Resoconto N. 20 Seduta Del 13 Giugno 2017 Il Giorno 13 Giugno 2017 Alle
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Servizio Affari legislativi e coordinamento commissioni assembleari Resoconto n. 20 Seduta del 13 giugno 2017 Il giorno 13 giugno 2017 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. AL.2017.28374 dell’8/6/2017, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali. Partecipano alla seduta i consiglieri: Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto POMPIGNOLI Massimiliano Presidente Lega Nord Emilia e Romagna 2 presente BERTANI Andrea Vicepresidente Movimento 5 Stelle 3 presente POLI Roberto Vicepresidente Partito Democratico 6 presente ALLEVA Piergiovanni Componente L’Altra Emilia Romagna 1 assente BARGI Stefano Componente Lega Nord Emilia e Romagna 2 presente BESSI Gianni Componente Partito Democratico 3 presente BIGNAMI Galeazzo Componente Forza Italia 2 assente BOSCHINI Giuseppe Componente Partito Democratico 3 presente CALVANO Paolo Componente Partito Democratico 1 presente CARDINALI Alessandro Componente Partito Democratico 2 presente DELMONTE Gabriele Componente Lega Nord Emilia e Romagna 1 presente FOTI Tommaso Componente Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale 1 assente MARCHETTI Daniele Componente Lega Nord Emilia e Romagna 2 presente MOLINARI Gian Luigi Componente Partito Democratico 5 presente MUMOLO Antonio Componente Partito Democratico 2 presente PICCININI Silvia Componente Movimento 5 Stelle 2 presente PRODI Silvia Componente Gruppo Misto 1 presente PRUCCOLI Giorgio Componente Partito Democratico 2 presente RANCAN Matteo Componente Lega Nord Emilia e Romagna 2 assente SABATTINI Luca Componente Partito Democratico 3 presente SONCINI Ottavia Componente Partito Democratico 1 presente TARUFFI Igor Componente Sinistra Italiana 2 presente ZOFFOLI Paolo Componente Partito Democratico 1 presente È presente il consigliere Andrea LIVERANI in sostituzione del consigliere Matteo RANCAN. Sono altresì presenti le consigliere Francesca MARCHETTI e Marcella ZAPPATERRA (PD) e l’assessore al Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità Emma PETITTI. Partecipano alla seduta: Maurizio Ricciardelli (Resp. Serv. Affari legislativi e aiuti di Stato) e Barbara ATTILI (Direzione generale Assemblea legislativa). Presiede la seduta: Massimiliano POMPIGNOLI Assiste la segretaria: Claudia Cattoli Trascrizione a cura della segreteria Viale Aldo Moro, 50 - 40127 Bologna - Tel. 051 527 5757 - 5794 - Fax 051 527 5420 email [email protected] PEC [email protected] WEB www.assemblea.emr.it/commissioni/comm-i DEREGISTRAZIONE CON CORREZIONI APPORTATE AL FINE DELLA MERA COMPRENSIONE DEL TESTO (omissis) 4700 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi, in tutte le sedi opportune e in Conferenza Stato Regioni, affinché si provveda a sollecitare il Governo, anche attraverso la sottoscrizione di un documento comune che lo impegni in maniera cogente, a stanziare con urgenza le risorse necessarie alle Province per tornare ad assicurare lo svolgimento delle proprie funzioni e l'erogazione dei servizi ai cittadini. (29 05 17) A firma dei Consiglieri: Pompignoli, Fabbri, Bargi, Delmonte, Liverani, Marchetti Daniele, Pettazzoni, Rainieri, Rancan 4784 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sollecitare, nel rispetto della leale collaborazione interistituzionale, l'adozione di soluzioni utili affinché gli enti provinciali siano messi concretamente nelle condizioni di ottemperare ai compiti istituzionali, di assicurare servizi fondamentali per la comunità e per l'incolumità della stessa e di garantire il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti, promuovendo inoltre una riflessione più ampia sul destino di questi enti, dopo la mancata approvazione della legge di revisione costituzionale che ne avrebbe modificato radicalmente natura e poteri. (13 06 17) A firma del Consigliere: Molinari Presidente Massimiliano POMPIGNOLI Passiamo all’ultimo oggetto, che è la risoluzione oggetto 4700. A questo oggetto è stato iscritto questa mattina l’oggetto 4784, una risoluzione presentata dal Partito Democratico da abbinarsi in quanto trattasi dello stesso argomento. Ora io illustro la risoluzione a prima firma mia e presentata dal gruppo Lega Nord. Ormai non so più come illustrare queste risoluzioni perché fondamentalmente sono due risoluzioni che hanno ad oggetto lo stesso argomento, lo stesso impegno. Cambiano un po’ le premesse ma fondamentalmente l’impegno è corretto. La situazione legata alle Province è chiara e nota a tutti. Le Province sono in una condizione di dissesto finanziario ormai cronico e, ovviamente, questo dissesto finanziario, questa crisi che riguarda le Province inducono a dare una spinta al Governo affinché si stanzino risorse per far sì che le Province stesse riescano poi a mantenere quei servizi essenziali a cui sono attribuiti come funzioni: scuole, strade e altro. Oggi siamo nella condizione che purtroppo, a causa della crisi finanziaria delle stesse Province, non sono in condizione di poter garantire queste funzioni e quindi si chiede alla Giunta di impegnarsi a sollecitare il Governo affinché trovi una soluzione e che vengano erogate somme di denaro alle Province affinché possano poi riuscire a svolgere le funzioni loro attribuite. Una considerazione: presentiamo una risoluzione a fine maggio e oggi mi trovo una risoluzione battente sullo stesso oggetto il 13 giugno, ormai diciamo che siamo abituati a questo tipo di cose, io l’ho detto in Commissione duecento volte. Mi ero ripromesso, due Commissioni fa, di darvi prima le nostre risoluzioni così le preparavate voi e noi le votavamo, mi sono sbagliato, scusatemi, l’ho presentata purtroppo prima senza pensare che poi il Partito Democratico ne facesse una uguale. La lezione ci è servita e vedremo come procedere nelle altre risoluzioni che faremo. Prego, consigliere Molinari. 2 Consigliere Gian Luigi MOLINARI Apprezziamo il lavoro da parte di Pompignoli che ci ha agevolato. Il tema della riorganizzazione istituzionale è un tema che interessa direttamente i territori in cui gli amministratori non hanno colore, ma che in modo unanime stanno sollevando una sorta di grido di aiuto per quanto riguarda le condizioni di sostenibilità degli enti stessi. La risoluzione presentata dalla Lega Nord, soprattutto per quanto riguarda gli impegni, è una risoluzione in gran parte condivisibile. Ci sono, come è legittimo anche nell’esercizio delle nostre funzioni istituzionali e politiche, degli aspetti non condivisibili per quanto riguarda le premesse, anche nel rispetto delle possibilità riservate dalle normative e dai regolamenti alle Commissioni. Abbiamo presentato una risoluzione che di fatto è praticamente simile, non identica perché avremmo fatto la spesa solo di fotocopia, in cui noi abbiamo teso soprattutto nelle premesse e in una parte delle conclusioni, a sottolineare l’importanza non solo da noi comunque ritenuta vitale, di reperire ad oggi le risorse necessarie, ma soprattutto di avviare una riflessione perché ,al di là di tutto il processo avviato con la legge Delrio interrottosi bruscamente con il legittimo, ma dal nostro punto di vista non condivisibile, voto del 4 dicembre, porta necessariamente ad un intervento ed a una riflessione che deve essere avviata, come è in corso di valutazione anche con la Conferenza unificata, il lavoro dell’UPI e delle Regioni per quanto riguarda una valutazione più generale sul ruolo delle Province. Ad oggi questa situazione e quindi la mancata approvazione del referendum e la mancata abolizione delle stesse Province comporterà una riflessione non politica, ma soprattutto amministrativa sul futuro. Sottolineare maggiormente il lavoro necessario, oltre al reperimento delle risorse, cosa per cui viene messo in difficoltà non solo il discorso dei servizi essenziali delle Province stesse ma anche, per assurdo, il pagamento degli stipendi, quindi rimarcare maggiormente queste due considerazioni: da un lato le risorse, dall’altro la necessità di un percorso al massimo condiviso per capire il futuro di enti che ad oggi si ritrovano pericolosamente in una situazione di non perfetta definizione: da un lato svuotati di molti contenuti, ma dall’altro esistenti con le difficoltà di cui anche noi stiamo parlando, non solo economiche ma anche di attribuzione di funzioni. Noi voteremo per la nostra risoluzione, nei contenuti molto simile alla vostra, diversa in alcuni elementi delle premesse, e voteremo contrario alla vostra. È un esercizio che sarebbe tranquillamente risolvibile in una discussione congiunta, per quanto riguarda la presentazione delle risoluzioni stesse, però rispetto la volontà di rimarcare politicamente una posizione che nelle conclusioni è la stessa, è diversa nelle premesse. Presidente POMPIGNOLI Consigliere Bargi. Consigliere Stefano BARGI Non sapevo che ci volesse il nulla osta del Partito Democratico per presentare una risoluzione. Io credo che ogni consigliere sia qui per rappresentare i cittadini dell’Emilia-Romagna e nel suo ruolo ha la possibilità di presentare degli atti. C’è la possibilità di discutere sugli atti, di tenere un po’ più lunga la discussione, di emendare. Se c’è un punto della risoluzione o una premessa che non piace si può arrivare a emendarlo, ritirare l’atto e ripresentarlo con le firme di più consiglieri, si possono fare vari lavori. Questo è il lavoro che facciamo all’interno delle Commissioni e dell’Aula, non che presentiamo un altro atto, poi ce lo votiamo e chi se ne frega di quello che hanno presentato gli altri, perché altrimenti non è una procedura, e l’ha fatto notare anche il presidente