Il Giorno19 Febbraio 2002, Ai Sensi

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Il Giorno19 Febbraio 2002, Ai Sensi Prot. n. (VIM/08/290285) _____________________________________________________________ LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 1 PREMESSO CHE: 1.1 la Provincia di Ferrara – Settore Tecnico, Infrastrutture, Edilizia Scolastica, Protezione Civile, ha presentato, con nota del 15 giugno 2007 prot. n. 53556, domanda di attivazione della procedura di VIA di cui al Titolo III della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, relativa al progetto di adeguamento dell'idrovia ferrarese al traffico idroviario di classe V europea; 1.2 l’istanza e la relativa documentazione sono state acquisite agli atti della Regione con prot. n. 164229 del 20 giugno 2007; 1.3 con avviso pubblicato, ai sensi dell’art. 14 comma 2 della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna del 20 giugno 2007, è stata data comunicazione dell’avvenuto deposito, presso la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ferrara ed i Comuni di Ferrara, Formignana, Tresigallo, Copparo, Migliarino, Migliaro, Ostellato, Comacchio, degli elaborati prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, ed è iniziato a decorrere il periodo di 45 giorni per la presentazione di osservazioni da parte dei soggetti interessati; 1.4 con avviso pubblicato, ai sensi dell’articolo sopra citato, sui quotidiani “la Nuova Ferrara” ed “il Resto del Carlino” del 20 giugno 2007, è stata data comunicazione dell'avvenuto deposito dello Studio di Impatto Ambientale (SIA), del progetto definitivo e della sintesi non tecnica relativi al progetto sottoposto alla presente procedura di VIA; 1.5 il progetto depositato prevede l’adeguamento dell’Idrovia ai parametri previsti per la classe V, tramite interventi consistenti sostanzialmente in scavi di risezionamento del canale ed adeguamento dei manufatti di attraversamento; 1.6 con nota prot. n. 218434 del 28 agosto 2007, a firma del responsabile del procedimento, arch. Alessandro Maria Di Stefano, la Regione Emilia-Romagna ha indetto, ai sensi dell’art. 18 della LR 18 maggio 1999. n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la Conferenza di Servizi per l’esame del SIA e degli elaborati progettuali relativi al progetto di adeguamento dell'idrovia ferrarese al traffico idroviario di classe V europea, nonché per l’acquisizione di tutte le intese, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i pareri, gli assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in base alla normativa vigente; 1.7 con nota prot. n. 105481 del 23 aprile 2008 indirizzata alla Provincia di Ferrara – Settore Tecnico, Infrastrutture, Edilizia Scolastica, Protezione Civile., la Regione Emilia-Romagna, dopo attento esame del SIA e degli elaborati progettuali effettuato dalla Conferenza di Servizi, ha richiesto le seguenti integrazioni: 1. In relazione agli stanziamenti di cui il progetto usufruisce, e quindi alla reale cantierabilità delle opere, si chiede di definire il quadro delle priorità di progetto, fornendo il cronoprogramma dei lotti in previsione e degli interventi che caratterizzano ogni singolo lotto. 2. Al fine della verifica della compatibilità paesaggistica dell’intervento e del rilascio dell’Autorizzazione ai sensi dell’art. 159 del DLGS 22 gennaio 2004, n. 42 da parte dei diversi Comuni interessati, si chiede di presentare la documentazione dettagliata nel DPCM 12 dicembre 2005, suddivisa per singolo territorio comunale. 3. In termini generali si ricorda che per ottenere il rilascio da parte delle Amministrazioni competenti, delle autorizzazioni accorpate nella presente procedura di VIA, devono essere depositati tutti gli elaborati richiesti a tal fine dalla normativa vigente. 4. Si chiede di adeguare gli elaborati grafici depositati coerentemente con le segnalazioni di errori e/o imprecisioni di seguito riportate: Comune di Migliarino 1 a) Tav. PD SIA CP05: si rilevano errori di retinatura con conseguenti errori di zonizzazione; b) Tav. PD SIA PR09 – VU07: si rilevano errori circa l’indicazione dei confini comunali, errori di retinatura con conseguenti errori e omissioni di zonizzazione; c) Tavv. PD SIA IF02 - PD SIA IF03 - PD SIA IF05: alcune strade sono individuate erroneamente come viabilità comunale, manca, inoltre, la Circonvallazione in corso di esecuzione; d) Tavv. PD SIA ZA03 e 04 inerenti il Piano di Zonizzazione Acustica Comunale: i confini territoriali tra il Comune di Migliarino e quello di Ostellato sono riportati in maniera erronea, conseguentemente non è riportata una parte della zonizzazione acustica comunale; e) l’elaborato PD02-01, a pag. 46 riporta due interferenze ENEL per Migliarino, una nel bacino di evoluzione Fiscaglia e una in prossimità della passerella pedonale, non coerenti con gli elaborati grafici, nei quali fra l’altro, non è riportato l’attraversamento con conduttori aerei nudi 15 kW di cui all’autorizzazione Provincia n. 56068 del 19/06/2006 (foglio 50 mappali 10 e 11); f) si evidenzia che la passerella pedonale è interessata dall’attraversamento delle fibre ottiche posizionale nel 2006 dalla Soc. Delta Web, che ha scelto il percorso nel letto del fiume: tale interferenza non è rilevabile dalla documentazione depositata; g) ESPROPRI Lotto 2 – si chiarisce che l’area CAPSI, ad eccezione dei fabbricati e per un’area di 50 cm attorno agli stessi, è di proprietà Comunale – l’elaborato del Piano Particellare PD.OC.01 non identifica il Ponte Carrabile in Migliarino ed inoltre è stata effettuata una sovrapposizione di mappe che non permette una chiara lettura dell’elaborato; Comune di Ostellato h) Tavv. 2/3 e 3/3 relative allo strumento urbanistico comunale: si rilevano errori di retinatura con conseguenti errori di zonizzazione; 2 i) Tavv. 2/3 e 3/3 inerenti il Piano di Zonizzazione Acustica Comunale: non è indicata la fascia della strada provinciale che nella classificazione acustica vigente ricade in classe IV; j) in generale si rileva che in diversi elaborati i confini comunali sono indicati in maniera errata; k) Tavv. 14 e 15 in scala 1:5000 e 1/C in scala 1:2000: devono essere indicati la nuova viabilità, il nuovo ponte e la darsena di progetto, nonché l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio; l) Tavv. 15 – 23 – 24 in scala 1:5000: la cartografia deve essere modificata per l’inserimento del vincolo preordinato all’esproprio; m) Tavv. 7-14-15-16-17-23-24 in scala 1:5000: deve essere inserita apposita simbologia ove risulti possibile la realizzazione di “punti sosta” legati al turismo; n) deve essere predisposta una variante specifica alle norme tecniche di attuazione per la darsena presente nel progetto dell’idrovia; Interferenze metanodotti Snam Rete Gas S.p.A. o) il metanodotto “Sabbioncello – Poggio Renatico DN 850” risulta posizionato erroneamente nella relativa planimetria depositata; p) nelle tavole prodotte, non risultano posizionati i n. 2 punti di interferenza del progetto con il metanodotto “Ravenna – Mestre DN 550” [punto 1) interferenza con attraversamento Canale Pallotta; punto 2) interferenza con rotonda di viabilità in progetto che raccorda il nuovo ponte con la S.P. Ferrara – Porto Garibaldi]. QUADRO PROGRAMMATICO 5. Rilevato, in particolare con riferimento al territorio del Comune di Migliarino, che non tutte le aree a rischio archeologico ed eventualmente interessate da tracce antropiche antiche sono segnalate negli strumenti di pianificazione provinciale e comunali, si chiede di verificare presso la Soprintendenza Archeologica competente per 3 territorio la presenza di siti di attenzione eventualmente interessati dal progetto. 6. Con riferimento al territorio del Comune di Ostellato si fa presente che l’Amministrazione comunale ha adottato, con delibera di Consiglio n. 64 del 30 ottobre 2007, il Piano Strutturale Comunale (PSC). Si chiede di verificare se le nuove previsioni di piano, attualmente in salvaguardia, abbiano ricadute sul progetto in esame. 7. Con riferimento al territorio del Comune di Ferrara, si chiede di verificare la compatibilità urbanistica ed analizzare le interferenze di seguito segnalate: a. Cantiere base di Ponte Michelini interferisce con un Piano Particolareggiato vigente approvato il 03/12/2003 (così come indicato con osservazione alla comunicazione di avvio del procedimento nella nota del Comune di Ferrara del 28/08/2007 P.G. 71761 inviata all’Ufficio Espropri della Provincia di Ferrara); b. Circolo di rigiro Boicelli – Burana interferisce con un Piano Particolareggiato vigente approvato il 24/06/1998 in fase di realizzazione (così come indicato con osservazione alla comunicazione di avvio del procedimento nella nota del Comune di Ferrara del 28/08/2007 P.G. 71761 inviata all’Ufficio Espropri della Provincia di Ferrara); c. Cantiere base Ponte Martiri interferisce con i lavori di HERA; è stata presentata dal Comune di Ferrara una nuova proposta di disposizione delle aree (così come indicato con osservazione alla comunicazione di avvio del procedimento nella nota del Comune di Ferrara del 28/08/2007 P.G. 71761 inviata all’Ufficio Espropri della Provincia di Ferrara); d. Area ecologica di Baura è collocata in una zona E2, in cui non appare consentita l’attività di progetto; e. Cantiere Denore – Final di Rero è collocato in una zona E1.1, in cui non appare consentita l’attività di progetto; f. Rifacimento spondale della Darsena interferisce con un Piano Particolareggiato di via Darsena approvato il 22/09/2003; Si chiede, inoltre, un approfondimento sulla compatibilità tra l’opera e la variante specifica al 4 P.R.G., adottata il 06/04/2005, per la trasformazione dell’ambito D5.1 sito in via Turchi, in B4.4. Si sottolinea che le integrazioni di cui sopra, sono orientate alla formulazione del parere di compatibilità urbanistica. Qualora siano previste attività di progetto in aree urbanisticamente non compatibili a priori o siano identificate interferenze non risolvibili con Piani Attuativi approvati, la relazione integrativa richiesta dovrà contenere le motivazioni delle scelte progettuali in relazione alle alternative considerate ed ai profili di compatibilità di queste ultime. 8. Con riferimento alle Linee Guida emanate dal Comune di Ferrara si chiede di: a) verificare la congruità della soluzione progettuale proposta per la passerella a monte del Ponte di Porta Reno (tav.
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