40° FESTIVAL PONTINO DI MUSICA 2004 Rosetta Acerbi insieme a Goffredo Petrassi

ROSETTA ACERBI Nasce a Venezia. Dopo una breve fase di impiego di un linguaggio astratto-informale, l’artista attiva una personale ricerca figurativa di sottile indagine psicologica, che passa attraverso l’evocazione onirica di miti e archetipi, e l’approfondimento del simbolismo legato all’evocazione dell’acqua e del mare, nonché di suggestioni orientalistiche in direzione mistica. La sua attività espositiva inizia nel 1955, tenendo mostre personali e partecipando a rassegne collettive e premi in Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Australia, Stati Uniti, Croazia, Egitto e Giappone, presentata in catalogo da autorevoli critici italiani e stranieri. Nel 1986 ha un’ampia antologica a L’Aquila, presso il Museo Nazionale d’Abruzzo, e nel 1991 nel Palazzo della Cultura di Latina. Nel 1986 e nel 2000 partecipa alla Triennale d’Arte Sacra di Celano, e nel 1991 alla V Biennale d’Arte Sacra di Venezia. Nel 1999 è presente alla XIII Quadriennale d’Arte di Roma, e nel 2000 alla mostra “Immagini di Impegno - Impegno di immagine” a Roma. Nel 2001 la mostra “Presenze”, promossa dal Comune di Roma; nel 2002 “Paesaggi onirici”, nel Palazzo Comunale di Sabaudia. Nel 2004 è invitata con una personale in Giappone, al Museo Vangi, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Vive e lavora a Roma. 40° FESTIVAL PONTINO 2004

ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE Campus Internazionale di Musica COORDINATORE ARTISTICO Riccardo Cerocchi COMITATO ORGANIZZATIVO Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Sport e Turismo Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina Comuni di Latina, Sermoneta, Priverno, Fondi, Lenola e Sperlonga Conservatorio Statale di Musica “O. Respighi” di Latina Università Pontina Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” di Latina Fondazioni Roffredo e Camillo Caetani Pro Loco di Sermoneta Pro Loco di Fondi F.I.D.A.P.A. sez. di Fondi Abbazia e Borgo di Fossanova CON IL CONTRIBUTO DI Bristol Myers Squibb, Banca Popolare di Fondi, SISAL, ICOT Latina Gruppo Giomi Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, Associazione Industriali di Latina, Sidis, MOF Fondi SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Maria Teresa Censi, Elisa Cerocchi, Tiziana Cherubini, Alfredo Romano AMMINISTRAZIONE Nicola Astarita, Paola Sighinolfi UFFICIO STAMPA Andrea Fasano ACCORDATURA PIANOFORTI E ASSISTENZA TECNICA Mauro Buccitti PROGRAMMA GENERALE

CONCERTI NEL CASTELLO CAETANI DI SERMONETA, NELL’ABBAZIA DI FOSSANOVA E A FONDI, LENOLA E SPERLONGA

CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI INTERPRETAZIONE MUSICALE DI SERMONETA

TESTIMONIANZE STORICHE INCONTRI DI STUDIO, PRIME ESECUZIONI ASSOLUTE, DOCENTI DEI CORSI , PARTECIPANTI Questa 40a edizione del Festival Pontino è stata preceduta dalle celebrazioni dei cento anni della nascita del maestro Goffredo Petrassi, suo presidente onorario dal 1975, scomparso lo scorso anno. La manifestazione, voluta dal Campus Internazionale di Musica e dall’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi”, si è svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica nel Palazzo della Cultura di Latina, dal 16 al 19 giugno, con il seguente programma:

Mercoledì 16 Giugno Pinacoteca ore 18.00 - Saluto delle Autorità e presentazione della manifestazione ore 18.30 - Inaugurazione della mostra documentaria di manoscritti autografi, lettere e documenti fotografici a cura dell’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” Presentazione: Leonetta Bentivoglio Diffusione dei video: L’anima e le forme: in ricordo di Goffredo Petrassi ideazione e regia di Daniela Bruni, fotografia di Marcello Gallinelli-Martin Goins, montaggio Daniela Bruni, produzione RAI International TV 2003-2004

Goffredo Petrassi. La musica come libertà di Francesco Bortolini e Jacopo Pellegrini, produzione RAI International TV

Incontro d’autore: Goffredo Petrassi produzione 2001 CIDIM - Classica D+

Intervista a Goffredo Petrassi di Guido Salvetti ore 21.00 - Teatro G. D’Annunzio Orchestra di Roma e del Lazio - Marcello Panni direttore Coro da Camera “Goffredo Petrassi” - Stefano Cucci direttore Musiche di Petrassi, Panni Concerto a cura di Marcello Panni (Trasmesso in diretta da RAI Radio 3)

Giovedì 17 Giugno Pinacoteca ore 10.00 - I Sessione: Petrassi: l’uomo e il suo tempo Presiede: Michele Dall’Ongaro Relatori: Guido Salvetti Il ruolo di Petrassi nella politica culturale del regime Fascista Giancarlo Rostirolla L’epistolario di Goffredo Petrassi nella biblioteca - archivio {Federica Nardacci dell’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” di Latina Gian Paolo Minardi Tentazioni neoclassiche Interventi programmati di Paolo Petazzi, Landa Ketoff, Luciana Galliano, Ivan Vandor ore 16.00 - II Sessione: Petrassi tra modernità e contemporaneità Presiede: Michele Dall’Ongaro Relatori: Gianluigi Mattietti L’ultimo Petrassi Joachim Noller Gestualità come forza innovatrice Pierre Michel Alcuni aspetti della scrittura in Serenata, Tre Per Sette, Estri Roberto Prosseda La musica pianistica di Petrassi. Riflessioni di un interprete ore 21.00 - Teatro Ridotto Ensemble Algoritmo - Marco Angius direttore - Marco Rogliano violino - Mario Caroli flauto - Arturo Tallini chitarra Musiche di de Pablo, Carter, Cardi, D’Amico, Dall’Ongaro Concerto a cura di Gabriele Bonomo (Trasmesso in differita da RAI Radio 3) Venerdì 18 Giugno Pinacoteca ore 10.00 - III Sessione: Petrassi e le altre arti Presiedono: Gabriele Bonomo e Luigi Pestalozza Relatori: David Osmond-Smith Il gesto maschile nelle arti visive e nella musica di Petrassi negli anni Trenta Daniela Tortora «Danza - Pittura» - Musica intorno a Morte dell’Aria Jacopo Pellegrini Petrassi e la follia ore 16.00 - IV Sessione: Petrassi: composizione, insegnamento, formazione Presiede: Luigi Pestalozza Relatori: Luigi Pestalozza Perché Petrassi Giorgio Pestelli Poetica e senso nel Quarto concerto Susanna Pasticci Un maestro e i suoi maestri: modelli di artigianato formale della scrittura petrassiana Enzo Restagno Petrassi oltre le definizioni Alberto Bosco Vita dell’Aria: il Grand Septuor Matteo Pennese L’insegnamento di Petrassi Dialoganti: Aldo Clementi, Ennio Morricone, Franco Oppo, Fausto Razzi Intervento programmato di Giorgio Maulucci e Paolo Rotili ore 21.00 - Teatro Ridotto Icarus Ensemble - Flavio Emilio Scogna direttore - Anna Clementi voce Musiche di Morricone, Razzi, Damiani, Oppo, Petrassi, Pisati, Landuzzi, Clementi Concerto a cura di Luigi Pestalozza (Trasmesso in differita da RAI Radio 3)

Sabato 19 Giugno Pinacoteca ore 10.00 - V Sessione: Petrassi e il sacro Presiede: Giovanni Carli Ballola Relatori: Sergio Sablich Salmi e notti oscure: la visione del sacro in Petrassi Alessandro Solbiati Il coro e la sacralità universale in Petrassi: Mottetti per la Passione, Orationes Christi, Tre Cori Sacri e Kyrie

Proiezione del documentario La porta di S. Pietro di Manzù, regia di Glauco Pellegrini, musiche originali di Goffredo Petrassi Alessandro Mastropietro Reti inter-testo, -codice e -genere nella musica per il documentario La porta di S. Pietro di Manzù ore 19.00 - Cattedrale di San Marco Celebrazione eucarista presieduta da Don Mario Sbarigia, Vicario generale della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno Coro da Camera “Goffredo Petrassi” - Stefano Cucci direttore - Susanne Bungaard soprano Filippo Adami tenore - Mario Caroli e Paolo Taballione flauti - Aldo Bassi organo Musiche di Petrassi Musiche a cura di Giovanni Carli Ballola ore 21.00 - Teatro Ridotto Ensemble Algoritmo - Marco Angius direttore - Marco Rogliano violino - Mario Caroli flauto - Arturo Tallini chitarra Musiche di Caprioli, Mosca, Solbiati, Fedele, Vandor, Cappelli Concerto a cura di Mario Bortolotto (Trasmesso in differita da RAI Radio 3) Un lungo viaggio intorno e dentro al tango. E’ l’affa- scinante proposta di Luis Bacalov, compositore e inter- prete di grande sensibilità, attivo da molti anni su vari giugno fronti, vincitore dell’Oscar per la colonna sonora del 2525 film Il postino con Massimo Troisi. VENERDÌ ore 21.00 E’ un dato di fatto che il tango è definitivamente Sermoneta, Castello Caetani entrato a tutti gli effetti a far parte delle programma- zioni concertistiche, dopo essere stato per troppo tempo relegato nel dimenticatoio. Alla base di questa LUIS BACALOV pianoforte “rinascita” c’è in primo luogo la valorizzazione d’al- cune figure ormai mitiche, come quella di Astor Piazzolla, la conoscenza del repertorio di tango anche IGNACIO CERVANTES (1847 - 1905) nelle sale da concerto attraverso l’attività di musicisti Controdanze raffinati (pensiamo al grande violinista Gidon El velorio Kremer), e la semplice constatazione che a questa La glorieta musica si sono dedicati musicisti con matrici culturali Adios a Cuba molto diverse, come dimostra il programma di questa sera, che oltre ai classici Gardel, Villoldo e Piazzolla, ISAAC ALBÉNIZ (1860 - 1909) mette insieme Morricone e Stravinsky, Piazzolla e lo Tango stesso Bacalov. JUAN JOSE’ CASTRO (1895 - 1968) Gli inizi di questo tipo di musica, e della danza che ne Evocación - Llorón - Compadrón - Milonguero - è l’inscindibile completamento, sono alquanto vaghi. Nostálgico Sappiamo che si iniziò a ballare il tango nei primi anni dell’Ottocento e che alla fine di quel secolo si ballava ENNIO MORRICONE (1928) nei quartieri malfamati di Buenos Aires. Nei caffè e Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto nelle case d’appuntamento, le signore che esercitava- no il mestiere più antico del mondo cominciarono ad IGOR STRAVINSKIJ (1882 - 1971) elaborarne i passi e le figure. Tango Negli anni tra il 1900 ed il 1910 il tango smise di essere il ballo esclusivo delle classi emarginate per diventare il ballo di successo di tutte le classi sociali. Subito LUIS BACALOV (1933) dopo sbarcò in Europa, a Parigi, con tutta la sua carica Tanghitudes di provocazione nei confronti delle élite borghesi. L’impatto fu violento. Il tango, con la sua inequivoca- CARLOS GARDEL (1890 - 1935) bile carica erotica, non poteva che provocare scandali, El dìa que me quieras indignazione e censure.

ANGEL VILLOLDO (1868 - 1919) El Choclo in collaborazione con ASTOR PIAZZOLLA (1921 - 1992) Libertango Con l’arrivo del cinema muto, i film di Hollywood, il tango diventa un ballo conosciuto in tutto il mondo: con il termine “Guardia Nueva” si indica il periodo che va dal 1918 al 1950 circa. A questo periodo risalgo- no le prime incisioni discografiche e trasmissioni radiofoniche del tango. Che è ricco anche di figure leggendarie, come quella di Carlos Gardel, che è diventato un simbolo del tango argentino, con la sua voce roca inconfondibile, che con brani come Mi noche triste e La cumparsita ha lasciato una traccia indelebile nella storia di questo repertorio. La fortuna incontrata dal tango all’inizio del Novecento determinò una perdita graduale delle sue caratteristiche originarie e, con l’introduzione di un testo e di una voce, la trasformazione in “canzone a ballo”. Il tango ha un elemento di gran fascino, ed è una specie di miscela indecifrabile tra ingredienti con- traddittori: da una parte la sua evidente carica sensua- le, dall'altra una sorta di struggimento esistenziale. E’ forse in questa miscela che risiede l’essenza emotiva e poetica più autentica del tango: un’infinita tristezza intrisa d’estenuante malinconia e voluttà di disfaci- mento, congiunta ad una strenua volontà di redenzio- ne e liberazione attraverso il rapporto amoroso. Luca Della Libera La musica da camera di Joseph Haydn (1732 – 1809) è impernia- ta sui suoi sessantotto quartetti per archi. I suoi primi quartetti furono composti in tre gruppi, e separati da lunghe pause. I primi dieci risalgono alla fine degli anni Cinquanta, le raccolte dell’Op. 9, 17 e 20 realizzate intorno al 1770, e l’Op. 33 (alla quale 33 luglio appartiene il Quartetto che ascoltiamo stasera) nel 1781. Ognuno di questi gruppi offre una soluzione agli aspetti tecnici ed esteti- SABATO ore 21.00 ci del genere. La caratteristica alla base dell’op. 33 riguarda soprattutto un’atmosfera espressiva intima, realizzata attraverso Sermoneta, Castello Caetani scelte timbriche meno “estreme” rispetto alle raccolte precedenti, e una presenza più regolare di procedimenti omofonici piuttosto che contrappuntistici. La raccolta dell’Op. 33 rappresenta un BRUNO GIURANNAviola punto importante per lo sviluppo della composizione di Haydn in quest’ambito. Infatti, dietro l’apparente semplicità di questi QUARTETTO TERPSYCORDES brani risiede una ricerca tesa ad un fitto scambio tematico tra gli - violini strumenti. Per questo motivo sono stati considerati dalla critica Girolamo Bottiglieri Raya Raytcheva la prima vera raccolta “moderna” quartettistica di Haydn. Caroline Haas viola - François Grin violoncello Il Quartetto si apre con un Vivace assai nella consueta struttura della forma sonata, in un clima di distesa espressività, che non impedisce zone di forte tensione, come nella seconda parte del movimento. Il Largo e cantabile successivo, in sol minore, è JOSEPH HAYDN (1732 - 1809) costruito intorno ad una ricca ed elaborata melodia del primo Quartetto op. 33 n. 5 in sol magg. violino, che qui ha il ruolo d’assoluto rilievo. Dopo il breve Vivace assai Scherzo, il quartetto si conclude con un Finale, in ritmo puntato, nel quale, oltre al violino primo, anche la viola ed il violoncello Largo e cantabile hanno episodi solistici, prima dell’accelerazione finale, siglata da Scherzo: Allegro un Presto nella partitura. Finale: Allegretto I tre Quartetti op. 43 di Schumann risalgono al 1842 e furono dedicati dal suo autore all’amico Felix Mendelssohn-Bartholdy. Tra i quartetti di Schumann, l’op. 41 n. 3 è quello più caratteriz- ROBERT SCHUMANN (1810 - 1856) zato dalla preoccupazione d’unità interna. Rispetto a Haydn, il Quartetto op. 41 n. 3 in la magg. salto è enorme. L’intervallo melodico di quinta discendente, che si ascolta all’inizio, è evidente in molti dei temi della partitura, Andante espressivo. Allegro molto moderato insieme con il suo intervallo inverso, la quarta ascendente, e lo Assai agitato stesso accordo iniziale è quello con il quale inizia l’ultimo Adagio molto tempo. Queste idee sono presentate per prime nel rapsodico primo movimento, lento, e poi nel tema principale di quello suc- Finale: Allegro molto vivace cessivo. Il secondo movimento, benché non rechi un titolo, è in sostanza una serie di variazioni su un tema sincopato. La pre- ponderanza di musica rapida lascia il posto ad un movimento JOHANNES BRAHMS (1833 - 1897) lento, l’Adagio molto, caratterizzato dalla curva espressiva del tema principale e dalla sottigliezza della sua forma di rondò. Il Quintetto op. 111 in sol magg. finale è una combinazione di rondò, scherzo, trio, ed anche una Allegro non troppo, ma con brio sorta di forma-sonata, che serve a ristabilire le opposizioni tonali Adagio che permeano tutto il movimento. La produzione cameristica di Brahms occupa in sostanza tutta la Un poco allegretto sua vicenda creativa, in un arco di cinquant’anni, dal 1854 al Vivace, ma non troppo presto 1894. Il Quintetto op.111 risale al 1890, e sembra premere contro i limiti della musica da camera. I tremoli iniziali sembrano annun- ciare una sinfonia, e il tema principale, affidato al violoncello, è uno dei più espressivi di Brahms. Come in altri lavori dello stes- so periodo, il Quintetto op. 111 ha nella pregnanza espressiva e nella salda fattura le sue qualità migliori, ed è permeato da una vivace e prorompente giocondità, che ha fatto sì che a questo gioiello cameristico sia stata apposta la didascalia di “Praterquintett”. in collaborazione con: Luca Della Libera Il programma del concerto di questa sera rappresenta un vero e proprio viaggio nella letteratura flautistica dalla prima metà del Settecento ad oggi, e offre la possibilità di apprezzare l’evoluzione tecnica ed espressiva di que- sto strumento. La produzione per flauto di Johann Sebastian Bach comprende alcune sona- te solistiche, oltre ad alcune pagine molto note, come il Quinto concerto bran- 4 luglio deburghese e la Suite in si minore. Alcune sonate hanno il semplice sostegno 4 del basso continuo, mentre altre, come quella in programma stasera, in tre movimenti, sono “concertanti”: la tastiera non si limita ad un semplice DOMENICA ore 19.30 “accompagnamento”, ma realizza con il solista un continuo e raffinato dia- Priverno, Abbazia di Fossanova logo. Autodidatta, nato nel 1930, il compositore e musicologo giapponese Kazuo Fukushima ha avuto particolare predilezione il flauto, collaborando anche PETER-LUKAS GRAF flauto con grandi interpreti come Severino Gazzelloni. Mei, scritto nel 1962, esplo- ra le varie possibilità timbriche e ritmiche della musica tradizionale giappo- AGLAIA GRAF pianoforte nese, con ampio uso di glissandi e particolari modalità d’emissione. Dopo la stagione “aurea” della prima metà del Settecento, il repertorio flau- tistico diminuì in modo considerevole nel corso dell’Ottocento. Nei paesi di lingua tedesca i compositori orientarono il loro interesse verso strumenti JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) che esprimevano più compiutamente le nuove istanze legate al romantici- smo. Questo non significa, comunque, che il flauto non godesse di buona Sonata in mi bem. magg. BWV 1031 diffusione e di un notevole grado di maturazione tecnica. Allegro Il programma prevede uno dei brani più impegnativi della letteratura flau- Siciliano tistica novecentesca, la Sonata in re maggiore op. 94 di Sergej Prokof’ev (1891- 1953). Composta nel 1943, questa sonata fu poi rielaborata per una versione Allegro violinistica nel 1944, con l’ausilio del grande violinista russo David Ojstrakh, che ha quindi contribuito notevolmente alla sua diffusione nelle (1930) sale da concerto. All’interno di una struttura sostanzialmente “tradiziona- KAZUO FUKUSHIMA le”, la Sonata di Prokof’ev contiene alcuni elementi di interesse, come la MEI per flauto ricchezza e varietà dei fraseggi, l’incisività ritmica e gli slittamenti armonici. Il primo movimento è un Moderato, costruito su due temi: il primo è espo- sto all’inizio dal flauto, ed ha un carattere pacato e diatonico. Il secondo è SERGEJ PROKOF’EV (1891 - 1953) costituito da una melodia su ritmo puntato. La seconda parte del movimen- Sonata in re magg. op. 94 to, dopo la ripetizione del ritornello, si apre con una scansione ritmata nel Moderato registro grave del flauto, che conduce alla riesposizione dei due temi in vari campi armonici. Dopo una sezione caratterizzata da una scrittura virtuosi- Schero stica di arpeggi che toccano il registro sovracuto, troviamo una vera e pro- Andante pria ripresa. Il movimento si chiude dopo una coda, nella quale il primo tema è riproposto dai due strumenti. Lo Scherzo che segue, in tre quarti, è Allegro con brio basato su un complicato contrappunto ritmico-melodico, nel quale sono presenti continui spostamenti ritmici. Una sezione centrale assume il ruolo di interludio dal carattere cantabile: il movimento si conclude con la ripresa variata della sezione iniziale, con continue figurazioni dal carattere irregola- ROBERT SCHUMANN (1810 - 1856) re. Il terzo movimento è un Andante, e costituisce, di fatto, il momento “liri- Tre Romanze op. 94 co” della Sonata. Il tema principale si basa su un’idea diatonica molto sem- plice, che è esposta dal flauto all’inizio. Successivamente è affidata al pia- Moderato noforte, mentre il flauto compie delicati arabeschi che la contrappuntano, Semplice per poi riproporla in chiusura. L’ultimo movimento è un Allegro con brio tri- Moderato partito. Nella prima sezione ci sono quattro temi fortemente caratterizzati; troviamo poi un momento dall’atmosfera lirica e cantabile, seguito da una ripresa variata della sezione iniziale, arricchita da elementi virtuosistici. Le AGLAIA GRAF (1987) Tre Romanze op. 94 di Schumann furono originariamente pensate per oboe e per violino. Danse mistérieuse per pianoforte solo Frank Martin (1890 – 1974) è un compositore difficilmente collocabile nelle principali “scuole” del primo Novecento, anche per il lungo sviluppo della FRANK MARTIN (1890 - 1974) sua personalità artistica: da una parte egli assorbì pienamente la grande civiltà musicale tedesca, accanto alla quale sì inserì una forte attenzione per Ballade l’Ottocento francese e per Franck in particolare. Luca Della Libera Così come per altri strumenti musicali a fiato, le difficoltà tecni- che per esecutori sono cresciute notevolmente nel ventesimo secolo anche per il clarinetto, prima di tutto nelle parti orche- strali, poi nel repertorio solistico e in quello cameristico. Il talen- luglio to d’alcuni grandi interpreti ha continuato ad incoraggiare i 1100 compositori ad estendere la tecnica dello strumento. Uno dei casi più noti è quello di Benny Godmann, per il quale scrissero SABATO ore 21.00 pagine memorabili Bartók, Hindemith e Copland. Sermoneta, Castello Caetani Kent Kennan, vissuto tra il 1913 ed il 2003, è stato un importante compositore e didatta statunitense, attivo in modo particolare nel campo dell’orchestrazione, ed autore di molte trascrizioni. E’ RICHARD STOLTZMAN clarinetto il caso della Sonata in re maggiore op. 94 di Prokoviev, un brano composto nel 1943 originariamente per flauto e pianoforte, del pianoforte LINDA DI CARLO quale esiste anche una versione violinistica, realizzata dallo stes- PETER-JOHN STOLTZMAN pianoforte so compositore russo l’anno successivo con l’aiuto del grande violinista David Ojstrak. Il francese Francis Poulenc (vissuto tra il 1889 ed il 1963) nella SERGEJ PROKOF’EV (1891 - 1953) prima parte della sua vita ha subito numerose critiche per la Sonata in re magg. op. 94 per flauto e pianoforte (arr. K. Kennan) semplicità e l’immediatezza della sua musica, ma con il tempo è Moderato, Scherzo, Andante, Allegro con brio stato chiaro che l’assenza di complessità linguistica non signifi- cava assenza di espressività e di capacità tecniche. La Sonata per FRANCIS POULENC (1899 - 1963) clarinetto risale al 1962. Claude Debussy compose la Premiere rapsodie per clarinetto tra il Sonata 1909 ed il 1910 come brano di concorso per il Conservatorio di Allegro tristamente, allegretto Parigi. L’autore stesso lo considerava uno dei suoi brani più riu- Romanza, trés calme sciti, e, in effetti, vi troviamo alcuni dei tratti salienti della sua Allegro con fuoco, très animé personalità compositiva: la capacità d’invenzione applicata all’armonia, alla forma e al timbro, ed una concezione del tutto nuova del tempo musicale. CLAUDE DEBUSSY (1862 - 1918) Il compositore polacco Witold Lutoslawski è vissuto tra il 1913 Première Rhapsodie ed il 1994, le Dance preludes risalgono al 1954, in un periodo nel quale l’autore seguiva varie strade: la musica funzionale, d’am- pio consumo, la produzione concertistica, basata su materiale WITOLD LUTOSLAWSKI (1913 - 1994) folklorico, e infine un’investigazione “privata”, alla ricerca di Dance Preludes nuovi aspetti del linguaggio musicale. Va ricordato che in Allegro molto, Andantino, Allegro giocoso, Andante, Polonia, tra la fine degli anni Quaranta e gli inizi Cinquanta, ci fu un pesante condizionamento culturale con l’avvento del “rea- Allegro molto lismo socialista”, e alcuni lavori di Lutoslawski furono tacciati di “formalismo”. La sua attenzione per il folklore di quegli anni GEORGE GERSHWIN (1898 - 1937) non aveva certo la profondità di Bartók, ma gli serviva come Three Preludes (arr. J. Gach) spunto compositivo da piegare poi alle sue esigenze espressive. Allegro ben ritmato e deciso Vissuto tra il 1898 ed il 1937, il pianista, direttore d’orchestra e Andante con moto e poco rubato compositore statunitense George Gershwin, ha iniziato la sua carriera come pianista, per poi diventare in pochi anni il più Allegro ben ritmo e deciso popolare musicista americano di Broadway ma anche nella musica da concerto. I Preludes risalgono agli anni 1923-26. PETER-JOHN STOLTZMAN (1977) Jazzista tra i più noti della scena statunitense, Dave Brubeck (1920) è compositore, pianista e leader di numerose band, che lo Lullaby - Travelers (Music composed at Sermoneta) hanno visto operare con musicisti del calibro di Paul Desmond e Gerry Mulligan. Il Rondò è il suo brano più popolare ed è DAVID BRUBECK (1920) costruito su un’irregolare successione ritmica. The Duke - Blue Rondo à la Turk Luca Della Libera Compositore, pianista, organista e scrittore, Camille Saint-Saëns (1835-1921), fu spesso paragonato a Mozart per la sua brillan- tezza, versatilità e prolificità. E’ stato il protagonista della rina- scita musicale francese alla fine dell’Ottocento. Egli scrisse in ogni genere musicale ottocentesco, ma ottenne i maggiori suc- luglio cessi nel repertorio basato sulla tradizione viennese, come 1111 sinfonie e musica da camera, anche se alla luce del tipico gusto coloristico francese, egli fu sostanzialmente un adattatore piut- DOMENICA ore 19.30 tosto che un innovatore nel linguaggio. Questo si conferma Priverno, Abbazia di Fossanova anche dal brano che ascoltiamo stasera, la sinfonia dalla cantata da chiesa n. 28 di Bach, dal titolo Gottlob! Nun geht das Jahr zu Ende, composta per il Natale 1725. ELISSÒ VIRSALADZE pianoforte Con la produzione di Robert Schumann ci immergiamo invece nell’universo più profondamente romantico del repertorio pia- nistico, pieno di citazioni, riferimenti e ispirazioni extra-musi- JOHANN SEBASTIAN BACH /CAMILLE SAINT-SAËNS cali. Kreisleriana, composta nel 1838, è una raccolta ispirata ai Ouverture aus 28. Kantate Fantasiestücke di Hoffmann. Non sorprende che il compositore si sia identificato con l’eccentrico maestro di cappella descritto da Hoffmann. Sia Schumann sia Kreisler oscillavano tra depres- ROBERT SCHUMANN (1810 - 1856) sione ed estasi, ed entrambi erano devoti ammiratori di Bach. Kreisleriana op. 16 La raccolta è imperniata sui contrasti violenti tra un virtuosi- smo diabolico e un profondo lirismo. Per gran parte della propria vita, Sergej Proko’fev (nato a Sontsovka l’11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953) fu SERGEJ PROKOF’EV (1891 - 1953) compositore ed allo stesso tempo un pianista concertista. Fu Sonata n. 2 op. 14 in re min. sua madre, buona pianista, ad avvicinarlo alla musica, prima di Allegro non troppo fargli intraprendere studi regolari, che si svolsero al Conservatorio di Pietroburgo a partire dal 1904. Allegro moderato Il catalogo compositivo di Prokof’ev inizia e termina con il pia- Andante noforte: dalla Sonata n.1 op.1 del 1907 alla rielaborazione della Vivace Quinta Sonata in do maggiore op. 38, realizzata tra il 1952 ed il 1953. La sua produzione pianistica comprende raccolte di pezzi Sarcasmes, 5 pezzi op. 17 brevi, pagine per bambini, numerose trascrizioni dei propri lavori sinfonici, nove Sonate e cinque Concerti per pianoforte e orchestra. Toccata in do magg. op. 11 Il ruolo svolto da Proko’fev nella letteratura pianistica del primo Novecento è di primissimo piano. Egli si è ritagliato una posizione del tutto originale, ben lontana dai modelli del con- certismo romantico (ai quali, invece, si rivolgevano Skrjabin e Rachmaninov), nella quale c’era posto per la rivisitazione, asso- lutamente personale, della tradizione classica ma anche per le esplorazioni timbriche, la vivacità e la ricchezza coloristica. La Sonata n. 2 op. 14 fu scritta a soli ventuno anni. E’ costruita in quattro movimenti, e dimostra una chiara maturità compositi- va, con elementi unitari più sottili rispetto all’op. 1 e op.3. In lavori sperimentali come Sarcasmes (realizzato tra il 1912 ed il 1914) l’autore si concentra su ricchi accordi dissonanti, e il titolo vuole proprio forzare la tradizione. La sperimentazione penetra ogni aspetto della struttura, e l’assetto tonale tradizionale è con- tinuamente messo in crisi dalla presenza di note ad esso estra- nee. Luca Della Libera 1414 luglio MERCOLEDÌ ore 21.00 Lenola, Maria Santissima del Colle

CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO A CURA DI ROBERTO PROSSEDA

MAURO TIBERI voce MAURO D’ALESSANDRO tamburi

La trance e il canto profondo fra oriente e occidente Come poteva essere la musica nelle civiltà preistoriche “I canti di Dioniso” basate sui riti sacrificali nel continente euroasiatico? Canti di Dioniso 1, 2, 3 per voce, tamburo e shrutibox La ricerca parte dall'India nell'epoca vedica, in una civiltà in cui la conoscenza del corpo e dello spirito si Homa: canto difonico, shruti box e thai gong intreccia alla filosofia e alla religione. In questa civiltà nascono il tantrismo e le discipline che ne derivano, Soffi per voce e oggetti plastici come lo yoga e tutta una serie di rituali in cui il suono dei mantra e i fluidi del corpo hanno una valenza Cignus per voce e percussioni sacra e magica. A quest'epoca risalgono le forme di canto più antiche che ci sono pervenute, circa 1500 anni prima di Cristo. Seguendo le evoluzioni del canto vedico e dei rituali dedicati alla divinità Shiva, è pos- sibile trovare strette analogie tanto tra le divinità prei- storiche della natura, quanto nei rituali dionisiaci del- l'antica Grecia e dell'antica Roma: il culto dedicato alla dea Cibele. Il suono di musiche del Mediterraneo, arcaico e miste- rioso, unito alla forza evocativa del timbro della voce, esprimono l’energia primigenia dell’uomo, così come i canti della trance di antiche culture indoeuropee, si compenetrano in un equilibrio sorprendente carico di mistero e forza evocativa. Voce e tamburo, il più antico degli organici strumenta- li e la sua sorprendente attualità, danno vita alla in collaborazione con: musica intesa come rito, come espressione del mistero del suono, un’esperienza trascendentale di ascolto

CENTRO AGROALIMENTARE profondo. ALL’INGROSSO DI FONDI Mauro Tiberi L’arte flamenca si sviluppa a partire dal Cante hondo, 1515 luglio canto popolare andaluso, comparso verso la fine del XVIII sec. dopo un lungo periodo di maturazione (dal GIOVEDÌ ore 21.00 XVI sec. circa in poi), rivelando numerosi punti di Sperlonga, Piazza Fontana contatto con la musica orientale ed in particolare con CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO A CURA DI ROBERTO PROSSEDA quella dei gitani. Il termine jondo (variante andalusa FLAMENCO LIBRE per hondo), significa «profondo», «intimo», ma potreb- Juan Lorenzo - Diego Perez chitarre be anche venire dall’ebraico Yom tob («giorno di gioia [a Dio]»). Secondo la celebre distinzione di Lorca e De Dario Carbonel - Pilar Carmona baile y palmas Falla, lo schema genuino del Cante hondo sarebbe la Sabrina Logue baile y palmas - Julio Gomez voce seguriya gitana, mentre le coplas costituirebbero il momento successivo chiamato appunto flamenco, i cui caratteri salienti sono: l’enarmonismo come elemento “Sevilla Flamenca” modulante; un ambito melodico che raramente oltre- passa i limiti di una sesta; l’uso ossessionante di una medesima nota spesso accompagnata da appoggiature superiori o inferiori; volute ornamentali adoperate per implementare la forza emotiva del testo. Il flamenco, il cui nome deriva da flamencos (fiammin- ghi), oppure da fela mengus («uomo errante»), oppure ancora da un termine dialettale in uso nel XVII sec. per «spacconata», si è immediatamente affermato come genere di spettacolo attorno alla metà del XIX sec. e spesso, il successo commerciale è andato a scapi- to della sua purezza originale, snaturando quelle caratteristiche modali e ritmiche sopra menzionate. Il gruppo musicale “Flamenco Libre”, fondato da Juan Lorenzo nel 1996, si esibirà in Sevilla Flamenca, spetta- colo che nasce dal desiderio di eliminare qualsiasi bar- riera, limite, divario, proprio come è accaduto con coloro che animano il flamenco. La crescita di un’arte così ricca ed affascinante, necessita di una cooperazio- ne di tutte le forme, dal flamenco antico al moderno, dal sudamericano al mediterraneo, poiché tutte le autentiche espressioni artistiche costituiscono quella ricchezza dell’umanità che aiuta, a detta di Juan Lorenzo, a superare i limiti dell’incomunicabilità.

Piergiorgio Ensoli Nel 1717 Bach lasciò il servizio presso il duca di Sassonia- Weimar per trasferirsi alla piccola corte di Köthen. Qui rimase fino al 1723 con l’incarico di Kappellmeister alle dipendenze del giovane principe Leopoldo. Il soggiorno in tale città segnò un luglio notevole cambiamento nella produzione del compositore che, 1616 luglio fino a quel momento, aveva svolto il servizio di organista in diverse chiese scrivendo musiche per le funzioni religiose. Bach VENERDÌ ore 21.00 aveva ora il compito di provvedere alle musiche concertistiche di Fondi, Auditorium S. Domenico corte e a quelle destinate a particolari festività, operando in un ambiente colto dal punto di vista musicale e positivamente sti- CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO A CURA DI ROBERTO PROSSEDA molato dalla competenza strumentale e dalle richieste del princi- pe. E’ di questo periodo la Partita n. 2 in re minore BWV 1004, che OMENICO ORDIO violino fa parte di un gruppo di sei pezzi, Tre Sonate e tre partite per violi- D N no solo, redatto dal compositore intorno al 1720. L’ presen- ta la successione di quattro danze (allemanda, corrente, saraban- da e giga), cui segue come quinto tempo la famosa Ciaccona; que- sta, che con la sua ampiezza temporale sconvolge ogni equilibrio JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) interno, ha reso la Partita n. 2 la composizione più famosa ed ese- Partita n. 2 in re min. BWV 1004 guita tra tutte quelle che Bach ha dedicato al violino solo. In Allemanda realtà, la Ciaccona ha anche avuto nel corso del tempo una sua Corrente vita autonoma, fatta di numerose trascrizioni e letture che rendo- no ormai consueta una sua esecuzione individuale. Essa si svi- Sarabanda luppa come una serie di variazioni sopra un basso che si ripete Giga costantemente, e che viene detto perciò ‘ostinato’, ed è divisa in Ciaccona tre grandi sezioni che si risolvono con la ripresa, variata, delle prime otto battute iniziali. La scrittura musicale qui adottata da Bach parte dal presupposto di rendere autonomo lo strumento SERGEJ PROKOF’EV (1891 - 1935) ad arco (come avviene nelle Sei Suites per violoncello solo), concen- Sonata op. 115 in re magg. trando nel suo canto anche la parte dell’accompagnamento, che Moderato appare indipendente e continua. Il fine è l’esplorazione di nuove potenzialità dello strumento, e la ricerca di un nuovo linguaggio Tema con variazioni virtuosistico, mai fine a se stesso, ma che evidenzia le simmetrie Con Brio - Allegro precipitato interne del complesso intreccio polifonico, su un registro di inti- mo e meditativo soliloquio. L’approccio di Prokof’ev con la Musica da Camera si risolve EUGÈNE-AUGUSTE YSAŸE (1858 - 1931) spesso in esiti felici; la Sonata op. 115 in re maggiore, originaria- Sonata op. 27 n. 3 in re min. “Ballade” mente scritta per due violini, nonostante appartenga alla matu- Ballade: lento molto sostenuto (in modo di recitativo) rità compositiva del grande Russo (realizzata tra il 1947 e il Molto moderato quasi lento 1949), raggiunge risultati modesti. La Sonata n. 3 in re minore di Eugène Ysaye, più nota con l’appel- Allegro in tempo giusto e con bravura lativo di “Ballade”, appartiene al gruppo delle Sei Sonate per violi- Tempo più vivo e ben marcato no solo op. 27 del 1924. Esse rappresentano “una sintesi tra gli attributi del virtuosismo e la profondità del pensiero musicale, nelle quali l’autore fa convergere componenti tecniche, estetiche ed anche simboliche” (G. Manoliu). Ognuna delle sei Sonate è infatti dedicata ad illustri solisti del secolo scorso: J. Szigeti, J. Thibaud, F. Kreiler, M. Crickboom, M. Quiroga, e vuole riflettere la caratteristica di ognuno dei virtuosi. La n. 3 è intitolata a G. Enescu ed in essa possiamo cogliere il cromatismo, un’accentua- ta ricerca timbrica ed una polifonia unita ad una buona invenzio- ne melodica, che concilia quella discrepanza tra virtuoso e com- positore, venutasi a creare col nascere del concertismo divistico dell’Ottocento. “Dopo Paganini nessuno ha dato un contributo simile al repertorio del violino” (D. Oistrakh). Piergiorgio Ensoli in collaborazione con L’arpa è uno strumento di origini antichissime. I primi popoli storici hanno tramandato una copiosissima iconografia dell’arpa, ed essa non ha mai smesso d’essere presente nella tradizione musicale dal Medioevo in poi. La sua evoluzione tecnica è stata luglio molto complessa: oggi si presenta come uno strumento con qua- 1177 rantasette corde, di forma quasi triangolare e con la parte supe- riore a forma di esse rovesciata. Alla base ci sono sette pedali, che SABATO ore 21.00 possono essere abbassati e fissati in due tacche successive: attra- Sermoneta, Castello Caetani verso un sistema di tiranti che scorrono lungo la colonna dello strumento, i pedali modificano l’intonazione delle corde. Il suo impiego in orchestra si è stabilizzato a partire dall’Ottocento, HANS-JÜRG RICKENBACHER tenore anche se vanno ricordati alcuni brani solistici memorabili, come nell’Orfeo di Monteverdi, o nella Lucia di Lammermoor di RSULA OLLIGER arpa U H Donizetti. Il suo repertorio concertistico comprende pochi titoli, mentre nella musica da camera questo strumento è stato valoriz- ROBERT SCHUMANN (1810 - 1856) zato soprattutto dai compositori francesi del primo Novecento, Dem Helden op. 95/3 (Lord Byron) su tutti Debussy e Ravel. Il concerto di stasera ci presenta l’arpa sotto due aspetti, sia come An den Mond op. 95/2 (Lord Byron) strumento solista, ma soprattutto come sostegno alla voce, tal- volta in sostituzione del pianoforte, mentre in altri casi in compo- Provenzalisches Lied op. 139/4 (L. Uhland) sizioni originali. Il ciclo shumanniano Drei Gesänge, per canto e pianoforte, su testi OTHMAR SCHOECK (1886 - 1957) di Byron, fu scritto nel 1849 a Dresda, e i Provenzalisches Lieder nel Ravenna (H. Hesse) 1852 a Düsseldorf, in un periodo nel quale Schumann esplorò ogni genere musicale, dimostrando quindi attenzione per la Im Kreuzgang von St. Stefano (H. Hesse) dimensione conviviale e privata, come nel caso dei Lieder, ma anche per un repertorio concertistico più impegnativo. Sommerabend (H. Heine) Compositore, direttore d’orchestra e pianista svizzero, Othmar Schoeck (1886 – 1957) è autore di una vasta produzione che com- Nachruf (J. Eichendorff) prende opere, lavori sinfonici e cameristici, e un gran numero di lieder, fortemente influenzati dalla grande tradizione tedesca, da ANDRE’ CAPLET (1878 - 1925) Schubert a Schumann, da Brahms, fino a Wolf, in uno stile che è Quand reverrai-je hélas (J. du Bellay) stato definito di “fiero anti-modernismo”, utilizzando testi di grandi letterati, tra i quali Hemann Hesse, al quale lo legava una Doux fut le trait (P. de Ronsard) profonda amicizia. Vissuto tra il 1878 ed il 1925, il francese André Caplet è stato compositore e direttore d’orchestra. La sua produzione, influen- zata anche dal suo amico Debussy, è prevalentemente dedicata al (1913 - 1976) repertorio vocale da camera, caratterizzato da una scrittura Suite op. 83 per arpa sola molto raffinata ed elegante. Overture, Toccata, Nocturne, Fugue, Hymm Osian Ellis, nato nel 1928 è un compositore e arpista gallese, che ha avuto un’importante carriera come solista e in orchestra, al RALPH VAUGHAN WILLIAMS (1872 - 1958) quale molti autori hanno dedicato vari brani come la Suite di Tre canzoni per voce sola secondo William Blake Britten, composta nel 1969. Lo stesso Britten nel 1974 ha scritto Canticle, un brano originale per tenore e arpa, per Ellis e per il tenore Peter Pears, e la raccolta degli Eight Folksong Arragements. BENJAMIN BRITTEN L’inglese Ralph Vaughan Williams (1872 – 1958) è stato attivo Canticle V op. 89 The Death of Saint Narcissus (T. S. Eliot) come compositore, insegnante, scrittore e direttore d’orchestra, ed è il più importante compositore inglese della sua generazione, Selezione da Eight Folksongs Arrangements e rappresenta la figura chiave della rinascita musicale inglese She is like a swallow - Lemady - Bonny at morn - all’inizio del Ventesimo secolo. David of the white rock Luca Della Libera Le due Sonate per violoncello e pianoforte op. 5 furono composte nel 1795 e pubblicate l’anno successivo e dedicate al re Federico Guglielmo II di Prussia. Lo stesso compositore le eseguì con il violoncellista di corte, Jean Luis Duport. Questi brani rappre- sentano un importante punto di svolta nella letteratura cameri- 18 luglio stica dedicata al violoncello. Sebbene Mozart avesse stabilizzato 18 la ricca tradizione classica della sonata accompagnata per violi- DOMENICA ore 19.30 no negli anni 80, nessuna delle sonate per violoncello scritte fino allora è comparabile con quelle di Beethoven, neanche il reper- Priverno, Abbazia di Fossanova torio di Boccherini, che era un gran virtuoso e favorito di Guglielmo Federico II, e fertile compositore di sonate stereotipa- OCCO ILIPPINI violoncello te, quintetti, concerti e altri lavori. Il fatto è che non c’era nessun R F precedente a quello di Beethoven, nel quale il violoncello assu- BRUNO CANINO pianoforte me una relazione reciproca con il pianoforte. L’Op. 5 è importante, perché rappresenta il primo gradino nel progetto di liberazione, da parte di Beethoven, del violoncello LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 - 1827) dal suo ruolo subordinato. In questo fu importante l’incontro con Duport, che era anche un didatta famoso, e che sviluppò Sonata in sol min. op. 5 n. 2 sullo strumento importanti innovazioni tecniche. Adagio sostenuto ed espressivo La Sonata n. 2 è uno dei lavori più estesi ed ambiziosi di quel Allegro periodo. C’è una lenta introduzione, lunga e complessa, con luci Rondò: allegro ed ombre, motivi lirici e, verso la fine, con silenzi sorprendenti e pause, che preparano l’inizio dell’Allegro seguente, nel quale il principio dell’organizzazione è l’esatto contrario della recipro- RICHARD WAGNER (1813 - 1883) cità tematica: i due strumenti hanno ciascuno il proprio materia- Wesendonk-Lieder le. Il pianoforte esegue terzine per tutto il tempo, uno dei più lunghi mai scritti, mentre il violoncello sostiene lunghe linee in contrasto con l’incessante ritmo pianistico. Ciò esalta le possibi- lità del violoncello di realizzare lunghe frasi legate. La Sonata si BRUNO CANINO (1935) conclude con un piacevole Rondò (in maggiore), che evoca lo Impromptu n. 4 stile di corte, nella sua luminosità di maniera ed umorismo. La Sonata in la maggiore di Cesar Franck, compositore ed organi- CESAR-AUGUSTE FRANCK (1822 - 1890) sta francese d’origine belga vissuto tra il 1822 ed il 1890, scritta Sonata in la magg. (vers. per violoncello e pianoforte) originalmente per violino, fu composta nel 1886 e rappresenta un esempio significativo delle sue scelte stilistiche, vale a dire Allegretto moderato un grande equilibrio tra le urgenze emotive, di matrice romanti- Allegro ca e la preoccupazione per il mantenimento di una cornice clas- Recitativo fantasia sica, anche attraverso una particolare maestria nel contrappunto. Allegretto poco mosso Il ciclo dei Wesendonk-Lieder, composto da Wagner tra il 1857 ed il 1862 e originariamente concepito per un organico cameristico, occupa una posizione particolare nella produzione del musicista tedesco. Essi nacquero dalla passione del compositore per Mathilde Wesendonck, poetessa e drammaturga austriaca per la quale Wagner scrisse, tra il 1857 ed il 1859, Tristano e Isotta. Donna colta e intelligente, Mathilde dimostrò di comprendere l’arte di Wagner, e lo ospitò nella propria villa a Zurigo, dove il compositore stese il testo e la prima parte della partitura del Tristano. Nel terzo e nel quinto Lieder, che ascolteremo in una trascrizione per violoncello e pianoforte, troviamo temi e motivi che poi confluiranno nel Tristano. Luca Della Libera Il brano di apertura del Recital di questa sera dal titolo Flashing, è stato scritto nel 1986 e si ispira ad un concerto per fisarmonica e orchestra del 1975, Spur. La musica di Nordheim, compositore norvegese (Larvik 1931), definito “genuino umanista” dal musico- logo Kjell Skyllstad, si fonda su: solitudine, disperazione, morte, 21 luglio amore, tenerezza, umorismo. A partire dagli anni Sessanta, l’auto- 21 re approfondì il suo interesse per il contrasto tra luce e oscurità, riprendendo il Simbolismo di Baudelaire e del primo Ungaretti e MERCOLEDÌ ore 21.00 trasferendolo nelle proprie composizioni. Flashing si ispira a que- Lenola, Piazza Duomo sta poetica fin dal nome, che rievoca la capacità tipica dei “poeti veggenti” di procedere per “illuminazioni”, andando aldilà di ciò CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO che appare. A CURA DI ROBERTO PROSSEDA V. Trojan è stato uno dei più significativi compositori per fisarmo- nica cecoslovacchi. Tutti i suoi lavori furono composti durante la DAVIDE VENDRAMIN fisarmonica collaborazione con il compositore Milan Blaha, al quale sono inte- ramente dedicati. La cattedrale distrutta del 1958 è una composizio- ne ispirata dalla cattedrale di Dresda dopo gli inutili bombarda- menti del febbraio del 1945, quando la Seconda Guerra Mondiale stava per volgere finalmente al termine. Accanto al titolo si legge: ARNE NORDHEIM (1931) “quando vidi i resti di Dresda diventai pensoso e fui sull’orlo del pianto”. Flashing V. Zubitsky (1953) fisarmonicista e compositore ucraino, a questo strumento ha dedicato numerose composizioni che vantano una grande diffusione. La Sonata n. 2 Slavjanskaja è un’opera di grande VÁCLAV TROJAN (1907 - 1983) intensità e con un linguaggio molto denso e quasi espressionista che mette in luce la modernità dell’estetica dell’autore. Le tradizio- La cattedrale distrutta ni folklorica e classica, insieme al jazz, entrano nelle sue composi- zioni fondendosi in una dimensione più ampia, che trova nella VLADIMIR ZUBITSKI (1953) fisarmonica un’espressione musicale colta. Dream di John Cage è tratto dai Piano Works (1935-1948). Secondo Sonata n. 2 la poetica dell’autore, l’ascoltatore deve percepire semplicemente i Lento suoni come tali, gustando ognuno di essi così come viene, senza provare a connettere un suono con quelli precedenti o seguenti, Rubato - Allegro giocoso senza doversi aspettare da quella musica la comunicazione di sen- timenti o di qualsiasi altro significato. Non è necessario che i suoni siano sempre intenzionali. Ogni errore, ogni rumore accidentale JOHN CAGE (1912 - 1992) che avviene diventano perfettamente accettabili. Il fine del musici- Dream sta statunitense è quello di aprirsi alle altre idee e fedi delle grandi culture del mondo e nel “Sogno” (Dream) emerge tutto ciò, spin- gendoci al superamento dei giudizi di valore che spesso rappre- ANATOLIJ KUSJAKOW (1945) sentano un limite nell’accettazione dell’altro. K. Olczak, in Phantasmagorien ( opera vincitrice del concorso inter- Sonata n. 1 nazionale di composizione per fisarmonica “Città di Variazioni Castelfidardo” 1984) sono raggruppate quasi tutte le potenzialità Ostinato foniche della fisarmonica classica. Già la scrittura musicale priva della tradizionale notazione è innovativa. Le durate non sono Corale e Recitativo espresse con i valori delle note o con le battute, bensì in secondi. Finale Gran parte della composizione si basa sugli impulsi prodotti da accordi e dai cluster su varie altezze. Oltre agli effetti di mantice (bellow shake) e glissandi, Olczak utilizza molti effetti rumoristici, S. PUSCHKARENKO quali il battere con la mano sulla cassa o sul coperchio del lato destro, il rumore del selezionamento dei registri, il rumore del Schizzi del XX secolo mantice ecc. L’estremo virtuosismo e la forza sonora del brano avvicinano la Sonata n. 1 di A. Kusjakow (1945), fisarmonicista e compositore russo, alle Sonate per pianoforte di Prokof’ev. La vivacità e l’incisi- vità degli impulsi ritmici, la plasticità dei temi, la nettezza dei piani sonori che rimangono in solido equilibrio nonostante le bru- sche modulazioni e le repentine impennate, nascono infatti dai suggerimenti del pianoforte che il musicista collega ad un gusto assai personale dei timbri orchestrali. Piergiorgio Ensoli Il motivo dominante del Canzoniere non è la visione divina, ma l’evocazione e il ricordo di una donna bellissima. Petrarca non è Dante, ma è ugualmente affascinato dalla cultura cri- stiana che egli tentò di unire alla cultura latina, senza mai giungere ad una sintesi che rimase nel poeta un “dissidio” luglio insanabile. La cultura antica e quella cristiana a volte si incon- 2222 trano e a volte si scontrano nel Petrarca, che è proprio per questo padre della nostra sensibilità moderna. GIOVEDÌ ore 21.00 Laura di “Chiare fresche e dolci acque “ è sorella della Venere Sperlonga, Torre Truglia nascente del Botticelli e di tutte le rievocazioni mitiche che CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO stavano entusiasmando i nuovi lettori dei classici latini. A CURA DI ROBERTO PROSSEDA Il fatto più importante della vita del P. è dunque il suo amore per Laura, conosciuta il 6 aprile del 1327 e morta il 6 aprile DANIELA BARRA voce del 1348. Cantata in vita e in morte con le più dolci rime di WALTER MAESTOSI voce cui si vanti la nostra letteratura. La storia di questo amore, delle speranze e dei dubbi, delle cortesie e delle ripulse è GIANNI MONTI tastiere tutta narrata nel Canzoniere punto per punto, e spesso, gior- no per giorno. Né l’amore finisce con la morte, ché quando “Francesco Petrarca e la voce della sua poesia” Laura non è più, il poeta seguita a cantarla e ora la piange, Presentazione ora s’allegra di vederla in sogno, ora si propone di dimenti- Voi ch’ascoltate in rime sparse... carla, ora torna con nuovo vigore a proporne le antiche bel- lezze. Era il giorno che al sol si scolorarono Rerum vulgarium fragmenta (titolo originario del Canzoniere), Movesi il vecchierel canuto e bianco... raccoglie 366 componimenti lirici (365, i giorni dell’anno, più ... Solo e pensoso i più deserti campi... 1), 317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate e 4 madrigali. Benedetto sia il giorno il mese e l’anno Quasi tutti per Laura, alcuni, pochi, di vario argomento. ... Erano i capei d’oro a l’aura sparsi... Raccolti ed ordinati dal poeta stesso, questi componimenti, pur senza essere disposti secondo un rigoroso ordine cronolo- Chiare fresche e dolci acque... gico, vogliono nell’intenzione di lui, dare un’idea dello svol- Pace non trovo e non ho da far guerra... gersi e del divenire del suo amore, che da sensuale e monda- ... Di tempo in tempo... no va via via trasformandosi in un sentimento più puro e Amor mi manda quel dolce pensero celeste. dai “Trionfi: Morte di Laura” I Trionfi riprendono i temi cari al Petrarca, quali l’amore e il mito di Laura, la riflessione filosofico- morale sull’esistenza Quanta invidia ti porto avara terra... terrena, la memoria degli uomini illustri, riversate ora in una ... Zefiro torna e il bel tempo rimena... forma “verticale”, ascendente, ad imitazione agonistica della Tennemi amor anni ventuno ardendo ... “Commedia” dantesca, evidente già nella scelta del metro, la I’vo piangendo i miei passati tempi... terzina. Pater Noster Le otto liriche sono prese da Il Trionfo della morte, ultimo dei sei Trionfi (il numero 6 ha anche qui come nel Canzoniere un Preghiera alla Vergine... significato simbolico), in cui il poeta aretino affronta il tema Altissima Luce della morte di Laura. La splendida creatura ha chiuso gli occhi e solo “l’avara terra” può possedere quel corpo tanto desiderato. La musica e il canto, scritti dal pianista e compositore Giovanni Monti, immediatamente fanno entrare l’ascoltatore nel clima del Canzoniere petrarchesco, sottolineando il “dissi- dio” del poeta che continuamente si sente attratto dal deside- in collaborazione con: rio di una vita intensamente cristiana e dall’amore per Laura, senza mai trovare quella pace a cui ardentemente aspira. Piergiorgio Ensoli in collaborazione con La circolazione delle idee e della creatività alla fine del ‘600 trova in Roma il suo centro propulsivo. Attorno a personaggi come la Regina Cristina di Svezia, il cardinale Pietro Ottoboni, i nobili Caetani fiorisce la grande produzione artistica, teatrale, pittorica, musicale del barocco romano. La fondazione dell’Arcadia ne luglio esprime tutta la fantasmagorica visione . 2323 Carlo Ambrogio Lonati ed Alessandro Stradella prima e Arcangelo Corelli poi, compiutamente, realizzano il modello VENERDÌ ore 21.00 della sonata strumentale che utilizza tutte le possibilità espressi- Fondi, Auditorium S. Domenico ve e virtuosistiche del violino, e tutti i modelli e le forme della CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO composizione sacra e profana . A CURA DI ROBERTO PROSSEDA Pietro Antonio Locatelli, Francesco Geminiani, Luigi Boccherini, Giuseppe Valentini attingono tutti alla grande bottega dell’arte MUSICA ANTIQUA LATINA romana, così ben rappresentata dal genio di Arcangelo Corelli. Christoph Timpe violino Cio’ trova riscontro nel successo che questi artisti riscuotono nei violoncello piccolo teatri e le corti di tutta Europa. Tanto che uno storico stimato Giordano Antonelli come Charles Burney scrisse nel 1781 “Haendel, Geminiani e Carlo Pelliccione contrabbasso Corelli erano i soli Dei della mia gioventu’!”. Simone Gullì clavicembalo Geminiani, poco amato in patria per quel suo stile “furibondo” (tartini) talmente libero da non potersi accompagnare, tempera- mentale e sanguigno, conobbe in Inghilterra fama sconfinata. Su FRANCESCO GEMINIANI (1687 - 1762) invito del Re Giorgio I, accettò di suonare a corte solo se accom- Sonata III in do magg. per violoncello e basso continuo pagnato al cembalo da Haendel, unico in grado di accettare tutte Andante - Allegro le sue licenze ritmiche . Di P.A. Locatelli sappiamo, tra le altre cose, che prestò servizio, Affettuoso insieme a Giuseppe Valentini, alla corte dei nobili Caetani, dando Allegro (Gavotte) vita a concerti e spettacoli presso i castelli di Sermoneta e Fondi (1714). Di tali esibizioni restano alcuni resoconti aneddotici molto LUIGI BOCCHERINI (1743 - 1805) gustosi che ben illustrano l’ambiente culturale e creativo del Sonata in la magg. I per violoncello e basso continuo tempo . Allegro moderato, Largo, Allegro Le sonate e trio sonate in programma sono tutte improntate al modello della sonata da camera italiana, che viene di volta in volta arricchito di elementi francesi e tedeschi . CARLO AMBROGIO LONATI (1645 ca - 1720 ca) E’ il caso della trio sonata in sol minore di J.S. Bach, giunta a noi Sonata in re min. a violino e cimbalo o violone come sonata per viola da gamba e clavicembalo, ma che presenta Sostenuto - spiritoso - largo una struttura contrappuntistica a tre parti concertanti che, a Spiritoso - largo nostro avviso, ha uno spettro espressivo che richiede un organico polistrumentale. Le analogie in tal senso con i concerti brande- Allemanda - largo burghesi n. 3 e n. 6 sono evidenti . Allegro Il violoncello piccolo o Violoncino, strumento a 5 corde, è stato Giga largamente in uso nel ‘600 e nel ‘700, ideale per la realizzazione del basso fiorito. Sopperiva talvolta alla limitazione tecnica e strumentale dei violoncellisti dell’epoca. Fu utilizzato in diverse PIETRO ANTONIO LOCATELLI (1695 - 1764) composizioni da J.S. Bach con il nome di Viola Pomposa . E’ corretto osservare che la destinazione strumentale delle com- Trio sonata op. VIII n. 7 in la magg. posizioni, così come la fisionomia organologica, fosse molto ela- Andante, Alla breve, Adagio, Cantabile, Allegro stica ed arbitraria fino a buona parte del secolo XIX. Vale a tale proposito una citazione dello storico Burney, il quale JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) viaggiando nell’Italia del 1770, notò come i violoncellisti utiliz- Trio sonata BWV 1029 in sol min. zassero ancora la presa dell’arco dal basso, secondo la tecnica Vivace, Adagio, Allegro della Viola da Gamba . Giordano Antonelli Insieme con il suo contemporaneo Michael Tippet, Benjamin Britten (nato nel 1913 e morto nel 1976) è stato un composito- re d’assoluto rilievo nel panorama musicale inglese novecen- tesco. Attivo anche come pianista, direttore d’orchestra e 24 luglio didatta, Britten è stato un musicista dalle enormi risorse, e ha 24 svolto un ruolo centrale nella rinascita della vita musicale SABATO ore 21.00 inglese in vari aspetti: sia per quanto riguarda l’opera (con il successo del , nel 1945), sia per l’attenzione nei Sermoneta, Castello Caetani confronti del pubblico e della pratica musicale dei più picco- li. A questo si collega il suo stile compositivo, sempre accessi- RCHESTRA CCADEMIA bile, che teneva conto della pratica professionale ma anche di O A quella degli amatori. La Simple Symphony op.4, scritta nel I FILARMONICI DI VERONA 1934, è stata giustamente definita “una vivace e fresca combi- nazione di candore e magistero, ingenuità e forza, delicatez- ALBERTO MARTINI primo violino concertatore za infantile e mestiere consumato”. BRUNO CANINO pianoforte La produzione di Astor Piazzolla (1921 – 1992) si è ormai definitivamente inserita nelle programmazioni concertistiche BENJAMIN BRITTEN (1913 - 1976) da molti anni, grazie alla sensibilità d’alcuni grandissimi Simple Symphony op. 4 interpreti (bastino per tutti il Kronos Quartet e il violinista Boisteroius Bourée, Playful Pizzicato, Sentimental Saraband, Gidon Kremer) che lo eseguono ed incidono con regolarità. Piazzolla, che nell’infanzia era stato un bambino prodigio Frolicsome Finale (Bourée impetuosa, Pizzicato scherzoso, come suonatore di bandoneón, ha legato molta parte della Sarabanda Sentimentale) sua biografia a quella del tango, ma anche composto lavori strumentali nei quali convivono stilemi classici, echi jazzisti- BÉLA BARTÓK (1881 - 1945) ci, cromatismi e dissonanze. Danze popolari romene Tutta la produzione concertistica di Wolfgang Amadeus - Jocul cu bata «Danza col bastone» (Allegro moderato) Mozart (1756 – 1791) dimostra il suo genio assoluto nel con- ciliare la scrittura solistica con i bisogni dell’espressione - Braul «Danza della fascia» (Allegro) drammatica; in questo repertorio convivono una prodigiosa - Pe loc «Danza sul porto» (Moderato) invenzione melodica, un fluido linguaggio ritmico, e una - Buciumeana «Danza del corno» (Moderato) vera e propria “fabbrica” timbrica. E’ stato giustamente nota- - Poarga romaneasca «Polka romena»(Allegro) to come questo repertorio abbia forti relazioni con l’esperien- - Maruntel «Danza veloce» (L’istesso tempo) za vocale, in particolare quella teatrale, ed è proprio nei con- certi (non nelle sinfonie) che possiamo notare l’evoluzione (Allegro vivace) - Maruntel «Danza veloce» della scrittura orchestrale di Mozart. Il Concerto KV 414, in tre movimenti (Allegro – Andante – Rondeau) fu scritto a Vienna WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 - 1791) nell’autunno del 1782. Fu il primo della grande serie dei con- Concerto in la magg. K 414 per archi e pianoforte certi viennesi, ed è anche il primo che Mozart scrisse dopo la Allegro, Andante, Rondeau rottura con l’arcivescovo di Salisburgo. Il compositore ungherese Béla Bartók, vissuto tra il 1881 ed il 1945, rappresenta una figura importantissima nel panorama musicale della prima metà del Novecento. L’originalità della ASTOR PIAZZOLLA (1921 - 1992) sua figura va spiegata in relazione alle sue vicende biografi- “Le Quattro Stagioni” per pianoforte e orchestra d’archi che: Bartok, oltre ad essere un eccellente pianista e didatta, - Primavera Portena (Allegro) svolse per tutta la vita un instancabile lavoro di ricerca, regi- - Verano Porteno (Allegro moderato) strazione e catalogazione della musica popolare, e ne utilizzò - Otono Porteno (Allegro) alcuni tratti per definire il proprio linguaggio compositivo. - Invierno Porteno (Lento, Allegro) Le Danze rumene risalgono al 1917, e sono caratterizzate da impressionante ossessione ritmica, armonia ai limiti dell’ato- nalità, e ricerca timbrica assai ricca. Luca Della Libera Il termine sinfonia fu usato a partire dal tardo rinascimento per designare brani di varia forma e per vari organici esclusiva- mente strumentali. Esso ha poi avuto nel corso del tempo vari significati: dalla seconda metà del ‘600 erano chiamate sinfonie le introduzioni strumentali d’opere e oratori, e soltanto nel 25 luglio pieno ‘700 la sinfonia si configurò come autonoma composizio- 25 ne da concerto. DOMENICA ore 19.30 Le vicende biografiche di Luigi Boccherini (nato a Lucca nel Priverno, Abbazia di Fossanova 1743 e morto a Madrid nel 1805) ci dicono che la sua principale occupazione era la musica da camera; nel suo catalogo il reper- torio vocale rimase un ambito essenzialmente marginale, men- ORCHESTRA ACCADEMIA tre la sua produzione orchestrale è più importante. Boccherini, che svolse una notevole attività concertistica come violoncelli- I FILARMONICI DI VERONA sta, compose vari concerti solistici per il suo strumento, e alme- ALBERTO MARTINI violino concertatore no ventisette sinfonie. Le sue doti essenzialmente liriche e la sua attenzione per i dettagli melodici trovano un terreno meno privilegiato rispetto al repertorio cameristico. La Sinfonia in re maggiore fu scritta nel 1765, e prevede, oltre agli archi, due oboi e due corni. LUIGI BOCCHERINI (1743 - 1805) Nato a Milano intorno al 1700 e ivi morto nel 1775, Giovanni Sinfonia n. 1 in re magg. Battista Sammartini è stata una figura centrale nello sviluppo Allegro molto della musica strumentale settecentesca, in modo particolare Andante della Sinfonia, che nelle sue mani passò dal modello concerti- stico vivaldiano per arrivare alla forma sonata, grazie all’origi- Presto nalità dell’invenzione formale, il vigore ritmico ed il lirismo nei tempi lenti. GIOVANNI BATTISTA SAMMARTINI (1700 ca - 1775) Vissuto tra il 1692 ad il 1770, Giuseppe Tartini è stato composi- Sinfonia in la magg. JC 73 per archi e basso continuo tore, violinista, didatta e teorico tra i più rilevanti della musica Vivace italiana. La sua produzione è integralmente limitata a soli due Largo, sempre piano generi: il concerto solistico per violino e la sonata per violino: il modello era, ovviamente, quello proposto dalle raccolte di Allegro Corelli, anche se in seguito Tartini fissò la struttura dei suoi concerti solistici seguendo la matrice vivaldiana: tre movimen- GIUSEPPE TARTINI (1692 - 1770) ti, dei quali i due estremi in tempo allegro ed il tempo centrale Concerto in la magg. D 96 per violino e archi lento. Gli Allegri iniziali sono costruiti secondo l’alternanza tra Allegro episodi del tutti e del solo, in un piano tonale ben definito; lo Adagio stesso accade sostanzialmente negli Allegri conclusivi, che però Presto hanno spesso un ritmo di danza. Il Quartetto per archi in mi minore di Verdi, che ascolteremo in Largo andante una versione orchestrale, fu composto a Napoli nel 1873, alla fine di un periodo ivi trascorso per alcune rappresentazioni di Aida, in un momento storico che vide la nascita di molte asso- GIUSEPPE VERDI (1813 - 1901) ciazioni dedite ai concerti strumentali, e rappresenta, di fatto, Quartetto in mi min. (vers. per orchestra d’archi) l’unica testimonianza cameristica nella produzione verdiana, Allegro modellata soprattutto sul repertorio di Haydn e di Mozart, Andantino piuttosto che su quella di Beethoven. Massimo Mila lo ha inquadrato storicamente come “episodio pungente e significa- Prestissimo tivo” nella lotta sostenuta da Verdi contro la penetrazione della musica tedesca in Italia. Luca Della Libera La band dei “Folk Rose”, gruppo di musica tradizionale ed etnica, presenta una raccolta di celebri danze e melodie popo- lari tratte dalla tradizione musicale italiana, con particolare riferimento al centro-sud dell’Italia. Il programma di questa 28 luglio sera è una selezione di tarantelle, tammuriate, canti d’amore, 28 gighe e manfrine italiane. Il timbro dell’ensemble è frutto di MERCOLEDÌ ore 21.00 sonorità cangianti e di contaminazioni che si sovrappongono al gusto più genuino della tradizione orale italiana, ricreando con Lenola, Maria Santissima del Colle voci e strumenti la bellezza dei suoni naturali. CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO Il brano di apertura del concerto di questa sera è una Tarantella A CURA DI ROBERTO PROSSEDA tradizionale campana del ‘600, originariamente senza testo che, OLK OSE come da tradizione, viene accompagnata da un canto monodi- F R co, la “fronna”. La Tarantella è una danza popolare dell’Italia Carla Cristofanilli voce, nacchere e tamburo meridionale, il cui nome deriva dalla città di Taranto, o, più Katia Onofri flauto e voce probabilmente, è legato al nome del ragno taranta, contro il cui morso sarebbe nato come terapia coreutico-musicale. In tempo Cristiano Lui fisarmonica e tastiere 6/8, è diffusa in tutta l’Italia centro-meridionale, ma si è inne- Lorenzo Di Masa chitarra acustica e basso stata in particolar modo sulla tradizione napoletana e dell’en- Paolo Capasso mandolino, bouzouki e violoncello troterra campano. La “Tarantella dell’avena” di derivazione pugliese, associata Carmine Pongelli percussioni e tammorra alla mietitura, chiude questo viaggio musicale dedicato alle danze e melodie popolari della tradizione italiana. Il “Danze e melodie popolari della tradizione musicale italiana” “Saltarello di Priverno” è un ballo di corteggiamento caratteri- Tarantella del ‘600 stico dell’Italia centrale in ritmo ternario, vivace ed allegro, scandito dalla fisarmonica e dal tamburello (il saltarello bolo- Saltarello di Priverno gnese e romagnolo è assai differente e utilizza il ritmo binario). Sotto l’albero del Piemonte “Sotto l’albero del Piemonte” è una melodia ispirata ad un Drago rosso mito popolare dell’Italia del nord: il ratto del potente, il re, che Coraggio ben mio rapisce una giovane bella ma povera, la quale si riscatta così Stornelli di questua di maggio dalla propria condizione di miseria. “O Guarracino”, anonimo di ispirazione colta, narra di vicende tra pesci, in riferimento ai Manfrine e ‘Intriccicapiedi tafferugli nei vicoli dei bassifondi napoletani. “Coraggio ben O guarracino mio” è un canto romano dell’800: il canto dei coscritti, soldati Riturnella romani dello Stato pontificio, obbligati a partire per le guerre La fiola dal paisan napoleoniche. “Kali Nifta” (buona notte) è un canto d’amore Maria te chiammi tu dell’enclave della Grecia salentina, scritto in gricanico, lingua delle comunità albanesi dell’Italia del sud. “Drago Rosso” è Cu fimmine una danza scritta da Paolo Simonazzi ex componente dei “Piva Pizzica dal Carner” (letteralmente la cornamusa con sacco), una delle Kali nifta formazioni di musica tradizionale italiana più seguite ed Tarantella dell’avena apprezzate. I restanti brani sono manfrine e gighe emiliane. La manfrina è un’antica danza popolare italiana, vocale o stru- mentale, in un ritmo di 6/8, di andamento veloce, originaria dell’Italia del nord, che prende diverso nome a seconda delle zone in cui è diffusa: monferrina in Piemonte (Monferrato), manfrina in Friuli, manfrenna a Bologna, manfrina o balletto a Roma e Lucca. Anche la giga è una danza popolare, ma di pro- babile origine irlandese, in tempo ternario di andamento velo- ce, in uso nei secc. XVII e XVIII, che ha avuto una larghissima diffusione in tutto il continente europeo. Piergiorgio Ensoli Il quintetto di fisarmoniche da concerto Accord’Ance, inedita formazione monostrumentale nata nel 1999 dall’incontro di musicisti abruzzesi, pro- pone un “Viaggio musicale” formato sia da brani originali per fisarmonica che da proprie trascrizioni ed orchestrazioni di musiche concepite per altri organici strumentali. L’Irische Suite, che apre il concerto, è stata composta da Mátyás Seiber, luglio compositore, violoncellista e direttore d’orchestra ungherese (1905 – 2929 luglio 1960), che nella sua produzione ha spaziato dalla musica classica al jazz, dalla dodecafonia alla musica da film. La coerenza e la forza del pensiero GIOVEDÌ ore 21.00 musicale della Suite si innestano su una struttura ed una forma classica, mantenendo il tono emozionale ed evocativo proprio della musica popo- Sperlonga, Piazza Europa lare, da cui Seiber ha spesso attinto a piene mani. CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO La Danza Slava n. 8 in sol minore (Presto), originariamente scritta per pia- A CURA DI ROBERTO PROSSEDA noforte a 4 mani, mostra quella freschezza nativa che è tipica di altre composizioni di Dvorak stesso quali la Dumka, i Furiant, gli otto Valzer e le Mazurke, danze ricche di particolari ritmici ed armonici, piacevoli e ACCORD’ANCE vivaci. La versione per quintetto di fisarmoniche enfatizza la Danza Slava, - arricchendola di una veste timbrica fascinosa ed elegante. Cesare Chiacchiaretta Giancarlo Di Giovanni L’ouverture de L’Italiana in Algeri, Opera Comica che appartiene al verti- Alisia Fragassi - Alberto Centorami ce più alto del genere rossiniano, non ha bisogno di presentazioni. La dinamica e la vivacità ritmica che la caratterizzano è perfettamente resa Rocco Ronca fisarmoniche dall’ensemble. “…Accord’Ance tratta uno strumento particolarmente vivo nell’immaginario popolare, ma scopre potenzialità sonore e timbri- che inaspettate, di rara potenza e di forte espressività, con un reperto- “Viaggio musicale” rio…certamente mai udito in tale contesto strumentale”. Wjatscheslaw Solotarijow, compositore contemporaneo sovietico, è il MATYAS SEIBER (1905 - 1960) massimo esponente della scuola fisarmonicistica russa. Dopo una breve Irische Suite vita vissuta come dissidente, morì negli anni 70, a soli 33 anni. Nel Rondò Capriccioso egli infonde tutta la sua rabbia, inserendo in successione i Preludio, Reel, Aria, Giga temi più significativi di altre sue composizioni. Di carattere estremamen- te drammatico, la composizione rappresenta sicuramente una delle opere ANTONIN DVORAK (1841 - 1904) più impegnative scritte per fisarmonica, dando fondo a tutte le possibi- lità tecniche, sonore e timbriche che questo strumento può offrire. Il Danza Slava n. 8 in sol min. brano, sua ultima opera e testamento spirituale dell’autore, culmina in una citazione del Dies Irae di Jacopone da Todi. Presto La produzione del compositore tedesco Wolfgang Jacobi spazia dalla Musica da Camera all’Opera teatrale, dalle composizioni per orchestra GIOACHINO ROSSINI (1792 - 1868) alla musica vocale. A partire dal 1965 fino al 1972 (anno della sua morte), l’autore scrisse solo brani per orchestra di fisarmoniche e, Spanisch L’Italiana in Algeri (Ouverture) Impressionen, del 1970, è la sua penultima composizione. “Un pensiero triste che si balla”, così Astor Piazzolla definisce la sua musica, il Nuevo Tango. Un tango non da ballare, ma da ascoltare, musi- WIJATSCHESLAW SOLOTARIJOW ca attraverso la quale l’autore, con ritmi dall’accentuazione violenta, Rondò Capriccioso melodie struggenti e armonie modernissime riesce a suscitare emozioni forti. E’ per questo che la musica di Piazzolla è entrata a far parte del repertorio di molti concertisti ed è oggetto di continui adattamenti per le WOLFGANG JACOBI più varie formazioni strumentali. I brani presentati sono annoverati tra i più eseguiti e conosciuti: Oblivion, colonna sonora del film “Enrico IV”, è Spanischer Impressionen la milonga più celebre di P. e il quintetto Accord’Ance lo propone affi- Canto de ànimas, Soleà und Jota, Alalà, La Tarara dandone la melodia al bandoneon; il celeberrimo Libertango, nato da un frammento composto dall’autore per uno spot pubblicitario, è divenuto la composizione piazzolliana per antonomasia. ASTOR PIAZZOLLA (1921 - 1992) Ne Un Mattino, un Pomeriggio una Sera a Vienna di Franz von Suppè, com- positore austriaco (1819-1895), è facile avvertire la caratteristica vena Oblivion melodica dell’autore, a causa della quale spesso fu considerato banale Libertango anche perché continuamente paragonato alla “sensualità scintillante” (Bruno Cerchio) di J. Strauss junior, suo grande antagonista. Conclude il Concerto la Czardas di Vittorio Monti (1968-1922), violinista e FRANZ VON SUPPE’ (1819 - 1895) compositore napoletano, trascrizione della partitura per violino e pia- noforte. La Czardas è una danza ungherese in ritmo binario sincopato, Un Mattino, un Pomeriggio, una Sera a Vienna divisa in due sezioni una lenta (lassu) e una rapida (friss), la prima ese- guita collettivamente in cerchio e la seconda in coppia. Il suo nome ha (1868 - 1922) origine dal termine csarda (osteria), Czardas significa dunque “ballo da VITTORIO MONTI osteria”. Piergiorgio Ensoli Czardas in collaborazione con Salutato dalla critica europea come una rivelazione, Rosario Giuliani impressiona l’ascoltatore fin dal primo momento per la facilità con cui sa trarre dai suoi sassofoni un fraseg- gio fluido, nervoso, a tratti vorticoso, allacciandosi con natu- luglio ralezza a grandi sassofonisti come Julian “Cannonball” 3030 luglio Adderley, Art Pepper, John Coltrane. Ha al suo attivo nume- VENERDÌ ore 21.00 rose incisioni con maestri di fama internazionale come Fondi, Auditorium S. Domenico Ennio Morricone, Luis Bacalov, Nicola Piovani, Ritz CONCERTI DEL COMPRENSORIO AURUNCO Ortolani. Ha suonato in molti festival internazionali e nume- A CURA DI ROBERTO PROSSEDA rose sono le sue collaborazioni nell’ambito del jazz con pre- ROSARIO GIULIANI sax stigiosi musicisti come: Kenny Wheeler, Randy Brecker, Bob IETRO USSU pianoforte Mintzer, Enrico Pierannunzi, Enrico Rava, Roberto Gatto e P L molti altri. Nel ’96 è stato vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dello “Europe Jazz ENNIO MORRICONE (1928) Contest” in Belgio, sia nella categoria dei solisti che in quella C’era una volta in America dei gruppi. Nel settembre del 2000 ha firmato un importante contratto discografico con la prestigiosa etichetta francese ROSARIO GIULIANI (1967) “Dreyfus Jazz”, per la quale hanno registrato musicisti del by night calibro di Michel Petrucciani e Marcus Miller, incidendo due By night forever album: “Luggage” uscito nell’aprile del 2001 e “Mr. Dodo” From the Ashes dell’ottobre del 2002, registrato a Roma con Marcello di Francy’s song Leonardo alla batteria, Dario Rosciglione al contrabbasso, Pietro Lussu al pianoforte (Rosario Giuliani Quartet). Bianco e nero C’era una volta in America di Ennio Morricone, brano di aper- More than ever tura, è stato rielaborato dal M° Giuliani e presentato in Monsieur Martinica Francia nel corso della manifestazione “Victoires de la Musique”; Lennie’s Pennies, anch’esso rivisitato dal Maestro, MICHEL PETRUCCIANI (1962 - 1999) conclude il concerto ed è un omaggio al famoso duo Lee Home Konitz e Lennie Tristano, entrato di diritto nel Gotha della musica jazz. Le composizioni che verranno eseguite questa LENNIE TRISTANO (1919 - 1978) sera appartengono a un album che uscirà nel settembre di Lennie’s Pennies quest’anno dal titolo “More than ever”, registrato a Parigi ed al quale hanno collaborato musicisti di grande prestigio quali: Richard Galliano (fisarmonica), Jean Michel Pilc (pia- noforte), Rémi Vignolo (contrabbasso), Benjamin Henocq (batteria). Tutte le musiche partono da una struttura di base sulla quale si fonda l’improvvisazione dell’autore-esecutore. Il brano è quindi un contenitore che viene riempito di volta in volta con elaborazioni che nascono sul momento, rendendo lo svolgimento musicale un fatto unico ed irripetibile, non scritto, ma che si può fissare nella memoria solo attraverso la registrazione. Piergiorgio Ensoli Le tre Sonate op. 12, composte da Beethvoen nel 1798, deriva- no dal rapporto diretto dell’autore con le ultime sonate violi- nistiche di Mozart. Esse furono dedicate a Salieri, con il quale Beethoven stava studiando composizione vocale e metodi per 3131 luglio la versificazione italiana, con il chiaro intento d’ambizioni operistiche. A parte il caso della dedica dell’op. 2 ad Haydn, SABATO ore 21.00 l’op.12 rappresenta l’unica testimonianza in cui Beethoven Sermoneta, Castello Caetani dedicò un lavoro con un numero d’opera ad un insegnante. In considerazione della posizione di Salieri, che era composi- tore di corte, e del suo ruolo politico nella vita musicale vien- MARIANA SIRBU violino nese, questa dedica aveva ovvie implicazioni di carriera, seb- bene da ciò Beethoven non ottenne nulla. Salieri, come l’altro BARBARA TOLOMELLI pianoforte insegnante di Beethoven, Albrechtsberger, trovava Beethoven ostinato e difficile, ed era probabilmente sconcertato dai nuovi tratti di questi lavori. La Sonata in la maggiore combina un primo movimento brillante con un desolato ma espressivo Andante in la minore, che si conclude con un corposo Allegro piacevole. Il primo movimento mostra la precoce facilità di LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 - 1827) Beethoven nel realizzare un tema dalle ripetizioni arpeggiate Sonata op. 12 n. 2 in la magg. di una semplice figura di due crome nella mano destra del Allegro vivace pianoforte, mentre il violino pulsa sui gradi fondamentali nel Andante, piuttosto allegretto registro medio. In questo modo uno strumento tiene “il timo- Allegro ne” armonico, mentre l’altro ne attraversa lo spazio. Il periodo che corre dal 1800 al 1805 fu particolarmente fecon- do nella composizione di Sonate per violino. Beethoven scris- Sonata op. 30 n. 1 in la magg. se tra il 1800 ed il 1801 l’op. 23, l’op. 24 (la cosiddetta Allegro “Primavera”), tra il 1801 ed il 1802, le tre sonate dell’op.30, e Adagio, molto espressivo tra il 1802 ed il 1803, la popolare op. 47 “Kreutzer”. Queste sei Allegretto con variazioni Sonate rappresentano il suo più ampio repertorio solistico scritto in così poco tempo. Esse differiscono fortemente una dall’altra per caratteri stilistici e mezzi d’organizzazione, ma Sonata op. 47 in la magg. condividono lo stesso problema di base, che è quello di condi- videre un equilibrio di sonorità tra il violino, considerato nel Adagio sostenuto, presto suo registro medio-acuto, e il pianoforte con la sua pienezza Andante con variazioni di registro. L’op. 47 rappresenta il punto più alto quanto a dif- Finale: Presto ficoltà e brillantezza strumentale. Sul suo frontespizio si legge “scritta in uno stilo (sic) molto concertante, quasi come d’un concerto”, e fu originariamente scritta per il violinista George Augustus Polgreen Bridgetower, che la suonò con l’autore nel 1803. Più tardi la dedica fu offerta a Rodolphe Kreutzer, violi- nista che insegnava al Conservatorio di Parigi, conosciuto da Beethoven a Vienna nel 1798. Questa sonata ebbe, lungo tutto l’Ottocento, un’enorme popolarità, e per Tolstoj, nel suo omo- nimo racconto, rappresenta l’esempio supremo del potere fascinatorio della musica. Con questo lavoro Beethoven rag- giunse l’ultimo stadio della sua prima grande fase compositi- va sonatistica, toccando limiti fino a quel tempo mai ascoltati, molto lontani dai modelli mozartiani. Luca Della Libera 11 agosto DOMENICA ore 19.30 Priverno, Abbazia di Fossanova

SERGIO AZZOLINI fagotto con la partecipazione degli allievi della classe di fagotto dei Corsi di Perfezionamento e di Interpretazione Musicale di Sermoneta

“Antonio Vivaldi, Concerti per fagotto”

Il programma del concerto verrà annunciato da Sergio Azzolini CONCERTI DI SERMONETA E FOSSANOVA

ERGIO AZZOLINI, nato samente all'ensemble Il soprano, bandoneon e pia- Ulises Passarella, è stata ese- nel 1967 a Bolzano, ha Proteo del quale è fondatore. noforte, da lui composto e guita a Roma con l’Orchestra S presentato in prima esecuzio- dell’Accademia Nazionale di studiato al Conservatorio Sergio Azzolini ha dimostrato ne dalla Santa Barbara Santa Cecilia durante il "Claudio Monteverdi" della da diversi anni un particolare Symphony Orchestra, in Festival di Pasqua 1999. Ha sua città sotto la guida di interesse per la musica antica eseguita con strumenti d'epo- California. In Italia e in diretto la prima esecuzione Romano Santi e successiva- Francia, a partire dagli anni mondiale della sua prima mente, fino al 1989, con Klaus ca ed in veste di "continuista" collabora regolarmente con '60, è molto attivo anche come opera teatrale Estaba la Madre, Thunemann all'Università compositore per il cinema, che è andata in scena al Teatro l'Ensemble Baroque de musicale di Hannover. Ha collaborando con registi quali Nazionale di Roma con la Limoges diretto da Christophe suonato per diversi anni Lattuada, Damiani, Scola, regia di Giorgio Barberio Coin. Dopo una lunga attività nell'Orchestra della Comunità Petri, Faccini, Giraldi, Corsetti. Ha in preparazione Europea ed ha vinto numero- pedagogica all'Università Wertmüller, Kurys, Stora, un’operatango tratta dal suo si concorsi, tra i quali il "C.M. musicale di Stoccarda è dive- Lefebvre, Borowczyk, Greco, i racconto Gardel y el compadrito von Weber" e l'ARD di nuto, nel 1998, insegnante di fratelli Frazzi, Pasolini, Fellini, che Enrique E. Buenaventura, Monaco. Allo stesso concorso fagotto e musica da camera Radford e Rosi. Per le musi- C. Sessano e J. L. Goyena all'Università musicale di che de Il Postino, con la regia hanno recentemente trasfor- Basilea. di Michael Radford, ha avuto mato in un libretto drammati- numerosi premi e nomination: co. Ha formato un quartetto UIS BACALOV, pianista il Davide di Donatello, il con bandoneon, contrabbasso, Le compositore, è nato a Globo d'Oro della Stampa percussioni e pianoforte, con Buenos Aires dove è stato Estera in Italia, il Nastro il quale esegue composizioni allievo di Enrique d'Argento dell'Associazione che ricercano punti d'incontro Baremboim e di Berta dei Critici Cinematografici, il fra diverse culture musicali, Sujovolsky. Ha svolto un’in- Premio Oscar della Academy approdando ad un risultato tensa attività come pianista e of Motion Pictures Arts and fortemente sincretico (musica direttore d'orchestra in Science, il Premio Bafta etnica, urbana, contempora- Europa e America, sia per (British Academy for Film and nea). Sergio Azzolini Radio e Televisioni che per Television Arts), il Premio Società di Concerti. Nino Rota. Per La tregua di dell'ARD è stato premiato Attualmente, accanto al Francesco Rosi ha conseguito anche con il Quintetto repertorio tradizionale e con- una nomination per il Davide Ma'alot, formazione cameri- temporaneo, esegue musiche di Donatello ed una nomina- stica nella quale ha suonato di autori latino-americani, tion dalla A.M.P.A. per il per dieci anni. Parallelamente incluse le proprie. Ha inaugura- Vangelo secondo Matteo di Pier ha lavorato anche con l'en- to la Cavea dell'Auditorium Paolo Pasolini. La sua com- semble di fiati Sabine Meyer Parco della Musica, dirigendo posizione Misa Tango, registra- ed il Trio Maurice Bourgue. l'Orchestra dell’Accademia ta dalla D.G.G. sotto la dire- Attualmente, accanto all'atti- Nazionale di Santa Cecilia. Ha zione di Myung-Whun Chung vità solistica, si dedica inten- recentemente suonato al pia- con Placido Domingo, Ana noforte Triple Concierto, per Maria Martinez e Hector Luis Bacalov RUNO CANINO, nato a fondatori del complesso I BNapoli, ha studiato pia- Musici, e particolarmente noforte e composizione al attivo come membro del Trio Conservatorio di Milano, Italiano d'Archi, ha iniziato la dove poi ha insegnato per 24 carriera solistica presentando, anni pianoforte principale. in prima esecuzione assoluta, Come solista e pianista da con la direzione di Herbert camera ha suonato nelle prin- von Karajan, la Musica da cipali sale da concerto e festi- Concerto per viola e orche- vals europei, in America, stra d'archi composta per lui Australia, Giappone, Cina. da Giorgio Federico Ghedini. Da 40 anni suona in duo pia- Bruno Canino Rocco Filippini Da allora ha suonato con pre- nistico con Antonio Ballista e massimo dei voti e la lode Si è diplomata in clavicemba- stigiose orchestre diretto da da quasi 30 anni fa parte del sotto la guida di Salvatorella lo sotto la guida di Annalisa Claudio Abbado, Sir John Trio di Milano. Collabora con Coggi. Dal 1984 svolge atti- Martella. Barbirolli, Sergiu Celibidache, illustri strumentisti come Carlo Maria Giulini e Accardo, Harrell, Ughi, vità concertistica in varie for- Riccardo Muti. E’ docente ai Victoria Mullova, Itzhak mazioni da camera, come OCCO FILIPPINI, nato Perlman. È stato per alcuni solista e in formazioni orche- a Lugano (Svizzera), ha Corsi di perfezionamento di R Sermoneta e presso la anni direttore artistico della strali sia in Italia che all'este- studiato violoncello con società di concerti Giovine ro. Ha vinto diversi concorsi Pierre Fournier e ha iniziato Fondazione Stauffer di Orchestra Genovese e, in nazionali ed internazionali. la carriera concertistica vin- Cremona. Ha tenuto master seguito per la stagione dei Ha collaborato con il Trio cendo nel 1964 il Concorso classes in tutto il mondo, fre- Concerti del Campus Scarponi e con l'Ensemble Internazionale di Ginevra. quentemente invitato al Internazionale di Musica di Erasmus di cui nel 1995 è Come solista - con orchestre o Festival di Marlboro negli Latina. Si è molto dedicato stata l'ideatrice. Ha svolto in recital - e come fondatore Stati Uniti. Direttore alla musica contemporanea, un'intensa attività in qualità del “Trio di Milano”, in colla- Artistico, dal 1983 al 1992, lavorando fra gli altri con di maestro collaboratore in borazione con molti celebri dell'Orchestra da Camera di Pierre Boulez, Luciano Berio, vari corsi di perfezionamento solisti del più ricco repertorio Padova e del Veneto, ha diret- Karl-Heinz Stockhausen, e master classes. Dal 1999 è di musica da camera, ha svol- to l'orchestra, durante questo Georg Ligeti, Bruno assistente di R. Stoltzman to intensa e varia attività nei periodo, in numerosi tour in Maderna, Luigi Nono, presso i Corsi di Perfezionamento Europa e Sud America. Nel Sylvano Bussotti e altri di cui più prestigiosi centri musicali di Sermoneta. Ha effettuato e festivals internazionali. 1988 ha presieduto la giuria spesso ha eseguito opere in registrazioni per la Sagra della First International Bruno prima assoluta. Numerose le Insegna violoncello al Musicale Umbra e la casa Giuranna Viola Competition in sue registrazioni discografi- Conservatorio di Milano. E’ discografica Camerata Tokyo. Brasile. La sua discografia che. Tiene un corso di perfe- membro fondatore del zionamento per pianoforte e “Quartetto Accardo” e membro musica da camera del della facoltà all’Accademia Novecento al Conservatorio Internazionale della European di Berna. Ha pubblicato un Mozart Foundation di Praga. libro intitolato “Vademecum del pianista da camera” edito da Passigli Editore. RUNO GIURANNA, Bdirettore d'orchestra e INDA DI CARLO si è violista italiano, nato a Ldiplomata in pianoforte Milano da una famiglia di presso il Conservatorio F. musicisti, ha compiuto gli Linda Di Carlo Bruno Giuranna Morlacchi di Perugia con il studi musicali a Roma. Tra i comprende la Sinfonia l’Orchestra dei Pomeriggi Cortet al Conservatorio Concertante di Mozart con Musicali di Milano. Superiore di Parigi, dove si Franco Gulli, Henryk Szeryng e diploma direttore d’orchestra Anne-Sophie Mutter, l'inte- GLAIA GRAF, nata a e vince il Primo Premio per grale dei concerti per Viola ABasilea nel 1986, figlia flauto. In seguito ha vinto il d'amore di Vivaldi ed i del flautista Peter-Lukas Concorso Internazionale di Quartetti con pianoforte di Graf, contemporaneamente Monaco di Baviera e il Mozart con il Beaux Arts Trio agli studi umanistici al ginnasio, Premio Bablok a Londra. E’ prodotti dalla Philips. Nel frequenta la Musikakademie stato primo flauto 1990 l'incisione dei Trii di di Basilea come “Jung- dell’Orchestra di Winterthur, Beethoven, realizzata con la dell’Orchestra del Festival di Studentin” nella classe di Ursula Holliger violinista Anne-Sophie Mutter Adrian Oetiker. Vincitrice di Lucerna. Le numerose tournées ed il violoncellista Mstislav diversi premi in concorsi in tutto il mondo e una gran- Germania Meridionale e Rostropovich per la Deutsche nazionali (“Gioventù Musicale de collezione di CD testimo- nell’Orchestra del Festival di Grammophon, ha ottenuto Svizzera”, “Radison” di niano la sua fama internazio- Lucerna. Da parecchi anni una Grammy Award Basilea, Concorso Pianistico nale come solista e come svolge una intensa attività Nomination. Come direttore ”Basilea”) ed esteri (“Jugend direttore d’orchestra. Peter- come insegnante: Conservatorio ha vinto il Grand Prix du musiziert” in Germania) tiene Lukas Graf vive a Basilea di Zurigo (fino al 1986), Disque dell'Académie Charles i primi concerti con orchestra dove insegna all’Accademia Conservatorio Statale di Cros di Parigi per la registra- nel 2003 a Basilea e Baden- di Musica dal 1973. Freiburg/br., Corsi di zione, con David Geringas, Baden. Successivamente Perfezionamento di Sermo- dei Concerti per Violoncello suona con la English National RSULA HOLLIGER ha neta. Ha inciso per la Philips, di Boccherini. Nella sua ulti- Jouth-Brass Orchestra e tiene studiato a Basilea e la Deutsche Grammophon, ma realizzazione discografica U il primo recital con il padre al Bruxelles. Ha dato numerosi Archiv-Produktion, Claves. della Sinfonia Concertante di Mozarteum di Salisburgo. concerti come solista, tra Mozart, pubblicata da EMI, Contemporaneamente all’at- l’altro, con i Berliner LBERTO MARTINI si è ha collaborato con la violini- tività concertistica si dedica Philarmoniker, i Wiener diplomato a pieni voti sta Anne-Sophie Mutter e A alla composizione. Philarmoniker, la Los al Conservatorio di Verona, l'Academy of St. Martin-in- Angeles Philharmonic, I perfezionandosi in seguito the-Fields diretta da Sir ETER-LUKAS GRAF, Musici di Roma, English con Corrado Romano al Neville Marriner. Attuale nato a Zurigo, dopo aver Chamber Orchestra, Orchestre Conservatorio di Ginevra. Ha Principal Guest Conductor P studiato flauto con André de Paris. Si è esibita sotto la collaborato stabilmente come della Irish Chamber Orchestra, Jaunet ha proseguito gli studi direzione di famosi direttori Primo Violino di Spalla con ha iniziato, dal 1998, una con Marcel Moyse e Roger come Michael Gielen, Pierre molte ed importanti orchestre stretta collaborazione con Boulez, Simon Rattle, André Previn, Sir Neville Marriner, etc. Ha suonato musica da camera tra gli altri con Aurèle Nicolet, Peter-Lukas Graf, Heinz Holliger. Il suo reper- torio comprende tutte le ten- denze stilistiche oltre alle opere tradizionali, con parti- colare importanza alle com- posizioni di Louis Spohr. E’ arpa solista nell’Orchestra Aglaia Graf Peter-Lukas Graf Sinfonica della Radio della Alberto Martini tra cui quella dei Pomeriggi da musicisti già affermati artisti di fama internazionale. Musicali di Milano, del Teatro come cameristi, come prime Nell’immediato futuro sono Comunale di Bologna, del parti di importanti orchestre programmate tournées in Teatro Lirico di Cagliari, del italiane (Teatro alla Scala di Asia, Estremo Oriente, Teatro dell’Opera di Roma, Milano, Santa Cecilia di Francia e Spagna. Ha regi- del Teatro Regio di Torino e Roma, Teatro la Fenice di strato più di 40 CD per le come prima parte con Venezia ed altre) o come case discografiche Naxos, l’Orchestra del Teatro alla docenti presso Conservatori e Arts, Dynamic e Tactus tra Scala e della Filarmonica Accademie di perfeziona- cui l’integrale delle 12 opere a della Scala. Come solista si è mento. Per precisa scelta nel stampa di Antonio Vivaldi e esibito con molte ed impor- repertorio barocco si esibisce l’integrale delle Ouverture e Quartetto Terpsycordes tanti orchestre in Italia e all’e- senza direttore, su strumenti dei Concerti di F. M. Veracini stero. In questi ultimi anni si originali e adottando le accor- in prima mondiale per è dedicato principalmente dature ed i temperamenti Naxos. Dalla sua fondazione Ciclo di perfezionamento alla musica da camera e al adeguati, lasciando l’impo- primo violino concertatore è presso il Conservatorio ruolo di “Primo violino con- stazione della concertazione Alberto Martini. Nazionale Superiore di certatore”, collaborando con al Primo Violino, che diviene Musica di Parigi nella classe Maestro di Concerto. musicisti di fama internazio- UARTETTO di Jean Mouillère. Il nale. La sua attività concerti- L’Accademia I Filarmonici si Quartetto Terpsycordes si TERPSYCORDES, fon- stica lo porta ad essere rego- è esibita nei più importanti Q interessa all’interpretazione larmente invitato in Francia, Festivals musicali e nelle sta- dato a Ginevra nel 1997, del repertorio classico Germania, Spagna, Inghilterra, gioni concertistiche più quali- vince nel 2001 il Primo seguendo gli insegnamenti di Giappone, Cina e Corea. ficate d’Italia. Numerose sono Premio e il Premio Speciale Florence Malgoire presso il Molto attiva è la sua attività state le tournées in vari paesi per la migliore interpretazio- Centro di Musica Antica di nel campo della musica anti- europei: Francia, Germania, ne di un’opera del XX secolo Ginevra, ed è membro del ca eseguita su strumenti ori- Svizzera, Portogallo, al Concorso Internazionale di programma di studi di Pro- ginali: numerosi sono i rico- Inghilterra, Slovenia ed in Ginevra. Il quartetto è stato Quartet (Parigi). Il Quartetto noscimenti attribuitigli dalla paesi come Iran e Corea. Ha inoltre premiato in occasione suona regolarmente in occa- critica discografica interna- effettuato inoltre registrazioni di diversi altri concorsi inter- sione di festival e stagioni di zionale. Incide per Tactus, radiofoniche e televisive che nazionali, tra i quali il concerti in Italia e all’estero Naxos, Arts e Dynamic. Nel hanno sempre evidenziato Concorso Internazionale di (Svizzera, Francia, Belgio, novembre 2003 ha tenuto affiatamento, raffinatezza di musica da camera di Trapani, Scozia, Germania, Austria, un’importante Masterclass suono e grande personalità il Concorso Internazionale di Tunisia, Egitto), collaborando presso la T.C.U. University di nell’interpretazione. Collabora musica da camera “Joachim” con artisti quali Paul Meyer, Fort-Worth (Texas USA). E’ abitualmente con numerosi di Weimar e il Concorso Alexander Lonquich, Raphaël titolare della cattedra di violi- Internazionale di quartetto Oleg e Michael Sanderling. E’ no al Conservatorio di Trento. d’archi “Franz Schubert e la ospite di diffusioni radiofoni- Suona un violino Goffredo Musica della Modernità” di che della Radio Suisse Cappa del 1705. Graz. Formato al Conservatorio Romande – Espace 2, in occa- Superiore di Musica di sione di partecipazioni a tra- Ginevra nella classe di Gabor smissioni specialistiche o di RCHESTRA Takács-Nagy, dove ha ottenu- registrazione di concerti dif- OA CCADEMIA I to nel 2001 il Premier Prix de fusi in diretta o in differita, e FILARMONCI DI VERONA Virtuosité di Quartetto, il ha registrato per DRS - Radio è una tra le Orchestre da Quartetto Terpsycordes è Suisse Alémanique , Radio camera più apprezzate in stato ammesso, lo stesso France – France Musiques, Italia ed all’estero, costituita I Filarmonici di Verona anno, a frequentare il Terzo ORF Österreichischer Rundfunk, BBC Scotland, e per la televi- a concerti e ha realizzato regi- riera artistica del violinista sione francese Mezzo e la strazioni sotto la direzione, David Oistrach. Televisione Svizzera Romanda. tra gli altri, di Giovanni Il Quartetto Terpsycordes Antonini, Michel Corboz, ETER J. STOLTZMAN si beneficia dell’appoggio della Martin Haselböck, Shao Gia Pè laureato nel 1999 al Fondazione svizzera per la Lü, Helmuth Rilling e Berkley College di Musica. Cultura PRO-HELVETIA e Thomas Rösner. Ha studiato a Boston con del Pour-Cent Culturel Migros William Thomas McKinley, (Fondazione Ernst Göhner, ARIANA SIRBU, nata Joanne Brackeen e Charlie Zurigo). Ma Iasi, in Romania, in Banacos. Nel 1996 è stato una famiglia di tradizioni Mariana Sirbu membro dello Stanford Jazz musicali, ha compiuto i suoi Workshop dove nel 1998 è cisti contemporanei. Ha regi- studi all’Accademia di stato premiato con il presti- strato per numerosissime Musica di Bucarest nella clas- gioso premio “Golden Apple” radio e televisioni in tutto il se di violino di Stefan per l’eccellente insegnamen- mondo ed ha inciso per le Gheorghiu. Ha iniziato giova- to. Con il padre Richard ha case discografiche Philips, nissima la carriera concertisti- tenuto diversi concerti. Dynamic, Schwann - Harmonia ca ottenendo numerosi premi Mundi, UNICEF e Decca. Ha ICHARD STOLTZMAN, internazionali ed ha suonato insegnato all’Accademia di nato nel 1942, si è lau- come solista nelle più impor- Musica di Bucarest, alla R reato all’Ohio State tanti sale da concerto di tutto Scuola di Alto Perfezionamento University con una doppia il mondo. Nel 1968 è stata tra Musicale di Saluzzo, all’Ac- Hans-Jürg Rickenbacher specializzazione in musica e i fondatori del Quartetto cademia Europea di Musica matematica. Si è perfezionato Academica vincitore di pre- di Erba-Como e ha tenuto ANS-JÜRG all’University of Yale mentre stigiosi premi nei concorsi Master Classes in Italia e RICKENBACHER, è seguiva le lezioni di Keith H internazionali di Liegi, Europa. Attualmente è Wilson. In seguito ha conse- nato a Bienne (Svizzera) e ha Monaco, Ginevra, Belgrado e docente alla Scuola di Musica guito il dottorato con Kalmen studiato all’Accademia musi- con il quale ha svolto un’in- di Fiesole e all’University of Opperman alla Columbia cale di Basilea dove attual- tensa attività di concerti e di Limerick in Irlanda. Mariana University. Fondatore del mente insegna. Vincitore di registrazioni. Nel 1985 entra a Sirbu suona un violino A. celebre Ensemble Tashi, diverse borse di studio, si è far parte del Trio di Milano Stradivari del 1702, sopran- Stoltzman si è guadagnato perfezionato in Europa e con il pianista Bruno Canino nominato “Conte de Fontana”, fama internazionale per il suo negli Stati Uniti. Studia con ed il violoncellista Rocco strumento che ha accompa- modo realmente unico di Nicolaï Gedda a Stoccolma e Filippini, con il quale ha par- gnato per lungo tempo la car- Margreet Honig ad tecipato a numerose tournées Amsterdam. Il suo repertorio in Europa, USA, Canada e spazia da Monteverdi agli Australia. Nel 1992 Mariana autori contemporanei. In par- Sirbu è divenuta il leader del ticolare si è specializzato gruppo I Musici. Dal 1994 è nella parte dell’Evangelista anche membro fondatore e delle Passioni di J.S. Bach, nei primo violino del Quartetto ruoli mozartiani ed in nume- Stradivari. Invitata regolar- rosi programmi di Lieder. Ha mente ad alcuni dei più cantato in molti paesi euro- importanti festival musicali pei, negli Stati Uniti, Israele internazionali ha collaborato ed Argentina. Ha partecipato con alcuni dei più noti musi- Peter-John Stoltzman Richard Stoltzman suonare il clarinetto. E’ stato zionali. Dal 1978 si è esibita, Neuhaus e Yakov Zak. Questi ha tenuto concerti in duo con il primo nella storia della sia come solista sia come insegnanti di grande talento, Natalia Gutman a Vienna, Hollywood Bowl e della componente di formazioni da oltre ad influire profonda- Berlino, Bruxelles, Madrid, Carnegie Hall ad eseguire un camera, in importanti stagio- mente sullo sviluppo artistico Monaco, Milano, Ginevra e recital per clarinetto. Nel 1986 ni concertistiche in Italia e di Elissò, l’hanno immersa Losanna, solo per citare le ha vinto il Premio “Avery all’estero, proponendo un nella rinomata tradizione principali città europee. Con Fisher”, assegnato per la repertorio assai vasto, dal russa della pedagogia del il repertorio di musica da prima volta ad uno strumen- Settecento ai nostri giorni. Tra pianoforte. Non sorprende camera e con orchestre quali to a fiato. Stoltzman si è esibi- l’altro, nella stagione 1985-86 pertanto che Elissò sia oggi la Petersburg Philharmonic e to come solista in grandi del Teatro alla Scala di considerata una insegnante la Royal Philharmonia orchestre e con famosi diret- Milano, ha realizzato la di eccezionale bravura e che i London ha effettuato tori come Levine, Chailly, prima esecuzione italiana, suoi studenti abbiano ottenu- tournées nel Nord America, Dohnànyi, Aschenbach. Il con l’ensemble “Entr’Acte”, to straordinari riconoscimen- in Giappone e in Europa. talento che esprime sia come del Trio in sol di Debussy e ti. Elissò Virsaladze insegna Elissò Virsaladze appare inol- musicista classico che di jazz nel 1991, per il bicentenario regolarmente al Conservatorio tre regolarmente con presti- è stato sempre apprezzato della morte di W.A. Mozart, di Mosca e alla Munich giose orchestre in Francia, durante le sue tournées. ha eseguito l’integrale delle Musikhochschule, ed ha par- Germania, Italia, Spagna, Stoltzman ha al suo attivo più sue Sonate per pianoforte. In tecipato come membro della Svizzera, Stati Uniti e in altri di trenta incisioni, comprese tale ricorrenza è stata invitata giuria a pressoché tutti i più paesi, collaborando con diret- le due vincitrici del premio dalla casa Bosendorfer di importanti concorsi interna- tori d’orchestra quali Rudolf Grammy. Vienna e dal Consolato zionali: Santander, Geza Barschai, Kyril Kondraschin, Riccardo Muti, Kurt austriaco in Italia ad inaugu- Anda di Zurigo e Rubinstein Sanderling,Wolfgang ARBARA TOLOMELLI rare il “Festival Mozartiano di Tel Aviv solo per citare gli Sawallisch, Evgeny Svetlanov, ha compiuto gli studi Austriaco”. Per la musica da eventi più recenti. L’artista ha B Juri Temirkanov o Antoni musicali presso il camera ha collaborato con una grande passione per i Wit. L’etichetta Live Classics, Conservatorio “G. Verdi” di diversi musicisti tra cui compositori del tardo diciot- tesimo secolo e del dicianno- con cui ha pubblicato nume- Milano, diplomandosi in pia- Mariana Sirbu, Rocco vesimo secolo, in particolare rose opere, apre un’ampia noforte - sotto la guida di Eli Filippini, Rosa Fain, Giovanni Mozart, Beethoven, Chopin e prospettiva sulla personalità Perrotta - con il massimo dei Acciai. voti e la lode. Ha inoltre fre- Schumann. A ventiquattro musicale di Elissò Virsaladze. quentato un corso di perfe- anni ha vinto il primo premio LISSÒ VIRSALADZE è zionamento con Boris Bloch al Concorso Schumann di ed è stata premiata in vari Ecresciuta a Tiblisi, in una Zwickau, in occasione del concorsi nazionali ed interna- famiglia che per generazioni quale è stata annoverata dalla ha partecipato attivamente stampa internazionale tra i alla vita culturale e artistica grandi interpreti contempora- della Georgia. Ha iniziato a nei di Schumann. La pianista studiare piano con la nonna, è altresì nota per il vasto la professoressa Anastasia repertorio che si estende fino Virsaladze. Dopo aver fre- a comprendere i compositori quentato il conservatorio, ha russi moderni. L’Unione lasciato la città natale e si è Sovietica le ha attribuito le trasferita a Mosca. A vent’an- massime onorificenze artisti- ni si è aggiudicata il terzo che. Elissò Virsaladze si esibi- premio nel famoso Concorso sce regolarmente a Londra, Tchaikovsky. A Mosca ha pro- Milano, Roma, Parigi, Barbara Tolomelli seguito gli studi con Heinrich Lisbona, Berlino e Barcellona; Elissò Virsaladze Lorca", "Mario Luzi”, tenuto numerose esibizioni, "Ungaretti, la musica di nei maggiori teatri e festi- un'anima”, "Omaggio a vals, sia in Italia che nel D’Annunzio", "La Signora resto del mondo. Nel 1997 dalle Camelie e Otello, i ha collaborato con l’unica libretti e la musica di Verdi", istituzione flamenco ricono- "Myriam di Nazareth", "Un sciuta nel mondo: la concerto in bianco e nero - “Fundacion Cristina Omaggio a G. Gerswin" . Naheeren de Sevilla”, con la quale ha prodotto lo spetta- AURO D'ALESSANDRO, colo “El Flamenco de Accord’Ance Sevilla” in tournée nel trien- nato a Roma nel 1966, gruppo ha ottenuto il Primo M nio 1998-2001 in Svizzera, CCORD’ANCE Il inizia a studiare batteria con Francia, Germania, quintetto di fisarmoni- Premio al VI Concorso Mario Paliano alla Scuola A Inghilterra, Spagna, Italia e che da concerto Accord’Ance, Nazionale di Esecuzione Popolare di Testaccio. Tunisia. In Italia, nel 1997, la URUNCO inedita formazione mono- Musicale “Giulio Rospigliosi”, Successivamente segue le Compagnia ha partecipato A strumentale nata dall’incon- svoltosi a Lamporecchio lezioni di Umberto Vitiello e alla trasmissione televisiva tro di musicisti abruzzesi, fin (PT); recentemente, ha inciso Giovanni Imparato. Musicista “Speciale Flamenco” (RAI 1), dalla sua fondazione nel il suo primo compact disc percussionista, ricercatore di live. nel 1998 a Taormina Arte 1999 propone con grande nuove sonorità, collabora Festival in “Noche Gitana” successo un vasto e ricco con gruppi di danza e teatro (RAI 1). Nel 1999 è stata ANIELA B ARRA, repertorio musicale compo- come performer musicale ospite della trasmissione sto sia da musiche originali D dopo la scuola regio- dal vivo. Autore di installa- “Maurizio Costanzo Show” per fisarmonica che da pro- nale di teatro "M.Riva", zioni e di paesaggi sonori si (Canale 5). prie trascrizioni e orchestra- viene ingaggiata nella com- esibisce in Italia nel contesto OMPRENSORIO zioni di brani composti per pagnia stabile di Roma "Il di importanti manifestazio- C altri organici. Fin dal suo Cilindro", mettendo in scena ni. Attivo anche come FOLK ROSE sono attivi esordio il quintetto ha otte- con grande successo diversi docente tiene seminari e Idal 1998 nel campo della nuto vivissimi apprezza- musicals. Numerose sono laboratori musicali in Italia. musica etnica e world music. menti dal pubblico e dalla state le sue partecipazioni I musicisti che provengono critica specializzata, parteci- come cantante in varie mani- LAMENCO LIBRE La da varie esperienze musicali pando a importanti stagioni festazioni, romane e non, Fcompagnia è stata fon- (folk, classica, jazz e contem- concertistiche in tutta Italia. con repertorio blues, jazz, dato nel 1996 da Juan poranea) hanno creato uno popolare. Come attrice e ONCERTI DEL Fra gli altri riconoscimenti il Lorenzo, con la quale ha stile molto originale. La

C cantante ha partecipato a due stage-spettacolo sotto la direzione di Giorgio Albertazzi (il Duende e le Eroine di Puccini) e accanto al noto attore Walter Maestosi ha realizzato spet- tacoli che hanno riscosso grande successo di pubblico. Tra essi ricordiamo: "Medioevo, itinerari d'amo- Daniela Barra re", "Io Federico Garcia Flamenco Libre giosi. Vincitore del premio nazionale "Massimo Urbani", svoltosi nell'aprile del '96 ad Urbisaglia (Macerata), come miglior sax alto, Rosario Giuliani ha suonato in nume- rosi festivals in Italia ed in Europa Ha firmato, recente- mente, un importante con- tratto discografico con l'eti- chetta francese "Dreyfus Pietro Lussu Folk Rose Jazz". E’ risultato vincitore band pone particolare atten- 1982 al Conservatorio di del Top Jazz 2000 come stranieri, tra cui: Pietro zione al repertorio del centro Musica "L. Refice" di miglior nuovo talento per il Tonolo, Tom Kirkpatrick, e sud Italia. Folk Rose ha par- Frosinone diplomandosi con referendum annuale della Roberto Gatto, Maurizio tecipato con notevole succes- il massimo dei voti nel 1987. rivista specializzata "Musica Giammarco, Gabriele so a numerosi festivals in Nel 1989 partecipa ai corsi Jazz". Mirabassi, Marco Tamburini, Italia ed in Europa, come il della Berklee College of Matthew Garrison, Paolo Festival Celtique (Aosta), Music, svoltisi a Perugia in IETRO LUSSU, nato a Fresu ed altri. Ha partecipato Baltica 99 (Lituania), Paide occasione dell'edizione di PRoma nel 1971, inizia gli a numerosi festivals in Italia e Shanty Festival (Estonia), Umbria Jazz dello stesso studi jazzistici all’età di sedici in Europa: Bergamo Jazz, Spraoi Festival (Irlanda), anno. Nel ‘90 è stato inserito anni con il pianista Massimo Umbria Jazz, Umbria Jazz Festival de Confolens nell'orchestra dei "Giovani Rustico. Successivamente fre- Winter, Iseo Jazz , Festival (Francia), Shetland Folk talenti del jazz europeo" orga- quenta per un anno la Jazz delle Nazioni, Atina Jazz, Festival (Scozia), Barbados nizzata dalla RAI per un con- University di Terni, studian- Festival Internazionale di Celtic Festival, Na Fir Bolg certo svoltosi all'Auditorium do con Mike Melillo e Jazz de La Spezia, Jazz & (Belgio) e Festival Du Chant del Foro Italico in Roma sotto seguendo i seminari di Image, Jazz & Wine, Rieti de Marin (Bretagna). Ha inol- la direzione di James Maurizio Giammarco, Paolo Jazz, Jazz a Liege (Belgio), tre suonato in Spagna, Newton. Numerose sono le Fresu e Bruno Tommaso. Getxo Jazz Festival (Spagna) Germania e Francia, Paesi incisioni per colonne sonore Frequenta poi i seminari di Fano Jazz, Fez Jazz Festival, Bassi, Belgio e Lussemburgo. di films con maestri di fama Siena Jazz, studiando con Urbino Jazz, Perugia Classica. Ha partecipato a trasmissioni internazionale: Morricone, Franco D’Andrea ed Enrico radiofoniche e televisive per Bacalov, Trovaioli, Piovani e Rava. Ha collaborato inoltre Radio Rai, per la Radio Belga, le collaborazioni nell'ambito con diversi musicisti italiani e ALTER MAESTOSI, per la TV Nazionale della del jazz con musicisti presti- Wdiplomato Lituania e la BBC scozzese. all'Accademia "Silvio Folk Rose ha pubblicato due d'Amico" nel 1960, ha lavora- CD, “Canti e danze della tra- to con noti registi teatrali, dizione musicale italiana” e quali Guido Salvini, Orazio “Folk Rose in concerto”, di Costa, Edhmo Fenoglio, ispirazione celtica. Mario Landi, Antonio Calenda, prendendo parte a OSARIO GIULIANI, numerosissimi spettacoli. Rsax contralto e soprano, Anche in televisione e nel nato a Terracina (LT), inizia lo cinema ha lavorato con tutti i studio del sax alto sin dall'in- più importanti registi: Rosario Giuliani Walter Maestosi fanzia, per approdare nel Roberto Rossellini, Franco Rossi, Riccardo Freda, OMENICO NORDIO è Vittorio Cottafavi, Anton Duno dei più grandi vio- Giulio Majano. Tra gli sceneg- linisti della sua generazione. giati e le commedie cui ha Allievo di Corrado Romano e preso parte ricordiamo: Vita di Michèle Auclair, ex bambi- di Meucci, Napoleone a no prodigio (ha tenuto il suo Sant'Elena, Il dipinto, La mia primo recital a dieci anni), a vita con Daniela, Il pianeta sedici anni ha vinto il gamma, Vita di Cavour, Tre Concorso Internazionale anni, la Donna di Picche, Un "Viotti" di Vercelli con il leg- certo Herry Brant, Accadde Giovanni Monti gendario Yehudy Menuhin Domenico Nordio ad Ankara, Poesia e realtà, Presidente di Giuria. Dopo le Intervallo in versi. Per Radio Angelini. Alla fine del 2002 affermazioni ai Concorsi al quale partecipano ogni Rai ha preso parte a più di inizia una fortunata collabo- Thibaud di Parigi, Sigall di anno i migliori strumentisti mille produzioni e radiosce- razione con l’attore di teatro Vina del Mar e Francescatti di ad arco italiani. Ha inciso per neggiati, commedie e pro- Walter Maestosi partecipando Marsiglia, il Gran Premio l'etichetta indipendente grammi culturali. Massiccia come pianista e compositore dell’Eurovisione vinto nel "Velut Luna" un repertorio la sua partecipazione, in Italia nella realizzazione di spetta- 1988 gli ha dato immediata molto vasto, comprendente i e all'estero, a recital di poesia. coli teatrali di poesia e musi- popolarità grazie anche alla Concerti di Mendelssohn e Nel doppiaggio ha dato voce ca (L’acqua e la sua sacralità; finale trasmessa in tutta Mozart e le sonate di Franck, ad attori del calibro di Glenn Francesco Petrarca e la voce Europa in diretta televisiva Debussy, Ravel, Schubert, Ford, Robert Mitchum, Gene della sua poesia; Vino, nettare dal Concertgebow di Ysaye, Beethoven. Domenico Hackman, Yves Montand, degli Dei; Corrado Calabrò: Amsterdam. Da allora Nordio è docente di violino al Robert Taylor, Richard una vita per il suo verso). Da Nordio ha calcato le scene di Corso T riennale di Crenna. alcuni anni accompagna al tutto il mondo. Domenico Alto Perfezionamento pianoforte artisti importanti Nordio si dedica con passione della Fondazione Romanini IOVANNI MONTI, come Harold Bradley, alla musica da camera, incon- di Brescia e al Gdiplomato in Daniela Barra, Clara Galante. trando prestigiosi musicisti ai “Musicarivafestival” di Riva Pianoforte, Composizione, Festivals di Vicenza, Siena, del Garda ed è docente di Direzione di Coro, diploman- Torino, Napoli, Parigi, Tokyo, Musica da Camera al do in Direzione d’orchestra USICA ANTIQUA Asolo, Ravello, Stresa, Praga; Conservatorio “Steffani” di ed allievo di Luis Bacalov, da MLATINA riunisce in particolare è il coordinato- Castelfranco Veneto. Nel 2002 alcuni anni si occupa assidua- musicisti provenienti da re artistico del ciclo “Brahms” gli è stato conferito il "Premio mente di musica per cinema e diverse esperienze artistiche di Serate Musicali di Milano Quadrivio" per la carriera. teatro. Dal 1996 alterna a tale in campo internazionale. La Suona il Guarneri del Gesù attività quella di autore di Kammer Orchester Basel, musica per giovani interpreti, l’Orchestra Sinfonica di collezionando numerose pub- Granada, l’Orchestra Barocca blicazioni nel settore della della Comunità Europea musica pianistica e da came- ospitano regolarmente i suoi ra. Nel 2001 è stato direttore musicisti. L’ensemble si dedi- musicale nel musical ameri- ca all’esecuzione storicamen- cano Naked boys singing per te informata del repertorio la regia di Roberto Croce e settecentesco, riscuotendo nella commedia musicale dal nelle sue recenti apparizioni titolo Maledetta primavera un grande successo di pubbli- show per la regia di Fabrizio co e di critica. Musica Antiqua Latina del 1735 “Ex Baron Knoop” e stranieri (“Drammatic Art Daniele Gatti. Accanto al pia- di proprietà della Fondazione Festival” di Terahan). Tiene nista Bruno Canino e alle Pro Canale di Milano. seminari sulla vocalità in prime parti della Mahler Italia e all’estero. Chamber Orchestra ha preso AURO TIBERI, voca- parte al concerto straordinario lista e polistrumenti- AVIDE VENDRAMIN, della Stagione Concertistica M 2003-2004 di Ferrara Musica, sta. Da anni studia la capacità nato nel 1975, si è D che ha visto impegnati, inol- del suono della voce di modi- diplomato con il massimo dei tre, Claudio Abbado e Martha ficare gli stati di coscienza voti e la lode al Conservatorio Argerich. Ha tenuto numero- attraverso antichissime tecni- “G.Rossini” di Pesaro sotto la si recitals nelle principali città che di canto e di induzione guida di Sergio Scappini e italiane. In veste di solista ha energetica. Ricercatore di come allievo effettivo ha fre- debuttato nella Stagione di vocalità dal Mediterraneo quentato le lezioni di Teodoro Musica da Camera all’oriente e delle radici Anzellotti all’Accademia dell’Auditorium di Milano comuni con il canto primiti- Chigiana di Siena. Ha studiato vo, studia la diffusione che accompagnato dall’Orchestra composizione al Conservatorio “G.Verdi” diretta da queste formule vocali hanno “G. Verdi” di Milano e si è avuto nella storia grazie agli Giuseppe Grazioli. Ha regi- laureato in Discipline strato per la RSI di Lugano e scambi fra gli uomini nel dell’Arte della Musica e dello blocco continentale europeo per la TSR di Ginevra. Come Spettacolo all’Università membro dell’Orchestra ed asiatico. Mauro Tiberi ha degli Studi di Torino. Ha collaborato con musicisti Sinfonica “G.Verdi” ha inciso vinto numerosi concorsi internazionali come Markus per la casa discografica nazionali ed internazionali e Stockhausen, Michiko DECCA sotto la direzione di si è classificato al secondo Hirayama, Antonello Salis, Misha Damev. E’ docente di posto al XLII Trophée mondial Sandro Satta, Giovanni fisarmonica al Conservatorio della C.M.A. (Confédération Imparato, Mauro Orselli, “O. Respighi” di Latina. Mondial de l’Accordéon). Giancarlo Schiaffini. E’stato Ultimamente ha collaborato ospite in diversi festivals ita- con il “Quartetto Elfran” e liani (“Musica 2000” e l’Ensemble “Soli Deo Gloria” “Festival delle Nazioni” di Roma, “La Mama Umbria” di (gruppi da camera formati da Spoleto, “Festival Teatrale del strumentisti del Teatro alla Mediterraneo” di San Remo) Scala), con l’Orchestra Sinfonica “I Pomeriggi Musicali” e con l’Orchestra Sinfonica “G.Verdi” di Milano, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, suonando in sale prestigiose (Teatro Lirico, Sala “Verdi” del Conservatorio di Milano; Teatro Comunale di Bologna) e con direttori quali: Roberto Polastri, Marcello Panni, Milan Turkovic, Riccardo Mauro Tiberi Chailly, Vinko Globokar, Davide Vendramin CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI INTERPRETAZIONE MUSICALE 2004 Corsi di Perfezionamento e di Interpretazione Musicale nel Castello Caetani di Sermoneta DIRETTORE: FRANCO PETRACCHI viola BRUNO GIURANNA 1 luglio - 10 luglio

clarinetto RICHARD STOLTZMAN 5 luglio - 9 luglio

flauto PETER-LUKAS GRAF 5 luglio - 11 luglio

arpa URSULA HOLLIGER 7 luglio - 14 luglio

pianoforte ELISSÒ VIRSALADZE 8 luglio - 15 luglio

contrabbasso FRANCO PETRACCHI 12 luglio - 24 luglio

tecnica del contrabbasso MIRELA VEDEVA 12 luglio - 24 luglio

violoncello e musica da camera ROCCO FILIPPINI 12 luglio - 24 luglio

musica da camera con pianoforte BRUNO CANINO 16 luglio - 24 luglio

violino MARIANA SIRBU 25 luglio - 31 luglio

fagotto SERGIO AZZOLINI 25 luglio - 31 luglio Collaboratori Linda Di Carlo Clara Dutto Pasquale Marono Roberto Paruzzo Peter-John Stoltzman Desirée Succuglia Romina Vavassori TESTIMONIANZE INCONTRI DI STUDIO DAL 1977

1977 Colloquio di Goffredo Petrassi con Fedele Per Petrassi: ricordi e testimonianze D’Amico: Petrassi e Salviucci 1995 Incontri internazionali di musica contemporanea 1978 Tavola rotonda: La musica nuova Donne compositrici: una nuova realtà musicale 1979 Incontro con i musicisti polacchi Ritratto di Aldo Clementi Stato attuale del linguaggio musicale 1996 Incontri internazionali di musica contemporanea 1980 Incontro con i musicisti francesi “luCiAnoBErio” Stato attuale del linguaggio musicale Tavola rotonda: Roffredo Caetani Musicista 1981 Incontro con i musicisti sovietici Incontro di studio: San Tommaso d’Aquino I generi musicali e il loro pubblico e il ruolo dell’estetica nella cultura 1982 Incontro con i musicisti spagnoli 1997 Incontri internazionali di musica contemporanea Sono ancora individuabili i caratteri nazionali della musica di oggi? “LEM” Colloquio di Raffaele Pozzi con Fausto Razzi: 1983 Incontro con i musicisti statunitensi “Parole/suoni/gesto/visività” Convergenze e divergenze nelle esperienze artistiche contemporanee Tavola rotonda: Il Compositore e il rock. La musica d’oggi tra valore estetico e mercato 1984 Convegno: Committenza e composizione Conferenza: “Vortex Temporum I-III: un’autoanalisi” 1985 Incontro con i musicisti giapponesi di Gérard Grisey La musica e il suo spazio. Il compositore parla di sé ... Colloquio di Enzo Restagno con Franco Donatoni: 1986 Incontro con i musicisti ungheresi “Sette volte dieci” Prospettive italiane e ungheresi Convegno di studi: “Gino Contilli (1907-1978)” La musica in Italia tra pubblico e privato 1998 Incontri internazionali di musica contemporanea 1987 Incontro con i musicisti tedeschi 90+ La musica in Germania dopo Darmstadt L’editoria musicale in Italia Tavola rotonda: “Elliott Carter: un ritratto a tre voci” Tavola rotonda: “Incontro con Heinz Holliger” 1988 Incontro di Studio: Quale passato ha la musica oggi? Tavola rotonda: “L’Europa in Italia: idee e progetti per Ad Elliott Carter per i suoi 80 anni la promozione della musica contemporanea” 1990 Incontro con i musicisti sovietici La musica in Unione Sovietica 1999 Incontri internazionali di musica contemporanea Seminario di studi: Il libro musicale in Italia Le dialogue du son et de l’image I Tavola rotonda: “Suono e immagine: riflessioni, 1991 Incontro di studio: Dove va la musica d’oggi? ricerche, tendenze” 1992 Incontri internazionali di musica contemporanea Tavola rotonda: “La musica come centro e presenza. Aspetti della musica contemporanea inglese: cinque ritratti Verso il Duemila: la musica d’oggi tra produzione, Incontro con Robert Cahen diffusione e documentazione Tavola rotonda: “Musica, immagini, figuralità” 1993 Incontri internazionali di musica contemporanea 2000 Incontri internazionali di musica contemporanea Ritratto di Witold Lutoslawski Le dialogue du son et de l’image II Les liaisons dangereuses: musica parola poesia Tavola rotonda: “Dalla Spagna all’Europa: profilo di 1994 Incontri internazionali di musica contemporanea Luis de Pablo” Dai boschi di Sermoneta al Monte Circeo. 30 anni di Festival Pontino Tavola rotonda: “Funzione e identità del compositore oggi” PRIME ESECUZIONI ASSOLUTE DAL 1977

ACILU, A. Gonzales BERIO, Luciano PIANO AUTO-FORMAS per pianoforte 1984 15 DUETTI per violino e flauto (1979/81) (versione a cura di A.Morini ed E.Porta dei Duetti per due ALANDIA, Edgar violini, autorizzata dall’Autore) 1995 ROCIO per violino, violoncello e pianoforte 1982 ... Y SIGUE LA ESCONDIDA SENDA 1992 BONATO, Giovanni PICCOLA SERENATA PER DUE per violoncello ARPSODIA per arpa sola 1986 e pianoforte 1998 BOSCO, Gilberto ALBIN, Corrado A, DUE D’IMPROVVISO per chitarra e clavicembalo 1994 QUINTETTO per archi 1982 BRIZZI, Aldo LE LÉTHÉ per flauto, violoncello e soprano 1984 DE LA TRASMUTATIONE DE METALLI I per sassofono 1986

AMBROSINI, Claudio BUSSOTTI, Sylvano IMPROVVISO (NOCHE OSCURA) 1986 LE PIETRE DI VENEZIA per pianoforte 1984 ANDRIESSEN/VAN DER AA FOGLIO D’ALBUM PER PETRASSI. (al pianoforte: versione THE NEW MATH per cantante jazz e ensemble su film 1994) 8 AGOSTO (quartetto d’archi da Sypario 1993) 1994 di Peter Greenaway 1991 CALLIGARIS, Sergio ANZAGHI, Davide SONATA OP. 38 per clarinetto e pianoforte 2001 SEGNI E SUONI per pianoforte 1984 CARDI, Mauro ARATA, Paolo NUAGES per clarinetto e sei strumenti 1994 LE TEMPS D’UN SOUPIR 1978 FIL ROUGE per trio d’archi e pianoforte 1997 CHAT per clarinetto basso e violoncello 1998 ARCÀ, Paolo FLASH per chitarra 1987 CARTER, Elliott FLUMEN per chitarra 1988 RICONOSCENZA PER GOFFREDO PETRASSI per violino 1984 TRIO NOTTURNO per clarinetto, violoncello e pianoforte 1998 TRILOGY: BARIOLAGE, INNER SONG, IMMER NEU 1992 GRA per clarinetto 1993 ARMENTEROS, Eduardo 90+ per pianoforte 1994 CUATRO ESCULTURAS DE VENANCIO BLANCO per TEMPO E TEMPI per soprano, violino, corno inglese e quartetto d’archi 1982 clarinetto basso 1998 UNA COLOMBA per voce e clarientto 1999 BACCILE, Walter E POI ? per viola, violoncello, flauto, oboe, percussione, CASTAGNOLI, Giulio pianoforte e voce recitante 1983 DUE MOTI D’ACQUA per due pianoforti 1998

BARATELLO, Marino CASTALDI, Paolo NOTTURNO per clarinetto solo 1987 SIMILE C 1978 PRÉLUDE 1987 SONATA SCARLATTI 1985 FOLK GUITAR per chitarra sola 1988 CASTIGLIONI, Niccolò BARCE, Ramon DOPPIO CORO per 10 strumenti a fiato 1978 KAMPA per pianoforte, violino e violoncello 1984 CERCHIO, Bruno BATTISTELLI, Giorgio CANTI DELLA TRISTEZZA ALATA per soprano e SECRET per flauto e clarinetto 1987 strumenti su versi di Gian Piero Bona 1979 CIMA, Giovanni DI BARI, Marco “FAIR PLAY FOR PAY” per clarinetto 1996 SEI STUDI SUL NATURALISMO INTERGRALE per pianoforte 1988 CLEMENTI, Aldo PRIMA SONATA per pianoforte 1994 STUDI per violino, tromba e pianoforte 1981 STUDIO SULLE TRASPARENZE TIMBRICHE 1904 per 4 trombe, 2 corni e 2 tromboni 1984 per chitarra 1998 FANTASIA SU Giorgio moEnCH per violino 1985 STUDIO SULLA DINAMICA DELLE ANSIE GHIACCIATE NUM KOMM DER HEIDEN HEILAND “CANONI” per tre per pianoforte 1998 trombe e due tromboni 1985 FANTASIA per quattro chitarre 1987 DINESCU, Violeta TRIBUTE per quartetto d’archi 1988 KATA 1990 1990 SERENATA per chitarra e quattro strumenti DITTRICH, P. Heinz 1492 per 16 strumenti 1992 KLAVIERMUSIK nr. II per pianoforte 1984 VOCALIZZO 1994 per voce e 11 strumenti 1994 luCIAnoBErio per violino e flauto 1995 DONATONI, Franco ETWAS per per flauto, oboe, clarinetto, violino, viola LEM primo dei due pezzi per contrabbasso 1984 e violoncello 1997 SERENATA II per 5 strumenti 1994 DEDICA per clarinetto, violoncello e pianoforte 1998 TRIPLUM per flauto, oboe e clarinetto in si bem 1995 AGNUS DEI per dodici strumenti e fotografie di Mario “CEROCCHI 70” per clarinetto, violoncello e pianoforte 1998 Clementi 1993-1999 QUATTRO FOGLI per flauto, clarinetto, pianoforte, violino, EINAUDI, Ludovico viola e violoncello 2000 AI MARGINI DELL’ARIA per quintetto di fiati 1982

CORREGGIA, Paolo Pétér EÖTVÖS, Zoltán JENEY, Zoltán KOCSIS, EPHEMERAL 3 per chitarra, strumenti e nastro magnetico 1979 László SARY, László VIDOVSZKY HOMMAGE A KURTÁG per quattro pianoforti 1986 DALL’ONGARO, Michele SETU per violino, viola, contrabbasso, flauto, clarinetto ESPAJ, Andrej e chitarra 1991 MELODIA UNGHERESE 1984

D’AMICO, Matteo FANTICINI, Fabrizio DRILLS per violino, violoncello, flauto, clarinetto e CANTO DI LAURA per flauto in do 1987 pianoforte 1983 FEDELE, Ivan ARLECCHINATA SECONDA per violoncello e soprano su ETUDES BOREALES 1990 testi di B. Cagli 1986 IN TRE per clarinetto, violoncello e pianoforte 1998 FRANCESCHINI, Armando 1979 DEL PUERTO, David ORGANA (per strumenti) VELADURA per clarinetto, pianoforte e vibrafono 1997 GALDI, Enzo DENHOFF, Michael RICERCARE per pianoforte e quartetto d’archi 1987 MITTEN INS METAPHERNGESTÖBER per pianoforte 1987 GARUTI, Mario DE PABLO, Luis QUARTETTO N. 2 1987 DOS EPIGRAMAS DE MARCIAL per due soprani 1984 GENTILE, Ada SCHERZO per violino solo 1988 MISTY per flauto e corno 1981 PARAÍSO Y TRES DANZAS MACABRAS 1992 COME DAL NULLA per clarinetto 1983 NADERÍA per pianoforte 1994 RAREFATTE AGGREGAZIONI per quartetto di chitarre 1987 UN DIA TAN SOLO per flauto e calrinetto 1997 ZAPPING per flauto, clarinetto, violino e viola 1995 DE ROSSI RE, Fabrizio A GIFT FOR YOU per clarinetto 1998 MARE OBSCURITATUM 1991 GENTILUCCI, Armando DE STEFANI, Mirco OH VOCE CHE MI SFUGGI per flauto solo 1981 IRRTUM per soprano, flauto e percussioni 1994 METAFORE DEL TEMPO per pianoforte 1984 GIULIANO, Giuseppe MAESTRI, Fabio VIKRTIS 1980 STUDIO PER I “NOTTURNI” per flauto basso 1980 DER EINSAMKEITEN TIEFSTE SHAUEND 1981 PASSIONE SECONDO LUCA per violoncello ed MAGGI, Dario elaborazione elettronica 1983 IRRLICHT per nove strumenti 1978 BRENNEND per pianoforte solo 1982 GRISEY, Gerard ANUBIS ET NOUT per clarinetto basso 1984 MANCA, Gabriele ACCORDS PERDUS per due corni 1988 CANZONI DEI TRE NOTTURNI per violino e violoncello 1986 GUARNIERI, Adriano DA ... “PIERROT PIERROT!” per flauto solo 1980 MANCA, Gabriele / VACCA, Roberta / PACHINI, Paolo VISIONI. TRE RAPPRESENTAZIONI DEL DESIDERIO per HALFFTER, Cristobal video, due voci recitanti e pianoforte 1999 DIALOGO per violino e viola 1984 MANN, Robert HOCH, Francesco CORN 1985 SPURLOS per 10 strumenti a fiato 1978 MANNUCCI, Andrea HOLLIGER, Heinz SESTETTO D’ARCHI 1986 PER URSULA per arpa 1988 TREMA per violino 1988 MANZONI, Giacomo PER MARIA TERESA 2001 4 EPIGRAMMI per baritono, clarinetto basso e strumenti 1993 MTRC 1998 per clarinetto, violoncello e pianoforte 1998 INCARDONA, Federico VIDEOMUSIC per ensemble 1999 SOAVE SIA IL VENTO sestetto 1982 SED NEC LINGUA LOQUI 1986 MARTINO, Donald CANZONE E TARANTELLA SUL NOME PETRASSI per KNAPIK, Eugeniusz violoncello e clarinetto 1984 SONATA per flauto solo 1979 MELCHIORRE, Alessandro KOENIG, G. Michael LONTANANDO per quartetto d’archi 1994 SEGMENTE 85-91 per flauto, clarinetto, basso e violoncello 1987 STREICHQUARTETT 1988 MIRIGLIANO, Rosario IMPROMPTU per flauto in sol e chitarra 1981 KONDO, Jo BONJIN per soprano, contrabbasso e flauto 1985 MONNET, Marc BIRTHDAY HOCKET per flauto, clarinetto, pianoforte, FANTASIA DOLOROSA per violino 1984 violino e violoncello 2000 MOSCA, Luca KURTÁG, György SONATA per pianoforte 1980 SAMUEL BECKETT: WHAT IS THE WORD op. 30 per voce CADAQUES per due pianoforti 1981 e pianoforte 1993 EIN AUGENBLICK LANG... vers. per oboe solo 1998 NONO, Luigi OMAGGIO A E. CARTER vers. per corno inglese 1998 DUETTO “IO, FRAMMENTO DAL “PROMETEO” per flauto e clarinetto 1983 LAGANÀ, Ruggero SONATINA per flauto e pianoforte 1980 NOVA, Riccardo DAI SETTE STUDI per violoncello solo n. 1,2 1982 STUDIO per pianoforte solista e 6 strumenti 1995

LOMBARDI, Daniele OLIVERO, Betty AETHER ARDUUS per violoncello e pianoforte 1998 CHICHI BUNICHI per voce femminile e strumenti 1996 MINOTAURUS 2 per pianoforte preparato amplificato, MORENICA SOS per voce femminile e strumenti 1996 danzatore e videoclip 2000 PALLASZ, Edward LUGO, Claudio TWO REMINISCENCES FROM CHILDHOOD per BALLET RHAPSODY per pianoforte e altri strumenti 1986 clarinetto basso e marimba 1984 PANNI, Marcello TRE CORI CON LA PICCOLA ORCHESTRA 1977 TWO HAIKUS per voce e quattro strumenti 1988 ROMANZETTA per flauto e pianoforte 1981 INNO per ottoni 1984 PASQUOTTI, Corrado FRAMMENTO per orchestra 1988 GRAFFITI per oboe solo 1980 POSSIO, Gianni PENNISI, Francesco VARIANTI A DIARIO per flauto, clarinetto, oboe, fagotto e PROMENADE per pianoforte 1980 pianoforte 1983 ACANTHIS per flauto e pianoforte 1981 CANZONE DA SONARE per pianoforte 1985 POUSSEUR, Henry THE GARDEN (versione con pianoforte) per soprano e LITANIE DU MIEL MATINAL per strumento melodico pianoforte 1985 acuto 1988 NOTTURNINO E ALBA per quattro chitarre 1987 PRIORI, Massimo 1990 TRE PEZZI per clarinetto, viola e pianoforte SONATINA 1990 ECHI PER ALDO per pianoforte a quattro mani 1995 ETUDE-RHAPSODIE per flauto, clarinetto e pianoforte 1997 PTASZYMSKA, Marta FELICITAZIONE IN TEMPO DI SICILIANA per clarinetto, UN GRAND SOMMEIL NOIR per soprano, flauto e arpa 1979 violoncello e pianoforte 1998 RAZZI, Fausto CAPRICCIO CON PASTORALE per flauto, clarinetto, LARGHETTO per clarinetto e quartetto d’archi 1995 pianoforte, violino, viola e violoncello 2000 SMORFIE per tre voci, flaauto, violino, pianoforte e nastro PETRASSI, Goffredo magnetico (da E. Sanguineti) 1997 FANFARE PER TRE TROMBE IN DO 1977 STUDIO PER “INSOGNO” per voce e nastro magnetico 1998 RENNA, Enrico SZÖLLÖSY, András ABWECHSELN per clarinetto solo 1980 SUONI DI TROMBA per trombe e pianoforte 1986 FERMENTUM per flauto, oboe e clarinetto 1981 TADINI, Michele TIEF per clarinetto e contrabbasso 1982 TEATRO II per ensemble 1998 RENOSTO, Paolo TESTONI, Gianpaolo ADAGIO per pianoforte 1980 SERENATA per flauto 1981 BALLATA per pianoforte a quattro mani 1982 TOGNI, Camillo RIJNVOSN, Richard PER MAILA per flauto e pianoforte 1984 PIECE OF CAKE per ensemble 1995 DER DOPPELGÄNGER per quartetto di chitarre 1987 SBORDONI, Alessandro TOSI, Giorgio DEDALUS per violino, viola, violoncello e contrabbasso 1983 DUE NOTTURNI per pianoforte solo 1982 SCHNEBEL, Dieter IMPROVVISO per pianoforte 1986 CIRCE per arpa 1988 TUTINO, Marco SCIARRINO, Salvatore TRIO CANTATO per violino, viola, violoncello 1980 LET ME DIE BEFORE I WAKE 1984 UGOLETTI, Paolo CANZONA DI RINGRAZIAMENTO. COME VENGONO FANTASIA SONATA per pianoforte 1983 PRODOTTI GLI INCANTESIMI? per flauto 1985 DUE TOCCATE BRILLANTI per pianoforte 1980 SCOGNA, Flavio Emilio LA MAR per marimba 1990 Vacchi, Fabio CAPRICCIO SOPRA “ LA STATION THERMALE” SECO, Manuel per 2 pianoforti 1998 TRIO N.2 per clarinetto, violoncello e pianoforte 1980 VANDOR, Ivan SOCCIO, Giuseppe TEN NOTES ON FOUR INTERVALS per flauto e clarinetto 1988 SPIRALI: DI UNA CHIARA FONTE per flauto solo 1987 SCHWEBENDE STERNE per voce femminile, flauto, violoncello SPIRALI III per chitarra sola 1988 e pianoforte 1996 PULSAR SONGS per chitarra sola 1990 HAPPY BIRTHDAY TO YOU per clarinetto, violoncello PULSAR SONGS IV: MEDITERRANEO per voce, e pianoforte 1998 pianoforte e ensemble 1994 PULSAR SONGS V: RIVERRUN per voce e ensemble 1994 ZIMMERMAN, R. Heendn PULSAR SONGS VII per ensemble 1997 OTTO GHIRIBIZZI per clarinetto e pianoforte 1987 ANCORA SPRING per pianoforte 1998 ZIMMERMANN, Walter LIED IM WÜSTEN-VOGEL-TON per flauto basso e pianoforte 1987 SOLBIATI, Alessandro ...E LA FLORS... per arpa, celesta, clavicembalo e vibrafono 1980 LIKE AS THE WAVES per pianoforte a quattro mani 1982 D’OMBRA IN DUE MOVIMENTI per violoncello 1983 TRE PEZZI per chitarra 1987 POEM per percussioni (II VERSIONE) 1990 PICCOLO CONCERTO per chitarra e nove strumenti 1991 DUE DIALOGHI per voce recitante, clarinetto, violoncello e percussioni 1994 TRE PEZZI per 5 strumenti 1994 AM FUSS DES GEBIRGS per flauto, clarinetto e pianoforte 1991-1997 PICCOLO TRIO per clarinetto, violoncello e pianoforte 1998 INNO video 2000 STACHOWSKI, Marek MADRIGALI DELL’ESTATE per violino, viola, violoncello e soprano 1984 PIANOFORTE DOCENTI DEI CORSI Dmitri Bashkirov 2002 DAL 1963 AL 2003 Carlo Bruno 1980 Sergio Cafaro 1978 Michele Campanella 1995 Bruno Canino 1977-82 Aldo Ciccolini 1981-82-88 ARPA Philippe Entremont 1984 Ursula Holliger dal 1987al 1998-2001-2003 Alexander Lonquich 1998-99-2000 Nikita Magaloff 1964-81 CANTO Bruno Mezzena 1979 Mascia Predit 1981-82 Boris Petrushanskij dal 1989 al 1995 Charles Rosen 1985-86-87-89-96-97-98-99-02-03 CLARINETTO Fou Ts’ong 2001 Antony Pay dal 1984 al 1997 Elissò Virsaladze 2003 Ciro Scarponi 1984-85-86-87-88-89-91-92 Vincenzo Vitale 1983 Richard Stoltzman dal 1999 al 2003 VIOLA COMPOSIZIONE Dino Asciolla 1985 Goffredo Petrassi 1964-66 Bruno Giuranna 1980-81-92-93-94-95-96-98-99-2000-01-02-03 Salvatore Sciarrino 1987 Arrigo Pelliccia 1979 Peter Schidlof 1986 CONTRABBASSO Christoph Schiller 1982-83-84-88-90-91-92 Gary Karr 1987-89 Reiner Schmidt 1997 Franco Petracchi dal 1978 al 2003 Walter Trampler 1967 Jean-Marc Rollez 1992 Mirela Vedeva (tecnica del contrabbasso) 2001-02-03 VIOLINO FAGOTTO Pierre Amoyal 2001 Sergio Azzolini 1999-2002 Cesare Ferraresi 1975-76-77-78-79 Alberto Lysy 1963-64-65-66-67-68-69-70-71-97 FLAUTO Yehudi Menuhin 1964-69 Pierre-Yves Artaud 1991 Corrado Romano dal 1981 al 2000 Roberto Fabbriciani 1984-85-86-87-88-89 Mariana Sirbu 2002-03 Peter-Lukas Graf dal 1981 al 2003 Gottfried Schneider 1980 Gerardo Levy 1969-70 Vladimir Spivakov 1992 Joseph Szigeti 1964 MUSICA DA CAMERA Sandor Vegh 1972 Bruno Canino 1984-86-88-90-92-94-96-98-2000-02 Jean-Pierre Wallez 1999-2000 Cesare Ferraresi 1975-76-77-78-79 Rocco Filippini 1982-83-85-89 e dal 1993 al 2003 VIOLONCELLO Bruno Giuranna 1981-91 Gaspar Cassadò 1964 London Gabrieli Quartet 1987 Rocco Filippini 1977-79-81-89 e dal 1991 al 2003 Alberto Lysy dal 1963 al 1971 Johannes Goritzky 1980 Jehudi Menuhin 1964-69 Ivan Monighetti 1992-93-94-95 Quartetto Borodin 1989 Andrè Navarra 1982-83-84-85-86-87-88 Sandor Vegh 1972 Franco Maggio Ormezowski 1990 ARPA CSENGERY, Adrienne (soprano) 1986 AKYAL, Gagatay 1990 DEFFAI, Emanuela 1997 ALBISETTI, Giuliana 1978 GASDIA, Cecilia (soprano) 1986 BEER, Elisabeth 1995-97 HIRAYAMA, Michiko (soprano) 1985 BIANCHI, Alessandra 1980 HIRST, Linda (soprano) 1993 BOCK, Inge 1989-91 KENAN, Esti (soprano) 1996 BOSIO, Gabriella 1979 KETTELSON, Robert (tenore) 1970 BOVA, Lucia 1990 JONA, Alberto (baritono) 1993 BOVIO, Maria Elena 1989 LEBEDEVA, Nina (soprano) 1981 CAMANI, Arianna 1995-96-97 LOGUE, Joan (soprano) 1983 CAMMAROSANO, Yvonne 1995-97 LUMINI, Daisy (soprano) 1983 CIS, Luisa 1996 MACCABEI, Sergio (tenore) 1990 DE PARÈ, Barbara 1992 MANCI, Giovanna (soprano) 1987-99 DESIDERIO, Viviana 1991 MONTANARO, Giancarlo (baritono) 1979 FRANZIUS, Anke 1989 MRAZOVA, Jana (soprano) 1984-94-96 GINTOLI, Loredana 1989 NOPPER, Silvia (soprano) 1998-2000 HARTMAN, Martina 1993 NOVIELLI, Gabriella (contralto) 1987 HEISENHOFFER, Catherine 1996 PELACCHI, Simonetta (mezzo sopr.) 1990 HEITMEIER, Brigitte 1990-92 PELOSI, Franco 1987 HOLLIGER, Ursula dal 1987 al 1998-2002-03 PIERSANTI, Meri (soprano) 1997 HOWING, Christiane 1989 PLANTAMURA, Carol (soprano) 1970 ILIEVA, Magda 1991 REES, Ann (contralto) 1970 JANCSA, Lucrecia 1991 RIGACCI, Susanna (soprano) 1985-86 KNECHT, Lea 1992 RINALDI, Umberto (basso) 1990 LAZZARINI, Marianna 1996 ROSSI, Gabriella (soprano) 1990 MANCINI, Marzia 1991-92-95-96 SALVETTA, Maria Alide (soprano) 1987 MORI, Isabella 1986 SCHNEIDER, Victoria (soprano) 1998-99 MOSCA, Nicola 1997 SERIESE, Astrid (cantante jazz) 2000 PIVA, Elena 1996 SZWAJGIER, Olga (soprano) 1979 POGORILOVSCHI, Claudia 1994-95 TALACS, Klara (mezzo soprano) 1986 RECCHIA, Nazzarena 1986-94 TARANTINO, Anna Maria (soprano) 1990 HANNO PARTECIPATO REITANO, Jenny 1989-90 WIEGOLD, Mary (soprano) 1993 RIZZO, Stefania 1997 ZAVALLONI, Cristina (cantante jazz) 2000 ROSSINI, Federica 1993 ALLE PASSATE EDIZIONI ELESTA SCHMEER, Karin 1993 C CAPORALONI, Mario 1980 SIMARI, Rosaria 1991 DEL FESTIVAL CASTELLANO 1983 TAGUCHI, Yuko 1990 , Mauro IMAGALLI TORNARI, Tiziana 1989-90 C , Cristina 1991 E ITA TUNNEL, Philippa 1990 D V , Velia 1994 VALTARI, Riina 1995-97 CHITARRA WIRTH, Annika 1991 BATTISTI D’AMARIO, Bruno 1994 ZAUGG, Priska 1991 BONTEMPI, Paolo 1987 BALLETTO BRUCK, Wilhelm 1987 BALLETTO DELL’ACCADEMIA DI MUSICA E CANNATA, Mario 1988 ARTE DRAMMATICA DI STATO DI VIENNA 1971 CARDI, Stefano 1986 CAMPITELLI, Francesca 2002 CARFAGNA, Carlo 1982 KOSS, Pier Paolo 2000 CIOTOLA, Stefano 2003 RICCIUTI, Roberto 2002 FILIPPONE, Dora 1979 LAGOYA, Alexandre 1990 BANDONEON MARCHIONI, Carlo 1987 ZUBITSKY, Vladimir 1991 MICHELI, Lorenzo 2003 MORETTI, Filomena 2002 BAYAN PUDDU, Giovanni 1998 ZUBITSKY, Vladimir 1991 RAGOSSNIG, Konrad 1992-2000 BATTERIA ROSS, Theodor 1987 IODICE, Pietro 2003 ROSSETTI, Francesca 1997 SALDARELLI, Vincenzo 1980-81 CANTO SARACINO, Leopoldo 1987 NDREWS A , Doris (soprano) 1970 SINI, Luigi 1987-88-90-91 AILEY B , Therman (basso) 1970 SORTI, Francesco 1987 BOVINO, Francesco 1987 CASCIANELLI, Maurizio (baritono) 1990 CLARINETTO CASTELLANI, Luisa (soprano) 1984-85-87- ALBERTI, Roberto 1987 88-96 ALONSO, Inigo 1990 ALOTTI, Roberto 1990 KLETT, Anna Elisabeth 1992 SOLER, Vincente 1988 COLLEGIUM PHILARMONICUM 1990 ARBORELLI, Guido 1984 KNUDSEN, Alfhild 1985 SOROZABAL, Pablo 1991 COMPLESSO DA CAMERA DELL’ACCADEMIA ARNESANO, Angelo 1987 KORI, Hisae 1997 STEVENIN, Luigina 1991 NAZIONALE DI SANTA CECILIA 1981-88 ASHKENAZY, Dimitri 2001 LANGELLA, Crescenzo 1978 STOLTZMAN, Richard 1999-2000-01-02-03 COMPLESSO D’ARCHI DELL’ACCADEMIA ASURMENDI, Maria Puy 1996 LARSSON, Erik 1988 STRYI, Wolfgang 1993 NAZIONALE DI SANTA CECILIA 1979-80- BALDINI, Carlo 1986 LATINI, Daniele 1987 STURLESE, Gian Luca 1993 81-82-84-85-87 BARBANERA, Franco 1997 LEFEVRE, Nathalie 1991 SVENSSON, Karin 1990 COMPLESSO DEL FESTIVAL PONTINO BARILETTI, Maria Rita 1985 LENTINI, Giuseppe 1989 TEEPE, Irene 1992 dal 1975 al 1983 BELLI, Francesco 2002 LEVY, Shelley 1995 TORSANI, Marco 1997 COMPLESSO DEI SOLISTI DEL TEATRO BEN AZAR, Noga 1991-92 LINDQUIST, Susanne 1992 TORTO, Roberto 1989-90 DELL’OPERA DI ROMA 1972 BENEDETTI, Natalia 1988 LINES, Timothy 1992 TRAVETTI, Antonello 1985 COMPLESSO DI FIATI DELL’ORCHESTRA BENERICETTI, Elisabetta 1995-96 LIONETTI, Pietro 1989 TRIANNI, Bruno 1997 LJUBLJANA 1992 BERGICA, Fabrizio 1987 LOPEZ, Manuel Juan 1992 TRIBE, Penny 1987 COMPLESSO STRUMENTALE ECYO 1982 BERIX, Ivar 1989 LOSANO, Josè Rodriguez 1985 VAN DOOREN, Anja 1990 CONSORT DI MUSICA ANTICA DEL BESTIACCIA, Luca 1988 LO SANTO, Silvia 1996 VAN SPAENDONEK, Ronald 1992 CONSERVATORIO DI LATINA 2003 BORCIANI, Giovanni 1985 MANAUZZI, Alessandro 1987-88-91 VERGINE, Dario 1988 CORRIENTES DE TANGO, 2002 BROSSARD-MENARD, Xavier 1996 MANFREDINI, Maurizio 1984 VEZZOLI, Andrea 1993 CRACOW OBOE QUARTET 1987 BRUSINI, Franco 1991 MARCIALIS, Carlo 1995 VINCENTI, Piero 1983-88 DAVID SHORT BRASS ENSEMBLE 1985-88 BULL, David Stewart 1997 MARIOZZI, Vincenzo 1977-78-83 VIO, Aldo 1992-93 DIVERTIMENTO ENSEMBLE 1978 BUONOMO, Vincenzo 1978 MARTINEZ, Pascual 1993 ZAGARELLI, Katia 1988 ELECTRA ENSEMBLE 2000 CANUTI, Piero 1987-90 MARTINEZ ROYO, Miguel 1996 ZAPPATINI, Ezio 1978 ENSEMBLE ALTER EGO 1997 CAPPELLETTI, F. Marino 1981-85-87-89-90 MARTINO, Donald 1984 ZUMELLA, Emanuele 1989 ENSEMBLE ALTERNANCE 2000 CARDONA RODRIGUEZ, Manuel 1990 MC GONNEL, Carol 1996 ZUPAN, Alojz 1992 ENSEMBLE CONTRECHAMPS 1998 CAROFALO, Bruno 1988 MECCOLI, Ivo 1981 ZUPAN, Andrej 1992 ENSEMBLE GASPARO DA SALÒ 2003 CARROZZOLI, Giuseppe 1991 MISBEEK, Ester 1990 ENSEMBLE MODERN 1993 CASADÒ TARIN, Carlos Jesus 1994 MYONG-RAN, Kim 1987 CLARINETTO BASSO ENSEMBLE ORIOL BERLIN 1999-2000 CATENA, Giovanni 1985 MUÈ, Vittorio 1979 MAIOZZI, Luigi 1986 ENSEMBLE RECHERCHE 1997 CAVALLUCCI, Daniela 1985-87 MULLER, Matthias 1990 SCARPONI, Ciro 1987 EX NOVO ENSEMBLE DI VENEZIA 1986 CENCETTI, Gianpiero 1990 MUNOZ, Josè Manuel 1988 SPARNAAY, Harry 1984 FOLK ROAD 2003 CENTRONE, Amedeo 1987 NERONI, Luigi 1969-70-72 CLAVICEMBALO GRUPPO MUSICA D’OGGI 1987-94 CHIARELLO, Antonio 1986-87 NISSILLA, Jyri 1988 ALCALAY, Vera 2003 GRUPPO MUSICA ‘900 1983 CILIBERTI, Gianbattista 1991 NOBILIO, Roberto 1997 ANSELMI, Wanda 1979 “GRUPPO NAQQÂRA” 1991 CONTEDUCA, Vincenzo 1984 NORDQUIST, Henrik 1992 CANINO, Bruno 1979 I FIATI DI PARMA 2003 CONTU, Cecilia 1996 OLTHIUS, Gaby 1989-90 CAPORALONI, Mario 1979-80 I FIATI DI ROMA 1997 COPPOLA, Pascal 1988 OTTONELLO, Marco 1990 CARNINI, Giorgio 2003 IL GRUPPO DI ROMA 1978-81 CRESCI, Marco 1993 PACI, Federico 1988-89 DANTONE, Ottavio 1996 INSIEME STRUMENTALE DI ROMA 1999-2000 CUSERI, Giulia 1984 PAY, Antony dal 1984 al 1997 DARRAS, Andree 1980-85-86 I SOLISTI AQUILANI 1975-76-77-78-79 DELL’ACQUA, Carmelo 1997 PALAZZETTI, Marco 1985-88-89 DE ROBERTIS, Mariolina 1980 I SOLISTI DAUNI 1986 I ARLO EPE OLISTI DEL NSEMBLE ONTINO D C , Giacinto 1972 P , Michele 1984-85 DE VITA, Velia 1994 I S ’E P 1989 I IORGIO EREZ ANTIAGO OLISTI DI OMA D G , Angelo 1989-91 P S , Fernadez 1996 FABIAN, Marta 1986 I S R 1972 IRY ERRONE VES NSEMBLE D , Roland 1993 P , Carmelo 1987 HELLER, Stanislaw 1980 I E 1995 OMENICHINI ERROUD ONIN O AI D , Genesio 1988 P , Thierry 1990 MALCOLM, George 1971 Y -N -K 1985 RESSLER ETRA ONDON INFONIETTA D , Anton 1993-94 P , Hans 1995 MENDEZ, Eke 1969 L S 1992 TTELT ETTORELLI UOVA APOLI USICA E , Odilo 1992-93 P , Fabrizio 1996 MOLLICONE, Eleuterio 1976-77 N N M 1982 ANTINI INEDA ONZALES IEUW NSEMBLE F , Alessandro 1988-90 P G , Alfonso 1997 NYGAARD, Jense 1970 N E 1999 ANTUCCI ISANA RCHEST DE OLHARDING F , Alberto 1985-86-87 P , Ignazio 1985 PERROTTI, Paola 1972 O V 2000 ORS ISTOLESI RATER NSEMBLE F , Fredrik 1992 P , Paolo 1989 PUYANA, Rafael 1969-70 P E 1987-90 ORTEZA AMBELLI UARTETTO CADEMICA F , Pascual Martinez 1993 R , Anna Rita 1990 RAGOSSNIG, Thomas 1988 Q A 1985-86-88 RAIOLI EUSEN UARTETTO MATI F , Antonio 1988-90-91 R , An 1995 SERGEJEVA, Tatjana 1990 Q A 1983 ALLUZZO ICCI UARTETTO RDITTI G , Pasquale 1989 R , Stefano 1985-87-91 VIGNANELLI, Barbara 1989 Q A 1988 GARBAJOSA, Pedro 1988-93-95 ROMERO, Juan Esteban 1990 QUARTETTO BEETHOVEN DI ROMA 1975 GARCIA, Francisco Antonio 1990 ROSSI, Elisabetta 1987 COMPLESSI STRUMENTALI QUARTETTO BERNINI 2000 GARZIA, Bruno 1987 RUSSO, Gaetano 1981-82-83-84 ACCADEMIA BIZANTINA 1996 QUARTETTO BORODIN 1989 GERBONI, Marco 1985 SANZ ESTELLES, Francisco 1990 ALDO BASSI QUARTET 2003 QUARTETTO D’ARCHI DELLA SCALA 2002 GIUFFREDI, Corrado 1984 SARACCA, Luca 1984 ALMALATINA 2003 QUARTETTO DA PONTE 1985 GOLDARACENA, Arturo 1993-94-95 SCARPONI, Ciro 1980-81-82-83-84-85-86- BUENOS AIRES CAFÈ 2003 QUARTETTO DELL’UNIONE DEI COMPOSITORI GOTTARDI, Roberta 1988-89-91-92-96 87-88-89-90-91-92-94-97-98 CAMERATA ACADEMICA SALZBURG 1980- SOVIETICI 1984 GULRIZ, Germen 1996 SCHEEL, Anke 1985 81-86-89 QUARTETTO DI SAX “RESPIGHI GUSTAVSSON, Ander 1988 SCHLOTZ, Gerard 1986 CAMERATA CARME 1989 SAXOFONIA” 2002 HARINGTON, Kathryn 1986 SCOTT, Mary 1990 CAMERATA LYSY 1963-64-65-66-67-68-69- QUARTETTO FONÈ 1996-97 YAMANE, Takashi 1989 SERANGELI, Valeria 1994-95 70-71-76-81-85-95-96-02 QUARTETTO GABRIELI DI JOHANSSON, Per 1990 SERRANO GUERRA, Roberto 1989 CAMERATA STRUMENTALE A. CASELLA 1979 LONDRA 1978-79-87 JANHALL, Lena 1990 SINIGALLI, Emanuela 1988 CAMERATA STRUMENTALE ROMANA 1981 QUARTETTO MICHELANGELO 1987-91 KAMNE, Yvonne 1986 SOBRINO, Giampiero 1986 CLEMENCIC CONSORT 1971 QUARTETTO MODIGLIANI 1985 QUARTETTO PAOLO BORCIANI 1987 DANGELO, Ronald 1984 PACE, Rocco Bruno 1997 DI GIROLAMO, Giordana 1991 QUARTETTO STRADIVARI 1997 DAVIDSON, Olle 1989 PECI, Willem 2002 EASTOP, Philipp 1992 QUARTETTO VARSOVIA 1979 DAVERGNE, Anne 1982 PELLARIN, Giorgia 1989 FAIT, Michele 1989 QUARTETTO VEGH 1967-70 DAWSON, Kim 1979 PETRACCHI, Franco dal 1978 al 2001-2003 GABRIELLI, Domenico 1985 QUINTETTO SCARPONI 1997 DAL MASO, Nicola 1996 PRESICCI, Leonardo 1992 GIOVAGNOLI, Angelo 1987 SALZBURG CHAMBER SOLOISTS 1998 DEL CANTO, Michele 1988 RAFFAELLI, Maria Indiana 1991 GIULIANI, Luciano 1981-94-97 SCHUBERT ENSEMBLE OF LONDON 2000 DE FRENZA, Giancarlo 1990 RENZI, Gianluca 2003 GORI, Pierfrancesco 1981 SINFONIETTA SALZBURG 1990 DE NITTIS, Paolo 1991 RIZZOLI, Massimiliano, 1992 HEISSBAUER, Thomas 1990 SPETTRO SONORO 1981 DE CONCA, Ercole 1991 ROBERTS, Dane 1984 HOLLIGER, Heinz 1998 THE SCHUBERT ENSEMBLE OF LONDON 1989 DRESSER, Mark 1985 ROLLEZ, Jean Marc 1992 HULSE, Gareth 1992 TRIO “CLARA SCHUMANN”1993 DOBNER, Martin 1986 RUBINI, Costantino 1997 KOCJANCIC, Joze 1992 TRIO DI BERLINO 1980 DUDA, Jan 1989-91-97 RUBINI, Roberto 1996 JOULAIN, Hervè 1988 TRIO DI MILANO 1975-77-98 DURSEN, Aykut 1987 SABBATINI, Giuseppe 1986 LIPOVSEK, Franci 1992 TRIO FILARMONICO DI MONACO 1998 EHREN, Hakan 1983-84 SALERNO, Luigi 1993 LOSAVIO, Arcangelo 1978 TRIO ITALIANO 1991 EKLUND, Bo 1983-84 SALVADORI, Alessandro 1992 MANFREDINI, Vittorio 1982 TRIO JOHANNES 1977 ELLIOTT, Catherine 1985 SANVITO, Giorgio 1988 MARCHELLO, Danilo 1989 TRIO MUSICA D’OGGI 1983-84 ESSTROM, Harry 1987 SASA, Aleksis 1987 MARTUSCIELLO, Michele 1987-90 TRIO DI NAPOLI 1980 EVANS, Judith 1984 SCHLUSSLER, Veit-Peter 1985 MASTRANGELO, Stefano 1981-84-85-86 FABIETTI, Pio 1987 SCHREINER, Ulrich 1990 MÜLLER, Aleksander 1992 COMPLESSI VOCALI FEBBRARI, Pietro 1996 SCIANCALEPORE, Antonio 2003 OBERNHUBER, Werner 1990 IL CIRCOLO DELLE QUINTE VUOTE 2002 FERRARA, Lino 1982 SCIASCIA, Stefano 1987 OLLU, Franck 1993 CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI FICHTER, Thomas 1993 SHINJI, Atarashi 1987 PAINE, Mark 1990 SANTA CECILIA 1977 FIORAVANTI, Ubaldo 1988-89 SENFT, Enno 1992 PISTAN, Eduardo 1992 CORO DEL PEMBROKE COLLEGE DI FOIS, Sergio 1991-92 SENN, Rudolf 1979 POLANC, Janez 1992 CAMBRIDGE 1994 FRAIOLI, Francesco 1987-91-94 SHELYASIV, Shelyasko 1979 PRITCHARD, Paul 1992 CORO HA-KOL 2000 FRANCIS, Anthony 1987 SUNDQUIST, Knut-Eric 1985 Rizzi, Enrico 1972 CORO MADRIGAL DI BUCAREST 1986 FREZZA, Gennaro 1990 SUZAKI, Masae 1989 SEBASTIANO, Domenico 1984 CORO DEI PADRI BENEDETTINI DI GADELHA, Pedro 1996 TACHEV, Tachko 1995 STAGNI, Danilo 1978 S. ANSELMO 1974-96 GAROSI, Walter 1993 TADDEI, Massimo 1983 TORLONTANO 1990 CORO POLIFONICO PRENESTINO , Carlo GERTONSSON, Thomas 1983-84 TAKUMA, Kaori 1989 ORNATO “GIOVANNI PIERLUIGI” 1974 T , Bruno 1982 GHIDINI, Luca 1989-91 TEGELMAN, Matti 1989 RAVERSO ENSEMBLE NOVO PARNASO 1990 T , Franco 1977-78-83-84-92 GIGER, Hannes 1984 TORTONI, Michele 1984 KAMENES INCANTO 2000 VECCHIANO, Agostino 1978 GIUGLIANO, Giovanni 1993 TREBBI, Alfredo 1986 MOUNTH HALYOKE CHAMBER SINGER GRANAI, Andrea, 1979 VALGIMIGLI 1989-96 DIRETTORE U.S.A. 1969 , Giovanni GRAZZINI, Sergio 1981 VERA, Thierry 1989 AMBROSINI, Claudio 1974-86 NEWPORT BEACH YOUTH CORACE 1970 HANSSON, Sven-Erik 1984 VIDRIH, Budislav 1992 ANTONELLINI, Vittorio 1976-77-78-79 CONTRABBASSO HILLERUND, Ingalill 1984-85 VIRI, Giuseppe 1977 BELLUGI, Piero 1984 AHTIN, Thimo 1986 HOOK, Christine 1993 VOLKAN, Ormon 1987 BENEDETTI MICHELANGELI, Umberto 1988 AGUS, Gian Paolo 1979 KARLSSON, Karina 1985 VON GOETZE, Kai-Joachim 1984 CAPIRCI, Paolo 2003 ALAMINOS, Juan José Lopez 1995 KARR, Gary 1987-89 WAHLUND, Thomas 1987-89-97 CARNINI, Giorgio 1985-87-88-96 ANDERS, Cornelius 1989-90 KONNO, Takashi 1993 WERNER, Urban 1989 CLEMENCIC, René 1967-68-70-71 ASRIN, Hugo Cesar 1997 KUNSTOVNY, Hans 1991 WIDZYK, Janusz 1997 DANTONE, Ottavio 1996 BARBARESCHI, Giuseppe 1992 IGARASHI, Motomi 1993 YOON, Eevi-Chan 1987 DAUSGAARD, Thomas 1990 BARDELLI, Marco 1990 JOHANSSON, Maria 1995 YOSHA, Haya 1996 DI SEGNI, Claudio 2000 BASSUEL, Jean Luc 1978-79 LAINO, Carmine 1990 ZAHN, Annette 1983-84-85 FAJA, Angelo 1982 BECKER, Steffan 1991 LAURO, Federico, 1987 ZOCCOLA, Maurizio 1995 FERNANDEZ, Pio 1974 BERTIPAGLIA, Francesco 1987 LESCHER, Joseph Charles 1995-97 FERRARESI, Cesare 1977-78 ONTROFAGOTTO BERTOMEU, Francisco 1993 LETHO, Petri 1985-86-88 C FERRARIS, Enzo 1986 URIONI BOFFA, Marco 1979 LONG, Christopher 1984 B , Domenico 1978 FERRO, Gabriele, 1980 PASIC BONAURIO, Carlo 1990 LOSCIALE, Dario 1979 S , Aleksander 1992 FRAJESE, Carlo 1980 GELMETTI, Gian Luigi 1975 BORMANN, Regine 1983-84 MALMQUISTM, Bjorn 1985-86 CORNI DI BASSETTO RADLEY MARK 1978 GIURANNA, Bruno 1984-85 B , Elizabeth 1990 , Peter GORI, Pier Francesco 1978 RAIA MASSAT 1995 GORLI, Sandro 1978 B , Sante 1988-90-92 , Emmanuel LAJEVIC, Uros 1992 URGSCHWENDTNER MIROLO 1979 GRAF, Peter-Lukas 1984-91-03 B , Clarissa 1990 , Giuseppe LEDNIK, Marko 1992 ALZOLARI MORETTO 1989 HAENCHEN, Hermut 1981 C , Ermanno 1987 , Vanni MAZZOCCHITTI, Luigi 1978 CAMPADELLO, Claudio 1987-91 MUNTER, Eero 1984 HEMPEL, JURJEN 2000 CANONICI, Corrado 1989 NARDONE, Giuseppe 1988 CORNO HOLLIGER, Heinz 1989-98 CAPRELLO, Giuseppe 1987 NORMELL, Asa 1995 ACCARDI, Giuseppe 1991-92 KIRSCHNER, Giorgio 1977 CARDARELLI, Piero 1985-87-96 NUUTTILA, Jukka 1986 ACCARDI, Salvatore 1978-82 KLOKE, Eberhard 1988 CESARETTI, Andrea 1995 NWANOKU, Chi-Chi 1983 AGRESTI, Carlo 1972 K.LEE, Yoon 1990 CINCERA, Andras 1987 OBIETA, Francisco 1988 APRILE, Stefano 1981-84-85-88 KUGI, Georg 2000 COCCHI, Paolo 1989-90 OHLINGS, Karl-Joseph 1984 CAZALET, Andrè 1988 LAMBERTINI, Massimo 2000-01-02 CORNELIUS, Anders 1995 ONNIS, Pino 1967-70-71 CLIST, Donald 1990 LANZILLOTTA, Luigi 1997 CSONTOS, Ferenc 1986 OTTE, Sven Beatus 1997 COVIZZI, Alfredo 1978 LEVI, Gerardo 1967-71-72 LYSY, Alberto 1963-64-65-66-67-68-69- ROMANI, Sergio 1980 EMTAGE, Katrina 1989 PARRINO, Stefano 1996 70-71-76-81-95-96-02 SABATELLI, Pasquale 1972 EPPLE, Peter 1991 PASQUINI, Roberto 1991 LOSAVIO, Domenico 1986 SCARPIS, Maffeo 1989 FABBRICIANI, Roberto dal 1980 al 1988 PEREZ, Marine 1987 MAESTRI, Fabio 1986-94 SHIMADA, Noriko 1993 FARINELLI, Ivana 1987 PERSICHILLI, Angelo 1972-80-82-98 MAGNANENSI, Giorgio 1991 SVAGAN, Milan 1992 FERRARI, Chiara 1991 PETRAC, Janez 1992 MARKIZ, Lev 1984-85 VACCHI, Vasco 1978 FOG, Onge 1969 PINAI, Giorgio 1984 MENUHIN, Yehudi 1964-69 VERRECCHIA, Alessandro 1981 FOLENA, Mario 1989 PISCIALI, Sabrina 1996 MIRABELLI, Sergio 1994 VIRI, Antonio 1978 FUMAGALLI, Giancarlo 1978 POGACNIK, Joze 1992 MY, Dominique 1993 ZODINI, Fernando 1977-83 GALLOTTA, Gabriele 1978 PONSETI, Adelaide 1991 NANUT, Anton 1992 GÄRTER, Susanne 1986 PONTECORVO, Laura 1986 FISARMONICA NYGAARD, Jens 1970 GAZZELLONI, Severino 1974 RAGNO, Angelo 1989-91 ANZELLOTTI, Teodoro 1996 PAY, Antony 1988-91-92 GENEWEINE, Claire 1995 RAMOS, Nicholas Michael 1996 KRZANOWSKI, Andrzei 1979 PAPPALARDO, Padre Mariano 1996 GIRAUD, Isabelle 1986 RATH, Jris 1988 LUI, Cristiano 2003 PARADISO, Claudio 2003 GRAF, Peter-Lukas dal 1980 al 2003 RIBEIRO, Anna Maria 1995 PETRILLI, Paolo 2002 PARKANYI, Istvan 1999 GRAZYNA, Oledzka 1984 RICCI, Cinzia 1991 ZUBITSKY, Vladimir 1990-91 PARISI, Vittorio 1981 GRILLO, Luca 1988 RICCIARDI, Mario 1990 PEYRETTI, Alberto 1979 FLAUTO GROOS, Gabriel 1989-91 RUBBOLI, Elisa 1989 PETRACCHI, Franco 1983-85-88-91-92-93-02 ALBERT, Christiane 1981 GROSSI, Bruno 1986 RUGGERI, Alessandro 1989 PRUSZAK, Jan 1984 ALISON, Jene Mitchell 1982 GUTBU, Marc 1983 RUNTE, Christoph 1986 RENNA, Enrico 1982-83-84-90 ANCILLOTTI, Mario 1985 HAE SOOK, Yong 1989 SACOUN, Sylvie 1990 ROSSI, Gabriella 2000 ANDRÈ, Michel 1982 HAK, Marloes 1989 SAMINI, Marco 1983 RYAN, Kwamé 1997 ANDRIANI, Fiorella 1988 HEIKKILA, Eeva-Helena 1984-85 SCHMIDT, Charlotte 1989 SEMKOV, Jerzy 1977 ANDRIESSEN, Rik 1995 HEINZMANN, Ann Christine 1993 SCHOTTI, Jasmine 1988 SCOGNA, Flavio Emilio 1990-96-2000 ANZEVINO, Alfonso 1995-96 HERNANDEZ, Ana Maria 1992 SCHOUTEN, Laetitia 1984 SICILIANI, Alessandro 1978 ARTAUD, Pierre-Yves 1990-91 HIROMITZU, Abe 1983 SHAFFER, Elaine 1964 SKOU-LARSEN, Lavard 1998 AUER, Christina 1992 HOFFMAN, Martin 1986 SPINELLI, Luciano 1996 SZEKERES, Ferenc 1986 BARACCHI, Arcadio 1989 HUREL, Juliette 1991 STADERINI, Francesca 1988 TAMPONI, Franco 1981 BARP, Manuela 1996 INGONI CASSIANI, Ilaria 1986 SUOKKO, Ulla 1990 TOSATO, Gastone 1962 BARTOLINI, Barbara 1989 IODICE, Cecilia 1987 TAMPONI, Carlo 1985 URBINI, Pierluigi 1976-77-82 BELL, Sebastian 1992 YOON, Hyeri 1990 TARTARI, Barbara 1995 VEGH, Sandor 1967-70-72-80-81-86-89 BLAKE, Richard 1992 YU, Christine 1991 TOPPER, Irmgard 1991 VIZIOLI, Francesco 1987 BERNI, Monica 1981-90-94 JAKUBOWSKA, Magdalena 1984 TUTINO, Marco 1978 WILLIAMS, Mark 1994 BIOCOTINO, Gianni 1996 JONKERS, Magda 1986 URECH, Ruth 1981 BISDEOF, Madeleine 1981 KOBAL, Cveto 1992 VALMAGGI, Walter 1982 DIRETTORI ARTISTICI BONANNO, Gaetano 1989 KOPPEL, Brigitte 1983 VAN DE PUTTE, Yves 1989 ANTONELLINI, Vittorio (concerti) 1974 BOUTS, Germaine 1986 KOWALASKA, Anna 1989-91 VAN DIJK, Margriet 1981 BORTOLOTTO, Mario (contemporanea) BOZZI, Michele 1983-84 KREUDER, Christiane 1985 VANNESCHI, Luca 1985 1979-80-81-82-83-84-85-86-87-88-90-91 BUONOCORE, Francesca 2003 LADERMANN, Michael 1991 VAN VEEN, Frank 1989 D’AMICO, Fedele (contemporanea) 1977-78 BRAGAGNOLO, Piera 1991 LANZREIN, Stefania 1991-95 VAREA TORTOLA, Cinta 1986 FERRARESI, Cesare (corsi) dal 1975 al 1979 BROZZI, Cecilia 1992 LASTRUCCI, Simona 1988 VASEY, Jennifer 1984 PESTALOZZA, Luigi (contemporanea) 1980-90 BUTER, Josine 1981 LAUPER, Stephan 1990 VERMAN, Cees 1989 PETRACCHI, Franco (corsi) dal 1980 al 2001 CAPIRCI, Paolo 2003 LEVY, Gerardo 1969-70-71-72-75 VERRAZZANI, Marinella 1989 POZZI, Raffaele (incontri di studio) 1992- CARDELLI, Betty 1987-88-89 LOTTI, Federica 1983 VISINTINI, Alessandro 1992 93-94-95-96-97-98-99-2000 CASEL, Manuel 1983-84 MAGNI, Luca 1988 VON BORRIER, Christian 1981 VEGH, Sandor (corsi) 1972 CELLACCHI, Gianfranco 1991 MANGHI, Luca 1992 WEILER, Ursula 1991 WIEKE, Karten 1989 ELABORAZIONE ELETTRONICA CELLACCHI, Gianni 1991 MARROCCO, Maria Civita 1991 ARTELLACCI WIESNER, Dietmar 1993 CECCARELLI, Luigi 1983 CHISLETT, Laura 1984-85 M , Gabriella 1989 CIUFFA, Romeo Emanuele 2003 MASCARELL-BODI, Arturo 1986 WOICIECHOWSKA, Malgorzata 1984 FAGOTTO CLEMENCIC, Renè 1969-71 MASI, Laurent 1982-83-84 ZACCARIA, Nicola 1991 ARMELLINI, Leopoldo 1989 COSENTINO, Laura 1984-85 MERCELLI, Massimo 1983 ZAGNONI, Giorgio 1975-76-79 AZZOLINI, Sergio 1999-2000-02 COZZINI, Elisa 1988 MILOZZI, Dante 1983 ZARALLI, Onorio 1985-89-90 BANIC, Joze 1992 GOSTINI MONTAFIA, Claudio 1979 D’A , Maria Elena 1988 FORTEPIANO BOSSONE, Francesco 1997 DALL’ASTA, Alessia 1993 MORINI, Annamaria 1995 CARNINI, Giorgio 1988 CORSI, Andrea 1994 DE BIASIO, Roberto 1990 MUGNOLO, Giovanni 1982 COSTANTINI, Marco 1978-82-83-84 DE FLORIAN, Pietro 1980 NANNI, Lucio 1980 LEZIONI - INCONTRI DE RITIS, Patrick 1984-87-90 DEGL’INNOCENTI, Vasco 1982 NAVARRO, Sylvia 1969-79 ADAMO, Giorgio 1981 DI MARTINO, Elvio 1982-85 DE ROGATIS, Rossana 1989 NJHUIS, Elisabeth 1983-86 AGNELLO, Francesco 1984 DOSSO, Leonardo 1978 DERR, Bernild 1989-91 NOBIS, Franco 1991 ALANDIA, Edgar 1982-92 GONELLA, Claudio 1979 DE VRIJ, Johannes 1984-85 NOFERINI, Ilaria 1989 ALBIN, Corrado 1982-84 LOSAVIO, Arcangelo 1978 DI LORENZO, Alberto 2003 OPHELE, Emmanuelle 1986 AMBROSINI, Claudio 1986 MARTUSCIELLO, Massimo 1987-90 DI SOMMA, Cinzia 1988 PAHUD, Emmanuel 1988 ANDRIESSEN, Louis 2000 MASTRANGELO, Giuseppe 1981 DJALDOV, Tamar 1996 PANNONE, Giampiero 1990-93 ANEDDA, Giuseppe 1969 ORFORD, John 1992 DOORNBOS, Nicolette 1986 PARADISO, Claudio 1978-80-81-82 ANTONELLINI, Vittorio 1978-79-80 POLEGGI, Alfio 1972 DREIER, Sabine 1986 83-86-87 ANZAGHI, Davide 1984 ARATA, Paolo 1978 D’AMICO, Fedele 1977-78-81-82-84 KARABIZ, Ivan 1981 MORELLI, Giovanni 1997 ARCÀ, Paolo 1987 D’AMICO, Matteo 1983-86 KASPAROV, Yuri 1990 MOSCA, Luca 1980-81 ARMENTEROS, Eduardo 1982 DECOUST, Michel 1980 KETOFF, Landa 1981-82-83-85-86-87-90-91- MUSIANI, Ivana 1991 BARBIERI, Guido 1991 DELLA LIBERA, Luca 1997 92-93-94-2000 NEGRI, Antonello 1985 BACCILE, Walter 1983 DEL PUERTO, David 1997-2000 KELLER, Andras 1986 NEIL, William 1983 BACHOR, Firus 1990 DENHOFF, Michael 1987 KLENJANSZKY, Tamas 1986 NOVA, Riccardo 1995 BANSHCHIKOV, Hennady I. 1990 DE PABLO, Luis 1994-2000 KILAR, Wojciech 1979 OLIVERO, Betty 1995 BARATELLO, Marino 1987-90 DIEZ, Consuelo 1998 KNITTEL, Krzisztof 1979 OLSCHKI, Costanza 1990 BARCE, Ramon 1982-84 DITTRICH, Paul Heinz 1984 KOENIG, Gottfried Michael 1987-88 OTERO, Francisco 1982 BARONI, Mario 1987 DMITRIEV, Georgy P. 1990 KOLB, Barbara 1995 PACHINI, Paolo 1999 BASSO, Alberto 1987 DONAT, Misha 1987-92-98 KONDO, Jo 1985-2000 PALLASZ, Edward 1979 BATTISTELLI, Giorgio 1987 DONATONI, Franco 1980-86-90-92-93-94-97 KORABELNIKOVA, Liudmila Z. 1990 PANNI, Marcello 1985 BELL, Larry Thomas 1983 EINAUDI, Ludovico 1982 KOREV, Jurij 1981 PASQUOTTI, Corrado 1980 BELLONCI, Goffredo 1964 ENCINAR, Josè Ramon 1982 KOSACEVA, Rimma 1981 PATKOWSKJ, Joseph 1979 BENJAMIN, George 1992 ESPAJ, Andrej 1981-84 KRANOWSKI, Andrzey 1979 PEJKO, Nikolaj 1981 BERIO, Luciano 1996 ESPINOSA, Guglielmo 1965 KRIEGER, Jochem 1990 PENNISI, Francesco 1980-81-85-87-90-94- BERNAOLA, Carmelo Alonso 1982 FABBRI, Franco 1985-97-98 KURTÁG, György 1986 95-97-2000 BIRKENKÖTTER, Jörg 2000 FABIAN, Marta 1986 KURTÁG, Marta 1986 PESTALOZZA, Luigi 1979-81-82-83-84-85- BODMAN-RAE, Charles 1993 FANTICINI, Fabrizio 1987 LACHENMANN, Helmut 1987-88 86-87-88-90 BOLDINI, Sergio 1976 FASANO, Andrea 1991 LAGANÀ, Ruggero 1980-92 PETRACCHI, Franco 1994 BONATO, Giovanni 1986 FEDELE, Ivan 1990 LANDUZZI, Cristina 1995 PETRASSI, Goffredo 1964-67 dal 1977 al 1994 BONITO OLIVA, Achille 1983 FENOGLIO, Paolo 1978-79 LE MÉZO, Ermeline 1999 PETROBELLI, Pierluigi 1987 BORTOLOTTI, Mauro 1977-78-80 FIORANI, Luigi 1996 LEVITIN, Jurij 1981 PICOZZA, Eugenio 1996-97 BORTOLOTTO, Mario 1979-80-81-82-83- FLJARKOVSKIJ, Aleksander 1981 LISCHI, Sandra 1999 PISARENKO, Olgierd 1979 84-85-86-87-88-90-91-95-2000 FLORENTZ, Jean Luis 1981 LIST, Garret 1983 PORTOGHESI, Paolo 1983 BOULANGER, Nadia 1965 FORTINI, Piero 1990 LYON, Marianne 1992 POSSIO, Gianni 1983 BRANCHI, Walter 1985 FRANCESCHINI, Armando 1979 LOBANOVA, Marina 1990 POZZI, Raffaele 1983-84-85-86-87-88-92- BRAU, Lalla 1990-91-92-94 FRANCESCONI, Luca 1999 LOMBARDI, Daniele 1985-2000 93-94-95-96-97-98-99-2000 BRIZZI, Aldo 1986 FRANCOLINO, Michele 1993-94 LOMBARDI, Luca 1979-84 PRIETO, Claudio 1982 BRYSTIGER, Michael 1979 FUBINI, Enrico 1985 LUGO, Claudio 1986 PURIFICATO, Domenico 1964 BUSSOTTI, Sylvano 1986-88-94 GALDI, Enzo 1987 MACCHI, Anna Maria 1992-94 RAZZI, Fausto 1995-97-98 CAGLI, Bruno 1984-94 GALLINA, Pietro 1990-91 MAESTRI, Fabio 1980 RENNA, Enrico 1980-81-82-84 CAHEN, Robert 1999 GARGANI, Ermanno 1985-86-87-90-91 MAGGIONI, Luisa 1990 RATTALINO, Piero 1984-86 CAJKOVSKIJ, Alexander 1981 GARUTI, Mario 1987 MAHNKOPF, Claus-Steffen 1998 RENDINE, Sergio 1986 CALAEV, Sirvan 1981 GAZZANO, Marco Maria 1999 MALINOWSKI, Wladislaw 1979 RENOSTO, Paolo 1979-82-83 CALLEGARI, Laura 1987 GENTILE, Ada 1981-83-87-92-95 MALIPIERO, Riccardo 1997 RESTAGNO, Enzo 1979-97 CAPPELLETTO, Sandro 1987-91-94 GENTILUCCI, Armando 1981-82-84 MANCA, Gabriele 1986-99 RICCI, Franco Carlo 1983 CARDI, Mauro 1986-97 GHENINA, Liana 1990 MANCA, Paolo 1984 RINALDI, Mario 1964 CARLI BALLOLA, Giovanni 1977-78-79- GHIGLIA, Benedetto 1984 MANN, Robert 1985 RIJNVOS, Richard 1995 81-82-85-86-87-94-96 GIANNATTASIO, Francesco 1987 MANNUCCI, Andrea 1986-88 ROSEN, Charles 1986-96-98 CARLOTTO, Roberta 1992 GIULIANO, Giuseppe 1979-80-81-83 MANTOVANI, Bruno 2000 ROSTIROLLA, Giancarlo 1984-85-91 CARPITELLA, Diego 1983 GOEHR, Alexander 1992 MANZONI, Giacomo 1986-93-94-99 ROTA, Nino 1978 CARTER, Elliott 1983-84-88 GORLI, Sandro 1978 MANZÙ, Giacomo 1964 RUEDA, Jesus 2000 CASARES RODICIO, Emilio 1982-84 GOUELOU, Jean Marie 1998 MARHOTY, Janos 1986 RUGGIERI, Marcello 1987-90-98 CASELLATO, Cesare 1976 GRRENALL, Mattew 1998 MARINATO, Gianni 1992 RZEWSKY, Frederic 1983 CASINI, Claudio 1969-80 GRIFFITHS, Paul 1992 MARINELLI, Carlo 1982-83-84-86 SAARIAHO, Kaija 1995 CASTALDI, Paolo 1979-80-81-82-85 GRISEY, Gerard 1984-88-97 MARSCHALL V.B IEBERSTEIN, Michael 1991 SAMUEL, Rhian 1995 CAVICCHI, Adriano 1978-79 GUACCERO, Domenico 1979-80 MARTINO, Donald 1983-84 SANCELE, Lija 1981 CERCHIO, Bruno 1979 GUASTONI, Mimma 1992 MASELLI, Gianfranco 1982 SANI, Nicola 1987 CEROCCHI, Antonietta 1996-97 GUERRERO, Francisco 1982 MATSUDAIRA, Yori Aki 1985 SARY, Laszlo 1986 CEROCCHI, Riccardo dal 1978 al 2000 GUINOVART I RUBIELLA, Carlos 1982 MATTHEWS, Colin 1992 SBORDONI, Alessandro 1983-85-94 CERUTTI, Silvio 1984-85-86-87-90-91-92 HARVEY, Jonathan 1992 MATTIETTI, Gianluigi 1997 SCHNEBEL, Dieter 1987-88 CHACATURJAN, Karen 1981-90 HOCH, Francesco 1978 MEECHAM, Paul 1992 SCHOELLER, Philippe 2000 CHARLES, Daniel 1991 HÖLLER, York 1987-92 MELCHIORRE, Alssandro 1994 SCHWARTZ, Laurie 1995 CLEMENCIC, Renè 1969 HOLLIGER, Heinz 1998 MELCHIORRE, Ennio 1991 SCIARRINO, Salvatore 1987 CLEMENTI, Aldo 1979-80-81-82-83-84-85- HORNE, David 1992 MELONCELLI, Raul 1986 SCOGNA, Flavio Emilio 1990 86-87-88-90-92-94-95-97-99-2000 HUBER, Klaus 1997 MESSINIS, Mario 1982-83-84-86-88 SECO, Manuel 1981-82 CLEMENTI, Mario 1999 HUREL, Philippe 2000 METZGER, Heinz Klaus 1991 SEREI, Zsolt 1986 CORREGGIA, Enrico 1979 HUTTER, Manfredo 1987 MIRIGLIANO, Rosario 1981-92 SERGEJEVA, Tatjana 1990 COSTA, Enrico 1969 ICHIYANAGI, Toshi 1985 MIRZA-ZADE, Chajan 1981 SILONE, Ignazio 1965 CRESTI, Renzo 1983 INCARDONA, Federico 1986 MIROJAN, Edvard 1981 SOCCIO, Giuseppe 1987-90-94-97 CSENGERY, Adrienne 1986 JENEY, Zoltan 1986 MOGGI, Dario 1981-82 SOLBIATI, Alessandro 1980-82-83-87-90- CSONTOS, Ferenc 1986 JONA, Emilio 1993 MONNET, Marc 1980-81 91-92-94-97-98-2000 DALL’ONGARO, Michele 1991 JORGE, Marcos 1999 MONTECCHI, Giordano 1991 SPAN, Peter 1984 SPOSATO, Federico 1990 DEL BONO, Anastasio 1972 OTTAVINO BUSSOTTI, Sylvano 1994 STEINITZ, Richard 1987 DE VITA, Dario 1987 ARTAUD, Pierre-Yves 1991 CACILIA, Francesco 1985 STUPPNER, Hubert 1985 FABBRIZIOLI, Fabio 1980 FABBRICIANI, Roberto 1980 CAFARO, Sergio 1978 SUMERA, Lepo 1981 FERRERO, Sandro 1978 PERSICHILLI, Angelo 1982 CAJKOVSKIJ, Alexander 1981 SZIGETI, Joseph 1964 FRANCESCHELLI, Andrea 1981-83 CALEV, Srivan 1981 TADINI, Michele 1999 GABURRO, Pietro 1978 PERCUSSIONI CAMICIA, Pier Luigi 1987 TAIRA, Yoshihisa 1985 GIULIANI, Luciano 1981 BARTLETT, Keith 1992 CAMPANELLA, Michele 1979-81-83-95 TAKEMITSU, Toru 1985 HANSEN, Jean-Paul 1990 BEN OMAR, Maurizio 1986-90-91-94 CANINO, Bruno 1974-75-76-77-79-81-82- TAMBA, Akira 1985 HOLLIGER, Heinz 1988-89-92-94-95-98- BOCCADORO, Carlo 1991 83-84-86-88-90-92-94-96-98-99-2001-02-03 TANASINI, Gino 1997 2001-03 BRADASCIO, Tommaso 1991 CANTATORE, Doria 1983 TANNENBAUM, Mya 1979-80-81-83-84- HOMMEL, Christian 1996 CAGGIANO, Antonio 1985-2000 CAPORALONI, Mario 1976 85-86-87-88-90-91 KREEFT, Danielle 1990 CALLEGARI, Daniele 1978 CAPPELLINI SINOPOLI, Silvia 2003 TAURIELLO, Antonio 1964 LINGSINGER, Gottfried 1990 CATAUDO, Gerardo 1985 CAPURSO, Elisabetta 1991 TÈLLES, José Luis 2000 LOPPI, Augusto 1978-92 DE SIMONE, Francesco 1985 CARDINI, Giancarlo 1980 TESTONI, Gianpaolo 1981 MANFRIN, Francesco 1982 DICORATO, Nunzio 1983 CARINI, Cristina 1983 TOGNI, Camillo 1986-87 MILLIKEN, Catherine 1993 GRASSI, Danilo 1996 CARNINI, Giorgio 2003 TORTORETO, Walter 1987-90 PARDELLI, Gianfranco 1990-91 HOLLAND, James 1992 CARLOMAGNO, Paola 1993-95 TOSI, Giorgio 1982-86 PARISI, Franco 1983 MARCONCINI, Fabio 1983 CARRARO, Laura 1986 TRUDU, Antonio 1987 PROBST, Esther 1995 MARINISSEN, Arnold 1995 CARTA, Francesca 1993 TSINTSADZE, Sulkchan 1990 ROGELJA, Bozo 1992 MORETTI, Matteo 1991 CASERTA, Floridea 1978 GAWA ELFERICH TURCHI, Guido, 1977-82-97 ROMANO, Carlo 1982-94 O -H , Rumi 1993 CASTELLANO, Mauro 1983 ASQUALIN TUTINO, Marco 1980 ROMANO, Marco 1987 P , Paolo 1996 CASTIGLIONI, Egisto 1978 EBECCHI UCCELLO, Giuseppe 1997 SALDARELLI, Maurilio 1972 R , Giordano 1982 CATTAROSSI, Monica 2001-2003 SCIALDONE 1983 UGOLETTI, Paolo 1980-83 SALVATORI, Marco 1992 , Angelo CATUZZI, Carla 1986 SCOTILLO 1991 VACCA, Roberta 1999 SMIT, Sigurd 1990 , Antonio CENTAURI, Roberta 1969-75 SFORZA, Giuseppe 1985 VALENTE, Erasmo 1980-81-82-83-84-86- VECCHIONI, Victor 1989 CERRONE, Patrizio 1987 VINCI, Michele 1981-90-94 87-90-91-93-94 VERRECCHIA, Paolo 1981 CHACATURJAN, Karen 1990 VAN DER AA, Michel 2000 VIGNALI, Luca 1987-90 PIANOFORTE CHAUVEAU, Melisende 1978 VANDOR 91 , Ivan 1990- AFANASIEV, Valery 1990 CICCOLINI, Aldo 1981-82-88-93 VARGA ALINT 1986 ORCHESTRA B , Andras AISEMBERG, Hugo 1975 CIORNEI, Ana Maria Simona 1997 IDOLIN ENGLISH CHAMBER ORCHESTRA 1995 V , Alvise 1981 ALESSANDRINI, Miriam 1989 COCCIA, Massimo 1994 IDOVSZKY EUROPEAN COMMUNITY CHAMBER V , Laszlo 1986 AMBROSINI, Adriano 1982 COGLIANDOLO, Barbara 1996 IDUSSO ORCHESTRA 1985-88-90 V , Giorgio 1981 AMMARA, Alessandra 2003 COLELLA, Marilena 1990 ILLA OJO EUROPEAN UNION CHAMBER ORCH. 1999 V -R , Jesus 1982 ANDO, Keiko 1984 COLLINS, Dearbhla 1990 ILLATICO LATVIAN PHILARMONIC CHAMBER V , Dino 1979-81-82-83-84-85-86- ANGELI, Mirella 1994 CONCAS, Graziella 1997 ORCHESTRA 2000-01-02 87 APOL, Debora 1990 CONSTABLE, John 1992 LAD MENUHIN FESTIVAL ORCHESTRA 1969 V , Roman 1997 ARBO, Alessandro 1990 CORLIANÒ, Roberto 1985 OSKOBONIKOV ORCH. D’ARCHI TACTUS FUGIT 2003 V , Valerij 1990 ASCHELTER, Maurizio 1975 CORREGGIA, Enrico 1979 ORCH. DEI CORSI DI SERMONETA 1991-92-93-02 WILHEIM, Andras 1986 ASHKENAZY, Vladimir 2001 COSIGNANI, Laura 1986 ORCH. SINFONICA ABRUZZESE 1977 WOLF, Christian 1983 BACCHETTI, Andrea 1996 CULTRERA, Giovanni 1994 ORCH. DA CAMERA DI BERLINO 1981 WOLFTHAL, Marvin Allen 1983 BALDELLI, Eleonora 1985 DAMERINI, Massimiliano 1983-85-88-92 ORCH. DA CAMERA DELLA FILARMONICA WOLKEN, Elisabeta 1987 BALLISTA, Antonio 1979-83-87 DARRAS, Andrée 1985 DI DRESDA 1983 WUORINEN, Charles 1983 BALZANI, Vincenzo 1985 DE BARBERIS, Lya 1982 ORCH. DA CAMERA DEL GONFALONE 1996-98 YAKUBOV, Manascir 1990 BARABINO, Adolfo 1996 DE BERN, Corrado 1986 ORCH. DA CAMERA DI LATINA 1977 ZACCAGNINI, Guido 1991 BARANOVA, Tatiana 1992-95 DE CARLI, Maria Isabella 1997 ORCH. DA CAMERA DI PADOVA E DEL ZACCARO, Gianfranco 1978 BARSOTTI, Gabriella 1981 DEFERNE, Sylviane 1988 VENETO 1984-85-88-89 ZIMMERMAN, Roy Heenan 1987 BARTELLONI, Leonardo 1994-95-96-97-2001 DEGLI ESPOSTI ELISI, Enrico 1990-92-93 ORCH. DA CAMERA DELLA RAI ZIMMERMAN, Walter 1987 BARTON, Margaret 1978-85 DE LARROCHA, Alicia 1985 DI NAPOLI 1985 ZOSI, Giuliano 1979 BASHKIROV, Dmitri 2002 DE PARI, Maria Luisa 1977 ORCH. DA CAMERA DI SANTA CECILIA 1987 ZUBANOVA, Gaziza 1981 BELARDELLI, Licia 1988 DE VITA, Velia 1983-84-92-94 ORCH. DA CAMERA DI TORINO 1986 ZUBITSKY, Vladimir 1990 BEKHTEREV, Boris 1991 DI CARLO, Linda 1991-97-2002-03 ORCH. DA CAMERA PRAELUDIUM ZURLETTI, Michelangelo 1981-83-94-95 BERGAMELLI, Attilio 1989-90 DI CESARE, Fausto 1975 ENSEMBLE 2002 BERNELICH, Patrizia 1980 DICORATO, Vito 1983 MANDOLINO ORCH. GIOVANILE ITALIANA 1984 BERTETTI, Camillo 1982-86 DI LIBERO, Gigliola 1983 ANEDDA, Giuseppe 1969 ORCH. RADIOFONICA DI VARSAVIA 1984 BERTETTI, Umberto 1982-86 DI PALMA, Antonio 1982 D’ALLURA, Antonio 1986 ORCH. SINFONICA DELL’ACCADEMIA BERTOCCHI, Maria Grazia 1976 DOBOSZ, Viviana 1984 SITIA, Donatella 1991 NAZIONALE DI SANTA CECILIA 1976-77-80 BERTOLDI, Francesco 1979 D’ONOFRIO, Alessandro 1987 TOZZI, Osvaldo 1988 ORCH. SINFONICA DELLA RAI BODINI, Rosa Maria 1978 DUTTO, Clara 2003 DI ROMA 1982-88 OBOE BOLOGNESE, Lucia 1989 EBY, Akiko 1981 SÜDWESTDEUTSCHES KAMMERORCHESTER BOHLA, Miran 1992 BORCIANI, Mario 1976 EGOROVA, Violetta 1992 PFORZHEIM 1991 BORGONOVO, Pietro 1976-78 BOTTA, Luigi 1991-92-93 ENTREMONT, Philippe 1984 BRUNELLO, Paolo 1989 BOTTI, Beatrice 1997 EPAJ, Andrej 1981-84 CONTE, Massimo 1990 ORGANO BRIZZI, Piera 1983 FACA-ROSADO, Antonio 1981 COTTON, Mary 1980 CARNINI, Giorgio 1985-87-96 BRUNO, Carlo 1980-82-83-95 FAES, Filippo 1980-83 FAES, Francis 1984 MIRZOJAN, Edvard 1981 SERAFINI, Francesca 1996 SPINETTA FIUZZI, Stefano 1986 MORABITO, Claudia 1994 SERGEJEVA, Tatjana 1990 PICOZZA, Eugenio 1988 FRANCESCHINI, Loredana 1983 MORETTI, Claudio Marino 1980 SIMONACCI, Giancarlo 1986 FRASCATORE, Esmeralda 1989 MORMINA, Paule 1990-91 SMITH, Ronald 1984 TASTIERA FRISARDI, Nicola 1990 MORTARA, Anna 1989 SNIJDERS, John 1995 CAGGIANO, Antonio 1985 FROLICH, Andrea 1998 MOSCA, Luca 1980-81 SOKOLOV, Grigorij 1991 MARCONCINI, Fabio 1984 FUMO, Marco 1989 MOZGIEL, Alexandra 2002 SORADI DE LETTO, Antonio 1984 ROSSI, Daniela 1978 GALLI, Walter 1989 MURAKOSHI, Tomoko 1995 SORACI, Pietro 1983 GASSENHUBER, Angela 1995 NEMETHY, Attila 1986 SORRENTO, Anna 1977 TIMPANI GAZZANA, Raffaella 1995-96 NERI, Carlo Alberto 1981-82 SPECCHI, Alessandro 1985 SURBEK, Boris 1992 GELUSINI, Enrique 1963-64 NICOLINI, Marino 1986-87-89-90-91 SPERANZA, Domenico 1989 GIANELLO, Federico 1995 NOTARSTEFANO, M. Carla 1983-90-92-95-98 SPIGA, Michele 1990 TROMBA GIURANNA, Riccardo 1992-93-94-99-2001 O’HARA, Ronan 1984 SPITALNICH, Susanna Ines 1984-86 APPLEMBAUM, Michele 1984 GREGORATTI, Riccardo 1984-85 OKABE, Jomiko 1978 STOLTZMAN, Peter John 2001-02-03 BARTOLETTI, Massimo, 1984-88 GRIFONE, Giuseppe 1984-85 ORSESZKO, Claudia M. 1989 STORACE, Anna Maria 1990 BASSI, Aldo 2003 GRISANTI, Marco 1997 ORVIETO, Aldo 1986 STUANI, Giampaolo 1988-89 CAMAGLIA, Vincenzo 1986 GUTTMAN, Albert 1971 PARADISO, Anna Maria 1988 SZOKOLAY, Balsz 1984 CARDOSI, Alfredo 1985 HAN, Derek 1980-81 PARDO, Angela 1992 TAGLIAPIETRA, Paolo 1990 CASSONE, Gabriele 1996 HARA, Chieko 1964 PAULSHUS, Charlotte 1985 TANZINI, Marisa 1988 CORVINI, Alberto 1982-84 HASHIBA, MegumI 2003 PECCHIA, Luigi 1989-90-91-92 TECU, Lorena 1997 CROWLEY, Andrew 1992 ARINA HORCULESCU, Ileana 1996 PEDICO, Antonella 1996 TESSONI, Antonio 1983 F , Luigi 1982 ERGUSON HOWARD, William 1989 PEJKO, Nikolai 1981 THIBAUDET, Jean-Yves 1981-95 F , Simon 1992 ONIZZI IODICE, Pino 2003 PEKINEL, Guber 1980 THIOLLIER, François-Joel 1982-91 G , Bruno 1977-82-84 ROSS JENEY, Zoltan 1986 PEKINEL, Suher 1980 TOSI, Giorgio 1982-86 G , Michael 1993 ANNARELLI KEMPFF, Wilhelm 1977 PELUSO, Paula 1996 TRABUCCO, Franco 1977 I , Nino 1977 NTERDONATO KERN, Oliver 2002 PERROTTA, Maria 1995 TRAMMA, Aldo 1979-82-92 I , Riccardo 1981 AN OUTSMA KILCHER, Erika 1982-83-84-85-86-87-88 PETRUSHANSKIJ, Boris dal 1989 al 1995 TS’ONG, Fou 2001 J H , Hendrik 1995 ERSIA KIRÁLY, Csaba 1993 PICOZZA, Eugenio 1988 UHDE, Michael 1977 P , Maurizio 1985 ETRIC KRETZSCHMAR, Hermann 1993 PIERONI, Fabrizio 2002 VALLA, Alessandro 1990 P , Viljem 1992 RAPROTNIK KURTÁG, György 1986 PILUSO, Loredana 1992-93 VALLI, Federica 1977 P , Stanko 1992 EMEC KURTÁG, Marta 1986 POGORELICH, Ivo 1978 VASARY, Thomas 1983 S , Emil 1992 HORT LAGANÀ, Ruggero 1980 PORCEDDU, Laura 1984 VAUGHAN, Jimmy 1987-88-90-91 S , David 1981-84-85-88-94 OLDATINI LAMAS, Rafael Dominique 1996 POWELL, Suzanne 1984 VERCELLI, Eduardo 1984 S , Enzo 1977 PEC LANAVE, Marina 1985 PRAYER, Luisa 1989-92-93 VERGARI, Paolo 2003 S , David 1992 ORNATO LA RAYA, Paola 1984 PREZIOSA, Michela 1989 VIDOVSZKY, Laszlo 1986 T , Bruno 1982 ALERIANI LEARDINI, Claudia 1995 PRICE, Bo 1989-90-91-92-93-94 VINCENTINI, Giovanna 1994 V , Silverio 1985 ITALE LEONE, Sandro 1993-94-95-96-97 PROSSEDA, Roberto 1996-99-2003 VIRSALADZE, Elissò 2003 V , Giuseppe 1979 LEWIS, Harmon 1987-89 RABAGLIATI, Vittorio 1992 WIGET, Ueli 1993 TROMBONE LISI, Raffaella 1990 RADAELLI, Stefania 1982 WILHEIM, Andras 1986 BROCCULI, Renzo 1984-88-94 LUISI, Gianluca 2003 RAGNI, Stefano 1986-87-89-90-91-92-93 WOLFTHAL, Marvin Allen 1983 GROSSI, Loris 1984 LUIZZI, Marina 1985 RAY, Mark John 1985 WOODLEY, Benjamin 1991 HARVEY, Roger 1992 LOMBARDI, Daniele 1980-82-86 REBORA, Carla 1995 WRIGHT, Leslie 1974 LIST, Jarret 1983 LONQUICH, Alexander 1986-93-98-99 RIGON, Giovann Battista 1991-97 WUORINEN, Charles 1983 LOMUTO, Michele 1991-99 MAGALOFF, Nikita 1964-74-75-78-81 RINALDI, Michelangelo 1995 YOKOYAMA, Misato 1999 PURSER, David 1992 MAGNANI, Laura 1994 RISALITI, Riccardo 1986-95-998 ZANNINI, Paolo 1987 RIGHINI, Norino 1980 MAGNONI, Barbara 1996 ROCCA, Paola 1991-92-93-94 ZELTSER, Mark 1980 SANFILIPPO, Basilio 1982-84 MAINO, Francesco 1992-94 ROMANO, Sergio 1984-85 ZGAGA, Miroslaw 1979 SCHIAFFINI, Giancarlo 1984 MAJEK, Natasha 1993 ROSEN, Charles 1985-86-89-96-97-98-99-02-03 ZICARI, Stefano 1994 SENEGACNIK, Otmar 1992 MAJNO, Marina 1979 ROTA, Nino 1978 ZIMMERMANN, Maria Eva 1994 STROPNIK, Marjan 1992 MANCINI, Paola 1990 ROTOLO, Piero 1990 REGIA TISO, Vincenzo 1982-83 MANZI, Maria Paola 1984 RZEWSKY, Frederic 1983-87 BURATTI, Cesare 1982 ZUPANCIC, Zdravko 1992 MARASSI, Michela 1985-93 SALVAGNI, Lorenzo Marco 1996 DEVIATO, Andrea 1969 MARCUGLIA, Caterina 1986 SALSI, Alberto 1997 GIACCHIERI, Renzo 1982 TUBA MARINO, Simona 2003 SANFILIPPO, Stefano 1994 JORGE, Marcos 1999 KRIVOKAPIC, Igor 1992 MARONI, Stefania 1986 SANTOLIQUIDO, Ornella 1972 LUCKENBACH, Amy 1996 INGRATI, Carlo 1988 MARRA, Daniela 1990 SANTORO, Simeone 1978 MAZZELLA, Guido 1969 MAZZARESE, Gregorio 1985 MATTEUCCI, Elena 1991 SARDI DE LETTO, Antonio 1999 MEARELLI, Mario 1987 MAZZEI, Giovanni 1995 SARY, Laszlo 1986 VIBRAFONO ORBES, Hannes 1968 MEALLI, Tiziano 1985 SARTI, Anna 1979 BEN OMAR, Maurizio 1982-86-90-91 SANTUCCI, Gianni 2003 MENUHIN 1971-91 SCELUDIAKOV 1990 MARCONCINI, Fabio 1980 , Jeremy , Anatoly VAN HELMENDONCK, Jef 1971 MEYER-HEGGEN, Katrin 1988 SCHIFF, Andras 1994 MENDEZ, Eke 1969-70-71-72-76 SCOGNAMIGLIO, Manuela 1991 SASSOFONO VIOLA D’AMORE MEZZENA, Bruno 1979 SCOTESE, Giuseppe 1982-84-85-86-90- KIENTZY, Daniel 1986 SPIGA, Umberto 1978 MILITA, Francesco 1993 94-98 RECCHIA, Paolo 2003 TRAMPLER, Walter 1967 VIOLA MANCUSO, Raul 1983 VENTURINO, Vittorio 1981 COLITTO, Lorenzo 1992 ABE, Yumiko 1980 MARANO, Fabio 1992 VISMARA, Augusto 1982-90-91 COPELMAN, Michail 1989 ABELIN, Etienne 1994 MARIANI, Stefano 1989 VITOVITCH, Andreij 1995 CORNOLDI, Claudio 1976 ADORNO, Gaetano 1997 MARTIN, Denise 1984 WALFISH, Ernest 1964 CRANITCH, Eilis 1978 AMRHEIN, Ursula 1983 MERLINI, Fabrizio 1985 WEISE, Friederike Gertrud 1997 CREITZ, James 1980 ANDERES, Cornel 1983 METTE, Susanne 1990 WITSON, Bruce 1985 DAL DON, Myriam dal 1988 al 1993 ANDRACCHIO, Silvia 1987 MIGLIOLI, Giuseppe 1989 ZAMARRA, Alfredo 1998 D’AMBRIA, Raffaele 1990 ANDRADE, Levine 1988 MILDE, Dadmar 1981 ZANGIROLAMI, Roberta 1990 DANCILA, CRISTINA 1997 ANSELMO, Fausto 1982 MINNE, Michele 1984 DE FILIPPI, Luigi 1985 VIOLINO ARDINGHI, Elisa 1985 NICASTRO, Angelo 1996 DE SAUSSURRE, Florence 1985 AADLAND, Eivind 1988 ARMBRECHT, Carsten 1990 NOVELLI, Claudio 1982 DETIENNE, Andreanne 1987-88-89 ABRAMENKOV, Andrej 1989 ASCIOLLA, Dino 1977-85 PACIORKIEWICZ, Artur 1979 DETREKÖY, Bela 1964 AH PARK, Keun 1990 BAWOR, Stanislaw 1990 PARIS, Massimo 1981-85-89-97-2003 DI DONNA, Vincenzo 1990 AYO, Felix 1975-82 BENNICI, Aldo 1983 PAULON, Sergio 1989 DI LORENZO, Umberto 1975 ALBERMAN, David 1988 BIANCHI, Luigi Alberto 1967-74 PAVOLINI, Claudio 1983 DJILIANOVA, Anna 1978 ALBERTI, Emanuele 1991 BOCKLER, Adelheid 1981 PELLICCIA, Arrigo 1975-78-79 DOMINI, Marco 1996 AMODIO, Davide 1983 BRACONI, Simonide 1992-2002 PETTINELLI, Lina 1966-67 DOMOUSCHIEVA, Sonia 1989 AMOYAL, Pierre 2001 BREITENSTEN, Veronika 1983 PETRESCU, Lucia 1983 DONÀ, Renato 1989-90-91 ANDRINI, Franco 1996 BRENNER, Christoph 1990 PFISTER, Anna 1982-83-84 DORET, Gabrielle 1985 ANTONIONI, Beatrice 1976-77 BURTON, Margot 1994 POGGIONI, Emilio 1978 DORONINA, Olga 1991-92 ANDRZEJEWSKI, Jerzy 1991 BUSBRIDGE, Judith 1990 POPPEN, Diemut 1981 DRASAROVA, Gabriella 1990 ARDITTI, Irvine 1988 CAPPONI, Claudio 1986 PRAGER, Madeline 1980 ELLERGIERS, Koenraad 1967-69 ARGENTINO, Giulia 1990 CAUSA, Ettore 1995-02 PUNT, Jacomine 1994-95 ELLERMANN, Jens 1964 ARNOUX 1985-86-87-88 CHASTAIN, Nora 1985 RADEMADIK, Winfreid 1980 , Nathalie ELLISON, Rosemary 1963-64 STORI CLAESSON, Karin 1992-93 REICHARDT, Angela 1972 A , Luigi 1983 FABRIS, Giovanni Battista 1991 THERTON COLETTI, Paul 1981-85 REUTER, Sophia 1996-97 A , Joan 1992 FACCHINI, Marco 1996 COMUZZI, Demetrio 1979 RHINE, Josie 1983 BALBONI, Enrico 2003 FANFONI, Luca 1984 CORTESE, Alberto 1985 RICCI, Pierpaolo 1996 BARUFFA, Gianluca 1989 FEIGE, Carlo 1982 COURVOISIER, David 1988 ROCHAT, Laurent 1985 BASS, Lucien 1982 FEIGIN, Grigory 1984 CREITZ, James 1985-86-88 ROYER, Vincent 1990 BELKIN, Boris 1990-91 FERRARESI, Cesare 1975-76-77-78-79 DE GIORGI, Luigi 1997 RUTZ, Brigitta 1983 BERNABAI, Lorenzo 1998 FERRENTE, Aldo 1990 DE MASSIS, Rocco 1990 SANDERSE, Ruben 1995 BETTOTTI, Patrizia 1989 FILIPPINI, Saskia 1987 DICKEL, Werner 1993 SANZÒ, Luca 1987-91-92 BICEGO, Serena 1989 FIORENTINI, Alfredo 1982-84 DI GIACOMO, Marco 1990 SAPERE, Silvina 1989 BITLLOCH, Sara 1995 FIORENTINI, Marco 1985 DI PINTO, Sergio 1980 SCEBALIN, Dimitri 1989 BITTAR, Anna 1989 FITZGERALD, Brona 1990 ESKAR, Johannes 1969-70-71 SCHEITZBACH, Michael 1998 BOJARSKI, Marek 1979 FIVAZ, Dominique 1983-85-86 FERRI, Oliviero 1989 SCHESSL, Mathias 1990 BOLOGNESE, Vincenzo 1996 FLECK, Thomas 1990 FINA, Margherita 1996 SCHIDLOF, Peter 1986 BODENDORFF, Eleonore 1991 FORNASIER, Anna Maria 1985 FIORE, Francesco 1996-2001 SCHILLER, Christoph 1982-83-84-88-90- BONACCINI, Renato R. 1988-90-91 FURINI, Guido 1989 FLETAPOLO, Francisco 1964 91-92 BONDARENKO, Helena 1991 CALLAGHER, Mary 1966 FRANCESCHI, Giorgia 1992 SCHLÜTER, Heinz 1991 BONUCCI, Rodolfo 1982 GAY, Daniele 1983 GALAN, Helen 1981 SCHMIDT, Reiner 1997 BORALI, Francesco 1987 GASPERINI, Gustavo 2003 GHEDIN, Alfonso 1975 SCHNEIDER, Ruth 1983 BOTTIGLIERI, Girolamo 1994-95-96-98 GATEAU, Françoise 1985 GIALLOMBARDO, Carmelo 1996 SCHWEIZER, Muriel 1990-94 BOURDON, Augustin 1992 GAZZANA, Natascia 1995-96 GIUNTOLI, Carlo 1982 SCHWENDIMANN, Michael 1991-94 BRAGA, Federico 1991-92 GAUDINO, Angelo 1980 GIURANNA, Bruno 1980-81-82-84-91-92- SERVILIO, Sabatino 1989 BRENGOLA, Riccardo 1976-77 GIAMBA, Gregorio Maria 1991 93-94-95-96-98-99-2001-02-03 SHIOKAWA, Yuuko 1997 BRUCZHOWSKI, Boguslaw 1979 GIAMMARINARO, Paola 1991-92 GOURTINKEL, Michail 1984 SICOLO, Michele 1972-83 BUCCARELLA, Claudio 1989 GIGANTINO, Matteo 1990 HANKE, Andreas 1991 SILVERTHORNE, Paul 1992 BUCCARELLA, Giulia 1989 GIMPEL, Branislaw 1975 HASLER, Margriet 1983 SIRIGNANO, Marcello 1996 BUDEER, Shalom 1987 GIORDANO, Annalisa 1990 HAWTHORNE, Kelvin 1984 SPEIDEL, Irina 1996 BUFFA, Mario 1972-86-87-90 GIUBBILEI, Katia 1992 HEILGENDORFF, Simone 1983 SPIGA, Umberto 1977 BUGARIN, Delia 1982-83-84 GOKUGLU, Esra 1988 HOLM, Barbara 1991 SULEM, Jean 1998 CANCI, Marcello 1987 GONLEY, Stephanie 1995 KNAPP, Franziska 1991 TAMPIERI, Alessandro 1996 CAPPABIANCA, Gennaro 1990 GRAC, Eduard 1981 KNIEPS, Wolfgang 1991 TAPPING, Roger 1989 CAPPONE, Alessandro 1977 GRASSINI, Neri 1996-97 KREYNACKE, Anja 1993 TARENZI, Roberto 1987 CAPRIOTTI, Vinicio 1983 GRUBER, Herta 1980 IMASAWA, Haruko 1995 TICHAUER, Tomas 1966-68 CARRUZZO, Madeleine 1982-83 GUARINO, Silvia 1987 IRMSCHER, Tatjana 1997 TÖRÜNER, Sine 1991 CATENA, Nunzio 1990 GÜRTLER, Sebastian 1991 JANSSEN, Win 1976 TRAMPLER, Walter 1967-68 CECCACCI, Giancarlo 1994 HAAR, Josje ter 1995 JEWEL, Ian 1977-78-87 TRESCH, Walter 1982-83 CHUMACHENCO, Ana dal 1963 al 1969 HÄFELE, Werner 1991 LEE, Robert 1963-64 TURUNEN, Anna Kreta 1995 CHIAVACCI, Paolo 1996 HAHNEMANN, Hanne-Bert 1984 LEOFREDDI, Antonio 1986 UEMURA, Riichi 1996 COEN, Massimo 1972-86-87 HERTEL, Christine 1990 LYSY, Oscar 1963-64-65-66-67-68-69-70 VAN EEETVELDE, Jam 1996 COLAN, Ruxandra 1985-86-88-90 HOMBURGER, Maya 1982 MALLOZZI, Raffaele 1997-2003 VAN WROCHEN, Ullrich 1987 COLANGELO, Remo 1985 HUDSON, Benjamin 1983 INTERDONATO, Santi 1996 NOVELLI, Bruno 1983 STAGNOLI, Alberto 1979 BOSSONI, Luigi 1977-81-87-96-98-2003 KANDA, Kaoru 1978 NUNEZ, Antonio 1968 STEFAN, Ilie Alexandru 1989 BRUNELLO, Mario 1981 KANTARDJIEVA, Lidia 1989 OGAWA, Akiko 1994 STEFANATO, Alexandra 1989 BUCCARELLA, Giovanna 1985 KAVALEC, Zbigniew 1989 OPREAN, Adelina 1985 STEFANATO, Angelo 1978-85 BUGARSKI, Nebojsa 1992 KELLER, Andras 1986 O’REILLY, Brendan 1978-79-87 SUCCI, Stefano 1986-88-89-90-91-92 BUSSMANN, Christian 1988 KELLER, Igor 1995 OSMOLINSKI, Ryszard 1982 SURAOKA, Yaya 1976 CALCAVIELLO, Ferdinando 1982-90 KIM, Jung-Hyung 1990 OTT, Cornelia 1990 SUVAIALA, Cristian Paul 1997 CAMPAGNARO, Teodora 1991 KLUG, Thomas 1993 PALOMARES, Enrique 1991 SZIGETI, Yoseph 1964 CARAMIA, Giuseppe 1977 KONIJ, Eri 1989 PAPANDREA, Elisa Eleonora 1996 TARDIO, Italo 1982 CASSADÒ, Gaspar 1964 KUEN, Michael 1985 PATYRA, Mariusz 2002 TAVELLA, Sergio 1979 CECCANTI, Vittorio 1996 KUMMER, Barbara 1990 PELLEGRINO, Pasquale 1978 TCHAKERIAN, Sonick 1991 CHAI, Hee-Chul 1990 IGOLINSKY, Wladislaw 1990 PELLICCIA, Arrigo 1979 TENORE, Anna 1996-97 CHIAMPAN, Gianni 1989 JACCOTTET, Eduard 1979-85 PERPICH, Alessandro 1987-88-89-90 TENTONI, Tiziana 1996 CHIAPPERINO, Michele 1994 LAURITA, Claudio 1982 PIWKO, Johann 1991 TESTI, Camilla 1978 CHRETIEN, Raphael 1993 LEE, Mi-Kyung 1985 PRENCIPE, Giuseppe 1980-81-87 TORTORELLI, Mauro 1990 CHUNG, Sun-Yee 1988 LEENHOUTS, Helma 1990 POLIDORI, Marco 1988-90 TOSO, Piero 1984-89 CLARES, Miguel-Angel 1995-96 LEYURAZ, Patrick 1990 PONTANO, Eleonora 1963 TRABUCCO, Mario 1977-78 CLEARY, Annette 1988 LENZI, Marco 1983-84 PORTA, Enzo 1978-95 TRAMMA, Ludovico 1996 COLAS, Anna 1994 LEOFREDDI, Antonello 1987 PREUSS, Franck 1967 UGHI, Uto 1976-86 CRISTIN, Irina 1990 LEOFREDDI, Fulvio 1978 PRUNARU, Livia 1995-97 UHLEMANN, Andreas 1996 D’AMICO, Aldo 1978-79-89-98 LIDDEL, Nona 1992 QUARANTA, Vincenzo 1990 UNNO, Yoshio 1964 DALSASS, Marco 1995 LIGRESTI, Enzo 1990-91-92-95 QUARTA, Massimo 1993-96-97-98 VEGH, Sandor 1967-72-81 DANCILA, Mihai 1983-85-86-88-97 LYSY, Alberto 1963-64-65-66-67-68-69- RAFFAELLI, Piero 1982 VIANELLO, Sebastiano 1989 DA SILVA, Doreen 1982 70-71-76-81-84-85-95-96-97-02 RAMPF, Julia 1991 VICARI, Francesca 1983-85-86-91 DECIMO, Marco 1987 LOGUERCIO, Mauro 1981-82 REBELLATO, Enrico 1989 VICARI, Marina 1983-84-85-86 DELL’ACQUA, Alida 1990 LOHSCHÜTZ, Wolfram 1998 REUTER, Sophia 1995 VIGNAND, Marianne 1992 DEHMELT, Axel 1988 LOMAX, Kay 1963 RICCI, Ruggiero 1982 VON ARX, Fabrizio 1996-98 DE NAVERAN, Pablo 1995 LUCIANI, Fulvio 1987 ROCHAT, Laurent 1986 VON NIESSEN, Matthias 1990 DENTLER, Hans-Heberard 1997 MACK, Kristin 1990 ROGLIANO, Marco 1996-97 WAGNER, Christian 1991 DE SARAM, Rohan 1988 MALMGREEN, Michael 1969 ROMANO, Corrado 1981 WALLACE, Ralph 1963 DOMB, Daniel 1964 MANARA, FRANCESCO 2002 ROMANO, Cristina 1983 WALLEZ, Jean-Pierre 1999 DU PRÉ, Jacqueline 1963-64 MANCUSO, Raoul 1986 ROMANO, Silvana 1981 WARTENBERG, Raimund 1990 DUYNSLAGER, Gaetane 1987 MARANO, Filippo 1989 ROOSINK, Marco 1995 WAHNON, David 1990 FELICI, Teresa 1997 MARCHESE, Vittorio 1985 RUDNER, Ola 1980 WESTERGAARD, Mads 1966-70-71 FILIPPINI, Rocco 1975-77-78-79-81-82-83- MARCHETTI, Antonio 1979 RUNDEL, Peter 1993 WINEKEN, Christoph 1980 84-85-88-89-91-93-94-95-96-97-98-99- MARRA, Alessandro 1992 RYBIN, Juan Carlos 1983 YAMAMOTO, Akiko 1995 2000-2001-03 MASTERS, Robert 1969 SACCO, Piercarlo 1994 ZINZANI, Paolo 1996 FINOTTI, Mario 1989 MATASSA, Aldo 1990-91 SALVATORE, Antonio 1994 ZUMTHOR, Andreas 1995 FISCHER, Edgard 1966 MATOS, Tatiana 1969-71 SALVATORI, Annamaria 1996 ZVORISTEANU, Bogdan 1995 FLAKSMAN, Michael 1987 MC NAUGHT, Donald 1985 SCARPONI, Patrizio 1991 FOSSANOVA, Vincenzo 1997 MENUHIN, Yehudi 1964-69 SCHNEIDER, Gottfried 1980 VIOLONCELLO FRIEDEMANN, Doling 1987 MEO, Manuel 1994 SCHRODER, Wolfgang 1985 ABDHULAK, Taissir 1969 FRANCOUX, Marc 1984-85 MEZZENA, Franco 1979 SCOGNAMIGLIO, Valeria 1991-92 ABEILLE, François 1986 FUNKE, Elke 1988 MILENKOVICH, Stefan 1987 SCOZZAFAVA, Franco 1992 ALDULESCU, Radu 1967-71 GAROFANO, Gabriele 1996 MINA, Alberto 1998 SECHI, Roberto 1995 ALTOBELLI, Enzo 1975 GENDRON, Maurice 1964 MINORE, Stefano 1996 SERINO, Marco 1992 BACHMANN, Peter 1982 GERHARDT, Alban 2003 MIORI, ILARIA 1997-98 SFREGHOLA, Ruggiero 1998 BAE, Sung-Eun 1984-85-86-87 GHERINGAS, David 1976-77 MIROPOLOKY, Michail 1984 SHAVE, Jacqueline 1989 BALLANTI, Paolo 1990-96 GIULIANI, Alexander 1987 MOLL, Carla 1964 SHIMANUKI, Yukari 1986 BALLARIN, Michele 1983 GLEDHILL, Oliver 1988 MÖNCH, Georg 1981-83-84-85-88-90 SHIOKAWA, Yuuko 1994-97 BARDAZZI, Federico 1989 GORITZKY, Johannes 1980 MONTANARI, Stefano 1996 SKOU-LARSEN, Lavard 1990 BAUSSIER, M. Helene 1988 GORT, Mariette 1990 MORELLI, Laura 1979-83 SIFFERT, Emanuel 1990 BELTRAMI, Daniele 1977 GRAMOLINI, Giuseppe 1967 MORETTI, Sabina 1987 SILKALNS, Nills 1990 BELUFFI, Graziano 1979 GRAVINO, Giuseppe 1990 MORETTO, Vanni 1989 SILLITO, Kenneth 1978-79-87 BERGAMELLI, Andrea 1990 GÜLZEYNEP, Deger 1991 MURAKOSHI, Nobuko 1994-95-96 SIMIONESCU, Silvia 1995 BERLINSKY, Valentin 1989 HAAR, Job ter 1995 MURINO, Pasquale 1990 SINDELL, Carol 1964 BERTUCCI, Aurelio 1990 HAEFLIGER, Daniel 1986 NAKAJIMA, Sachiko 1980 SIRBU, Mariana 1981-82-83-84-85-86-88- BESANÇON, Isabelle 1994 HAYASCHI, Toshiaki 1982 NEGRI, Pierangelo 2002 90-93-97-98-02-03 BESCHI, Paolo 1977 HALSDORF, Jean 1990-93 NETLAND, Helge 1984 SIRY-OSMOLINSKA, Jolanta 1982 BOLOGNA, Marco 1990 HARVEY, Keith 1978-79-87 NYULI, László 1991 SOCCOIA, Serena 1997 BONG, Kim 1985 HOLM, Einar 1966-68 NEUMANN, Carten 1990 SOE HANSEN, Ann 1990 BONI, Mario 1982 HONG, Sung-Eun 1985 NOFERINI, Roberto 1991-92-95 SPATOLA, Salvatore 1987 BONOLIS, Gabriele 1992 ILM, Arnold 1988 NONNATO, Maria Chiara 1989 SPIRITI, Pio 1987 BOSELLI, Guido 1978 ISPIOLA, Bruno 1991 NORDIO, Domenico 1995 SPIVAKOV, Vladimir 1992 BOSNA, Piero 1983-84 JACCOTTET, François 1979-85 JEALi, Anita 1990 SCHIAVELLI, Marcella 1994 RIPAMONTI, Roberto 1969 KONO, Femiaku 1984 SCHMID, Bernard 1987 ROCA-REY, Blas 1992 KUHN, Matthias 1994 SCHNEIDER, Nikolai 1986 SCIACCA, Maria 1969 LANZILLOTTA, Luigi 1972-82-83-84-85- SCHOBER, Andrea 1991 SILVESTRI, Adriano 1996 86-87-90-91-92-94 SCHUCAN, Martina 1983 SIMONI, Carlo 2003 LESTER, Richard 1980 SCHULTER, Ina 1980 SPAGNOLO, Salvator 2003 LIGETI, Diana 1995 SCIAMMARELLA, Riccardo 1984-85-86-88 UZZO, Luigi 1969 LINNEBACH, Günther 1991 SECRETAN, Christian 1985-86-87 ZÁNEVA, Anna 1994 LYSY, Antonio 1981-86-02 SELMI, Giuseppe 1978 LOURO, Vanja 1984 SERAFINI, Pietro 1989 LUPI, Elio 1983 SESTAN, Mauro 1991 MAGGIO ORMEZOWSKY, Franco 1981-90 SEVERI, Sebastiano 1996 MALUSI, Lauro 1982 SHERRY, Fred 1999 MARASCHINI, Giovanni 1983 SIGNORINI, Luca 19984-85 MARCHESE, Alessandra Maria 1991 SIMONELLI, Maurizio 1987 MARKL, Monica 1984 STANZELEIT, Martin 1992-93 MARTIN, Dominique 1981 STIRLING, Michael 1993 MARTINO, Christopher 1984 SWITALSKA, Barbara 1992-95 MAURIELLO, Costantino 1975 TACKE, Claudia 1985 MAURRI, Ilaria 1996 TAFURI, Giulia 1986 MEHLORN, Wolfgang 1969-70-71-72 THIRAULT, Jean-Eric 1984-85 MONIGHETTI, Ivan 1992-93-95 THIRAULT, Marc-Dieder 1984-85-86 MORABITO, Luisa 1994 TODOROV, Stanimir 1995-97 MOSCA, Antonio 1964 TOM, Julia 2003 NAVARRA, Andrè 1982-83-84-85-87 TUCKER, Angela 1985-92 NEGOITI, Titi 1982 VALLINI, Vito 1983 NENBURGER, Markus 1982 VAN DER WESTHUIZEN, Annamarie 1990 PACE, Marco 1978-79 VAN KAMPEN, Christopher 1992 PARENTE, Riccardo 1980 VASSALLO, Edoardo 1985 PATRIA, Sergio 1979 VEGGETTI, Stefano 1996 PAY, Mungo 1995 VEIT, Michael 1983 PEDRAZZINI, Alessandro 1989-91 VESTIDELLO, Walter 1985 PENNY, Howard 1984 VINATZER, Michael 1987 PEROTTI, Paola 1983 WAGNER, Lutz 1984-85 PESTALOZZI, Cristoforo 1992 WALASEK, Wojciech 1979 PETRACCHI, Daniela 1985-89-91-92-93 WIGEL, Clemens 1987 PETROVITSCH, Daniel 1993 ZAPPA, Mattia 1993 PEZZATI, Carlo 1995-96-97-98 ZEUTEN, Morten 1976 PFLUGER, Susanna 1985-86-88 ZVETKOVA, Kira 1984 PIASTRELLONI, Oscar 1991 PIGATO, Matteo 1992-92 VOCE RECITANTE - ATTORE PIOVANO, Luigi 1991 BOLSI, Isabella 1982 POND, Celia 1990 CENSI, Cristiano 1982 POLIDORI, Massimo 2002 CESARI, Antonella 1998 PRENTKI, German 1983 CIANCA, Anna 1997 PROIETTI, Gianni 1992 DE CARMINE, Renato 1988 RADIC, Cecilia 1993-95-96 DE PALO, Elisabetta 2003 REICHARDT, Claus 1972 FANTOVA, Daniel 1996 REICHENBERGER, Dorothy 1964 FARGIUELE, Mariella 1969 REISENER, Maike 1994 FUSCO, Ottavia 1999 RENZI, Elisabetta 1986 GALLIA, Cecilia 1996 RESTIVO, Agnese 1995 GARAY, Nestor 1969 RODIN, Kirill 1990 LAVIA, Gabriele 1986 RONCHINI, Matteo 1985 LUCKENBACH, Amy 1996 ROVNER, Emil 1994-95 MARTELLI, Eva 1999 RUGE, Thomas 1998 MAZZERANGHI, Mirella 1997 SALMON, Jane 1980-89 MISEROCCHI, Anna 1983 SARADJIAN, Vagram 1981 MONYÓK, Ildicó 1993 SARTOR, Fernando 1989 MOTTA, Francesco 1969 SATO, Mtsyry 1986 MOZZO, Arrigo 1982 SCALFI, Jacopo 1987 PENNE, Raimondo 1969 SCARPELLI, Matteo 1996-98 PEREZ, Sandro 1969 SCHEFFLER, Kai 1983-84 PROIETTI, Luigi 1983 SCHEFFLER RAI, August 1982 RINALDI, Paola 1982 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

REGIONE LAZIO ASSESSORATO ALLA CULTURA,SPORT E TURISMO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

CAMPUS INTERNAZIONALE DI MUSICA

CAMPUS INTERNAZIONALE DI MUSICA Viale Le Corbusier, 379 - 04100 LATINA Segreteria di Latina Tel. 0773 605551 - Fax 0773 628498 Segreteria di Sermoneta Tel. e Fax 0773 30250 (durante i corsi) http://www.campusmusica.it E-mail: [email protected] partners:

COSTO ABBONAMENTI: n. 6 Concerti di Sermoneta: intero 60,00 - Ridotto 30,00 n. 5 Concerti di Priverno: intero 45,00 - Ridotto 25,00 COSTO BIGLIETTI: Concerti di Priverno e Sermoneta: intero 15,00 - ridotto 8,00 (la riduzione è valida per giovani fino a 18 anni, per gli studenti universitari e del Conservatorio di Latina, per le persone con più di 65 anni)