu- che nel 2009 ha riscosso un en- seo torinese. La raccolta è articolata e coinvolge tusiastico successo di pubblico, i Paesi dell’intero arco alpino estendendosi poi al quest’anno, fino al 23 maggio, resto d’Europa e agli altri continenti. Il periodo la Casa dei prodotti trentini temporale abbraccia settant’anni: dalle prime rea- propone un percorso alla sco- lizzazioni litografiche su carta di qualità risalenti a fine Ottocento alle ultime di metà Novecento stampate da cliché per una più ampia distribuzio- Sulla valigia della montagna: etichette di alberghi 1890-1960 ne. Nel mezzo due guerre mondiali e la dramma- Trento, Palazzo Roccabruna - Via SS. Trinità 24 - 38100 Trento tica crisi del 1929 che segnarono profondamente Fino al 23 maggio 2010 l’allora nascente fenomeno turistico. Vestigia co- Apertura: da martedì a venerdì: 10-12; 15-18; sabato e domenica: 10-18, lunedì: chiuso loratissime di un’epoca in cui i viaggiatori erano Ingresso libero molto meno rispetto ad oggi ed appartenevano ad Una mostra di: Museo Nazionale della Montagna - Cai-Torino un milieu sociale privilegiato, le etichette sono la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura - Trento testimonianza di un mondo in cui spostarsi era Regione Piemonte un’esperienza ancora complessa.

www.palazzoroccabruna.it www.enotecadeltrentino.it n n n il Trentino – maggio 2010 43 44 il Trentino maggio 2010 – Culture Riva, Rovereto e Shanghai Nel nome di Zandonai il “Bel Canto” all’Expo

Ierma Sega

n futuro, la XVI edizione del Concorso internaziona- le per giovani cantanti lirici RiccardoI Zandonai sarà ricor- data come tappa fondamentale nel percorso culturale non solo trentino. Quest’anno, infatti, un’edizione straordinaria del Concorso sarà ospitata nel Pa- diglione Italiano dell’Esposizio- ne Universale di Shanghai pres- so il quale, in sei mesi, è previsto l’arrivo di ottanta milioni di vi- sitatori. Il prossimo 23 maggio, terminate le fasi di selezione, i vincitori si esibiranno, con Eli- sabeth Stevens, soprano ame- ricano vincitore della passata edizione, in un concerto presso una breve permanenza romana, all’Expo il Concorso Zandonai. “Bel Canto” nasce in Italia e nul- l’Expo Center Auditorium di tra un impegno internazionale e Ho visto, da parte sua, una sor- la, nell’immaginario mondiale, Shanghai. l’altro. presa e un interessamento che rappresenta l’Italia come la mu- Anima del Concorso inter- non mi aspettavo; l’ho invita- sica, soprattutto lirica. nazionale per giovani cantanti Mietta Sighele, com’è succes- to al concerto dei vincitori del lirici Riccardo Zandonai e ar- so che il Concorso internazio- Concorso a Riva del Garda e ne Quali difficoltà pratiche avete tefice della possibilità di questa nale Zandonai è approdato a è rimasto entusiasta. Ora, per affrontato? trasferta mondiale del Concorso Shanghai? la prima volta, ad un’Esposizio- Portare all’estero uno spettaco- è Mietta Sighele che, finalmen- Quest’avventura è partita con ne Universale si porta un con- lo, fatto e pronto, è già difficile. te, riusciamo a raggiungere in tanto entusiasmo, senza im- corso di canto vero e proprio. Il Immensamente di più lo è or- maginare che sarebbe arrivata ganizzare in Cina un’iniziativa fino in fondo, data l’enormità come questa. Ci si apre al mon- dell’evento. Un anno fa ho in- milioni do, non solo alla Cina. Sono contrato il professor Beniamino 80 di visitatori previste quarantamila presenze Quintieri, Commissario Stra- attesi al giorno. Solamente organiz- ordinario del Ministero degli in sei mesi zare gli ingressi dei cantanti è Affari Esteri per l’Esposizione nei vari un gran lavoro. La pubblicità è Universale di Shanghai 2010. padiglioni in tre lingue, italiano, inglese e A lui ho proposto di portare cinese. La fatica è enorme, ma c’è tantissimo entusiasmo nel mio staff e io, che sono sempre mietta sighele vissuta in fibrillazione, continuo Mietta Sighele nasce a Rovereto. Studia a Trento e alla scuola del Teatro dell’Opera di Roma ad esserlo. e nel 1959 vince il Concorso “Voci Nuove” dello Sperimentale di Spoleto. Debutta al Festival dei Due Mondi. Oltre al repertorio pucciniano, ha eseguito quello francese, slavo e russo. Si In alto: foto di gruppo per i vincitori è esibita nei più importanti teatri del mondo. Tra i suoi partner più celebri si ricordano Di dell’ultima edizione Stefano, Del Monaco, Tucker, Raimondi, Pavarotti, Krauss, Luchetti e Carreras. È direttore di “musicaRivafestival” che ha toccato artistico del Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici “Riccardo Zandonai”. il traguardo delle 25 edizioni. il Trentino – maggio 2010 45

musicarivafestival In venticinque anni d’attività, musicaRivafestival si è affermata come la più importante manifestazione musicale che si svolga in riva al Garda trentino. Per quindici giorni, Cosa l’ha spinta? ma non ho scordato le mie paure con spettacoli offerti dai docenti dei riceverà una pubblicità mera- La mia ambizione è quella di ed i miei timori. Con mio mari- corsi di specializzazione e dai loro vigliosa, perché fatta col cuore, portare ai massimi livelli il to seguo i cantanti del Concorso studenti, rappresenta un connubio fra con l’esperienza, con l’intelli- Trentino e il nome di Riccar- Zandonai anche dopo, li inco- approfondimento, studio e spettacolo. genza, e soprattutto con tanto do Zandonai, un grandissimo raggiamo, li sproniamo, li ac- Gli studenti, tra i centocinquanta e amore per il territorio. autore del quale purtroppo si compagniamo un po’ per mano i duecento ogni anno, sono giovani parla troppo poco. Sono molto anche per la carriera. Quando il professionisti provenienti da tutto il Concluso l’Expo Universale fiera di essere nata a Rovereto e Teatro Zandonai di Rovereto è mondo. di Shanghai, Mietta Sighele si il mio “trentinismo” non è mai andato in restauro, il Concorso concederà una pausa? venuto meno, anche se dal 1959 è stato portato a Riva ed è sta- No, non subito. Torneremo il abito a Roma. Parlo benissimo il to unito al musicaRivafestival, possono viverlo per una setti- 25 maggio e dall’1 al 5 giugno dialetto e appena ne ho l’oppor- sviluppando così la vera inter- mana. È un’occasione grandissi- ci sarà l’edizione ordinaria del tunità lo sfodero subito… nazionalità. ma, un’enorme opportunità per Concorso Internazionale per il Trentino. giovani cantanti lirici Riccardo Com’è nato il Concorso inter- Cosa, nella sostanza, differen- Zandonai e quindi dal 22 luglio nazionale Zandonai? zierà questa “edizione cinese” Le istituzioni si sono mostrate al 5 agosto il musicaRivafestival, Sedici anni fa, insieme a mio del Concorso Zandonai dalle aperte alle collaborazioni? che nei suoi venticinque anni di marito, Veriano Luchetti, mi precedenti? Le istituzioni mi hanno aiuta- vita è diventato per tutti i gio- trovavo a Rovereto in occasio- A Shanghai noi portiamo cul- ta tanto, senza di loro sarebbe vani un avvenimento importan- ne della mia nomina a membro tura, e questo è un messaggio stato impossibile realizzare un te e un appuntamento da non dell’Accademia degli Agiati. A enorme che daremo a tutto il evento enorme come questo. perdere. Abbiamo tantissimi pranzo, in piena libertà e sim- mondo. Le audizioni sono aper- Abbiamo ricevuto, e continuia- studenti ai corsi di perfezio- patia, chiesi all’allora Asses- te al pubblico, poiché il Con- mo a ricevere, tantissimo aiuto namento, tutte le sere ci sono sore alla cultura “ma perché a corso si svolgerà nel Padiglione dal Ministero degli Affari Este- concerti, il livello è sempre alto. Rovereto non c’è un Concorso Italiano dell’Expo. Per otto gior- ri. In Trentino è stata percepita È quello che abbiamo sempre internazionale di canto? Qui ni tutti quelli che lo desiderano subito l’importanza di portare cercato di fare: livello e qualità. abbiamo un grande autore…”. avranno libero accesso, potran- la cultura, italiana e soprattut- Questi anni sono volati per me: Dopo tre giorni mi hanno chia- no vivere l’atmosfera di un con- to trentina, a livello mondiale. la famiglia, due carriere impor- mata perché l’idea era piaciuta. corso nato nella patria del “Bel Sono molto orgogliosa: il Con- tanti, cantare nei maggiori tea- È partito tutto così… Poi tantis- Canto”, assistere ad un evento corso nasce in Trentino e que- tri del mondo… Sinceramente sime persone hanno creduto nel fatto da italiani con una com- sta è per me un’occasione ecce- credevo che sarebbe finalmente Concorso. Io non ho dimentica- missione italiana. Il nome di Ri- zionale. L’aiuto della Provincia arrivata l’ora di andare da un to l’inizio della mia carriera, pe- cardo Zandonai e del Trentino autonoma di Trento, quello del- continente all’altro per stare in raltro fortunatissima. Il mio lan- ci saranno, tutti i giorni: questa la Regione autonoma Trentino - vacanza, invece lavoro più di cio al Festival dei Due Mondi di è l’importanza fondamentale. Il Alto Adige, dei Comuni di Riva prima. Ci sono tanti sacrifici, Spoleto è stato nostro non è uno del Garda e di Rovereto è stato c’è un enorme impegno, ma io immediato, spettacolo fine fondamentale. sono felice perché, organizzan- a se stesso che do tali eventi, abbiamo raggiun- poi si chiu- Secondo lei, cosa porterà to indiscusse qualità e notorietà de. Tutti quest’esperienza? e adesso una visibilità mondiale Portiamo cultura, portiamo all’Esposizione Universale di il nome di Ricardo Zandonai, Shanghai. portiamo il Trentino il quale

Placido Domingo, Mietta Sighele e il marito Veriano Luchetti a Riva del Garda nel 2006, in occasione delle prove che il grande cantante e direttore d’orchestra tenne con la Youth Orchestra of the Americas. n n n

il Trentino maggio 2010 47 Culture – Hirsuti e selvatici Trento, ecco la Quadreria dei Cappuccini

A sinistra: Donato Mascagni (Fra Arsenio), Francesco Suomela Girardi Martirio di santa Caterina, †1630 ca., Rovereto, Chiesa di S. Caterina dei frati Cappuccini. A destra: Fra Semplice da Verona, Hirsuti e selvatici”, quasi Pietà, 1644; Rovereto, Convento dei frati uomini di un altro mondo. Cappuccini. Così apparvero al volgo i Cappuccini“ delle origini, aven- do fatto rivivere, a ridosso del tocento”. L’esposizione, di ne- Punto di arrivo e al tempo stes- Concilio di Trento, i fioretti del cessità un florilegio dei dipinti so di raccolta di una messe di monachesimo antico. Con la più significativi custoditi nei informazioni derivanti in parte barba e quel cappuccio a pun- sei conventi di Trento, Rovere- anche dai restauri dell’ultimo ta – marchio distintivo dell’ere- to, Arco, Ala, Condino e Ter- ventennio, il catalogo ci resti- mita, mutuato dai Camaldolesi zolas, accompagna la ben più tuisce, comunque, non pochi – nel loro radicale amore di po- importante uscita del catalogo nomi illustri, non solo dell’arte vertà e nella stima di cui sem- completo della stessa Quadre- trentina (Bernardino Campi, pre godettero presso il popolo, ria (245 opere in tutto), edito Paolo Farinati, Jacopo Palma il quasi rinnovarono, a distanza dalla Soprintendenza per i Beni Giovane, Barbara Longhi, Fra di secoli, la “carriera” che fu storico artistici di Trento e co- Semplice da Verona e Antonio di sant’Antonio abate. Formi- finanziato dalla Provincia dei Balestra, solo per citarne alcu- dabile, per icasticità, il ritrat- Cappuccini. La pubblicazione, a ni). to che di loro fece il Manzoni cura di Elvio Mich, è il frutto di A riprova di come, per for- nei Promessi Sposi: «Tale era la una meticolosa indagine che ha tuna, alla metà dell’Ottocento le condizione de’ cappuccini, che tuguri, […] chieder l’elemosina permesso di ricostruire anche il consuetudini conventuali aves- nulla pareva per loro troppo per tutto, e farla a tutti quelli triste capitolo delle dispersioni sero mitigato il primitivo rigore basso, né troppo elevato. Servir che la chiedevano al conven- di questo non trascurabile pa- dell’Istituto cappuccino, ci resta gl’infermi, ed esser serviti da to». Predicatori e questuanti trimonio, a partire dagli anni la personale vicenda biografica potenti, entrar ne’ palazzi e ne’ alla ricerca del vitto quotidia- Ottanta del Settecento, fino ai di P. Egidio Nicolis da Verona, no fino almeno alle soglie del drammatici avvenimenti del se- particolarmente attivo, allora, secolo scorso, connaturati alla condo conflitto mondiale. Pro- nel dotare di suppellettili figu- precarietà, proprio per questo prio qui, nel profilo di ciò che rative le varie sedi della Pro- più di altre famiglie religiose i è andato perduto, sta uno dei vincia di Santa Croce. È anche Cappuccini accusarono, anche meriti maggiori della ricerca, grazie a lui, e allo zelo dell’at- in Trentino, gli effetti delle sop- che peraltro agli elenchi delle tuale direttore della Biblioteca pressioni prima giuseppine e prime campagne catalografiche provinciale dei Cappuccini P. poi napoleoniche. (1979) aggiunge circa una cin- Lino Mocatti, che la Quadreria Non si può che partire da quantina di titoli nuovi, opere finalmente apre, oggi, al grande questo sfondo e, per una cor- che nel tempo sono state ogget- pubblico. nice degli accadimenti, dagli to di ripetuti spostamenti. Appunti storici (1932) di P. Per le modalità con cui que- “La Quadreria dei Cappuccini. Marco da Cognola dedicati alla sta raccolta venne costituendo- Dipinti dal Cinquecento all’Ottocento” Provincia Tridentina di San- si e per le vicissitudini occorse Trento, Torre Vanga ta Croce, per capire la ricerca ai quadri, le schede si offrono 28 maggio-12 settembre che oggi approda alla mostra davvero come una finestra d’ec- “La Quadreria dei Cappuccini. cezione sulla storia trentina Dipinti dal Cinquecento all’Ot- della più popolare costola fran- cescana, peraltro storicamente non meno gradita alla nobiltà, Palma il Giovane, Cristo morto sorretto da un angelo, 1590-1600, Trento, come, a titolo di esempio, di- Convento dei frati Cappuccini, Quadreria. mostra il grande capitolo dei rapporti con la famiglia Lodron. n n n 48 il Trentino maggio 2010 – Culture Come ti suono le Dolomiti alghe, rocce, boschi, laghi sono lo stra- In cammino ordinario palcoscenico naturale che dal 1995 ospita un festival che si distingue daM sempre per l’originalità della sua ambientazione verso e per la qualità dell’offerta artistica: I Suoni delle Dolomiti. E anche quest’anno, per la XVI volta, fra la musica il 20 giugno e il 27 agosto, le montagne del Tren- ra ufficiale dei Rifugi e quindi della stagione estiva tino accoglieranno musicisti di rilievo internazio- in Trentino, vedrà la partecipazione di apprezzate sulle nale, attivi nella musica classica, nella world music, formazioni, alcune delle quali affermate a livello nel jazz e nella canzone d’autore, ma anche attori, internazionale e tutte depositarie di antiche tra- montagne scrittori, personalità della cultura. Tutti loro, insie- dizioni tramandate di generazione in generazione: me al pubblico, si incammineranno per raggiun- Coro della Sat (Rifugio Graffer, nelle Dolomiti di gere il luogo dove si esibiranno, di pomeriggio ma Brenta), Coro Trentino SOSAT (Rifugio Roda di del Trentino anche sotto le stelle e alle prime luci del giorno. Vael, Catinaccio), Coro Enrosadira (Rifugio Ma- La musica come linguaggio universale, la mon- ria al Sass Pordoi), Coro Cima Tosa (Rifugio Al tagna come spazio di libertà: è questo il pensiero Cacciatore, Dolomiti di Brenta), Coro Negritella forte attorno al quale ruota un festival che, anno (Rifugio Lusia, Manzoni-Bocche), Coro Croz Co- dopo anno, vetta dopo vetta, è diventato uno de- rona (Rifugio Peller, Dolomiti di Brenta), Coro San gli eventi più attesi da chi ama abbinare l’arte e la Romedio Anaunia (Rifugio La Roda, Paganella), montagna. Organizzato come di consueto dall’As- Coro S. Ilario (Rifugio Damiano Chiesa, Gruppo sessorato provinciale all’agricoltura, foreste, tu- -Stivo), Coro Sass Maor (Rifugio Pedrot- rismo e promozione e da Trentino Spa con Apt ti-Rosetta, Pale di San Martino), Coro Sasso Rosso d’ambito, numerosi soggetti pubblici e privati del (Rifugio Larcher, Cevedale), Coro Valsella (Rifugio territorio e la direzione artistica di Chiara Bassetti Caldenave, Lagorai). Alle ore 12 tutti i cori into- e Paolo Manfrini, I Suoni delle Dolomiti offre dun- neranno simultaneamente “Le Dolomiti”, canzo- In alto: Fiorella Mannoia in concerto al rifugio Fuchiade nella scorsa edizione que anche nell’estate 2010 la possibilità di condi- ne diventata uno dei classici del repertorio corale dei Suoni delle Dolomiti. videre un’esperienza di ascolto e di vita unica nel trentino. suo genere. A questo evento inaugurale seguirà un altro Nella pagina accanto, in senso orario L’edizione 2010 de I Suoni Dolomiti prenderà progetto speciale, destinato a chi vuole vivere lo alcuni dei protagonisti dell’edizione 2010: avvio con Dolomiti d’InCanto, evento dedicato alla spirito più avventuroso de I Suoni delle Dolomi- Cristina Zavalloni, Quintetto Bislacco, montagna e alle sue tradizioni canore: la matti- ti: da lunedì 28 giugno a giovedì 1 luglio, in Val BiFunk, na del 20 giugno, 11 cori del Trentino renderan- Genova, si svolgerà un trekking che avrà come The Rosenberg Trio, no omaggio alle Dolomiti, elette lo scorso anno protagonisti l’attore Marco Paolini e l’opera di uno Avion Travel, dall’UNESCO a Patrimonio Naturale dell’Umani- degli scrittori che più e meglio hanno raccontato Carmen Consoli, tà, esibendosi nei pressi di altrettanti rifugi sparsi il rapporto fra uomo e natura, Jack London. Sa- Quartetto di sassofoni Accademia, Noa, tra le montagne del Trentino, trasformando così bato 3, il binomio Paolini-London si rinnoverà di Niccolò Fabi. l’intera provincia in un’immensa sala da concerto a notte, al Rifugio Vajolet (ore 22), con pagine trat- cielo aperto. L’iniziativa, che coincide con l’apertu- te da Preparare un fuoco e le immagini di Simone il Trentino – maggio 2010 49 www.isuonidelledolomiti.it

Massi proiettate sulla montagna. Giovedì 8 luglio, Malga Rosa suonerà il trio del violinista Florin Ni- al Passo di Lavazè, la musica tornerà fra le Dolo- culescu, considerato l’erede di Stephane Grappelli. miti con il gruppo Spira Mirabilis, che eseguirà la I Beatles e Miles Davis saranno poi oggetto Prima Serenata op.11 in re maggiore di Brahms, di altrettanti omaggi offerti rispettivamente dalla mentre nelle due giornate successive si potranno versatile vocalist Cristina Zavalloni con I Virtuo- ascoltare il Quintetto Bislacco (il 9 a Lagusel, in Val si Italiani (giovedì 12, sul Monte Bondone) e dal di Fassa), singolare complesso d’archi dal reperto- trombettista Fabrizio Bosso con i BiFunk (venerdì rio eclettico (Bach, Hendrix, Gershwin, Rossini, 13, Doss del Bue, sull’Altopiano della Vigolana). Morricone, Mozart), e un inedito trio guidato dal Il cantautore Niccolò Fabi, con gli archi del trombettista statunitense Dave Douglas (Malghet, Gnu Quartet, salirà in quota mercoledì 18 (Rifu- sul Monte Bondone), uno degli artisti internazio- gio Ai Todes-ci, in Val di Non), seguito dal Goma- nali più affezionati a I Suoni delle Dolomiti. lan Brass (giovedì 19, Mittl, Valle dei Mocheni), Giovedì 15, nel Parco di Paneveggio, nel cuore che proporrà una versione in formato “tascabi- della leggendaria “foresta dei violini”, Ezio Bosso le” dell’Aida, e dall’Ensemble Berlin (venerdì 20, presenterà col suo gruppo d’archi Buxuconsort Ciampac, in Val di Fassa), per un concerto dove Under The Tree’s Voices, composizione dedicata il romantico Carlo Maria von Weber verrà acco- agli alberi e scritta appositamente per I Suoni delle stato al moderno Antonio Pasculli. Ancora musica Dolomiti 2010. E martedì 20 al Rifugio Miche- classica (Bruno Maderna, Bach, Bartók, Mozart, luzzi (Val di Fassa) i colori del gypsy jazz risplen- Ligeti, Berio) con il magico violino di Ivry Gitlis deranno grazie al Rosenberg Trio, ricordando la (martedì 24, Malga Fiamena, nella Valle del Va- ricorrenza del centenario della nascita di Django noi) e l’edizione 2010 de I Suoni delle Dolomiti si Reinhardt. Ancora nel solco del jazz sarà il concer- avvierà alla conclusione con gli Avion Travel e il to di mercoledì 28 luglio (Buse di Tresca, in Val loro tributo a Nino Rota (mercoledì 25, Rifugio di Fiemme) con un superquartetto di fiati formato Potzmauer, in Valle di Cembra). da Steven Bernstein (slide trumpet), Paolo Fresu E come da acquisita consuetudine, il festival si (tromba), Gianluca Petrella (trombone) e Marcus chiuderà all’insegna della migliore canzone d’auto- Rojas (tuba). Giovedì 29 sarà invece la volta (al re italiana: protagonista del concerto di venerdì 27 Rifugio La Montanara, sull’Altopiano della Paga- agosto al Rifugio Fuchiade, in Val di Fassa, sarà la nella) di un progetto che combina la poesia con “cantantessa” per antonomasia, Carmen Consoli. canzoni d’autore e popolari e che vedrà coinvolti Ma non è tutto. Anche quest’anno, infatti, sono la cantante Francesca Breschi, il virtuoso dell’or- previsti nell’ambito de I Suoni delle Dolomiti gli or- ganetto diatonico Riccardo Tesi e I Violini di Santa mai immancabili appuntamenti con il sorgere del Vittoria, gruppo che ha nel proprio DNA lo spirito sole e quelli nei luoghi della Grande Guerra. Sor- più autentico del liscio romagnolo. ta di festival nel festival che si svolge alle 6 della La programmazione di agosto verrà aper- mattina, L’alba delle Dolomiti aggiunge un tocco ta martedì 3 sull’Alpe Cermis (Val di Fiemme) di magia a una manifestazione già di per sé ricca di dal Sestetto Stradivari, che riunisce prime parti fascino. Per Dolomiti di Pace, serie di concerti che dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa si svolgono sullo sfondo degli scenari dove ebbe Cecilia. Il giorno dopo, a Malga Alta di Fazzon (Val luogo il conflitto tra gli eserciti italiano e austro- di Sole), il testimone passerà al Quartetto di Sas- ungarico, la cantante israeliana Noa terrà un con- sofoni Accademia. Giovedì 5, a Tremalzo, sarà il certo martedì 13 luglio a Villa Welsperg, in Val turno del brasiliano Quarteto Maogani; martedì Canali, ai piedi delle Pale di San Martino. 10 in Val di Fumo il violoncellista Giovanni Solli- ma eseguirà musiche di Kurt Weill, Friedrich Gul- da e William Walton assieme alla trentina J. Futura Orchestra, mentre mercoledì 11 in Val Rendena n n n 50 il Trentino maggio 2010 – Culture Il jazz si fa in otto Il circuito musicale è internazionale

Fabio Lucchi Iverson al piano, Reid Ander- son al contrabbasso e Dave King alla batteria e, per le due sera- te di chiusura, Peter Bernstein, tto rassegne di rilievo Sam Yahel, Doug Weiss, Willie internazionale distri- Jones III e il trio Gomez-Kikoski- buite in un calendario Gatto. Da quest’anno è previsto Oche percorre tutto l’arco dell’an- anche un Garda Jazz Winter, no e la gran parte del territorio rassegna invernale che si terrà a provinciale. È l’articolata pro- fine dicembre nel caratteristico posta di TrentinoJazz 2010, il spazio del Forte Alto di Nago. circuito musicale che, da alcuni Dal 22 luglio all’1 agosto an- anni la Provincia autonoma di drà in scena l’ottava edizione di Trento sostiene allo scopo di NonSole Jazz Festival. Saranno stimolare la crescita e il coordi- undici giorni con il meglio del- namento dei soggetti che, auto- la musica jazz nelle valli di Non nomamente e con passione, de- minato da due fra i più apprez- sizione e arrangiamento del e di Sole, quindici concerti con clinano le varie modalità della zati clarinettisti italiani, Gianni San Francisco Jazz Collective. artisti di fama internazionale e musica jazz in Trentino. Sanjust e Alfredo Ferrario, il Tra questi due poli opposti, ma gruppi di musicisti emergenti. Ad aprire, nel mese di mar- quintetto del batterista Gianni complementari nella tradizio- Il filo conduttore sarà quest’an- zo, l’edizione 2010 di questo Cazzola, uno dei decani del jazz ne nero-americana, spiccavano no il sassofono, protagonista di intenso viaggio musicale è stata nostrano, il trio del chitarrista poi il latin-bop del sassofonista serate a contatto con la natura la tredicesima edizione di Dolo- Lorenzo Frizzera. Bobby Watson e del veterano o in piazze storiche. Fra i tanti miti Ski Jazz la cui formula al- Si è conclusa con piena sod- percussionista Ray Mantilla, e a rendere speciale questa edi- terna ai concerti serali nei teatri disfazione degli appassionati il lavoro del batterista romano zione Danilo Rea, Ron Horton, delle valli di Fiemme e di Fassa, anche la 25ª edizione degli Iti- Roberto Gatto, alle prese con Daniele Malvisi, Ivan Valentini, esibizioni diurne ambientate in nerari Jazz a Trento che ha mo- un organico di otto elementi, in Silvia Donati, Tino Tracanna, scenari naturali mozzafiato. Tra strato, in quattro tappe musicali, cui erano rappresentate genera- Attilio Zanchi, Roberto Cipelli, i nomi di maggiore prestigio, il altrettante declinazioni dell’or- zioni e tendenze differenti della Stefano Bagnoli, Nicola Fazzi- quintetto del sassofonista sta- ganico orchestrale nella musica scena italiana. ni, Elena Camerin, Miki Loesch, tunitense Greg Osby, i quartetti nero-americana. Dalla sua acce- TrentinoJazz riprenderà Helga Plakensteiner, l’Orchestra dell’afro-americano Gary Tho- zione più eterogenea e liberta- il suo viaggio alla fine di giu- Spaziale di Giorgio Casadei. Ed mas e di Bob Sheppard, a loro ria, rappresentata dall’Arkestra gno con la decima edizione inoltre le bands che riempiran- volta sassofonisti di levatura in- di Sun Ra, a quella disegnata di Garda Jazz Festival con ap- no una lunga notte di festa e di ternazionale, un quartetto do- nei minimi dettagli di compo- puntamenti in calendario nei blues, la sperimentazione del- principali centri dell’Alto Gar- le 12 chitarre dirette da Enrico da trentino. Fra i tanti artisti Merlin, le Brass band itineranti di levatura internazionale spic- di funky e dixieland. cano il brasiliano Hamilton De La carovana del jazz si tra- Holanda col suo quintetto, il sferirà poi lungo l’asta dell’Adige grande Birelli Lagrene per uno per una nuova edizione di La- straordinario omaggio a Django garina Jazz, in calendario dal 6 Reinhardt nel centenario della al 22 agosto. Il filo conduttore nascita, i Bad Plus con Ethan sarà rappresentato quest’anno dai tributi a figure significative della musica contemporanea. Il trombettista Giovanni Falzone, In alto: Roberto Gatto “I-Jazz Ensemble con il suo “Around Jimi”, imma- 2010” (foto di Roberto Cifarelli). A fianco: S“ un Ra Arkestra” gina l’incontro tra Jimi Hendrix (foto di Sybille Zerr). e Miles Davis, che i due artisti avevano progettato prima che il Trentino – maggio 2010 51

A fianco: Garda Jazz festival 2005, a cavallo fra ottobre e novem- Riva del Garda, Spiaggia degli Olivi. bre. Il festival avrà quest’anno Concerto di “Sax fou fun” (Foto Shop Professional Riva del Garda). quale principale, atteso prota- Sotto Paolo Jannacci Trio gonista, il John Scofield Trio con (foto Giuliano Dallavecchia). John Scofield alla chitarra, Steve Swallow al basso elettrico e Bill Stewart alla batteria. John Sco- field, solista che insieme a Pat Braido. Un’altra novità, peraltro Metheny e Bill Frisell ha por- già felicemente sperimentata, è tato la chitarra jazz moderna al rappresentata dai concerti del grande pubblico, è un musicista Jazz Around Midnight che sa- che nella propria storia ha ma- ranno ospitati da alcuni locali nifestato curiosità e propensio- il chitarrista scomparisse pre- mazioni della scena jazzistica pubblici del perginese. Saranno ne verso generi e stili differenti. maturamente. Il gruppo Funky tramite una selezione a livello programmati anche concerti Ha però sempre mantenuto un Football, guidato da Enrico nazionale di gruppi emergenti. della FaRe Jazz Big Band diret- forte aggancio con il blues, in- Merlin, metterà in scena un tri- Si esibiranno, tra gli altri, il se- ta dal trombettista americano J. teso soprattutto come qualità buto a “Bitches Brew”, lo storico stetto Tongues of fire del trom- Kyle Gregory. narrativa, pronuncia, spirito. album della svolta elettrica di bettista J. K. Gregory, il gruppo Trascorsa l’estate è prevista L’organico essenziale del trio Miles Davis ed il quintetto del The roar at the door con Raffa- una qualificata programmazio- rimanda per certi versi a tante batterista Roberto Gatto farà ello Pareti, Francesco Bearzatti ne autunnale incentrata sulla formazioni analoghe, non solo omaggio a un grande della bat- e Mauro Ottolini, il trio Jazz rassegna Itinerari Jazz a Rovere- nel campo del jazz, dove la per- teria jazz, Shelly Manne. Il trio Garden and Friends di Andrea to, in calendario nelle settimane sonalità della chitarra è posta in del pianista Salvatore Bonafede primo piano. Ma la presenza di farà riferimento a Bill Evans, due musicisti raffinati ed ele- presentando nell’organico Eddie ganti come Swallow e Stewart, Gomez, il virtuoso contrabbas- fa capire che qui la musica si sista che suonò a lungo con lui. sviluppa su un piano paritario, Nello stesso periodo, dal 6 al in cui la sanguigna narrazione 20 agosto, troverà spazio anche del blues imbocca strade diver- l’ottava edizione di Valsugana se e si alimenta di contrasti e Jazz Tour. L’elemento caratte- chiaroscuri dinamici. rizzante della rassegna è rap- A concludere il percorso presentato dal festival parallelo trentino 2010 del jazz sarà, nei Jazz Happening, che si propone mesi di novembre e dicembre, di dare spazio alle nuove for- la sesta edizione del Festival So- nata Islands con appuntamenti in programma a Trento, ma an- dove e quando che a Milano, Udine e Verona. Garda Jazz Festival Valsugana Jazz Tour Il progetto, che fa capo all’omo- Arco, , , Riva del Garda, Torbole: 25 giugno - 17 luglio , , , Tenna: nimo ensemble, punta a creare Nago: 28 - 30 dicembre 6 - 20 agosto per ciascun concerto una spe- Ingresso gratuito e a pagamento Ingresso gratuito cifica produzione musicale tesa Info 0464 556774 Info 345 0473951 a coniugare, prevalentemente, www.gardajazz.com www.valsuganajazztour.it musica nuova e jazz. Sono stati invitati a collaborare con l’En- NonSoleJazz Festival Itinerari Jazz semble Sonata Islands alcuni , , Cles, Coredo, , Malè, , , Rovereto: 20 ottobre - 15 novembre prestigiosi solisti quali Gianlu- : dal 22 luglio all’1 agosto Ingresso a pagamento igi Trovesi con un ensemble al- Ingresso gratuito Info 0464 452254 largato alla collaborazione con i Info 0463 424310 www.comune.rovereto.tn.it Virtuosi Italiani, Gabriele Mi- www.scuoladimusicaeccher.it rabassi, Tino Tracanna, Nicole Sonata Islands Mitchell, Bebo Ferra e Salvatore Lagarina Jazz Festival Trento, Milano, Udine, Verona: 3 novembre - 16 dicembre Bonafede che sarà protagonista Ala, Avio, , Mori, : 6 - 22 agosto Ingresso a pagamento di un video-concerto ispirato Ingresso gratuito e a pagamento Info 3926911279 al “Gattopardo” di Luchino Vi- Info 349 0542909 www.sonataislands.com sconti. www.lagarinajazz.it n n n 52 il Trentino – maggio 2010 Le nostre band suonano il rock

Quarta tappa del nostro viaggio attraverso la realtà del rock trentino. Dopo Alchimia, N.A.N.O. e Nurse! Nurse! Nurse! (febbraio); Pape Satan, Resando e Tryaxis (marzo); False Friends, Terzolivello e Vetrozero (aprile), questa nostra “ricognizione” propone altri tre gruppi di casa nostra. Ancora una volta: buon rock a tutti!

A cura di Fabio De Santi Pietre verticali Death By Pleasure

Genere: garage/shoegaze

Se fai Line up: Marco Ricci: batteria, sampler; Mirko Marconi: chitarra, “ voce.

Discografia, riconoscimenti e live: album “Death By Pleasure”, rock’n’roll vinile 12”, Mashhh! Records. Pezzi forti: The Dusty Carpet, ‘90s Loser.

La curiosità: sono solo in due ma l’impatto dei live fa tremare hai il la terra. La pedaliera di Mirko sembra un’astronave, mentre la batteria di Marco è ridotta all’osso. Suoni e vibrazioni dissonanti con una melodia di fondo che si scopre raschiando la patina urticante delle loro composizioni.

dovere Coordinate Internautiche: myspace.com/dbypleasure; di vivere www.mashhh.com alla grande Rod Stewart “ il Trentino – maggio 2010 53

STONE MARTENS L’EUROPA È TUTTA UN QUIZ

Genere: post rock “Quanti rappresentanti ha ogni Stato presso il Line up: Ivano: voce; Consiglio dell’Unione Europea?” Troppo facile? Massimiliano: chitarra; Proviamo allora con questa: “Qual è stata la Tiziano: batteria; Denis: basso; Sirio: prima organizzazione europea del dopoguerra?” tastiere. Senza internet, molti si arrenderebbero.

Discografia, Qualcuno butterebbe lì un acronimo, magari riconoscimenti e live: indovinando. Pochi alzerebbero la mano. singolo Fucking Tale (2003); Ep Who lemmings are??? (2005); Provate a chiedere ad un ragazzo nato in Samizdat (2008). Vincitori della prima edizione di “Suoni Universitari” e delle selezioni regionali di Italia Wave 2008. provincia di Trento se si sente più trentino, Il video di “Acid Rain” è entrato in concorso al “Mestre film italiano o europeo: la risposta probabilmente festival” 2009 e al “Cortiamo” di Torino dello stesso anno. stupirebbe i sostenitori della tesi del villaggio Pezzi forti: “A sea to drown in”, espressione della nostra vena globale. L’Europa “questa sconosciuta” deve allora più psichedelica. “I’m the star”, brano di apertura di “Samizdat”. Il nostro pezzo più scanzonato. inventarsi nuovi percorsi e soprattutto nuovi linguaggi per avvicinare i suoi cittadini, anche La curiosità: le riprese del video “Acid Rain”, interamente girato giovani. nella nostra piccola valle, hanno portato numerosi abitanti del luogo a rivolgersi presso la sezione nostrana dell’FBI. Vedere per L’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale Pietre verticali credere all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=hpW9kPiEw2E (ISPI) di Milano ha organizzato quest’anno Coordinate Internautiche: www.myspace.com/stonemartens la sesta edizione di “L’Europa va a scuola”, un concorso sulle tematiche europee proposto ai ragazzi delle superiori di diverse province italiane (tra cui dal 2010 quella trentina). In palio un viaggio a Strasburgo. La novità? Il linguaggio. Si chiama “Chi vuol essere europeo?” ed è il test TRE VERTICALE che i ragazzi hanno affrontato divisi per classi. Il format del famoso quiz televisivo è stato Genere: cantautorato a bassa gradazione di colore adattato alle circostanze. Davanti al computer Line up: Francesco Dal Corso: voce e chitarra. dove scorrono le domande del test stanno cinque ragazzi per classe che impersonano Discografia, riconoscimenti e live: Lemma Uno (2003), il “concorrente”. Si consultano tra di loro per Lemma Due (2004), Colorando cliccare la risposta – nella migliore delle Calma (2005). Tra i concerti le aperture per Marco Parente, ipotesi – corretta. Il resto della classe, Paolo Benvegnù e Moltheni e le alcune file di banchi più indietro, forma finali nazionali del concorso per il “pubblico” e, utilizzando la rete, testi cantautori “Premio Pavanello” nel 2003 e nel 2005. e appunti può suggerire per due volte al “concorrente” in caso di difficoltà. Pezzi forti: Il cuore Naturalmente c’è un altro aiuto, ovvero La curiosità: a fini di il famoso 50 e 50 che toglie due risposte autopromozione, tutti i brani editi sotto la sigla di questo sbagliate. progetto creato dal cantautore Per onor di cronaca, la fase provinciale di Trento fino ad oggi sono che si è svolta a Trento il 19 aprile è stata vinta disponibili gratuitamente in formato mp3 sul sito ufficiale dell’artista. dall’Istituto Martini di (classe 4LA): scalata al Milione (Europeo) completata in Coordinate Internautiche: www.treverticale.it 4 minuti e 30 secondi. 54 il Trentino maggio 2010 – Culture Nel paese delle prugne verdi Ecco Alessandra, traduttrice da premio Nobel

Rossella Saltini ho rinunciato ed ho optato per la Germania.

Un bisogno di tornare alle ori- l paese delle prugne verdi è in gini? bella mostra sopra un tavolo Può darsi. Crescere in due di- di legno scuro, accanto una verse realtà ha reso più difficol- ciotolaI di cioccolatini e un vas- tosa la ricerca della mia identità. soio di biscotti. Non passa inos- Non è stato facile identificarsi servato grazie al colore inusuale in entrambe le culture. della copertina, un rosa salmone che si intona perfettamente alla Il suo lavoro di traduzione e camicetta di Alessandra Henke, i lusinghieri giudizi ottenuti più chiara di un tono soltanto. hanno riconciliato ulterior- Alessandra nata a Colonia 40 mente il suo vissuto in bilico anni fa, padre tedesco, madre fra due culture? italiana (di ndr), giovane Credo che la riconciliazione fos- donna dal fisico esile e dal carat- Germania, sono tornata a vi- alle mie bambole. Al di fuori di se già avvenuta, altrimenti non tere d’acciaio, balzata agli onori vere in Italia, a Volano. A quel questi episodi la lingua di mio avrei avuto la tenacia di portare delle cronache per la traduzio- punto i miei genitori hanno fat- padre rimaneva allo stato laten- avanti la traduzione di un testo ne del romanzo di Herta Müller, to una scelta drastica: temendo te per risvegliarsi in occasione tanto particolare quanto affa- Nobel per la Letteratura 2009. che il bilinguismo potesse nuo- delle vacanze estive e invernali scinante. A parte mia sorella Vi- Alessandra che, in un italia- cere al corretto apprendimento trascorse in Germania. E i suoni viana, la mia famiglia non mi ha no perfetto modulato dall’ac- dell’una o dell’altra lingua, han- tedeschi, alle volte, mi risultava- infuso molto coraggio. cento tedesco, racconta il suo no optato per l’uso esclusivo no più naturali di quelli italiani. viaggio attraverso Il paese delle dell’italiano. Come mai? prugne verdi. Nella scelta dei suoi studi, Serpeggiava l’opinione di mio Dal suo accento non si direb- però, il suo “lato italiano” ha cognato, redattore di una rivista Alessandra, come è nata que- be che lei abbia rimosso il te- avuto la meglio. culturale della Renania Westfa- sta esperienza? desco. Sì, ho frequentato il liceo clas- lia, che conosceva la scrittura di Roberto Keller, titolare dell’omo- No, infatti. Sin da bambina la sico a Rovereto e ho consegui- Herta Müller. Una scrittura che, nima casa editrice roveretana, necessità di continuare ad espri- to la laurea in lettere moderne di primo acchito, risulta ele- mi ha proposto la traduzione mermi in tedesco è stata forte, all’Università di Trento con una mentare ma poi si rivela ostica del testo di Herta Müller. Dopo nel gioco proiettavo questo mio tesi sulle fiabe italiane: “Estetica e criptica. Inoltre negli ambienti un’iniziale perplessità ho accet- bisogno, parlando in tedesco della narrazione nelle fiabe ita- della traduzione editoriale tede- tato, complice l’amicizia di vec- liane di Italo Calvino”. Per ironia sca, si vociferava che la Müller chia data che mi legava a Rober- della sorte il mio lavoro è stato andasse prima tradotta dal te- to e un orizzonte sgombro da richiesto a Parigi, alla biblioteca desco al tedesco e, solo più tar- altri impegni legati alla scrittu- di studi Calviniani. di, in una qualsiasi altra lingua. ra. Sono entrata nel paese delle prugne verdi per caso, sottova- Ironia della sorte, perché? E alla luce di tutte queste af- lutando la sfida da affrontare. A 22 anni era proprio Parigi la fermazioni cosa ha provato? sede da me prescelta per il pro- Tutto ciò non ha fatto altro che Eppure lei di sfide ne ha rac- gramma Erasmus. Ma all’ultimo aumentare il mio senso di re- colte tante: sceneggiatura, sponsabilità e soggezione verso teatro, fiabe per bambini, in- la scrittrice, al punto che non segnamento, interpretazioni l’ho mai contattata durante tut- to il lavoro. teatrali… In alto: Herta Müller e Alessandra Henke. Diciamo che sono stata abitua- A lato la copertina del libro ta al cambiamento. Dopo aver (Foto archivio Keller Editore). In termini operativi come ha trascorso la prima infanzia in deciso di procedere? il Trentino – maggio 2010 55

A Zandonai Editore il Premio nazionale per la traduzione Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali paesi della ex Jugoslavia, in particolare ha assegnato a Zandonai Editore, giovane Serbia, Croazia e Slovenia. A distanza di poco casa editrice roveretana, il Premio Speciale più di due anni dalla pubblicazione dei primi del Premio nazionale per la traduzione 2009, titoli e soprattutto grazie a una selezione destinato a traduttori ed editori italiani attenta e di alto profilo, Zandonai è riuscita che abbiano contribuito alla diffusione a riunire nel suo catalogo i più importanti e di mettersi a nudo con una della cultura straniera nel nostro Paese. autori di un’area attraversata da un interessante fermento naturalezza sorprendente. Ho Il riconoscimento, che verrà consegnato culturale. Una sfida impegnativa che sta dando i propri frutti, avuto un moto d’orgoglio quan- ufficialmente nelle prossime settimane a Roma, è stato tant’è che accanto a un numero sempre crescente di lettori è do Herta Müller mi ha chiesto assegnato a Zandonai Editore per il suo progetto editoriale arrivato pure il prestigioso riconoscimento del Premio nazionale, di tradurre dal tedesco il discor- mirato alla traduzione e alla promozione della letteratura dei ulteriore stimolo per proseguire in questo ambizioso progetto. so pronunciato alla consegna del Nobel, poi pubblicato dal Ho tradotto man mano, ho vo- ra indecifrabile. Allora ho senti- A lavoro finito quale è stato il quotidiano “la Repubblica” il 9 luto lasciarmi sorprendere dal to l’esigenza di comparare ogni suo pensiero? dicembre 2009. romanzo pagina dopo pagina. singola frase da me tradotta con Dopo aver consegnato la tradu- Ma la fatica più grande è stata la versione inglese. zione ho detto all’editore di non Alessandra, cosa è cambiato la revisione. Ho effettuato ben volerne più sapere. Poi ho me- il lei dopo aver attraversato Il 4 revisioni, nell’ultima ho lavo- E questo confronto si è rivela- tabolizzato il tutto: in fondo la paese delle prugne verdi? rato anche con il testo inglese a to utile? traduzione è uno dei tanti modi Dopo la notizia del Nobel e lo fronte. Sì, ho appurato che nella tradu- di concepire la scrittura. stordimento iniziale credo che zione inglese i punti critici era- gli effetti di questa esperienza Perché ha sentito il bisogno di no stati trattati con l’aggiunta di Ha mai incontrato Herta Mül- debbano ancora mostrarsi ap- confrontarsi con il suo collega parole che rendevano più scor- ler? pieno. Ma, al termine di questo inglese? revole il testo. Nonostante ciò Sì, lo scorso ottobre, al Festival viaggio, le soddisfazioni ricevu- Quando ho finito il lavoro ave- io desideravo attenermi stretta- della Letteratura di Mantova. te hanno ampiamente superato vo due punti di riferimento: il mente al contenuto e mantene- Le ho parlato solo per pochi le mie aspettative. testo originale e il testo italia- re il testo il più asciutto e secco minuti e l’ho trovata dotata di no da me creato. Niente altro. possibile, conservando nel con- una forte personalità. Capace di E, rileggendo le due versioni, tempo leggibilità e fruibilità. E grande onestà nel porsi, appare in alcuni punti il linguaggio di così è stato. sincera e si espone senza paura. Herta Müller mi appariva anco- Accetta di riaprire le sue ferite n n n Le fiabe, la sceneggiatura, la radio

Dopo la tesi, l’interesse della Henke per le fiabe non 2002 2007 accenna a diminuire: sarà proprio il fascino esercitato Autrice e interprete del programma radiofonico in Autrice della serie “Mahalia Jackson” per la rubrica su di lei dalla narrazione orale ad introdurla nel mondo 13 puntate “I luoghi della montagna: un viaggio Storyville di Fahrenheit, in onda su Rai Radio Tre. della sceneggiatura radiofonica. Attualmente Alessandra nell’universo letterario alla ricerca dei significati Autrice e regista del documentario radiofonico “Kossovo: Henke insegna presso la Scuola Media “Gianicolo” di simbolici della montagna” realizzato in collaborazione a fianco del nemico” sull’attività di mediazione dei Roma; all’insegnamento affianca una fervida attività di con la RAI regionale del Trentino Alto Adige. conflitti dell’Operazione Colomba in Kossovo. autrice e interprete di programmi radiofonici. 2003 2008 1998 Vincitrice del concorso nazionale Radioformatinblu per Autrice e interprete della serie “Astor” per la rubrica Autrice ed interprete del programma radiofonico “C’era la sezione Intrattenimento col programma per bambini Storyville di Fahrenheit, in onda su Rai Radio Tre. una volta” (13 puntate di fiabe trentine sceneg­giate) “Attenti a Piciu” scritto con lo sceneggiatore Giorgio realizzato in collaborazione con la RAI regionale del Martignoni. 2010 Trentino Alto Adige. Autrice e conduttrice del ciclo “C’era due volte Gianni 2005/2006 Rodari”, 4 puntate a tema inserite nel programma 2000 Autrice e interprete – con Giacomo Anderle – dello “Passioni” in onda su Rai Radio Tre, per ricordare la Autrice e interprete di 13 racconti fantastici per bambini sceneggiato radiofonico in 13 puntate “Tita Piaz. Il straordinaria figura del grande scrittore per l’infanzia, a trasmessi dal programma radiofonico “Kontiki” in Diavolo delle Dolomiti” per la Rai regionale del Trentino- trent’anni dalla morte. collaborazione con la RAI regionale del Trentino Alto- Alto Adige, in onda nel I trimestre 2009. Adige. 56 il Trentino maggio 2010 – Culture Anni rudi e leggendari l libro si intitola Anni Rudi. Dove rudi sta an- Patauner, che per Rudi, ovvero Patauner. In centoventi pagine in vendita a 12 euro, l’editore è Cur- cuI & Genovese, un’antologia lunga vent’anni, “il antologia meglio di…” dell’umorista trentino (classe 1954) che affida alla satira disegnata la sua graffiante- let satirica tura della realtà. Il tutto selezionato, organizzato e presentato graficamente da Giuseppe Marchi, raffinato art director con i contributi scritti di e fiabe Ugo Morelli, Roberto Bortolotti, Duccio Cane- strini, Paolo Ghezzi. Anche “il Trentino” porta il dal nostro suo contributo. Segnalando il libro, ovviamente. E ripescando dai suoi archivi alcune delle vignet- archivio te che Rudi Patauner pubblicò sulla rivista della Provincia autonoma di Trento all’inizio degli anni Novanta. Fu l’indimenticato Franco Battisti, al- lora responsabile della rivista, a volere il suo in- confondibile tratto come commento disegnato ad una serie di articoli sulle fiabe e sulle leggende del Trentino. Negli anni rudi di Rudi c’è stato spazio anche per le fiabe.

n n n il Trentino maggio 2010 57 Sportivamente – Trentino capitale d’Europa In Polonia splendido bis per i campioni del volley

Non si può salire sul tetto d’Europa, per due anni di «seguito, se non si è sapu- to costruire una compagine in grado di dosare abilità tecnica, volontà agonistica ed orgoglio di squadra e che, dall’altra, sa at- tingere anche all’entusiasmo e al sostegno di una terra intera. Per questo tutto il Trentino, sporti- vo e non solo, si stringe attorno alla sua squadra di pallavolo che in Polonia ha scritto una nuova, esaltante pagina con la conqui- sta del più importante trofeo continentale del volley». Con queste parole Lorenzo Dellai, presidente della Provincia auto- noma di Trento, ha commenta- to a caldo la grande prestazio- ne della Trentino BetClic che a Lodz, superando nettamente i russi della Dinamo, ha con- quistato, per il secondo anno consecutivo, la Coppa CEV e dunque il titolo di Campioni d’Europa. «Sono certo – ha con- tinuato Dellai – di interpretare il sentimento dell’intero gover- no provinciale ed in particolare degli assessori Marta Dalmaso e Tiziano Mellarini, per quel che riguarda sport, promozio- ne e turismo. La vittoria della squadra di Trento e del Trenti- no, infatti, è anche la vittoria di un sistema che sa guardare in particolare ai giovani e di una terra che sostenendo le sue ec- cellenze sportive porta il nome del Trentino ovunque e con successo. È un grande, sincero e commosso abbraccio sportivo quello che vogliamo inviare a tutti i giocatori, allo staff tecni- co, al presidente Mosna e anche a tutti quei tifosi che hanno vo- Le immagini del trionfo della Trentino luto essere vicini allo loro squa- BetClic che a Lodz, in Polonia, ha conquistato per il secondo anno dra, ancora una volta, in terra di consecutivo la Coppa CEV di volley Polonia». (foto Trabalza-Trentino Volley). n n n 58 il Trentino – maggio 2010 Biblioteca A cura di Silvia Vernaccini n Maddalena Pellizzari (a cura di), n Marcello Farina, , la storia, la gente, la valle, Lasciatevi stupire dalla luce, Comune di Daone - Associazione Il Chiese, , Il Margine, Collana “Orizzonti”, Trento, 2010, 2009, pp. 336, euro 30 pp. 80, euro 10 (disponibile presso l’Associazione Il Chiese, tel. 0465 297000) Dopo il libro sulla “grammatica della speranza” dedicato al Natale, il sacerdote e docente di fi- Scopo di questa pubblicazione, come sottoli- losofia all’Università di Trento, Marcello Farina, neato nella premessa, è quello di creare “per e propone con Lasciatevi stupire dalla luce un con” la comunità di Daone un legame tra pas- approfondimento sull’evento pasquale. Un testo sato e presente attraverso le vicende che si sono breve, scandito in corti e intensi capitoli, ma pre- succedute, per riuscire così a guardare più in là zioso, capace di scuotere la fede spesso barcol- dei confini delle Giudicarie. Oltre alla curatrice, lante dei credenti e che invita tutti, anche chi è in Maddalena Pellizzari appassionata studiosa del cerca del Credo, a sottrarsi a un convenzionale territorio, vi sono nomi quali gli storici Gianni ritualismo religioso, assolutamente lontano dalla Poletti e Franco Bianchini e una riflessione/rac- meravigliosa Luce del Risorto. conto di Mauro Neri: tante, a corredo, le imma- gini del passato. Un libro che ha pertanto con- tribuito anche alla ricostruzione dell’Archivio storico di Daone, presentando i contenuti delle 222 pergamene, dal 1303 al 1564, altrimenti tra- scurate. n Alex Boller, L’ombra del cigno, Curcu & Genovese, Trento, 2010, n Francesco Bocchetti, Gianni Zotta, pp. 242, euro 12 Sudtirolo. Il cammino degli eredi, ProfessionalDreamers, Trento, 2009, Tra la Francia e l’Italia e le acque calde del Me- pp. 220, euro 35 diterraneo si dipana questo romanzo d’azione, teso tra estremismi politici, spionaggio, fanati- È un libro che intende ricalcare le orme di Gor- smo religioso… L’autore, Alex Boller al suo pri- fer e Faganello, che nel 1972 firmarono Gli eredi mo romanzo, di professione è benzinaio, ma na- della solitudine. Inchiesta sui masi del Sud Ti- sconde una grande passione – scrivere – e i suoi rolo: un titolo che metteva a nudo la vita dura romanzieri di riferimento sono, non a caso, Tom dei contadini e la mancanza di scelta del proprio Clancy, Stephen King e Clive Cussler. Swan, il destino. Sudtirolo. Il cammino degli eredi, inve- Cigno nel nome in codice, è un agente segreto ce, scritto da Bocchetti e fotografato da Zotta, del Sismi che scoprirà le trame del più grande testimoniando i cambiamenti avvenuti in que- attentato all’Occidente che il terrorismo abbia sti quarant’anni nei e tra i masi dell’Alto Adige, mai progettato, ma… dimostra come la cultura alpina abbia parados- salmente bisogno della cultura della città e vice- versa: pena la museificazione o l’estinzione. Un libro dunque affascinante, per le sue immagini e le sue riflessioni.

n Paolo Trentini, n Deborah M. Plummer, Mettiti in proprio – senza soldi, Esprimere la rabbia, Errekappa Edizioni, Pergine Valsugana (TN), 2009, erickson, Trento, 2010, pp. 160, euro 19 pp. 152, euro 18,50

Paolo Trentini, libero professionista in consulen- Esercizi e attività per gestire positivamente col- za aziendale, con questo suo libro – prima fatica lera e aggressività si legge nel sottotitolo e, di editoriale – analizza le principali caratteristiche fatto, questo libro – accettata la premessa che necessarie per chi vuole avvicinarsi al mondo «la rabbia è una normale e salutare reazione dell’imprenditoria e mettersi in proprio. Ma non umana» – nella sua seconda parte presenta di- si tratta semplicemente di una guida, bensì di un versi e specifici giochi per imparare a gestirla. progetto articolato che comprende anche servizi Un vero quaderno anche nel formato e nella di consulenza, lezioni e un sito dedicato (www. grafica, dove i bambini, divertendosi, possono mettitiinproprio.com), pensato infatti per assi- annotare le loro riflessioni, i progressi raggiunti curare continua assistenza al neo-imprenditore nell’autocontrollo, nella capacità di negoziare e nel far crescere la sua attività. Un libro davvero di sopportare le frustrazioni. L’autrice da alcuni propositivo, soprattutto per i giovani «che non decenni opera come terapista del linguaggio con hanno successo per la paura dell’insuccesso!». bambini e adulti. il Trentino – maggio 2010 59

n Gianfranco Bronzetti, Mario Mosconi, n Lia Camerlengo, Ezio Chini, Francesca de Federico Palmieri Grammatica (a cura di), Il federalismo fiscale: principi ed attuazione, Castel Thun, Temi, Trento, 2010, skira, Milano, 2010, pp. 142, euro 15 pp. 112, euro 12

Dopo la riforma costituzionale del 2001 il tema Si tratta di una guida godibile per tutti, agile ma del “federalismo fiscale” ha assunto una note- comunque esaustiva per chiunque voglia emo- vole rilevanza, soprattutto a seguito dell’appro- zionarsi nel visitare questo maniero della Val di vazione della legge delega n. 42 del 2009 tesa a Non da poco aperto al pubblico: Castel Thun. dare consistenza a un nuovo modello di finanza Una guida che accompagna nella lettura dei giar- pubblica e tributario, con specifico riguardo alle dini, delle torri e della lizza così come nelle tante autonomia territoriali. Il libro, un testo mono- sale disposte sui tre piani, alla scoperta dei rap- grafico volto a cogliere gli aspetti più signifi- presentanti della dinastia Thun che lo abitarono cativi di questa legge, è firmato da Gianfranco ininterrottamente fino al 1982 (nel 1992 viene Bronzetti, professore di Diritto amministrativo acquistato dalla Provincia autonoma di Trento). all’Università di Trento, da Mario Mosconi, ma- Arricchito da un curato apparato fotografico, il gistrato amministrativo presso il TAR di Brescia, libro offre così la possibilità di conoscere un im- Federico Palmieri, consigliere parlamentare alla portante capitolo di storia trentina racchiuso in Camera dei Deputati. una cornice europea.

n eugenia Kessler, La lucertola è verde, Curcu & Genovese, Collana “Teatro”, Trento, 2010, n Luigi Ballerini, pp. 104, euro 12 Parole di traverso, Erickson, Collana “Capire con il cuore”, Trento, 2010, Si tratta di un divertente/tragico atto unico am- pp. 74, euro 14,50, bientato nello studio di uno psichiatra: sei per- sone s’incrociano nell’anticamera, ciascuna con (illustrazioni di Maria Grazia Ragusa) il suo problema, reale o immaginario che sia. Il tema principale è la comunicazione egocentrica Sono sei storie davvero bizzarre quelle raccol- in una società confusa e per certi versi burra- te in questo libricino scritto da Luigi Ballerini, scosa. Al testo della commedia, steso dall’asso- psicoanalista attento al mondo della scrittura, ciazione Sillabaria-Scritture di Donne, scuola di soprattutto quella rivolta all’infanzia. La parola scrittura femminile, si affiancano anche i- rac infatti “pesa” ad ogni età e occorre quindi sem- conti ai quali ha attinto Eugenia Kessler – nome pre prima “soppesarla”. Parole di traverso narra collettivo che sta per Cristina Bonetti, Maria dunque di modi di dire pronunciati, talora anche Elena Di Cesare, Giuliana Dispinzeri, Renata Fi- distrattamente, dagli adulti e poi presi alla lette- lippin, Grazia Mattedi, Coral Torrents, Donata ra dai bambini con conseguenti fraintendimenti: Zoe Zerbinati – per comporre appunto La lu- “Hai sempre la testa tra le nuvole!” e al povero certola è verde. Mattia sembra così che la sua testa fumi, mentre la maestra con “un diavolo per capello” non può che spaventare la piccola Paola al pensiero di an- dare a scuola. n Laboratorio di storia di Rovereto, Il diradarsi dell’oscurità. Il Trentino, i trentini nella seconda guerra mondiale, volume 1 / 1939-1941, Egon, Rovereto, 2010, n Luigi Sardi, pp. 388, euro 70 Sulla Torre del castello il Tricolore, Esce con il contributo della Provincia autonoma Temi, Trento, di Trento, del Comune e del Museo Storico Ita- pp. 356, euro 18 liano della Guerra di Rovereto e della Fondazio- ne Museo storico del Trentino questa pregevole Giornalista e grande appassionato di storia, Lui- opera – primo volume di tre – frutto di cinque gi Sardi, che ha al suo attivo diversi titoli dedicati anni di paziente lavoro di ricerca, raccolta, studio alle due guerre mondiali, con questo lavoro in- e catalogazione delle tante e tante memorie re- tende ricordare come la città di Trento ha vissu- lative alla seconda guerra mondiale, conservate to i giorni a precedere e seguire quel 3 novembre nelle istituzioni pubbliche così come nelle case 1918, quando sulla Torre d’Augusto del castello private. Un dettagliato racconto per testimo- del Buonconsiglio viene issata la bandiera trico- nianze e album fotografici di un Trentino e dei lore. Sullo sfondo gli eventi tragici che ridise- suoi trentini impegnati anche sui tragici fronti gnano gli assetti europei del primo Novecento; francese, russo, albanese, africano che coinvolge a corredo, un’importante e inedita documenta- intensamente in ogni sua pagina. zione fotografica. 60 il Trentino maggio 2010 – Europ.a. Il progetto ha fatto il bis I giovani “moltiplicatori di informazione europea”

SSEREinEUROPA, il pro- Tutti i luoghi della getto della Provincia au- Festa dell’Europa 2010 tonoma di Trento che ha Epreso il via lo scorso anno in Vigolo occasione delle elezioni euro- dal 26 aprile al 2 maggio pee, ha fatto il bis. Frutto di un Festa dell’Europa partenariato tra il Dipartimento “Europeiamoci” laboratorio creativo con Istruzione, il Servizio Rapporti la V° classe della scuola elementare. Comunitari e Sviluppo Locale Creazione di un “Punto Europa” e il Centro di Documentazione informativo presso la biblioteca. Europea, con la collaborazio- Provincia autonoma di Trento (Centro di ne di Europe Direct Trentino, Documentazione Europea, Servizio Rapporti il progetto è nato per favorire la Comunitari e Sviluppo Locale, Dipartimento conoscenza delle istituzioni eu- Istruzione), Piani Giovani di Ambito e di ropee e di ciò che l’Unione Eu- Zona del Trentino, Europe Direct Trentino e ropea può mettere a disposizio- sulle Istituzioni europee alla solo di far conoscere in modo biblioteca comunale. ne della nostra comunità, per luce del Trattato di Lisbona, sul- semplice e divertente l’Unione far filtrare sempre più i valori le radici dell’identità europea, europea ai cittadini, ma soprat- Trento comunitari da Bruxelles a tutti sulla politica di comunicazione tutto di creare spazi per pensare 8 maggio, 16.00-19.00 i Comuni del nostro territorio. dell’Unione europea – con l’in- e confrontarsi, anche in ma- Festa dell’Europa Anche quest’anno ha coinvolto tervento del responsabile della niera conviviale, sulle piccole/ Punto informativo sull’Unione europea, i giovani provenienti dai Piani comunicazione della Rappre- grandi questioni che riguardano giochi per tutti sul tema dell’Europa, Giovanili di zona e d’ambito del sentanza della Commissione e accomunano i 27 Paesi della mostra fotografica “finestre sull’Europa”. Trentino. A loro infatti è sta- Europea di Milano – e sull’au- Comunità europea nella vita di Provincia autonoma di Trento (Centro di to affidato il compito di essere tonomia trentina, l’Europa e il tutti i giorni, anche delle nostre Documentazione Europea, Servizio Rapporti “moltiplicatori di informazione pensiero di Alcide De Gasperi. comunità, e vivere/insegnare il Comunitari e Sviluppo Locale, Dipartimento europea” e promotori di inizia- Il percorso è poi proseguito concetto di integrazione euro- Istruzione) in collaborazione con i Piani tive che si sono realizzate in oc- con due viaggi di studio, uno per pea. Agli eventi realizzati in oc- Giovani di Ambito e di Zona del Trentino casione della Festa dell’Europa ciascuno dei gruppi. Il gruppo casione della Festa dell’Europa, 2010 sul loro territorio. “storico” a Vienna per visitare che è il 9 maggio per ricordare Rovereto La nuova edizione 2010 di l’Agenzia che si occupa di diritti la dichiarazione Schuman, di 8 maggio ESSEREinEUROPA infatti è sta- fondamentali dell’Unione eu- creare una federazione europea Festa dell’Europa ta progettata dal primo gruppo ropea (FRA) e per conoscere le indispensabile per mantenere Al pomeriggio punto informativo (che si è definito il gruppo sto- iniziative di quella città riguar- la pace, fanno da cornice i due sull’Unione europea, giochi sull’Europa rico) di ragazzi che ha parte- danti l’Europa; mentre il gruppo momenti seminariali del 14 e per tutti. cipato alla prima edizione del di giovani di nuova formazione del 28 e 29 maggio, organizzati Provincia autonoma di Trento (Centro di progetto, ed ha coinvolto, oltre è andato a Bruxelles per cono- dal Centro di Documentazione Documentazione Europea, Servizio Rapporti ad altri giovani del territorio per scere “le istituzioni senza filtri” Europea con il Dipartimento di Comunitari e Sviluppo Locale, Dipartimento formare un secondo gruppo, cioè vedere da vicino i luoghi, le Scienze Giuridiche – Facoltà di Istruzione) in collaborazione con i Piani numerose associazioni che ope- persone i momenti che guidano Giurisprudenza – dell’Universi- Giovani di Ambito e di Zona del Trentino e le rano a più livelli su territorio e scandiscono le attività nelle tà di Trento di cui si riporta una Associazioni locali. provinciale e che si occupano di diverse istituzioni dell’Unione. breve presentazione nella pagi- promuovere l’informazione eu- In occasione della Festa na a fianco. ropea orientandola alla cittadi- dell’Europa tutti i partecipanti a nanza; e di partecipare a livello questo percorso, divisi in grup- locale alle azioni comunitarie. pi, hanno poi realizzato in di- Il percorso si è articolato in versi luoghi del Trentino (Tren- diverse fasi. La prima è consi- to, Pergine, Nago-Torbole, Cles, stita in un momento di forma- Rovereto, , Vi- zione comune, attraverso alcuni golo Vattaro) incontri, iniziative incontri di approfondimento e interventi, con l’obiettivo non n n n a cura del Servizio il Trentino maggio 2010 61 Rapporti Comunitari – e Sviluppo Locale e del Centro di Documentazione Europea

Cles Trento 8 maggio, 9.00-18.00 12 maggio Festa dell’Europa Festa dell’Europa Punto informativo sull’Unione europea Incontro-dibattito con i cittadini su temi collegato a 2 maxi schermi, giochi europei di attualità, concerto. sull’Europa per tutti, concerto jazz. Provincia autonoma di Trento (Centro Provincia autonoma di Trento (Centro di di Documentazione Europea, Servizio Documentazione Europea, Servizio Rapporti Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale, Comunitari e Sviluppo Locale, Dipartimento Dipartimento Istruzione) in collaborazione L’accesso dei cittadini alla giustizia; il portale della E-Giustizia Istruzione) in collaborazione con i Piani con le Associazioni locali: Punto Europa, Giovani di Ambito e di Zona del Trentino e le Gioventù Federalista Europea, Learning 4 maggio - ore 9.30-13.00 Associazioni locali. About Europa. Facoltà di Giurisprudenza, Aula A - Via Verdi, 53 - Trento Lo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia rappresenta una delle innovazioni San Cristoforo Trento particolarmente significative del trattato di Lisbona. Al fine di garantire tanto 9 maggio, 11.00-19.00 14 maggio l’effettività del diritto di accesso alla giustizia da parte dei cittadini quanto l’efficacia Festa dell’Europa Seminario “L’accesso dei cittadini alla della cooperazione fra le autorità giudiziarie, si sta elaborando il concetto di “giustizia Musica, punto informativo sull’Unione giustizia: il portale della e-Giustizia”. elettronica” (E-Giustizia) con l’intenzione di migliorare il funzionamento della giustizia europea, giochi sull’Europa per tutti, Provincia autonoma di Trento e Università in tutti gli Stati membri, razionalizzando le procedure e riducendo i costi, attraverso buffet europeo, Regata dei 27, Concerto degli Studi di Trento. l’introduzione delle tecnologie informatiche e di comunicazione. Lo sviluppo dello finale. spazio giudiziario europeo prevede pertanto l’attivazione di un “portale europeo di Europe Direct Trentino in collaborazione con Trento giustizia elettronica” che agevoli l’accesso dei cittadini e delle imprese alla giustizia Provincia autonoma di Trento (Centro di 28-29 maggio in Europa, con la funzione di migliorare l’accesso all’informazione, di costituire una Documentazione Europea, Servizio Rapporti Convegno “Le reti giudiziarie europee: le piattaforma orientativa verso i siti esistenti delle istituzioni giudiziarie europee o le Comunitari e Sviluppo Locale, Dipartimento esperienze, il potenziale, le conseguenze varie reti che esistono in materia giudiziaria e, infine, di creare procedure europee Istruzione), Piani Giovani di Ambito e di per la funzione giurisdizionale”. interamente elettroniche. Il seminario intende dare un’informazione aggiornata Zona del Trentino, Associazioni locali. Provincia autonoma di Trento e Università sugli sviluppi applicativi di questa iniziativa di cui sono direttamente destinatari degli Studi di Trento. non solo i cittadini ma anche tutte le professioni e le funzioni proprie della Commezzadura giustizia, approfondendo anche gli aspetti problematici della traduzione giuridica e Festa dell’Europa dell’informatizzazione. Giochi didattici per insegnare l’Europa ai bambini della scuola elementare di Le reti giudiziarie europee: le esperienze, il potenziale, Commezzadura. le conseguenze per la funzione giurisdizionale Provincia autonoma di Trento (Centro di Documentazione Europea, Servizio Rapporti 28 maggio - ore 14.30-19.00 e 29 maggio - ore 9.30-12.30 Comunitari e Sviluppo Locale, Dipartimento Facoltà di Giurisprudenza, Aula A - Via Verdi, 53 - Trento Istruzione) in collaborazione con i Piani Il trattato di Lisbona presenta alcune innovazioni particolarmente significative, Giovani di Ambito e di Zona del Trentino e le fra le quali deve porsi in evidenza il settore denominato “spazio europeo di libertà, Associazioni locali. sicurezza e giustizia”. Rientrano in questo ambito la piena realizzazione delle quattro libertà fondamentali dell’ordinamento comunitario (libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali) e dunque il funzionamento a pieno regime della cittadinanza dell’Unione europea e di tutte le sue garanzie, fra le quali la tutela giurisdizionale. Si richiedono, pertanto, forme di collaborazione sempre più strette ed intense fra i sistemi giudiziari degli Stati membri. Tali forme assumono una configurazione a rete, in quanto si tratta di un assetto collaborativo rivolto all’integrazione, a struttura non gerarchica e a formalizzazione variabile. Il convegno, che si avvale anche dell’esperienza professionale diretta di chi opera in prima persona e da anni all’interno della rete giudiziaria europea, intende confrontare e approfondire l’origine e gli sviluppi normativi e attuativi della collaborazione a rete fra magistrati europei e cercare di valutare le conseguenze che tali innovazioni producono sulla concezione tradizionale della funzione giurisdizionale 62 il Trentino maggio 2010 – Europ.a. Più di 40 anni e transnazionali Con “Mose 2” tornano i tirocini in Europa

a alcuni anni la Provincia autonoma di Trento – Ufficio Fondo Sociale Europeo promuove la realizzazione diD tirocini transnazionali rivolti a persone adulte (con età superiore ai 40 anni) grazie al progetto “MoSE – Mobilità Senza Età”. Nel la conoscenza delle lingue straniere nonché mese di marzo 2010 si è conclusa la seconda di sperimentare brevi esperienze di tirocinio edizione del progetto, denominato “MoSE 2” transnazionale presso organizzazioni este- per sottolinearne la continuità con l’esperien- re, ad integrazione di percorsi di formazio- za precedente realizzata nell’anno 2008/09. ne continua avviati a titolo personale, dalle Questo progetto ha trovato collocazione aziende di occupazione, o su sollecitazione nell’ambito del Programma di Apprendimen- della Pubblica Amministrazione in un’otti- to Permanente – Programma settoriale Leo- ca di lifelong learning. Nella selezione delle nardo da Vinci ed è stato realizzato in col- domande precedenza è stata attribuita ai laborazione con una rete europea di partner soggetti con interessi verso le nuove tecno- qualificati operanti in Germania, Inghilterra logie della “Società dell’Informazione e della e Irlanda e realizzato grazie al contributo Conoscenza”, ai disoccupati da oltre sei mesi finanziario della Commissione europea. La e agli occupati in realtà a particolare voca- riproposizione di queste esperienze di mo- zione transnazionale. Prima della partenza i bilità all’estero si fondava su un’attenta valu- partecipanti hanno avuto la possibilità di be- tazione sia dei risultati conseguiti dall’espe- neficiare di un’azione di supporto linguistico, rienza precedente sia di carattere strategico. organizzata direttamente dalla Pro- Tra queste ultime si segnalano: di attuazione da parte di tut- vincia autonoma di Trento, fina- – la convinzione della validità dell’obietti- ti gli stakeholders coinvolti lizzata al raggiungimento di un vo di favorire la mobilità di lavoratori più (in particolare da parte del livello adeguato di competen- adulti: basti dire che la necessità di valo- gruppo di soggetti target, za linguistica per la parteci- rizzare il ruolo e le competenze dei cosid- delle imprese e dei princi- pazione fattiva all’esperienza. detti “lavoratori maturi”, rilevanza poco pali attori di governance Il progetto ha visto l’indi- considerata a livello locale fino a qualche del territorio locale); viduazione di due gruppi di tempo addietro, è stata indicata come – la valutazione dell’opportu- partecipanti impegnati in un priorità da perseguire nell’ambito dei più nità di estendere tale iniziativa periodo di tirocinio della dura- recenti documenti ufficiali di analisi e pro- anche al segmento dei disoccu- ta di 4 settimane ciascuno. Questi grammazione economica provinciale, dal pati over 40 anni (nella prima edizione gruppi sono stati coinvolti in due diverse momento che la realtà trentina risulta una il target di riferimento era costituito solo sessioni di tirocinio, la prima realizzata in delle meno performanti in ambito nazio- da occupati con più di 40 anni). ottobre/novembre 2009 e la seconda in feb- nale riguardo ai tassi di occupazione e di Di fatto, il progetto MoSE ha posto le con- braio/marzo 2010. Nello specifico: attività registrati dal segmento più adulto dizioni affinché anche i soggetti più maturi Gruppo A: della forza lavoro; della forza lavoro provinciale possano con- 16 partecipanti (12 a Dublino e 4 a Bonn) – l’opportunità di fornire a tali processi di cretizzare esperienze di mobilità all’estero, Periodo di tirocinio: mobilità un respiro temporale di medio al fine di ampliare/integrare i propri processi dal 4 ottobre all’1 novembre 2009 periodo, in modo da valorizzarne lo spes- di apprendimento continuo in una prospet- Gruppo B: sore strutturale e consentire così l’avvio di tiva europea, offrendo in tal modo la possi- 22 partecipanti un processo in grado di scalfire modelli bilità di acquisizioni linguistiche, culturali e (8 a Brighton, 7 a Bonn e 7 a Dublino) culturali e aziendali che penalizzano di tecnico-specialistiche da realizzarsi in alter- Periodo di tirocinio: fatto gli investimenti formativi a favore nanza tra momenti di formazione in aula e dal 22 febbraio al 21 marzo 2010 di soggetti più adulti, in quanto ritenuti momenti non formali di apprendimento in meno strategici per il lungo periodo da contesti lavorativi. In particolare, la seconda Per maggiori informazioni parte dell’azienda, oltre che più rischiosi edizione del progetto ha coinvolto 38 perso- www.mobilitasenzaeta.it e costosi; ne over 40 anni, occupate in organizzazioni – il significativo interesse sulle finalità ei produttive operanti in Trentino o disoccupa- contenuti del progetto riscontrato in fase te, con specifiche esigenze di approfondire n n n a cura del Servizio il Trentino maggio 2010 63 Rapporti Comunitari – e Sviluppo Locale e del Centro di Documentazione Europea L’Europa per voi

Più di 40 anni e transnazionali Premio giornalistico 2010 Quaderni del CDE, nuovo numero

In occasione dell’Anno europeo È appena stato pubblicato l’ultimo numero della collana “Quaderni del CDE” 2010 della lotta alla povertà e all’esclusione sociale che raccoglie i contributi presentati dai relatori ai seminari organizzati dal la Commissione europea ha indetto un concorso per Centro di Documentazione Europea della provincia autonoma di Trento. sostenere e dare un riconoscimento ai giornalisti che “Il risarcimento del danno da condotta anticoncorrenziale: Stati Uniti ed Europa contribuiscono con il proprio lavoro a una maggiore a confronto” affronta il tema dell’applicazione delle regole di concorrenza, con sensibilizzazione e a una più ampia comprensione della particolare riguardo alla possibilità per i cittadini, i consumatori, le imprese, povertà e dell’esclusione sociale. Il concorso è aperto a di ottenere un risarcimento del danno in conseguenza di un comportamento giornalisti che pubblicano sulla stampa tradizionale, su anticoncorrenziale tenuto da una o più imprese. Si tratta di un tema di quella online e su supporti audiovisivi. Gli articoli o i servizi grande attualità che oltrepassa la comunità dei giuristi ed interessa in prima giornalistici devono esser stati pubblicati da media di uno persona i consumatori, le imprese e l’intera comunità sociale. La Commissione dei 27 Stati membri dell’Unione europea, dell’Islanda o europea, pur disponendo di notevoli mezzi e poteri di repressione delle attività della Norvegia nel periodo che va dall’1 ottobre 2009 al 31 anticoncorrenziali, non è in grado di monitorare costantemente i comportamenti di tutte le imprese dell’Unione agosto 2010. europea e di reprimere con efficacia e tempestività ogni violazione alle regole. Per questa ragione da qualche Gli obiettivi del premio giornalistico sono i seguenti: tempo la Commissione intende coinvolgere in tale attività repressiva anche le imprese concorrenti e i cittadini – riconoscere l’eccellenza del giornalismo che tratta il stessi invitandoli a denunciare tali fatti ed a chiedere ai propri giudici nazionali eventuali risarcimenti dei danni tema della povertà e dell’esclusione sociale; subiti (come, ad esempio, un aumento ingiustificato del prezzo di un prodotto o di un servizio). – sensibilizzare in merito alla campagna dell’Anno Per chi fosse interessato la pubblicazione è in distribuzione presso il Centro di Documentazione Europea europeo 2010 presso i rappresentanti dei mass media Trento, Via Romagnosi, 7 - Tel. 0461 495087, e-mail: [email protected] nei 27 Stati membri dell’UE, in Islanda e in Norvegia; orario: lunedì - giovedì: 9.00-12.45 / 14.00-16.00 venerdì: 9.00-12.45 – promuovere una migliore comprensione della povertà e dell’esclusione sociale, delle sue cause e possibili soluzioni. «Per affrontare la piaga della povertà dobbiamo turismo responsabile e dintorni comprenderne le cause e dar voce a coloro che sono esclusi. Allo stesso tempo dobbiamo proporre soluzioni L’11 giugno a partire dalle ore 9.00 presso la facoltà di Economia di Trento si pratiche e funzionali. I giornalisti sono chiamati a terrà il workshop internazionale dal titolo “Sustainable tourism practices for the svolgere un ruolo chiave nel dibattito ed è questo il development of marginal regions” nell’ambito del progetto europeo “Listen to motivo per cui abbiamo indetto il concorso che premierà the Voice of Villages”. Si affronteranno i temi legati al turismo responsabile, ai i servizi più originali e informativi sulle questioni della prodotti turistici sostenibili e al sistema di governance territoriale. povertà» ha affermato László Andor, commissario Informazioni sull’evento events.unitn.it/en/listen2010 e sul progetto www.listentothevoiceofvillages.org europeo responsabile per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione. Le candidature devono essere presentate entro il 31 agosto 2010 compilando il modulo di iscrizione online. Regolamento e modulo di iscrizione all’indirizzo: un Video al di sotto della soglia di povertà www.2010againstpoverty.eu/journalistaward/ index/?langid=en Vogliamo segnalarvi un video particolarmente significativo. Oggi in Europa, una persona su 6 vive al di sotto della soglia di povertà. Il video rientra nell’ambito della campagna della Commissione europea che ha dichiarato il 2010 “Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale”. Una donna gira per un supermarket e appare molto agitata. Sta facendo i conti per vedere se riesce a fare la spesa e a comprare tutto quello che le occorre. Sceglie solo i prodotti più a buon mercato e spesso è costretta a lasciare alcune cose al loro posto. Sulla strada del ritorno la signora incrocia un uomo e la telecamera: indugiando sul suo volto, ci mostra come anch’egli nella sua testa stia facendosi i conti in tasca. Il video è semplice, ma profondo allo stesso tempo. L’indigenza non è un problema che riguarda solo i Paesi in via di sviluppo. Le società avanzate, dietro il loro aspetto benestante, nascondono una moltitudine di esseri umani e famiglie che, per arrivare ad avere qualcosa nel piatto alla fine del mese, sono costrette a contare anche i centesimi di quello che acquistano. Il problema della povertà nelle società occidentali è sempre in aumento. Ciò che poi distingue la ristrettezza economica nelle società benestanti, rispetto a quella dei paesi in via di sviluppo, è il fatto di essere spesso non visibile. Le persone in miseria tendono a nascondersi, a considerarsi un’anomalia, un’anormalità. Questo è un vero dramma, perché oltre al disagio economico, si crea anche esclusione sociale e i paesi sviluppati e industrializzati non possono permetterlo. www.youtube.com/user/eutube#p/u/7/Mqqi04gNjBE