Programma Del 2006
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° FESTIVAL PONTINO DI MUSICA ° FESTIVAL PONTINO di MUSICA ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE Campus Internazionale di Musica CONSULENTI ARTISTICI DEL CAMPUS Gabriele Bonomo Bruno Canino Michele dall’Ongaro Franco Petracchi Roberto Prosseda Alessandro Solbiati Fabrizio Von Arx COORDINATORE ARTISTICO Riccardo Cerocchi CONTRIBUTO E PATROCINIO Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo Regione Lazio Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport Provincia di Latina e Comuni di Latina Sermoneta Priverno Fondi Lenola Sperlonga Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina Fondazioni “Roffredo Caetani” e “Camillo Caetani” COLLABORAZIONE RAI Radio Sky Classica Busto Arstizio Film Festival Fondazione “Ottavio Ziino” Orchestra di Roma e del Lazio AGON Acustica Informatica Musica Hotel Maga Circe di San Felice Circeo Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” di Latina Edizioni Suvini ZerboniSugarMusic SpA Pro Loco di Sermoneta e Fondi Abbazia e Borgo di Fossanova Abbazia di Valvisciolo SOSTEGNO SISAL Bristol Myers Squibb Banca Popolare di Fondi Fondazione Cassa di Risparmio di Roma Sidis Travaglia Assicurazioni International Inner Wheel SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Maria Teresa Censi Elisa Cerocchi Tiziana Cherubini Alfredo Romano AMMINISTRAZIONE Nicola Astarita Paola Sighinolfi UFFICIO STAMPA Andrea Fasano ACCORDATURA PIANOFORTI E ASSISTENZA TECNICA Mauro Buccitti Foto di Franco Maria Ricci PROGRAMMA GENERALE INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA nel CASTELLO CAETANI DI SERMONETA nei GIARDINI DI NINFA nel PARCO DELL’HOTEL MAGA CIRCE DI SAN FELICE CIRCEO CONCERTI nel CASTELLO CAETANI DI SERMONETA e nell’ABBAZIA DI VALVISCIOLO nell’ABBAZIA DI FOSSANOVA nel PARCO DELL’HOTEL MAGA CIRCE in SAN FELICE CIRCEO e nei comuni di FONDI LENOLA E SPERLONGA CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI INTERPRETAZIONE MUSICALE A SERMONETA TESTIMONIANZE INCONTRI DI STUDIO PRIME ESECUZIONI ASSOLUTE DOCENTI DEI CORSI Gli Incontri di studio sulla musica contemporanea quali i prestigiosi docenti dei Corsi di Sermoneta che con i quali si apre ogni edizione del Festival Pontino in alcuni casi si propongono in formazioni singolari si avviarono trent’anni fa nel con un lungo e altrove improbabili All’interno dell’ampio repertorio pregnante colloquio sulla Scuola Romana tenuto da classico spiccheranno le musiche di due grandi della Goffredo Petrassi e Fedele D’Amico prima del concer to serale nel Castello Caetani di Sermoneta Negli musica da tempo mitizzati: Wolfgang Amadeus anni successivi essi si ampliarono e approfondirono Mozart di cui si celebrano i anni dalla nascita e tematiche nuove e di attualità quali lo stato del lin Robert Schumann per i anni dalla sua morte guaggio musicale i generi musicali e il loro pubblico Nel comprensorio Aurunco (Fondi Lenola e le musiche e i loro spazi Per molti anni furono occa Sperlonga) sono programmati concerti caratterizzati sioni di confronti internazionali bilaterali tra musiche da una chiara apertura verso le musiche tradizionali italiane di oggi e quelle di altri Paesi europei oltre gli Stati Uniti e il Giappone di altri Paesi: gli interpreti attingeranno ora dal Quest’anno nei giorni e giugno essi si avventu Classicismo Viennese ora dal Novecento Americano rano nel mondo della leggenda e della fantasia “Suoni Anche dalle opere dei più grandi autori francesi e dalla dal Mito” è il tema che il Campus ha suggerito Figure musica popolare latinoamericana mitologiche femminili sono protagoniste di nuove Come sempre i concerti del Festival si tengono in luo creazioni per voce e strumenti frutto del sodalizio ghi scelti tra quelli di particolare pregio luoghi che artistico di alcuni autori: Luca Mosca con Gianluigi Melega Henri Pousseur con Michel Butor Giorgio conservano la memoria di vicende umane e spirituali Colombo Taccani con Vittorio Sermonti Luis de Pablo consegnate alla storia: le abbazie di Fossanova e di con JoséMiguel Ullán Michele Tadini con Francesco Valvisciolo il castello di Sermoneta l’antico quartiere Tadini Matteo Franceschini con Andrea Franceschini giudaico di Fondi gli scorci antichi di Lenola e Alessandro Solbiati con Rodolfo Carelli Le ascoltere Sperlonga l’oasi di Ninfa il parco del Circeo mo in prima assoluta e così le opere solo strumentali L’estensione del Festival in ambiti intercomunali di di Michele dall’Ongaro di Paolo Castaldi e di Tonino Tesei anch’esse ispirate al mito comprensori geografici diversi il coinvolgimento alla Il mito inoltre sarà oggetto delle autorevoli relazioni manifestazione dei loro cittadini dei sindaci e ammi di Paolo Castaldi Quirino Principe Don Luigi Garbini nistrazioni l’utilizzo dei loro edifici appartenuti ad e Sandro Cappelletto che apriranno le conversazioni a epoche di splendore della natura e dell’arte con cui porteranno il loro contributo altri illustri uomini di espressioni elevate della cultura del nostro tempo cultura I luoghi degli Incontri sono gli stessi del mito: costituiscono forse il segreto che ha tenuto in vita il i giardini di Ninfa con i ruderi dell’antica città e la fonte di limpide acque; la costa sul mare del Monte Festival per anni accrescendone la qualità malgra Circeo dove si ama credere sia approdato Ulisse do la sua perifericità dai centri forti della cultura e la Le due giornate saranno precedute dal concerto piani endemica debolezza finanziaria stico del giugno nel Castello Caetani che a testi A tutti quanti hanno alimentato questa vitalità musi monianza della storicità del tema proposto ci farà cofili professionisti della musica intellettuali artisti ascoltare musiche anch’esse ispirate al mito ma scritte donatori amministratori Enti va la gratitudine mia e in tempi passati Il Festival proseguirà poi nel comprensorio Pontino dei Soci del Campus Un grazie particolare a Carlo (Sermoneta e Fossanova) con concerti di musica tra Caracciolo dizionale affidati ad interpreti di prim’ordine tra i Riccardo Cerocchi “SUONI DAL MITO”: INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA nel CASTELLO CAETANI DI SERMONETA nei GIARDINI DI NINFA nel PARCO DELL’HOTEL MAGA CIRCE in SAN FELICE CIRCEO da “Giardini Italiani “ di Marella Agnelli (Fabbri Editori) foto “SUONI DAL MITO”: INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA Mercoledì giugno Sermoneta Castello Caetani ore Apertura del ° Festival Pontino Saluto dell’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Onle Giulia Rodano Concerto: (vedi pagine seguenti) Giovedì giugno Giardini di Ninfa ore Saluto dei Presidenti delle Fondazioni “Roffredo Caetani” e “Camillo Caetani” ore Apertura dei lavori Presiede: Mario Bortolotto Relaziona: Paolo Castaldi Il mito intorno a noi Intervengono: Bruno Cagli Roberto Calasso Michele dall’Ongaro Luis de Pablo Mario Messinis Esecuzioni P Castaldi Huit Préludes aux “Sirènes” (Prima esecuzione assoluta) Serenissimo Grandiosamente agitato Un poco allegretto e grazioso Allegramente Tempo giusto scandito con forza Severo quasi organo Moderato con anima Quasi senza tempo Misurato Roberto Prosseda pianoforte T Tesei Canone come mito (Prima esecuzione assoluta) Fabrizio Ottaviucci pianoforte ore Ripresa dei lavori Relaziona: Quirino Principe La musica è il nucleo infernale del mito Intervengono: Marco Angius Gabriele Bonomo Giorgio Colombo Taccani Luis de Pablo Giorgio Maulucci Gianluigi Melega Luca Mosca Henri Pousseur Vittorio Sermonti Tonino Tesei JoséMiguel Ullán ore Sermoneta Castello Caetani Concerto: (vedi pagine seguenti) Venerdì giugno San Felice Circeo Hotel Maga Circe ore Apertura dei lavori Presiede: Michele dall’Ongaro Relazionano: Don Luigi Garbini Mito e dogma nella musica contemporanea Sandro Cappelletto “Il mio sonno è sognare” Intervengono: Rodolfo Carelli Andrea Franceschini Matteo Franceschini Piero Maranghi Mario Messinis Alessandro Solbiati Pier Giacomo Sottoriva Francesco Tadini Michele Tadini ore Concerto: (vedi pagine seguenti) Huit Préludes aux “Sirènes” per pianoforte Sirènes è l’ultimo dei tre Nocturnes per orchestra di Debussy: che a differenza degli altri due Nuages e Fêtes richiede anche un coro femminile a quattro parti soprani e contralti primi e secondi Per questo la sua esecuzione è meno frequente: le istituzioni concertistiche trovano poco conveniente assumere la mezza compagine vocale per un solo intervento La composizione è del Debussy trentacinquenne (–: stesse date di Klimt) ne diede un commento descrittivo qui in parte riportato “Sirènes C’est la mer et son rythme innombrable puis parmi les vagues argentées de lune s’entend rit et passe le chant mystérieux ” Queste infide o perverse donzellepesce come narrano gli autori (da Omero fino a Joyce: quella di Andersen è un’eccezione!) con il canto irresistibilmente inebriante seducevano i naviganti che per avvicinarle conducevano i vascelli a infrangersi sulle scogliere della loro isola incantata naufragando miseramente Della partitura che appare giovanile nel carattere (e anche tecnicamente) più di quanto la data farebbe supporre sono stati impiegati i temi: immergendoli in contesti diversamente variati per soluzioni armoniche ritmiche agogiche formali ma spe rando di non aver tradito nello spirito il grandpère: il nonno! Il padre s’intende rimanendo inamovibilmente Strawinsky: che chiamò Debussy “il primo compositore in tutti i sensi del nostro secolo” Aux è parso più affettuoso e familiare del semplice à o del pedestre esplicativo d’après Inoltre la preposizione articolata convoglia un senso forse intraducibile che si ‘ascolta’ in espressioni quali “La dame aux camé lias” (matrice di Traviata) o “La