PIANO (Parte Testuale)

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PIANO (Parte Testuale) Bologna, 23 dicembre 2010 Regione Emilia-Romagna Piano degli interventi volti a fronteggiare le conseguenze degli eventi dichiarati di rilievo regionale nel 2008 Coordinamento Generale Demetrio Egidi Direttore dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile Referente del gruppo di lavoro Gian Marco Venturoli Agenzia Regionale di Protezione Civile Il presente Piano è stato predisposto da: Daniele Bernaroli, Giorgio Bennati, Federica Bocchini, Marco Brunelli, Fabrizio Cappoli, Giuseppa Falanga, Silvana Guerra, Francesca Mattioli, Gloria Negrini, Cosimina Ligorio, Sara Pignone, Mara Zardini Agenzia Regionale di Protezione Civile Collaboratori dell'Area Reti di Monitoraggio di ARPA Servizio IdroMeteo Ha collaborato alla realizzazione del Piano: Roberto Giarola Esperto dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile Regione Emilia-Romagna Piano degli interventi volti a fronteggiare le conseguenze degli eventi dichiarati di rilievo regionale nel 2008 INDICE Premessa ...................................................................................... 1 1 Atti amministrativi di riferimento............................................ 4 2 Evento calamitoso di rilievo regionale verificatosi nei giorni dal 18 maggio al 15 giugno 2008 ............................................ 6 2.1 Evento del 18-20 maggio 2008.........................................................7 2.2 Evento del 30 maggio 2008 ...........................................................12 2.3 Evento del 13-15 giugno 2008........................................................12 3 Evento calamitoso di rilievo regionale verificatosi il 30 ottobre 2008 .........................................................................14 4 Riepilogo dei primi interventi urgenti disposti ai sensi dell'art. 10, LR 1/2005 e del DLgs 1010/48 ...........................16 4.1 Concorso finanziario alla realizzazione dei primi interventi urgenti in conseguenza dell’evento calamitoso verificatosi nei giorni dal 18 maggio al 15 giugno 2008...........................................17 4.2 Concorso finanziario alla realizzazione dei primi interventi urgenti in conseguenza dell’evento calamitoso verificatosi il 30 ottobre 2008 ...........................................................................24 5 Finanziamenti disposti per la realizzazione degli interventi ....25 5.1 Interventi per il ripristino dei danni dovuti all’evento calamitoso verificatosi nei giorni dal 18 maggio al 15 giugno 2008...........................................................................................25 5.2 Interventi per il ripristino dei danni dovuti all’evento calamitoso verificatosi il 30 ottobre 2008.........................................29 5.3 Procedure per l'esecuzione degli interventi previsti nei paragrafi 5.1 e 5.2 e per l'erogazione dei relativi finanziamenti ...............................................................................32 5.3.1 Esecuzione dei lavori .........................................................32 5.3.2 Termine per l'ultimazione degli interventi.............................32 5.3.3 Monitoraggio degli interventi ..............................................32 5.3.4 Erogazione dei finanziamenti ..............................................32 5.3.4.1 Disposizioni per gli Enti Locali................................................33 5.3.4.2 Disposizioni per il Servizio Tecnico di Bacino territorialmente competente....................................................33 5.3.4.3 Disposizioni per i Consorzi di Bonifica....................................33 5.3.4.4 Disposizioni per gli interventi cofinanziati ...............................33 5.4 Procedure per la concessione contributi a soggetti privati e attività produttive danneggiati........................................................33 i Regione Emilia-Romagna Piano degli interventi volti a fronteggiare le conseguenze degli eventi dichiarati di rilievo regionale nel 2008 6 Integrazioni e modifiche ai piani degli interventi conseguenti agli eventi dichiarati di rilievo regionale negli anni 2003, 2004 e 2007 .........................................................34 6.1 Piano degli interventi conseguenti agli eventi dichiarati di rilievo regionale nel 2003, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 1635 del 30 luglio 2004...............................................34 6.2 Piano degli interventi conseguenti agli eventi dichiarati di rilievo regionale nel 2004, approvato con Decreto Assessorile n. 31 del 29 settembre 2005..........................................................34 6.3 Piano degli interventi conseguenti agli eventi dichiarati di rilievo regionale nel 2007, approvato con Decreto Assessorile n. 28 dell’11 novembre 2008..........................................................35 7 Potenziamento della capacità operativa derivante dall’elaborazione del piano ....................................................36 8 Riepilogo finanziario..............................................................37 9 Allegati .................................................................................38 9.1 Schede di localizzazione interventi ..................................................38 ii Regione Emilia-Romagna Piano degli interventi volti a fronteggiare le conseguenze degli eventi dichiarati di rilievo regionale nel 2008 Premessa La legge 24 febbraio 1992, n. 225, istitutiva del Servizio nazionale di protezione civile, all'art. 2, comma 1, lettere a), b) e c) distingue, ai fini delle attività di protezione civile, la tipologia degli eventi calamitosi in relazione alla natura ed estensione e quindi alla gravità degli stessi, determinando conseguentemente i relativi ambiti di competenza gestionale. In particolare, ai fini che qui rilevano, gli eventi di cui alla citata lett. b), di seguito indicati, per brevità, eventi di livello b), sono quelli naturali o connessi con l'attività dell'uomo che per natura ed estensione comportano l'intervento coordinato di più enti ed amministrazioni competenti in via ordinaria. È altresì noto che ai sensi dell'art. 108 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 recante "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59" sono state conferite alle Regioni, tra le altre, le funzioni relative all'attuazione di interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall'imminenza di eventi di livello b). A tale tipologia di eventi ci si riferisce, pertanto, con la denominazione 'eventi calamitosi di rilievo regionale' o, più semplicemente, 'eventi di rilievo regionale'. Con legge 23 dicembre 2002, n. 338, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)" art. 138 – comma 16, è stato istituito il "Fondo regionale di protezione Civile” per finanziare gli interventi delle Regioni, delle Province autonome e degli Enti Locali, diretti a fronteggiare esigenze urgenti connesse alle calamità naturali di livello b) di cui all'art. 2, comma 1 lett. b) della legge n. 225/1992 richiamato dall'art. 108 del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, nonché per potenziare il sistema di protezione civile delle Regioni e degli Enti Locali. L'utilizzo delle risorse del suddetto Fondo viene disposto, ai sensi della stessa norma di legge, dal presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile e con le competenti Autorità di Bacino in caso di calamità naturali di carattere idrogeologico ed è comunicato tempestivamente alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Province autonome. La Giunta regionale, prima con provvedimenti ad hoc per la gestione delle prime annualità del Fondo e poi con un atto di carattere generale per la gestione delle annualità 2004 e successive di detto Fondo, adottato con deliberazione n. 1565/2004, ha definito le procedure ed i criteri per l’individuazione degli eventi calamitosi di rilievo regionale (cd. di livello b) e per la gestione delle risorse destinate agli interventi per fronteggiare le conseguenze di tali eventi. Più precisamente con la DGR n. 1565/2004 sono state approvate due direttive recanti disposizioni rispettivamente per l’attuazione degli interventi di ripristino delle strutture ed infrastrutture pubbliche e di fruizione pubblica 1 Regione Emilia-Romagna Piano degli interventi volti a fronteggiare le conseguenze degli eventi dichiarati di rilievo regionale nel 2008 danneggiate e per la concessione di contributi a favore dei soggetti privati ed attività produttive per i danni occorsi ai propri beni. Ai sensi della DGR n. 1565/2004, al verificarsi di un evento calamitoso il Presidente della Giunta regionale, a seguito delle segnalazioni di danno e delle informazioni acquisite e delle verifiche eseguite con sopralluoghi nelle aree più colpite dai tecnici regionali e degli enti locali interessati, dichiara, ricorrendone gli estremi, l’evento di rilievo regionale, individuando i comuni maggiormente colpiti. In base a tale procedura, regolamentata successivamente anche con L.R. n. 1/2005, il Presidente della Giunta regionale o, su sua delega, l’Assessore competente in materia di protezione civile procede all’approvazione di un apposito Piano degli interventi per le finalità di cui sopra, su proposta di un Comitato istituzionale in seno al quale sono rappresentate le Province e gli Enti interessati. Per la prosecuzione, per l’anno 2008, dell’operatività del Fondo regionale di protezione civile, l’art.
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