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GIROTAPPE

6-28 maggio 2006

Maggio km

3 mercoledì Operazioni preliminari di accredito

4 giovedì Operazioni preliminari di accredito

5 venerdì Operazioni preliminari di accredito

6 sabato 1ª tappa SERAING - SERAING (cronometro individuale) km 6,2

7 domenica 2ª tappa MONS - CHARLEROI Marcinelle km 203

8 lunedì 3ª tappa PERWEZ - NAMUR km 202

9 martedì 4ª tappa WANZE - HOTTON km 182

10 mercoledì riposo

11 giovedì 5ª tappa PIACENZA - CREMONA (cronometro a squadre) km 38

12 venerdì 6ª tappa BUSSETO - FORLÌ km 223

13 sabato 7ª tappa CESENA - SALTARA km 230

14 domenica 8ª tappa CIVITANOVA MARCHE - MAIELLETTA - Passo Lanciano km 171

15 lunedì 9ª tappa FRANCAVILLA AL MARE - TERMOLI km 147

16 martedì 10ª tappa TERMOLI - PESCHICI km 190

17 mercoledì riposo

18 giovedì 11ª tappa PONTEDERA - PONTEDERA (cronometro individuale) km 50

19 venerdì 12ª tappa LIVORNO - SESTRI LEVANTE km 165

20 sabato 13ª tappa ALESSANDRIA - LA THUILE km 216

21 domenica 14ª tappa AOSTA - DOMODOSSOLA km 224

22 lunedì 15ª tappa MERGOZZO - BRESCIA km 182

23 martedì 16ª tappa ROVATO - TRENTO Monte Bondone km 180

24 mercoledì 17ª tappa TERMENO/TRAMIN (stab. Würth) - PLAN DE CORONES/KRONPLATZ km 158

25 giovedì 18ª tappa SILLIAN - GEMONA DEL FRIULI km 227

26 venerdì 19ª tappa PORDENONE - PASSO DI SAN PELLEGRINO (Dolomiti Stars) km 220

27 sabato 20ª tappa TRENTO - APRICA km 212

28 domenica 21ª-1ª semitappa CANZO - GHISALLO (cronometro individuale) km 11

28 domenica 21ª- 2ª semitappa LECCO - MILANO km 116

tot km 3553,2

tappe a cronometro tappe pianeggianti tappe ondulate tappe di media montagna tappe di montagna arrivo in salita

www.giroditalia.it 6-28 maggio 2006 PLANIMETRIA GENERALE 3

ALTIMETRIA GENERALE

6-28 maggio 2006 SERAING SERAING (cronometro individuale) Mons

Charleroy-Marcinelle Perwez

Namur Wanze

Hotton Piacenza Cremona (cronometro a squadre) Busseto

Forlì Cesena

Saltara Civitanova Marche

Maielletta -Passo Lanciano Francavilla al Mare

Termoli

Peschici Pontedera Pontedera (cronometro individuale) Livorno

Sestri Levante Alessandria

La Thuile Aosta

Domodossola Mergozzo

Brescia Rovato

Trento - Monte Bondone Termeno/Tramin

Plan de Corones/Kronplatz Sillian

Gemona del Friuli Pordenone

Passo di San Pellegrino (Dolomiti Stars) Trento

Aprica Canzo Ghisallo (cronometro individuale) Lecco MILANO

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GAZZETTA FA 110

6-28 maggio 2006

La Gazzetta dello Sport è il primogenito dei quotidiani sportivi italiani, Oggi La Gazzetta dello Sport informa ed emoziona il suo pubblico oltre ad esserne il più venduto e il più letto. Prossimo ai 110 anni di attraverso un vero e proprio sistema mediatico che, oltre al quotidiano, vita - li compirà nell’aprile 2005 - dal novembre dello scorso anno è comprende il settimanale Sportweek, il visitatissimo sito Gazzetta.it diretto da Antonio Di Rosa. nonché una vasta produzione di prodotti editoriali collaterali. Senza dimenticare gli eventi Gazzetta che su più fronti caratterizzano la Il giornale debuttò in edicola il 3 aprile 1896, pochi giorni prima delle presenza organizzativa del giornale, la cui vocazione si manifesta sin Olimpiadi di Atene, volute dal barone Pierre de Coubertin per dalla nascita del giornale, apparso in seguito alla fusione fra Il Ciclista riaffermare il primato culturale e sociale dello sport come sfida leale e La Tripletta. Il numero d’esordio reca in prima pagina un riquadro fra i migliori giovani di con l’annuncio della tutto il mondo. Da quel Milano-Monza-Lecco- giorno il legame tra il Erba, gara ciclistica giornale, le storie e i organizzata dal giornale. protagonisti di tutte le Il primo patron del Giro discipline sportive ha d’Italia, Armando Cougnet, determinato una vera e ha diciotto anni quando, propria identificazione tra nel 1898, entra a far parte lo sport praticato e vissuto della redazione de La e le cronache e le analisi Gazzetta dello Sport - un condotte da La Gazzetta tipo elegante, innamorato dello Sport. di molte discipline e in particolare della bicicletta, La Gazzetta dello Sport con la quale - da autentico non nasce rosa, è stampata sportman - talvolta si su carta verde chiaro e cimenta in gara. Da inviato costava 5 centesimi di lira. al seguito dei principali La tiratura iniziale è di 20 eventi del ciclismo d’inizio mila copie, la cadenza Novecento, Cougnet d’uscita bisettimanale. Per matura la convinzione che la carta di colore rosa La Gazzetta dello Sport bisognerà attendere l’inizio debba organizzare, anche del 1899. in Italia, grandi eventi. Dal Ai giorni nostri concorrono 1909 gli dobbiamo quella al successo del giornale grande avventura che è il una grafica moderna e Giro d’Italia. accattivante, un impiego Le più grandi firme del emozionale del materiale giornalismo sportivo hanno iconografico, cui si scritto su La Gazzetta dello affiancano, in termini di Sport. che ha avuto, nella contenuti, appassionate sua lunga storia, un numero storie di sport, interessanti esiguo di direttori: fra i più reportage e inchieste: noti Bruno Roghi, Emilio queste scelte rendono La De Martino, Giuseppe Gazzetta dello Sport una Ambrosini, Gianni Brera, testata ancor più amata Gino Palumbo e Candido dai suoi lettori e un mezzo Cannavò, quest’ultimo alla sempre più attraente per guida del giornale per ben gli investitori pubblicitari. 19 stagioni consecutive.

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IL GIRO E IL BELGIO

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UN LEGAME CHE VIENE DA LONTANO Lontano il legame tra il Belgio francofono - e segnatamente la Regione Il risultato fu un “sì” schiacciante, ben ricordato vent’anni dopo quel Vallone - e il Giro d’Italia: rimonta al 1973 quando la “corsa rosa” prese pronunciamento. Quella di 32 anni fa non poteva rimanere un’occasione il via da Verviers, per celebrare la senza repliche. Così la Vallonia e il Giro Comunità già allora “saldata da una d’Italia vissero una seconda opportunità storia breve ma irreversibile”. Un gesto di incontro per celebrare una sintonia e di coraggio, si disse, di Vincenzo Torriani, un’amicizia, da cui un passaggio simbolico: il gran patron del Giro che amava le il transito e la sosta (arrivo a Ans/Liegi, sfide, anche le più audaci. In realtà un vittoria di Francesco Casagrande, con semplice atto di fiducia in un’idea che partenza il giorno dopo da Verviers) durante poi è decollata sino a farsi realtà il Giro 2002 che si avviò dall’Olanda e compiuta nell’ultimo decennio. Non va prima di rientrare in Italia celebrò gli altri però dimenticato che una magnifica cinque Paesi che avevano dato vita, nel realtà convinse Torriani nella scelta: 1951, alla Comunità europea del carbone Verviers diede il via all’edizione n. 56 e dell’acciaio. La ricorrenza era l’entrata del Giro d’Italia in quanto fu la prima in vigore dell’euro, a testimonianza del città che, nel 1953, indisse un referendum primo felice passo verso l’unione economica popolare per l’unità europea. dell’Europa.

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LA STORIA

6-28 maggio 2006

L’ESORDIO non ha successo. Nel 1914 viene varata la in caso di vittoria. E mentre gli altri si affannavano Il primo Giro d’Italia si avvia il 13 maggio 1909 classifica a tempi, che non sarà più abbandonata. a correre il Giro, Binda se ne va per l’Europa alle 2.53 del mattino dal rondï di Loreto, a Milano. La guerra impedirà al Giro di vivere quattro delle piste e dei circuiti a guadagnare almeno Otto le tappe, per un totale di 2448 chilometri, e edizioni, dal 1915 al 1918. la stessa cifra. 127 i concorrenti, dei quali solo 49 concludono la prova a Milano. Al seguito otto vetture: quattro NEL ‘22 I GIORNI ALTERNI LA MAGLIA ROSA per le squadre, due per l’organizzazione e la Nel 1922 il Giro viene disputato a giorni alterni: E GLI ALTRI SIMBOLI giuria, due per i giornalisti. I corridori vengono un giorno di corsa, un giorno di riposo. La corsa La maglia rosa - non per caso colore distintivo fotografati uno per uno prima della partenza, si risolve nella prima tappa, la Milano-Padova, del giornale - nasce nel 1931 come simbolo affinché non ci siano dubbi sulla loro identità. Le quando Brunero sul Pian delle Fugazze viene del primo in classifica. Debutta in maglia rosa notizie della corsa raggiungono gli appassionati sorpreso a sostituire irregolarmente una ruota. , al termine della Milano-Mantova e i curiosi mediante dispacci telegrafici che Le Case vorrebbero che fosse estromesso, la che inaugura il 19º Giro d’Italia. Nel 1933 nasce l’organizzazione appende dentro le vetrine della Giuria prende tempo e poi lo penalizza di soli 25 il Gran Premio della Montagna ma bisogna Lancia-Lyon Peugeot, in Piazza Castello, mentre minuti. La Maino e la si ritirano. I soli attendere il 1974 per trovare la corrispondente i pochi che possiedono il telefono possono avversari di Brunero sono i coequipier della maglia, di color verde. La classifica a punti informarsi chiamando il 33.68. A quella prima , in realtà soltanto Aymo, che finirà secondo. viene istituita nel 1966 e prevede, dal 1967 al edizione partecipano Potier, detto “frou frou”, 1969, la maglia rossa di leader, sostituita - dal vincitore del Tour 1906 e Trousselier, a segno DISERZIONI NEL 1924 1970 - dalla maglia ciclamino. Nel 1989 nasce nell’edizione 1905 della Grande Boucle. Anche Il 12º Giro d’Italia non allinea campioni al via, la maglia azzurra dell’Intergiro. il celebre Petit Breton al via, ma si ritirerà per le grandi Case fanno sciopero. Per questo La una caduta nella prima tappa, la Milano-Bologna. Gazzetta dello Sport apre la corsa agli isolati, PRIMA CRONOMETRO Il montepremi del Giro all’esordio è di 25 mila ai ciclisti di ventura (tra quelli, l’anno prima, NEL 1933 lire. , il primo vincitore, guadagna c’era un certo , quinto all’arrivo). vince il suo quinto Giro d’Italia 5.325 lire, l’ultimo classificato 300 lire. Una bella Gli isolati corrono senza assistenza, per cui nel 1933, l’anno che annota anche la carovana cifra dal momento che lo stipendio di Armando l’organizzazione del Giro provvede alle necessità pubblicitaria. In quell’edizione si improvvisano Cougnet, Direttore del Giro (oltre che amministratore dei 90 concorrenti: la dispensa contiene 600 spettacoli per intrattenere il pubblico, con gare del giornale e caporedattore della rubrica ciclismo) polli, 750 kg di carne, 50 kg di burro, 720 uova, di camerieri che reggono vassoi, bottiglie e è di 120 lire mensili. Costamagna, il direttore de 4.800 banane, 4.800 mele e arance, 2.000 bottiglie alcuni bicchieri colmi, sulla distanza i 100 metri. La Gazzetta dello Sport, ne guadagna 150. Il di acqua minerale, zabaione, biscotti, cioccolata Tutti rovesciano gran parte dell’acqua, la gente giornale, nel 1909, costa 50 centesimi. e molto altro ancora. Il Giro d’Italia 1924 annota si diverte. Nasce anche la prima tappa a anche una regina, Alfonsina Strada, in gara cronometro, da Bologna a per 62 km. CLASSIFICA A PUNTI, contro i maschi. Parte col numero 72, finisce La Gazzetta scrive: “Signori corridori, fate il POI A TEMPO fuori tempo massimo per le cadute e varie vostro gioco: ognuno per se', e contro tutti”. La formula del primo Giro d’Italia prevede vicissitudini, ma prosegue senza numero e l’assegnazione di punti in base al risultato di raggiunge ugualmente Milano, concludendo il NEL 1935 DEBUTTA ogni tappa, al tempo non si fa caso (tanto che Giro fra gli applausi. Quel Giro lo vince Giuseppe LA CRONOSCALATA in forza del cronometro quel Giro lo avrebbe Enrici, trentenne, piemontese. Nel 1935 si profila al Giro, che conclude al vinto rossignoli con 23’ 34” su Galetti, mentre settimo posto dominando il Gran Premio della il vincitore reale, Luigi Ganna, sarebbe finito BINDA, PAGATO Montagna, un ventunenne di Ponte a Ema. Il solo terzo). Nel 1910 prosegue la formula a PER STARE A CASA suo nome è , già l’anno successivo punti ma cambia il criterio di assegnazione: Fa scalpore l’edizione del 1930 quando Alfredo andrà a segno, con la maglia di campione d’Italia. chi vince la tappa merita 1 punto, due vanno Binda viene pagato per non correre il Giro. In quell’edizione si sperimenta la prima al secondo e così via sino al 50º, che ne rimedia Dopo aver vinto con facilità quattro edizioni in cronometro in salita - la Rieti-Terminillo - che 50. Tutti gli altri classificati prendono 51 punti. rapida successione (1925, 1927, 1928 e 1929), avrebbe preso il nome, suggestivo, di Nel 1912 si sperimenta la formula a squadre viene invitato a rimanere a casa per manifesta cronoscalata. L’anno dopo Bartali si ripete e (le formazioni al via sono 16, di quattro corridori) superiorità. Binda percepirà, per non correre, c'é la novità dell’epilogo fissato al Velodromo ciascuna, per un totale di 64 partecipanti) che il premio (22.500 lire) che avrebbe guadagnato Vigorelli, a Milano, inaugurato per l’occasione.

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LA STORIA

6-28 maggio 2006

KOBLET, PRIMO VINCITORE . Si aggiudica la tappa - seguito, la Giroclinica, che ospita il servizio STRANIERO Bondone grazie all’astuzia di Learco Guerra, medico. Il 36º Giro (1953) dopo le trasmissioni Nel 1950 il Giro, sino ad allora dominato dagli suo direttore sportivo, che lo fa immergere in sperimentali dell’anno prima, vive la prima italiani, annota il primo vincitore straniero: lo due mastelli di acqua calda ad evitare che il diretta televisiva, mentre il 1954 coincide con vince , svizzero, ingaggiato da freddo intenso lo paralizzi in salita. Gaul arriva le prime interviste radiofoniche ai raduni di Learco Guerra per 200 mila lire a stagione. solo, con diversi minuti sugli avversari, tra i partenza. Il 1963 segna l’avvento de Il Processo Argentiere prima di correre in bici, Koblet quali uno stoico , spalla fratturata alla Tappa, condotto da Sergio Zavoli, una cambia mestiere perché è allergico agli acidi. e manubrio tenuto con i denti, attraverso un trasmissione di grande successo ancor oggi Ha classe immensa e alcuni vezzi che lo rendono laccio particolare. Gaul a sorpresa fa suo quel nel palinsesto quotidiano del Giro. beniamino delle donne. In corsa e fuori si ravvia Giro, e Magni è secondo. i capelli, è sempre impeccabile, oltre a essere I PATRON E I DIRETTORI un fenomeno in bici. I MEDIA AL SEGUITO Dalle origini e sino al 1948 Armando Cougnet Nel 1923 la cinematografia riprende gli arrivi è la figura chiave del Giro d’Italia, il primo 1956, INDIMENTICABILE IL del Giro (manca solo il sonoro, all’inizio). Negli patron. Gli succede Vincenzo Torriani, cresciuto BONDONE anni Trenta arrivano i cinegiornali che al ciclismo alla sua scuola dal 1946. Torriani reggerà le Nella storia del Giro campeggia una tappa dedicano grande attenzione. Nel 1947 entra in sorti del Giro sino al 1992, coadiuvato da Carmine infernale, quella del Bondone: nel 1956 una gioco la Rai con varietà radiofonici. Nel 1951 Castellano che ne rileva il testimone nel 1989 tempesta di neve rende impossibile l’ascesa nasce “radiocorsa” che diffonde, sulla lunghezza e lo mantiene sino all’aprile del 2004. Poi subentra di molti corridori, praticamente assiderati, non d’onda di 100 metri, le notizie del Giro. Nel la figura del Direttore del Ciclismo, nella persona impedisce un vincitore degno, il lussemburghese 1953 la corsa si avvale di un’ambulanza al di Angelo Zomegnan.

Charly Gaul solo sul Bondone nel 1956

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LA CORSA

6-28 maggio 2006

I PRESUPPOSTI di scena a ripetizione. Quattro cronometro, sette placidi, tra Piacenza e Cremona, ma toni agonistici L’89º Giro d’Italia coltiva la memoria, rende tappe pensate per i velocisti, cinque arrivi in subito accesi. Giovedì 11 maggio è infatti di plurimi omaggi, celebra ricorrenze, spazia in salita, quattro tappe di montagna, tre frazioni scena la cronosquadre, sulla distanza di 38 km, molte direzioni, e non soltanto ciclistiche. Muove “mangia e bevi”. Anche quest’anno una tappa esercitazione in cui il ciclismo, sport individuale dal Belgio, onora una popolosa colonia italiana celebra una strada bianca, si affrontano per la per eccellenza, trova la sua massima espressione (oltre 200.000 i connazionali che risiedonoin prima volta, nel giorno di Plan de Corones, 7 di gruppo, con riflessi immediati sulla classifica Vallonia mantenendo inalterati i legami con la chilometri di sterrato dopo il Furcia. Si sconfinerà generale. Di venerdì si procede con una tappa patria), ma vi sosta soprattutto per ricordare i anche in Austria, a Lienz, per una partenza che molto armonica, musicale, da Busseto a Forlì. morti della miniera maledetta. Nel 2006 ricorrono anticipa i disegni del futuro. L’89º Giro d’Italia è Frazione di calma piatta, come il territorio, con i 50 anni dalla tragedia di Marcinelle, ma anche il primo atto di un programma triennale che risveglio nel finale: per gli sprinter. i trent’anni dal terremoto del Friuli e il Giro contempla l’inclusione di tutte le regioni d’Italia, L’inizio del secondo week end del Giro, sabato onorerà 18 dei 20 paesi che ne furono sconvolti. di cui la prossima edizione annota i passaggi e 13, prevede una frazione impegnativa, da Cesena Ci sono anche ricorrenze liete: i 100 anni del le soste solo in una parte (quattordici regioni). a Saltara, in cui si affronta il Monte Catria e la Passo del Sempione sul quale il Giro transiterà salita delle Cesane - altrimenti detto Piccolo con un’incursione in Svizzera e i 60 dalla nascita LA PARTENZA Mortirolo. Visto che due settimane più tardi si della Vespa, un’istituzione nel costume italiano. Dopo i preliminari a Liegi il Giro si avvia, sabato affronterà il Mortirolo vero, è una sorta di antefatto Dal punto di vista squisitamente ciclistico, il 2006 6 maggio, con la cronometro da Seraing a Seraing, probante. Un trampolino utile per i più coraggiosi. significherà 50 anni dall’epica del Bondone, un in Vallonia. Un tracciato tecnico utile a saggiare le La domenica coincide con una seconda tappa ciclismo eroico che appassiona ora come allora, ambizioni dei corridori più ambiziosi costretti a molto impegnativa e con il primo arrivo in salita, perché è storia di uomini e di fatica. E infine, un fare i conti, in soli 6,2 chilometri, con il piano, la fissato a Passo Lanciano, vale a dire la Maielletta. gesto di omaggio avverrà a Manoppello, per i salita e la discesa. Percorso da valutare con attenzione, Si parte da Civitanova Marche, a Manoppello un 500 anni dal rinvenimento di un velo che la che può scavare piccole ma significative differenze tributo alla coscienza religiosa, poi l’arduo finale, tradizione attribuisce alla Vergine Maria. in classifica. Si assegna la prima maglia rosa. con 25 chilometri di ascesa, di cui gli ultimi 18 Tutti particolarmente italiani, e perciò di gran molto selettivi. L’arrivo è a quota 1300 sulla strada pregio, gli scenari in cui la corsa si dipanerà, IL PERCORSO che porta al Block Haus (più in quota, a 1900 metri). con un intento preciso, quello di soffermarsi sulle La Vallonia è regina per i primi quattro giorni di Lunedì 15 maggio si va da Francavilla a Termoli bellezze incontaminate del nostro Paese, di cui gara: dopo la cronometro, ecco la prima tappa per la gioia dei velocisti. Il giorno dopo da Termoli talvolta non c'é percezione: è più semplice in linea, la domenica, da Mons a Marcinelle, a Peschici lungo l’Adriatica per poi affrontare, ammirare Peschici o le Cinque Terre che il Giro senza difficoltà di rilievo. Un’occasione per i nel finale, San Giovanni Rotondo, Manfredonia ripercorre dopo anni piuttosto che vivere sensazioni velocisti e, tramite abbuoni, la possibilità di e la Foresta Umbra. Tappa mista, cui concorreranno inedite, quelle che scaturiscono da Plan de avvicendare il possessore della maglia rosa. già con velleità di successo solo i velocisti in grado Corones, meraviglia colta sin qui da pochi fortunati. il lunedì, da Perwez a Namur, sulle colline delle di tenere le ruote nel finale. Nel recupero della memoria ciclistica c'é la Ardenne, i colpi di mano possono trovare interpreti Mercoledì 17 coincide con il secondo giorno di cronosquadre, che da anni il Giro non frequenta di vaglia, in particolare nei corridori avvezzi a riposo che consentirà di raggiungere la Toscana, più (l’ultima fu nel 1989), ma anche un traguardo queste asperità e agli improvvisi cambi di ritmo. nei dintorni di Pisa. speciale (“dei 110”), ogni giorno in onore di chi Le cìtes dell’estremo finale è quanto di meglio A Pontedera è in programma, Giovedì 18, la la corsa ha messo al mondo e tutelato:La Gazzetta si aspettano i “finisseur”, predatori nel lecito. E seconda prova individuale contro il tempo, di dello Sport, che nell’aprile del 2006 spegnerà i chilometri, poco oltre i 200, aiuteranno i più 50 chilometri leggermente vallonati. Si celebrano, 110 candeline. freschi ad arrampicarsi sino alla Cittadella. nell’occasione, gli opifici in cui e nata e ancor Ogni giorno una sorpresa, un momento di Il terzo appuntamento in Vallonia permetterà ad oggi prospera la Vespa, che compirà nel 2006 riflessione, uno spunto di corsa. Un Giro, l’89°, alcuni di rifiatare. Da Wanze a Hotton è territorio i 60 anni di vita. che si consegnerà alle cronache - e poi alla per gli sprinter, che non lasceranno spazio ad Da Livorno a Sestri Levante, venerdì 19, si procede storia del ciclismo, come sempre - grazie ai suoi alcuno, in una lunga volata che include anche il nello splendore delle Cinque Terre per affrontare, protagonisti. Il Giro è vicenda loro, anche se il transito dall’autodromo di Spa Francorchamps, poco prima dell’arrivo, il Passo del Bracco. tracciato fa presumere una corsa palpitante, con che invoglia alle alte velocità. Classificata come tappa per velocisti, potrebbe frequenti aggiustamenti di classifica e gli ultimi Mercoledì 10 maggio primo giorno di riposo, - se affrontata nel finale a passo di carica - 10 giorni di gran passione, con colpi di scena utile a trasferirsi in Italia per trovare scenari determinare sorprese a vario titolo.

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LA CORSA

6-28 maggio 2006

Breve trasferimento per muovere, l’indomani, Da Ponte Gardena a Castelrotto verso il Passo Una tappa per fachiri che fa il pari con quella da Alessandria alla volta di La Thuile, per una Pinei dal quale si scende a Ortisei per poi del giorno successivo, la Trento-Aprica per la frazione di media montagna in cui si affronta il affrontare, da Chiusa, la provinciale per Bressanone, quale basta e avanza la successione degli impegni: San Carlo, ma l’arrivo è in quota, a La Thuile, al Eores, il Passo delle Erbe, scendere a Longega il Tonale lo si affronta dopo 85 km, il Gavia (Cima termine della discesa. e San Vigilio di Marebbe dal quale si affronta il Coppi, a quota 2.621 metri sul livello del mare) Da Aosta, domenica 21, il Giro muove alla volta Furcia. Seguono i 7 chilometri di “sterrato” che dopo 112 km, il Mortirolo dopo 180 km e l’Aprica, di Domodossola sconfinando in Svizzera. introducono a Plan de Corones, terzo arrivo in una liberazione per molti, in capo a 212 km. Si va da Briga al Passo del Sempione per scendere salita del Giro.Giovedì 25 maggio si parte L’ultimo giorno, domenica 28 maggio, il Giro, a Domossola: si ricordano i 100 anni della Galleria dall’Austria, da Sillan, si tocca Lienz e si raggiunge dopo la cronoscalata del mattino al Ghisallo del Sempione. lunedì 22 da Mergozzo il Giro Gemona, località d’arrivo, attraverso il Croce consegnerà la sua definitiva maglia rosa al termine sorride ai velocisti: ci si avvia verso Milano e il Carnico, Tolmezzo e un affascinante giro nei della passerella da Lecco-Milano, con il consueto suo hinterland e poi dalla Brianza per Brescia. boschi attraverso la salita di Cuel di Forchia per circuito cittadino che permette a tanta gente di Martedì 23 da Rovato a Trento, per poi salire al approdare a Gemona del Friuli. applaudire eroi affannati e una grande felicità, Bondone per il secondo arrivo in quota nel segno Venerdì di gran passione il 26 maggio con la quella che si legge in volto al vincitore. del cinquantenario dell’impresa di Charly Gaul. Pordenone-Passo San Pellegrino e quarto arrivo Appuntamento per il gran finale nel centro di Tappa breve, nervosa, evocativa ma da disputare in quota. Il menu della giornata è da brividi: Milano, dove Corso Venezia incrocia i Giardini in condizioni meteo non estreme come nel 1956. prima la Forcella Staulanza, poi il Passo Fedaja Pubblici di via Palestro. Da Termeno, mercoledì 24 si va a Plan de Corones (che molti identificano, con ragione, nella Là è posto l’ultimo traguardo. in una giornata che si annuncia memorabile, con Marmolada dal versante più impegnativo, da un’abbuffata di metri in quota. Malga Ciapela) poi il Pordoi e l’arrivo.

2004 2005 2006 Tappe 20 e prologo 20 e prologo 21 (21ª con 2 frazioni) Chilometraggio 3.435 3.464,650 3.553,200 Media giornaliera 171,750 173,233 169,200 Tipo di tappa: • Pianeggianti - Ondulate 12 10 10 • Media Montagna 4 3 4 • Montagna 3 5 4 • Cronometro individuale 1 2 3 • Cronometro a squadre - - 1 Km a cronometro: individuale 59 73,650 67,200 Km a cronometro: a squadre 0038 Riposo 222

IL MONTEPREMI LA PARTECIPAZIONE Ai corridori sarà riservato un monte- Le squadre invitate saranno annunciate premi di Euro 1.350.000,00 tra premi il 1° marzo 2006. regolamentari e premi speciali.

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LE SALITE E LE QUOTE

6-28 maggio 2006

1ª tappa Sabato 6 SERAING mt 158

2ª tappa Domenica 7 SILENRIEUX mt 256

3ª tappa Lunedì 8 EVREHAILLES mt 252

CÔTE D’AHIN mt 147

4ª tappa Martedì 9 CÔTE DE WANNE mt 492

STAVELOT - LA HAUTE LEUÉE mt 504

7ª tappa Sabato 13 S. MARINO mt 645

MONTE CATRIA mt 1460

MONTE DELLE CESANE mt 628

8ª tappa Domenica 14 MAIELLETTA - PASSO LANCIANO (arrivo) mt 1294

9ª tappa Lunedì 15 PALATA mt 520

10ª tappa Martedì 16 MONTE S. ANGELO mt 796

12ª tappa Venerdì 19 PASSO DEL BRACCO mt 610

13ª tappa Sabato 20 COLLE S. CARLO mt 1951

14ª tappa Domenica 21 COLLE S.BERNARDO (tunnel) mt 1875

PASSO DEL SEMPIONE mt 2005

16ª tappa Martedì 23 PASSO MANIVA mt 1664

TRENTO - MONTE BONDONE (arrivo) mt 1650

17ª tappa Mercoledì 24 PASSO DI PINEI mt 1442

PASSO DELLE ERBE mt 1987

PLAN DE CORONES (arrivo) mt 273

18ª tappa Giovedì 25 MONTE CROCE CARNICO mt 1360

CUEL DI FORCIA mt 884

19ª tappa Venerdì 26 FORCELLA STAULANZA mt 1773

PASSO FEDAIA mt 2057

PASSO PORDOI mt 2239

PASSO DI S.PELLEGRINO (arrivo) mt 1918

20ª tappa Sabato 27 PASSO DEL TONALE mt 1883

PASSO GAVIA () mt 2618

PASSO DEL MORTIROLO mt 1854

21ª tappa Domenica 28 MADONNA DEL GHISALLO (arrivo) mt 754

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LE ALTIMETRIE

1ª TAPPA 6-28 maggio 2006 SERAING - SERAING (cronometro individuale)

7ª TAPPA: CESENA - SALTARA

8ª TAPPA: CIVITANOVA MARCHE MAIELLETTA (PASSO LANCIANO)

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LE ALTIMETRIE

13ª TAPPA: 6-28 maggio 2006 ALESSANDRIA - LA THUILE

16ª TAPPA: ROVATO - TRENTO (Monte Bondone)

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LE ALTIMETRIE

17ª TAPPA: 6-28 maggio 2006 TERMENO/TRAMIN - PLAN DE CORONES/KRONPLATZ

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LE ALTIMETRIE

18ª TAPPA: 6-28 maggio 2006 SILLIAN - GEMONA DEL FRIULI

19ª TAPPA: PORDENONE - PASSO DI SAN PELLEGRINO (Dolomiti Stars)

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LE ALTIMETRIE

20ª TAPPA: 6-28 maggio 2006 TRENTO - APRICA

21ª TAPPA - 1^FRAZIONE: CANZO - GHISALLO (cronometro individuale)

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CI PIACE RICORDARLI COSÌ

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IL TROFEO BONACOSSA IN TOSCANA A RICORDO LA MONTAGNA PANTANI Anche quest’anno la Gazzetta dello Sport DI BARTALI La Gazzetta dello Sport e Rcs Sport mette in palio un Trofeo che, attraverso una Gino Bartali, il grande campione toscano, commemorano la figura di con giuria di giornalisti, premierà il corridore è ben vivo nel ricordo di chi ne ha ammirato un’iniziativa speciale: intitolare al campione di protagonista dell’impresa più bella al Giro. le imprese e ne ha tramandato l’epopea. Cesenatico una montagna per ogni edizione Il Trofeo, intitolato ad Alberto Bonacossa, Con ha segnato la storia del della “corsa rosa”. Quest’anno la “Montagna uno dei padri dell’olimpismo e della Gazzetta nostro Paese dalla fine degli anni Trenta ai Pantani” sarà il Passo del Mortirolo, sulla quale dello Sport, vuole anche ricordare il figlio primi anni Cinquanta. A vantaggio dei più lo scalatore romagnolo ha costruito una delle di Alberto Bonacossa, Cesare, che continuò giovani, affinchè la sua leggenda si celebri sue imprese più belle. l’opera del padre. con puntualità ogni anno, il Giro d’Italia ha Il primo trofeo fu assegnato a Flavio Giupponi deciso che una tappa toscana, in arrivo 11° TROFEO (nel 1989); questi i successivi vincitori: Gianni o in partenza, lo ricordi. VINCENZO TORRIANI Bugno (1990), (1991), Quest’anno la tappa dedicata a Bartali A ricordo di Vincenzo Torriani, l’indimenticabile (1992), è la 11ª : Pontedera - Pontedera patron del Giro d’Italia scomparso nel 1996, (1993), Marco Pantani (1994), Mariano Piccoli (cronometro individuale). anche l’89ª edizione mette in palio il Trofeo (1995), Enrico Zaina (1996), (1997), che porta il suo nome, un riconoscimento Marco Pantani (1998), (1999), che sposa virtù atletiche e ardimento, Francesco Casagrande (2000), nell’insegnamento più alto di chi, come (2001 e 2002), Alessandro Petacchi (2003), Torriani, nel ciclismo vedeva la più felice (2004) e (2005). sintesi di quelle doti. Il Trofeo Torriani premierà, come da DAL 1965 LA “CIMA COPPI” regolamento, il vincitore della 20ª tappa, Di “Cima Coppi” si parla per la prima volta Trento - Aprica, in quanto frazione che include nel 1965, quando fu abbinata al Passo dello la “Cima Coppi” del Giro d’Italia, quest’anno Stelvio dove si concludeva la 20ª tappa, che individuata nel Passo Gavia. partiva da Madesimo.Vinse Graziano Battistini in una giornata tremenda, con una slavina che ingombrava di neve gli ultimi 300 metri della sede stradale. Battistini tagliò il traguardo conducendo la bici a mano e il tempo ufficiale fu rilevato prima della slavina. Da quel momento la “Cima Coppi” per antonomasia è lo Stelvio, ma per definizione con “Cima Coppi” si intende la montagna più alta di ogni edizione.

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I NUMERI

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I NUMERI TONDI

Le primavere de La Gazzetta dello Sport, venuta al mondo nell’aprile 1896, 110 celebrate in ogni tappa del Giro da un traguardo speciale, detto appunto “dei 110”

Gli anni trascorsi dall’inaugurazione della galleria del Sempione, avvenuta 100 nel 1906, che il Giro celebrerà

I compleanni della Vespa, che continua ad allietare il tempo libero degli 60 italiani

Gli anni trascorsi dal giorno di Charly Gaul, dalla prima volta - epica - del 50 Monte Bondone e il Cinquantenario della tragedia di Marcinelle, la miniera maledetta dove perirono 262 lavoratori, di cui 136 italiani

Gli anni che ricorrono dal terremoto che devastò il Friuli. Il Giro transiterà 30 in 18 dei 20 comuni che furono sconvolti dal sisma

I NUMERI TECNICI 3.553 I chilometri complessivi dell’edizione n. 89

I metri di altitudine della Cima Coppi, che il prossimo anno coinciderà 2.618 nel Passo Gavia

I chilometri complessivi a cronometro, con tre prove individuali e una a 105,2 squadre

I chilometri contro il tempo nella prova a squadre, esercitazione agonistica 38 che manca al Giro dal 1989 5 Gli arrivi in salita

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IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE

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IL GIRO HA UN NUOVO LOGO disponibili filmati di 3 minuti con le fasi salienti Giro”, nel 2002 Concetto Pozzati aveva realizzato Il nuovo logo del Giro - felice sintesi del Gruppo, di ogni tappa (gli scatti, le fughe, gli arrivi) “La Tribù del Giro”, nel 2003 Ugo Nespolo si delle Maglie del Giro e dei Colori d’Italia - è nonché le interviste (audio-video) realizzate era prodotto ne “Il rosa della maglia”, nel 2004 frutto del lavoro creativo di Zampediverse e al raduno di partenza e, naturalmente, al termine Marc Kostabi aveva dipinto “Il fuoco del Giro”, degli studenti di IED Comunicazione che hanno di ogni frazione. Con la possibilità di vederli a lo scorso anno era toccato a Marco Lodola ben saputo coniugare le istanze del committente, piacimento, nell’orario che preferite. simboleggiare il Giro con la sua scultura di luce Rcs Sport per conto de La Gazzetta dello Sport. dal titolo “CapoGiro”. La grande “G” del Giro incarna il velocista, i ACCREDITI STAMPA ON LINE temi portanti sui quali hanno lavorato i due La procedura di accredito al Giro d’Italia, LA MOSTRA DEL GIRO gruppi di lavoro sono stati l’equilibrio e la riservata ai soli giornalisti e fotografi in possesso La mostra fotografica “Il Giro Racconta” verrà dinamicità, due elementi che incarnano il ciclismo della tessera dell’Ordine, si effettua on-line allestita in Belgio in occasione della partenza e conseguentemente il Giro d’Italia. utilizzando il sito internet www.giroditalia.it del Giro d’Italia. Sarà possibile visitare ora munito di un software che controlla l’esposizione dal 21 aprile al 14 maggio 2006 l’inserimento dei dati. nell’ antica chiesa di Sant’Andrea, nel centro di Chi non è in possesso della tessera dell’Ordine Liegi, tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 11.00 deve inviare, con almeno 30 giorni di anticipo alle 18.00. Non solo in Belgio, dove sarà una sulla partenza del Giro, una dichiarazione su ghiotta occasione nei preliminari (e non solo) carta intestata del direttore che attesti la della corsa, ma in tutte le località del Giro che partecipazione del collaboratore al Giro d’Italia ne faranno richiesta sarà disponibile la mostra per conto della testata (giornale, radio, tv,agenzia “Il Giro racconta” che tanto successo ha ottenuto fotografica, sito internet). nel 2002 in Olanda, lo scorso anno a Milano e a Mendrisio, nonchè a metà gennaio in Giappone. NUOVAMENTE LA NEWSLETTER Gli 80 pannelli con la storia del Giro hanno dato A partire dal nuovo anno, una volta ultimati i un tocco di originalità all’Italian Festival in Tokyo UN SITO SEMPRE PIÙ sopralluoghi delle tappe, una Newsletter Dome, che li ha ospitati nello stand riservato INFORMATO quindicinale on line raggiungerà gli addetti ai al nostro Paese. Sempre più ricco il sito www.giroditalia.it, lavori e tutti coloro che vi si iscriveranno attraverso dove sarà possibile trovare ogni genere di il sito www.giroditalia.it. Il servizio, per intero LINEA UFFICIALE E LICENZE informazioni sull’89.a edizione. Durante la corsa gratuito, diventerà settimanale nel mese che Anche quest’anno la corsa rosa propone la sarà attivo in cinque lingue (inglese, francese, precede la corsa per proporsi quotidianamente Linea Ufficiale del Giro d’Italia con l’abbigliamento tedesco, spagnolo e italiano) con aggiornamenti nel periodo che va dal 6 al 28 maggio. tecnico firmato dal maglificio Santini che si in tempo reale, d’intesa con il servizio di Radio ispira all’opera di Lucio Del Pezzo, immagine Corsa. Chi lo desidera potrà vivere il Giro senza UNO SCATTO AL TRAGUARDO simbolo dell’89.a edizione. aspettare il collegamento tv. Saranno inoltre La maglia rosa si aggiorna, cambia aspetto, in base alla felice consuetudine che la lega, per una singola edizione, all’opera di un artista. Il ®

prossimo anno recherà la trasposizione di ® “Scatto al traguardo “, il quadro realizzato da Lucio Del Pezzo. L’immagine di un ciclista teso nello sforzo in curva, verosimilmente solo a poche decine di metri dal traguardo, sarà trasferita anche sulle altre maglie ufficiali. Nei cinque anni precedenti la Gazzetta aveva affidato il compito di rappresentare il Giro d’Italia ad altrettanti grandi artisti: nel 2001 Emilio Tadini aveva dipinto per la corsa rosa “La Fiaba del

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IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE

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Per conoscere e acquistare gli articoli del BICISCUOLA LA CAROVANA PUBBLICITARIA merchandising ufficiale della manifestazione Per il quinto anno consecutivo La Gazzetta dello Anche quest’anno, nel solco di una felice è sufficiente entrare, dal sito www.giroditalia.it, Sport propone agli scolari e agli studenti italiani consuetudine, il Giro sarà preceduto da una alla sezione giroditaliastore, utile sia come l’iniziativa “Biciscuola”, al quale possono colonna di automezzi multicolore che anticipano catalogo sia come servizio di acquisto on line. partecipare le classi delle scuole italiane pubbliche di un’ora il passaggio della corsa. La Carovana Tutti gli articoli saranno disponibili nei pressi e private. Ogni gruppo può decidere la forma Pubblicitaria effettuerà in ogni tappa soste dei villaggi di partenza e di arrivo di ogni tappa espressiva in cui cimentarsi: un giornalino, uno programmate, che il pubblico mostra di e presso i rivenditori autorizzati in Italia. speciale, un diario immaginario, una serie di apprezzare, anche perché la distribuzione di tavole disegnate o colorate, un racconto a più gadget, opuscoli e oggetti vale il piacere di voci registrato su audiocassetta, un gioco da un’attesa. tavolo creato in classe con materiali poveri. L’elaborato deve essere della classe e gli insegnanti sono chiamati a coordinare il lavoro collettivo. Le scolaresche vincitrici a livello locale potranno essere presenti in partenza o in arrivo di una tappa del Giro che transita dalle loro parti, dove saranno premiate con tutti gli onori. Tutte le informazioni relative all’iniziativa saranno disponibili nella sezione Biciscuola del sito ufficiale www.giroditalia.it.

Una novità concerne la Collezione Fashion, felice espressione di Officina Idee. Le polo, le t-shirt e le felpe “vintage” , con l’aggiunta di un cardigan lana, sono al centro della prima collezione autunno/inverno, sette capi che promettono di ripercorrere il successo di quelli che li hanno preceduti nella versione primavera/estate. Tutti i capi delle collezioni Giro d’Italia sono in vendita nelle migliori boutique italiane ed estere. Anche i “kit Giro”, in vendita a maggio lungo le strade della corsa, permetteranno di conquistare un “ricordo” del Giro.

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LE CITTÀ

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I PRECEDENTI ARRIVI NELLE CITTÀ DI TAPPA

Cremona 3 1935 - 1963 Marino Vigna - 1986 Forlì 7 1925 - 1928 Alfredo Binda - 1930 Learco Guerra - 1937 Aldo Bini - 1939 Glauco Servadei 1960 Rik Van Looy - 1977 Freddy Maertens Termoli 1 1987 Paolo Rosola Peschici 1 2000 Pontedera 1 1994 Jan Svorada Sestri Levante 2 1960 - 1962 Graziano Battistini Domodossola 1 1985 Paolo Rosola Brescia 15 1930 Leonida Frascarelli - 1947 Adolfo Leoni - 1948 Elio Bertocchi - 1950 Luciano Maggini - 1951 Adolfo Leoni 1954 Annibale Brasola - 1964 Michele Dancelli - 1965 - 1966 Julio Jimenez - 1968 1969 Giancarlo Polidori - 1983 Prologo annullato per scioperanti - 1991 - 2000 Biagio Conte 2002 Mario Cipollini Trento Monte Bondone 3 1956 Charly Gaul - 1978 Wladimiro Panizza - 1992 Giorgio Furlan Gemona 1 1977 - Marc Demeyer Aprica 6 1962 - 1990 Leonardo Sierra - 1991 Franco Chioccoli - 1994 Marco Pantani - 1996 Ivan Gotti 1999 Roberto Heras Milano 78 Plurivittoriosi: con 5 vittorie Mario Cipollini (1990-1991-1997-2001-2002) con 3 vittorie Alfredo Binda (1926-1927-1933)

OSPITANO PER LA PRIMA VOLTA UN ARRIVO DEL GIRO Seraing - Marcinelle - Namur - Hotton - Saltara - Maielletta (Passo Lanciano) - La Thuile - Plan de Corones - Passo San Pellegrino - Ghisallo

LE PRECEDENTI PARTENZE NELLE CITTÀ DI TAPPA

Piacenza 1 (1986) Cesena 4 (1935-1946-1958-2004) Francavilla 1 (1972) Pontedera 1 (1980) Livorno 7 (1921-1934-1937-1950-1956-1960-1964) Alessandria 7 (1929-1956-1964-1967-1968-1979-1984) Aosta 4 (1959-1979-1987-1996) Pordenone 3 (1974-1975-2003) Trento 22 (1919-1928-1939-1940-1946-1947-1948-1955-1956-1957-1958-101959-1960-1961-1967-1968-1969-1978- 1979-1989 due partenze - 1995) Lecco 4 (1956-1960-1962-1984)

OSPITANO PER LA PRIMA VOLTA UNA PARTENZA DEL GIRO Seraing, Mons, Perwez,Wanze, Busseto, Civitanova Marche, Termoli, Mergozzo, Rovato, Termeno/Tramin, Sillian, Canzo

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ESTATHÈ: 10 ANNI IN ROSA Estathè festeggerà nel 2006 “10 Anni in Rosa” confermandosi sponsor unico della maglia rosa per il 10º anno consecutivo. Estathè, marchio leader della corsa rosa sin dal 1997, dissetando con il suo irresistibile gusto, coinvolgerà appassionati ed atleti ogni giorno nei villaggi, lungo il percorso attraverso la carovana pubblicitaria, distribuendo gadget celebrativi dei “10 Anni in Rosa”.

BANCA MEDIOLANUM SPONSOR DELLA MAGLIA VERDE “Banca Mediolanum parteciperà anche alla prossima edizione del Giro D’Italia come sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna. Si conferma così l’accopiata tra la mitica maglia verde, sinonimo di metodo e determinazione per affrontare i momenti piu’ impegnativi, ed il brand Mediolanum. Come già avvenuto negli anni scorsi, ogni tappa sarà l’occasione per alcuni tra i migliori clienti di Banca Mediolanum di vivere in diretta l’emozione del Giro e, per chi non lo è ancora, di cononoscere i vantaggi della sua offerta”.

SELLE ITALIA: DA 108 ANNI IN CONTATTO CON IL CICLISMO La storia ultra centenaria dell’azienda (nata nel lontano 1897) è da sempre intrecciata col ciclismo. Il prestigio del marchio SELLE ITALIA si sintetizza in un semplice messaggio: “TOTALLY HANDMADE IN ”. La SELLE ITALIA è una storia di successo; è frutto di impegno e passione che si tramanda di padre in figlio come nella migliore tradizione del MADE IN ITALY.

ENERVIT®: SPONSOR UFFICIALE DELL’89º GIRO D’ITALIA Da oltre 30 anni Enervit® è presente al Giro d’Italia e lo sarà anche nell’edizione 2006 secondo il format SUPER TEAM che vede il marchio leader nell’integrazione alimentare per lo sport e la vita attiva, fra i prestigiosi sponsor della Corsa Rosa. Enervit® è da sempre conosciuto per la qualità e l’alto grado di innovazione dei suoi prodotti per tutte le categorie di sportivi, professionisti e amatori. Enervit® potrà ancora contare su questo grande evento mediatico e sportivo per lanciare nuovi prodotti e proseguire l’impegno nella ricerca per l’integrazione e la nutrizione sportiva.

GRUPPO PIAGGIO SPONSOR TECNICO DEL GIRO Il GRUPPO PIAGGIO parteciperà all'89° Giro d'Italia come Sponsor Tecnico, rinnovando una partnership con la grande Gara a tappe che da quasi un secolo onora il ciclismo e i valori della sportività. Leader europeo nei settori della moto e dello scooter, il Gruppo Piaggio da cinque anni collabora con l'organizzazione del Giro, sottolineando la propria volontà di legare i propri Marchi a eventi sportivi di alto profilo, grande partecipazione e fortissima visibilità a livello mondiale. In particolare, l'89° Giro d'Italia si svolgerà in un anno - il 2006 - di grande importanza per il Gruppo, in quanto segna le celebrazioni del sessantesimo anniversario della nascita di Vespa.

www.giroditalia.it 22 I PARTNER

MAVIC DEBUTTA AL GIRO D’ITALIA 6-28 maggio 2006 Mavic sarà il fornitore ufficiale dell’assistenza tecnica neutrale al GIRO D’ITALIA per cinque anni, a partire dall’edizione 2006. La storica azienda francese vanta un’esperienza pluri-decennale nel compito, maturata su campi di gara del calibro del Tour de e della Parigi-Roubaix. Per la nuova missione sulle strade della prestigiosa corsa a tappe, Mavic conterà sull’appoggio di Vittoria, distributore esclusivo in Italia nonché marchio leader nei pneumatici per ciclo.Vittoria metterà a disposizione della casa madre francese i servizi logistici ed organizzativi sviluppati in altrettanti decenni di presenza sul campo. Gli sforzi sinergici garantiranno una gestione ottimale del servizio corse al Giro. LE DOLOMITI VENETE SI OFFRONO AL POPOLO DEL CICLISMO: GIRO D’ITALIA E GRAN FONDO Giro d’Italia e molto altro... Dolomiti Stars, paradiso della neve, nei mesi estivi si offre a tutto il popolo del ciclismo. Il comprensorio che include SkiCivetta, Falcade, Arabba e Marmolada non si limiterà ad ospitare, come l’anno scorso, una tra le tappe pió suggestive della corsa rosa. Da quest’anno, infatti, Dolomiti Stars darà anche ai cicloamatori la possibilità di percorrere da protagonisti le stesse strade su cui si saranno affrontati i campioni in lizza per la maglia rosa. L’appuntamento con la 1º Gran Fondo “Dolomiti Stars” è per domenica 28 maggio 2006, due giorni dopo la spettacolare tappa con arrivo a Passo San Pellegrino - Falcade. GIRO D’ITALIA E MAGLIFICIO SANTINI, UN MATRIMONIO DI QUALITÀ La passione e la competitivitÖ di questo incredibile evento sportivo sono il palcoscenico ideale per valorizzare l’immagine della nostra azienda, che nel festeggiare i 40 anni di attivitÖ desidera ringraziare i collaboratori che sono la vera anima dell’azienda, i campioni che abbiamo avuto l’onore di vestire e gli amici che ci sono sempre stati vicini e chi ogni giorno sceglie i prodotti Santini. A tutti rinnoviamo l’impegno a proseguire nel lavoro con la stessa grinta di questi 40 anni, verso ambiziosi traguardi che la passione di oggi proietta sulla tecnologia di domani.

CNR RADIO FM È MEDIA PARTNER DELL’89 ESIMA EDIZIONE DEL GIRO D’ITALIA CNR Radio FM, la Syndication radiofonica di informazione di Rcs MediaGroup anche quest’anno sarà il Media Partner Radiofonico dell’ 89 esima edizione del Giro d’Italia. CNR Radio FM, firmerà i più importanti momenti di informazione e spettacolo che interesseranno tutte le tappe del Giro: i giornalisti della redazione di CNR, le voci e lo staff delle Radio della Syndication informeranno e animeranno il pubblico che interverrà sulle partenze, lungo il tracciato della corsa e sui traguardi. Il podio firme, la carovana e il villaggio del Giro e gli arrivi diverranno il palcoscenico che arricchirà la “corsa rosa” con collegamenti in diretta, giochi, musica, spettacolo e “amarcord”, in stretta collaborazione con RCS Sport. WÜRTH ITALIA PEDALA CON I PROFESSIONISTI Würth Italia, per il quarto anno consecutivo, è partner del Giro d’Italia. La più importante corsa a tappe europea, continua quindi ad essere griffata dal marchio Würth, multinazionale tedesca leader nei sistemi professionali di fissaggio.Würth Italia garantisce professionalità e competenza a 270.000 clienti, presenti nel mondo dell’artigianato e dell’industria grazie ad un’offerta di 25.000 prodotti ed una presenza capillare sul territorio garantita da tre Centri Logistici, 27 Punti Vendita e 3.260 venditori.

2005: IL TIROLO AL CENTRO DEL MONDO SPORTIVO Per posizionare ancor più efficacemente il Tirolo quale regione leader dello sport e delle vacanze nelle Alpi, la Tirol Werbung, l’organizzazione ufficiale per la promozione del turismo regionale, in cooperazione con le regioni turistiche tirolesi s’impegna ancor con maggior fervore in attività di sponsoring di grandi manifestazioni sportive internazionali. “Si tratta di denaro ben investito che ha più efficacia delle tradizionali misure pubblicitarie”, spiega Josef Margreiter, direttore della Tirol Werbung. Nell’ambito dello sponsoring estivo, quest’anno si punta in prima linea sul ciclismo. Quest’anno, per la prima volta, il Tirolo Austriaco, si è presentato al Giro d’Italia. In tutte le tappe di questa leggendaria manifestazione ciclistica è apparso il logo ‘Tirol’ e per il 2006 si stanno svolgendo trattative per inserire una tappa tirolese nel percorso del Giro d’Italia.

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ALBO D’ORO

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Classifica Finale 1946 BARTALI Gino 1976 GIMONDI Felice

1947 COPPI Fausto 1977 POLLENTIER Michel (Belgio)

1909 GANNA Luigi 1948 MAGNI Fiorenzo 1978 DE MUYNCK Johan (Belgio)

1910 GALETTI Carlo 1949 COPPI Fausto 1979 SARONNI Giuseppe

1911 GALETTI Carlo 1950 KOBLET Hugo (Svizzera) 1980 HINAULT Bernard (Francia)

1912 a squadre: 1951 MAGNI Fiorenzo 1981 BATTAGLIN Giovanni

1913 ORIANI Carlo 1952 COPPI Fausto 1982 HINAULT Bernard (Francia)

1914 CALZOLARI Alfonso 1953 COPPI Fausto 1983 SARONNI Giuseppe

1919 GIRARDENGO Costante 1954 CLERICI Carlo (Svizzera) 1984 MOSER Francesco

1920 BELLONI Gaetano 1955 MAGNI Fiorenzo 1985 HINAULT Bernard (Francia)

1921 BRUNERO Giovanni 1956 GAUL Charly (Lussemburgo) 1986 VISENTINI Roberto

1922 BRUNERO Giovanni 1957 NENCINI Gastone 1987 ROCHE Stephen (Irlanda)

1923 GIRARDENGO Costante 1958 BALDINI Ercole 1988 HAMPSTEN Andrew (U.S.A.)

1924 ENRICI Giuseppe 1959 GAUL Charly (Lussemburgo) 1989 FIGNON Laurent (Francia)

1925 BINDA Alfredo 1960 ANQUETIL Jacques (Francia) 1990 BUGNO Gianni

1926 BRUNERO Giovanni 1961 PAMBIANCO Arnaldo 1991 CHIOCCIOLI Franco

1927 BINDA Alfredo 1962 BALMAMION Franco 1992 INDURAIN Miguel (Spagna)

1928 BINDA Alfredo 1963 BALMAMION Franco 1993 INDURAIN Miguel (Spagna)

1929 BINDA Alfredo 1964 ANQUETIL Jacques (Francia) 1994 BERZIN Eugeni (Russia)

1930 MARCHISIO Luigi 1965 ADORNI Vittorio 1995 ROMINGER Tony (Svizzera)

1931 CAMUSSO Francesco 1966 MOTTA Gianni 1996 TONKOV Pavel (Russia)

1932 PESENTI Antonio 1967 GIMONDI Felice 1997 GOTTI Ivan

1933 BINDA Alfredo 1968 MERCKX Eddy (Belgio) 1998 PANTANI Marco

1934 GUERRA Learco 1969 GIMONDI Felice 1999 GOTTI Ivan

1935 BERGAMASCHI Vasco 1970 MERCKX Eddy (Belgio) 2000 GARZELLI Stefano

1936 BARTALI Gino 1971 PETTERSON Gosta (Svezia) 2001 SIMONI Gilberto

1937 BARTALI Gino 1972 MERCKX Eddy (Belgio) 2002 SAVOLDELLI Paolo

1938 VALETTI Giovanni 1973 MERCKX Eddy (Belgio) 2003 SIMONI Gilberto

1939 VALETTI Giovanni 1974 MERCKX Eddy (Belgio) 2004 CUNEGO Damiano

1940 COPPI Fausto 1975 BERTOGLIO Fausto 2005 SAVOLDELLI Paolo

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ALBO D’ORO

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Gran premio della montagna 1959 GAUL Charly (Lussemburgo) 1983 VAN IMPE Lucien (Belgio) 1960 VAN LOOY Rik (Belgio) 1984 FIGNON Laurent (Francia) 1933 BINDA Alfredo 1961 TACCONE Vito 1985 NAVARRO Josè Luis (Spagna) 1934 BERTONI Remo 1962 SOLER Angelino 1986 MUNOZ Pedro (Spagna) 1935 BARTALI Gino 1963 TACCONE Vito 1987 MILLAR Robert (Irlanda) 1936 BARTALI Gino 1964 BITOSSI Franco 1988 HAMPSTEN Andrew (USA) 1937 BARTALI Gino 1965 BITOSSI Franco 1989 HERRERA Lucio (Colombia) 1938 VALETTI Giovanni 1966 BITOSSI Franco 1990 CHIAPPUCCI Claudio 1939 BARTALI Gino 1967 GONZALES Aurelio (Spagna) 1991 GASTON Inaki (Spagna) 1940 BARTALI Gino 1968 MERCKX Eddy (Belgio) 1992 CHIAPPUCCI Claudio 1946 BARTALI Gino 1969 MICHELOTTO Claudio 1993 CHIAPPUCCI Claudio 1947 BARTALI Gino 1970 VANDENBOSSCHE Martin (Belgio) 1994 RICHARD Pascal (Svizzera) 1948 COPPI Fausto 1971 FUENTE Manuel (Spagna) 1995 PICCOLI Mariano 1949 COPPI Fausto 1972 FUENTE Manuel (Spagna) 1996 PICCOLI Mariano 1950 KOBLET Hugo (Svizzera) 1973 FUENTE Manuel (Spagna) 1997 GONZALES P.Josè Jaime (Colombia) 1951 BOBET Louis (Francia) 1974 FUENTE Manuel (Spagna) 1998 PANTANI Marco 1952 GEMINIANI Raphael 1975 ex aequo: GALDOS Francisco (Spagna) 1999 GONZALES P.Josè Jaime (Colombia) 1953 FORNARA Pasquale OLIVA Andres (Spagna) 2000 CASAGRANDE Francesco 1954 COPPI Fausto 1976 OLIVA Andres (Spagna) 2001 GONZALEZ MARTINEZ Fredy 1955 NENCINI Gastone 1977 FERNANDEZ OVIES Faustino (Spagna) (Colombia) 1956 GAUL Charly (Lussemburgo) 1978 SUTTER Ueli (Svizzera) 2002 PEREZ CUAPIO Julio (Messico) BAHAMONTES Federico (Spagna) 1979 BORTOLOTTO Claudio 2003 GONZALEZ MARTINEZ Fredy (G.p. Alpi - Appennini) 1980 BORTOLOTTO Claudio (Colombia) 1957 GEMINIANI Raphael (Francia) 1981 BORTOLOTTO Claudio 2004 WEGMANN Fabian (Germania) 1958 BRANKART Jean (Belgio) 1982 VAN IMPE Lucien (Belgio) 2005 RUJANO GUILLEN Josè (Venezuela)

Classifica punti

1 1966 MOTTA Gianni 15 1980 SARONNI Giuseppe 29 1994 ABDOUJAPAROV Djamolidine 2 1967 ZANDEGU' Dino 16 1981 SARONNI Giuseppe (Uzbekistan) 3 1968 MERCKX Eddy (Belgio) 17 1982 MOSER Francesco 30 1995 ROMINGER Tony (Svizzera) 4 1969 BITOSSI Franco 18 1983 SARONNI Giuseppe 31 1996 GUIDI Fabrizio 5 1970 BITOSSI Franco 19 1984 FREULER Urs (Svizzera) 32 1997 CIPOLLINI Mario 6 1971 BASSO Marino 20 1985 VAN DER VELDE Johan (Olanda) 33 1998 PICCOLI Mariano 7 1972 DE VLAEMINCK Roger (Belgio) 21 1986 BONTEMPI Guido 34 1999 JALABERT Laurent (Francia) 8 1973 MERCKX Eddy (Belgio) 22 1987 VAN DER VELDE Johan (Olanda) 35 2000 KONYSHEV Dmitri (Russia) 9 1974 DE VLAEMINCK Roger (Belgio) 23 1988 VAN DER VELDE Johan (Olanda) 36 2001 STRAZZER Massimo 10 1975 DE VLAEMINCK Roger (Belgio) 24 1989 FIDANZA Giovanni 37 2002 CIPOLLINI Mario 11 1976 MOSER Francesco 25 1990 BUGNO Gianni 38 2003 SIMONI Gilberto 12 1977 MOSER Francesco 26 1991 CHIAPPUCCI Claudio 39 2004 PETACCHI Alessandro 13 1978 MOSER Francesco 27 1992 CIPOLLINI Mario 40 2005 BETTINI Paolo 14 1979 SARONNI Giuseppe 28 1993 BAFFI Adriano

Classifica intergiro 1994 ABDOUJAPAROV Djamolidine 2000 GUIDI Fabrizio 1989 PAVLIC Jure (Yugoslavia) (Uzbekistan) 2001 STRAZZER Massimo 1990 ANDERSON Phil (Australia) 1995 ROMINGER Tony (Svizzera) 2002 STRAZZER Massimo 1991 LEANIZBARRUTIA Alberto 1996 GUIDI Fabrizio 2003 BACKSTEDT Magnus (Svezia) (Spagna) 1997 KONYSHEV Dmitri (Russia) 2004 ILLIANO Raffaele 1992 INDURAIN Miguel (Spagna) 1998 FAGNINI Gianmatteo 2005 ZANINI Stefano 1993 SVORADA Jan (Slovacchia) 1999 GUIDI Fabrizio

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MODULO DI PRENOTAZIONE ALBERGHIERA 6-28 maggio 2006

L’organizzazione logistica dell’89° GIRO d’ITALIA L’organisation logistique du 89°ème GIRO CISALPINA TOURS SPA has been charged to è stata affidata a CISALPINA TOURS SPA d’ITALIA a été confiée à la Société CISALPINA provide for all hotel and transport facilities for Per ottenere il servizio di prenotazione alberghiera TOURS SPA. the 89th GIRO D’ITALIA. è necessario compilare la presente scheda e Afin de bénéficier du service de réservation To enjoy the benefits of this service, please fill inoltrarla unitamente all’acconto all’indirizzo hôteliér voudrez bien remplir la fiche ci-jointe in the attached form and send it with the down seguente: et la faire parvenir, accompagnée de payment to the following address: l’acompte, à l’adresse suivante:

CISALPINA TOURS SPA Via Moncenisio, 41 - 10090 Rosta (TO) RESPONSABILI OPERATIVI Brunella Bertolino - Elena Losito UFFICI OPERATIVI CISALPINA TOURS SPA Via Moncenisio, 41 - Rosta (TO) Tel. + 39 011 95 43 730 - Fax + 39 011 95 43 440 - Cell. 335 57 60 443 - 335 76 06 978 E mail: [email protected]

Le prenotazioni - con priorità alle richieste Les réservations - avec prioritè pour celles All hotel reservations - with priority for those pervenute entro il 31-03-2006 - verranno reçues d’ici le 31-03-2006 - seront confirmées sent in by 31 March 2006, will be confirmed confermate al ricevimento di un acconto-forfait dés réception d’un acompte forfaitaire qui upon receipt of the down payment wich will be che verrà conguagliato al termine della serà déduit du montant final au terme de la deducted from the total at end of the event. manifestazione. manifestation. The amount of the down payment requested to L’importo del deposito richiesto per ciascun Le montant du dépot requis de chacun des each participant is Euro 2.100,00= to pay as partecipante sarà di Euro 2.100,00= da versare participants est de Euro 2.100,00.= à verser follows: con le seguenti modalità: de la façon suivante:

Bonifico bancario a: Virement bancarie au: Money transfer to: ISTITUTO BANCARIO SANPAOLO IMI Torino Agenzia 14 - Corso Svizzera 32 (TO) Cod. ABI 01025 - Cod. CAB 01014 - C/C n° 14885 Code Banque: 01025 - Code guichet: 01014 - Compte n° 14885 Bank Code 01025 - CAB Code 01014 - C/C n° 14885 Cod. IBAN: IT69P0102501014100000014885 (Si prega indicare nella casuale 89° GIRO d’ITALIA) (Vous êtes priés d’indiquer dans le motif 89° GIRO d’ITALIA) (Please indicate as payment description: (89°GIRO D’ITALIA)

Indicare il nome e l’indirizzo della banca Veuillez indiquer le nom et l’adresse de la Please indicate the name and the address of incaricata di procedere al bonifico: banque chargée de procéder au virement: the Bank charged of the money transfer operation:

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MODULO DI PRENOTAZIONE ALBERGHIERA 6-28 maggio 2006

COGNOME E NOME DEI PARTECIPANTI (Nom et Prénom de chaque participant)

1 ...... 4 ......

2 ...... 5 ......

3 ...... 6 ......

ENTE (Organisme):

INDIRIZZO (Adresse):

P.IVA:

TELEFONO E PREFISSO: ...... FAX: ...... TELEX: ...... (Téléphon et indicatif)

CALENDARIO DELL’89º GIRO d’ITALIA Calendrier du 89ème Giro d’Italia (Barrare solamente le caselle corrispondenti alla data ove si richiede la prenotazione) (Cocher les cases correspondantes aux réservations demandées)

Maggio TAPPA PRENOTARE SISTEMAZIONE ALBERGHIERA RICHIESTA Mai Étape Réserver Categorie d’hébergement requise 3 mercoledì Operazioni preliminari di accredito 4 giovedì Operazioni preliminari di accredito Trattamento di pernottamento e di prima colazione 5 venerdì Operazioni preliminari di accredito Service de logement et petit déjeuner 6 sabato SERAING-SERAING CATEGORIA HOTELS (cronometro individuale) Catégorie hotels 7 domenica MONS - CHARLEROI Marcinelle 8 lunedì PERWEZ - NAMUR 4 STELLE/4 étoiles 9 martedì WANZE - HOTTON 3 STELLE/3 étoiles 10 mercoledì riposo 11 giovedì PIACENZA - CREMONA (In alcune località ove non esistono alberghi di (cronometro a squadre) cat. 3/4 stelle, verrano assegnati i migliori esistenti) 12 venerdì BUSSETO - FORLÌ (Dans les localités où n’existent pas des hotels à 3/4 13 sabato CESENA - SALTARA étoiles, on assignera les meilleurs disponibles) 14 domenica CIVITANOVA MARCHE MAIELLETTA - Passo Lanciano N° ...... CAMERE SINGOLE/(Chambres individuelles) 15 lunedì FRANCAVILLA AL MARE - TERMOLI 16 martedì TERMOLI - PESCHICI N° ...... CAMERE DOPPIE/(Chambres doubles) 17 mercoledì riposo 18 giovedì PONTEDERA - PONTEDERA (cronometro individuale) SUPPLEMENTO MEZZA PENSIONE 19 venerdì LIVORNO - SESTRI LEVANTE Supplément demi-pension 20 sabato ALESSANDRIA - LA THUILE (barrare solo se richiesto) / (cocher si requis) 21 domenica AOSTA - DOMODOSSOLA (qualora richiesto, verrà assegnato solo negli hotels che dispongono di 22 lunedì MERGOZZO - BRESCIA servizio ristorante) 23 martedì ROVATO - TRENTO Monte Bondone 24 mercoledì TERMENO/TRAMIN (Ce service ne sera garanti que dans les hotels qui disposent du restaurant) PLAN DE CORONES/KRONPLATZ 25 giovedì SILLIAN - GEMONA DEL FRIULI

26 venerdì PORDENONE NOTE/Remarques: ...... PASSO DI SAN PELLEGRINO (Dolomiti Stars) ...... 27 sabato TRENTO - APRICA

28 domenica CANZO - GHISALLO ...... (cronometro individuale) 28 domenica LECCO - MILANO

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