Opuscolo Festival 2004
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40° FESTIVAL PONTINO DI MUSICA 2004 Rosetta Acerbi insieme a Goffredo Petrassi ROSETTA ACERBI Nasce a Venezia. Dopo una breve fase di impiego di un linguaggio astratto-informale, l’artista attiva una personale ricerca figurativa di sottile indagine psicologica, che passa attraverso l’evocazione onirica di miti e archetipi, e l’approfondimento del simbolismo legato all’evocazione dell’acqua e del mare, nonché di suggestioni orientalistiche in direzione mistica. La sua attività espositiva inizia nel 1955, tenendo mostre personali e partecipando a rassegne collettive e premi in Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Australia, Stati Uniti, Croazia, Egitto e Giappone, presentata in catalogo da autorevoli critici italiani e stranieri. Nel 1986 ha un’ampia antologica a L’Aquila, presso il Museo Nazionale d’Abruzzo, e nel 1991 nel Palazzo della Cultura di Latina. Nel 1986 e nel 2000 partecipa alla Triennale d’Arte Sacra di Celano, e nel 1991 alla V Biennale d’Arte Sacra di Venezia. Nel 1999 è presente alla XIII Quadriennale d’Arte di Roma, e nel 2000 alla mostra “Immagini di Impegno - Impegno di immagine” a Roma. Nel 2001 la mostra “Presenze”, promossa dal Comune di Roma; nel 2002 “Paesaggi onirici”, nel Palazzo Comunale di Sabaudia. Nel 2004 è invitata con una personale in Giappone, al Museo Vangi, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Vive e lavora a Roma. 40° FESTIVAL PONTINO 2004 ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE Campus Internazionale di Musica COORDINATORE ARTISTICO Riccardo Cerocchi COMITATO ORGANIZZATIVO Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Sport e Turismo Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina Comuni di Latina, Sermoneta, Priverno, Fondi, Lenola e Sperlonga Conservatorio Statale di Musica “O. Respighi” di Latina Università Pontina Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” di Latina Fondazioni Roffredo e Camillo Caetani Pro Loco di Sermoneta Pro Loco di Fondi F.I.D.A.P.A. sez. di Fondi Abbazia e Borgo di Fossanova CON IL CONTRIBUTO DI Bristol Myers Squibb, Banca Popolare di Fondi, SISAL, ICOT Latina Gruppo Giomi Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, Associazione Industriali di Latina, Sidis, MOF Fondi SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Maria Teresa Censi, Elisa Cerocchi, Tiziana Cherubini, Alfredo Romano AMMINISTRAZIONE Nicola Astarita, Paola Sighinolfi UFFICIO STAMPA Andrea Fasano ACCORDATURA PIANOFORTI E ASSISTENZA TECNICA Mauro Buccitti PROGRAMMA GENERALE CONCERTI NEL CASTELLO CAETANI DI SERMONETA, NELL’ABBAZIA DI FOSSANOVA E A FONDI, LENOLA E SPERLONGA CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI INTERPRETAZIONE MUSICALE DI SERMONETA TESTIMONIANZE STORICHE INCONTRI DI STUDIO, PRIME ESECUZIONI ASSOLUTE, DOCENTI DEI CORSI , PARTECIPANTI Questa 40a edizione del Festival Pontino è stata preceduta dalle celebrazioni dei cento anni della nascita del maestro Goffredo Petrassi, suo presidente onorario dal 1975, scomparso lo scorso anno. La manifestazione, voluta dal Campus Internazionale di Musica e dall’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi”, si è svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica nel Palazzo della Cultura di Latina, dal 16 al 19 giugno, con il seguente programma: Mercoledì 16 Giugno Pinacoteca ore 18.00 - Saluto delle Autorità e presentazione della manifestazione ore 18.30 - Inaugurazione della mostra documentaria di manoscritti autografi, lettere e documenti fotografici a cura dell’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” Presentazione: Leonetta Bentivoglio Diffusione dei video: L’anima e le forme: in ricordo di Goffredo Petrassi ideazione e regia di Daniela Bruni, fotografia di Marcello Gallinelli-Martin Goins, montaggio Daniela Bruni, produzione RAI International TV 2003-2004 Goffredo Petrassi. La musica come libertà di Francesco Bortolini e Jacopo Pellegrini, produzione RAI International TV Incontro d’autore: Goffredo Petrassi produzione 2001 CIDIM - Classica D+ Intervista a Goffredo Petrassi di Guido Salvetti ore 21.00 - Teatro G. D’Annunzio Orchestra di Roma e del Lazio - Marcello Panni direttore Coro da Camera “Goffredo Petrassi” - Stefano Cucci direttore Musiche di Petrassi, Panni Concerto a cura di Marcello Panni (Trasmesso in diretta da RAI Radio 3) Giovedì 17 Giugno Pinacoteca ore 10.00 - I Sessione: Petrassi: l’uomo e il suo tempo Presiede: Michele Dall’Ongaro Relatori: Guido Salvetti Il ruolo di Petrassi nella politica culturale del regime Fascista Giancarlo Rostirolla L’epistolario di Goffredo Petrassi nella biblioteca - archivio {Federica Nardacci dell’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” di Latina Gian Paolo Minardi Tentazioni neoclassiche Interventi programmati di Paolo Petazzi, Landa Ketoff, Luciana Galliano, Ivan Vandor ore 16.00 - II Sessione: Petrassi tra modernità e contemporaneità Presiede: Michele Dall’Ongaro Relatori: Gianluigi Mattietti L’ultimo Petrassi Joachim Noller Gestualità come forza innovatrice Pierre Michel Alcuni aspetti della scrittura in Serenata, Tre Per Sette, Estri Roberto Prosseda La musica pianistica di Petrassi. Riflessioni di un interprete ore 21.00 - Teatro Ridotto Ensemble Algoritmo - Marco Angius direttore - Marco Rogliano violino - Mario Caroli flauto - Arturo Tallini chitarra Musiche di de Pablo, Carter, Cardi, D’Amico, Dall’Ongaro Concerto a cura di Gabriele Bonomo (Trasmesso in differita da RAI Radio 3) Venerdì 18 Giugno Pinacoteca ore 10.00 - III Sessione: Petrassi e le altre arti Presiedono: Gabriele Bonomo e Luigi Pestalozza Relatori: David Osmond-Smith Il gesto maschile nelle arti visive e nella musica di Petrassi negli anni Trenta Daniela Tortora «Danza - Pittura» - Musica intorno a Morte dell’Aria Jacopo Pellegrini Petrassi e la follia ore 16.00 - IV Sessione: Petrassi: composizione, insegnamento, formazione Presiede: Luigi Pestalozza Relatori: Luigi Pestalozza Perché Petrassi Giorgio Pestelli Poetica e senso nel Quarto concerto Susanna Pasticci Un maestro e i suoi maestri: modelli di artigianato formale della scrittura petrassiana Enzo Restagno Petrassi oltre le definizioni Alberto Bosco Vita dell’Aria: il Grand Septuor Matteo Pennese L’insegnamento di Petrassi Dialoganti: Aldo Clementi, Ennio Morricone, Franco Oppo, Fausto Razzi Intervento programmato di Giorgio Maulucci e Paolo Rotili ore 21.00 - Teatro Ridotto Icarus Ensemble - Flavio Emilio Scogna direttore - Anna Clementi voce Musiche di Morricone, Razzi, Damiani, Oppo, Petrassi, Pisati, Landuzzi, Clementi Concerto a cura di Luigi Pestalozza (Trasmesso in differita da RAI Radio 3) Sabato 19 Giugno Pinacoteca ore 10.00 - V Sessione: Petrassi e il sacro Presiede: Giovanni Carli Ballola Relatori: Sergio Sablich Salmi e notti oscure: la visione del sacro in Petrassi Alessandro Solbiati Il coro e la sacralità universale in Petrassi: Mottetti per la Passione, Orationes Christi, Tre Cori Sacri e Kyrie Proiezione del documentario La porta di S. Pietro di Manzù, regia di Glauco Pellegrini, musiche originali di Goffredo Petrassi Alessandro Mastropietro Reti inter-testo, -codice e -genere nella musica per il documentario La porta di S. Pietro di Manzù ore 19.00 - Cattedrale di San Marco Celebrazione eucarista presieduta da Don Mario Sbarigia, Vicario generale della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno Coro da Camera “Goffredo Petrassi” - Stefano Cucci direttore - Susanne Bungaard soprano Filippo Adami tenore - Mario Caroli e Paolo Taballione flauti - Aldo Bassi organo Musiche di Petrassi Musiche a cura di Giovanni Carli Ballola ore 21.00 - Teatro Ridotto Ensemble Algoritmo - Marco Angius direttore - Marco Rogliano violino - Mario Caroli flauto - Arturo Tallini chitarra Musiche di Caprioli, Mosca, Solbiati, Fedele, Vandor, Cappelli Concerto a cura di Mario Bortolotto (Trasmesso in differita da RAI Radio 3) Un lungo viaggio intorno e dentro al tango. E’ l’affa- scinante proposta di Luis Bacalov, compositore e inter- prete di grande sensibilità, attivo da molti anni su vari giugno fronti, vincitore dell’Oscar per la colonna sonora del 2525 film Il postino con Massimo Troisi. VENERDÌ ore 21.00 E’ un dato di fatto che il tango è definitivamente Sermoneta, Castello Caetani entrato a tutti gli effetti a far parte delle programma- zioni concertistiche, dopo essere stato per troppo tempo relegato nel dimenticatoio. Alla base di questa LUIS BACALOV pianoforte “rinascita” c’è in primo luogo la valorizzazione d’al- cune figure ormai mitiche, come quella di Astor Piazzolla, la conoscenza del repertorio di tango anche IGNACIO CERVANTES (1847 - 1905) nelle sale da concerto attraverso l’attività di musicisti Controdanze raffinati (pensiamo al grande violinista Gidon El velorio Kremer), e la semplice constatazione che a questa La glorieta musica si sono dedicati musicisti con matrici culturali Adios a Cuba molto diverse, come dimostra il programma di questa sera, che oltre ai classici Gardel, Villoldo e Piazzolla, ISAAC ALBÉNIZ (1860 - 1909) mette insieme Morricone e Stravinsky, Piazzolla e lo Tango stesso Bacalov. JUAN JOSE’ CASTRO (1895 - 1968) Gli inizi di questo tipo di musica, e della danza che ne Evocación - Llorón - Compadrón - Milonguero - è l’inscindibile completamento, sono alquanto vaghi. Nostálgico Sappiamo che si iniziò a ballare il tango nei primi anni dell’Ottocento e che alla fine di quel secolo si ballava ENNIO MORRICONE (1928) nei quartieri malfamati di Buenos Aires. Nei caffè e Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto nelle case d’appuntamento, le signore che esercitava- no il mestiere più antico