Un' Estate Vissuta Intensamente
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N. 2 | Settembre 2013 | Anno XXVII UN’ ESTATE VISSUTA INTENSAMENTE 23 GIUGNO 2013 - CERIMONIA DELLE PREMIAZIONI DEL 47° PALIO DI SAN GIOVANNI n’ estate ricca di avvenimenti, Partiamo dalla manifestazione più nota al lavoro per valutare tutti i campioni di riconoscimenti e di conferme che la Consorteria organizza sin dalla Aceto Balsamico Tradizionale di produ- U per l’Aceto balsamico tradizio- sua fondazione, nel 1967, il Palio di San zione familiare consegnati alla Consor- nale e per la Consorteria di Spilamberto, Giovanni. Che edizione è stata quella di teria. che ha il compito di tutelare e valoriz- quest’anno? Il Palio di San Giovanni è poi un’occa- zare il prezioso nettare nero, simbolo di «Credo che prima di tutto parlino i sione per la Consorteria di esaminare e Modena e della sua provincia. numeri: quasi 1.300 partecipanti e un tenere monitorata la produzione di Ace- Traguardi raggiunti che spingono però totale di 13mila assaggi complessivi, a to Balsamico Tradizionale del territorio, la Consorteria a rafforzare la propria at- testimonianza di un grande interesse sia dal punto di vista organolettico, sia tività, a consolidare il patrimonio cultu- per l’Aceto balsamico tradizionale e per per quanto riguarda le caratteristiche rale, storico e gastronomico che l’Aceto la profonda cultura che lo accompagna. chimico-fisiche: in questo modo può balsamico tradizionale porta con se. Ma il Palio rappresenta anche un im- trasmettere ai produttori indicazioni Dei risultati sin qui ottenuti, delle novi- portante banco di prova per i membri idonee per tramandare e rispettare una tà e dei numeri di un’attività in crescita della Consorteria: da inizio maggio, in- tradizione secolare». parla Luca Gozzoli, Gran Maestro della fatti, 160 Maestri Assaggiatori, oltre agli Consorteria. Assaggiatori e agli Allievi, si sono messi SEGUE > 2 Abbiamo appena festeggiato il decennale del Museo del Balsamico tradizionale di Spilamberto. Quali sono le caratteristi- che di questa istituzione e come si è strut- turato nei suoi primi dieci anni di vita? «Si tratta certamente di un traguardo importante, che conferma l’interesse per questa eccellenza tutta modenese. Anche in questo caso i numeri sottoli- neano la curiosità legata all’Aceto balsa- mico tradizionale: nel 2012 il Museo ha accolto quasi 10mila visitatori, 26 classi scolastiche ed ha avviato sette tra colla- borazioni, adesioni a reti e circuiti, ge- mellaggi. Nei 540 metri espositivi della Villa Comunale Fabriani a Spilamberto, STEFANO ARTIOLI, 1° CLASSIFICATO (AL CENTRO) CON LUCIANA MELOTTI E GIUSEPPE BALLOTTA DI BPER, IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ AGRICOLTURA il visitatore ha l’occasione di compiere MAURIZIO MARTINA E IL GRANMAESTRO LUCA GOZZOLI un viaggio storico e culturale nei segreti e nella tradizione che rende il Balsami- Un altro appuntamento importante per testimonianza del fatto che mettere in- co un prodotto unico. Credo che anche la Consorteria è rappresentato dalla sieme le forze, concentrarsi sugli obiet- il Museo rappresenti uno strumento da bollitura del mosto, la cerimonia che in tivi di valorizzazione e diffusione di un valorizzare appieno nell’opera di pro- ottobre richiama a Spilamberto migliaia patrimonio unico, può rappresentare mozione. E a proposito di musei, vor- di persone. una risposta efficace alla difficile crisi rei ricordare che da quest’anno un altro «Sicuramente si tratta di un momento che ancora investe la nostra economia e importante luogo espositivo modenese fondamentale della realizzazione dell’A- le nostre comunità. La tradizione, i va- mette in vendita le bottigliette dell’Aceto ceto balsamico tradizionale. Penso che lori culturali e gastronomici, i saperi, se balsamico tradizionale della Consorte- “Mast Còt” (questo il nome della mani- opportunamente sostenuti, sono senz’al- ria: si tratta del Museo Casa Enzo Ferra- festazione, ndr) sia una grande occasio- tro strumenti importanti di crescita e di ri. Parliamo di realtà che raccontano due ne di promozione per il nostro territorio, sviluppo». diverse facce dello stesso territorio che, insieme alla Fiera di San Giovanni. La negli anni, ha saputo dare vita a eccel- manifestazione è un evento realizzato lenze diversissime, ma in entrambi casi grazie alla collaborazione positiva di uniche al mondo». diversi soggetti, istituzionali e non, a 3 San Martino 2013 3 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Un’ oltre quarantennale piacevole consuetudine induce il Consiglio Direttivo a chiamare a raccolta tutti i Soci, i loro Familiari e gli Amici in occasione della ricorrenza di San Martino per trascorrere, insieme, alcune ore piacevoli. L’incontro è fissato per DOMENICA 10 NOVEMBRE alle ore 12.00 presso il Ristorante “Vinicio” via Emilia Est 1526 a Modena. Le prenotazioni, da effettuarsi tra il 23 ottobre e il 2 novembre, dovranno pervenire, a mezzo telefono, alla Consorteria telefonando al 059 78 59 59. La fortissima affluenza dei convenuti richiede di ritenere la prenotazione OBBLIGATORIA. Ragioni di carattere organizzativo e logistico esigono, inoltre, di fornire, da parte di chi prenota, oltre al proprio nome e indirizzo, anche l’esatto numero dei posti richiesti. La quota di partecipazione è fissata in € 35,00 a persona. L’incontro si svolgerà nei modi e nei tempi previsti dalla consuetudine. Spilamberto, settembre 2012 Il Gran Maestro Luca Gozzoli N. 2 | Settembre 2013 | Anno XXVII 3 Galeotta fu quella scommessa. Come sono giunto alla vittoria del 47° Palio a nascita di una “passione” è spesso utilizzato per guarnire qualsiasi tipo di convinto lo ignoravo… e poi la svolta. Loriginata da episodi casuali; ed è pietanza. Le spiegazioni di Ciccio non questo che mi è accaduto quando “sco- mi convinsero e ne nacque prima una Un giorno il mio amico venne da me con prii” l’ABTM. Fino a quel momento animata discussione e poi una scom- una bottiglietta all’interno della quale l’aceto, per me, non era altro che un con- messa: se il mio amico avesse bevuto un c’erano poche gocce del prezioso liqui- dimento per rendere più saporita un’in- bicchiere di quella “sostanza” (all’epoca do. Dietro le ripetute sollecitazioni ne salata e poco più, ma poi una scommessa la chiamai “porcheria”) io avrei fatto il bevvi alcune gocce e a quel punto mi si- è stata galeotta. bagno nelle gelide acque del torrente spalancò un mondo. Senza fare paragoni Avisio che scorreva poco distante. Devo blasfemi mi sentii come San Paolo “ful- Nell’inverno del 1982 mi trovavo con dire che all’epoca mi sentivo sicuro della minato” sulla via di Damasco e da quel alcuni amici in un ristorante a Predaz- vittoria. Mai previsione fu più sbagliata. momento nacque un amore, una passio- zo, in provincia di Trento; in attesa che ne che mi ha portato, dopo tanti sacrifici, ci portassero le nostre ordinazioni uno Ciccio bevve il bicchiere di aceto, ma io a grandi soddisfazioni culminate con la dei miei amici, “Ciccio” un ragazzone con non ebbi il coraggio di fare il bagno nel vincita del Palio di Spilamberto. il fisico da lottatore di “sumo” e grande torrente e da quel giorno non c’è occa- buongustaio, decise di ingannare l’atte- sione nella quale il mio amico non mi Da quelle prime gocce di Balsamico be- sa facendosi una bruschetta “artigianale” rinfacci il mio rifiuto di onorare la scom- vute da una bottiglietta di “fruttino” por- con sale e aceto (aceto comune di vino messa. tatami da Ciccio, la mia ricerca non si è bianco e quindi non dei più prelibati). A più fermata. Insieme ad un altro grande quella vista assunsi un’espressione con- Da quella scommessa persa nacque amico Pompilio Bisi “Salvo” per gli ami- trariata e “Ciccio”, ammiccando, mi disse però la mia grande curiosità e passione ci, iniziammo a frequentare le serate di che non avevo capito nulla e mi raccontò per l’Aceto Balsamico Tradizionale di assaggio a Soliera nella vecchia mensa come ci fossero esperti assaggiatori che Modena. Ciccio continuava a ribadirmi scolastica. degustavano “l’aceto”, come una bevan- come l’aceto balsamico fosse una vera e da al pari del vino e che questo veniva propria prelibatezza, ma io ancora poco Durante quegli assaggi io e Salvo chie- devamo sempre informazioni sul come avviare una batteria, come cuocere il mosto e qualsiasi notizia riguardante l’ABTM. A quel punto decisi di conver- tire le botticelle, ereditate da mio padre appartenute a mio nonno, da Aceto for- te di vino ad ABTM. Finalmente ora avevo la “MIA” batteria che riempii con ABTM già vecchio di anni acquistato da un esperto cultore del balsamico di Modena. Poi col passare degli anni ven- nero una seconda batteria fino ad arri- vare alla capienza massima dei locali di cui dispongo con sei batterie più qualche vasello a sé stante. Chissà cosa direbbero il nonno Olivo e il babbo Ugo se sapessero che le botticelle da loro costruite hanno portato ad un ri- sultato di eccellenza assoluta. Stefano Artioli MARCHIATURA DELLA BATTERIA VINCITRICE DA PARTE DEL GRANMAESTRO GOZZOLI ALLA PRESENZA DEL PROPRIETARIO ARTIOLI E DELL’ ALFIERE GAZZOTTI 4 Dietro un grande prodotto c’è, come sempre, una grande e appassionata comunità Lettera del Consigliere-Assessore Giorgio Ferrari n questo periodo di grave crisi eco- e degli Allievi di questa associazione di ni che debbono recarsi, come previsto I nomica e di disoccupazione, l’anno soci-volontari ed attendono con ansia a norma di Regolamento, ad effettuare 2013 è sicuramente uno dei più difficili la conclusione del Palio per ritirare le i dovuti controlli presso le acetaie dei a tutti i livelli e, malgrado questa preca- schede ed i relativi verbali e conoscere le finalisti dei Palio e dei vincitori del pre- ria realtà, il lavoro dei collaboratori della valutazioni ed i giudizi espressi sul conto mio di Comunità. Consorteria è continuato con impegno del loro prodotto. È innegabile che per la buona riuscita ed abnegazione: il sacrificio non solo Oltre ai soci assaggiatori di cui sopra del Palio si mettono in campo tantissi- economico di tanti ha contribuito alla (ai quali non vengono neppure rimbor- me energie: «Perché facciamo tutto que- innegabile buona riuscita del 47° Palio sate le spese di viaggio per raggiungere sto?».