Catalogo Definitivo Da U#71Dfbd
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edizione promossa da: REGIONE LAZIO Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport ° FESTIVAL PONTINO DI MUSICA ° FESTIVAL PONTINO di MUSICA ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE Campus Internazionale di Musica CONSULENTI ARTISTICI DEL CAMPUS Gabriele BonomoBruno Canino Michele dall’Ongaro Franco Petracchi Roberto Prosseda Alessandro Solbiati Fabrizio Von Arx COORDINATORE ARTISTICO Riccardo Cerocchi EDIZIONE PROMOSSA DA Regione Lazio Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport CONTRIBUTO E PATROCINIO Regione Lazio Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo Provincia di Latina Comuni di Latina Sermoneta Priverno Fondi Lenola e Sperlonga Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Latina Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina Fondazioni “Roffredo Caetani” e “Camillo Caetani” COLLABORAZIONE RAI Radio Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” di Latina Edizioni Suvini ZerboniSugarMusic SpA Museo Archeologico di Priverno Pro Loco di Sermoneta e di Fondi Abbazia e Borgo di Fossanova Settimane Culturali di Sperlonga SOSTEGNO SISAL Bristol Myers Squibb Banca Popolare di Fondi SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Maria Teresa Censi Elisa Cerocchi Tiziana Cherubini Alfredo Romano AMMINISTRAZIONE Nicola Astarita Paola Sighinolfi UFFICIO STAMPA Sara Ciccarelli Luca Pellegrini ACCORDATURA PIANOFORTI E ASSISTENZA TECNICA Mauro Buccitti Abbazia di Fossanova Chiostro PROGRAMMA GENERALE CONCERTI nell’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA di ROMA nel CASTELLO CAETANI di SERMONETA nell’ABBAZIA DI FOSSANOVA nell’AREA ARCHEOLOGICA e nella città di PRIVERNO FONDI LENOLA E SPERLONGA INCONTRI DI STUDIO DI MUSICA CONTEMPORANEA nei GIARDINI DI NINFA e nel CASTELLO CAETANI DI SERMONETA CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI INTERPRETAZIONE MUSICALE A SERMONETA TESTIMONIANZE INCONTRI DI STUDIO PRIME ESECUZIONI ASSOLUTE DOCENTI DEI CORSI DEGLI ANNI PASSATI “Una delle manifestazioni musicali più importanti del nostro territorio il Festival Pontino curato dal Campus di Latina e giunto alla sua qua rantatreesima edizione assume quest’anno un significato particolare inserendosi nel grande progetto di valorizzazione dei siti storico archeologici del Lazio avviato con un accordo di programma tra la Regione e il Ministero dei Beni Culturali Anche le attività di spettacolo daranno dunque ancora una volta un contributo fondamentale alla scoperta e alla riscoperta di luoghi d’ec cellenza offrendo sempre nuove chiavi di lettura ad un pubblico in crescita costante L’area che comprende località di straordinaria bellezza ed interesse dall’Abbazia di Fossanova al Castello Caetani di Sermoneta ai Giardini di Ninfa fino al litorale farà da scenario ad una stagione concertistica di alto livello accompagnata da incontri di studio e altri momenti di approfondimento dedicati ad artisti contemporanei Il concerto inaugurale che si terrà a Roma nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica sottolinea inoltre il valore di rilie vo nazionale che il Festival Pontino è andato assumendo negli anni e il suo ruolo di protagonista della vita culturale regionale La manifestazione è una delle tappe di un più ampio percorso di frui zione e valorizzazione che quest’anno coinvolge anche l’area archeo logica etrusca di Vulci e i siti patrimonio Unesco di Tivoli nella pro spettiva di arricchirsi ulteriormente nel prossimo futuro” Giulia Rodano Assessore regionale alla Cultura Spettacolo e Sport Robert Schumann compose due quartetti per pianoforte l'Andante cantabile in Si bemolle maggiore una delle e archi: il primo in Do minore è un'opera giovanile del pagine più ispirate di Schumann concepita come una scritta da un compositore non ancora ventenne il Romanza senza parole con cinque variazioni e un inter secondo in Mi bemolle maggiore fu abbozzato nell'otto mezzo dal tono meditativo (in Sol bemolle maggiore) il bre del ed eseguito pubblicamente per la prima Quartetto si conclude con un movimento Vivace dalla volta l' dicembre Dedicato al conte Mathieu forma libera e originalissima basata su un motivo Wielhorsky mecenate russo e violoncellista dilettante molto simile al primo tema del primo movimento e su è un'opera dal carattere radioso grazie soprattutto alla una seconda idea dall'ampio respiro lirico in Do minore rilevanza data alla parte pianistica che compensa una esposta dal violoncello scrittura degli archi spesso compressa nel registro Se in questo genere cameristico l'organico è costituito grave Il primo movimento si apre con una introduzione da pianoforte violino viola e violoncello un quintetto (Sostenuto assai) che espone un materiale semplice e per pianoforte e archi prevede normalmente l'aggiunta austero utilizzato anche per marcare delle cesure di un secondo violino Non è così però nel celebre nell'Allegro ma non troppo che è invece dominato da Quintetto in la maggiore «La Trota» composto da un asimmetrico tema principale esposto dal pianoforte Schubert tra l'estate del e l'autunno del su e da un secondo motivo in Sol minore (che però è esclu richiesta di Sylvester Paumgartner che era un buon vio so dallo sviluppo) basato sul corale Wer nun den lieben loncellista dilettante (a casa di Paumgartner avvenne la Gott e trasformato in una struttura canonica A questo prima esecuzione privata alla fine del ): per affidare motivo si ricollega anche il tema principale dello una parte melodica al violoncello ma senza rinunciare Scherzo movimento dal carattere fiabesco molto men al rinforzo dell’armonia Schubert decise di introdurre il delssohniano interrotto da due trii contrastanti Dopo contrabbasso ottenendo così una dimensione timbrica insolita accentuata dal frequente impiego melodico del pianoforte che si fonde con le trame dei quattro archi (quindi violino viola violoncello e contrabbasso) Nei cinque movimenti emerge la ricerca di un'espressione 2244 ggiugnoiugno libera il piacere tutto schubertiano del suonare insieme Il titolo «La trota» deriva dalle variazioni del quarto DOMENICA ore movimento (Andantino) basate sul tema del Lied Die Roma Auditorium Parco della Musica Forelle che mostrano una grande inventiva un'ampia gamma di espressioni ottenuta ricorrendo anche a pas saggi di agilità soprattutto nel violino e nel pianoforte MARIANA SIRBU violino Precedono questo movimento un guizzante Allegro BRUNO GIURANNA viola vivace con un primo tema calmo e meditativo esposto da violino e violoncello e un secondo tema dal caratte ROCCO FILIPPINI violoncello re danzante; un Andante bipartito in fa maggiore FRANCO PETRACCHI contrabbasso molto modulante; uno Scherzo breve fugace carico di BRUNO CANINO pianoforte energia Il quintetto si chiude con un Allegro giusto ROBERT SCHUMANN ( ) basato su due temi distinti su ritmi incalzanti su ele Quartetto con pianoforte in mi bem magg op menti ungheresi che trasformano questo finale in una Sostenuto assai Allegro ma non troppo vera e propria esplosione di gioia Scherzo: Molto vivace Gianluigi Mattietti Andante cantabile Finale: Vivace FRANZ SCHUBERT ( ) Quintetto in la magg op “La Trota” Allegro vivace Andante Scherzo: Presto Andantino Allegro giusto ARIANA SIRBU nata a Iasi in Romania ha compiuto i suoi studi all’Accademia di Musica di MBucarest nella classe di violino di Stefan Gheorghiu Ha iniziato giovanissima la carriera con certistica ottenendo numerosi premi internazionali ed ha suonato come solista nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo Nel è stata tra i fondatori del Quartetto Academica Nel entra a far parte del Trio di Milano con il pianista Bruno Canino ed il violoncellista Rocco Filippini con il quale ha partecipato a numerose tournées in Europa USA Canada e Australia Nel Mariana Sirbu è divenuta il leader del gruppo I Musici Dal è anche membro fondatore e primo violino del Quartetto Stradivari Ha inciso per la Philips Dynamic Schwann Harmonia Mundi UNICEF e Decca Ha insegnato all’Accademia di Musica di Bucarest alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo all’Accademia Europea di Musica di ErbaComo e ai Corsi di Perfezionamento di Sermoneta Attualmente è docente alla Scuola di Musica di Fiesole e all’University of Limerick in Irlanda Mariana Sirbu suona un violino A Stradivari del sopran nominato “Conte de Fontana” RUNO GIURANNA nato a Milano ha compiuto gli studi musicali a Roma Tra i fondatori del Bcomplesso I Musici e particolarmente attivo come membro del Trio Italiano d'Archi ha iniziato la carriera solistica presentando in prima esecuzione assoluta con la direzione di Herbert von Karajan la Musica da Concerto per viola e orchestra d'archi composta per lui da Giorgio Federico Ghedini Da allora ha suonato con prestigiose orchestre diretto da Claudio Abbado Sir John Barbirolli Sergiu Celibidache Carlo Maria Giulini e Riccardo Muti E’ docente ai Corsi di perfeziona mento di Sermoneta e presso la Fondazione Stauffer di Cremona La sua discografia comprende la Sinfonia Concertante di Mozart l'integrale dei Concerti per Viola d'amore di Vivaldi ed i Quartetti con pianoforte di Mozart prodotti dalla Philips Nel l'incisione dei Trii di Beethoven realizzata con la violinista AnneSophie Mutter ed il violoncellista Mstislav Rostropovich per la Deutsche Grammophon ha ottenuto una Grammy Award Nomination OCCO FILIPPINI nato a Lugano (Svizzera) ha studiato violoncello con Pierre Fournier e ha Riniziato la carriera concertistica vincendo nel il Concorso Internazionale di Ginevra Come solista con orchestre o in recital e come fondatore del Trio di Milano in collaborazione con molti celebri