Università Degli Studi Di Bergamo

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Università Degli Studi Di Bergamo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Scuola Internazionale di Dottorato in “Formazione della Persona e Mercato del Lavoro” - XXVI Ciclo - TESI DI DOTTORATO LA CONTRATTAZIONE AZIENDALE COME LEVA DI PRODUTTIVITÀ E COMPETITIVITÀ. IL CASO AGUSTAWESTLAND S.p.A. Relatore: Chiar. mo Prof. Michele Tiraboschi Tutor aziendale: Dott. Alessio Cunico Supervisore aziendale: Dott. Gian Paolo Colzani Candidata: Maria Tuttobene ANNO ACCADEMICO 2013/2014 Ai miei genitori, che con il loro amore e supporto, con grossi sacrifici e grande fiducia, mi hanno consentito di inseguire i miei sogni. In ricordo del mio amato zio Tony … “Noi ora sappiamo che la fonte del benessere è qualcosa di prettamente umano: la conoscenza. Se applichiamo la conoscenza a compiti che già sappiamo come svolgere, le diamo il nome di produttività. Se applichiamo la conoscenza a compiti nuovi e diversi, le diamo il nome di innovazione. Solo la conoscenza ci consente di raggiungere questi due obiettivi.” Peter Ferdinand Drucker, economista. INDICE Introduzione……………………………………………………… 1 Premessa: La storia di AgustaWestland………………………… 7 Capitolo I IL SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI E LE TRATTATIVE DI RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO 2013 1. Il sistema di relazioni industriali in AgustaWestland… 19 2. Il nuovo Contratto Integrativo Aziendale di AgustaWestland: la querelle della durata…………….. 23 3. I principi che hanno guidato il processo di negoziazione integrativa e i riflessi sugli Accordi implementativi del nuovo Protocollo di Finmeccanica sulle Relazioni Industriali……………………………... 25 3.1. Il rafforzamento del sistema informativo e del metodo partecipativo. L’organismo del “Coordinamento Sindacale”: nuove riflessioni sull’efficacia erga omnes delle intese aziendali…………………………….……. 26 3.2. La Direzione HR come “business partner”: maggiore flessibilità gestionale e trattative sindacali più snelle in risposta alla variabilità del mercato…………………… 34 4. Il “dietro le quinte” della contrattazione integrativa di AgustaWestland………………………………………. 37 4.1. La fase preparatoria delle trattative. Le ricadute dei contrasti nazionali a livello decentrato e la rivendicazione delle piene agibilità sindacali da parte della Fiom……………………………………………... 38 4.2. Brevi riflessioni sulle dinamiche interne di sindacalizzazione e sul rapporto tra relazioni sindacali aziendali e nazionali…………………………………... 46 I 5. Snellimento e semplificazione delle procedure sindacali preventive all’installazione di apparecchiature da cui possono derivare “controlli a distanza dei lavoratori”……………………………….. 49 Capitolo II L’ORARIO DI LAVORO: STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ COME LEVA PER LA PRODUTTIVITÀ E LA COMPETITIVITÀ 1. La contrattazione della flessibilità oraria nelle ultime trattative di rinnovo contrattuale……………………… 55 2. Le tipologie di turnazione applicabili in AgustaWestland………………………………………. 59 2.1. Turni normali: schemi “8×5×2” e “8×5×3”………….. 59 2.2. Turni con schema “6×6×3”…………………………… 60 2.3. Turni a ciclo continuo: a) schema “8×7×2” (H16)…… 68 2.4. (Segue) Turni a ciclo continuo: b) schema “8×7×3” (H24)………………………………………………….. 71 2.4.1. Turni “H24” per 40 ore medie settimanali…………… 75 2.4.2. Turni “H24” al di sotto delle 40 ore medie settimanali. 82 2.4.3. Il trattamento economico aziendale dei turnisti a ciclo continuo………………………………………………. 86 3. Soluzioni contrattuali di work-life balance……..……. 92 Capitolo III LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ E DELLA PRESTAZIONE COME FATTORE COMPETITIVO Premessa………………………………………………. 96 I PARTE 1. Il sistema di valorizzazione della professionalità in AgustaWestland: l’impianto complessivo……………. 100 II 1.1. La valorizzazione della professionalità operaia tramite “E.P.A.” ed “OPE.CON”……………………………... 102 1.2. Le modifiche nella classificazione contrattuale del personale metalmeccanico ed i conseguenti effetti sul sistema aziendale di valorizzazione della professionalità operaia………………………………... 114 1.3. La valorizzazione della professionalità impiegatizia tramite “E.R.A”……………………………………….. 122 1.4. Linee evolutive e prospettive di cambiamento nel nuovo Accordo Integrativo Aziendale del 2013…….... 127 II PARTE 2. Il sistema di valutazione e premio delle prestazioni individuali operaie in AgustaWestland: “OPERA”…... 131 2.1. Il processo valutativo alla base di “OPERA”…………. 132 2.2. La predeterminazione del budget di spesa complessivo ed il numero massimo dei premiabili…………………. 141 2.3. Linee evolutive e prospettive di cambiamento nel nuovo Accordo Integrativo Aziendale del 2013……… 144 Capitolo IV IL PREMIO DI RISULTATO COLLETTIVO: FATTORE DI PRODUTTIVITÀ E COMPETITIVITÀ 1. Il Premio di Risultato alla base di un nuovo mindset competitivo…………………………………………… 150 2. Alcune considerazioni sulle modalità di costruzione di un meccanismo retributivo premiante………………… 152 3. Il nuovo sistema di PdR collettivo in AgustaWestland: analisi introduttiva……………………………………. 158 3.1. Analisi comparata con il precedente sistema di PdR. L’introduzione dell’Indice di “Partecipazione Individuale” quale garante del principio di uguaglianza sostanziale…………………………………………….. 162 III 3.2. Procedure informative e di controllo sindacale correlate al PdR……………………………………….. 167 4. L’Indicatore di Redditività delle Vendite (Return on Sales – R.O.S.)………………………………………... 168 5. L’Indicatore di Efficacia Complessiva (E.C.)………… 171 6. L’Indicatore di Produttività Specifica (P.S.)…………. 176 6.1. La Produttività Specifica della “Production”………… 181 6.2. La Produttività Specifica della Direzione “Engineering”.………………………………………… 190 6.3. La Produttività Specifica della Direzione “Customer Support & Services”…………………………………... 195 6.4. La Produttività Specifica della Direzione “Training”… 199 6.5. La Produttività Specifica della Direzione “Procurement and Supply Chain”……………………. 203 6.6. La Produttività Specifica della Direzione “Commerciale”………..………………………………. 207 6.7. La Produttività Specifica delle “Strutture Centrali” ………………………….……………………………... 209 Capitolo V L’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE: STRUMENTO DI COMPETITIVITÀ E PONTE PER UN INGRESSO IN AZIENDA DI QUALITÀ 1. Il ruolo delle relazioni industriali nella costruzione del sistema di apprendistato in AgustaWestland…………. 211 1.1. Le linee guida di Finmeccanica: il Protocollo di Intesa del 4 aprile 2006……………………………………… 212 1.2. La contrattazione aziendale: l’Accordo del 18 luglio 2006 e il Contratto Integrativo del 4 luglio 2007…….. 214 1.3. Una “svolta” nell’applicazione dell’apprendistato in AgustaWestland: l’estensione ai lavoratori con laurea.. 220 IV 1.4. L’apprendistato nell’Accordo Integrativo Aziendale del 26 marzo 2013…………………………………….. 223 2. L’attuale gestione del contratto di apprendistato professionalizzante in AgustaWestland………………. 228 2.1. Schemi di inserimento per apprendisti con diploma…. 230 2.2. Schema di inserimento per apprendisti con laurea…… 235 2.3. Gestione e valorizzazione delle pregresse esperienze professionali e formative pertinenti…………………... 240 3. La gestione degli aspetti formativi dell’apprendistato professionalizzante in AgustaWestland: premessa…… 245 3.1. La gestione della formazione per gli apprendisti assunti ante D.Lgs. n. 167/2011………………………. 246 3.2. La gestione della formazione per gli apprendisti assunti post D.Lgs. n. 167/2011………………………. 248 3.2.1. La formazione di base e trasversale…………………... 250 3.2.2. La formazione tecnico-professionale…………………. 256 4. Analisi statistiche della diffusione dell’apprendistato di II livello in AgustaWestland……………………….. 263 Conclusioni………………………………………………………. 270 Literature review………………………………………………… 279 V INTRODUZIONE Il percorso formativo che mi accingo a concludere e che ho avuto la fortuna di percorrere è un “Dottorato di Ricerca Industriale”. Promosso da CQIA, Centro di ateneo per la Qualità dell'Insegnamento e dell'Apprendimento dell'Università degli Studi di Bergamo, e da ADAPT, Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del Lavoro e sulle Relazioni Industriali, esso si è sviluppato sulla base di un accordo di convenzione per lo svolgimento di attività di internship presso AGUSTAWESTLAND S.p.A., Società del Gruppo Finmeccanica leader mondiale nel settore elicotteristico. L’inserimento in un contesto aziendale importante come quello appunto di AgustaWestland, ed in modo particolare all’interno della Direzione Risorse Umane nell’ambito della Funzione Industrial and Employee Relations, mi ha consentito di applicare i miei studi in materia sindacale e giuslavoristica sul piano pratico-gestionale (applying knowledge understanding), secondo quell’ottica di alternanza studio-“lavoro” su cui è improntata la metodologia didattica che caratterizza la Scuola Internazionale di Dottorato in “Formazione della Persona e Mercato del Lavoro”. Non può poi di certo ignorarsi che attualmente Finmeccanica, a seguito dell’uscita di Fiat da Confindustria, rappresenta all’interno di quest’ultima il più grande aggregato industriale italiano, con i suoi circa 67.000 dipendenti e con oltre 400 insediamenti distribuiti in 50 Paesi dei cinque continenti, condizione questa che le attribuisce inevitabilmente un ruolo da protagonista nel nuovo scenario nazionale delle relazioni industriali. Da qui la decisione, fin dall’avvio della mia esperienza di internship (nel mese di gennaio 2011), di cogliere questa opportunità per studiare più da vicino le principali dinamiche che caratterizzano le relazioni sindacali all’interno di una controllata dal Gruppo, tenuto conto anche del fatto che di lì a poco sarebbe stato comunque rinnovato 1 il Contratto integrativo di AgustaWestland, ormai scaduto nel 2010 e temporaneamente prorogato in attesa
Recommended publications
  • The Alexandra Palace Sale an Important Single Owner Collection of Collectors’ Motorcycles
    The Alexandra Palace Sale An Important Single Owner Collection of Collectors’ Motorcycles Alexandra Palace, London | 23 September 2018 The Alexandra Palace Sale An Important Single Owner Collection of Collectors’ Motorcycles Alexandra Palace, London | Sunday 23 September 2018 at 14:00 VIEWING BIDS We regret that we are unable to ENQUIRIES ON VIEW accept telephone bids for lots with AND SALE DAYS Saturday 22 September +44 (0) 20 7447 7447 a low estimate below £500. +44 (0) 8700 270 090 09.00 to 17.00 +44 (0) 20 7447 7401 fax Absentee bids will be accepted. +44 (0) 8700 270 089 fax [email protected] New bidders must also provide Sunday 23 September To bid via the internet please visit proof of identity when submitting CUSTOMER SERVICES from 09.00 www.bonhams.com bids. Failure to do so may result Monday to Friday 08:30 - 18:00 in your bids not being processed. +44 (0) 20 7447 7447 SALE TIMES LIVE ONLINE BIDDING IS Sunday 23 September AVAILABLE FOR THIS SALE CASH LIMIT ACCEPTANCE Please see page 2 for bidder 14.00 information including after-sale Live online bidding is available for Following a review of its collection and shipment this sale and requires an additional procedures Bonhams will accept SALE NUMBER level of registration prior to being no more than £3,000 in cash from Please see back of catalogue 25250 approved to bid online. Please any purchaser. email [email protected] with for important notice to bidders “Live bidding” in the subject line CATALOGUE £25.00 + P&P no later than 48 hours before ENQUIRIES IMPORTANT INFORMATION (admits two) the auction to register for this Ben Walker The United States Government service.
    [Show full text]
  • MV Agusta Tre Cilindri
    MV Agusta Tre Cilindri AISA·Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile in collaborazione con Gruppo Lavoratori Seniores d’Azienda Agusta -MV Fondazione Museo Agusta 1974 Gruppo Lavoratori Seniores d’Azienda Agusta -MV MV Agusta Tre Cilindri AISA·Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile in collaborazione con Gruppo Lavoratori Seniores d’Azienda Agusta -MV Fondazione Museo Agusta Cascina Costa di Samarate (Varese), 22 maggio 2010 2 Una MV innovativa Sandro Colombo 3 Tre Cilindri: l’icona della MV Enrico Sironi 8 Alle sorgenti dell’idea e del progetto Stefano Milani con Eugenio Borsani, Enrico Sironi 10 Le corse della Tre Cilindri raccontate da chi c’era Rosolino Andena, Gianfranco Bonera, Arturo Magni, Ruggero Mazza, Gilberto Milani 12 Storia e tecnica Augusto Farneti con Eugenio Borsani, Ruggero Mazza, Enrico Sironi, Angelo Varalli 16 Tabelle di compendio storico-tecnico: • Progetto motori da competizione e vittorie 1946-1973 • Progetto motori commerciali e derivati 1945-1968 • Prototipi e produzione di ciclomotori, scooter, motocicli, autocarri, motocarri 1945-1977 A cura di Enrico Sironi 19 Domenico Agusta: un ricordo Armando Boscolo 21 Moto, aerei, elicotteri vivono al Museo Agusta Angelo Ruffini In copertina: La MV Tre Cilindri al Museo Agusta: questo esemplare monta una forcella anteriore mai installata sulle moto della squadra ufficiale. Nell’inserto: 1970, Giacomo Agostini sulla Tre Cilindri con il nuovo freno Ceriani In IV di copertina: Giacomo Agostini con la Tre Cilindri “replica ufficiale”, telaio R03 MONOGRAFIA AISA 89 1974 Gruppo Lavoratori Seniores d’Azienda Agusta -MV Una MV innovativa Sandro Colombo entre la quattro cilindri MV ha denunciato fin rendimento termico) senza pregiudicare l’area di pas- Mdalle origini la sua stretta parentela con le quat- saggio dell’aspirazione e quindi il rendimento.
    [Show full text]
  • 35-38 Imp Ok/Ok
    AVVENIMENTI CARLO BALLANTI PASSIONE ED ECCELLENZA TECNOLOGICA Il Museo Agusta raccoglie testimonianze originali su una grande storia industriale italiana. Dal primo volo del fondatore Giovanni Agusta nel 1907 ai primi velivoli degli anni 20 fino al gruppo AgustaWestland di oggi, leader mondiale negli elicotteri, passando attraverso le gloriose moto MV Agusta stato recentemente inau- gurato presso la sede del- ÈÈ l’Agusta il Museo Agusta, che raccoglie centinaia tra cimeli, documenti, prototipi e modelli di aerei, elicotteri, moto e componenti, con cui si ripercorre quasi un secolo di storia dell’industria meccanica e aeronautica italiana. Il Museo è sor- to nelle immediate vicinanze del comprensorio industriale di Cascina Costa, sede di Agusta, su iniziativa del Gruppo Lavoratori Anziani del- l’Azienda e attivamente sostenuto dall’Azienda stessa, raccoglie centi- naia tra cimeli, documenti, foto, di- segni, esemplari, prototipi, modelli e ricostruzioni in scala naturale o ri- dotta di aerei, elicotteri, moto, com- ponenti, che ripercorrono quasi un secolo di storia del- l’industria meccanica e aeronautica italiana. RARE TESTIMONIANZE Tra i principali oggetti in mostra al Museo Agusta di È la prima volta che vengono raccolte insieme testi- Cascina Costa (oltre ai prototipi di alcuni dei model- monianze di una singolare storia industriale, che ri- li di elicottero storicamente più importanti, come schiavano di rimanere altrimenti disperse, anche se un l’A105, l’A109 e l’AB47, che saranno ospitati nel pra- prezioso, pur parziale, precedente è costituito dal Mu- to esterno al Museo) figurano: seo della Tecnica e del Lavoro a Gallarate, aperto dal • il prototipo dell’elicottero monoposto A103 realiz- 1977 al 1993, che raccoglieva numerosi modelli di mo- zato alla fine degli anni ’50; to, lascito della famiglia Agusta al Gruppo Lavorato- • modelli scala 1:10 e modellini scala 1:50 di elicotte- ri Anziani dell’azienda.
    [Show full text]
  • Tamburini Was Well on the Way to Turning a Tall, Clumsy, Slow-Steering Clydesdale Into a Lighter, Lower Thoroughbred"
    "Tamburini was well on the way to turning a tall, clumsy, slow-steering Clydesdale into a lighter, lower thoroughbred" Count Domenico Agusta. excellence that would span gearchange to the left- The idea was a partnership ALWAYS OUTSIDE four decades and reset the hand side, reinstated the to supply engines for THE SQUARE boundaries of mainstream electric start and replaced Massino Tamburini left Bimota Tamburini's proposed motorcycle design. the original Tamburini after 11 years and ended up production line. Wise chain-drive conversion at Ducati when it was bought friends quickly counselled THE RAT MOVES ON with the production version bytheCastiglioniCagiva against this, explaining that Readjusting his hobby into manufactured by Arturo Group. He designed the fully Magni. He fitted a beautiful the Count's whole business enclosed 750cc Paso. Many a full-time business meant philosophy was exclusivity, regarded this brave model selling the MV project in new fuel tank and matching similar to how Ferrari as Italy's version of Vincent's 1972. It went to a local MV seat cowl, numberplate operated in the car world. Black Prince sportstourer of enthusiast called Mr Cernesi. sidecovers to hide the big Fortunately for Tamburini, the 1950s. Unlike the Vincent, who had asked on a monthly battery, a small fairing and a jump in sales of Honda's it wasn't a dead end and basis if he could buy it. By alloy air scoops for the front CB750 meant many inspired many of Ducati's rivals then MV had produced its brake. The engine also was owners were now seeking to embrace full bodywork on own road-going version of its freshened up.
    [Show full text]
  • The Art of the Motorcycle
    THE ART OF THE Mi TY°( ^/ ; ^ . Y ?-k GUGGENHEIM MUSEUM THE ART OF THE MOTORCYCLE GUGGENHEIM MUSEUM Digitized by the Internet Archive in 2013 http://archive.org/details/artofmotOOsolo THE ART OF THE MOTORCYCLE THE ART OF THE MOTORCYCLE GUGGENHEIM MUSEUM Contents Preface Thomas Krens Issues in the Evolution of the Motorcycle Charles M. Falco Cycles of Paradox Mark C. Taylor and Jose Marquez 44 Song of the Sausage Creature Hunter S. Thompson 48 The Art of the Motorcycle: Outlaws, Animals, and Sex Machines Ted Polhemus 60 Bikes were always work for me Dennis Hopper 68 Freedom or Death: Notes on the Motorcycle in Film and Video Art Simon 82 Bosozoku (motorcycle gangs) Ikuya Sato 90 To the Edge: Motorcycles and Danger Melissa Holbrook Pierson 96 Inventing the Motorcycle: 1868-1919 The Machine Age: 1922-1929 New World Orders: 1930-1944 Freedom and Postwar Mobility: 1946-1958 Popular Culture/Counterculture: 1960-1969 298 Getting Away from It All: 1969-1978 342 The Consumer Years: 1982-1989 368 Retro/Revolutionary: 1993-1998 398 Motorcycle Books Charles M. Falco Catalogue Index 43 Demy Taon • 124 cc • 1957 • France, p. 242 42. MV Agusla 500 Grand Prix • 497 cc • 1956 * Italy, p 238 41 Vincent Black Shadow Series C • 998 cc • 1954 • United Kingdom, p. 234 40 AJS £-95 '499CC 1953 • United Kingdom, p 230 39 DKWRT125W- 122 CC' 1952 • West Germany, p 228 • 48 Honda CB92 Benly Super Spoil • 125 cc 1960 • Japan, p 264 47 BSA Gold Star Clubman's >499cc • I960 • United Kingdom, p 260 46 Triumph Twenty-One • 350 cc • 1958 • United Kingdom, p 252 45 Harley- Davidson Sportster XL'883cc 1957 • United States, p 248 44 Harley-Davidson KR •750cc> 1957 • United Stales, p.
    [Show full text]
  • MV Agusta Tre Cilindri
    MV Agusta Tre Cilindri AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile in collaborazione con Gruppo Lavoratori Seniores d’Azienda Agusta -MV Fondazione Museo Agusta MONOGRAFIA AISA 89 1 MV Agusta Tre Cilindri AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile in collaborazione con Gruppo Lavoratori Seniores d’Azienda Agusta -MV Fondazione Museo Agusta Cascina Costa di Samarate (Varese), 22 maggio 2010 2 Una MV innovativa Sandro Colombo 3 Tre Cilindri: l’icona della MV Enrico Sironi 6 Alle sorgenti dell’idea e del progetto Stefano Milani con Eugenio Borsani, Enrico Sironi 8 Le corse della Tre Cilindri raccontate da chi c’era Rosolino Andena, Gianfranco Bonera, Arturo Magni, Ruggero Mazza, Gilberto Milani 9 Storia e tecnica Augusto Farneti con Eugenio Borsani, Ruggero Mazza, Enrico Sironi, Angelo Varalli 13 Tabelle di compendio storico-tecnico: • Progetto motori da competizione e vittorie 1946-1973 • Progetto motori commerciali e derivati 1945-1968 • Prototipi e produzione di ciclomotori, scooter, motocicli, autocarri, motocarri 1945-1977 A cura di Enrico Sironi 16 Domenico Agusta: un ricordo Armando Boscolo 18 Moto, aerei, elicotteri vivono al Museo Agusta Angelo Ruffini MONOGRAFIA AISA 89 1 Una MV innovativa Sandro Colombo entre la quattro cilindri MV ha denunciato Naturalmente bisogna riconoscere che questa solu- Mfin dalle origini la sua stretta parentela con le zione, al momento della sua adozione da parte del- quattro cilindri Gilera, con la rapida scomparsa delle la MV, era già stata introdotta da tempo sui quattro differenze iniziali (vedi trasmissione a cardano) che tempi della Honda e non è da escludere che proprio i avevano cercato di darle una nuova identità, la tre ci- risultati ottenuti dai nipponici abbiano influenzato le lindri del 1965 rappresenta indubbiamente un veicolo scelte di Cascina Costa.
    [Show full text]
  • The Winter Sale | Live & Online
    The Winter Sale | Live & Online including The National Motorcycle Museum Reserve Collection Collectors’ Motorcycles, Spares and Memorabilia Bicester Heritage I 11 & 12 December 2020 The Winter Sale | Live & Online including The National Motorcycle Museum Reserve Collection Collectors’ Motorcycles, Spares and Memorabilia Hangar 113, Bicester Heritage, OX26 5HA | Friday 11 & Saturday 12 December 2020 VIEWING SALE NUMBER MOTORCYCLE ENQUIRIES CLIENT SERVICES In light of the current government 26118 ON VIEW AND SALE DAYS Monday to Friday 8:30am - 6pm guidelines we are delighted to +44 (0) 20 8963 2817 +44 (0) 20 7447 7447 welcome viewing, strictly by CATALOGUE appointment. All the lots will be £30.00 + p&p ENQUIRIES Please see page 2 for bidder on view at Bicester Heritage in Ben Walker information including after-sale our traditional Hangar 113. We will +44 (0) 20 8963 2819 collection and shipment ensure social distancing measures BIDS ENQUIRIES INCLUDING [email protected] are in place, with gloves and VIEW AND SALE DAYS Please see back of catalogue sanitiser available for clients +44 (0) 20 7447 7447 James Stensel for important notice to bidders wishing to view motorcycle [email protected] +44 (0) 20 8963 2818 history files. Please email: [email protected] IMPORTANT INFORMATION [email protected] The United States Government or call +44 (0) 20 8963 2817 LIVE ONLINE BIDDING IS Bill To has banned the import of ivory to book an appointment. AVAILABLE FOR THIS SALE +44 (0) 20 8963 2822 into the USA. Lots containing Please email [email protected] [email protected] ivory are indicated by the VIEWING TIMES with “Live bidding” in the subject symbol Ф printed beside the Wednesday 9 December line no later than 6pm the day Andy Barrett lot number in this catalogue.
    [Show full text]
  • Anno XVI° N° 2
    m a g g i o settembre 2009 anno XVI° n° 2 bollettino informativo del Gruppo Lavoratori AGUSTA Seniores Agusta MV - Caproni - Siai - Elicotteri Meridionali http:\\www.glaagusta.org - e-mail: [email protected] In questo numero... l Cari soci e care socie...........................2 l I premiati Finmeccanica 2009 ............4 l Finmeccanica ha premiato i suoi lavoratori più longevi..........................5 l La Cadillac De Ville ritorna a casa .....6 l Sarajevo - Giugno 2009 .....................7 l Sociale - le attività e i ringraziamenti..8 l In pineta con i disabili.........................9 l Terremoto Abruzzo La Regione ringrazia..........................9 l Il Sezionale Frosinone-Anagni per l’UNITALSI .................................10 l Primo Maggio 2009..........................10 l Le scuole elementari di Samarate al Museo......................10 l La legge nel cassetto .......................11 l Malpensa Visita alla torre di controllo...............12 l Amarcord..........................................13 l La produzione MV-Agusta................14 l Museo - La sezione moto sempre più completa........................16 l I Laboratori del GLA.........................17 l SIAI Marchetti - La Crociera.............18 l La mostra delle Azalee.....................20 l Casamari - Il festival lirico ................20 l Agusta-MV - Gita a Bergamo ...........21 l Agusta-MV - Gita a Como ................22 l Prestigioso incarico al Dott. Natalizia...23 l Ringraziamento all’ing. Grazzini.......23 l Il saluto a Mario Vona.......................23
    [Show full text]
  • Giornate FAI D'autunno
    SOGGETTO DI RILEVANZA REGIONALE A CURA DEL CON IL PATROCINIO E IL CONTRIBUTO DI Giornate FAI d'Autunno 17|18 e 24|25 ottobre QUESTA EDIZIONE È DEDICATA ALLA FONDATRICE DEL FAI GIULIA MARIA CRESPI Delegazione FAI del Seprio MUSEO AGUSTA Samarate Il nome Agusta compare sin dai primordi della storia dell'aviazione. Giovanni Agusta, nato a Parma nel 1879, nel 1907 progetta e realizza il suo primo velivolo, l'AG-1, un aliante biplano che compie il primo volo sulla piazza d'armi di Capua al traino di un'automobile. Nel 1913 Giovanni Agusta entra alla Caproni di Vizzola Ticino, che lascia dopo la Prima Guerra Mondiale per fondare la Costruzioni Aeronautiche Giovanni Agusta, con officine a Tripoli, Bengasi e Foggia. Nel 1923, con la moglie Giuseppina e i figli Domenico, Vincenzo e Mario, Giovanni si trasferisce a Cascina Costa, sul campo di volo Gaspare Bolla, e avvia l'attività di riparazione e revisione dei trimotori Caproni. Nel 1927 Giovanni muore prematuramente e la ditta passa sotto la guida della moglie e del primogenito Domenico. A Cascina Costa l'Agusta amplia la propria attività soprattutto dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con aerei costruiti su licenza e modifiche su aerei FIAT BREDA SIAI. Alla fine della guerra l'Agusta si trova in una fase di stallo a causa del divieto imposto dagli alleati alla produzione aeronautica. Approfittando del boom del settore motociclistico e delle proprie conoscenze nel settore meccanico, Domenico Agusta fonda una società per la produzione e la vendita di motoveicoli. Nasce, nel 1945, la Meccanica Verghera, che produrrà oltre trenta modelli di grande successo.
    [Show full text]
  • Anno XVIII°N° 1
    g e n n a i o a p r i l e 2011 anno XVIII° n° 1 periodico d’informazione dei Gruppi Lavoratori AGUSTA Seniores Agusta MV - Caproni - Siai - Elicotteri Meridionali http:\\www.glaagusta.org - e-mail: [email protected] In questo numero... Pag. l Saluto alle socie e ai soci .............1 l Ing. Orsi nuovo AD Finmeccanica.....4 l Premiazioni Brindisi..........................4 l Lo Specchio è maggiorenne ..........5 l Il Museo Agusta................................6 l Solidarietà ..........................................8 l Frosinone: giornata del disabile ..10 l 8 Marzo: Festa della donna.........11 l I laboratori del GLA .......................11 l Riflessi d’arte ..................................12 l Inserto Speciale MV ......................13 l Una ricerca storica infinita ...........14 l Progetti motori commerciali MV ..15 l Prototipi e produzione MV............16 l Elenco motori da competizione ...18 l In ricordo di Domenico Agusta....19 l Le donne del Risorgimento ..........21 l Gruppo culturale .............................22 l I Maestri del Lavoro ......................22 l La Ciociaria .....................................23 l Berlino: i mercatini di Natale.......25 l Brindisi: una realtà concreta........26 l Frosinone: gara di pesca..............26 l Frosinone: torneo di tresette .......27 l Manuele campione del mondo.....27 l Capodanno a Merano ....................27 l Perché la SIAI Marchetti ..............28 l Campini-Caproni Cc2 .....................29 l ...per non dimenticare ...................30 l Dalla Segreteria
    [Show full text]
  • MV Agusta 750S America—Shafted by the Count
    Bike Buys MV Agusta America MV Agusta 750S America—Shafted by the Count The old story is that Count Agusta wanted to handicap privateers who might have used chain-driven, 4-cylinder MVs against him on the track by Ed Milich V Agusta emerged after MV factory race tuner Arturo Magni World War II as a pre- has produced a number of excellent mier competitor in grand performance-oriented upgrades over M prix motorcycle racing. the years. Magni’s tank, bodywork and Prior to the war, the company made fairing kits replicate many of the period airplanes, but Italy’s impoverished factory racing pieces. Magni’s chain economy in the late 1940s prompted conversion kit fixes the cumbersome it to manufacture cheap two-wheeled shaft drive assembly by replacing the transportation in order to survive. entire engine side casting and the rear However, racing pursuits fol- differential. This highly recommended lowed, and with them dozens of upgrade lightens the machine greatly World Championships with riders like and enables easy gearing changes. Giacomo Agostini, Mike Hailwood, Magni’s gracefully sculpted racing ex- Phil Reed, and John Surtees. Fueled haust systems also beautifully comple- by the wealth and power of its patron, ment the MV’s lines. The dry clutch Count Domenico Agusta, MV Agusta was recognized for race-bred machines with a kit, EPM light alloy and magnesium wheels, and other penchant for exquisite design. racing-inspired components are still available from the The 4-cylinder production MVs derived from almost two decades of prior factory storied Italian tuner (www.magni.it).
    [Show full text]
  • The Quail Motorcycle Gathering 20
    By Brent Lenehan Prototype Canard EB4 that Arturo worked on as a young man, 1944 Arcore, Italy 20 THE QUAIL MOTORCYCLE GATHERING Magni A Magnificent History t is fairly well known that MV Agusta has a circuit. This machine went on to win six world titles and remarkable racing history; winning 75 World the graceful and powerful dual overhead cam engine design Championships and over 3,000 races. Less well echoed down the halls of many other brands of motorcycles known, however, is the name of Arturo Magni, to follow. who as crew chief and technical design director forI nearly two decades spearheaded the company’s MV’s Meteoric Rise efforts in this glorious era of Grand Prix motorcycle racing. After such an auspicious start Arturo had the good fortune in 1950 to be hired, together with Remor, to work for MV The Early Years Agusta (Meccanica Verghera) headed by the imperious Count Domenico Agusta, and his brother Vincenzo, who Born in 1925 in the shadow of the fabled Monza race track, amongst other industrial enterprises, manufactured Agusta one can imagine the young Arturo’s formative years were helicopters. Their interest in motorcycles was born more shaped by the roar of engines emanating from the track. of passion than economic necessity and they sold street His early interests were in aviation (the Wright bikes principally to fund their racing endeavors. Arturo brothers had made the first powered flight only 22 years remembers that the Count was very demanding but admits before his birth) and he excelled at designing model planes that without his passion and drive they may never have and gliders.
    [Show full text]