I Parlamentari Dell'emilia – Romagna Xviii Legislatura
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Lega Nord Bergamo – INFORMA Del 28 Settembre 2012
LEGA NORD - LEGA LOMBARDA Segreteria Provinciale di BERGAMO Via A. Berlese, 1 - 24124 Bergamo Tel. 035/363111 Fax 035/363183 [email protected] Lega Nord Bergamo – INFORMA del 28 settembre 2012 LEGA NORD: Nicola Molteni: ''La Lega Nord è contraria a qualsiasi forma di indulto''. 27 SETTEMBRE - '' Per la Lega Nord qualsiasi forma di indulto o amnistia e' una proposta irricevibile. Se dovesse arrivare in Parlamento faremo un'opposizione durissima. Il sovraffollamento carcerario non si risolve tirando fuori dalle carceri i delinquenti ma costruendo nuove strutture''. Lo dichiara il capogruppo della Lega Nord in commissione Giustizia alla Camera, Nicola Molteni. ''Inoltre, visto che il 40 per cento della popolazione carceraria e' composta da stranieri, un altro modo per affrontare l'emergenza carceri e' di fare accordi con gli Stati di provenienza per far scontare la pena ai detenuti immigrati nel loro Paese. Per noi la certezza della pena e la sicurezza dei cittadini onesti sono valori non negoziabili''. Federalismo: Rainieri, Folle non e' la Lega ma chi si oppone al cambiamento 27 SET - Ancora una volta, in maniera incredibile, l'Udc e il suo capogruppo in commissione Affari costituzionali della Camera si vantano di avere rovinato il Paese. Il Federalismo e' l'arma che avremmo potuto mettere in campo per risolvere una volta per tutte il problema. Paradossalmente oggi, invece, dopo avere svuotato le proposte della Lega e combattuto ogni istanza federalista che giungeva dal territorio, alcuni hanno il coraggio di additare l'unica riforma che serve a questo Paese come la causa dei suoi mali. Incredibile e folle! Quello a cui stiamo assistendo oggi deriva dalla scelta ostruzionistica, anche dell'Udc che se ne vanta, di avere impedito l'entrata in vigore dei costi standard nelle regioni e negli enti locali. -
Resoconto N. 20 Seduta Del 13 Giugno 2017 Il Giorno 13 Giugno 2017 Alle
Servizio Affari legislativi e coordinamento commissioni assembleari Resoconto n. 20 Seduta del 13 giugno 2017 Il giorno 13 giugno 2017 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. AL.2017.28374 dell’8/6/2017, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali. Partecipano alla seduta i consiglieri: Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto POMPIGNOLI Massimiliano Presidente Lega Nord Emilia e Romagna 2 presente BERTANI Andrea Vicepresidente Movimento 5 Stelle 3 presente POLI Roberto Vicepresidente Partito Democratico 6 presente ALLEVA Piergiovanni Componente L’Altra Emilia Romagna 1 assente BARGI Stefano Componente Lega Nord Emilia e Romagna 2 presente BESSI Gianni Componente Partito Democratico 3 presente BIGNAMI Galeazzo Componente Forza Italia 2 assente BOSCHINI Giuseppe Componente Partito Democratico 3 presente CALVANO Paolo Componente Partito Democratico 1 presente CARDINALI Alessandro Componente Partito Democratico 2 presente DELMONTE Gabriele Componente Lega Nord Emilia e Romagna 1 presente FOTI Tommaso Componente Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale 1 assente MARCHETTI Daniele Componente Lega Nord Emilia e Romagna 2 presente MOLINARI Gian Luigi Componente Partito Democratico 5 presente MUMOLO Antonio Componente Partito Democratico 2 presente PICCININI Silvia Componente Movimento 5 Stelle 2 presente PRODI Silvia Componente Gruppo Misto 1 presente PRUCCOLI Giorgio Componente Partito Democratico 2 presente RANCAN Matteo Componente Lega Nord Emilia e Romagna 2 assente SABATTINI Luca Componente Partito Democratico 3 presente SONCINI Ottavia Componente Partito Democratico 1 presente TARUFFI Igor Componente Sinistra Italiana 2 presente ZOFFOLI Paolo Componente Partito Democratico 1 presente È presente il consigliere Andrea LIVERANI in sostituzione del consigliere Matteo RANCAN. -
Governo Berlusconi Iv Ministri E Sottosegretari Di
GOVERNO BERLUSCONI IV MINISTRI E SOTTOSEGRETARI DI STATO MINISTRI CON PORTAFOGLIO Franco Frattini, ministero degli Affari Esteri Roberto Maroni, ministero dell’Interno Angelino Alfano, ministero della Giustizia Giulio Tremonti, ministero dell’Economia e Finanze Claudio Scajola, ministero dello Sviluppo Economico Mariastella Gelmini, ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Maurizio Sacconi, ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali Ignazio La Russa, ministero della Difesa; Luca Zaia, ministero delle Politiche Agricole, e Forestali Stefania Prestigiacomo, ministero dell’Ambiente, Tutela Territorio e Mare Altero Matteoli, ministero delle Infrastrutture e Trasporti Sandro Bondi, ministero dei Beni e Attività Culturali MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità Andrea Ronchi, ministro per le Politiche Comunitarie Elio Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento Umberto Bossi, ministro per le Riforme per il Federalismo Giorgia Meloni, ministro per le Politiche per i Giovani Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa SOTTOSEGRETARI DI STATO Gianni Letta, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Maurizio Balocchi, Semplificazione normativa Paolo Bonaiuti, Editoria Michela Vittoria -
Italian Foreign and Security Policy in a State of Reliability Crisis?
Ludovica Marchi Balossi-Restelli Italian foreign and security policy in a state of reliability crisis? Article (Accepted version) (Refereed) Original citation: Marchi Balossi-Restelli , Ludovica (2013) Italian foreign and security policy in a state of reliability crisis? Modern Italy, 18 (3). pp. 255-267. ISSN 1353-2944 DOI: 10.1080/13532944.2013.801667 © 2013 Association for the Study of Modern Italy This version available at: http://eprints.lse.ac.uk/61445/ Available in LSE Research Online: May 2015 LSE has developed LSE Research Online so that users may access research output of the School. Copyright © and Moral Rights for the papers on this site are retained by the individual authors and/or other copyright owners. Users may download and/or print one copy of any article(s) in LSE Research Online to facilitate their private study or for non-commercial research. You may not engage in further distribution of the material or use it for any profit-making activities or any commercial gain. You may freely distribute the URL (http://eprints.lse.ac.uk) of the LSE Research Online website. This document is the author’s final accepted version of the journal article. There may be differences between this version and the published version. You are advised to consult the publisher’s version if you wish to cite from it. Italian foreign and security policy in a state of reliability crisis? Ludovica Marchi Balossi-Restelli Department of Geography, University of Cambridge, UK Email: [email protected] This article focuses on Italian foreign and security policy (IFSP). It looks at three examples of the country’s policy-making which reveal its poor results as a security provider, namely: Italy’s tardy reaction to the violence in Libya in 2011, its prompt reaction to the Lebanon crisis in 2006, and its efforts to be included in the diplomatic directorate, the P5+1, approaching relations with Iran in 2009. -
Italian Political Parties and Military Operations Abroad
Network for the Advancement of Social and Political Studies (NASP) PhD Program in Political Studies (POLS) – 32nd Cohort PhD Dissertation “At the Water’s Edge?”: Italian Political Parties and Military Operations Abroad Supervisor PhD Candidate Prof. Fabrizio Coticchia Valerio Vignoli Director of the Course Prof. Matteo Jessoula Academic Year: 2018/2019 Index Tables and figures Acknowledgments Introduction Aim of the research…………………………………………………………………………... 1 The state of the art and contribution to the literature………………………………………… 3 Case selection: Italian parties and MOAs during the Second Republic……………………… 5 Data and methods…………………………………………………………………………….. 8 Structure of the thesis……………………………………………………………………….... 9 Chapter 1 – Political parties, foreign policy and Italy’s involvement in Military Operations Abroad Introduction………………………………………………………………………………....... 11 The domestic turn in International Relations………………………………………………… 12 Political Parties and foreign policy…………………………………………………………... 16 - Ideology and foreign policy………………………………………………………….. 17 - Coalition politics and foreign policy…………………………………………………. 20 - Parliament and war…………………………………………………………………… 23 Political parties and Military Operations Abroad in Italy during the Second Republic……… 26 - Italian political parties: from the First to the Second Republic………………………. 26 - Italian foreign policy in the Second Republic: between continuity and change……… 30 - Italy and Military Operations Abroad……………………………………………….... 33 Conclusions…………………………………………………………………………………… 41 Chapter 2 – Explaining -
[Quaderni Elettorali]
[QUADERNI ELETTORALI] Elezioni politiche 2018 Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi, geografici, partecipazione [2018] Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione Direzione generale Assemblea legislativa regionale [QUADERNI ELETTORALI] ELEZIONI POLITICHE 2018 Analisi di risultati, eletti e flussi, confronti 1 © 2018 by Regione Emilia-Romagna Bologna, Italy Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali con citazione della fonte Elezioni politiche 2018. Quaderni Elettorali / a cura del Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione della Regione Emilia-Romagna e della Direzione generale dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna – Bologna: Centro Stampa Regione Emilia-Romagna, 2018 150 p. ; 24 cm. Finito di stampare nel mese di Luglio 2018 Materiale realizzato da: Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, Direzione generale partecipazione Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna (direttore generale Leonardo Draghetti) (dirigente Stefano Michelini) L’impostazione, la raccolta e la selezione dei materiali, le elaborazioni dei dati e la redazione sono state curate da: Serena Cesetti e Gianfranco Piperata Progetto grafico: Monica Chili - Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione –Regione Emilia-Romagna Si ringraziano il Ministero dell’Interno, le amministrazioni comunali, l’Istituto Cattaneo. 2 Presentazione Siamo lieti di presentare il quinto volume -
Il Grand Hotel Di Rimini Festeggia I 100 Anni Di Vita Per Lui “Auguri” Dalle Personalità Di Tutto Il Mondo
Il Grand Hotel di Rimini festeggia i 100 anni di vita per lui “auguri” dalle personalità di tutto il mondo L’hotel, a pochi anni dall’inaugurazione, divenne la più importante attrazione del Mediterraneo e fu meta preferita delle vacanze estive delle più celebri personalità dell’alta società. Nelle suite del Grand Hotel hanno soggiornato altezze reali, nobiltà e figure eccellenti nel mondo dell’arte e della cultura, provenienti dall’Italia e da tutto il resto del mondo. Il Grand Hotel di Rimini fu progettato del celebre architetto sudamericano Paolo Somazzi, noto per i disegni di alcuni grandi alberghi svizzeri e francesi. I lavori del nuovo hotel iniziarono nel 1904, sotto la guida della “Società Milanese Alberghi, Ristoranti e Affini”, che inoltre, nel 1906, ricevette dal Consiglio Comunale il controllo dello “Stabilimento Balneare di Rimini”. La società promosse la città ed i suoi servizi in Italia ed in Europa, presentandola come una delle principali mete turistiche del continente. La costruzione del Grand Hotel consolidò la nuova ed ambiziosa immagine della città come capitale europea delle vacanze. Inaugurazione Il 1 luglio 1908, giorno di inizio attività, fu l’evento culminante della stagione. Con le sue duecento camere, ampie terrazze, giardini esotici, sale sfarzose e la sua facciata rosa in elegante stile Liberty, l’hotel divenne presto la più importante attrazione del Mediterraneo e fu meta preferita delle vacanze estive delle più celebri personalità dell’alta società, altezze reali, nobiltà e figure eccellenti nel mondo dell’arte e della cultura, dall’Italia e da tutto il resto del mondo. Nel 1910 il Grand Hotel passò in proprietà alla “Società Anonima Bagni Di Rimini”. -
La Deroga Concessa Al Movimento Politico Fratelli D
OSSERVATORIO luglio 2013 LA FORMAZIONE DEI GRUPPI PARLAMENTARI NELLA XVII LEGISLATURA: LA DEROGA CONCESSA AL MOVIMENTO POLITICO FRATELLI D’ITALIA E LE SUE RICADUTE IN TERMINI POLITICO-ORGANIZZATIVI di Arianna Carminati - Ricercatrice di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Brescia Sommario : 1. Premessa. – 2. La nascita di Fratelli d’Italia sul finire della XVI legislatura: la richiesta di rinnovamento del centrodestra come elemento identitario della nuova forza politica. – 3. La genesi parlamentare del progetto politico Fratelli d’Italia e il suo effimero radicamento organizzativo. – 4. La decisione dell’Ufficio di Presidenza di autorizzare i nove deputati di Fratelli d’Italia a costituirsi in gruppo autonomo. – 5. Il passaggio fiduciario e il posizionamento di Fratelli d’Italia all’opposizione del governo Letta. – 6. La manovra della maggioranza diretta ad eleggere l’on. La Russa alla carica di presidente della Giunta per le autorizzazioni in rappresentanza delle opposizioni. – 7. La richiesta, tuttora pendente, del gruppo Fratelli d’Italia di poter esprimere un proprio rappresentante nella Giunta per il regolamento. 1. Premessa. La cronaca che segue ricostruisce problematicamente le conseguenze che sono derivate dal riconoscimento al movimento politico Fratelli d’Italia (FDI) della facoltà di costituirsi in gruppo autonomo, alla Camera dei deputati, nonostante la sua esigua consistenza numerica. La ricostruzione dà conto, preliminarmente, delle circostanze che hanno determinato la nascita di questa forza politica e le iniziative che l’hanno successivamente caratterizzata. Questa premessa chiarisce i presupposti politico-istituzionali alla luce dei quali è maturata la decisione dell’Ufficio di Presidenza della Camera di applicare il secondo comma dell’art. -
Dario Franceschini Ministro Dei Beni E Delle Attività 38,9% 87,6% Culturali E Del Turismo Luciana Lamorgese Ministro Degli Interni 32,3% 72,6%
gen. gen. 2020 22 del del 222 nr. politica La fiducia nei ministri 22 Gennaio 2020 La fiducia nei Ministri Fiducia Notorietà Dario Franceschini Ministro dei Beni e delle Attività 38,9% 87,6% Culturali e del Turismo Luciana Lamorgese Ministro degli Interni 32,3% 72,6% Sergio Costa Ministro dell'Ambiente e della 28,5% 70,2% Tutela del Territorio e del Mare Roberto Speranza Ministro della Salute 27,3% 73,2% Francesco Boccia Ministro per gli Affari regionali e 26,8% 71,1% Autonomie Alfonso Bonafede Ministro della Giustizia 25,3% 77,1% Dati Euromedia Research – Realizzato il 13/01/2020 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne nr. 222 del 22 gennaio 2020 Copyright © 2020 Ghial Media S.r.l. Tutti i diritti riservati. La fiducia nei Ministri Fiducia Notorietà Roberto Gualtieri Ministro dell'Economia e delle 24,8% 69,9% Finanze Lorenzo Guerini Ministro della Difesa 23,7% 68,8% Teresa Bellanova Ministro delle Politiche Agricole 23,3% 70,2% Alimentari e Forestali Paola De Micheli Ministro delle Infrastrutture e dei 21,9% 71,5% Trasporti Luigi Di Maio Ministro degli Affari Esteri e della 21,2% 94,7% Cooperazione Internazionale Stefano Patuanelli Ministro dello Sviluppo Economico 20,8% 68,7% Dati Euromedia Research – Realizzato il 13/01/2020 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne nr. 222 del 22 gennaio 2020 Copyright © 2020 Ghial Media S.r.l. Tutti i diritti riservati. La fiducia nei Ministri Fiducia Notorietà -
Anna Maria Bernini
ANNA MARIA BERNINI Attività politica e Incarichi istituzionali ricoperti - Parlamentare del Senato nella XVIII Legislatura, Presidente del gruppo parlamentare Forza Italia-Berlusconi Presidente dal 27 marzo 2018; - Parlamentare del Senato nella XVII Legislatura, iscritta al gruppo parlamentare Popolo della libertà dal 19 marzo 2013; - Parlamentare della Camera nella XVI Legislatura, iscritta al gruppo parlamentare Popolo della libertà dal 5 maggio 2008; - Ministro per le Politiche dell’Unione Europea nella XVI Legislatura; - Al centro del suo impegno politico-istituzionale le riforme elettorali, costituzionali costituzionali e del sistema giustizia, la riqualificazione delle politiche di Welfare, con particolare attenzione al mondo e alle prospettive delle piccole e medie imprese; - Portavoce vicario del Pdl. Componente dei seguenti organi parlamentari nella XVI Legislatura: • Giunta per le autorizzazioni dal 21 maggio 2008 ; • I Commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) dal 21 maggio 2008; • Comitato Parlamentare per i procedimenti di accusa dal 27 maggio 2008; • Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione dal 4 giugno 2008; • Commissione giurisdizionale per il personale dal 5 agosto 2008; • Commissione parlamentare per l’attuazione del Federalismo Fiscale dal 29 settembre 2009; • Comitato per la legislazione dal 22 luglio 2009. Componente dei seguenti organi parlamentari nella XVII Legislatura: • Giunta per il Regolamento, dal 26 marzo 2013; • 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) dal 7 maggio 2013; • Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani dal 17 aprile 2015; Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, dal 26 aprile 2017; Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa dal 26 giugno 2013; 1 Commissione contenziosa: dal 9 luglio 2013. -
Toti E Carfagna Dicono No a Berlusconi Il Cav
POLITICA Venerdì 2 agosto 2019 7 LA (NON) SCELTA La conferenza dei capigruppo prende atto Fine vita, la Camera si arrende della mancanza di un’intesa e rinvia Non c’è l’accordo, nessuna discussione in Aula prima dell’udienza della Consulta del 24 settembre la decisione alla Corte L’ultimo tentativo dei senatori: vogliamo provare noi, serve una seduta ad hoc. Accuse tra M5s e Lega costituzionale Scaricabarile MARCO IASEVOLI sione persa, Forza Italia si sca- do». Un gioco che non riesce a tenza il 24 settembre. tispecie dell’articolo 580 del tra i partiti, Roma glia contro la Lega di Salvini ri- nascondere la verità, ovvero Eppure un accordo minimo Codice penale, che interviene associazioni masta molto "coperta" sull’in- che in estrema sintesi fa como- sembrava possibile, nelle ulti- su chi favorisce il suicidio di l calendario di settembre tera vicenda «nonostante sban- do un po’ a tutte le parti politi- me settimane, intorno a un te- un’altra persona. La sentenza in allarme della Camera non preve- dieri simboli religiosi». Mentre che lasciare la palla alla Corte sto-base - ispirato a quello del della Consulta, ovviamente, al I de lavori sulla proposta di Sinistra italiana attacca il M5s costituzionale, che come an- leghista Pagano - che atte- momento è un rebus per tutti. legge riguardante il fine vita e per essere stata «troppo timi- nunciato si esprimerà per sen- nuasse le pene per alcune fat- E il suo valore definitivo - men- il suicidio assistito. È l’esito del- la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, riunitasi ieri per stabilire l’ordine dei lavori della ripresa di settembre. -
ABRUZZO 1) Silvio BERLUSCONI 2) Gaetano QUAGLIARIELLO 3) Paola
ABRUZZO 1) Silvio BERLUSCONI 2) Gaetano QUAGLIARIELLO 3) Paola PELINO 4) Antonio RAZZI 5) Federica CHIAVAROLI 6) Antonietta PASSALACQUA 7) Elicio ROMANDINI BASILICATA 1) Silvio BERLUSCONI 2) Guido Walter Cesare VICECONTE 3) Rocco Giuseppe MOLES 4) Nicola Giovanni PAGLIUCA 5) Giuseppe CASOLARO 6) Leonardo GIORDANO 7) Rossella QUINTO CALABRIA 1) Silvio BERLUSCONI 2) Antonio GENTILE 3) Vincenzo Mario Domenico D’ASCOLA 4) Pietro AIELLO 5) Antonio Stefano CARIDI 6) Domenico SCILIPOTI 7) Demetrio ARENA 8) Antonella STASI 9) Fausto ORSOMARSO 10) Antonio BARILE EMILIA ROMAGNA 1) Silvio BERLUSCONI 2) Anna Maria BERNINI 3) Carlo Amedeo GIOVANARDI 4) Franco CARRARO 5) Laura BIANCONI 6) Rodolfo RIDOLFI 7) Fabio CALLORI 8) Franca MULAZZANI 9) Stefano GAGLIARDI o GAIARDI 10) Gian Franco CARUGO 11) Luca FINOTTI 12) Luciano TANCINI 13) Massimo MAZZOLANI 14) Luciano BIOLCHINI 15) Maria Gabriella PICCARI 16) Roberto BENATTI 17) Savio BARZANTI 18) Gabriella GARDA 19) Rossana RIGHINI 20) Gabriella Maria PEZZUTO 21) Vittorio ANSELMI FRIULI VENEZIA GIULIA 1) Silvio BERLUSCONI 2) Bernabò BOCCA 3) Giulio CAMBER 4) Manlio CONTENTO 5) Vanni LENNA 6) Renato CARLANTONI 7) Rossana CELLINI SENATO 1) Silvio BERLUSCONI 2) Maurizio GASPARRI 3) Claudio FAZZONE 4) Mariarosaria ROSSI 5) Andrea AUGELLO 6) Francesco Maria GIRO 7) Francesco ARACRI 8) Paolo BARELLI 9) Cesare LAMPRONTI 10) Stefano DE LILLO 11) Domenico GRAMAZIO 12) Maria Paola D’ORAZIO 13) Laura ALLEGRINI 14) Pierluigi BORGHINI 15) Sandro GRASSI 16) Cesare CURSI 17) Paolo EQUITANI 18) Marco POMARICI 19) Marco